l'Epistolario
Le lettere autografe di S. Alfonso M. de Liguori presenti in Archivio
I documenti originali

Segnatura 01Ca17
Nocera, 9/12/1759
Lettera da Nocera
S. Alfonso al P. Antonio Tannoja
Due nuovi novizi
Lettera da Nocera al p. Antonio Tannoja in Iliceto. Di un sacerdote canonico di Montecorvino, che ammette alla vestizione con speciali condizioni. Di un altro sacerdote, D. Angelantonio, che ammette quale Oblato e per aiuto in Missione. Autografa.
"Viva Gesù e Maria"
Viva Gesù, Maria, e Giuseppe!
NOCERA, 9 DICEMBRE 1759.
Viene questo sacerdote, canonico di Montecorvino [D. Bartolomeo Corrado](1). Questo, io l’aveva escluso per la sua poca costanza; poi, finalmente, dopo tante preghiere e pianti da lui fatti, io l’ho ammesso, ma con questo patto che lui si tratterrà al noviziato per due o tre anni, e per quanto a me parerà.
Scrivo ciò, acciocchè ne stiate informato. Del resto, egli è stato qui già da due mesi incirca, e si è portato ottimo. Dopo poi che sarà finito l’anno costì, mi avviserete come si porta, ed allora vedremo quello si ha da fare; ma prima del l’anno non se ne parli.
Viene ancora D. Angelo Antonio [Grazioli](2), il quale mi ha fatto appletti [istanze], che vuol essere ricevuto. Io l’ho detto e replicato più volte ch’ esso è padrone di stare al noviziato o ad altra casa, di venire in missione quando avrà studiato; starà da nostro convittore, potrà fare anche il voto di perseveranza e di povertà al confessore; ma d’ esser ricevuto per Padre coi voti della Congregazione, che se lo scordi. Onde V. R. stia con questa intelligenza.
Vedete che alli principi di quaresima, cioè il giovedì o venerdi dopo le Ceneri, voglio qui il P. Strina(3) per certi esercizi di monache, che si hanno da dare in Nocera. Viva Gesù e Maria!
Fratello ALFONSO del SS. Redentore.
La trascrizione e le note sono tratte da Lettere di S. Alfonso Maria de Liguori, I, Roma 1887, pag. 425
(1) Emetterà la professione a Pagani in mano a S. Alfonso il 12 novembre 1760.
(2) Graziola Angelantonio emetterà la usa professione il 21 novembre 1760.
(3) P. Andrea Strina, nativo di Lettere presso Castellammare di Stabia, trascorse un periodo della sua vita di redentorista alla Consolazione di Deliceto, avendo come compagno di comunità San Gerardo, col quale entrava spesso in santa emulazione spirituale (breve biografia)
stanza del santo a Pagani
Lettera a P. Antonio Tannoja (9 dicembre1759)
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