Archivio Generale - Roma

Historia General

- Dubbia attribuzione -

[Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore] ” A:  – Gli statuti del Capitolo Generale del 1802 : due esemplari: a)  stampato da Michele Morelli in Napoli: 39 pp di testo e 12  pagine di Decreti, incominciando con quello d’ approvazione  degli Statuti data dalla S.Sede il 07.03.1804, e seguendo con  i Decreti per l’unione, fino all’ultimo del 23.05.1806  confirmato dal Papa il 30.05. Il Decreto del 07.02.1806 in  causa romana, è risposta al dubbio proposito: “”An sit standum,   vel recedendum a Decisis sub die prima septembris 1797, in   casu..””:  “”Quoad Vicarios Provinciales recedendum a decisis,   in reliquis in decisis. Romae 7.02.1806″”.   b) Altra edizione fatta in Napoli senza nome del tipografo,  senza data e senza i Decreti, sembra dell’anno 1802, mese di  luglio, secondo l’annunzio che fa il P. Blasucci nella sua  circolare del 23.07.1802 (cfr. 07IVC, 0426). (1806.12.12 dopo) – 07IVC, 0418″

 

[De Held, Fridericus e Czech Aloysius CSSR] Carlo Cardinale  Odescalchi Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari               ” A: Carlo, Cardinale Odescalchi Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari e PP. De Held e Czech – “”In Provincia Germanica CSSR””: chiedono che nella provincia  tedesca non ci sia l’obbligo di applicare gli Statuti del  Capitolo Generale del 1802, ma che per essa l’unica legge  obbligatoria siano le Regole di Benedetto XIV e le  Costituzioni del 1764. Risponde il Prefetto della  Congregazione dei Vescovi e Regolari con il Rescritto del  29.06.1832, che concede quello richiesto. Si trova inoltre qui  una copia stampata delle ADNOTATIONES QUAEDAM in cui si espone  la differenza tra gli statuti del Capitolo del 1802 e le  Regole di Benedetto XIV e le Costituzioni del 1764, scritte  dal P. Hugues, di cui in 07IVC, 0420. Forse è il P. de Held. (1832.06.29) – 07VIIIB, 1586″

 

[Helmpraecht, Joseph (?) CSSR] A:  – Conti (1850.05.01) – 07XE, 2739

 

 

[Hugues, Marc André CSSR ?]     A:  – Confronto del testo stampato degli Statuti Capitolari con  quello delle Costituzioni del 1764, per dimostrare la  diversità o la contraddizione tra alcuni di loro, segnati con  una + o ++. Sono due esemplari: uno con detto confronto, altro  senza. (1847 ?) – 07IVC, 0419 a, b

 

[Hugues, Marco Andrea e Haringer Michele CSSR]           ” A:  – “”Ut Decretum””: Studio circa il Decreto del 02.07.1841  riguardante il governo della Congregazione e il voto di  povertà. Sviluppa tre argomenti 1) l’armonia delle  Costituzioni del 1764 con la Teologia Morale; 2) armonia in  materia  di povertà; 3) spiegazione del Decreto del 1841 circa  la povertà.Dilucida la presenza di S.Alfonso nel Capitolo del  1764 e la sua firma negli atti. (1850.03.19 dopo) – 07XV, 3680″

 

 

[Mona, Alessandro] I religiosi cssr della provincia romana            A: Crivelli, Cardinale Ponenete – Copia manoscritta di due memoriali in cui si domanda una  dilazione nella causa sulla concordia e si presenta nuovo  documento originali, cioè un attestato del P. Vicenzo  Gagliardi, dato a Frosinone il 03.11.1805, con autentica del  Notaio Benedictus Musa, datta il 08.11.1805. (1805.11.08 dopo) – 07VA, 0478

 

[Queloz, Brizio CSSR ?]  A:  – Copia di risposte a 7 proposizioni del P. Dechamps sul  Capitolo Generale, l’elezione del Superiore Generale, il  Vicariato transalpino. (1853/1854 ?) – 07XV, 4042

 

[Rispoli, Pier Luigi CSSR ?]            A:  – Manoscritto con 8 documenti della controversia sulla divisione  della CSSR in province e la casa di Finale, senza autore né  data. Sembra che l’autore sia il P. Rispoli. (1841) – 07XIB, 2894

 

[Smetana, Rudolphus CSSR ed Held Fridericus CSSR]       A: [Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto] – 27 Statuti sul regime provinciale della CSSR in latino,  presentati dai delegati tedeschi, con note del P. Rispoli. Si  chiede l’approvazione dal Cardinale Prefetto della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. (1840.11) – 07XIB, 2854

 

[Spina, Stefano CSSR]    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Abbiamo esaminato””: sulla recezione del postulante Luigi  Calcabale, che ha tutto quello necessario per la vita di  Redentorista. Sul P.Salvatore Tallaridi che si ha negato   “”quanto alla nota fatica””, ed è un soggetto “”pieno di   pregiudizi, di rispetti umani, ed è più di…che della Madre   comune””. Chiede cosa deve fare. (1851.10.15) – 07XIII,3414″

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- A -

A

  • Abbatelli, Francesco CSSR            ” A: Vajano, Giuseppe CSSR Vicario Generale – “”Li certificati de’ Medici di S.Angelo e di Benevento che   dichiarano il novizio Saulle non essere stato proclive alla   tisi…debbono essere falsi””. Espone le ragioni, e la condotta  usata con lui, aspettando la sua guarigione, che non è venuta. (1853.05.01) – 07VIIIF, 1973″
  • Abbatelli, Francesco CSSR            ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ritornato dalla mia famiglia”” Chiede da Caserta il 15.10 che  il P. Napoletano sia destinato alla comunità di S.Angelo a  Cupolo. In poscritto, da Napoli il 16.10 chiede che dovendo  fare la missione di Colle (legato di S.Angelo), si faccia  a spese del legato che tiene Napoli, data la povertà di  S.Angelo. (1852.10.15/16) – 07XIII, 3487″
  • Abbatelli, Francesco CSSR            ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Aquila. – “”Il vescovo di Avellino””: spiega la cattiva condotta del  sacerdote Arcangelo Ruggiero inviato dal vescovo alla comunità  per fare esercizi spirituali. E’ stato rinviato al vescovo con  lettera in cui esponeva i fatti, ma la lettera non è arrivata,  per cui il vescovo rimase ignaro della condotta del Ruggiero. (1852.10.30) – 07XIII, 3493″
  • Abbatelli, Francesco CSSR            ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Aquila. – “”Ho parlato anche a voce col Vescovo di Avellino””: è rimasto  contento della sua condotta.Sulla missione del Colle: non può  accetare altre missioni, che vuole il P. De Blasio, perché ha  altri impegni: la missione di S.Potito, il Cardinale di  Benevento. Sui Decreti di Roma riguardanti la recezione dei  novizi.Permesso per il Fr. Antonio Giorgio. Sui PP. Francesco  Rossomano (Russomano), Ilaria e Cutoli. Chiede che il Fratello  laico Sabino de Marco (postulante) vada al noviziato. Visita  del P. Baldari e 2 divieti che ha lasciato a lui, Rettore, che  cita.Vorrebbe essere liberato dal rettorato. (1852.11.06) – 07XIII,3497″
  • Abbatelli, Francesco CSSR            ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Non avendo avuto””: gli fa sapere che ha dovuto inviare il P.  Libonati a predicare gli Esercizi appuntati in S.Maria a Vico  e S.Felice di Arienzo, non ostante non avere ancora facoltà di  confessare donne, perché gli altri missionari non sono  tornati. Chiede che gli sia concessa detta facoltà. (1853.02.27) – 07XIII, 3521″
  • Abbatelli, Giovanni CSSR              ” A:  – “”Certifico con giuramento io qui sottoscritto Padre “” CSSR:il  furto fatto in Pagani l’anno 1847 nella stanza chiusa a  chiave. Sembra che l’autore del furto era P. Francesco Alfano. (1853.04.28) – 07XIII, 3562″
  • Abbatelli, Giovanni CSSR              A:  – Attesta che il novizio Annunziato Saulle di Pisciotta venne  nel 1851 da Ciorani in S.Angelo a Cupolo, dove il attestante  era Lettore de Belle Lettere, per sperimentare quel clima,  perché minacciato di emottisi, ma ha dovuto tornare per  prescrizzione medica all’aria nativa di Pisciotta. (1853.04.28) – 07VIIIF, 1970
  • Acampora, Giosué CSSR               ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Risposi all’ultima vostra”” Risponde di nuovo. C’è un altro  cespito sito in Somma nel luogo detto Fontanella e Gaudo, già  censito, ma senza licenza, per cui occorre la sanatoria.  Ripette la spiegazione sugli altri due cespiti. (1828.09.15) – 07VIIID, 1874″
  • Acampora, Giosuè CSSR               ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Abbiamo inteso dal Padre Rettore Maggiore””: chiede permesso  della S.Sede “”ad decennium”” per la rinnovazione dei censi  della Casa e l’istituzione di nuovi. (1828.07.07) – 07VIIID, 1867″
  • Acampora, Giosuè CSSR               ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ricevei la vostra, ed ho capito””: prega di ottenere dalla  S.Sede la licenza di poter censire due cespiti, uno dei quale  è in affitto e l’altro tra breve sarà devoluto alla comunità. (1828.07.19) – 07VIIID, 1869″
  • Acampora, Giosuè CSSR               ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Rispondo alla vostra garbatissima””: spiega in che consistoni  i due cespiti e il luogo dove si trovano: Torre del Greco e il  Comune di S.Anastasia. (1828.08.12) – 07VIIID, 1870″
  • Ackermann, George       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Quam iucundae mihi fuere””: ringrazia la risposta datagli il  06.06. Non concesso il permesso di passare ai Trappisti,  chiede la grazia di essere trasferito in qualche comunità  d’Italia, e spiega le ragioni. (1825.07.06) – 07XA, 2385″
  • Ackermann, George CSSR            ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Cum modo abhinc longo tempore Litteras””: timendo la perdita  della sua lettera precedente, ripete le ragioni che ha per  voler passare ai Trappisti e chie de una risposta urgente. (1825.06.06 prima del) – 07XA, 2384″
  • Ackermann, George CSSR            ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”A primis iuventutis meae annis”” Espone che la sua vocazione è  la vita comtemplativa: già dal noviziato voleva lasciare la  Congregazione, ma ha dovuto piegarsi al parere del Maestro.  Sicuro della sua vera vocazione, chiede gli sia permesso di  passare ai Trappisti, i quali hanno dichiarato che lo  ricevono. Espone le ragioni. (1825 ?) – 07XA, 2383″
  • Ackermann, Giorgio       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Essendo io partito  da Assisi””: è arrivato a Padova senza  denaro per poter andare oltre, ma è rimasto con i Francescani,  i quali vogliono riceverlo gratis. Chiede il permesso di  passare all’Ordine di S. Francesco. (Alla fine del documento  si legge scritto dal P. Sabelli che si è data risposta  affermativa il 08.03.1842) (1842.02.15) – 07XA, 2465″
  • Ackermann, Giorgio CSSR            A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera in tedesco. Sul P. Passerat e la dispensa dai voti e  l’ordine di recrasi alla casa di Modena. (1845.01.22) – 07XA, 2471
  • Ackermann, Giorgio CSSR            ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Avendome fatto scrivere””: domanda la dispensa dai voti per  poter fare la professione di Terziario sacerdote Cappuccino,  per le ragioni che espone.   (P. Sabelli annota che è stata concessa la dispensa a  Ackermann il 29.04.1845). (1845.04.12) – 07XA, 2473″
  • Ackermann, Giorgio CSSR            ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Etsi religioso nil adeo””: obbligati a lasciare la casa di  Trois Epis, a causa della persecuzione contro i religiosi, è  rimasto nella comunità dei PP. Trappisti. Sebbene chiamato in  Vienna dal P. Passerat, persuaso della sua vocazione alla vita  contemplativa, chiede di nuovo il permesso di rimanere con i  Trappisti. Il voto di perseveranza non può impedire il  passaggio a un ordine più perfetto. (1828.07.10) – 07XA, 2408″
  • Ackermann, Giorgio CSSR            A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore   Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Al P. Ripoli il 20.06.1842: Auguri per la dua festa. Si trova  come parroco in Dornauberg, inviato là dal P. Passerat  ingiustamente: domanda di essere trasferito a Eggenburg come  maestro di novizi.   Al P. Sabelli scrive in tedesco nello stesso foglio il 14.07.  Nondimeno la lettera è indirizzata al P. Ripoli. (1842.06.20   1842.07.14) – 07XA, 2467
  • Ackermann, Giorgio CSSR            A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – In tedesco. Sul P. Passerat e la sua vocazione alla vita  contemplativa. (1842.08.04) – 07XA, 2468
  • Ackermann, Giorgio CSSR            A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Dal convento dei PP. Cappuccini. Scrive in tedesco a Sabelli  sulla sua vocazione. (1844.11.02) – 07XA, 2469
  • Ackermann, Giorgio CSSR            ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Essendo poco esperto nel scrivere italiano””: senza risposta  dalla lettera scritta al P. Sabelli, ritorna con lo stesso  argomento: è stato ricevuto dai PP. Cappuccini nel convento di  Casalpusterlengo e prega di “”accordarmi il richiesto permesso   di poter fermarmi in questa religione Cappuccina””.. (1844.12.12) – 07XA, 2470″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR               A: Re di Napoli – Minuta del ricorso al Re per provare che non era necessaria  l’autorizzazione regia per il contrato di fitto della masseria  di Deliceto, perché non esiste legge che lo prescriva e non si  applicano i Decreti del 1833. Chiede dunque la revoca della  dichiarazione di nullità (1853.02.19) – 07XIII, 3517
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR               ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Lo Studente Carelli di Foggia””: il medico gli ha ordinato  cambiamento di aria presso la sua famiglia: Non piace la sua  condotta. Chiede permesso P. Mancinelli di recarsi presso la  sua famiglia. P. Salvatore Prima colpito di paralisi. P. De  Feo, ammalato in Cirignola. (1851.11.08) – 07XIII, 3427″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR               ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. (Riservatissima) – “”Uno dei principali motivi che mi spinsero a scriverle””  è l’affare del Fratello Antonio Giorgio nel suo rapporto con  la famiglia Maggi. Chiede che sia cambiato di stanza e inviato  un altro Fratello. (1852.06.29) – 07XIII, 3468″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR               ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho scritto, onde il P. Lanotte””: di recarsi subito nel suo  novello destino, dopo la missione di Putignano.Ma finita l  missione, non sa dove si trova. Sui Padri Napoletano e De  Stasio “”un po più accanito contro il Rettore””. (1852.02.26) – 07XIII,3449″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR               ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – Due lettere che trattano dello stesso argomento: una senza  data nè firma, l’altra con data e sottoscrizione. Quella prima  comincia: “”Giusta le sue disposizioni datami a voce””; l’altra:   “”In questa settimana””: Nella prima: Sul cattivo comportamento  del P. Raffaele Ricca: gli fece una paterna correzione. Ha  promesso di ubbidire, ma ha relazioni con l’espulso Fusco.  Teme che faccia danno nello Studentato. Nella seconda:  comunica che il P. Ricca è partito per casa sua in Ottati, ma  non lo ha fatto direttamente. Anche P. Cacesse è partito.Sul  canonico Giovanni Antonio Fondi di Aquila, allogiato in  Deliceto. Non lo sopporta più. (1852.09.25) – 07XIII, 3480″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR               ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Confesso ingenuamente””: rinuncia alla carica di Superiore  della comunità, perchè non può più portare tale incarico, data  la situazione della comunità e dello Studentato. (1853.01.06) – 07XIII, 3504″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR               ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Mentre faceva ritorno al Collegio di Deliceto””:  gli fa  sapere che ha ricevuto una lettera d’ufficio ministeriale in  cui si fa noto che sono stati annullati gli atti di affito  della massaria appartenente a Deliceto, per mancanza di  autorizzazione legale. Per cui è venuto a Napoli per fare un  ricorso al Re e provare che tutto è stato fatto conforme a le  leggi del Regno. Mons. Cocle è’d’accordo. (1853.02.15) – 07XIII, 3516″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR               ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Le accludo la supplica da presentarsi alla  Maestà Sua””:  sulla visita del P. Napoletano a sua famiglia, previo ricorso  fatto al P. Vicario. Denaro preso da lui “”senza affatto mia   inteligenza””. (1853.02.19) – 07XIII, 3518″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR Rettore in Deliceto        ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Mi ha rispinto il foglio delle Facoltà””: mancano le firme.  Sugli assenti dalla comunità che si trovano nella loro  famiglia: PP. Vinditti, P. Ministro, P. Napoletano, P.  Cacesse, P. De Sanctis, P. Antonio Giurazzi. (1851.10.27) – 07XIII,3421″
  • Alafano, Francesco Maria CSSR  ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Vi partecipo con pena la morte del fu caro Padre D. Filippo   Colombo di anni 86, accaduta sta notte ad ore 4½ munito di   tutti i Sagramenti, e nella perfetta rassegnazione dopo 18   mesi d’infermità””. (1828.05.07) – 07VIIID, 1861″
  • Albani, Cardinale Giovanni Francesco     A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e  Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Prega per il possibile disbrigo degli atti Capitolari CSSR  sottoposti già all’esame della S.C. dei Vescovi e Regolari. (1793.08.18) – 07IIIA, 0266
  • Albani, Cardinale Giovanni Francesco Decano del Sacro Collegio                A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e  Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Prega il Segretario di voler ricevere il P. Alessandro Mona,  suo confessore, il quale porta gli atti del capitolo CSSR nel  nome del Rettore Maggiore Blasucci, che non può recarsi  personalmente in Roma. (1793.05.10) – 07IIIA, 0265
  • Albani, Giovanni Francesco Cardinale Decano    ” A: Blasucci, Pietro Paolo Rettore Maggiore CSSR – Ringraziamenti  per la lettera e complimenti per la di lei  elezione a Rettore Maggiore. Ringrazia che abbia lasciato in  Roma il P. Alessandro Mona “”suo caro confessore””. Compirà  l’incarico fattogli riguardo all’approvazione da parte della  Congregazione dei Vescovi e Regolari degli atti capitolari. (1793.05.10) – 07IIID, 0336″
  • Albani, Giovanni Francesco Cardinale Decano e Firrao Francesco  segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari                ” A: Firrao, Giuseppe Mons. e Albani Giovanni Francesco – Il Cardinale chiede di spedire con la posta di “”martedì  prossimo”” le lettere della S.C. dei Vescovi ai Padri di  Benevento e di Regno, in forza del decreto del 16.09.   Il segretario Firrao risponde al Cardinale il 29.11 che il  Decreto di prefissione di termini è stato mandato nella  Segreteria e che le parti debbono cercarlo lì e notificarselo  l’una l’altra. (1796.11.27/29) – 07IVA, 0345″
  • Alfano, Francesco Maria CSSR    ” A: Capitolo di Pagani – “”Io qui sottoscritto Padre…””: rinunzia al suo diritto al  voto nel Capitolo di Pagani, perché si troverà assente per  malatia mortale di suo padre. (1824.04.17) – 07VIC, 0929″
  • Alfano, Francesco Maria CSSR segretario del Capitolo Generale A:  – Gli atti originali del capitoll con la firma dei segretari P.  Cocle, all’inizio, e poi del P. Alfano e le firme autografe  dei Capitolari. Gli atti sono firmati il 18.06.1824 dai  scrutatori PP. Panzuti e Picone e dal segretario Alfano. C’è  il sugello della CSSR. (1824.06.18) – 07VIC, 0956
  • Alfano, Francesco Maria segretario del Capitolo Generale            ” A:  – Ciò che si legge nel titolo: diversi quesiti et dubbi, che non  si leggono negli Atti pubblicati del Capitolo, tranne 5 punti:  sulla povertà, le lettere, i zelatori, la questua e i  Direttorii per Ufficiali, cui si aggiunge un quesito sulla  facoltà del ministro di casa di “”dar licenza di carlini 5″” . (1824.06.15) – 07VIC, 0955″
  • Alfano, Francesco Maria segretario della casa di Pagani A: Capitolo Generale – Diversi atti: di convocazione della comunità il 18.07 e di  elezione il 01.09, nel secondo scrutinio, del P. Angelo  Tortorelli; di nomina di procuratore fatta dal P. Muzio  Santoro e di rinuncia alla voce attiva dei PP. Giattini e  Rispoli. Radunati: Pietro Marolda, Francesco Maria Alfano,  Giuseppe di Paola, Francesco Saverio Menechini minore, Nicola  Maria Mansione, Angelo Tortorelli, Filippo Colombo, Bartolomeo  Giordano, Leopoldo Briscione, Giuseppe di Meo, Desiderio  Mennone, Raffaele Lupoli, Domenico di Vivo, Innocenzo  Franchini. (1817.07.18/09.01) – 07VIA, 0829
  • Alimento, Nicola CSSR ed altri 8 compagni Studenti        ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. – “”Nel di’ 21 del corrente fummo in Colliano, dove trovavasi il   nostro Arcivescovo, Monsignore Ciampa, dal quale con tanta   benignità venimmo ordinatiinminoribus””. Ringraziano il  Rettore Maggiore per questo beneficio. Sottoscrivono: Nicola  Alimento, Vincenzo Mautone, Michele Mottola, Canio Polestra,  Donato Ferrara, Cesario della Gala, Vincenzo Gregales,  Alessandro Basile e Ciro Savarese. (1848.05.30) – 07VIIIF, 1939″
  • Altarelli, Ludovico e altri Padri della comunità di Pagani A: La Notte, Francesco Maria CSSR Rettore di Frosinone – I Padri della comunità di Pagani destiniano il P. Francesco La  Notte, rettore di Frosinone, por il loro procuratore presso la  S.Sede per ottenere che il Superiore Generale venga eletto per  mezzo di un Capitolo Generale. Sottoscrivono:Ludovico  Altarelli, Pier Luigi Cozzi, Salvatore Silvestry, Andrea  Orlando, Alessio D’Arpino, Alfonso Maria de Luca. (1851.03.18) – 07XIII,3367
  • Altieri, Ludovico Archiepiscopo di Efeso Nunzio Apostolico in  Vienna     ” A: Vicario Generale CSSR e i suoi Consiglieri – “”Cum primum innotuit”” :per mandato della Congregazione dei  Vescovi e Regolari, indirizza questa lettera al Vicario  Generale Passerat e al suo Consiglio riuniti in consulta  triennali, per esortare loro alla dipendenza dal Superiore  Generale negli affari più importanti e per manifestare lo  spirito che deve guidare la divisione della CSSR in province e  chiedere il loro parere. (1839.07.24) – 07XIB, 2841″
  • Altieri, Ludovico Arcivescovo di Efeso e Nunzio Apostolico in  Vienna      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi prevalgo di una favorevole occasione””: gli invia una  lettera del P. Passy e due libri del medesimo; fa un elogio  del P.Passy e lo raccomenda. (1837.07.30) – 07XB, 2623″
  • Altieri, Ludovico Arcivescovo di Efeso e Nunzio Apostolico in  Vienna      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Dalla lettera…in data 8 Novembre dello scorso anno, rilevai   ch’Ella ignora del tutto l’esistenza d’una regola speciale   proposta agl’individui di questa Congregazione del SS.mo   Redentore da questo Concistoro e Governo…”” Segna i  cambiamenti fatti alla Regola approvata da Benedetto XIV in  punti essenziali, sebbene “”questa Regola (del Concistoro) non   fu mai pubblicata e i Superiori non l’hanno mai fatta   osservare nelle rispettive case della Congregazione…Dovesi   qui rimarcare che la detta Regola del Consistoro è però al   tempo stesso osservata nel foro esterno””. Da questo però  risulta che neppure si osserva la Regola approvata da  Benedetto XIV e sorgono “”molti malcontenti”” e uscita dalla  Congregazione.   Dopo il Nunzio dichiara causa dei malcontenti il P. Passerat  inetto a governare, e suggerisce i cambiamenti da fare. Invia  un esemplare delle Costituzioni. Aggiungi altri 4 dubbi o  domande sulle Costituzioni e Regole. C’è inoltre in foglio con   “”Soggetti (17) nostri tedeschi commendati da Mons. Altieri   Nunzio di Vienna. (1838.02.28) – 07IXC, 2350”
  • Altieri, Ludovico Nunzio Apostolico a Vienna      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Da questo molto Rdo, P. Vicario Generale””: gli è stata  consegnata una supplica diretta al Rettore Maggiore e al  Prefetto della S.Congregazione dei Vescovi e Regolari, in cui  chiede che le fondazioni della CSSR in America siano unite  alla Provincia del Belgio. Il Nunzio appoggia tale supplica ed  espone le ragioni. (1844.09.06) – 07XII, 3111″
  • Altieri, Ludovico Nunzio Apostolico in Vienna     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Profitto del ritardo””: acclude la lettera scrittagli il 28.02  e aggiunge che giudica necessario di cambiare P. Passerat,  affine di salvare la Congregazione in Austria. La prega di  intendersi con Mons. Bruschi già Uditore della Nunziatura di  Vienna e adesso minutante della Segreteria di Stato a Roma, il  quale troverà il modo di riferirgli quello detto dal Rettore  Maggiore. (1838.05.03) – 07IXC, 2351″
  • Altieri, Ludovico Nunzio Apostolico in Vienna     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Alcuni individui di questa Congregazione del SSmo.   Redentore””:  si sono rivolti a lui, per risolvere alcuni dubbi  riguardanti le loro Costituzioni, per cui gli acclude un  foglio con i dubbi proposti e chiede una risposta. I dubbi  riguardano il voto de povertà redentorista: applicazione delle  regole approvate dal Imperatore nel foro esterno alla  disposizione dei beni personali; sull’amministrazione del  proprio patrimonio e il divieto di mendicare; sull’aumento del  patrimonio. (1837.09.01) – 07IXC, 2346″
  • Amabile, Francesco Saverio CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. – “”La vedova””: sulla rinuncia che si dice fatta del P. Pinto del  legato per la fondazione di Martina. Ha messo al corrente il  P. Giordano. Sul P. Guida e la missione di Monopoli. (1853.01.12) – 07XIII, 3506″
  • Amabile, Francesco Saverio CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – (Riservato) “”Questo P. Tortora è stato chiamato in Napoli”” dal  Cardinale per un interrogatorio. Sulla condotta del P.  Gramegna: soverchia libertà con le donne. (1853.01.28) – 07XIII, 3508″
  • Amabile, Francesco Saverio CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. – “”La ringrazio coll’intimo del cuore”” per le facoltà concesse  ai Padri Canio Polestra e Donatantonio Favale, e per la  promessa di altri due: Baldari e ?. Danaro di Messe inviato.  Sulla fondazione in Martina: maniera di ovviare alla  difficoltà dell’inumazione dei cadaveri nella chiesa del  Carmine e ad altre che si presentano nella fondazione. (1852.10.04) – 07XIII, 3484″
  • Amabile, Francesco Saverio CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Roma. – “”Per non frastornarmi nel tempo delle Missioni””: sullo stato  della lite della fondazione di Martina, si è portato in Trani  per parlare con il giudice e cercare avvocato, che gli hanno  proposto don Lorenzo Testa (?). Domanda il parere del Rettore  Maggiore. Padri per la missione di Monopoli. Sullo stato della  comunità: proseguono o disordini e la insubordinazione;  procurano screditarlo  presso il sindaco e presso il vescovo:   “”Non posso più! (1852.10.25) – 07XIII, 3489”
  • Amabile, Francesco Saverio CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napli. – “”In questa mattina””: sono andati alla missione di Polignano i  Padri di Francavilla con quelli di Deliceto. Ci sono esorti  difficoltà con i Padri di Deliceto, che sonon “”un po   impertinenti e intolleranti”” (1852.01.15) – 07XIII,3439″
  • Amabile, Francesco Saverio CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Mi si era dato a intendere””: si è recato a Grani, per la lite  della fondazione in Martina.Il consiglio dato dall avvocato.  Chiede che sia accettato. Sull’insubordinazione di alcuni  membri della comunità, nell’affare Fusco. Nomina i PP.  La  Notte, Morelli, De Luca, Venditti e Tortora. Domanda  cambiamento di personale. (1852.10.28) – 07XIII, 3492″
  • Amabile, Francesco Saverio CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Lo studente D. Bernanrdo Lanzetta””: gli fa sapere che questo  Studente è partito da Francavilla senza permesso, dicendo che  voleva parlare con P. Vicario in Pagani. (1853.05.30) – 07XIII, 3578″
  • Amati, Francesco CSSR Rettore d’Iliceto A: Montecalvo, Antonino CSSR vocale eletto – Lettere patenti della sua elezione il 22.04.1802 a Vocale  della comunità d’Iliceto. (1802.04.22) – 07IVC, 0390
  • Amato, Francesco CSSR Consultore Generale     ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Iliceto. – “”In compimento dell’Aneddode [aneddoto]  che vi ho   partecipato””. Narra la maniera come pretesero P. de Paola e  compagni sfugire il compimento dell’obbligo di ritornare in  Frosinone e l’arresto del P. Montecalvo, denunziato dal P.  Fisauli, e la sua liberazione aiutato dallo stesso P. Gaetano  Fisauli (Frisauli). Gli avvocati Antonio Sanseverino e Barone  Perrotta giudicano che che questi Padri dobrevvero essere  espulsi dalla CSSR. Ci pensa il P. Blasucci. Chiede il suo  parere. Dei Fratelli Francescantonio e Leonardo. (1807.10.30) – 07VE, 0545″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Essendoci ritirati dalle apostoliche fatighe””: lavori  apostolici della comunità: missioni nella diocesi di Lecce, in  Trepuzzi ed in Caballino; in Brindisi ed in Ostuni. Esercizi  in Altamura e Montepeloso. Sugli affari del P. Scelzi, che  dovrebbero essere vietati sotto precetto formali, altrimenti  non gli consegnerà nessun denaro. (1830.05.27) – 07VIIG, 1446bis”
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Se nel tempo di mia vita””: ringrazia l’accettazione della sua  rinuncia al rettorato. Ha dato possesso al P. Sapia il 30.06.  Chiede alcune licenze. Indica lo stato economico buono  lasciato al successore. (1830.07.01) – 07VIIG, 1452″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho ricevuto due sue””: Risponde alla prima, che farà tutto ciò  che è stato ordinato e sugli ornamenti di altari. Riguardo  alla seconda, fa un rapporto sui conti. Avendo chiesto la  dispensa dai voti il P. Pescatore, domanda un altro Padre per  le missioni chieste dal vescovo di Lecce. (1827.11.15) – 07VIID, 1250″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sento da questo P. Marolda””: che ha licenza di partire da  Francavilla: cosa che gli piace per la salute del P., ma anche  gli dispiace perché la comunità perde un soggetto che gli fa  onore e poi non potrà eseguire gli impegni apostolici che  aveva. P. Scelzi è inutile, ammalato; e il P. Anzilotti è poco  abile. Chiede che il P. Sapia gli faccia di ammonitore in  luogo del P. Scelzi e un altro soggetto in sostituzione del P.  Marolda. (1828.10.09) – 07VIIE, 1312″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sono con questa mia umilissima a significarle””: sulla predica  quaresimale nella cattedrale di Oria, chiestagli dal vescovo e  la risposta che gli darà personalmente. I padri che hanno  predicato la quaresima hanno ottenuto prima la dispensa della  S.Sede dal divieto delle nostre costituzioni. (1829.07.23) – 07VIIF, 1383″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho ricevuto una sua onoratissima””: con le Messe inviate. Su  una lettera del P. Anzilotta. Sull’esito della missione di  Ceglie. (1835.01.05) – 07VIIIC, 1748″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ieri ricevei la sua onoratissima””: adempimento del testamento  del P. Nicola Scelzi. Sulla missione di Latiano. Sulla sua  salute: ammalato di podagra. P. Anzilotti finalmente si ha  tolto la veste e va da semplice prete. (1836.01.28) – 07VIIIC, 1757″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Nell’ultima mia””: sulla continuzione del refacimento della  chiesa approvato dal P. Ripoli, interrotto dal nuovo rettore  P. Salsano, perché vuole cambiare il disegno già approvato.  Domanda l’ordine di proseguirlo secondo il disegno approvato,  che acclude. (1851.05.15) – 07XIII,3373″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR segretario del Capitolo di  Francavilla               A: Capitolo Generale 1832 – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità  erano: Gaetano Maria Sapio, rettore; Giovanni Battista  Amendola, segretario; Luigi Ricciradi, Giuseppe Odierna,  Michele Balestrino, Luigi Maria de Feo e Luigi Adinolfi. Fu  eletto Vocale il P. Domenico de Vivo, che si ritrovava in  Nocera. Sottoscrivono tutti gli elettori, con sigillo della  casa. (1832.04.28) – 07VIIIA, 1555
  • Amici, Giacinto avvocato              ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Napoli per Nocera. – “”La di Lei lettera””: si lamenta del fatto che il P. Centore  nella casa acquistata, nell’orticello della casa di S.Gregorio  in Spoleto da lui abitata, abbia fatto invece di un muro con  porta, una staccionata di legno, per cui il vicino Ferraro  possa entrare a prendere l’acqua, e per evitare una lite con  il Ferraro gli abbia concesso questa servitù con pubblico  istrumento, senza contare con lui. Il suo nipote Filippo vuole  fare la locazione della casa per 10 anni, ma non vuole  trattare con il P. Centore. Gli comunica finalmente che sono  stati già eletti i due periti nella causa del Beato Alfonso. (1828.09.05) – 07VIIE, 1297″
  • Andrea, sagrestano della chiesa delle Ursuline di Vienna (?)        ” A:  – Si legge scritto con inchiostro dall’arcivista: “”Plura ad  vitam B.Clementis spectantia scripta ab oculato teste”” Poi a  matita si aggiunge il nome Andrea “”sacrista ecclesiae  Vindobonensis S. Ursulae””. Più che uno scritto fatto dal  sagrestano, sembra copia della sua testimonianza nel processo  di beatificazione di Clemente. Sono risposte ad un  questionario. In tedesco. (1864…(?)) – 07IXA, 2155″
  • Anonimo             ” A: Rettore Maggiore CSSR. Pagani – “”Per il molto attacamento che ó per questa congregazione””:  dinunzia la scandalosa condotta dello Studente Redentorista  Bernardo Lanzetta, che stando nella locanda di Michele  Terrigno in Salerno, trascorreva con l’abito la giornata  dedito a giochi proibiti alla presenza di molti forestieri, e  aveva un tratto libero e complimenti di dolci con giovinette  della stessa locanda. Cita 6 testimoni e il locabdiere Michele  Terrigno. (1853.07.24) – 07VIIIF, 1976″
  • Anonimo             A:  – Note delle assenze dei Suddiaconi e Diaconi del Teologato di  Pagani in ogni mese del 1858. Fratelli Carfora, Giordano,  Alfano, Pepe, Sabelli, Jacobino, Mastropasqua, Lo Jodice,  Serafini (1858) – 07VIIIF, 1980
  • Anonimo, testimone di vista e d’udito    ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Mission von Hagenau””.  Opuscolo edito in Strasburgo, scritto  in tedesco da un testimone anonimo dopo la missione di  Haghenau, di 45 pagine, inviato dal P. Czech al Superiore  Generale e tradotto dal P. Sabelli in italiano in 34 pagine  manoscritte. Si trovano qui l’opuscolo, la traduzione e si  aggiunge copia della cronaca di Bischenberg che in 11 pagine  dattilografiche racconta in francese la stessa missione. Si  trovano anche qui le Bozze dello S.H. dove l’opuscolo è stato  pubblicato a doppia colonna in tedesco ed in italiano. (1826.03.07 dopo) – 07XA, 2478 a,b,c”
  • Ansalone, Francesco CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Si son fatte due missioni dopo Pasqua””: l’ultima in Candida,  con esito mediocre. Sulla la licenza d’impiegare 1000 ducati  per l’estinzione di tutti i debiti. Chiede l’accettazione  della sua rinuncia, per carità. (1830.05.22) – 07VIIG, 1445″
  • Ansalone, Francesco CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le finanze critiche di questo Collegio””: sul progetto di fare  le vetrate alle stanze dei Padri. Era stato nella missione di  Altripalda “”per vedere la prima volta, cosa volesse dire   Missione””. Lettera della Congregazione dei Vescovi e Regolari  al Cardinale “”pro voto””. Malattia del P. Lambusco. (1829.02.17) – 07VIIF, 1358″
  • Ansalone, Francesco CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ringrazio Vtra Paternità Rma del conforto verbale, che mi   fornisce nella sua data ai 24 del caduto””: timore che un  giorno tocchi a S.Angelo la medesima disgrazia di S.Giuliano.  Manifesta la sua disponibilità. Sulla missione in Benevento.  Istallazione della Congregazione del Cuor di Maria Santissima  nella nostra chiesa di S.Angelo, unita nel medesimo giorno  alla festa del S. Cuore di Gesù. Sull’alienazione di alcuni  fondi. (1829.08.04) – 07VIIF, 1385″
  • Ansalone, Francesco CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Si è dovuta assolutamente disperdere per l’ordinario   l’ultima””: ripete quello scritto in altre lettere, che crede  perdute:su due missioni predicate dai PP. Prisco, Napoletano e  Ciaccio; i PP. Montacini e Galeota rimangono nel paese dopo la  missione di Benevento, per ragione di salute; Il Cardinale non  concede ció che gli è stato richiesto; su un credito da  esigere; su un tale Andrea, oblato; su un’attestato richiesto  dal P. Generale, secondo scrive il P. Miele. (1830.01.20) – 07VIIG, 1422″
  • Ansalone, Francesco CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Gli esercizi””: sui lavori apostolici della casa. Spera si  ristabilisca il P. Galeota. Chiede che gli lasci libero il P.  Prisco. Sulla famiglia Pellegrino e la sua amicizia con la  comunità, secondo informa il Fratello Giuseppe Doria. (1830.02.16) – 07VIIG, 1427″
  • Ansalone, Francesco CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Troppo tardi, il confesso, ho imparato a conoscere l mia   follia””: manifesta il suo orrore verso la carica di rettore,  per la quale si crede incapace, e alla quale rinuncia  formalmente. (1830.04.25) – 07VIIG, 1441″
  • Ansalone, Francesco CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Avendo promesso a questo mio Monsignore Arcivescovo””: gli  invia copia fedele della lettera del Arcivescovo, la risposta  data d’ accordo con tutta la comunità e le notizie “”necessarie   all’uopo””. Ha ricevuto tre lettere del Rettore Maggiore. Il  P.Giuseppe Jacontini non può ancora partire, perché “”non   ancora si è rimesso”” (1833.09.03) – 07VIIIC, 1720″
  • Ansalone, Francesco CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagnai. – “”La missione di S.Severo per la quale partiamo domani””: non  possono venire costì: Intende dissipare i dubbi insorti con il  nuovo acquisto della comunità e tratta di un debito di 300  ducati(? o scudi?). Chiede l’assenso del Rettore Maggiore. (1833.11.05) – 07VIIIC, 1721″
  • Ansalone, Francesco CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho attrassato…”” Ringrazia il denaro inviatogli. Non c’è  bisogno di ricorrere all’Intendente di Salerno: l’affare si è  concluso pacificamente. Compatisce il Superiore Generale per  il colpo di morte che minaccia la Congregazione, con l’affare  della sua divisione. Solo si accetta un Superiore Generale per  tutta la Congregazione, senza superiori intermedii, e capitolo  generale fatto secondo la Regola. (1841.09.08) – 07XIC, 2995″
  • Ansalone, Francesco CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho significati subito gli ordini di Vra. Patnità Rma a   Fratello Giuseppe””: partirà posdomani. Bisogni della nuova  fondazione di Vallo: prega a mandargli il Fratello Sabatiello  con i suoi istrumenti dell’arte per le vetrate e i lavori di  legno. Chiede altre cose necessarie, troppo costose in Vallo. (1840.10.19) – 07VIIIC, 1831″
  • Ansalone, Francesco CSSR           ” A: Timanò, Massimiliano CSSR. Ciorani. – “”Prima di altro ringrazio”…: Manifesta la sua opinione sull’atteggiamento da prendere nella presente situazione: difendere la Regola, affinché niente venga innovato. Ma se si manifesta la volontà di Dio, per mezzo di chi tiene le veci di Dio sulla terra, sarà il primo a farsi un dovere di assoggettarsi con pienezza di cuore alle nuove divine disposizioni. (1841.09.21) – 07XIC, 3012”
  • Ansalone, Francesco CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Con mia sorpresa sento””:  Perché ha saputo che non gli è capitata la lettera precedente, ripete quello in essa detto: ha ricevuto il denaro; si è sistemato l’affare della Congregazione del SSmo Rosario; sull’attuale vertenza dell’Istituto, prega G.C. e Maria SSma a voler illuminar tutti coloro, che si trovano nel sentiero dell’errore””. (1841.09.22) – 07XIC, 3014″
  • Ansalone, Francesco CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”La sua ultima veneratissima””: dubbitavano se il Rettore Maggiore avessi ceduto a favore del Decreto contrario alle Regola e Costituzioni, ma la sua lettera ha assecurato loro che il Rettore Maggiore è dalla parte della buona causa ed è Capo unito al Corpo. (1841.09.28) – 07XIC, 3020″
  • Ansalone, Francesco CSSR           ” A: Innominato in Calabria – “”Mi sono assai consolato””: sulla sua salute. Sente “”un orrore del futuro stato della Congregazione””.  Accetta di essere il  suo Direttore spirituale. (1842.09.09) – 07XIC, 2997″
  • Ansalone, Francesco CSSR           A: P. Ministro – Direzione spirituale: come comportarsi presso il Rettore  Maggiore riguardo alla domanda di cambiamento di stanza, per  ragioni di salute. (1844.06.24) – 07XIC, 3045
  • Ansalone, Francesco CSSR segretario del Capitolo Generale del  1832      A:  – Atti originali del Capitolo Generale radunato per l’elezione  del nuovo Superiore Generale della CSSR. Il Segretario del  Capitolo fu il P. Francesco Ansalone, il quale scrisse gli  atti. Il Capitolo cominciò il 24.05 e fini il 04.06.1832. (1832.05.24-06.04) – 07VIIIA, 1575
  • Ansalone, Francesco CSSR Vicario Generale        ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Da questo Consultor generale””: P. Lordi non lasciò nominato  il Vicario generale, per cui, radunato il Consiglio generale  fue eletto lui, P.Ansalone. Come tale, convoca il Capitolo  Generale da tenersi in Pagani il 4 marzo 1855. Attacato a  questa circolare si trova un foglio in cui P. Ansalone  comunica che il Papa ha riamesso nella Congregazione il P.  Raffaele Fusco il 17 decembre.  Senza data ne indirizzo. La  circolare è indirizzata al P. Siniscalchi, Rettore di Napoli. (1855.01.03) – 07XIV, 3647″
  • Ansalone, Francesco CSSR Vicario Generale        ” A: Siniscalchi, Giuseppe CSSR Rettore. Napoli. – “”Dovendosi tra poco tenere il nostro Capitolo Generale””:  prescrive delle preci per la buona riuscita del Capitolo  Generale. A Pagani ci sarà un triduo a questo scopo. (1855.02.17) – 07XIV, 3648″
  • Antoñanzas, Isidoro CSSR            ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Nell’anno 1837 fuggii dalla Espagna””: racconta la sua storia:  entra presso i Cappuccini nel Tirolo; si sente chiamato alla  CSSR; va in Finale, riceve l’abito il 01.05.1843; fa 6 mesi di  noviziato e professa nella festa di tutti i santi. Dispiaciuto  di cio che vede nella comunità di Finale, prega che sia  trasferito a una casa napoletana soggetta immediatamente al  Rettore Maggiore. (1843.12.31) – 07XII, 3105″
  • Antoñanzas, Isidoro CSSR            ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – 1.-P. Antoñanzas scrive: “”Mi perdoni V.P.””: non ha ricevuto  risposta alle sue due lettere precedenti: chiede se si sono  arrivate al Rettore Maggiore.   2.-Nello stesso foglio, in dietro, Lorenzo Romei (Sacerdote o  Fratello? non risulta nel Catalogo?) raccomanda le preghiere  del P. Antoñanzas, che fu parroco in Spania, affermando che  procede con retta intenzione ed è disposto ad accettare  qualunque decisione del Rettore Maggiore, decisione che può  ricevere lui (Romei), per comunicarla a Antoñanzas in segreto. (1844.04.10) – 07XII, 3109″
  • Apicella, Baldassarre CSSR segretario     A:  – 4 documenti:   a- Atti del capitolo locale fatto il 22.01, presenti  soltanto i seguenti membri della comunità: Nicola Mansione,  rettore; Filippo Colombo, Domenico Corsano, Lorenzo Negri,  Giovanni Battista di Costanzo, Giuseppe Gaetano Cardone,  Giuseppe Pavone, Giovanni Morgera, Francesco Antonio Tajani  Nicola Intini e il segretario Baldassarre Apicella. E’ stato  eletto il P. Giuseppe Ma. Pavone. Sottoscrivono gli atti il  segretario e i due scrutatori: Filippo Colombo e Antonio Maria  Tajani, C’è il sigillo della casa.   b- Attestato del P. Nicola Mansione, rettore, di avere  intimato il Capitolo locale per il 22 gennaio a tutti il  05.01. Firma e documento autografi.   c- Dichiarazione scritta del P. Vito Papa di avere ricevuto  l’intimazione del Capitolo, e della sua rinuncia alla voce  attiva e passiva per questa volta.Firma il 13.01.1793.  Documento autografo con autentica del notaio Giovanni Nappo.   d- Attestato dei scrutatori del Capitolo di avere intimato  per ordine del Capitolo ai Padri Domenico Siviglia e Giuseppe  Maria Melchionna d’intervenire a detto Capitolo, i quali lo  rifiutarono; e poi di avere portato al P. Pietro Volpicelli,  ammalato nella sua stanza, la scheda per l’elezione, il quale  però non volle riceverla. (1793.01.22) – 07IIIB, 0307 a, b, c, d
  • Archivista, della provincia CSSR di Monaco          A: Archivio Generale CSSR – Fotocopie di documenti tedeschi riguardanti la comunità di  Altötting negli anni 1844-1845, i cui originali si trovano  nellarchivio della provincia di Monaco. (1844-1845) – 07XE, 2710bis
  • Arcuri, Luigi        ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Fin da fanciullo ho nutrito il desiderio di farmi figlio del   Beato””: è di Chiusa, diocesi di Girgenti, ha studiato la  Grammatica, chiede l’ammissione. Dirigere la risposta  all’Arciprete di Giuliana, Dn. Mariano Altamore. (1833.05.30) – 07VIIIF, 1928″
  • Auberti Placido CSSR ed altri sacerdoti della comunità di  Aquila               ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le angustie nelle quali siamo””: i membri della comunità  chiedono altri due sacerdoti di stanza, perché quella comunità  non può avere aiuto da altre, siccomelo possono avere quelle  del regno di Napoli e della Sicilia. Sottoscrivono tutti:  Palcido Auberti, Vincenzo Trapanese, Modestino de Conciliis,  Luigi Balducci, Gennaro Vuolo e Lorenzo Maria Giordano. (1834.10.28) – 07VIIIC, 1741″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Pagani. – “”Ieri l’altro mi fu notificato il suo ritorno in Napoli””:   “”Oggi qui in chiesa solennemente si è dato possesso della   chiesa e casa, Parrocchia e Cura della Rocca a tenore del   Breve Pontificio e fu preso dal P. Superiore Rispoli a nome   della comunità”” Di due candidati piemontesi di 14 e 15 anni. (1826.09.28) – 07VIIC, 1209″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Sono giunto qui, a Dio grazie, felicemente le 2 corrente””: fa  il rapporto sull’affare di Gubbio: il trasferimento da S.  Filippo a S.Maria del Prato è stato fatto legalmente, con  l’approvazione del Procuratore Generale, del Rettore Maggiore  e del Papa; i mobili ecc. tranne qualche roba non nocessaria  sono stati già traslocati. Il trasferimento è stato richiesto  dalla comunità e accettata dal vescovo, non per un  orfanatrofio, perchè sono solo 8 orfani che hanno il proprio  locale, ma per la cura pastorale dei contadini, che sono fuori  la città. Non hanno dunque ragione coloro che si oppongono al  trasferimento fatto: “”Non ho potuto a meno, di non riprendere   la condotta del mio nipote [P.Giuseppe Castiati], il   quale…si è lasciato bendare gli occhi a…sostenere il   partito contrario un po’ troppo acremente””. (1823.05.08) – 07VIB, 0901″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Si è contentato un mio Nipote d’accettare la procura del P.   Berruti””: il quale dovrà recarsi nella casa paterna, se si  tratta di rivendicare i beni. Su 4 candidati che vogliono  entrare nella CSSR, ma negli Stati Pontifici. Sulle Messe da  lui richieste nella rinuncia al suo credito. (1830.05.31) – 07VIIG, 1447″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho ricevute tutte 3 le stimatissime sue riguardanti l’antico   mio credito””: non chiede altro che 60 Messe da celebrare una  sola volta nella sua vita. Gli invierà la scrittura. Sui  postulanti: due giovani piemontesi per Fratelli laici, due  coristi,e un giovane genovese. E’ tornato da Roma il P.  Centore: sul denaro del P. Gallo. Sul P. Marano. Sull’oblata  Anna Benedetti. Sul regolamento della comunità: poco gli  soddisfa. (1830.06.15) – 07VIIG, 1449″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Voleva parlare con V.P.Rma.””: circa un credito suo di 600  scudi che ha nella casa di Gubbio per l’imprestito fattole,  che vuole ricuperare per fara celebrare delle messe e per  elemosine, per quiete dello spirito e riparazione degli sbagli  commessi; circa il P. Castiati, che non si doveva ritenere a  Gubbio, ma è stato già trasferito in Frosinone. Poi tratta  degli Studenti, e in particolare di Sortino, De Maio e  Mautone. Sulla lettura del Galateo, la Via Crucis, Gradi della  Passione.. (1825.06.18) – 07VIIB, 1134″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: 4 Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ci siamo grandemente consolati del prospero suo ritorno””:  Sullo stato infelice della casa di Gubbio. Risposta a Suor  Angela Celeste. Sulle indulgenze. Hanno bisogno di una buona  Via Crucis. Sugli Studenti: “”succede come in una mandra   d’armenti”” dove ci sono pecore pingui e pecore magre e  zoppicanti: “”Non ci veggo però infezione de male notabile””.  Tratta degli Studenti Alfonso Maria de Maio, Giovanni Battista  Mautone, e Luigi Cocle. Desidera parlare in persona con il  Rettore Maggiore. In poscritto tratta della vocazione del  giovane Stanislao De Feo, di 13 anni di età, fratello dello  Studente Luigi Antonio de Feo. [Stanislao fece la professione  il 01.11.1828 e morì santamente il 12.06.1829 a Deliceto]. (1825.06.02) – 07VIIB, 1126″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ieri ho ricevuta e letta ai giovani…la stimatissima sua del   2 corrente””: sull’importanza del conto di coscienza e la  difficoltà, per mancanza di tempo, di riceverlo a 27 Studenti.  Domanda delle norme al riguardo. (1825.07.05) – 07VIIB, 1143″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Non prima di ieri sera ho saputo la determinazione di questo   nostro Rettore””: di togliere la cappella dal Professorio, e  mettere i giovani a due  a due per stanza. Chiede a sua  Paternità che si opponga a tale operazione. Rapporto sugli  Studenti: Mautone, Cirillo, De Majo, Del Giudice, Cocle  (scrupoloso). Sulla letera scrtta agli Studenti.Sul suo  credito nella comunità di Gubbio. (1825.08.06) – 07VIIB, 1154″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Nella posta passata è capitata qui la stimatissima sua de’ 6   corrente, colle accluse””: che consegnò.Il Regolamento per il  P. Compagro è ottimo. Sulla cura della salute degli Studenti.  Delicatezza della sua carica di Prefetto. Ammonizione al  Rettore su alcuni punti di osservanza. (1825.08.08) – 07VIIB, 1156″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Dacchè partì da quì il P. Cassese””: ha scritto diverse  lettere che non hanno ricevute risposta. Nell’ultima sua ha  ricevute accluse due copie del Regolamento del P. Compagno e  due biglietti: per Fr. Sortino e per il P. Consiglio. Racconta  un “”bisbiglio””  accaduto nel Professorio degli Studenti nella  notte dopo l’ultimo segno. Sembra che vogliono separare gli  Studenti dal suo Prefetto, che avverte diminuzione di  confidenza. (1825.08.16) – 07VIIB, 1158″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Pagani – “”Già le indirrizzai un’altra mia””  Sul suo patrimonio: suo  credito nella casa di Gubbio. Sul denaro del novizio De  Andreis e il modo di comportarsi con lui. (1826.12.20) – 07VIIC, 1219″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho ricevuta la stimatissima sua col bilancio del conto del   novizio””: de Andreis: sul denaro di questi: manca una parte.  Propone di anticipare la professione e fa un bel eloggio di  lui. Sui candidati piemontesi. (1827.01.08) – 07VIID, 1221″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Col P. Rispoli fu dunque stabilita la professione del novizio   de Andreis al giorno della Purificazione di Maria Santissima””:   “”E’ buono, ma non ha testa, non ha memoria ed è …figlio di   una madre che morì nell’Ospedale dei pazzi in Roma””. Dopo la  professione “”il meglio stimerei martellarli in capo una buona   e chiara Morale””. Sull’attività della comunità osserva: “”non   pare che si possa in questa casa spendere un soggetto   tutt’applicato alla scuola d’un solo studente”” Sui giovani  piemontesi candidati. (1827.01.25) – 07VIID, 1224″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli, – “”Qui ho ricevuta la stimatissima sua””: predica gli esercizi in  Montefalco. Sulla facoltà che ha di dare delle elemosine ai  più indigenti. “”Io poi mi credo il più povero””. (1827.11.20) – 07VIID, 1251″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ieri l’altro ritornai da Montefalco””: Lamenti del P. Rispoli  perché non riceve risposte alle sue lettere. Aspetta risposta   “”sul punto della Zimarra…Ogni poco è sempre troppo a chi ha   voto di povertà””. Chiede spiegazione di una frase scrittagli  nella lettera precedente, interpretata da egli riguardo  all’uso del suo denaro. (1827.12.03) – 07VIID, 1253″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Nocera. – “”Dietro alla partenza da quì del P. Perciballi””: è stato  nominato minsitro, ma è anche ammonitore e maestro di due  novizi; propone lasciare la carica di ammonitore e suggerisce  per questa mansione il P. Marano. Sullo studente de Andreis.  Sul suo testamento. (1828.07.30) – 07VIIE, 1293″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Avrei dovuto scriverle””: Auguri di Natale. Rapporto sui  novizi Paolo Angelici di 14 anni compiti di età e Errico  Sordini, di 19 anni; e su uno studente ( de Andreis). Non gli  pare conveniente che siano insieme i novizi e lo studente. (1828.12.10) – 07VIIE, 1336″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il P. Caprara, che le b.le M., prega””: acclude lettera per i  suoi familiari. Rapporto sui novizi: Sordini, Angelici. Sul  postulante De Marchi, dell’Aquila, di professione scarparo. (1829.08.13) – 07VIIF, 1392″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Non so se il P. Castiati, lasciato qui per superiore””: auguri  di Pasqua. Sul suo credito nella comunità di Spoleto non  soddisfatto come convenuto. Racconta la baruffa tumultuaria  scoppiata nella Rocca il giorno di Pasqua. Sul postulante  Michele Grifone. (1830.04.12) – 07VIIG, 1438″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Dietro a qualche combattimento con me medesimo””: accetta la  proposta del P. Generale riguardante il credito che ha in  Spoleto, rinunciando alle sue pretese, tranne la celebrazione  di un numero annuale di Messe da stabilire. Affare del P.  Berruti. Sul giovane Michele. (1830.05.07) – 07VIIG, 1442″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Speditamente mi è pervenuta la pregiatissima consolante sua   risposta””: spiega l’estensione della sua rinuncia al suo  credito e la ragione per chiedere delle Messe da celebrare a  sua intenzione. Sulla procura per l’affare dei beni del P.  Berruti. Sull’attenzione dovuta ai postulanti, affinchè non  perdano la vocazione, com’è successo al Fr. Emidio. (1830.05.15) – 07VIIG, 1443″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ieri ho ricevuto il riscontro””:  informazione sui postulanti  Luigi Ghigga, un altro,che è chierico (non c’è il nome), e sul  genovese Luigi Mureni. Sulle informazioni riguardanti la  comunità inviategli da lui: da delle spiegazioni e fa un  elogio del Rettore (1830.07.26) – 07VIIG, 1456″
  • Auberti, Placido CSSR     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Non prima della corrente posta ricevo acclusa in lettera del   P. Martuscelli questa che accludo a V.P.Rma””. Si tratta di una  lettera “”insulsa e fastidiosa”” del P. Peluso. Domanda al P.  Rettore Maggiore che risponda al P. Peluso. Sul predicatore  degli esercizi del clero. P. Balducci superiore nelle missioni  della diocesi di Chieti. (1834.08.22) – 07VIIIC, 1735″
  • Auberti, Placido CSSR Prefetto degli Studenti     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Rapporto alle sottane che bisognano””: Studenti che hanno  ricevuto nuova sottana. Sullo Studente Mautone, che sta sempre  male, e “”sarà un Sabelli redivivo””. “”Fratello Abinante, previi   quattro giorni di ritiro, fece la professione mercoledì scorso  (29.06.). Gli dispiacciono molto le licenze concesse a  Studenti particolari, come quelle concesse agli Studenti  Maresca e Abinante da sua Paternità. Sul suo credito in  Gubbio: si accontenta con qualche somma annuale e consistente. (1825.07.02) – 07VIIB, 1141”
  • Augustina, Suor ” A: De Paola, Giuseppe CSSR Vicario Generale. Nocera. – “”Questo P. Ludovico Czech””: ricorre al Vicario Generale per  chiedergli di permettere al P. Czech di continuare le lezioni  di musica nel Monastero per altri due anni, non ostante il  divieto ricevuto dal P. Mansione. (1824.06.04) – 07XA, 2378″
  • Avvaro, Antonio OMV Rettore Maggiore              A: Czech, Aloysius CSSR Provinciale – Compatisce le sofferenze della comunità di Friburgo. Ringrazia  le Costituzioni CSSR sul regime e chiede le Costituzioni sulle  altre parti. (1847.12.15) – 07XA, 2477
  • Avvaro, Antonio OMV Rettore Maggiore              ” A: Czech, Aloysius CSSR Provinciale – “”Venia quaeso””: accusa ricevuta delle Costituzioni sugli  Studenti e ringrazia. Augura esito nella fondazione di Nancy. (1846.11.16) – 07XA, 2475″
Historia General

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  • Bachetoni, Raffaele vescovo di Norcia    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”La filiale devozione che professo al nostro comun Padre   S.Alfonso””: ha conosciuto la situazione della Congrgazione in  una visita fatta a Spoleto: prega “”a stare saldo con santo   coraggio nel posto, in cui per lumini speciali l’ha collocata   il Vicario di Cristo, nella sicurezza che ne ridonderà infine   gloria a Dio, stabilità alla Congregazione, e bene delle   anime””. (1853.04.12) – 07XIII, 3533″
  • Baldari, Emmanuele CSSR            ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Non so se Ella sia a giorno di quanto è successo”” a Finale.  Racconta il ricorso fatto dal P. Doll contra la decisione del  Consiglio Generale e i passi di questi a Roma per sbrigare  codesto affare.Chiede che sia vigilante. (1840.05.08) – 07XIA, 2778″
  • Baldari, Emmanuele CSSR            A: Capitolo Generale 1832 – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I membri della comunità,  inoltre al P. Franza, assente, erano i PP. Samuele Gallo,  rettore, Giuseppe Chiomenti, Luigi Sanitate, Antonio  Gambardella, Felice Lombardi, Giuseppe Orlando, Luigi Tortora,  Ignazio Maria Sortino ed Emmanuele Baldari, segretario del  Capitolo. E’ stato eletto Vocale il P. Antonio Gambardella.  Sottoscrivono tutti i presenti nella comunità. (1832.02.17) – 07VIIIA, 1540
  • Balducci, Luigi Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Mi ricordo che V.Paternità mi disse””: chiede consiglio su un  affare della sua famiglia, per quiete della sua coscienza. Gli  acclude due lettere della sua famiglia. (1829.07.07) – 07VIIF, 1381″
  • Balducci, Luigi Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Non potrà mai credere V.P””: rinnova i sentimenti di  attacamento alla CSSR. Chiede il diurno composto dal P.  Maresca. (1829.07.28) – 07VIIF, 1384″
  • Balducci, Luigi Maria CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Con molto piacere è stata da me ricevuta las Circolare””: sul  buono stato della comunità; si condanna la condotta del P.  Raffaele Fusco; sul P. Lanza: spiega quello che ha successo,  il suo pentimento e prossimo viaggio in Spoleto.Acclude la  lettera del P. Lanza. (1851.07.29) – 07XIII,3393″
  • Balducci, Luigi Maria CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Li fo sapere””: su un miracolo di S.Gerardo. Ringrazia il  tresferimento del P. Garzilli in altro luogo. (1852.03.20) – 07XIII,3452″
  • Balducci, Luigi Maria CSSR e gli altri Superiori delle case     del Regno      A: Centore, Domenico CSSR – Attestano i Rettori e Consultori di qulle case, che P.  Trapanese giammai ha imposto delle tasse alle case per suo  proprio profitto. C’è all’inizio una introduzione e riassunto  del P. Ulrich. (1853.02.21-04.01.) – 07XIII, 3525
  • Banditi, Cardinale Francesco Maria          ” A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e  Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Il Card. Banditi chiede “”la grazia a’ soggetti del Regno di   unrsi con questi de’ Pontifici Domini, e formare un corpo solo   dipendente da un solo capo…””    Risponde Mons. della Somaglia il 28.01.1792 chegià è stata  prevenuta dal Papa l’unione della CSSR. (1791.10.17/1792.01.28) – 07IIIA, 0239″
  • Banditi, Cardinale Francesco Maria          ” A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e  Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Chiede “”la sua valevolissima mediazione, acciò restino colla   maggior sollecitudine approvati”” gli atti del Capitolo CSSR  del 1793. (1793.05.04) – 07IIIA, 0264″
  • Banditi, Cardinale Francesco Maria          ” A: Villani, Andrea CSSR – Comincia: “”Il particolarissimo attacamento che ho per la   CSSR””: Esprime il suo desiderio dell’unione CSSR e chiede di  venire i delegati del Regno in Benevento per la riunone  convenuta con il P. de Paola, già arrivato. (1787.01.26) – 07IIIB, 0269″
  • Banditi, Cardinale Francesco Maria          ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Napoli. – Comincia: “”Condiscendendo alle istanze di V.Pr””: Gli invia una  lettera indirizzata a Mons. Caleppi, in cui gli raccomanda  l’affare della CSSR e gli fa premura per ottenere il Regio  Exequatur alla Regola di Benedetto XIV. (1787.04.29) – 07IIIB, 0270″
  • Banditi, Francesco Maria arcivescovo di Benevento        ” A: Carafa, Giuseppe vescovo di Mileto e segretario della C. dei  Vescovi e Regolari. Roma – Risponde alla richiesta fattagli di informi segreti sulla  facenda dei Redentoristi e in specie sul P. Francesco de  Paola, sul quale afferma: “”mi do il vantaggio di aver rilevato   il merito del P. de Paola nella virtù e nella pietà, tenendolo   in concetto di un valente missionario, che ha riscosso e   riscuote sempre particolare considerazione in ogni luogo, ove   portasi, ma che per il governo lo hanno sperimentato un poco   troppo trasportato da naturale fervido”” (1780.08.12) – 07IIA, 0114″
  • Banditi, Francesco Maria Cardinale arcivescovo di Benevento    A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Comunica l’adempimento di quanto gli era prescritto  riguardante i Padri Redentoristi. (1780.10.14) – 07IIA, 0124
  • Banditi, Francesco Maria cardinale arcivescovo di Benevento     ” A: Bergamo, Carlo vescovo di Gaeta – Risponde alla domanda fattagli di intervenire a favore della  CSSR del Regno. Manifesta la sua grande stima verso la CSSR e  ciò che si fa a Roma per trovare una soluzione. Considera che  il giuramento non basta per sostenere la Congregazione e che  occorre tornare ai voti. Considera a S.Alfonso in età  decrepita, ingannato e racconta i fatti come li ha sentito dai  Padri dello Stato Pontificio. Nondimeno spera che a Roma si  arrivi ad una soluzione “”di stabile durata””. (1780.09.17) – 07IIB, 0157″
  • Banditi, Francesco Maria Cardinale arcivescovo di Benevento    A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente – Pro-memoria: appoggia la domanda delle case di Benevento e  S.Angelo di non essere sottomesse al Vicario delle case dello  Stato Pontificio ed espone le ragioni. (1797.06 dopo) – 07IVA, 0351
  • Banditi, Francesco Maria Cardinale di Benevento            A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Risposta alla partecipazione dell’elezione a Rettore Maggiore,  notizia ricevuta già dal P. Rebecca, e si congratula di essa. (1793.04.30) – 07IIID, 0335
  • Banditi, Francesco Maria Cardinale ed arcivescovo di Benevento              A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Comunica che tre congregati redentoristi del Regno e due dello  Stato Pontificio si recano a Roma per trattare della loro  unione e per chiedere sia di nuovo concesso ai missionari  redentoristi del Regno le facoltà e privilegi per poter  continuare nell’apostolato delle missioni. Cosa che il  Cardinale di Benevento raccomanda fervorosamente per il bene  delle anime. (1780.10.28) – 07IIA, 0125
  • Barbarelli, Giacinto Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ieri sera mi ritirai da Pescina””: sulla questua: denaro  dell’arcivescovo di Chieti speso dal P. Tortora per la  comunità; debiti, difficoltà per i viaggi, per mancanza di  denaro. Sul suo trasferimento, ricorda che l’aria di Nocera  gli fa male. (1830.10.05) – 07VIIG, 1473″
  • Barbarelli, Giacinto Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ricevo la sua rispettabilissima””: l’aver detto che l’aria di  Nocera le fa male, nin indica che non sia disposto al  trasferimento. Il giorno seguenti partirà a cavallo. Ha pagato  i debiti. (1830.10.12) – 07VIIG, 1476″
  • Barone, Michele vescovo di Cappaccio   ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Il mio attaccamento per la degenssima sua Persona””:  auguri  di Natale. (1839.12.14) – 07VIIIE, 1902″
  • Barone, Pietro Maria e Rosario Maria CSSR         A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – Chiedono la dispensa dai voti emissi, per ragioni di salute. (1849.09.22) – 07XII, 3267
  • Barretta, Giuseppe CSSR segretario        A:  – Copia fatta dal P. Michael Ulrich CSSR a Roma il 15.11.1868,  degli atti del capitolo domestico di Scifelli. I membri  ascritti a questa casa erano ii PP. Paraventi, Gallo, Salerno,  Sosio Lupoli, Raffaele Lupoli, Mauro, Mautone, Castaldi e  Barretta. Fu eletto Nicola Mauro. (1793.01.31) – 07IIIB, 0301
  • Barretta, Giuseppe CSSR Segretario della Casa di Scifelli A:  – Atto della riunione della comunità di Scifelli per ascoltare  la circolare di convocazione del Capitolo Generale. Lo  attestano con la loro firma, Giuseppe Paraventi, rettore,  Nicola de Mauro, Giuseppe Mautone, Francesco Cataldo e il  segretario Giuseppe Barretta. C’è il sigillo cartaceo della  Congregazione. (1792.12.29) – 07IIIB, 0300
  • Baselice, Gabriele CSSR ” A: Timmanò, Massimiliano CSSR. Ciorani. – “”Sono ancora ammalato””. Hanno fatto un foglio di protesta  contro il Decreto di Roma. Il Re ha negato l’Exequatur, pieno  di furore e ha minacciato con sopprimere la CSSR nel Regno di  Napoli. (1841.09.08) – 07XIC, 2996″
  • Baselice, Gabriele CSSR segretario del Capitolo di Frosinone.      ” A: Capitolo Generale – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità  erano: Camillo Giordano, rettore; Gennaro Lombardi,  Giantommaso Beraudi, Bartolomeo Padovano e Gabriele Baselice.  Fu eletto Vocale “”per totalità di voto segreti”” il P. Gennaro  Lombradi. Sottoscrivono tutti. Con sigillo cartaceo. (1832.05.11) – 07VIIIA, 1560″
  • Basile, Mattia ed altri Studenti e novizi di Caposele e  Giovanni Camillo Ripoli     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore in Pagani e  Studenti di Caposele. – “”Dominici Natalis effulgescente die””: lettera latina per  augurar al Rettore Maggiore un Buon Natale, e abbozzo  manoscritto autografo della sua risposta anche in latino. (1834.12.20) – 07VIIIC, 1746 a, b”
  • Basilice, Gabriele CSSR  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Pare che i voti miei sieno stati esauditi””: vuole confermarlo, con la Supplica di protesta spedita dal Rettore Maggiore e la sua Consulta a Mons. Cocle, per farla pervenire al Papa Gregorio XVI, per chiedere che si conservi senza innovazioni le Regole approvate da Benedetto XIV. (1841.09.24) – 07XIC, 3017″
  • Basso, Giacom CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Riscontro la sua pregiatissima””: non prova la politica del segreto, di troppo recente data adottata in Congregazione: non è utile. Nella presente vertenza i sudditi hanno proceduto con prudenza e moderazione. Riguardo a Lombardi: la causa si trova in cassazione. Sulle spesse. (1841.10.02) – 07XIC, 3023″
  • Basso, Giacomo CSSR     ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”A 22 ore del giorno 10 andante il Signore si chiamò al Cielo   il buon Fratello Gioacchino Mancino in età di anni 96…carico   di anni e di meriti””. Denaro inviato al P. Rispoli. E’ stata a  tempo la facoltà per le selve. Prega di mandargli un paio di  dozzine di techette romane. (1835.08.13) – 07VIIID, 1882″
  • Basso, Giacomo CSSR segretario del capitolo di Napoli   ” A: Capitolo Generale – “”Dietro la convocatoria””: Verbale del capitolo, che elesse  Vocale al secondo scrutinio il P. Biagio Panzuti. Firmano il  rettore, P. Francesco Saverio Menechini e il segretario Basso.  Con sugello. (1824.05.30) – 07VIC, 0950″
  • Basso, Pasquale e Cianciulli Giuseppe e Petitto Giovanni e de  Risio Alessandro CSSR      ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Coll’aiuto del Signore giungammo felici all’Uditore””.  Chiedono la benedizione. (1849.10.06) – 07XII, 3270″
  • Basso, Pasquale e De Risio Alessandro CSSR        ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani. – “”Questo nostro P. Rettore Spina””: ha comunicato loro che hanno  ricevuto la facoltà di confessare. Si sono presentati al  Cardinale Pignatelli, il quale consegnò loro la pagella senza  chiedere esame. Ringraziano al Vicario Generale questa facoltà  loro concessa. Chiedono inoltre delle zimarre, che non possono  chiedere al Rettore Spina, molto angosciato per la situazione  economica della casa. (1849.11.21) – 07XII, 3283″
  • Benedetto XIV Papa       ” A: Pio VII, Papa – Supplica del P. Blasucci, nella quale chiede l’espulsione  dalla Congregazione dei Padri de Paola, Falco, Montecalvo e  Martino, insubordinati, che intendono fundare una nuova  Congregazione e professare nuove leggi, sotto il titolo “”dei   SS.Cuori di Gesù e Maria”” Il Papa risponde il 24.07.1807 con  il Rescritto: “”Rector Maior utatur iure suo contra novatores   ad formam Constitutionum et Regulae CSSR et Decretorum   S.Congregationis Episcopoum et Regularium, implorato quatenus   opus sit contra inobedientes brachio Ordinariorum””. Firma del  Card. Carafa e del Pro-Segretario Substitutus Giuseppe  Ruggieri. Sigillo del Cardinale Carafa.   C’era anche qui altro documento senza autore, MEMORIA, che si  trasferisce al n. 07VE, 0547, perché duplicato di quello che  si trova sotto quel numero. (1807.07.24) – 07VD, 0515″
  • Benedetto XIV, Papa      A: Liguori, Alfonso Maria de – Ringrazia per la dissertazione inviatagli e offre la sua  mediazione presso il re di Napoli per la CSSR. Cfr. 0503:  EadSA, 276. (1756.07.26) – 07IB, 0019
  • Benedetto, XIV Papa      A: Liguori, Alfonso Maria de – Ringrazia per il libro della Teologia Morale inviatogli. Vide  0503: EadSA, 261. (1753.11.02) – 07IB, 0016
  • Benedictus, Papa XIV     A: CSSR – Esemplare stampato nella tipografia della Camera Apostolica  del Breve di approvazione della Congregazione del Santissimo  Redentore e delle sue Costituzioni e Regole. (1749.25.02) – 07IA, 0014
  • Benvenuti, Mons Giovanni Antonio        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Per la stima e devozione””: alla CSSR ha fatto presente al  Papa e al Segretario di Stato la necessità di un sussidio per  la casa di Frosinone. Concesso il sussidio di 4.000 scudi,  considera necessario destinare tutta la somma a Frosinone, che  ne ha più bisogno che Scifelli: 1.000 scudi per  l’ingrandimento della chiesa. Manifesta le ragioni della sua  scelta. (1826.03.06) – 07VIIC, 1192″
  • Bernards, Peter A:  – Introductiones:   – Ad documentum I S.Alfonsi a. 1733 (0093/2).Textus ad  Montallegre missus.    – Ad Regole Grandi (0093/3)   – Ad documentum Compendio (0093/4).   – Ad textum Regulae de Conza (1747/1748) (0093/5)   – Ad documentum Ristretto (0093/6).   – Appendix I: Conspectus documentorum originalium circa  historiam Regulae usque ad a. 1748.(0093/7). (1960.07.10) – 07IbisA, 0093 /2-7.
  • Bernards, Peter CSSR     A:  – Introductio generalis: ratio huius studii, obtemperans fini  Instituti Historici a P. Leonardo Buys conditi et a P.  Guglielmo Gaudreau impulsi. Divisio operis in tres partes:  Regulae Monialium OSSS; Regulae sodalium CSSS ante 1749; iter  approbationis Instituti et Regularum a. 1749. (1960.07.10) – 07IbisA, 0093/1
  • Bernards, Peter CSSR     A:  – Copia dei documenti che si trovano nell’Archivio Vaticano  riguardanti l’approvazione della CSSR e delle Regole, fatta  per la III parte dello studio del P. Bernards, con note e  introduzione. (1951.04.14 ?) – 07IbisA, 0092 bis
  • Bernards, Peter CSSR     A:  – -Introductio generalis.    -Introductio ad documentum I S.Alfonsi circa Regulam (a. 1733)  -Introductio ad documentum III: Regole grandi.   -Introductio ad documentum IV: Compendio.   -Regestum documentorum pro IIa et III parte operis P. Bernards  exaratum a P. Oreste Gregorio die 19.11.1949. (1951.04.14) – 07IbisA, 0092
  • Berruti, Celestino CSSR A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.20) – 07XV, 3954
  • Berruti, Celestino Maria CSSR    ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Nel mio ritorno in casa dopo gli Esercizi dati””: espone le  ragioni per non accettare l’incarico di essere professore dei  due novizi (neo-professi) in Spoleto: la sua salute e il  sovraccarico degli altri, perché non potrebbe aiutare nella  Rocca e nelle missioni. Sulla salute del Fratello Antonio. (1829.08.27) – 07VIIF, 1394″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR    ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il sacerdote D. Bartolomeo Corradi di questa città””: Domanda  l’ammissione nella CSSR. Presenta il candidato, il quale  giudica atto, non ostante 5 difficoltà che presenta.  Trasferimento di congregati: Lombardi a Frosinone, de Andreis  a Scifelli, gli Studenti a Spoleto, i quali sono contenti del  cambiamento. Lui deve sostituire il P. Lombardi nella missione  di Monteleone. Sugli Studenti Sordini e Angelici. (1829.11.02) – 07VIIF, 1403″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR    ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sono a rappresentarle colla presente””: chiede licenza di  andare nella casa paterna per accomodare gli interessi di suo  fratello e suoi, che sono in procinto di perdersi. Indica ciò  di cui ha bisogno, se gli viene concessa la licenza. Il suo  zio P. Auberti è d’accordo con lui. (1830.04.20) – 07VIIG, 1440″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR    A:  – Copia dell’atto dell’assemblea comunitaria radunata per la  accettazione per Fratello serviente  del postulante Michele  Grifoni, che era stato ricevuto nel settembre 1828. E’ stato  accettato per maggioranza di voti. Sottoscrivono tutti i Padri  della comunità: Domenico Centore, Placido Auberti, Giovanni  Placido Castiati, Isaia Marano, Celestino Maria Berruti,  Giuseppe Caprara, Pasquale d’ Alessandro, Gaspare Maria Galli  (Gallo). Afferma l’autenticità della copia il P. Berruti. (1830.06.12) – 07VIIIF, 1921
  • Berruti, Celestino Maria CSSR    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale. Pagani. – “”Ieri è venuto il P. Baldari””. Ringrazia l’invio di due ottimi  soggetti. Sulla missione di Cava: ha bisogno di personale, per  poter fare quella missione, giacchè i PP. Ribera e Di Magio  hanno altri impegni. Sul denaro della missione. (1849.10.30) – 07XII, 3276″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale. Pagani. – “”Ho manifestato a questi Padri””: sulla missione in Cava. Sono  pronto i Padri Baldari e Cappelli. Il P. Luciano ha  difficoltà. Invia denaro. Ha preparato le stanze per i Padri  Consultori. (1849.11.03) – 07XII, 3278″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani. – “”Monsignor Costantini””: chiede con insistenza che gli invie il  P. Ribera per la Quaresima. Finora lo ha rifiutato, per causa  della mala salute del Padre. Domanda che risposta definitiva  deve dare a Monsignore. (1849.11.07) – 07XII, 3279″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore               ” A: Maestro dei Novizi – “”Per richiamare all’osservanza quel punto della nostra   Costituzione che riguarda il vestire dei nostri Fratelli   Servienti”” ordina che si chieda ai postulanti, prima de  vestire l’abito e ai novizi prima dell’oblazione la promessa  di portare tutta la vita l’abito e il cappotto un palmo dalla  terra; chi recuse fare tale promessa deve essere subito  licenziato. (1855.05.13) – 07VIIIF, 1977″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore               ” A: Siniscalchi, Giuseppe CSSR – “”Per ordine sovrano””: deve presentarsi al Ministero lo stato  delle case CSSR, il personale e le rendite. Le cappellanie e  legati di messe non sono rendite. (1856.08.21) – 07XIV, 3656″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore               ” A: D’Arpino, Alessio CSSR Rettore in Pagani – “”Venerdì scorso 27 p.p.””: annunzia l’ultima malatia  (apoplessia) e morte di Mons. Celestino Cocle il 2 marzo 1857  e ordina i suffragi per il defunto dovuti al Rettore Maggiore. (1857.03.03) – 07XIV, 3657″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore               ” A: Padre Rettore – “”Il P. D. Crescenzo Caccese””: renunciò alla carica di  Consultore Generale; accettata la rinunzia è stato eletto in  sua sostituzione il P.Luigi Tortora. Ricorda l’elenco  richiesto  dei labori apostolici del 1856. (1857.07.08) – 07XIV, 3658″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore               ” A: Ricciuti, Francescantonio CSSR. Napoli. – “”Mi gode l’animo di veder finalmente””: ha ottenuto dalla  S.Sede un ufficio più proprio per la festa di S.Alfonso. Ne  invia copie a tutte le comunità. Suffragi per il defunto P.  Nicola Friederich. (1857.06.24) – 07XIV, 3659″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore               ” A: Ricciuti, Francescantonio CSSR Rettore in Napoli – “”A provvedere sollecitamente””: per una correspondenza libera  con il Rettore Maggiore e i Consultori, ordina che si  acquistino sufficiente numero di francobolli, custoditi  dall’Economo, a cui si chieda i froncobolli per la  corrispondenza. Inoltre chie delle notizie dei confratelli  defunti per scrivere un Menologio. (1858.03.08) – 07XIV, 3661″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore               ” A: Siniscalchi, Giuseppe CSSR Rettore – “”Mando le copie del metodo pratico per le Missioni dato alla   stampa””: norme da osservare su le copie di codesto metodo, che  è solamente per i Congregati. (1856.05.08) – 07XIV, 3653″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore               ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”E’ già terminato il corso delle Sante Missioni e Spirituali   Esercizi””: loda i missionari per le loro fatiche e chiede che  ringrazino Dio, di cui viene il frutto del labori apostolici.  Ricorda che il tempo tra missione e missione è destinato, non  soltanto al riposo, ma a cercare il bene spirituale e ricorda  la norma de ritiri spirituali dopo la missione. Raccomanda lo  studio e la preparazione delle prediche. Sulle visite alla  casa paterna. Sull’osservanza della povertà. Messe in onore di  S.Gaetano, S.Raffaele e S.Francesco Saverio. (1856.05.12) – 07XIV, 3655″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore               ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Avendo terminato il giro delle visite per tutte la case””:  sono stati nominati i nuovi Rettori. Fiducia in essi.  Esortazione ai nuovi Rettori e gli altri congregati alla  osservanza regolare. Doveri dei Superiori nella comunità.  Osservanza del nuovo metodo per le missioni. i Rettori  procurino provedere un sufficiente numero d esemplari della  Teologia Morale di S.Alfonso. Chiede ai Rettori di contribuire  a estinguere il debito con la cassa del Ven. Gerardo Maiella. (1857.09.18) – 07XIV, 3660″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore               ” A: Balestrini, Michele CSSR Rettore di Ciorani – “”Dal momento in cui è piaciuto al Signore””: sulla veste dei  Fratelli Coadiutori: hanno fatto diversi ricorsi per ottenere  l’abrogazione della costituzione che determina la lunghezza  delle vesti dei Fratelli Servienti. La S.Congregazione ha  ricusato il loro ricorso e ordinato l’osservanza di detta  costituzione, per cui il Rettore Maggiore raccomanda ai  Rettori di invigilare il perfetto adempimento di quella  costituzione e minaccia con severe pene ai Fratelli e ai  Superiori che non ubbidiscano. (1858.06.30) – 07XIV, 3662″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno          ” A: Padri e Fratri CSSR – “”Nel dirigervi nuovamente la nostra parola””: ha portato per  tutti la benedizione del Papa, che raccomanda di nuovo  l’unione e concordia. Esorta alla osservanza regolare, allo  studio e condotta nella sequela di Cristo. Raccomanda ai  Rettori di fare i casi di coscienza, quello di rubrica e  quello ascetico e la conferenza del sabato. (1855.06.15) – 07XIV, 3651″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di  Napoli      ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”L’amore e rispetto dei sudditi””: ordina suffragi per l’anima  del defunto  Re Ferdinando II di Napoli e indica le ragioni. (1859.05.23) – 07XIV, 3669″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di  Napoli      ” A: Padri e Fratelli CSSR (Balestrini Michele Rettore di Ciorani) – “”Un avvenimento glorioso””: annunzia con grande gioia la  partenza da Roma di tre Redentoristi alle Missioni di America  Meridionale, e in concreto alla Nuova Granata: i Padri Enrico  Tirino, Gioacchino de Lia e D. Vittorio Lojodice. Ordina delle  preghiere pro itinerantibus; commenta questo avvenimento,fa  accenno alle Visite e alla fine fa 5 raccomandazioni. (1859.05.26) – 07XIV, 3670″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di  Napoli      ” A: Serafini, A. Prefetto della S.Penitenzieria – “”Il Rettore Maggiore”” chiede la facoltà di poter assolvere gli  appartenenti a società segrete. Si concede nello stesso foglio  il 25.08.1859.Firmano il Penitenziere Maggiore A. Serafini e  il Segretario P. Ballarati. C’è sugello. (1859.08.25) – 07XIV, 3671″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di  Napoli      ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Nelle angustie, tra le quali si trova il Padre comune dei   fedeli””: esorta a pregare per il Papa e ordina che anche il  lunedì si tenga la disciplina per offrire una mortificazione  alla divina misericordia affinchè assista al Papa. (1860.01.26) – 07XIV, 3674″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di  Napoli      ” A: Pio IX, Papa – “”Cum tanta sint””: lettera in latino per manifestare i  sentimenti di sottomissione al Papa e di consolazione di  fronte alle persecuzione che soffre la Chiesa. Ricorda gli  eventi dalla proclamazione del dogma dell’Immacolata  Concezione ai diversi atti del Pontifice e offre delle  preghiere per lui. (1860.01.25) – 07XIV, 3673″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR segretario del Capitolo di  Spoleto              A: Capitolo Generale – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità  erano: Domenico Centore, rettore; Giovanni Placido Castiati,  Placido Auberti, Isaia Marano, Celestino Maria Berruti,  Pasquale d’Alessandro, Gaspare Galli e Giuseppe Caprara,  assente, che rinunciò al voto. Fu eletto Vocale il P. Isaia  Marano. Sottoscrivono gli atti tutti gli elettori presenti,  con il segretario. C’è suggello cartaceo. (1832.05.08) – 07VIIIA, 1558
  • Berruti, Celestino Maria Rettore Maggiore          ” A: Padri e Fratelli CSSR (Balestrini, Michele Rettore in Ciorani) – “”Quantumque non abbiamo finora tralasciato””: vuole ricordare a  tutti le proprie obbligazioni e togiere alcuni difetti che  possono portare al rilasciamento. Sul voto e spiritu di  povertà e la vita comune. Sull’obbedienza. Visita ai parenti.  Il ministero. Esercizia di umiltà. Capitoli di colpe. (1858.09.20) – 07XIV, 3664″
  • Berruti, Celestino Maria Rettore Maggiore          ” A: Cappelli, Angelo CSSR Ministro in Napoli – “”Vi acchiudo una circolare””: chiede l’elenco dei labori  apostolici dell’anno. La Consulta ha nominato il P. Alfonso  Maria Cocle Procuratore in Napoli per tutti gli affari.  Dispone che si chieda ai esercitanti che vengono alle case  della Congregazione di pagare un mensile o giornata, secondo i  casi. Officio e Messa del Cuore Immacolato di Maria (1856.05.08) – 07XIV, 3654″
  • Berruti, Celestino Maria Rettore Maggiore          ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – “”Il Superiore Generale””, supplica che si permetta nominare  Rettore di Deliceto il Consultore Generale Raffaele  Napoletano. Il Card. della Genga lo concede, ma si deve  nominare altro Padre che faccia le veci del Consultore  Generale nel tempo della sua assenza. (1858.07.31 (prima del)) – 07XIV, 3663″
  • Berruti, Celestino Maria Rettore Maggiore          ” A: Ricciuti, Francescantonio CSSR Rettore.Napoli. – “”Nel ricevere la presente chiamatevi ad uno ad uno   segretamente tutti i Fratelli: sulla misura dei vesti dei  Fratelli: sommette loro ad un interrogatorio sotto voto di  obbedienza e chiede da loro una dichiarazione giurata. (1858.11.09) – 07XIV, 3665”
  • Berruti, Celestino Maria Rettore Maggiore CSSR nel Regno          ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Chiamati a reggere i destini della nostra minima   Congregazione””: annunzia la sua elezione, comunica i nomi del  Procuratore Generale e dei Consultori, la perfetta unione nel  Capitolo. Esorta alla concordia e carità fraterna e per  esercitarla, alla perfetta osservanza regolare. Comunlcat il  suo viaggio a Roma, chiede delle preghiere per il Papa e il Re  e augura buona Pasqua a tutti. (1855.04.04) – 07XIV, 3650″
  • Berset, Jean Baptiste CSSR          ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR – “”Votre lettre m’a fait plaisir””: sua opinione sull’unione  della Congregazione; sulla fondazione a Parigi e su diversi  affari della provincia, e tra questi, sull’erezione degli  ospizi in rettorati. (1850.01.11) – 07XII, 3296,13″
  • Berset, Joseph  ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – Catalogo dei membri della comunità di Bischenberg “”exeunte   1827″”.  :Padri: Jean Martin Schoellhorn, Jean Baptiste  Appenzeller, Ioannes Nepomucenus Hartmann, Ioannes Baptista  Kaltenbach, Ioseph Berset, Martinus Schmitt, Ioannes Baptista  Allonas, Michael Neubert, Claudius Joseph Bourgoin, Franciscus  Ignatius Wittersheim, Ioannes Baptista Drost, Carolus  Schweisguth, Joseph Oster, Leopoldus Ottmann.   Studenti: Maria Ioannes Martinus Simonis, Ioannes Ioseph  Monney e Claudius Bourgoin.   Fratelli: Franciscus Antonius Metzler, Ignazio Eschbach (in  Trois Epis), Ioannes Baptista Schermesser, Conradus Jaeck,  Georgius Kiefer.   Novizi: Antonius Aaron, Ioannes Georgius Jaek, Franciscus  Joseph Wassler.   Candidati: a Fratelli: Michael Felckel, Petrus Ereth, Ignatius  Eschbach. (1827.[12.31]) – 07XA, 2400″
  • Berset, Joseph  CSSR      ” A: Suor Vandergott Clemence. Tournai. – “”Votre rêve est passablement vrai””: sull’affare proposto  parlerà con P. Passerat che viene, e P. Held ci penserá. (1840.09.02) – 07XIIP,3328″
  • Berset, Joseph CSSR       ” A: Heilig, Michael per mezzo di Albert Detken. Napoli – “”Je vous avoue que la tournure de nos affaires””: manifesta il  suo parere e dei suoi Consultori sul Decreto del 1841.  Sull’invio del denaro richiesto. Candidati a Superiori per la  casa di Londra, da erigere in rettorato. (1850.02.18) – 07XII, 3296,21″
  • Berset, Joseph CSSR       ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR – “”Ja vous remercie d’avoir accéléré l’expedition””… Ringrazia  le facoltà concesse. Conseguenze della morte del Rettore  Maggiore. Il parere dei Provinciali è piuttosto per l’unione.  Disserta ampiamente sulla CSSR.Esequie solenni pr il Rettore  Maggiore. (1850.03.08) – 07XII, 3296,24”
  • Berset, Joseph CSSR       ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Napoli. – “”Je m’aconterai qu’un mot a cette longue lettre””: ringrazia  principalmente l’accettazione della donazione fatta da suo  fratello Enrico Lelouchier, ed espone il suo parere riguardo  al successore del Rettore Maggiore.ù (1850.03.08) – 07XII, 3296,25″
  • Berset, Joseph CSSR       ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR – “”Je ne veux pas ici vous parler des affaires de la   Congregation””: manifesta la sua opinione sul diritto che hanno  tutti i membri della Congregazione di chiedere la convocazione  del Capitolo Generale per l’elezione del nuovo Rettore  Maggiore, come Capo unico. Chiede la dispensa dai voti per lo  studente Nicola De Cok. Sulla lettera del vescovo di Limburg,  che chiede delle missioni nella sua diocesi. (Cfr. la risposta  del P. Berset al vescovo) nella documentazione belga. Scheda  copiata qui). (1850.03.12) – 07XII, 3296,29″
  • Berset, Joseph CSSR       ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Je vous ai annonçé””: sul buon esito del suo apostolato in  Francia. (1831.04.08) – 07XC, 2630″
  • Berset, Joseph CSSR       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Io ho al fine dovuto prendere la carica del Vice-gerente del   Padre Provinciale Heilig”” per obbedire alla Volontà di Dio.  Sull’unità della Congregazione. Invia la lettera per mezzo del  P. Dechamps che si trova ancora in Bischenberg (in viaggio  verso Pagani) (1849.10.07) – 07XII, 3271″
  • Berset, Joseph CSSR       ” A: De Paola, Giuseppe CSSR Vicario Generale – “”Licet vix a morbo””: descrive lo stato della comunità in  Valsainte: le ragioni per cui vogliono lasciare quella  fondazione insalubre, trasferendola ad altro luogo del Cantone  Friburgo, o ad Alsazia. Fondazione in Estavayer. Progetto del  governo civile di affidare loro la cura di alcuni ragazzi e  soluzione data dal P.Czech. Data la cattiva salute che ha, in  previsione di un peggioramento, domanda di essere trasferito  ad alcuna comunità d’Italia. In poscritto il P. Giuseppe  Hofbauer conferma l’esposto del P. Berset e chiede la conferma  dei nostri privilegi, della cui autenticità dubitano alcuni. (1824.06.18) – 07XA, 2379″
  • Berset, Joseph CSSR       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Io debbo ancor una volta scrivere””: chiede 1) il permesso di  fare la missione in Arras, per evitare difficoltà con il  P.Ottmann, che forse giudica che questa missione gli  appartiene. 2) elevare a rettorato gli ospizi di Londra,  Mons, e Bruxelles (S.Giuseppe). Spiega la loro  condizione.3)la facoltà di ammettere alla professione il  novizio Massimiliano. (1850.01.10) – 07XII, 3297″
  • Berset, Joseph CSSR       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Cum partium sit praecipuarum””: P.Berset con la firma anche  del P. Théodore Lelouchier, chiede l’accettazione della  donazione fatta da Henri Lelouchier e la facoltà di fondare in  essa a Mons un ospizio. Ed espone le ragioni. Acclude l’atto  di donazione, di cui nel documento precedente. (1850.02.03) – 07XII, 3300″
  • Berset, Joseph CSSR       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Je sousigné désirant faire””: fotocopia dell’atto di donazione  alla provincia belga di una casa con giardino e altre  dipendenze site in Mons, fatto in documento autografo da Henry  Lelouchier, fratello del P. Théodore. E’ inviato al P.  Trapanese. P. Berset accluso nel documento che segue, in cui  chiede l’accettazione di questa donazione. (1850.02.02) – 07XII, 3299″
  • Berset, Joseph CSSR       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Il zelo che la vostra Rev.ma Paternità ci mostra””: chiede:  1.- la ratifica della donazione fatta da Enrico Lelouchier.  Acclude i documenti (nei numeri precedenti).   2.-La facoltà di fondare una casa in Amsterdam. Ed espone le    ragioni.   3.-La concessione del diploma di Oblato della Congregazione a  Enrico Lelouchier come insigne benefattore. (1850.02.03) – 07XII, 3301″
  • Berset, Joseph CSSR       ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR – “”Faut-il encore un mot””?: sembra un poscritto a una lettera  indirizzata al P. Dechamps, perché dietro c’è l’indirizzo a  questo Consultore, e all’inizio si legge: “”per le P. Hugues””.  Tratta della formazione del governo transalpino. Su due  Studenti da Wittem che vogliono studiare in Parigi (1850.05.10 (?)) – 07XII, 3296,45″
  • Berset, Joseph CSSR e Bruchmann Francesco e Ottmann Leopoldo e  Hafkenscheid Bernardo e loro Consultori   A: Orioli, Cardinale Antonio Francesco – 6 lettere che contengono la stessa supplica sulla nomina di un  Vicario Generale transalpino:   1.-Minuta di supplica al Papa sul Vicario Transalpino, scritta  in Liège con la firma del P. Berset e suoi Consultori P.Joseph  Reyners e Teodoro Lelouchier e data 29.02.1850.   2.-Supplica firmata il 26.03.1850 in Altötting dal P.  Bruchmann e i suoi consultori PP. Martino Schoellhorn e  Francesco Volg.   3.-Supplica firmata il 28.03.1850 in St. Nicolas-du-Port dal  P. Leopoldo Ottmann, Superiore della Provincia  svizzero-gallica, con i suoi Consultori Michael Neubert e  Ignazio Wittersheim.   4.-Supplica firmata in Liège dal P. Joseph Berset,  Vice-Provinciale e i suoi Consultori Reyners e Lelouchier, il  31.03.1850.   5.- In Baltimore il 19.06.1850 i Padri della Missione di  America del Nord si aderiscono alla supplica dei Provinciali  transalpini e nominano i Consultori Generali transalpini loro  procuratore. Firmano i PP. Bernardo Hafkenscheid, Gabriel  Rumpler, John Nepomuceno Neumann e Giovanni Battista  Kaltenbach.   6.-A Liège il 17.06.1850 P. Berset e i suoi Consultori  dichiarano al Cardinale Orioli che soltanto i Consultori  Generali transalpini hanno mandato legittimo per gli affari  transalpini e non il P. G.B. Pilat chiamato a Roma dal P.  Trapanese. (1850.02.28   1850.03.26   1850.03.28   1850.03.31   1850.06.19   1850.06.17) – 07XII, 3304
  • Berset, Joseph CSSR e Passerat Josephus Amandus CSSR              A: Comunità di Tournai – Visite canoniche: Disposizioni generali nella conclusione  della Visita del 1850. Applica quelle determinate dal P.  Heilig e aggiunge altre. Dietro si trova il recessus della  Visita fatta dal P. Passerat e dal P. Held nel 1837, con la  firma autografa di questi. (1850.02.11   1837.08.01) – 07XII, 3303
  • Berset, Joseph CSSR Vice Gerente della Provincia Belga e i  membri della comunità          ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Lorsque nous avons entendu””: ringraziano la circolare del  06.12 e gli augurano un buon anno. Sottoscrivono tutti i  membri della comunità: 26 con i Fratelli. (1849.12.20) – 07XII, 3291″
  • Berset, Joseph e Lelouchier Theodore CSSR Consultori del P.  Heilig         ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Roma – “”Soit les circosntances””: sulla lettera dei provinciali in cui  domandano le facoltà del Vicario Generale: hanno firmato loro,  ma con restrizione: che quanto prima sia possibile venga  eletto un Vicario Generale con residenza a Roma. (1848.07.10) – 07XII, 3213″
  • Berve, Maurus O S B e Sampers Andrea CSSR     A: Sampers, Andrea CSSR. Roma, e Berve Maurus OSB – Corrispondenza di Berve con il P. Sampers sulle lettere di S.  Clemente ai coniugi Friedrich e Sophie Schlosser. Copie  carbone e fotografie di 3 lettere di S. Clemente ai Schlosser.  Finalmente una foto di Tholey (Saar) e notizie sul P. Mauro  Berve. (1957.02.09-1970.06.27) – 07IXA, 2186
  • Besozzi, Gioacchino Cardinale    A: S.Congregazione del Concilio – Relazione e voto sull’approvazione dell’Istituto del Divino  Salvatore. Il suo voto è favorevole, ma propone il cambiamento  del nome: Redentore invece di Salvatore, e dell’ordine delle  Regole. (1748.01.18) – 07IA, 0009
  • Béthune, Eugène            ” A:  – Raccolta di documenti tradotti al francese, estratti  dall’Archivio Nazionale di Parigi, riguardanti S.Clemente e la  CSSR (Benoniti):    a.- Annotazioni ed indici. Prefazione del P. Béthune,  autore di questa raccolta. “”Index du dossier des Archives de   Paris””. Extraits des Archives nationales de Paris. Index de   tout le dossier.    b.- Documenti sotto la segnatura AFIV: N 1-154, anni  1786-1808, 326 pagine. “”Correspondance des Bénonistes de   Varsovie””.   c.- Documenti sotto la segnatura AFIV, 1687. N 70-87, anni  1804-1808, fol. 164-194 (30 pagine): “”Suite de l’affaire des   Benonites”” (1916.05.25) – 07IXAbis, 2206 a, b, c.”
  • Béthune, Eugène CSSR  A: Superiore Generale CSSR – Copia manuale di 9 documenti riguardanti i Redentoristi di  Polonia da 1808 a 1812,che si trovano nell’archivio del  Ministero degli esteri di Parigi, e di 1 documento in cui si  fa l’elenco del personale della comunità redentorista  dell’ospizio di Vespia in Valesia nel 1811 (?). (1921.04.06\1930.12) – 07IXAbis, 2211
  • Béthune, Eugène CSSR  ” A: [Murray, Patrizio], Superiore Generale CSSR – “”Il y a quelques années””: da tempo ha fatto copiare i  documenti dell’Archivio Nazionale di Parigi, che ci spettano,  consegnati adesso al P. Sordet, il quale li ha portato a Roma.  Adesso le invia altri documenti che ha copiato nell’Archivio  degli Affari Esteri di Parigi. (1921.04.18) – 07IXAbis, 2209″
  • Biedrzycki, Joannes CSSR             ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Cum nemini ignotum sit””: espone che egli non è atto ad essere  rettore per mancanza di scienza: suggerisce di ricorrere per  questo ufficio a qualche Padre di Italia o Germania, ma è  disposto ad ubbidire. Chiede speigazioni del divieto datto al  P. Czech. (1823.10.14) – 07XA, 2375″
  • Biedrzycki, Joannes CSSR             ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Perplexus, nescio quo fato inimico””: nuovo impedimento per  essere rettore in Valsainte: in virtù del contratto del P.  Passerat con il Consiglio Municipale di Estavayer, riguardanti  gli incaricati delle scuole, ha l’obbligo di rimanere per un  anno ancora in Estavayer. Propone dunque che sia nominato  altro Padre Rettore di Valsainte o gli sia dato un  Vice-Rettore, per poter egli rimanere in Estavayer. E’ acclusa  copia del contratto citato fatto il 16.06.1820 (1823.10.27) – 07XA, 2376″
  • Biedrzycki, Joannes CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Utrum haec sint tentationis allicia””: espone la triste  situazione della Polonia in quanto a religione, a causa della  supina ignoranza in materia religiosa e chiede aiuto di  personale. Fa sapere che tra poco si trasferiranno in  Tschupru.   Nello stesso foglio P. Cocle scrive una minuta di risposta:  che ha dato istruzioni al P. Passerat, e ha inviato P. Martino  Stark come visitatore. (1824.08.23) – 07XA, 2381″
  • Biffali, Giuseppe              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. S.Agata. – “”Io martedì della scorsa settimana””  Accetta “” a riguardo  della santa memoria di Monsignore Liguori, di cui son  creatura”” l’incarico di esattore. (1801.01.18) – 07VG, 0641″
  • Biffali, Giuseppe              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. S.Agata. – “”In esecuzione dei pregiatissimi comandi impostimi””: Resoconto  delle rendite della cappellania laicale dell’ Annunziazione di  Maria Ssma. (1801.03.04) – 07VG, 0643″
  • Biffali, Giuseppe canonico           ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Dopo reiterate richieste”” :Il canonico Rainone gli ha inviato  4 lettere di Alfonso, che gli acclude. La Madre Priora  dichiara che ha inviato già tutte le lettere trovate. Poi  tratta della difficoltà di riscuotere le rendite del   “”consaputo beneficio””.  Reliquie di Alfonso. (1802.04.09) – 07VG, 0648″
  • Billet, Henri CSSR             ” A: [Queloz, Brizio Costantino CSSR] dal contesto – “”Le Révérend Père Provincial me charge””:  sulle fondazioni di  Messe a Friburgo nella chiesa S.Maria Ausiliatrice; lettera di  risposta al vescovo Marilley (copia la risposta latina). Sulla  nuova fondazione in Luxemburgo; sulla casa di Teterchen; sul  vescovo di Metz che sostenne i Redentoristi nell’affare  Jaquemot e Schwing. (1850.06.20) – 07XII, 3296,51″
  • Bizarri, Giuseppe Andrea archiepiscopu Philippensis Segretario ” A: Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di  Napoli – “”Il Rettore Maggiore””: supplica la proroga del decreto di  dispensa riguardante l’ammissione dei postulanti e professione  dei novizi senza lettere testominiali dei Vescovi.Si concede  la grazia domandata el 17.12.1858. Firma il Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari, Andrea Archiepiscopus  Philippensis. Gratis. C’è un sugello. (1858.12.17 prima) – 07XIV, 3666″
  • Bizzarri, A Segretario della Congregazione dei vescovi e  regolari               A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.07.21) – 07XV, 3987
  • Bizzarri, Andrea Segretario della CEPR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.07) – 07XV, 3860
  • Bizzarri, Mons Andrea della Congregazione dei Vescovi e  Regolari           A: Rispoli, Pier Luigi CSSR, Roma. – Da parte del Cardinale Prefetto risponde che nulla si puo  innovare nella casa di Finale, perché si aspetta risposta da  Vienna. (1840.12.23) – 07XIA, 2797
  • Bizzarri, Mons. Andrea della Congregazione dei Vescovi e  Regolari          ” A: Centore. Domenico CSSR Procuratore Generale – “”Mi occorrerebbe avere dentro dimani””: chiede  delle risposte  a 3 quesiti: se la volontà di S.Alfonso fu fondare soltanto  per il Regno di Napoli;  se nel suo tempo furono delle  fondazioni fuori il Regno; se le fondazioni in Polonia furono  fatte da religiosi spediti da S.Alfonso. Chiede il testo delle  Regole in cui si faccia qualche cenno delle province. (1850.12.05) – 07XIII,3354″
  • Blasucci, Pietro Paolo     A: Criscuoli, Diodato Rettore della casa di Ciorani – Gli comunica ufficialmente che il Capitolo ha nominato rettore  della casa di Ciorani il P. Giuseppe Gaetano Cardone e chiede  lo metta in possesso della carica senza dilazione. A  continuazione si legge l’attestato autografo del P. Criscuoli  sul possesso della carica di rettore dato al P. Cardone il  14.08.1783. (1783.08.13) – 07IIB, 0179
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR         A:  – Tre copie degli atti del Capitolo del 1783: 1a-Copia  estratta dagli atti originali il 16 agosto, dallo stesso  segretario del Capitolo, P. Blasucci, che lo attesta  nell’ultimo foglio. (16 p.).   2a e 3a copie autentiche degli stessi atti fatte  posteriormente, con autentica del notaio Giovanni de Nocci, il  quale attesta la conformità della copia con gli originali che  si trovano nell’archivio generale CSSR in Pagani.( 20 pp  ciascuna copia). (1783.08.16) – 07IIB, 0178 a, b, c.
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR         A:  – Storia dell’approvazione della CSSR e delle sue Regole.  Racconta non soltanto i diversi passi fatti per arrivare all’  approvazione, ma anche i fatti personali del P. Villani e del  Fratello Romito. (1749 dopo.) – 07IA, 0011
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Fisauli, Gaetano CSSR Procuratore Generale in Napoli – “”L’insubordinazione scandalosa non meno che la violazione   delle leggi del Regno””.. Enumera le diverse violazione delle  leggi del Regno fatte dai Padri de Paola, Montecalvo e Falco e  conclude: “”ordino a Voi qual mio Procuratore Generale in   Napoli a fare inteso a chi spetta di tutti questi fatti, per   trarne le opportune provvidenze, acciò il vizio delle parti   non ridondi in pregiudizio du tutto il corpo della   Congregazione, e si tronchino questi scandali, che tendono   alla distruzione del tutto””. (1807.12.01) – 07VE, 0546″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A:  – “”In data dei 21 del corrente Decembre mi capita un foglio di   V.S. Illma””.. Abbozzo di un memoriale di risposta a un Real  dispaccio inviato dal Real Ministro del culto, Commendatore  Pignatelli, sull’insubordinazione di alcuni Redentoristi.  Blasucci espone le vicende dei PP. de Paola. Montecalvi e  Falco.   Insieme ci sono due esemplari di una memoria, scritta da  uno sconosciuto, forse da un Padre delle case dello Stato  Pontificio, contro il P. de Paola, che comincia con la  divisione della Congregazione,segue con le accusazioni del P.  Luigi Fazzaro e il divieto fatta al P. de Paola di “”accostarsi  in Regno”” e poi le altre vicende fino al rescritto “”Lectum””  del 1806 e la sua ultima venuta in Napoli, da dove è stato  espulso. Uno di questi esemplari si trovava, con diverso  numero, insieme con altro documento del P. Blasucci, sotto il  n. 07VD, 0515. (1807.12.21 dopo) – 07VE, 0547 a, b, c”
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A:  – Scritto del P. Balsucci, al dorso di una lettera ricevuta da  Sora del 16.06.1807 inviatagli da Giovanni Marzani, che  contiene delle note, forse per la seduta del Consiglio  Generale, in 4 punti che riguardano la casa di Frosinone, nel  caso che il Papa accettasse la richiesta fatta dal P. de  Paola, Montcalvo, Falco, Martini, Quattrini sull’accettazione  di scuole e fundazione di un nuovo Istituto del SS. Cuori di  Gesù e Maria nella casa di Frosinone: la casa e questi  soggetti sarebbero smembrati dalla CSSR. Sui debiti di  Frosinone e la proprietà. (1807.08.14 dopo) – 07VE, 0548
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Delegato della Real Giurisdizione – Abozzo manoscritto originale autografo della risposta,  richiesta dal re il 22.12.1808, al ricorso fatto dal P. de  Paola contro il decreto di espulsione. Contro le asserzioni  del P. de Paola, Blasucci afferma che la CSSR è riconosciuta  nel Regno, che quindi è legittima la sua autorità e ha la  facoltà di espellere dalla CSSR i soggetti che violano il voto  di povertà e gli insubordinati. In foglio a parte, completa  l’esposizione precedente riguardo al P. Montecalvo e alla  illegittima recezione di novizi alla professione. (1808.12.22 dopo) – 07VE, 0553
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: De Paola, Francesco – “”Avendo riuniti capitolarmente””.. Decreto di espulsione dalla  CSSR: enumera i delitti da lui commessi contro l’ubbidienza e  la povertà e la sua ostinazione e lo dichiara espulso dal  26.12.1807.   Ci sono due documenti: un primo abbozzo con emendamenti e  altro pulito. Sembrano originali e autografo, almeno l’abbozzo  o prima redazione. (1807.12.26) – 07VE, 0549″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Avendomi il Rettore della Casa di Monterone di Roma, il P. D.   Celestino Cocle, presentato questi conti””: approva l’esito uti  iacet. Approvazione scritta nello stesso foglio, dietro el  bilancio, fatto dal gennaio a tutto settembre 1816. (1816.09.30) – 07VG, 0810″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Tutte le case CSSR. Padri e Fratelli di Spello. – Communica il real dispaccio del 14,07. che approva gli statuti  capitolari del 1802 e conferma l’elezione di Consultore e  Procuratore Generali (cfr. n. 0425). Annunzia l’edizione degli  statuti in un librettino e 550 esemplari, che sarà inviato a  tutti i soggetti della Congregazione. (Cfr. 0418). Indica il  prezzo di ogni librettino. (1802.07.) – 07IVC, 0426
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Confuta le affirmazioni del P. de Paola riguardanti gl statuti  del 1802 sulla povertà,nella sua supplica alla Congregazione  dei Vescovi. Scrive il P. Giattini nel nome del Rettore  Maggiore. (1802.08.27 dopo) – 07IVD, 0430
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Pio VII – Espone diversi dubbi sugli statuti dei Vicari Provinciali e  chiede la risposta. Il memoriale passa al Segretario Diomede  Carafa e il 17.08.1804, si rescrive : “”Audiatur Procurator   Generalis Provinciae Romanae cum intelligentia Vicarii   Provincialis”” (1804.08.17 prima) – 07VA, 0485″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR. Varsavia. – “”Quas paucis abhinc diebus tuas, dilectissime Frater,   accepimus litteras maximo nos perfuderunt gaudio””: Si rallegra  per l’approvazione della Congregazione in Polonia. Invia le  lettere dimissoriali richieste. Gli da la facoltà di dare le  dimissoriali per le ordini minori e per il Diaconato, come  Delegato del Superiore Generale. Chiede soltanto notizia delle  professioni, ordinazioni e dimissioni, e delle fondazione  fatte o soppresse. Gli fa sapere che le costituzioni del  Capitolo si trovano aspettano ancora l’approvazione della  S.Congregazione. Sul processo di beatificazione di Alfonso. (1794.03.17) – 07IXA, 2023″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – Due documenti:   a.- “”Dottrine ricavate dalla Enciclica di Benedetto XIV Ex   quo dell’anno 1747 a 14 Gennaio….col titolo: De libero   ingressu clericorum saecularium in ordines Regulares, diretta   al Cardinal Quirino Vescovo di Brescia””. Sembra scritto dallo  stesso Blasucci, e forse inviato a Giattini per preparare il  ricorso al Re contro la pretesa del vescovo di Nola. Al dorso  si legge: “”Dottrina contro il Vescovo di Nola, a favore de’   nostri PP. Mascia ed Altarelli””.    b.- Lettera del P. Blasucci del 23.06.1800, senza nome del  destinatario, ma per il tenore dell’ultimo paragrafo e il  contenuto, diretta al P. Giattini: espone la dottrina  riguardante il diritto di ingresso nella Religione dei  chierici e di perseveranza nella stessa, principalmente se  hanno fatto voto di perseveranza. Poi su una cambiale di  Palermo e un denaro da pagare. (1800.06.23) – 07VG, 0638 a, b.”
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Cardone, Giuseppe Gaetano – Sugli offici o calendario: dei Filippini, della S.Famiglia,  dei Passionisti, dei Pii Operari, della Dottrina Cristiana.   “”Perché la Congregazione nostra è ascritta al terz’ordine di   S. Francesco perciò è divenuta Francescana senza cappuccio,   ergo possiamo fare tutti i SS.Francescani…I soli pazzi   possono avere queste idee strambe…””  Perciò gli acclude una  minuta di supplica al Papa, per chiedere, 1 ordinare che  tutti i coristi della CSSR, come preti secolari, regolino  l’Officio divino secondo il calendario delle diocesi; e 2 che  si aggiungano gli offici di santi che sogliono recitare le  Congregazioni della Dottrina cristiana, dei Pii Operari e dei  Passionisti, dei santi del calendario approvati il 21.01.1789  e gli ultimi concessi della Maternità, Purità e S.Sinode””. (1794.01.21) – 07IVE, 0445″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Cardone, Giuseppe Gaetano – Ripette lo stesso sulla supplica riguardante gli offici da  recitarsi nella CSSR, ma con modifica della motivazione: non   per togliere la confusione, ma per stabilirse la consuetudine   della nostra Congregazione. (1794.01.27) – 07IVE, 0446
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Re di Napoli – Minuta d’un memoriale al re per chiedergli il permesso di  mandare nella casa di Scifelli i Padri Antonio Mascia, Cosma  Fantacone, Giuseppe Mautone, Raffaele Lupoli e Luigi Lombardi,  che prima erano ascritti a quella casa. E espone le ragioni. (1796 ?) – 07IVE, 0448
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – Chiede d’inviare al P. Mona in Roma gli stipendi dovuti delle  messe già celebrate. Domanda l’accettazione della carica di  Consultore per obbedienza. Non ammette ragioni contrarie. (1802.03.29) – 07IVE, 0453
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Cecchi, Diego Fratello CSSR. Napoli. – Gli domanda la risposta a tre quesiti riguardante la potestà  del Vicario Capitolare di spedire dimissorie, passato l’anno  del lutto, senza ottenere la facoltà da Roma. (1803.01.02) – 07IVE, 0456
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Tannoia, Antonio Maria Consultore Generale. Cerignola. – Sulla salute di lui e di Tannoia. Ha mandato ad Iliceto gli  stabilimenti che lui fece nella Visita circa la masseria e gli  arbusti. Il Rettore è un mal amministratore. (1804.12.20) – 07IVE, 0461
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Tannoia, Antonio Maria CSSR Consultore Generale. Cerignola. – Il Fratello Diego (Cecchi) gli ha comunicato che lei, P.  Tannoia si è rivolto al re per domandare il permesso di  scrivere alla S.Sede per ottenere delle censure contro quelli  che sono usciti dalla CSSR per dispensa o espulsione. Gli fa  sapere che quella supplica rimessa alla Camera Reale non ha  avuto corso senza prima avere il parere del Superiore  Generale.  Gli manifesta dunque il suo parere su questo  affare: si dovrebbe ottenere un provvedimento che incarichi ai  vescovi diocesani di ricevere coloro che escono dalla CSSR e  di obbligare questi a deporre l’abito, anche sotto pena di  sospensione. Accenna ai casi di espulsio usciti come Marciano  Pascucci, Giovanni Battista Pandulli e Giuseppe Fischetti. (1805.02.13) – 07IVE, 0462
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR Consultore Generale. Cerignola. – Gli fa sapere ciò comunicato dal Fratello Diego (Cecchi), dopo  parlare con il segretario Sofia, sul domandare la pena di  scomunica contro gli usciti della CSSR che non vogliono  deporre la veste della CSSR: anche ottenuta la pena da Roma,  non otterrebbe l’exequatur””. Quanto al caso Pascucci, spera  conoscere la facoltà ricevuta dal P. Provinciale. Si può  chiedere l’esecuzione del dispaccio uscito contro di lui. (1805.02.28) – 07IVE, 0463″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Colca, Antonino Rettore di Palermo – Si compiace della lezione di vita della Congregazione in  Sicilia data, a quanti predicevano il requiem aeternam alle  case di Sicilia, per mezzo dei 4 Padri inviati. La CSSR  fiorisce più che mai: in Napoli, Ciorani, Calabria, Roma. Il  decreto di beatificazione di S.Alfonso. (1815.11.14) – 07IVE, 0470
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Pio VII, Papa – Chiede vengano rimessi il parere del P. Mona e la risposta del  P. de Paola al Procuratore Generale di tutta la Congregazione,  P. Giattini.   Il Papa consegna questa richiesta al Segretario Carafa, il  quale la trasmette al Cardinale ponente Crivelli. (1804.09.04 dopo) – 07VB, 0491
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Pio VII, Papa – Duplicato (?) di un memoriale al Papa, in cui il P. Blasucci  espone di nuovo le vicende del P. de Paola, che vuole  stabilire nella casa di Frosinone le sue scuole, e supplica  che si ordini “”che se la città ha bisogno e vuole i maestri di   scuole, li tenga nella nalla casa ove stanno…in città..; e   al Vescovo di Veroli, di licenziare da quella casa e sua   diocesi l’espulso P. de Paola autore di tanti disturbi…”” (1809.01.) – 07VD, 0531″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Napoli. – “”Sento che avete pagato Sanseverino””.. Sulla lettera di  officio al Vescovo di Nola: gli piace sopra tutto le parole   “”assolutamente necessari”” . Fa un minuta di risposta: anche se  i PP. Mascia (da Sirico) e Altarelli (da S.Paolo) sono stati  incardinati e nati nella diocesi di Nola, non possono essere  necessari, quando ci sono altri sacerdoti, anche usciti dalla  CSSR che si trovano là senza impiego e possono essere  benissimo parroci ed enumera diversi sacerdoti.   Su alcune fedi e sul legato di Eboli. (1800.06.30) – 07VG, 0639″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Litta, Lorenzo Cardinale Prefetto della Congregazione  dell’Indice – “”Questa è la seconda volta””: Acenna alla lettera scritta al  Cardinale Litta, quando era Nunzio in Varsavia, nel 1795, in  cui concedeva il permesso, richiesto dal Nunzio, al P.  Clemente Hofbauer di accettare la missione di Mitao  (Lettonia). Il P. Hofbauer è venuto a Roma per l’ordinazione  dei suoi alunni, chiesta al Cardinale, accompagnato dal P.  Alessandro Mona, Procuratore della Provincia Romana: “”fu la   prima epoca in cui vidi l’alienazione di quel buon Padre dal   suo Generale, che in tanti anni l’avea riconosciuto, colla sua   dipendenza, obbidienza e carteggio filiale. Nè di ciò mi   maraviglio, avendomi il P. Mona dipinto così a lui, come   all’Eminenza Vostra Rev.ma, per un vecchio rimbambito, dispota   tenace della sua autorità e turbatore della Provincia Romana””.   Il P. Blasucci risponde alle affirmazioni di Mona, spiega  i suoi tentativi per cercare l’osservanza e la vera unione,  contro il conato di de Paola e alcuni pochi di independizzare  la provincia romana. Chiede dunque che si riconosca quanto  egli fa con i suoi memoriali per ottenere quel risultato,  presentati per mezzo del suo Procuratore P. Giattini.. (1805.07.30 dopo) – 07VG, 0676bis”
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Mansione, Nicola CSSR – Dichiarazione di un deposito di 400 docati, consegnato al P.  Innocenzo Franchini, che vuole passi dopo la sua morte al P.  Nicola Mansione, con la facoltà di disporre liberamente di  quella somma in beneficio della CSSR. Firma autografa. Poi  aggiunge il P. Franchini che ha ricevuto quel deposito. Nel  foglio seguente, con data 20.03.1818, il P. Mansione lascia  questo deposito, dopo la sua morte, sulla stessa forma, a  colui che sarà eletto Rettore Maggiore dal Capitolo Generale. (1817.05.24) – 07VIB, 0852
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Traduzione dell’originale, che ci manca, in francese: si  rallegra della loro incolumità tra il furore della guerra e fa  gli auguri ai nuovi ordinati Bressler, Rheynlander e Wichert.  Riguardo alla fondazione in Mittau, giudica che è volontà di  Dio accettarla e domanda di inviare là due Padri, uno di età  matura e altro giovane. Il Nunzio approva questa missione. (1795.02.27) – 07IXA, 2025
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  avvisa che ha ricevuto due lettere; l’esorta ad andare piano  nello desiderio di propagare la Congregazione in diversi  paesi, perché prima si deve stabilire bene le fondazioni già  fatte. Sulle richieste fategli. (1796.01.08) – 07IXA, 2031
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  risponde alla lettera del 18.12: complimenta tutti i membri  delle case di Varsavia e Mitau. Trasmette il Decreto  Pontificio del 04.05.1796 che dichiara Venerabile Alfonso de  Liguori, e annunzia che invierà i libri ecc. richiesti. (1796.05.18) – 07IXA, 2032
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Pio VII, Papa – Supplica il P. Blasucci che venga concessa la sanatoria alle  professioni fatte nelle case dello Stato Pontificio nel tempo  di governo del P. de Paola, cioè, 13 anni, perché considerate  nulle. Il Papa concede al Rettore Maggiore, il 12.09.1806, la  facoltà di convalidare le professioni “”pro suo arbitrio et   conscientia”” “”veris existentibus narratis””. Sottoscrivono il  Card. Carafa, Prefetto e il Pro-Segretario Domenico Giorgi.  Sugello del Cardinale Carafa. (1806.09.12) – 07VD, 0512″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  Scrive in italiano, perché S.Clemente lo capisce: risponde  alle due ultime lettere: riconosce che è Dio che provvede alla  difusione della Congregazione; approva tutte le fondazioni  offerte dalla Provvidenza Divina in tutte le parti del mondo.  Approva il suo zelo e prudenza. (1797.04.07) – 07IXA, 2037
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  spiega la causa del ritardo delle lettere scrittegli.  Situazione della CSSR finita la guerra in Italia. Le case  dello Stato Pontificio, che erano state soppresse. S.  Giuliano. P. Landi, P. de Paola. Novizi e Studenti. Secondo il  rapporto che ha ricevuto dal Nunzio, si domanda come è  possibile che possano essere insieme senza disturbarsi, Padri,  Studenti, Novizi, scolari in una casa si piccola quale quella  di S. Bennone. Gli sembra eccessivo il numero di prediche  giornaliere. Il primo volume della vita del Ven. Alfonso è  uscito. (1800.02.15) – 07IXA, 2039
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  Risponde alla lettera del 19.08: Ciò che domanda il sacerdote:  Un sacerdote italiano.non è conveniente inviare in Vienna un  solo missionario; debbono essere due, ma la chiesa offerta può  sustentare soltanto uno; il ministero offerto non corrisponde  a quello della nostra Congregazione. Ha chiesto 4 copie della  Vita del Ven. Alfonso, già inviategli. (1800.12.28) – 07IXA, 2042
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Communitas ad S. Bennonem (Varsavia) – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  Descrive la maniera di vivere delle nostre comunità d’Italia e  il loro apostolato, allo scopo che sia norma per la comunità  di S.Bennone. (1801.07.14) – 07IXA, 2044
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – “”Epistulam tuam…datam prima die octobris anni proximi   transacti, cum alia..ad Tannoia directa…accepimus””. Ricorda  il principio: Si Romae vivitis, romano vivite more. Convoca al  Capitolo Generale in Pagani per il 01.06.1802. (1802.01.08) – 07IXA, 2047″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  Risponde a tre lettere ricevute; si sono rallegrati alla  notizia dell’apparizione della Madonna. Ha ricevuto il denaro  inviato per mezzo di Benedetto Ittar. Sul tomo III della Vita  del Ven. Alfonso. (1802.06.25) – 07IXA, 2051
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Pio VII, Papa – Ricorso contro il Rescritto del 23.04.1803 sul Procuratore  della Provincia Romana e il Viceprocuratore Giattini. Espone  la falsità degli argomenti dei PP. Montecalvo e De Falco. Il  Pro.Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari,  Domenico Giorgi, fa la relazione e propone la risposta,  accettata dal Papa il 02.08.1805: revocazione del Rescritto  del 22.04.1803 e ordine che tutti i negozi della CSSR siano  sbrigati dal Procuratore o Viceprocuratore eletto dal Rettore  Maggiore. C’è una copia autentica della supplica del P.  Blasucci e del Rescritto, fatta dal Pro-Segretario della C.  dei Vescovi e Regolari il 29.08.1864. (1805.07.05) – 07IVD, 0440
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Case della CSSR – La Consulta Generale, incaricata dal Capitolo Generale del  1802, determina le contribuzioni che per gli Studenti debbono  dare le case d’Iliceto, Caposele e Pagani, e le contribuzioni  delle altre case: Ciorani, Catanzaro, Tropea e Stilo. (1802.12) – 07IVE, 0455
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Congregati CSSR – Lettera circolare, che comincia “”Accostandosi il tempo di   uscire alle sante Missioni””.  Ricorda e inculca le norme  riguardanti le missioni e la povertà emanate dal Capitolo  Generale del 1802. Ci sono due documenti: uno, bozze autografe  della circolare; l’altro circolare scritta dal segretario, con  nota marginale, data e firma  autografe del P. Blasucci. (1805.10.19) – 07IVE, 0465 a, b.”
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A:  – Copia della Costituzione sui Vicari Provinciali del Capitolo  del 1793 con autentica e sigillo del Rettore Maggiore Pietro  Paolo Blasucci, fatta il 30.04.1804. Non si cita il Decreto  del 01.09.1797. (1804.04.30) – 07IIIC, 0321
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A:  – Requisiti in 6 punti che contengono la coscienza della  vocazione, notizie della famiglia, gli attestati, il corredo,  le spese, gli studi fatti. (1815.12.10) – 07IVE, 0469
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Hübl, Thaddeo CSSR – “”In suspicionem non levem iam veneram””: Minuta di risposta  a lla lettera del P. Hübl: credeva che le case transalpine,  ingannate dal P. de Paola, si avessero sottomesse a lui e  separate dal Rettore Maggiore, ma la lettera ricevuta gli  dimostra che ciò che timeva non è successo. Nominare Vicarii  gli spetta. In caso di morte del P. Clemente nomina il P. Hübl  come Provicario fino alla nomina del nuovo Vicario. (1806.04.20) – 07IXA, 2074″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Le case CSSR – Convoca il Capitolo Generale da celebrarsi a Pagani il  01.06.1802, ottenuto già il 20.01. il real permesso. (1802.01.29) – 07IVC, 0373 a, b, c, d
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Caselli, Carlo Francesco Cardinale Ponente – Ricorre contro il P. de Paola, usurpatore delle facoltà che  spettano al Rettore Maggiore secondo la Regola di Benedetto  XIV e chiede l’intervento della S.Sede per impedire  l’independenza della Provincia Romana nel governo della  Congregazione, contraria all’unione fatta nel Capitolo del  1793, voluta  e approvata dal Papa Pio VI. (1803.10.27) – 07IVD, 0431
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: De Paola, Francesco – Copia autentica del Decreto di espulsione del P. de Paola  dalla CSSR per violazione del voto di povertà,  insubordinazione, scandalo e autore di scismi. Questo Decreto  è sottoscritto dal P. Blasucci e dal P. Francesco Amati CSSR,  segretario, con autentica del Notaio Saverio Pepe di Nocera.  Si aggiunge una dichiarazione del notaio di Veroli Domenico  Macciocchi, di avere notificato questo Decreto in Frosinone al  P. de Paola il 06.02.1808, il quale volle ritenere la copia  del decreto, ma recusò segnare ricevuta nell’originale.   C’è autentica di questa copia scritta e sottoscritta dal  notaio Pietro Paolo Paolozzi di Nocera.    C’è inoltre altra copia semplice di questo decreto. (1807.12.26) – 07VD, 0519
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A:  – Copia degli atti della cerimonia di rinnovazione dei voti in  obbedienza al Rescritto Pontificio del 07.12.1792, fatta dai  Padri, Fratelli e Studenti della comunità di Ciorani, nelle  mani del P. Blasucci: Pasquale Caprioli, Gaetano Saccardi,  Gabriele Majorino, Camillo Carbone, Giovanni Bardett, Giuseppe  Gerardo Mancini, Domenico Siciliani (acolito), Fratelli Cesare  Apostolico, Pietro Paolo Mascolo, Carmine Santaniello, Daniele  Reppucci. Dopo, perchè erano assenti, Francesco Saverio Avena  e Muzio Santoro. C’è la formola di rinnovazione, con speciale  riferimento alle costituzioni capitolari del 1793 e la voto di  povertà. Soscrivono gli atti il Rettore Maggiore Blasucci ed  il segretario P. Cardone. (1793.05.20) – 07IVE, 0441
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    A: Tutti i soggetti della CSSR (nel mondo) – Si rallegra della pace ottenuta dopo tanti anni di discordia e  vuole inculcare l’osservanza religiosa. A questo scopo da 21  comandi, riguardanti le missioni e il tempo delle missioni,  l’osservanza della Regola e in particolare del voto di  povertà, secondo la Regola di Benedetto XIV e le costituzioni  del Capitolo Generale del 1793. (1799.06.20) – 07IVE, 0442
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore    ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – “”Quoad celebrationem Missarum 1606 mihi prima vice commissarum   ab anno transacto””: Abbozzo di lettera, in cui dichiara il  numero di intenzioni di Messe ricevute: 1606 + 2712, con i  corrispondenti stipendi. Con la somma di denaro rimanente si  potrebbero celebrare altre 1239 Messe: aspetta una nuova  assegnazione. Poi gli avverte che non pensi di venire a Roma a  prendere possesso del Collegio Polacco. Rimangano dove si  trovano. Indirizzare le lettere al P. Giattini, Postulatore  Generale, in Roma. (1803.03.03) – 07IXA, 2056″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore e Carafa  Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e  Regolari               ” A: Pio VII, Papa  e Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – P. Blasucci chiede che il Papa “”espressamente proibisca ai   Rettori e Padri di tutte e ciascuna casa della CSSR di   accettare [gli] offici vietati dalla Regola, ancorchè offerti   dai vescovi de luoghi””.    Risponde il Card. Carafa ingiungendo al P. Blasucci di  invigilare l’osservanza delle Regole in quanto agli offici da  esse vietate e che i soggetti non accetino impieghi non  approvati o permessi dalle stesse Regole. Sottoscrivono il  Card. Carafa e il Segretario. (1808.04/05.05) – 07VD, 0526″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore e Carafa  Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e  Regolari               A: Pio VII, Papa e Rossi Antonio vescovo di Veroli – Ricorso contro il P. de Paola che non si sottomette alle  condizioni imposte dalla S.Sede. Il Cardinale Carafa, in  risposta, affida al vescovo di Veroli di ammonire il P. de  Paola con la minaccia di applicare il primo decreto se non  compie le condizioni imposte dalla S.Congregazione. (1808.04/05.05) – 07VD, 0525 a, b.
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore e Filippo Colombo  Procuratore Generale A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Il P. Blasucci e il Procuratore Colombo inviano gli atti del  Capitulo per mani del P. Alessandro Mona e chiedono  l’approvazione. Segue la relazione del Segretario Giulio della  Somaglia e il Rescritto ex audientia SSmi del 06.09.1793, che  approva le elezioni, sana i difetti, ma rimette alla  Congregazione dei Vescovi e Regolari il resto. Annota il  Segretario negli atti due novità: lo stabilimento di due  Vicari Provinciali (per la Sicilia e per le case dello Stato  Pontificio) e il potersi disporre dai Religiosi dei loro beni  patrimoniali a favore dei parenti, independentemente dai  Superiori. (1793.05.10 prima del) – 07IIIA, 0263
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore e il Re di Napoli    A: Re di Napoli e Blasucci Pietro Paolo – Il P. Blasucci chiede al re il permesso d’intimare a tutte  le case della CSSR il Capitolo Generale.   l re concede il permesso il 16.01.1802, ma ricorda che le  decisioni del Capitolo non avranno effetto, se prima non sono  approvate dal re.Dispaccio communicato a Francesco Migliorini  e al Cappellano Maggiore, il quale lo notifica al P. Blasucci.  C’è la data 20.01.1802. E’ copia dell’originale che si trova  nella Delegazione della Real Giurisdizione, come lo attesta  Leopoldo Lattanzio. Questa copia è autenticata dal notaio  Francesco Saverio Pepe. C’è un’altra copia del dispaccio  reale, senza autentica, ma in carta ufficiale. (1802.01.16 prima del) – 07IVC, 0372
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Segretario del Capitolo          A:  – Atti delle diversi sedute del capitolo scritti dal segretario  P. Blasucci con i respettivi documenti dei capitoli domestici  e di coloro che avevano rinunziato alla voce attiva e passiva  e le lettere originali di S.Alfonso riguardanti questo  capitolo, con la sua firma, di cui in SAM/11, 768, 769bis,  770bis. Inoltre la riposta affermativa di S.Alfonso alla  richiesta fattagli di procedere al Capitolo, e la lettera di  Carlo de Marco a S.Alfonso, riguardante questo capitolo, di  cui in EadSA, 558. (1783.08.04-16.) – 07IIB, 0177
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Superiore Generale ” A: Pio VII, Papa – Ricorre contro la convocazione del Capitolo Provinciale fatta  dal P. de Paola, con rescritto ottenuto orrettiziamente, e  chiede la sospensione di tale Capitolo. Il ricorso va al  Procuratore Generale, P. Alessandro Mona, “”pro informatione et   voto””, il quale difende l’operato dal P. de Paola il  11.11.1801. Segue copia della circolare di convocazione del  capitolo provinciale e del rescritto del 30.04.1801. (1801.11.11 prima del) – 07IVB, 0364″
  • Blasucci, Pietro Paolo Rettore Maggiore               ” A:  – Copia estratta dagli atti originali del Capitolo del 1793  della Costituzione sui Vicari delle Province, fatta per ordine  del P. Blasucci, il quale attesta la fedeltà di detta copia,  il 18.10.1801. Aggiunge copia del Decreto del 01.09.1797 che  approva la costituzione dei Vicari Provinciali, ordina si  osserve le Regole di Benedetto XIV riguardo all’osservanza  della povertà e aggiunge “”ad mentem””, che spiega: il Rettore  Maggiore viene obbligato a mantenere sempre a Roma il  Procuratore Generale. Firma il Card. Valente Gonzaga,  Ponenete.   C’è un altra copia con la stessa caligrafia, ma con erori  nelle date. (1801.10.18) – 07IIIC, 0320″
  • Blasucci, Pietro Paolo Rettore Maggiore               A:  – Minuta di Supplica al Papa per chiedere conferma  dell’interpretazione tradizionale nella Congregazione del voto  di povertà e in particolare sull’usufrutto dei beni del  congregato, contro il voto del P. Leggio. (1793.04…dopo.) – 07IIID, 0334
  • Blasucci, Pietro Paolo Rettore Maggiore CSSR    A: Pio VII, Papa – Lo stesso memoriale che si trova sotto la segnatura 07IVD,  0436. Forse questo esemplare è la redazione originale del  documento inviato alla S.Sede. (1804.08.17 prima) – 07VB, 0487
  • Blasucci, Pietro Paolo Rettore Maggiore CSSR    A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Pro-Memoria in cui si riferisce a diversi punti degli atti del  Capitolo: 1-Sulla potestà di disporre dei rediti a favore dei  propri congiunti; 2-sull’erezione di due province: Sicilia e  dello Stato Pontificio: non è d’accordo con lo stabilito dal  Capitolo; 3-sulla direzione delle monache. (1793.12.30) – 07IIIA, 0267
  • Bocchino, Raffaele CSSR               ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Finalmente abbiamo conosciuto quali Padri si recheranno tra   breve in cotesta Dominante…Eglino sono i Padri Ansalone,   Arpino, Berruti e Visconti. Tra tanti non poteasi fare miglior   scelta, che dei Padri Arpino ed Ansalone””: espone la condotta  del P. Arpino che parla contro il Papa, calpesta l’osservanza,  e pensa uscire dalla Congregazione nella sua vecchiaia. Il  P.Ansalone, descritto come eretico nella città di Cava e  conosciuto già dalla S.Sede. Se questi parlano contro il  Rettore Maggiore, loro sapranno smentire i loro asserti. (1853.02.11) – 07XIII, 3514″
  • Bocchino, Raffaele CSSR               ” A: Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale – “”Dichiaro io qui sottoscritto ed attesto con giuramento di   essere esitate a conto delle rendite del attuale Rettore   Maggiore le seguenti somme di denaro””. E segue la lista. (1853.02.28) – 07XIII, 3523″
  • Bocchino, Raffaele CSSR e Ripoli, Giovanni Camillo CSSR     Rettore Maggiore      A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Primicerio  Raffaele CSSR Studente – Il P. Bocchino fa sapere al Rettore Maggiore lo stato dello  Studente Primicerio, che desidera uscire dalla Congregazione  per entrare in altro Istituto di stretta osservanza. Codesto  Studente scrive una lunga lettera al Rettore Maggiore su  questo desiderio (non si conserva questa lettera) alla quale  risponde il Rettore Maggiore, recusando ogni dispensa, perché  considera tutto una semplice tentazione del demonio. (1843.10.06) – 07XII, 3098
  • Bocchino, Raffaele CSSR Prefetto degli Studenti A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – Attestato sul pessimo comportamento dello Studente Bernardo  Lanzetta, trasferito adesso in Francavilla, ma meritevole di  essere espulso dalla Congregazione. (1853.04.26) – 07VIIIF, 1966
  • Bonaparte, Napoleón    A: Davoust, Maréchal Louis. Varsavia – Copia manoscritta del secondo paragrafo della lettera di  Napoleone Bonaparte al Maresciallo Davoust contro i Padri di  S. Bennone, che vuole espulsi da tutte le nazioni. (1808.05.25) – 07IXA, 2137
  • Bonomi, Camillo canonico           ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Quantunque non abbia il piacere””: prega di dare voto  favorevole all’ammisione di nuovo nella CSSR del  ex-redentorista Simone Vollone. (1855.07.09) – 07XV, 4023″
  • Borgia, Nicolò vescovo di Cava   A: Un sacerdote redentorista – Molto difficile a leggere. Ma c’è una copia manoscritta che  interpreta la lettera: Si tratta di impetrare la concessione  della Messa e Ufficio del S.Cuore di Gesù. Ma prima deve  mettersi d’accordo con il vescovo di Nocera e con il Rettore  Maggiore, al quale scriverà su questo punto. (1765.03.27 prima del) – 07ID, 0082
  • Bourgoin, Joseph CSSR e Giovanni Francesco Maria Le Pappe de  Trévern vescovo di Strasburgo e Fridericus Held CSSR                ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore   Rispoli, Pier Luigi CSSR – a) Lettera del P. Giuseppe Bourgoin, rettore della casa di  Bischenberg, al P. Ripoli, in cui chiede che questa fondazione  sia dichiarata generalizia. Senza data. Autografo. In latino. 
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  1. b) Il vescovo di Strasburgo al P.Ripoli: “”Compertum nobis est”” chiede che la casa di Bischenberg, essendo la sola fundazione in Francia, non dipenda da nessun provinciale, perché prima, per essere sotto il Vicario di Austria, aveva sofferto persecuzione dal governo francese. Fatte altre fondazioni in Francia si potrà erigere una provincia francese. Data: 11.1840. Copia. Latino.
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  1. c) Il P. Held al P. Rispoli: giudica che Biscenberg dovrebbe essere della provincia belgica o svizzera provvisoriamente. Suggerisce di consultare su questo il P. Passerat. Data:16.12.1840. Italiano. Autografo. (1840.11.10-12.16) – 07XIB, 2858″
  • Bourgoin, Joseph CSSR Rettore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Tanti facio tuam comitatem””: P. Srna ha portato buone  notizie. Sul culto nella chiesa, specialmente in onore di  S.Alfosno. Sul noviziato in Bischenberg. Yl vescovo di  Baltimore vuole una fondazione dei Redentoristi nella sua  città: se si fa, la casa di Bischenberg potrà ricevere dei  candidati per l’America. (1840.02.16) – 07XA, 2460″
  • Bourgoin, Joseph CSSR Rettore ” A: Rispoli, Pietro Luigi CSSR Consultore Generale – “”Licet quidem sciam””: domanda sulla decisione del Rettore  Maggiore riguardante il P. Schmitt, di cui ha bisogno, e  chiede dallo stesso il trasferimento del P. Ottmann in  Bischenberg e quello del P. Jambon, che ignora il tedesco, in  altra casa. (1841.01.07) – 07XA, 2464″
  • Bozzaotra, Federico Maria CSSR ” A:  – “”Elogio Funebre del Rmo. P. D. Celestino Berruti, Rettore  Maggiore della Congregazione del SS.Redentore per le province  del Napolitano, letto dal P. D. Federico Ma. Bozzaotra della  medesima Congregazione, nella chiesa de’ PP. Redentoristi di  S.Antonio a Tarsia nei Funerali celebrati nel giorno 27 maggio  1872. Stampato, Napoli, Tipografia dei Fratelli Testa,  1872.””C’è una introduzione con il racconto della morte del P.  Berruti il 18.05.1872, l’elogio funebre, e alla fine   Iscrizioni. (1872.05.27) – 07XIV, 3676”
  • Brancia, Francesco Antonio CSSR segretario del Capitolo di  Catanzaro e Volpe Giuseppe Maria vocale eletto      ” A: Capitolo Generale – “”In questo giorno 14″” Atti del capitolo: è dichiarato “”unico  eleggibile”” il P. Giuseppe Maria Volpe e perciò Vocale de  iure. Il P. Volpe così eletto, presenta al Capitolo la  rinunzia scritta di vocale, perché non potrà fare il viaggio a  Nocera, a causa de la sua età e salute. Gli è accettata la  rinunzia, ma non viene eletto nessun altro. Firmano il rettore  P. Andrea Maria Rispoli, Michele Maria Perretta, Angelo Maria  Taranto e Francesco Antonio Brancia, segretario. In foglio  separato la rinunzia scritta del P. Volpe. Con sugello. (1824.05.14) – 07VIC, 0941″
  • Brancia, Francesco Antonio segretario del capitolo di  Catanzaro              ” A: Capitolo Generale – “”Dopo accettata la rinunzia”” Verbale della nuova riunione del  capitolo per decidere ciò da fare dopo la rinunzia del P.  Volpe. “”Hanno determinato rimettersi per l’elezione di un   altro vocale al Capitolo Generale””. Firmano Michele Ma.  Perretta, Angelo Maria Taranto, come testimoni, e Francesco  Antonio Brancia, segretario. Con sugello. (1824.05.28) – 07VIC, 0948″
  • Branciforte, Antonio Colonna cardinale ” A: Banditi, Francesco Maria Cardinale arcivescovo di Benevento – Comincia: “”L’affare dei Padri della Congregazione del SSmo   Redentore””: gli fa sapere che ha preso a cuore questa causa e  ha inviato la Relazione del Sig. de Leone alla Camera Reale.  Offre la sua protezione e aiuto “”affinché [la causa] venga   felicemente terminata””. (1777.04.04.) – 07ID, 0078″
  • Brancone, Gaetano Maria            A: Una autorità civile e Andrea Villani e Andrea Sarnelli – Copia della lettera di Brancone con la copia del Real  Dispaccio del 09.12.1752. Copia delle lettere del P. De  Robertis al P. Villani sulla casa di Nocera e di S.Alfonso a  D. Andrea Sarnelli sulla casa di Ciorani, anno 1748. in  SAA/02, 00190 e 00192. (1752.12.09/1748.02.04/10) – 07IC, 0046
  • Brancone, Gaetano Maria            A: Liguori, Alfonso Maria de – Apografo. Sull’ Exequatur per le Regole Pontificie della CSSR.  Già registrato in 0503: EadSA, 234. (1752.03.25) – 07IC, 0040
  • Brancone, Gaetano Maria            A: Liguori, Alfonso Maria de – Lo prega di venir a Napoli per parlare dell’ exequatur. Già  registrato in 0503: EadSA, 250. (1752.11.18) – 07IC, 0042
  • Brancone, Gaetano Maria            ” A: Autorità civile – Invia all’autorità competente [non c’è il nome] una copia del  real Dispaccio del 09.12.1752 “”per la dovuta esecuzione.”” (1752.12.09) – 07IC, 0045″
  • Bressler, Franciscus Saverius CSSR           ” A: Consistorio di Varsavia – “”Ad requisitionem Rmae ac Illmae Dominationis Vestrae””:  rapporto sullo sperimento da lui fatto di esercizi spirituali  per la riforma delle donne “”infimae conditionis”” di Varsavia:  espone i motivi avuti per questo sperimento, i mezzi e il  risultato ottenuto. (1795 (?)) – 07IXA, 2122″
  • Brignole, Giacobbe Luigi Cardinale           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Siccome Iddio in ogni tempo””: prega il Superiore Generale di   volere esortare i religiosi del suo ordine di prendervi parte   e di promuoverla per quanto possono e specialmente   nell’esercitare il sacro ministero della predicazione”” l’  OperadellaPropagazionedellaFede. (1840.05.30) – 07VIIIC, 1826″
  • Bruchman, Francesco  e Smetana Rudolphus CSSR Vicario Generale  transalpino e Trapanese Vincenzo CSSR Rettore Maggiore            ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore   Bruchman Francesco – “”Sunt in Provincia Germanica duo Hospita, videlicet in   Eggenburg et in Vilsbiburg: P. Smetana da Coblenza chiede il  27.03.1852, con la firma anche del Provinciale Bruchman data  il 12.03.1852 in Altötting, la facoltà di erirgerli a “”Domus””.  Il Rettore Maggiore concede al P. Smetana la facoltà  richiesta, da Napoli il 23.08.1852. (1852.03.12   1852.03.27   1852.08.23) – 07XV, 3733″
  • Bruchmann, Francesco  ” A: Superiori locali – “”Ich theile Ihnen hiemit”” Invia ai Superiori locali la formula  di una dichiarazione riguardante la povertà, redatta nella  Consulta di Bischenberg di novembre 1850, che tutti debbono  firmare. Si debe spiegare agli Studenti e Fratelli, e segnare  coloro che rifiutino sottoscrivere. Nomina di Provinciali  confermata dal P. Trapanese:Bruchmann per la Germania con i  consultori PP. Martin Schöllhorn e Michael Haringer.  Procuratore: J.B. Schöfl. Mauron per la Francia; Dechamps per  il Belgio e Hafkenscheid per l’America. (1851.01.14) – 07XV, 3703″
  • Bruchmann, Francesco CSSR       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Le vostre lettere di 28 augusti e 29 novembre””. Ha ricevuto  il Breve. Invia 300 Messe. Domanda se nella Congregazione si  può chiamare Padre un diacono. E sul privilegio dato da Pio VI  ai Filippini, di cui alcuni dicono che è stato concesso  soltanto nel tempo della rivoluzione francese. (1844.12.) – 07XII, 3116″
  • Bruchmann, Francesco CSSR       A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – Letterina in tedesco. (1831.03.29) – 07XB, 2562
  • Bruchmann, Francesco CSSR       A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – P. Hugues ritornato sbriguerà gli affari. Chiede preghiere per  la casa di Altötting, che si trova in pericolo. (1847.07.20) – 07XII, 3168
  • Bruchmann, Francesco CSSR       A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Raccomanda il P. Marco Andrea Hugues, che viaggia a Roma per  l’affare delle opere di S.Alfonso. (1846.08.01) – 07XII, 3145bis
  • Bruchmann, Francesco CSSR       A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sull’ospizio di Vilsbiburg. Sul pericolo che corre la casa di  Altötting. Difficoltà del lettore di Morale sui privilegi. (1847.10.07) – 07XII, 3170
  • Bruchmann, Francesco CSSR       A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Liége. – Tre lettere in tedesco, in cui si tratta di diverse cose  riguardanti la provincia, e specialmente sull’incontro  programmato in Bischenberg. (1849.08.31   1849.09.07   1849.09.15) – 07XII, 3262
  • Bruchmann, Francesco CSSR       A: Consultori Generali transalpini.Roma – Lettera in tedesco. Complimenti per il loro lavoro. P. Smetana  continuerà il loro operato. Non gli soddisfano i Consultori  nominati del P. Vicario. (1850.07.12) – 07XII, 3322
  • Bruchmann, Francesco CSSR       A: Confratelli della Provincia – Annunzia la morte del P. Ripoli e ordina i suffragi (1850.03.05) – 07XV, 3682
  • Bruchmann, Francesco CSSR e i suoi Consultori ” A: della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione  di Vescovi e Regolari – “”Cum magno dolore et cordis afflictione””: contro i PP. Held,  Dechamps e Pilat, che-dicono-vogliono distruggere il Vicariato  transalpino. Difendono il regime del Vicariato. Firmano P.  Bruchmann e i Consultori. E’ copia del P. Queloz. (1853.05.12) – 07XV, 4035″
  • Bruchmann, Francesco CSSR provinciale               A: Schranz, Ferdinando CSSR. Modena. – In tedesco: ha ricevuto la lettera del P. Schranz indirizzata  a Volg. All’inizio di novembre sistemera l’affare delle Messe  con i PP. Schranz e Hausmann. Questi è già uscito da  Altötting. Volg è partito per Vilsburg. (1850.10.25) – 07XV, 3689
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale               ” A: Mangold, Adam CSSR. Modena – “”Notum tibi hisce facio”” Diploma di nomina del P. Mangold  Superiore delle Missioni dello Stato di Modena, in cui  determina anche il suo compito. (1851.02.25) – 07XV, 3707″
  • Bruchmann, Francesco CSSR provinciale               ” A: Padri e Fratelli CSSR Transalpini – “”Editis quoad dispositionem de reditibus””: alie norme per i  membri della provincia: facoltà riservate al Provinciale  (I,1-2-4); facoltà riservate al Vicario Generale:   “”tractationes de nova fundatione””. (I,4).Sulle lettere di cose  segrete al Vicario Generale(II); sulla precedenza (III); sui  confratelli ospiti nelle comunità CSSR (IV); sui suffragi per  i parenti(V); sulle rubriche (VI); sugli ospizi CSSR (VII);  sui confessori (VIII e IX); sul culto esterno (X) (1850.11.15) – 07XV, 3693″
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale dell’Austria       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Duas maximi momenti gratias””: ringrazia le facoltà del  Vicario Generale e quella di dispensare a votis  concessegli.Cessò la persecuzione, ma non c’è speranza di  restaurazione delle fondazione. Indica dove si trovano i  congregati e la pensione annua che ricevono dal Governo i  Padri. I Fratelli laici niente ricevono. Dispensa dai voti  concessa a 5 Fratelli: Mathias Kollaczeh, Joachim Möldner,  Franciscus Rennesberger, Alysius Kopp e Jacobus Lucas, e  indica le ragioni della dispensa. (1849.02.14) – 07XII, 3237″
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale di Austria           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Monte episcopali””: Ringrazia le lettere inviategli il  08.09.1849. (1849.10.10) – 07XII, 3272″
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale di Austria           A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Ringrazia la facoltà ricevuta di dispensare dai voti.  Rimangono in Baviera due case. (1848.12.06) – 07XII, 3230
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale di Austria           ” A: Congregati della Provincia Austriaca – “”In fine tam fatalis anni urgeor””: Lettera circolare in  tedesco e tradotta al latino, con data 07.01.1849. Copia di  quella tedesca con data 23.01.1849. Sulli effetti della  persecuzione: esorta alla fortezza nella sofferenza e alla  fedeltà alla vocazione e allo spirito della Congregazione;  ricorda le tribolazioni dei missionari esteri e prega che  manifestino in scritto se sono disposti a partire per le  missioni estere della provincia, perché non vuole obbligare  nessuno. Comunica la morte dei PP.Weidlich, Czakert e De  Conciliis. Sulle facoltà che hanno ricevute i tre Provinciali  transalpini. (1849.01.07) – 07XII, 3232″
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale di Austria           A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Fra tanto i PP. Hugues e Haringer, ritornati, remangono in  Bavaria. Invia intenzioni di Messe. (1849.01.29) – 07XII, 3235
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale di Austria           A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Invia le elemosine delle Messe in una cambiale. Di nuovo c’è  pericolo proveniente dai rappresentanti del popolo. (1849.02.10) – 07XII, 3236
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale di Austria           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Placuit Altissimo””: manifesta i sentimenti di tutta la  provincia, di gioia per il sollievo ricevuto con la nomina del  Vicario Generale, di dispiacere perché non potranno godere  della sua amabile sollecitudine, e gli ringraziano tutti i  benefici da lui ricevuti. (1849.08.11) – 07XII, 3255″
  • Bruchmann, Francesco CSSR provinciale di germania e i suoi  Consultori Padri Schoellorn e Vogl ” A: [Consultori Generali transalpini?] – “”Cum nunc de Consultoribus Vicarii Generalis transalpini   Sacrae Congregationi proponendis agatur””: giudicano che ogni  provincia deve avere un Consultore e anche le Missioni di  America, dunque 4 Consultori: propongono per la provincia  tedesca il P. Michael Haringer e per le case di America il P.  Giuseppe Fey.Sottoscrivono il Provinciale e i suoi Consultori. (1850.06.18) – 07XII, 3311″
  • Bruchmann, Francesco CSSR Superiore Provinciale          ” A: Superiori della Provincia – “”Ich übersende””: invia la circolare del P. Smetana del  24.09.1852 con il decreto pontificio del 02.06.1852 sulla  povertà. Prega ai Superiori di fare un commento di questi  documenti davanti la comunità. I Superiori non possono  accordare il permesso di disporre del patrimonio: bisogna  ricorrere al Vicario Generale. (1852.11.15) – 07XV, 3747″
  • Bruchmann, Francesco de           ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – “”Non avendo finora trovato””: Saluta e ringrazia al Rettore  Maggiore. Arrivato in Roma la vigilia della coronazione del  nuovo Papa, di cui dice come è stato ricevuto dai fedeli.  Sulle turbolenze dell’Italia. Ha ricevuto una lettera del P.  Stark, in cui tratta della vestizione delle nostre Monache in  Vienna; della nuova fondazione dei Redentoristi promossa dal  Conte di Seilera e accettata dal Imperatore in  Tschib,Santuario Mariano, situato nella diocesi di Olmutz,  sotto il Cardinale Rudolfo. L’Imperatore ha introdotto in  Vienna anche le Sorelle della Carità. (1831.02.12) – 07XB, 2560″
  • Bruchmann, Francesco novizio CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Io ho la gioia e la consolazione d’essere Novizio nella  CSSR””. Manifesta i suoi sentimenti e chiede delle preghiere  per la Congregazione in Germania. (1831.09.13) – 07XB, 2567″
  • Bruchmann, Franz von CSSR Consultore ” A: Un Superiore (senza nome) – “”In Folge der”” Gli comunica le nomine fatte dal P. Smetana per  l’Austria. Ad altro Superiore risolve una questione di  compatibilità. Franz Vogl, Superiore della provincia germanica  con i Consultori P. Bruchmann e Giovanni Schöfl. (1854.02.18) – 07XV, 3953″
  • Bruni, Giovanni e Negroni Andrea e Locatelli Giuseppe e  Spinelli Giuseppe Cardinale     A: Liguori, Alfonso Maria de – Diverse lettere riguardanti l’elezione di S.Alfonso al  vescovado di S.Agata, già catalogate in 0503: EadSA, 291, 295,  in 050201: SAA/01, 0001-0013  e in SAA/11, 793 (an. 1765). (1762.03/04…) – 07IB, 0020
  • Brunner, Sebastian (?)   A: Haringer, Michael CSSR (?) – Sul Servo di Dio Clemente Hofbauer. (1865..) – 07IXA, 2168
  • Buol-Schauenstein, Carlo Rudolfo von vescovo di Chur  A: Sabelli, Giovanni CSSR – Decreto di nomina del P. Sabelli a parrocho in Weissthannen.  Sottoscrive de mandato Rev.mi Celsitudinis Suae Joan. Jos.  Baal, Cancellarius. C’è il sigillo del vescovo. (1811.10.21) – 07IXB, 2240
  • Buol-Schauenstein, Carlo Rudolfo von vescovo di Chur  ” A: Sabelli, Giovanni CSSR – “”Per praesentes fidem facimus””: Lettere raccomandatorie date  al P. Sabelli CSSR. Documento originale sottoscritto da  Cancilliere Joan. Jos. Baal. Sigillo del vescovo. (1812.12.07) – 07IXB, 2241″
  • Buonopane, Fabio CSSR A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Invia un memoriale dei Padri e Studenti delle case di Benevnto  e S.Angelo a Cupolo, nel quale chiedono di non consentire  nell’ingresso nella Congregazione SS.R. dello Stato Pontificio  dei Padri Fabrizio Cimino e Angelo Majone, causa della  perturbazione regnante nella CSSR, perché autori del  Regolamento. Sottoscrivono 23 Padri e Studenti (1781.03.18) – 07IIA, 0132
  • Buresch, Franz cSSR        A: Henze, Clemente CSSR – Auguri per il giubileo sacerdotale. Sulla famiglia Hofbauer:  contro la tesi che il padre di S. Clemente, nato in Moravia,  mutò il suo cognome Dvorak in Hofbauer. (1954.09.10) – 07IXA, 2181
  • Busca, Ignazio Cardinale Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari     A: Religiosi d’Italia e delle sue Insule – Decretum ex audientia Pontificis diei 19.08.1795, per cui si  prohibisce e invalida la nomina o elezione della stessa  persona per due cariche incompatibili. Sottoscrivono il  Decreto il Cardinale Prefetto Ignazio Busca e il segretario  Nicola Bruschi, arcivescovo di Efeso, ma con la data Romae  1796, ex Typographia Reverendae Camerae Apostolicae. (1795.08.19) – 07IVC, 0382
Documenti Primi Padri

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  • C Y W, l’ Avoyer en charge (Primo Magistrato di Friburgo)            ” A: Consiglio d’Educazione – “”Nous vous autorisons”” a vendere ai Redentoristi il dominio  della Valsainte appartenente al Collegio di S. Michele, con le  condizioni posti e censi a favore del Collegio. (1818.05.18) – 07XA, 2504″
  • C, Suor Maria Ignazia Filomena ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Padre mio dilettissima in G.C””: manifesta il suo dolore per  la morte del P. Sortino, suo direttore spirituale. Prega le  venga confermato come tale il P. Ministro Carbone. Spiega che  non è religiosa di clausura papale, ma missionaria approvata  dal Arcivescovo Ignazio Giovanni Cadolini. (1838.03.12) – 07VIIIC, 1806″
  • Caccese, Crescenzio CSSR            A:  – Dissertazione sull’errore commesso nella nomina del P.  Trapanese a Rettore Maggiore senz il capitolo generale. (1851.02.27) – 07XIII,3361
  • Caccese, Crescenzio Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Fratello Giuseppe Fellini””: su alcuni beni della comunità: il  fondo di Fallace, e i legati di Cicone (?) e Oliva. Liti “”a   mettà nostro e a mettà del P. Perretta”” Chiede autorizzazione  per il P. Basso per una somma di denaro. Missiioni in Amalfi.  Ha bisogno di due “”garaffoni di stagno fino da acqua””. (1828.10.04) – 07VIIE, 1308″
  • Caccese, Crescenzio Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Non uscii prima de’ 21 dello scorso dal Collegio””: sulla  questua e i suoi ottimi frutti, per l’entusiasmo di tutti,  specialmente di Mons. Marolda. In Basilicata ha trovato une  bellissima circolare dell’Intendente Pelitti. (1830.11.10) – 07VIIG, 1487″
  • Caccese, Crescenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ricevuta appena la sua mandai tre lettere””: non è stato  possibile trovare un Fratello Coadiutore per la casa di  Caposele: gli chiede di interporre la sua suprema autorità,  per farle inviare un Fratello. Sulle difficoltà  dell’amministrazione: se si assenta per alcuni giorni, subito  si fanno debiti dal Rettore “”e le cose si confondono di un   modo indicibile””. Sull’omologazione della vendita del Molino,  di cui scrive D. Fulvio. (1829.06.13) – 07VIIF, 1376″
  • Caccese, Crescenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – ””CollapostadiierimiscriveilSig.Joele””: sulla lite  Cicone, la subasta dei Molini, il Fratello Angelo e la  missione di Calitri. (1830.01.12) – 07VIIG, 1419″
  • Caccese, Crescenzo Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR. Aquila – “”Oggi ricevo la sua de’ dodici corrente mese da Aquila””:  Ringrazia la sua elezione a Vocale per il Collegio  dell’Aquila, però manifesta che rinucia a questo incarico,  perché non può recarsi a Pagani, a causa della sua salute. (1832.05.23) – 07VIIIA, 1567″
  • Caccese, Crescenzo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Giacché si offre un comodo per costì””: risponde all’affermazione che i Padri di Caposele hanno la consuetudine di “”andare a confessare famiglie particolari in paesi distanti””: dice che è una “”solenne menzogna””: soltanto poche volte si è andato a confessare in Teora le famiglie Coppetti e Fiore. Lui ha confessato in Latina, ma in chiesa. Spesso si tratta di attenzione a famiglie benefattrici. (1834.09.16) – 07VIIIC, 1736″
  • Caccesse, Crescenzio Maria CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Non voleva essere importuno””. Espone le sue sofferenze  causate dal P. Raffaele Fusco: non sopporta più il suo  dispotismo.  Aggiunge una longa lista di spese (1849.09.27) – 07XIII,3346″
  • Cacesse, Crescenzio CSSR            ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Non ci è posta, che non sia tenuto a scriverla. I denari   pressi per la platea saranno inutili””. Sembra che si tratta di  una lite. Gli acclude copia di una consulta fatta dal giudice  al Procuratore del Re. Ha trovato altro capitale di 400  ducati, costituito nel tempo del P. Blasucci. (1828.10.11) – 07VIIE, 1313″
  • Cacesse, Crescenzo CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Dopo aver terminato i santi esercizi in questo Comune””: si  mlamenta del fatto che il Rettore abbia voluto tenerlo lontano  insieme con il P. Giuseppe Jacontini, per fare approvare dalla  consulta il restauro della casa, che suppone un grosso debito,  cosa che lui non può accettare in coscienza. (1838.04.21) – 07VIIIC, 1809″
  • Cacesse, Crescenzo Maria CSSR ” A: Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale – “”Abbinchè uno dei primi per antichità nella Congregazione:  amara invettiva contro “”l’inferno cioè contro l’opera del P.   Trapanese…il Nerone””. (1852.01.03) – 07XIII,3438″
  • Cadolini, Ignazio Giovanni arcivescovo di Spoleto e Mautone  Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale           ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale in Roma e  Ripoli Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”L’Arcivescovo di Spoleto desidera””: lettera indirizzata al P.  Mautone, con data 24.03.1835, per chiedere documento ufficiale sul sacerdote D. Ponziano Lausi, già Priore della Collegiata di Cesi, morto l’11.10.1833: se è vero che abbia richiesto di vestir l’abito Redentorista.
  • Le invia questa lettera al Rettore Maggiore nella seconda pagina, le chiede di dargli la risposta.
  • Sulla dispensa di età per il diacono Nicola Muotri ed altri 3 Studenti.
  • Il Prelato che va in Belgio va come Nunzio. (1835.03.27) – 07VIIIB, 1661″
  • Caione, Gaspare CSSR    A:  – Narra tutti i fatti riguardanti il viaggio del P. Villani e  tutte le altre circostanze dll’approvazione della CSSR e delle  Regole. (1749 dopo/ 1793 ?) – 07IA, 0012
  • Caione, Gasparo ?           A: Tannoia, Antonio – Note sulla Congregazione e la vita di S.Alfonso, che sembrano  scritte dal P. Caione, attenta la calligrafia, con annotazioni  del P. Tannoia. Si riferiscono ai primi compagni di S.Alfonso,  alla casa di Anastasio, guarigioni miracolose fatte da  S.Alfonso in vita; a Maria Colomba; alle suore di Scala; alle  apparizioni nell’Ostia nel 1732. Pizza fatta dalla Madonna e  inviata a S. Alfonso. Si direbbe che è un documento fonte di  un altro che si trova nella Raccolta Tannoiana, cioè nel  050601: CT/01, 0479. (1794 prima del) – 07IC, 0029
  • Caione, Gasparo e Picone Carmine CSSR               A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei   Iacobini, Giovanni Battista vescovo di Veroli – I Padri Caione e Picone chiedono alla Congregazione dei  Vescovi e Regolari che, pendente la causa di nullità delle  nomine fatte nell’ultima assemblea della CSSR, proibisca ogni  innovazione nel personale delle case.   Il Card. Caracciolo con la firma anche del segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari, Mons. Giuseppe Carafa,  in nome di essa trasmette l’accettazione di quella domanda al  vescovo di Veroli per la sua esecuzione. (1780.07.28/08.04) – 07IIA, 0111
  • Cajone, Gaspare CSSR   A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Si lamenta della mancanza di carità del Superiore. Gli  trascrive la parte essenziale del Rescritto della S.Sede che  permette la vendita delle medaglie per le spese del processo  di beatificazione del Fundatore. Sullo stato deplorabile della  CSSR negli Stati Pontifici. (1804.09.26) – 07IVE, 0460
  • Cajone, Gaspare CSSR Consultore Generale        A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Rinuncia alla carica di Consultore Generale per la sua età di  quasi 80 anni e lo stato di salute: ha perso l’occhio destro  e vede male dal sinistro.. Acclude il documento autentico  della rinuncia, affinché si possa fare l’elezione del suo  sostituto. Chiede il permesso di ritenere la chiave del fodero  del tavolino, dove conserva alcune carte e medaglie. Chiede lo  liberi dall’incarico che vuole dargli il P. Mennone di maestro  di studi dello studente Caccese. (1802.03.30) – 07IVE, 0451
  • Calenda, Francesco Saverio canonico Vicario Capitolare di  Nocera          ” A: Mansione, Nicola CSSR Vicario Generale. Pagani. – “”S.M. si è compiaciuta””: trascrive l’approvazione del Re  dell’elezione del P. Mansione a Vicario Generale CSSR e la  facoltà concessagli di convocare il Capitolo Generale. Questo  dispaccio è firmato dal marchese Tommasi in Napoli, il  02.07.1817. (1817.07.04) – 07VIA, 0827″
  • Calenda, Francesco Saverio canonico Vicario Capitolare di  Nocera          A: Rettore Maggiore CSSR (Nicola Mansione) – Comunica IL DISPACCIO REALE del 27.04.1818 che approva gli  Statuti e i Decreti del Capitolo Generale del 1817, con  qualche riserva riguardante le fondazioni. Si aggiunge copia  degli Statuti e Decreti, fatta dal P. Marolda. (1818.05.04) – 07VIA, 0848
  • Calia, Teodoro (Pecorelli Francesco? CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma – “”Motus in fine velocior””: procura incoraggiare P. Trapanese di  fronte alle persecuzioni, e gli consiglia di prevenire presso  il Papa il rapporto del Cardinale di Napoli. (1853.02.08) – 07XIII, 3511″
  • Camaldari, Gulielmo arcivescovo di Rossano       ” A: Borgia, Nicola vescovo di Cava – Comincia: “”Spero ammanire qualche somma””:  Lettera autografa  che tratta della missione richiesta ai Padri Redentoristi per  tutta la sua archidiocesi e non soltanto per Corigliano e  Rossano. (1763.11.04) – 07ID, 0075″
  • Camaldari, Gulielmo arcivescovo di Rossano       ” A: Villani Andrea Vicario Generale CSSR – Comincia: “”Per non fare perire””.. Chiede “”almeno quattro paja   di valenti operai”” per predicare la missione in tutta  l’archidiocesi, in maniera che nei principi di quaresima si  trovino a Rossano. Indica l’ordine dei luoghi da missionare:  Tarsia, Terranova, S.Demetrio, Macchia e S.Cosmo, Vaccarizzo,  S.Giorgio, Corigliano e Rossano. Dopo Cropalati. (1763.11.05) – 07ID, 0076″
  • Cantarelli, Giuseppe chierico      ” A: Padre Generale CSSR in Roma [P Mautone] – “”Non è del giorno d’oggi che ho divisato””: chiede di essere  ammesso nella CSSR. Ha 20 anni, è chierico da due, si esercita  in filosofia, può inviare tutti i certificati. (1840.10.13) – 07VIIIF, 1933″
  • Cantarelli, Giuseppe chierico      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Non le potrei significare””: gli ringrazia la notizia di  essere stato ammesso nella CSSR dal mese di dicembre. Ha tutto  quanto richiesto: patrimonio, denaro per le spese del  noviziato. (1840.10.25) – 07VIIIF, 1935″
  • Cantarelli, Giuseppe chierico      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Avvicinandosi il tanto da me sospirato mese””: manifesta di  essere pronto; chiede un riscontro alla sua lettera. (1840.11.27) – 07VIIIF, 1936″
  • Capelli, Francesco CSSR Studente            ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Non piccolo era il desiderio””: nato in Montechio, fatto il  noviziato e la professione, ha 18 anni e ha dato inizio  allo  studio della filosofia, ma trova che lo Studentato manca di  ordine e teme di perdere tempo, per cui chiede al Rettore  Maggiore di chiamarlo a Napoli e fargli proseguire gli studi  in qualche collegio napoletano. (1845.05.29) – 07XII, 3124″
  • Capezzuti, Francesco vescovo di Ariano ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. D. Giovanni Battista Tafuri”” vuole aprire in Bonito la  Congregazione dei PP. del Smo. Cuore. In questo luogo la casa  di Deliceto possiede “”un piccolo Monistero de’ Domenicani…in   stato di abbandono, perché non utile””. Chiede dunque che ci  sia una cessione di questa casa al detto P. Tafuri per la  fondazione proposta. (1851.07.24) – 07XIII,3390″
  • Capitolari            A: Re di Napoli – Minuta del ricorso fatto al re dai Redentoristi radunati in  Capitolo Generale, per chiedere che non siano accettate le  pretese del P. de Paola per rinunciare alla sua carica, perché  contrarie alle stesse Regole di Benedetto XIV e ai reali  dispacci. (1793.03 ?) – 07IIIC, 0329
  • Capitolo, Generale di Scifelli       ” A:  – Regole CSSR di Benedetto XIV “”con alcune piccole mutazioni  segnate nella margine di sotto giusta il permesso concesso  vivae vocis oraculo al Superiore Generale nell’udienza de 12  decembre 1785 dal regnante Sommo Pontifice Pio VI””. (1785.11.13) – 07IIC, 0195″
  • Capitolo, Generale di Scifelli anni 1785   A:  – Testo delle Costituzioni e Regole, 2 edizione romana del 1782,  stampato, con i cambiamenti introdotti nel capitolo di  Scifelli del 1785. Due esemplari: uno con annotazioni a mano  dei cambiamenti introdotti; altro senza queste annotazioni. (1787.07.20 prima del) – 07IIC, 0196 a, b.
  • Capobianco, Fr Alberto Maria OP arcivescovo di Reggio e  Cappellano Maggiore ” A: Rettore della Casa de’ Missionari di Catanzaro [P.Diodato  Criscuoli]. – Perché vogliono introdurre per le 4 case di Calabria un  Vicario Provinciale, scuotendo così la dipendenza dal Rettore  Maggiore, P. Andrea Villani, a richiesta di questi, il re gli  ha incaricato di eseguire il decreto del 23.10.1790, per cui i  Redentoristi debbono osservare le Regole originarie senza  mutamento, in Real nome gli “”insinuo che sotto pena di  espulsione dalla Congregazione, non ardisca introdurre in essa  nuove cariche ed offici di Vicari anche interini per qualunque  affettata urgenza in controvenzione della Regola””. (1791.02.26) – 07IIB, 0171″
  • Capone, Raffaele CSSR diacono A: Avena, Duca di – Acclude il Breve di dispensa di età per ascendere al  sacerdozio e chiede il Regio Exequatur, che gli viene concesso  il 27.03.1852. (1852.03.24) – 07VIIIF, 1957
  • Caposele, Comunità di CSSR       ” A: Lordi, Giuseppe Consultore Generale – “”Abbiamo saputo””: che P. Trapanese “”abbia inveito contro tutti   quei soggetti ghe hanno preso una parte attiva pel   mantenimento della integrità della nostra Regola””,  specialmente contro P. Fusco. Fanno la difesa ed eloggio di  questo Padre, Rettore della comunità. 10 firme. (1850.09.29) – 07XIII,3352″
  • Cappellano Maggiore     A: Ferdinando IV, Re di Napoli – Il Cappellano Maggiore risponde ad una consulta fattagli da  parte del Re di Napoli, sulla supplica presentata dal P.  Villani, in cui esposte le ragioni per l’unione delle case  dello Stato Pontificio e del Regno, chiede la facoltà di  convocare un Capitolo Generale. Il suo parere e favorevole. (1791.11.19) – 07IIIB, 0293
  • Cappellano Maggiore     A: Villani, Andrea CSSR – Copia notarile della comunicazione ufficiali fatta dal  Cappellano Maggiore al P. Villani dei decreti del 09 e 23  ottobre 1790, per cui si ordina l’osservanza delle Regole  originarie e si abroga il Regolamento. Carlo de Marco  partecipa questi decreti al Cappellano Maggiore con l’ordine  di fare alla CSSR l’avviso ufficiale. (1790.10.29) – 07IIIB, 0291 a, b, c.
  • Caprara, Giuseppe CSSR               A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – La comunità approva la redenzione del censo che gravida a  carico di Cassinesi. Indica il destino da segnare ai 400 scudi  che vogliono restituire loro. Ringrazia il denaro delle Messe  consegnato al Fratello Saverio. Il sabato prossimo comincerà  la missione in Banco. (1843.11.05) – 07XII, 3100
  • Caprara, Giuseppe CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli, – “”Giacché si permette al figlio esporre al Padre le sue   afflizioni””: si lamenta del P. Rettore “”che non si mostra più   verso di me qual di prima””; sopra le sue spalle gravita  l’incarico della Rocca. Si è fatto troppo pesante. Chiede  dunque che gli faccia cambiare stanza “”trovandomo già al fine   del triennio””. (1829.08.07) – 07VIIF, 1388″
  • Caprara, Giuseppe CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Perdoni per carità se mi rendo troppo ardito””: Ha ricevuto  già da suo padre anziano 5 lettere, in cui lo prega di venire  a visitare i suoi genitori prima della loro morte. Dopo  l’ultima lettera ricorre alla decisione del Rettore Maggiore.   C’è qui insieme una delle lettere di Vito Caprara al suo  figlio, data in Sciacca il 24(?).06, che prova ciò detto da  questi. (1831.08.14) – 07VIIH, 1515 a b”
  • Caprara, Giuseppe CSSR               A: Capitolo domestico di Spoleto – Documento notarile in cui rinuncia alla voce attiva nel  Capitolo della casa di Spoleto, alla quale appartiene, perché  non può essere presente nella data di detto capitolo. Notaio:  Emilio Mola di Orsogna. (1832.04.10) – 07VIIIA, 1550
  • Caprara, Giuseppe CSSR               ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.PAGANI. – “”Credo che per mezzo degli Studenti””: sull’ammissione del  candidato Francesco Nivi, assente il P.Rettore Spina. Chiede  la facoltà di confessare uomini per il P. Giovanni Petitto.  Missioni in Aragona e in Cattolica insieme con i Padri di  Girgenti. Chiede il P.Ferrara una docina dell’operetta   Conforti per i Novizi. (1849.11.02) – 07XII, 3277″
  • Caprara, Giuseppe CSSR               ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”La ringrazio di cuore””:  sullo stato economico della casa.  Sulla prossima missione da farsi in Mte. S.Giovanni. Ha  bisogno di personale: chiede che venga il P. Centore e gli  invie un figura di S.Alfonso. (1842.10.30) – 07XII, 3078″
  • Caprara, Giuseppe CSSR               ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. – “”La comunità di Sciacca si è ridotta…”” Chiede che gli siano  inviati altri Fratelli laici, perché la comunità ha soltanto  due che possono ancora lavorare. Domanda l’accettazione di un  fratello del Fratello Calogero e propone l’invio dell Fratello  Giuseppe Franza. (1851.06.23) – 07XIII,3378″
  • Caprioli, Raffaele Maria CSSR     ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho ricevuta la sua stimatissima””: rapporto sulla comunità:  regna la pace; sui beni e amministrazione, sulla carica di  ministro; sui Padri della comunità: Eustachio Onorato, filippo  Freda, P. Montalcini, Angelo Impera, P.Aberante (Abinante), P.  Basile, Florindo Molisani. (1851.07.19) – 07XIII,3388″
  • Caprioli, Raffaele Maria CSSR     ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Siamo al principio della S.Novena del nascente Bambino Gesù””:  Auguri di Natale.Il Regio Giudice venne in Collegio e gli  comunicò un’ordine telegrafico dell’Intendete di Reggio che  voleva che subito inviasse a Reggio i Padri della Gala e  Alimenti. La risposta data. (1852.12.16) – 07XIII, 3502″
  • Caracciolo, di Martina Cardinale Didacus e Blasucci Pietro     Paolo CSSR Superiore Generale e De Paola Francesco Vicario  Provinciale.        ” A: Carafa, Diomedes Segretario della Congregazione dei vescovi e  regolari. – Considerando opportuno che sia lo stesso ponente che studia  i documenti ricevuti dei Redentoristi dello Stato Pontificio e  di quelli del Regno, gli restituisce tutto allo scopo che  siano consegnati al Cardinale Luigi Valenti Gonzaga, Ponente  in questa causa.    Viene dopo una Memoria, scritta dal P. Giattini, ma sotto  il nome del Superiore Generale Blasucci, in cui manifesta  l’operato inaccettabile del P. de Paola, che danneggia  l’unione stabilta nel Capitolo del 1793.  E finalmente la  risposta del P. de Paola alla memoria di Blasucci, scritta dal  P. Quattrini, dopo il 11.02.1803, perché accenna al rescritto  di questa data (cfr. documento seguente). Affirma che  l’opposizione dei Redentoristi del Regno ai Redentoristi dello  Stato è perché questi non vogliono accettare le innovazioni  riguardo al voto di povertà che vogliono introdurre quelli del  Regno. Tutto passa al Card. Ippolito Vincenti Ponente “”pro   informatione e voto”” il 01.04.1803. (1802.12.30) – 07IVB, 0368″
  • Caracciolo, Giovanni Costanzo Cardinale (Neapolitanus causarum     Camerae Apostolicae auditor generalis)       A: Iacobini, Giovanni Battista vescovo di Veroli – In adempimento dell’ordine dato dal Papa al segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari Mons. Giuseppe Carafa, in  udienza del 09.06, chiede al vescovo di Veroli di intimare  l’assoluto divieto alle case dello Stato Pontificio di fare  anche il minimo cambiamento nelle Regole approvate da  Benedetto XIV. Sottoscrivono il Card. Caracciolo e il vescovo  di Mileto Giuseppe Maria Carafa. (1780.06.12) – 07IIA, 0110
  • Carafa, Diomede Mons Segretario della Congregazione dei  vescovi e regolari     ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Fatto il riassunto del memoriale precedente del P. Blasucci, e  ricordando i diversi interventi della Congregazione dei  vescovi, conclude che tale memoriale vada “”ad S.Congregationem   Episcoporum et Regularium””. (1804.08.17 prima) – 07VB, 0486″
  • Carafa, Diomede segretario della Congregazione dei Vescovi e  Regolari A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – Risponde ai dubbi propositi (cfr. documento 0375). Secondo le  Costituzioni CSSR sono incompatibili le cariche di Consultore  Generale e di Rettore locale. Occorre dunque chiedere dispensa  dalla S.Sede se si vuole unire nello stesso soggetto le due  cariche. (1802.03.09) – 07IVC, 0385
  • Carafa, Diomede Segretario della Congregazione dei vescovi e  Regolari A: Vescovi e Regolari, Congregazione – Relazione sul memoriale del P. Blasucci riguardante il voto di  povertà nella CSSR. Espone il proprio parere contrario alla  tesi del P. Blasucci e conclude che si rimandi tutto alla  S.Congregazione, la quale ordina che si chieda il parere del  procuratore della provincia romana. (1804.08.17 prima) – 07VB, 0488
  • Carafa, Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari             ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Nocera de Pagani – Comincia: “”In seguito di quanto Vra Paternità Rma””.. Chiede  che i Padri Carmine Falco e Cammillo Quattrini “”che unitamente   al P. de Paola anno (sic) mostrato poca subordinazione a Lei,   come Superiore Maggiore”” siano trasferiti da Frosinone a due  case diverse della Congregazione. Su questo è stato notificato  il vescovo di Veroli, il quale deve ingiungere al P. de Paola  di non ostare all’esecuzione di questo e di obbedire al  Rettore Maggiore. (1806.07.03) – 07VD, 0513″
  • Carafa, Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari             ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Comincia: “”Sebbene la Sagra Congregazione..””  Perché i Padri  Falco e Quattrini hanno interposto ricorso contra la rimozione  ingiunta, chiede che di nuovo ordini a questi soggetti sotto  le pene prescritte dalla Regola, di obbedire e portarsi al  luogo loro destinato. (1806.10.03) – 07VD, 0514″
  • Carafa, Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari             ” A: [Rossi Antonio], Vescovo di Veroli – Comunica che il Papa ha voluto temperare il decreto di  espulsione del P. de Paola, permettendo che questi continui ad  alloggiare nella casa redentorista di Frosinone sinché vivrà,  di essere mantenuto come gli altri religiosi, ma senza  privilegi e senza voce attiva e passiva “”in vista della di lui   età, ed altri riguardi””. Sottoscrivono il Cardinale Carafa e  il Segretario G. arciv. di T (?). (1808.03.15) – 07VD, 0524″
  • Carafa, Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari             ” A: [Rossi, Antonio], vescovo di Veroli – Duplicato di la lettera in cui comunica che il Papa,  nell’udienza avuta il 05.02 ha approvato il decreto di  espulsione dei Padri Francesco de Paola e Antonino Montecalvi  dalla CSSR, emanato dal Superiore Generale P. Blasucci con la  sua Consulta. Inoltre gli chiede di chiamare “” a se i due  Padri e costringa i medessimi ad obbedire…; di far togliere  lo stemma dei Sagr. Cuori apposti nella nuova casa aperta dal  P. Paola ed invigilare che gli individui che lavorano li non  portino l’abito CSSR””. (1808.02.11) – 07VD, 0521″
  • Carafa, Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei  vescovi e regolari               ” A: CSSR – Rescritto sul dubbio proposito: “”Negative et amplius””.  Risposta data il 13.12.1805 e confirmata dal Papa il  11.02.1806.Sottoscrivono propria mano il Card. Carafa e il  pro-segretario Domenico Giorgi. C’è il sigillo. (1806.02.11) – 07VA, 0483″
  • Carafa, Mons Giuseppe Segretario della Congregazione dei  Vescovi e Regolari  A: De Paola, Francesco CSSR – Gli comunica la nomina di Presidente deputato del Papa e  Superiore Maggiore delle case della CSSR dello Stato  Pontificio, ad nutum S.Sedis. (1780.09.25) – 07IIA, 0118
  • Carafa, Mons Giuseppe Segretario della Congregazione dei  Vescovi e Regolari  ” A: Banditi, Francesco Maria Cardinale Arcivescovo di Benevento – Gli comunica la nomina del P. Francesco de Paola come  Presidente dei Redentoristi dello Stato Pontificio, perché  quelli del Regno di Napoli sono fuori dell’Istituto e privi di  tutte le facoltà. Gli chiede “”si compiaccia comandare in   Pontificio nome”” l’osservanza fedele delle Regole approvate da  Benedetto XIV e intimare obedienza al Presidente nominato. (1780.09.25) – 07IIA, 0119″
  • Carafa, Mons Giuseppe Segretario della Congregazione dei  Vescovi e Regolari  A: Iacobini, Giovanni Battista vescovo di Veroli – La stessa notificazione della nomina del P. De Paola a  Presidente dei Redentoristi dello Stato Pontificio e  l’esclusione dalla Congregazione di quelli del Regno di  Napoli. (1780.09.25) – 07IIA, 0120
  • Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari.        A: Leggio, Isidoro – Avviso ufficiale di essere stato confermato dal Papa  Procuratore Generale CSSR. (1781.12.05) – 07IIA, 0145
  • Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari.        ” A: De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale e Leggio Isidoro  Procuratore Generale – Comunica loro ufficialmente il decreto del Papa riguardante la  richiesta di convocazione del Capitolo Generale: “”ha  commandato che debba celebrarsi nel prossimo mese di ottobre  nella città di Veroli e che in esso si debbano eleggersi i  nuovi Superiori””. (1785.08.08) – 07IIC, 0182″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Per ubbidire al Rettore le scrivo in segreto questi pochi   versi””: tratta del maestro de novizi, P. La Notte, che rifiuta  il carico e non c’è altro nella comunità che possa adempierlo.  La prega di comandargli “”di sottomettersi alla volontà di Dio   di fare da Maestro del novizio, e sotto la dipendenza del   Rettore””. Prega di inviare al più presto possibile il Fratello  laico. Terremoto del 5 gennaio. Il P. Rettore ammalato. (1838.01.11) – 07VIIIC, 1796″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Mi manda il Rettore di scriverle di nuovo””: sul novizio e il  Maestro. “”Se non stima che faccia da Maestro il P. La Notte,   potrà assegnarci Bellusci (Studente) che non è occupato, e poi   ristabiliendosi egli, ne prenderà la cura, e si confesserà da   lui””. Prega di sospendere il giudizio sul novizio fra tanto,  perché vuole chiarire tutto. Il medico trova sempre peggiorato  il P.Rettore. (1838.01.13) – 07VIIIC, 1798″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Avendo già mandata la lettera alla posta, adesso mi ha   chiamato il Rettore e mi ha comandato, cge assolutamente   facessi la seconda lettera””: insiste che non si dia retta alle  affermazioni di La Notte sulla vocazione del novizio. (1838.01.13/14) – 07VIIIC, 1800″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – Due lettere dello stesso giorno: la prima: “”Sono con questa   mia a darle in fretta la sconsolatissima notizia della morte   del P. Rettore [Ignazio Sortino]..””. Quella seconda: “”In freta   le do la sconsolatissima notizia della morte del P. Rettore   avvenuta ieri sera ad un quarto d’ora di notte””. Circostanze  di questa morte nelle due lettere. Nella seconda aggiunge la  domanda della nomina di un nuovo Rettore. (1838.02.25) – 07VIIIC, 1804″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Mi ha comandato il P. Procuratore dirigerle in suo nome   questi pochi versi””: sulla malattia del P. Mautone. Anche il  P. Morone ha raffreddore. Il P. Liborio Castaldi ha chiesto la  dispensa dai voti alla S. Congregazione, la quale ha chiesto  l’informazione e voto del Procuratore. Gli fa sapere le  ragioni esposte da Castaldi e gli prega di comunicare la  risposta da dare alla S.Congregazione (1839.02.23) – 07VIIIC, 1818″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Spoleto. – “”Avendo saputo””: sul trasferimento del Rettore Maggiore a Roma  e nomina di un Vicario per il Regno di Napoli, date le  circostanze del Regno, in cui il Ministero del re difende  Fusco e fa impossibile il governo della Congregazione. Su un  candidato a Fratello laico. (1852.11.03) – 07XIII, 3495″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Ribera, Emmanuele CSSR. Napoli. – “”Le ripeto una seconda lettera e le dico””: su un rimprovero  che si dice gli fece P. Carbone in una lettera, per aversi  ricusato a firmare in pro del P. Trapanese e che per la stessa  ragione era stato rimproverato dal suo Superiore. Prega che  dichiare la verità nello stesso foglio. P. Ribera dichiara che  no ricorda le parole della menzionata lettera del P. Carbone e  che non è stato rimproverato dal Superiore per non aver voluto  firmare. (1853.04.29) – 07XIII, 3539″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Sento ispirato di scriverle””: sull’unione della provincia  romana ai transalpini, ma con superiori italiani. Divergenze  di vedute in materia di osservanza della povertà e altri  punti; Sulla lettera di Genga riguardo ai napoletani che si  trovano a Roma. Lamenta la divisione. (1854.06.07) – 07XV, 3970″
  • Cardona, Giuseppe Gaetano CSSR (?)     A:  – Risposta al memoriale dei PP. Corrado, Tannoia etc sulla  nullità dell’elezione di tre Consultori Generali e del  Procuratore Generale. Si legge questo memoriale nel documento  07IIIC, 0315. Anche lì c’è la risposta del P. Cardone,  presentata al Capitolo Generale. Quest’altro documento è una  risposta più completa, senza firma dell’autore, in 3  esemplari, di cui 2 sono di mano del P. Cardone, secondo la  scrittura. (1793.04.?) – 07IIID, 0333
  • Cardone, Gaetano CSSR A: Ghilini, Tomasso Maria Cardinale ? o Carafa, Mons. Giuseppe  vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi  e Regolari ? – Lettera con alcune riflessioni: espone le corcostanze del  Regolamento, quando la Congregazione era quasi in procinto di  essere soppressa per la persecuzione che soffriva da parte del  fiscale De Leone. Gli autori del Regolamento sono soltanto due  Padri: Fabrizio Cimino ed Angelo Maione, non tutte le case del  Regno, le quali ignoravano i fatti. Fa il confronto del  Regolamento con le Regole approvate da Benedetto XIV. Chiede  dunque comprensione e protezione. (1780.12.15) – 07IIA, 0130
  • Cardone, Giuseppe Gaetano      A: [Ghilini, Cardinale Tommaso Maria ?] – Critica il comportamento dei Padre Leggio e de Paola,  principalmente riguardo al Fondatore S.Alfonso, sotto pretesto  di zelo per le Regole approvate da Benedetto XIV. Non meritano  credito. (1781.06.15) – 07IIA, 0133
  • Cardone, Giuseppe Gaetano      ” A:  – “”Piano per il vestiario o sia monte comune delle vesti esterne  a beneficio dei PP e Flli servienti, esclusi gli Studenti, di  queste sette case del Regno e delle due di Benevento e  S.Angelo a Cupolo… Computo dell’introito ,ed esito del  vestiario””. Con la firma autografa del P. Blasucci e del P.  Cardone. (1793.04.19) – 07IIIC, 0322″
  • Cardone, Giuseppe Gaetano      A: Redentoristi di Roma e Gubbio e di Ciorani – Annunzia l’elezione del P. Blasucci e dei suoi consultori.  Sono duplicati della circolare inviata a Spello, menzionata  già nel fascicolo sotto la signatura 07IIID, 0332 n. 9. (1793.04.15) – 07IIID, 0338 a, b
  • Cardone, Giuseppe Gaetano (?) ” A:  – “”Dichiarazioni e giunte fatte alle Costituzioni e Regole della   CSSR dal Capitolo Generale tenuto dalla medesima Congregazione   nell’anno 1793″”. E’ una copia delle costituzioni fatte nel  Capitolo di 1793, senza indicazione dell’autore della copia né  data.Conicide con l’altra copia autentica, con qualche  variante. (1793.04.?[]) – 07IIIC, 0318″
  • Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR           A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  Comunica le elezioni del Capitolo Generale: P.P.Blasucci  eletto il 12 marzo presse possessione il 14. Consultori  Generali: Cajone, Pavone, Cardone (segretario del Capitolo),  Giovanni B. Costanzo, Carmine Picone, Nicola Mansione.  Procuratore Gen. P. Filippo Colombo. P. Giuseppe Landi Vicario  delle case dello Stato Pontificio, di Varsovia e delle case  oltre la baia di  Mamerte.   P. Leggio aggiunge un paragrafo per manifestare la sua  soddisfazione per l’unione della Congregazione, presentare il  P. Blasucci, parente del P. De Paola, e far sapere che non ha  avuto nessuna carica. (1793.04.05) – 07IXA, 2016
  • Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR ed altri capitolari        A:  – Fascicolo che contiene diverse protestazioni e rinunce di  capitolari:   a) Protestazione del P. Giuseppe Gaetano Cardone  riguardante le elezioni da fare nel Capitolo Generale,  specialmente quella del Rettore Maggiore per tutta la  Congregazione.Data, 12.03.1793.   b) 9 capitolari manifestano il loro dissenso riguardo alla  proposta di escludere dalla provincia romana le case di  Benevento e S.Angelo e espongono le ragioni. Sottoscrivono:  Nicasio Sarno, Sosio Lupoli, Carmine de Falco, Giambattista  Pandullo, Cesare Cirillo, Arcangelo Maria Falcone, Giuseppe  Landi, Nicola Mauro, Alessandro Mona. Data: Oggi [manca il  giorno] Marzo 1793.   c) Rinuncia alla voce passiva e domanda di permesso di  andare a Ciorani, per ragioni di salute, fatta dal P. Michele  Ma. Michele il 12.03.1793 e accettata dal Capitolo il giorno  seguente. Sottoscrive il segretario P. Blasucci.   d) Rinuncia alla voce passiva per ragioni di salute, fatta  dal P. Antonio M. Tannoia il 13.03.1793.   e) Nicola Izzo, cancelliere, il 20.03.1793 invia al  Capitolo, per mezzo del vescovo di Nocera, copia autentica  della domanda fatta al re dal P. Francesco de Paola  riguardante ciò che egli chiede gli sia concesso come a  ex-Rettore Maggiore. Segue il parere al riguardo in risposta  al re, sottoscritto il 22.03.1793 da 25 capitolari.   f) I PP. Bartolomeo Mattia Corrado, Michele Tozzoli,  Francesco Amati e Antonio Maria Tannoia presentano al  Presidente del Capitolo P. Michele de Michele un ricorso  contro l’elezione fatta dei Consultori Generali e Procuratore  Generale in persone che avevano già questa carica,  considerando tale elezione invalida, perché contro la legge e  senza il numero necessario di voti. Il ricorso è pesentato al  Capitolo il 18.03.1793. Firma il P. Blasucci.   Il P. Cardone risponde al ricorso anteriore e difende la  validità delle elezioni. La sua difesa è presentata al  Capitolo lo stesso giorno 18.03.1793.   g) 14 Capitolari preceduti dal P. Tannoia manifestano il  loro parere contrario alle richieste del P. De Paola.  21.03.1793. Il 23.03 il P. Nicola Mauro chiede che le spese da  farsi nella lite che ci sarà contro il P. de Paola siano a  conto dei particolari ricorrenti, non del Capitolo. Segue un  memoriale al Capitolo scritto dal P. Giuseppe Maria Pavone in  cui conferma il parere contrario alle pretese del P.de Paola.   h) Il P. Fabio de Buonopane presenta al Capitolo il  08.04.1793 una supplica per domandare si stabilisca come  necessaria l’unanimità dei voti per l’abrogazione del divieto  fatto dalle costituzioni al Rettore Maggiore di imporre ai  congregati l’accettazione di dignità, benefici  e offici fuori  la Congregazione.   i) Protesta del P. Cesare Cerillo contro una proposta  riguardante i frutti patrimoniali di ogni congregato.   j) Altri memoriali o proteste di capitolari, e in  particolare del P. Pavone, riguardante le pretese del P. de  Paola.   k) Protesta dei capitolari della Sicilia riguardo alle  contribuzioni delle case della Sicilia alle spese della  Congregazione. Contestano la facoltà despotica del Rettore  Maggiore di disporre dell’entrate delle case. Data 20.03.1793  con protesta contro l’anteriore protesta scritta in seguito  dal P. Blasucci Rettore Maggiore, con la firma del segretario  Cardone.   l) Copia della supplica originale inviata a Napoli di 33  capitolari al Consigliere della Real Camera, Francesco ?, per  chiedere sia rifiutato il ricorso di alcuni pochi capitolari  contro la validità dell’elezioni fatte dal Capitolo. Data  10.04.1793.   m) Copia del documento originale di procura inviata a  Napoli, per cui il P. Alessandro Mona, che torna in Roma,  nomina procuratore suo il P. Cardone. Data 10.04.1793. Firma  il P. Blasucci, segretario. (1793.03.12) – 07IIIC, 0315
  • Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR segretario del Capitolo  Generale 1793             ” A:  – Copia autentica dei 43 decreti fatti dal Capitolo, con firma  del P. Cardone e autentica dei notai Simon Pepe, Andrea  Desiderio e Luigi Pepe. E un abbozzo degli stessi decreti, ai  quali va aggiunto, fuori posto, una copia della Costituzione   “”del Prefetto dei giovani di seconda probazione.”” (1793.10.20) – 07IIIC, 0316″
  • Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR segretario del Capitolo  Generale del 1793      A:  – Atti originali del Capitolo Generale radunato il 01.03.1793 e  concluso il 23.04.1793. Contiene:   1.- Documenta previa: Dispaccio reale, risposta al P.  Villani, che permette il Capitolo Generale (15.12.1791)-  Supplica del P. Mazzini e risposta della S.Sede (15.12.1792)-  Exequatur regio (16.12.1792). Accettazione regia di una  lettera della C. dei vescovi e regolari sulla forma di  celebrazione del Capitolo Generale- Dubio del Procuratore  Generale sull’intimazione del Capitolo- Supplica del  Procuratore G. sulla facoltà di assolvere i Capitolari dalle  censure.   2.- Atti del Capitolo: a)Sessioniprevie: elezione di  scrutatori e segretario:Cajone, Mansione e Neri; secretario,  Pietro Paolo Blasucci. Presidente del Capitolo: Michele de  Michele. b)Suiprovinciali da stabilirsi. Legitimità di tutti  i capitolari. c)Elezione deiConsultori Generali e deiVicari  Provinciali. d)ElezionedelRettoreMaggiore (12.03.1793)  Pietro Paolo Blasucci.   3.- Raccolta di 43 decreti fatti dal Capitolo.   4.- Atti della conclusione del Capitolo. Approvazione della  Santa Sede data alle elezioni fatte il 06.09.1793, ricevute  gli atti del Capitolo inviati dal P. Filippo Colombo. Riguardo  all’osservanza del voto di povertà si seguano le Regole di  Benedetto XIV.   5.- Costituzioni riformate della parte terza: del Governo   della Congregazione. (1793.03.01-04.23.) – 07IIIC, 0314
  • Cardone, Giuseppe Gaetano CSSSR         A:  – 1-Rinuncia alla voce attiva e passiva dai PP. Vito Papa e  Pietro Volpicelli, perché impediti dalla novena che predicano  in Amalfi. Amalfi, 09.08.1783. Sottoscrivono. Autentica del  notaio Vincenzo Maria Casanova.   2-Convocazione a capitolo domestico per il 12.08.1783 fatta  dal P.Rettore P. Giuseppe Gaetano Cardone. Firma: Pagani  10.08.1783. Autentica del notaio Simon Pepe.   3-Rinuncia alla voce attiva e passiva in questa elezione,  fatta dal P. Cipriano Rastelli, perché impedito in Napoli.  Firma: Napoli, 10.08.1783. Autentica del notaio Gennaro  Giovinelli.   4-Rinuncia alla voce attiva in questa elezione dai PP.  Andrea Villani e Alessandro di Meo. Sottoscrivono in Ciorani,  il 08.08.1783. Autentica del notaio Ettore Alfano.   5-Rinuncia alla voce passiva fatta dal P. Giuseppe Gaetano  Cardone per questa volta: 12.08.1783. Autentica: Simon Pepe. E  attestato del P. Michelangelo Corrado, che i Padri Salvatore  Gallo e Giuseppe Melchionna, convocati al capitolo domestico  hanno risposto che non vogliono concorrere alla elezione del  vocale. Firmano il 12.08.1783 con il P. Corrado, come  testimoni, gli studenti Domenico Pazzi e Alessio Salvati.  Autentica del notaio Simon Pepe.   6-Atti del capitolo avuto il 12.08. Assistono i PP.  G.Gaetano Cardone, Giovanni Mazzini, Domenico Corsano,  Domenico Siviglia, Filippo Colombo e Michelangelo Corrado.  Sono eletti i PP. Colombo, Michelangelo Corrado e Domenico  Siviglia. Firmano gli atti i due scrutatori: Filippo Colombo e  Michelangelo Corrado. Autentica del notaio Simon Pepe. (1783.08.10) – 07IIB, 0176
  • Cardone, Giuseppe Gaetano segretario del Capitolo Generale     1793     A:  – Copia fatta il 29.04.1865 dalla copia autentica dell’originale  che si trova nell’Archivio Vaticano, come l’attesta il P.  Mauron, Rettore Maggiore, delleCostituzionistabilitenel  CapitoloGeneraledell’anno1793. L’autenticità della copia  fatta il 29.10.1793 l’attesta il P. Cardone e porta  l’autentica dei notai Simon Pepe, Andrea Desiderio y Luigi  Pepe. (1793.10.29) – 07IIIC, 0317
  • Cardone, Giuseppe Gaetano segretario del Capitolo Generale del     1793              A:  – Atti delle sessioni del 22 e 23 aprile del Capitolo Generale,  in cui, a richiesta del Rettore Maggiore Blasucci, si tratta  dell’accettazione dei privilegi in tutta la Congregazione. Il  Capitolo accetta tutti i privilegi, ma limita il loro uso nel  Regno, se c’è pericolo di conflitto con le leggi di esso.   Gli atti sono scritti dal P. Cardone, secondo la  calligrafia, ma non sono sottoscritti né si trovano con gli  altri, ma separati. (1793.04.22/23) – 07IIIC, 0319
  • Cardone, Giuseppe Maria Gaetano CSSR              A:  – Opuscolo manoscritto autografo circa gli offici particolari  concessia alla CSSR per comunicazione e in forma diretta nei  diversi tempi. Alla fine fa un catalogo dei nostri Santi  particolari in tutti i mesi dell’anno. (1794) – 07IVE, 0447
  • Carlevarci, di San Damiano Cosma Vicario Capitolare di Asti         ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Invia ea dimissorie richieste per il redentorista Andrea  Bussolini. Fatto il rapporto, il 02.02.1787 il Papa decide:   “”Consignentur parti””. (1787.01.10) – 07IID, 0202″
  • Carlo, Cardinale Odescalchi Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le sono ben grato della cortese partecipazione””: ringrazia la  lettera del 12 corrente e manifesta la sua compiacenza del  buon stato delle case CSSR. (1832.03.19) – 07VIIIA, 1581″
  • Carlo, Cardinale Odescalchi Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari              ” A: Mautone, Giuseppe CSSR Procuratore Generale. Napoli per Nocera  de’ Pagani – “”Le rendo molte grazie””  della comunicazione dattagli delle  nuove elezioni fatte. Accenna al probabile cambiamento di  domicilio dei Consultori. (1832.06.12) – 07VIIIB, 1584″
  • Carnevale, Domenico Maria presbitero ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Ricevei una vostra”” Gli fa sapere la malattia di Giovannino e  da parte della famiglia Caputo, “”che il beneficio non è più   suo, ma del Venerabile Monsignore Liguori, e perciò disponete   come vi piace con insinuare a chi ha da pagare, che da oggi in   avanti ha per creditori (o ereditieri?) il detto Venerabile,   non già Caputi””.  Si tratta del beneficio laicale costituito  con un legato pio laicale nel 1796 in Frasso, di cui si  aggiunge la documentazione, concesso a D.Antonio Caputi,  figlio di Michele Caputi, dal marchese Giovanni Capone,  amministratore del beneficio. E’ il beneficio dell’ Annunziata  o sotto il titolo A.G.P., eretta dentro la chiesa colleggiata  del SSmo. Corpo di Cristo. La madre e tutrice di Antonio  Caputi, Teresa Umbriani, costituisce Procuratore del suo  figlio, per prendere possesso del beneficio e riscuotere le  rendite, il canonico D. Giuseppe Biffali, il 22.11.1796. In  questa documentazione si trova un bilancio dell’introito ed  essito delle rendite sacritto nel 1795 dal canonico Biffali.  Codesto legato pio era stato fundato nel 1595/1596. (1801.03.10) – 07VG, 0644″
  • Carrara, Cardinale Francesco Ponente   ” A: Cardinali della Congregazione dei Vescovi: Caraffa,  Valenti,Archinto, Salviati, Altieri, Livizzani, Finocchietti e  Busca. – (a)- Relazione del Ponente: Espone tutta la vicenda della  separazione e unione della CSSR e propone la decisione  sull’affare: Riunione a tenore del Rescritto del 05.08.1791  e  convocazione del Capitolo Generale secondo le Regole di  Benedetto XIV. La S.Congregazione approva il Rescritto “”quoad   Reunionem et Reassumptionem Regulae”” e “”Quoad convocationem””.  Il Segretario della Somaglia fa relkazione di tutto al Papa lo  stesso giorno 07.12, il quale approva la decisione della  S.Congregazione e ordina si celebri il Capitolo Generale il  01.03.1793.   (b)- In foglio separato c’è copia del rescritto steso dal  Segretario della Somaglia e con firma del Card. Prefetto  Francesco Carafa, con questo titolo: “”Al memoriale del P.   Giovanni Mazzini Vic. Gle nel Regno di Napoli, la S.   Congregazione così ha rescritto”” (1792.12.7) – 07IIIA, 0255 a, b”
  • Carrara, Cardinale Francesco Ponente (?) e Mazzini Giovanni  Vicario Generale e Francesco de Paola e Pietro Paolo Blasucci  e Giulio della Somaglia.              A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – 1.-Tre documenti scritti dalla stessa mano, secondo il P.  Ulrich, forse dal Ponente Card. Carrara: 2 Pro-Memoria in cui  propone la maniera di evitare conflitto con il Dispccio Reale  e una minuta del Rescritto riguardante l’unione e il Capitolo  Generale.Inoltre la supplica del P. Mazzini sull’unione di  tutte le case della CSSR e la convocazione del Capitolo.   2.-Attestato del P. Francesco de Paola sulla rinnovazione  dei voti nelle sue mani in Nocera de’ Pagani del P. Vicario  Mazzini, dei PP. Blasucci e di tutti i commoranti in codesta  casa e della circolare fatta dal P. Mazzini a tutte le case in  cui ordina la rinnovazione dei voti nelle mani del delegato.  Questo attestato è soscritto in Nocera il 22.09.1792 dai Padri  Francesco de Paola, Pietro Paolo Blasucci, Michele de Michele,  Giambattista di Costanzo, Giuseppe Gaetano Cardone,  Francescantonio Rebecca. Seguono le firme dei notai Luigi Pepe  e Andrea Desiderio.   Attestato del P. Blasucci sulla rinnovazione dei voti fatta  dal P. Bartolomeo Corrado il 20.10.1792 in Nocera. Firma di  Blasucci e del Fratello Vincenzo Rossi.   3.-Relazione del Segretario Giulio della Somaglia sui  memoriali precedenti ricevuti e la decisione del Papa del  26.09.1792 di rimetterli alla Congregazione dei Vescovi. I  memoriali passano al Ponente Carrara. (1792.09.26) – 07IIIA, 0254
  • Carvotta, Angelo Maria CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho ricevuto con sommo mio contento”” Manifesta i sui sentimenti di ubbidienza alle norme ricevute dal Rettore Maggiore riguardanti le angustie del suo spirito. Dopo tratta della fondazione in Morreale, richiesta dall’arcivescovo. (1834.02.02) – 07VIIIC, 1725″
  • Carvotta, Angelo Maria CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”In questo momento mi arriva una sua””: risponde sul numero di  Messe da celebrarsi per la somma donata dalla signora Sommarela. Sull’affare del sacerdote Stella, che vuole fare il  noviziato nell’Uditore. (1836.04.04) – 07VIIIC, 1762″
  • Carvotta, Angelo Maria CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Quanto sono per sottometterle è diretto solo a qualificare me   stesso””: si aveva compromesso con il P. Spina per le sue  missioni, ma chiarisce che lo fece in forma condizionata. Con  il consenso del Rettore Maggiore anderà ad aiutarlo, ma per la  missione di Marsala bisogna prima sistemare l’affare delle  spese, che sono ingenti. (1838.09.23) – 07VIIIC, 1814″
  • Cascio, Gaspare medico A:  – Attestato medico sulla malattia del P. Giuseppe Decuntis (De  Cunctis), in quelli giorni nella missione di Cannicatti: non  può viaggiare senza rischio di maggiori pericoli. In poscritto  conferma l’anteriore attestato l’11.05.1802 il medico Giovanni  Carbonaro che si trovava di passaggio in Cannicatti. (1802.05.09) – 07IVC, 0404
  • Case, 4 dello Stato Pontificio      A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Memoriale delle 4 case dello Stato Pontificio contra l’  assemblea convocata da S.Alfonso. Chiedono che gli atti di  quella assemblea vengano inviate alla S.Congregazione; che sia  convocato il Capitolo Generale, a tenore delle Regole  approvate da Benedetto XIV, che venga nominato fra tanto per  le Case Pontificie un Presidente interino e che i congregati  dello Stato Pontificio non siano amossi da dove si trovano. (1780.08.11 ante) – 07IIA, 0113
  • Caselli, Carlo Francesco Cardinale Ponente         ” A:  – Relazione della controversia CSSR sul voto di povertà e gli  statuti capitolari del 1802. Esamina i diversi argomenti delle  parti e finisce la relazione con il suo parere, accettato  dalla S.Congregazione dei Vescovi e Regolari il 09.03.1804:    Quoad observantiam voti puapertatis servetur Decretum die   01.09.1797 in pari causa editum ab hac Sacra Congregatione. In   relquis pareant congregati statutis de quibus agitur, nisi per   legitimas exceptiones ab hac S.C. probandas, aliter provisum   fuerit””. Sottoscrive il Card. Ponente C.F.Caselli. (1804.03.09) – 07IVD, 0434″
  • Cassese, Felice Maria CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Si avvicina la quaresima e ho più di una richiesta per Monasteri di Monache””: chiede permesso “”poter mandare almeno ad uno il P. Centore””. Propone altri Padri: Ferdinando Saviano, Baselice.
  • Domanda sostituti del defunto P. Michele Marino e del P. Tortora. (1834.01.24) – 07VIIIC, 1724″
  • Cassese, Felice Maria CSSR          ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR – “”E’ qui dall’altra sera Fratello Domenico Monaco””: cerca un  Fratello che possa essere trasferito a Roma, ma non lo trova.  Si pensa in Napoli “”mandarvi un certo Peppantonio Guerrieri””  Su un postulante di Molina. (1826.07.16) – 07VIIID, 1841″
  • Cassese, Felice Maria CSSR          ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Chi è causa del suo male? Sembra dire che la causa è in lui:   “”ne avete mai chiesto da me? Il RettoreMaggiore si trova in  Deliceto. Sullo Studentato: 36 Studenti. Sui deliti del P.  Melchiorre Maria Bondi fuggito dal Collegio ed espulso. Sulle  case dell’Alsazia e le fondazione di Monaco e Lisbona. (1827.09.26) – 07VIIID, 1848”
  • Cassese, Felice Maria CSSR          A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – Copia parziale di una lettera del P. Cassese a Mautone: Il P.  Cocle con Panzuti e Izzo fanno la visita della casa d’Iliceto  per l’esame dei 36 Studenti. I teologi vengono in Pagani a  continuare le lezioni sotto P. Cassese. 12 Studenti, che hanno  bisogno di umanità vanno in Deliceto. (1827.09.26) – 07VIIIF, 1915
  • Cassese, Felice Maria CSSR Consultore Generale              ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Rispondo coll’ultimo…”” Fratello del Giudice si reca costì.  Sulle ordinazioni degli Studenti: sono 3 suddiaconi e 15  minoristi. Sul palazzo lasciato loro da Casiati, il Comune e  il P. Gallo. Denaro dato in prestito alla comunità dal  Fratello Nicola. Su un reale privilegio già in desuso. (1827.03.12) – 07VIID, 1230″
  • Cassese, Felice Masria CSSR        ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Con somma consolazione””: compiacimento per il progresso del  processo di canonizzazione di Alfonso. Sul P. Gregorio  Ackermann nel suo ricorso alla S.Sede: dia voto negativo. P.  Rettore Maggiore è partito per Deliceto. (1827.09.13) – 07XA, 2396″
  • Cassesse, Felice Maria CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”In questo posto sono rimasto mortificato””: perché non ha  ricevute lettere di lui, che attendeva  a causa dell’   incommodo sofferto in Catanzaro””. Comunica i dati ricevuti dal  P. Rispoli riguardanti la fondazione in Spoleto: trascrive le  rendite previste. (1826.06.20) – 07VIIC, 1202″
  • Cassesse, Felice Maria CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Laus Deo, perché ricevo la seconda vostra da Stilo in data   19″”: I destinati alla fondazione di Spoleto sono in Frosinone.  Sui Fratelli Antonio e Pasquale Fusco, a cui diede la dispensa  dai voti; P. Antonio Rosati ricevè già la dispensa. Notizie su  diversi Padri e Fratelli: P. Santoro, Vollano, P. Basso, P.  Alfano. (1826.07.06) – 07VIIC, 1203″
  • Cassesse, Felice Maria CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Sciacca. – “”E anche (?) questa sarà a tempo””: Sulla salute di lui e sua.  Sulla fondazione in Spoleto: il P. Rispoli gli descrive la  casa e la parrocchia. (1826.08.01) – 07VIIC, 1206″
  • Cassesse, Felice Maria CSSR        A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – Diversi punti: prima messa solenne del neosacerdote Giuseppe  Scrugli (ordinato in Cava il 24.09.1825).Parere dei PP. Meo e  Rispoli su due punti riguardanti le missioni. Su tre Studenti  che finiscono la morale: PP. Ettore di Tocco, Giacinto  Barbarelli e Arcuri. Su diversi candidati e sul novizio Rossi  (Matteo?) e il P. Saviano (Ferdinando). Lettera di  giustificazione del Rettore di S.Angelo. Sulla morale del P.  Panzuti. Su alcuni conti. (1825.09.27) – 07VIIB, 1162
  • Cassesse, Felice Maria CSSR Vicario Generale    ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Monteleone per  Tropea. – “”Venerdì 2 andante mi scrisse da Roma il P. Mautone””:  sulla  partenza dei Padri per la fondazione di Spoleto, da cominciare  il 15 agosto. P. Rispoli partì per Roma, e i PP. Lombardi,  Adinolfi, De Conciliis, Fratello Pasquale Avallone e Fr.Angelo  Antonio in Frosinone. Il P. Auberti non è partito. Sul  falegname che non vuole più essere Fratello serviente. Sulla  salute di alcuni confratelli di Pagani e Napoli ed altri  Padri. (1826.06.06) – 07VIIC, 1200″
  • Cassillon, Dionisio            ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Quantunque non avessi l’onore di conoscerla””: gli fa sapere  che il P. Gianbattista Tafur, fondatore di un Istituto, le  chiederà il locale che la comunità d’Iliceto ha in Bonito, e  raccomanda quelle preci. La stessa domanfa del vescovo di  Ariano. (1851.07.30) – 07XIII,3390bis”
  • Castaldi, Francesco CSSR segretario della comunità di Sciacca        e Frangeamore Pietro Maria CSSR        A: Capitolo Generale – a) Rinuncia alla voce attiva fatta in iscritto, a Palermo, dal  P. Pietro Frangeamore il 10.08, la cui scrittura ha  l’autentica dei PP. Nicola Mansione e Rosario Portalone; b)  atto dell’elezione del vocale fatta il 19.08. Elettori: PP.  Gaspare Viviano, Francesco Castaldi, Gioacchino Ferrara e  Giovanni Maria Fiorentino. Eletto vocale il P. Castaldi. Tutti  sottoscrivono l’atto. Con suggello. (1817.08.10/19) – 07VIA, 0840
  • Castiati, Giovanni Placido             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Risulta da istromento pubblico fatto in Gubbio nell’anno   1793″”: sulla lite con i signori Frangiarini per un credito di  153 ducati fondato sopra alcune case vicine, posteriormente  distrutte. Fa la storia di codesto credito e lo stato di  questa lite che si vuole risolvere amichevolmente. (1836.03.25) – 07VIIIC, 1761″
  • Castiati, Giovanni Placido             ” A: G.Camillo Ripoli – Notifica la celebrazione di n° 300 messe, della malattia del P. De Majo al ritorno da una sua permanenza in Roma.
  • Proposta di vendita di terreni distanti per comprarne uno solo ma vicino.
  • Partenza del P. Marano per cure e il suo non ritornare provoca disagio nella comunità (1833.08.13) – 07VIIIC, 1751bis”
  • Castiati, Giovanni Placido             ” A: Gio: Camillo Ripoli – “”L’ultima lettera che ho ricevuta da f.llo Gio:”” che in quanto napoletano non era potuto entrare nel modenese.
  • Rientro del canonico Ferretti nella sua abitazione.
  • Sugli affitti di “”piantoneti di ulivi””, possibile vendita e acquisto di un casale.
  • Circa un giovane di Norcia che vorrebbe farsi fratello.
  1. Paschale e P. Majo partiti per la Missione negli Abruzzi (1835.11.21) – 07VIIIC,1754bis”
  • Castiati, Giovanni Placido CSSR  ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Pagani. – “”Giunto che fui in Roma””: spiega il motivo di non avergli  scritto. E’giunto in Frosinone il 31.12.1825, “”contento per   essere casa di osservanza perfetta””. Sugli abiti di cui aveva  bisogno. (1826.01.08) – 07VIIC, 1180″
  • Castiati, Giovanni Placido CSSR  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”I suffragii per il defunto Padre D. Leopoldo Roeger già si   sono fatti””: Ha ricevuti 8 Ordinarii invece di 10. Sui diversi  affari della casa: vendita di piantoneti di ulivi in San  Manitano, per acquisto del podere di Casa Leti. Imprestito  offertogli dal P. Mautone con interesse del cinque per cento. (1836.01.23) – 07VIIIC, 1756″
  • Castiati, Giovanni Placido CSSR  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho mandate a Roma due suppliche per l’affare di Gubbio e   diverse dalla sotto scritta minuta””, che copia: tratta della  vendita di terreni di Gubbio. La risposta della S. Sede non è  stata affermativa: P. Mautone è contrario. Sul credito di un  tale Franganini di Gubbio ceduto alla comunità. (1836.02.26) – 07VIIIC, 1758″
  • Castiati, Giovanni Placido CSSR  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Resto inteso dei suffragii””: per i defunti Padri Giovanni  Nepomuceno Fortner e Giuseppe Maria Mistretta. Sull’affare di  Gubbio: si sono trovati i documenti nell’archivio della  Cancelleria di Gubbio: sono a favore dei Padri e contro i  Frangiarini. (1836.05.24) – 07VIIIC, 1765″
  • Castiati, Giovanni PLacido CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Anche da parte di questa comunità le do il felice ritorno   dalla Sa. Visita””. Chiede licenza per vendere diversi pezzi di  terra cha ha la comunità, per acquistare un corpo solo. Sugli  interessi di Gubbio. Sui Padri De Majo e Marano.
  •  
  • Ha segnatura 07VIIIC, 1751bis (1836.08.13) – 07VIIIC, 1772″
  • Castiati, Giuseppe Maria CSSR   A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – In lettera anteriore le communicava che avevano ricevuto la  circolare di convocazione del Capitolo Generale, ma per  mancanza di personale dovranno ricorrere alla rinuncia del  vocale. (1802.03.03) – 07IVC, 0383
  • Castiati, Giuseppe Maria CSSR rettore di Gubbio              A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Ringrazia l’Istruzione inviatagli. Non è stato letta la  circolare né eletto il vocale della comunità, perché tutto  questo è stato fatto nel Capitolo Provinciale di Frosinone. Si  rimette dunque ai rapporti di detto Capitolo che ha dovuto  inviare il P. de Paola. Ringrazia i saluti. Fratello Salvatore  stà molro male. (1802.04.23) – 07IVC, 0391
  • Castiati, Giuseppe Maria e Salerni Francesco Saverio e Galoppi     Donato Maria della comunità di Gubbio.           A: Capitolo Provinciale – I due Padri della comunità di Gubbio, con il suo Superiore, P.  Giuseppe Maria Castiati riuniti in capitolo, rinunciano ad  eleggere il vocale della comunità e trasmettono il loro  diritto al Rettore della casa, il quale assisterà al Capitolo  Provinciale convocato in Frosinone per il 15.03.1802.  Sottoscrivono i due padri rinuncianti e il Rettore, che  accetta. (1802.02.25) – 07IVB, 0365
  • CASTIATI, JOANNES PLACIDUS   A: Gio: Camillo Ripoli – ad Ripoli, 7 autogr. Spoleto 1836, de rebus oeconom. in Gubbio (1836.10.14) – 07VIIIC, 1752bis
  • Castiati, Placido CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Mi trovo ormai, a Dio Grazie, vicino al termine della   Pastorale Cura di questa Parocchia di St. Anzano””: spera di  non essere rieletto dal capitolo domestico. Chiede che venga  assegnata una somma di denaro per i poveri della parocchia, e  descrive lo stato di questa e dei poveri. (1831.01.28) – 07VIIH, 1494″
  • Castiati, Placido CSSR     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Secondo la decisione di questi Padri per la contribuzione di   50 ducati””: per il sostentamento dello Studentato sono  disposti a cooperare magnanimamente, ma non possono farlo  subito, perché hanno soltanto il denaro necessario per le  spese della comunità. Possono dare la precedente contribuzione  di 10 ducati. (1834.08.17) – 07VIIIC, 1734″
  • Castiati, Placido CSSR     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Nell’entrante Mese di Xmbre””: ci sono delle missioni. Chiede  la facoltà di confessare donne per il P. De Majo. Annunzia la  morte del figlio del avvocato Plini, per nome Bernardino,  oblato CSSR. L’arcivescovo di Spoleto aspetta che si completi  il numero di 8 Padri nella comunità di Spoleto per rispondere  alla domanda fattagli dal Tesoriere Generale di Roma su detto  numero. (1834.11.09) – 07VIIIC, 1743″
  • Castiati, Placido CSSR     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le scrivo questa per augurarle…””: Attende la risposta per  avere “”la licenza di mettere il parucchino, non potendo   resistere di andare colla testa scoperta””. Sul P. Marano, che  soffre di emoroidi. Sul Fratello da inviare per la questua al  P. Mautone. (1834.12.20) – 07VIIIC, 1745″
  • Castiati, Placido CSSR     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Per non esentarmi dal pagare la nota contribuzione”” prega di  mandar loro le Messe da celebrarsi, perché non possono pagare  in contanti: non hanno soldi abbastanza ed è poco l’introito  dai lavori apostolici. Sulla lite di Gubbio per confini di  terre. Manderà Fr. Michele in Roma per supplire Fr.  Sebastiano, che esce per la questua. (1834.12.28) – 07VIIIC, 1747″
  • Ceczvar, Talmut(?), parroco        A: Haringer, Michael – Sui parenti di S.Clemente. Tedesco. (1864.04.24) – 07IXA, 2158
  • Ceczvar, Tolmut(?), parroco        A: Haringer, Michael CSSR – Sui parenti di S.Clemente. (1864.04.21) – 07IXA, 2157
  • Celano, Gaetano avvocato          ” A: Corrado; Bartolomeo Mattia CSSR – Manifesta la sua soddisfazione per la concessione da parte del  Re di fare giuramenti “”indoratura alla pillola salutare del   Regolamento””. (1781.03.03) – 07IIB, 0158″
  • Centore Domenico CSSR              ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho capitato le sue stimatissime””: sull’affare Della Rocca: il  ricorso al Tesoriere e la sua risposta: si fará ricorso al  Papa. Presenta il piano da seguire in questo affare e domanda  l’approvazione di sua Paternitá. Spiego come si esercitavano  le funzioni nella Rocca prima della venuta dei Redentoristi.  Il P. Prima non si vede. (1830.01.13) – 07VIIG, 1420″
  • Centore, Domenico CSR               ” A: Rispoli, Pier Luigi – “”Di riscontro””: ha inviato la sua lettera al P. De Conciliis,  che parlera con il Duca e il Vescovo. Colloquio del P. Doll  con il Duca: determinato da fare con le case di Finale, Modena  e Montecchio. Sulla stampa della Bolla. Sul deposito a nomine  proprio, secondo le Costituzioni. (1841.05.23) – 07XIA, 2824″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Si è fatta la Consulta, che le accludo””: sul P. De Andreis:  con la lettera scrittagli si è calmato un po, ma è pieno di  pusillanimità. Sarebbe conveniente situarlo in una casa di  campagna, v.gr in Scifelli, dove più facilmente potrà  vincersi. (1829-10.11) – 07VIIF, 1400″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”All’avviso del passaggio agli eterni riposi del suo   degnissimo genitore””:  condoglianza. L’affare di Gubbio:  aspettano la sua petizione per incaminarla al Papa. Sul denaro  dovuto alla casa di Spoleto dal Pubblico Erario e incarichi  che hanno, non espressi nel Breve pontificio. Chiede la  dimissoria per il presbiterato dello Studente de’ Andreis.  Domanda se dimora ancora in Napoli Angelo Righi, fabbricatori  di fiori. (1829.05.22) – 07VIIF, 1370″
  • Centore, Domenico CSSR             A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. – Ha ricevuto due lettere di lui. Lettura della patente alla  comunità, fatta dal Superiore. Ma non ha voluto avere nessuna  preminenzia, perché eseguita già la decisione della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. La cassa dei Privilegi è  portata in Finale. (1841.07.18) – 07XIA, 2836
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Oggi corre un mese che si è tenuta la benedetta congregazione   e siamo ancora all’oscuro della decisione””. Per ciò non vuole  usare la delega: il P. Mangold è un despota. Occorre affermare  l’autorità del Rettore Maggiore: allora potrà fare uso  prudente dell’autorità delegata e anche una visita formale. (1841.07.25) – 07XIA, 2837″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. – “”Ci ritroviamo”” continuati nel limbo, senza conoscere i  termini della decisione della S.Sede. Vuole che gli imponga di  aprire subito la Visita formale della casa. (1841.07.25) – 07XIA, 2838″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Spes peccatorum peribit. In una sua favoritissima””: delusione  per la non applicazione del Decreto della S.Sede a Finale, per  cui è stato deciso lo statu quo “”donec aliter a S.Sede  decernatur””. P. Mangold è partito a Vienna per l’elezione del  Provinciale. Rispoli ha scritto sulla deposizione del P.  Mangold, ma niente è successo. Sulla fondazione di  S.Crisogono. Sulla Cassa dei privilegi che era presso il P. De  Conciliis. Attende ordini dal Rettore Maggiore. (1841.09.02) – 07XIA, 2839″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”L’applicazione in cui ci siamo qui trovati nel dare gli   Esercizi a moltissimi Ordinandi in sacris””:  Risponde  all’ordine di rinunciare a tutte le funzioni della Rocca: ciò  porterebbe con se la privazione di 360 scudi, senza i quali la  comunità non può sussistere. Se non si vuole la soppressione  della casa quello che occorre ottenere è “”l’esenzione delle   Messe e dell’assistenza all’Ospedale che seco porta anche la   pernottazzione””. In quanto alla cura “”non aggrava la   Comunità.”” (1829.09.17) – 07VIIF, 1396″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Fin dal dì 21 dello scorso mese, che giunsi in questa città””:  farà da Superiore e Ministro, andato via il P. Rispoli, fino  all’arrivo della patente del rettorato. Sul curato: Il P.  Moffa è stato 6 mesi; dopo è stato nominato il P. Marano, ma  si è dovuto rimuoverlo, per cui è stato nominato lui, e così  dovrà essere insieme rettore e curato: troppo per la stessa  persona, per cui chiede di essere esonerato da una delle  cariche. (1828.01.12) – 07VIIE, 1259″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Le ho scritto altra mia intorno all’incarico di Curato””:  aspetta la su decisione. Stato economico di Spoleto: i 2.000  scudi dati dal Papa per la compra della contigua casa sono già  consumati. La rendita di Gubbio da molto poco. Giudica non  opportuno che il P. Castigati e un Fratello continuino in  Gubbio: così non c’è in Spoleto il numero di sacerdoti  richiesto dal Papa. (1828.01.21) – 07VIIE, 1261″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”La patente facilmente è smarrita, per cui converrà   replicarla””: P. Moffa no è partito ancora. Chiede se oltre le  facoltà espresse nei privilegi del P. Pavone, concessegli, ci  siano altre enumerate nelle lettere del Rettore Maggiore.  Sulla nomina del nuovo Curato. Sullo stato aliquanto critico  della casa di Spoleto già esposto. (1828.01.30) – 07VIIE, 1264″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Per ubbidire al precetto datomi””: fa un rapporto cul  comportamento e carattere dei Padri Prisco [Michele o  Vincenzo? forse Vincenzo: cfr.07VIB, 0866] e Giuseppe  Vanacore. (1823.09.27) – 07VIB, 0916″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Te Deum laudamus””: conclusione dell’affare della Rocca: si è  ottenuto il ripristino riguardante i cappellani e le Messe da  celebrare. Cercherà di ottenere anche una gratificazione o  compenso per le Messe celebrate senza essere obbligati. Sul P.  Balducci assegnato a Spoleto. (1830.06.01) – 07VIIG, 1448″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”La Visita in questa Casa già è compita; ed il P. Mautone ieri   partì per Roma””: si rallegra che il Visitatore sia stato il P.  Mautone “”perché si è persuaso di tante cose che prima non lo   capacitavano””. Questi non ha voluto che Centore si portassi in  Roma: lo chimerà se è necessario: farà un esposto di tutto,  che lui presenterà al Papa. Sui PP. Gallo e Marano. La prega  nuovamente sulla traslocazione del P. de Andreis in Scifelli.  Sul Fratello Emiddio (Emidio?), trovato con una donna. (1829.10.28) – 07VIIF, 1402″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Eccole prostrati dinanzi a’ suoi piedi questi due nostri   Studenti””: Rapporto sugli Studenti e sul P. de Andreis, che  parte allegramente verso di Scifelli. (1829.11.04) – 07VIIF, 1404″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”In quest’oggi si è data la benedizione””: sulla missione:  riuscita fervorosa. Partono per l’Aquila i PP. Berruti,  Caprara e Alessandro; lui dopo gli esercizi alle monache torna  in Spoleto. Sul personale di Spoleto: P. Prima assente, P.  Auberti, quasi inabile. Emiddio è partito. Chiede licenza di  ricevere altro  in prova. (1829.11.22) – 07VIIF, 1407″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”In ricever la sua veneratissima””: nominato Rettore di  Spoleto, manifesta i motivi che ha per chiedere che non gli  sia imposta tale carica. Ma è disposto ad ubbidire. (1827.12.08) – 07VIID, 1255″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Si è data già esecuzione alla patente inviatami col possesso   di questo Rettorato””. Il Capitolo della casa ha eletto il P.  Castiati per la cura delle anime in Spoleto. In Gubbio rimane  soltanto il Fr. Pietro. Sulla maniera di investire il denaro  della comunità. Sullo Studente de Andreis. (1828.02.15) – 07VIIE, 1268″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho ricevuto la sua stimatissima””: su un  massiccio errore in  cui si è caduto nelle rendite di Spoleto. Sul comportamento  del Maestro dei Novizi, P. Auberti con un novizio. Sui  candidati che soltanto “”cercavano di situarsi””, senza  vocazione. Fr. de Andreis si ordinerà Diacono. (1828.03.12) – 07VIIE, 1271″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Qui grazie a Dio stiamo tutti bene in salute…”” Sulle  diverse mansioni della comunità: P. Castiati curato, P.  Perciballi, ministro. Domanda un altro Padre per Consultore.  Su un candidato dall’Aquila ricevuto dalla comunità. Chiede  chiarimento su un punto di povertà: retinere da se qualche  denaro dal proprio peculio per elemosine. Poi chiede delle  facoltà e domanda se puo suddelegare. (1828.03.19) – 07VIIE, 1273″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”In quest’oggi siam ritornati dalla Missione””: si lamenta del  podere acquistato dal P. Mautone col denaro di Spoleto (la  montagna), che è veramente una rovina, e buttar via il denaro. (1828.05.31) – 07VIIE, 1283″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Io mi trovo in grandi angustie””: la comunità non accetta il  pessimo acquisto fatto dal P. Mautone; e se si è obbligata ad  accetarlo, intende diffarsene. Domanda che la Consulta  Generale tratti da questo affare. Ha nominato ministro il P.  Auberti, con un sotto-ministro. Sul Fratello laico che si  trova per prova in Spoleto. (1828.06.06) – 07VIIE, 1285″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”La trista nuova de’ suoi incomodi””: sul noviziato: per poter  incominciarlo occorrono molte cose, che enumera, e denaro per  queste spese, denaro che manca. Domanda che dia ordine al P.  Mautone di inviare a Spoleto i 200 scudi dovutigli. (1828.08.11) – 07VIIE, 1295″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”In quest’oggi farò subito consegnare la sua a questo   Monsignore Cocle””. Cura degli ammalati di colera: ogni giorno  muoiono 300. Sul cambiamento di un Fratello ammalato. (1837.07.01) – 07VIIIC, 1791″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”La sua colla data del 13 del corrente mi è stata di alquanta   afflizione””: risponde all’accusa dell’avvocato Amici  (07VIIE,1297) spiegando dettagliatamente la storia  dell’orticino di S. Gregorio e dimostra il bisogno esistente  di evitare un lungo e incerto litigio. Tutto è stato fatto  davanti al giudice. “”Il P. Rispoli ed Amici danno fede ad un   certo fattore nemico del Ferraro”” Riguardo all’affitto di cui  parla Amici, non lo giudica conveniente per la casa, ma  oneroso e dubita che la comunità dia un voto affermativo.  Comunica anche che ha ricevuto una offerta molto vantaggiosa  riguardo alla montagna di S. Giuliano. (1828.09.19) – 07VIIE, 1303″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”L’affare di S. Giuliano…grazie al Signore si è ridotto in   buono stato””: 3030 scudi pagabili in 3 anni, con l’annualità  di 80 scudi per ogni anno. D’accordo con l’affitto richiesto  dall’avvocato Amici: è un sacrificio che si fa per il Beato  Alfonso. Ha altre due liti con gli operari. Sulle missioni  dell’Aquila: invierà i PP. Alessandro, Marano e Caprara.  Predica esercizi in Bevagna con il P. Berruti. I novizi vanno  bene. (1828.10.04) – 07VIIE, 1307″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Il noviziato può dirsi aperto in questa casa, perché domani   entrano i due giovani spoletani””. Sull’affare di Gubbio: “”è un   osso troppo duro””. Fratello Pietro se ne intende. Pensa  inviare colà il P. Castiati. Aspetta il P. Lombardi. Nuova  difficoltà insorta per il contratto di vendita, posta dal  obblatore. Sul Fratello de Andreis e i suoi esami. (1828.10.07) – 07VIIE, 1311″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Ho ritardato a rispondere all’ultima sua””: Vendita fatta  della montagna di S. Giuliano, sebbene con qualche perdita.  Gubbio non da niente. I novizi si portano bene, ma non hanno  pagato ancora tutto il dovuto. Spese del noviziato e altri  debiti. Sull’ avvocato Amici, dispiaciuto perché non ha  ottenuto ciò che voleva. (1828.11.19) – 07VIIE, 1328″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Mi comanda V.P.Rma, che l’esponessi la causa””: espone quello  che e successo con l’avvocato Amici, disgustato con la  comunità, perché non gli ha concesso l’enfiteusi del  fabbricato che aveva in affitto, e poi a causa dell’affare del  muro non fatto come lui voleva. Anche fattegli concessioni,  non ha voluto accettare visite né rispondere a lettere: “”Il   solo Beato Alfonso, che fa tanti miracoli, potrebbe insegnarli   non dico di carità, ma di Galateo””. E’ stato fatto lo  strumento per la vendita della montagna di S.Giuliano. Una  causa di Gubbio è perduta. (1828.12.10) – 07VIIE, 1335″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Nulla le ho scritto finora dell’infermità del nostro P.   Auberti””: ma va migliorando; frattanto egli ha preso  l’incarico dei novizi. Aspetta i Padri che sono negli  Appruzzi. Sull’obbligo dei casi morali, ascetici…Sulle  facoltà della Penitenzieria che gode il Superiore: a chi può  delegare? Dimissorie per il diaconato dello Studente de  Andreis. L’orticino dell’avvocato Amici si è reso interamente  libero. (1829.01.29) – 07VIIF, 1353″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sono ritornati ieri appunto dalle Missioni di Chieti questi   Padri””: hanno lavorato bene. Funerale per  il S. Padre. La  prega dilucidargli alcuni dubbi, riguardanti l’esenzione della  recita dell’ufficio dopo la missione e l’interpretazione di un  articolo del Breve di fondazione della casa di Spoleto. (1829.02.22) – 07VIIF, 1359″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Tra le sue a me dirette, mi ha imposto di tenerla riscontrata   della salute di questi Fratelli””: Sui tre Fratelli laici che  sono nella comunità, Antonio, Angelo Antonio e Emiddio : tutti  sono infermi. Indica la loro infermità. Sugli affari di  Gubbio: “”seguitano ad andare male”” Si sono persi parecchie  occasioni di migliorare la situazione. Fa un nuovo tentativo  con il vescovo. Presenta rinuncia del rettorato. (1829.05.04) – 07VIIF, 1369″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Questa mattina ha celebrato sollennemente la Messa il nostro   P. de Andreis””: Conviene lasciarlo ancora a Spoleto per  studiar un po più la morale, ma esento dalla giurisdizione del  P. Auberti, perché è molto timido, e presso di lui “”si è   troppo abbattuto di coraggio””. Sul Fratello Angelo Antonio,  che si è portato sempre bene e parte da Spoleto. Sul P.  Caprara. Spese del Fratello Giovanni. Sulla supplica che il P.  Mautone teme di presentare alla S.Sede. (1829.06.14) – 07VIIF, 1377″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rispondo alla sua stimatissima de’ 30 del p.p.mese””: Si  lamenta che il P. Mautone, invece di presentare la supplica  come è stata inviata, l’ha fatto secondo gli ha dettato la  propria testa. Ciò che si deve domandare è il pagamento di 360  scudi annui e la nomina di un cappellano per il tempo di notte  nella Rocca. Chiede istruzioni. (1829.07.04) – 07VIIF, 1380″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Essendo arrivato costà Fratello Angelo Antonio””: si porterà  in Roma per trattare l’affare di Spoleto, ma chiede “”a quale   delle istanze debba appigliarsi”” e si spiega. Sull’affare di  Gubbio, per ora sospeso. Sui novizi, in particolare sul  Fratello Angelici che “”non è così ottuso d’intendimento   siccome egli lo crede””. Chiede che il P. Berutti rimanga a  Spoleto, che ne ha bisogno. (1829.08.07) – 07VIIF, 1389″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Rispondo alla sua de’ 14 del corrente mese””: sull’affare di  Spoleto: non si leggono nel Breve l’obbligo delle Messe e  l’assistenza al ospedale La Rocca. Chiede spiegazioni  sull’ordine datagli di rinunciare in forma alla Rocca. Sulla  decisione di far studiare ai neoprofessi Sordino e Angelici in  Spoleto: indica gli inconvenienti. (1829.08.26) – 07VIIF, 1393″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”A nome di tutta questa Comunità””: auguri. Chiede un sostituto  del P. Prima, che rimane infermato nei Scifelli. Su due  postulanti. Sulla supplica riguardante l’affare della Rocca,  che P. Mautone ancora non presenta e una nuova supplica  presentata al Tesoriere. (1829.12.19) – 07VIIF, 1416″
  • Centore, Domenico CSSR             A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – Manifesta che ha bisogno di un altro Fratello serviente e  chiede che se viene trovato idoneo, sia accettato il giovane  Raffaele Jovene di Torre Annunziata e assegnato alla casa di  Spoleto. Sulla vocazione di un sacerdote di Spoleto.  Celebrazione di Messe. Sulla supplica riguardante la Rocca,  che P. Mautone sembra non voler presentare. (1830.01.02) – 07VIIG, 1418
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Intorno alla benedetta Rocca””: sull’affare della Rocca con la  S.Sede, niente di nuovo. L’Arcivescovo e il P. Mautone gli  consigliano di portarsi in Roma. Lo farà nel principio della  quaresima. Sull’eccessivo lavoro in Spoleto: pochi Padri,  Fratelli ammalati: chiede un altro Padre “”che sia di buona   volontà, e capace alla predicazione in mezzo a questi   Romanini, che si piccano di ogni parola mal condizionata””  .Sull’affare con il vescovo di Gubbio: nessuna sistemzione:  rimane là Fr. Pietro. (1830.02.14) – 07VIIG, 1426″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”E’noto a V.P.Rma., che a 3 di questo mese io giunsi in Roma””:  L’erronea interpretazione fatta dal Tesoriere del Breve  Pontificio sulla fondazione di Spoleto, lo determinò a venire  in Roma. Ha ottenuto udienza con il Papa, a cui ha esposto  tutto il problema della Rocca. Narra lo svolgimento di questa  udienza. Compromesso del P. Mautone con il Cardenale della  Somaglia di predicare gli esercizi a Cisterna. (1830.03.08) – 07VIIG, 1430″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Mi è stato piú difficile l’accesso a questo Tesoriere””: narra  il risultato dell’incontro con il Tesoriere sull’affare della  Rocca: si è manifestato desideroso di contentarci, ma la  supplica è stata affidata a lui, il quale aveva il parere  scritto dell’abate Colante, che aveva fatto una sbagliata  interpretazione del Breve pontificio, e non volle mutare  parere.Soltanto l’Arcivescovo di Spoleto potrebbe ottenere  qualche cosa. (1830.03.15) – 07VIIG, 1431″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”L’è noto che mi ritrovo in questi Esercizi insieme col P.   Moffa””: sull’affare di Spoleto (La Rocca):la supplica è  passata al Segretario Generale del debito pubblico, il quale  si aveva manifestato molto favorevole, ma dopo parlare con il  Tesoriere si è fatto in dietro, e soltanto accetta che non  sono i Padri obbligati alle messe. Scrive su questo al  Arcivescovo. (1830.04.03) – 07VIIG, 1436″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Mi ritrovo per mia disgrazia ancora in Roma””: sull’affare  della Rocca: promesse del Tesoriere di contentarci, ma è  andato in Civittà Vecchia di dove ritornerà tra giorni.  Propone una maniera di obbligare i Funzionari romani, eterni,  a sbrigare gli affari. Chiede la sostituzione del P. Prima,  che per prescrizione medica, partirà per l’Aquila e non per  Spoleto. Ha accettato come postulante un giovane muratore. (1830.05.21) – 07VIIG, 1444″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Al ritorno, che ho fatto in questa Casa nella Vigilia del   Corpus Domini””: sulla sistemazione dei Cappellani per la  Rocca. Sul sacerdote curato, che abita nella stessa casa con  la comunità, contro il parere dei Padri Auberti e Gallo. Egli  peró lo difende e lo giudica necessario, perché non c’è  nessuno nella comunità che possa adempiere questa carica. Si  manifesta stanco nell’ufficio di Rettore. (1830.07.03) – 07VIIG, 1453″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho ricevuto la sua di 10 del corrente””: sul rettorato: gli  chiede che lo lasci riposare qualche tempo, senza tale  ufficio. Risponde alle informazioni di qualcuno  sull’osservanza nella comunitá di Spoleto. Sulla recezione del  giovane genovese. Figliolanza per la benefatrice Anna  Benedetti. (1830.07.18) – 07VIIG, 1455″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho ricevuto la sua di 22 luglio””: domanda sulla sua  destinazione, pronto ad ubbidire. Sul postulante genovese e su  altri due piemontesi. Ha manifestato al P. Auberti  l’ordinativo riguardante l’ufficio di Maestro. Aspetta il P.  Alessandro. (1830.08.04) – 07VIIG, 1457″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sono nell’obbligo di manifestarle””: gli fa sapere che sono  usciti dalla Congregazione i postulante genovese, perché nel  noviziato non poteva continuare gli studi, e il Fratello laico  venuto da Roma, perché voleva essere sacerdote, sebbene appena  sapesse leggere. Invece è stato ammesso dal Capitolo di casa  un altro giovane venuto da Cantalice. (1830.08.30) – 07VIIG, 1462″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rispondo subito alla sua””: sui santi di Spoleto da inserirsi  nel nuovo Calendario: S. Ponziano martire (14.01); Dedicazione  della cattedrale il 30.08 e il suo titolare, il 15.08.  S.Ansano martire, titolare della nostra chiesa (non indica il  giorno). Sui postulanti piemontesi. (1830.10.08) – 07VIIG, 1474″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le accludo secondo i suoi ordini””: suiFratello novizio  approvato e sui Fratello Giovanni. Missionari partiti per  Aquila; missione che si farà da lui e il P. Marano. Chiede per  il P. Beruti (sic, di 27 anni, ma che ha “”ub aspetto quasi   senile””) la facoltà di confessare donne nelle missioni. (1830.10.30) – 07VIIG, 1482″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Eccola qui acclusa la risposta del P. Berruti””: è disposto a  partire, ma non lo può fare subito. Sulle consequenze per la  casa di Spoleto con il trasferimento del P. Berruti. (1832.09.02) – 07VIIIC, 1718″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Abbenchè abbia diretta altra mia””:  sulla mutazione di stanza  del P. Berruti. Di nuove espone i motivi contrari al  trasferimento di detto Padre e il dispiacere del Arcivescovo:   “”Pesi tutto innanzi a Dio, e poi disponga come le aggrada.”” (1832.09.07) – 07VIIIC, 1719″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Fra le cose che prescrive la Costituzione riguardante il Noviziato””: sui confessori del Noviziato. Difficoltà nella comunità. (1834.07.11) – 07VIIIC, 1730″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Non come sono espressi in carta””: auguri pasquali. In  Poscritto: domanda 100 esemplari degli Statuti stampati.  Comunica, da una lettera ricevuta da Spoleto, lo sproposito  fatto dal Rettore incaricandosi della cappellania nella Rocca  di uno dei Cappellani morto, contro il parere della consulta. (1835.04.10) – 07VIIIC, 1751″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Già si sono posti gli affissi per la vendita de’ fondi di   Creditori del Patrimonio”” Le subaste saranno il 28. Indica i  fondi che la casa di Spoleto potrebbe acquistare. In poscritto  spiega come si procederà nella subasta. (1828.04.08) – 07VIIID, 1857″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ha ella tutta la ragione a non voler presentare la nostra   supplica, ed io non ho mentito in essa””: sulla rendita di  Gubbio. La prega di investire il denaro, se non si può in  fondi, in censo annuo. In poscritto, sul fondo di Carpiano. (1828.04.26) – 07VIIID, 1860″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Le accludo una perizia della rendita che possono dare i fondi  (acquistati, di Spoleto)””: “”dalla quale rileverà che i frutti   non corrisponde al capitale””. Osservazione fatta per il suo  regolamento. Può trattare di ciò con il P. Rispoli. (1828.05.22) – 07VIIID, 1865″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”La vendita di S. Giuliano non ancora si è eseguita e   difficilmente si eseguirà””: a causa delle condizioni apposite  dal offerente Moretti. Lo spiega. Chiede di mettere in chiaro  un dubbio insorto dallo strumento fatto con i creditori, nella  concessione della cura di S. Giuliano. (1828.08.28) – 07VIIID, 1871″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Gl’imbrogli sono molti””: sull’affare di S. Giuliano: il  Capitolo di S. Pietro si è negato di dare a Moretti la Csetta  esistente in S. Giuliano e Moretti non vuole più comprare.  Offerta di Pezzuti. Spiega la difficoltà che c’è con il  Capitolo di S. Pietro. Non ha ricevuto risposta al dubbio  propostogli. (1828.09.03) – 07VIIID, 1872″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Pezzuti non ancora comparisce””: c’è una nuova offerta  migliore fatta da un negoziante ricco di Spoleto, come quella  di Moretti, ma senza la condizione della casa. Sull’affare del  Patrimonio: lo ha rimesso al Vescovo. Spese e introito del  noviziato. Si sono ricevute le figure [del Beato Alfonso?]. (1828.09.11) – 07VIIID, 1873″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Veramente che si vuole molta pazienza””: sull’affare con  l’avvocato Amici: gli dica che l’orticino è libero da ogni  servitù. Sull’affare di S. Giuliano: nuova offerta molto  buona. Difficoltà con il canonico Ietti. Sul noviziato. Libri  venduti. (1828.09.20 prima del) – 07VIIID, 1875″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Questo è anno di croci, e mi vengono da tutte le parti””:  Affare Amici: i suoi richiami; proposta di lite sul locale di  S. Gregorio. Notizie del Noviziato e conti. In poscritto,  sull’orticino. (1828.09.22) – 07VIIID, 1876″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Io son pronto ad eseguire quanto desidera il Sig. Avvocato   Amici””: affare Amici: la lite e l’affitto. Conti. Nuova  offerta di Pizzuti su S. Giuliano. Sulle coverte per il  noviziato. (1828.09.29) – 07VIIID, 1877″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Vengo con questa mia a darle una preghiera””: La prega di  chiedere alla S.Sede il permesso di rinunciare alla  cappellania giornale fondata nella chiesa di S. Antonio di  Tarsia dal Cavaliere D. Vincenzo Cervo con suo testamento del  1832, che ha di rendita soltanto 72 ducati annui e si trova in  lite con Carmelo Bassano Cervo. (1837.01.18) – 07VIIID, 1885″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Dalla mia inviata””: comunica che il Papa ha confermato tutto  quello disposto riguardo a Raffaele Fusco. Chiede spiegazione  sul credito di 400 ducati di cui si fa menzione, ma non  risulta dal processo. Da Caposele gli hanno chiesto fare  nominare un Visitatore per Caposele. (1851.09.04) – 07XIII,3401″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Eccomi in Finale…Qui sono in deposito finchè farà ritorno   da Vienna il P. De Conciliis””: è rimasto per dialogare con i  PP. Doll e Mangold. Gli hanno detto che è stato assegnato alla  casa di Finale, cosa che non risulta dalla patente ricevuta.  Chiede se è vero ciò che ha sentito. La discussione con i  tedeschi riguarda tre punti: l’amministrazione dei beni dei  congregati;la lettura da parte dei superiori delle lettere che  vengano ai soggetti; esclusione di ogni deposito benche  piccolo. (1841.03.29) – 07XIA, 2813″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Nella sua ultimamente scritta al P. Procuratore””: ha timore  di non essere ben accetto nella S.Congregazione. Sulle facoltà  da concedersi ai provinciali. Sembra che vogliono applicare le  norme dei Gesuiti. (1840.02.26) – 07XIA, 2771″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho letto la decisione della Congregazione””: con il decreto  del Consilio Generale, che applica la decisione della S.Sede,  l’affare degli oltramontani dovrebbe essere finita, ma non lo  è se questi ricorrono. (1840.03.15) – 07XIA, 2775″
  • Centore, Domenico CSSR             A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Gli invia carte e lettera del Cardinale Brignoli di Propaganda  Fide. (1840.07.07) – 07XIA, 2789
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma – “”In un piccolo cartellino””: colloquio avuto con il P.  Nicolini: il P. de Conciliis non gli aveva informato  sull’insubordinazione dei PP. Doll e Mangold. Dinanzi a tali  fatti ha voluto mettersi dalla parte del Rettore Maggiore, ma  i Gesuiti non possono ingerirsi negli affari altrui, senza il  permesso del Superiore Generale. Sul P. Sordi. Sul peculio in  discussione. (1841.03.24) – 07XIA, 2811″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR – “”Son nemico nemicissimo di ragiri””: sulla sua nomina a socio  della visita con il P. de Conciliis. Si lamenta del modo di  procedere di questi. Sul peculio. Lettura della patente in  Finale. (1841.03.25) – 07XIA, 2812″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rendo infinite grazie””: ringrazia il riscontro alla sua  precedente lettera. Colloquio avuto con il Duca, che propone  la casa di Modena e un altra fondazione per i tedeschi.  Colloquio con il vescovo, che “”tiene i tedeschi per santi ed   al sommo mortificati””. Differenza con i tedeschi: non soltanto  sulla povertà, ma sugli abitudini di vitto, vestito e altro.  Sulla ristampa dei privilegi. (1841.04.27) – 07XIA, 2818″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Trovandomi in questo Collegio”” per aiuto delle missioni, gli  comunica lo stato di resistenza del Superiore interino  (P.Mangold) all’autorità del Rettore Maggiore e chiede di  rivolgersi alla S.Congregazione per ottenere la facoltà di  nominare un Superiore, a Finale, che può essere tedesco, e  presenta il P. Pajalich. In poscritto scritto in piccolo  foglio attaccato alla lettera, chiede in ceh condizione  rimarrà a Finale, se il P. de Conciliis parte per Roma. (1841.05.10) – 07XIA, 2821″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR.Roma. – “”Eccomi già nuovamente in Finale””:  sul colloquio con il  vescovo di Finale che attende il P. de Conciliis. Sulla Regola  dei tedeschi, stampata in Roma nel 1782.In foglio separato  copia due brani di questi Costituzioni; sull disposizione dei  beni patrimoniali e sulle lettere””soli”” al Superiore Generale.  In piccolo foglio attaccato nella prima pagina, cita il numero  di Padri e Fratelli della comunità: 3 portoghesi, 4 italiani,  4 tedeschi. (1841.05.17) – 07XIA, 2823″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR – “”Qui le cose sono nello stato quo””: sul rapporto fatto da due  Fratelli: hanno timore di vessazione se la decisione della  S.Sede favorisce i tedeschi. (1841.05.27) – 07XIA, 2825″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma – “”Inerendo io alla sagge esortazioni””: sull’interpretazione che  fanno i tedeschi del punto delle Costituzioni del 1764  sull’amministrazione dei beni patrimoniali. Sull’ospizio di  Modena: c’è una porta di communicazione nell’appartamento  delle famiglie tedeschi. (1841.05.30) – 07XIA, 2826″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Domenica scorsa””: ha ricevuto la patente e letto alla  comunità la conferma nell’incarico di delegato. Ha saputo che  si è tenuta la Congregazione a Roma e manca soltanto  l’approvazione del Papa. Assente il P. de Conciliis, ha un po  di timore, a causa delle teste calde. (1841.06.08) – 07XIA, 2829″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. – “”Per mezzo del P. de Conciliis””. Continuano i sospetti e  inquietudini nella comunità. Soffrono le conseguenze i  giovani. P. de Conciliis in Modena, non interviene. Lo faccia  intervenire.Chiede che si faccia vietare il “”deposito presso   il terzo tra i soggetti scambievolmente in comunità, lo tenghi   chi vuole in cassa comune in mano del Superiore””. Sul  sacerdozio del diacono Feola. (1841.06.09) – 07XIA, 2830″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. – “”Questa comunità seguita ad essere in sconvolgimento””:  conseguenze di una falsa massima: dicono che la comunità non  dipende dal Rettore Maggiore né dal Vicario di Vienna, ma  soltanto dalla Congregazione dei Vescovi e Regolari, che ha  ordinato “”nihil innovetur””. Ha scritto su questo al Rettore  Maggiore. (1841.06.17) – 07XIA, 2832″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR.Roma. – “”Il ritardo a non rispondere””: delusione per la tardanza nella  decisione della S.Sede. Non sa quando parte il P. de Conciliis  da Modena. Scrive che tutti i tedeschi sono santi, ma non  conosce la comunità di Finale. Egli ha dovuto scrivere la  verità, che è tutto al contrario. (1841.06.27) – 07XIA, 2833″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. – “”Ho ricevuto il plico””: Ricevuta la patente, sarà letta dal P.  de Conciliis nel Capitolo della Comunità. Questi rimane  isolato: non assiste a nessun atto comune, ne pure alla  recreazione. “”E’il suo sistema.”” Aspetta l’ultima decisione. (1841.07.04) – 07XIA, 2834″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. – “”Mi comandò V.R. in una sua”” P. de Conciliis è partito per  Bologna. Cade su di lui tutto il peso: finale, modena,  tedeschi,  vescovo e Duca. Se si accetta di promuovere al  sacerdozio il diacono Feola, conviene che faccia prima un mese  di esercizi spirituali. (1841.07.08) – 07XIA, 2835″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Finora in niun modo si è parlato del Decreto Pontificio nè   della Supplica di V.P. fatta presentare al S.Padre per mezzo   del P. Lojacono””. E’vero che il Papa ha negato udienza al P.  Lojacono. E’ vero che l’Istituto è “”un poco male appresi   presso il Prefetto e la Congregazione””. Già il P. si trovò in  posizione di diffidenzia col Segretario per voler troppo  urtare con i Tedeschi. Riguardo a S.Crisogono, l’affare è  finito “”perché i Carmelitani non vogliono uscire e noi non  vogliamo entrare””. (1841.11.22) – 07XIC, 3037″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Bruchmann, Francesco CSSR – “”M’imagino””: che ha ricevuto la notizia della morte del P.  Mautone [il 19.03.1845].Si celebrano le 300 Messe. Risponde ai  quesiti posti al P.Mautone: a)-il privilegio dei Filippini,  non è comunicabile,secondo il parere di ottimi canonisti,  perché è un semplice rescritto particolare. Riguardo al  Diacono, può chiamarlo Padre, se ha compiti gli studi e si  trova già fuori del Corpo dello Studentato. (1845.03.29) – 07XII, 3121″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”La ? di questa mattina””: sull’opposizione che si fa al  Trapanese, di cui si vuole la rinuncia. L’incoraggia.  Ristretto di carichi contro Raffaele Fusco. Lettera del  vescovo di Nocera contro Alfani e Sabelli (1851.07.31) – 07XIII,3394″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Scrivo due righe””: L’incoraggia. L’appello di Fusco è stato  ributtato. Parte Mons. Bizzarri. Chiede di mandare al P.  Macchiusi (Vincenzo) un Fratello laico. (1851.08.12) – 07XIII,3395″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”In fascetta ho diretto””: libri inviati e da inviare. Sui   “”nostri revoluzionari””  che recusano obbedire al Papa.  Differenza con i transalpini che lavorano non soltanto tra i  catolici, ma anche tra i protestanti. Lo incoraggia. (1851.08.22) – 07XIII,3397″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Con questa mia già le pervengono altre due””: le risposte di  Lambruschini e del Maestro Gualtieri. Indica ciò che deve fare  nella vertenza Fusco: farsi rappresentare da persona Legale  presso la Commisione nominata dal Re. Dispiacere di Orioli, a  cui ha lasciato l’affare il Card.Lambruschini, pensando che si  cerca altro intercessore presso il Papa. Opinione di Orioli su  un ricorso al Re per chiedere la punizione dei discoli per il  ritorno della pace nella Congregazione del Regno. Smetana ha  ricevuto la risposta attesa.Il marchese del Vasto: informato  dei nostri affari. (1851.10.30) – 07XIII,3423″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Rispondo alla sua veneratissima del giugno 18 corrente””: si  consola con la sua tranquillità in mezzo alla tempesta  promossa dal Fusco. Molti sono in casa loroed a ltri vogliono  uscire, ma è un astuto stratagemma per imporre al Re e al Papa  delle mutazioni e convocazione di un Capitolo Generale.  Suggerisce che il Rettore Maggiore manifesti alla S.Sede il  comportamento di questi indisciplinati. Approva l’elezione del  P. Vittoria per la postolazione del V.Gerardo. Sulle spese del  processo. Cutoli si ritira, Cappelli si trova in Spoleto.  Lanotte è più furibondo di prima. (1852.06.22) – 07XIII, 3464″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Nel riferire””: sulla supplica al Re Ferdinando da lui stesa e  fatta firmare dai confratelli. Vuole che anche in Sicilia si  faccia una supplica uguale. Spiega che non tutti hanno  firmato, a cagione della timidezza dei Superiori. Gli acclude  il testo. P. Dechamps è venuto a Roma per l’affare del P.  Pilat. (1851.11.18) – 07XIII,3429″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – Tre lettere: 1.-del 06.01.1850: “”Ho ricevuto due sue   pregiatissime””: Sulla risposta del Commissario del S.Officio  riguardante una facoltà chiesta da un Redentorista. Sui  rapporti con i transalpini nelle cose que questi chiedono; sul  P. Hugues.   2.-del 26.02.1850: “”All’annunzio dispiacente””: sulla morte del  P. Ripoli. Sul Decreto (del 41) e il reggio exsequatur e la  rivista dello stesso decreto.   3.-del 29.04.1850: “”Essendo arrivati in Roma i PP. Consultori   Tedeschi””: gli fa sapere che il Card. Orioli lo chiama a Roma  con due dei sui consultori del Regno, e lasciar l’altro come  Presidente a Pagani. Chieda licenza al Re prima di partire.  Prega Centore che porti denaro per la causa di beatificazione  del Ven. Gerardo. (1850.01.06   1850.04.29) – 07XII, 3307, 1-3″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Spina, Stefano CSSR Consultore Generale – “”La sua lunghissima, ma veridica lettera””: lamenta lo stato  convulso della Congregazione, ma non può fare più: non si  vuole entrare in aperta rottura. Falso ciò che si afferma che  Roma perseguita i veri defensori della Corona. Sul P. Fusco  riconosciuto colpevole dalla Commisione. Perché Spina e P.  Bocchino si trovino sotto sorviglianza, teme che le lettere  siano aperte e perciò invia questa a mano. (1852.05.12) – 07XIII,3456″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho presentato la sua””: al Card. Genga, il quale giudica che  si è proceduto con violenza, nell’affare Fusco, perché questi  ha a suo favore il voto di tanti Vescovi, che lo dipingono per  buono operario ed uomo dabbene.Resta però che è stato  riconosciuto reo. Ci sarà l’abbocamento del Cardinale Cosenza  con il Re. Sulla povertà nella Congregazione. Riposta della  S.Sede: Standum Regulae. P. Pilat sostiene che non si puo  disporre dei redditi patrimoniali in favore dei congiunti, ma  debbono amministrarsi e applicarsi dai Superiori. (1852.06.04) – 07XIII, 3460″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Spoleto. – “”Oggi, che sono li due del corrente mese””: Sulla sfacciatagine  del Fusco.Sul P. Prosperi. Propone come sostituto il P. Nicola  Liorce. Sul Fratello Domenico, che vuole cambiare di stanza  per salute. Sulla proposta di rinuciare alla carica di Rettore  Maggiore, chiede che se fosse accettata dal Papa, sarebbe  disposto ad essere Vicario. Indica le consguenze di tale  rinuncia su un Capitolo Generale, che di fatto non potrebbe  essere convocato. (1852.11.02) – 07XIII, 3494″
  • Centore, Domenico CSSR             ” A: Haringer, Michele CSSR. Altötting. – “”Ci è riuscita di somma consolazione””: Complimenti per l’esito  della missione. Sul deposito dei congregati penes tertium: il  suo fondamento (statuti del 1802), la sua pratica, il pensiero  di S.Alfonso al riguardo secondo il P. Sosio Lupoli,suo  compagno. Nelle costituzioni del 1764. Ricorso a Roma per  convocare il Capitolo Generale. Sulle indulgenze alle croci. (1850.03.18) – 07XV, 3683″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore    A: Pio Papa IX – Chiede per P. Trapanese, che si trova al termine della carica  di Rettore Maggiore, tre prerogative: titolo di ex-Generale,  poter scegliere la sua residenza, assitenza di un Fratello  laico. Facoltà e prerogative concesse il 28.04 da Pio IX, la  cui firma si legge nel secondo foglio verso. Dopo in pezzo di  foglio P. Trapanese anota la facoltà concessagli di poter  tenere un deposito, presso il P. Centore, con data 25.07.1854. (1854.04.28/07.25) – 07XIII, 3585
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. – “”Mi prendo la libertà””: acclude la lettera diretta al ap.  Vajano. Denaro necessario per le spese del processo Fusco. I  documenti. Né il Papa, né I Cardinali leggeranno tant mole di  carta.Chiede di far partire presto il Fr. Domenico. Sul  carattere del P. Feola come Superiore. (1851.10.07) – 07XIII,3407″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Conosco ancor io””: Sui difetti del Rescritto riguardante i  novizi. Prega l’esecuzione del Rescritto della S.Sede sulla  concessione ai Provinciali transalpini delle facoltà del  Vicario Generale. La concessione è già conosciuta dai  Provinciali, ma non si sa s’è stata fatta l’esecuzione. (1848.10.01) – 07XII, 3218″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua veneratissima del gno.7″”: spiega il  rescritto riguardante i novizi, quando si tratta di candidati  per Fratelli.Annunzia una modifica di codesto rescritto  riguardo alla professione. Gli hanno chiesto di ottenere dal  P. Vicario un aiutante per La Rocca. P. Feola è venuto a Roma  per fare stampare il suo panegirico su S.Alfonso, senza  licenza del Rettore Maggiore, perché dice che omette il suo  nome. (1848.10.16) – 07XII, 3220″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: [Citarella, Francesco Rettore di Frosinone] – “”Mi avvalgo del ritorno del P. Guida per rispondere””: la  visita canonica delle case del Regno è un duro colpo per il P.  Fusco, che aveva fatto circolare il rumore della prossima  convocazione del Capitolo Generale, esclusi i presenti  Superiori, perché illegittimi. Altra bubola dal Fusco: che la  commissione pontificia sul suo caso ha la facoltà di esaminare  la sua espulsione. La Commisione l’a confirmata por i contrati  nulli da lui fatti. (1852.10.06) – 07XIII, 3485″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: De Vivo, Domenico CSSR Consultore Generale – “”Scrivo in mezzo foglio””: sui rediti delle case dello Stato  Pontificio. Udienza con il Papa: sono andate tutti i due e il  Papa disse a P.Hugues che voleva che rimanesse di stanza a  Roma. P. Hugues deve trattare gli affari dei transalpini e  sostiene l’osservanza della povertà d’accordo con le  Costituzioni del 1764. (1847.11.05) – 07XII, 3173″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Per tutto questo corrente mese””: Chiede l’invio della  risposta ai quesiti della Congregazione dei Vescovi e  Regolari, sullo stato delle case. Invia il rapporto delle  rendite e spese di Monterone, allo scopo che venga unito a  quello delle altre case della Congregazione. (1847.12.09) – 07XII, 3177″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Qui corre molto la carta monetaria””: manifesta che ha  ritenuto la somma di 55.80 che aveva P. Hugues da mandare al  Rettore Maggiore, perché ne ha bisogno per la causa del  Venerabile. Sulla facoltà per la recezione dei novizi. (1848.10.24) – 07XII, 3223″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Dopo averle inviata altra mia””: Sul doloroso ricorso contro  il P. Pace. Sulla cattiva condotta dei Padri di Tropea, per  cui sembra che sia già decretata l’espulsione. Non si può  trattare di questo nella S.Congregazione, perché il Papa è  andato via con tutta segretezza di notte il venerdì [24.11],  con quasi tutti i Ministri Esteri, e la maggior parte dei  Cardinali anche ha preso la fuga. “”Noi stiamo tranquilli””. PP.  Carbone e Prosperi fecero gli esercizi al Seminario e  Conservatorio i CivitaVecchia con molta soddisfazionne del  Vescovo suffraganeo. (1848.11.28) – 07XII, 3228″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Accuso il ricapito della sua pregiatissima””: di nuovo sul P.  Pace, che si è “”allontanato da quella casa”” “”In Corigliano vi   sono dei giovani che bisogna coltivarli più coll’esempio, che   colla voce””. La recezione dei Novizi può farsi juxta Regulam:  modifica del Decreto concessa dal Prefetto oretenus. (1848.12.06) – 07XII, 3229″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Dal P. Pesce in Frosinone””: ha saputo la nomina di lei a  Vicario Generale. Complimenti. Sulla sua situazione e dei  confratelli a Roma scrisse a Ripoli. Spera che la lettera sia  arrivata. (1849.07.13) – 07XII, 3251″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Ha ragione V.P. che altro è il sentire, altro il leggere””:  sul documenti riguardanti l’affare Fusco, in cui apparono “”le   birbantate”” sue. Il Papa, il Card. Antonelli, Orioli,Patrizi,  Lambruschini, difendono Trapanese e gli danno coraggio.  Lettera “”troppo pesante del Papa al Re, inviata per mano di  Mons. Bizzarri, non risposta ancora. (1851.10.23) – 07XIII,3417”
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ieri secondo le scrissi””: ebbe udienza del Papa, bene  informato di tutto quello riguardante Fusco, scandalizzato  della protezione di cui gode Fusco presso la Corte. Sulla  divisione della Congregazione sul pretesto del Capitolo  Generale e rimedio di nominare un Rettore Maggiore per i  transalpini. Il Papa sostiene P. Trapanese. Incontro con il  Card. Cagiano, giudice per l’appello del P. Fusco. Lettera di  Smetana a Trapanese, del 18.08. In poscritto su una vendita  anticanonica fatta dal Fusco. (1851.10.25) – 07XIII,3418″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Dopo uma lunga e pericolosa infermità”” Incontro con l’abbate  Cajaretti, ritornato da Pagani dove ha conosciuto lo stato  della Congregazione; ricevuto dal Papa, ha trattato  dell’Ordine benedettino e poi riferito lo stato della CSSR.  Chiede Centore che faccia uno sforzo per parlare con il Re.  Suo voto sul P. Lanotte che chiede al Papa permesso di restare  a casa sua per una cura. Destinato ad altra casa, si è recato  nella sua. Sul Fusco. Sui Studenti e  due che sonon in  Spoleto. Su una denunzia fatta dal P. Spina. Sulla  disposizione del Rettore Maggiore e dei suoi Consultori di  venire a Roma, rinunziare a vere il Capitolo Generale. (1852.07.06) – 07XIII, 3470″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Già conosce V.P.””: sulle notizie contraddittorie che  circolano sugli affari della Congregazione. Nel ministero sono  favorevoli a Fusco, ma è provata l’illiceità e nullità dei  contrati da lui fatti, che impediscono la sua reammissione  nella Congregazione. Il Card. Cosenza nega avere ricevuto  incombenza alcuna per gli affari della Congregazione. Ma gli  fu scritto di far palese al Re che il Trapanese non era quello  scelerato che gli si era depinto. E questo lo fece. (1852.05.31) – 07XIII, 3459″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il Vasto è partito da Roma””  senza trttare nessun affare  ministerialmente. Sui “”fuscani””: “”tutti indemoniati””: fuori la  Congregazione, all’ordine del guvernio di Mazzini dentro,  all’ordine di Fusco””. Opinioni sulla comunità modello nella  Congregazione: Ciorani; Caposele. Suppliche a poter usar  l’orologio. Sugli Studenti e i Postulanti. (1852.06.17) – 07XIII, 3463″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”In altra mia le dissi””: comunica la spiegazione data dal  Cardinale della Genga alla sua risposta riguardante il ricorso  al Re: sarebbe nominata un altra commisione, con le  conseguenze note. Suggerisce di chiedere lettere di vescovi  contrarie a Fusco, giacchè ci sono altre favorevoli. (1852.07.22) – 07XIII, 3475″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Redentoristi del Regno – “”Conoscendo con tutta certezza””: circolare in cui rifiuta le  ragioni che adducono i napoletani per riccorrere al Re allo  scopo di ottenere che neghi l’exequatur al decreto di nomina  del P. Trapanese a Rettore Maggiore, e comunica questo Decreto  dato il 20.06.1850. (1850.08.26) – 07XIII,3351″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”In risposta alla sua veneratissima””: sulla domanda del P.  Gaetano Cutolo riguardante l’uso del orologio: non dice il  vero. Supplica “”relativamente alla nota denuncia”” su una  vendita. Abbocamento con il Cardinale della Genga, Prefetto  della Congregazione dei Vescovi e Regolari: esposto lo stato  di insubordinazione dei Redentoristi del Regno, chiesto se  occoreva chiedere il consenso del Papa per ricorrere al Re di  Napoli, rispose che non lo stimava conveniente, perchè non era  il tempo. Perciò non è espediente domandarne il consenso del  Papa. Sull’avvenuto ai Domenicani in Capitolo Generale per  aver dichiarato che S. Domenico mai aveva comandato la vita  comune: annulato il Capitolo e deposto il Provinciale eletto.   In poscritto sull’appello del Fusco. (1852.07.13) – 07XIII, 3474″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Citarella, Francesco CSSR Rettore in Frosinone. – “”In qualità di Procuratore Generale”” e per commissione data  dalla S.Congregazione dei Vescovi e Regolari chiede a tutti le  case se il P. Trapanese ha comprato l’ufficio di Rettore  Maggiore, e spiega le calunnie dei ricorsi fatti alla  S.Congregazione contro P. Trapanese, e come si deve procedere  per ottenere la risposta. (1853.02.21) – 07XIV, 3633″
  • Centore, Domenico CSSR Prouratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – Gli manda il Rescritto della S.Sede sull’ammissione dei  novizi: non è stato possibile ottenere di più per  l’opposizione del Cardinale Bizzarri. Sui beni di Gubbio:   “”L’affitto dei beni di Gubbio è svanito grazie a Dio””- Lotta  con il Vescovo che vuole ottenere tutti quei beni in efiteusi  e pagare a Spoleto soltanto scudi 200. Pericolo di perdere un  capitale di 1200 scudi di un ipoteca del P. Mautone. Vuole  dimettersi. (1848.09.15) – 07XII, 3217″
  • Centore, Domenico CSSR segretario del Capitolo di Aquila            ” A: Capitolo Generale – Atti del capitolo domestico: “”Oggi quattro Maggio…””: riunito  il Capitolo, elesse vocale al primo scrutinio il P. Vincenzo  Prisco. Firmano i membri della comunità: PP. Placido Auberti,  rettore; Vincenzo Prisco, Giuseppe Vanacore, Giacomo Pesce e  Domenico Centore, segretario. (1824.05.04) – 07VIC, 0935″
  • Centore, Domenico ed altri 19 CSSR        ” A: Ferdinando II Re delle due Sicilie – “”I sottoscritti Padri e Fratelli della CSSR””: supplica scritta  dal P. Centore e sottoscritta da lui e da 14 Padri e 5  Fratelli: descrive lo stato della Congregazione in Italia, a  cagione della divisione e dell’inoservanza di pocchi, con  pericolo della rovina della stessa, e chiedono l’intervento:   “”di pronto rimedio…di ordinare e far conoscere a Superiori e   soggetti tutti dell’Istituto esser sua determinata volontà,   che nll’Istituto sparisca lo spirito di libertà, ed   independenza…e che si rispettino le Autorità costituite da   Dio…altrimenti ne sentirranno la giusta punizione””. (1851.11.18) – 07XIII,3428″
  • Centore, Domenico Procuratore              A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.20) – 07XV, 3944
  • Centore, Domenico Procuratore Generale          ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – “”Per ubbidire esattamente””: esprime il suo parere sulla  povertà nella CSSR, richiesto dalla S.Sede. (1852.06.) – 07XV, 4033″
  • Cesarano, Domenico CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. – “”Mi ritrovo qui venuto””: sulla verifica del nostro bosco,  ordinata da Napoli al Guardia Generale. Chiede che venga  inviato il P. Gallo o altra persona nell’Amministrazione  Forestale, per sollicitare il resultato delle due prime  verifiche e conoscere nella segreteria di Stato di Grazie e  Giustizie lo stato dell’affare della vedova Carè, riguardante  la casa di Stilo. (1824.09.14) – 07VIIA, 1116″
  • Cesarano, Domenico CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Gli ordini di V.P.Rma””: sull’olio da inviare alla casa di  Somma. La vendita dell’olio ha servito per pagare quasi tutti  i debiti. Aspetta i Padri destinati a Stilo.””Qui, grazie a Dio, si respira un’aria di pace””. (1824.08.22) – 07VIIA, 1103″
  • Cesarano, Domenico CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Notizie giunte da Siderao””: imminente venuta del P. Scelzi  alla comunità. Domanda che sia revocata tale decisione, perché  altrimenti si perderebbe la pace nella comunità e nella città,  giacché il P. Scelzi ha suscitato odio e opposizione, a causa   “”del suo tratto incivile, duro ed imprudente””. Se viene,  chiede di essere esonerato dall’ufficio di superiore e di  stanza, perchè non possono i due restare insieme. Poi descrive  lo stato ottimo dei beni e dell’economia della casa. (1824.09.01) – 07VIIA, 1109″
  • Charpentier, N parroco ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Permettez, mon très R.Père””: fa l’elogio dei Padri   “”ligoriens”” ed espone i vantaggi della fondazione di essi in  Estavayer. Riguardo al P. Biedrzycki, manifesta che non può  partire subito, perché sarebbe contro lo stipulato con il P.  Passerat. (1823.11.20) – 07XA, 2377″
  • Chassot, François aide-Archiviste             ” A: Direttore dell’Istruzione pubblica – “”J’ai l’honneur de vous soumettre …les resultat de mes   recherches dans les archives Cantonales au sujet de la   chapelle dite de Mariahilf au quartier de la Neuville””. Tratta  della donazione fatta dal Decano Reiff, del Capitolo di  S.Nicolas, al Seminario fondato da Rossier nel 1732, e della  storia di questa cappella. Conclude affermando che il Governo  non ha avuto mai interesse per questa cappella. (1859.02.17) – 07XA, 2529″
  • Chassot, François aidearchiviste d’ Etat  ” A: ? – “”Le Père Joseph Passerat””:  Relazione sui Redentoristi nel  Cantone di Friburgo dal 1811 alla fine del 1847. Luoghi dove  sono stato, contratti fatti e beni acquistati. (1850.06.28) – 07XA, 2523″
  • Chotonniewska, Maria Cecilia Visitandina            A: Bodenham, Irene – Testimonianza sulla personalità di S.Clemente. Culto in San  Bennon. Espulsione da Varsovia. Estasi suo il giorno di  Pentecoste nella chiesa di Maria Zell. Sua attività  apostolica. (1868.10.18) – 07IXA, 2172
  • Ciaramella, Angelantonio CSSR Fratello laico       ” A:  – “”Attesto io qui sottoscritto Fratello””: gli è stato rubato il  danaro che aveva per partire ai bagni. Poi ha ricevuto denaro  a questo scopo dal Rettore e dal Ministro ricevuti in  confessione. C’è autentica del P. Gaetano Sapio Rettore.  Suggello della Comunità. (1853.05.01) – 07XIII, 3570″
  • Cimino, Fabbrizio CSSR  A:  – La Comunità di Pagani, in due sessioni di marzo e aprile,  chiede la conferma di S.Alfonso eletto vescovo, come Rettore  Maggiore e la convocazione del Capitolo Generale per eleggere  gli altri officiali della Congregazione. Atti notarili. Firma  P. Cimino e Francesco Albani canonico notaio. (1762.03.30/04.22) – 07IC, 0053
  • Cimino, Fabrizio e Majone Angelo           A: [Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari] – Chiedono di obbligare il Presidente De Paola ad ammetterli  nelle case dello Stato Pontificio, perché lo rifiuta. Questa  domanda è trasferita al Cardinale Ghilini il 09.03.1781, il  quale il 23.03. scrive sul documento: Lectum. (1781.03.23) – 07IIA, 0131
  • Cipriani, Francesco Maria OSB vescovo di Veroli ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Le compiego la Informazione favorevole a favore del Collegio   della Madonna SS. delle Grazie di Frosinone””.  Gli copia la  lettera del arcivescovo di Napoli sull’ordinazione di un  acolito, di cognome Di Giacomo, non promosso al suddiaconato  per condotta non lodevole.Adesso ha ottenuto una cappellania  in Napoli e vuole le dimissorie per ordinarsi in Scifelli.  Siccome ha fatto ricorso a Roma, prega il P. Mautone di  manifestargli il suo parere. (1842.11.28) – 07VIIIE, 1903″
  • Cipriani, Francesco Maria OSB vescovo di Veroli ” A: [Rettore di Frosinone] – “”Codesta Delegazione Apostolica si lamenta””: prega al  Superiore di ammonire al P. Giovanni Tommaso Beraudi di tacere  sull’arresto di Vincenzo Nobile ordinato dal Tribunale, come  si fosse contrario all’immunità ecclesiastica, perché questo  spetta al vescovo, il quale riceve dalla S.Sede le norme che  la riguardano e che lui non conosce. (1819.09.15) – 07VIB, 0863″
  • Cirillo, Gabriele CSSR      ” A: Panzuti, Biagio CSSR Vicario Generale – “”Aspettava che il nostro P. Izzo fosse ritornato””: chiede la  grazia che gli era stata promessa per mezzo del P. Izzo,  adesso defunto. A tergo si legge: “”Doc. 100 dati al P. Cirillo   giusta la Consulta come ?””. (1832.01.26) – 07VIIIC, 1715″
  • Cirillo, Gabriele CSSR      ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho riferito al F.Michelino…ma non si capacita…”” F. Fedele  vuole essere mutato di stanza, per ragione di salute. Ma  secondo il medico, non è necessario. Sulla celebrazione della  messa in meno di 15 minuti, in 15 minuti o in più. Chiede  sostegno per correggere gli abusi. P. Nicole Jannini è partito  per la sua casa. F. Fedele non chiede più mutazione di stanza. (1852.09.30) – 07XIII, 3483″
  • Cirillo, Gabriele CSSR      ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Comunichai al P. Bellusci i di Lei avvisi, ma non furono ben   ricevuti””. Sulla condotta di questo Padre. Sui Padri usciti  per la loro famiglia: P. Jannino, P. Michelino. Partirà con  Pdri della comunità in aiuto dei Padri di Catanzaro: chiede  facoltà per confessaro donne per il P. Cardillicchio.  Sull’indecisione del P. Ferrara sulla sua permanenza in  Corigliano. (1852.11.04) – 07XIII, 3496″
  • Cirillo, Gabriele CSSR Rettore di Corigliano           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”La prego di far conoscere a sua Santità””: e al Prefetto della  Congregazione dei Vescovi e Regolari che “”mi ho sempre   abbraciato e mi abbracio qualunque suo comando””. (1853.03.08) – 07XIII, 3526″
  • Cirillo, Gabriele CSSR segretario del Capitolo di Caserta A: Capitolo Generale 1832 – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità  erano: PP. Luigi Ferrante, Luigi Lombardi, Vincenzo Marolda,  Giuseppe Vajano, Francesco Ansalone, Gabriele Cirillo,  segretario; Modesto Morici e Giacomo Basso, rettore. Fu eletto  Vocale il P. Francesco Ansalone. Sottoscrivono tutti. Suggello  cartaceo. (1832.04.27) – 07VIIIA, 1554
  • Citarella, Francesco CSSR             A: Heilig, Michele CSSR Consultore – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.07.28) – 07XV, 3990
  • Citarella, Francesco CSSR             A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.10) – 07XV, 3998
  • Citarella, Francesco CSSR Rettore            A:  – L’assemblea comunitaria accetta per unanimità il postulante  Antonio Santini per Fratello Laico serviente. Sottoscrivono  tutti i Padri della comunità: P. Citarella rettore, P.  Perciballi, P. Pesce, P. Marano, P. Ilorio (Ilaria), Francesco  Saverio Amabile, P. Guida, P. Fantetti, P. Guardati. (1851.05.17) – 07VIIIF, 1944
  • Citarella, Francesco Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Dopo tre giorni””: gli ha affidato il Rettore ottenere un  certificato autentico della morte del P. Morone avvenuta in  Frosinone. E’ andato dal Notaio chiamato per il testamento,  che lo trovò morto. Ma non si ricorda dei fatti: deve cercare  le carte.Per cui lui ha fatto un certificato della morte di  detto Padre e lo ha fatto autenticare. Se non basta, invierà  dopo giorni quello che farà il Notaro. (1848.02.18) – 07XII, 3185″
  • Citarella, Francesco Maria CSSR ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Colla posta di ieri ricevei la notizia del felicissimo arrivo   di Va.Pta. a Roma””: spera che il Vicario Generale adesso  sistemi le case della Provincia Romana, determinando la sede  del Provinciale e procedendo alle nomine di Provinciale e  Superiori. (1854.05.26) – 07XV, 3975″
  • Citarella, Francesco Maria CSSR ” A:  – Ci sono due esemplari: nel primo si legge in un foglio  attacato una nota biografica del P. Trapanese scritta dal P.  Adam Pfab il 15.06.1899. Segue la Necrologia del Rmo. P. D.   Vincenzo Trapanese ex-Generale CSSR (morto in Monterone il  17.01.1856); conclude con diversi epitaffi e iscrizioni fatti  per il funerale del Trapanese celebrato nella chiesa di  Monterone. Questi esemplare ha la firma del P. Citarella.   La seconda copia o esemplare, meno lunga, e senza gli epitaffi  e iscrizioni, termina: “”L’originale di questa biografia   trovasi nell’archivio di Frosinone””. (1856.01.17 dopo) – 07XIV, 3652″
  • Cittadini, di Agnone di Abbruzzo              A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Per la fondazione in Agnone richiesta occorre che vengano due  missionari, che avranno dal comune allogio e vito e chiesa  dove possono esercitare il ministero, mentre si fa la fabrica  del collegio e della chiesa e si costituisce la rendita  necessaria: altrimenti non si farà la fondazione. Chiedono  dunque di inviare i due missionari. Sottoscrivono Giovanni  Paolantonio M?, Nicola Gambarale Capo del governo, altri sette  cittadini e il notaio Giuseppe Maria Meraldi. C’è un sigillo. (1805.05.15) – 07IVE, 0464
  • Clemente XIII, XIV e Pio VI Pape A: Liguori, Alfonso Maria de – Raccolta di diverse lettere pontificie a S.Alfonso Vescovo,  già catalogate: 0503: EadSA, 296bis, 366, 327, 402, 407, 419.  Inoltre qui ci sono delle fotocopie del documento notarile di  rinunzia de S.Alfonso al vescovado, trasferito a SAM/11, 631  bis dove è stato catalogato. (1762.06.21/1767.08.04/1773.12.03/1775.07.17/1776.11.09/1777/79) – 07IB, 0024
  • Clerigliano, Raffaele medico       ” A:  – “”Si certifica da me sottoscritto Medico della Casa…in   Pagani”” sulla cura avuta del P. Ripoli nella sua malattia:   “”non fu mezzo alcuno risparmiato, ed era a singolare modo   assistito””. (1853.04.23) – 07XIII, 3548″
  • Clesigliano, Raffaele medico       A:  – Attestato sullo Studente Bernardo Lanzetta: essendo ammalato,  gli consigliò ritirarsi in sua casa, ma egli sempre si mostrò  avverso. (1853.04.23) – 07VIIIF, 1965
  • Coccoli, Giovanni vescovo di Volturara e Montecorvino A: Padri Redentoristi – Litterae testimoniales sull’attività apostolica dei missionari  della CSSR nella sua diocesi. (1770.10.15) – 07IC, 0049
  • Cocle, Celestino CSSR Arcivescovo           A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Conferma la nuova istanza del Nunzio e indica ciò che deve  rispondere quando viene interrogato: una dichiarazione di  ubbidienza al Papa. (1842.04.23) – 07XIC, 3043
  • Cocle, Celestino CSSR Arcivescovo di Patrasso    ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Per parte ancora del nostro Signore”” il Re gli fa sapere che  il Nunzio farà una nuova istanza a Roma sul Decreto con  modifiche, e approvato, concederà l’Exequatur, e il Rettore  Maggiore dovrà eseguirlo subito. Chiede il Re il documento  originale dell’approvazione del Capitolo del 1764. (1842.04.10) – 07XIC, 3042″
  • Cocle, Celestino CSSR vescovo   A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Gli invia la supplica da presentare al Papa, emendata e più  precisa, e prega di farla copiare con carta magnifica. (1841.09.23) – 07XIC, 3015bis
  • Cocle, Celestino Maria CSSR arcivescovo di Patrasso       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Roma – “”Sto guardano il letto””: sulla sua salute. Ringrazia la  lettera ricevuta, prega che si faccia conoscere dal Papa la  sua sincera e costante devozione alla sua Sacra Persona, allo  scopo che deponga qualche contraria prevenzione. Aspetta  conoscere ansiosamente l’ esito degli affari della  Congregazione: “”ho veduto la nostra povera Madre prossima a   finire almeno in queste case””. (1853.06.21) – 07XIII, 3579″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR arcivescovo di Patrasso       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma – “”In un villaggio di questa Diocesi chiamato Piscinola””: c’è  molta devozione a S.Alfonso. Ha fatto lavorare una statua del  Santo per trasportarla in quel villagio. Prega al Rettore  Maggiore di ottener un rescritto con le indulgenze che indica  da guadagnare nella celebrazione della festa del Santo. (1853.07.05) – 07XIII, 3580″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR arcivescovo di Patrasso       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma – “”Ho ricevuto puntualmente i desiderati Rescritti”” Ringrazia.  Prega perl’intervento di Dio negli affare della Congregazione. (1853.07.22) – 07XIII, 3581″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Arcivescovo titolare di Patrasso       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Colla venuta di Altezza Reale””: trascrive una lettera del  Nunzio Apostolico in Vienna, Mons. Pietro Ostini, in cui  racconta la dissenzione trovata tra i membri della  Congregazione in Vienna e fa questo giudizio: “”credo però di   non sbagliare, se azzardo dire, che la causa principale stà   nella testa di questo Vicario Gle. P. Passerat. Lo credo un   santo, ma un Santo Francese inatto forse a regolare qualunque   Comunità, ma certamente inatto a regolare una Comunità di   Tedeschi: non enim coutuntur Hebrei Samaritanis”” (1833.05.31) – 07IXC, 2315″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Hessel, Giorgio CSSR   Czech, Aloysius CSSR – Abbozzo di lettera a Hessel scritto dal P. Cocle in italiano;  minuta latina di questa lettera fatta dal P. Sabelli, il quale  aggiunge sua lettera (in Archivio rimane la minuta) al P.  Czech di risposta a quella scrittagli da lui e dal P. Neubert.  Scrive Cocle: “”Inter numerosam Divini Redemptoris Familiam””:  speranza che aveva su di lui, quando lo ha ammesso alla  professione, e delusione per il suo comportamento, che  rimprovera. Esortazione a ravvedersi, gli apri la porta al  perdono, ma gli vieta soto precetto di obbedienza di lasciare  la casa di Friburgo, gli ordina di chiedere perdono ai  Superiori per la sua disubbidienza, gli impone una penitenza e  gli manifesta che può scrivergli per manifestare i motivi che  ha avuto per voler sottrarsi all’autorità dei sui Superiori.   P. Sabelli a Czech: acclude la lettera di Cocle a Hessel  aperta affinchè la legga e poi la consegni chiusa. Sulla  teologia dommatica di Panzuti. (1830.09.12/13) – 07XA, 2419″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Schoellhorn, Martino CSSR – “”Litteras tuas sub die 10 Xbris ad me directas””: sulle facoltà  richieste: concede quella riguardante i novizi; riguardo alle  ordinazioni, non può delegare; spetta al Rettore Maggiore  rilasciare le dimissorie e domandare le dispense necessarie  alla S.Sede; gli trascribe il formularium da riempire per gli  ordinandi. P. Panzuti prepara il testo di Teologia Dommatica  richiesto e non ha bisogno degli autori raccomandati dal P.  Berset. (1828.01.06) – 07XA, 2401″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Schoelhorn, Martino CSSR – “”Magna revera consolatione””: esorta ad avere molta cura della  retta formazione dei candidati redentoristi. Sulle copie di  cui ha bisogno della Morale di Panzutti. Hann fatto la novena  richiesta per l’ammalato. (1825.12.15) – 07XA, 2387″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR – “”Come se tutte le altre angosce fossero poche””: Espone le  lagnanze e accuse del P. Sosio Lupoli contro di lui riguardo  agli studenti di Scifelli,  “”con pericolo di farci perdere   sette giovani””. Gli domanda di scrivere al P. Lupoli, per  ridurlo all’ obbdienza e rispetto del suo Superiore Generale e  di non imtrigarsi più degli affari di casa, e d’informare di  tutto al P. Izzo, affinché si porti in Scifelli per quietare  il tumulto. Sulla fondazione in Montebrandone: spera l’arrivo  di tutti i consultori generali. Vita del Beato Alfonso scritta  dal P. Tannoia: cita il luogo dove si tratta dell’affare dei  Fratelli Coadiutori: vol.I,lib.2,cap.62, p. 365-366. (1825.11.24) – 07VID, 0987″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  A: Panzuti, Biagio CSSR – Estratto fatto, forse, secondo la scrittura, dal P. Ulrich, di  una lettera del P. Cocle a Panzuti, in cui la prega di far  inviare alcune opere che sono nella stanza dell’archivio a  Iliceto per gli Studenti di dommatica e di filosofia. (1826.06.09) – 07VIIIF, 1908
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”In adempimento de’ sagri doveri””: Comunica l’annunzio  ufficiale fatto dal Nunzio il 12.02 della morte del Papa Leone  XII il 10.02 e ordina dei suffragi e preghiere. (1829.02.13) – 07IXC, 2288″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Fra lo spazio di pochi giorni””: sulle case d’Innsbruck e di  Lisbonae la sperata fondazione in Alsazia. Sulla colletta per  le spese di canonizzazione. Approva il progetto di stabilirsi  nell’America Settentrionale. Sul progresso degli Studenti di  Mautern e la scelta dei libri, per evitarte quelli nocivi.  Sulle fatiche apostoliche in Hagenau, nell’Austria, in Jaun.  Proroga della facoltà di poter licenziare dalla Copngregazione  gl’individui insubordinati e incorreggibili Approva i nuovi  consultori. Funerali per il Fr. Giovanni Nepomuceno Drobek.  Acclude una risposta delle Monache OSSR (sconosciuta). (1829.03.30) – 07IXC, 2289″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Ricevere una vostra””: esortazione all’intera confidenza in  Dio. Sulla casa di Lisbona. Risponde al dubbio proposito  relativamente ai dispensandi dai voti. Non approva il viaggio  delle Monache del SS.mo Redentore per S.Agata ed espone le  ragioni. In poscritto: preghiere per la causa di  canonizzazione del Beato Alfonso. (1829.06.09) – 07IXC, 2290″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Mentre sto in attenzione””: comunica diverse notizie:  congregazione sopra i miracoli del Beato Alfonso; nuovo  kalendario CSSR; viaggio dei Re di Napoli per diversi paesi:  chiede di far loro i dovuti omaggio, quando arriveranno in  Vienna. (1829.08.31) – 07IXC, 2291″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Non isdegnate, se comincio questa mia””: si lagna del suo  silenzio; vi acclude i regolamenti di varie congregazioni, di  cui ha parlato con il Barone Walter, e gli invierà altri,  anche dei vergini, se riesce a trovarli. Sulla casa di Maria  Stiegen: chiede dati e notizie. Chiede racconto della visita  fatta nella Stiria e nel Tirolo. Morte del P. Francesco  Castaldi. Sul debito del P. Czech per la spedizione di 60  esemplari delle Istituzioni Morali del P. Panzuti. (1829.11.26) – 07IXC, 2292″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Nell’altra mia che vi mandai””: espulsione del P.Veith.  Decreto: “”Tuto procedi posse ad canonizationem Beati Alfonsi””  del 20.04.1830. (1830.05.28) – 07IXC, 2293″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Rispondo alle ultime due vostre””: personale per la fondazione  di Lisbona e fondazione in Madrid. Sull’uscita del P. Emanuele  Veith con i PP. Francesco Heckel e Gregorio Podverschen: siamo  liberati dalla zizzania. “”Avverta però, quanto sia pericoloso   ricevere in Congregazione persone di recente convertite   dall’apostasia o dall’incredulità”” ed enumera altre che non  debbono accetarsi. Sulle scuole: ripete e completa il suo  discorso lungo su questo argomento pro e contro. Dichiara  autentica la copia delle Costituzioni del 1764 fatta dal P.  Springer. Spese che può fare il Vicario Generale senza la sua  Consulta. Regole per la Congregazione dello Spirito. Sulla  chiesa di Maria Stiegen e la casa da costruire. Pagato debito  del P. Czech. Miracolo del Beato Alfonso alla moribonda di  Wildau. Facoltà concessa dalla S.Sede di ordinare i nostri ad   titulum mensae communis. (1830.08.24) – 07IXC, 2294″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Dopo la spedizione dell’altra mia””: sulle buone notizie  ricevute dalla Marchesa d’Abrantes di Lisbona riguardanti  quella fondazione, in cui i Redentoristi si sono guadagnati  l’apprezzo di tutti, specialmente i Padri Pilat e Weidlich,  per cui chiede che non siano facilmente rimossi, perché “”le   frequenti mutazioni tradiscono la costanza de’ soggetti ed   offendono il decoro dell’Istituto””. Edizione del Proprium  CSSR: domanda il numero di esemplari da spedirgli e indica il  prezzo. Riceve volentieri intenzioni di Messe. (1830.10.15) – 07IXC, 2296″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Pour répondre à vos desirs””: scrive in francese. Due  documenti: minuta della lettera e la stessa lettera: sul P.  Weidlich della casa di Lisbona: non trasferirlo: se i PP.  Flamm e Kannamüller possono sostituirlo, non trasferirlo prima  che questi abbiano acquistato “”la costume des travaux et la   connoissance du pays””. Sulle scuole. Sul P. Veith. Sulla  maniera di procedere con i postulanti. Catalogo dei nuovi  professi. Sui Padri Podgorski, Czech e quelli di Alsazia.  Defunti: Carlo Leggio e Giuseppe Scelzi. Sulle religiose  Redentoriste di Vienna che vengono in S.Agata:Antonia  Welsersheimb ed Eugenia Dijon. (1830.11.04) – 07IXC, 2297″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  A: Vicario Generale e [Benvenuti, Mons Giovanni Antonio Delegato] – Abbozzo di due lettere : a) Indirizzata al Illmo e Rmo Sig.  Vicario Generale: ringrazia tanti contrasegni di attaccamento  e affetto verso la CSSR, e gli offre inviargli la Vita del B.  Alfonso scritta dal P. Tannoia. b) Indirizzata a Eccmo.   Sig.re, cioè, secondo il contesto, a Mons. Benvenuto:  ringrazia il suo intervento presso il Papa a favore delle case  dello Stato. Ha saputo per il P. Vanacore ciò che ha fatto a  favore delle nostre case; già lo sapeva per comunicazione del  Segretario di Stato per mezzo del P. Mautone. Riguardo alla  divisione del sussidio considera che non è necessario  destinare parte alla chiesa di Frosinone, che non è capace di  ingrandimento, ma invece a favore di Frosinone e di Scifelli. (1826.03.06 dopo) – 07VIIC, 1193
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  A: Case CSSR – Lo stato attivo e passivo delle 16 comunità: Napoli, Pagani,  Ciorani, Caposele, Iliceto, Caserta, Somma, Aquila,  Francavilla, Catanzaro, Tropea, Stilo, Corigliano, Palermo,  Girgenti, Sciacca. Indica la diocesi, la provincia, il numero  degl’individui, la rendita lorda, la rendita secondo le Regole  e le mancanze. Aggiunge delle Osservazioni sulle distribuzione  delle rendite, i contributi, gli Studenti e i Novizi. (1829.06.10) – 07VIIF, 1373
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Giacone, Calogero CSSR – “”Rispondo a due vostre, che mi sono pervenute quasi allo   stesso tempo””: ringrazia e suppone che è remasto in Sciacca,  ciò che sarebbe stato per los stesso vescovo motivo di  ammirazione, malgrado la sua insistenza, e che non ha  accettato gli incarichi offerti, perché sono contrari alle  nostre Regole. Potrà soltanto essere confessario del vescovo,  purchè per questo non debba esentarsi dalle missioni e  dell’osservanza regolare.   Dietro c’è la copia della lettera del vescovo di Girgenti  al P. Giacone. (1824.07.20) – 07VIIA, 1095″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: D’Agostino, Pietro Maria vescovo di Girgenti – “”Accolgo con somma sodisfazione””: ringrazia gli auguri, ma  riguardo al P. Giacone gli manifesta che non può permettere  che accetti gli incarichi offerti, perché contrari alle nostre  Regole, e comportano gravi difficoltà per gli individui e le  case della Congregazione, come è successo in tempo del P.  Blasucci, il quale per l’esperienza avuta, come Rettore  Maggiore si negò costantemente di permetterlo al P. Cocchiara.  Però può essere suo confessore. (1824.07.20) – 07VIIA, 1096″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ho ricevuto la vostra coll’annessa del P. Podgorski a voi   diretta””: dice ciò che deve rispondere: le facoltà richieste  si possono delegare soltanto ai Vicari Generali. La casa da  dove scrive non è conosciuta in Congregazione: lui non è stato  inviato a fondare ma a riunire i dispersi. Dipensa in tutta  dal P. Vicario Passerat. (1831.08.24) – 07XB, 2566″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSRs – “”Nel Capitolo Generale””: annunzia la sua elezione a Rettore  Maggiore nel Capitolo Generale e quella dei Consultori e del  Procuratore Generali. Conferma P. Passerat come suo Vicario  Generale con le facoltà concesse dal P. Mansione. Esorta  all’esatta osservanza, da diversi ordini e comunica la  decisione del Capitolo sulla fondazione di Valsainte, e sulla  facoltà che chiedono per il P. Czech “”d’istruire nella musica   una figliuola educanda”” delle Cappuccinelle di Montorge. (1824.07.28) – 07IXC, 2274″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Dopo l’assenza di tre mesi””: prescrive suffragi per il  defunto re Francesco I, benefattore CSSR. Aspetta il rapporto  della visita che fa il P. Strak in Svizzera. Morte dei PP.  Antonio Tambasci e Rocco Giallanella. Su fondazione in Alsazia  e in Baviera.Espulsione di alcuni congregati. (1825.02.12) – 07IXC, 2276″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Dopo due mesi ricevo””: Funerali celebrati per i defunti P.  Andrea Steyrer, Fratello Pietro Emanuele, Padri Rosario  Portalone (Sicilia), Giuseppe Maria Sabelli (Somma) e  Desiderio Mennone, vescovo eletto di Lacedogna. Sulle missioni  in Austria Superiore, Stiria e Alsazia. Udienze con il Papa in  Roma. Indulgenze e grazie concesse alla Congregazione.  Fondazioni in Baviera, Polonia, Galizia, Portogallo, in Savoia  (Mélan). Istituzioni della Morale di S.Alfonso dal P. Panzuti  compositi. Vuole sapere numero di soggetti transalpini.  Cronaca delle case. Lettura della vita ed opere del B.Alfonso.  Ha negato la dispensa dei voti al P. Ackermann, che voleva  rientrare fra’ Trappisti. Non può rimandare il P. Giovanni  Sabelli. (1825.06.02) – 07IXBC, 2277″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Ho ricevuto la vostra””: Comunica le notizie di lore alle case  del Regno: morte del Fr.llo Swoboda. “”Sono contento del frutto   raccolto nelle Missioni dell’Austria Superiore””: maniera di  procedere di fronte alle avversità. Loda la loro osservanza,  ma bisogna adatarsi alle circostanze, con le necessarie  dispense. Invio dell’opera di Panzutti per Trieste. Sul P.  Ackermann. Non accetta rinunzia del P. Passerat. Ritratto del  P. Clemente Hofbauer. (1825.08.27) – 07IXC, 2278″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”In questa settimana ho ricevuto””: Catalogo. Partenza di 5  individui per Lisbona: su questa fondazione. Copie dell’opera  di Panzuti inviate da Trieste. Trattative con il Nunzio di  Baviera. Salute del P. Reymann juniore e del benefattore di  Strasburgo.   Acclude un foglio con risposte, scritte manu propria in  latino, a diversi dubbi propositigli sull’autorità dei  Consultori del Vicario e sulla elezione del suo successore. (1826.01.11) – 07IXC, 2279″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Con sommo piacere””: chiede notizie della fondazione in  Lisbona. Sulla fondazione in Baviera ed in Spoleto. Frutti del  S.Giubileo nel Regno. Morte del P. Giuseppe di Paola. Opera di  Panzuti Istituzioni Morali inviata per Reyer e Schlik.    In poscritto, manu propria, in latino, nomina P. Madlener  Ammonitore del P. Passerat e chiede candidati a Vicario. (1826.04.11) – 07IXC, 2280″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Dall’ultima vostra””: Sulla “”tempesta suscitata dall’inferno   contro de’ nostri in Alsazia”” Esito dell’ultima missione in  Hagenau. Nessuna novità nelle nuove fondazioni “”durante lo   sconvolgimento””. Sul locale del seminario in Friburgo, sulla  casa di Tschuprun. Sulle fondazioni in Stiria e nel Tirolo, di  cui il P. Libozki, e in Baviera. “”Nello scrivere fatevi   prestare aiuto, e non mi parlate più di rinuncia””. Risponde  sulle Monache del SS.mo Redentore: come possono avere i  privilegi di quelle del Regno di Napoli. Risponde a un caso  proposto dal P. Libozki sulla povertà: su quello que proviene  al soggetto dal suo ministero. (1826.12.15) – 07IXC, 2281″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Nell’ultima vostra”” :Spiega la causa del ritardo delle sue  lettere e cerca i mezzi più facili e sicuri per far arrivare a  destinazione le lettere. Disposizioni sulle nuove fondazioni  in Stiria, Tirolo, Monaco e sulle case di Alsazia. Sulle  missioni in Svizzera, e la fondazione in Lisbona. Chiede che  si scriva in latino la storia della Congregazione nelle parti  Oltramontane e indica il contenuto. Una copia di questa storia  sia inviata all’archivio generale ed altra si conservi con  tutti i documenti in quello del Vicario Generale. Invia una  copia delle lettere del B.Alfonso e invierà “”un corso compito   di prediche e di catechismi per le Missioni””. (1827.02.08) – 07IXC, 2282″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Di riscontro alle due vostre””: Due documenti: minuta scritta  dallo stesso P. Cocle (9) pag. e lettera scritta dal P. Blasio  Panzuti, consultore segretario generale, con la firma  autografa del P. Cocle. Non approva la fondazione in Mélan di  Savoia, proposta dal P. Czech, perché ha annessa una scuola e  ciò è contrario alla volontà del Beato Alfonso e alle  costituzioni approvate dalla S.Sede. Si lamenta che il P.  Czech abbia voluto fare tale fondazione senza ricorrere al  Rettore Maggiore. Norme da applicarsi per le nuove fondazioni.  Approva i sei consultori nominati e i lettori designati.  Denaro per la causa di canonizzazione di Alfonso. Acclude la  risposta delle Monache di S.Agata a quelle di Vienna. Conferma  l’espulsione del P. Biedrzycki, e gli da la facoltà di  espellerne gli incorreggibili, con il consenso della maggior  parte dei Consultori. Immagine a scultura di una monaca  redentorista vestita con corona, anello ed immagine del SS.mo  Redentore. (1827.08.30) – 07IXC, 2283″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Questa volta scribo di proprio pugno”” Morte del P. Springer   “”sacrificio di santa ubbidienza””. Edificato per la pronta  sommissione del P. Czech. Come difendersi dal impegno di  stabilire l’istruzione scientifica nella nuova casa  d’Innsbruk.Ciò è inaccettabile, perché contrario al fine della  Congregazione, alle Regole approvate dalla Santa Sede, in cui  il Rettore Maggiore non può dispensare. Defuncti: P. Vincenzo  Fiore e Pietro Maria Barone. Domanda delle notizie sulle “”cose   nostre”” in Alsazia, Monaco, Cracovia, Lisbona, Stiria. Il  22.09 il Papa firmó il primo decreto della canonizzazione di  Alfonso: “”constare de validitate Processuum super novis   miraculis””. (1827.11.15) – 07IXC, 2284″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Non vi faccia meraviglia””: sulle cause del ritardo delle  lettere. Sulla difficoltà in cui si trovano le case di Alsazia  e misure per far fronte ad esse. Sulla nuova casa di Friburgo:  rinnova il divieto di accettare scuole e cura d’anime nelle  nostre fondazioni e  arccomanda che niente si faccia contrario  alle Regole. Sulle casa del Tirolo e quelle di Frohnleiten e  di Mautern. Sul collegio nella fondazione d’ Innsbruk. Approva  l’elezione dei PP. Antonio Prigl e Haetscher. Notizie poco  soddisfacienti dei PP. Podgórski e compagni. Su una donna  estatica di Friburgo. Sulla promessa che debbono fare i  Rettori di mantenere la vita comune. (1828.03.18) – 07IXC, 2285″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Nel decorso del mese passato””: sulla fondazione in Finali  proposta dal Duca di Modena: la sua convenienza, la sua  composizione e le rendite. (1828.05.01) – 07IXC, 2286″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Iddio vi faccia santo””: si lamenta del suo silenzio per 8  mesi, che gli ha fatto temere di qualche disastro. Gli fa  sapere che nell’archivio generale si conservano dal 1793  gelosissimamante tutte le lettere e sono registrate nel loro  catalogo. Dal 1820 ha ricevuto di lui 29 lettere soltanto.  Prega di scrivergli più spesso e indica gli argomenti. Sulle  fondazioni di Stiria, Tirolo, Baviera, Lisbona, Alsazia. Sulla  questua. Sul P. Podgórski. Lettere per raccogliere delle  elemosine per le spese della canonizzazione di Alfonso. Morte  del P. Libertino Giangreco in Girgenti. (1828.12.21) – 07IXC, 2287″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – Minuta di risposta ai quesiti propositi dal P. de Held sui  Fratelli Servienti e i Candidati. Riguardo ai Fratelli: Norme  riguardanti il numero, la maniera di riceverli, il vestito, il  vitto, la maniera di vivere,gli uffici, il noviziato. Riguardo  ai novizi sacerdoti, e al numero di congregati in ogni casa.  Condizioni per la visita di un Consultore e delo stesso  Rettore Maggiore. Suffragi per il defunto P. Angelo  Tortorelli. (1830.11.01) – 07IXC, 2298
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Partendo il solito corriere””: acclude lettere delle religiose  redentoriste venute in S.Agata, con una osservazione riguardo  ad esse. Approva le norme fatte per i Postulanti. Sull’invio  dei Calendari ed Officii CSSR. Suffragi per i defunti Angelo  Nola e Ioannes Nepomucenus Hartmann. Intenzioni di Messe. (1830.12.29) – 07IXC, 2299″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Mi è riuscito finalmente””:  gli fa sapere la spedizione dei  libri e calendari ecc in una cassa incerata, per mezzo di  Michele Molignano,per consegnarla a Reyer e Schlick da inviare  in Vienna. Enumera il contenuto e il prezzo. Sull’impegno  della religiosa Eugenia Dijon di vestire l’abito di Monaca in  S.Agata, cosa non permessa dalla S.Sede. (1831.01.12) – 07IXC, 2300″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Mi affretto di rispondere””: ritorna in Vienna le lettere  inviate alle Religiose Dijon e Welsersheimb, in viaggio per  Vienna. Si compiace della buona opinione dei Redentoristi che  ha il re di Austria. Approva il numero di Fratelli nella  comunità di Vienna.Sulla cassa di libri e Offici inviata.  Messe ricevute. (1831.04.20) – 07IXC, 2302″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Rispondo alle vostre stimatissime””: Le notizie sulla casa di  Lisbona sono stato di grande consolazione. Sulla Duchessa di  Anhalt-Koethen. Sui conti.Sul flagello del cholera morbus.  Sulle fondazioni in America. Sulle facoltà richieste dal P.  Podgórski al P. Mautone. Facoltà di dare la dimissione. Sul  nuovo novizio Canonico di Ravenna (Giuseppe Lisi). Sufragi per  il defunto P. Filippo Patroni. Ringrazia la lettera del P.  Held. Sulla casa di Weinhaus. Opereta del P. Passy   (“”Fede,speranza e carità del convertito).  Sulla casa del  noviziato. Sulla somma ricevuta dal P. Mautone. Invia un  opuscolo sul colera. (1831.09.08) – 07IXC, 2303”
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Czech, Aloysius – “”Revera pergratum et consolatione plenum””: ringrazia  l’opuscolo sulle missioni di Hagenau inviatogli e loda le  missioni fatte. Risponde nella lettera e in foglio separato ai  dubbi propositi. (1826.08.28 dopo il) – 07XA, 2389bis”
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Schoellhorn, Martino CSSR – “”Redux e Sicilia insula””: gli fa sapere che ha scritto al  vescovo di Strasburgo, per mezzo di Xavier Mertian, come  chiesto da lui. Comunichi al P. Passerat la situazione in cui  si trova Bischenberg. Vuole sapere sulle 50 copie della Morale  di Panzuti inviategli. (1826.09.23) – 07XA, 2390″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Schoellhorn, Martino CSSR – “”Rectefunctus est officio tuo””: date le spiegazioni sue, gli  concede la facoltà di ammettere agli ordini gli Studenti. In  quanto al suddiacono Drost, perché è d’altra diocesi,  occorreno le dimissorie: per specialissima dispensa, gli  concede la facoltà per questo caso di rilasciare le  dimissorie. Requisiti per le ordinazioni. (1828.02.25) – 07XA, 2403″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Czech, Aloysius CSSR – “”Tandem litteras tuas a longo tempore exoptatas””: gli ha  inviato quanto richiesto; con il canonico Chaney, la reliquia  del Beato Alfonso. Quanto alla solennità della canonizazione,  ancora non si può sapere la data, perché mancano i soldi: la  spesa sarebbe di 60.000 scudi, somma non facile di  raccogliere. Auguri per i frutti di apostolato e osservanza  regolare. Saluta il P. Passerat, di cui attende risposta alle  sue lettere, particolarmente sulla casa di Lisbona e la  fodazione offerta a Madrid. (1830.08.14) – 07XA, 2417″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Redentoristi transalpini – “”Redeuntis ad vos D.ni Francisci Bruchmann occasione utor   scribendi vobis””: esorta all’osservanza fedele dei voti di  povertà, castità ed ubbidienza. Aggiungi dell’esortazioni  riguardanti la propria santificazione e il decoro della  Congregazione. (1831.01.24) – 07IXC, 2301″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Mille e mille ringraziamenti all’ E.mo e R.mo…Cardinale di   Stato della grazia ottenuta al nostro povero novizio Lorenzo   Giordano””. Ma Mons. Granito dubitando della verità nella  concessione della grazia, non vuole dare il possesso senza  prima sentire il Cardinale. Se scrive, gli facia fare una  buona lezione dall’E.mo. (1827.05.03) – 07VIIIF, 1913″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Essendo terminate le Missioni””: sul buon esito delle missioni  nostre. Sulla difusione della Congregazione nei paesi  transalpini, secondo lettere ricevute dal P. Passerat. Enumera  le paesi e città dove si trovano, il loro apostolato, la loro  accoglienza in Francia, dove si è stampato un aureo opuscolo  in difesa della Teologia Morale del B.Alfonso. Notizie del suo  soggiorno a Roma :elogio del B.Alfonso fatto dal Papa, e  aumento di redditi alla case di Frosinone e Scifelli;  concessione d’indulgenze. Esortazione a corrispondere alle  grazie di Dio, con lo sforzo di una vita di perfezione. (1825.06.12) – 07XIV, 3604″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Si approssima il tempo delle S. Missioni””: sul numero delle  missioni ed esercizi dell’anno scorso. Esortazione a osservare  tutto quanto ordinato per il tempo delle missioni.Mancanza di  operari. Speranza nel futuro, perche ci son in vista 50  Studenti. Ci sono 39 giovani in Iliceto. Per quelli che sono  altrove e saranno riuniti in Pagani, si prescrivono delle  contribuzioni. (1826.10.20) – 07XIV, 3609″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Miele, Michele CSSR Rettore di Ciorani – “”Mi è pervenuto un Dispaccio Reale di cui vi mando la copia:  tutte le case dei Liguorini restano esente da alloggi di  qualunque sorta. (Cioè, da alloggiare militari). (1829.06.20) – 07XIV, 3610”
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Rettori delle comunità – “”Essendosi degnata Sua Maestà”” di chiedere a tutti di  collaborare nelle spese della solenne canonizzazione del Beato  Alfonso in S.Pietro, ordina il Rettore Maggiore, che in ogni  casa vengano nominati due confratelli per raccogliere le  elemosine, e indica il tramite a seguire. (1830.09.13) – 07XIV, 3611″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Essendosi degnata la Santità di…Gregorio XVI”” nominarlo  Archiepiscopo titolare di Patrasso, manifesta a tutti il  processo di questa nominazione: tutto quello che ha fatto per  impedire tale nomina. Il Papa non ha accettato ragioni  contrarie e ha accettato anche la rinunzia a Rettore Maggiore.  I Consultori eliggeranno il Vicario Generale che convochi il  Capitolo Generale. Suo giudizio sul suo governo nella CSSR. (1831.10.10) – 07XIV, 3612″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Fratelli Studenti CSSR. Iliceto. – “”Non vi è cosa di maggiore importanza nella vita umana che   l’educazione della giuventù””: uditi i Consultori stabilisce 16  norme per aiutare gli Studenti nella loro formazione. (1824.07…) – 07XIV, 3602″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Padri e Fratelli della Casa di Caserta, siano di residenza  sian0 di passaggio – “”La gratitudine senza dubio””: norme per la comunità:  gratitudine dovuta al Re. Ordina preghiere e Messe per il Re.  Doveri del Superiore riguardo al Re e i suoi Ministri. Divieto  di intromettersi in affari politici, amministrativi e  giudiciarii. Sulla frequentazione dei siti reali.  Sull’accetazione di stranei nella casa. Sull’esercizio  dell’apostolato. (1824.07.20) – 07XIV, 3603″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Nel Capitolo Generale celebrato in questa casa””: annunzia la  sua elezione come Rettore Maggiore di tutta la Congregazione e  l’elezione fatta dal Capitolo del P. Vincenzo Giattini, per  Procuratore Generale e per Consultori Generali i Padri  Giuseppe de Meo, Biagio Panzuti, Segretario anche Generale,  Francesco Saverio Minichino Maggiore, Pier Luigi Rispoli,  Felice Maria Cassese e Silvestro Izzo, anche ammonitore. Poi  esorta all’osservanza regolare e indica i punti principali; a  togliere ogni abuso introdotto contro la povertà e la vita  comune. Enumera 13 decisioni del Capitolo Generale. Comunica  alcune decisioni del governo generale, e aggiunge due copie  del Regolamento per la Ricezione di Coristi. “”Notamento delle   robe”” che debbonoportare i candidati. “”Regolamento per la   Ricezione dei Fratelli Laici”” (1824.07.01) – 07XIV, 3599″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Approssimandosi il tempo delle sante Missioni””: per eccitare  il zelo dei missionari: numero ed efficacia delle missioni  nell’anno scorso. Per la buona riuscita delle missioni da 9  ordini, auditi  i Consultori, sul modo di procedere nelle  missioni. Aggiunge dopo 5 determinazioni riguardanti la veste  dei Fratelli Sirvienti della Congregazione. (1825.09.29) – 07XIV, 3605″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Padri e Fratelli CSSR. Ciorani. – “”Avendo domandato al S.Padre””: comunica il rescritto  pontificio che concede ai missionari Redentoristi nell’anno  giubbilare la facoltà di poter “”servirsi nelle proprie chiese   di quelle facoltà, di cui Eglino godono nelle Missione””.  Applica questo rescritto ai Rettori e ai destinati dal  Rettore. Indirizzato a Ciorani.Firma del P. Cocle. (1826.02.03) – 07XIV, 3606″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Padri e Fratelli CSSR. (Ripoli, Claudio Rettore di Pagani) – “”Il buon Colono non rispiarma fatica””: sul modo di fare le  visite prescritte per guadagnare il giubileo (giubbileo) nelle  diocesi in cui ci sono prescrizioni del vescovo e nelle  diocesi in cui non ci sono. (1826.04.11) – 07XIV, 3608″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Lo straordinario concorso di Soggetti del nostro Istituto in   Napoli sotto il mendicato pretesto di prendere i bagni””:  comunica 4 punti di regolamento sui bagni. (1824.07.03) – 07XIV, 3600″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Padri e Fratelli CSSR (P.Giuseppe Vanacore, Rettore in Napoli) – “”Il nostro spirito è tuttavia ripieno di amarissima   tristezza””: sulla morte improvisa del re Ferdinando I. Suo  elogio. Preghiere e funerali per la sua anima. Preghiere e  celebrazione del suo successore Francesco I, sui figlio. (1825.01.15) – 07XIV, 3604bis”
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Comunità di Frosinone – “”Visti gli atti della Visita””: fatta dal P. Rispoli, conferma  le disposizioni e ordini del Visitatore e aggiunge altre  disposizioni sulle spese e suòòa costruzione della nuova  chiesa progettata. (1827.07.11) – 07XIV, 3609bis”
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore  ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Il concorso di tanti nostri  Soggetti a Castellamare per   l’uso dei bagni e delle acque minerali, da più anni si è   covertito in abuso””: per correggere l’abuso il governo  generale emana 5 norme sui bagni e le acque minerali. (1824.07.04) – 07XIV, 3601″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore e Vincenzo  Trapanese    A: Re d’Italia – Suppliche per ottenere la rendita concessa dal Re per le case  di Studio di Deliceto e di Stilo e per le case di Sciacca e  Girgenti, per il sostentamento degli Studenti. (1827.02.19) – 07VIIIF, 1912
  • Cocle, Celestino Maria e Alfano, Francesco Maria CSSR     segretari del Capitolo Generale            A:  – Conto dei voti dal rispettivo segretario fatto nell’elezione  del segretario del Capitolo, del Rettore Maggiore e dei  Consultori e Procuratore Generali. (1824.06.04/11/14/15) – 07VIC, 0954
  • Cocle, Celestino vescovo di Patrasso       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma – “”Di riscontro alla vostra””: gli invia el Certificato  richiesto: l’affermazione che P.Trapanese dinanzi a tutta la  famiglia Cocle ha detto del P. Ripoli che era ubriaco, è una  calunnia: lo attestano con la propria firma 6 membri della  famiglia: Celestino,arcivescovo; Mons.Antonio,Protonotario  Apostolico; Mons. Pasquale,Protonotario Apostolico: Giuseppe,  Maestro in S.Teologia; Cavaliere Michele e Dottore D.Antonio.   Chiede si ottenga dal Papa per il suo fratello Francesco e la  famiglia di questi, la facoltà di ascoltare la messa e  ricevere i sacramenti nell’oratorio privato della famiglia  anche nei giorni più solenni. (1853.04.22) – 07XIII, 3538″
  • Cocle, Monsignor Celestino arcivescovo titolare di Patrasso        ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”E venuto da Roma P. de Conciliis””: sui debiti della  canonizzazione di S.Alfonso e della statua. Su le celebrazioni  della canonizzazione in Napoli. (1839.07.23) – 07VIIIC, 1823″
  • Collet, Ernesto (?)           A:  – Copia dattiloscritta di diversi documenti dell’Archivio  Cantonale di Fribourg (Suisse):   -documenti: Testimonianze, facoltà, atti, rapporti 1806-17.  p.1-11.   -Rapporto di M. Daguet, Archivista di Stato sulla fondazione  dei Liguorini nel Cantone de Fribourg, negli anni 1811-1844.  Dato il 23.11.1847. (1923.04.) – 07IXAbis, 2207
  • Collet, Ernesto CSSR       A: Murray, Patrizio CSSR Superiore Generale – Comunica che ha fatto copie di documenti nell’Archivio degli  Affari Esteri di Parigi, riguardanti i Padri di Varsavia, a  richiesta del P. Ladislao Szoldrski per l’opera Monumenta  Hofbaueriana. Domanda se si trovano a Roma i documenti inviati  nel 1925 o 1926 dal P. Béthune, di cui fa il riassunto;  altrimenti lui potrebbe copiarli di nuovo. Di fatto invia  copia manoscritta di alcuni documenti. (1930.11.?) – 07IXAbis, 2210
  • Collet, Ernesto CSSR       A:  – Copia dattiloscritta di documenti dell’archivio di stato di  Schwaben (Suevia) sulla fondazione della CSSR in Babenhausen e  Coire. Anni 1806-1813. (1924) – 07IXAbis, 2208
  • Colombo, Filippo CSSR Procuratore Generale     A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e  Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Invia il resto degli atti del Capitolo Generale richiesti  dalla S.Congregazione: Costituzioni, Decreti e un foglio  attinente alle petizioni del P. de Paola. (1794.01.22) – 07IIIA, 0268
  • Colombo, Filippo CSSR Procuratore Generale     A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Rinunzia alla carica di Procuratore Generale per ragioni di  salute. (1802.04.01) – 07IVE, 0454
  • Colombo, Filippo CSSR Procuratore Generale     A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore e Consultori  Generali – Rinuncia alla carica di Procuratore Generale, rinuncia  accettata dal Consiglio Generale, secondo attestato del P.  Nicola Mansione, segretario della Consulta. Il P. Colombo  aveva già rinunciato nel 1802, ma non era stata accettata. (1816.07.13) – 07IVE, 0471
  • Comunità CSSR di Frosinone       ” A: Pio VII, Papa – Abbozzo di una querala contro il P. De Paola per la vendita  fatta da lui “”proprio marte”” di fundi, di cui non poteva  disporre secondo il voto di povertà. Chiedono che vengano  reintegrati alla comunità i beni venduti e dichiarati beni  ecclesiastici tutti quelli acquistati dal P. Michele di  Michele.   Insieme si trova quì il documento originale del Card. Carlo  Crivelli, per cui si cita il P. de Paola a comparire davanti  a lui in Roma il giorno 10. Il P. de Paola si notifica e  sottoscrive. (1808.02.06 prima del) – 07VD, 0520″
  • Comunità, CSSR di Friburgo         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Superioribus Collegii Mauternensis litteris inspectis””: la  comunità di Friburgo si unisce alla supplica di quella di  Mautern per chiedere la conferma del P. Passerat nella carica  di Vicario Generale. Fanno anche l’elegio di lui. (1832.07.28) – 07XB, 2573″
  • Comunità, CSSR di Mautern        ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Quum vi Constitutionum””: tutta la comunità di Mautern con gli  Studenti chiedono la conferma del P. Passerat nella carica di  Vicario Generale e fanno un gran elogio di lui. Sottoscrivono  tutti, tranne gli Studenti, di cui affermano i Padri che sono  dello stesso sentimento. (1832.05.31) – 07XB, 2572″
  • Comunità, di Caposele e Francavilla e Stilo ed Iliceto e Vallo     ed Aquila               A: Fusco, Raffaele CSSR Rettore di Caposele – Con la stessa formula i membri delle citate comunità CSSR  nominano il P. Raffaele Fusco loro Procuratore per difendere a  Roma la posizione dei Padri che sottoscrivono sull’elezione  del Rettore Maggiore da un Capitolo Generale, come previsto da  S.Alfonso. (1850.08.15/26   1850.09.07/09.) – 07XIII,3348
  • Congregazione dei Vescovi e Regolari     A:  – INDEX Punctorum in quibus differunt PP. Cisalpini et  Transalpini Congregationis SS. Redemptoris circa observantiam  paupertatis, regimen instituti, et alia diversa. (1841) – 07XIC, 3049
  • Congregazione dei Vescovi e Regolari     A:  – Consultazione per una speciale Congregazione. Viennen. et  Nucerina Paganorum. Super Congregatione SSmi Redemptoris.  (p.1-31). Foglio addizionale (p.1-4)- SOMMARIO p.1-69. (1841.04.23) – 07XIB, 2892
  • Congregazione dei Vescovi e Regolari     A:  – Copia manoscritta della Consultazione e Sommario nella  controversia sulle province della CSSR. Con autentica del P.  Nicola Mauron, Rettore Maggiore del 30.06.1865. (1841.04.23) – 07XIB, 2893
  • Congregazione dei Vescovi e Regolari e Capitolo Generale CSSR ” A: CSSR – Diversi documenti presentati nellacontroversia sulla divisione in province:
  •  
  1. a) Costituzione sui Vicari delle Province fatta dal Capitolo Generale del 1793. Copia autenticata dal P. Pietro Paolo Blasucci il 18.10.1801.
  •  
  • b)-Decreto della S. Congregazione con data 01.09.1797 che  conferma l’istituzione dei Vicari Provinciali. 
  •  
  1. c) Decreto della S. Congregazione del 19.06.1818, che concede al Rettore Maggiore la facoltà di nominare Vicari Provinciali secondo la necessità dell’Istituto. (1793. 09.01   1818.06.19) – 07XIB, 2878″
  • Consigliere, di Stato        ” A: Cittadino Primo Consule – “”Joseph Passerat est sorti de France a l’époque de la   Révolution””: negato dai sui Superiori il permesso di ritornare  in Francia per avere cura della sua madre bisognosa, si è  rivolto all’autorità civile in demanda di tale permesso. Il  Consigliere espone che niente si oppone alla concessione del  permesso e tra altri argomenti afferma che i voti fatti dal  Passerat sono considerati invalidi in Francia, perché mai è  stato permesso a un francese di far professione solenne in un  monastero straniero. (1803.04.15 (25 germinal a.11)) – 07XA, 2482bis”
  • Consultori transalpini     A: Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.08.10?) – 07XV, 3848
  • Corradini, Ferdinando   A: Cappellano Maggiore – Comunica il reale decreto che permette la convocazione del  Capitolo Generale per l’unione della CSSR, soto alcune  condizioni per mantenere incolumi le sovrani legge, allo scopo  che egli lo porti a notizia del ricorrente P. Villani. (1791.12.03) – 07IIIB, 0294
  • Corrado, Antonio CSSR segretario della casa di Benevento          A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta che si è letta in comunità la circolare di  convocazione del Capitolo Generale per il 01.06.1802 in  Nocera. Sottoscrivono Desiderio Mennone, Francescantonio  Rebecca, Nicola Gallo CSSR e il segretario Antonio Corrado.  C’à il sigillo della casa. (1802.01.31) – 07IVC, 0375
  • Corrado, Giovanni Antonio CSSR segretario         A:  – Attestato della riunione della comunità di Benevento nelle  quale è stata letta la circolare del P. de Paola d’  intimazione del Capitolo Generale. Sottoscrivono tutti i  membri della comunità: Francesco Antonio Rebecca, rettore;  Desiderio Mennone, Gaspare Cajone, Michele de Michele, Antonio  Corrado, Nicola Gallo, Domenico d’Alessandro, Marcello Mascia,  Fratello Pasquele Ajello, Fratello Andrea d’Antonio, Fratello  Cosimo Contursi, Fratello Stefano Mattei. (1792.12.29) – 07IIIB, 0303
  • Corrado, Giovanni Antonio CSSR segretario         A: Rebecca, Francescantonio – Lettere patenti: Si attesta che nel capitolo locale del  03.05.1802 è stato eletto il P. Francescantonio Rebecca vocale  al Capitolo Generale convocato dal P. Blasucci. Con firma del  rettore Desiderio Mennone y del segretario Corrado. C’è il  sugello della casa. (1802.05.03) – 07IVC, 0397
  • Corrado, Giovanni Antonio CSSR segretario del capitolo  domestico di Benevento            A:  – 1)-Convocazione a capitolo fatta dal rettore P. Nicola  Gallo e atti della prima seduta. Membri, inoltre il rettore,  Gaspare Cajone, Fabio Buonopane, Baldassarre Apicella,  Francesco Antonio Tajani, Giovanni Antonio Corrado, Antonino  Montecalvo, Giuseppe Maria Rofrano, Antonio Perotti, Francesco  Antonio Rebecca (assente, ma dato mandato di procura). Eletti  scrutatori i PP. Apicella e Tajani. Viene eletto il P. Fabio  Buonopane il 15.09.1785 (0185 a). Si aggiunge il documento di  mandato di procura (0185 b) del P. Rebecca, dato il 10.09 in  Castello della Baronia, con firma dei testimoni Pasquale e  Giuseppe Luigi Mancini e autentica del notaio Giuseppe  Piccanini.    2)-Atti della seconda seduta elettiva: essendo dubbia la  validità dell’elezione, si fa un nuovo scrutinio il 19.09. in  cui di nuovo viene eletto il P. Buonopane (0185 c).   3)-Perché anche questa elezione si trova di dubbia  validità, si fa un terzo scrutinio il 05.10.1785, nel quale è  eletto di nuovo il P. Fabio Buonopane. (1785.10.05) – 07IIC, 0186 a, b, c, d
  • Cosenza, Cardinale Giuseppe arcivescovo di Capua          ” A: Siniscalco, Giuseppe CSSR Rettore del Collegio di Napoli – “”Essendo già prossimo il termine della Visita Apostolica””:  indice il Capitolo Generale delle case del Regno per eleggere  il loro Rettore Maggiore, il 03.05 in Pagani. (1854.03.28) – 07XIV, 3635″
  • Criscuolo, Diodato           A:  – Atti del Capitolo domestico della comunità di Ciorani per  l’elezione di rappresentanti di quella comunità nel Capitolo  (assemblea) generale convocato da S.Alfonso da tenersi in  Ciorani.   1-Atto per cui il P. Diodato Criscuoli, rettore di Ciorani,  convoca i 13 sacerdoti della comunità a capitolo il 14.07.    2-Atti del capitolo cominciato il 18.07, interroto per  consultare sulla maggioranza di voti necessaria, continuato il  29.07 e concluso il 2 agosto senza eleggere i tre deputati,  perché in 12 scrutini è rimasta parità tra i Padri Leo e  Corrado.   3-Conto dei suffragi nei diversi scrutini, documento  notarile per cui il P. Gaetano Saccardi delega il P. Nicodemo  de Angelis per rappresentarlo nel capitolo domestico di  Ciorani e lettera su questo argomento al P. Diodato Criscuoli  del 23.07.1783.   4-Foglio sciolto del conto dei suffragi nei vari scrutini  e copia manoscritta di tre lettere di S.Alfonso al P.  Criscuoli, di cui in SAM/11, 768, 769, 770. (1783.07.14/18) – 07IIB, 0175
  • Criscuolo, Diodato CSSR Rettore di Ciorani           A: Avena, Francesco Saverio CSSR – Lettere patenti: attestano che il 25.05 è stato eletto vocale  di Ciorani al Capitolo Generale il P. Francesco Saverio Avena,  a cui gli sono state conferite tutte la facoltà per  rappresentare la comunità in detto Capitolo. Sottoscrivono il  rettore Diodato Criscuolo e gli altri membri della comunità:  Pasquale Caprioli, Giovanni Battista Ansalone e Vincenzo Luigi  La Gala, segretario. (1802.05.28) – 07IVC, 0411
  • Crivelli, Cardinale Ponente          A: CSSR – Menzione fatta dal P. Ulrich di un Rescritto Dilata accennato  dai Padri della Provincia Romana in memoriale del mese  dicembre 1805 (07VA, 0481, Summarium n. 36). (1805.11.09/02.12) – 07VA, 0479
  • Crivelli, Cardinale Ponente          ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Copia della Relazione delle richieste dell’ avvocato del P. de  Paola sui due dubbi proposti, e suo parere: si risponda   “”Relatum.”” (1806.02.07 prima del) – 07VC, 0508″
  • Crivelli, Carlo Cardinale Ponente              ” A: Rossi, Luigi – A richiesta dell’ avvocato del P. De Paola, Giuseppe  Parlamagni, il Cardinale Crivelli ordina che venga citato  l’avvocato della parte contraria, Luigi Rossi, allo scopo di  concordare i 2 dubbi proposti: 1- An constet de subreptione   Rescripti s.m. Pii VI diei 07.12.1792 in casu etc”” e 2- An   approbandae sint Constitutiones factae in Capitulo Provinciali   pro bono regimine Provinciae Romanae CSSR in casu etc.”” (1805.12.03) – 07VC, 0503″
  • Crivelli, Carlo Cardinale Ponente              ” A: Dei vescovi e Regolari, Congregazione – Copia manoscritta della relazione fatta dal Cardinale Ponente  Crivelli sul dubbio sopra espresso; la risposta è “”Negative et   amplius””, approvata dal Papa il 21.02.1806. (1805.12.13) – 07VA, 0480″
  • Crivelli, Carlo Cardinale Ponente              ” A: CSSR – Copia manoscritta della conclusione della causa: Crivelli fa  relazione di tutta la controversia e conclude si rescriva:   “”Nihil de concordatione dubiorum””. (1806.02.07) – 07VC, 0509″
  • Crivelli, Carlo Cardinale Ponente della Congregazione dei  Vescovi e Regolari      ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Copia manoscritta della relazione fatta dal Card. Crivelli sul  proposto dubbio, con il suo parere: “”Recedendum a decisis   quoad Vicarios Provinciales; standum quoad votum paupertatis,   ad normam Regularum Benedicti XIV; petatur a SSmo. revocatio   facultatis ordinandi clericos CSSR domorum Status Pontificii   titulo mensae communis””. (1806.02.07) – 07VB, 0498″
  • Crivelli, Carolo Cardinale Ponente           ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Copia manoscritta della conclusione del Card. Crivelli sul  dubbio proposto, in forma di rescritto, riguardo ai decreti  del Capitolo del 1793: “”Quoad Decretum Capituli Generalis   super electione et auctoritate Vicariorum Provincialium   recedendum a Decisis, in relquis in Decisis””. (1806.02.07) – 07VB, 0499″
  • Cronista, della casa di Bischenberg (Martino Schmitt?)  A:  – Il cronista racconta brevemente l’apparizione del P. Springer,  morto nel 1827, al Fratello Joannes Baptista Schermesser, di  notte, per comunicare che la casa di Bischenberg non  sparirebbe, ma fiorirebbe.[La verità di questa visione si  prova dal fatto che ancora oggi nel 1999 continua la casa di  Bischenberg]. (1831) – 07XB, 2559
  • Cucchiara, Pietro Maria segretario del Capitolo di Girgenti           A: Capitolo Generale – Atti del capitolo di Girgenti che elesse vocale al Capitolo  Generale l’11.05, al secondo scrutinio, il P. Rosario Ma.  Portalone. Erano presenti i PP.Camillo Picone, rettore; Pietro  Maria Cucchiara, eletto segretario; Pietro Guadagnino e  Giovanni Ma. Fiorentino, scrutatori. Il P. Portalone era  assente, ma aveva inviato una lettera di rinunzia, la quale si  copia negli atti. Si copia anche alla fine degli atti la  lettera del P. Vicario Generale di Paola, che ripette la data  del Capitolo generale e chiede risposta. Firmano gli atti il  rettore e il segretario. (1824.05.11) – 07VIC, 0939
  • Cupani, Pietro e Basile Salvatore Studenti CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Lungo sarebbe””: espone lo stato dello Studentato nell’ affare  Fusco: la divisione fatta pro e contro. Soltanto 5 difendono  l’operato riguardo a detto Padre e la Rettore Maggiore:gli  autori della lettera, lo studente Forte, che non sottoscrive,  perché assente e i Fratelli Angelo e Ferdinando. (1851.09.30) – 07XIII,3403bis”
  • Cupani, Pietro e Basile Salvatore Studenti CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. – “”Da Fratello Angelo abbiamo inteso”” che il Rettore Maggiore  voleva chiarimenti su alcuni punto della loro lettera del 30  settembre. Il Fr. Angelo non sa rispondere, perché non sono  indicati i punti da chiarire. Loro spiegano quello che credono  che è stato un po oscuro.Rapporti tra il P. Fusco e lo  Studente Saverio Procopio riguardante P. Trapanese. Cenno  nelle preghiere al affare Fusco. Lettera pro Fusco con firma  degli Studenti, che loro non hanno voluto firmare (1851.10.09) – 07XIII,3408″
  • Cupani, Pietro e Basile Salvatore Studenti CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Giunte al non plus ultra le nostre critiche circostanze””:  sulla loro angoscia e difficile convivenza, percho sono  considerati spioni. (1851.12.18) – 07XIII,3435″
  • Cupani, Pietro e Salvatore Basile Studenti CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. napoli. – “”Inespettata ci giunse””: ringraziano la lettera ricevuta e la  difesa fatta di loro, accusati calunniosamente presso il Re.  Manifestano i loro sentimenti. (1852.02.03) – 07XIII,3444″
  • Curci, Carmine CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Due minuti mi spingono””: chiede la dispensa dei voti per  motivo di salute e familiare. Gli è stato concessa il 26.07   “”con motivi a noi noti””, secondo si legge nello stesso foglio. (1825.07.21) – 07VIIB, 1150″
  • Curley, Michael CSSR     A:  – Articolo sui primi Redentoristi della provincia Americana. Non  c’è l’originale. Soltanto si conserva nell’A.G. in questo  luogo un microfilm della carta geografica delle prime  fondazioni. (1955 (?)) – 07XE, 2690bis
  • Czech, Aloysius ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ambas, quas Reverendissima Paternitas Tua””: accepit  epistulas. Sulla osservanza dell Costituzione nella comunità.  Esito e frutti delle missioni. Chiede che si domandi dalla  S.Sede la concessione d’indulgenze per coloro che preghino  davanti la croce delle nostre missioni. Domanda se siano  ancora validi i nostri antichi privilegi. Sulla Morale di  Panzutti: chiede 50 copie. (1827.02.02) – 07XA, 2393″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR   Czech, Aloysius CSSR – Lettera originale del P. Czech a Sabelli in tedesco; estratto  tradotto all’italiano fatto dal P. Sabelli e minuta di  risposta del P. Generale, scritta dal P. Sabelli. Comincia la  lettera di Czech: “”Dall’ultima vostra circa le Messe ho   rilevato un errore””: sulle 1085 intenzioni di Messe inviate e  gli stipendi corrispondenti. Ha ricevuti i libelli, ma editi  in carta pessima e con errori. Ha ricevuto un esemplare della  Teologia di Panzuti. Propone alcuni dubbi sull’Officio Divino.  Dpmanda la facoltà di ricevere Oblati CSSR. In Friburgo  volevano la soppressione dei Gesuiti. Situazione in Alsazia:  “”S. Giuseppe è stato rimandato in dietro, come un soggetto che  non faceva per essi. I Padri dispersi nelle parrocchie, tranne  due e due Fratelli che rimangono nella casa. Non si permette  celebrare nella chiesa per i fedeli. Chiede di ottenere la  facoltà di trasferire la festa del Beato Alfonso alla domenica  dopo il 2 agosto.   P. Cocle risponde al P. Czech sulla rimessa del denaro e il  calcolo secondo le diverse monete. (1831.06.15) – 07XA, 2425”
  • Czech, Aloysius CSSR      A: De Stulz, Jacque Alexandre   Maillard D’Honnens, François   De Fivas, Tobie Nicolas – Copia di 1.-Atto notarile di cessione di investitura del  piccolo castello di Tschouperou fatto da Jacques Alexandre de  Stulz alla Congregazione Redentorista nella persona del P.  Czech, presso il Notaio Philippe Roth il 29.12.1824. Cessione  senza esecuzione, a causa della compra che segue.   2.-Atto notarile di compra di Tschouperou fatta dal P. Czech  a nome della Congregazione Redentorista a François Maillard  d’Honnens, il 19.01.1825, presso lo stesso Notaio.   3.-Atto notarile di vendita di Tschouperou fatta il 25.04.1839  dal P. Czech a nome della CSSR, a Tobie Nicolas de Fivaz,  presso il Notaio Ladislas Helffer. (1824.12.29   1825.01.19   1839.04.25) – 07XA, 2515
  • Czech, Aloysius CSSR      A: Héberlé, Sebastiano CSSR   Charrière de Cerniat, Jean – 1.-Mandato di procura dato dal P. Czech al P. Héberlé presso  il Notaio Philippe Roth il 08.01.1825.   2.-Vendita della Valsainte fatta dal P. Héberlé a Jean  Charrière de Cerniat presso lo stesso Notaio.   3.-Dichiarazione notarile del P. Czech di avere ricevuto da  Charrière in specie il dovuto per la compra della Valsainte. (1825.01.08/12.22) – 07XA, 2516
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe – Lettera in tedesco tradotta da Sabelli: Data 28.07.1827, ma  arrivata a destinazione il 06.02.1829. “”Finalmente mi è   riuscito di rispondervi””: Attende la risposta sui dubbi  riguardanti il Breviario. Sulla spedizione delle copie della  Morale di Panzutti: ha trovato un negoziante in Genova: Sig. A  e G. Croce, che lo può fare. Sulla situazione in Bischenberg,  dove anche il nuovo Vescovo è nemico e vuole dar Redentoristi  ciò non permesso dalle Costituzioni. Sulla nuova fondazione  offerta in Mélan di Savoia da un sacerdote fondatore di un  Collegio per le Missioni. Nuovi professi del 06.05. Osservanza  delle Costituzioni portate loro dal P. Springer. Racconta un  miracolo fatto per intercessione del Beato Alfonso: una  ammalata aggonizzante, guarita istantaneamente, dopo la  preghiera della sua sorella al Beato Alfonso. Chiede una  reliquia del Beato. Sugli ammalati della comunità. Hanno fatto  i suffragi per il defunto P. Giattini. (1827.07.28) – 07XA, 2395″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: De Fivaz, Nicolas prevoste della chiesa di S.Nicolas a  Friburgo – “”Je viens vous exprimer””: non può dargli due Padri per  l’ufficio di cappellani della chiesa di S.Nicola, perché tutti  sono impegnati e gli altri congregati sono Studenti che non  può rimuovere dai loro studi. (1830.03.07) – 07XA, 2519″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Licaet mihi tandem”” Scrive dopo 6 anni di silenzio.  Finalmente è libero dalla carica di Rettore. Sa che ci sono  critiche sul suo governo: è pronto a dare ragione di tutto.  Chiede notizie sulla canonizzazione del Beato Alfonso. (1838.10.16) – 07XA, 2451″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Sicut filius, cum aliqua premitus angustia””: fa un racconto  della sua vita nella Congregazione, espone lo stato della sua  salute e il bisogno di un tempo di riposo e prega che,  revocato il divieto fatto al P. Passerat, gli sia permesso di  lasciare Friburgo per un anno, allo scopo di avere cura del  corpo e dell’anima: adesso egli non è necessario a Friburgo. (1839.11.14) – 07XA, 2455″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Dudum iam in animo fuit””: sulla sua salute. Attende in  Friburgo l’ordine del Senato di diminuire il numero di  residenti nella comunità. Uscita dalla Congregazione del P.  Carolus Welsersheimb. Aspetta la caconizzazione del Beato  Alfonso. Saluta il Card. Odescalchi. (1834.08.21) – 07XA, 2435″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Procul dubio Reverentia Tua””:  manifesta le ragioni che ha  per opporsi al trasferimento del P. Sabelli: per il governo  della comunità di Valsainte è stato nominato vice-rettore, in  aiuto del Rettore Czech. Poi ha manifestato il desiderio di  parlare con il Rettore Maggiore e ha rinunziato alla carica di  vice-rettore, rinunzia accettata dal Vicario Passerat. Ma  sarebbe grave danno se andasse via, perché nessuno lo puo  sostituire, ignoranti tutti il francese. Chiede di far sapere  al Superiore Generale le sue ragioni, ma è disposto ad  accettare la volontà divina. (1822.06.11) – 07XA, 2359″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Variis permotus rationibus””: risponde alla lettera scrittagli  il 02.05. (n.2363): ragioni che ha avuto per attendere nuova  decisione del Rettore Maggiore, secondo consiglio del Vescovo  e due Gesuiti. Spiega la sua situazione, il suo apostolato e  specialmente il suo incarico di musico, la difficoltà di  trovare sostituto, e l’impossibiltà di non avere donne per il  servizio della casa dove abita. Vorrebbe che il P. Martino  Schmid tornasse ad abitare con lui a Friburgo, come testimone  delle sue azioni e come professore di teologia. Chiede  risposta ai suoi dubbi sul Breviario. (1823.08.20) – 07XA, 2370″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Cum plurimi ex hac regione””: acclude un opuscolo sulla  missione fatta in Hagenau. Sulle altre missioni e l’inizio di  persecuzione in Francia per impedire le missioni e contro la  di Biscenberg. Sugli esercizi spirituali a maniera di missioni  nella diocesi di Friburgo. Presenta una serie di dubbi  riguardanti la recita del Breviario. (1826.08.26) – 07XA, 2389″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Nunc tandem Paternitatem Tuam certiorem reddere valeo””:  annunzia che ha ricevute le copie richieste della Morale di  Panzuti. Chiede altre 60 copie. Sulla maniera di rimettere il  denaro. Sulla comunità: osservanza e apostolato. Sulla casa di  Bischenberg: istruzioni domandate. (1828.03.14) – 07XA, 2404″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera in tedesco,tradota in italiano dal P. Sabelli:  “”Ho   ricevuto con gran giubilo”” il Catalogo delle Indulgenze. Sulla  delega della facoltà di benedire gli oggetti pii. Sulla  persecuzione dei religiosi in Francia: dispersione dei membri  della comunità di Bischenberg, su coloro che sono venuti in  Tschuperu. Sulla comunità nella nuova residenza in Friburgo,  nella casa dell’antico Seminario. Sulle missioni. Aggiunge la  lista dei membri della comunità: 7 Padri, 5 Studenti, 1  novizio  e 5 Fratelli Laici. Sull “”Ordinario Romano””, perché  nella diocesi c’è l’Ordinario francese. Sul pagamento per la  Morale di Panzuti. Sulla fondazione proposta in Savoia:  transcrive una lettera del proprietario del Collegio, in cui  insiste nella fondazione. (1828.03.14) – 07XA, 2405″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Nullum licet hucusque responsum obtinuerim ad ultimas   litteras””: sulla nuova casa acquistata in Friburgo per lka  comunità. Sul favore di cui godono a Friburgo presso el  Supremo Senato della Repubblica. Sul convitto che vuole  fondare il vescovo per gli aspiranti al sacerdozio: vuole  affidare alla comunità soltanto la direzione spirituale,  perchè i giovani frequenteranno le scuole dei Gesuiti. P.  Passerat ha dato una risposta negativa. Il vescovo ricorre al  Rettore Maggiore. (1828.06.21) – 07XA, 2407″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera originale in tedesco e traduzione in italiano fatta  dal P. Sabelli: “”Finalmente ho ricevuto la 2a spedizione de   libri””: ringrazia;invierà il denaro. Sulla nuova casa e chiesa  di Friburgo: le descrive; la solenne inaugurazione con il  vescovo, il clero e i grandi della città il 23 novembre. Sul  culto che si sviluppa nella chiesa. Membri della comunità: 11  sacerdoti, 8 Studenti, 5 Fratelli e 2 aspiranti, Hanno 3  novizi in Bischenberg. Leggono la vita del Beato Alfonso  scritta da Jeancard di Marsiglia.Chiede una relquia del Beato.  Miracolo fatto dal Beato nella guarigione istantanea di una  ragazza moribunda,appena la sua madre ebbe promesso con voto  una Novena al Beato Alfonso. Sulla situazione dei Redentoristi  in Alsazia. Domanda risposta ad alcuni dubbi. (1829.03.04) – 07XA, 2409″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Dudum iam in votis erat””: spiega la ragione di non avere  scritto prima. Ringrazia le reliquie del Beato Alfonso  inviategli. Sulle esortazioni ricevute, che saranno custodite,  e sul culto nella chiesa. Domanda una lettera di  ringraziamento del Rettore Maggiore al Vescovo di Friburgo. (1829.05.13) – 07XA, 2410″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera originale e traduzione in italiano fatta dal P.  Sabelli: “”Questa volta vengo in fretta””: contento per le  relquie del Beato Alfonso ricevute e distribuzione fatta delle  medesime. Sulla circolare del Cardinale Odescalchi per  raccogliere fondi per la canonizzazione del Beato. Opera del  vescovo di Strasburgo piena di “”gallicismo”” da inviare alla  S.Sede. Dommatica di Panzuti, Rubbriche di Pavone. Propone  alcuni dubbi sui privilegi, le indulgenze, le Costituzioni  degli Studenti. Organo nel coro della chiesa. Lavori  apoostolici. Sul P. Forster, che domanda la sua riamissione.  P. Francesco Hoffbauer. (1829.05.13) – 07XA, 2411″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Qui pro summa erga Te reverentia””: perché non gli aveva  scritto. Sulla nuova fondazione in Friburgo: communità,  apostolato. Sul processo di canonizzazione del Beato Alfonso.  Domanda delle notizie diverse sulla Congregazione in Italia.  Sulla Congregazione in Francia. Su un rescritto della S.Sede  concesso al P. Madlener, rettore di Innsbruck, che lui ha  perduto. Domanda il Compendium Rubricarum  di P. Mecati, e un  opuscolo delle Indulgenze approvato dalla C. delle Indulgenze. (1829.05.28) – 07XA, 2412″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera originale in tedesco e traduzione in italiano fatta  dal P. Sabelli: “”La presente favorevole occasione””: chiede al  P. Generale di accogliere il Canonico Chaneg della città di  Staviaco,molto amico della Congregazione, che vuole visitare  il sepolcro del Beato Alfonso. Vorrebbe che anche lui fosse  chiamato a fare tale visita. Sul pagamento della Morale.  Funerali del P. Sadowski di Polonia. Domanda il giorno della  canonizzazione del Beato Alfonso: attende dal P. Generale una  reliquia del Beato per la chiesa nostra de Friburgo. Passato  l’invierno più rigido della sua vita. (1830.04.05) – 07XA, 2414″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Litteras tuas longe amoenissimas””: ringrazia per il decreto e  atti della canonizzazione del Beato Alfonso inviatigli.  Raccomanda il portatore di questa lettera, canonico(Chaney) da  Stavio, il quale viaggia a Roma e Napoli. (1830.04.10) – 07XA, 2415″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Cum iam a sat longo tempore””: ringrazia il testo dei  privilegi inviato per mezzo del P. Sabelli. Domanda che gli  faccia sapere la data precisa della canonizzazione del Beato  Alfonso. Esito dell’apostolato in Friburgo, che suscita il  dispiacere degli altri religiosi, tranne i Gesuiti che sono  molto amici. Sugli buoni effetti delle visite canonice dei  Superiori. Sull’inverno. (1830.07.07) – 07XA, 2416″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera originale in tedesco e traduzione in italiano fatta  dal P. Sabelli: “”Mi affretto di cerziorarvi””: e arrivato da  Roma un prete francese che gli ha portato un notamento scritto  delle nuove feste; chiede un copia, per farla stampare in  Vienna. Fa un elenco di libri che domanda il Rettore  d’Insbrug. Sul P. Hessel: aspetta il momento opportuno per  consegnargli la lettera del P. Generale. Sulla situazione  politica in Friburgo, dove è arrivata la rivoluzione francese  e si è voluto cacciare i Gesuiti e anche i Redentoristi. Ha  messo in salvo l’archivio. Aspetta l’arrivo dei Redentoristi  di Bischenberg. Missione in Saxlen. Dubbi sulle regole  riguardanti gli Studenti.Indulgenzie concesse dal Papa alla  croce delle missioni CSSR. (1830.09.26) – 07XA, 2420″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Praesens temporum angustia””: sulla situazione politica di  Friburgo: misure da prendere in caso di soppressione, quanto  ai beni della Congregazione e quanto ai suoi membri. Sulla  casa di Bischenberg. Copie del Proprio della Congregazione. (1831.01.07) – 07XA, 2422″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera originale in tedesco e traduzione in italiano fatta  dal P. Sabelli. Comincia: “”Ho ricevuto con somma consolazione””  la lettera del P. Generale, in cui da loro istruzioni per le  presenti circostanze. Racconta l’istallazione del nuovo  Governo in Friburgo: ha visitato i due capi: Disbach e  Montenach, i quali sono stati molto favorevoli ai Redentoristi  e pronti a proteggerli.Invece a Bischenberg il collegio è  stato assalito dai briganti, il P. Berset portato prigionero  dal Prefetto, insieme con la statua di S.Giuseppe, a causa del  giglio che teneva il Santo. Sulle intenzioni di Messe inviate.  Sul Proprio della Congregazione. (1831.03.16) – 07XA, 2423″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Proxime occurrens festum S. Coelestini””: lettera di auguri. (1831.05.05) – 07XA, 2424″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Panzuti, Biagio CSSR Vicario Generale – “”Capitulum domesticum pro electione Vocalis””: propone alcuni  dubbi sulla maniera di procedere: sui coloro che hanno voce  passiva, sulla ascrizione alla comunità di Friburgo. (1831.12.30) – 07XA, 2426″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Luigi Czech l’umile Soggetto della Paternità Vostra””: narra  l’udienza avuta dal Cardinale Odescalchi, il quale voleva che  il Superiore Generale ringraziasse l’Imperatore di Austria per  il permesso concesso a tutti i capitolari di assistere al  Capitolo Generale e allo stesso tiempo chiedere di accordare  loro la piena e libera comunicazione con il loro Superiore  Generale. Poi P. Czech domanda il rinnovo di tutte le facoltà  che gli erano concesse, e una lettera di raccomanzazione dei  Redentoristi al vescovo di Friburgo. (1832.06.09) – 07XA, 2428″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Traduzione in italiano fatta dal P. Sabelli: “”Conviene che io   vi dia qualche notizia del nostro viaggio””: racconta il  viaggio di ritorno e la maniera poco caritatevoli come furono  accolti a Roma dal P. Mautone e principalmente dal P. Moffa. (1832.08.01) – 07XA, 2429″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Dudum iam in animo erat””: ringrazia l’accoglienza ricevuta da  lui; ricorda il cattivo atteggiamento del P. Moffa con i  transalpini. Acclude un denaro per il P. Sabelli. Lettera del  Card. Odescalchi sulla raccolta fatta a Napoli per la  canonizzazione del Beato Alfonso. Acclude un biglietto per il  Sig. Felici, saluta P. Centore. (1832.12.23) – 07XA, 2430″
  • Czech, Aloysius CSSR      A: Senza nome – Dinanzi al notaio Philippe Roth, P. Czech da mandato di  procura a un sig. che abita in Torino (non si dice il nome)  per esigere il pagamento di un debito a Jean Ulrich Dietrich,  domiciliato in quella città. Era un credito della casa della  Valsainte. Son stato testimoni Pierre Wuky e Boniface Glasson. (1826.09.28) – 07XA, 2517
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera originale in tedesco, traduzione latina fatta dal P.  Sabelli: “”La mancanza di tempo fisico”” : sulle missioni che  fanno in diversi luoghi e i loro esito. Si lagna del fatto che  prendono il miglior personale della casa di Friburgo per le  missioni del Belgio. P. de Held. (1833.04.28) – 07XA, 2431″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Varie Missioncine nel Cantone di Friburgo in Svizzera   nell’anno 1829″”. Lettera in tedesco arrivata il 27.02.1830 e  tradotta in italiano dal P. Sabelli. Si tratta delle missioni  ed exercizi spirituali fatti nell 1829 in occasione del  giubileo. (1830.02.27 prima) – 07XA, 2481″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Paucis hisce lineis””: ricevuta la sua lettera con la risposta  negativa sulla fondazione in Savoia, senza indugio l’ha  comunicata al Sacerdote Duerey. Sull’espedizione delle copie  della Morale di Panzuti, che non sono ancora arrivate.   Si aggiungono due documenti del 15.09 e 03.11 indirizzati al  P. Cocle riguardanti detta espedizione dei libri. (1827.10.13) – 07XA, 2397″
  • Czech, Aloysius CSSR      A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera originale in tedesco e traduzione parziale del P.  Sabelli in italiano: fa un riassunto di una parte, e la  traduzione d’altra: Sulle missioni predicate di cui fa un  compendio, perché il P. Neubert ne ha parlato a lungo.  Sull’omaggio da fare al Re di Napoli in Berna o Friburgo. Sul  pagamento della Morale di Panzuti. Freddo styraordinario in  Friburgo. Approvazione dei miracoli del Beato Alfonso per la  sua canonizzazione.   P. Schmitt descrive l’inverno in Svizzera. Aspettano la  Dommatica di Panzuti. Il lupo e il P. Czech. (1830.02.27) – 07XA, 2413
  • Czech, Aloysius CSSR      A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – P. Czech: domanda al Rettore Maggiore se gli darebbe licenza  di recarsi in Pagani nel caso che le circostanze  l’obbligassero a fuggire. Dubita se accettare la missione in  Carouge.Prega sia scaricato dal rettorato. Eccessivo lavoro  dei Padri nella chiesa. Sull’Ordinario della Congregazione e  Friburgo. Il vescovo ringrazia la lettera del P. generale.   P. Schmitt desidera la visita del P. Generale. Sulle opere di  Panzuti: la sua Morale può passare, ma la Dommatica è piena di  errori: non la darebbe agli Studenti. (1833.08.28) – 07XA, 2433
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera originale in tedesco e traduzione della parte  principale in italiano fatta dal P. Sabelli. “”Tutto il passato   Mese di Dicembre””: racconta i frutti e gli eventi della  missione fatta nella città di Carouge, vicina a Ginevra.  Scandalo di un gesuita e di un cappuccino. Lavoro del P.  Hessel. Esercizi in Ferney, luogo di nascita di Voltaire non  permessi. Hanno aperto un piccolo Noviziato. Conferenza  schismatica in Baden. Due opuscoli condannato dal Papa. (1834.01.19) – 07XA, 2434″
  • Czech, Aloysius CSSR      ” A: Avvaro, Antonio OMV Rettore Maggiore – “”Profecturus hodierna die in Sabaudiam””: gli invia cio  promesso l’anno precedente (le Costituzioni CSSR sul regime).  Sull’inizio della fondazione in Nancy. Minnacia di  persecuzione contro la casa di Friburgo. (1847.10.15) – 07XA, 2476″
  • Czech, Aloysius CSSR Provinciale              ” A: Avvaro, Antonio OMV – Fotocopia. “”Si quid ex itinere meo””: invia accluse le  Costituzioni CSSR riguardanti gli Studenti e i loro Prefetto.  Su una nuova fundazione nella diocesi di Nancy (St.  Nicolas-du-Port). (1846.09.26) – 07XA, 2474″
  • Czech, Louis CSSR            ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Vous aurez probablement déja reçu la lettre””: trascrive una  lettera scrittagli dal Sig. Ducrey, in cui offre una  fondazione dei Redentoristi nel Collegio di Mélan in Savoia.  Giudica molto favorevoli le condizioni apposite. (1827.07.13) – 07XA, 2394″
  • Czech, Ludwig (Aloisius) (Luigi)  A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR. Roma – Spiega il senso di tutto cio che gli aveva scritto prima. (P.  Sabelli era già morto il 24). (1863.02.28) – 07IXB, 2267
  • Czech, Luigi CSSR             A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR. Roma. Villa Caserta, – Supplica che torni alla Congregazione in maniera totale. (1862.10.08) – 07IXB, 2263
  • Czech, Luigi Rettore CSSR            ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – “”Universis et singulis quorum interest””: littere commendatorie  e attestato che “”de mandato Superioris…Generalis  expresso   et in scriptis obtento”” P. Sabelli si reca in Napoli. (1822.08.15) – 07IXB, 2259″
  • Czvitkovicz, Alessandro CSSR      A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Petizione del P. Alessandro fatta a Pagani questo giorno, in  cui chiede l’approvazione di tutte le fondazioni fatte e la  nomina di un Superiore con pieni poteri, anche quello di poter  interpetare le Costituzioni secondo le leggi particolari delle  regioni. Petizione denegata. (1842.12.03) – 07XE, 2709
  • Czvitkovicz, Alessandro CSSR      A: Association de la Propagation de la Foi à Lyon – Si propone con questo rapporto informare gli amici e i  benefattori delle Missioni di America sulle fondazioni e  l’attività dei Redentoristi in America del Nord. La  popolazione più bisognosa in America è quella tedesca. Spiega  la situazione dei tedeschi nelle diverse regioni che cita e ha  visitato. Le fondazioni fatte finora. L’apostolatoche si  esercita tra i tedeschi. I bisogni. (1843) – 07XE, 2710
  • Czvitkovicz, Alessandro CSSR Superiore di Baltimore       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Lettera originale, due fotocopie della stessa e  corrispondenza del P. Carl W. Hoegerl CSSR con il P. Sampers  sul semnario minore accennato in questa lettera. Comincia: “”Ex   epistulis Rev. P. Vicarii””.  Sulla divisione della  Congregazione in province. Descrivono le fondazioni fatte con  il loro personalee i redditi in Baltimore, in Pittsburgo, in  Norwalk;l’osservanza regolare nelle comunità; i lavori  apostolici. Chiedono se è possibile ricevere personale da  altre province e licenza per fondare altre due stazioni in New  York e in Filadelfia. (1842.08.06) – 07XE, 2705″
  • Czvitkovicz, Alexander CSSR       A: P.Provinciale – Sullo stato della casa di Rochester. (1849.10.25) – 07XE, 2736
Historia General

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  • D’Afflitto, Francesco Maria vescovo di Lettere e Carafa     Giuseppe        ” A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari, e D’Afflitto Francesco  vescovo di Lettere. – Domanda per tranquillità delle coscienze dei Redentoristi del  Regno, il senso preciso del decreto del 27.09.1780 che  dichiara fuori della CSSR i Padri del Regno e privi dei  privilegi e grazie, giacché tale decreto è stato confermato il  24.08.1781 :””In decisis per SSmum. etc.””- Fa la minuta di  risposta il sottosegretario Zuccari e invia la risposta  ufficiale il Segretario Carafa il 22.12.1781: “”Ex audientia  die 07.12.1781 SSmus mandavit rescribi Epo. ad mentem””. Mens  est: I Padri del Regno sono fuori della CSSR e non hanno i  privilegi e grazie concesse dalla S.Sede. (1781.11.05) – 07IIA, 0138″
  • D’Agostino, Pietro Maria vescovo di Girgenti      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Accuso il ricapito della pregiatissima carta di V.P.Rma in   data del 6 or passato Ottobre””: manifesta che puo essere  tranquilo in coscienza riguardo al P. Giacone, perché ottenne  dal Papa un rescritto di dispensa delle Regole per detto  Padre, il quale non ha voluto profittarne, aspettando la  conferma del suo Rettore Maggiore. (1824.11.06) – 07VIIA, 1121″
  • D’Agostino, Pietro Maria vescovo di Girgenti      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. – “”Io dai primi giorni di giugno da Sciacca scrissi a V.P.Rma””:  ha chiesto licenza di avere con se il P. Giacone come  confessore suo e teologo, ma ancora non ha ricevuto risposta.  Fra tanto il P. Giacone ssta in Girgenti con permesso del P.  Ferrara, fino a ricevere la risposta del Rettore Maggiore.  Chiede di nuovo risposta e afferma che detto Padre può fare  più bene come teologo che nelle missioni, a cui non può  applicarsi, a causa della sua cattiva salute. (1824.08.15) – 07VIIA, 1102″
  • D’Agostino, Pietro Maria vescovo di Girgenti      ” A: Leone XII, Papa – Chiede per il P. Calogero Giacone la dispensa dai voti che le  impediscono di accetare dignità…e altre vicarie, facoltà  fuori della Congregazione, affinchè possa essere suo  confessore e teologo nella diocesi. Ex audientia Sanctissimi  si concede la dispensa, “”quatenus vera sint exposita”” il  01.09.1824. (1824.09.01 prima) – 07VIIA, 1108″
  • D’Agostino, Pietro Maria vescovo di Girgenti      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Giunto appena in Palermo, e poi in questa mia patria””: Morto  il P.Pietro Cocchiara, in cui sperava avere un appoggio, ha  trovato nella persona del P. Calogero Giacone, colui che puo  essere suo confessore, direttore, elemosiniere. Fa un gran  elogio di questo Padre e chiede la conferma del trasferimento  di detto Padre a Girgenti, dandogli la licenzia necessaria per  compiere tutti quelli incarichi. (1824.06.18) – 07VIIA, 1091″
  • D’Agostino, Pietro Maria vescovo di Girgenti      ” A: Giacone, Calogero CSSR – “”Colla onta delle vostre replicate negative mi vedo obligato   d’usare la mia autorità””: gli ordina di preparasi a viaggiare  con lui in Girgenti come suo confessore e elemosiniere: ha  scritto al Rettore Maggiore. Egli assume ogni responsabilità. (1824.06.18) – 07VIIA, 1092″
  • D’Agostino, Pietro Maria vescovo di Girgenti      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Per mani del Rdo P. Giacone””: ha ricevuto la lettera  scrittagli dal Rettore Maggiore il 20.07. Colpa della posta il  ritardo, con lo sue consequenze. Come ha detto al P. Buono,  avrà il P. Giacone soltanto come confessore e direttore per  tutti i dubbi di coscienza, che risorgono nel governo della  diocesi. (1824.09.09) – 07VIIA, 1113″
  • Daguet, V Direction de la police central de la Ville et  République de Fribourg en Suisse ” A: Sabelli, Jean – Passaporto rilasciato dalla “”Direction de la police central de  Fribourg (Suisse)”” con annesso documento del 16.01.1819, che  concede al P. Sabelli il permesso di recarsi nella Valsainte;  Cantone di Fribourg. Sigilli e firme nei diversi ingressi in  Milano e Napoli. (1822.05.09) – 07IXB, 2258″
  • Daly, Joseph G CSSR       A: Archivio Generale CSSR – 6 microfilm dei documenti riguardanti i diari dei vescovi dal  1854-1889 ed estratti spettanti alla missione dei Redentoristi  nell’isola di S. Tommaso, diocesi di Roseau, dal 1858,  tradotti al francese dal P. Daly.   C’è una lettera di questo P. Al P. Sampers con data  1984.07.28, aggiunta ai 6 microfilms inviati. (1984.07.28) – 07XE, 2763
  • D’Ambrogio, Fabrizio      ” A: Alessio, Fratello CSSR – Comincia: “” Fratello Alessio mio””: Comunica il desiderio  dell’Abbadessa  del Monasterio di Arienzo, sorella di Mons.  Giuseppe Puoti, di avere una reliquia di questo Monsignore e  domanda delle preci per il loro vescovo ammalato. (1782.04.04) – 07ID, 0085″
  • D’Andrea, marchese      A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore   D’Andrea, marchese – 4 documenti dello stesso argomento:   a)Il marchese d’Andrea comunica al P. Ripoli da parte del Re  il 2 gennaio, che è stato nominato vescovo di Marsico e  Potenza in sostituzione di Mons. Ignazio Marolda CSSR  trasferito a Pozzuoli.   b) P. Ripoli risponde il 6 dello stesso mese al marchese, che  rinunzia alla carica offerta, per cagione di salute, che  espone.   c)In nova comunicazione il marchese manifesta al P. Ripoli che  il Consiglio di Stato non ha accettato la rinunzia.   d) Di nuovo il ministro Segretario di Stato, marchese d’Andrea  comunica al P. Ripoli che il Papa ha dispnesati i vescovi  presentati dal Re di recarsi in Roma per la ordinazione  episcopale, che potrà farsi in Napoli. (1837.01.02\06   1837.03.15   1837.05.09) – 07XIV, 3620
  • D’Antonio, Andrea CSSR               ” A:  – “”Interrogato dai miei legittimo Superiori di quanto abbia   inteso e veduto nel tempo della mia dimora nel Collegio di   Caposele, debbo ora attestare in conscienza quanto segue: si  riferisce al P. Cacesse, autore di una dissertazione, che non  accetava la legittimità di Trapanese e dei Superiori, e  affermava che i precetti formali dei Superiori nella  Congregazione non obligavano in conscienza. Lui si dichiarava  Superiore, perché il più anziano della comunità. (1853.04.14) – 07XIII, 3534”
  • D’Arpino, Alessio CSSR  ” A: Al P. Rettore (?) – “”Sebbene l’animo mio vi era preparato””: manifesta i suoi  sentimenti all’occasione della morte del P. Sabelli. Il 25  viene il cappellano della Regina a celebrare la Messa ed egli  la celebrerà alle Principesse. (1863.02.24) – 07IXB, 2265″
  • De Andreis, Ambrogio CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Prima ad ora avrei dovuto””: la ringrazia per la sua  assunzione al sacerdozio. Espone lo stato della sua anima,  afflitta con il pnsiero che “”è inabile a fare ogni piccola   cosa””. Aveva voluto passare a Fratello laico, ma non è stato  ascoltato dal P. Maestro. Adesso vorrebbe passare agli Eremiti  Camaldolesi “”sequestrati in tutto dal mondo”” Chiede il suo  consiglio. (1829.09.21) – 07VIIF, 1397″
  • De Andreis, Ambrogio CSSR        ” A: De Vivo, Domenico CSSR Consultore Generale – “”Giusta i suoi ordini””: ha letto la sua lettera al P.  Savarone, il quale recusa obbedire, se prima non riceve la  risposta del Rettore Maggiore. Chiede dal Rettore Maggiore  opportune disposizioni per restituire l’ordine e la pace alla  camunità. (1847.08.03) – 07XII, 3169″
  • De Andreis, Ambrogio CSSR Rettore a Scifelli      A: Heilig, Michael Consultore – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.29) – 07XV, 3991
  • De Blasiis, Niccolao canonico e Ripoli, Giovanni Camillo CSSR                 Rettore Maggiore              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Niccolao de  Blasiis – “”Nostro Signor Gesù Cristo nel suo santo Vangelo””: chiede con  molta insistenza di dare al P. Saviani nella casa di Napoli  due o tre sacerdoti, come richiesto dalla popolazione, per non  lasciare abbandonata una fondazione fatta dal P. Blasucci e di  molto apostolato.Aggiunge che in Deliceto manca un predicatore  quaresimale, perché i Padri della Consolazione hanno mancato  di parola e si sono compromessi.   Risponde il P.Ripoli che non ha personale per poter inviare  in Napoli e inoltre a Napoli non abbiamo casa ma un semplice  ospizio, per cui non può obbligare i soggetti a dimorare li.  In quanto a Deliceto, i Padri potranno soddisfarlo ritornati  dalle missioni. (E’ un abbozzo autografo). (1837.03.11) – 07VIIIC, 1783″
  • De Blasio Raffaele CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Sono già cinque mesi””: che ha chiesto la dispensa dai voti,  senza ricevere risposta. Supplica gli sia inviato il rescritto  di dispensa. (1852.04.18) – 07XIII, 3454″
  • De Blasio, Salvatore CSSR Ministro della comunità di Caserta      ” A: Sapio Gaetano Maria CSSR Rettore – “”Il nostro Collegio è stato visitato dal cielo con un fulmine   e dalla terra con un furto””. Racconta i danni fatti dal  fulmine, e l’occasione in cui si scoprì il furto di sedeci  colonnati, ma dopo restituiti. (1852.07.12) – 07XIII, 3473″
  • De Bourbon, Louise Adelaïde Princesse de Condé (Suor Marie  Joseph de la Misericorde, Bénédictine)   A: De Woyna, Prieure des Bénédictines de l’adoration du T.Saint  Sacrement. Varsovie. Madame de la Rosière, Bénédictines de  Bodney Hall près Brandome. P. Adamus Prazmowski. – Copia di lettere fatta dal P. Bernard Lubienski CSSR a  Mosciska il 20.12.1883. 1a lettera: alle Benedettine di  Varsavia, da Niezwiz, domanda allogio per alcune mesi: vuole  la tranquillità del Monastero. 2a lettera alle Benedettine di  Bodeny Hall racconta come è stata ricevuta in Varsavia e  descrive la vita del Monastero. 3a lettera dal Monastero de  Bodney Hall, dove ha dovuto recarsi, alle Benedettine di  Varsavia nel 30.05.1806, manifesta i suoi sentimenti di  ringraziamento, perché tra loro si è consacrata a Dio, chiede  delle loro notizie, racconta sua vita e domanda anche delle  notizie del P. Vannelet CSSR. 4a lettera al P. Adamus  Prazmowski in Varsavia el 11.03.1808 per chiedere se esistono  ancora il Monastero delle Benedettine e i Bennonisti. Il P.  Prazmowski trasmette copia di questa lettera al Monastero di  Varsavia. (1801.04.12/07.10   1806.05.30   1808.03.11/04(?).08) – 07IXA, 2126bis
  • De Conciliis, Modestino CSSR     ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Senza dilungarmi con vostro tedio””: in busta acclusa chiede  una grazia per la Badessa di Arpino: aiutare tre candidate per  la vestizione, che il Vescovo ad esse nega. Sono a Banco per  la missione i PP. Caprara, Lanotte, Prosperi, Muotri e De  Conciliis. (1843.11.13) – 07XII, 3101″
  • De Conciliis, Modestino CSSR     ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Sono qui per li SS. Esercizi a questi Cisterciensi””. Enumera  i suoi lavori apostolici in Sora, in Arpino, in Pontecorvo.  Assistenza alla canonizazzione di Alfonso. (1839.01.03) – 07VIIID, 1896″
  • De Conciliis, Modestino CSSR     ” A: rip. Pagani. – “”Dopo la prima negativa che feci agli inviti onorevoli a me   fatti da Monsignor Montieri””: sulle esercizi predicati in  Sora, ai seminaristi e al clero e il loro successo. Si porta  in Frosinone. Prediche del sabato e altre. Sulla nuova  fabbrica della casa. (1838.12.10) – 07VIIIC, 1815″
  • De Conciliis, Modestino CSSR     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Sono giunto in Modena””: ben accolto dalla comunita del  l’ospizio. Racconta il suo colloquio con il Duca di Modena,  che disse “”resto contentissimo che la casa di Finali sia   Collegio Generalizio””, e con il vescovo, il quale ha accettato  che la comunità di Finale dipenda immediatamente dal Rettore  Maggiore (“”sia generalizia””). (1841.03.19) – 07XIA, 2808″
  • De Conciliis, Modestino CSSR Visitator   ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR.Roma – 14 lettere raccolte in fasciculo:   1)-Al P. Rispoli. Modena,1841.03.20 (4 pp.): sul suo arrivo  a Modena; colloquio con il Duca, divisione in province,  autorità del Rettore Maggiore, sul voto di povertà: deposito,  peculio.P.Mautone. P.Nicolini.   2)-Al P. Rispoli. Modena, 1841.03.24 (6 pp.): loda i tedeschi.  Sulla povertà. Sul P. Sortini: e meglio che non venga in  Modena. Candidati a Rettore in Finale. Lettera del  Duca.Descrizione dell’ospizio.Fama dei tedeschi in Modena. Sui  PP. Doll e Mangold. Sul P. Nicolini e la sua lettera. Sulle  Costituzioni del 1764. PP. Villani, Volpicelli, Caprioli,  Avena, Anzalone, Pavone.   3-Al P.Rispoli. Vienna, 1841.04.08 (4 pp.): Sul caritatevole  modo come è stato accolto a Vienna. Colloquio con il Nunzio,  con il P.Passerat e il suo Consiglio, sul rapporto tra i  tedeschi e gli italiani e sui punti di controversia  riguardanti la povertà e la corrispondenza. Tannoia, Held,  Smetana   4-Al P. Rispoli. Vienna, dopo 1841.04.08 (2 pp.) Fotocopia:  Sentimenti dei tedeschi: vogliono soltanto l’unione e la pace  con tutti, conoscere la povertà tale come S.Alfonso l’ha  voluto, dichiarata dalla S.Sede e la divisione della  Congregazione come la vuole la S.Congregazione. Patrizi.  (Originale, nel fondo Passerat).    5-Al P. De Conciliis dal P. Rispoli.Roma.04.20 (4 pp.): si  rallegra dell’accoglienza data in Vienna a De Conciliis. I sui  sentimenti verso i tedeschi. Il Card. Patrizi vuole che le  cose si compongano pacificamente. Lettera di Mautone al  Nunzio. In poscritto risponde alla lettera del 07.04.   6-Al P. Rispoli. Vienna, 1841.04.19 (6 pp.): loda e descrive  lo zelo apostolico dei Padri tedeschi. Sulle divergenze in  materia de povertà tra i tedeschi e gli italiani, nell’uso  (orologi) e qualità delle cose. Corrispondenza. Divisione in  province. Ordinazione di Feola.   7-Al P. Rispoli. Bologna,1841.05.03. (2 pp.).Sul documento  firmato dal P. Passerat e suo Consiglio. I Superiori chiedono  un Vicario tedesco, senza italiani e senza portoghesi.   8-Al P. Rispoli.Modena, 1841.05.08. (4 pp.). Reduce da Vienna,  lettere ricevute.Rispetto dei tedeschi alle lettere del  Rettore Maggiore.Su D.Luigi Pragato, confessore  dell’imperatrice.Non applicare penitenze o castighi per questi  vicende. Rimanga a Modena il P. Centore. Manoscritti di  S.Alfonso in Vienna: uno dato al Nunzio, ed altro  all’Imperatrice. P.Feola.   9-Al P. Rispoli. Modena, 1841.05.11. (4 pp.).Sarebbe meglio  ricevere lettera del Rettore Maggiore di conferma della delega  come Visitatore per lui e per Centore. Carità con il P. Doll  ammalato. Sente che la Visita ordinata dal Rettore Maggiore ha  dispiaciuto al Card. Patrizi. Commentario sulle lettere del  Duca, del P.Nicolini, del P.Passerat. Sull’ordinazione di  Feola.   10-Al P.Rispoli. Modena, 1841.05.13. (4 pp.).Sul P. Silva,  potoghese: facoltà per le confessioni. Sul P. Villa (?):  assegnargli un professore di Morale.Sullo scritto riguardante  la povertà CSSR dal P. Rispoli: contento dei tedeschi. Sulle  spese di viaggio: chi le paga?. Rumore di alcuni tedeschi che  vogliono una fondazione in Modena per essi. Sul P. Centore.  Sul P. Sordini.Ordinazione di Feola   11-Al P. Rispoli. Modena, 1841.05.18. (4 pp.machiate): “”Tibi   soli””:  Sulla fondazione in Montecchio per i tedeschi; maniera  di procedere.P.Centore è sempre d’accordo. Lamenta che lo  studente Feola non abbia ottenuto ancora l’ammissione all’or-  dinazione sacerdotale. Sulle spese del viaggio.   12-Al P. Rispoli. Modena, 1841.05.25. (6 pp.). Sulla  fondazione di Montecchio: volontà del Duca.P.Centore d’accordo  sul destino della fondazione ai soli tedeschi, ma sotto  l’autorità del Rettore Maggiore. Si oppone P. Doll. I tedeschi  di Vienna protestano che solo vogliono l’unità e concordia con  tutti i redentoristi del mondo. Maniera di evitare l’influsso  del P. Doll.. P.Nicolini.   13-Al P. Rispoli. Modena, 1841.06.19.(2 pp.). Non ha potuto  parlare con il Duca, troppo occupato fino al 26. Sul denaro da  consegnare a Mautone. P. Mascetta.   14-Al P. Rispoli. Modena, 1841.06.27.(2 pp.) Scrisse il P.  Kosmacek:aspettano tutti le decisioni della S.Congregazione.  Chiede P. De Conciliis che gli sia permesso di tornare ai  bagni di cui ha bisogno per la sua salute. Rimarrebbe il P.  Centore. (1841.03.20-06.27) – 07XIA, 2827 (1-14)”
  • De Conciliis, Modestino segretario e Perretta Giuseppe rettore     di Somma       ” A: Capitolo Generale – “”Giusta la Circolare del P. Vicario””: il segretario e il  rettore attestano che la comunità ha eletto vocale al Capitolo  Generale il P. Luigi Ferrante. (1824.02.16) – 07VIC, 0924″
  • De Cunctis, (Decuntis) Giuseppe Maria  A: Capitolo Generale – Il notaio Antonio ? attesta che il P. de Cunctis, secondo  certificato medico di Gaspare Cascio, che trascrive,  impossibiltato di viaggiare, a causa della sua malattia,  rinuncia all’elezione di vocale della casa di Girgenti e alla  voce attiva nella nuova elezione di vocale da farsi  Sottoscrivono due testimoni: C.? Corbo e Calogero Giordano con  il notaio. (1802.05.10) – 07IVC, 0405
  • De Cunctis, Giuseppe Maria CSSR             ” A: Villani, Andrea Vicario Generale – Spiega il modo di procedere riguardo al Regolamento dal P.  Blasucci e la firma sua nella lettera sottoscritta da tutti,  in cui si rifiuta il Regolamento e i giuramenti. Poi scrive  delle lagnanze contro il P. Blasucci, il quale non accettta  contraddizioni da nessuno ed “”ebbe l’impegno di ritornare qui   in Girgenti per fare il Dominante””. Espone le difficoltà avute  dai PP. Lauria, Papa, e Apice con Blasucci e il suo  atteggiamento con il rimprovero ricevuto dal P. Villani a  causa del permesso dato al P. Disparte di far 4 orologi a sole  per la chiesa cattedrale…ecc. (1785.11.02) – 07IIB, 0167″
  • De Drago, Giovanni Fratello CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Mi fo un dovere di significarle segretamente””: sul  comportamento del P. Mautone riguardante a due legati della  chiesa di Monterone e a le suppliche del Rettore di Spoleto  sui beni da vendere in Gubbio, a cui si è opposto sapendo che  la vendita era volontà anche del Rettore Maggiore. Prega di  non ricevere risposta a questa lettera, pertché il P. Mautone  apre tutte le lettere indirizzate ai Fratelli. (1836.02.27) – 07VIIIC, 1759″
  • De Falco, Carmine CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Chiede copia autentica del Reale permesso per celebrare il  Capitolo, per sapere se sono incluse le case dello Stato  Pontificio chiaramente, altrimenti umiliare altra supplica per  ottenere tale inclusione. (1802.02.12) – 07IVC, 0378
  • De Falco, Carmine e Quatrini Cammillo Maria     A: Casella (Caselli), Carlo Francesco – Inviano dichiarazioni di alcuni Padri dello Stato Pontificio,  capitulari del 1802, a favore del P. de Paola: attestano che  lui nel Capitolo non volle accettare nessuna innovazione  riguardante il voto di povertà nelle comunità della sua  Provincia e che sempre è stato pieno di zelo per l’osservanza  regolare. Sono dichiarazioni dei PP. Francesco Antonio Rebecca  (21.06 e 21.10), Desiderio Mennone (14.10), Domenico  d’Alessandro (14.10), Giovanni Antonio Corrado (21.10), Nicola  Tartaglia e Giovanni Maria Bardet (sine data). La formola  delle dichiarazioni è quasi eguale per tutte. Cambiano le  firme e l’autentica notarile. (1803.10.21 dopo) – 07IVD, 0432
  • de Fégely, Syndy Président du Conseil municipal de Fribourg      ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – Lettera originale in francese e traduzione di essa in italiano  fatta dal P. Sabelli: “”Nous n’avons cru pouvoir””: si lamentano  dell’ordine ricevuto dal P. Czech di lasciare l’impiego di  cantore della Cattedrale di Saint Nicola e tornare  in  Valsainte. Considerandolo un danno apostolico molto grave per  Friburgo e a causa della salute del P. Czech, che soffre nella  Valsainte, chiedono che gli venga rinnovato il permesso di  rimanere a Friburgo. Firma la supplica a nome del Sindaco  assente, il segretario M.lén Zurkinden. (1823.05.29) – 07XA, 2366″
  • De Francesco, Domenico CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Questa mattina all’ora dieci ed un quarto è passato   all’eternità il P. Varola””: (Pasquale Verola) narra come gli è  venuta la morte. (1831.10.18) – 07VIIH, 1527″
  • De Francesco, Domenico CSSR   ” A: Panzuti, Biagio – “”Da che son tornato da Sorrento””: manifesta che per causa del  male di denti e reuma, non potrà recarsi al Capitolo Generale.  Acclude il parere del medico (si trova nel numero precedente:  1564). Chiede cosa deve fare per rimettere ad altri il suo  voto. (1832.05.20) – 07VIIIA, 1565″
  • De Francesco, Domenico CSSR   A: Capitolo Generale 1832 – Non potendo recarsi al Capitolo Generale, costituisce suo  procuratore il P. Giuseppe Papa, e supplenti per ordine,  Domenico de Vivo, Lodovico Altarelli e Giosue Acampora.  Sottoscrive il P. de Francesco, con autentica della sua firma  data dal notaio Francesco de Falco. (1832.05.22) – 07VIIIA, 1566
  • De Francesco, Domenico CSSR   ” A: Ansalone, Francesco CSSR. Pagani – “”Eccovi la nuova procura””: annunzia che gli invia la nuova  procura richiesta, “”quantunque non necessaria””. L’acclude  autografa in carta bollata con autentica della sua firma,  fatta dal notaio Antonio Casillo di Somma. Costituisce  procuratore suo il P. Domenico de Vivo e se non può o non  accetta, il P. Giosué Acampora. Ma se neanche questi può  essere suo procuratore, rinunzia alla voca attiva e passiva. (1832.05.25) – 07VIIIA, 1569″
  • De Gregorio, E archivista della Congregazione del Concilio            A: Liguori, Alfonso Maria de – Copia autentica di tre risposte della S.Congregazione del  Concilio alle Relazioni sulla diocesi di S.Agata, in data  20.08.1765, 27.07.1768 e 05.12.1771. L’archivista dichiara  alla fine, che ha cercato le Relazioni stesse, ma non le ha  trovate. Le risposte sono state già catalogate in 0503: Eadsa,  315, 332 e 350. (1805.09.20) – 07IB, 0022
  • De Held, Federico CSSR Consulrore e Segretario ” A: Consultore Generale del P. Cocle senza nome – Esemplare di una lunga lettera, tradota dal tedesco  all’italiano, indirizzata a un Consultore Generale, ma  destinata al P. Cocle. Ha due parti:   1.- nella prima tratta:   a) dei problemi insorti con i Fratelli laici e i candidati a  Fratelli, a causa del numero, e domanda risposta a diversi  quesiti che li riguardano;   b) sui Studenti chierici: anche diversi quesiti.   2).-Nelle seconda, che comincia: “”Per la conclusione di questa   mia””: chiede con molto fervore la venuta del P. Generale,  affinchè possa conoscere personalmente la situazione delle  case e personale transalpine e si stabilisca una forte unione  tra le due parti, garanzia di sopravvivenza.Espone le ragioni. (1830.09.23) – 07IXC, 2295″
  • De Held, Friderico CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Litterae quae sub die 6 Decembris datae fuerunt””: ha ricevuto  la circolare del 6 dicembre con grande gioia.Lo ringrazia e  complimenta. Sulle fondazioni d’Inghilterra: speranza di  sviluppo. (1849.12.29) – 07XII, 3294″
  • De Iorio, Giuseppe          A: Sindaci ed eletti della terra di Monteforte – Ha saputo che vogliono una missione da loro. Si rivolgano al  P. D.Alfonso de Liguoro per chiedergli di venire con i suoi  missionari. Predicatore quaresimale D. Arcangiolo Maresca. (1752.01,04) – 07IC, 0027
  • De la Charité, Sor Maria Alphonsa           ” A: Stocker, Alberto Maria CSSR. Haguenau – “”Selon votre desir””: gli invia una foto della vera imagine del  P. Passerat, fatta dall’originale ricevuta dal Fratello  redentorista Girolamo (Jérome) della comunità di Namu.  L’anziano Fratello affermò che quella era la più somigliante  di tutte. Nello stesso foglio dichiara il P. Stocker il  17.08.1948 ciò che ha fatto con quella foto.   noltre c’è qui una bella imagine del S.Cuore che apparteneva  al P. Passerat (reliquia). (1948.08.11) – 07XIIP,3338″
  • De la Poype, Adelaide contessa A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne e Genève – Dinanzi al Notaio Philippe Roth la contessa de la Poype fa  donazione a Mons. Yenni, di diverse somme di denaro per  acquistare dai Redentoristi l’antico edificio del Seminario, e  destinarlo alle Suore della Caritá di S. Vincenzo di Paola per  un Istituto di carità. Sono testimoni P.Michel Neubert CSSR e  François Louis Czech CSSR. (1841.05.05) – 07XA, 2520
  • De Lellis, Domenico Antonio CSSR            A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Il P. de Lellis eletto vocale per il Capitolo Generale dalla  comunità di S.Giuliano di Roma, la seconda volta il 02.09  chiede sanatoria della sua elezione, la cui validità sembra  dubbia. Gli viene concessa il 30.09, con la firma del Card. de  Zelada e del segretario Giuseppe Carafa. (1785.09.30 prima, ma dopo il 02.) – 07IIC, 0184
  • De Leone, Ferdinando   A: Real Camera di S. Chiara – Estratto manoscritto dal Summarium Responsionis della Causa di  Beatificazione di S.Alfonso, che contiene tutte le accuse del  Barone Sarnelli contro la CSSR. (1777.02.13) – 07IC, 0048
  • De Marco, Carlo               A: Preside e Consiglieri della Real Camera e Sig. Marchese Vargas – Rimette il Regolamento inviato da S.Alfonso per  l’approvazione.   Copia manoscritta insieme con le seguenti copie:   1- Memoriale di S.Alfonso al re Ferdinando IV (09.10.1779) per  chiedere l’approvazione del Regolamento, di cui in SAA/02,  001088.   2- Lettera di Matteo Gennaro Testa a S.Alfonso: gli fa sapere  che è stato approvato il Regolamento approvato, con alcuni  aggiunti fatti (26.01.1780), di cui in EadSA, 420  (originale).    3- Nuova lettera di Matteo Testa (01.03.1780): sul Regolamento  approvato; gli invia una copia autentica, di cui in EadSA,  421. (1780.02.26) – 07IIB, 0152
  • De Marco, Carlo               A: Cappellano Maggiore – Gli comunica che, avendo chiesto il Rettore Maggiore della  CSSR un chiarimento sulle disposizioni regie precedenti che  non sono d’accordo con l’osservanza concessa delle Regole  originarie, il re ha deciso che rimangono abboliti li  Regolamenti contrari, ed in particolare quello del 1780.  Faccia sapere questa decisione al Rettore Maggiore della CSSR. (1790.10.23) – 07IIB, 0170
  • De Marco, Carlo               A:  – Copia della relazione che fa De Carlo sugli eventi della  fondazione dei Missionari di S.Alfonso nella Villa de’  Schiavi, da dove sono usciti nel 1737, perché non potevano  sostentarsi. Effetti perniciosi dell’uscita dei missionari per  la popolazione. Sforzi fatti per ripristinare la fondazione. (1766.07.08) – 07IC, 0037
  • De Marco, Carlo               A:  – Gli comunica che il re non ha voluto accettare la sua domanda  di fare applicare il Regolamento ai Padri Redentoristi della  Sicilia, ma invece ha dato il suo consenso allo stabilimento  della CSSR in Sicilia, con le Regole originarie, senza  dipendenza dal Rettore Maggiore del Regno di Napoli e senza  obbligo di aggiungere giuramenti ai voti. (1790.04.17) – 07IIB, 0168
  • De Marco, Carlo []           ” A: Cappellano Maggiore – Comunica che il re ha concesso alla CSSR del Regno di Napoli,  quello deciso per la stessa Congregazione in Sicilia “”firmis  tamen manentibus prioribus regiis Resolutinibus””. (1790.10.09) – 07IIB, 0169″
  • De Masi, Rosario diacono CSSR  A: Capone, Gaspare Commendatore Delegato dei Regi Exequatur – Ottenuta dalla S.Sede la dispensa del tempo mancante per il  presbiterato, acclude il Breve e chiede il regio exequatur,  che gli viene concesso il 05.01.1847 con la sottoscrizione del  Commendatore Capone e dello spedizioniere Pietro Frenna. (1847.01.05 prima del) – 07VIIIF, 1937
  • De Meo, Giuseppe         A: D’Ajello, Donato – Rinnovo del contratto di affitto dell’ospizio in Napoli  appartenente a Donato d’Aiello, per un anno continuo, dal  04.05.1807 al 04.05.1808, fatto dal P. De Meo Giuseppe,  procuratore ad actum del P. Blasucci. Sottoscrivono De Meo, i  testimoni Nicola d.Amato, Giuseppe Siciliano,e Carlo ?lidoro.  Alla fine si legge la firma autografa di Donato Maria  D’Ajello. (1807.05.04) – 07IVE, 0468
  • De Meulemeester, Maurice CSSR             A:  – Come si acenna nel titolo, si tratta di uno schema sul modo  come si è arrivato al testo delle Costituzioni e Regole della  CSSR, cominciando dalla Crostarosa fino a Benedetto XIV. (1949.06.20) – 07Iter, 0100
  • De Michele, Michele CSSR           A: Villani, Andrea CSSR – I suoi sentimenti per la morte di S.Alfonso: dolore e gioia. I  solenni funerali in Frosinone. Chiede si cominci quanto prima  il processo di beatificazione e che il P. Tannoia pubblichi la  vita. Sull’Indice de libri proibiti. (1787.15.08) – 07IIE, 0225
  • De Michele, Michele CSSR preside del Capitolo Generale             ” A: Redentoristi dello Stato Pontificio – Proclama eletto Superiore Generale il P. Francesco de Paola  “”auctoritate Sedis Apostolicae et universae Congregationis””. (1785.10.19) – 07IIC, 0189″
  • De Mogestiis (?), Ioseph notarius             A:  – Copia degli Atti notarili, che rendono nota la consegna delle  suppellettili della chiesa dell’Annunziata della Villa degli  Schiavi, fatta il 12.06.1737 dal P. Giulio Marrocco  all’economo di detta chiesa, Nicolao Rossi. (1737.06.28) – 07IC, 0036
  • De Paloa, Francesco CSSR            ” A: Pio VI, Papa – Chiede l’assignazione di una chiesa di Roma, alla quale si  possa attacare una casa o pure un ospizio, dove possa  risiedere il Procuratore Generale (P.Leggio).   C’è un parere, forse del Segretario, sulla convenienza di  aspettare prima “”che si assestino gli affari di questa   Congregazione, che ancora sta in pendente””. La risposta è   Dilata. (1780,12..[]) – 07IIA, 0141″
  • De Paola, Francesco       A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Comunica che è stato eletto in Consiglio il P. Isidoro  Leggio a Procuratore Generale; chiede la conferma.    Rapporto del Segretario sulla conferma data da sua Santità  ad nutum e comunicazione al P. Leggio della conferma  pontificia e della patente del Preside de Paola. (1781.11.10) – 07IIA, 0143
  • De Paola, Francesco       A: Leggio, Isidoro – Copia autentica del documento originale della nomina del P.  Leggio a Procuratore Generale e lettere patenti originali  della stessa. (1781.11.10.) – 07IIA, 0144
  • De Paola, Francesco       A: Albani, Francesco Giovanni Cardinale Decano e Pio VI Papa. – Due documenti principali: memoriale del P. de Paola da  Frosinone al Card. Albani, in cui gli chiede il suo patrocinio  nella causa e spiega le ragioni contro quello deciso dal  Capitolo Generale del 1793. Altro memoriale, scritto da  Quattrini, indirizzato al Papa, espone le stesse ragioni.   Il Cardinale Decano trasmette il 28.05. all’avvocato  Zuccari, sotto-segretario il memoriale del P. de Paola e  Zuccari, il 25.06 al Sig. A. Giorgi, Uditore del Ponente  Cardinale Valenti Gonzaga, a cui si trasmette il 10.06 il  memoriale scritto da Quattrini. (1797.05.24) – 07IVA, 0348
  • De Paola, Francesco       ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Si lamenta della sua espulsione senza colpa, perché soltanto  ha voluto difendere il suo onore; protesta che “”esaminando la   mia coscienza…non trovo di che rimproverarmi nella condotta   che ho tenuta nella professione che feci…Perdono a chiunque   ha procurata la mia umiliazione e loro desidero ogni bene””. (1809.06.09) – 07VD, 0534″
  • De Paola, Francesco       ” A: Pio VI, Papa – Chiede l’approvazione degli Statuti per i Fratelli servienti,  fatti dal Consiglio Generale, in base alla risposta precedente  della Congregazione dei Vescovi e Regolari: “”Superiores   utantur iure suo””. La supplica passa al sottosegretario  Zuccari il 10.09.1784. Il Papa la rimanda il 17.09. alla  Congregazione dei Vescovi. Il ponente Card. Ghilini esprime un  voto favorevole all’approvazione con alcuni emendamenti il  17.11. e lo stesso giorno si da la risposta: “”Dilata, et ad   Emmum Ponentem””. (1784.09.10) – 07IIA, 0151″
  • De Paola, Francesco       A:  – RegoledellaCongregazionede’SS.CuoridiGesùediMaria.  Contengono : Fine dell’Istituto e 11 capitoli, ispirati nelle  Costituzioni CSSR. (1807.07.) – 07VD, 0517
  • De Paola, Francesco       ” A: Diversi: Quattrini, Falco, un vescovo (di Veroli?) – 1-Lettera del P. Quattrini al P. de Paola, del 01.08.1807: gli  comunica che il 31 sono andati i tre fondatori: Martini  (Martino), che non ha potuto ottenere dal P. Blasucci la  dispensa dai voti; Maztetti (?) e Fucile, e “”questa mattina   hanno cominciata la scuola””.    2-Lettera del P. de Paola al P. Falco: sul luogo della  scuola.19.07.1807.   3-Lettera del P. de Paola a un vescovo: sulla distinzione tra  la CSSR e la sua fundazione, il noviziato e la professione e  sulla casa dove è stata stabilita.16.12.1807. (1807.07/08) – 07VD, 0518″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR – “”Spero che il Dispaccio voglia uniformarsi alla Consulta”” Dice  che sa che il P. Tannoia “”e i suoi assecli””  hanno inviato il  P. Fazzani (Fazzaro) in Napoli contro di lui “”per tutto   intorbidire””. Egli è grato al P. Costanzo, che ha fatto per  egli tutto ciò che è stato possibile. La S. Congregazione è  stata già informata di tutto quello fatto nel Capitolo  Generale e come stato fatto. Se si fosse proceduito come egli  e il Barone Perrotti lo avevano proposto “”sarebbero in altro   stato le cose”” (1793.08.04) – 07VF, 0625″
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Lacerra, Pasquale CSSR. Roma – Copia di una lettera in cui P. de Paola manifesta il timore  che i PP. Tannoia e Neri abbiano ottenuto dalla  S.Congregazione l’esistenza di due Superiori, nel Regno e  nello Stato, cosa che egli considera rovina della  Congregazione. Chiede spiegazioni. (1791.08.03) – 07VF, 0622
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Ecco l’operar sincero””.. Si lagna che ottenuto un Rescritto  dal 05.08 (1791) (celebrazione del Capitolo Generale e  rinnovamento dei voti), non gli sia stato comunicato. In  Capitolo manifesterà i suoi sentimenti. Ciò che si vuole fare  e un vero spoglio. Esige gli sia riportato quanto prima la  Positio (del 1781). (1792.02.19) – 07VF, 0623″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Che non si sia usata sincerità con VR in Frosinone è una   menzogna delle massime””.. Afferma che non egli ma lui è  colpevole di doppiezza e di mal talento, ciò che può provare  con delle carte che ha. Di nuovo esige gli sia restituita la  Positio datagli in Benevento. (1792.03.19) – 07VF, 0624″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR – “”Il Monastero di Poggio Catino””.. Tratta della fundazione in  Poggio Catino, dove il monastero apparteneva ai PP.  Conventuali e passò nel 1786 ai Redentoristi, con il progetto  di essere casa di esercizi e di missioni. Descrive la  situazione bellissima della casa, dove potrebbe trasferirsi il  noviziato. Ma la fundazione è stata sospesa, per mancanza di  stabile mantenimento. Si lamenta che si pensi alle case della  Calabria e del Regno e niente a quelle dello Stato. Ha  cominciato la rifazione di S. Giuliano. Si lagna del Rettore  Maggiore che vuole impediregli il sussidio delle Messe, e  dell’ inadempimento dei patti fatti nell’ unione. Sulla causa  di  beatificazione di S.Alfonso. (1795.12.09) – 07VF, 0626″
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Padre CSSR sconosciuto di Benevento. – Copia e copia di questa copia di una lettera del P. de Paola a  un Redentorista non nominato: se lagna dell’ inadempimento dei  patti fatti nell’unione in Capitolo Generale. l’avversione  alle case dello Stato e l’anarchia regnante. Spera un  cambiamento delle cose, se alle case dello Stato viene dato un  Vicario. (1797.05) – 07VF, 0627
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Vi scrissi un altra mia da S.Agata, che raccomandai al   Fratello Alessio…”” Aspetta il P. Arcangelo Falcone o se non  può venire, un altro giovane per aiuto delle missioni. Sul  personale della casa di S.Angelo, che si dovrebbe mutare, però  egli non può per mancanza di Padri. Spetta al Rettore Maggiore  provvedere. Sui PP. Nicola Tartaglia, Antonio Fiorentino,  Felice Spizoco, Cosma Fantacone, Domenico e Raimondo Airola,  Genna (?), Vincenzo Luigi Lagala (La Gala), Vincenzo Fiore,  Ludovico Altarelli, Cramine De Falco.   Nuovo rescritto ricevuto dalla S.Sede, per cui gli sono  concessi tutte le facoltà dei Provinciali. Chiede che le  dicisioni del Superiore Generale riguardanti i soggetti,  vengano intimate per mezzo del Provinciale, con i motivi di  esse. Continuerà le visite delle altre case. La S. Sede ha  chiesto un rapporto completo dello stato delle case. (1803.04.) – 07VF, 0628″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Il fuoco acceso in S.Angelo””.. Si lagna del modo di procedere  del Rettore Maggiore, che ascoltando le denunce del P. Mautone  da Scifelli, e dei due Lupoli, invia un visitatore contro di  egli e “”mi pianta in faccia un nihil innovetur interim””. (1804.09.10) – 07VF, 0629″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Ho ricevuta la sua””.. Ringrazia glio avvertimenti, ma afferma  che non gli avesse data quella risposta alla lettera  inviatagle, se sapesse tutto quello che accade. Blasima di  nuovo il modo di procedere del P. Blasucci e la guerra che si  fa contro la Provincia Romana per distruggerla, diretta dal P.  Giattini. (1804.09.19) – 07VF, 0630″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria – “”Rispondo a due sue””.. Ha ricevuto una lettera del P. Villani,  che molto gli ha dispiaciuto, in cui lo rimprovera per non  essere trovato a Napoli per abbocarsi con il P. Costanzo e si  dichiara libero da ogni parola. Spiega la ragione per cui no è  andato in Napoli. Poi spiega ciò che è successo con un  cartellino inviato, che si riferisce alla causa di  beatificazione di Alfonso, sulla questione del Regolamento:   “”Il sentimento di Zuccari e della S.Congregazione è che   Monsignore accettando il Regolamento abbia peccato   mortalmente. Questo non è vero…”” (1788.03.09) – 07VF, 0606″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Iliceto. – “”Le lettere che V.R. mi cerca (?) di Mons. nostro Padre furono   da me portate una volta in Benevento”” e consegnate dopo al P.  Cirillo; poi sono tornate in Frosinone, dove si trovano sotto  chiave: “”Se le vuole io ce le invierò tutte, quando sarò di   ritorno in Frosinone nel mese di Luglio””. Le darà anche  notizie delle fondazioni di Frosinone e Scifelli. Si lagna  degli insulti, mottegi, scritti contro di lui, ricevuti in  Napoli e che corrono e dei maneggi per faregli disertare i  soggetti. (1790.04.21) – 07VF, 0607″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Rispondo alla sua del 30 dello scorso mese”” Nel mese di  luglio gli invierà via Benevento tutte le carti e notizie che  chiede. Si rallegra per il dispaccio reale in favore dei Padri  Siciliani, che abroga il Regolamento. Ha chiesto al P.  Giattini di andare subito in Nocera a concertare tutto. (1790.05.12) – 07VF, 0608″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”In Benevento troverà””.. tutte le carte che desiderava,  eccetto quelle del P. Landi “”che non sono presso di me””. Di  nuovo sul dispaccio ai Siciliani: “”Godo del Dispaccio…ma   dubito dei soliti pasticci..”” (1790.07.18) – 07VF, 0609″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Pagani – “”Se si fosse armonia…”” Il vescovo di Livonia (Windao,  Livland in Kurlandia o Curlandia: Giuseppe Kossakowski) gli  offre una fondazione ai Redentoristi “”mosso dal gran bene che   fanno i nostri Padri situati in Varsavia, giusta le relazioni   avutane dal Nunzio; vi vorrebbe aiuto da inviare in quelle   parti”” Manderà “”quattro altri Padri Italiani, acciò uniti con   i cinque tedeschi, che vi sono, possano far qualche cosa,   tanto più che in Varsavia vi è chiesa della Stazione Italiana,   e le persone culte parlano il francese o l’italiano””. Conclude  che bisogna muoversi per ottenere la reintegrazione della CSSR   “”in omnibus””.  Sul zibaldone del P. Landi. Lo invita a venire  in Benevento nel mese di settembre. E che non perda la Positio  sugli affari della CSSR. (1790.08.15) – 07VF, 0610″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Spero che le cose nostre””.. Ha parlato con il P. Cardone. Se  l’unione non si fa come si deve, in un corpo tanto diviso,  l’unione sarebbe peggio dello stato anteriore. Di nuovo  sull’apostolato in Varsavia, la fondazione offerta dal vescovo  di Livonia in Curlandia. E sul Fratello Pietro, il chirurgo,  che adesso sta in Benevento. (1790.10.10) – 07VF, 0611″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Iliceto – “”Che da tutti si goda e se ne siano ringraziamenti a Dio della   grazia ottenuta, è ragionevolissimo…ma il non interessarsi   ognuno per l’unione e per i giusti mezzi da riuscirci, solo   osservare e tacere, non mi sembra cosa lodevole””. Sul Fratello  Pietro. Sul decreto del 27,11.1744  che gli chiede: “”non   capisco qual sia. Si spieghi””. (1790.10.31) – 07VF, 0612″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Iliceto – “”Vuole da me sapere notizie dell’unione””. Gli fa sapere che la  Supplica presentata al Papa dal P. Costanzo sull’unione ha  meritato un “”Lectum maiusculo di pugno del Papa medesimo”” .Lo  aveva previsto, perché sbagliato: le case del Regno sono  considerate fuori della CSSR: si tratta di fare  l’incorporazione di esse alla Congregazione; ogni altra via è  sbagliata. Sulla causa di beatificazione di Alfonso: lo  scoglio del Regolamento. P. Landi gli invia il suo zibaldone.  Si compiace dell’accoglimento dato in Iliceto a Fratello  Pietro. (1791.03.09) – 07VF, 0613″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – “”J’ai reçu votre lettre””: traduzione in francese  della  lettera originale, che ci manca: gli domanda se ha delle  speranze fondate di stabilirsi in quelle terre, per inviargli  altri religiosi. Con il P. Joannes Weichert, che si trova già  in Germania, veda cosa si può fare. Gli domanda aiuto per la  casa di Roma. (1786.02.07) – 07IXA, 1987″
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR. Vienna – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: P.  Weickert è partito per Vienna. Sul Fr. Eker (Egkher), di cui  fa l’elogio. Sulla speranza di fondazione in Austria. (1786.02.26) – 07IXA, 1987bis
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – “”Je reçu votre lettre du 29 mai””. Traduzione in francese della  lettera originale, che ci manca: Su ciò che racconta dal P.  Weichert. Sul Fratello Francesco Egkher e gli ordini sacri.  Sulle reliquie dei S. Innocenti. Su S. Venceslao. Sul  rittratto di Mons. Alfonso de Liguori. Celebrazione di Messe. (1786.06.10) – 07IXA, 1988″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Traduzione in francese dell’originale, che ci manca: Messe che  celebrerà. Annunzia che il 1 agosto è morto “”il nostro  fondatore Ligorio in grande odore di santità e fa  continuamente grandi miracoli. Avvisa anche la morte il 8  settembre del P. Alessandro Lavorgna. (1787.09.16) – 07IXA, 1990”
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Carafa, Mons. Giuseppe Segretario della Congregazione dei  Vescovi e Regolari – Ringrazia la nomina di Presidente, carica che accetta, di cui  ha dato avviso già ai vescovi di Veroli e di Benevento. (1780.10.01) – 07IIA, 0121
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Pio VI, Papa – Perché, secondo la lettera di S.Alfonso acclusa, non possono  venire due Padri delegati del Regno di Napoli per sistemare la  loro facenda, chiede a sua Santità “”che si venghi all’ultimo   stabilimento e decisione per non restare più in sospeso e   riordinarsi le cose.”” Dalla menzionata lettera di S.Alfonso,  di cui si legge anche la copia, si tratta in SAA/02, 001133 ed  è pubblicata in Sipcilegium Historicum. (1781.01.03) – 07IIA, 0129″
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Perché al memoriale del P. Leggio contro S.Alfonso si ha  risposto: Dilata, acciò si giustifichi l’esposto, in  giustificazione invia due dichiarazioni: del P. Landi e degli  altri membri della comunità di Scifelli. Il P. Landi il 07.08  cita un paragrafo di una lettera scrittagli dal P.Giovanni  Battista Ansalone, nella quale afferma che è stato imposto il  Regolamento sotto pena di espulsione e si sono fatti i  giuramenti. I padri della comunità di Scifelli confermano  quello dichiarato dal P. Landi. Sottoscrivono PP. Giuseppe  Landi, Sosio Lupoli, Giuseppe Paraventi, Angeloantonio  Tortorelli, Francesco Lapiccola e Domenicoantonio Berardi.   Le due lettere hanno l’autentica del notaio Angelo  Iacovisi di Veroli. (1781.08.15) – 07IIA, 0135
  • DE Paola, Francesco CSSR            A: Capitulari – Rinuncia ad essere di Presidente del Capitolo Generale e alla  voce attiva fino all’elezzione del Superiore Generale  inclusive. (1785.10.16) – 07IIC, 0188
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Carafa, Giuseppe Segretario della Congregazione dei Vescovi e  Regolari – Supplica la facoltà di convocare il Capitolo Generale per  provvedere a tutti i bisogni della Congregazione, non per  elezioni dei superiori. Il P. Leggio, Procuratore Generale  comunica il suo parere favorevole alla supplica. Il 05.08, Pio  VI ordina celebrare il Capitolo “”nella città di Veroli”” nel  mese ottobre, ma anche per l’elezioni dei superiori. Il P.  Leggio comunica che il Capitolo era previsto per il 1  novembre, ma viene cambiata la data al 15 ottobre. Il P. de  Paola si rivolge alla S.Congregazione per chiarire l’ordine di  procedere all’elezione dei superiori, perché vede in quest’  ordine la sua deposizione senza avere commesso colpa grave che  la meriti. Riponde Mons. Carafa per spiegare la ragione della  detta elezione. (1785.07.08) – 07IIC, 0180″
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Membri CSSR – Convoca il Capitolo Generale per il 15 maggio 1792 e indica la  maniera di eleggere i vocali. (1792.02.08) – 07IIIB, 0296
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Lacerra, Pasquale Procuratore Generale CSSR – Copie di due lettere del P. de Paola al P. Lacerra:   1.-Del 01.12.1786: manifesta il suo desiderio dell’unione  di tutta la CSSR e ha fiducia nella protezione del Cardinale  Banditi.(0592 a)   2.-Del 19.12.1786: Ha ricevuto la sua lettera da Benevento  e una del Cardinale Banditi. Ripete i suoi desideri e piani  per l’unione della Congregazione. Si prepara a venire a  Benevento per il 10 o 12 di gennaio, per la riunione con i  Padri del Regno, Villani, Mazzini, Tannoia. Non torni lui a  Roma prima del 12. (0592 b) (1786.12.01/19) – 07VF, 0592 a, b
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Lacerra, Pasquale CSSR Procuratore Generale – “”Ho ricevute le due sue””.. Gli manifesta che la sua presenza a  Roma è necessaria e spera trovarlo costà all’inizio della  quaresima. Del suo viaggio in Roma con il P. Tannoia. (1787.02.12) – 07VF, 0593″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria – “”Ho ricevuta la sua e dalla medesima rilevo i sentimenti””.  Sull’ exequatur che si vuole ottenere dal Re. Acclude la  lettera del P. Villani (n.precedente). Si domanda se lei ha  spiegato bene tutto al P. Villani e “”fatto capire il male in   ricevere i soggetti consaputi e la maniera impropria come   hanno richiesta la dispensa””. Gli chiede di prohibire ai Padri  Apicella, Buonopane, Tortorella e Avena di scrivere ai  secolari per darli  delle notizie e di portarsi al Monastero  delle Monache di S.Agata. (1787.03.04) – 07VF, 0595″
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Acerra, Pasquale – Bozza di documento notarile in cui il P. de Paola, assicurato  dal suo Procuratore inviato al Regno di Napoli, P. Lacerra,  della volontà dei Padri del Regno di ottenere l’exequatur alle  Regole approvate da Benedetto XIV, egli si obbliga con  giuramento a cercare la revoca della Lettera Pontificia del  27.09.1780 che dichiarava le case del Regno fuori della CSSR,  e del Decreto della C.dei Vescovi e Regolari al riguardo, e di  non opporsi a ciò che faranno i Padri del Regno inviati a  Roma, tutto questo dopo che il P. Villani abbia ottenuto  l’approvazione delle Regole. Affida al P. Procuratore Acerra  il convenire ciò con il P. Villani.   Nella 4a pagina al dorso si legge: Duplicato di borrone   mandato al P. de Paola 7.12.1786. (1786.12.07) – 07VF, 0596
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR Vicario Generale – “”L’uscita del P. Buonopane e degli altri”” da Benevento ha  causato scandalo e ammirazione. Prega che prohibisca loro di  tornare nelle case dello Stato Pontificio e al P. Buonopane in  particolari di andare a S.Agata. (1787.03.18) – 07VF, 0597″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria. Napoli. – “”Le speranze concepite”” Manifesta il suo dispiacere perché non  si è arrivato all’unione. Considera equivoco la risposta del  P. Villani. Ma lui vuole credere al P. Tannoia e al P.  Corrado. (1787.03.25) – 07VF, 0598″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Come il demonio può inventarne tante per inquietare me e pi   per distruggere la Congregazione””. Si lamenta amaramente dei  Siciliani che lo minacciano con ricorsi. Ma egli saprà  difendersi. “”Chi mai conosci i Siciliani?”” (1787.04.01) – 07VF, 0599″
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Lacerra, Pasquale CSSR. Roma – Copia di una lettera: sopra un memoriale da presentarsi a nome  dei PP. Tannoia, Neri e Costanzo come delegati del Regno, o se  Tannoia e Neri non lo vogliono, a nome del P. Costanzo, il  quale ha ricevuto una procura amplissima. Si deve fare presto:  D. Andrea Villani è vecchio… (1791.07.31) – 07VF, 0621
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”Ringrazio V.P.”” per avere lasciato in S.Angelo il P. Andrea  Strina, il quale sarà ministro. Il P. Giuseppe Maffei (Maffeo)  è stato licenziato. Al P. Fiocchi invia casicavalli  (caciocavalli). Sul Fratello Turco. (1767.07.08) – 07VF, 0569″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”Dalla qui acclusa vedrà V.P. le scritture che ha fatte   estrarre l’Amico””.  Chiede alcuni frutti. Salute del P.  Picardi. Copia del processo (non si dice quale processo). (1767.07.21) – 07VF, 0570″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”Credo che V.P. avrà ricevuto lettera del P. Carbone””. Si è  ritirato senza andare ad Iliceto. Ha inviato al P. Fiocchi gli  allegati delle misere entrate della casa. Sul Fratello Turco  (?). Raccolta del granodindia. Sul P. Ferrara. Su nipoti di  D.Agnesa. (1767.08.03) – 07VF, 0571″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”Viene Fratello Eustachio per prendere un po di tela””.  Fratello Romualdo. Missione in S. Bartolomeo nel mese di  dicembre. Questua del Fratello Gennaro. PP. Ferrara, Carbone,  Cajone, il quale esige pagamento di un debito della casa  riguardante il P. Margotta. (1767.08.23) – 07VF, 0572″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”Ringrazio V.P. degl’avvertimenti che mi da nella sua””.   “”l’amico seguita a girare e raccogliere scritture…ma non ha   ottenuto niente”” Sul mandare il P. de Meo a parlare con il  Marchese di Monte Vergine. Invia altre scritture. Crocifisso  che ha dato a fare per le missioni, e altre cose che aspetta. (1767.10.06) – 07VF, 0573″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”Sento che VP stia afflitto””.. Sulle spese della casa e  chiesa. Sul legato di Colvello e la Riccia. Sul supposto  scrivano D. Diego Rota. La missione di Alvipalda è svanita.  Sulle missioni di Vallesortore. Sulla cassazione della  rinuncia del P. Legio. Sulla mula inviata a Fratello Romualdo.  Il P. Sorrentino ha cominciato la Morale. Il crocifisso. (1767.10.17) – 07VF, 0574″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”La testa sdordita””.. Libri ricevuti. Bisogno di denaro per  mangiare, per la fabbrica della casa. Sui Mons. di Avellino,  P. Sorrentino, Fratello Michele, Fratello Stefano, Fratello  Romualdo, P. Picardi. (1767.10.20) – 07VF, 0575″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”Forse a questa ora avrete intesa l’uscita di Congregazione   del P. Pagliarini”” (Francesco Saverio). Narra la storia di  questo Padre, dispensato dai voti da S.Alfonso, e gli effetti  di questa uscita, principalmente in Cerreto. Padri chiamati  per Calabria e lavori apostolici di S.Angelo.Missione in  Circello, Terracuso e Pietra Stornina. Suddiacono ricevuto. (1770.01.25) – 07VF, 0576″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”Ho ricevuta la sua veneratissima””.. Non può andare in Pagani,  perché deve “”attendere l’esito degli affari di Roma,   specialmente per l’autentica approvazione di questa casa””  Prega di ritardare l’invio del Fratello Saverio. (1775.08.18) – 07VF, 0577″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Ammonitore di S.Alfonso – “”Il rispetto sommo che ho avuto per Monsignore nostro Padre””.  Si lamenta delle “”calunnie contro di me inventate””; e pensando  che il Capitolo Generale sarebbe il rimedio migliore a tutto  ciò che succede nella Congregazione, chiede al Ammonitore di  ricordare a S.Alfonso l’obbligo imposto dalle Costituzioni di  convocare il Capitolo Generale ogni 9 anni, cosa che non è  stato fatto dal 1764. (1780.01.02) – 07VF, 0578″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”io come a voci l’assecurai””: Sebbene è stato nominato  Presidente delle 4 case dello Stato Pontificio, si considera  suddito di S.Alfonso, vuole d’accordo con loro lavorare per  l’unione e per sistemare tutte le cose della Congregazione,  purché abbiano in lui fiducia e i congregati del Regno non si  facciano violenti “”perché allora ci obbligarebbero a metterci   alla difesa””. (1780.09.29) – 07VF, 0579″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Sul dubio che questa mia non fosse costì giunta””.. Ha inviato  un altra lettera a Nocera. Conferma che lui cerca soltanto la  sussistenza della Congregazione e in questo senso riceve la  nomina di Presidente, come disposto dalla Divina Providenza.  Chiede si faccia tutto per l’unione. Dopo l’indirizzo copia il  tenore del rescritto in cui è nominato Presidente, che ancora  non conosceva: gli è affidato il governo della CSSR in luogo  di quelli che hanno accettato il Regolamento. (1780.09.30) – 07VF, 0580″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Corrado, Bartolomeo CSSR – “”Ho ricevuta una sua, segnata non so sotto quale giorno, e   dove scritta””.. Spiega che “”non di ricorsi mi sono lagnato con   Monsignore nostro Padre, ma delle minaccie””. Manifesta la sua  volontà di sostenere la Congregazione nel Regno e nello Stato  e perciò propone una riunione in Benevento con lui, Tannoia e  Caione e “”chi stima””, a più tardi il 15 marzo, per mettersi  d’accordo sull’ unione. Chiede segreto “”essendosi i torbidi e   nel Regno e nello Stato, i quali vogliono non unione ma   distruzione universale””. (1781.02.18) – 07VF, 0581″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Padre e Fratelli dello Stato. Esemplare per il P. Giuseppe  Landi Rettore e soggetti di Scifelli. – “”Con sommo dispiacere..””  Sotto precetto formale di obbedienza  e con minaccia di espulsione dalla Congregazione prohibisce  ogni innovazione nelle Regole approvate da Benedetto XIV e   “”ogni carteggio con chi che sia su tal materia.”” (1781.03.12) – 07VF, 0582″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: De Michele, Michele CSSR. Frosinone – “”Dopo il viaggio di tre giorni e mezzo..”” Della nuova  fondazione in Spello, di cui tratta con il vescovo di Foligno.  Descrive la situazione di Spello e della casa, con le rendite.  Chiede di communicare questi dati alle altre case. Il P.  Acerra è ammalato. (1781.12.15) – 07VF, 0583″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR. Nocera – “”Sino dai tre del corrente mi trovo con altri Padri in questa   città””. Tratta della fondazione in Gubbio: hanno preso  possesso della casa e hanno cominciato il ministero con grande  successo. Descrive la situazione della città. (1782.04.12) – 07VF, 0584″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”Ringrazio V.R. dell’ordine dato per le Messe e suffragi al P.   Giovenale””. Anche lui farà fare i suffragi per i defunti del  Regno: questo contribuisce all’unione. Gli è dispiaciuto che  il P. Strina e il Fratello Gennaro, siano passati per Nocera  senza entrare a salutare S.Alfonso. Desidera conservare  l’unione: ha inviato il Fratello Pietro a Iliceto al P. Amato  e invierà per la fabbrica al Fratello Tommasoantonio. Sul  ritratto di S.Alfonso da inviare a Sora, se non si può a  Benevento. Di nuovo ripete ciò che in lettere precedenti ha  raccontato sulle fondazioni di Spello e Gubbio. (1782.07.07) – 07VF, 0585″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”Ho ricevuto la sua del 21 del corrente””.. Manifesta la sua  buona volontà. Compatisce S.Alfonso nelle sue angoscie e  scrupoli. Spera il suo ritratto. Sul Fratello Carminello di  Gragnano partito da Scifelli senza licenza né dispensa dai  voti: sa che si trova in Scala e chiede al P. Villani di  rintracciarlo  e dispensare in nome suo dai voti. (1782.07.30) – 07VF, 0586″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Monti Sanfelici, Benedetto Maria OSB vescovo di Nocera dei  Pagani – “”La veneratissima lettera di V.E.Rma””.. Gli comunica che ha  dato al P. Giordano il permesso di recarsi a Nocera “”affinchè   assister possa alla bisognosa sorella per quel tempo che   occorrerà””. (1784.12.27) – 07VF, 0587″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”Mi scrive il P. Cajone che Monsignor nostro Padre sia stato   in ultimis””. Chiede che in simili accidenti venga avvisato per  ordinare alle case di pregare per la conservazione di lui, se  pure ogni giorno pregano per lui. Spera che il P. Giordano sia  arrivato a Nocera. (1785.02.20) – 07VF, 0588″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”Dalla stimatissima di V.P. rilevo la notizia del felice   passaggio all’altra vita del nostro Padre Nittoli [de Nittoli   Giovanni Tommaso).  Gli comunica che ha ordinato i suffraggi e  Messe. (1785.04.04) – 07VF, 0589”
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”Da una lettera venutami da Benevento””.. Ha saputo che il P.  Giuseppe Rofrano è venuto a Nocera “”per mutazione di aria”” e  ha bisogno di una sotana. La prega di ordinare che se gli  faccia e di “”mandarmi la nota della spesa, che se ne diranno   tante Messe””. Scrive “”d’alieno carattere, m.e mi trovo   alquanto indisposto””. (1785.07.13) – 07VF, 0590″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Ho ricevuta la sua e resto inteso””..  Se si vuole tentare in  Roma (l’affare dell’unione) “”la sua persona colà è necessaria,   e può fare qualche cosa con Zuccari”” (1787.04.08) – 07VF, 0600″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Napoli. – “”Avrà la bontà V.R. di farmi fare una copia..”” Chiede una  copia autentica di un foglio datogli, “”per quietare alcuni dei   nostri..e all’avvocato Zuccaro) (Zuccari). (1787.05.22) – 07VF, 0601”
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria – “”Che si fa? Che si pensa? Si dorme…Exsurge. Sulla copia  autentica della carta datagli in Benevento, che gli aveva  richiesto: “”Mi dia qualche buona””. (1787.06.05) – 07VF, 0602″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Villani, Andrea CSSR – “”Casualmente ho scoperto il maneggio fatto””.. Ha saputo che il  P. Francescoantonio Tajani dice di essere stato assicurato dal  P. Cardone che sarà ricevuto nelle case del Regno. Chiede  dunque che gli faccia sapere che se lascia le case dello Stato  non sarà ricevuto in nessuna casa del Regno, secondo ciò che è  stato concordato. Poi se si fa l’unione, si potrà contentare  coloro che vogliono passare al Regno. (1787.07.10) – 07VF, 0603″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Napoli – “”Nella lettera del P. D’Ag ho veduto i suoi amabili   caratteri””. Non ha ricevuto lettera sua ne pure notizia alcuna  sulla morte di “”Monsignore nostro Padre””, che ha saputo  soltanto da una lettera privata di Benevento. Dei funerali  sollenni fatti o da farsi in tutte le case dello Stato. (1787.08.26) – 07VF, 0604″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Rispondo a due sue pervenutemi, una da S.Agata, l’altra per   via di Roma””. Adesso sa che nè lui nè il P. Villani hanno  mancato di dargli notizioa della morte di S.Alfonso. La  notizia non è arrivata a causa della posta che ha dormito  longo tempo. Circa notizie su S,Alfonso: “”Come cose   particolari non ne so, non avendolo trattato che di passaggio;   sue letterenehomoltissime, ma d’alieno carattere e solo la  firma è di Monsignore e riguardano puri affari temporali. Ne  ho alcune che riguardano il regolamento e la divisione, ma  queste non si possono cacciare fuori per politici riguardi, ma  che però possono molto giovare a diffenderlo presso la S.  Congregazione de’ Riti, se Dio vorrà introdotta la sua causa,  ed allora  se ne farà uso. Se ne vuol le copie glie le  manderò, ma non tutte per extensum per l’anzidetto motivo (1787.10.12) – 07VF, 0605”
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Roma – “”Va bene che per risparmiare”” siano lui e il P. Neri andati  direttamente in Roma. Egli non può venire subito, a causa  delle spese. Possono concordare la strada da fare con il P.  Lacerra: il primo passo da dare è chiedere semplicemente “”non   assoluta reintegrazione in omnibus, ma di essere riammessi   nella CSSR””. Dopo si riunirebbe il Capitolo Generale. Per  provare la sua buona intenzione, di cui si dubita, offre la  sua rinuncia, anche alla voce attiva e passiva. (1791.06.01) – 07VF, 0614″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Roma. – “”Scrivo d’alieno carattere””. Ha trovato il P. Costanzo e letto  la procura, con cui pensa che vada lei con il P. Lacerra  all’udienza con il Papa, gli chiedano l’unione e, quanto al  modo, che “”vel’intenderete con me, e con me concerterete   tutto””. Ottenuto ciò, vengano in Frosinone Tannoia, Neri,  Lacerra e Leggio, per sistemare tutto. (1791.06.14) – 07VF, 0616″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Roma – “”Non se la sente VR di andare dal Papa””.. Faccia ciò che  stima.Il P. Costanzo gli comunicherà quello che ha deciso. Gli  augura buon ritorno a Napoli “”per non lasciare in Roma la   pelle nei gran calori””. (1791.06.22) – 07VF, 0617″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Roma – “”VR era il padrone di ritenersi i carlini 4″”… Chiede di  inviargli la Positio in Benevento. Si rallegra dell’esito  ottenuto da lui “”senza avere bisogno di me””. Lo compatisce  perchè, a causa del segreto a cui è tenuto, gli racconta delle  bugie “”che l’ho importunato a dirmi””. (1791.07.03) – 07VF, 0618″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Leggio, Isidoro CSSR. Roma. – Copia di una lettera a Leggio: “”Viva il mio P. Leggio””.. Fa il  commento di una proposta o voto di fare delle case del Regno  una Provincia, cosa che sarebbe una “”nobile frittata”” “”un   fuoco diabolico””. Insiste nel suo piano: che tutto sia rimesso  a lui. (1791.07.17) – 07VF, 0619″
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Leggio, Isidoro CSSR.Roma – Copia di parte di una lettera: So consola di quanto gli scrive  Leggio sul P. Tannoia e Neri, che riconoscono l’autorità di  lei. Ma si chiede se è vera quella subordinazione professata  al capo. Nominerà Rettore il P. Leggio, se si fa Capitolo. (1791.07.24) – 07VF, 0620
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla vostra degli 8 cor.””  Sulla somma povertà della  casa di Frosinone. Sulla mancanza di personale abile: tratta  dei PadriLuigi Jannaccone, Antonio Tambascia, Ludovico  Altarelli, Vincenzo Fiore. Poi sul rettore di Frosinone. E’  falso che egli desideri essere superiore in Frosinone: ha i  suois privilegi di ex.Generale, che cita in latino, e non  vuole intervenire nella comunità. Sul P. Carmine de Falco. (1807.02.25) – 07VF, 0631″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. Falco fu da me mandato in Sora””: speiga l’assenza del  P. Carmine de Falco, e afferma che non può essere assegnato ad  altre case, ma a Frosinone, perché egli ha bisogno di lui e ha  diritto di schegliere un compagno che lo assista. Sul P.  Quattrini: egli potrà aiutarlo, ma non come rettore, perché il  suo grado di ex-generale lo vieta. Di nuovo sulla povertà  della casa. Le minacce fategli dal Sig. Simoncelli, “”per il   figlio (Pietro) che l’avessi ricevuto.”” (1807.05.15) – 07VF, 0632″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Di P. Falco più non ve ne farò parola””. Spiega perché lo  aveva chiesto. Ripette quello detto sulla misera condizione  della casa di Frosinone. Sullo studente Simoncelli. Il P.  Montecalvo. (1807.06.07) – 07VF, 0633″
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: sul  P. Francesco Egkher: il Papa gli ha negato la dispensa dai  voti. Se non può restare in Varsavia, ritorni in Italia. Sul  Capitolo Generale all’inizio della Quaresima in Pagani. (1793.01.11) – 07IXA, 2014
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  risponde alla sua lettera del 03.07. Sull’offerta di 200 Messe  non ricevuta. Sulle dispense riguardante il P. Girolamo non  concesse. Sui Fratelli accettati ultimamente negli Stati  Pontifici. Sul F. Egkher. (1788.08.20) – 07IXA, 1995
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: sul  denaro ricevuto. Rimanga in Varsavia come Superiore, fino al  prossimo anno. Complimenti per i lavori apostolici che fanno.  Chiederà la dispensa per il P. Hieronimus Adolph O.S.Dom. (1788.05.24) – 07IXA, 1992
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: ha  scritto al Nunzio sul loro soggiorno in Germania; se ricevono  casa possono accettare tedeschi e polacchi. Sulla dispensa  (per il P. Adolph) richiesta da domandare al Papa. Lo nomina  Vicario suo per accettare dei candidati e per tutti i casi  possibili. (1788.05.31) – 07IXA, 1993
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:Ha  ricevuto la sua lettera del 05.12.1788. Sul Fr. Egkher, sulle  offerta di 100 Messe. Domanda delle notizie riguardante la  fondazione, le professi e candidati. P. Welchert è con i Padri  di Frosinone: se lo desidera lo puo inviare. (1789.01.20) – 07IXA, 1996
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  raccomanda il P. Egkher. Sulle dimissorie per gli altre  ordinazioni. (1790.09.15) – 07IXA, 1999
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: gli  indica la maniera di inviare il denaro, e ripete che se non ha  speranza di stabilirsi ritorni in Italia. (1788.02.27) – 07IXA, 1991
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  ringrazia il denaro inviatogli già ricevuto. Sul giovane  Egkher: lo ha inviato a Vienna, e già partito, ma con carte in  italiano; non ha profittato negli studi. Riguardo ad avere una  casa in Roma per i polacchi e i tedeschi. (1788.07.30) – 07IXA, 1994
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  risponde alla lettera del 13.10. Sulle dimissorie smarrite  (per i chierici Carolo Jestersheim e Joanne Rudolph). Sul  progetto di portarsi in Germania, consultare piuttosto il  Nunzio. Sulle mutamenti delle Regole. Sul prossimo Capitolo  Generale. (1790.11.28) – 07IXA, 2000
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  sulle indulgenze della Via Crucis, l’ordinazione dei candidati  redentoristi. (1791.02.11) – 07IXA, 2002
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  ringrazia la lettera del 13 dicembre. Si stupisce di quanto si  parla in quelle regioni contro l’Italia e la Sede Apostolica.  Sul P. Leggio: non è e non è stato mai Superiore Generale.  Sull’ordinazione dei Redentoristi. (1791.01.22) – 07IXA, 2001
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: si  rallegra dell’ordinazione dei diaconi Jestersheim e Rudolph  fatta dal Nunzio Saluzzo di Varsavia. Approva la fondazione  nel paese Farchant (Wartenfels, dioc. Frisingen) e prega che  faccia il possibile per trovare e istruire molti novizi, così  che non abbia più bisogno di personale dall’Italia. (1791.04.17) – 07IXA, 2005
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR o P. Hübl Thaddeo – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: Si  lamenta del silenzio, perché non riceve lettere di loro.  Domanda se questo è segno d’independenza. (1791.10.26) – 07IXA, 2006
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  ringrazia la lettera del 15.10 ricevuta il 25.11. Sulla  fondazione di una casa in Germania, con l’assenso del  Cardinale Antonelli. Denaro ricevuto. (1791.12.04) – 07IXA, 2007
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  sulla fondazione in Wartenfels (dioc. di Frisingen), casa di  noviziato e liceo. Indica la maniera di indirizzare una  supplica al Papa a quello scopo. Il Capitolo Generale si  radunerà nel mese di maggio 1792. (1791.04.16) – 07IXA, 2004
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: Due  lettere di lui ricevute. Sul denaro inviato.  Sul P. Egkher:  falsità delle sue affermazioni. (1791.12.28) – 07IXA, 2008
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: un  po ammalato, riponde per mano di segretario: sul denaro  ricevuto: lo ha fatto sapere ai P. Leggio e Infante Matteo  CSSR. Morte del P. Villani in odore sanctitatis. Il Capitolo  Generale è stato procrastinato dal Papa. (1792.05.21) – 07IXA, 2009
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: E’  stato convocato il Capitolo Generale, nel quale  egli è  rappresentante. Denaro ricevuto. Accettazione di tutti i  candidati alla Congregazione. (1792.08.24) – 07IXA, 2010
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR e Hegkher Francesco CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: a  S.Clemente manifesta che si rimette al Nunzio per la dispensa  dai voti per il P. Francesco Egkher. A questi invita a entrare  in se stesso e procedere secondo coscienza, ma non venire a  Roma, perché ha rimesso tutto nelle mani del Nunzio. (1792.09.01) – 07IXA, 2011
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:sul  P. Egkher: proceda come lo giudichi più conveniente: gli  affida tutta la sua autorità. Intenzioni di Messe. Complimenti  per i candidati ricevuti. (1792.11.20) – 07IXA, 2012
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  annunzia che il 29.09.1797 Pio VI eresse le case dello Stato  Pontificio come provincia speciale, diversa dalle case delle  due Sicilie e che è lui il Superiore. Considera le case  transalpine come dipendenti dalla provincia romana e  vuole  ricominciare il carteggio. S. Giuliano era quasi distrutta, ma  per i suoi sforzi è stata ricostruita. Firma: Francesco   ex-Generale de Paola. (1797.10.15) – 07IXA, 2038
  • De Paola, Francesco CSSR            A:  – Testi dei SS.Padrie dei teologi sulla Madonna. (1800 (?)) – 07VF, 0636
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A:  – Progetto di unione in 11 punti. Secondo si legge al dorso  della seconda pagina, è il “”primo borrone del P. de Paola per   l’unione””. (1791.08.05 dopo) – 07IIIB, 0289″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Concordata l’unione, chiede venga intimato il Capitolo  Generale, nel quale presenterà la sua rinuncia sotto le  condizioni che esprime. Acclude il documento di concordia  fatta in Frosinone, con la firma di tutti i Consultori e di  Giambattista di Costanzo in nome dei congregati del Regno; e  inoltre le 6 condizioni richieste per venire all’atto della  rinuncia. Segue un esposizione scritta dal P. Camillo  Quattrini per spiegare le ragioni delle condizioni poste dal  P. de Paola.   Il rescritto é: “”Quoad intimationem Capituli orator utatur   iure suo ad fomam Rescriptorum SSmi; quo vero ad conditiones   ab Oratore quaesitas, instantia proponatur in eodem Capitulo””.  Non c’è data, ma è dopo il 27.01.1792. (1792.01.27 dopo il) – 07IIIA, 0242″
  • De Paola, Francesco CSSR            ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Roma. – “”Nella lettera del P. Cajone””.. Non si dice il motivo per non  seguire la strada che egli aveva indicato. Si direbbe che  apparentemente vengono a cercare l’unione, ma di fatto non la  vogliono. Ma l’unione è necessaria, perché la Congregazione è  divisa: la Sicilia, separata dal Regno e unita alla  Congregazione nello Stato Pontificio; la Calabria vuole anche  la separazione. Farà il viaggio a Roma (1791.06.05) – 07VF, 0615″
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Ricorso contro il P. Amelio Ficocelli. La sua espulsione dalla  CSSR. Documenti riguardanti ad esso:   1- Ricorso del P. De Paola.16.04.1781.   2- Difesa del P. Ficocelli: accusa il P. De Paola di  tergiversare, di avere procurati i voti nell’elezione dei  consultori etc 04.05.1781.   3- Lettera del popolo di Frosinone, senza sottoscrizioni, a  favore del P. Ficocelli:Frosinone, 01.06.1781.   4- Lettera del P. de Paola: risponde ai capi d’imputazione  espressi dal P. Ficocelli: Frosinone, 18.06.1781.   5- Lettere dei PP. Giuseppe Serra e Pio Zucchetti da  Scifelli il 04.06.1781, i quali dichiarano che hanno dato il  loro voto nell’elezione dei Consultori liberamente, senza  pressione.   6- Copia di una circolare del P. de Paola sull’osservanza  delle Regole di Benedetto XIV, da Frosinone 12.03.1781 e degli  ordini fatti nell visita della casa di Frosinone.   7- Lettere e testimonianza dei PP. Antonio Mascia (01 e  06.06) e Gaetano Saggese (01.05. e 01.06,1781) contro il P.  Ficocelli. Item del P. Fabio Buonopane, segretario della  visita in Frosinone (07.05.1781). Item del P. Pasquale Lacerra  (03.05.1781) e del P. Alessandro Livorni (senza data).   8- Lettera del P. de Paola che comunica alla C. dei Vescovi  l’espulsione del P. Ficocelli decretata a tenore delle Regole,  a causa della di lui insubordinazione e incorregibilità.  Frosinone 29.08.1781.   C’è finalmente una dichiarazione del Notaio Filippo  Mazzocchi di Frosinone (02.07.1781), su un denaro preso dal P.  de Paola ad annuo censo, con permesso del Vescovo di Veroli. (1781.04.16) – 07IIA, 0140
  • De Paola, Francesco CSSR            A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. – 1. Copia manoscritta della supplica del P. De Paola alla  S.C. dei Vescovi e Regolari riguardo alla elezione o nomina  del Procuratore Generale e dei 6 Consultori (02.09.1781);  della risposta della S.Sede: ordina siano eletti 4 congregati,  corrispondenti alle 4 case e trasmessi i nomi degli eletti per  la nomina di 2 consultori; degli atti delle 4 case sulla  elezioni dei consultori (03.05.1781). Copia della nota del  Segretario Carafa, che trascrive la decisione del Papa: nomina  due consultori: Pasquale La Cerra e Michele di Micheli.   2. Rescritto originale della nomina dei due consultori,  sottoscritto dal Segretario Giuseppe Carafa, vescovo di Mileto  (18.05.1781). (1781.02.09-05.18) – 07IIA, 0142
  • De Paola, Francesco CSSR  e Della Somaglia, Mons. Giulio     Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei        Vescovi e Regolari.          ” A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e  Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari, e  Francesco de Paola. – Chiede un decreto che dichiare i diritti che “”de iure””  conserva nel caso della sua rinunzia alla carica di Rettore  Maggiore. La richiesta passa all’informazione e voto del  Procuratore Generale, il quale da un voto favorevole il  11.02.1792. Il Segretario della Somaglia fa la relazione e  suggerisce la risposta: “”SSmus benigne annuit pro gratia iuxta   preces””, ma in audienza del 24.02.1792, il Papa decide:   “”Dilata et scribatur oratori ad mentem””.    Il 28.02.1792 il Segretario scrive al P. de Paola che avuta  notizia dell’intimazione del Capitolo Generale nel prossimo  maggio in Nocera, il Papa, per speciali motivi, sospende la  reunione del Capitolo per altro tempo. (1792.02.11 prima del/ e 1792.02.28) – 07IIIA, 0243″
  • De Paola, Francesco CSSR e Caione Gaspare e Avena Francesco e        un ignoto e Blasucci Pietro Paolo CSSR       A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei   De Paola Francesco CSSR – 1-Dal P.FrancescodePaola da Frosinone (senza data):  memoriale alla Congregazione dei Vescovi e Regolari: chiede la  nomina di un Presidente interino delle case dello Stato  Pontificio.   2-Dal P.GaspareCajone da Benevento il 02.09.1780 al P. De  Paola: è una risposta: non sa se saranno inviati a Roma gli  atti dell’assemblea di Pagani. Sulla missione di Frosinone.   3-Dal P.FrancescoAvena di S.Angelo a Cupolo il 01.09.1780  al P. De Paola: le comunica il contenuto di una lettera  minacciosa del P. Corrado al P. Sorrentino  e del P. Costanzo  al P.Paraventi sull’assemblea e gli effetti del Regolamento.   4-Da un membro della comunità di Nocera, innominato, il  3.09.1780 al P. De Paola: afferma che ha fatto quanto ha  potuto per impedire l’assemblea, alla quale non pertecipò. Ma  difende la necessità del Regolamento per le case del Regno, se  si voleva evitare la sopressione.   5-Dal P.PietroPaoloBlasucci da Girgenti il 30.07.1780 al  P. De Paola: non si spiega la ragione di tanto chiasso giacché  il Regolamento non tocca le case dello Stato Pontificio, le  quali possono continuare osservando come prima le Regole  approvate da Benedetto XIV. [C’è un attestato del notaio  Filippo Mazzocchi di Frosinone sulla fedeltà di trascrizione  dall’originale].   Sono tutte queste lettere copia dagli’originali che si  trovano nell’archivio vaticano, la cui fedeltà attesta il P.  Michael Ulrich, Roma il 28.02.1865. (1780.07.30/09.01-03) – 07IIA, 0116
  • De Paola, Francesco CSSR e congregati delle case dello Stato  Pontificio ” A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. Roma.   De Paola, Francesco CSSR. Frosinone. – 1-Lettera del P. De Paola del 11.10.1780 da Frosinone a  Mons. Carafa, in cui gli notifica la comunicazione fatta a  tutte la case dello Stato Pontificio delle decisioni della  S.Sede e l’ esemplare accetazione di codeste communità  manifestata nelle lettere la cui copia invia.   2-Lettera del 04.10.1780 dalla comunità di Scifelli al P.  De Paola in cui manifestano la loro piena accettazione della  decisione della S.Sede. Sottoscrivono Cesare Cerillo, Giuseppe  Paraventi, Bartolomeo Giordano, Francesco M. de Simone,  Domenico Antonio Maria Berardi, Fratello Venanzio e Fratello  Giacomo.   3-Lettera da Benevento del 07.10.1780 allo stesso con lo  stesso scopo, sottoscritto dal P. Gaspare Cajone.   4-Lettera da S.Angelo a Cupolo del 07.10.1780 allo stesso  con lo stesso scopo, scritta dal P. Fabio Buonopane e  sottoscritta “”I padri e fratelli CSSR di S.A. a Cup””. (1780.10.04/07/11.) – 07IIA, 0123″
  • De Paola, Francesco CSSR Superior Generlis        A: Pio VI, Papa – Chiede la facoltà di spedire le dimissorie per la tonsura,  gli ordini minori, e gli ordini sacri di Antonio Buonopane,  Nicola de Mauro, Giuseppe Chiariti, Cono Cimini, Antonio  Marino, Pasquale Pillarelli, Carmine Falco, Vincenzo Minelli,  e Desiderio Mennone.   Il Papa decide che la C. dei Vescovi e Regolari si rivolga  ai rispettivi vescovi dei candidati per chiedere loro di  inviare alla S.Congregazione le dimissorie. Ci sono copie  delle lettere inviate al Card. di Ferrara, al vescovo di  Bojano, al Vicario Capitolare Giuseppe Rossi di Avellino e le  risposte, tutte negative perchè non conoscono i candidati, o  il candidato (Buonopane) non appartiene a quella diocesi.   C’è il rapporto del ponente sull’affare e la decisione del  Papa il 05.01.1787, che non concede la facoltà richiesta,  comunicata dal sottosegretario Francesco Antonio Zuccari. (1786.11.24) – 07IID, 0201
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Ricorso originale manoscritto autografo del P. de Paola per  chiedere “”un efficace provedimento e ordinare come debba   regolarmi”” nelle circostanze presenti della Congregazione,  nella quale ci sono abusi contro la povertà che no è riuscito  a correggere.   Richiesto el voto del Procuratore Generale Lacerra, questi  confuta le affermazioni del Superiore Generale e afferma che è  il Superiore Generale che viola la povertà con acquisti di  immobili a titolo personale. Informe manoscritto autografo,  del 16.01.1792. (1792.01.04) – 07IID, 0215″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Comunità di Gubbio – Ordina si osservino i decreti lasciati nella visita canonica e  quelli del Rettore, proibisce andarsi informando “”cosa si dica   o non si dica di Noi”” e inculca l’osservanza regolare. (1783.10.04) – 07IIE, 0217″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   A: Padri e Fratelli della CSSR – Lettera circolare in cui a) chiede dati statistici di ogni  congregato; b) tratta della biblioteca delle case; c)  dell’orario della celebrazione delle messe. (1783.10.25) – 07IIE, 0218
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   A: Pio VI, Papa – Chiede di nuovo la facoltà di poter ordinare in sacris dal  vescovo diocesano i candidati che seguono: Desiderio Mennone,  diacono; Vincenzo Minelli (lettori di Filosofia); Carmine de  Falco (suddiacono), Pasquale Pillarelli, Francesco Saverio  Salerni, Raffaele Lupoli, Cono Cimino, Antonio Marino,  Ermenegildo Masseroni, Nicola de Mauro, Giuseppe Chiariti.  Domenico d’Alessandro, Antonio Bonopane, Giulio Liprandi  (Teologi); Andrea Bussolini, Giuseppe Mautone, Francesco  Castaldi, Angelo Ma. Nola, Giovanni Beraudi, Francesco Saverio  Ecker e Pasquale Matera (filosofi).   La supplica va alla C. dei Vescovi e Regolari, senza data. (1787.05 prima del (?)[]) – 07IID, 0203
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   A: Pio VI, Papa – Di nuovo chiede la facoltà di dare le dimissorie per gli  ordinandi redentoristi ed espone le gravissime difficoltà  trovate per avere le dimissorie dei rispettivi vescovi.   C’è dopo un lungo parere favorevole alla richiesta e  l’ordine di consegnare tutto al ponente Cardinale de Zelada,  dato il 15.06.1787. (1787.06.15 prima del) – 07IID, 0204
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Pio VI, Papa – Chiede la facoltà di dare le dimissorie per l’ordinazione  sacerdotale del diacono Desiderio Mennone da un vescovo dello  Stato Pontificio. Si acclude copia delle dimissorie date dal  vescovo di Bojano Nicola Rossetti per la prima tonsura.   La supplica va al ponente Card. de Zelada, il quale  conclude: “”Satis provisum die 30 julii praeteriti””.  Ma il  14,09.1787 “”ex audientia SSmi”” si concede la facoltà  richiesta, purché il diacono Mennone abbia costituito il  titolo di patrimonio. (1787,09.07 prima del) – 07IID, 0205″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Lacerra, Pasquale Procuratore Generale – Chiede al P. Procuratore di rivolgersi alla S.Sede per  l’affare delle dimissorie, che non si possono ottenere dai  vescovi del Regno. Il Procuratore presenta la sua esposizione  di fatti, ma la S.Congregazione risponde: “”Iam generaliter   provisum ex audientia SSmi die 14.09.1787″”. (1787.09.17) – 07IID, 0206″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Pio VI, Papa – Chiede si permetta il titolo di mensa comune per l’ordinazione  dei nostri, per la difficoltà di costituire patrimonio nel  regno di Napoli, e cita la risposta ricevuta da Pietro Mancini  dell’arcivescovado di Benevento. La supplica va alla C. dei  Vescovi e Regolari. C’è la relazione al riguardo e il  23.11.1787 il rescritto: “”SSmus annuit quoad illos tantum qui   legitime admissi sunt ad probationem ante diem septimum   septembris huius anni…””  “”Nomina…illorum quibus hanc   gratiam impertitus est SSmus scribantur in catalogo…””    C’è in seguito l’elenco di 18 Studenti e 5 novizi il  26.11.1787: Pasquale Pillarelli, Francesco Saverio Salerni,  Raffaele Lupoli, Antonio Marino, Ermenegildo Massaroni, Nicola  de Mauro, Giuseppe Chiariti, Domenico d’Alessandro, Antonio  Buonopane, Giovanni Andrea Bussolini, Francesco Castaldo,  Giuseppe Mautone, Angelo Nola, Giovanni Tommaso Beraudi,  Francesco Ekher, Felice Piano, Paolo Giovane, Cono Cimino  (Studenti). Luigi Frosini, Giuseppe Bocchini, Giuseppe Amerio,  Giuseppe Grè, e Michele Pasquali (novizi). (1787.11.20/22.11.) – 07IID, 0207″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Pio VI, Papa – Chiede si permetta l’elezione di altri due Consultori Generali  e che il Procuratore Generale rimanga fuori il Consiglio  Generale. Il 30.05.1788 la supplica passa al Card. de Zelada;  EL 09.06 il Papa la rimette alla C. dei Vescovi: il 04.07  torna al Card. de Zelada, il quale lo stesso giorno chiede il  parere del Procuratore Generale Lacerra. Questi risponde con  una lunga esposizione; segue la relazione del ponente Card. de  Zelada e il rescritto: “”Pro facultate eligendi alios duos   Conultore…Atque ex iisdem Consultoribus 4 saltem resideant   semper penes Superiorem Generalem. In reliquis nihil esse   innovandum””. 12.09.1788. (1788.05.30 prima del) – 07IID, 0209″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Pio VI, Papa – Chiede che venga separato la carica di Procuratore Generale  da quella di Consultore e ammonitore, e perciò si venga a una  nuova elezione di Procuratore. Fa anche un ricorso contro il  P. Lacerra, che considera turbatore della pace.   Il Papa invia il memoriale al Segretario della C. dei  Vescovi, affinché gli faccia una relazione al riguardo. Il  Segretario fa il riassunto della questione e presenta il P.  Leggio come intrigante, promotore di tutto questo, perché non  vuole lasciare Roma. Aggiunge il cattivo comportamento del P.  Leggio riguardo al P. Biancini.   Il P. de Paola scrive a Mons. Mercante contro il P. Lacerra  e in difesa del P. Leggio e chiede di informare di tutto al  Segretario della C. dei Vescovi. La lettera è scritta da Roma,  S.Giuliano il 27.11.1788 e firmata dal P. de Paola. Viene dopo  un Pro-memoria per Mons. Mercante, e altre due nuove suppliche  al Papa con due Pro-Memoria che contengono il recorso contro  il Procuratore Lacerra “”di sua natura torbido di cervello””.   Nel presente fascicolo non si legge la risposta della  S.Sede. (1788.11.12 prima del) – 07IID, 0210″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Pio VI, Papa – Nuova istanza per l’elezzione di Procuratore Generale non  Consultore. La supplica passa al Ponente Card. de Zelada, il  quale afferma che “”si sa, che tutto il fuoco è acceso dal P.   Leggio, che muove a suo talento il Generale. Si sa, che   l’odierno Procuratore Generale gli fa ombra, perché lo   contradice, onde,per far tutto a suo modo vorrebbe togliersi   questa spina. Questi non sono motivi plausibili..””    La risposta è stata: “”Lectum et servetur Rescriptum   S.Congregationis diei 12.09.1788 et certioret de executione””.  Finalmente c’è una lettera della S.Congregazione al P. de  Paola, nella quale manifesta la sua stranezza perché nessuno è  venuto a cercare il rescritto. (1789.05.22 prima del) – 07IID, 0211″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Convocati i consultori ill 30.08 per eleggere gli altri due  consultori alla fine del mese settembre, si vede impedito il  P. Michele de Michele di essere presente nell’elezzione per  cui vuole eleggere un procuratore, come consta dalla lettera  che acclude, data il 04.09.1789. Domanda cosa si deve fare.   Lo stesso giorno passa la domanda al Procuratore Lacerra   “”pro informatione et voto””, il quale afferma la verità dei  fatti e chiede si venga all’elezzione. Ma La S.Congregazione  risponde: “”Lectum”” e ordina al P. Generale di mandare i due  Consultori assenti (De Michele e Cajone) di venire in  Frosinone per l’elezzione nel mese di novembre. (1789.09.04) – 07IID, 0212″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Notifica l’elezione dei due altri consultori: Carmine Piccone  e Sosio Lupoli; ma perché il P. Piccone fece formale rinuncia  della carica per ragione di salute, fu eletto in sostituzione  il P. Cesare Cirillo.   Il 11.12.1789 la S.Congregazione dichiara ricevuta della  notificazione, ma chiede i nomi dei 4 consultori che debbono  risiedere nella stessa casa con il P. Generale. (1789.11.20) – 07IID, 0213
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   A: Villani, Andrea CSSR – Gli fa sapere che ha convocato il Capitolo Generale e chiede  faccia lo stesso per le case del Regno e di Sicilia. (1792.02.12) – 07IIIB, 0297
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   A: Memebri delle Case CSSR dello Stato Pontificio – Circolare di convocazione del Capitolo Generale per il  01.03,1793 (Il Capitolo era stato sospeso dal Papa). (1792.12.21) – 07IIIB, 0299
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   A: Redentoristi dello Stato Pontificio – Convocazione del Capitolo Generale per il 15 ottobre, con lo  scopo di stabilire più la regolare osservanza e per venire  all’elezzione del Superiore Generale. Ogni casa deve eleggere  un vocale. Vengono inoltre di diritto a Capitolo il Consiglio  Generale e i rettori delle case.   Sono tre esemplari: uno per l’archivio, altro per le case  di Benevento, S.Angelo a Cupolo, Frosinone e Scifelli, e il  terzo per Gubbio e Spello. Si legge l’esecuzione comandata di  lettura della circolare di convocazione in piena comunità, il  11.08 in Benevento, con firma del P. Nicola Gallo; il 12.08 in  S.Angelo, con firma del P.Giuseppe Buonamano; in Frosinone, il  14.09 con firma del P. Michele Ma. Michele; in Scifelli il  13.09(?) con firma del P. Gianfrancesco Maria Filiasi; di  Gubbio, il 26.08, con firma di Giuseppe Ma. Martorelli e di  Spello il 17.08, con firma del P. Alessandro Livorni. (1785.08.06) – 07IIC, 0183 a, b, c.
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Pio VI, Papa – Chiede di porre remedio all’uscita dei giovani dopo  l’ordinazione sacerdotale, i quali o vanno nella loro famiglia  e domandano la dispensa dei voti, o passano alle case  redentoriste del Regno.   C’è una pro-memoria scritta per il Papa, che nell udienza del  19.01.1789 invia la supplica alla C. dei Vescovi e Regolari.  Segue il voto del Procuratore P. Pasquale Lacerra, che va al  Card. de Zelada il 10.07.1789, il quale risponde alla supplica  il 04.09.1789: “”Serventur Constitutiones””. (1789.01.19 prima del) – 07IID, 0208″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   A: Padri e Fratelli CSSR della casa di Gubbio – Sulla osservanza delle costituzioni riguardanti la visita  della casa paterna e il divieto di lasciare senza il dovuto  permesso la casa dove restano assegnati. Revoca ogni permesso  in contrario prima forse dato. (1787.11.18) – 07IIE, 0219
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   A: Padri e Fratelli CSSR – Inculca l’osservanza della povertà riguardante il divieto del  peculio, riguardante al denaro ricevuto dai congregati e dei  depositi; sulle scritture, le spese e la dipendenza dal  superiore locale. Sono due documenti: uno originale, l’altro  una copia fatta in Frosinone il 03.01.1792 dal Rettore P.  Cesare Cerillo. (1789.11.28) – 07IIE, 0220
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Padri CSSR – “”Essendo l’opera delle missioni uno dei principali impieghi   del nostro Istituto”” stabilisce 14 norme: sull’obbedienza al  superiore della missione; sull’ordenamento delle missioni da  farsi dal superore alla fine di ogni missione; sul perfetto  compimento del impiego affidatogli; sul silenzio; sul tratto  con i secolari; sulla salute dei missionari; sulla  celebrazione delle messe; sulle confessioni; sugli alimenti;  sull’unione e la carità fraterna; sul capitolo delle colpe;  sui discorsi della Crociata e sul disinteresse da manifestarsi  nelle missioni. Alla fine della missione ogni superiore deve  inviare una relazione della stessa al . de Paola. (1782.11 (?)[]) – 07IIE, 0221″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e  Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Perché vuole rinunciare alla sua carica, chiede il permesso di  convocare il Capitolo Generale, almeno delle case dello Stato  Pontificio. Poi espone le tre condizioni della sua rinunzia.  Risponde il Segretario il 17.08.1792: “”Proferat orator   renuntiationem…in forma authentica apud S.Congregationem et   supplicet pro admissione””. (1792.08.17 prima del) – 07IIIA, 0248″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   A: Pio VI, Papa – Supplica redatta dal P. Antonio Corrado nel nome del Superiore  Generale. Chiede la facoltà d’intimare il Capitolo Generale o  quella di concordare con i Padri del Regno l’unione e adduce 4  ragioni. Alla fine si legge la data scritta dal Segretario  della Somaglia. (1792.08.18) – 07IIIA, 0249
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   A: Pio VI, Papa – Supplica la facoltà di convocare e celebrare il Capitolo  Generale e adduce la precedente Memoria del P. Lacerra. Il  03.09.1792 la supplica passa alla S.C. dei Vescovi e il  Segretario fa la relazione dei passi dati e domanda se si può  eseguire il Rescritto del 5.08.1791. Il Papa transmette tutto  alla S.Congregazione dei Vescovi e Regolari il 07.09 e lo  stesso giorno va al Card. Francesco Carrara per informazione e  voto. (1792.08.18) – 07IIIA, 0251
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Pio VI, Papa – Secondo Ulrich è l’abbate de Martini che redige questa  supplica nel nome del P. De Paola: chiede di nuovo il permesso  di convocare il Capitolo Generale per presentare la sua  rinuncia. La supplica va alla Congregazione dei Vescovi e dopo  il 07.09.1792 si risponde: “”In Decretis et uniatur””. (1792.09.07 dopo il) – 07IIIA, 0252″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   A: Carrara, Card. Francesco Ponente – Espone il suo parere sui punti che difficoltano la  convocazione del Capitolo: punti nel Real Dispaccio lesivi dei  diritti della S.Sede, della libertà del Capitolo, della Regola  e dei soggetti. Suggerisce si concedano al Superiore Generale  le facoltà necessarie per sistemare tutto interinamente per  pace delle coscienze. (1792.07.09 dopo il) – 07IIIA, 0253
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   A: Padri e Fratelli della Congregazione [] – 14 norme sull’osservanza regolare: sul tuono nelle messe  cantate; sul voto di povertà: sulle spese particolari, sul  denaro in particolare, del conto da dare il ministro al  superiore; sulle spese del novizio; sulla consulta mensile;  sul Prefetto dei Fratelli; sugli Studenti; sull’uscita da  casa; sul’infirmiere;sulla sostituzione di un consultore;  sulla fine delle missioni; sulle direzione di Monache;  sull’obbligo del Ammonitore riguardo all’osservanze di questi  ordini. (1782.11 (?) []) – 07IIE, 0222
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Villani, Andrea CSSR – Si lamenta di aver ricevuta notizia della morte di S.Alfonso  soltanto per la via di Benevento e non direttamente. Sui  funerali fatti e da farsi ancora e tutti i suffragi, “”giusta   lo stabilito nel Capitolo, come a Rettore Maggiore””.  Chiede  dei partocolari sulla morte e “”una buona cantità di figure del   medesimo Padre Nostro, acciò possa soddisfare alla comune   devozione””. (1787.08.14) – 07IIE, 0224″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Pio VI, Papa – Il P. de Paola chiede il permesso d’ incorporare le case del  Regno a quelle dello Stato Pontificio. Il Segretario della C.  dei Vescivo, Giulio della Somaglia, per decisione del Papa,  domanda il parere del Procuratore Generale Lacerra, il quale,  in memoriale del 08.07 appoggia la richiesta del P. Generale e  propone la formazione di due provincie e l’elezione di un solo  Superiore Generale in Capitulo Generale con vocali di tutte le  case. Si aggiungono i dispacci reali che revocano il  Regolamento e ordina l’osservanza dell’ antica Regola di  Benedetto XIV. Il P. de Paola in nuovo memoriale offre la sua  rinuncia con 9 condizioni. Il Segretario della Somaglia fa  relazione di tutto al Papa, con il suo parere, che il Papa  accetta e decide il 22.07: “”Supplicent Religiosi Domorum   Regni””. (1791.02.25 prima del) – 07IIIA, 0230″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   A: Della Somaglia, Mons Giulio Segretario della C. dei Vescovi e  Regolari. – Raccomanda la sua supplica a favore dell’unione, già  presentata, ma espone il suo parere sulla forma dell’unione:  non si debbono fare tre province independenti, ma una sola  Congregazione; conviene affidare il processo dell’unione al  Card. Banditi, per evitare difficoltà con il Re o i suoi  ministri. (1791.07.10) – 07IIIA, 0231
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale   ” A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e  Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Secondo P.Ulrich, il segretario del P. Leggio, abbate de  Martini, scrisse nel nome del P. de Paola, questa supplica:  per bene della Congregazione si ordini di nuovo la  convocazione del Capitolo Generale. Ma la riposta è “”Lectum,   et uniatur””. (1792.06.22) – 07IIIA, 0245″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale e Albani Cardinale  Giovanni Francesco Decano del Sacro Collegio                ” A: Pio VI, Papa e Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’  Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e  Regolari e Albani Card. Giovanni Francesco. – L’Abbate de Martini redige un memoriale del P. Generale  e degli anziani della CSSR per chiedere che per Breve  Apostolico si stabilisca il tempo di 20 giorni come durata del  Capitolo Generale e che l’elezione del Rettore Maggiore si  faccia secondo la legge canonica nel Capitolo Quia propter= de   electione.   La supplica va al Decano del S.Collegio Cardinale  Albani, il quale scrive una lettera al Segretario della  Somaglia “”pregandola riverentemente a fare in modo che la   supplica non vada in ponenza, ma sortisca addirittura il   bramato Rescritto””. Segue una memoria del Superiore Generale,  stesa anche dal abbate di Martini sullo stesso argomento.   Il Segretario della Somaglia fa la relazione di questo per  il Papa con parere contrario, e il Rescritto si fa il  15.02.1793: “”SSmus mandavit servari dispositionem Sacrorum   Canonum, Constitutionum Apl.carum et eiusdem CSSR””. Il 16.02  Della Somaglia risponde alla lettera del Decano Albani per  spiegare la decisione del Papa. La supplica è stata  considerata: “”temeraria…cavillosa…intempestiva””. (1793.03.13 prima del) – 07IIIA, 0259″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale e Carafa, Mons.     Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione        dei Vescovi e Regolari.           ” A: Pio VI, Papa e Francesco de Paola CSSR – Copia autentica della supplica del P. De Paola, in cui  chiede l’approvazione del testo delle costituzioni e regole di  Benedetto XIV modificato dal Capitolo di Scifelli del 1785 ed  altre diverse approvazioni e conferme; e della risposta della  S.Sede il 20.07.1787: il Papa concede al P. de Paola e ai sui  successori la facoltà di dare le dimmissorie anche per il  presbiterato, pero a titolo di patrimonio. “”In reliquis vero   quoad moderationem Regulae et Constitutionum rejecit   instantiam, juxta votum S.Congregationis Romae””.    Si aggiunge qui la copia dei documenti riguardanti la  precedente supplica di approvazione: la supplica, il testo  delle Costituzioni e Regole, una Memoria sulla facoltà di dare  le dimissorie, la commissione data dal Papa il 23.12.1785 alla  Congregazione dei Vescovi e Regolari di esaminare gli  emendamenti propositi, il voto del Card. Ghilini, ponente, il  09.02.1787, il trasferimernto di tutto al Card. de Zelada,  nuovo ponente, il 17.03.1783, il voto di questi il 20.07.1787,  quello del Card. Carafa, relatore, del 07.09.1787 e la  decisione del Papa del 14.09.1787 di cui sopra. (1787.07.20) – 07IIC, 0197″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale e i suoi  Consultori             A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e  Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Con la firma di tutti i Consultori e del Procuratore Generale  Lacerra chiede la revoca della sospensione del Capitolo  Generale. (1792.06.22 dopo) – 07IIIA, 0246
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale, i Consultori e     Procuratore Generali      ” A: Vescovi e Regolari, S.Congregazione dei – Chiedono il permesso di pubblicare i nomi dei tre rettori  nominati dal Consiglio per le case di Frosinone (Nicola  Grosso), di Scifelli (Giuseppe Paraventi) e di Benevento  (Francescantonio Rebecca), in sostituzione dei Consultori  Generali, rettori di quelle case, affinchè non si perdano i  voti di questi nel Capitolo. Si acclude il verbale della  seduta del Consiglio Generale del 07.12.1792. Inoltre chiedono  che i Padri di Varsavia possano nominare un delegato per il  Capitolo Generale tra i Padri del Regno o degli Stati  Pontificio. Questa supplica va al Ponente Card. Carrara, il  quale concede la facoltà di pubblicare i nomi degli eletti  rettori purché conservino la carica fino all’elezione dei  nuovi superiori. Sui Padri di Varsavia è provisto nel  Rescritto del 07.12.1792.   Il Superiore Generale in una nuova supplica ritratta  l’anteriore, ma il Ponente risponde: “”In Decisis””. In altra  supplica chiede che i rettori eletti possona intervenire nel  capitolo unitamente con i vocali di ciascuna casa, e la  risposat è la stessa: “”In Decisis..ad formam Rescripti diei   07.12.1792″”. (1792.12.07 dopo) – 07IIIA, 0256″
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale      A: [Crivelli, Cardinale Ponente] – Nuova risposta del P. de Paola ai memoriali del P. Blasucci  sui Vicari Provinciali e il voto di povertà. Difende la  provincia romana e il suo superiore. (1805,01 (?)) – 07VB, 0492
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale      A: Pio VII, Papa – Chiede la facoltà di sottomettere al giudizio del Capitolo  Provinciale il progetto di Statuti delle Province, che  presenta in 4 capitoli: Stabilimento di un Vicario in ogni  provincia; autorità del Vicario Provinciale; Capitolo  Provinciale; doveri del Vicario Provinciale.   Il Papa trasmette la supplica alla Congregazione dei  Vescovi con le necessarie facoltà, la quale rescrive che i  proposti statuti vengano sottomessi al Capitolo Provinciale e  poi si domandi l’approvazione della S.Sede. (1801.07.02 prima del) – 07IVB, 0362
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale      A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta che nel Capitolo Provinciale di Frosinone sono stati  eletti deputati al Capitolo Generale i Pp. Carmine de Falco,  rettore di Frosinone e il P.Francescantonio Rebecca. Firma il  P. de Paola e il P. D’Alessandro, segretario scrivente del  documento. (1802.05.31) – 07IVC, 0414
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale      A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Chiede la facoltà di convocare il Capitolo Provinciale per  l’elezione di Vicario e degli altri superiori ed indica la  composizione di esso. Il P. Alessandro Mona, Procuratore  Generale appoggia la domanda. Il segretario Diomede Carafa fa  la relazione e il 30.04 si concede la facoltà. In foglio  separato c’è la copia della supplica con il Rescritto,  sottoscritto dal Cardinale Prefetto Francesco Carafa e dal  segretario Diomede Carafa. (1801.04.26) – 07IVB, 0361
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale      A: Pio VII, Papa – Chiede la facoltà di ricevere novizi, di accettare alla  professione e anche di tenere convitti per l’educazione della  giuventù. Si espongono le ragioni. Facoltà concessa il  11.02.1803. che si legge anche in foglio separato insieme con  la supplica, estratto dal Summario stampato. (1803.02.11 prima del) – 07IVB, 0369
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale      ” A: Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR – Sull’ officio divino (Calendario proprio): offici dei Santi e  gli altri offici  nella CSSR. Chiede un ordinario uniforme per  tutti. Acclude due “”facoltative”” dal Card. Penitenziere e da  Mons. Mercanti, per chiedere un nuovo rescritto. Sul possesso  nella carica di rettore del P. Cardone. (1794.01.15) – 07IVE, 0443″
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale      A: Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR – Sul P. de Falco che non vuol saperne di fare il Rettore. Sulla  riforma degli offici. Enumera gli offici del Terzo Ordine, dei  Cinesi, dei Filippini. Domanda notizie sulla ponenza delle  Costituzioni. (1794.01.21) – 07IVE, 0444
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale      ” A: Carafa, Diomede Segretario – “”Il colpo, che con arte la più fina ha cercato””… Copia  manoscritta del autografo esistente nel Archivio Vaticano del  memoriale del P. de Paola, in cui si riferisce ai due  memoriali del P. Blasucci sui Vicari Provinciali e sulla  povertà, si lamenta, afferma che Blasucci vuole il dominio  despotico e chiede un Visitatore Apostolico o altro rimedio. (1804.09.02) – 07VB, 0489”
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale      A: Padri e Fratelli CSSR di Gubbio – Communica il motu proprio del 29.09.1797 del Papa Pio VI, per  cui lo nomina Vicario delle case CSSR dello Stato Pontificio,  con la facoltà di eleggersi due Consultori e un Procuratore,  fino al Capitolo Generale prossimo. La ragione: l’  impossibiltà di ottenere la maggioranza necessaria di voti. (1797.10.04) – 07IVB, 0359
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale      A: Padri e Fratelli CSSR di Scifelli – Convoca il Capitolo Provinciale da tenersi nella casa di  Scifelli il 20.10. Cita il Rescritto del 30.04 che gli da la  facoltà di convocare il Capitolo. Sottoscrivono la circolare  il P. de Paola e il P. Camillo Quattrini, consultore e  segretario provinciale. (1801.09.03) – 07IVB, 0363
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale      A: Capitolo Provinciale di Frosinone – Statuti presentati al Capitolo Provinciale di Frosinone: è  diverso dal testo inviato prima alla S.Sede (0362). E’ anche  diviso in 4 capitoli: 1-Del Vicario Provinciale.  2-Dell’officio del Vicario Provinciale e sua incombenza; 3-Di  quelli, ce si devono ammettere, o licenziare. 4.-Della  mutazione de’ soggetti. (1802.03.15) – 07IVB, 0366
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale      A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Il P. de Paola sottomette al giudizio della S.Sede le  opposizioni degli statuti capitolari del 1802 con le Regole di  Benedetto XIV e acclude un esemplare degli statuti stampati da  Morelli in Napoli e la copia della circolare del P. Blasucci,  con data 23.07.1802 che promulga detti statuti.   Il 27.08. la supplica va al Cardinale Vincenti Ponente, il  quale la trasmette per informazione e voto al Procuratore  Generale Alessandro Mona. Questi lo presenta il 26.09.1802. Il  01.04.1803 il Ponente chiede informazione e voto al  Procuratore Generale di tutta la CSSR. (1802.08.27) – 07IVD, 0429
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale (?)               A:  – Considera la convocazione del Capitolo Generale una trappola.  In 5 punti critica la circolare del P. Blasucci. C’è una copia  fatta dal P. Ulrich, ma tralascia l’ultimo paragrafo, in cui  l’autore critica anche l’uso del noi che considera mancanza  d’umiltà e arroganza ! (1802.01.29 dopo) – 07IVC, 0374
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale e Blasucci Pietro     Paolo CSSR Superiore Generale              A: Pio VII, Papa e De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale – Chiede si impedisca efficacemente il disceso arbitrario dei  Redentoristi dello Stato Pontificio alle case del Regno, sotto  pena di sospensione ipso facto e delle altre pene contro gli  apostati. Aggiunge copia della lettera scrittagli dal  Superiore Generale Blasucci da Pagani il 11.09.1803, nella  quale condanna detto disceso. Copia con autentica del P.  Antonino Monticalvo CSSR, segretario assunto, del 01.10.1803.  Con sigillo della Provincia Romana.   La supplica va al Cardinale Carolo Francesco Caselli.  Senza data. (1803.10.01) – 07IVB, 0370
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale e Carafa  Francesco Cardinale Prefetto       A: Vscovi e Regolari, Congregazione dei, e De Paola Francesco  CSSR Vicario Provinciale. – Copia ufficiale del memoriale manoscritto del P. de Paola  riguardante la pretesa discrepanza tra gli Statuti Capitolari  del 1802 e le Regole di Benedetto XIV, di cui l’apografo nel  07IVC, 0429, e la risposta della S.Congregazione con el  Rescritto del 09.03.1804, di cui nel n.0434, sul voto di  povertà e l’approvazione degli Statuti, sottoscritto dal Card.  Francesco Carafa, Prefetto, e dal segretario Diomede Carafa.   C’è anche una copia posteriore del menzionato rescritto,  con autentica del P. Camillo Ripoli Rettore Maggiore CSSR (1802.08.27/1804.03.09) – 07IVD, 0435
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale e i capitolari            ” A: Pio VII, Papa – Inviano gli atti del Capitolo Provinciale celebrato dal 15 al  18.03.1802. Dopo inviano gli statuti approvati dal Capitolo  e chiedono l’approvazione pontificia di tutto.   Il Papa chiede relazione di questo al segretario della  Congregazione dei vescovi e regolari, Mons. Diomede Carafa, il  quale osserva che negli atti si chiede la sanatoria di cose  che non si precisano e che ci sono punti da chiarire. Il 02.04  il Papa chiede chiarimento delle cose dubbiose. Il P.  Alessandro Mona fa lo schiarimento, e fatta relazione dal  Segretario Carafa, il Papa concede la sanatoria il 09.04.1802.   In foglio separato c’è una copia della supplica del  capitolo in cui si spiega il dubbio della mancanza di voti  nelle elezioni e si chiede di nuovo la sanatoria e si aggiunge  copia del Rescritto della S.Sede. Estratto dal Summario  stampato “”Praetensae Unionis”” . (1802.03.18) – 07IVB, 0367″
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale e Mona Alessandro     CSSR              A: Pio VII, Papa e Caselli Carlo Francesco Cardinale. – Insta che vengano approvati gli statuti del Capitolo  Provinciale di Frosinone e a questo scopo, che passi la  ponenza al riguardo al Cardinale Caselli, a cui passa il  09.09.1803. Ma nel 23.04.1804 il Procuratore Alessandro Mona  CSSR, per richiesta del P. de Paola, chiede la sospensione  dell’approvazione per un più profondo studio degli statuti nel  prossimo Capitolo. (1803.09.09) – 07IVB, 0371
  • De Paola, Francesco e Carafa Francesco Cardinale Prefetto         A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore e il vescovo di  Veroli – Copie fatte dal notaio Nicola Maria Maddalera di Napoli, dagli  originali:   1. Di una lettera del P. De Paola a Blasucci, data il  07.02.1808, in cui protesta per la sua espulsione.   2. Delle lettera del Cardinale Carafa al vescovo di Veroli,  del 15.03 e del 05.05.1808 di cui nei nn. 0524 e 0525. (1808.02.07/03.15/05.05) – 07VD, 0523
  • De Paola, Francesco e il Procuratoree Consultori Generali  Issidoro Leggio e Gaspare Cajone e Michele de Michelis e  Pasquale La Cerra            ” A: Pio VI, Papa – Chiedono 7 cose: Conferma della CSSR; trasferimento alle case  fondate nello Stato Pontificio di tutti i diritti che avevano  i precedenti possessori; titolo di mensae communis per  l’ordinazione dei Redentoristi; voti solenni; conferma ad  vitam del Superiore Generale e il suo Consiglio; speciale  protezzione della S.Sede; conferma delle grazie e privilegi  concesse. Ricevuto il memoriale, va al Card. De Zelada il  30.04.1784, il quale lo rimette al Cardinale Pro-Datario il  17.05, e la risposta viene data il 18.06.1784: “”Quoad   confirmationem privilegiorum iam concessorum, recurrant ad   Datariam. In reliquis Lectum et ad mentem””. Debbono modificare  la supplica riguardo alla sostituzione nei diritti degli  antichi possessori delle case.- (1784.04.30 prima) – 07IIA, 0148″
  • De Paola, Francesco e Quattrini Camillo e Montecalvi Antonino  e De Falco Carmine       ” A: Pio VII (e la risposta a Pietro Paolo Blasucci) – Chiedono l’approvazione della Congregazione dei Sacri Cuori di  Gesù e Maria, che vogliono fundare a scapito della CSSR. Il  Cardinale Carafa invia al P. Blasucci la risposta del Papa a  codesta supplica il 24.07.1807: “”Lectum”” con l’ordine di  ingiungere agli individui della casa di Frosinone l’osservanza  delle Regole CSSR e in caso d’inosservanza, procedere contro  di loro, anche con aiuto del vescovo di Veroli (18.08.1807).  Sottoscrivono il Card.Carafa e il Pro-Segretario Domenico  Giorgi. Senza sigillo. (1807.07.24/08.19) – 07VD, 0516″
  • De Risio, Alessandro CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Torno in particolare a ringraziare”” Ringrazia l’avergli  assegnato l’Uditore come residenza. Elogia la comunità e  principalmente le belle intenzioni del Rettore, P. Spina. (1849.10.29) – 07XII, 3275″
  • De Rivaz, grand Baillif de la Republique et Canton du Valais         ” A: Consiglio d’Educazione di Friburgo – “”Nous nous empressons de répondre””: informazioni sui  Redentoristi che avevano il loro domicilio nel Bourg de Viège:  tutte favorevole. (1817.10.25) – 07XA, 2497″
  • De Robiano, Mathilde    ” A: Mauron, Nicolas Superior Generalis CSSR – “”Je viens vous adresser””: prega che venga affidato al P.  Dechamps di scrivere la biografia del P. Passerat. Questo è il  parere del P. Held che le ha comunicato per mezzo del P.  Huchant, suo confessore. Ha scritto al P. Dechamps su questo  affare e trascrive la risposta di lui, in cui le fa sapere la  richiesta che in questo senso gli ha fatto il P. Huchant. (1860.06.29) – 07XIIP,3334″
  • De Rosa, Pasquale CSSR segretario del capitolo domestico di S.  Angelo da Cupolo.          A:  – Atti dell’elezione del Vocale al Capitolo Generale.  Capitulari: Giuseppe Maria Buonamano, rettore; Bartolomeo  Giordano (per procura), Francesco Avena, Matteo Infante (per  procura), Pasquale de Rosa, Cristino Carbone (per procura),  Nicola Grosso, Nicola Tartaglia (che rinunciò alla voce  attiva), Andrea Strina, Carmine Picone, Cosma Fantacone,  Antonio Fiorentino e Vincenzo Fiore. Era anche a S.Angelo il  P. Luigi Fazzaro, che fece la rinunzia scritta della voce  attiva, se aveva diritto di suffragare ibi. Sono eletti  segretario del capitolo il P. de Rosa e scrutatori i PP.  Picone e Grosso. Viene eletto Vocale il P. Carmine Picone. (1785.10.03) – 07IIC, 0187
  • De Stasio, Lorenzo CSSR Fratello laico     ” A:  – “”Attesto io qui sottoscritto qualmente in Maggio del 1851″”,  facendo i conti con il domeestico, aperto il fodere del  denaro, è venuto P. Alfano e ha preso di nascosto una piastra.  Con autentica del Rettore P. Gaetano Maria Sapio e suggello  della comunità. (1853.05.01) – 07XIII, 3571″
  • De Tommasi, Giulio vescovo di San Severeo       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Non ho espressioni bastanti””: espressa i sui ringraziamenti per la missione “”eseguita con tanto frutto in tutta mia Diocesi dai Padri della sua Venerabile Congregazione””. (1834.02.04) – 07VIIIC, 1726″
  • De Vivo, Domenico CSSR segretario del Capitolo di Pagani            ” A: Capitolo Generale – Atti del Capitolo domestico: “”Essendosi adunato il Capitolo di   questa casa””: è stato eletto vocale al Capitolo Generale il P.  Francesco Maria Alfano. Firmano gli atti il Rettore Luigi  Rispoli e il segretario del Capitolo de Vivo. Membri della  comunità:inoltre al rettore e segretario, i PP. Claudio Ma.  Ripoli (ministro), Filippo Colombo, Giuseppe di Meo, Angelo  Tortorelli, Lodovico Altarelli, Desiderio Mennone (cons.gen.),  Celestino Cocle (cons.gen.), Innocenzo Franchini, Emmanuele  Baldari, Giuseppe di Paola e Francesco Alfano (assenti). (1824.04.20) – 07VIC, 0930″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.24) – 07XV, 3781
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.30) – 07XV, 3783
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.01) – 07XV, 3784
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.06) – 07XV, 3787
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Heilig, Michael CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.07) – 07XV, 3789
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Heilig, Michael CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.09) – 07XV, 3792
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.10) – 07XV, 3793
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Berset, Ioseph CSSR – “”Si nous avons tardé””: in nome degli altri Consultori  transalpini manifesta il loro parere sull’unione della  Congregazione e su tutto ciò che hanno fatto al riguardo; sul  prossimo Capitolo Generale, sul trasferimento della residenza  del Superiore Generale, sull cura del Vicario Genrale riguardo  alle province; sulle udienze concesse dal Papa Pio IX e dal  Re. (1849.12.03) – 07XII, 3296,2″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Pilat, Jean Battiste CSSR (per il P.Passerat, Josephus Amandus  CSSR). Bruxelles. – Copia di una lettera in cui il P. Dechamps presenta come caso  di coscienza la risposta a diversi quesiti proposti dal P.  Passerat, riguardanti l’osservanza regolare, le province e la  sede dei Consultori Generali. (1849.12..) – 07XII, 3296,3
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.07) – 07XV, 3774
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.08) – 07XV, 3775
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.15) – 07XV, 3776
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.22) – 07XV, 3778
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Mauron, Nicolas Provinciale della GH – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.24) – 07XV, 3780
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Heilig, Michael CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.17) – 07XV, 3801
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.18) – 07XV, 3802
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Pilat, Jean Battiste CSSR . Bruxelles. – “”Oui, votre écriture””: risponde ai tre quesiti proposti da  lui:I nuovi Consultori Generali sono stato nominati  temporaneamente e ad experimentum; secondo l’intezione della  S.Sede, che vuole a Roma la residenza del Rettore Maggiore, si  prevede una breve durata. Se ciò non è possibile occorrerà  tornare all’istituzione del Vicario Transalpino.In poscritto  del 28.11 riferisce l’udienza habita con Pio IX, che sostenne  l’universalità della CSSR, contro la volontà del re di Napoli  che la vorrebbe soltano del Regno. (1849.11.09) – 07XII, 3296,1″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège. – “”Malgré mes petits et grands travaux”” risponde:Sulla  statistica richiest dal Cardinale Orioli.Non sono i Consultori  transalpini che hanno domandato la revisione del Decreto del  1841, ma la stessa S.Congregazione, perchè tale decreto era  per tutta la Congregazione, ma non si può applicare al Regno  di Napoli. Incontro con il Card. Orioli: P. Trapanese per  parlare con lui sull’elezione del nuovo Rettore Maggiore. Il  Cardinale non accettò la poposta dei Consultori transalpini di  convocare un Capitolo transalpino. Trapanese faceva consulta  soltanto con i cnsultori napoletani. Il documento richiesto  dai Provinciali è una testimonianza di unione. L’Austria non  vuole che il Papa rientri a Roma prima della Pasqua (1850.03.08) – 07XII, 3296,26″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Smetana, Rudolphus ed Held Fridericus CSSR – “”Ma dernière lettre a V.R:””: ampiamente tratta dal proposto  Capitolo transalpino, e dal Decreto del 1841 riguardante  l’istituzione di province, non applicato nel Regno di Napoli  per opposizione del re. (1850.03.14) – 07XII, 3296,30″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Ottmann, Léopold CSSR Provinciale di Svizzera – “”Malgré les travaux du Carème””: Ringrazia la sua  lettera.Trascrive la sua lettera al P. Smetana: I 3 Consultori  hanno chiesto un Capitolo transalpino, ma il Papa vuole che  prima di ogni Capitolo si tratti a Roma da tutti i Consultori  generali l’affare del Vicario Transalpino. Sul Decreto del  1841. (1850.03.14) – 07XII, 3296,31″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Provinciali francese e belga e P. Lelouchier – “”Je remercie d’abord””: riassunto dei fatti riguardanti el  Capitolo trasalpino. Al P. Lelouchier risponde sulla data di  ristabilimento del Vicariato transalpino e sulla necessità  dell’unione di tutti i transalpini per assicurare l’esito  degli affari della Congregazione. (1850.03.14) – 07XII, 3296,32″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Berset, Joseph CSSR – “”Quoique je vienne d’écrire au R.P. Ottmann””: trova nella  lettera del P. Berset una mescolanza di opinioni  contraddittorie dei PP. Held e Pilat. Confuta tali opinioni: i  tre Consultori difendono la pratica transalpina della vita  comune; la revisione del Decreto del 1841 non è una sconfitta,  ma una vittoria. Il Vicariato transalpino è il mezzo più  efficace per conservare la pratica transalpina. Per cui prega  che venga inviato quanto prima l’appoggio richiesto. (1850.03.17) – 07XII, 3296,33″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.15) – 07XV, 3888
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Berset, Joseph CSSR – “”Soli. Je me felicite””: sulle decisioni della Consulta  rigguardanti la provincia belga. Circolare del P. Trapanese.  Chiede se ha ricevuto “”il suo caso di coscienza”” inviato al P.  Passerat. Tre cosa hanno chiesto alla S.Sede, se concesse ci  sarà possibile una alternativa : Vicario a Roma con divisione,  o Consulta Generale unica nel Regno. Nè P. Bruchmann né egli  si oppongono alle Suore Redentoriste. Sul Capitolo Generale. (1849.12.12) – 07XII, 3296,5″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Berset, Joseph CSSR – “”Le R.P. Heilig vient de me remettre votre lettre””: loda il P.  Trapanese. Dice che la sede del Superiore Generale si deve  trasferire a Roma, ma lentamente, allo scopo di evitare la  divisione della Congregazione Lo stesso risultato porterebbe  la nomina adesso di Un Vicario Generale a Roma. Bisogna  aspettare l’ora di Dio. (1849.12.15) – 07XII, 3296,7″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Smetana, Rudolphus ed Held Fridericus CSSR. Altötting. E ai  PP. Bruchmann e Ottman. – “”Je crois che V.R. lirà avec interet””: sulla loro battaglia  contro il Card. Orioli, i napoletani, P. Pilat (presente a  Roma) per difendere il Decreto sulle Province e il Vicariato  transalpino con il candidato a Vicario. [Lettera molto  importante]. (1850.06.15) – 07XII, 3296,49″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Berset, Joseph CSSR – “”Je vous souhaite””: sulla prossima definizione del domma  dell’Immacolata Concezione. Sulla convocazione di Capitolo  Generale: dichiarazione di Pio IX; difficoltà per l’unione e  il buon regime della Congregazione nate anche dal tempo di  S.Alfonso dall’obbligo di avere il placet regio e dalla tenace  opinione del re di Napoli, cioè che S.Alfonso fondò la  Congregazione soltanto per il Regno di Napoli. Per cui Pio IX  esclamó: “”S.Alfonso ha avuto la disgrazia di dover fondare la   sua Congregazone nel Regno di Napoli””. Quindi non c’è  alternativa: bisogna arrivare alla divisione. Sull’udienza con  Pio IX e ciò che disse sul suo ritorno a Roma. Sulla Suora  Maria-Alfonsa fondatrice delle Religiose del Santissimo  Salvatore e la sua opinione sulla CSSR. Sulla fondazione in  Parigi. (1850.01.01) – 07XII, 3296,10″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Pilat, Jean Baptiste CSSR. Bruxelles – Prega il P. Pilat di leggere l’acclusa lettera (dello stesso  giorno 15.12) e poi d’inviarla al P. Berset. Aggiunge che il  P. Trapanese capisce la necessità della sede del Rettore  Maggiore a Roma, ma accorre arrivare a questo scopo per la  strada di Dio, non dello schisma. (1849.12.15) – 07XII, 3296,7a
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: De Held, Friderico CSSR. Londra. – “”Je vous ai dit (deux fois je pense)””: Spiega come è arrivato  alla soluzione che giudica atta sul regime della Congregazione  e in nome degli altri Consultori transalpini gli invia copia  della lettera che i tre indirizzarono al P. Trapanese, in cui  propongono come soluzione ai problemi l’istituzione di un  Vicario Generale in Roma per i transalpini. (1850.01.10) – 07XII, 3296,12″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Heilig, Michael e Hugues Marco Andrea CSSR – “”Je vous ècris pou plus de sûreté””: riferisce il suo colloquio  con il Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e  Regolari e comunica i 4 punti segnati da questi riguardanti il  Capitolo Generale, la maniera di procedere e il Vicariato  Generale. Il Papa ritorna a Roma in febbraio. (1850.01.12) – 07XII, 3296,14″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Berset, Joseph CSSR e i suoi Consultori – “”Vous avez maintenant reçu””: il suo incontro con il Cardinale  Orioli. Vicariato Generale per i transalèoni. Capitolo delle  province. Non Capitolo Generale nel Regno, perché sottomesso  al placet regio. (1850.01.16-17) – 07XII, 3296,15″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Berset, Joseph CSSR e i suoi Consultori – “”J’ai reçu vos lettres du 6″”: I napoletani non rinunceranno  alle loro abitudini in materia di povertà. P.Passerat sta per  un Vicario Generale transalpino. P. Trapanesse ha fatto delle  promesse vaghe, anzi vuole Visitatori invece di Provinciali  e Procuratore invece di Vicario Generale.Pio IX vuole che  questi affari si trattino con la S.Congregazione, prima di  convocare qualunque capitolo.. Centore biasima l’atteggiamento  dei vecchi Padri napoletani che resistono alla Providenza. S.  Alfonso ha voluto una congregazione di sacerdoti secolari con  voti semplici. Non possiamo presentarci come una Congregazione  di ricchi. (1850.01.29) – 07XII, 3296,16″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège. – “”Tout ceci était écrit””: chiamato a Napoli dall arcivescovo,  gli è stato richiesto in nome del Papa, di predicare la  quaresima. P. Trapanese si è trasferito a Napoli con i suoi  Consultori napoletani. Sulla nomina di superiori nella casa di  Claphan. P. Hugues approggia la separazione. Sulla sede del  Vicario transalpino a Roma. (1850.02.05) – 07XII, 3296,19″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Berset, Joseph  CSSR. Liège – “”Les lettres du 14 nous sont déjà arrivées hier””:  P.Provinciale Bruchmann ha inviato una dichiarazione ufficiale  di adesione alle proposte loro fatte. I Consultori transalpini  non hanno proceduto precipitosamente. I napoletani hanno  eccelenti qualità, ma diversità di vedute. Si prevede una  unione federativa. (1850.03.24) – 07XII, 3296,36″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Berset, Joseph CSSR e Consultori – “”Je réponds au petit mot du R.P.V.Provincial et du R.P.   Lelouchier””: si compiace del fatto che P. Berset abbia capito  tutto. P. Trapanese non può opporsi ai napoletani. Ci sarà un  Vicario transalpino: le abitudini dei napoletani sarebbero un  pericolo per i transalpini, i quali sono meno pii dei  napoletani. Si potrà avere una casa di osservanza transalpina  per il Procuratore,  ce potrebbe servire per il Vicario  Generale. Il candidato per Vicario transalpino sarebbe il P.  Smetana o Heilig. (1850.03.29) – 07XII, 3296,38″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Beret, Joseph CSSR – “”Vous aurez cru””: risponde alle accusazioni fatte ai  Consultori transalpini dal P. Ottman, riguardanti: 1) il  Capitolo Generale, di cui, secondo lui, non si doveva parlare;  2)il capitolo transalpino, sul quale si sarebbero sbagliati;  3)sulle spiegazioni date riguardanti il documento delle  facoltà concesse ai Provinciali, in contraddizione alle parole  latine del documento citati dal P. Heilig per la sus  interpretazione stretta; 4) sull’atteggiamento della S.Sede  riguardo ai napoletani e il decreto del 1841; 5)sull’autorità  del P. Trapanese.   Inviare la corrispondenza a S.Maria in Monterone. Roma. (1850.04.06) – 07XII, 3296,39″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Berset, Joseph CSSR – “”Nous sommes arrivés ici avant-hier””: Anche il Papa è a Roma.  Sul candidati a Vicario Generale transalpino (Smetana ed  Heilig) sono d’accordo. P. Centore vede le cose più  chiaramente che P. Trapanese. Sará necessario un Vicario  Generale fino al trasferimento del Rettore Maggiore a Roma.  Gli rincresce che non siano bene accette le sue lettere nel  Belgio. Sui sui rapporti con l’OSSR. Rescritto per la Sacra  Famiglia. (1850.04.25) – 07XII, 3296,42″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Berset, Joseph CSSR – “”Veuillez dire au Rme P.Passerat””: I provinciali di Germania e  di Svizzera sono d’accordo sulla nomina del P. Smetana come  Vicario Generale Transalpino, ma non del P. Heilig. Meno  accetti sono i PP. Bruchmann, Passerat ed Held. Chiede il voto  per Smetana: il P. Smetana non nominarà dappertutto dei  tedeschi. Il Vicario transalpino può essere nominato prima del  Rettore Maggiore, perche P. Trapanese ha tutta la potestà del  Rettore Maggiore. P. Buggenoms ha tradotto male l’espressione  di Tannoia sulla povertà: “”la propria casa””: non si tratta  delle case CSSR ma della casa paterna. (1850.05.24) – 07XII, 3296,46″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.06) – 07XV, 3917
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Ottmann, Léopold Rettore – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.09) – 07XV, 3918
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.11) – 07XV, 3920
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1855.04.03) – 07XV, 3968
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Lelouchier, Théodore CSSR Consultore Generale. Roma. – “”C’est pour réformer l’annonce d’hier””: su un manoscritto del  P. Passerat: è leggibile. Prega di comunicare al P. Generale  tre punti riguardanti gli eventi dell’ estensione della  Congregazione: mancanza di documenti. Invia il manoscritto  come si trova. Narra un fatto suo accaduto in Tournai, che  manifesta la penetrazione di cuore che aveva P.Passerat. (1856.11.15) – 07XIIP,3332″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.08) – 07XV, 3836
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.11) – 07XV, 3838
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1859.07.12) – 07XV, 3839
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Huchant Édouard CSSR Superiore e De Saint Moulin Désiré ed  altri CSSR – “”Je prie le T.R.P. de St. Moulin””: Racconta di nuovo tutto  quello fatto a Napoli e Roma riguardante il Decreto del 1841 e  il Vicariato transalpino; sintesi dei problemi e delle  soluzioni proposte. Communica il Decreto del 9 giugno 1850,  che conferma quello del 1841 e manifesta la volontà della  S.Sede di nominare direttamente il Rettore Maggiore senza  Capitolo Generale. (1850.06.18) – 07XII, 3296,50″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Queloz, Brizio CSSR – “”Je viens de nouveau de causer avec le R.P.Held””: gli comunica  che P. Held gli ha manifestato che Inghilterra puó rispondere  per le spese della fondazione di Roma, mentre arrivano i  contributi delle altre province: manca dunque soltanto la  benedizione del Vicario Smetana per procedere. (1853.03.11) – 07XV, 3762″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A: Queloz, Brizio CSSR – “”Gloria Patri””: comunica che P. Douglas offre alla  Congregazione 8.000 libre sterline per la fondazione in Roma.  Si recherà con P. Held a Coblenza per ottenere il consenso del  P. Smetana e di suoi Consultori. (1853.03.15) – 07XV, 3763″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A:  – “”Il me semble qu’il faut partir du principe “”: sul Decreto  della S.Sede del 1841 e le Costituzioni del 1764: tutto ciò  che si oppone a detto Decreto debbe essere abbandonato, perché  c’è perfetta armonia tra questo Decreto e le Costituzioni del  1764, interpretate rettamente, non alla maniera dei  Napoletani, che vogliono vedere in esse l’accettazione del  peculio nella Congregazione, affermando che i congregati  possono retinere i redditi patrimoniali per il proprio uso.  Vantaggi di detto Decreto, che può fare l’unione di tutta la  Congregazione. (1847.09) – 07XV, 3679″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               ” A:  – “”Justificatio Patris Dechamps de iis quae contra ipsum scripta   sunt a P. Smetana in opusculo:Expositioactorumetfactorum  1839-1853CSSRtransalpinae. (1855…) – 07XV, 4015”
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Heilig, Michael CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.01) – 07XV, 3785
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.11.19) – 07XV, 3878
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1864.01.23) – 07XV, 3929
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.24) – 07XV, 3932
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.15) – 07XV, 3765
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.17) – 07XV, 3766
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.25) – 07XV, 3769
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.14) – 07XV, 3798
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.31) – 07XV, 3815
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.04) – 07XV, 3818
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.09) – 07XV, 3820
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.12) – 07XV, 3821
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.26) – 07XV, 3828
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Ottmann, Léopold CSSR Rettore. St Nicolas de Port. – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.27) – 07XV, 3829
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Lelouchier, Théodore CSSR Consultore – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.02) – 07XV, 3832
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Heilig, Michael Consultore – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.10) – 07XV, 3852
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.17) – 07XV, 3855
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.18) – 07XV, 3856
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Consultori Verheyen e Lelouchier – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.12) – 07XV, 3865
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR               A: Fornari, Raffaele Cardinale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.30) – 07XV, 3772
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR (?)        ” A:  – “”Quaestiones circa quaedam puncta Regularum CSSR quoad votum   paupertatis””: risposta alle accusazioni del P. Pilat contra il  Decreto del P. Smetana circa la povertà. Dilucida 4 questioni  che si proponi e poi risponde alle obiezioni del P. Pilat.  Finisce il memoriale con la riposta del P. Trapanese al  recurso del P. Pilat inviato alla S.Sede il 27.03.1851 e il  Decreto della S.Sede del 29.06.1832 firmato dal Card.  Odescalchi. (1851.03.27 dopo) – 07XV, 3708″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR a nome dei Consultori  transalpini          ” A: Berset, Joseph CSSR e suoi Consultori – “”Nous espérons que vous avez reçu notre petit billet de Naple   du 24 Janvier””: proseguono il rapporto incominciato nella  lettera del 5 dicembre: sul regime della Congregazione:  opposizione del P. Giuseppe Lordi nelle Consulte; storia delle  Circolari riguardanti le facoltà concesse ai Provinciali;  richiesta di erezione delle Province cisalpine; maniera di  procedere del P. Trapanese a favore del partito nemico dei  transalpini. (1850.02.01) – 07XII, 3296,18″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR e Bizzari e Queloz Brizio CSSR   ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino e  Dechamps, Victor Auguste CSSR – 9 documenti: 8 lettere e una dichiarazione:   1.-Dechamps a Smetana, lettera del 02.06 da Roma: “”Deo   gratias et Mariae””: annunzia il decreto sulla povertà nella  CSSR e spiega la maniera come si è arrivato a quella  decisione, con il parere di Mons. Bizzarri e il voto del  consultore, coincidente con il voto del P. Centore.4 pagine.  Autografo, senza la firma.   2.-Dechamps a Smetana e Consultori. Lettera del 04.06. da  Roma: “”Comme la 1ere. diigence: “”piega il significato delle  due risposte del decreto ai dubbi proposti, secondo le  risposte al riguardo di Bizzarri e del Card. Fornari. 6  pagine.Autografo con firma e data.   3.-Mons.Bizzarri a Dechamps: “”Colla formola usata”” dopo il  04.06, a richiesta del P. Dechamps: chiarimento sulla seconda  risposta: non si ha voluto approvare la circolare del  P.Smetana sulla povertà: lui non aveva autorità di fare  l’interpretazione delle Regole, anche in via provvisoria.  Manca la firma e la data.   4.-Dichiarazione scritta del P. Queloz, in latino, secondo  la spiegazione data dal Card. della Genga e da Mons. Bizzarri,  sul significato della clausula riguardante l’amministrazione  dei beni dei congregati: non possono retinere  l’amministrazione personale. Con data e firma.Comincia:   “”Infrascriti declarant””.    5.-P.Queloz a Smettana: lettera del 06.06.1858: “”Demande   faite ce matin au Cardinale della Genga””: su tre punti: a)  Come deve fare P. Smetana per applicare il Decreto del 02.06;  b)-Sulla disposizione dei redditi in opera pia: c)-Sulla  circolare del P. Smetana sulla povertà per rapporto al Decreto  del 2.06. Documento difficile da leggere. Senza firma.2 p.   6.-Lettera del P. Dechamps a Smetana e Consultori del  06.06.1852. 4 pagine: “”Comme on peut mourir””: invia copia di  due risposte sul Decreto del 02.06: quella del Cardinale  Fornari e quella di Mins. Bizzarri sul senso del Decreto. Dopo  lui porterà gli originali. Con firma e data.   7.-Dechamps a Smetana  lettera del 06.06. 4 pagine: “”Pendant   que je fais mes paquets””: P. Queloz invia lettera con le  risposte del Card. della Genga sui punti importanti  riguardanti il Decreto. Comunica un punto dimenticato nella  lettera precedente: le opinioni di Mons. Bizzarri sul-  l’amministrazione dei beni. Aggiunge quello che può fare  riguardo alla pubblicazione del Decreto [su questo argomento  la S.Sede dichiara que il decreto deve essere pubblicato senza  nessuna interpretazione]. Con data e firma.   8.-Dechamps a Smettana: lettera da Milano del 12.06.1852. 4  pagine. “”Quoique ce billet ne doive me précéder””: racconta il  suo viaggio di ritorno. Sul P. Pilat: indica quello che gli  dirá. Con data e firma.   9.-Deschamps a [P. Ottmann (?).S.Nicolas] lettera da  Bruxelles del 23.10.1852. 2 pagine: “”D’occupations de part et   d’autre””: sull’attegiamento del P. Pilat dopo il Decreto del  02.06. Candidato a vescovo. Segue la firma. Dietro il foglio,  sembra un poscritto: tratta de l’unione delle case  d’Inghilterra e di Olanda alla provincia belga. Prega di  inviare la sua lettera al Provinciale in Francia.   Tutti questi documenti sono autografi. (1852.06.02-23) – 07XV, 3739″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR e Fornari Cardinale Raffaele      ” A: Fornari, Raffaele Cardinale e Dechamps Victor – “”Hier presque en sortant de chez votre Eminence””: è andato con  P. Queloz a parlare con Mons. Bizarri sul decreto del 02.06  riguardante la povertà: tutti sono stati d’accordo riguardo al  primo punto. Ma chiede spiegazione sul segondo punto:   “”provisum in primo””. Se si approva la Circolare del P.  Smetana. Il Card. Fornari risponde:ubi lex non distinguit,  necnos distinguere debemus. P. Queloz dopo è andato dal  Cardinale Prefetto della Genga per chiedere spiegazioni sui  due punti del Decreto, la cui riposta scrive a continuazione. (1852.06.05) – 07XV, 4038″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR e Queloz Brizio (?)         ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – “”Index punctorum in quibus differunt PP. Cisalpini e   Transalpini CSSR circa obserantiam paupertatis, regimen   insituti et alia diversa”” (zelator, litterae). (1852…) – 07XV, 3731″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR e Queloz Brizio CSSR     ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – Supplica e rescritto: “”Victor Dechamps Superior Provincialis   CSSR””:  dopo una minuziosa descrizione del voto di povertà  nella Congregazione, espone alla Congregazione dei Vescovi un  doppio dubbio: sull’amministrazione dei beni propri del  congregato e sulla validità del Decreto del P. Smetana sullo  stesso argomento. Il Card. della Genga, studiata la supplica  in consilio di Cardinali :Brignoli, Patrizi, Fransoni, della  Genga, Asquini, Fornari, Antonelli, habito il 02.06.1852,  risponde ai dubbi in forma affermativa con la clausula :””   Congregati administrationem ullo modo retinere possint””. (1852.06.02) – 07XV, 3736″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR e Queloz Brizio CSSR ?  ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – “”Compendio ossia analisi della questione proposta alla S.C.   dei Vescovi e Regolari dai Superiori della CSSR delle Province   transalpine””. Tre copie stampate a, b. c. Nella terza c’è un’  aggiunta manoscritta.Imprimi potest di Mons. Bizzarri,  Segretario. Senza data. (1852…) – 07XV, 3729″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR e Queloz Brizio CSSR ?  ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – “”Ultimae animadversiones in Decisionem Causae a PP.   Transalpinis CSSR S.C. Episcp. et Regul. subjectae””  Principalmente sulla Circolare del 13.11.1850 del P. Smetana  sulla povertà. Tre copie a, b, c, stampate. Nella terza (c)  c’è anche il documento precedente “”Compendio””. (1852…) – 07XV, 3730″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale        ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale – “”Voici des preuves””: invia le prove, principalmente storiche,  su XV proposizioni che gli ha proposto. (1851.07.09) – 07XV, 3718″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale        ” A: Queloz, Brizio CSSR – J’ai bien reçu votre lettre””: spiega a Queloz i documenti in  cui si basa nelle sue risposte ai recorsi del P. Pilat sulla  povertà, e le prove intrinseche sviluppate. Spiega le  affermazioni di Tannoia sulla disposizione dei redditi. (1851.04.23) – 07XV, 3710″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale        ” A: 2001.05.14 – “”Voici le nouvel épisode””: sul P. Kanamuller che aveva  ottenuto una firma dal P. Passerat, ignorante di quello che  era in mezzo. Sulla controversia riguardante la povertà: cosa  ha letto alla comunità sull’argomento. Invia copia delle  lettere scritte al Nunzio Gonella. Lettera ricevuta dal P.  Held.Visita della casa di Douai.   Le lettere al Nunzio Matteo Gonella, riguardano la visita  delle due case di Bruxelles e la controversia sulla povertà<.  sono del 06.03 e del 17.03.1851. Cfr. le schede della  documentazione belga qui aggiunte. (1851.05.24) – 07XV, 3716″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale        ” A: Queloz, Brizio CSSR. Roma. – “”Craignant de ne pas arriver à temps”” :risponde alla richiesta  di parere fattagli dal P. Smetana sulla somma richiesta  dalle  Visitandine di Roma nella vendita del loro convento per la  fondazione in S.Maria in Trivio: esprime il suo parere e  quello del P. Held.Ma lo invia a Queloz, non a Smetana. (1853.03.07) – 07XV, 3759″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale        ” A:  – “”Animadversiones circa nonnulla Regulae puncta quae   paupertatem respiciunt””: dissertazione sulla disposizione dei  redditi in favore dei familiari e il divieto del peculio,  secondo la Regola CSSR, nella storia della Congregazione,  S.Alfonso e successori, le Costituzioni del 1764, il Decreto  del 1841, la Costituzione di Gregario “”ascendente Domino””  a.  1584, i Capitoli Generali, la Cicolare del  P. Smetana del  13.11.1850. (1851.04 (?) (dopo 1850.11.13)) – 07XV, 3699″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale del Belgio   ” A:  – “”Mémoire pour servir á la refutation des accusations de N.N.  (P.Pilat) contre Notre Vicaire Général, et sa Circulaire du 13   Novembre 1850″”. Risponde alle accuse promosse da N.N. (P.  Pilat) che compendia in una preliminare e altre tre  principali. Si tratta del voto di povertà. (1851 (dopo 1850.11.13)) – 07XV, 3704″
  • Dechamps, Vittore Augusto CSSR Consultore Generale ed altri   A: Diversi – 51 lettere dei Consultori Generali transalpini in lingua  francese sul loro compito. Seguono sotto lo stesso numero di  segnatura, ma addendo un altro progressivo. (1849-1850) – 07XII, 3296, 1-51.
  • Dechamps, Vittorio Augusto CSSR            ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Je demande pardon à Votre Révérence””: ha ricevuto il Decreto  di nomina di Consultore Generale, ringrazia,spera contribuire  alla meta proposta di unione e osservanza. Le questioni che  dividevno la Congregazione si trovano già in strada di  soluzione: la povertà e il regime della Congregazione senza il  Vicario Generale transalpino, questioni da risolvere nel  Capitolo Generale. La sua opinione sulla povertà accolta dal  P. Hugues, è stata anche accetta dai Superiori. Ha parlato con  il Generale dei Gesuiti, P.Rothaan, sulle facoltà dei  provinciali. Non può recarsi subito in Pagani, perché deve  prima incontrarsi con il P. Provincial Heilig, che vuole  trasmettere gli affari della provincia ai suoi Consultori, PP.  Berset e Lelouchier. (1849.09.09) – 07XII, 3263″
  • Deffrard, Bruno Gouverneur de la commune du grand Fravagniez            ” A: Conisglio Minore – “”Si la cummune de Fravagniez a appris avec afliction la   determinations qu’ont prise…le Prêtres de la Congrégation du   St. Rédempteur””: appogia la domanda fatta dalla comune di  Posat di far stabilire la Congregazione Redentorista in Posat  invece della Valsainte. Firmano il governatore e Jacque Joseph  Macheverte, comis. C’è l’autentica delle firme data a  Fravagnie il 21.08.1817 dal Prefetto Mavherel. (1817.08.21) – 07XA, 2495″
  • Dei Martini, Ferdinando               A: Maria Francesca ? sua cognata – Manifesta che nessun urto ha avuto personalmente con D.  Bernardo Lanzetta. Sul rapporto tra le due famiglie. (1853.04.26) – 07VIIIF, 1967
  • Dei Riti, Sagra Congregazione    ” A:  – Decretum: “”Nihil obstare quominus procedit possit ad   ulteriora, reservato tamen iure Sanctae Fidei Promotori   objiendi si et quatenus de iure””.  Quia in scriptis “”nihil   censura dignum”” inventum est. Pio IX conferma il Decreto il  08.07.1869.Decreto firmato dal Cardinale Patrizi, Prefetto,  e dal Segretario D. Bartolini. C’è sigillo cartaceo (1869.07.03) – 07IXA, 1986″
  • Dei Vescovi, e Regolari Congregazione  A: CSSR – Sulla circolare del P. Smetana del 1311.1850. Sommario:  Circolare, Ristretto dei Padri opponenti, Memoria del P.  Dechamps e del P. Queloz, Voto del P. Cappelli. Dubbi  proposti. Sul voto di povertà. Memoria del P. Centore. Votum  seu Sententia P. Queloz. (1852.05) – 07XV, 3740
  • Del Buono, Pasquale CSSR           A: Ferrara, Gioacchino Maria e Del Buono Pasquale. Sciacca e  Girgenti. – 1. Lettera del Del Buono a Ferrara del 26.08: gli fa tre  quesiti sul P. Giacone.   2. Risponde il P. Ferrara il 27 nello stesso foglio: Il P.  Giacone: a)-è partito in Girgenti con la sua licenza,  b)-licenza data per pochi giorni, fino a ricevere la risposta  del Rettore Maggiore e per essere soltanto confessore del  vescovo; c)-ha sentito che il P. Giacone ha osservato i limiti  messi nella licenza, ma su questo possono informare i Padri di  Girgenti. Poi spiega la ragione avuta per dare la licenza. (1824.08.26/27) – 07VIIA, 1106
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Questa mattina verso l’ore quindeci sono arrivato in   Collegio””: racconta il precetto dato al P. Giacone di  ritornare in Sciacca e le ragioni da lui espresse per restare  in Girgenti, anche con minacce di uscire della Congregazione.  Non ostante le lettere del Rettore Maggiore, considerando che  il suo incarico di Delegato era stato posteriore a quelle  lettere, non volle ritrattare il precetto. Nel congedo con il  vescovo procurò di prevenirlo contro il P. Giacone,  manifestandogli il danno che gli facieva, ritenendolo contro  l’obbedienza. (1827.09.12) – 07VIIA, 1115″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Si accosta il tempo di lasciare le dolcezze della   solitudine””: sui luoghi delle prossime missioni, con  l’intervento di tutti i membri della comunità, meno il  ministro, e i PP. Valente e Dolcimascolo (Filippo). P. Giacone  è stato 16 giorni a Palermo e voleva che gli rivedesse i tre  volumi di salmi da lui composti, cosa che non ha accettato. Su  una licenza di leggere libri proibiti; sulla facoltà di  confessare monaci. (1828.10.27) – 07VIIE, 1322″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ecco il piano della visita fatta all’Uditore””: non hanno  voluto dire niente contro di lui: Prega sua Paternità di   “”riprenderlo su di tutto ciò, in cui lo riconosca colpevole””.  Chiede permesso di prevalersi del P. Dolcimascolo per  essercizi o missioni. Sui nuovi Rettori. Conti. Sulle facoltà  della S. Penitenzieria. (1829.10.22) – 07VIIF, 1401″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le scrivo da Girgenti, che abbandonerò tra giorni””: resoconto  del suo operato como delegato del Superiore Generale: ha  disfatto ciò ch’era stato fatto senza licenza del Rettore  Maggiore. Il P. Giacone ritorna a Sciacca e soltanto gli è  permesso di essere confessore del vescovo. Le misure sono  state prese per mezzo dello stesso vescovo. (1824.09.04) – 07VIIA, 1111″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le scrivo da Sciacca, dove attualmente mi trovo””: rapporto  sulla visita fatta in Girgenti, che durò 15 giorni. Ci sono  eseguiti gli ordini lasciati da sua Paternità nella visita  precedente, meno tre. L’imbroglio è stato nll’amministrazione  dei beni, nei conti, fatti soltanto nei giorni della visita.  Sul lavoro dei Fratelli fuori casa, che dormono fuori senza  esercizi di pietà. Il Rettore molto buono, ma inabile per la  carica. Il P. Giangreco (Libertino Vivone) è moribondo (+  28.09.1828). (1828.09.13) – 07VIIE, 1299″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Palermo per  Napoli. – “”Parto domani da Sciacca per restituirmi alla mia residenza””:  Gli acclude carta di decreti. C’è osservanza in Sciacca. Sulle  gelosie alle finestre del quarto, che guardano la cassa. Sulle  casette da convertirsi in magazini. (1828.09.16) – 07VIIE, 1301″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Questa mattina verso le sedici””: arrivato, gli è stat  consegnata la sua lettera: non puo per se stesso eseguire  quello richiesto su Suor Maria Francesca di Licata. Sulla  lettera acclusagli, c’è esaggerazione. Spiega ciò riguardante  la confessione di monache, che fa il Rettore in Sciacca e il  denaro che prende dalla cassa, e l’impiego della cappellania  della Corte, e la ragione che aveva per non firmare i conti, e  il fatto di prendere i soggetti ciccolate, limonate e cafè  abusando dalla bontà del rettore. (1828.09.18) – 07VIIE, 1302″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Riavuto alquanto dal mio abbattimento””: si rferisce alla sua  lettera precedente dei 18 settembre. La copia degli scritti  del P. Cocchiara che riguardano Suor Maria Francesca di  Licata, la farà il P. Viviano, la settimana entrante. Poi  tratta di alcuni punti riguardanti la comunità di Sciacca:  sulle cancellate di ferro alle cappelle collaterali della  chiesa, che dice l’informante necessarie per non dare accesso  alle donne di notte; sul Rettore e il ministero della chiesa,  che critica l’informante senza ragione. (1828.09.21) – 07VIIE, 1305″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Viene D. Gaspare Gallo””: cappellania del nipote del P.  Picone: cerca di farsela assegnare a titolo di patrimonio, per  cui non ha voluto inviarlo adesso al noviziato. P. Viviano  invierà le carte richieste. Sulla sua salute e il ministero  delle missioni e delle confessioni. (1828.09.28) – 07VIIE, 1306″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le scrivo dai miei quartieri””: aspetta la patente per il  nuovo rettore. Chiede alcune licenze per se. La comunità di  Uditore ha bisogno di altro sacerdote. Chiede diploma di  oblato per il benefattore Pietro Raffa e sua famiglia. Notizia  della morte del P. Castaldi. (1830.03.28) – 07VIIG, 1435″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rispondo subito alla sua lettera””: presenta candidati per i  rettorato delle case della Sicilia: per Uditore, P. Ferrara e  Carvotta; per Girgenti, il P. Picone; per Sciacca, il P.  Fiorentino, in sostituzione del P. Giglio. Sulla licenza già  chiesta di conservare una somma di denaro. (1830.04.17) – 07VIIG, 1439″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Giovanni Camillo Ripoli CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Abbiamo il P. Miccichè molto angostiato””: spiega la ragione:  lui crede che sia giudicato poco obbediente. Ma la verità è  che la sua salute non regge al cambiamento di stanza e di  clima. (1832.08.20) – 07VIIIA, 1578″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Finalmente sua Maesta (D.G) che con tutta la sua famiglia è   stata a visitare la nostra chiesa, nel Consiglio di sabato   scorso ha decretata per la casa di Girgenti e di Sciacca la   dotazione fissa di d. 400 per ognuna, sul residuo dei beni del   Vescovado di Malta””. Comunica alcuni cambiamenti riguardanti  il barbiere, gli atti comuni, e l’accordo con la parte  contraria nella lite che durava 17 anni. Sulla salute del P.  Giuseppe Mistretta. (1834.07.31) – 07VIIIC, 1733″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Quod timebamus accidit. Questa mattina verso l’ore quindici è passato in Palermo agli eterni riposi il nostro Padre D. Calogero Giaccone munito di tutti i Sagramenti””. (1834.10.22) – 07VIIIC, 1739″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho capitato la sua pregiatissima””. Sul P. Lauria. Allarma per le innovazioni nelle Costituzioni della Congregazione. Si recita il salmo prescritto “”Qui habitat””. Sarebbe opportuna una circolare su questo affare. (1841.09.15) – 07XIC, 3002″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”La notizia della elezione di Sua Paternità al vescovado di   Potenza””. Chiede licenza per fare incidere in Napoli “”un ramo   di fino bulino”” all’occasione della canonizzazione del Beato  Alfonso. Ricorre contro la proibizione che fa il Rettore ai  missionari di accettare Ciccolatta “”da qualunque mano venga””.  Giudica che il Rettore non ha autorità per tale proibizione,  he spettano al Capitolo Generale e al Rettore Maggiore. (1837.02.27) – 07VIIIC, 1782″
  • Del Buono, Pasquale CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”In Alimena dove mi trovo con la santa missione, ho ricevuto   la sua pregiatissima””: della sua salute. Si difende dalle  accusazioni fattegli dal suo Rettore:””bugiardo, uomo   appartenente aspionaggio, uomo scandaloso, cha ha fatto  gemereiSuperiori che mi hanno governato, e finalmente  ladro””. Chiede licenza di far incidere un nuovo rame del  B.Alfonso. (1837.04.08) – 07VIIIC, 1787″
  • Del Buono, Pasquale CSSR Delegato straordinario del Rettore  Maggiore               ” A: Picone, Camillo e Del Buono Pasquale CSSR – Viene ella pregata a stendere qui sotto quale sia stata la   condotta del P. Giaccone (Giacone)… Chiede una informazione  completa, con data 30.08.1824. In seguito risponde, con data  07.09.1824 il P. Picone: praticamente il P. Giacone è stato al  servizio del vescovo e della diocesi tutto il tempo, “”con   discapito dell’osservanza, del silenzio e della sua fatica,   che sarebbe stata necessaria alla comunità””  ecc. Il P. del  Buono aggiunge una nota: che lui stesso n’è stato testimone  oculare. (1824.08.30/09.07) – 07VIIA, 1112″
  • Del Buono, Pasquale CSSR Rettore di Palermo (Uditore) ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Cinque Padri con un Fratello formarono la coppia delle   missioni di quest’anno””. Inizio: 16.11.1824; ritorno  14.06.1825. Luoghi: S.Fratello, S.Marco, S.Agata, Torre Nova,  Arcara, Ficana, Tortorici. Indica il numero di abitanti, dei  sacerdoti venuti ad aiutare da Trajano, Crapi, Longi,  Melitello, Catania (Castanea?) e i frutti delle missioni. Sono  stati predicati anche degli esercizi spirituali (1825.07.) – 07VIIB, 1147″
  • Del Buono, Pasquale CSSR segretario del capitolo di Palermo  (Uditore) A: Capitolo Generale – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. Fu eletto il P. Gaspare  Viviano. Sottoscrivono tutti i sacerdoti della comunità:  Angelo Maria Carvotta, rettore; Gaspare Viviano, Carmelo  Tropia, Carmelo Valenti, Ferdinando Guadagnino, Stefano Spina  Filippo Dolcimascolo e Pasquale del Buono, segretario Con  sigillo cartaceo.. (1832.04.25) – 07VIIIA, 1551
  • Del Divino Amore, Suor Maria Celestina ” A: Tannoia, Antonio CSSR . Napoli – Comincia: “”Padre mio, per via del Pad. D.Gaetano di Geronimo””:  Risponde alla domanda di lei di comunicargli ciò che sa di  Mons. Alfonso de Liguori. (1782.03.04) – 07ID, 0089″
  • Del Giudice, Vincenzo Maria CSSR            ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”E’ proprio di alcuni fiori presentare la loro gemma””: fa  l’elogio e racconta tratti della vita e la santa morte di suo  Studente Stanislao de Feo, filosofo. (1829.06.12) – 07VIIF, 1374″
  • Del Giudice, Vincenzo Maria CSSR            ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Eccomi visitato da Dio per i miei peccati””: sulla sua mamma,  in procinto di morire e lo stato in cui restano i figli, dopo  la morte di lei. Sipega le ragioni per non assistere alla  morte della sua madre e chiede che un altro Padre sia inviato  a aiutarla a ben morire. Alla carità del Rettore Maggiore  lascia la sorte della sua sorella, che desidera essere monaca,  e degli altri coniuncti. (1830.09.17) – 07VIIG, 1465″
  • Dell Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione     dei Vescovi e Regolari    ” A: CSSR – “”SSmus D.N. Pius Papa IX”” :Decreto che termina la vertenza dei  Redentoristi del Regno di Napoli: divisione della  Congregazione sotto la giurisdizione della S.Sede. Nomina  Card. Cosenza Superiore dei Redentoristi del Regno per  preparare un Capitolo Generale che eliga il Rettore Maggiore  per il Regno di Napoli. Le case dei transalpini rimangono  sotto la giurisdizione della S.Sede. (1853.09.06) – 07XIII, 3583″
  • Della Genga Sermattei, Gabriele Cardinale Prefetto della     Congregazione dei Vescovi e Regolari             ” A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale – “”Non sine maxima animi laetitia accepit…Pius IX””: manifesta  il contento del Papa per le notizie ricevute sull’attività dei  Redentoristi in America del nord. Prega per loro e loro da la  benedizione apostolica. (1852.09.18) – 07XE, 2752″
  • Della Genga, Gabriel Cardinale Prefetto della Congregazione     dei Vescovi e Regolari    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Lo stato di agitazione in cui si trova la CSSR””: comunica in  copia a P. Trapanese il Decreto della S.Sede del 06.09. Spera  che lui si conformerà di buon grado a tali disposizioni. Firma  autografa del Cardinale e del Segretario A. Bizzarri. (1853.09.21) – 07XIII, 3584″
  • della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto             ” A: Lordi, Giuseppe CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”A riscontro del foglio””: risponde alla domanda se può il  Rettore Maggiore avere un altra stanza oltre la camera da  letto: se non è vietato dalle Costituzioni, lo può, purchè si  osserve in tutto la modesta povertà tanto amata da S.Alfonso. (1854.09.16) – 07XIV, 3642″
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto             A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – Lettera originale del Card. Della Genga a Smetana, in cui gli  fa sapere che acclude il Decreto del 06.09.1853. (1853.09.26) – 07XV, 3858
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto             ” A: Centore, Domenico CSSR Procuratore. Roma. – Rescritto: “”La Santità di N.S. visto il Breve…di Pio VII dei   16 Genar0 1815″”: sulla casa di Monterone: appartiene alla  provincia romana, quindi non può inviare delegati al Capitolo  Generale di Nocera, ma il Procuratore della CSSR del Regno ha  diritto di dimorare ibi con un Fratello laico e di dare  permesso ai congregati napoletani che dimorassero ibi di  tornare nelle case del Regno. (1853.12.19) – 07XV, 3903″
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto             A: Transalpini – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.08) – 07XV, 3861
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto             A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.14) – 07XV, 3795
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto             A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.14) – 07XV, 3796
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto             A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. Lettera del  Cardinale in cui acclude il Decreto del 08.10: fundazione in  Roma, Residenza del Superiore Generale a Roma e Capitolo  Generale da celebrarsi a Roma. (1853.10.08) – 07XV, 3862
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione           dei Vescovi e Regolari           ” A: Lordi, Giuseppe CSSR Rettore Maggiore nel Regno di Napoli – “”In risposta alla sua lettera del 13 corrente””: gli manifesta  che può liberamente prndere l’esercizio del suo officio e  l’esorta a darsi tutta la cura di fare rivivere nell’Istituto  la concordia, l’osservanza, la subordinazione. Il Papa  rispoderà alla sua lettera. (1854.05.24) – 07XIV, 3637″
  • della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione           di Vescovi e Regolari              ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”In seguito di quanto esponeva la P.V.Rma. relativamente ad   alcuni Liguorini della Congregazione Napolitana”” che si  trovano nelle case del Regno, si dispone che venga loro  fissato un termino per decidere se restano con i transalpini o  ritornano nel Regno, tranne il P.Molisari, che deve attendere  la decisione del Papa. (1854.08.07) – 07XV, 3994″
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione        dei Vescovi e Regolari              ” A: Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di  Napoli – “”Il Rettore Maggiore””: chiede la perfetta riabilitazione del  P. Francesco Joele riammesso nella CSSR. Si concede la grazia  in forma commissoria il 11.02.1859. Firmano il Prefetto e il  Segretario. Con sugello. (1859.02.11 prima del) – 07XIV, 3667″
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione        dei Vescovi e Regolari              ” A: Cosenza, Giuseppe Cardinale arcivescovo di Capua – “”E’ stato rappresentato alla Santità””: sulla sua lettera del  16.05 riguardante il Capitolo Generale e l’elezione del P.  Lordi. Soddisfazione del Papa e fiducia nell’eletto. Ringrazia  tutte le cure sue nel compimento della Visita Apostolica.  Firmano il Cardinale e il Segretario A. Bizzarri. (1854.05.24) – 07XIV, 3638″
  • della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione        di Vescovi e Regolari  ” A: Superiore della casa di Monterone – “”Coerentemente agli ordini espressi del S.Padre”” chiede il  numero dei congregati che si trovano in quella casa e quanti  di essi pensano abbracciare l’osservanza dei Transalpini;  chiede anche quali siano le rendite della casa. (1854.03.22) – 07XV, 3964″
  • della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione     di Vescovi e Regolari     ” A: [Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino] – “”Postquam domus CSSR in Pontificia ditione existentes””:  Decreto del Cardinale Prefetto della Genga, per cui dichiara  unite ai transalpini tutte le case dello Stato Pontificio,  tranne Benevento, che rimane nella CSSR del Regno, e  costituiscono la Provincia Romana, sottomessa all’osservanza  della povertà decisa per i transalpini.   Si aggiunge altro documento con il titolo Summarium, in cui si  copiano 6 Decreti anteriori dal 1797 al 1838, e il presente  decreto. (1854.05.27) – 07XV, 3976″
  • della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione     di Vescovi e Regolari     A:  – Copia di Decreti della S.Sede dal 06.09.1853 all’ 1861.04.08. (1853-1861) – 07XV, 4025
  • della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione     di Vescovi e Regolari     A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – Copia di diversi decreti del 1853 e del 1854. Decreto stampato  del 06.09.1853, in cui si nomina il Card. Cosenza visitadore  della Congregazione del Regno. (1853.09.06-1854.07.17) – 07XV, 4006
  • della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione  di Vescovi e Regolari        A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.09.02) – 07XV, 4005
  • Della Genga, Gabriele Prefetto A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. Decreto di  nomina di Visitatore Apostolico per i Redentoristi del Regno e  trasferimento della CSSR transalpina alla giurisdizione della  S.Sede.Copia del Decreto e della lettera del 26.09. (1853.09.06) – 07XV, 3850
  • Della Genga, Sermattei Gabriele Cardinale Prefetto        ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Rodulphus Smetana””… Chiede con i suoi Consultori e il  Superiore della provincia germanica, la divisione di questa  provincia in due: germanica ed austriaca. Espongono le ragioni  della supplica ed enumerano le fondazione appartenti a  ciascuna. Il Cardinale della Genga, “”ex audientia   SSmi…habita il 17.12.1852″” concede in forma commissoria che  il Rettore Maggiore possa procedere alla divisione richiesta.  P. Trapanese il 10.01.1853 concede al Vicario Generale Smetana  la facoltà di costituire la provincia austriaca con proprio  Superiore Provinciale. Il Rescritto della S.Sede è firmato dal  Prefetto e dal Segretario Bizzarri. Quello del P. Trapanese  scritto nello stesso documento ha la firma autografa sua e del  segretario Florindo Molinari. Lingua latina.2 suggelli  cartacei. (1852.12.17) – 07XV, 3749″
  • Della Genga, Sermattei Gabriele Prefetto della Congregazione        dei Vescovi e Regolari              A: CSSR transalpina – Decretum originale del 02.06.1852 sul senso della Regola  riguardante la disposizione dei redditi e l’amministrazione  dei beni dei Congregati. Firmato dal Card. della Genga e dal  segretario Bizzarri. Timbro cartaceao.Vide numero precedenti. (1852.06.02) – 07XV, 3737
  • Della Monica, Raimondo Fratello laico CSSR        ” A:  – “”Attesto io qui sottoscritto””: che in qualità di Fratello  assistente del P. Ripoli nell’ultima malattia fino alla sua  morte, attesta che P. Trapanese gli aveva raccomandato sempre  con premura di non fargli mancare cosa alcuna e dimostrava  tutta la sollecitudine per l’infermo. Firma il Fratello. P.  Giuseppe Vajano dichiara l’autenticità della firma. C’è un  sigillo cartaceo. (1853.04.26) – 07XIII, 3551″
  • Della Somaglia, Mons Giulio        A: Lacerra, Pasquale – Rescritto che risponde all’istanza del P. Di Costanzo, ma  indirizzata al Procuratore Lacerra: i congregati del Regno e  di Sicilia debbono riabbracciare la Regola di Benedetto XIV  senza mutamento, unirsi con i congregati dello Stato  Pontificio per formare una sola Congregazione e poi celebrare  il Capitolo Generale. Lo faccia sapere a chi conviene. (1791.09.30) – 07IIIA, 0237
  • Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e     Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari.   ” A: Pio VI, Papa – Relazione di tutto ciò fino a quella data fatto riguardante  l’unione della CSSR e conclude: “”Resta ora che Vra. Stà si   degni commandare ciò che stima su questo proposito”” (1792.02.28 dopo) – 07IIIA, 0244″
  • Di Alessandro, Domenico rettore e i membri della comunità di  Sant’Angelo a Cupolo     ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Copia manoscritta di un memoriale della comunità di S.Angelo  sulla controversia tra le case di Napoli e dello Stato  Pontificio riguardante i Vicari Provinciali e la povertà, in  cui dichiarano che non essendo stati richiesti a consenso  mediante procura d’ambedue le parti, “”in nulla vogliono   intrigarsi in questa causa, ma stanno aspettando le ulteriori   decisionis della S.Congregazione””. Dichiarazione sottoscritta  da tutti davanti il Notaio Pasquale Jacobacci di S.Angelo, il  quale lo attesta e sottoscrive. (1806.02.28) – 07VB, 0501″
  • Di Avena, Duca A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – Si concede l’exequatur al Decreto Pontificio del 07.10.1850  che non accetta la rinunzia del P. Trapanese e gli ordina di  continuare nella sua carica. (1851.01.03) – 07XIII,3358
  • Di Avena, Duca A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – Invia il Decreto pontificio di nomina del Procuratore Generale  e l’exequatur di questo Decreto. (1851.02.01/05/08) – 07XIII,3362
  • Di Cirieco, Maria Lucia   ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”L’essere oppressa senza giustizia””: vedova, ricorre contro il  P. De Feo, cui diede un denaro in deposito un anno fa e non  vuole restituirle. (1852.04.12) – 07XIII,3453″
  • Di Costanzo, Giambattista           ” A: Pio VI, Papa – Ha saputo che perché ha rinnovato i voti in mani del P. de  Paola in Frosinone, è decaduto dall’ufficio di Consultore  Generale: chiede una dichiarazione se il fatto di questa  rinnovazione dei voti ha il predetto effetto. La domanda va al  Papa il quale decide il 12.11.1791: “”Facta reunione   providebitur”” Decisione comunicata dal Segretario della  Somaglia. (1791.11.12 prima del) – 07IIIA, 0238″
  • Di Costanzo, Giambattista CSSR A: Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR – Espone tutto quanto ha fatto presso la S.Congregazione per  ottenere la riunione di tutte le case sotto un solo Capo e  l’opposizione dei PP. Leggio e Cirillo contro De Paola, che  Lacerra attizza. Aspetta il rescritto, che invierà. (1791.09.26) – 07IIIB, 0282
  • Di Costanzo, Giambattista CSSR A:  – Esprime ciò che si deve domandare dal Papa per fare l’unione.  E’ uno scritto posteriore alla supplica presentata dal P. di  Costanzo dopo il 06.07 1791, perché si acenna alla formola  della professione. Secondo Tannoia, nel dorso della seconda  pagina, si tratta di un piano proposto da di Costanzo come  risposta al P. Leggio. (1791.10..) – 07IIIB, 0287
  • Di Costanzo, Giambattista CSSR A: Della Somaglia, Giulio Segretario della C. dei Vescovi e  Regolari – Insta si dia la lettera di convocazione del Capitolo Generale  per le tre parti della CSSR: Sicilia, Napoli, Stati Pontifici. (1791.09.23) – 07IIIA, 0236
  • Di Costanzo, Giovanni Battista CSSR        ” A: Pio VI, Papa – La stessa supplica fatta dal P. Villani, ma chiede anche  vengano erette tre province. Aggiunge il mandato procuratorio  rivecuto dal P. Villani, dato il 06.07.1791. Inoltre si  aggiungono copie dei documenti riguardanti i dispacci reali  che abrogano il Regolamento e obbligano a osservare l’antica  Regola, dei quali almeno una è fatta dal P. Giuseppe Gaetano  Cardone; un altro memoriale di di Costanzo, nel quale afferma  che la professione fatta durante il Regolamento è stata la  stessa anteriore, perché la formola, che cita, è stata la  stessa. Viene dopo una copia dell’atto notarile, scritto da  Luigi Pepe, nel quale consta che tutti i congregati del Regno  fecero i giuramenti permessi dal Re, ma con intenzione di  rinnovare i voti iam fatti secondo la Regola di Benedetto XIV.   Il Segretario della Somaglia fa la relazione di tutto e la  risposta è: “”Iam provisum”” data il 16.09.1791. (1791.07.06 dopo) – 07IIIA, 0235″
  • Di Fusco, Vincenzo CSSR               ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR. Roma – “”Son qui circa due mesi e ho trovato la più affezionata   famiglia a questo Collegio, qual è quella dei Tocco, in   massimo disturbo””: prega di ottenere per il giovane Antonio  Tocco e la giovane Silvia Tocco, cugini, dispensa di  consanguinità, per contrarre matrimonio.Avvisa la morte del  Fratello Matteo D’Ancora. (1824.12.15) – 07VIIID, 1834″
  • Di Fusco, Vincenzo Maria CSSR  ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”In una delle scorsi poste le umiliai””: sulle liti riguardanti  i beni della comunità: la lite di Arena: enfiteusi: descrive  lo svolgimento della lite. Sui fondi Lodovico e Galilea. Lui  ha difeso i diritti della comunità. Il nuovo Rettore è  inclinato a cedere alle pretensioni degli avversari. Chiede la  decisione del Rettore Maggiore. (1827.10.12) – 07VIID, 1244″
  • Di Gloria, Nicola CSSR    A: Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di  Napoli – Invia l’elenco di tutti i Rettori Maggiori dal P. Villani fino  a Berruti, con i loro dati. (1860.01.24) – 07XIV, 3672
  • Di Gloria, Nicola CSSR    ” A: Mauron, Nicolas CSSR Superiore Generale – “”Mi onoro transcriverle gli schiarimenti circa gli Uffici   Votivi”” concessi alla CSSR. (1855.08.10) – 07XV, 4024″
  • Di Laurenzana, Duca Commandante Generale della Polizia           A:  – Provvedimento di espulsione da Napoli ed obbligo di ritornare  in Frosinone contro i Padri Francesco de Paola, Antonio  Montecalvo e Fratello Stefano Mattei, in quali si obbligano a  compiere tale provvedimento, sotto pena di arresto.  Sottoscrivono i tre espulsi, i testimoni Andrea Carnevale e  Francesco di Candia, e l’amanuense (?) Ticino Miccione. (1807.10.18) – 07VE, 0544
  • Di Leo, Francesco Saverio Procuratore di S.Alfonso []     ” A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. – “”Si pretende di far vedere in questa memoria quanto sia giusta   la dimanda che fa Monsig. Liguori nella supplica umiliata alla   Santità di Nro Signore e rimessa al giudizio della   S.Congregazione de Vescovi e Regolari.  Fa la storia della  Congregazione dalla sua fondazione: le sue vicende fino al  Regolamento; fa l’analisi di questo e il confronto con le  Regole di Benedetto XIV e afferma che la CSSR nel Regno di  Napoli non ha mai abbandonata l’approvazione della S.Sede””.  Conclude chiedendo che la CSSR del regno “”non resti spogliata   della concessione che aveva delle grazie e indulgenze””. (1781.06.22 dopo.) – 07IIA, 0136″
  • Di Leo, Francesco Saverio Procuratore di S.Alfonso [].    A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Lo stesso memoriale precedente, ma con cambiamenti e aggiunte.  Inoltre c’è una copia di questo memoriale fatta dal P. Kuntz,  secondo la calligrafia. Al dorso si legge: Uniatur. E dopo:  24.08.1781: In decretis per SSmum, et preces amplius non   recipiantur. Th. Ma. Cardin.lis Ghilini, Ponens. (1781.08.24 ante) – 07IIA, 0137
  • Di Paola Giuseppe e gli altri Capitulari    ” A:  – “”Il giorno sudetto””: atto del notaio Carlo Pepe in cui  dichiara che costituiti davanti a lui i Padri Capitulari, che  enumera, manifestano che hanno eletto Rettore Maggiore il P.  Celestino Maria Cocle. (1824.06.12) – 07VIC, 0952″
  • Di Paola Giuseppe, Vicario Generale CSSR           ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Dovendo costì ritornare l’ottimo P. Springer””: esorta a  addattarsi alle leggi dell’Impero Austriaco. Sul disordinato  attacco del Re di Napoli alla CSSR. Conferma tutte le facoltà  concesse. “”Desidero moltissimo che ripigliate la fondazione di   Bucarest””. (1824.02.10) – 07IXC, 2273″
  • Di Paola, Giuseppe CSSR segretario di Tropea     A:  – Atti delle diverse sessioni del capitolo locale avute nei  giorni 12 e 13 gennaio. Nell’ultima del 13 eleggono vocale il  P. Giuseppe Maria Pavone della casa di Nocera, e se non era  legale, o non accetava, lo eleggero come compromisario insieme  con il rettore di Tropea, P.Fabio de Bonopane, per eleggere un  altro Padre, perché la comunità di Tropea rinunciava per  questa volta a eleggere vocale della propria comunità. Questi  compromisari in Nocera eleggero vocale di Tropea il P.  Domenico Corsano. I membri della comunità di Tropea erano:  Fabio de Bonopane, Giuseppe Pappacena, Antonio Mascia e  Giuseppe di Paola. Gli atti delle sessioni sonos sottoscritte  dal retore e dal segretario; l’elezione di compromisari, e la  rinuncia a eleggere vocale proprio, da tutti. C’è anche il  sigillo della casa. (1793.01.13/02.01) – 07IIIB, 0311
  • Di Paola, Giuseppe CSSR Vicario Generale           ” A: Rispoli, Luigi CSSR Rettore di Pagani – “”Ho ricevuto l’invito””: a partecipar nel capitolo domestico di  Pagani: manifesta che non gli è possibile assistere e perciò  rinunzia al voto. (1824.04.17) – 07VIC, 0928″
  • Di Paola, Giuseppe CSSR Vicario Generale           ” A: Comunità CSSR – “”Essendo obbligo””: convoca il Capitolo Generale per eleggere  il successore del P. Mansione il 04.06.1824 in Pagani e ordina  che vengano eletti i vocali per detto Capitolo. (1824.02.03) – 07VIC, 0923″
  • Di Sapia, Gaetano           ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Si lagnerà che ha più tempo non le ho scritto””: è venuto in  Pescina, chiamato dal vescovo, a predicare gli esercizi  spirituali; domani ritorna in Scifelli. Prega inviargli una  reliquia di S. Pasquale Bailon. (1828.05.12) – 07VIIID, 1862″
  • Di Sapia, Gaetano CSSR A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Vice-Procuratore Generale – Copia parziale fatta, attenta la scrittura, dal P. Ulrich.  Tratta dagli esercizi predicati dal P. Sapia in Arpino ed  altre notizie particolari: su Frosinone, P. Pesce, gli  Studenti. Nello stesso foglio c’è copia di un paragrafo di una  lettera dello stesso Sapia, da Lecce li 18.06.1838, dove  predica gli esercizi spirituali. (1826.06.30) – 07VIIID, 1839
  • Di Sapia, Gaetano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Vice-Procuratore Generale – “”Ho ricevuto decine 11 di formaggi””: alimenti ricevuti, affari  della casa, affare di Cini, dispense richieste da disbrigare,  inversione di denaro. (1826.11.11) – 07VIIID, 1844″
  • Di Sapia, Gaetano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Eccomi di ritorno dalla Missione di Sora””: su questa  missione, incominciata il 09.11 e finita il 08.12: 10  missionari; indica quello che ha fatto ciascuno. Grande esito:  conversione di un calvinista svizzero. Sul comportamento del  P. Montalcini. Restituzione di libri appartenenti al Seminario  di S. Salvatore Maggiore. Sulla sua conferma come Rettore.  Decreti del processo di canonizzazione di Alfonso. Crocifisso  per P. Montalcini. (1827.12.14) – 07VIIID, 1854″
  • Di Sapia, Gaetano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Sono stato assente dal Collegio fin da’ 16 dello scorso””.  Esercizi predicati da lui in Luco negli Abruzi, in Pescina.  Chiede i conti. Attende cambiamento di residenza. Fondazione  in Genga. (1828.05.17) – 07VIIID, 1864″
  • Di Sapia, Gaetano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Questo P. Rettore per mio mezzo vi prega quanto segue:””  Occupano il fu convento dei Conventuali, e hanno trovato molti  libri; inoltre hanno comprato libri dai particolari che  appartenevano a religiosi: chiede la sanatoria, e il per  l’avvenire poter acquistare libri in possesso dei particolari,  che furono dei religiosi. Morte del P. Moffa. Uscita del P.   Velsesseimb (sic = Welsersheimb ?). (1834.08.20) – 07VIIID, 1881″
  • Di Stefano, Angelo CSSR Fratello economo          ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”La massarìa di Moggia””: spiega como aveva proceduto per  l’acquisto di codesta masserìa l’anno scorso, e il denaro  ricevuto a questo scopo dal P.Giuseppe Vajano. (1851.08.24) – 07XIII,3399″
  • Diesbach, François de Consigliere di Friburgo     A:  – Incontro del Consigliere con P. Passerat il 22-24.09.1810,  07.06.1811 e 12.07.1811, sul permesso di sostare a Friburgo  per qualche tempo e anche di stabilirsi nel Cantone. (1811.07.12) – 07XA, 2484
  • Dimartino, Gaetano Maria sacerdote     ” A: Rettore [di Palermo? di Girgenti?] – “”Meriterei…una cifra d’imprudenza””: Il Rettore Maggiore lo  ha indirizzato al P. Rettore (non indica la casa) per esporre  il suo desiderio di farsi Redentorista. Storia della sua  vocazione. Si è fatto sacerdote, ma continua con lo stesso  desiderio, ma chiede segreto e prudenza, perché ha  l’opposizione dei suoi familiari e dell’ Eminentissimo Trigma  (?). (1835.11.16) – 07VIIIC, 1754″
  • Dini, Gennaro CSSR Segretario  A:  – Atti dell’elezione di due deputati della casa di Ciorani  per l’Assemblea Generale convocata da S.Alfonso per 12.05.1780  con lo scopo di trattare del Regolamento, sottoscritti dagli  scrutatori eletti: Diodato Criscuoli, Costantino Santorelli e  Giuseppe Maria Pavone, e dal segretario della assemblea,  Gennaro Dini. Le firme hanno l’autentica notarile (Ettore  Alfano di Sanjedro?).Sono stati eletti deputati i P.  Bartolomeo Corrado e Michele Tozzoli.   Aggiunta agli atti si legge una dichiarazione del P.  Francesco Saverio de Leo sull’elezione di deputati e il  Regolamento. (1780.04.28) – 07IIB, 0153
  • Disparte, Giuseppe CSSR segretario        A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta che è stata letta in comunità la circolare  convocatoria del Capitolo Generale da celebrarsi il 01.06.1802  in Nocera, in data 27.04.1802. Segretario del capitolo locale  è stato eletto il P. Disparte. Sottoscrivono tutti i membri  della comunità: Francesco Castaldi, Rosario Portalone,  Giuseppe Disparte, Nunzio Maria Lauro, Giuseppe Maria Gravante  e Marco Ferina (Farina). (1802.04.27) – 07IVC, 0392
  • Disparte, Giuseppe CSSR segretario        A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta di nuovo che è stata letta in comunità la circolare  convocatoria del Capitolo Generale da celebrarsi il 01.06.1802  in Nocera, in data 27.04.1802, ed eletto il segretario, subito  si è fatta l’elezione del vocale nella persona del P. Rosario  Maria Portalone. Sottoscrivono il rettore Francesco Castaldi e  il segretario Disparte. C’è il sigillo della casa. (1802.04.27) – 07IVC, 0393
  • Diversi  A:  – Fotocopie delle testimonianze nel processo di beatificazione  sulle persecuzioni sofferte dal P. Passerat. (1892-1894) – 07XIIP,3335
  • Diversi  A: CSSR – 18 documenti in tedesco riguardanti l’approvazione della CSSR  e delle sue Costituzioni in Austria. (1819.06.20-1825) – 07XB, 2537
  • Diversi  A:  – Documenti che non riguardano la CSSR e si trovano nell’A.G.,  forse perché trasmessi insieme con le lettere di Giattini.   1-Documento riguardante Suor Maria Cyre Destro. Sicilia a.  1823. Oratorio privato: Breve di Gregorio XVI.   2-Documenti riguardanti il culto dei Beati Pietro e  Giovanni Becchetti e Andrea Janucci.   3-Indulegenza concessa da Clemente XIII a. 1758 nella  chiesa dei SSmi, Nomi di Gesù e Maria di Sorbo.   4-Documenti riguardanti la concessione di cappella  domestica alla famiglia Solimene (Avellino ) a.1800-1802. (1823 e diversi) – 07VG, 0825
  • Diversi  A:  – 1.- P. Bartolomeo Pajalich, Rettore in Roma, il 21.07.1862  espone le opinioni del P. Passerat sull’ingiustizia e  l’impurità.   2.-P. Hugues, in Liège, nel 1849: narra la predizione del P.  Hauzner sul P. Passerat, comunicata a S.Clemente.   3.- P. Sabelli: testimonianza in tedesco. Senza data né  luogo.   4.-Fratello Antonio Patuzzi CSSR, in tedesco.Senza data né  luogo    5.- P. Luigi Coudenhoven CSSR, lettera in tedesco al P. Mauron  sul P. Passerat. (1862 dopo) – 07XIIP,3340
  • Diversi  A:  – Testimonianze suk P. Paserat (videtur raccolta dal P.  Lelouchier Théodore).   1.-Sabelli a Giattini il 07.10.1818 in latino.   2.-Dal carteggio del P. Dechamps al P. Berset e Lelouchier.  3.-Dalle lettere di S.Clemente (1796-1799)   4.-Altre annotazioni sul P. Passerat, corrispondenti alla  raccolta del N 3339, che sembrano del P. Lelouchier. (1849 dopo) – 07XIIP,3341
  • D’Odet, Jean Prefetto di Gruyères           ” A: Consiglio Minore del Cantone di Friburgo – “”Depuis longtemps je me proposais””: Sullo stato del convento  di Valsainte. Per salvarlo bisogna una comunità religiosa. P.  Passerat accetta di stabilirsi là con i suoi confratelli,  sotto diverse condizioni. I benefici di questa fondazione per  tutto il paese. Domanda la decisione del Consiglio. (1817.07.03) – 07XA, 2489″
  • Dolcimascolo, Filippo     ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”La mia immaginazione””: avuta la testimonianza della sua  innocenza, è stato ammess nel Seminario e alla prima tonsura e  4 ordini minori. Chiede l’ammissione al noviziato. La sua  domanda va raccomandata dal P. PMª del SS.Red.re. (1823.12.16) – 07VIB, 0922″
  • Dolcimascolo, Filippo CSSR          ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani. – “”Avrei dovuto prima d’ora””: complimenti per la nomina di lei a  Vicario Generale. E’ arrivato in Sciacca. Ringrazia el  mutamento di stanza concessagli ad una comunità di pace. (1849.11.24) – 07XII, 3287″
  • Dolcimascolo, Fulippo e Giacomo CSSR  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Avvessimo dovuto prima””: inviano questa lettera per mezzo di  un concittadino che si porta in Pagani. Per la calamità  avvenuta l’8 agosto del 1848 sono stati costretti per forza a  tornar in patria. Anche senz’ abito, procurano vivere come  Redentoristi, mo non sono contenti. “”Quindi pregniamo la   Paternità sua di disporre di noi come più le aggrada…di   confermarci tutti i nostri privilegi e facoltà che non si   oppongono coll’esterno. I medesimi sentimenti l’espongono per   nostro organo i PP. Caccia e Farina”” Sottoscrivono i due  fratelli. (1849.01.23) – 07XII, 3234″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Le feste venture””: auguri.Sul bene che fa P. Baldari. Su una  fondazione nella montagna Modenese offerta dal Duca e visitata  da lui, che giudica magnifica. (1837.12.21) – 07XD, 2657″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho ricevuto la sua””: Nota sul Segretario del Comune di  Finali, benefattore Lorenzo Romei, maritato e con figli. Sul  lavoro apostolico in Modena, l’appoggio del vescovo Luigi  Reggianini e bisogno di predicatori. P. de Concilii sarebbe  pronto a venire in Finale. (1838.02.08) – 07XD, 2658″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho avuto la sua riverita lettera””: lettera a Baldari. Fame di  prediche degli abitanti di Finale. P. Modestino de Concilii  suggerisce P. Massimiliano Fimmanò di Ciorani come predicatore  in Finale. (1838.06.10) – 07XD, 2660″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Dei nostri chierici ordinandi””: sull’ordinazione dei  portoghesi Giuseppe Azevedo e Giovanni Silva, c’è  dubbio  sull’età. (1838.06.14) – 07XD, 2661″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: La Notte, Vincenzo – “”Mi affretto secondo il di lei desiderio””: P. Baldari parte la  ventura settimana. Ringrazia il Rettore di Spoleto che aiuta  Finale inviandolo a predicare. Lo aspetta urgentemente: gli  segna la data. (1838.08.05) – 07XD, 2662″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: La Notte, Vincenzo CSSR. Spoleto – “”Ricevo sta mattina”” una lettera del P. Baldari, che dice ha  ricevuto il denaro. Prega che invie quella somma al P.  Mautone. Desiderio di vederlo presto in Finale. (1838.08.05 dopo) – 07XD, 2663″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Avendo richiesto sua Altezza””: sulla fondazione in Finali:  lui e P. Mangold, inviati da Passerat in Modena, si recano in  Finale per vedere la casa e chiesa che loro offrono per la  fondazione. Chiede dei chiarimenti riguardanti l’accettazione  della fondazione e due Padri predicatori. Domanda la facoltà  di ricevere dei candidati. (1835.03.09) – 07XD, 2633″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Avendomi scritto V.Paternità””: sulla fondazione in Finali:  come procede, personale offerto dal Belgio, dalla Svizzera e  da Vienna, ma bisogno di due predicatori italiani, mentre gli  altri imparano la lingua. Stato della fabbrica e data della  presa di possesso della casa. Il Duca propone altra fondazione  in Montecchio. (1835.10.30) – 07XD, 2635″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”La sua ultima lettera””: chiarimento sul restauro della casa  di Finale. Insiste nella necessità di avere a Finale due Padri  italiani, di cui ha parlato con il Duca, almeno nella prossima  visita del Duca in Modena dopo la sua coronazione a Milano. (1835.12.14) – 07XD, 2636″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Siami permesso””: difende l’aria e il clima di Finali e la  convenienza della fondazione in questa città. (1836.01.29) – 07XD, 2637″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Avendo avuto l’ordine””: gli invia con il P. Menezes, che  viaggia in Roma, un denaro disposto dal P. Passerat.  Benevolenza del Duca verso la comunità, in particolare   dell’indiano.  Per ciò insiste nell’invio di due Padri  italiani. (1836.02.20) – 07XD, 2638″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”E’un pezzo che volevo scrivere””: gli fa sapere che hanno  acquistato due immobili che erano attacati alla casa di  Finali, con i quali possono formare “” un bel cortile””. Stato  della fabbrica in Finale. Aspetta i due predicatori. Chiede un  elenco di libri. Esito delle prediche al primo reggimento  svizzero di Bologna, fatte dal P. Mangold e un confratello. (1836.04.20) – 07XD, 2639″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Avrà avuto la lettera””: conferma quello scritto dal P.  Mangold: la casa di Finali è pronta a ricevere la comunità. Ha  incaricato al canonico Gamurri il panegirico per l’apertura  della chiesa il 2 agosto. Un sacerdote di Brescia vuole  entrare nella CSSR con alcuni compagni: chie de cosa deve  fare, si può ricevere candidati. Chiede l’invio con i due  Padri promessi i libri ed esemplari delle Regole già segnate. (1836.06.26) – 07XD, 2642″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Finalmente la casa nostra””: ha tutto l’essenziale. Habitano  adesso 4 Padri e tre laici. Mancano soltanto i due predicatori  promessi, per cominciare la missione. Sul cholera in Napoli.  P. Mautone ha inviato un bel quadro di S.Alfonso. Di nuovo  chiede gli ogetti e libri già richiesti. (1836.09.15) – 07XD, 2643″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Pare che Vostra Paternità sia poco contenta di me””: hanno già  la pensione mensile; può pagare il viaggio dei due predicatori  promessi. Prega di inviarli, con i libri ecc. chiesti. (1836.11.27) – 07XD, 2645″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Essendo che le mie facoltà””: chiede la proroga delle Facoltà  della S. Penitenzieria. Chiede se possono far uso delle  facoltà concesse al Vicario Generale di Vienna, giacchè Finale  appartiene ai transalpini. In poscritto il P. Francesco Maria  Weidlich chiede la licenza di leggere libri proibiti. (1837.01.14) – 07XD, 2646″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Quando fui l’ultima volta””: Il Duca vuole altre due  fondazioni: in Montecchio e in Pacillo. Chiede quale risposta  deve dare. Domanda quali suffraggi si fanno per i defunti  Redentoristi del Regno. Alla fine del foglio si legge la  risposta data il 14.02.1837: non si possono accettare nuove  fondazioni per mancanza di personale. (1837.01.14) – 07XD, 2647″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Ho ricevuto il suo pregiatissimo foglio””: sulle facoltà della  S.Penitenzieria ricevute dai PP. Weidlich e Mangold e la  proroga per lui. Libri richiesti a Ripoli: siano inviati da  Roma. Sul candidato ex-gesuita portoghese Sebastiano Dias, che  non vuole accetare P. Passerat per mancanza d’informazioni:  chiede le cerchi presso il P. Villefort. Sulla data della  canonizzazione di Alfonso. (1837.02.09) – 07XD, 2648″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi ha scritto il R.P.Rettore Sortino per la missione di   Finale””: sul tempo più conveniente. Perché il P. Menezes non  potrà restare a Finale, a causa della sua salute, prega che in  suo luogo, rimanga uno dei tre missionari che verranno alla  missione. (1837.03.24) – 07XD, 2649″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”La missione ha cominciato ieri””: il P. Baldari è pronto a  rimanere a Finali: chiede lo lasci lì almeno provvisoriamente,  affinchè possa insegnare loro e gli Studenti a predicare delle  missioni. (1837.04.30) – 07XD, 2650″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Perdoni, che tanto tempore””: ringrazia per aver lasciato a  Finale il P. Baldari, che e molto accetto dalla popolazione,  affamata di prediche.Chiede che siano ammessi alla  partecipazionme dei meriti CSSR due benefattori: Lorenzo Romei  e Joseph Bennali. Sul debito dell’onorario annuo. (1837.07.09) – 07XD, 2653″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo questa mattina””: le condizioni per essere ammesso alla  figliolanza della CSSR: si applicano a Lorenzo Romei e  spiega.Chiede dunque gli venga concessa. Domanda la proroga  della dimora del P. Baldari a Finale, dove certamente fa più  bene che a Spoleto. (1837.07.30) – 07XD, 2654″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevetti la lettera qui acclusa aperta””: si lamenta di cio  che succede a Vienna, ma indica come causa l’Arcivescovo di  esse, che appoggia  principalmente il P.Martino Stark, al  quale già il P. Hofbauer voleva mandarlo via da Vienna, e il  P. Ignazio Barta. Così P. Passerat si vede “”come in ceppi.””  Giudica che il rimedio sarebbe mandare via dalla Congregazione  questi due Padri. In quanto a essere lui inviato come  visitatore, non lo pensa opportuno, perché non ha le qualità  necessarie. (1837.11.08) – 07XD, 2655″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Abbiamo qui in affare””: i parrochi del Carmine e del Finale  vogliono riservarsi l’ammissione dei bambini alla prima  confessione e comunione: chiede dunque si domandi  all’Inquisitore Maggiore, se in parrochi hanno questo diritto. (1837.11.21) – 07XD, 2656″
  • Doll, Francesco CSSR      A: Gregorio Papa XVI – Copia del ricorso contro il Superiore Generale e i congregati  italiani, presentati come inossevanti, che vogliono portare i  tedeschi alla stessa strada. Chiedono di continuare sotto  l’immediata giurisdizione del Vicario Generale di Vienna. (1840.05.06 prima del) – 07XIA, 2776
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Poco tempo fa””: rendono conto della visita fatta alla chiesa  e casa di Finali. Dati favorevoli alla fundazione. Sul  personale per questa fondazione: possono venire dall’Austria,  dal Portogallo, Dal Belgio. (1835.04.07) – 07XD, 2634″
  • Doll, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”E pochi giorni””: P. Baldari vuole essere in una casa del  Regno o Stato Pontificio. Prega che non rimanga Finale senza  predicatore. Ha scritto al P. Vincenzo La Notte, per  chiedergli se ha voglia di stare con i Padri di Finale. Item  al P. Modestino de Conciliis. (1838.05.28) – 07XD, 2659″
  • Doll, Francesco CSSR e la sua comunità  A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Estratto fatto dal P. Sabelli di una lettera della comunità di  6 Padri di Finale:indica 7 punti: esercizi spirituali al  secondo reggimento svizzero di Bologna; uso dei privilegi  CSSR;sulla concessione di figliolanza;sulle reliquie del Beato  Alfonso e oggetti richiesti. (1836.11.17) – 07XD, 2644
  • Doll, Franciscus CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Cum spes affulgeat””: in previsione della concessione  dell’Imperatore d’insegnare la filosofia e teologia agli  alunni redentoristi, come è stato concesso ai Gesuiti, chiede  che venga scelto da lui i testi da seguire, per mettere a  salvo l’unità d’insegnamento e la purezza di dottrina. (1834.11.14) – 07XB, 2610″
  • Doll, Franciscus e Libozky Giuseppe        ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – P. Doll scrive: “”Cum nuper de expulsione P. Jambon ageretur””:  ha dato la sua firma in un foglio presentato dal P. Passerat,  ma dopo ha saputo che esso conteneva la rinuncia di lei al  ufficio di Vicario Delegato. Dichiara che tale firma non ha  valore, che domanda insieme agli altri Consultori, che  sottoscrivono, che non gli sia accettata la rinuncia.  Sottoscrivono con Doll, Stark, Lybozky e Madlener.   Nelle due pagine seguenti si legge la lettera di Libozky,  sulla risposta ricevuta riguardante la fondazione offerta  nella città di Posega: è d’accordo: non si può accettare. Poi  chiede che non venga accettata la rinuncia del P. Passerat,  perché non c’è chi lo possa sostituire. (1835.02.04) – 07XB, 2611″
  • Doll, Franciscus Xaverius CSSR Rector domus Frohnleiten             A: Capitolo Generale 1832 – Rinuncia al voto nel Capitolo Generale, perché le leggi  dell’Austria gli proibiscono recarsi in Pagani. Sottoscrivono  con il P. Doll, i PP.Iosephus Puz,Aloysius Ruff, David  Erlebach, Wenze Zyka e Florian Genstorfer. (1832.04.09) – 07VIIIA, 1548
  • Douglas, Edoardo CSSR e Mauron Nicola Superiore Generale     A: CSSR – 1.-Annunzio ufficiale della morte del P. Sabelli il 24.02.1863  in Vllla Caserta sottoscritto dal P. Mauron.   2.-Manoscritto del P. Douglas che contiene cenni sul P.  Sabelli: data e luogo della sua morte, principali dati  biografici di lui, dalla nascita fino alla morte. (1863.02.24) – 07IXB, 2266
  • Douglas, Edward              A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.20) – 07XV, 3813
  • Douglas, Edward              A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.01) – 07XV, 3816
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.13) – 07XV, 3886
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.09.30) – 07XV, 4008b
  • Douglas, Edward CSSR   A: Mauron, Nicolas CSSR Superiore Generale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.10.06) – 07XV, 4008e
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.21 ?) – 07XV, 3915
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.13) – 07XV, 3840
  • Douglas, Edward CSSR   A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.18) – 07XV, 3841
  • Douglas, Edward CSSR   A: Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.08.06) – 07XV, 3847
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.08.06) – 07XV, 3847bis
  • Douglas, Edward CSSR   ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”J’ai écrit en Angleterre”” Offre la somma di £10.000 per  l’acquisto dell’Umiltà. (1854.02.10 dopo (?)) – 07XV, 3957″
  • Douglas, Edward CSSR   ” A:  – “”Per evitare ogni dubbio””: dichiara che lui ha dato tutto il  denaro necessario per la fondazione e ,mantenimento di Villa  Caserta e la chiesa : le province non hanno contribuito a  nessuna spesa. Ha fatto in nome di S.Francesco e la sola cosa  da lui richiesta è stato che il santo sia annoverato fra i  patroni speciali dell’Istituto e si celebri la festa dei SS.  Stimati. (1895.12.01) – 07XV, 4027″
  • Douglas, Edward CSSR   A: Heilig, Michael CSSR Consultore – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.11.04) – 07XV, 3874
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.09) – 07XV, 3883
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.21) – 07XV, 3905
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854,01.20) – 07XV, 3926
  • Douglas, Edward CSSR   A: Dechamps, Victor Auguste CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.24) – 07XV, 3931
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.25) – 07XV, 3933
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.06) – 07XV, 3945
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.17) – 07XV, 3950
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.27) – 07XV, 3956
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.03.10) – 07XV, 3960
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.03.11) – 07XV, 3961
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.08.09) – 07XV, 3849
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.19) – 07XV, 3870
  • Douglas, Edward CSSR   A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.29) – 07XV, 3872
  • Drago, Giovanni CSSR    ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Giusti i vostri venerati ordini””: rende conto delle spese  fatte nel suo viaggio. (1829.06.02) – 07VIIF, 1371″
  • Dragonessi, Giacinto      A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Comunica il dispaccio del re, inviatogli dal Commendatore  Pignatelli, che lo incarica di notificare ai Padri Francesco  de Paola e Antonino Montecalvi la loro espulsione dalla CSSR e  di chiedere al P. Blasucci di procurare dalla S. Sede che  venga eseguito il suo decreto di espulsione nelle case dello  Stato Pontificio. Domanda gli sia comunicato dove si trovani i  predetti Padri espulsi.   C’è il dispaccio originale con la firma del Delegato  Giacinto Dragonessi e del cancelliere Izza. Inoltre una copia  con autentica  del notaio Carlo Pepe di Nocera e la firma del  P. de Paola in data 08.03.1808 che dichiara aver ricevuto  copia autenticata del dispaccio. La firma del P. de Paola ha  la autentica del notaio Domenico Macciocchi di Veroli. (1808.02.13) – 07VD, 0522
  • Due case, CSSR di Benevento     A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Ricorso contra i nuovi superiori nominati nell’ultima  assemblea della CSSR, la cui nomina considerano invalida. (1780.08.11 dopo) – 07IIA, 0112
  • Dupont, Jean (o Louis) Studente CSSR    A: Lorthioit, Francesco e Auguste Studenti CSSR.Teterchen. – Sulla prossima ordinazione sacerdotale: complimenta loro.Sulla  missione nelle diocesi di Cambrai. Narra la morte del P.  Passerat.Nell’ultima pagina scrive il P. Prefetto P. Francesco  Ratte che enumera gli scritti che invia. (1855.04.16) – 07XIIP,3331
Historia General

- E -

E

  • Eccleston, Samuel arcivescovo di Baltimore         ” A: Arcivescovi e vescovi bavaresi. – “”Quum a nobis quaesitum sit ut testimonium demus de Patribus  CSSR.”” Elogio della Congregazione Redentorista e  raccomandazione di essa ai vescovi. (1850.06.27) – 07XE, 2742″
  • Eccleston, Samuel arcivescovo di Baltimore         A: [Vescovo di Munich (Monaco di Baviera) von Reisach Carolus  Augustus (?)] – Ringrazia il sostegno offerto ai Redentoristi in Germania e  manifesta il suo compiacimento per le Congregazioni tedesche  venute nella sua diocesi, come le Religiose tedesche di Nostra  Signora. (1850.08.25) – 07XE, 2745
  • Eccleston, Samuel arcivescovo di Baltimore         A: Prost, Giuseppe CSSR – Fotocopia del seguente Decreto: l’arcivescovo acetta  nell’arcidiocesi la CSSR; da loro la casa e chiesa di  S.Giovanni in usufrutto perpetuo, sotto 3 condizioni. Nomina  P. Prost parroco di S.Giovanni. Sottomesso all’approvazione  del Superiore Generale. (1840.07.26) – 07XE, 2702
  • Eccleston, Samuele arcivescovo di Baltimore      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Istas litteras””: invia per mani del P. Czvitkovicz, il quale  le spiegherà tutto ciò che si vuole per l’aumento della CSSR,  secondo i bisogni dei fedeli. “”Rogo Vestram Reverentiam, ut   totis viribus conetur illud bonum perficere quod tam feliciter   incoeptum est””. (1842.10.09) – 07XE, 2706″
  • Endress, Franc parroco in Tryberg            A: Wessenberg, Joseph Vicario Generale di Constanz – Su S.Clemente e i Redentoristi (1808.01.02) – 07IXB, 2237
  • Errico, Giuseppe CSSR   A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Spiega le circostanze del Regolamento, manifesta le cattive  sequele di una divisione della Congregazione e chiede  protezione e aiuto. (1780.09.03) – 07IIA, 0115
  • Esseiva, Jean amministratore     ” A: De Chollet, membro del Consiglio d’Instruzione – “”Comme il ne m’a pas été possible””: perché non ha ricevuto gli  obblighi riguardanti la cappella della Valsainte, non può  consegnare il suo lovoro come promesso. (1818.04.30) – 07XA, 2501″
  • Esseiva, Jean amministratore dei beni del Collegio (Valsainte)    A: Presidente del Consiglio d’Istruzione (=d’Educazione) (Jean de  Montenach) – Copia della lettera dell’amministratore dei beni che domanda  una soluzione al problema della casa del fattore del Collegio  che va in rovina. Ci sono altri due documenti: sulle cariche  del collegio della Valsainte, e sul pagamento offerto dal P.  Passerat. (1818.04.18) – 07XA, 2500
  • Esseiva, Jean amministratore dei beni del Collegio (Valsainte)    ” A: [Chollet, membro del Consiglio d’Istruzione] – “”Je n’ai pas pu vous renvoyer plutôt le projet relatif à la   vente du petit domaine de la Val-sainte…”” Ha chiesto prima  all’esattore Ottet di fissare i censi. Gli acclude il  documento (precedente: 2502), con spiegazioni. (1818.05.04) – 07XA, 2503″
  • Esseiva, Louis    ” A: Consiglio di Stato di Friburgo – “”Le soussigné…””,  como procuratore dei sacerdoti Joseph  Glaudel e Clèment Marc (CSSR), domiciliati a S.Nicolas-du-Port  in Francia, essendo stranieri i compratori, chiede  l’autorizzazione di acquistare a loro nome  gli immobili che i  Redentoristi hanno nel Cantone di Friburgo. (1858.12.30) – 07XA, 2526″
  • Falcoia, Mons. Tommaso             A: ut supra – Sull’opera del V. Sarnelli con le prostitute. Già catalogato  in 0503: EadSA, 475. (1738.04.19) – 07IC, 0060
Historia General

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  • Falcone, Arcangelo Maria CSSR segretario           A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta che è stata letta in comunità la circolare di  convocazione del Capitolo Generale in Nocera il 01.06.1802.  Sottoscrivono Diodato Criscuolo, Pasquale Maria Caprioli,  Francesco Saverio Avena e Arcangelo Maria Falcone CSSR. (1802.02.19) – 07IVC, 0379
  • Falcone, Arcangelo Maria CSSR segretario del Capitolo  domestico di Frosinone A:  – Atti del capitolo domestico adunato il 16.09. Capitolari:  Cesare Cirillo, rettore, Michele de Michele, Paolo Gallo,  Arcangelo Maria Falcone, Camillo Maria Quattrini, Luigi  Fazzaro, Giovanni Battista Pandullo. Eletto segretario il P.  Quattrini e scrutatori ii PP. Gallo e Falcone. Non essendo  riuscita l’elezzione del vocale, si diferisce la seguente  seduta al 04.10, in cui assente il segretario viene eletto in  sostituzione il P. Falcone. In questo scrutinio viene eletto  vocale il P. Gallo. Firmano gli atti Cesare Cerillo, Michele  de Michele e Arcangelo M. Falcone.(0185 a)   Si aggiungono la rinuncia alla voce attiva fatta dal P.  Pandullo il 01.09 con autentica del notaio Lorenzo P(?) di  Napoli (0185 b) e il mandato di procura del P. Fazzaro dato al  P. Michele de Michele in S.Angelo a Cupolo il 30.09, con  autentica del notaio Gennaro Faccini (0188 c). (1785.10.04) – 07IIC, 0185
  • Farina, Vincenzo CSSR   A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli – Due lettere scritte lo stesso giorno al P. Trapanese: gli  annunzia che il P. Cappelli, che si trovava in missione in  Amantea, si recò dai suoi senza il dovuto permesso. (1851.12.30) – 07XIII,3437
  • Farina, Vincenzo CSSR   ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Giusta i suoi ordini””: i Padri sono rientrati. Su un  “”soggetto”” che perturba la comunità con notizie “”sulle nostre   vertenze””. Chiede che almeno due Studenti siano destinati a  Tropea. Chiedono licenza di leggere libri proibiti i PP.  Pisani, Primicerio, De santis e Mazzei. (1852.05.21) – 07XIII,3457″
  • Farina, Vincenzo CSSR   ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”In riscontro””: comunica l’ottima accoglienza che hanno avuto  dalla comunità i due nuovi membri PP. Donanatonio Sacchetti e  Raffaele Capone e ringrazia il Rettore Maggiore. (1852.08.28) – 07XIII, 3458″
  • Fazio, Francesco CSSR    A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.09) – 07XV, 3997
  • Fazzani, Luigi CSSR          A: Re di Napoli – L’ ufficiale incaricato presenta al Re di Napoli un informe  sulle accuse fatte dal P. Luigi Fazzani (Fazzaro) contro i  Padri De Paola e Leggio e gli altri redentoristi dello Stato  Pontificio. Le riassume in tre capi: la divisione delle case  tra il Regno e lo Stato Pontificio, effetto dell’opposizione  al Re; recessione nelle case di Roma dei figli unici ed altri  napoletani; le missioni nel territorio del Regno con  distribuzione di figliolanze e con questue per raccogliere  denaro. Conclude l’ufficiale che si deve dichiarare espulsi  dal Regno i Padre de Paola e Reggio e vietare il reclutamento  di vocazioni, le missioni e le questue nel territorio del  Regno e anche nelle case di Benevento e S.Angelo.   Il P. Lacerra  fa anche il suo informe e confuta le accuse di  Fazzana, sacerdote espulso dalla CSSR, che per vendetta ha  presentato quelle accuse al Re. (1786.06.10) – 07IIE, 0229
  • Feaola, Michelangelo CSSR          ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR – “”Nelle attuali circosanze””: comunica scandalizzato la  conferenza fatta dal P. Mangold alla comunità sulla maniera  come i transalpini hanno accettato e praticato il voto di  povertà, e un colloquio dei tedeschi della comunità  sull’andarsene da Finale se viene sancito il voto di povertà  degli italiani. (1841.05.02) – 07XIA, 2819″
  • Feola, Michel Angelo CSSR          ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi scrive da Nocera””: Sulla Morale di Scavini. Sul Fratello  Carmine Leone. Su Mons. Montieri. Sull’opposizione di alcuni  al P.Trapanese. Sul P. Raffaele Fusco che meriterebbe la  galera perpetua. (1851.07.24) – 07XIII,3389″
  • Feola, Michel Angelo CSSR          ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Ho ricevuto i nove ducati””: Sul P. Modestino “”che ha un   brutto temperamento””. Difficoltà nel governo della comunità,  perché si deve “”trattar con ragazzi e con persone che stanno   qui di mala voglia””. (1852.01.29) – 07XIII,3442″
  • Feola, Michelangelo CSSR            ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR – “”Da più tempo mi viene in pensiero””: manifesta che il vescovo  e il duca stanno persuasi che i veri figli di S.Alfonso sono i  Padri tedeschi, per cui hanno preso il loro partito e hanno  scritto al Card. Patrizi che non vogliono in Finale se non i  tedeschi. Di fronte a questo fatto, la soluzione sarebbe di  ottenere che Finale dipenda immediatamente dal Rettore  Maggiore. Il Fratello Giovanni Kotlaba (?) boemo, sartore, non  vuole rimanere con i tedeschi, ma essere assegnato a qualche  Collegio Italiano. (1841.03.11) – 07XIA, 2807″
  • Feola, Michelangelo CSSR            ” A: Centore, Domenico CSSR – “”Si benigni S.R. di consegnare la qui acclusa al P. Rispoli””:  scrisse una lettera umiliantissima al Rettore Maggiore. “”Il   vedermi caduto nell’indignazione del Rmo. e dei Consultori   Den.li è stato per me un colpo fulmineo…”” (1841.03.11) – 07XIA, 2806″
  • Feola, Michel’Angelo CSSR          ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Trovandosi molto occupato il Rettore””, nel suo nome gli fa  sapere che il Rettore ha permesso al P. De Majo di recarse dai  suoi per la grave infermità della madre di questi, secondo la  Regola, che lo permette in questi casi. Ma lo comunica al  Vicario Generale per volontà dello stesso P. De Mayo, per  evitare ogni inquietudine. Poi manifesta i suoi sentimenti di  stima e speranza riguardo al Vicario Generale. (1849.10.12) – 07XII, 3274″
  • Ferdinando IV, re             A:  – 4 divieti ai religiosi del Regno di dipendere da superiori  fuori del Regno: rimangono sotto i propri superiori,  sottomessi ai vescovi, senza esenzione; hanno bisogno di  permesso dell’autorità civile per celebrare capitoli generali  e le decisioni debbono essere approvati dallo stato. (1788.09.01) – 07IIB, 0162
  • Ferina, Marco CSSR segretario assunto  A:  – Altro attestato di avere ricevuta la circolare convocatoria  del Capitolo Generale, sottoscritto dal P. Francesco Castaldi,  Rosario Portalone e Marco Ferina, il quale firma come  segretario. (1802.04.27) – 07IVC, 0394
  • Ferrante, Francesco vescovo di Andria   A: Padri Redentoristi – Litterae testimoniales sull’attività dei missionari  Redentoristi nella sua diocesi. (1770.11.03) – 07IC, 0050
  • Ferrara, Domenico Maria CSSR  ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Nel leggere questa mia””: sullo stato convulso della comunità,  divisa e inosservante. Chiede l’intervento del Superiore  Generale, altrimenti dovrà uscire da Corigliano. (1852.01.15) – 07XIII,3440″
  • Ferrara, Domenico Maria CSSR  ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. – “”Avrei dovuto più prima””: espone la cattiva condotta del P.  Giovanni Bellusci, adesso insoportabile. (1852.09.29) – 07XIII, 3482″
  • Ferrara, Gioacchino Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. – “”Nel mio ritorno da Napoli””: Sul permesso concesso da lui al  P. Giacone di accompagnare il vescovo di Girgenti, Pietro  Maria d’Agostino, nella sua sede, per pochi giorni, fino a  ricevere risposta del Rettore Maggiore. Non era prudente  dispiacere il Vescovo. Ha ricevuto la circolare e l’ha letta a  tutta la comunità. Ha bisogno di altri soggetti. (1824.08.26) – 07VIIA, 1105″
  • Ferrara, Gioachino Maria CSSR  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Non più mi fido””: attende istruzioni su ciò che deve fare.  Ristabilita la Congregazione in Sicilia ha ripreso l’abito.  Questo ristabilimento è stato motivo di giubilo universale in  tutto il Regno. Domanda come fare per inviare ciò che ha per  la causa di canonizzazione del Fr. Gerardo Majella. (1849.07.05) – 07XII, 3248″
  • Ferrieri, Innocenzo arcivescovo di Sida e Nunzio Apostolico in     Napoli  ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Giorni sono si presentò a me Mg. Marolda””: sulla rinunzia  presentata dal P. Lordi, per ragioni di salute. Suggerisce  quello da farsi e chiede notizia della decisione che sara  presa. (1851.03.08) – 07XIII,3365″
  • Ferrieri, Innocenzo arcivescovo di Sida e Nunzio Apostolico in     Napoli  ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Mi occorono d’informazioni le più estese del R.P. Don   Giuseppe Adinolfi di Ariano””: chiede delle informazioni su  ogni aspetto, riservate. (Candidato al vescovado). (1852.02.28) – 07XIII,3451″
  • Ferrieri, Innocenzo arcivescovo di Sida e Nunzio Apostolio in  Napoli       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho l’onore di portare a notizia della Paternità Vostra””: la  decisione della S.Sede riguardante i PP. Berruti, Tusco e La  Notte: sono privati fino a nuova disposizione della voce  attiva e passiva. L’hanno ricevuta con tutta sommessione. (1851.05.16) – 07XIII,3374″
  • Ferrieri, Innocenzo arcivescovo di Sida Nunzio Apostolico in  Napoli        ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi farebbe la grazia”” Chie un elenco dei redentoristi che   “”più degli altri si mostrano avversi alle disposizioni della   S.Sede””. Con nome, età, data di professione, carica. (1851.02.25) – 07XIII,3364″
  • Fey, Joseph CSSR             A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.03) – 07XV, 3786
  • Fey, Joseph CSSR             A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.08) – 07XV, 3790
  • Filiasi, Gian Francesco Maria CSSR           ” A: Tannoia, Antonio Ma. CSSR – “”Arzardo quest’altra mia””. Gli ha scritto sulle api, ma teme  che non gli sia pervenuta la lettera. Sulla morte di  S.Alfonso: i suoi sentimenti di dolore e di gioia. I funerali  in Frosinone.Sulla vita di S.Alfonso: “”credo V.R. accelererà  la stampa della vita””. (1787.08.09) – 07IIE, 0223″
  • Fimmanò, Massimiliano Alfonso CSSR    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”La veneratissima lettera di V.P. R. del 26 marzo””: spiega lo  stato della sua salute, che l’impedisce di recarsi in Deliceto  senza pericolo della vita, secondo il parere dei medici. Il  suo fratello gli consiglia di chiedere la dispensa dai voti.  Ma lui è disposto a ubbedire anche con pericolo della sua  vita. Nondimeno chiede che gli sia prolungato il tempo di  permanenza nella sua famiglia, per poter continuare la cura. (1851.04.21) – 07XIII,3371″
  • Fimmanò, Massimiliano CSSR segretario del Capitolo di  Corigliano          A: Capitolo Generale – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832.I sacerdoti della comunità  erano: Giosuè Maria Saggese, rettore; Giovanni Camillo Ripoli,  Gaetano Maria Pace, Raffaeel Maria Tocco, Massimiliano  Fimmanò, Alfonso Maria de Majo, e Luigi Parise. Fu eletto  Vocale il P. Giovanni Camillo Ripoli. Sottoscrivono tutti. Con  timbro. (1832.05.09) – 07VIIIA, 1559
  • Fimmanò, Massimiliano CSSR segretario della comunità di  Corigliano    ” A:  – Atto dell’ assemblea comunitaria in cui fu accettato per  Fratello Laico il postulante Salvatore Ascione, figlio di  Domenico, nativo di Caserta “”colla condizione che il   Postulante si rimandasse in sua casa, se non si porterà bene””.  Sottoscrivono i Padri della comunità: Giosuè Maria Saggese,  rettore, Domenico Cesarano, Gaetano Maria Pace, Raffaele Maria  Tocco, Alfonso Maria de Majo e Luigi Parisi, con il segretario  Massimiliano Fimmanò. (1832.07.05) – 07VIIIF, 1927″
  • Fiocchi, Carmine e De Robertis Celestino e Tannoia Antonio        A:  – Due documenti: Memoriale dei PP. Fiocchi e de Robertis  presentato al Capitolo Generale in cui si offrono alle  missioni degl’ infedeli. Già catalogato in 0503: EadSA, 199.  Note del P. Tannoia sul Capitolo del 1749. (1749) – 07IC, 0067
  • Fiore, Vincenzo CSSR      A:  – Due documenti: a- Atto d’intimazione del Capitolo Generale  alla comunità riunita a questo scopo, fatta dal P. Rettore,  Pasquale de Rosa, il 03.01.1793. C’è la firma di tutti i  membri e il sigillo della casa. Il segretario è il P. Vincenzo  Fiore. Firme: Pasquale de Rosa, Carmine Picone, Cristino  Carbome, Giuseppe Maria Buonamano, Antonio Fiorentino,  Vincenzo Fiore, Mariano Capacci, Lodovico Altarelli e Giacomo  Migliaccio.   b- Atti del capitolo domestico elettivo, celebrato il 10 e  11 febbraio. Fu eletto il P. Carmine Picone. C’è la firma  degli stessi precedenti, ed inoltre Michele Giorgio  (Mastrogiorgio) ed Angelo Nola. C’è anche il sigillo della  casa. (1793.01.03/02.10/11.) – 07IIIB, 0302
  • Fiore, Vincenzo CSSR segretario A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta che si è letta in comunità la circolare di  convocazione del Capitolo Generale in Nocera il 01.06.1802.  Sottoscrivono Felice Spizoco, Cristino Carbone, Antonio  Fiorentino, Antonio Tambascia e Vincenzo Fiore CSSR (1802.02.01) – 07IVC, 0376
  • Fiore, Vincenzo CSSR segretario di Sant’Angelo A: Alessandro, Domenico CSSR – Lettere patenti: attesta che nel Capitolo della casa fatto per  eleggere il vocale di essa al Capitolo Generale, è stato  eletto il P. Domenico Alessandro. Sottoscrivono il rettore  Felice Spizoco e il segretario Fiore. C’è il sigillo della  casa. (1802.05.18) – 07IVC, 0409
  • Fiorentino, Giovanni CSSR           ” A: Basso, Giacomo CSSR. Napoli. – “”Il nostro P.Rettore Maggiore””: sul patrimonio dello Studente  Dolcimascolo Filippo: lo ha in suo potere disbrigato. Chiede  che lo faccia sapere al Vicario Generale, perché assente il  Rettore Maggiore, e gli dica se vuole che si facciano fare le  dimissorie per l’ordinazione. La prega di comprargli 4 Visite  grandi delB.Alfonso. (1825.04.17) – 07VIIB, 1125″
  • Fiorentino, Giovanni Maria CSSR              ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Col massimo mio dispiacere””: dal P. Del Buono sa l’amarezza  del Rettore Maggiore, a causa della maniera come si è voluto  sistemare l’affare del cortile, durante il suo Superiorato  interino. Spiega i fatti: la venuta del P. Giacone “”con una   carica di somma gloria di Dio””, secondo lui; l’apertura del  passaggio tra la comunità e il palazzo vescovile, per  facilitare il compito al P. Giacone, e la conclusione del  litigio del cortile, mediante il muro e la cessione del  magazzino. In tutto ha proceduto con retta intenzione, ma  chiede perdono in ciò che ha mancato.   Aggiunge il P. Buono di propria mano, che il racconto dei  fatti è genuino, ed  evidente la buona fede colla quale ha  operato: chiede comprensione e paterna carità “”in un fatto che   non ammette tratto succesivo””. (1824.08/09.?) – 07VIIA, 1110″
  • Fiorentino, Giovanni Maria CSSR              ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Al ritorno che feci in questa mia residenza””: trovò la  circolare di lei, che fu letta a tutta la comunità. Sul  lascito di Mons. Granata: difficoltà che sorgono con  Mons.  D’Agostino e la dovuta assegnazione. Acclude un foglio datogli  dal canonco Trajna(?) su questo affare.(Qui si trova). Sulle  sottane el P. Guadagnino. (1825.08.02) – 07VIIB, 1152″
  • Fiori, Vincenzo  ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR – “”Credo che V.R. sii informata della casa in Letino lasciata   per legato a questo collegio””: prega di sbrigare l’affare  della licenza richiesta alla S.Sede di vendere detta casa  indicando l’investimento del denaro ottenuto nella vigna che  possiedono. (1825.10.10) – 07VIIID, 1836″
  • Fiorillo, Ludovico Maria O P        ” A: Liguori, Alfonso Maria de – Comincia: “”Questa sera””.. Suo colloquio con il marchese  Montallegre. Già catalogato in 0503: EadSA, 089bis. (1736.01.16) – 07ID, 0070″
  • Flamm, Ioannes CSSR segretario del Capitolo di Lisbona A: Capitolo Generale – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità  erano i Padri Ioannes Baptista Pilat, rettore; Franciscus de  Assisio Weidlich, Ioannes Kubany, Carolus Kannamueller,  Francisco Luis de Rozario de Menezes e Ioannes Flamm,  segretario. Decidono non eleggere Vocale, ma inviare soltanto  il P. Rettore.Questo si propone al Capitolo Generale.  Sottoscrivono tutti. (1832.04.02) – 07VIIIA, 1547
  • Florio, Baldassare e Guida Antonio e Guardati Carlo Maria e  Amabile Francesco Saverio               ” A: Re di Napoli – “”I quattro Liguorini Sacerdoti””: perché non sono riusciti a  ottenere udienza dal Re, espongono la preghiera che volevano  presentare a voce: non dare ascolto a coloro che recusano  obbedire al Papa riguardo alla nomina del Superiore Generale. (1851.11…) – 07XIII,3424″
  • Fontana, Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione di  Propaganda Fide               ” A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne – “”Interessando moltissimo alla S. Congregazione””: domanda delle  notizie esatte sul giovane Giuseppe Wolf, vestito dell’abito  Redentorista nella Valsainte. Fa tutta la storia di questo  giovane e prega il vescovo di cercare notizie su di lui.  Sottoscrivono Fontana e il segretario C.M. Pedicini. (1819.06.19) – 07XA, 2509″
  • Fornari, Raffaele Cardinale          ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Sono ben lieto””: gli comunica che il Prefetto della  Congregazione dei Vescovi e Regolari approva che i  Redentoristi transalpini abbiano una fondazione in Roma e ha  espresso le ragioni. Quindi prega Fornari al Vicario Generale  di cercare la maniera di farla. (1853.01.20) – 07XV, 3750″
  • Forte, Vincenzo Maria Studente CSSR    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Resto fuori di me””: manifesta la sua totale ubbidienza al  Papa, che ci comunica la volontà di Dio e racconta la maniera  come il P. Raffaele Fusco volle ottenere la firma degli  Studenti nel ricorso al re contro la decisione della S.Sede, e  ritratta la sua firma. In fogli separati tratta della sua  salute e della poca osservanza regolare della comunità. (1851.06.10) – 07XIII,3377″
  • Forte, Vincenzo Maria Studente CSSR    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Prego la P.S. di voler decidere””: che l’unisca con gli  Studenti Cupani e Basile in Sicilia, che hanno cominciato la  teologia, perchè è solo a Pagani e per cambiamento d’aria  richiesto dai medici. (1852.06.04) – 07XIII, 3461″
  • Fortner, Giovanni CSSR Consultore del Vicario Generale A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Traduzione della  lettera scritta in tedesco fatta dal  destinatario P. Sabelli: Ha saputo che P. Passerat ha  rinunziato in iscritto alla sua carica. Chiede che non gli sia  accettata la rinunzia, perché soltanto 6 congregati stanno  contro il Vicario. Ma se si dovesse fare un cambiamento, sia  nominato successore del Passerat il P. Held. Spiega le  ragioni. Chiede per risolvere ogni problema la venuta del  Rettore Maggiore per il Capitolo triennale da farsi in Vienna  per la nomina di Superiori. (1833.03.01) – 07XB, 2585
  • Foschi, Giuseppe Maria vescovo di Lucera            A: Padri Redentoristi – Litterae testimoniales sull’attività apostolica del missionari  Redentoristi nella sua diocesi. (1770.11.29) – 07IC, 0052
  • Francesco IV, D’Este duca di Modena     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Io non ho(?) che attribuire al religioso di lei zelo””  ringrazia l’invio di 4 Padri italiani per lavorare nel Ducato. (1840.01.28) – 07XD, 2668″
  • Francesco, Duca di Modena       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Dal P. D, Mod de Conc. mi fu rimessa la sua lettera del 12   corrente marzo da Roma””: risponde che, trovandosi l’affare di  Finale presso la S.Congregazione, non vuole intervenire e  accetta tutto ciò che sia determinato da essa. Manifesta che  gli fu ben grato il conoscere “”il degno P. de Conciliis””. (1841.03.22) – 07XIA, 2810″
  • Frangeamore, Pietro Maria CSSR Rettore di Girgenti       A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta l’elezione del vocale di Girgenti al Capitolo  Generale, nella persona del P. Giuseppe Decuntis (De Cunctis),  nel capitolo locale del 04.05.1802. Sottoscrivono il rettore  Frangeamore e i PP. Pasquale Giuliano, Pietro Maria Cocchiara  e Giuseppe Antonio Maria Porcelli, segretario assunto. C’è il  suggello della casa. (1802.05.05) – 07IVC, 0398
  • Franza, Francesco Saverio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Nocera. – “”Questa casa dovrebbe riscuotere””: racconta la storia di un  legato fatto dal vescovo di Bovino, Mons. Calderisio, per la  predica di missioni nella diocesi, e dopo acresciuto; ma  adesso il vescovo di Bovino Garzilli si oppone: chiede dunque  a sua Paternità di “”far aggire al P. Basso, acciò Monsignore   di Bovino facci la richiesta, come in tempo del suo vescovato   essendosi in ogni anno predicato da missionari in diocesi, che   si adempia a un tal pagamento…””  Sulla sua vista: sta per  perderla totalmente. (1827.05.19) – 07VIID, 1239″
  • Franza, Francesco Saverio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Nocera. – “”Il P.Consultore Cassese parti da qui ai 4. Per l’istesso   scrissi””. Di nuovo scrive per narrare la rivolta dei Fratelli  Coadiutori contro la sottana corta. Presente il P. Cassese  tutti tagliarono la sottana; ma partito, incominciò di nuovo  la rivolta. (1829.07.08) – 07VIIF, 1382″
  • Franza, Francesco Saverio e Felice Lombardi CSSR            ” A: Gallo, Samuele CSSR. Deliceto – “”Di riscontro all’invito””: ricevuto l’invito a portarsi al  Capitolo di Deliceto che si radunarà il 17 febbraio,  manifestano che il P. Lombardi attende una vettura, perché in  S. Antonio non se ne sono, e il P. Franza rinuncia al suo voto,  perché non puo viaggiare a causa della sua mala salute. (1832.02.11) – 07VIIIA, 1539″
  • Fratelli, coadiutori CSSR               ” A: Papa Leone XII e Re d’Italia – Fascicolo sul ricorso fatto dai Fratelli della CSSR al Papa  e al Re contro i Capitoli Generali, che contiene i documenti  seguenti:   1.-Memoriale dei Fratelli al Papa, con data 07.11.1825,  contro la dichiarazione dell’ultimo Capitolo che conferma la  distinzione tra Padri e Fratelli nella CSSR, e perciò la  distinzione nell’uso della sotana, essendo tutto ciò contrario  alle Regole di Benedetto XIV, alla consuetudine e al patto tra  la Congregazione e i Fratelli, in una parola, distruttivo  della vita comune. Chiedono che si dichiare l’uniformità nel  vestire. Non sottoscrivono i Fratelli “”per non mettersi in   urlo co’Superiori””. Questo memoriale si rimette al Procuratore  Generale “”pro informatione et voto, audito P. Rectore Maiore   et signanter quid Regula Congregationis praescribat, quae sit   probata consuetudo, et an et quibus de causis aliquid fuerit   immutatum””. E copia inviata al Rettore Maggiore.   2.-Lettera del P. Mautone al P. Cocle in data 12.11.1725:  gli acclude una copia del ricorso dei Fratelli e indica la  maniera di redigere il suo voto riguardo a detto ricorso. De  fundatione in Montebrandone.    3.-Lettera del P. Cocle, Superiore Generale, al P.  Giattini, Procuratore Generale, da Pagani, il 21.11.1825, in  cui manifesta che ha letto il ricorso e risponde facendo  l’elogio dello stato della CSSR. Però avverte in foglio  separato, che la sua relazione è più una apologia di un voto,  chiede la faccia trascrivere, con la facoltà di fare i  cambiamenti che creda necessari.   4.-Documenti del P. Procuratore Generale: a)- abbozzo di  risposta alla S.Congregazione, come complemento della  relazione del P. Generale: comincia “”Quantumque il compiegato   foglio””. b)- Memoriale d’informazione e voto, che comincia “”E’   stato sempre costume della Divina Providenza”” . Conclude con 4  richieste d’intervento della S.Congregazione per finire  definitivamente l’affare dei Fratelli, che hanno fatto già tre  ricorsi sulla stessa materia. Tra questi, la conferma di  divieto ai Fratelli di passare allo stato di chierici. Seguono  tre fogli con note.   5.-Memoriale dei Fratelli Coadiutori CSSR al Re: lo stesso  inviato al Papa. Copia mandata dal P. Giacomo Basso, acclusa  nella sua lettera al P. Cocle, del 01.11.1825.[cfr. 07VIIB,  1171]    6.-Dichiarazione del Fratello Antonio Rondinaro sulla  sotana che porterà tutta la vita, scritta il 30.12.1826,  secondo la circolare del P. Cocle. [E’ una delle domande fatte  alla S.Congregazione: imporre ai Fratelli questa  dichiarazione.]   7.- Copia manoscritta degli statuti del Capitolo Generale  del 1817, fatta per il memoriale di risposta. Seguono  doppioni: del memoriale dei Fratelli e della risposta. (1825.11.) – 07VID, 0959″
  • Fratelli, Coadiutori e Padri di Sant’Angelo            ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Li qui sottoscritti Fratelli della Congregazione del   SS.Redentore istallati in questo collegio del castello di   S.Angelo a Cupolo   supplicando divotamente espongono””: la  condotta del garzone, già oblato, Andrea Travaglione,  insopportabile  e chiedono l’espulsione. Sottoscrivono tutti i  Fratelli della casa e consentono il Rettore e gli altri Padri,  che anche firmano. (1828.07.13) – 07VIIE, 1292″
  • Fratelli, CSSR     ” A: Pio VI, Papa – Copia di un memoriale dei Fratelli Coadiutori contro il P. de  Paola, perché, dicono, sono introdotti molti abusi e non si  osserva il preccetto delle Regole dell’iguaglianza dei Padri e  dei Fratelli. Domandano se le Regole sono anche per i Fratelli  o solamente per i Padri. Risposta data il 05.09.1782 dal Card.  de Zelada: “”Lectum, et Superiores utantur iure suo””. (1782.09.05) – 07IIA, 0150″
  • Freda Filippo, CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Per la posta del sabbato 18 andante””: Sulle missioni fatte  nel 1827 dai missionari della comunità di Stilo.(Nell terza  pagina fa una lista: luogo, diocesi, popolazione, sogetti,  durata e spese). Luoghi: Parrano, Guardavalle, S. Catarina,  Pizzoni, Piaravalle. Resoconto di un denaro. Sul Fratello  Nicola Donatelli di Corigliano. Sulla visita da suo padre  ammalato. (1827.08.21) – 07VIID, 1242″
  • Fridericus Augustus, rex Saxoniae et Dux Varsaviae         A:  – Regio Decreto, per cui i religiosi di S.Bennone sono espulsi  da Varsavia. Testo latino. Copia con autentica del Ministro  Segretario di Stato, Stanislao Breza. (1808.06.09) – 07IXA, 2138
  • Fuchs, Valentino CSSR frater coadiutor  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rogo humillime veniam””: sa le lingue latina e italiana, ha  buona salute ed è disposto a qualunque lavoro: chiede il  trasferimento in Italia, come è stato concesso al Fratello  Giovanni Kothlaber. (1842.12.15) – 07XII, 3081″
  • Fusco Raffaele CSSR e Molisani Florindo CSSR    A: Molisani, Florindo e Fusco Raffaele – Copia di una lettera risposta del P. Fusco, rettore di  Caposele, al P. Molisani di Stilo e lunghissima contro  risposta di questi a Fusco. Lettere piene di invvettive. (1850.02.11   1850.02.27) – 07XIII,3347
  • Fusco, Raffaele ” A:  – 1.-Fatti, documenti e ragioni che la CSSR per mezzo del suo  rappresentante sottopone alla conoscenza dei Componenti la  Commissione nominata da sua Maestà il Re del Regno delle due  Sicilie, comprovanti la cattiva gestione portata nrgli ultimo  anni del Rettorato di D. Raffaele Fusco, già espulso dalla  detta Congregazione. Napoli, 10.12.1851. 98 pagine.(XIII,B,35)     2.-Copia dei documenti originali che si conservano  nell’Archivio della CSSR, a carico del P. D.Raffaele Fusco.  Caposele, 05.09.1851. 66 pp.(XIII,B,36)      3.-Fascicolo disfatto con 33 pagine di attestati di pagamenti  fatti dal P. Fusco. (XIII,B,37- Il XIII,B,38 è stato recensito  antea)      4.-Memoria per il P. Raffaele Fusc. Sull’ultima  amministrazione triennale sua. Fascicolo di 36 p. Manoscritto.  Senza data.(XIII,B,39)      5.-Appendice alla Memoria scritta a carico del sacerdote  D.Raffaele Fusco, deplorabile per le conseguenze a danno del  Collegio del SS Redentore in Caposele. Fascicolo di 42 pp.  Senza data, nè autore. (XIII,B,40)      6.- Indice ragionato di Documenti. Fascicolo di 8 pp.  (XIII.B.41)      7.-Viscardi Ludovico, Procuratore del Re e Giudice chiede al  P. Trapanese di esibire 4 libri di conti.Napoli,16.01.1852. 8  pagine. Originale e copia. Autografo. (XIII,B,42)      8.-Breve cenno sulle conseguenze che derivano dai Registri del  Collegio in Caposele, richiesti da Fusco, ed esibiti alla  Commissione.Fascicolo di 18 pp. Senza firma né data.  (XIII,B,43)      9.-Documento di citazione che fa il giudice al P. Trapanese,  in data 10.02.1852, per chiarimenti nell’affare Fusco. 4  pagine.Autografo.Non si riesce a leggere la firma.(XIII,B,44         10.-Sunto dei Carichi addebitati a D. Raffaele Fusco, dei  Discarichi di costui, per quanto abbiasi potuto scorgere ed i  ndagare nelle discussioni tenute in Commissione, e della  Confutazione dei Discarichi””. Fascicolo di 36 pagine, senza d  data né firma. Manoscritto. (XIII,B,45)      11.-Scorsa,F Direttore del Ministero, da Napoli, al P.  Trapanese, in data 18.02.1852, chiede il suo intervento per il  pagamento della pensione segnalata al P. Fusco. Autografo. 4  pagine. (XXX,B,46)      12.-Giuseppe Cardinale Cosenza, arcivescovo di Capua, in data  01.03.1852: manifesta, che non ostante avere consigliato di  esonerarsi del pago della pensione del P. Fusco, perché  provati i carichi, sentito  il Re, giudica che bisogna  aspettare. Autografo. 4 pagine (XIII,B,47)      13.-Centore Domenico CSSR Procuratore Generale, da Roma, in  data 29.03.1852, al P. Trapanese. Manifesta che è un inganno  il voto favorevole a Fusco dato dal Professore eclesiastico  Quadrari, secondo detto dal amico di questi, Filippino  Ferrante. Il Papa considera Fusco come apostata.Autografo  4 pagine.(XIII,B,48)      14.-Centore Domenico CSSR al P. Trapanese da Roma il  08.05.1852. Non puo rispondere sulla pensione ecc di Fusco,  perché l’affare dipende dal Ministero. Non è stata ammessa  l’innocenza per Fusco. Autografo, 4 pp. (XIII,B,49)      15.-Scorsa,F Direttore al P. Trapanese, in data 08.05.1852,  chiede di nuovo che venga pagato al P. Fusco la pensione  concessagli. Firma autografa. 4 pagine. (XIII,B,50)      16.-Scorsa, F Direttore al P. Trapanese in data 09.06.1852  chiede a nome del P. Fusco che il Collegio di Caposele  restituisca al medesimo una somma di denaro datale in  prestito. Firma autografa. 4 pagine. (XIII,B,51)      17.-Centore Domenico CSSR al P. Trapanese in Napoli, da Roma  il 10.06.1852: risponde: se il rapporto del Ministero Reale  riconosce l’innocenza del Fusco, no l’ammette il Papa che lo  giudica giustamente espulso a motivo di molti contratti  illegali. Ma non si può avere carta autentica della risposta  del Papa. Spiega perché. Autografo. 4 pagine.(XIII,B,52)      18.-Scorsa,F Direttore al P. Trapanese in lettere di Ufficio  in data 12.06; 04.08; 18,08 e 08.09.1852 insiste nel pago del  mensile dovuto al P. Fusco, e minaccia con fare il pagamento  dalle somme che il Ministero corrisponde alla Congregazione.  Firma autografa.12 pagine.    Il P. Isaia Marano CSSR da Caposele risponde al P. Trapanese  il 03.09.1852 sul mensile decretato per il P. Fusco, che la  comunità non si trova in capacità di fare tale spesa, a meno  che si riduca la comunità a minimi termini.Autografo 2  pagine.(XIII,B,53)      19.-Raccolta di lettere e attestati in favore del P. Fusco,  dal 1851 al 1853: dal P. Luigi Tortora,da 9 Padri di Deliceto  il 20.06.1851; da 20 Padri di Caposele, il 21.06.1851; dal  Sindaco di Caposele, il 15.07.1851;dal P. Francesco  Ansalone  in Ciorani il 07.10.1851: dal Banco delle due Sicilie, fede di  credito, in Caposele il 03.10.1852      Lettera del Sindaco Pasquale Russomando da Caposele  all’Intendente della Provincia, in cui si presenta P. Fusco al  incarico di provvedere ai bisogni di Caposele dopo il  terremoto e si chiede il suo intervento presso il re per la  licenza di fare una colletta.Firmano con il Sindaco altre 7  persone. Data 01.05.1853.(XIII,B,54)      20.-Lettera autografa del P.Raffaele Bocchino al P. Trapanese,  da Pagani, in data 29.05.1853, in cui racconta quello scoperto  dal Fratello Angelo sulla furberia del P. Fusco per ottenere  dall’Intendente la presentazione del suo nome per l’incarico  di provvedere ai bisogni degli abitanti di Caposele che  soffrono le conseguenze del terremoto, come voluto da tutti i  cittadini, quando tranne P. Caccese e coloro che lo seguono,  non accettano il P. Fusco. 2 pagine. XIII,B,55)      21.-Rapporto sul conto del P. Fusco Liguorino, emesso dalla  Regia Commissione, stabilita da S.M.il Re, N.S. con Rescritto  del 10 Ottobre 1851. All’inizio, nella copertina in latino:  Causa. Neapolitana. P. Raphaelus Fusco, Capitis Silaris  Rectoris, a Rectore Miore sex consultoribus assentientibus e  Congregatione expulsi (1851), appellatione ad regem facta,  decditur a regia commissione contra Rectorem Maiorem Trapanese  eiusque senatum, et postea idem Fusco reammittitur in  Congregationem 22 Dec.1854. 42 pagine. Nell’ultima è un  rapporto del P. Isaia Marano CSSR in data 03.10.1852, sul  pagamento fatto al P. Fusco dopo il rapporto della  Commissione. (XIII,B,56).      22. Readmissio P. Raphaelis Fusco in Congregationem SS.R.  28.01.1855: a) Comunicazione del Cardinale Cosenza al Vicario  Generale dei Redentoristi del Regno, P. Francesco Ansalone,  della readmissione del P. Fusco nella CSSR concessa dal Papa.  Data 22,12,1854. 2 pagine. b).Documento di readmissione del P.  Fusco nella Congregazione, con data 28.01.1855 e firma del  Vicario Generale. c) Atto del Capitolo Generale del Regno del  12.03.1855 in cui P. Fusco viene eletto Consultore Generale,  ma dopo ha dovuto accettare la rinunzia a questa carica  presentata dal P. Fusco per cagione di salute. L’Atto è  firmato dal Segretario del Capitolo P. Raffaele Guarguilo. d)  Lettere congratulatorie del P. Caccese e del P.Michele  Vittoria al P. Fusco. (13 pagine.XIII,B,57).   Ci sono dupplicati i nn. XIII,B, 35,36,39,40 e 41. (1851-1855) – 07XIII, 3586″
  • Fusco, Raffaele A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – 4 Ricevute della sovvenzione mensile che la comunità di  Caposele gli da per ordine del Re, nelle date sopra segnate. (1851.08.30   1851.09.30   1851.11.15   1851.12.05) – 07XIII,3403
  • Fusco, Raffaele CSSR      ” A: Centore, Domenico CSSR – “”Rispondo tardi alla grata sua””: manifesta che tutti i  Liguorini del Regno recusano la nomina di un Rettore Maggiore  senza Capitolo Generale, perché contro la Regola che hanno  proffessato. Non recusano il P. Trapanese, perché rigoroso.  Questo è una calunnia. Sono gli ambiziosi che non vogliono il  Capitolo e hanno ingannato il Papa, che a Napoli aveva  dichiarato al Re che avrebbe fatto eleggere il Rettore  Maggiore da un Capitolo Generale. (1850.08.24) – 07XIII,3350″
  • Fusco, Raffaele CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rilevo dalla sua pregiatissima il cumolo delle afflizioni”: lo compatisce, prega per lui e fa pregare gli Studenti e Monasteri. Ma stai allegramente, perché soffre con innocenza e con merito. (1841.09.20) – 07XIC, 3011”
  • Fusco, Raffaele CSSR      ” A: S.Sede – “”Il sottoscritto D. Raffaele Fusco””: appella  dal decreto di  espulsione. Espone le ragioni che giudica valide per  dichiararlo nullo. Chiede la dichiarazione che pendente  l’appello niente si innovi. (1851.07.03) – 07XIII,3382″
  • Fusco, Vicenzo Maria CSSR          ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Colla scorsa posta vi narrai la risposta del Sig.Crea, e vi   marcai che era dolosa””: sulla lite con Crea. Sulla proposta  fatta a Martelli di comprare il fondo Colaparcaro. Vuole  conoscere il parere del avvocato Bernini. Riparazione del  mulino: la comunità accetta che si faccia la spesa necessaria:  chiede l’autorizzazione. Giudizio sulla sua comunità. Sul  debito della Commissione diocesana di Squilace alla comunit’  di Somma. Lettera al arcivescovo Bruno Maria Tedesco di Serra. (1830.08.27) – 07VIIG, 1460″
  • Fusco, Vincenzo CSSR    ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Domenica a sera arrivai in questo nostro Collegio di   Frosinone””. Fa la visita, fatta quella di Scifelli. Chiede di  inviargli copia della controversia con il Rettore Maggiore  sull’amministrazione dei beni della Congregazione e della  risoluzione della S.Sede. Non ha ricevuto risposta alle due  lettere che ha inviato alla S.Sede. (1838.10.31) – 07VIIID, 1895″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ricevo la vostra pregiatissima del 1 corrente””: ringrazia la  grazia ottenuta per le pietre del molino. Sul sito del molino  concesso: consequenze se se ne piglia possesso. Aspetta il  personale offerto per la comunità: prega che il diacono  Tortora sia promosso al sacerdozio. Ci sono molte  persecuzioni. Prega di avere in considerazione la lettera e  supplica riguardante le lavandaie. (1831.05.13) – 07VIIH, 1505″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Viva Iddio, e grazie particolari a V.P. che mi ha sollevato,   mandandomi i tre Fratelli””. P. Scelzi è andato in Squillace a  presentare all’Amministratore Argirò la libranza per le pietre  del Molino. Lite sul Molino: invia il P. Ministro Onorato in  Napoli a parlare di questo con sua Paternità. (1831.05.18) – 07VIIH, 1507″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Forse un poco più tardi di quello aspettavate””: sulla lite  con il Sig. Crea: lo sforzo fatto per troncare la questione  dalla sua radice. Sui lavori nella chiesa: parere della  consulta. Sul molino, che ha bisogno di serii accomodi. (1830.08.25) – 07VIIG, 1459″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Domani o più poi domani partirò per Stilo””: sull’affare del  fondo di proprietà della casa di Stilo, che era in lite presso  la Corte di Catanzaro: narra tutto quello accaduto: per errore  del P. Scelzi e del patrocinatore Fratta e l’avvocato Raffaele  la Russa, che domandarono la perenzione di appello prima del  tempo, la lite era in procinto di perdersi, ma egli è riuscito  ad arrivare ad un bonario accomodo in 5 punti che espone. (1831.10.03) – 07VIIH, 1525″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR       ” A: Panzuti, Biagio CSSR Vicario Generale – “”Se altra volta mi riuscirono grate le vostre lettere””: sulla  difesa della “”sorgiva detta Acquavona “” appartenente alla casa  di Stilo. Racconta la storia di codesta sorgente e la causa  della guerra scopiata contro la comunità che ha voluto  liberarsi dal disordine e scandalo delle donne lavandaie.  Narra tutto questo affinchè possa il Vicario Generale  rispondere al Sindaco. (1832.01.26) – 07VIIIC, 1714″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Trovandomi di passaggio per questo nostro Collegio”” di  Pagani, a petizione del P. Ripoli fa una lunga esposizione di  6 pagine sull’affare e lite della sorgente e fondo di  Acquavona, dal suo inizio nel 1796, data della fondazione  della casa di Stilo, fino all’intervento del Intendente e poi  del Sindaco e lo stato presente della lite. (1832.07.30) – 07VIIIC, 1716″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Dal P. Martuscelli ricevo lettera””: sul P. Antonio Peluso  partito dall’Aquila per Torino, il quale asserisce  mendacemente che non ha ricevuto lettera del Rettore Maggiore  e aggiunge che se non viene trasferito in S.Angelo si ritirerà  in casa paterna. Sugli esercizi che predicano egli e il P. De  Vivo. (1834.04.24) – 07VIIIC, 1729″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e sua Consulta.  Pagani. – “”E’ già canonizzato, lode al Signore, il nostro S.P. Alfonso   Ma. Liguori””: chiede al Rettore Maggiore e la sua consulta,  come Consultore Generale, che si chiami il P. Mautone,  Procuratore Generale e Postulatore, a rendere conti a) sui  conti del processo di canonizzazione; b) su l’amministrazione  dei beni dell’ospizio di S. Maria a Monterone; c) sui duecento  scudi assegnati da Pio VII per il mantenimento degli Studenti.  Perché ammalato ed anziano il P. Mautone, gli sia dato per il  rendiconto un altro soggetto che l’aiuti. (1839.05.31) – 07VIIIC, 1822″
  • Fusco, Vincenzo Maria ed Onorato Eustachio e Scelzi Nicola  Domenico e Freda Filippo ed Impera Angelo Maria e Tortora  Pietro Paolo Maria CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Nel fondo attaccato al nostro Collegio, e propriamente dietro   la chiesa, vi è la picciola sorgente di acqua detta   Acquavona””. Questa sorgente, accresciuta, è divenuta luogo di  scandalo, a causa delle lavandaie, femine mezzo nude, che la  frequentano. Per non venire ad urti con il Sindaco,  preferiscono ricorrere al Ministro: accludono dunque un  memoriale per domandare il divieto di usare di questa sorgente  per detto mestiere, e chiedono al Rettore Maggiore di  presentarlo. (Non c’è il testo del memoriale). (1831.05.10) – 07VIIH, 1504″
Historia General

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  • Gabriele, Cardinale della Genga ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Sono tenutissimo””: Ringrazia il Rettore Maggiore per i suoi  complimenti all’occasione della nomina sua a Prefetto della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. (1852.06.05) – 07XIII, 3462″
  • Gagliardi, Vincenzo CSSR              ” A: Izzo, Silvestro CSSR Consultore Generale. Velletri. – “”Sarà subito servita per la sua acclusami”” Lettera personale  di ringraziamenti, auguri e saluti. (1825.12.07) – 07VIIID, 1838″
  • Gagliardi, Vincenzo CSSR              ” A: Izzo, Silvestro Maria CSSR Consultore – “”La sua in data de’5 corrente””: sullo scontro avuto degli  studenti con il P. Lupoli e il P. Pesce a causa delloro giuoco  nel giardino in domenica. (1835.12.18) – 07VIIID, 1884″
  • Gagliardi, Vincenzo CSSR e Lupoli Sosio CSSR      ” A: Capitolo di Scifelli – “”Con questa mia””: rinunzia il P. Gagliardi alla voce attiva e  passiva nel capitolo domestico di Scifelli. Lo stesso fa a  continuazione il P. Sosio Lupoli. Con sugello. (1824.04.22) – 07VIC, 0931″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”In punto che ricevo la sua stimatissima rispondo””. Sul  progetto presentato per mezzo del P. Cassese. Aspetta i  soggetti da assegnare a Deliceto. Sui Fratelli Nicola Agnello,  Domenico Voccola, Nicola. Sulla procura per l’amministrazione  dei beni: non è necessaria, perché riconosciuto dalla  Commissione Mista come amministratore il rettore della casa di  Deliceto. Sul trasferimento dellas comunità di Deliceto in  progetto: chiede la sospensione e non sentire le persone che  parlano per passione. Sullo studente Mautone. (1825.07.18) – 07VIIB, 1149″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Anche io dopo essersi compilato il Compromesso””: l’atto è  stato nullo, ma non ci noceva e perciò tacque. Non passano a  S. Marco in Lamis, ma rimangono a Vico e poi tornano in  Deliceto. Chiede per il P. Lombardi la licenza di confessare  donne. (1829.04.05) – 07VIIF, 1367″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rispondo alla sua da qui dove sono con tutta la Compagnia””:  Sulla difficoltà di ritirarsi dalla missione per la sua  assistenza per l’Iscrizioni: indica quello che farà.  Sull’amministrazione dei capitali. Sul modo di procedere del  Rettore e della Consulta. (1829.12.14) – 07VIIF, 1415″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rispondo alla sua de’7 del corrente mese””: Espone 3 ragioni  che ha per non dare in affitto il giardino a D. Biase  Mangelli, ma se insiste sua Paternitá, fará ció che decida. Su  altro fondo affitato, da sistemare con gli eredi di D. Caione  Parenti[?]. Copia della Ministeriale ricevuta da Lucera, in  cui non si nomina la provincia di Avellino, luogo dove lo  Studentato deve fare la rinnovazione. E’stato cambiato  l’Intendente d’ Avellino: occasione propizia per ottenere dei  cambiamenti. (1830.01.14) – 07VIIG, 1421″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho ricevuto la copia: sull’affare di Lucera: iscrizione del  1820. Chiede che la sentenza notificata in Napoli sia inviata  al avvocato nostro in Lucera, Giuseppe Goffredo. (1830.02.05) – 07VIIG, 1425”
  • Gallo, Samuele Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Le scrivo da qui dove sono col P. Baldari per i S. Esercizi””:  Il P. Rettore gli ha detto che dopo Pasqua continuer’ nelle  missioni. Pronto ad obbedire, ma fa notare che  l’amministrazione dei beni dello Studentato è molto complicata  ed è necessaria la sua presenza: indica i diversi affari  pendenti. Presenta un candidato alla Congregazione: un giovane  di anni 21, da Ostuni, minorista che stá costituendo il  patrimonio. (1830.03.18) – 07VIIG, 1433″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Colla posta di ieri ricevei la sua””: conti: denaro inviato e  da inviare. Sulla machina della fisica da mandare a Caposele,  come chiede il P. Cocle. (1834.10.28) – 07VIIIC, 1742″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Scrivo di alieno carattere, perché un poco incommodato”: risponde a 5 domande fattegli sullo stato economico della casa:
  • 1) sull’estensione e valore del bosco;
  • 2) sui debiti della comunità;
  • 3) Sugli interessi da pagare;
  • 4) sul defalcamento della comunità;
  • 5) sugli avvocati della comunità per trattare i suoi affari e il modo di procedere in questi.  
  • Sulla missione di Minervino. (1835.04.06) – 07VIIIC, 1750″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Rispondo da qui alla sua, dove mi trovo con il P. La Notte   dando i santi esercizi””. Su diversi affari: Badia di Soja;  denaro che don Federico Capizzi doveve inviare al Rettore  Maggiore; legato “”Pozzo di aqua dolce”” lasciato dal sacerdote  Casimiro Parabita. (1838.03.06) – 07VIIIC, 1805″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR         ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Rispondo tardi alla vostra””: Si trovano nella missione di  Foggia. Su una dispensa richiesta. Sulla facoltà di leggere  libri proibiti per il sacerdote Francesco Alice. Sullo stato  del processo di canonizzazione di Alfonso. (1827.11.28) – 07VIIID, 1853″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR         A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – Estratto di due lettere del P. Gallo: in quella del mese di  Maggio chiede la dispensa dell’ Ufficio Divino quando sta  fueri di casa, perché ha molto lavoro con 53 Studenti, che si  aumenteranno dopo con altri 14, che vengono dal noviziato.  Nelle lettera di Luglio dice che gli Studenti sono 45 in  Deliceto, 10 in Pagani e 10 verranno dal noviziato in ottobre. (1828.05.30/07.14) – 07VIIIF, 1916
  • Gallo, Samuele Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”La mattina di mercoledì scorso””: su diversi congregati:  Fratello Riccardi, Fratello Filippo, P. Patroni, P. Prima, P.  Pescatore, P. Cassesse, P. Lombardi. Siccome la sua carica sta  per finire, chiede che prima venga sua Paternità a fare la  visita della comunità. Noviziato per il Fr. Antonio di  S.Agata; dispensa di tre mesi per il novizio Fratello Gaetano  di Deliceto.   Il P. Patroni nella terza pagina scrive una letterina di  ringraziamento, perché “”senza mia cooperazione mi vedo   introdotto nel luogo del riposo, con gran bene dell’anima””. (1827.06.29) – 07VIID, 1240″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR         A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – Chiede di ottenere per due confratelli la licenza di leggere  libri proibiti. Ricorda il P. Sapio il suo affare di reduzione  delle Meese della sua cappellania. Si trova a Pagani chiamato  dal Rettore Maggiore per la mansione di Ministro. (1843.02.20) – 07XII, 3086
  • Gallo, Samuele Maria CSSR         A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – Questo documento è stato trasferito alla documentazione  riguardante il processo di dichiarazione di S.Alfonso Dottore  della Chiesa, con la segnatura:050801, PDSA/01, 1271. Ma si fa  menzione anche qui, perché nella stessa lettera si tratta  della reduzione di Messe della Cappellania del P. Sapia. (1843.08.26) – 07XII, 3094
  • Gallo, Samuele Maria CSSR rettore di Deliceto e la comunità       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Il Rettore della casa della Consolazione di Deliceto””: chiede  la facoltà di “”farsi una censuarione nel tavoliere della   Puglia”” per “”l’erbaggio per lo pascolo degli animali che   possiede la comunità. Sottoscrivono tutti i membri della  Comunità, che seguono: (1826.07.21) – 07VIIC, 1205”
  • Garcia, Jim CSSR               A:  – Atti della sessione della commissione di lingua inglese sulla  edizione dei testi riguardanti le nostre Costituzioni. Note  del P. Sampers. (1979.09.14/21) – 07Iter, 0107
  • Gargiulo, Raffaele Segretario swl Capitolo Generale       ” A:  – “”Capitulum a Congregazione Neapolitana celebratum Nuceriae   Paganorum, mense martio (04) 1855, in quo defunto Rmo. P.   Lordi, pro Domibus in utriusque Siciliae Regno existentibus,   electus est Rector Major Rmus. P. Berruti””. Copia  dattilografica dell’originale che si trova nell’archivio CSSR  di Pagani.Atti del Capitolo. (1855.03.04) – 07XIV, 3649″
  • Garzia, Biagio CSSR e De Paola Francesco CSSR  ” A: Garzia, Biagio e Giattini Vincenzo – Copie fatte dal P. Garzia di tre lettere autografe del P. de  Paola a lui stesso e al P. Giattini inviate da Roma in  Girgenti:   1.-Al P. Garzia. Roma 19.11.1786: Lo complimenta per la  carica ricevuta di Rettore di Girgenti e gli comunica che il  Papa gli ha concesso le facoltà. Se non ha ricevuto il foglio,  lo chieda al P. Giattini. Annunzia la morte del P. Giuseppe  Rofrano.   2.-Al P. Giattini. Roma, 15.11.1786. Gli invia il foglio,  di cui nella lettera precedente, da consegnare in segreto al  P. Garzia. Spera ottenere l’unione e la pace per mezzo di  Mons. Caleppi, inviato dalla S.Sede, “”chi si è interessato per   noi””.    3.-Al P. Garzia. Roma, 15.11.1786 (autografa senza firma):   “”Non mi è passato mai per mente di far mio Vicario il P.   Giattini””. Le facoltà sono commesse soltanto al Rettore di  Girgenti.Sull’unione della CSSR: “”Mi ha sorpreso l’operato da   Giattini…mi scrive, come di consenso di tutti voi, che si   desiderava l’unione e che lui veniva mandato in Napoli a   trattarla ed io accettai il parlato..”” (1786.11.15/19) – 07VF, 0591″
  • Garzilli, Taddeo Vicario Generale di Benevento ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ieri sera si condusse in questa città l’Arciprete di Colle””:  vuole fare un legato di missione in quel Comune. Lo descrive.  Chiede al Rettore Maggiore di far accettare questo legato dal  Rettore di S.Angelo a Cupolo. (1827.05.02) – 07VIID, 1237″
  • Gasser, Jean Trésorier Président du Conseil des Finances              ” A: Conseil de Police de Fribourg – “”Par votre lettre du 30 Juillet dernier””: hanno chiesto il  preventivo per la reparazione del edificio della Val-Sainte,  ma per poter farlo, bisogna prima cognoscere il suo destino.  Chiedono di esserne informati. Firmano Gasser e il segretario  Joseph Montenach. (1817.08.01) – 07XA, 2491″
  • Gaudino, Angelo CSSR segretario di Stilo              A:  – Atti del capitolo locale radunato il 25.01.1793 per l’elezione  del vocale al Capitolo Generale. Fu eletto il P. Giovanni  Stefano Polignano. Sottoscrive gli atti il segretario e c’è  l’autentica del notaio Francesco Coniglio di Stilo. (1793.01.24) – 07IIIB, 0310
  • Geller, Franz CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ea fiducia, qua agi debet inferior””: espone la triste  situazione dei Redentoristi in Francia, ed in particolare  quella sua, fuori della comunità, vicario parrochiale a  Düttlenheim (Bas.Rhin). Chiede il trasferimento ad altra  comunità fuori Francia. (1826.10.16) – 07XA, 2391″
  • Genoud, J           A:  – Dati biografici e attività apostolica del Passerat in  Svizzera. Opuscolo. (1903) – 07XIIP,3337
  • Gentile, Filippo vescovo di Telese (Cerreto Sannita)        A: Padri Redentoristi – Litterae testimoniales sull’attività apostolica dei missionari  Redentoristi nella sua diocesi. (1770.11.10) – 07IC, 0051
  • Gentili, Antonio Saverio Cardinale           A: Spinelli, Giuseppe Cardinale – Chiede il suo parere sulla richiesta fatta dal sacerdote   Angeli [Alfonso] de Liguori e compagni per l’approvazione del  loro Istituto. (1748.03.30) – 07IA, 0006
  • Giaccone, (Giacone) Calogero Maria CSSR segretario del  Capitolo di Sciacca        A: Capitolo Generali 1832 – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità  erano: P. Michele Segneri, rettore; PP. Giovanni Maria  Fiorentino, Vincenzo Maria Miccichè, Gioacchino Dragotto  (Dragotta), Calogero Palumbo e il segretario Calogero Maria  Giaccone (sic). Fu eletto il P. Vincvenzo Maria Miccichè. Con  sigillo cartaceo. (1832.04.26) – 07VIIIA, 1553
  • Giacobbe, Felice Maria CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Essendo accaduta””: chiede licenza di recrasi nella casa  paterna per intervenire nella successione del suo defunto  padre. (1826.02.07) – 07VIIC, 1187″
  • Giacobbe, Felice Maria CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Avendo conosciuto ocularmente e provate le solite mancanze di   Fratello Vincenzo Balzano””: sul comportamento di questi e le  penitenze imposte, e sul Fratello Alessandro Ricciardi, che   “”adesso canta vittoria in barba mia e dei Padri””: domanda  consiglio: cosa fare? (1838.03.20) – 07VIIIC, 1807″
  • Giacobbe, Felice Maria CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Fratello Vincenzo Balzano la mattina de’ 24 dalla sua stanza   fuggì dal Collegio””: Questo Fratello voleva passare allo stato  sacerdotale e perciò recarsi in Napoli. Il P. Giacobbe  racconta l’accaduto: questo Fratello fuggì una mattina con  tutto ciò che aveva nella sua stanza, sembra che consigliato  dal Fratello Alessandro Ricciardi; ma fu dopo trovato e partì  d’accordo con il Rettore. Ma i Padri della comunità, già il  21.03.1838 avevano domandato l’espulsione di questi due  Fratelli. Il P. Giacobbe aggiunge l’ atto di questa richiesta,  firmato da tutti:Felice Maria Giacobbe, Raffaele Napoletano,  Francesco Paolo Perretti, Giuseppe de Stasio, Alessio  d’Arpino, Francesco Maria Jannini e Nicola Salsano. (1838.04.26) – 07VIIIC, 1810″
  • Giacone, Calogero CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. – “”Dalla mia ultima lettera consegnata aposta al P. Buono””: ha  rilevato i suoi sentimenti e ragioni per rimanere in Girgenti.  Voleva ritornare in Sciacca e aveva manifestato al vescovo i  divieti delle nostre Costituzioni, ma il vescovo gli presentò  il rescritto ottenuto dal Papa, di cui gli acclude la copia  (cfr. 07VIIA, 1108). Non ha voluto accettare la dispensa fino  a conoscere la volontà del Rettore Maggiore. Propone una  soluzione di aiuto al vescovo e di vita propria di un  congregato. (1824.09.29) – 07VIIA, 1118″
  • Giacone, Calogero CSSR ” A: [Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore] – “”Considerando che sia già verificata l’elezione di Rettore   Maggiore””: espone la richiesta e nomina ricevuta dal vescovo  di Girgenti, come suo confessore e elemosiniere; le ragioni  opposte da lui ad accettare questi impieghi, senza la licenza  del Rettore Maggiore; l’insistenza del vescovo, il suo  attacamento alla Congregazione, e dall’altra parte il  vantaggio che potrebbe trovarsi in questi impieghi per  risolvere la lite del cortile della casa di Girgenti con i due  vescovi anteriori. Chiede risposta da inviare a Girgenti. (1824.06.20) – 07VIIA, 1093″
  • Giacone, Calogero CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. – “”M’affretto presentare a V.Pta. Revma, le mie   congratulazioni””. Si riferisce alla lettera scrittagli il  giorno precedenti e spera la risposta. Dichiara il suo amore a  attaccamento alla Congregazione. (1824.06.03) – 07VIIA, 1094″
  • Giacone, Calogero CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Dietro tre lettere mie e due di Monsignor Vescovo””: fa la  storia di tutto quello accaduto con lui e il vescovo di  Girgenti; manifesta ciò che ha fatto per liberarsi dal  vescovo, ma confessa che questi aveva bisogno di aiuto per il  bene della diocesi. Sono sorte le difficoltà a causa del  ritardo della risposta del Rettore Maggiore. In tutto ha  proceduto con la licenza dei superiori locali.Con licenza è  andato in S.Margherita per il matrimonio della sua sorella.  Sebbene il P. Buono gli aveva datto il precetto di ritornare  in Sciacca, conoscendo la decisioni del Rettore Maggiore nelle  lettere ricevute, non insistette nel precetto. Il suo incarico  è soltanto do confessore e direttore spirituale. (1824.09.09) – 07VIIA, 1114″
  • Giacone, Calogero Maria CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. – “”Dopo due lettere da me indirizzate””:  si lamenta di non aver  ricevuto risposta. Spiega che lui non voleva venir in  Girgenti, ma è stato obbligato e si trova in Girgenti  aspettando la risposta del Rettore Maggiore. Tratta poi dei  permessi o licenze datigli dai Superiore, a causa dello stato  della sua salute e le circostanze della sua famiglia. (1824.08.14) – 07VIIA, 1101″
  • Giacone, Calogero Maria CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Per via del Sig. Farina””: Sul permesso avuto di recarsi nella  casa paterna. Comunica che il Vescovo di Girgenti ha revocato  le facoltà concesse ai nostri missionari, a causa dei loro  attrassi in Girgenti. Ciò che egli ha fatto presso il vescovo.  Aspetta la venuta del Rettore Maggiore. (1825.07.28) – 07VIIB, 1151″
  • Giacone, Calogero Maria CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Finalmente abbiamo saputo””: gli rincesce che non venga in  Sicilia nel 1825, e gli piace che non venga inviato un  visitatore, per poter aver il Rettore Maggiore in Sicila  l’anno 1826. Frattanto gli manifesta alcuni punti che debbono  essere emendati nella comunità di Sciacca: sulla custodia  della portineria; sulla necessità di proibire l’ingresso di  donne in certi luoghi della casa; sul luogo dove si deve  riporre il denaro; sui libri della biblioteca e lparredo della  chiesa; sugli abusi nel rapporto con le monache. Sulla sua  salute e sua madre. (1825.10.12) – 07VIIB, 1165″
  • Giacone, Calogero Maria CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Da due mesi…da Girgenti fui obbligato acchiudere a   V.P.R.evma la copia del Breve ottenuto da Monsignor   d’Agostino””: spiega il motivo di rimanere a Sciacca: non ha  voluto accettare la dispensa temporanea dei voti per servizio  del Vescovo, perché non vuole lasciare la Congregazione; e ha  fatto il possibile per allontanarsi da lui, con diversi  pretesti e rimanere a Sciacca, dove sostituise il Rettore  Ferrara, che è partito alla missione di Naro. Sulla  confessione di Monache e alcuni libri francesi e italiani di  eccellente edizione. (1825.12.22) – 07VIIB, 1176″
  • Giacone, Calogero Maria CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ritornato in questo Collegio da Palermo dopo la missione di   Marineo””: gli ha inviato i tre volumi “”della traduzione   consaputa”” Chiede gli manifesti il suo volere “”sulla stampa di   quell’operetta”” e sul luogo, perché vuole correggere le bozze.  Sui nostri esercizi nella chiesa di Sciacca predicati dal P.  Segneri e la confusione poi insorta per la concessione  dell’uso della chiesa al clero diocesano fatta dal P. Segneri.  Domanda che il Rettore Maggiore prohibisca concedere l’uso  della chiesa ai diocesani senza la previa licenza sua. (1831.02.07) – 07VIIH, 1496″
  • Giacone, Calogero Maria CSSR segretario del capitolo di  Sciacca               ” A: Capitolo Generale – “”In esecuzione dell’ordine””: atti del capitolo: elesse vocale  al terzo scrutinio con due voti il P. Vincenzo Miccichè: due  voti erano stati nulli. Erano presenti nel capitolo:  Gioacchino Maria Ferrara, rettore; Vincenzo Miccichè,  ministro; Ferdinando Guadagnino, Luigi Giglio e Calogero  Giacone, segretario. Firmano gli atti il P. Rettore e il  segretario. Con sugello. (1824.05.13) – 07VIC, 0940″
  • Gialanella, Rocco CSSR segretario di Materdomini           A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta che è stata letta in comunità la circolare  convocatoria del Capitolo Generale, il 11.03.1802.  Sottoscrivono Miche Tozzoli, Celestino de Robertis, Luigi  Ferrante e Rocco Gialanella CSSR (1802.03.11) – 07IVC, 0386
  • Giangreco, Libertino (Vivone)    ” A: Capitolo di Palermo – “”Certifico qui infrascritto””: dichiara aver rinunziato al voto  liberamente nel capitolo domestico. Firmano con lui tutti i  membri del capitolo. (1824.04.17) – 07VIC, 0927″
  • Giattini, Vincenzantonio CSSR    A:  – Duo documenti: a.- Atti del Capitolo locale per eleggere il  vocale al Capitolo Generale, radunato in Girgenti il 11.02:  elesse vocale il P. Rosario Portalone. Elettori i PP. Giuseppe  Maria de Cunctis, rettore, Pasquale Giuliano, Rosario  Portalone e Vincenzantonio Giattini. Fatti gli atti e  sottoscritti da tutti, furono consegnati al segretario, il  quale proprio marte li consegnò ad altra persona. Il 13.02. il  Rettore volle avere gli atti, e rispondendo il segretario che  non li aveva, fecero nuovi atti con firma di tutti e sigillo  della casa. b.-Documento scritto dal segretario Giattini, il  quale dichiara questo fatto e l’elezione fatta del  P.Portalone. Autografo. (1793.02.13) – 07IIIB, 0312 a, b.
  • Giattini, Vincenzo            A:  – Confutazione delle pretese del P. de Paola di impadronirsi  della casa di Frosinone per le scuole del progettato suo  istituto dei SS.Cuori. (1809.03.21) – 07VD, 0530
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Nell’atto di voler mandare a Portici””:  Al P. Marciano  Pascucci gli ha fatto notificare il dispaccio reale che  conferma la sua espulsione. Sull’affare di De Mascellis: si  è risoluto che rimanga incardinato alla sua diocesi.  (Dispensato dai voti il 15.05.1802, data del dispaccio reale.  Vide 07VG, 0642). Al P. Pavone, che il suo diacono (Cirino?),  diventato prete “”sta santificando le carceri del vescovado..””  Sulle spese del processo. (1802.03.05) – 07VG, 0646″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ecco la lettera o sia insinuazione””  Costo di diversi  dispacci reali ottenuti e dispacci da ottenersi: per il  Capitolo; per l’espulsione del P. Marciano Pascucci (espulso  il 20.10.1801). Sull’affare dell P. Gennaro Donato de  Mascellis: il Cappellano Maggiore è d’accordo, riguardo  all’arcipretura offerta al P. Mascellis. Al P. Pavone, sul  diacono Cirino (?). (1801.01.23) – 07VG, 0642″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Credo avrà a quest’ora ricevuta”” Del processo di  beatificazione di S.Alfonso: è andato in S.Agata per  cominciare il processicolo sugli scritti del Venerabile.  Chiede gli siano inviate al fratello Alessio in Napoli le  carte che si trovano nel baule delle carte di Alfonso,  affinchè detto fratello gli le rimetta in S.Agata, per farle  copiare, ottenuta la licenza da Roma, e cominciare il  processo. Poi indica la maniera di inviare le carte. (1802.03.06 [o 07?]) – 07VG, 0647″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Silenzio e Segreto. Martedì fui in segretaria dei Vescovi e   Regolari””: per prendere le carte secondo il Decreto del  Cardinale Ponente, per fare il voto. Racconta l’incontro con  il P. Mona “”furibundo””, lo scontro con il Segretario che “”mi   tratta di refrattario della Regola in materia di povertà..””  Suo dispiacere perché il Fratello Alessio gli manda una  lettera del P. de Paola con 30 ducati da consignare al P.  Mona.Aspetta gli Statuti Capitolari, le lettere e scritti di  Alfonso che deve inviargli il P. Tannoia. Gli occorre denaro  per ol processo. Il revisore degli scritti di Alfonso esige 50  ducati per accettare l’incarico. (1803.04.07) – 07VG, 0655″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Prima di tutto la prego””: Chiede copia della lettera di Mons.  Torrusio, che trasmette il Real Dispaccio di conferma di  Blasucci come Rettore Maggiore; che venda la cioccolata che  gli ha lasciato; invie i 4 attestati acclusi alle curie di  Nocera, S.Agata, Nusso e Muro per la loro legalizzazione, e  indica la formola e maniera di farlo. Sullo smaltimento del  compendio della vita di Alfonso. Chiede copia del “”decreto   ultimo col calendino dei Santi a noi concessi””. (1803.03.14) – 07VG, 0649″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Per un suo paesano mi scrive il P. Viviano””: una lettera  indirizzata al P. Modestino Cocle e in sua assenza al P.  Giattini, con acclusa altra di un Frate di S.Margarita, per  chiedere diversi 6 grazie e oggetti di divozione ecc. Gli ha  risposto che il P. Cocle le risponderà da Napoli.Ha curato di  contentar il P. Mennone. S. Antoniello si fa fastidioso. Su  raccolta di denaro in Sicilia per la causa di beatificazione. (1816.04.16) – 07VG, 0787″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Sono due poste senza ricevere ne vostre ne di Montuoro””  Trascrive il rescritto che concede ai nostri ospizi le stesse  grazie e privilegi concesse ai collegi cioè alla case formate.   Ex audientia SSmi die 06.04.1816. Firma il Card. Pietro  Francesco Galeffi. (1816.04.21) – 07VG, 0788″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Ieri ricevei due di Montuoro””: con lettere di cambio. Chiede  che venga a Roma, quanto presto possibile o pure venga almeno  il P. Martuscelli. Sulla stampa dell vita del Beato Alfonso.  Piace il contento per il rescritto sugli ospizi. Sulle  richieste del P. Mennone. (1816.04.26) – 07VG, 0789″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Vi scrisse in passata””: acclude lettera a Montuoro. Chie gli  faccia una visita perché é ammalato. Sulla data della  beatificazione. Chiede notizie di diversi congregati. (1816.05.03) – 07VG, 0790″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Senza vostre risposte a diverse mie””: Chiede risposta. Fa  sapere che il P. Antonino Colca da Palermo domanda più  personale per quella casa, altrimenti non possono predicare  delle missioni. Vuole scrivere al P. Generale affinchè gli  invie a Palermo i PP. Giattini e Cocle. Chiede Giattini cosa  deve rispondere a detto Padre. (1816.05.14) – 07VG, 0792″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Mi giungono insieme due vostre”” :Ha ricevuto la Guida   Liturgica. Su denaro per la causa. Sul ritorno del Fr. Nicola.  Diversi particolari. (1816.06.04) – 07VG, 0794″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Consultore Generale – “”Più che rileggo e rifletto sulla lettera di V.P.Rma””: sulla  data della beatificazione trasferita al mese di settembre, ciò  che “”è stato un tuono.”” Spiega in 4 fogli, con brani di  diverse lettere ricevute da diversi Padri, la difficoltà  insorte dallo stato sociale di carestia ecc. e politico,  insieme agli ingenti costi della causa e la non facile  raccolta di denaro. (1816.06.06) – 07VG, 0795″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo in questa posta due lettere di V.P.Rma””: Ha dato il  memoriale per la vigna di Porta Salara (sic) e per il permesso  per far affiggere gli editti per la vendita di S.Giuliano: ha  voluto arrivare a un accordo con i PP. Carmelitani per ceder  loro quella casa, ma finora senza successo. Sul credito di  Dionigi e i 2000 scudi di cui scrive il P. de Paola. Sul  Sabatello. Su alcune facoltà da ottenera dalla S.Sede. (1807.01.16) – 07VG, 0705″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Applicato per l’informazione per la seconda congregazione   sulle virtù del nostre Venerabile””:  per mancanza di tempo  acclude due lettere. Sulla casa e vigna di S. Giuliano e il P.  de Paola. Sui debiti e denaro. Su diverse grazie e privilegi  ottenute o da ottenere. (1807.01.30) – 07VG, 0706″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Sento dalla lettera di V.P.Rma”” : arrivo dei Padri con  destinazione a Gubbio. Denaro per la terza congregazione  convocata per aprile. Rescritti riguardanti la celebrazione di  Messe votive nelle cappelle ed oratori del noviziato e nella  chiesa. Nuova ristampa di tutte le opere del Ven. Alfonso. (1807.03.09) – 07VG, 0707″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo la lettera di V.P.Rma””: si lamenta del suo silenzio  riguardo alle lettere precedenti scritegli. Risponde alla  domanda sulla causa di beatificazione di Alfonso: spiega come  è stata convocata dal Papa la terza congregazione per il 28  aprile, e il segreto che viene osservato sullo trattato in  queste congregazioni, le spese da fare. Poi chiede la  restituzione del denaro della causa dato in prestito al P.  Villani, quando era Rettore Maggiore, per l’approvazione della  Regola in Napoli. (1807.03.17) – 07VG, 0708″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Non risposi alla lettera di V.P.Rma de 16″”: spiega la ragione  di ciò. Sul titolo di patrimonio. Per la ristampa delle opere  di Alfonso, gli mancaono 13 che enumera e chiede si cerchino  nelle librerie. Sul denaro della causa e il denaro necessario  per le spese della terza congregazione. Si dovrebbe  approfitare dell’ opportunità per introdurre l’esame dei  miracoli, “”ma non mi metterò in ballo, se non staro buono in   gambe”” (1807.) – 07VG, 0709″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Benedictus Dominus che visitavit nos””. Si rallegra perché il  P. Blasucci ha vinto la malattia. Ha trascritto ai rettori di  Spello e Gubbio quanto gli ha affidato. Sul P. Fisauli.Acclude  la risposta ai PP. Marolda e Giordano. Urgenza di nominare in  nuovo Rettore in Frosinone: il P. de Paola ha venduto già i 4  terreni alberati,sotto prezzo. Trascrive lettere del P.  Quattrini su questi affari del P. de Paola e lo stato  economico della casa di Frosinone. Sulle 2 vigne di  S.Giuliano. Propone un cambiamento di personale nelle case di  Frosinone, Scifelli, Gubbio. (1807.12.25) – 07VG, 0723″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Per mancanza di lettere di V.P.Rma””: Ricorda i diversi  argomenti di lettere anteriori, che sono rimasti senza  risposta. Ma è urgente prendere delle misure riguardanti il P.  de Paola e la sua Congregazione dei SS. Cuori e Frosinone:   “”sero medicina paratur. Vendita fatta dal P. de Paola. Sui  libri comprati. (1808.01.05) – 07VG, 0724”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Da Frosinone mi viene scritto quanto siegue””: Trascrive una  lunga lettera scrittagli da uno dei consultori, in cui  racconta il modo subdolo di procedere del superiore (P.  Quattrini) in affari di conti, le presenza di una femina in  portineria e nel giardino, che causa scandalo. Il superiore  non accetta le osservazioni dei consultori, e perciò il P.  Perciballi è andato dal vescovo a consultarsi ed ora si trova  a Scifelli. Sui Padri Mona nel Monastero della Concezione ai  Monti e gli esercizi lì dati,e i PP. Marini e Quattrini. Conti  della causa ed altri. Sul Fratello Antonio “”ragazzo, bellino,   affettuoso ecc””non conviene mandarlo in giro.  Sull’annullamento del contratto di vendita dei terreni. Sul  voto di povertà. (1808.01.21) – 07VG, 0725”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. Fisauli mi ha scritto””:  Sulla restituzione dei beni  venduti. Sulla nuova fondazione del P. de Paola e Montecalvo,  secondo il rescritto della S.Sede. Su un affare del P.  Tannoia, il quel si lamenta della risposta negativa su un  Officio e Messa. (1808.02.08) – 07VG, 0726″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Di risposta alla lettera di V.P.Rma””: è stato confermato il  decreto di espulsione dei PP. de Paola e Montecalvo dalla  CSSR. Sulla risoluzione di Fucile (Frosinone) da lui  sconosciuta. Il P. Perciballi ha paura di essere espulso;  ritornerà in Frosinone, nominato il nuovo rettore. Sui debiti  di S.Giuliano. (1808.02.11) – 07VG, 0727″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi viene avvisato da Scifelli””: sulla reazione del P. de  Paola sulla notificazione della sua espulsione fatta dal  notaio. Trascrive la lettera dell S.C. al vescovo di Veroli,  in cui comunica l’approvazione del decreto di espulsione e il  precetto di togliere lo stemma della Congregazione dei  SS.Cuori dalla nuova casa aperta dal P. de Paola e il divieto  di dare agli allievi di questa fondazione l’abito della CSSR. (1808.02.15) – 07VG, 0728″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi giungono insieme le due sue lettere””: si rallegra della  conferma data dal re dell’espulsione dei PP. de Paola e  Montecalvo. Morte del Fr. Leonardo. E’ stata concessa la  grazia a D.Diego Giordano. Sui conti e spese della causa di  beatificazione: occorre prima saldare i debiti e stampare gli  atti. (1808.03.04) – 07VG, 0729″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. Marini di Spello””: acclude una lettera del P. Hofbauer  al Card. Litta. Hofbauer chiede al P. Marini delle notizie sul  P. de Paola e del P. di Coira. Il Card Litta, leggendo il  decreto di espulsione, e dopo sentire le tre ragioni di tale  decreto che gli manifestò Giattini, “” a me rivolto, con tuono   e maestà riprovò la sudetta espulsione””. (1808.03.11) – 07VG, 0731″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Nel ritirarmi venerdì a casa””: Trovò un biglietto del P.  Mona, in cui avvisa della sua partenza in Frosinone e del  arrivo annunziato del P. de Paola “”per discolparsi”” “”e farà  capo dal P. Palma. Non sa se veramente è partito; pero ha  sentito che è partito domenica alle ore 19. Facoltativa per  1160 Messe. Sulla Messa dell’Immacolata. Sulla Messa dei 25 di  mese. Danaro inviato e ricevuto. Sull’esito del ricorso del  vescovo di Veroli e del P. de Paola, Non consoce ancora la  risposta del Papa. (1808.03.14) – 07VG, 0732”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi giungono insieme due lettere di V.P.Rma””: sullo stato del  processo di beatificazione di S.Alfonso: parta economica,  sommario da stampare sui miracoli; le animadversioni del  Promotore della fede. Trascrive la risposta della S.Sede al  ricorso del vescovo Rossi di Veroli: mitiga il decreto di  espulsione (di cui l’originale si trova in 07VD, 0524).  Partenza del P. Mona. Risposta a Mons. Cimino. Trascrive parte  di una lettera del P. Clemente Hofbauer, in cui chiede una  dispensa e tratta del loro apostolato, dei novizi e studenti. (1808.03.28) – 07VG, 0733″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla lettera di V.P.Rma del primo corrente””: Per  mancanza di denaro non è ststa fatta la prima congregazione  per i miracoli. Gli piace la lettera della S.C. al vescovo di  Veroli. La mitigazione concessa al P. de Paola non è ingiusta:  paga il suo mantenimento applicando la Messa a intenzione  della comunità. Ancora non ci sono i frutti dei terreni che  aveva venduti, perché la lite è pendente. Risponderà alla  lettera del P. Hofbauer. Su le pretese del vescovo di Gubbio.  Circa il denaro per la causa. (1808.04.08) – 07VG, 0734″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Principio anticipatamente questa mia per avvisare a V.P.Rma””:  Vendita di S. Giuliano e della vigna di Portasalara al Sig.  Dionigi. Clausole del contratto, di cui una gli sembra  ingiusta. Su quello fatto dalla casa di Spello per liberarsi  dalla secatura dei frutti, cioè cessione di un territorio;  rendita di Frosinone. Risposta al P. Hofbauer. (1808.04.12) – 07VG, 0735″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Da Fratello Alessio mi viene acclusa la sua del 28 scorso””:  lamenta amaramente che il Fr. Alessio abbia perduta la lettere  precedente scritta al P. Blasucci. Ricostruisce l’argomento di  quella lettera, in cui trascriveva la proposta del P. Fiore,  per risolvere il problema con il vescovo (di Spello). Non gli  piace la nomina del P. Marino come commissario, perché e  stretto amico dei membri della comunità “”e non le renderà   fedele nella relazione”” Poi gli faceva “”lunga e distinta   relazione della causa del nostro Venerabile”” cosa che ripete e  aggiunge una promessa di denaro, con cui potrà pagare tutti i  debiti. Ripete quello scritto sull’affare di S. Giuliano e la  vigna. La casa di Gubbio manifesta che non può cedere nessun  territorio, per seguire l’esempio di Spello. Risponde dopo  alla lettera ricevuta e si lamenta che sua Paternità laceri le  lettere che riceve e poi non si ricordi dell’argomento: si  tratta del processo di beatificazione. (1808.05.06) – 07VG, 0736″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Anticipo questa mia prima di giungere la posta””: Trascrive  due lettere del Cardinale Carafa, in riposta al ricorso del  vescovo di Foligno, al Rettorre Maggiore, sul promuovere la  perfetta osservanza e al vescovo di Veroli, riguardante il P.  de Paola, di cui gli originali sono già registrati nei nn.  07VD, 0525, 0526 (V D 52, 563). Rescritto confermativo dello  statuto del 1802. Conti della causa. Dopo tratta dell’affare  delle vendita a Dionigi di S. Giuliano e della vigna di  Portasalara. (1808.05.13) – 07VG, 0737″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”In punto ritorno dal S.Padre””: è stata fissata la terza  congregazione sui miracoli per il 22 agosto e se non si può,  per il 5 settembre. Ha portato al Papa “”i tre tomi della   Posizione e i due tometti delle lettere del Venerabile, che le   ha gradite””. (edizione romana)     E’ venuto un penitente del P. Hofbauer, che vuole sistemarsi  a Roma. Sul ripristino della casa di Frosinone.   Descrive il locale di S.Maria a Monterone e della rendita  offerta. (1815.07.14) – 07VG, 0770″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. R.Marini con sua del 23 scorso, mi scrive””: chiede una  patente che l’autorizzi raccogliere delle elemosine per la  indebitata causa di beatificazione del Ven. Alfonso. Lo stesso  chiede il Rettore di Gubbio: patente per lui o almeno per il  P. Apicella. Comunica in segreto la supplica presentata alla  S.Sede dai PP. de Paola, de Falco, Montecalvo e Quattrini per  l’approvazione della Congregazione dei SS.Cuori di Gesù e di  Maria, e il colloquio su questa supplica avuto con il  Segretario della C. dei Vescovi e Regolari. Poi trtta dei  conti. (1807.06.09) – 07VG, 0710″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Resto inteso dalla lettera di V.P.Rma dei 12″”..: Sulla Messa  votiva del 25. Il Nunzio in Vienna, Mons. Sevaroli invia un  Decreto al P. Hofbauer; fa l’elogio dei Redentoristi: “”quei   Padri fanno de gran bene, ma il diavolo cerca inquietarli””.  Sulla richiesta di composizione di 3000 Messe fatta dal P.  Rocco Giallanella di Materdomini. (1807.06.18) – 07VG, 0711″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Il Curiale di Rossi dopo letta giovedì la sua risposta””:  Debiti da pagare. Nella supplica del P. de Paola per  l’approvazione della sua Congregazione ci sono delle firme  false, come quelle dei Padri Andrea Pecci e Sebastiano  Perciballi, i quale erano presenti a Frosinone e ignoranti di  tutto. Bisogna dunque “”per finirla con questi torbidi””:  propone tre mezzi: 1- dichiarare la casa di Frosinone separata  dalla CSSR ed espulsi de Paola e coloro che lo seguono; o  2-mandare via Quattrini, Falco, Montecalvo; o 3-dividere tutti  i soggetti di Frosinone in diverse case e fare lì una comunità  nuova. Chiede il suo parere, per poter fare il proprio voto  per la S.Congregazione. (1807.06.30) – 07VG, 0712″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Troppo tardi si avverte V.P.Rma””: sul Proprio CSSR. Su Gubbio  e i PP. Moffa e Porcelli. Sulla voce attiva di Mons. Marolda:  è incompatibile con la sua mansione di vescovo diocesano. Sui  miracoli del B.Alfonso per la sua canonizzazione. Invia un  documento a Mons. Marolda con nota delle spese fatte. (1822.05.24) – 07VIB, 0878″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Errata corrigo. Rmo. Padre: Ecco la grazia per il povero   Jannaccone:”” Dopo invierà la dispensa per servirsi di tre  consultori ad casum, però non per nominarli rettori di Nocera,  Napoli e Ciorani. Prega di comunicare alle Monache della  Purità che ha trovato le carte della causa della loro  fondatrice Serafina da Capri, vendute alla morte del loro  avvocato come cartacce, e si possono ricuperare. Licenza di  leggere i libri proibiti per il P. Segneri (Michele). (1822.05.22) – 07VIB, 0879″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Mi giungono insieme””: risponde a due lettere riguardanti la  proroga di alcuni rescritti. Su un miracolone del Beato  Alfonso, di cui chiede delle notizie l’arcivescovo di Salerno.  Malattia sofferta dal Papa. (1822.06.04) – 07VIB, 0880″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla lettera di V.P. Rma delli 10 corrente “”: Su  diversi officii del Proprio CSSR. Sui miracoli del Beato  Alfonso. L’arrivo a Monterone senza avviso dei PP. Izzo, Sapio  (Di Sapia Gaetano) e Vanacore, e poi il P. Moffa. (1822.07.19) – 07VIB, 0881″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Dalla sua del 29…Suggellatal’acclusa, ho inteso e poi   letto””:  Su denaro ricevuto. Il vescovo di Veroli ha ricevuto  la lettera di espulsione del P. de Paola. Questi ha interposto  ricorso presso la S.Sede, avvalorato dal vescovo, contro il  decreto di espulsione, per cui il vescovo ha sospeso  l’esecuzione. E’ stato intimato al P. de Paola il reale  dispaccio, notificato dal notaio e firmato dal P. de Paola il  08.03.1808. (1808.03.08) – 07VG, 0730 a, b.”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Rispond’alla lettera di V.P.Rma de 10″”: sulla permuta della  casa di Gubbio. Sull’aiuto da dare al P. Jannacone.  Sull’elezione di Rettori. Dul processo di canonizzazione: è  totalmente abbandonata: invece altre cause, come quelle del B.  Pacifico di San Severeino, la B. Veronica Giuliani, vanno  avanti con la presentazione dei miracoli. Chiede vengano  nominati uno o due Padri per Procuratore Generale e per  Postulatore. (1822.05.21) – 07VIB, 0877″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Pio VI, Papa – Espone che i Redentoristi di Sicilia sono stati espulsi dalla  CSSR del Regno, perché non hanno voluto accettare il  Regolamento, e perció lui si é rivolto al P. de Paola,  Superiore Generale della vera CSSR, per chiedere la  comunicazione delle grazie e privilegi propri della CSSR, in  quanto parte della Congregazione dello Stato Pontificio, cosa  che è stato loro concessa e inoltre è stato nominato da detto  Superiore suo Vicario Generale. Chiede pertanto “”si degni   dichiarare i suddetti missionari [della Sicilia] non decaduti   da Privilegi e Grazie che gode la CSSR esistente”” nello Stato  Pontificio.   Nello stesso folio viene concesso quello richiesto “”ex   audientia SSmi, die 21.07.1786″”. Firma G.Mercanti, subst. (1786.07.21 prima del) – 07IIB, 0165″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               A: [Carafa, Diomede] Segretario della Congregazione dei Vescovi e  Regolari. – Propone un dubbio giuridico: come fare nel Capitolo Generale  riguardo al voto dei Consultori Generali che sono allo stesso  tempo Rettori locali.   La risposta del segretario, si legge nel documento che  segue, 0385. Nella presente copia, la minuta, la quale indica  che la risposta è ufficiale. (1802.02.20) – 07IVC, 0381
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Minuta di risposta alla precedente lettera di S. Clemente:   “”Haud opus erat ut mihi redderes gratias ob numismata aliaque   ad te missa””: Non può inviare i libri richiesti, perché   “”periere in depredatione domus S. Giuliani”” e non si fa altra  edizione.  Devoti non ha pubblicato un terzo tomo della sua  opera. Descrive lo stato della causa di beatificazione del  V.Alfonso. Sul Decreto della Congregazione dei Vescovi e  Regolari, che sopprime i Vicari Provinciali e dichiara tutte  le case della Congregazione sottomesse allo stesso Rettore  Maggiore. (1806.06.26) – 07IXA, 2076″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Già si è fatta la distribuzione delle scritture””: Per la   Positio super concordia, scambio di memoriali sulla concordia.  Copia due attestati riguardanti la concordia fatta tra il P.  de Paola e di Costanzo: uno del P. Carmine de Falco, scritto  in Frosinone il 24.05.1805, che contiene delle falsità; altro  del P. de Paola, che conferma ciò detto dal P. de Falco, cui  Giattini annota anche falsità. Congresso sulle virtù del Ven.  Tommaso della Vergine Trinitario. (1805.09.10) – 07VG, 0679″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Sebbene mentre scrivo mi figuri V.P.Rma per strada”” Sulla  causa della concordia. Copia una lettera del P. de Paola al P.  Marini, in cui considera come sola strada quella di un  Capitolo Generale. (1806.04.01) – 07VG, 0680″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Anticipo la presente prima di capitar la posta””: Dimissorie  per il presbiterato del diacono Michele Marino; urge il suo  fratello P. Francescantonio Marino. Figura di Alfonso.  Aggregazione alla pia unione del S. Cuore di Gesù. Breve  d’indulgenza plenaria a coloro che visitino le nostre chiese. (1806.04.04.) – 07VG, 0681″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Sento con piacere da Fratello Alessio il felice arrivo di   V.P.Rma””: Copia brani di due lettere del P. de Paola a  Giattini, con data 17 e 24.03, riguardo alla proposta di una  pacifica composizione con il Rettore Maggiore, e insiste nella  convocazione di un Capitolo Generale. Chiede alcuni libri e  denaro. (1806.04.11) – 07VG, 0682″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Io non so a che attribuirlo””: Si lamenta di non ricevere  risposta alle sue lettere. Chiede denaro per la causa. (1806.04.11) – 07VG, 0683″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi capitano insieme con la posta due lettere di V.P.Rma.””:  Enumera tutte le spese da fare a un mese dalla prossima  congregazione nel processo di beatificazione di Alfonso e urge  il denaro. Accenna a un denaro di Hofbauer (S.Clemente)  inviato per la causa di beatificazione; a lettere al P. Hüble.  Spesa da fare per la dispensa richiesta per l’ordinazione del  diacono Cocle. Il 11.05. solenne beatificazione di Francescvo  di Girolamo. (1806.05.12) – 07VG, 0684″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Sento dalla lettera di V.P.Rma””: Di nuovo sul denaro  necessario per il processo. Sugli Studenti di Scifelli,  clausole della composizione ottenuta al P. Pavone. Breve per  l’indulgenze  per le nostre chiese. Reliquiario per il P.  Marolda. (1806.05.27) – 07VG, 0685″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi giungono insieme due di V.P.Rma””: Denaro rimesso a  Montuoro ed altro necessario per le spese del processo.  Sull’ordinazione sacerdotale di Michele Marino. Esemplari  della Positio e dell’Informazione e del Sommario del Processo  inviati o da inviare. Dispensa per l’ordinazione del diacono  Cocle. (1806.05.30) – 07VG, 0686″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”In risposta alla lettera di V.P.Rma di 26 scorso””: Denaro  ricevuto: cambiale di Montuoro. Sugli Studenti di Scifelli. P.  Mona e il curiale Parlamagni aspettano l’arrivo del P. de  Paola, in ricerca di una risposta affirmativa ai memoriali di  loro, ma la risposta della S.Congregazione è contraria: “”In   decisis, et exequantur omnino resolutiones S.Congregationis,   et preces amplius non recipiantur”” (23.05.1806). Supplica del  Fratello Paolo sulla disposizione di un denaro. (1806.06.02) – 07VG, 0687″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Ieri mentre stava con tutti gli artisti..”” Dispiacere per non  aver ricevuto quello promesso per il 9. Si lamenta che nessuno  vuole venire in Roma: Mautone, Gagliardi e Lombardi devono  andre in missione nel mese di settembre. Nuove spese per la  beatificazione. Sulle reliquie. Preparazione di panegirici sul  nuovo beato. (1816.08.16) – 07VG, 0804″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Ieri giorno tardi mi è giunta la vostra””: dichiara ricevuta  delle cambiali; aspetta il resto del denaro. Preparazione  della beatificazione: Breve, approvazione delle tre orazioni  inviategli, due delle quale sono della messa, ma “”la prima   mutata con altra fatta qui””. (1816.08.23) – 07VG, 0805″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Di riscontro alla vostra dei 22″”: acclude un bilancio, che forse è quello qui trasferito dalle documenti personali (0833, 1022). Altri conti. (1816.08.27) – 07VG, 0806″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Ieri ricevei la scatola delle reliquie senza chiave”” , che  presentò al Card. Prefetto. Sul Breve, sull’officio e Messa  del Beato; conti, spese della beatificazione. (1816.08.30) – 07VG, 0807″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Ricevei nella posta psaata l’altra vostra colla nota   dell’esito””: Conti. Spese che gli domandano. Mancanza di  denaro. Breve, medaglioni. (1816.09.08) – 07VG, 0809″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Dopo scrittavi venerdì la precedente mia””: La ricognizione  delle reliquie del Beato Alfonso si faranno nel processo di  canonizzazione. Conti: trascrive una lettera del P. Mansione  del 30.06.1815. Sulle vite del Beato, manuali, novene ecc  Padri che vengono in Monterone prima del 15.09. (1816.09.03) – 07VG, 0808″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mennone, Desiderio CSSR – “”Sento dalla sua de 27 scorso””: dispense che non arrivarono a  tempo. Denaro non ricevuto, denaro speso. 5 Vite del Beato  Alfonso affidate al Sig. di Cercello, Ministro degli Affari  esteri, da consegnare alle persone che indica. Dice che  acclude 4 Brevi stampati. (1816.10.01) – 07VG, 0811″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Franchini, Innocenzo Fratello CSSR. Pagani. – “”La sera di venerdì 15 corrente””: Gli invia un resoconto da  copiare e presentare al P. Rettore Maggiore. Sulle feste e  tridui in occasione della beatificazione di Alfonso e  difficoltà di farle nella chiesa di Monterone, perché si trova  in fabbrica. (1816.10.28.) – 07VG, 0812″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Anticipo prima di giungermi la posta””: Conti dell’avvocato  Amici. Animadversioni del Promotore della fede. Però manca  denaro. Debiti per S.Giuliano con Dionigi e con il canonico  Lotti. Debiti della casa di Spello e suo stato economico.  Vendita di terreno dal P. Quattrini. Il P. Mona è ammalato. (1808.06.16) – 07VG, 0744″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi giunge la lettera di V.P.Rma de 27″”: Resoconto delle spese  ed introito del processo di beatificazione. Griazie che si  dicono perdute concesse dalla S.Penitenzieria. Relquiario del  Ven. Alfonso. (1808.07.04) – 07VG, 0745″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Prevengo questa mia al giungere qui la posta””: Sulla supplica  presentata alla S.Sede dal P. de Paola, per chiedere la casa  redentorista di Frosinone per le scuole, perché codesta casa è  stat costruita principalmente con denaro dei pii cittadini  della città, a cui si aggiunge il memoriale di un deputato di  Frosinone, in cui fa l’elogio delle scuole fondate dal P. de  Paola. Pensa Giattini che si deve cambiare il rettore di  Frosinone (Quattrini), che sostiene il P. de Paola. “”Si vorrà   forse perdere questa casa, come quell di Varsavia andata in   fumo?”” Bisogno di denaro per il processo di beatificazione.  Spiega alcune spese fatte. Aspetta risposta del vescovo di  Veroli sulla vendita di terreni della casa di Frosinone. (1808.08.08) – 07VG, 0746″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ringrazio V.P.Rma della cautela””: Animadversioni del  Promotore sul primo miracolo del Ven. Alfonso. Sulla supplica  del P. de Paola riguardante la casa di Frosinone: si aspetta  il parere del vescovo di Veroli, e la risoluzione della Corte:  ha chiesto al P. Fisauli copia autentica del Dispaccio, subito  uscito. Ricorso di Dionigi. Occorre un cambiamento del rettore  della casa di Frosinone, per “”finire quella babilonia e quel   dispotismo, e Quattrini non firmarebbe più carte””. (1808.08.26) – 07VG, 0747″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Prevengo la posta per trascriverle questa del P. Quattrini de   3 corrente settembre””: Quattrini descrive il pessimo stato  economico della casa di Frosinone, l’attegiamento del popolo  contro di noi “”per la crudeltà usate fin’ora col povero   vecchio de Paola ex-Generale…e per le calunnie…”” “”I   signori di Frosinone hanno fatto il nostro collegio   quartiere…”” Lui aveva richiesto fossero rimossi i PP. Pecci  e Perciballi, ma non è stato esaudito. Sul rettore di  Frosinone. (1808.09.08) – 07VG, 0748″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Supplisco con questa mia a quello lasciai nelle precedente de   24 scorso””: Conti: denaro ricevuto e spese fatte. Risponde  alle lettere del Blasucci. In Frosinone, superiore il P. Mona  e trasferimento a quella comunità del P. Fiore. Chiede al P.  Fisauli documento autentico della presenza del P. de Paola in  Napoli, per cercare di ottenere la sospensione della  mitigazione del decreto di espulsione, concessa dalla S.Sede.  Sulla carica di Procuratore Generale. Risposta alle  animadversioni del Promotore sule secondo e terzo miracolo di  Alfonso. Bisogno di denaro per le spese. Al P. Pavone sulla  vendita dei “”libretti”” fatta dallo stesso incisore Bombelli.  Si lamenta dei Padri impegnatissimi nella causa di  beatificazione: P. Mennone, già morto; P. Tannoia, non scrive  più e il P.Cajone non risponde. (1808.11.10) – 07VG, 0749″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevei la sua de 20 scorso””: sula sua salute. Indica come ha  distribuito le 2.000 messe inviate dal P. Passerat. Di nuovo  sulle spese dell causa e denaro di cui ha bisogno. (1808.12.02) – 07VG, 0750″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Tralasciando quanto V.P.Rma mi scrive nella sua de 12…circa   il R.P.Mona””: Sulle messe inviate dal P. Passerat: gli  stipendi sono già spese per la causa; urge pertanto la  celebrazione delle messe. Chiede l’intervento del Rettore  Maggiore per fare che queste messe vengano celebrate. Sul  denaro necessario per la prossima congregazione nella causa di  S.Alfonso. (1808.12.22) – 07VG, 0751″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Benedetto Dio che si è persuasa””: Sulle sue angosce per  l’iterpretazione data alla sua maniera di procedere come  Procuratore Generale e Postulatore della causa di  beatificazione.Sulle Messe delle Monache del Carmenello. Spese  da fare nella causa per la risposta alle animadversioni sul  terzo miracolo. Notizie: “”Hoffbauer non so neppure dove stia e   suoi sono dispersi qua e la, facendo i curati, sottocurati, ed   economi. Passerat che stava in Vosgia e ne aveva ricevute   alcune, da molto che non mi scrive, ne so se esistano e dove,   avendo in un anno mutate tre abitazioni””. Il fondatore Mazzet-  ta (della Congregazione del P. de Paola) con i suoi fecero i  voti ed egli si fece dichiarare Generale. (1809.01.13) – 07VG, 0752″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Dopo d’aver mandato il Corriero ricevo””:  Rispone alò suo  dubbio circa il dispaccio reale sull’unione e il Capitolo  Generale da convocare. Spiega il suo tenore. (1802.03.02) – 07VG, 0645″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Legga solo e segreto. In punto che sono le ore 19 ritorno   dalla Segreteria””: dell’apertura del processo di  beatificazione di Alfonso. Passagio della casa di S.Giuliano  ai Monti, a quella detta dei Mariani “”troppo distante da   quella”” e le richieste degli eredi dell’avvocato Dionigi. (1803.03.18) – 07VG, 0650″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo la risposta””  Sul processo di beatificazione. Se è  necessario per lo smaltimento, Fratello  Alessio faccia ligare  in pelle i libri ligati in cartoncino. Decreto dell’apertura  del processo. Si fa il sommario. “”Il Venerabile fra pochi anni   sarà beato””. Il P. Mona “” per colmo dell’impegno di   discreditare i missionari napolitani ed ottenere l’intento   della divisione, spaccia V.P. complice del mio predecessore””  (P.Cardone?). (1803.03.22) – 07VG, 0651″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Prima di tutto prego V.P.Rma a far fare dal P. Mansione, come   segretario generale e del capitolo, un altra fede sul fatto   della firma degli atti capitolari””.. Il P. de Paola non vuole  accettare gli statuti del Capitolo, che afferma di non averli  firmato. Sui testimoni nel processo di beatificazione; su un  ritratto di Alfonso morto, di cui i pittori e incisore   “”concordamente confessano essere un miracolo, e non naturale   pittura””. Al P. Tannoia che il P. Mona ha ricevuto le sue  lettere. Sui ritratti e quadri di Alfonso per la  beatificazione. Il decreto di beatificazione del Card. Tommaso  è stato pubblicato in Concistoro. Incontro con i Cardinali  Giuseppe Firrao, che era Segretario della Congregazione dei  Vescovi e Regolari e Marino Carafa di Belvedere, prottetore  della Provincia Romana. (1803.03.29) – 07VG, 0652″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Martedì passato”” :Dell’udienza con il Papa sulla causa di  beatificazione. Si è mutato di stanza: dalla scomoda dei  Crociferi alla comoda, quieta, in buon sito dei PP. di S.  Vincenzo ed Anastasio, sebbene più cara. Su due sue lettere  ricevute. Ha avuta prorogata la facoltà dell’indulgenza  plenaria in pro degli esteri che nelle missioni vengono  all’ultima predica. Mons. Coppola “”si consola da’ progressi de  nostri in Polonia, de quali ha detto molto bene, come a fatto  l’Em.o Saluzzi ed il Card. Littano. Acclude il decreto di  beatificazione del Card. Giuseppe Maria Tommasi O.Th. (morto  il 01.01.1713 e beatificato il 16.09.1803) (1803.04.01) – 07VG, 0653”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Prima di tutto auguro…Silenzio e segreto.””: Del suo  incontro e scontro con il Ponente Card. Vincenti sul voto di  povertà e  gli statuti capitolari. Rescritto “”Procuratori   Generali totius Congregationis pro informatione et voto”” .  Chiede la sua risposta da inviare tramite il Fr. Alessio, con  altri documenti che indica. Sulla vendita del cioccolatto.  Facoltà della Penitenziaria concesse. Facoltà per poter lavare  i purificatoi. Compendi della vita di Alfonso legati alla  rustica da far legare in Napoli in pelle. Sui Gesuiti nella  Russia: i Padri della Fede di Gesù fondati da un certo  Baccanali protetto dall’arciduchesa d’Austria Marianna,  sorella dell’Imperatore. (1803.04.05) – 07VG, 0654″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Credevo in questa posta ricevere la copia degli atti   capitolari””: spera risposta “”alla mia lunga relazione della   ponenza””. Grazie ottenute dalla S.Sede per D.Gaetano Marolda  (composizione di Messe) e D. Giuseppe Desiderio (legato).  Chiede le lettere del P. de Paola: a Roma si vogliono gli  originali. (1803.04.29) – 07VG, 0657″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo due lettere o siano pieghi di V.P. Rma.”” con la copia  degli atti capitolari. Lamenta che il P. Pavone “”nella stampa   abbia fatta quell’aggiunta al voto di povertà, che accredita i   clamori del Ex-Generale””. Faccende nel processo di  beatificazione. Il P. Tannoia è troppo lento in inviare le sue  carte. Denaro per la causa. Lettere riguardanti il P. de  Paola. (1803.05.06) – 07VG, 0658″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Prima di leggere la presente rciti un Te Deum””: Tannoia non  gli ha inviato il reste delle lettere di Alfonso che aveva, ma  lui ha trovato 2.000 tra Napoli, Benevento, S:Agata, Bovino,  Melfi, Muro; Nusco, Scala e Nocera. E’ stata fatta la censura  degli scritti e dato il rescritto: “”Procedi potest ad   ulteriora””. Sono state molto lodate le opere di Alfonso. Il  tenore del decreto sulle opere di Alfonso deve essere sotto  segreto fino alla beatificazione. Bisogna “”premurare il P.   Tannoia e qualche Padre della Sicilia per il resto delle   carte””. (1803.05.16) – 07VG, 0659″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”In risposta alla lettera di V.P.Rma.””: ripette che si deve   “”premurare Tannoia e obbligarlo a mandare le carte”” altrimenti  si mette ostacolo al proseguimento della causa, perché occorre  eleggere nuovo censore. Senza denaro non può inviare i  rescritti. Spiega il tenore del rescritto sul Procuratore  dello Stato Pontificio, P. Mona. Avvisa la morte del suo  fratello menore, diacono. (1803.05.24) – 07VG, 0660″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”In risposta alla sua del 20 corrente””: sulle spese dei  rescritti richiesti di composizione e commutazione di voto  ecc. Ha deciso non chiedere delle grazie se non dopo ricevuto  il denaro per le spese. Ha finito il catalogo delle opere di  Alfonso, però manca la vita del Fr.Vito Curzio scritta da  Alfonso: chiede gli sia cercata presso Tannoia o le librerie  di Napoli. E insiste nell’invio delle carte che mancano. (1803.05.27) – 07VG, 0661″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”In risposta alla lettera di V.P.Rma, de’ 23 del cadente””:  Indica il tramite da seguire per la pubblicazione del decreto  sulle opere stampaste e manoscritte del V. Alfonso e quindi  spiega perché chiede insistentemente le carte che mancano del  P. Tannoia. Dice dei signori romani: “”la mattina si alzano   tardi e dopo lungo riposo di giorno, vogliono andare a   spasso””. Opere di Alfonso smarrite dopo l’esame e la censura:   Vindiciae contra Febronium, la Messa ed Ufficio strapazzati.  Ha chiesto al Fr. Alessio di cercarle a Napoli, insieme con la   Vita di Vito Curzio. Morte del P. Arcangelo Falcone a Pagani  (20.05.1803). Fundazione in Catania. Grazia della mensa comune  concessa per Breve. Sul P. Mona. (1803.05.30) – 07VG, 0662″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”In risposta alla lettera di VPRma de 30 dello scorso””:  Ringrazia la nuova premura fatta al P. Tannoia. Diverse somme  di denaro da inviare. Sta facendo il catalogo delle lettere di  S.Alfonso, per il Decreto. L’avvocato scriverà il Sommario. (1803.06.03) – 07VG, 0663″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Sono già tre poste che non vedo lettere di VPRma.””: Angoscia  senza notizie dell’epidemia a Napoli. Uscito il decreto sulle  opere stampate di Alfonso. Sta completando il catalogo delle  lettere: il P. Tannoia gli ha inviato quelle che aveva, per  mezzo del Fratllo Alessio, a patto di ristituzione. Sul  processo di Monreale. Tra le lettere di Alfonso ha trovato una  indirizzata al P. Ficocelli con data 16.04.1780, con nota  scritta dal P. de Paola: “”lettera importantissima””, in cui  Alfonso dichiara la forma come si interpretava il voto di  povertà nelle Regole di Benedetto XIV. Ha fatto leggere questa  lettera nella Congregazione dei Vescovi e Regolari. Fr.Alessio  ha trovato gli opuscoli mancanti: La Messa e Ufficio  strapazzati e la Vita di Vito Curzio in una opera di Sarnelli. (1803.06.10) – 07VG, 0664″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Dopo d’avere venerdì dato a stampare il decreto di   approvazione delle opere stampate del nostro Venerabile, ho   sabato finito l’elenco delle manoscritte””. Sul costo dei  decreti, di quello già emanato e di quello sulle opere  manoscritte. Sul congresso per il dubbio sulla validità dei  processi di beatificazione di Alfonso. Sui conti del P.  Marolda e di D.Giuseppe Messina. Lo maltimento della vita di  A. Chiede gli attestati di due miracoli. Sull’opera smarrita   “”Vindiciae…contra Febronio””. Questua da fare. (1803.06.14) – 07VG, 0665″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Lodato e benedetto sia sempre Dio””:  Tardanza delle lettere  di lui. Il Decreto sulle opere di S.Alfonso pubblicato nelle  gazzette di Napoli e Sicilia e inviato già a Venezia. Gli  invia 80 copie e 40 al Fr. Alessio. Lettera per Varsavia.   “”Mons. Coppola, Segretario di Propaganda mi fa grandi elogi   dei PP. di Varsavia,  l’altro ieri nel portare il Decreto mi   disse che il Nunzio di Vienna incomia molto lo zelo e fatiche   dei medesimi””. Future spese della causa di beatificazione di  Alfonso. Beatificazione del Card. Tommasi.Il processo di  Monreale. (1803.06.28) – 07VG, 0666″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo una di VPRam de 16 dello scorso””: sui alcuni rescritti  e iol processo di Monreale. Il Cardinale Ponente è Vincenti.  Parlerà con lui, con il Card. Protettore e con il Papa. Cita  un paragrafo autografo di S. Alfonso sulla povertà, travato in  un foglio: “”Uso dei patrimoni e livelli…Dichiara il Capitolo   ciò doversi intendere, cioè di quello che sarà venuto già in   mano del soggetto a sua disposizione. Non mai deposito, e non   mai ? qualsiasi uso in contrario, ma che il voto si intenda   secondo la Regola…Che il Rettore Maggiore dia precetto di   ubbidienza formale a’ Rettori di non permettere uso proprio di   qualsiasi minima cosa. [Così dichiara il Capitolo e quatenus   opus dispensa per la facoltà ottenuta dalla S.Sede nel cap..]  Le parole tra [] stanno cancellate dallo stesso Alfonso.  Sull’opera Vindiciae contra Febronio nel Decreto. (1803.0701) – 07VG, 0667”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Letta in segreto la presente, la mantenga in segreto…””  Tratta di diversi dubbi da proponersi alla S.Congregazione  sulla povertà, come sul titolo mensae communis, dato che il  rescritto della S.Sede sulla povertà “”servetur Regula””, viene  interpretato in diverse maniere. Poi tratta delle facoltà del  Vicario Provinciale. (1804.08.06) – 07VG, 0668″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo insieme le due d V.P.Rma de 20 e 24 corrente””: Sulle  spese della causa. Nuovo Ponente, il Card. Caselli.  Spiegazioni su una dispensa ottenuta. Facoltà riguardane gli   “”abitini della Trinità e…dell’Addolorata””. Si rallegra del  nuovo Consultore P. Amato. (1804.08.28) – 07VG, 0669″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Anticipo questa mia prima di giungere la posta””. Sulla  risposta a alcune animadversioni nel processo di  beatificazione di Alfonso: due dubbi. Animadversione presa  dalla testimonianza di Tannoia circa la età in cui Alfonso  ricevette la cresima: 26 anni: non era tanto innocente come si  afferma. Denaro per la causa. In poscritto: lettera del P. de  Paola a Giattini: desidera che si chieda una risposta sul voto  di povertà chiara e precisa e non come è stata data: “”In   decisis iuxta Regulam”” “”che è lo stesso che aver detto nulla””. (1805.05.22) – 07VG, 0670″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Venerdì dopo aver impostata””.. Conti di spese fatte: dispensa  ottenuta per Camillo Giordano di Corbara ecc. Sui dubbi  proposti alla S.C. e il P. de Paola. I Padri di Scifelli  vogliono dipendere dal P. Blasucci, non dal Vicario  Provinciale. Altre animadversioni nel processo di  beatificazione: tabacco; professione delle monache in  Pontificale o in rocchetto. (1805.05.28) – 07VG, 0671″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”In risposta alla lettera di V.P.Rma””.. spiega perché cercava  l’attestato di Paliotti(?).Abbondantissima raccolta in  Sicilia, che si attribuisce al ritorno dei Gesuiti. Prima però  dice Giattini: “”il nostro Venerabile vuole a forza l’altare,   mandando delle provvidenze inaspettate””. Ritardo della  Congregazione Romana: memoriali del P. de Paola e risposte  sue. Prossima congregazione sulle virtù del Venerabile  Alfonso. Ringrazia l’attestato del Fr. Francesco Antonio.  Lamenta la contraddizione del Fr. Alessio tra la sua  deposizione nel processo e ciò che gli aveva scritto. (1805.07.12) – 07VG, 0672″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Sono due poste che mi mancano lettere di V.P.Rma””: Angoscia  per la notizia del terremoto di Napoli.Sbagliato modo di  procedere del P. Panicoli, che ha detto nella S.Congregazione  che si dovrebbe chiedere la rinuncia del Ex-Generale de Paola  e di Blasucci “”rimbambito””  ed eleggere un terzo. Ha dovuto  provare il contrario. Altre animadversioni nel processo di  Alfonso con base nella canna per bere il calice ed evitare di  mettere le mani tra quelle della novizia nel rito della  professione. (1805.07.30) – 07VG, 0676″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Con piacere maggiore del solito ho ricevuta e letta la   lettera di V.P.Rma””: sul terremoto di Napoli. Sul tenore della  concordia fatta per il Capitolo Generale del 1793: aspetta un  attestato. Processo di beatificazione di Alfonso: presentati  tre miracoli, ma approvato soltanto uno. L’avvocato è ammalato  di podagra. Quindi si dilata la prosecuzione del processo e si  perdono spese fatte. “”E ciò per la fretta di voler fare in   maggio la beatificazione con quella di F.Crispino di Viterbo   già decretata””. (1805.08.02) – 07VG, 0677″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Giacchè il P. Migliaccio dovrà venire in Nocera di stanza””..  Gli faccia sapere di altra facoltà da ottenere “”per quelle   povere quatro sorelle””. Sul tramite che seguirà “”la nostra   scrittura e sommario”” inviato già al Cardinale Ponente. Data  della congregazione per il processo di beatificazione,  difficoltà che esso trova e mancanza di denaro. Copia il  rescritto sulla revoca dell’accettazione del Procuratore della  Provincia Romana e riconoscimento di un solo Procuratore  Generale nominato dal Rettore Maggiore, dato il 02.08.1805. (1805.08.30) – 07VG, 0678″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Crede V.P.Rma come leggo nella sua de 30 scorso””: Ricevette  la cambiale di Montuoro, ma ha dovuto protestarla, perchè non  accettata.Ma in postcritto dice che la cambiale gli è stata  pagata. Le risposte da lui date sono piaciute a tutti. Invierà  il breve per il diacono Cocle. I PP. de Paola e Falco son  venuti in Roma il 31 maggio per promovere nuova istanza nella  S.Congregazione. Riguardo alla visita del P. Lupoli, ricevuto  il rapporto che egli gli ha inviato, ha preparato un memoriale  al Papa, il cui borrone acclude, nel quale manifesta il  rifiuto dei PP. De Falco e Quattrini della visita del P.  Lupoli in Frosinone e l’intento dei P. de Paola e de Falco di  ottenere la convocazione di un nuovo Capitolo Generale. Chiede  che venga imposto a tutti un perpetuo silenzio ecc. (1806.06.06) – 07VG, 0688″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Mercoledì 10 corrente si è già tenuta la prima   Congregazione””: che è stato meno lunga delle altre. Ha chiesto  al Promotore della Fede di presentarli quanto prima le nuove  animadversioni. Sull’ordinazione del P. Marino. Acclude la  dispensa di età per il diacono Celestino Cocle e chiede  rimborso della spesa. I Padri de Paola e Quattrini sono ancora  a Roma e cercano mediazioni. (1806.06.13) – 07VG, 0689″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Venerdì scorso 13 corrente””: Decreti della S.Sede contro il  P. de Paola, Falco e Quattrini, cui intimano l’ubbidienza al  Rettore Maggiore. Trasferimento del P. Mona in una casa dello  Stato, che non sia Frosinone. Misura riguardo aggli Studenti  di Scifelli: quelli di S.Angelo in Pagani, e quelli di  Scifelli in S.Angelo. L’avvocato Amici non è contento con i  soldi concertati di 300 scudi. (1806.06.17) – 07VG, 0690″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Da Fratello Alessio mi vengono acchiuse insieme le due di   V.P.Rma””: Provvedimento della Congregazione dei Vescovi e  Regolari riguardo agli amici del P. de Paola, PP. Carmine de  Falco e Quattrini: debbono essere trasferiti separati a case  diverse dello Stato. Sul processo di beatificazione: denaro da  inviare. Sull’ordinazione degli Studenti Marini e Cocle. Il P.  Castiati comunica che “”il P. Galoppi minaccia di far passare   ad altri mani quel collegio”” e parla contro il Visitatore.  Affare di (S.C.) Hoffbauer presso il Card. Litta (no si dice  quale). (1806.06.24) – 07VG, 0691″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Comincio la posta prima di capitare la posta””: Il Visitatore  Lupoli è venuto in Roma: gli ha comunicato “”quanto V.P.Rma. mi   ha scritto per l’ordinazione del diacono Marini””. Chiede si  spediscano quanto prima i libri richiesti dai Padri di  Varsavia e i tedeschi.Prossima congregazione per il processo  di beatificazione di Alfonso: nuove animadversioni. Manca il  denaro. (1806.06.27) – 07VG, 0692″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi capitano insieme due di V.P.Rma””: Sulle risoluzioni della  S.Sede riguardanti i PP. Luigi Jannacone, Montecalvo, Falco e  Quattrini. Sul trasferimento del P. Mona: aspettare ancora  fino alla fine di luglio o principio di agosto, prima di  inviarle la lettera di ubbedienza, in cui si deve dargli il  precetto di rendere conto di tuuto al P. Giattini,  specialmente dei conti ecc. di S. Giuliano. Chiede di  aspettare “”per fargli prima sentire le cannonate alla fortezza   di Frosinone, che spero le faran mettere senno.   Sugli Studenti. Risposta al P. Francesco Antonio Rebecca:  che il P.Dionigi ha fatto spedire le camerali a Frosinone,  Scifelli, Gubbio e Spello. Cambiale ricevuta da Montuori per  il Breve di Cocle. Spese del P. Lupoli. Chiede denaro per le  spese fatte. (1806.07.04) – 07VG, 0693”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi giunge dalla S.Congregazione dei Vescovi e Regolari una   lettera diretta a V.P.Rma del tenor che segue””: Trascrive la  lettera che ordina la separazione dei PP. Carmine de Falco e  Camillo Quattrini, di cui il testo si trova prima nel 07VD,  0513 (V D 41). Conserva l’originale perché non si perda. Poi  comunica che ha ricevuto le nuove animadversioni nel processo  di beatificazione di Alfonso. (1806.07.08) – 07VG, 0694″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo la lettera di V.P.Rma del 9 corrente:””  Manifesta il  suo dispiacere perché nella lettera ricevuta non si fa acenno  alla sua anteriore del 7, in cui gli trascrive la lettera  della S.Congregazione riguardante gli amici del P. de Paola.  Sul denaro per le spese del processo. Lamenta la morte del  Fratello Giuseppe. Su diverse rescritti chiesti dal P.  Marolda. (1806.07.18) – 07VG, 0695″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi giunse la sua de 14 a 23, non so perché””. Vuole sapere chi  è l’emissario inviato dal P. de Paola a Nocera. Secondo il  vescovo di Veroli, il P. de Paola accetta le decisioni della  S.Sede. Missione in Pescasseroli che fanno i PP. Falco,  Jannacone, Perciballi e Pecci. Il P. Quattrini in Frosinone.  Pretesa del vescovo di Gubbio sulla comunità. Aspetta la  lettera al P. Mona con il precetto di rendere conto di tutto.  Fra tanto ha chiesto il sequestro della vigna di Montemario e  della casa di S. Giuliano. Sui libri che mancano scritti da  Sarnelli, Pavone, Tannoia e D’Agostino (La vera Sapienza).  Nuove animadversioni nel processo di beatificazione,  riguardanti la rinuncia del vescovado e la scelta di opinioni  nella Morale. (1806.07.25) – 07VG, 0696″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Sento dalla lettera di V.P.Rma dei 15 corrente””: Dimissorie  per Raffaele Barba e Pasquale del Buono CSSR. Ricorso dei PP.  de Falco e Quattrini contro il P. Blasucci: non sono stati  disubbidienti. Sul sequestro della vigna e di S.Giuliano. (1806.08.22) – 07VG, 0697″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Colla sua dei 18 corrente ricevo la patente per il P.   Manssione””: la invia per la posta di Livorno. Il P. de Paola  in Frosinone, continua a fare imbrogli e debiti, come il P.  Montecalvo in Scifelli. A causa del sequestro fatto dal Sig.  Dionigi, minaccia con vendere i beni. Consiglia di premurare  il P. Lupoli a fare la visita in Frosinone e prendere la cura  di quella casa fino alla nomina di un nuovo Rettore. Aspetta  alcuni documenti: lettera dei tre Studenti, attestato  dell’emissario Martini, lettera al P. Pavone sulla  convocazione di un Capitolo Generale. (1806.08.25) – 07VG, 0698″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Per sola regola di V.P.Rma””: I Padri della Sicilia supplicano  presso la S.S., per mezzo di un Padre Agostiniano, il permesso  di convocar il Capitolo per eleggere il loro superiore e suo  Consiglio. E’ stato richiesto il suo parere; ha risposto che è  stato provisto con la nomina del delegato P. Mansione, di due  consultori PP. Pietro Frangeamore (?) e Pietro Cocchiara, e  Ammonitore, il P. Giuseppe Disparte. Chiede copia della  patente già inviatagli. Denaro da inviare al Fratello Alessio.  Spese del processo. Lettera del P. de Paolo su S.Giuliano:  debiti di questa casa. (1806.09.15) – 07VG, 0699″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo a due di V.P.Rma dei 12″”: Descrive il misero stato  della chiesa e casa di S.Giuliano, “”ricovero dei porci””.  Pensione da pagare a S.Agostino. Trascrive il rescritto della  S.Sede che affida al Retorre Maggiore concedere la sanazione  delle professioni invalide fatte nelle case dello Stato  Pontificio. Conserva l’originale per sicurezza. Beatificazione  di Crispino da Viterbo OFMCap e di Giuseppe Oriol “”beneficiato   di S.M. del Pino di Barcellona””. (1806.09.22) – 07VG, 0700″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla lettera di V.P.Rma del 19. Gli piace che i PP.  Laudisio, Marolda e Caprioli abbiano inviato denaro a Fr.  Alessio. Ma non potrà tenersi la seconda congregazione nel  processo di beatificazione all’inizio dell’anno, perché gli  manca denaro per pagare le spese fatte a da fare, che enumera.  Su Dionigi e Patiuchi (? Paticchi) spera risposte. Lettera del  P. Lupoli: il vescovo di Gubbio è ben conosciuto nella  Congregazione dei Vescovi e Regolari: non c’è da temere. (1806.09.24) – 07VG, 0701”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Già mi è stato rimesso dalla Segreteria della S.C dei Vescovi   e Regolari””: Trascrive il ricorso del P. Camillo Quattrini,  che chiede la secolarizzazione e quello del P. Carmine de  Falco contro il P. Blasucci. Poi il parere richiesto al  Procuratore Generale e il rescritto della S.Congregazione dato  il 03.10.1806, di cui l’originale si trova nel n. 07VD, 0514  (V D 42). Finalmente rende conto del denaro speso. (1806.10.06) – 07VG, 0702″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Poveretto. Dio gli dia pazienza””: All’inizio sembra accennare  al P. de Paola, che minaccia la rovina della Congregazione.  Poi trascrive una lettera del P. Passerat e un paragrafo di  una lettera del P. Hüble che parlano della pace nella  Congregazione e delle nuove discordie sorte tra i napoletani e  i Padri dello Stato Pontificio. P. Passerat ha parlato di  questo con il Vicario Generale Hofbauer, il quale “”tantam   concepit bilem quod credit renuntiatum esse privilegio   ordinandi sine titulo””. P. Hüble parla anche del dispiacere  del Vicario Hofbauer. Il P. Marini suggerisce che si chieda  dal Papa la conferma di tutti i nostri privilegi, ciò che  gioverebbe anche al P. Hofbauer. Risposta del P. Quattrini a  Giattini, sul memoriale che aveva presentato alla S.Sede:  ripete le stesse lagnanze. (1806.10.14) – 07VG, 0703″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Il Rettore di Spello trovasi angustiato per la visita””: sul  cattivo stato economico di quella casa e il parere del P.  Lupoli. Giudica poco favorevolmente il modo di procedere e  l’indole del P. Visitatore Lupoli, sebbene “”è buono e santo””.  Denaro inviato al Fr. Alessio. Lettera del P. Castiati.  Lettera della S.C. dei Vescovi e Regolari ai PP. de Falco e  Quattrini inviata a Lupoli in Scifelli. Rescritti inviati al  P. Pavone. Ha ricevuto le lettere del P. Pavone e del P.  Giovanni Bardet (dispensato il 09.11.1808). (1806.10.17) – 07VG, 0704″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Migiungono insiele con questa posta: Denaro inviato a Fr.  Alessio. Sulla Messa votiva di ogni 25: trascrive il  Rescritto. Accettazione dal pubblico Consiglio di Frosinone  l’opera proposta dal P. De Paola. Descrive il processo di  stabilimento della nuova Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù  e Maria, in casa separata. Sul modo di procedere e pretese del  P. de Paola. Finisce la lettera con i conti della causa di  beatificazione. (1807.07.07) – 07VG, 0713”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo la lettera di V.P.Rma de 24″”: Sul ricorso fatto contro  il P. de Paola e Quattrini, i quali senza autorizzazione hanno  dato la veste della CSSR agli alunni della nova Congregazione,  chierico napoletano Andrea Tucile e al fondatore della  medesima,Giacomo Mazzetti. Invia il rescritto del 24.07 della  S.C. dei Vescovi e Regolari, secondo il quale il Rettore  Maggiore dia il precetto di obbedienza al P. Quattrini di  levare ai suddetti la veste redentorista, i quali devono  restare spogliati, insiem conm i tre convittori: Saverio  Macsella di Sora, Paolo Sodano di Frosinone e Marcchionna di  Loppiano?. Denaro per la causa di beatificazione. (1807.07.31) – 07VG, 0714″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”V.R. ha ragione, le sue mi capitano e le mie si perdono,   benedetto Dio””: Sulla Messa votiva del 25. Sulle monete dei  diversi Papi. Sullo sbilancio della causa di beatificazione di  S.Alfonso. Sulla pubblicazione delle lettere di S.Alfonso.  Comportamento del P. de Paola. (1807.08.03) – 07VG, 0715″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Grazie, grazie…””: Ringrazia per il denaro ricevuto per la  causa. Si prepara la prima congregazione sui miracoli. Copia  il rescrito dato al P. Rettore Maggiore sul P. de Paola e  compagni: “”utatur iure suo contra novatores”” . P. de Paola e  la povertà. (1807.08.17) – 07VG, 0716″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Prima di giungermi la posta””: Transcrive la supplica del P.  de Paola e dei suoi riguardante la sua fondazione, con il suo  voto e la risposta della S.Sede il 19.08.1807,indirizzata al  Rettore Maggiore, documenti già registrati in 07VD, 0516 (V D  43). Sull’indulgenza concessa alle 40 Ore (per il P. Pavone). (1807.08.25) – 07VG, 0717″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Tocca a V.R. che è più savio””: Dinuovo trascrive il rescritto  sulla Messa votiva del 25. Sulla cronologia dei Papi e le  monete. Gli fa sapere che il P. de Paola ha cominciato le  scuole in altra casa e la risposta della S.Sede alla loro  supplica: “”Lectum””. (1807.09.08) – 07VG, 0718″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo acclusa da Fratello Alessio””: Sugli Statuti capitolari  del 1802. Morte del P. Rebecca. Sulle 1456 Messe di un legato  in Frosinone, non celebrate e che non vogliono celebrare,  secondo il P. Quattrini. Su 3 studenti di Spello e l’intento  di ordinare sacerdote “”lo sfrenato ed arrogante Simoncelli”” . (1807.10.20) – 07VG, 0719″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Di risposta alla sua del 16″” :Denaro per la causa. Il P.  Cajone… “”si è quitato””. Difficoltà per partire da Roma.  Stampa dei rescritti finora dati dalla S.Sede, riguardanti  l’affari CSSR. Fiducia in Dio: “”Le sicuro che vincerà   S.Michele e non il Diavolo””. Sarebbe conveniente far levare  dalla camera del P. de Paola i rescritti e documenti della  Congregazione. Sul processo di Tazzano: sul divieto di  ricevere regnicoli. (1807.10.23) – 07VG, 0720″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”V.R. si è afflitto””: per non ricevere i rescritti. Spiega la  causa: lentezze burocratiche. “”Più mi dispiace l’insulto del   P. Lacerra, che senza accorgersene, lo portò all’eternità””  (P.Pasquale Lacerra morto d’infarto il 24.10.1807 in  Deliceto). Risorse per la causa di beatificazione. “”Corpi   dell’api””. PP. de Paola e Montecalvo, arrivati a Napoli, sono  stati sfrattati dal Regno. (1807.11.03) – 07VG, 0721″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Sento prima dal Fratello Innocenzo””: sulla salute del P.  Blasucci.Auguri di Natale. Sui PP. Mona, che si presenta come  Procuraore Generale, e il P. de Paola, di cui comunica i  conati per fare approvare la sua Congregazione e gli abusi con  i beni della comunità, con violazione del voto di povertà. Su  P. Quattrini in Frosinone. Bisogna intervenire presto. (1807.12.15) – 07VG, 0722″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo la letter di V.P. Rma. del 9 corrente”” :Perché Il P.  Blasucci non ha ricevuto alcune delle lettere precedenti  scrittegli, riassume l’argomento di esse. Poi sull’afare delle  vendita di S.Giuliano e della vigna a Dionigi. (1808.05.17) – 07VG, 0738″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Benedetto Dio che sento capitata la mia seconda, nella quale   riepilegava la prima””: Sui conti con Montuoro. P. Fiore in  Spello, il vescovo di Foligno gli nega la facoltà di  confessare. Fede di vita e moribus dell’arcivescovo di  Benevento. Sulla sua salute. Lettere inviate della S.C. dei  Vescovi, nelle lettere precedenti, e rescritto per l’elezione  dei consultori. L’affare di S.Giuliano con Dionigi.  Liberazione di Scifelli dalla solidità, nell affare di  Dionigi. Sul giardino di Frosinone. Sulla vigna di  Portasalara. (1808.05.18) – 07VG, 0739″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo la lettera di V.P.Rma de 19″”: Prova che si scriva al  P. Auberti in Gubbio e spiega il senso della lettera della  Congregazione dei Vescovi e Regolari al vescovo di Veroli,  riguardante la minaccia di applicare il primo decreto  confirmativo dell’espulsione del P. de Paola, se questi non  osserva le condizioni poste; ma questo decreto per divieto del  P. Lupoli non è stato inviato al vescovo. Il P. Fisauli vuole  fare altro ricorso contro il P. de Paola; ma non darà corso ad  esso senza prima avere il parere del Rettore Maggiore. Non è  prudente in questi tempi irritare il vescovo. Sul consultore  aggiunto, concesso dal Papa per quel solo atto di  espulsione.Il Capitolo non può stabilire una norma generale,  perché sarebbe contraria alla Regola. Sui conti della causa e  su quelli della Congregazione. Sulle case di Gubbio, SCifelli  e Frosinone. (1808.05.27) – 07VG, 0740″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi giunge la lettera di V.P.Rma de tre corrente””: Gli piace  che abbia confermato la sospensione del ricorso del P.  Fisauli. Fa il resoconto delle sue spese ed dei suoi introiti  e si lamenta della sfiducia manifestata da alcuni. Sullo  studente Pietro Guadagnini, a cui fu negato il passaporto. (1808.06.10) – 07VG, 0741″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Venerdì sera l’avvocato Amici””: sul terzo miracolo del Ven.  Alfonso. Debiti della causa: all’avvocato, al Promotore Mons.  Napoleoni, allo stampatore, al religatore ecc. Chiede  caldamente denaro, per non fare brutta figura. Sul P. Fiore,  cui ha concesso il vescovo la giurisdizione, ma vien  trasferito in Scifelli. (1808.06.14) – 07VG, 0742″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi giunge la risposta di V.P.Rma. de 13″”: Conti del processo  di beatificazione e della procura. Lettera del P. Hoffbauer  del 17.05.: “”Maximo repletus sum gaudio dum legerim Rmum.   Patrem contentum esse de meis ordinationibus; manebunt in   corde meo eius admonitiones paternae. Deus nobis illum   conservare dignetur diutissime, hae nostra sunt vota. Quantum   potero incumbam, adiuvante Dei gratia, satisfactioni meorum   officiorum. Osculor una cum Fratribus meis Rmi. P.Generalis   manus paternamque peto benedictionem. Summam a R.P.Passerat   iam acceptam, et a me, rogo pro dispositione mea, vel   R.P.Passerat conservare ecc.””  Sul denaro data al P. Villani  per l’approvazione delle Regole, il quale è stato un credito  della causa di beatificazione. (1808.06.21) – 07VG, 0743″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ecco la grazia per le Monache del Carmenello””. Spiega il  rescritto (non c’è qui il testo). Si lamenta del silenzio del  P. Fisauli, che non risponde. In P.S. da una spiegazione sulla  spesa nella causa di beatificazione, di cui nella lettera  precedente. (1809.01.16) – 07VG, 0753″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Non capisco perché non ricevo lettera”” Aspetta la copia  autentica del Dispaccio reale richiesta al P. Fisauli. Fa  sapere che è stata già stampata l’informazione sui miracoli  del Ven. Alfons.o (1809.01.26) – 07VG, 0754″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Aspettai oggi risposta alla mia a V.P. Rma., e sento aver   inteso la lettera fatta al P. Fisauli, che fu prima””. Sulla  stampa delle informazioni e delle risposte alle  animadversioni. Conti della causa. (1809.01.29) – 07VG, 0755″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi piace sentire dalla sua de 27 scorso d’aver ricevuta la   carta per lo Monache di Carminello”” Sul Despaccio reale e il  P. Fisauli “”che sta faticando fuori di casa””. Uscita da Napoli  [del P. de Paola] prima dell’esito finale. Sulla causa di  beatificazione: summario dei miracoli. (1809.02.04) – 07VG, 0756″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Di riscontro alla sua de 17″”: Su un ricorso del P. Rispoli y  la risposta “”lectum””.  Dimissorie per il diaconato dello  Studente Camillo Giordano. Spese della dispensa per il  sacerdozio di un nipote del P. Blasucci. Altre spese da fare o  fatte. (1809.02.23) – 07VG, 0757″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. Mona in sua de 4. mi scrive:”” Sulla causa contro  Dionigi e l’atteggiamento del P. Mona, a cui attribuisce un  errore nell’affare di S. Giuliano. Sull’aiuto a un ragazzo da  Sora, orfano, protetto dal P. Mona. Spese di alcuni rescritti. (1809.03.10) – 07VG, 0758″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Di risposta alla lunga lettera di V.P.Rma””: Spiega il suo  comportamento riguardo al P. Mona, di cui dice “”mi dispiace   solo il trovar degli equivoci nello scrivere,”” riguardo al  ragazzo di Sora. Commento del rescritto emanato dalla S.Sede  il 07.03.1804: “”Pareant Statutis…”” I ricorsi contrari fatti  dal P. de Paola sono stati tutti negati. Ha ricevuto la copia  legale del Decreto definitivo per il P. de Paola. Rapporto  sulla causa di beatificazione. (1809.03.17) – 07VG, 0759″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Già ho cominciato ad aggire per de Paola, e m’ accorgo che   comincio a navigare con vento contrario””: Su quello fatto per  opporsi alla supplica del P. de Paola per ottenere la casa di  Frosinone per le sue schole. Memoriale scritto che acclude,  per essere corretto e approvato e si trova in 07VD, 0530  (V,D,57). Suo intervento in Palermo per ottenere i Despacci  reali del 10.1791 sull’abrogazione del Regolamento. Sulle due  lettere ricevute dei 12 e 16. (1809.03.21) – 07VG, 0760″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Sebbene non abbia ricevuto lettera di V.P.Rma””: Chiede copia  autentica di un Dispaccio reale, e sul ricorso dei cittadini  di Frosinone. (1809.03.24) – 07VG, 0761″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”In punto ritorno da Monsignore Segretario””: non vuole  persuadersi che i ricorsi del P. de Paola sono posteriori alla  conferma dell’espulsione del P. de Paola e del decreto di  mitigazione. Chiede dunque dei documenti autentici che  manifestino che i ricorsi del P. de Paola sono stati fatti  dopo il 11 marzo. (1809.03.28) – 07VG, 0762″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Aspettava ieri sera sentire la risoluzione del S.P. per   l’affare di De Paola e restai deluso””. Piace che gli siano  arrivati i libretti inviati. Sulla prima congregazione dei  Riti sui miracoli del Venerabile: rapporto sullo stato della  causa. Il Papa gli ha raccomandato di “”andar piano””. La  lentezza della causa si è dovuta alla “”tardanza della rimessa   del denaro.”” Conforme al proposito del Consiglio Generale di  sostenere la casa di Frosinone, ma pensa che se il P. de Paola  resta in essa, presto o tardi si perderà.Trascrive il Decreto  ex audientia SSmi del 14.04.1809, che ordina al vescovo di  Veroli di applicare il decreto di espulsione del P. de Paola  dalla CSSR e dalla casa di Frosinone “”nisi infra duoe menses   sponte discesserit””… (1809.04.17) – 07VG, 0763”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. A.Mona con sua de 15 corrente mi scrive in tutta   confidenza””: fatti contro l’osservanza regolare scusati con  l’affermazione di essere “”autorizzati con ampla facoltà dal   P.R.M.”” Ha scritto al P. Mona di procurare ricuperare  l’archivio che si trova nella stanza del P. de Paola. Sul  dispaccio reale che conferma l’espulsione di de Paola. Lettera  ricevuta dal vescovo di Veroli, in cui tratta del suo  intervento presso il P. de Paola. Ha bisogno di denaro: i  prezzi salgono. (1809.04.20) – 07VG, 0764″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Senza sua lettera in questa posta””: Chiede se è vero che il  Canonico di Majuri gli ha mandato denaro. Riferisce il suo  colloquio con il Papa riguardante il P. de Paola, che ha fatto  un nuovo ricorso per chiedere gli sia permesso di restare  nella casa di Frosinone; e sulla prossima congregazione nella  causa di beatificazione e il Ponente. Denaro necessario per  questo. (1809.05.22) – 07VG, 0765″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Con questo corriere dell’ordinario d’oggi””: E’ stata già  intimata la seconda congregazione sui miracoli del Ven.  Alfonso. Ha ricevuto le cedole per ricuperare il possesso  delle case dello Stato Pontificio: destina il P. Perciballi  per prendere possesso della casa di Frosinone, Pecci di quella  di Gubbio e il canonico Zampetti, di quella di Spello.  Personale e rendite d queste case. Beni della casa di  Scifelli. Occorre aprire di nuovo il noviziato. (1815.01.20) – 07VG, 0766″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo la sua de 17, risposta alla lunga mia de 9 e la   ringrazio dell’assicurazione d’ averla lacerata””. Sul  Noviziato. Non le conviene far il viaggio proposto adesso.  Ricorda lo scritto nella precedente sulla seconda  congregazione sui miracoli. Trascrive riasssunto di una  lettera di Mariano Montuoro, che si riferisce alle rendite  delle case e in particolari a S.Giuliano. Sulle mormorazioni e  calunnie contro di lui. Spese fatte. Sull’ordinazione del  Fratello Innocenzo. Sul confratello offerto per aiutarlo e se  si apre l’ospizio, il personale necessario. (1815.01.29) – 07VG, 0767″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Fratello  Innocenzo. – “”Deo gratias repet’anch’io che si è riaperta la posta””: Stampa  delle enimadversioni e risposte sui miracoli. Audienza con il  Papa. La prossima congregazione nel mese di settembre. Spese  fatte e da fare per la causa: bisogno di denaro, perché non  può spendere una somma che appartiene a Spello. Rendita di  questa casa. Spese per altri oggetti. In Poscritto al Fratello  Innocenzo, sui conti con il P. Nicola Laudisio. Dispiacere del  P. Nicola di Forino “”perché non volli vestirlo e provvederlo   di tutto che voleva, a conto del P. R.M””. (1815.06.13) – 07VG, 0768″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. E Fratello  Innocenzo – “”Mi viene rimesso pro relatione et voto”” un memoriale di un  Redentorista che domanda al Papa la facoltà di ricevere 100  ducati in dono per se, non per la religione, e di poter  disporre di essi, come degli altri beni, a tenore delle  Regole. Scriverà il suo voto, lasciando al Papa di risolvere  ciò che le pare. Sul P. Andrea Pecci e domanda di passaggio  alla Congregazione dei Canonici Regolari (Secondini). In  Poscritto al Fr. Innocenzo: chiede di non accettare più   “”questi complimenti del Sig. Canonico Amati””. Sulla sanatoria  del Primecerio Gambardella. Il Ponente della causa, Card.  Caracciolo va in Napoli: chiede gli sia fatta qualche  attenzione. (1815.06.23) – 07VG, 0769″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Prima di capitarmi la posta scrivo questa per dare a V.P.Rma   un più distinto ragguaglio della chiesa del concessori   Ospizio””: Fa la descrizione particolareggiata della chiesa e  casa di Monterone. Accenna a “”due tometti delle lettere”” di  S.Alfonso (edizione romana). (1815.08.01) – 07VG, 0771″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Già grazie al Signore martedì mattino si tenne la terza   congregazione avanti al Papa sui miracoli del nostro   Venerabile””. Sono approvati due miracoli. Il Decreto sarà  pubblicato nella domenica terza di settembre, e lo voleva fare  il Papa in Monterone, ma “”mi ci sono opposto, per non essere   andato ancora””. In novembre la congregazione per il “”Tuto   procedi potest””    Sui diversi congregati che vogliono trasferimento a Roma o  a altre case:Fratello Paolo d’Iliceto, chiede di levare da  Iliceto il deposito di Fratello Pisanti; Fr. Vitantonio, in  pericolo di perdere la vocazione, vuole venire in Roma, ma è  troppo giovane e potrebbe avere pericolo con le signorine e  donne romane “”che son diavole””. Fratello Francesco Saverio di  Scifelli, che non vuole andare a Frosinone, ma venire a Roma.  Aspetta il P. Cocle.   Il P. Pecci otenne il rescritto di passagio ai Canonici  Regolari, ma avrebbe speranza di ritornare nella CSSR. Al  Fratello Innocenzo sui conti della causa; sulla ristampa della  morale, richiesta dall’Italia, dalla Spagna e dalla Francia.   Al P. Blasucci: sulla stampa dei decreti, sui tometti delle  lettere di Alfonso, sulla sistemazione di Monterone, sul  triduo dopo la beatificazione di Alfonso. Bisogno di denaro. (1815.09.10) – 07VG, 0772″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR. S. Antoniello di Tarsia. Napoli. – “”Da Montuoro in passata ricevei lettera””  . Sul denaro per la  causa. (1816.01.19) – 07VG, 0773″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Gloria sempre sia a Dio””.. Ringrazia la lettera inviatagli,  che lo ha ricolmato di gioia. Sulla vita del Beato Alfonso.  Sul noviziato in Roma. Sul Fratello Giovanni. (1816.01.28) – 07VG, 0774″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Riposi alla vestra de 12 cadente””: Andare dal Re dovrebbe  essere il primo passo. Denaro da raccogliere per la causa.  Sulla vita del B.Alfonso. Chiede la lettera latina scritta da  Pio VI sulla difesa del sistema del Venerabile. Lezioni e inni  detti del Barba, figurina della Madonna di Foggia per il  quadro “”che già si comincia a pittare””. (1816.01.29) – 07VG, 0775″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Ricevo due vostre e un cartesino””: Nuova nomina di rettori:  Castiati, Auberti e Mautone. E il P. Cocle per Monterone. Gli  chiede di venir presto e di portare altro Padre dotto e  osservante. Sull’affare del fratello di Cocle in Mantova.  chiede di nuovo la lettera latina di Pio VI e la Madonna di  Foggia. (1815.02.03) – 07VG, 0776″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Tralascio di rispondere all’affare di dispacci ecc.””:  Raccolta di denaro per le spese della beatificazione. Morte  repentina del Card. Doria, sotto Decano del S.Collegio.  Diversi particolari minuti. (1816.02.10) – 07VG, 0777″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Le due vostre degli 11 e 16 mi son giunt’ insieme””:  Sul  denaro per la causa : Montuoro, cambiale del P. Scelzi, legato  del Domenicano. “”Mons Cimono pensas all’estremuzione quando   l’ammalato è già morto””. (1816.02.20.) – 07VG, 0778″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR e Desiderio Mennone CSSR- Napoli – “”Vi credo in Napoli””: sul denaro per la causa. Per Montuoro  gli ha mandato le figure che aveva. Sulla richiesta del  Fratello Raffaele.   Al P. Mennone: ringrazia la lettera che ha scritto a  Picerno. Sulla preparazione e data della beatificazione di  Alfonso. Sul piano del Cardinale di Benevento. (1816.03.05) – 07VG, 0779″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mennone, Desiderio CSSR Consultore Generale – “”Qui acclusa troverà V.R. la risposta di questo Rmo. P.   Generale dei Conventuali de Bonis””: Mancanza di un rescritto  del Cardinale Penitenziere. Audienza con il Papa per avere la  casa di S.Angelo a Cupolo “”fabbricata dai nostri”” .Il Papa non  volle dare un rescritto, ma scrivere al Cardinale di  Benevento. Al P. Cocle su lettere da scrivere e notizie su  quello che si fa per la prossima beatificazione di Alfonso. (1816.03.12) – 07VG, 0780″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Ben ritirato sia V.R. da Pagani””: denaro della causa. Affare  di S. Antoniello. Personale per Monterone: il P. Martuscelli.  Fratello Giovanni. Gli chiede di venire presto, con il P.  Martuscelli e l’opera di Cornelio a Lapide. “”Che se non saremo   quattro i curati non ci considerano per comunità e vogliono   esercitar la loro giurisdizione”” (1816.03.15) – 07VG, 0781″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR. Napoli. – “”Mi giunge la sua de 19″”: sulle spese fatte e denaro  consegnato o ricevuto. (1816.03.25) – 07VG, 0782″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Anticipo la presente per sapere””: domanda che effetto ha  avuto nel Arcivescovo di Benevento la lettere che gli ha fatto  scrivere il Papa e che speranze ci sono per la beatificazione  di Alfonso. Si lamenta di non ricevere delle notizie da  nessuna parte. Resoconto delle spese della causa. (1816.03.27) – 07VG, 0783″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Benedetto Dio, che rispondete a due mie””: E’finito l’affare  di S.Antoniello a Tarasia. Personale per la casa di Monterone:  venga presto con il P. Martuscelli ed altro, almeno per  l’inizio. Adesso non ha bisogno di Fratelli, perché non c’è  cucina e per la chiusura della chiesa ha avuto già soccorso.  Questa chiusura è stato l’ultimo crollo per Fratello Giovanni””  Sul Sig. Cocle, fratello del P.Cocle in Mantova. Spese della  causa. (1816.03.29) – 07VG, 0784″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Mi scriveste nella passata di contentyare la Ducchesa Vecchia   della Casteluccia””:  ne ha parlato con il Papa, il qua non ha  difficoltà. Sul Cardinale Arcivescovo di (Benevento ?) che  pretende un esame. Morte del P. Giovanni Stefano Polignano ( a  Stilo, prima dunque del 05.04.1816). Su diversi cose  particolari. Spese, denaro ricevuto. Sulla data della  beatificazione. (1816.04.05) – 07VG, 0785″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Venerdì Santo ricevei la lunga vostra de 9…unitamente a   quella del P. Mennone…nella quale mi decora de titoli   d’anima timida, pusillanime e miserabile e alla quale   risponderò dopo””. Sul denaro ricevuto da Montuoro. Sulla  sistemazione della casa di Monterone. (1816.04.15) – 07VG, 0786″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Mi giungono le due vostre”” : costo dei due “”corpi della   Liturgia””. Sul Sig. Domenico de Cesare. Grande danno trovato  nel tetto e muri della chiesa; non sa se potrà apprirla nel  settembre o ottrobre. Altri particolari. (1816.06.14) – 07VG, 0796″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Con piacere ricevo la vostra de 29 scorso””: Non ha trovato il  sig. de Cesare. Riparazione della chiesa si fa per ordine del  Papa. Messe ricevute da celebrare. Grazie ottenute per il P.  Marolda. Sulla beatificazione di Alfonso. (1816.07.05) – 07VG, 0797″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”””Ieri giorno m’è giunta una lettera del nostro Fratello   Innocenzo””: Dispiacere perché domandano delle grazie, senza  inviare denaro per le spese. Ha ricevuto “”un cartesino del P.   Hoffbauer, che invece di aiutarmi con qualche provvidenza, mi   ha mandato ‘imagines maiores et minores’veramente brutte,   brutte, specialmente la grande””. (1816.07.12) – 07VG, 0798″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Di riscontro alla vostra de 12 vi dico””:  sul bisogno di  denaro per la beatificazione, perché sono molte le spese da  fare, ce enumera. Suggerisce i Fratelli che potrebbero uscire  per la questua. (1816.07.15) – 07VG, 0799″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Prosit a V.R. la festa (del SSmo Redentore)””: la prossima  settimana avrà udienza con il Papa per fissare il giorno della  beatificazione di Alfonso. Ma è urgente avere il denaro per le  spese. Resoconoto del denaro ricevuto. Sulla celebrazione  delle Messe. (1816.07.26) – 07VG, 0800″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Prima di tutto mi scrive Montuoro in data de 30 scorso””: sul  denaro ricevuto e inviato e non ricevuto. Aveva pensato di  andare dal Papa il 22 luglio. Sulla data della beatificazione:  la terza domenica di settembre. In poscritto accenna auna  lettera acclusa che potrebbe dispiacere e dice che questa che  scrive può frala leggere a Pagani, come la precedente. Fa  sapere che per il Sig. Aiello Alfano a ricercato il sig.  Damiano de Cesare, ma inutilmente. (1816.08.02) – 07VG, 0801″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Non è che dubito di vois, del vostro buon animo””: Sulla data  della beatificazione di Alfonso, fissata dal Papa nell’udienza  del 09.08 per il 15 settembre, terza domenica del mese. Non è  stato possibile anticiparla, per mancanza del denaro  necessario. Il Papa ha ricevuto il libro del Sig, Giampaolo  per mano di Mons. Pitoni e concede al P. Mennone ciò da lui  richiesto. Sulle reliquie di S.Alfonso. Conti. (1816.08.09) – 07VG, 0802″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Questa mattina sono ? da Mons. Guerrini, Tesoriere Generale””:  sulle spese della beatificazione: non bastano 8.000 scudi.  Morte a Ciorani del P. Francesco Saverio Avena (06.08.1816).  Bisogna di aiuto (1816.08.12) – 07VG, 0803″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Franchini, Innocenzo Fratello CSSR – “”Ieri verso mezzo giorno mi giunse a mani la vostra””: Denaro  inviato e ricevuto.Vendite delle vite del Beato. Stampa delle  sue opere. Si lamenta di lettere scrttegli dal P. Cocle   “”contro tutte le leggi della buona educazione e nascita””. Ha  chiesto al P. Blasucci di scrivere la supplica per  l’introduzione del processo di canonizzazione del Beato  Alfonso. (1816.11.18) – 07VG, 0813″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Lunedì mattino finalmente ebbi dalla Computisteria Camerale   il rescritto di Mons. Resoriere””,  sulle due vigne: quella di  Porta Portese e quall “”in Albano, data a Giovanni Battista   Pompei per tre generazioni e scudi 86 l’anno””. Bisogna  prendere possesso. Chiede aiuto, perché sono “”solo, indebolito   di forze e carico di reume””. Stato della chiesa di Monterone.  Informa che i Padri Teatini, per la beatificazione del loro  Beato Cardinale Tommasi, stamparono 4.000 vite di lui, e  spiega come le hanno vendute. (1817.03.07) – 07VG, 0814″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Iliceto – “”Oh! bella. Un altra volta in Iliceto. Questo viaggio di   ottant’anni!”” Sulla suspensione della questua per la causa,  per farla soltanto per la casa d’Iliceto. Ha fatto stampare le  animadversioni per la seconda Congregazione. Sulla messa dei  25. (1806.12.11) – 07VG, 0816″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Buona Pasqua al buon ottogenario””: spiega il sigificato di un  numero scritto in altra lettera: che soltanto ha codesto  denaro e ci si sono delle spese da fare. Sulla messa votiva  del 25: ha buona speranza. Ma chiede chi paga?. (1806.01.06) – 07VG, 0817″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Io mi lusingo aver più confidenza di V.R. a di qualch’altro””:  Chiede denaro. Sulla messa votiva del 25. Festa del nuovo  Beato Francesco di Girolamo in S. Pietro e il triduo al Gesù. (1807.02.06) – 07VG, 0818″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Aspettava lettera de V.R.””: gli invia il suo inno con il  decreto di approvazione e altri due per la messa del 25 e per  “”la Concezione””. (1807.09.22) – 07VG, 0819″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Sento dalla sua senza data il motivo””: sull’officio e messa  dei Francescani. Prima di chiedere i decreti vuole avere il  denaro delle spese da fare. Sul domandare indulegenza plenaria  per un baciamano: “” se lo levi dalla testa”” . Sulle monete. (1807.10.11) – 07VG, 0820″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Brevemente…”” saranno presentati al Papa domani: “”i 4 di   V.R. con quelli di Troia e Muro, venerdì o sabato sentirò la   risoluzione, ma per il semel in mense se lo levino di testa””  Il P. de Paola vuoele essere chiamato Generale, non  ex-Generale. (1807.11.17) – 07VG, 0821″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”V.R. cessi di lagnarsi di me””: sull’officio dell’Immacolata:  propost al Papa, ma prima vuole sentire il parere il Promotore  della Fede e il Prefetto dei Riti. Spera mandargli i 4  decreti. (1807.11.19) – 07VG, 0822″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Bisogna dire: Fiat voluntas Dei””: Sull’officio e messa della  Immacolata Concezione concessa ai Francescani, ma perché da  molti richiesta, non vuole concederla a tutti, perché sarebbe  metterla nel calendario e breviario romano. (1807.12.01) – 07VG, 0823″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Vicario Generale – “”Non prima di questa mattina””: comunica che il Papa accetta  che non si intimi la convocazione del Capitolo Generale ai  Padri transalpini, perché non hanno comunità con Superiore  proprio e è difficile la loro venuta a Pagani, e che “”quantum  opus est”” dispensa. (1817.09.09) – 07VIA, 0841″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Marolda, Pietro Ignazio segretario del Capitolo Generale – “”Mi giunse ieri giorno””:  si rallegra per l’elezione del P.  Mansione a Rettore Maggiore e accetta con dispiacere la carica  di Procuratore Generale. (1817.10.14) – 07VIA, 0847″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”Sento le circostanze che  hanno mandato in fumo la questua””:  L’ospizio di Monterone considerato come casa generalizia; ma  anche il re di Napoli ha concesso S.Antoniello come ospizio.  Sul numero dei membri di una casa formata. Chiede denaro.  Invia al P. Mennone il primo capitolo (della vita di Alfonso). (1816.05.07) – 07VG, 0791″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR – “”””Prima di rispondere alla vostra del 14″”. E’ arrivato il  Fratello Nicola di passaggio. Sull’interpretazione dei nostri  privilegi: la comunicazione non è soltanto dei privilegi  spirituali, ma di tutti gli altri privilegi e cita un brano  della Bolla del Papa Clemente ai Passionisti. Sul numero dei  membri di un ospizio. Su S.Antoniello. Sulla Vita di Alfonso. (1816.05.21) – 07VG, 0793″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola Vicario Generale CSSR. Pagani. – “”Sento dalla sua de 17 andante l’aver ricevute li mie tre   lettere””: angoscia economica della casa di Monterone. Sulla  morte del P. Blasucci e la nomina del Vicario Generale; sui  sentimenti di disponibilità. (1817.06.27) – 07VIB, 0855″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Legga per carità tutto e risponda a tutto””:  domanda se il  fatto di non avere ricevuto nè denaro nè risposta alle sue  lettere indichi che si è offeso dal suo scrivere, chiede  perdono e rinnova la propria disponibilità; accenna alla sua  attività dal 1793 in poi. Su Scifelli e Frosinone. Sul credito  di Ottavio Dionigi: le difficoltà vengono dal fatto che si  fece “”lo sproposito di comprare S.Giuliano senz’un quattrino,   obbligando in solidum tutti i beni delle sei case dello   Stato””. Si lamenta di non esser celebrato il triduo del Beato  Alfonso nella chiesa di Monterone. Non ha Padre alcuno nella  casa che possa inviare alle missioni: sta solo con il P. Pecci  invalido. Sul proprio mantenimiento. Sul culto della chiesa. (1817.11.25) – 07VIB, 0856″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”La sua de 12 cadente giuntami con questa posta mi ha   consolato””: sulla riassunzione della causa di canonizzazione  del Beato Alfonso: invierà il decreto a tutte le case. Sul  credito di Dionigi. Chiederà i rescritti sulla “”Concezione e   l’Addolorata””. Sui PP. Francesco Saverio Galeota e Calogero  Giaccone (Giacone). Udienza con il Papa. Il triduo del Beato  Alfonso si celebrerà nell chiesa di Monterone il 24,25 e 26  aprile. Piace l’annunzio della sua venuta a Roma. Sul P.  Andrea Pecci ed il credito di Dionigi. (1818.02.26) – 07VIB, 0857″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Sabato 28 scaduto fu tenuta la Congregazione oridinaria  dei   Riti: si è approvata la riassunzione della causa di  canonizzazione del B.Alfonso. Spera la firma del Papa  nell’udienza di martedì e poi invierà il decreto. In Friburgo  hanno concesso ai nostri Padri la casa di Valle Santa.  Suppliche fatte per ottenere alcuni rescritti. Sui terreni di  Scifelli venduti a Franchini. Concordato della S.Sede con  Napoli. (1818.03.12) – 07VIB, 0858”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Mi scusi se rispondo così alla sua de 5 corrente””: Sui  terreni di Scifelli venduti a Franchini: spiega perché non si  può fare giudizio contro di lui, come vogliono i PP. Moffa e  Gagliardi. (1818.03.17) – 07VIB, 0859″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Con no poco dispiacere rucevo la lettera de V.P.””: on il P.  Auberti portò al Papa la novena o triduo del Beato Alfonso. La  bolla si sta stendendo. Incontro del P. Auberti con Dionigi:  offerta di un fondo di 3.000 scudi. Accluso un decreto per la  monaca Villani. Avviso al P. Laudisio. (1818.07.31) – 07VIB, 0860″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Mi giunge la sua de 9 andante””: Risponde sull’affare di  Scifelli riguardo a Franchini, citando brani di lettere di  Mautone, e comunicandogli i pareri degli avvocati di Roma.  Sulle carte del P. de Paola inviate a Pagani. Su Mons. Leone  partito per Napoli. Su de Angelis. (1818.10.19) – 07VIB, 0861″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Airola, Raimundo CSSR – “”…Sig. D. Nicola: Leggete questa e poi sicura fatela   giungere nelle mani dell’…afflittissimo P. Retore Airola in   risposta della sua””: Sull’affare con Dionigi: non ha voluto  mandargli la quietanza stipolata con Dionigi. L’assolve da  tutte le spese fatte di sequestro ecc. (1819.09.14) – 07VIB, 0862″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Mi giunge la lettera di V.P.Rma de 7 corrente””:  Sul P.  Hofbauer: sa che gli è vietata ogni communicazione con Roma ed  ogni commercio. Si lamenta che si ricorra ad altri per affari  propri della Congregazione. (1820.02.18) – 07VIB, 0864″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Nell’aspettiva di riscontr’all’ultima mia””: sul candidato  sacerdote Giovanni Antonio Isnardo: indica le sue qualità e  chiede sia ammesso al noviziato in Monterone. Fra tanto lo ha  inviato a Frosinone per aiutare nelle messe della domenica.  Sull’ affari Franchi. Su riduzione delle Messe non celebrate,  in Frosinone. Appoggia la domanda del P. Perciballi di essere  sgravato di un laico. (1820.03.09) – 07VIB, 0865″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri mi giunse la lettera di V.P.Rma de 5″”: Sull’affare di  Spello e il P. Auberti. Trascrive il rescritto della S.Sede  per cui “”addixit collegio seu Seminario Hispelli praefatam   piam domum, [CSSR] una cum templo ac fundis superextantibus ad   eamdem pertinentibus.”” P. Auberti in Monterone di passaggio,  con il novizio suo nipote e due Laici “”la fa da Superiore e   dispone””. (1820.09.12) – 07VIB, 0866″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Spiacemi sentire dalla lettera di V.P.Rma de 4″”:  sull’elevazione del rito del Beato Alfonso a Doppio Maggiore,  ma per sola la CSSR. Resoconto delle spese fatte. Sulla durata  dei rescritti. Affare del molino di Caposele. Sul P. Pecci e i  Rocchettini. (1821.01.15) – 07VIB, 0867″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Dirigga questa in Napoli””: trascrive la relazione ricevuta  dal sacerdote Luigi Petroni, sul prodigio da lui stesso  costatato della liquefazione del sangue di Alfonso, contenuto  in una boccettina, il quale prima era soltanto cenere o  pubblicato il decreto di Beatificazione e durante la novena e  il triduo tornò ad essere vero sangue. Giattini chiede si  faccia l’ investigazione giuridica del fatto, a gloria del  Beato Alfonso. (1821.02.02) – 07VIB, 0868″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Sento con piacere dalla sua de 29″”: sul contratto con  Dionigi: spiega le condizioni e l’utilità per le case dellos  Stato. (1821.0206) – 07VIB, 0869″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”In questo punto mi giungono””: sulla chiesa di Monterone; la  mancanza di denaro gli ha fatto perdere alcuni capitali.”” Non   ho voluto fin ora indossare alla Congregazione il menomo   peso””. Ma né il Papa né La S. Congregazione pensano alle spese  del mantenimento della chiesa e del Procuratore Gnerale: “”la   Congregazione non ha voluto né vuole pensarci””. (1821.04.13) – 07VIB, 0870″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Mi è giunta la sua de 29″”: Mons. di Conza manderà un informe  sul “”molino”” . Sulla casa di Gubbio: bisogna inviare un  Rettore, ma nessuno vuole andare. Non si deve permettere nella  Congregazione il “”voglio”” e “”non voglio””, “”mi piace”” e “”non mi   piace, altrimenti finisce l’ubbidienza. Il vescovo di Gubbio  gli ha scritto per chiedere un altro sacerdote. La casa può  trovare le rendite necessarie. Sugli studenti di Scifelli. Sul  P. Moffa. Calendari inviati al P. Mautone. (1821.09.11) – 07VIB, 0871”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Mi giunge la sua de 18 e non occorrono ringraziamenti””:  Risponde all’invito a recarsi a Pagani: non può lasciare  l’ospizio di Monterone al P. Moffa di cui descrive il  comportamento. Sulla casa di Gubbio: le proposte del vescovo  di Gubbio. Sui Superiori per Gubbio e Monterone. L’affare del  Gesù di Benevento. Sul Fratello Sebastiano. Sulle Regole CSSR  stampate da Casaletti (in poscritto) (1821.09.25) – 07VIB, 0872″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Di riscontro alla cara sua de 2..”” Spese della dispensa per  il P. Rispoli, il rescritto per le vacche e per il mulino. Sul  Proprio CSSR: calendini inviati. Critiche fatte: spiega la  ragione di fare stampare soltanto quello che si legge nel  calendino. “”Io la credo e compatisco di cuore.La nostra   Congregazione, diciamolo in strettissima confidenza, è ridotta   a far perdere la testa a tutti, perchéunusquisqueinproprio  sensuabundat, e bisogna pregar Dio che ci tenga le mani   addosso””. Di nuovo sul Fratello Sebastiano, pessimo cuoco. (1821.10.09) – 07VIB, 0873″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Ieri sera ricevei la sua colla carta della facoltà; questa   mattina l’ho portata e ne ho avuto per risposta: Prosieguano   secondo essa, che si prorogherà. Ecce levati e cessati tutti   li dubbi””. Non si dice di che facoltà si tratta. Messaggio per  il P. Fiore in Ciorani. (1821.12.04) – 07VIB, 0874″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Il S.Padre nell’udienza di questa mattina ha benignamente   approvato e confermato quanto martedì passato risposi a V.P.   Rma. ed al P. Marolda”” [non si sa di che si tratta]. Sul fondo  di Tropea e sui fondi destinati allo Studentato. (1822.02.26) – 07VIB, 0875″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Tibi soli confiteor. Ho tardato di risponder alla lettera di   V.P.Rma.”” Difficoltà con gli ospiti. Sul comportamento del  Fratello Sebastiano, il quale restò a Monterone, quando il P.  Moffa, nominato rettore di Gubbio, è uscito da Roma, ma poi si  recò a Frosinone, invece di Pagani e vuole ritornare a piedi a  Roma. Sulla permuta di abitazione richiesta del vescovo di  Gubbio. (1822.05.01) – 07VIB, 0876″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Per risparmio della gravisissima posta””: Vuole sapere cosa  dicono le religiose della Purità sulle carte della loro  Fondatrice. E’pronto ad andare in Germania. Sui miracoli del  Beato Alfonso. Rescritto per il diacono Gaetano Sessa. (1822.08.23) – 07VIB, 0886″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Sebbene prosiegua nello stesso stato di salute””: Proroga  delle facoltà circa i Carbonari. Ringrazia l’aiuto datogli  inviandogli il P. Mautone. (1822.11.08) – 07VIB, 0891″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Ringrazio V.P.Rma della premura che aveva ed ha per la mia   salute””: sulla sua salute. Sul miracolo di Gragnano. Sulla  maniera di pagare il resto del debito di S.Giuliano. (1823.01.14) – 07VIB, 0895″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Dal P. Rettore Izzo viene acchiuso””: sul trasferimento degli  Studenti da Scifelli a Frosinone, per motivo di salute ed  altre ragioni, ed perciò sul denaro da dare per il  sostentamento di essi e aiuto a Scifelli per il debito di  Dionigi. Sulla sua salute. (1822.12.29) – 07VIB, 0894″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Sono già oggi sei mesi””: comunca il parere dei medici di  prendere i bagni a Napoli o in Sicilia, per la guarigione  dalla sua malattia e chiede la decisione del Rettore Maggiore  su questo e su la sistemazione di Monterone fra tanto. Chiede  anche la soluzione dell’affare della comunità di Gubbio,  divisa in due. (1823.04.01) – 07VIB, 0900″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – Complimenti per l’elezione di lui a Rettore Maggiore e  dispiacere per la sua reelezione a Procuratore Generale. (1824.06.18) – 07VID, 0958
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR. Vienna. – “”Non ho risposto alla vostra””: gli comunica la risposta al suo  ricorso al Papa: lo chiama a Roma per decidere il suo destino.  Può venire, anche se il P. Hofbauer nega il permesso. Lo  aspetta in Monterone. (1818.09.09) – 07IXB, 2254″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Appena mandata alla posta la precedente mia””: lettera  ricevuta da S.Clemente: riassume, copia la parte riguardante  il calcolo di Messe e di stipendi inviate a Blasucci. Vuole  che il rimanente dopo la celebrazione di 968 Messe, si  applichi al processo di beatificazione di Alfonso. Si aggiunge  qui un foglio del P. Blasucci con note autografe sul denaro di  Messe ricvute da S.Clemente. (1804.04.02) – 07IXA, 2067″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               A:  – Brani di lettere del P. Blasucci a Giattini, riguardanti  l’acquisto di una casa in Roma per il Procuratore Generale e  due o tre padri, in qualità di ospizio, all’inizio, e poi  anche di casa e collegio, per la concessione di chiesa e casa,  in Roma e in Napoli, dal Papa e dal Re rispettivamente, dal  15.09.1814 al 19.04.1817. (1817.04.19) – 07VG, 0815
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Re di Napoli – 4 documenti:   a.- Riflessioni: Testo dottrinale riguardanti le parrocchie  e i religiosi, scritto dal P. Giattini e ritoccato dal P.  Blasucci.   b.- “”Borrone di supplica””: scritto dal P. Blasucci, in cui  chiede al Re far sentire alle popolazioni di S.Paolo e di  Sirico, che i Redentoristi debbono dedicarsi alle missioni,  non alle parrocchie.   c.- Bozze del testo della supplica al Re scritto dal P.  Giattini, con base nella minuta del P. Blasucci. Cita una  lettera del P. Altarelli del 03.06.1800. Quindi la supplica è  posteriore.   d.- Nuova supplica al Re, rimessa da lui alla Giunta  Ecclesiastica la supplica precedente, per chiedere lo stesso  dell’altra supplica e l’ordine alla CSSR di osservare senza  mutazione alcuna la norma delle Regole dove si vieta accettare  cariche etc fuori la Congregazione.. Scritto dal P. Giattini. (1800.06.03 dopo) – 07VG, 0640 a-d”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Documento perduto. Si conosce l’argomento: Giattini  restituisce le scritture ricevute e chiede permesso di  presentare una supplica alla S.Sede, se è urgente. (1805.07.16) – 07VG, 0673
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Documento perduto. L’argomento: Raccomanda un parroco amico. (1805.07.19) – 07VG, 0674
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Documento perduto. L’argomento: sul Sommario degli avversari  (de Paola) pro concordia. Domanda alcuni documenti  dell’archivio di Pagani. (1805.07.22) – 07VG, 0675
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               A: Capitolo Generale – Copia manoscritta di una lettera di Giattini al Vicario  generale, in cui manifesta che non può assistere al Capitolo  Generale. L’8 giugno il P. Celestino Cocle, segretario del  Capitolo, insieme a due testimoni, PP. Nicola Tortora e  Francesco Ma. Alfano, dichiarano questa copia conforme  all’originale. (1824.05.07) – 07VIC, 0937
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ? – 1.-Confronto tra il testo della Regola di Benedetto XIV sul  voto di povertà e il Commentario del Capitolo Generale del  1802.   2.-Dottrine teologiche sul punto del voto di povertà.  Questa parte è citata dal P. Blasucci nel suo memoriale alla  S.Sede su questo tema nel mese agosto 1804. (cfr. 07IVD, 0436  = IV D 57). (1804.08) – 07IVE, 0458
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR               ” A: Gardellini, Luigi e Giattini, Vincenzo – “”Mi occorre incomodarti””..  “”Rispono brevemente”” Il P.  Giattini propone diversi dubbi sul calendario della CSSR.  L’avvocato Gardellini risponde nello stesso foglio. (1814.01.20) – 07VG, 0824″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR []           A:  – Elezione del P. Pietro Paolo Blasucci a Superiore Maggiore  delle case CSSR di Girgenti e Sciacca nel 1788. Ricorso al re  dal P. Villani, per mezzo del Procuratore Generale Gaetano  Cardone, per chiedere la sottomissione dei Redentoristi di  Sicilia al P. Villani e l’accettazione del Regolamento. Parere  del vescovo di Girgenti, Antonino Cavalieri; risposta del P.  Giattini agli argomenti di Cardone; parere del fiscale Onofrio  Ardizzone, e conclusione della lite a favore dei Padri di  Sicilia, comunicata da Carlo de Marco, da Napoli il  17.04.1790: I missionari della Sicilia sotto il proprio  superiore continuano ad osservare le regole originarie della  CSSR. (1790.04.17 dopo) – 07IIB, 0166
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR Viceprocuratore Generale         ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Comunica la sua nomina a Vice-Procuratore Generale in Roma il  23.01.1803 e fa sapere che non potrà recarsi là se non verso  la metà della prossima quaresima (metà di marzo), impedito dal  processo di beatificazione di S.Alfonso, nel quale è  Postulatore; chiede per tanto che se il P. de Paola presenta  qualche memoriale nella vertenza tra lui e in Redentoristi del  Regno, venga “”dilazionata la proposizione dell’affare sino al   prossimo arrivo dell’Oratore””.    In memoriale posteriore del 01.04. chiede Giattini gli  venga restituita la procura originale. C’è copia di questa  fatta dal P. Ulrich e copia dell’originale stesso,  sottoscritto dal P. Blasucci e dal segretario Innocenzo  Franchini (1803.02..) – 07IVD, 0437″
  • Giattini, Vincenzo Antonio Postulatore della causa di  beatificazione di Sant’Alfonso       A: Pavone, Giuseppe Maria rettore di Nocera – Perché non può recarsi in Nocera per l’elezione del vocale di  quella casa al Capitolo Generale, senza danno del processo di  beatificazione di S.Alfonso, rinuncia per questa volta alla  voce attiva e passiva. (1802.05.08) – 07IVC, 0403
  • Giattini, Vincenzo CSSR A: Valenti Ginzaga, Cardinale – Bozza e copia fatta dal P. Giattini, secondo la calligrafia,  dei memoriali del avvocato Carlo Maria Pellicano, di cui si è  trattato prima 07IVA, 0349 e 0350 (IV A 11 e 12). (1797.07/08…) – 07IVA, 0357
  • Giattini, Vincenzo CSSR A:  – Memoriale in cui il P. Giattini (secondo la scrittura) confuta  tutte le asserzioni del P. de Paola che si leggono nei  memoriali di questi o del procuratore. (1809.03.03.dopo il) – 07VD, 0532
  • Giglio, Luigi Maria            ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Il Padre del figlio prodigo””: uscito dalla Congregazione,  chiede con insistenza di essere amesso di nuovo in  Congregazione. (1839.09.09) – 07VIIIC, 1824″
  • Giglio, Luigi Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. – “”Nel giorno 9 agosto di quest’anno 1824″”: elogia la circolare  sua inviata alla Congregazione dopo l’elezione. Fa l’elogio  del P. Ministro di Sciacca, Vincenzo Micciché, e chiede che  non venga trasferito ad altra casa, perchè sarebbe la rovina  della comunità di Sciacca, dove lui è il sostegno  dell’osservanza e del benessere della comunità. Se viene  trasferito, chiede che anche lui lo sia, perchè non potrebbe  vivere in una comunità di disordini e abusi. (1824.08.13) – 07VIIA, 1100″
  • Giglio, Luigi Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sento dal mio P. Rettore””: invia l’elenco delle missioni  fatte dalla comunità di Sciacca nel 1824-1825: Inizio delle  missioni il 17.11.1824; ritorno in Sciacca il 20.06.1825.  Fatte nella diocesi di Girgenti (Agrigento): Naro, Campobello,  Girgenti, e Sommatini. Abbondanti i frutti, che descrive.   Va adesso a Campobello a fare la quindicina…dell’Assunta. (1825.07.16) – 07VIIB, 1146″
  • Giglio, Luigi Maria CSSR segretario del Capitolo di Girgenti           A: Capitolo Generale 1832 – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità  erano: Camillo Picone, rettore; Gioacchino Ferrara, Pietro  Guadagnino, Luigi Maria Giglio, Giovanni Digiuseppe e Amedeo  Pinzarrone. Fu eletto Vocale il P. Gioacchino Ferrara.  Sottoscrivono tutti gli elettori. Con sigillo cartaceo. (1832.05.15) – 07VIIIA, 1563
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR e Religiose di Santa Chiara di  Nocera ” A:  – Due attestati: del P. Giordano, il 28.04 e quello delle  religiose di S.Chiara di Nocera il 26.04 sullo stesso fatto:   “”Certifico io qui sottoscritto Rettore””: P. Trapanese aveva  dato ordine che i Padri della comunità di Pagani non  intervenissero nelle feste della chiesa delle Religiose di  S.Chiara senza il suo permesso. Assente il P.Trapanese, P.  Giordano non permise al P.Giovanni Battista Siniscalchi di  predicare nella Missa che si voleva solenne del suo fratello  neosacerdote D.Gaetano. Quindi è falso che P.Trapanese abbia  negato il permesso al P. Siniscalchi.   Le religiose di S.Chiara spiegano perché il P. Siniscalchi  ebbe di contentarsi con assistere alla messa letta del suo  fratello nelle predetta  chiesa. Firmano 11 religiose. (1853.04.28) – 07XIII, 3563″
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR Rettore            ” A:  – “”Attesto io qui sottoscritto Rettore””: Il P. Trapanese fece la  Visita della comunità di Pagani nel 1849 e diede di speciali  disposizioni. Dopo però mai ha chiesto, come falsamente  asseverano i recorrenti, che tali disposizioni fossero lette  in pubblico ogni mese. (1853.04.27) – 07XIII, 3557″
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR Rettore            ” A:  – “”Attesto io qui sottoscritto P. Rettore””: che nell’anno 1851 è  stato dato a un novello giudice alloggio nella casa di Pagani,  concesso dell’attestante no dal P. Trapanese, il quale allora  si ri trovava in Napoli. Spiega i motivi e tempo del concesso  alloggio. C’è un timbro cartaceo. (1853.04.27) – 07XIII, 3559″
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR Rettore            ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Quest’oggi ho radunato la comunità””: sull’accettazione di un  legato di ducati 500 lasciato dal Cavalier Moscati, già  defunto. Lettera riguardante il lascito del Sig. Serna di  Camerato. Ricorda la supplica fatta per la vendita delle case  del fu D. Bonaventura De Sanctis. Sull’infermità del P.  Ministro. Dinero ricevuto dal P. Fallaridi (?). (1852.08.14) – 07XIII, 3477″
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR Rettore della comunità di     Pagani     ” A:  – “”Attesto io qui sottoscritto Rettore”” che il Fratello laico  Giuseppe Franza è stato inviato in noviziato per fare la  professione dal capitolo domestico e non dal P. Trapanese. Si  copia l’atto capitolare del 15.01.1850 con la firma di tutti,  anche di due dei ricorrenti PP. D’Arpino e Ricciuti. Segue  l’approvazione del P. Trapanese. Sigillo cartaceo. (1853.04.26) – 07XIII, 3550″
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR Rettore della comunità di     Pagani     ” A:  – “”Attesto io qui sottoscritto P. Rettore””: che è falso che il  P.Francesco Saverio Pecorelli sia venuto a Pagani con violenza  o con semplici preghiere a mendicare firme per la causa del P.  Trapanese. (1853.04.27) – 07XIII, 3553″
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR Rettore di Pagani         A:  – Attesta che il giudice del Circondario di Pagani, con permesso  del Rettore Maggiore e suo, si portò di persona e chiamò lo  Studente Bernardo Lanzetta a deporre sull’accusazione fatta  contro il Lettore P. Stefano Spina, dipingendolo come sospetto  in materia politica. Spiega che nel 1852 gli Studenti teologi  erano a Pagani: il Prefetto spirituale era il P. Pier Luigi  Cozzi e poi il P. Raffaele Bocchino; il Lettore, il P.  Salvatore Silvestris e poi il P. Stefano Spina. (1853.04.27) – 07VIIIF, 1968
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR Rettore di Pagani         ” A:  – “”Attesto io qui sottoscritto P. Rettore di questa Casa di S.   Michele di Pagani””: gli ufficiali della comunità sono stati  nominati secondo le Costituzioni dal Rettore. E’ falso che il  Fr. Rocco sia stato rimosso per non essere mostrato ilare nel  giorno di possesso del P. Trapanese: è stato rimosso perché  non sa scrivere. E falso che P. Trapanese abbia fatto una  lunga conferenza sulla deposizione del Fratello Rocco. (1853.04.27) – 07XIII, 3544″
  • Giordano, Benedetto Maria e Bocchino Raffaele              ” A: [Centore, Domenico CSSR ?] – “”Attestiamo noi qui sottoscritti””: sul denaro che Orsola  Ferrara di Cava donava alla chiesa di Pagani, ricevuto dal P.  Trapanese, il quale lo consegnava al minstro P.Bocchino e si  impiegò nel pavimento di marmo del presbiterio della chiesa. (1853.04.08) – 07XIII, 3532″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Credo che il Sig. Sebastianelli non l’abbia con realtà   esposto””: espone la lite con detto Sebastianelli, che non  vuole pagare tutti i frutti che deve alla comunità. Sui  Fratelli Michele, Gaetano Gervasio e Angelo Antonio. Sulle  opere di S.Tomasso, che hanno nella libreria (biblioteca) e  riguardo al diritto soltanto l’opera di Ferraris, che non  possono inviare a Somma o Caserta, perché ne hanno bisogno. (1829.09.03) – 07VIIF, 1395″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rispondo alla sua veneratissima””:  si difende dalle  accusazioni d’incostanza e leggerezza fatte dal P. Mautone, il  quale durante la Visita non parlò delle missioni e appena  ritiratosi in Roma auctoritate propria pressi alcune  decisioni. Riguardo all’accomodo fatto dal P. Mautone con  Sebastianelli, non ha chiesto il parere della comunità; si  pensi che questa denaro della lite con Sebastianelli è denaro  di un legato. Sul P. Prima che continua a stare nei Scifelli. (1829.11.29) – 07VIIF, 1412″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Con altra mia che le inviai per camino della posta””:  resoconto del denaro ricevuto dal rettore precedente P.  Vanacore, delle spese da farsi per la nuova chiesa, del denaro  che si aspetta dalla Santa Sede. Sul denaro del P. Panzuti e  altre spese per il Fr.Peppantonio. Chiede per Frosinone il P.  Sepa. (1827.08.16) – 07VIID, 1241″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Fin dai 3 del corrente mese questo Mons. Delegato mi diede   altri scudi 250″”: Sull’ivestimento del denaro dato dal Papa:  propone l’acquisto di beni in diversi luoghi, a scelta: in  Ceprano o nell’Isoletta sotto Arce nel Regno. Chiede il suo  parere. Sulle amarezze che danno i Fratelli Pasquale e  Giuseppe Antonio, questi ancora sine voti. Ha ricevuto un  altro candidato buono, fratello del Arciprete di  Castelgandolfo, per nome Domenico Aloisi di Alatri. (1828.01.24) – 07VIIE, 1263″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Domenica scorsa 10 del corrente””: ha ricevuto due lettere:  del 20.01 e del 2.02: risponde alle accuse fatte dal P.  Vanacore nella lettera a Cocle scritta prima del 10.01  (07VIIE, 1258). Spiega il suo comportamento con la comunità  riguardo alle loro necesittà, ai giorni di ricreazione, alla  qualità e quantità del vitto, all’osservanza regolare. Sui  Fratelli Pasquale e Giuseppe Antonio, e del fu Giuseppe  Brozzi. D’altra parte fa delle accusazioni contro il P.  Vanacore, che invitava il P. Sessa a fare un complotto per far  rimuovere da Rettore il P. Giordano.   Esercizi in Arce: invierà il P. Vanacore. Sul deposito nella  cassa comune. Sul investimento del denaro: non si può fare  fuori los Stato Pontificio, secondo dichiarazione del  Delegato. (1828.02.12) – 07VIIE, 1266″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Pagani. – “”In esecuzione dei suoi comandi””: spiega minutamente tutto ciò  successo nella partenza del P. Moffa per Gubbio, e le spese  del viaggio. Risulta colpevole il P. Moffa.   Poi chiede la facoltà per i Superiori di missione di  dispensare in caso di necessità dal precetto formale di  obbedienza dato dal Rettore Maggiore in Frosinone di non  trattare ne parlare nemmeno con le donne della casa dove si  anderà a fare qualunque esercizio predicabile. Spese da fare  per un nuovo ferrajolo e nuova zimarra che gli mancano. Chi  paga? (1826.01.07) – 07VIIC, 1179″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Ecco la rnuncia della mia carica””: acclude l’atto formale di  rinunzia al Rettorato di Frosinone. Chiede l’accettazione. (1831.05.08) – 07VIIH, 1503″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Sono quattro giorni””: Gli fa sapere che il Delegato della  S.Sede ha partecipato al P. Vanacore una gratificazione di  4.000 scudi, di cui 1.000 vuole si impieghino per ingrandire  la chiesa, e 3.000 in benifondi a beneficio della casa di  Frosinone. Manca però una firma perché la gratificazione  diventi effettiva. Invia questa lettera per la strada di Roma,  affinché il P. Mautone possa dare gli ordini opportuni. Le  comunica anche che il P. Rettore Vanacore “”non tratta con   carità questi nostri due Fratelli Antonio e Raimondo””. (1826.02.15) – 07VIIC, 1188″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli (Caserta) – “”Per la posta di Roma le rimisi un altra mia””: sul sussidio  concesso dal Papa per Frosinone di scudi 4000: è stato  confirmato. Teme difficoltà sull’affare, perché il P. Mautone  vuole che il sussidio venga diviso a beneficio di Frosinone e  di Scifelli, mentre il Delegato (Mons. Giovanni Antonio  Benvenuti) vuole tutto per Frosinone, e il P. Vanacore si è  portato già all’ingegniere per il disegno. Il P. Vanacore con  Vajano e Castiati si trova a Morola per gli esercizi fino al  dieci o undici di marzo. Sui Fratelli Antonio e Raimondo e il  comportamento dispotico del P. Vanacore. Il P. Spina si  trattiene a Frosinone, perché non si sente bene. (1826.03.02) – 07VIIC, 1189″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Nocera. – “”Da tutti i Padri che sono stati in questa casa, come mi ha   detto il P. Mautone””: chiede il parere sull'””acquisto di un   terreno immediatamente confinante col nostro giardino. Il  terreno è di proprietà di Giacinto Scifelli. Tutta la comunità  è d’accordo con l’acquisto e hanno firmato gli atti, tranne il  P. Vanacore, che l’approva ma non firma, come neppure ha  voluto firmare i libri. Hanno il denaro necessario. Aspetta la  sua decisione sull’unione dei missionari di Frosinone e  Scifelli per le prossime missioni. (1827.11.06) – 07VIID, 1247″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Ieri l’altro per mezzo de’ Padri Vanacore e Sessa, che   andarono alla missione di Sora””: gli inviò una lettera.  Risponde alla sua: ha chiamato il Fratello Giuseppe Brozzi;  vuole uscire dalla Congregazione: “”l’ho posto avanti gli occhi   la morale certezza della sua dannazione, se da questo passo””.  (!). Vorrebbe venire in Napoli a farsi una cura. Apparizione  del Beato Alfonso a Nicola Sibilio, che soffriva i parosismi  della podagra, in sogno, e le indicò la ricetta per guarire: i  bagni mescolati con la fulligine di camino. E’ guarito e ha  fatto conscere la ricetta ad altri, che sono anche migliorato  o guarito. (1827.11.08) – 07VIID, 1248″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il Sig. Renni Galantuomo primario di Frosinone””:  sull’investimento a censo di 1000 scudi di Frosinone domandato  dal Sig. Renni: chiede al Rettore Maggiore una lettera che  proibisca dare a censo codesto denaro, e indica i motivi. Così  evitera di perdere l’amicizia di codesto signore prepotente,  e del Sig. Marcocci, agente suo, perché la comunità non vuole  dargli quel denaro. Sul Fratello Pasquale. Lavori apostolici  della comunità. (1828.03.05) – 07VIIE, 1270″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Del denaro ricvevuto dal S.Padre””: Non ha trovato ancora dei  fondi in cui investire questa denaro, richiesto da parecchi in  Frosinone a censo, il quale ha rifiutato sempre con la lettera  scritta da sua Paternità con divieto di dare il denaro a  censo. Il medico Sebastianelli di Frosinone ha a censo 50  scudi, con sola ricevuta. Propone un mezzo per assicurare  questo denaro. Risposta a Mons Delegato sull’impiego del  denaro. Il Rettore di Scifelli nella sua risposta ha fatto un  pasticcio. Copia la risposta data da Frosinone. Il P. Mautone  gli comunica che ha trovato la maniera di investire quel  denaro a Roma. Chiede gli sia permesso di procedere a tale  investimento, independentemente dalla Consulta. Non ha  ministro: il P. Sessa ha rinunciato alla carica e non ha altro  abile da nominare. Domanda la figliolanza per D. Serafino  Orlandi. Chiede la facoltà di confessare donne per il P.  Amato. (1828.04.26) – 07VIIE, 1277″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Se coll’altra mia le feci menzione””: sul Fratello Pasquale.  Sul Fratello da Tropea e giovani che debbono venire in  Frosinone. Sul P. Vanacore e le spese da lui fatti per i  bagni. Chiede che domandi al P. Sessa i motivi che ha avuto  per rinunziare alla carica di ministro. (1828.06.04) – 07VIIE, 1284″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il Fratello Giuseppe Antonio dovrebbe avere da questa Casa””:  conti: viaggio del Fr. Giuseppe Antonio. Denaro del novizio  Gaetano Guarrasio. Sul trasferimento del P. Prima in Spoleto. (1830.02.26) – 07VIIG, 1429″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Grazie a Dio tanto io, quanto il P. Pesce siamo giunti   felicemente””: sui conti con il P. Mautone, per il viaggio del  P. Prima. Sulla cappellania fondata da Maddalena Giordano di  Corbaro, nella chiesetta di S. Giuseppe in Corbaro: vuole  avere l’intestazione di codesta cappellania, in sollievo di  due sue sorelle molto bisognose. (1830.08.10) – 07VIIG, 1458″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Mi dimenticai nel partire da costì di chiedere le solite   facoltà””: chiede per se e con poter comunicare agli altri  Padri della comunità e di altre comunità in Frosinone, tutte  le facoltà dei nostri privilegi. Ha mandato al P. Mautone il  denaro del P. Prima. Sulla zimarra del P. Amato: non ha  risposta dal P. De Conciliis. Somma miseria della popolazione,  a causa della scarsissima raccolta. (1830.09.06 prima del) – 07VIIG, 1464″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ricevo la sua veneratissima””: propone che venga trasferito il  P. Sessa invece del P. Lombardi e da la ragione.Sulle missioni  da predicare, secondo la domanda di Mons. di Veroli. Sui P. De  Conciliis, Padovano e Baselice. (1830.09.27) – 07VIIG, 1467″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”La sua pregiatissima la ricevo qui””: predica esercizi alle  monache. Invierà il P. Sepa. Indica i santi da inserirsi nel  novello Calendario: S. Andrea Apostolo, S.Maria Salome,  Presentazione della B.V.Maria, titolare della nostra chiesa di  Frosinone, sotto il titolo della Madonna delle Grazie; S.  Silverio e S. Ormisda Papae. Conti. Gli manca moneta per il  viaggio del P. Sepa. (1830.10.05) – 07VIIG, 1472″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Non ho stimato per il P. Sessa rispondere alla sua   pregiatissima””: si difende e difende il P. Lombardi dalle  accuse del P. Sessa, di cui “”non può dubitarsi che sia de   mente torbida””. Narra un forte scontro avuto nel refettorio  del P. Sessa con il P. Beraudi. Lavori apostolici. (1830.11.04) – 07VIIG, 1484″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Con questa mia le rinnovo quella medesima preghiera””: che gli  sia intestata a lui la cappellania della fu Maddalena  Giordano, ancora non assegnata ad alcuno, e di cui non si  interessano gli eredi di D.Diego Giordano né D. Vincenzo e  Bartolomeo Giordano. Sui docati del P. Baselice. Sul Fratello  Gaetano Gervasio. (1831.01.15) – 07VIIH, 1493″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”In questi luoghi finora Missioni non ve ne sono”” né si  prevedono: può dunque disporre dei Padri di Frosinone. P.  Beraudi è ammalato. I PP. Lombardo, Padovano e Baselice  possono e amano ardentemente di uscire ad operare. Ma nella  fine di Quaresima la casa di Frosinone deve dare gli esercizi  ai carcerati in Ceccano. (1831.09.23) – 07VIIH, 1523″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Il Sig. Luigi Grappelli di Frosinone…vorrebbe vendere a noi   tre fondi””: sui quali gravita un certo credito del Sig.  Agostino Rem-Picci. L’ipoteca è stata cassata con documento  privato. Prega il P. Mautone di intervenire allo scopo di far  constare quello in forma legale. (1828.03.27) – 07VIIID, 1856″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Si signore, D. Gaetano Stile nel partire mi lasciò scudi   cinque per una Messa””. Sul permesso d’importazione di pasta.  La somma da investire è di scudi 1300. Non si è voluto darla a  censo, ma non si trovano fundi. Sull’affare della compra o  permuta col Sig. Scifelli, non accettato. Acquisto di pezzi di  terreno di Palitto e di Caldarajo confinanti con Sig.  Scifelli. Sulla missione di Chieti e del Vasto. (1828.04.22) – 07VIIID, 1859″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Mi si è presentata quì una bella occasione di comprare un   fondo del valore di 2000 scudi in circa””: siccome ha soltanto  1350 scudi, indica la maniera di completare la somma, ma  chiede il permesso della S.Sede per vendere dei beni  acquistati in Pontecorvo. (1828.06.29) – 07VIIID, 1866″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Mi ritrovo un poco improgliato per una promessa data al S.r   Lucernari di Pontecorvo””: ha promesso scudi 1000 per l’affare  di un acquisto di fondi. Per liberarsene chiede una lettera di  Mautone con questa dichiarazione: “”il denaro del S.Padre avuto   in sussidio non si può applicare in censo, ma bensì in   benifondi””. (1828.10.15) – 07VIIID, 1878″
  • Giordano, Camillo CSSR A:  – Copia dell’atto in cui la comunità di Frosinone riceve Gaetano  Gervasio in qualità di Fratello Laico e lo manda a fare il  primo noviziato, dietro il permesso del Rettore Maggiore.  Sottoscrivono i PP. Giordano, rettore, Beraudi e Basilice. (1831.02.22) – 07VIIIF, 1923
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Le annetto tre carte””: sulla lite Sebastianelli: invia la  minuta di obbligazione che firma Sebastanielli per finire la  lite, ritirando l’appello interposto. (1829.11.09) – 07VIIF, 1405″
  • Giordano, Camillo CSSR  e Cocle Celestino           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Nocera. E Giordano Camillo CSSR – “”In riscontro dei suoi comandi””: invierà il denaro dovuto allo  Studentato. Sulle missioni chieste dal vescovo di Veroli:  Torrice, Strangolagalli e Colli e la missione di Sora. Chiede  se deve invitare per le missioni i Padri di Scifelli: questi  non accettano il P. Montalcini “”perché non edificante””, ma  soltanto il P Gagliardi. Sul Fratello Giussepe Brozzi ricevuto  con tutta carità e affetto, ma Fratello “”pieno di difetti e   quel ch’è peggio di rado lo veggo comunicare””. Altri diversi  particolari.    All’inizio del primo foglio si legge la risposta a questa  lettera, scritta, sembra, dallo stesso P. Cocle, il quale  risponde sulle missioni, dice che il P. Montacini è venuto là  e “”non è vero che sia poco edificante. Del resto, io voglio   fatti e non parole…””. E sul Fratello Giuseppe: che ha  risoluto di lasciare la Congregazione e gli indica  l’attegiamento da prendere verso di lui. (1827.10.19) – 07VIID, 1245″
  • Giordano, Camillo e Beraudi Gio Tomaso e Vajano Giuseppe      A:  – Radunato el Capitolo (Consulta) di Frosinone, secondo gli  ordini del Rettore G.Vanacore si delibera sul Fratello Antonio  Rondinaro (Rendinara) e si  decide che faccia sei mesi di  stretto noviziato. Sottoscrivono i tre consultori. (1825.09.) – 07VIIIF, 1906
  • Giordano, Camillo e Pesce Giosuè CSSR A:  – Il P. Giordano dichiara che da settembre 1823 appartiene alla  casa di Frosinone, come gli è stato comunicato dal P.  Desiderio Mennone. E il P. Pesce dichiara che, secondo  l’avviso ricevuto dal P. Rettore Saccardi, è stato ascritto  alla casa di Pagani da novembre 1823. (1824.05.08) – 07VIC, 0938
  • Giordano, Lorenzo CSSR Rettore di Napoli            A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma – 10 lettere in fascicolo, in cui P. Giordano comunica al P.  Trapanese lo stato della comunità, il cattivo modo di  procedere di alcuni congregati e le calunnie che circolano  contro il Rettore Maggiore, il parere di Monsignore (Cocle) (1853.01.21-05.02) – 07XIII, 3505
  • Giordano, Lorenzo Maria CSSR  ” A:  – “”Attesto con giuramento””: che in tutto il tempo di superiorato  in Ciorani e Napoli ha trovato nel P. Trapanese una benigna  accoglienza in tutti i bisogni e ha dimostrato la sua  sollecitidine per i confratelli ospiti. Per il P. Luigi  Tortora chiese di dargli un Fratello laico per i suoi bisogni. (1853.04.26) – 07XIII, 3552″
  • Giordano, Lorenzo Maria CSSR  ” A:  – “”Attesto con giuramento””: sui furti fatti a Pagani nel 1842,  1849 e nel 1850 nella Torre Annunziata. (1853.04.27) – 07XIII, 3556″
  • Giordano, Lorenzo Maria CSSR  A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – Due lettere scritte lo stesso giorno sullo Studente Saverio  Procopio, arrivato in Napoli di notte; ha chiesto il permesso  di recarsi in Pagani, e negato il permesso, nondimeno si è  partito senza dire una parola. (1852.06.28) – 07XIII, 3466
  • Giordano, Lorenzo Maria CSSR  ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Poche righe””: comunica che lo Studente Procopio è arrivato e  lo farà partire il giovedì. (1852.06.29) – 07XIII, 3467″
  • Giordano, Lorenzo Maria CSSR  ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. – “”Ieri alle undici antemeridiane partì lo Studente Procopio””:  per prendere i bagni in Pireo o in Tropea. Messe in Stilo. Sul  P. Potenza. Sul P. Luciano. (1852.07.03) – 07XIII, 3469″
  • Giordano, Lorenzo Maria CSSR Rettore ” A:  – “”Si certifica da me qui sottoscritto Rettore””: che P.  Pecorelli venuto in Napoli mai ha mendicato firme per difesa  del Rettore Maggiore, nè è stato incaricato di questo dal P.  Domenico Centore o  del P. Carbone. Quello che fatto lo ha  fatto d’accordo con il Vicario e i Consultori Generali. (1853.04.30) – 07XIII, 3569″
  • Giordano. Camillo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Le sue lettere di raccomandazione per D. Gaetano Stile e suoi   compagni le ricevei a tempo debito””: questi sono ben ricevuti.  Ha ottenuto dal Cardinale Camarlengo Galleffi il permesso di  importare pasta lavorata da Napoli. L’affare dei fondi di  Grapelli è fallito per mancanze di cautele. Non trova altri  fondi da acquistare; meglio sarebbe investire il denaro in  Roma. Chiede due copie del ristretto della Morale del Beato  Alfonso. (1828.04.16) – 07VIIID, 1858″
  • Girardi, Francesco Saverio Vicario Generale dell’archidiocesi        di Acerenza      A: Padri Liguorini – Attestato del Vicario Generale sul novizio Antonio Garagusi  del Comune di Anzi: ha già costituito il Sagro Patrimonio e  l’ufficio corrispondente è stato rimesso al Procuratore del Re  per la debita omologazione. (1852.06.09) – 07VIIIF, 1960
  • Giraud, Bernardino e Castelli Giusepe Maria Cardinali    A: Liguori, Alfonso Maria de – Lettere originali: due del Card. Giraud e 1 del Castelli,  sulla rinunzia di S.Alfonso al vescovado di S.Agata. Già  catalogate in 0503: EadSA, 387, 388 e 391. (1775.05.09/06.02/09.01) – 07IB, 0023
  • Gizzi, Pascal Uditore del Nunzio a Lucerna           ” A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne e Genève – “”Summus Ecclesiae Pontifex””: esposto il frutto delle missioni,  che possono trasformare i popoli, manifesta il desiderio del  Papa di conoscere il numero e nomi di sacerdoti atti alle  missioni nella diocesi.   Dopo la firma dell’Uditore, si anota il riassunto della  risposta del vescovo, ma si osserva che non fa menzione dei  Redentoristi, perché non era sicuro che rimanessero: “”C’était   en 1824 année de la visite dévastatrice du P. Stark””. (1824.04.04) – 07XA, 2513″
  • Gmür, Leonardo parroco              ” A: Sabelli, Giovanni CSSR – “”Lectori benevolo salutem! Attestato sul P. Giovanni Sabelli.  Documento originale con sigillo. (1813.01.05) – 07IXB, 2242”
  • Gottofrey, Jean Etienne Vicario Generale e amministratore dei  beni del Seminario di Friburgo  A: Czech, Aloysius CSSR – Copia dell’originale fatta il 07.12.1831, con autentica del  Notaio Philippe Roth e del Vicario Generale Gottofrey: atto  notarile dinanzi al Notaio Philippe Roth per cui  l’amministratore dei beni del Seminario vende l’edificio e i  beni che gli appartengono al P. Czech, rappresentante dei  Redentoristi di Tschouperu. (1828.03.24) – 07XA, 2514bis
  • Gottrau, canonico           ” A: Consigliere – “”J’ai l’honneur””: cita le fondazioni di Messe da lui  conosciute che hanno i Redentoristi a Friburgo. Poi enumera  oggetti di culto che erano nella cappela di Maria hilf prima  dell’arrivo dei Redentoristi, ma adesso spariti. (1859.06.05) – 07XA, 2530″
  • Grandjean, Jean Nicolas de Morlon         A: Congregazione del Santissimo Redentore – Dinanzi al Notaio Philippe Roth, Jean Nicolas delfu Claude  Grandjean de Morlon dichiara che ha un debito alla CSSR di  Tschouperu di 8.100 franchi.Lo spiega. Testimoni: François  Blanc e Marcellin Bussard (1826.12.11) – 07XA, 2518
  • Gregorio, Oreste CSSR   ” A:  – Parere intorno al manoscrito del P. P. Bernards, intitolato  “”Documenta circa Regulam CSSR usque ad textum Romae approbatum  a. 1749″”. E’un originale manoscritto e un duplicato in  cartacarbone. Riguardo alla I Parte, divide il suo parere in:  Osservazioni generali; Osservazioni particolari:analisi della  dissertazione, la quale qualifica di prolissa e artificiosa e  indica come si dovrebbe impostare questa parte. Riguardo la II  e III parte del manoscritto del Bernards, esamina punto per  punto ciò che afferma dei diversi documenti. (1951.05.20) – 07IbisB, 0094 /2″
  • Gregorio, Oreste CSSR   A:  – 8 fogli numerati dal 61 al 68, parte dunque di uno scritto più  lungo, che contengono una copia manoscritta del P. Gregorio di  alcuni documenti riguardanti l’Ordine SSS e di due lettere: di  Maria Evangelista Crostarosa al Vicario Generale di Cava, del  24.03.1738 e di Suor Maria Celeste del SSmo Salvatore al Duca  di Rocca, del 07.11.1735. (1951 ?) – 07Iter, 0101
  • Gregorio, Oreste e Sampers Andrea CS SR            ” A: Sampers Andrea e Campanale Francesco – 1.-Lettere del P. Gregorio al P. Sampers sulla correzzione  delle bozze dell’edizione critica dei testi delle Costituzioni  e Regole, scritte dal Colle S.Alfonso il 19.07.1968, con  notizie sul tempo e sugli studenti; da Materdomini il 03.08,  con diverse notizie e un manoscritto del P. Ribera; da Pagani,  il 29.08, con menzione delle “”Orme di S.Gerardo””e il 2 numero  della Rivista di Studi Salernitani; e da Lettere il 05.09, con  la notizia sull’incontro avuto con un Padre conventuale,  venuto da parte di Mons. Capursi, per parlare sulla poesia  natalizia del secolo scorso, che si dice attribuita a  S.Alfonso o ai nostri, il quale per lui non ha fondamento. Su  un esemplare delle Orme di S.Gerardo da inviare al P.  Gaudreau.   2.-Lettera del P. Francesco Campanale, dei Padri  Rogazionisti, al P. Sampers, con acclusa lettera di Mons.  Giovanni Capursi (dalla parrocchia del S.Cuore di Gesù di  Molfeta-Bari-), al P. Sampers, capitata per sbaglio da loro. E  risposta del P. Sampers per ringraziarla. Nella busta acenna  il P. Sampers a ciò detto dal P. Gregorio nella lettera di cui  sopra. (1968) – 07Iter, 0105”
  • Guadagnini, Pietro Maria CSSR  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Sono a darle la consolante notizia”” del ricupero della  salute. Sulla necessità in cui si trovano i suoi parenti e il  desiderio di revocare la donazione fatta alla comunità, per  aiutar loro, Acclude copia del suo testamento a favore della  comunità. (1836.06.04) – 07VIIIC, 1768″
  • Guadagnino, Pietro Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Sono dieci mesi che mandai una mia umilissima a V.P.tà””:  domanda che in Sciacca e Girgenti non vengano nominati rettori  giovani dalla Sicilia, ma due ottimi e forti soggetti da  Napoli.Già al P. Mansione aveva chiesto di trasferirlo a una  casa di Napoli, lontano dai suoi familiari. Domanda però  licenza di recarsi nella sua patria per pochi giorni, allo  scopo di sistemare l’affare del suo patrimonio, minacciato dai  suoi fratelli, a cui aveva già distribuito gli altri beni che  aveva. Spera vederlo in Girgenti presto. (1825.06.28) – 07VIIB, 1140″
  • Gualtieri, M C GMa (?) Pro-Segretario della Congregazione dei  Vescovi e Religiosi            ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Sua Eminenza ha ricevuta””: gli fa sapere che il Papa ha  inviato Mons. Bizarri a Gaeta a parlare con il re. Frattanto  si faccia coraggio e continui a fare la riforma che sta  operando nella Congregazione, malgrado le contradizioni,  perché è opera di Dio. (1851.08.15) – 07XIII,3396″
  • Gunther Anton ” A:  – Si legge all’inizio: “”Honorificentissimum testimonium redditum  Beato Clementi a Gunther, qui apud eum confessionem peregit””.  In tedesco. (1863.02.24 prima del) – 07IXA, 2154″
Historia General

- H.I.J -

H

  • Haetscher, Francesco CSSR         ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Se io con questa mia comprometto””: non narra le vicende dei  viaggio in Cincinnati e Detroit, perché l’ha fatto il  Superiore della missione P. Saenderl. Sul suo apostolato in  Tiffin e Norwalk e la richiesta di fondazione in quei luoghi.  Prosegue viaggio in Detroit con i Fratello Luigi (Aloisius  Schuh).A Detroit chiedono che egli rimanga ibi per una  fondazione. Spiega la qualità dell’offerta e la situazione dei  francesi in quella città. Assistenza agli ammalati di colera.  Incontro con il vescovo in Detroit. Apostolato in Detroit,  mentre aspetta P. Tschenhens per proseguire il viaggio in  Green Bay. (1832.09.17) – 07XE, 2676″
  • Haetscher, Francesco CSSR         A: Confratelli e benefattori di Vienna – Lettera in tedesco. Non c’è traduzione. Tratta dell’apostolato  dei Redentoristi tra gli indiani, delle missioni e della  fondazione in Green Bay. (1833.09.02) – 07XE, 2682
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR    A: A un vescovo (di Baltimore?) – Ringraziamnto per i favori ricevuti. (1850.06.25) – 07XE, 2741
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR (Vice) Provinciale A: Case CSSR Americane – Circolare, in tedesco, riguardante gli affari dei congregati  in America (1849.02.05) – 07XE, 2733
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale            A: Comunità di Cumberland – 5 disposizioni prese nella visita canonica del 1853. (1853.06.11) – 07XE, 2760
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale            A: I vescovi – Abbozzo di contratto tra il Provinciale e il vescovo per le  fondazioni. (1849-1854) – 07XE, 2762
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale            A: Case della Provincia – Sul suo viaggio in Europa (1850.08.02) – 07XE, 2743
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale            ” A: Superiori delle Case di America – “”Mens nostra erat””: erezione canonica delle case di Baltimore,  Pittsburgo e New York il 04.03.1850 e nomina di Rettori per  queste case il 02.01.1851 dei PP. Neumann (Baltimore) Seelos  (Pittsburgo) e Mueller (New York). Conferma dal P. Vicario  Generale Smetana delle disposizioni presse nel 1849.  Disposizioni riguardanti la disposizione dei beni  patrimoniali.Altre decisioni sul personale della provincia e  facoltà concesse.In poscritto, sui suffragi. (1851.04.23) – 07XE, 2746″
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale            ” A: Congregati della provincia americana – “”Hisce notum vobis facimus””: comunica alcune facoltà concesse:  erezione della Via Crucis, benedizione di oggetti, indulgenze  ecc e promulga diverse disposizioni prese per tutta la  Congregazione. (1851.12.26) – 07XE, 2749″
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale            A: Redentoristi di America del Norte – Annunzia la morte del P. Generale Ripoli e il nome del Vicario  Generale, P. Vincenzo Trapanese. (1850.04.13) – 07XE, 2738bis
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale            A: Pio IX, Papa – Minuta di una lunga lettera sulla provincia Americana. (1852.03.17) – 07XE, 2752bis
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale            A: Al vescovo di cui dipende Port Wayne (Indiana) – Minuta di lettera per reclamare il fatto che il  ex-Redentorista Louis Gillet che si trova a Port Wayne, porti  ancora l’abito della Congregazione e si presenti come suo  membro. (1853.02.15) – 07XE, 2757
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale            A: Comunità di New Orleans – 13 disposizioni prese come conclusione della visita canonica. (1852.11.06) – 07XE, 2754
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale            A: Comunità di Rochester – Disposizioni prese come conclusione della visita canonica del  1853. (1853.05.06) – 07XE, 2758
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale            A: Comunità di Buffalo – 4 disposizioni prese nella visita canonica del 1853. (1853.05.26) – 07XE, 2759
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale            A: Congregati della casa di New York – 4 disposizioni prese dal Provinciale come conclusione della  visita canonica fatta. (1852.09.04) – 07XE, 2750
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale            A: Padri e Fratelli della Provincia Americana – Trasmette la circolare del P. Smettana del 24.09.1852:  interpretazione autentica del voto di povertà nella CSSR data  dalla S.Sede e serie di indulgenze concesse alla  Congregazione. Esortazione all’osservanza regolare. (1852.12.25) – 07XE, 2755
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Viceprovinciale    A: [Heilig, Michael (?)] Provinciale – Sulla situazione della CSSR in America o Germania(?)-In  poscritto: Sul P. Fridericus Poesl. (1850.05.11) – 07XE, 2740
  • Hafkenscheid, Bernardo Viceprovinciale              A: Case CSSR di America del Nord – Circolare tedesca (1849.10.01) – 07XE, 2735
  • Hafkensheid, Bernardo CSSR Viceprovinciale      A: Case della viceprovincia Americana – Fatta la visita canonica, secondo il desiderio dei  confratelli, promulga in 4 capitoli le decisioni prese con il  Consiglio: Circa rem domesticam; rem administrativam rem  sacram et rem pastoralem. (1849.11.01) – 07XE, 2737
  • Haller, Carl Ludw von     A: Schlegel, Friedrichs von – Risponde alla lettera del 04.01  che non è facile  l’introduzione dei Redentoristi in Francia, ne forse tanto  necessaria, perché i Gesuiti hanno già alcune case. (1822.01.15) – 07IXA, 2144
  • Haringer, Michael CSSR A:  – Opuscolo che racconta le tribolazioni di S.Clemente in  Varsavia sotto il governo di Prussia. (1883) – 07IXA, 2178
  • Haringer, Michael CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Non dubito””: spiega le ragioni della sua presenza a Roma:  finita l’edizione della Teologia Morale di S.Alfonso che gli  era stata affidata, il provinciale di Austria P. Francesco  Bruchmann l’ha inviato a Roma allo scopo di scrivere più  facilmente una opera per i confessori secondo la dottrina di  S.Alfonso. Vuole anche recarsi a Pagani “”pro sincero meo erga   Te affectu et pro magno desiderio venerandi sancti P.N. cuius   vitam in Germania typis mandavi, sacras reliquias””. (1848.02.11) – 07XII, 3183″
  • Haringer, Michael CSSR e Hugues Marco Andrea e Bruchman  Francesco e Dechamps Vittore e Michael Heilig e Smetana  Rudolfo            A: Gli stessi autori – Raccolta di 21 lettere tedesche tra i sopra nominati autori.   1.-Altötting, 1849.2.22, lettera autografa di MichaelHaringer  al P. Marco AndreaHugues. Scrittura evanescente.   2.-Altötting, 1849.12.28, lettera autografa di Francesco  Bruchmnn al P. Marco AndreaHugues.   3.-Altötting, 1850.0.21, FrancescoBruchmann con i suoi  Consultori e gli altri membri della comunità ai tre Consultori  transalpini:Heilig,Hugues eDechamps.   4.-Altötting, 1850.01.26, lettera autografa del P.Bruchmann  alP.Hugues.   5.-Altötting, 1850.02.06, lettera autografa diBruchmann a  Hugues.   6.-Altöting, 1850.02.19, lettera autografa del P.Bruchmann  e i suoi due ConsultoriaitreConsultoritransalpini.   7.-Altötting, 1850.02.28,Bruchmann aHugues. Autografa.   8.-Napoli, 1850.03.3, lettera autografa del P. Marco Andrea  Hugues al P. MichaelHaringer.   9.-Napoli, 1850.03.14, P.Hugues a P.RudolfoSmetana.   Autografo.   10.-[Napoli], 1850.03.?, lettera autografa del P. Michael  Heilig al P. RudolfoSmetana. (Senza luogo nè giorno).   11.-Altötting, 1850.03.26, DiBruchmann aHugues. Autografo  12.-Altötting, 1850.04.11, DiBruchmann aHugues. Autografo.   13.-Roma, 1850.04.28, Di MHeilig a R.Smetana. Autografo.   14.-Altötting, 1850.05.14, DiBruchmann aHugues. Autografo.   15.-Altötting, 1850.05.16, DiSmetana aHugues. Autografo.   16.-Altötting, 1850.07.06, DiBruchmann aHugues. Autografo.   17.-Altötting, 1850.05.29, DiBruchmann a[Hugues].Autografo   18.-Roma,      1850.06.13, DiHugues aSmetana. Autografo.   19.-Altötting, 1850.06.18, DiBruchmann aHugues. Autografo.   20.-Altötting, 1850.06.24, DiSmetana aHugues. Autografo.   21.-Altötting, 1850.06.26, DiBruchmann aHugues. Autografo. (1849.12.22-1850.06.26) – 07XII, 3295
  • Heilg, Michael CSSR Consultore A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.27) – 07XV, 3812
  • Heilig, Michael CSSR       A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.08) – 07XV, 3791
  • Heilig, Michael CSSR       A: Pfab, Adam CSSR – Invia la lettera di Philipp Veit alla sua figlia Alfonsa (n.  2170). Tedesco. (1865.10.25) – 07IXA, 2171
  • Heilig, Michael CSSR       ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège. – “”Je vous adresse ces lignes””: Chiede il prestito di 15.000  franchi per le spese dei tre Consultori transalpini, che  restituirà il P. Hugues. Lo chiedono per essere più  indpendenti dai napoletani. L’unica soluzione per il bene  della Congregazione è tornare al Vicariato transalpino. Non  vuole la separazione totale, ma soltanto la distanza, per  poter difenderi dagli intransigenti napoletani, che non  faranno loro del bene. Dechamps predica la quaresima in  Napoli, Hugues e Heilig gli esercizi spirituali ai soldati  svizzeri. Morte del P.Fiorentino Giovanni CSSR in Sicilia  [14.01.1850]. Sui beni del P. Douglas: P. Held avrà il  capitale. (1860.02.07) – 07XII, 3296,20″
  • Heilig, Michael CSSR       ” A: Berset, Joseph CSSR – “”Vous voilà à la tête de la province belge””: lo complimenta  per essere stato nominato Vice Gerente Provinciale; manifesta  la sua opinione sulla unione con i napoletani, che non giudica  possibile. Non è probabile la convocazione di un Capitolo  Generale. (1949.12.14) – 07XII, 3296,6″
  • Heilig, Michael CSSR       A: Smetana, Rudolf CSSR Vicario Generale. Altötting. – Lettera in tedesco: tratta della sua carica di Provinciale,  indica i superiori da mutare ecc. (1850.07.06) – 07XII, 3319
  • Heilig, Michael CSSR       ” A: Rettore, Di Bruxelles Jean Baptiste Pilat (?) – “”J’espère que vous aurez reçu la dernièr lettre””: sulle  cambiamenti fatti nelle province; sulla fondazione  dell’ospizio in Coblenza transferito alla provincia tedesca.  Sulla visita ai luoghi alfonsiani.In poscritto del 17.12  Sull’udienza con Pio IX  in Portici il 16.12. (1849.12.15) – 07XII, 3296,8″
  • Heilig, Michael CSSR       ” A: Berset, Joseph CSSR – “”C’est avec un bien grand plaisir””: P Bruchmann si è fatto  dichiarare Provinciale “”nobis insciis et invitis””. Sulla  fondazione in Parigi ancora non fatta. I tre Consultori  transalpini hanno chiesto l ristabilimento del Vicariato  Generale transalpino, perché è impossibile fare cambiare i  napoletani di atteggiamento e di parere. C’è pericolo di  schisma. Riguardo a lla povertà i tre s’inchinano alla veduta  del P. Held. (1850.01.29) – 07XII, 3296,17″
  • Heilig, Michael CSSR       ” A: Berset, Joseph CSSR – “”Je n’ai rien autre chose à ajouter””:  niente da aggiungere  alla lettera del P. Dechamps. Affari della provincia: ondotta  del Fr.Dec e dispensa dai voti. Circlare del vescovo di  Briges. Sugli Statuti di Liège. Terreno a Mons e Namur. Sul P.  Gerardo Van der Wielen. Sul progetto di unione inviato al P.  Hugues “”est beau, mais seulement en theorie””. I napoletani  scrivono delle belle cose, ma bisogna distinguere tra le  parole e la realtà. Morte del P. Ripoli il 16.02.1850 alle  10,30. (1850.03.24) – 07XII, 3296,37″
  • Heilig, Michael CSSR       ” A: Berset, Joseph – “”Nous voilà en route pour Rome””: i tre Consultoti transalpini  si recano a Roma via Napoli, Caserta, Capua, Frosinone e  Scifelli. Dopo viene P. Trapanese. I napoletani temono che  venga nominato il Rettore Maggiore dal Papa e anche un Vicario  Generale: vogliono loro eleggere il Superiore Generale in  capitolo. Piace ai Consultori la fiducia ricevuta dai  Provinciali transalpini. Gli americani richiamano i PP.  Walworth ed Hecker. Dispensa dai voto per lo Studente Decock. (1850.04.15) – 07XII, 3296,40″
  • Heilig, Michael CSSR       ” A: Berset, Joseph CSSR.Liège. – “”Nous voilà de retour a Rome””: Racconta il viaggio a Roma:  incontra Sabelli a Caserta, rimane due giorni a Frosinone e a  Scifelli consulta les Costituzioni. Ritorno del Papa a  Roma.Riguardo al Vicario transalpino c’è l’appoggio del  decreto del 1841 e il consenso dei provinciali transalpini. P.  Trapanese è stato chiamato a Roma. Sulla casa di Coblenza. P.  Bernard Hafkenscheid vuole fare una Provincia Americana:  sarebbe una pazzia. Ma bisogna iinviare là i PP. Walworth e  Hecker. D’accordo riguardo a Paris, Namur e Bruxelles. (1850.05.02) – 07XII, 3296,44″
  • Heilig, Michael CSSR       ” A: Berset, Joseph CSSR – “”Je reçu votre chère petite lettre de Bruxelles””: si lamenta  amaramente delle lettere di Bruxelles contro il Decreto del  1841. Queste lettere manifestano ignoranza crassa dei fatti,  della morale e del diritto canonico. Sono ingiuriose non  soltanto ai Consultori, ma alla S.Sede. In poscritto risponde  alla lettera del 9 maggio, sul candidato P. Smetana: saprà  conciliare  tutti. Sarebbe una disgrazia un Capitolo Generale  prima della sistemazione di tutte le cose e la nomina del  Vicario transalpino. (1850.05.24) – 07XII, 3296,47″
  • Heilig, Michael CSSR       ” A:  – “”Quibus conditionibus Congregatio Cisalpina et Transalpina ad   eamdem denuo regiminis formam ac perfectam, in omnibus,   coniunctionem redire queat””. 6 condizioni per l’unità di  regime con in napoletani, proposte dai Consultori Generali e  Provinciali transalpini. Abbozzo latino con emendamenti  scritto dal P. Heilig, secondo la calligrafia. (1849.10.?) – 07XII, 3273″
  • Heilig, Michael CSSR       ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Quoique nous espérions être de retour lundi””: riferisce  l’esito della loro missione: sui confratelli che vogliono  restare con i transalpini: il Rettore e il curato resteranno,  gli altri 3 :Molesani, Pavone e Balestra preferiscono  ritornare nel Regno. Cita le ragioni che adducono. Né  l’arcivesco è riuscito a far loro mutare quello deciso. (1854.06.16) – 07XV, 3978″
  • Heilig, Michael CSSR Consultore               A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.22) – 07XV, 3805
  • Heilig, Michael CSSR Consultore               A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.26) – 07XV, 3842
  • Heilig, Michael CSSR Consultore               ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Nous sommes très bien arrivé ici””: sull’esito della loro  visita in questa comunità: tutti i suoi membri vogliono  restare con i transalpini, sebbene alcuni Padri napoletani  volevano indurre il vescovo a scrivere a Roma per chiedere che  le due case di Frosinone e di Scifelli, restassero unite alla  Congregazione del Regno. (1854.07.02) – 07XV, 3982″
  • Heilig, Michael CSSR Consultore               A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.20) – 07XV, 3825
  • Heilig, Michael CSSR Consultore               A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.01 ?) – 07XV, 3817
  • Heilig, Michael CSSR Consultore               A: Douglas, Edward – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.23) – 07XV, 3827
  • Heilig, Michael CSSR Povinciale A: Neumann, Giovanni N.CSSR – Annunzio della nomina di Viceprovinciale in America, (1848.10.31) – 07XE, 2728
  • Heilig, Michael CSSR Provincale A: Neumann, Giovanni N. CSSR – Renunzia della carica di Superor presentata dal Neumann.Affari  del governo della Provincia. (1848.10.07) – 07XE, 2727
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale               A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR – Nomina di Viceprovinciale in America (1848.12.08) – 07XE, 2729
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale               A: Confratelli in America – Presenta il nuovo Viceprovinciale, che viaggia in compagnia di  4 altri Padri: Kaltenbach, Klahotz, Poesl e Baunach, e  annunzia i documenti sulle facoltà dei superiori. (1848.12.08) – 07XE, 2730
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale               A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR – Facoltà di erigere la Via Crucis. Rescritto concesso il  23.11.1848 ed esecuzione del rescritto il 29.12.1848. (1848.12.29) – 07XE, 2731
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale               A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR Viceprovinciale – Sui diritti ed obblighi CSSR in America: due disposizioni da  aggiungere al documento sui diritti dei superiori del  08.12.1848 (cfr. n. 2730). (1849.08.02) – 07XE, 2734
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale               A: Neummann, Giovanni N. Superiore – Sull’arciconfraternita della S.Famiglia. Defunti. Aiuto  inviato. Missione in Inghilterra. Cattivo esempio di alcuni  confratelli. Sull’agitazione pubblica in Europa. (1848.04.30) – 07XE, 2721
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale               A: Neumann, Giovanni N. Superiore – Diversi affari delle case di America. (1848.05.30) – 07XE, 2722
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale               A: Neumann, Giovanni N. CSSR – Sull’arciconfraternita della S. Famiglia. Diversi affari di  America. (1848.07.15) – 07XE, 2723
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale               A: Neumann, Giovanni N. CSSR Superiore – Sull’autorità che ha P. Neumann. Nomina di Viceprovinciale di  America. Diversi affari. (1848.08.29) – 07XE, 2724
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale               A: Confratelli di America – Lettera circolare, sul governo della provincia. (1848.09.29) – 07XE, 2725
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale del Belgio          A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Roma – Rapporto anonimo sull’espulsione dei Redentoristi di Vienna,  inviato al P. Hugues dal P. Heilig. (1848.05/06) – 07XII, 3197
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale del Belgio          A: Confratelli di America – Fotocopia di due documenti autenticati il 10.05.1848 dal P.  Heilig, Provinciale, riguardanti l’erezione della  Viceprovincia Americana: il primo è la richiesta fatta dal P.  Passerat per l’erezione di una Viceprovincia in America,  facoltà concessa l’11.02.1848, ma senza esecuzione; l’altro è  nuova richiesta fatta dal Procuratore Generale Marco Andrea  Hugues, di eseguire la facoltà già concessa, accordata dalla  S.Sede il 18.08.1848, data questa di erezione della  Viceprovincia. (1848.10.05) – 07XE, 2726
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale del Belgio          ” A: Superiori della Provincia – Estratto di una lettera circolare in latino sui segni di  venerazione verso il P. Passerat dimissionario. “”Quamvis   igitur non habeat amplius primatum iurisdictionis, habeat   tamen velim in tota Provincia Belgica primatum honoris”” Chiede  che tutti i Superiori della Provincia scrivano al Passerat per  ringraziare tutto quanto ha fatto per la Congregazione e per  chiedergli che rimanga nella Provincia. (1848.10.22) – 07XII, 3222″
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale del Belgio          ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Summa cum laetitia””: complimenti per la sua nomina a Vicario  Generale, ricevuta in tutta la provincia con grande gioia.  Sullo stato presente della Congregazione. Sarà necessario  nominare Vicario Generale per le province transalpine, o potrà  governarle il Superiore Generale con i suoi Consultori?  Ricevuta lettera sua le inviarà un rapporto completo della  Provincia. (1849.07.05) – 07XII, 3249″
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale del Belgio          ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Decretum pontificium””: ringrazia la nomina a Consultore  Generale, e l’accetta per ubbidienza: dispiace che i tre  Consultori siano stati scelti della stessa provincia, ciò che  può offendere le altre due. Propone il piano per il governo  della Provincia: sia compito dei suoi Consultori per le cose  ordinarie, e gli affari più gravi siano inviati a lui in  Napoli. Cio che spetta ad America sia trattato in Pagani fino  al termine del periodo. Spera recrsi in Pagani il mese  prossimo, ma per Alsazia, dove vuole incontrarsi con gli altri  due Provinciali. Chiede che non si decida niente sulla lite  tra la Provincia Belga e la casa fondata in Coblenza, prima di  sentire le sue ragioni. Dispensa dai voti per il P. Louis  Gillet da inviare direttamente al Viceprovinciale P.  Hafkenscheid. (1849.09.15) – 07XII, 3265″
  • Heilig, Michael e Hugues Marco Andrea CSSR e Dechamps Victor  Auguste CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Tempus iam instare videtur””: minuta prima e seconda di un  memoriale in cui espongono la necessità di nominare un Vicario  Generale transalpino, a causa delle difficili circostanze  politiche del Regno di Napoli. (1850.01.16) – 07XII, 3298″
  • Heilig. Michael CSSR       A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.27) – 07XV, 3782
  • Heintz, Theodulus CSSR Rettore di Tournai e altri del processo  di beatificazione               A:  – 1.-Citazione del P. Mauron nel processo addizionale  informativo ordinario del P. Passerat, fatta 1l 03.12.1892 dal  Notaio Tommaso Monti.   2.-Circolare stampata dal P. Teodulo Heintz, rettore di  Tournai, con data 30.10.1901 in cui narra la traslazione dei  resti mortali del P. Passerat dal cimetero di Rumillies alla  chiesa redentorista di Tournai, dove fu sepolto. 6 pagine.   3-Decreti stampati in grandi fogli riguardanti l’introduzione  della causa di beatificazione nel processo apostolico.4  esemplari. (1892.12.03   1901.10.30) – 07XIIP,3343
  • Heinzl, Paulus CSSR rettore di Mautern A: Capitolo Generali 1832 – Rinuncia al suo voto nel Capitolo Generali, perché non puo  assistere. E manifesta le ragioni. Sottoscrivono con lui, i  PP. Franciscus Hayker, Joseph Reymann, Franciscus Kramer,  Josph Ricter, Vincentius Schmoranzer, Joannes Poekl,  Sebastianus Kiesel. Con sigillo. (1832.01.20) – 07VIIIA, 1537
  • Held, Federico CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Prosternendomi nel spirito””: sul Capitolo del 1802: non ha  voluto cambiare niente senza l’approvazione dei legitimi  Superiori. Si osservano le costumanze e in quanto alla povertà  si segue la dichiarazione di Pio VII del 1824, che non approva  quelle del Capitolo del 1802, ma ordina si osservi le Regole  di Benedetto XIV. Ha inviato una lettera del P. Passerat senza  la firma: chiede scuse. (1832.11.12) – 07XB, 2576″
  • Held, Federico CSSR       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Prima di partire nel Belgio””: sulla fondazione di una casa  del Ducato di Modena: chieda urgentemente una risposat al P.  Generale. Il vescovo di Lüttich desidera una fondazione  redentorista nella sua diocesi. (1833.02.07) – 07XD, 2631″
  • Held, Federico CSSR e Kosmaczek Francesco CSSR           A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Estratto succinto di due lettere, fatto dal P. Sabelli: una  del P. Kosmaczek del 06.09 e l’altra del P. Held del 09.09:la  prima parla dell’atteggiamento sfiducioso del P. Czech verso  di lui in Friburgo, dove il Czech fece subito il giuramento  sulla povertà. Chiede se è vero che tutti i Rettori debbono  farlo. Sul digiuno del sabato. I PP. Held e Czech a Roma hanno  chiesto una dichiarzione ufficiale sul non obbligo per i  transalpini degli atti del Capitolo di 1802. Sulla lettera di  Panzuti al Passerat per ispirazione del P. Held in cui ci sono  di cambiamenti di personale. Sul P. Stark, che non deve essere  allontanato da Vienna.   Il P. Held tratta del suo arrivo in Vienna il 21 agosto e  della mortalità causata dal cholera morbus, specialmente in  Znaim, (patria di S. Clemente); dell’arrivo dei Redentoristi  in America. Loda il Consultore Generale Rispoli.Professione  del Fr. Bruchmann. Morte del Fratello Luigi Geger (da santo).  Propone alcuni dubbi sul posto dei congregati in comunità. (1832.09.06/09) – 07XB, 2575
  • Held, Federico de CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Iam semel, nempe mense Julio huius anni””: inviò delle  lettere. Il vescovo di Cincinnati in America del Nord, chiede  tre Padri e tre Fratelli per una fondazione in suo territorio.  P. Passerat lo ha designato per questo affare. Chiede delle  istruzioni e le facoltà necessarie a quello scopo. Sulla  facoltà dei Vicarii riguardo alle spese. Sulla mancanza di  unione del P. Passerat con i consultori Strak e Kosmacsek.  Sull’ uscita lamentevole dalla Congregazione del P. Eduardo  Unkhrechtsberg. (1831.10.04) – 07XB, 2568″
  • Held, Federico de CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – “”Per liberare i R.di Padri di Napoli””: sul suo viaggio in  Italia,differito perché vi hanno negato il passaporto; ma  l’Imperatore, sentito P. Passerat, ha promesso di farlo  spedire. Sull’elezione di Vocali per il Capitolo Generale da  celebrarsi in Pagani. Chiede P. Passerat se hanno ricevuto le  500 intenzioni di messe inviate. (1832.03.21) – 07XB, 2571″
  • Held, Federico de CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera in tedesco tradotta in italiano dal P. Sabelli,  sebbene non tutta. Tratta il P. Held del suo modo di procedere  come Consultore del P. Passerat, riguardo all’abito dei  Fratelli, alla recezione dei candidati e specialmente di  quelli che sono stati licenziati dalla Congregazione: cita un  caso di riadmissione a cui egli si ha opposto contro il parere  di tutti e si chiede se è stato troppo rigoroso. Sul viaggio  in Italia. Fabbrica della nuova casa a Vienna. (1831.05.29) – 07XB, 2563
  • Held, Federico de CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Cum ex litteris R.P.tris Sabelly ad me directis””: si propone  di trascrivergli tutte le lettere dei congreti, come lo  desidera. Sul suo viaggio possibile in Italia, come compagno  del P. Stark. (1831.07.07) – 07XB, 2564″
  • Held, Federico de CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Traduzione italiana fatta dal P. Sabelli di questa lettera, di  cui abbiamo anche l’originale autografo. P. Held manifesta il  desiderio di vedere il P. Generale e cognoscere la vita  redentorista in Italia, come l’hanno fatto i PP. Springer e  Bruchmann. Era già deciso dal P. Passerat, ma le circostanze  l’hanno impedito finora. Chiede diverse formule per lettere  testimoniali, decreto di espulsione ecc. e i Decreti del  Capitolo del 1802. (1831.02.26) – 07XB, 2561
  • Held, Frideric von            A: Comunità CSSR dell’America del Nord – Decreti del P. Held nella visita canonica delle case  di  America del Nord. Tedesco. (1845.08.08) – 07XE, 2711
  • Held, Friderich von         A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.09.07) – 07XV, 4007
  • Held, Friderich von         A: Fornari, Raffaele Cardinale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.27) – 07XV, 3770
  • Held, Fridericus CSSR     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Relativamente all’articolo di mio carico””: si giustifica  sulle imputazioni fattegli in lettera del P. Kosmaczek: egli  ha fatto soltanto al Card. Bizarri un rapporto chiesto dal Cardinale Lambruschini sullo stato della CSSR in Austria, stando a Roma con il Vicario Generale e con il permesso di  questi.
  • Nessuna parola contro il Governo Generale, e invece appoggio al Vicario Passerat.
  • Ha parlato sul Belgio, perché il Nunzio a Bruxelles ha scritto che l’esistenza della CSSR non era canonica. (1839.11.12) – 07XIB, 2844″
  • Held, Fridrich von CSSR A: Neumann John CSSR Superiore in America – Fotocopie di lettere del P. Held al P. Neumann, catalogate nel  fondo della provincia belga, ma conservate nel presente dove  si trovavano, insieme alla copia dattilográfica delle stesse,  fatta dal P. Jean Beco. Ecco,   Fondo: 30060001,   anno: 1846.12.10………..segnatura: 84685   ….. 1846.12.15………………… 84689   ….. 1847.04.26………………… 84747   ….. 1847.09.16………………… sine n.   ….. 1847.11.03………………… 84782g   ….. 1847.11.28………………… 84782i   ….. 1847.12.01………………… 84785   ….. 1848.05.17………………… 84825a   ….. 1848.07.19………………… 84833. (1846.12.10-1848.07.19) – 07XE, 2712
  • Held, Friederich von CSSR            A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.18) – 07XV, 3901
  • Held, Friederich von CSSR            A: Fornari, Raffaele Cardinale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.28) – 07XV, 3771
  • Held, Friederich von CSSR            A: Douglas, Edward. Clapham. – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.17) – 07XV, 3777
  • Held, Friederich von CSSR            A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.23) – 07XV, 3779
  • Held, Friederich von CSSR            A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.11.05) – 07XV, 4008i
  • Held, Friederich von CSSR            A: Vocali – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.11.05) – 07XV, 4008j
  • Held, Friederich von CSSR            A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.11.12) – 07XV, 4008k
  • Held, Friederich von CSSR            A: Looyaard, Jan CSSR Procuratore dei belgi – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.11.15 ?) – 07XV, 4008m
  • Held, Friederich von CSSR            A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.11.26) – 07XV, 3879
  • Held, Friederich von CSSR            A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.11) – 07XV, 3794
  • Held, Friederich von CSSR            A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.14) – 07XV, 3797
  • Held, Friederich von CSSR            A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.31) – 07XV, 3814
  • Held, Friederich von CSSR            A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.04) – 07XV, 3819
  • Held, Friederich von CSSR            A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.22) – 07XV, 3826
  • Held, Friederich von CSSR            A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.04) – 07XV, 3834
  • Held, Friederich von CSSR            A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.13) – 07XV, 3867
  • Held, Friederich von CSSR            A: Verheyen, Franz CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.09.21) – 07XV, 4008
  • Held, Friederich von CSSR            A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.09.30) – 07XV, 4008a
  • Held, Friederich von CSSR            A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.10.03) – 07XV, 4008c
  • Held, Friederich von CSSR            A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.10.05) – 07XV, 4008d
  • Held, Friederich von CSSR            A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.10.10) – 07XV, 4008g
  • Held, Friederich von CSSR            A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.11.15) – 07XV, 4008ll
  • Helmpraecht, Joseph CSSR Superior       A: P. Provinciale – Sul personale della comunità (?) (1849.11.28) – 07XE, 2738
  • Hofbauer, Joannes Clemens Maria CSSR               ” A: Francesco I, Imperatore d’Austria – “”Der treugehorsamst Gefertigte””: supplica per ottenere  l’approvazione della Congregazione e delle loro Costituzioni  in Austria. (1819.10.29) – 07XB, 2536″
  • Hofer, Johann Evangelista           A:  – Copia manoscritta di documenti del tempo di S. Clemente, dal  1786 al 1820. (1921 prima) – 07IXAbis, 2202
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ante festa Nativitatis Domini nuper transacta””: invia denaro  per mezzo di Obvexer e Baciochi. Intenzioni di Messe. Chiede  di nuovo diverse opere d’Alfonso, Sarnelli ecc Indica le opere  che ha, tra le quali fa menzione “”Doctrina Christiana sive   Catechismus a Venerab. Patre nostro conscripto (sic)””. (1803.01.27) – 07IXA, 2054″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Curia vescovile di Varsavia – “”Ad requisitionem Reverendissimi Officii de die 20 Septembris   A.C.””: rapporto sulla Confreternita di San Bennone nella  chiesa dello stesso nome nella città di Varsavia: la sua  fondazione e scopo, l’organizzazione, i fondi, le collette e i  privilegi. (1800.10.18) – 07IXA, 2124″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Fugger, Anselmo Maria Principe di Babenhausen – “”Confisus benignitate tua””: Traduzione latina e copia  dell’originale tedesco, in cui S.Clemente chiede al Principe  di accettare dentro il suo territorio la Congregazione  Redentorista, incominciando per la città di Babenhausen, dove  sarebbe la prima fondazione. (1805.08.24) – 07IXB, 2221″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Wessemberg, Ignazio Vicario Generale di Constanza – Spiega al Vicario la ragione avuta per fare ordinare i suoi  dal Nunzio di Svizzera, Testaferrata: aveva la dovuta facoltà,  per cui non ha violato la sua giurisdizione. (1805.08.29) – 07IXB, 2222
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Restituta tandem in aliquantulum pace Poloniae””: Auguri di  nuovo anno. Ordinazione degli Studenti: due presbiteri,  Bresler e Rheinlaender, e 1 diacono Joseph Wychart. Ordinati  dal Nunzio. Sull’assedio di Varsavia fatto dai Berorussi e dai  moscovite. I nostri non hanno avuto danno. Sulla fondazione in  Curlandia. Preferiscono stabilire una casa di noviziato in  Germania. Copia una lettera del canonico Francesco Saverio  Goldberger da Mitau (Mitavia), il quale insiste nella  fundazione in Mitau (Curlandia, Lettonia). Spiega lo stato di  quella regione che ha bisogno di missionari, ma la mancanza di  personale impedisce di accettarla. Chiede consiglio. (1794.12.19) – 07IXA, 2024″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – a)- “”Recepi epistulam…indictionem Capituli…continentem””:  Letta alla comunità. Malgrado il desiderio di assistere al  Capitolo Generale, non possono farlo, perché la legge del  Regno lo proibisce. Mittit 1606 intenzioni di Messe con la  corrispondente offerta. Sui libri ricevuti e quelli che vuole  avere e domanda del Ven. Alfonso, di Sarnelli, le Regole e  Costituzioni delle Monache del SS. Redentore.   b)-Si aggiunge anche qui la nota manoscritta autografa del P.  Blasucci, in cui dichiara che ha ricevuto le Messe e indica  come le ha distribuite. (1802.03.31) – 07IXA, 2048 a, b.”
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Curia vescovile di Varsavia – “”Ad requisitionem Reverendissimi et Illustrissimi Domini   Episcopi die 24 Februarii datam et die 12 Martii praesentatam,   domus Congregationis Clericorum Sanctissimi Redemptoris ad S.   Bennonem Warsaviae presentem reddit informationem””. Risponde  ai diversi punti riquesti: come si sono stabiliti in S.  Bennon, le approvazioni ricevuti, il contratto fatto, gli  aiuti ricevuti; notizia sulla Congregazione Redentorista, suo  regime, vita comunitaria, personale; Sacerdotes, Studentes,  Novitii, beni della Congregazione. (1800.04.25) – 07IXAbis, 2190″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Die 3a junii misi ad tuam Paternitatem epistolam””: non ha  ricevuto risposta; ripete quello che gli aveva richiesto, da  inviare al Vicario Generale della diocesi di Augsburgo. E  insta con forza. (1806.07.21) – 07IXA, 2077″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Schlechtleutner, Georgius Vicario Generale della diocesi di  Chur (Coira, Coire) in Svizzera. – Copia. Tedesco. (1807.03.04) – 07IXA, 2079
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Baal, Ioannes Ioseph Cancelliere della diocesi di Chur (Coira,  Coire) in Svizzera. – Copia di un memoriale di S. Clemente al cancelliere Baal  riguardante il P. Passerat. (1806.12.12) – 07IXA, 2078
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Brenzinger, Benedicht – Copia del documento per cui S.Clemente da mandato di procura a  Benedetto Brezinger. (1807.03.04) – 07IXA, 2080
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Schlechleutner, Georgius Vicario Generale della diocesi di  Chur (Coira) – Copia di un memoriale, con autentica dell’Archivista della  diocesi, data il 10.12.1878. Si aggiunge un foglio di note su  S. Clemente e altri Redentoristi e altre persone del tempo di  S. Clemente. Dietro c’è un elenco di 7 lettere di S. Clemente  in tedesco. (1807.07.06) – 07IXA, 2081
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Schlechleutner, Georgius Vicario Generale della diocesi di  Chur (Coira) – Copia manoscrita di un memoriale di S.Clemente al Vicario  Generale di Chur, con autentica del Archivista diocesano con  data 10.12.1878. (1807.07.18) – 07IXA, 2082
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Chiodetti, Paolo. Spoleto – “”Sono persuaso, che il nostro P. Hübl è già nel Cielo e   trionfa con Cristo””: dolore e rassegnazione per la morte del  P. Hübl. Sull’affare dell’olio. P. Jestershein sta in luogo  del defunto. Messa nel monastero della Beata Chiara a Monte  Falco per l’anima del P. Hübl. Sulla fame di denaro degli  italiani in tutto: “”Gli eretici a noi rinfacciano e dicono che   tutta la Religione è una finzione per far denari””. In  poscritto il segretario P. Joannes Podgórski CSSR fa un  commentario su ciò che afferma S.Clemente sugli italiani e  manifesta il desiderio che hanno avuto sempre dell’unione  della CSSR in tutto il mondo e di avere in Italia un Collegio  per gli stranieri. (1807.11.14) – 07IXA, 2083″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Gratias magnas Paternitati Tuae debere me persuasus sum “”:  morte del P. Hübl. Chiede di ottenere dalla S. Sede due  dispense. Hanno 9 novizi. (1807.11.14) – 07IXA, 2084″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Nos derelicti filii Tui””: non hanno notizie di loro.  Tristizia per la morte del P. Hübl. Numero di congregati.  Studenti in Chur. Mancano Superiori. Propone per successori  suoi in caso di morte i PP. Carolus Jesterscheim, Joannes  Podgorski e Giuseppe Costantino Passerat. Grande esito del  loro apostolato. Nuovo Vicario Generale di Varsavia Gregorius  Zacharyaszewicz. Le nostre monache per l’educazione. Desiderio  di una casa vicina a Roma. (1808.01.09) – 07IXA, 2085″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Litteras Rmi. Ptis Vestrae recepi una cum dispensatione pro   Religioso J. Gawelczyk””: sulla dispensa richiesta per il  matrimonio di Stepowski e Lacka e le spese fatte. Facoltà per  il parroco Franciscus Buchowski. Sulle Monache di S. Teresa di  Varsavia: se occorre, dispensa per vendere delle pietre  preziose. Notizie della comunità. (1808.02.24) – 07IXA, 2086″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Deo occasionem suppeditante””: Sui Decreti di conferma dei  nostri Privilegi e quello sull’eroicità delle virtù di  Alfonso. Chiede l’assoluzione del delitto di apostasia “”a  religione”” per il Sacerdote professo benedettino, il quale  venuto in Varsavia dal suo monastero Sieciechoviense, non può  e non vuole tornare e desidera essere ricevuto nella CSSR. (1808.03.09) – 07IXA, 2087″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Hodie accepi…epistulam cum dispensationibus””: Intenzioni di  Messe da inviare commendate al P. Passerat; denaro: inviato e  da inviare, assegnato il destino. Rescritti: per il  benedettino Adalberto Stechlinski e per il Carmelitano Joseph  (Angelo) Niedzwecki. che vogliono essere Redentoristi. (1808.05.05) – 07IXA, 2088″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Per occasionem mihi centum quinquaginta..””: denaro inviato.  Di nuovo le dispense per il Benedettino Adalberto Stechlinski  e il Carmelitano Ioseph Niedzcoiecki (Niedzwecchi). (1808.05.11) – 07IXA, 2089″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Nonnihil iam ab itineris molestiis restauratus””: Rapporto del  personale delle case di Varsavia e di Mitau in Curlandia.a) In  Varsavia sono 17: Padri: Joannes Thaddeus Hüble, Francesco S.  Egkher, Carolus Jestersheim, Francesco S. Bressler, Francesco  S. Rheinlaender, Joannes Kraus. Studentes: Thomas Allandre  (diacono), Adalbertus Schroetter (suddiacono), Joannes  Podgorski (acolito), Joannes Linck (acolito). Fratres laici:  Petrus Emmanuel Kunzmann e Mathias Wihalam. Novizi: Carolus  Blumenau, Simon Schroetter, Aloysius Truschka, e Simon  Waldherr. Indica la carica di ciascuno.   b) InMitau (Curlandia): PP. Joannes Nepomuceno Rudolph  e Joseph Wichart, Fratello Studente Joannes Kaminski.   Apostolato in Mitau. Domanda copie di Costituzioni ecc.  Facoltà di benedire corone ecc. (1795.12.18) – 07IXA, 2030″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Nocera – “”Binas Paternitatis Tuae litteras…recepi””: Risponde al  timore manifestatogli, di troppa sollecitudine nella  propagazione della Congregazione, esponendo il suo modo di  pensare ed operare al riguardo e le circostanze delle  fondazioni offerte. Sull’avanzare del luteranesimo. Sulla  fundazione della casa di noviziato in Svizzera. Desiderio di  una casa non lontana da Roma per i missionari anziani della  Germania e della Polonia. Gioia per il Decreto sul Fondatore  Alfonso. Defuncti: P. Franciscus Xav. Bressler, Franc. Xav.  Rheinlaender, il diacono Stephan. Allandre e il P. Joannes  Kraus. (1796.07.26) – 07IXA, 2034″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Virgineo, Luigi sacerdote ex-SJ – Diverse carte manoscritte e dattiloscritte che contengono una  copia della lettera di S.Clemente al sacerdote Luigi Virgineo,  nella quale scopre l’esistenza di una setta criminale e  sacrilega a Varsavia e chiede il suo parere su ciò che si  debba fare. Sono documenti scritti dal P. Sampers per  preparare l’edizione di quella lettera inedita nello  Spicilegium Historicum. (1802.05.09) – 07IXAbis, 2190bis
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Arciconfraternita della Madonna delle lettere – Copia autentica del documento che si trova nel libro dell’  arciconfraternita della Madonna delle lettere della catedrale  di Varsavia, in cui S.Clemente espone la fondazione e fine  della CSSR in S.Bennone, e i membri della comunità. Lista dei  membri di detta arciconfraternita nel 1883. (1884.01.01) – 07IXAbis, 2200
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Post octo integrorum mensium elapsum””: tratta delle diverse  traduzioni delle opere di S.Alfonso in francese, tedesco e  polacco; cita diversi elogi di autori riguardo alle opere di  Alfonso de Liguori. Sulle persecuzioni che soffrono i  Religiosi. (1801.10.01) – 07IXB, 2217″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Cardone, Gaetano CSSR Consultore Generale e Segretario del  Capitolo. Nocera di Pagani – “”Non mediocri laetitia affectum me fuisse profiteor””:  ringrazia le notizie dell’elezione del nuovo Superiore  Generale e aspetta gli Atti del Capitolo. Acclude una lettera  per il P. Generale e domanda quale sarà il domicilio del P.  Blasucci e del Vicario P. Landi. Aspetta aiuto. “”Utinam Deus   hanc unionem confirmet! utinam et operarios amplificet! utinam   et nos exules confortet, quos laborum onus indicibile fere iam   deprimit””  Saluti e ringraziamenti ai P. De Paola, Leggio e  Landi. (1793.05.23) – 07IXA, 2017″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Inter alia de optatissimo successu Capituli””: Complimenti per  l’esito del Capitolo,per l’elezione del Rettore Maggiore e per  l’unione fatta della Congregazione. Sullo stato della casa di  S.Benone: le difficoltà trovate, l’apostolato che si esercita;  sul progetto di fondazione di una casa di formazione nella  Germania; sui novizi e candidati: la necessità di postergare  l’emissione del voto di perseveranzia fino ai 24 anni di età. (1793.05.23) – 07IXA, 2018″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Spero epistolam meam nuper per Excellentissimum Dnum Nuntium   Warsaviensem transmissam commode iam advenisse””. Faranno la  professione i novizi Francesco Saverio Bressler e Francesco  Saverio Rheinlaender. Prega di raccomandare la nostra  Congregazione al Nunzio, che può esser di grande aiuto anche  in Italia. (1793.06.12) – 07IXA, 2019″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Litteras Paternitatis Tuae Romae per Excell. D. Nuncium   Apostolicum mihi transmissas cum summa animi delectatione   recepi””: le ha lette in comunità. Sui novizi che hanno fatto  la professione e incominciato gli studi: Bresler,  Rheinlaender, Jose: Wichart, Adalbert Schroeter. Proseguono il  noviziato Thomas Stephanus Allandre e Joan Podgorski. (1793.10.27/29) – 07IXA, 2021″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Quum iam largiente Deo””: è stata approvata la Congregazione  in Polonia, grazie all’interessamento del Nunzio Apostolico.  Hanno bisogno di personale: ci sono 7 professi, di cui due  possono essere ordinati presbiteri, uno, diacono ed altri due  possono ricevere gli ordini minori: domanda le lettere  dimissoriali. I nomi degli ordinandi: Francesco Saverio  Bresler, Francesco Saverio Rheinlaender, Joseph Wichert,  Adalbertus Schroeter e Joannes Podgorski.   C’è anche un altro novizio: Thomas Stephanus Allandre. (1794.02.11) – 07IXA, 2022″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Omnium in Septentrione filiorum Tuorum vota in me congesta””:  Rapporto delle case:professi: Carolus Blumenau, Joannes  Trojanowski, Joseph Amandus Passerat, Petrus Franciscus  Mercier, Antonius Simon Waldherr, Nicolaus Le Noir, Valentinus  Langanki, Simon Schroetter ed Adalbertus Domanski, degni di  ricevere il presbiterato, come lo sono Joannes Podgorski,  Joannes Linck ed Adalbertus Schroetter. Fa l’elogio di questi  Studenti.Novizi: Joannes Darewski, Michael Sadowski, J.  Wyszynski, Antonius Priesching, Casimirus Langanki. Sulla  situazione politica: divieto di ricevere alla professione  religiosa e di ricevere il suddiaconato senza la licenza del  governo. Difesa della chiesa di S. Bennone e dei suoi beni.  Dubbio liturgico sulla festa di S. Giuseppe ed altre feste  proprue della Congregazione. (1796.12.31) – 07IXA, 2036″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Epistulam Paternitatis Tuae Reverendissimae…recepi””:  difficoltà per comunicarsi con i superiori fuori gli Stati  regii, perché tutti i religiosi sono sottomessi ai vescovi.  Sulla predicazione: la situazione di Varsavia è diversa da  quella di altre regioni, dove non c’è bisogno di tanta  predicazione. Descrive il dispotismo delle autorità, la  corruzzione, l’ateismo prattico. Risponde poi alla domanda  sulla casa di S. Bennone, dove ci sono Padri, Studenti ecc. Le  scuole sono necessarie per poter restare in quei paesi. Non  possono costruire, perché sarebbero considerati ricchi e  Jesuiti. Sulle opere di S.Alfonso e Sarnelli. (1800.06.12) – 07IXA, 2040″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Sacerdos Dei, cuius epistulam ego in praesenti cum mea   comitor””: Descrive questo sacerdote (Ludovicus Virginio S.J),  Superiore dell’ opera chiamata “”de l’Amitié Chrétienne”” il cui  fondatore Nicolaus Joseph Diessbach S.J. era morto in odore di  santità nel 1798, tutti i due molto amici di lui. Questo  sacerdote domanda un predicatore Redentorista italiano per la  chiesa degli italiani in Vienna. Bisogna scegliere bene tale  predicatore; indica le qualità e suggerisce qualche nome da  lui conosciuto, come De Paola, Martorelli, Mona. Giudica molto  conveniente soddisfare questa richiesta, perché può essere  l’inizio di una fundazione in Vienna: la chiesa, si può  chiamare basilica, è dedicata a S.Maria ad Nives.   Si lamenta di conoscere poco del Venerabile Alfonso e della  Congregazione, per mancanza di libri e di rapporti al  riguardo. Chiede di nuovo la vita del Ven. Alfonso, e diverse  immagini di lui. Lavori apostolici nella chiesa di S.Bennone.  E’ molto ammalato il P. Nicolaus Lenoir. (1800.08.19) – 07IXA, 2041″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Appropinquante anni novi recursu””: cronaca di tre missioni  permesse dal gubernio civile, fatte dal P. Thaddeo Hübl con 5  altri missionari e 1 Fratello laico, con il patrocinio del  Senatore Adamo Lasoki. Descrive i conati dell’inferno per  impedire l’esito delle missioni e una apparizione della  Madonna al popolo nella chiesa sull’altare di S.Giuseppe,  nella missione d’Illów. Poi propone un dubbio sulle nostre  facoltà nella amministrazione della penitenza e del  matrimonio, e chiede l’elenco di tutti i privilegi. (1801.12.19) – 07IXA, 2046″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Remitto in praesenti…per Dominum Architectum Ittar”” : 2400  fiorini. Di nuovo urge gli siano inviati i libri richiesti. (1802.04.02) – 07IXA, 2049″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Die 31 Martii currentis anni””: non ha ricevuto avviso di  essere arrivate le intenzioni delle 1606 Messe con il loro  stipendio. Chiede informazione accurata sull’Ordine delle  Monache del SS. Redentore. Chiede istruzioni sull’offerta  ricevuta di fondazione in una parrocchia: domanda  l’interpretazione delle Costituzioni riguardante il divieto di  accettare parrocchie. Ripete la richieste di libri. Invia  altre 2712 intenzioni di Messe e ne fa la specificazione in  foglio separato. (1802.07.10) – 07IXA, 2052″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Deposui ad manus Illmi Dni Obvexer et Baciochi, Bancariorum   huiusce urbis””: invia denaro e chiede avviso di recapito. Sui  libri già richiesti. Di nuovo l’offerta di fondazione con  parrocchia, di cui nella lettera precedente del 10.07.1802. (1802.12.21) – 07IXA, 2053″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Quamquam nullam habeam a Ptte Vra Rma certutidinem””: sulle  intenzioni e gli stipendi di Messe inviati: assegnate 2712 e  inviate il loro stipendio, “”adiungo nunc iterum novas Missas   celebrandas, in numero 968…Residuum summae…manebunt adhuc   in deposito, usque ad proximam assignationem””. Sono già 7 mesi  che non riceve lettere di lui; ripete le cose già richieste.   In poscritto domanda di chiedere al P. Tannoia se ha  ricuvuto una lettera scrittagli dal prete predicatore Enrico  Vincenzo Fererius Rigolet, in cui comunica diverse notizie  riguardanti il Ven. Alfonso, che lui stesso aveva cognosciuto.  Chiede una risposta. (1803.02.03) – 07IXA, 2055″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Von Wienzierl, Thaddeo – Fotocopia e copia dell’originale tedesco (1803.03.25) – 07IXA, 2057
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Deus sit benedictus””: si rallegra con lui per il ricupero  della salute. Sulla vita del Ven. Alfonso: spera che non si  trovi cosa che possa dispacere al gubernio di Prussia. Sulla  lettera di Vincenzo Rigolet con notizie sul V.Alfonso, senza  risposta. Versione di opuscoli di Alfonso in tedesco. Non  riceve risposte dal P. Generale da un anno. (1803.05.06) – 07IXA, 2058″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Quintus mensis labitur””: gli ha inviato 5400 fiorini per  mezzo del banchiere Baciochi e di quello Scultes in Roma, ma  non ha avuto nessuna risposta. Prega di urgere Scultes di  solvere il denaro e di fargli sapere il pagamento fatto. (1803.05.06) – 07IXA, 2059″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Tandem per Dnum Obvexer communicata mihi fuit certificatio de   tradita pecunia Paternitati Tuae Romae e manibus D. Ferrari   bancarii Neapolitani”” Ha ricevuto la sua lettera con data 3  marzo. Libri ricevuti. Su diverse espressioni del P. Tannoia  nella vita del V. Alfonso, che lasciano intravedere o mancanza  di concordia tra i confratelli della Congregazione, o si  sfuggirono al autore dell’espressioni ipocondriaci. Sulla  persecuziond del Clero in Europa. Sulla fondazione forzata in  Lutkówka: ha assegnato 3 Padri e un Fratello: superiore, il P.  Adalberto Schroetter. Sulla fundazione del noviziato in  Jestertten. Vuole inviare o portare tre Studenti in Italia per  ricevere gli oridini, sia in Gubbio, sia in Spello, e ordinati  tornare in S.Bennone a continuare gli studi. (1803.06.?) – 07IXA, 2060″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Scripsi quidem nuper””: sebbene senza risposta deve partire  per Italia con il P. Thaddeo Hüble e tre Studenti professi:  Casimiro Langanki, Franceso Hoffbauer, nipote suo, e Giovanni  Sabelli. Tra 15 giorni arriveranno in Gubbio e Spello.  Dispense di cui hanno bisogno. (1803.08.23) – 07IXA, 2061″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Moscardini, Marco Antonio vescovo di Foligno – Copia delle lettere dimissoriali indirizzate al vescovo di  Foligno Marco Antonio Moscardini, per la prima tonsura e tutti  gli ordini da conferire a Francesco Saverio Hoffabuer CSSR.  Firmate da S. Clemente, Vicario Generale e dal P.Giuseppe  Costantino Amando Passerat, segretario. (1803.08.24) – 07IXA, 2062
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Non dubito, Pattem Tuam Rmam litteras binas meas excepisse””:  spiega le ragioni che ha avuto per venire in Roma. lasciando  in Spello gli Studenti per la loro ordinazione dal vescovo di  Foligno. Manifesta che non potrá recarsi a Pagani, perché deve  trovarsi in Varsavi in dicembre. Spera trovare occasione di  recarsi al sepolcro del Ven. Alfonso. (1803.09.27) – 07IXA, 2063″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma – “”Recepimus nuper duas copias Decreti postremi”” : debbono  continuare in Spello più tempo di quello previsto, a causa  delle ordinazioni distribuiti dal vescovo in giorni diversi.  Partiranno il giorno della festa dall’Arcangelo Raffaele.  Sulle Messe e il rimanente dello stipendio inviato. (1803.10.18) – 07IXA, 2064″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma – Testo stampato: manca l’originale. “”Tandem feliciter   pervenimus Viennam postquam 7 dierum spatio in Tabor   requievissemus””. Partiranno in Varsavia. Sui libri per  l’Abbate Virginio, ancora non arrivati. (1802.12.03) – 07IXA, 2065″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma – “”Diu desideratissimas tuas ex 19 tansactis datas heri acepi””  :morte del P. Pietro Francesco Mercier (12.02.1804) di età di  32 anni. Sui libri e Decreta spedita per mezzo del Sig.  Serventi, ma con sbagliato indirizzo:P. Cimino invece di Luigi  Virginio. Sul P. Leonardo Stuber. Su intenzioni di Messe, sui  libri in lingua fancese. Calcolo degli stipendi delle Messe  inviate al P. Blasucci. Ringraziamenti e salutazioni. (1804.02.26) – 07IXA, 2066″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Omnes epistulas Tuae Paternitatis R. accepimus””: invia denaro  per mezzo del banchiere Obwex, da pagare dal banchiere  Sculter. Ne indica il destino: si divide in tre parti: per la  causa di beatificazione, per il P. de Paola e per il P.  Marini, rettore di Spello. Salutazioni. (1804.08.25) – 07IXA, 2068″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Reverentia Tua recipiet a redditore praesentis folii summam   duecentorum septuaginta aureorum holandicorum””. Somma da  distribuire in tre parti come detto nella lettera del 25.08  (07IXA, 2068). (1804.09.?) – 07IXA, 2069″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma (S.Agostino) – “”Non scio quid actum sit cum istis 100 Aureos…”” sul denaro  inviato per mezzo di Obwexer e di Sculteis, per il processo di  beatificazione del Ven. Alfonso. Su “”corde”” [di musica] da  inviare dal Procuratore di S. Norberto in Montibus a Martino  Feyt; sulle cose richieste: seconda parte del Diritto  Canonico, Vita del Ven. Alfonso; imagine del P. Generale, e  del P. Tannoia. Gli studenti 3 che sono ordinati in Spello   “”non sunt in omnibus contenti”” d’Italia. In febbraio si reca a  Varsavia. Il Rettore di Spello crede che Vienna è vicina a  Tabor (o Varsavia): “”non scitis Geographiam; creditis quod   Germania et Polonia sit sicut Italia: pudet me propter nostros   iuvenes..”” (1805.01.02) – 07IXA, 2070″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Per Dnum Obvex certus factus sum te accepisse 282   scutti…Nunc tradidi iterum Excellentissimo Dno Testaferrata,   Nuntio Apostolico Lucernensi 200 # hungaricos pro causa nostri   amantissimi Patris””. Domanda delle dispense (non dice quali)  per gli Studenti Antonio Eggle e Giovanni Harttman. “”O! si   essemus ita liberi sicut vos in Italia esset iam in Polonia et   Germania exercitus Redemptoristarum; estis liberi sicut aves,   tantum deest vobis unio e vera germanitas””. Chiede i Propri  della Congregazione. Chiede alcune imagini di S.Alfonso, come  quella dipinta in Napoli. (1805.04.17) – 07IXA, 2071″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Tradidi excellentissimo Domino Nuntio apostolico Lucernensi   ducendos aureos hungaricos”” Aggiunge dopo l’agente del Nunzio  D. Francesco Levissari che ha ricevuto il denaro. (1805.04.17 prima del) – 07IXA, 2072″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Gratias Tuae Paternitati reddo pro metallis et aliis rebus   mihi missis””: chiede l’invio di altri libri che gli mancano, e  tra quelli il Ius Canonicum di Giovanni Devoti, indirizzati a  Antonio Nigg Vicario Generale dell diocesi di Augsburgo. Sulla  situazione politica cisalpina e transalpina. (1806.06.03) – 07IXA, 2075″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Die 31 Martii anni currentis””: non ha ricevuto ancora  annunzio di essere arrivate le 1606 intenzioni di Messe con il  il loro stipendio. Chiede notizie sull’Ordine del SS.  Redentore. Chiede istruzioni sull’accettazione di case con  cura pastorale, cioè di parrocchie; domanda spiegazioni sul  divieto delle nostre Costituzioni. Ripete la richiesta di  libri. Invia altre 2712 intenzioni di Messe e in foglio  separato ne fa la specificazione. (1802.07.10) – 07IVC, 0406″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Zwerger, Christophorus – Sulle calunnie sparse contri i Redentoristi di Babenhausen.  Chiede il suo intervento. (1806.04.08) – 07IXB, 2228
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Recepi litteras Paternitatis Vestrae una cum adnexis””:  decreto di conferma dei nostri privilegi e dispensa per il  Benedettino. Aspetta quella per il Carmelita Niedzwiecki gia  richiesta. Inizio del tempo di missioni. (1808.05.17) – 07IXA, 2090″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Raezynski, Ignazio arcivescvo di Gnienzo (Polonia) – Traduzione latina di un memoriale di S. Clemente, scritto in  polacco, in cui manifesta la persecuzione subita dai  Redentoristi e chiede almeno la restituzione dei beni  confiscati. Traduzione fatta da Ladislao Sacrisyorof (?) il  01.07.1864, con autentica di Antonio Turner data lo stesso  giorno. (1808.06.28) – 07IXA, 2091
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Somopere gaudeo “”: ha l’occasione di inviare notizie di loro.  Grand’ elogio del P. Passerat “”Vir singularis prudentiae et   pietatis””; il quale ha il desiderio di recarsi in America con  alcuni Redentoristi. In caso di morte, lo propone come suo  successore. Sul denaro inviato. (1811.09.25) – 07IXA, 2092″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Rettori delle Comunità di Spello e di Gubbio CSSR – “”Iam a pluribus annis traddidi pecuniam 305 ducatorum..Nuntio   …Severoli””: da consegnare ai Rettori di Spello e Gubbio,  come stipendio di Messe. Ma finora non ha saputo se veramente  il denaro è stato consegnato. Per cui domanda delle notizie su  questo. Il P. Joannes Joseph Sabelli aggiunge un saluto per il  Rettore di Spello. (1814.11.08) – 07IXA, 2093″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Forster, Pancratio, Principi et Abbati Sancti Galli. Romae ad  S. Callixtum. – Copia dattilografica dell’originale. Tedesco. (1815.10.15) – 07IXA, 2097
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Ormai sono già più di sette o otto anni, ch’io mandai a   V.P.R. da Varsavia per mezzo di Mons. Nunzio a Vienna la somma   di Zecchini trecento cinque””: Non ha avuto risposta. “”Colla   precipitata partenza da Varsavia andarono smarritte nella   grande confusione le mie carte ed annotazioni””: spera che si  possa determinare il numero di Messe e il denaro inviato per  mezzo delle lettere precedenti che forse sono arrivate a  destinazione.Gli domanda di scrivere al Nunzio prudentemente,  se non ha ricevuto il denaro, per avere notizie su ciò, senza  nominare il P. Clemente. Il suo indirizzo: “”P. C.M.Hofbauer,   Confessore al Convento delle Orsoline a Vienna””. Firma:   Gio.Cl.M.Hoffbauer (doppia ff). (1815.01.31) – 07IXA, 2094″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Molto mi sorprese che V.P.Revda non si sia prevalsa   dell’occasione per scrivermi partendo per Vienna i due PP.   Passionisti e il fratello del Vescovo””: Si lamenta del suo  silenzio. Mancanza di congregati in Italia. Gli rimprovera non  avere secondato il suo piano di stabilire casa a Roma. Chiede  per la chiesa di S. Nicolò in Pruzzyn (Polonia) le stesse  indulgenze che possiede la chiesa della Congregazione a Roma. (1815.09.22) – 07IXA, 2095″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma – “”Dopo molte sollecitazioni di Monsignore Ercolani, Vescovo di   Nicopoli””: chiede preghiere per la nuova spedizione concessa  al cittato vescovo del P. Giuseppe Forthuber con 2 clerici(  Libozki e Hätscher) e 1 Fratello laico (Matthias Widhalm)  inviati in Bucarest con il vescovo. Ringrazia il Decreto di  approvazione dei miracoli del Venerabile Alfonso. (1815.10.04) – 07IXA, 2096″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Multum gaudemus de felicissime finito processu   Beatificationis beatissimi Patris nostri…”” Ha scritto al P.  Passerat di inviare denaro per il processo e per le Messe  celebrate. Sui Redentoristi in Bucarest. Numero dei congregati  transalpini. Debito del Nunzio Severoli. Imagini del Ven.  Alfonso. Traduzione delle VISITE AL SANTISSIMO nella lingua  boema ed in altre lingue. Scrive molte lettere, ma non riceve  risposta. Non può comprare olio per Spoleto. (1816.01.08) – 07IXA, 2098″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Licet iam mense elapso…responsum dederim””: per mezzo della  contessa de Woyna, invia questa lettera per ricordare il  denaro delle Messe inviato con il Nunzio Severoli, esporre il  misero stato spirituale di  Bucarest e il bisogno di stabilire  una casa per i nostri missionari, di cui parlerà a Roma P.  Agostino, fratello del Vescovo della diocesi di Bucarest e  Vicario Generale della medesima. Di nuovo lamenta che non gli  sia concesso di stabilire una casa di formazione dei tedeschi  in Roma. Sulla data di beatificazione di Alfonso (1816.05.26) – 07IXA, 2099″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Forster, Patrizio Abate – “”Ich eile Euer Fürstl. Gnaden… Copia un articolo della  rivista di S. Gallo Der Erzähler del 14.05 sulla chiesa  nazionale, di J.H.Frhrr v. Wessemberg. (1816.05.30) – 07IXA, 2100”
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Proficiscente Revdo Patre Zeidler Romam””: Chiede se il P.  Agostino, Vicario Generale di Bucarest, ha compiuto ciò che  gli era stato affidato. Domanda le indulgenze per la nuova  chiesa della diocesi di Lublino, già chieste. Data della  beatificazione di Alfonso. (1816.07.28) – 07IXA, 2101″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”Libenter qualibet se mihi offerente occasione utor””: per  mezzo del P. Gaetano Angiolini ha saputo la data della  beatificazione di Alfonso; ha inviato delle imagini del Beato,  ma non sa se sono arrivate al loro destino; non sembra molto  conosciuta la casa dei Redentoristi a Roma: non l’hanno  trovata nè l’Abate Forster nè la contessa polacca. (1816.08.10) – 07IXA, 2102″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Angiolini, Gaetano S. J.- Roma – “”Epistulam Rmae Dominationis [Vestrae] amicam…accepi””:  Ringrazia la notizia della data di beatificazione di  Alfonso;lo complimenta per l’occasione avuta come Consultore  della S.Congregazione, di dare testimonianza sulla vita,  santità ed integrità della dottrina di Alfonso, la cui  approvazione è stato un trionfo della Compagnia di Gesù. Sulla  collocazione di un denaro a Roma, invece di Vienne, dove gli  titoli di stato non hanno valore stabile. (1816.08.10) – 07IXA, 2103″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Angiolini, Gaetano S.J. Roma – “”Spero quod litterae meae sub die 17 (sic) Augusti iam   pervenerint””: si dice che il 15 settembre è stata celebrata la  beatificazione di Alfonso, su cui non hanno ricevuta dai  Redentoristi di Roma nessuna notizia. Prega di fargli sapere  la verità. (1816.12.25) – 07IXA, 2105″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Consalvi Cardinale Ercole – “”E’ stato dunque la volontà di Dio””: morto il causante dei  disordini della parte traviata del  Clero, per mettere fine  agli abusi, propone come candidato al vescovado il Barone  Francesco de Wambold, decano del Capitolo di Worms e Canonico  Capitolare della Metropolitana di Aschaffenburg. Spiega le  ragioni. Si tratta di evitare l’intento di stabilire la  moderna Chiesa Teutonica. (1817.02.20) – 07IXA, 2107″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Veit, Filippo – Copia dattilografica di due lettere: una, cum data 31.05,  l’altra sine data. La prima comincia: “”Ich muß Ihnen vorläufi   berichteng””. La seconda: “”Lieber Philipp! Durch Martin habe   ich Ihnen etwas…”” (1817.05.31) – 07IXA, 2108″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Grocholski, Conte Nicolao – Copia di una lettera di S.Clemente al Conte Grocholski, in  tedesco. Con autentica di fedeltà data dal P. Engelbertus  Janecek, rettore della comunità di Moscisca (Galizia) il  12.05.1891. (1817.11.20) – 07IXA, 2109
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Ludovico, principe ereditario di Baviera – “”Die Concordaten mit der Krone Bayern sind geschlossen””. (1817.12.01) – 07IXA, 2110″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Passerat, Joseph Amandus CSSR – “”Je vous envoye qui vous aporte cette lettre””: gli invia il  giovane Joseph Srna, ammesso nella Congregazione, per  continuare gli studi. Biglietto autografo di S. Clemente  conservato dal P. Srna (morto nel 1876) come reliquia, secondo  da lui stesso dichiarato. (1818.03.06) – 07IXA, 2113″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lossana e Ginevra – “”Litteris a P. Passerat””: ha ricevuto la notizia della  consegna alla comunità, da parte del Senato di Friburgo, per  intervento del Vescovo Yenni, la casa della Valle Santa. Lo  ringrazia di questo favore e gli delega la sua autorità di  Vicario Generale su codesta casa e i suoi abitanti. Approva le  condizioni apposite dal Senato, come sono state accettate dal  P. Passerat. (1818.02.20) – 07IXA, 2112″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Grocholski, Contessa – Copia di una lettera di S. Clemente alla Contessa Grocholski,  in tedesco. Con autentica di fedeltà nella copia, data dal  Rettore della comunità di Moscisca il 12.05.1891, P.  Engelbertus Janecek. (1818.05.28) – 07IXA, 2115
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Pio VII, Papa – “”Universa Congregatio SSmi Redemptoris transalpina per   Poloniam et Helvetiam Bucharesti quoque in Vallachia divisa””  domanda la canonizzazione del Beato Alfonso. (1818.07.02) – 07IXA, 2116″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Acceptissima se mihi obtulit occasio””: risponde alla sua  lettera del 15.01., per mani del Sig. Schlegel che si reca in  Napoli con il Principe Metternich. Questo signore gli darà  notizie della vita del P. Hofbauer. Notizie sui Redentoristi  di Svizzera. Notizie su Bucarest e la controversia del vescovo  con i Francescani. (1819.02.20) – 07IXA, 2118″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Von Schlosser, Fridericus – “”Sehnlichst verlangte ich öfters”” : Desidera vedere di nuovo  lui e la sua moglie; esorta loro alla pazienza; ringrazia i  doni ricevuti; descrive la situazione di angoscia in Bucarest  e l’esito dei missionari redentoristi. (1816.11.23) – 07IXA, 2104″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Schlosser, Sophie. Francfourt. – “”In Christo Jesu geliebteste Freundin. Ihren lieben Brief   habe””: risponde alla sua lettera e gli fa i suoi auguri; su  Friderico e di lui fratello Christian. Werner sta in Polonia  russica. Apostolato del P. Joseph Forthuber in Bucarest (1817.01.25) – 07IXA, 2106″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: De Mailath, contessa Julia Superiora Generale dell’Istituto de  S. Maria o “”Domicellarum Anglicarum”” – Sulla nobiltà della famiglia Freyberger di Znaym. Raccomanda  Caterina Freyberger che vuole entrare nell’Istituto di S.Maria (1819.08.29) – 07IXA, 2119″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: von Zwerger, Christophorus – “”Dieselben vergeben gütigst”” : sui calunniatori. Copia fatta  il 29.04.1868 da Joannes Evangelista Stadler. Insieme ci sono  3 pagine scritte in Ausburgo dallo stesso Stadler il  28.04.1868 su S. Clemente, con il titolo NOTE. (1806.04.08) – 07IXA, 2073bis”
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Losanna e Ginevra – “”Cum Dominus Michel a me petiisset literas””: lettere  testimoniali su codesto Sig. Michele inviate al vescovo Yenni. (1819.12.08) – 07IXA, 2120″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Virgineo, Ludovico sacerdote rettore della chiesa italiana di  Vienna. – “”Offerentem se occasionem arripio ad exhibenda…””: Espone le  diverse misure politiche contrarie alla libertà religiosa,  alla morale cristiana e ai rapporti con la S.Sede. (1800.02.03) – 07IXA, 2123″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A: Commissione sulla lite tra S.Clemente e il monastero di Monte  Tabor – Esposizione dei fatti e difesa. (1807.03.04) – 07IXAbis, 2193
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              A:  – Insinuazione di un credito, in tedesco (1802.04.18) – 07IXA, 2127
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Epistulam Tuam…ex 14a Julii Nuceriae Paganorum datam 1a   Septembris accepi””: descrive la maniera di vivere ed operare  in S. Bennone, per dimostrare che non sono molte le differenze  con la vita del Redentorista descritta dal Superiore Blasucii  e che le differenze sono pienamente giutificate, come per  esempio la siesta, che non si fa perché sarebbe uno scandalo  in quelle regioni. Sulle Messe cantate e la musica. (1801.10.01) – 07IXA, 2045″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Tantopere desideratas Pttis Vrae litteras de 27   Februarii…excepi””: sulle difficoltà per avere candidati da  altre nazioni, destinati alla Polonia. Nelle Curlandia non si  trovano candidati. Invierà in Curlandia i PP. Joannes Rudolph,  Joseph Wichert e il chierico Joannes Kamiúski (cf.MH, I, 13).  Sul P. Egkher, ordinato sacerdote in Italia: soltanto può  celebrare la Messa. Per un altro candidato di nome Joannes  Baptista Kraus chiede dispensa, così che possa fare la  professione dopo sei mesi di provazione e poi ricevere gli  ordini. Sul triste stato della diocesi Przemisliense  (Presmiiense: Przemysl) in Polonia- Russica. Sulla profezia  del martire S.Angelo, Carmelitano. (1795.04.11) – 07IXA, 2026″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Litteras Rmae Pttis Tuae de die 15 Junii datas…Pragam mihi   remissas accepi””: espone le ragioni avute per portarsi in  Praga, con il P. Hübl: adempimento del voto di visitare il  sepolcro di S. Giovanni Nepomuceno se fosse liberata Varsavia  dall’esercito russo. Portarsi in Constanza (Konstanz) per una  fondazione richiesta: parlerà con il Preposto del Capitolo di  Lindau (in Germania). Sul apostolato in Curlandia esposto dal  P. Rudolph. Ordinazione degli Studenti Adalberto Schroeder e  Thom. Stefano Allandre. Domanda il testo delle Costituzioni  CSSR. Penuria del clero in Boemia. (1795.09.15) – 07IXA, 2028″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Nocera. – “”Nondum Rmae Paternitatis Tuae requisitioni…satisfacere   potui””: Su una fundazione vicina a Vienna, offerta dal vescovo  di S. Ippolito, che non ha potuto accettare.  Chiede parecchie  copie dgli Uffici, delle Costituzioni, biografie ecc. (1795.11.23) – 07IXA, 2029″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Severoli, Cardinale Antonio – a)S.Clemente: “”Ringraziandole ancor una volta”” la cura  dimostrata al P. Martino Stark a Roma. Su la fondazione in  Janow. Sul suo vigio a Roma. Sullo stato pericoloso della  Germania; sulla Silezia circondata da sette. Missione  nell’Oriente. Bucarest. “”Desidererei finire i miei giorni   nella solitudine, poichè l’animo mio è ammalato. Tutti i   cattivi…s’uniscono contro Gesù Christo e la sua Chiesa””.    b)P.MartinoStark: “”Maxima quam possum reverentia””: su  Bucarest: lo stabilimento di una scuola. Lo scontro del  Vescovo con i PP. Francescani e le conseguenze per i  Redentoristi. (1818.01.27) – 07IXA, 2111″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Fortuito casu de nova Superioris Generalis electione paucis   ab hinc mensibus obscuram quamdam notitiam accepi””. Non sa  altro, ne pure il nome dell’eletto. Gli invia i complimenti ed  auguri dei congregati transalpini. Poi indica il suo  indirizzo. (1818.12.20) – 07IXA, 2117″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR              ” A: Schlosser, Sophie. Francfourt. – “”Ihren lieben Brief mit den so schönen…”” Ringrazia la  lettera e i doni pasquali. Saluta Friderico e Christian.  Poesia di Werner. Sull’apostolato in Bucarest. Il suo  apostolato tra i giovani studenti dell’Università a Vienna. (1818.05.08) – 07IXA, 2114″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR e Thaddeo Hübl e socio              A: Berger, Giovanni Battista. Retz. – Ringrazia l’alloggio trovato presso di lui nel viaggio in  Varsavia; gli offre preghiere ed acclude un velo dalla Madonna  di Loreto. (1786.10.14) – 07IXA, 1989
  • Hoffbauer, Joseph CSSR A:  – Copia dattilografica del manoscritto che si trova  nell’archivio di  Valkenburg, sugli atti di devozione dei  Redentoristi nel Monte Tabor. (1805) – 07IXAbis, 2191
  • Honorati, Bernardino Cardinale vescovo di Sinigaglia      ” A: Remondini, Giuseppe conte. Bassano. – Comincia: “”Non credo ch’ ella potrà mai dubitare””: Gli  consiglia il modo di procedere nel caso proposto. (1777.08.23) – 07ID, 0088″
  • Honorati, Cardinale Bernardino ” A: Remondini, Conte Giuseppe. Bassano – Comincia: “”Tanti e tanti imbarazzi””: Annunzia la sua elezione  a Cardinale e offre i suoi servizi. (1777.07.05) – 07ID, 0086″
  • Honorati, Cardinale Bernardino ” A: Remondini, Conte Giuseppe. Bassano. – Comincia: “”Avrà ella potuto conoscere””: annunzia che è stato  trasferito alla diocesi di Sinigaglia, alla quale partirà nel  mese di ottobre. (Nell’opera Hierarchia Catholica si segna  come data d’inizio della sua mansione il 27.07.1777).  Manifesta il suo apprezzamento per la famiglia Remondini e  chiede “”l’8 tomo del Mercurio””. Saluta la contessa e il sig.  Antonio. (1777.07.12) – 07ID, 0087″
  • Hübl, Taddeo CSSR          ” A: Giattini, Vincenzo CSSR. Roma. – “”Non possum intelligere””: Ripete ciò detto in tre lettere  precedenti senza risposta: sulle traduzioni francese  dell’opere di S.Alfonso; riguardo al processo di  beatificazione di Alfonso. Raccomanda il portatore della  lettera, sacerdote molto amico dei Redentoristi. (1805.04.23) – 07IXB, 2220″
  • Hübl, Taddeo CSSR          ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Finalmente per la grazia del Signore”” Risponde a 5 lettere da  lui ricevute nel 1805 e spiega le ragioni del suo ritardo in  rispondere. Sono arrivati gli ogetti: medaglie ecc. Fa  l’elenco delle opere di S.Alfonso e di quelle di altri  Redentoristi ed altri autori, che chiede di inviargli. Domanda  una dispensa di età per il diacono Valentinus Theodorus  Woiciechowicz. Domanda inoltre una copia d’un Direttorio per  le Missioni e una copia delle Costituzioni per i Fratelli  Servienti. Saluti. (1806.03.12) – 07IXB, 2227″
  • Hübl, Taddeo CSSR          ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Ho ricevuti ad una volta 4 sue lettere””. Sui libri che aveva  richiesto. Prega di non fare menzione di denaro nelle notizie  sulla beatificazione di Alfonso. (1807.03.08) – 07IXB, 2235″
  • Hübl, Taddeo CSSR          A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – Annunzia che invia denaro per mezzo del Nunzio e indica lo  scopo. (1806.09.22) – 07IXB, 2229
  • Hübl, Taddeo CSSR          ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – Conti. Ripete quello scritto il 22.09 e indica la  distribuzione da fare con la somma residua. Su cio da lui  scritto riguardo alle “”turbationibus et discordiis internis   Congregationis in Italia””. (1806.09.24) – 07IXB, 2230″
  • Hübl, Taddeo CSSR          ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Epistolas binas meas””: spera che abbia ricevuto le due  lettere inviategli e il denaro, e cha siano stati spediti a  Varsavia i libri richiesti. Sul suo prossimo ritorno in  Varsavia con il P. Vicario Hofbauer; timore a causa della  guerra con Napoleone. Sul processo di beatificazione di  Alfonso e immaginette di costui. Invia intenzioni di Messe. (1806.10.21) – 07IXB, 2231″
  • Hübl, Taffeo CSSR            ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Epistolam Rmae Pater.tis Tuae, ex 14 Oct. 1806 Nuceriae   datam, istis diebus primis recepi””: sui rapporti tra i  Congregati napoletani e quelli transalpini: sulle discordie  interni dei napoletani non sono intervenuti nel P.Vicario  Clemente Hofbauer nè il P. Hübl. Invece non è stato lo stesso  nei rapporti dei napoletani con i transalpini: sospetti, sulla  povertà, sul titolo per gli oridini sacri. C’è differenza tra  l’Italia e gli altri paesi d’Europa. (1807.03.07) – 07IXB, 2234″
  • Hübl, Thaddeus CSSR     ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Longa iam praeteriit series mensium””:  Spiega la causa del  silenzio: la situazione politica di persecuzione  e la guerra,  che il P. Vicario Hoffbauer ha dovuto sopportare in Germania  con i suoi. Domanda cosa dovranno fare se il P. Vicario  morisse. (1806.03.12) – 07IXA, 2073″
  • Hübl, Thaddeus CSSR     ” A: Prazmowski, Mons. Adamus Officiali Varsaviensi – “”Remitto Ill.mae et Rev.mae Dominationi Vestrae licentiae   S.Messae Sacrificium celebrandi instrumentum, quale a R. D.no   Joanne Mencha mihi exhibitum…”” (1804.04.13) – 07IXA, 2131″
  • Hübl, Thaddeus CSSR     ” A: Borrmann, Gertrude – Attestato di buona condotta di Gertrude Borrmann, vedova,  adesso “”in extrema egestate constituta””. (1804.10.03) – 07IXA, 2135″
  • Hüble, Taddeo CSSR       A:  – Catalogo del personale delle comunità di S.Bennone in  Varsavia: sacerdoti, Studenti, Novizi e Fratelli; di Lutkowka  in Lithova: sacerdoti e Fratelli; di Jestetten (Monte Tabor):  sacerdoti, novizi e Fratelli. (1803) – 07IXB, 2218
  • Hugues, Marc André CSSR           A: Haringer, Michael CSSR Consultore Generale – Tedesco. Su S. Clemente Hofbauer (1966.04.06) – 07IXAbis, 2198
  • Hugues, Marc André CSSR           A:  – Studio sul P. de Paola scritto in tedesco ed in francese dal  P. Hugues. Qui l’archivista P. Bührel ha messo una parte di  codesto studio in tedesco. Si aggiunge fotocopia di parte  dello stesso in francese. (1848) – 07VF, 0635
  • Hugues, Marco Andrea A:  – Copia dello studio del P. Pavone sulla povertà presentato nel  Capitolo Generale del 1802, della lettera convocatoria a detto  Capitolo, della lettera del P. de Falco a Blasucci per  chiedere copia autentica del real dispaccio e delle  Riflessioni del P. de Paola circa la lettera convocatoria, con  commentari. (1869) – 07IVC, 0423
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      ” A: Ottmann, Leopoldo CSSR Provinciale della Gallo-Helvetica – “”Es ist mir”” (E’per me un dovere””): Privilegi riguardanti la  croce della missione. Attestati da chiedere riguardo ai  candidati CSSR. Presente la soppressione della CSSR in  Austria. Situazione a Roma: debolezza del Papa ch non ha  protetto i Gesuiti; triste condizione dei Collegi a Roma. Se  viene costretto a lasciare Monterone prenderà con Haringer una  abitazione privata. Il centro della CSSR deve essere Roma. Ha  scritto uno studio sulla povertà che invierà al P. Heilig. (1848.04.18) – 07XII, 3190″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Annunzia che è scoppiata la guerra in Austria e i Redentoristi  sono dispersi. (1848.04.29) – 07XII, 3194
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège. – “”Au nome du Rme . Vic. Général Trapanese””: hanno la facoltà di  edificare la chiesa e la casa di Amsterdam. Possono ricevere  la donazione di Enrico Lelouchier e concedergli il diploma di  oblato. Si acclude il diploma di Rettore di Claphan per il P.  Held e si nomina secondo consultore il P. Haklik. La parola   Superiore nelle facoltà dei Provinciali si applica soltanto ai  Superiori ad interim dei Rettorati. Possono fare la missione  di Arras. Sulla fondazione in Parigi.Si accetta alla  professione il Fr. Maximilien. Conservare i documenti di  erezione della casa presso il segretario della Consulta. Si  acclude una notizia sulla morte del Rettore Maggiore. (1850.02.19) – 07XII, 3296,23″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      ” A: Berset, Joseph CSSR – “”Je m’empresse de repondre au nom de 2 autres Consulteurs””:  spiega ampiamente gli eventi dopo il decreto di nomina dei  Consultori transalpini e ciò che occorre mutare nel  Decreto  del 1841 riguardante el regime della Congregazione. (1850.03.11) – 07XII, 3296,27 (e 28)”
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Fin dallo scorso mese””: gli fa sapere la ragione di trovarsi  a Roma: avere cura della sua salute e ottenere dal Papa un  Breve di approvazione delle opere di S.Alfonso tradotteda lui  in tedesco. Chiede permesso di recarsi a Pagani. (1846.11.08) – 07XII, 3149″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sul Breve di approvazione della stampa delle traduzioni delle  opere di S.Alfonso in tedesco fatte da lui. Del suo viaggio in  Pagani. (1846.12.03) – 07XII, 3151
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sulle opere di S.Alfonso tradotte da lui in tedesco. Fa un  elenco delle opere ascetiche, dogmatiche e morali. (1846.12.18) – 07XII, 3152
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sulle opere di S.Alfonso tradotte in tedesco. P. Ludwig. (1847.01.05) – 07XII, 3154
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      A:  – In tedesco. Rapporto della missione dei tre Consultori  transalpini negi anni 1849-1850. (1864.10.10) – 07XII, 3327
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      ” A:  – Copia che fece il P. Hugues da altra copia da se fatta nel-  l’opere suo manoscritto “”Additamenta quae spectant ad  historiam CSSR (1780-1869)”” p. 296-351. [F.02: Historia  scripta CSSR]. Si tratta di un manoscritto trovato da lui  nell’archivio di Pagani sui fatti riguardanti il Regolamento,  scritto “”certe paulo post mortem S.Alfonsi””. Contiene i  seguenti capitoli:   1- “”Ristretti dei fatti accaduti per il Regolamento””,  divisum in 44 numeros.(p.1-11)   2- “”Difference entre le Regolamento fait par le P. Majone   et les règles de Benoît XIV””. (p.12-15).   3- “”Particula Regularum quae iuxta novam inductam formam   Instituti servandae erant in aedibus sitis sub neapolitano   dominio”” (p.15-17).   4- “”Particula epistulae qua confirmatur novam Instituti   formam ab iis qui sub Neapolis dominio versantur constanter   sequi, adhibitis minis adversus alios qui secus agant””. Si  cita la testimonianza del P. Landi già menzionata  (07IIB,0159), con una spiegazione.(p.17).   5- Atti del Capitolo del 1783 : Foglio di punti di riforma   che il Capitolo Generale propone al Rettore Maggiore da   ordinarsi con sua circolare, con una introduzione sui Capitoli  Generali. Si divide in 10 punti. Data, Nocera 30.08.1783 e si  dice firmato da S.Alfonso. (p.18-26). A questo luogo si  trasferisce il documento II B 70, il quale è un doppione e il  fragmento che cita della cricolare di S.Alfonso si trova in  SAM/11, 771.    6- Nota incompleta sul Capitolo di Scifelli del 15.10.1785.  Dice il P. Hugues che nell’archivio di Pagani ha trovato  alcune pagine riguardanti questo Capitolo, inviate dal P.  Lacerra. (1846 dopo) – 07IIB, 0160″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      A: Ottmann, Leopoldo CSSR Maestro di Novizi a St. Trond – Vede la scheda del P. Beco nella documentazione della  Provincia del Belgio, con la segnatura II Cbis 128. Copia qui.  E’Socio del Procuratore Centore, per volontà del Papa, che  vuole un socio transalpino del Procuratore a Roma. (1847.07.04) – 07XII, 3167
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – “”Je ne puis m’empêcher d’ajouter””: aggiunge alla lettera  indirizzata al Rettore Maggiore, questa: ci sono alcuni che  negano autenticità alle Costituzioni del Capitolo Generale del  1764, che dicono che S.Alfonso non le conobbe nè approvò. Ma  ha fatto uno studio e ricerca che prova il contrario. Sa che a  Pagani c’è un esemplare di dette Costituzioni firmato da  S.Alfonso e chiede una dichiarazione ufficiale di questo. (1847.12.26) – 07XII, 3179″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Ha lasciato Roma. Insiste nella modifica della clausola, per  cui i Rettori hanno bisogno di essere confermati dal Rettore  Maggiore, ciò che è causa di parecchie difficoltà. (1849.01.11) – 07XII, 3233
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Ringrazia la decisione riguardante i Superiori. Chiede copia  autentica del privilegio sull’ammissione dei novizi. (1849.02.27) – 07XII, 3238
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Spera che i napoletani non chiedano che sia nominato il  Vicario Generale del Rettore Maggiore, dimenticati i  transalpini. Domanda il libro sulle virtù del mese. (1849.04.19) – 07XII, 3241
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Quamprimum””: Ricevuto il Decreto di nomina del Vicario  Generale, senza indugio inviò copia di esso ai tre Provinciali  Transalpini. Si rallegrano tutti della sua nomina a Vicario  Generale. Attende la convocazione del Capitolo Generale,  necessario per risolvere i dubbi che esistono nella  Congregazione, particolarmente riguardo al voto di povertà.  Sarebbe conveniente un incontro personale del Vicario con i  Provinciali transalpini. (1849.06.25) – 07XII, 3247″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”La lettera della Vostra Paternità””: in cui gli fa nota la sua  nomina a Consultore Generale, arrivata, subito l’ha comunicato  al P. Provinciale Heilig. Vede nella nomina di Consultori  transalpini, la volontà di perfetta unione della  Congregazione. Accetta la nomina. Sul P. Dechamps, rettore  della casa di Tournai “”il più celebre concinatore del Belgio””  e sul P. Heilig, “”Provinciale zelantissimo””. Aspettano il  Decreto per sistemare le cose nella Provincia e partire. (1849.08.24) – 07XII, 3260″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Modo perveniebat ad nos””: hanno ricevuto il Decreto. Lo ha  fatto stampare, ma con alcuni emendamenti necessari riguardo  ai nomi, e al ordine dei Consultori, perché erano sbaglati.  Chiede la ratifica di codeste correzioni. P. Heilig fa la  visita canonica in Wittem. Dopo si riuniranno i tres per  sistemare il viaggio. (1849.08.29) – 07XII, 3261″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège – “”Je ne vous rèponds que quelques mots””: enumera i capi di  accusazione dei confratelli belgi contro di lui e risponde a  questi accusazioni. Esorta P. Berset a unirsi agli altri  Provinciali ed ad accettare P. Smetana, proposto dal P.  Dechamps, come l’unico che può conciliare gli animi di tutti. (1850.05.24) – 07XII, 3296,47a”
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      A: Smetana, Rudolphus Vicario Generale CSSR. Altötting – In tedesco: gli fa sapere che è stato lui nominato Vicario  Generale transalpino, spiega le ragioni delle nomine dei  Consultori e prega di inviare una lettera di ringraziamento. (1850.07.01) – 07XII, 3316
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège. – “”Vous m’avez déjà envoiyé deux lettres””: sulla lettera che il  P. Dechamps scrisse ai Provinciali, a nome dei tre Consultori  transalpini. Espone di nuovo il suo parere sulle cose  riguardanti la Congregazione. Chiede che invie una supplica  per l’erezione dell’ospizio di Londra in rettorato e di  proporre i nomi del Rettore e dei suoi Consultori. Annunzia la  morte del P. Michele Netti. (1849.12.21) – 07XII, 3296,9″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège. – “”Le Rme P. Vic. gen. m’a priè””: Invia una circolare del P.  Trapanese ai Rettori transalpini. Il Papa vuole che vengano  discussi a Roma dal Vicario Generale e tutti i Consultori gli  affari della Congregazione. Il Card. Bizarri ci ha chiesto di  sostenere il Vicariato Generale e il Decreto del 1841 per i  transalpini. Però si vuole anche il consenso delle tre  province. Sarebbe opportuno che il Rettore Maggiore possa  soltanto confermare il Vicario Generale. Prega di inviare una  supplica in questo senso o almeno un dichiarazione di adesione  ad essa. (1850.03.21) – 07XII, 3296,35″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      A: ? – Manoscritto del P. Hugues in cui si difende e difende gli  altri Consultori Generali contro l’accusa di insolenza. (1850.07.) – 07XII, 3323
  • Hugues, Marco Andrea CSSR      ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Nachdem ich dem Hochw””: sul suo incontro con il vescovo di  Münster [Müller] riguardo a una fondazione nella sua diocesi  [Hamicolt]. E’ di parere che tale fondazione sia fatta dalla  Provincia tedesca, però non nella città, perché ci sono in  essa troppi religiosi. Il Professore M. Benger desidera  entrare nella CSSR. P. Held aiuterà nella missione di  Kerkrade. Lavori del P. Hugues. (1854.03.03) – 07XV, 3756″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR e Heilig Michael e Dechamps Vittore  Augusto Consultori Generali ” A: Orioli, Cardinale Antonio Francesco e Pio IX e Trapanese,  Vincenzo CSSR Vicario Generale. – Raccolta di 7 documenti:1)-Supplica al Cardinale Orioli dei 3  Consultori transalpini, con data 15.11.1849, inviata il 17.  Chiedono l’istituzione del Vicario Generale transalpino.In  latino.2)-Lastessa supplica, indirezzata al Papa, in  francese, inviata il 22.11.1849.3)-Memoriale del 16.11.1849  dei tre Consultori Generali con il Vicario Generale Trapanese,  indirizzato al Cardinale Orioli, in cui chiedono “”ut pristina   observantia instauretur”” i.e in conformità con le Costituzioni  del 1764 e un aggiornamento del regime della Congregazione,  con l’istituzione di un Vicario Generale transalpino e in Roma  la residenza del Rettore Maggiore. In latino. (E’ copia).  4)-Altra copia o stesura dello stesso memoriale, con la data  16.11.1849 in latino.5)-Memoriale dei tre Consultori  transalpini al P. Trapanese, con data 16.01.1850, scritto in  Pagani, in latino: manifestano le norme delle Costituzioni sul  regime della Congregazione, le difficoltà in cui si trova il  Rettore Maggiore per il regime di tutta la Congregazione a  causa delle leggi del Regno,e quindi la necessità di un  Vicario Generale transalpino.Documento  originale. Scrittura  del P.Hugues.6)- “”Memoriale Consultationis””: senza data nè  firme, in latino: I tre Consultori transalpini manifestano al  Vicario Generale e ad altri Consultori Generali del Regno   “”quae sit sua ipsorum de rebus tractandis sententia””, per  compiere lo scopo del Decreto di nomina di Consultori: unione  della Congregazione, regime più accommodato. Enumerano 4  condizioni senza le quali non si può ottenere lo scopo segnato  dalla S.Sede.C’è altro esemplare di questo “”Memoriale, con  segnatura XII E 39, che si aggiunge qui.7)-Memorandum de   convocatione Capituli transalpini per l’elezione del Vicario  Generale transalpino e dei suoi Consultori, indirizzato al  Cardinale Orioli. Propongono le norme per questo Capitolo.  Senza data ne firme. All’inizio si legge scritto 1/2 1850  dall’archivista (?). (1849.11.15   1850.01.16   1850.01.20) – 07XII, 3281”
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ed altri due Consultori Generali  transalpini              ” A: Orioli, Cardinale Antonio Francesco – “”Tres infrascripti Consultores Generales CSSR””:  manifestanos  il risultato  della prima seduta di tutto il Consiglio  Generale a Roma: non possono accettare ciò che vogliono in  napoletani, i quali recusano trattare a Roma delle modifiche  al decreto del 1841, per farlo in un capitolo generale  riluttando tutto quanto è stato commandato dalla S.Sede in  questo affare. Chiedono che la S.Congregazione decida la  questione prima di ogni Capitolo Generale. (1850.05…) – 07XII, 3308″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale     ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolar – Due documenti: -a). -“”Memorandum quoad statum actualem CSSR””:  1.-De praesenti gubernatione et statu Congregationis nostrae  in universum..2.-De immutando gubernationis modo.-  3.-Controversia inter congregationem cisalpinam et  transalpinam de observantia paupertatis.-   b.- “”Memorandum secretum quoad statum actualem CSSR””: aggiunge  le difficoltà che ci sono per il governo della Congregazione  in Austria ed nel regno Napoletano, e propone o trasferimento  del Rettore Maggiore in Roma, o uscita da Austria del Vicario  Generale Transalpino. (1847.11.04) – 07XII, 3172″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale     A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Prega che il Rettore Maggiore risponda quanto prima alla  domanda dei Provinciali transalpini, perché c’è pericolo in  mora. (1848.07.03) – 07XII, 3209
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Romam reversus””: gli trasmette il rescritto della Santa Sede  sulla concessione ai Provinciali transalpini delle facoltà del  Vicario Generale e gli prega di concedere in scritto quanto  prima le facoltà che giudica opportune. (1848.09.04) – 07XII, 3215″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale     A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Diverse richieste e tra esse quella di pregare il Rettore  Maggiore di ascriverlo alla Provincia belga non all’austriaca. (1848.09.13) – 07XII, 3216
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale     A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Prega di non ritardare l’invio delle lettere. Teme che  parecchi congregati si vedano costretti a uscire dalla  Congregazione. (1848.10.11) – 07XII, 3219
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale     A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – L’anno scorso P. Passerat rinunziò alla sua carica. La non  accettazione è stata una vera calamità per l’Austria.Cosa si  farà adesso? Vorrebbe andare in Pagani. (1848.05.30) – 07XII, 3201
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale     A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Aspetta ogni giorno il documento di rinunzia del P. Passerat  e la terna di Provinciali. Sulla soppressione delle case di  Austria e Modena. (1848.06.26) – 07XII, 3206
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Advenerunt hodie litteras Paternitatis Vestrae””: di lui si  lamenta il P. Procuratore, ma senza fondamento. Manderà subito  le facoltà concesse ai Provinciali, che ringrazia. Comunica le  notizie ricevute sulla persecuzione in Austria contro la  Chiesa e la Congregazione, e prende consigli. (1848.10.11) – 07XII, 3219bis”
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale     ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR e Ripoli, Giovanni Camillo  CSSR Rettore Maggiore – 1.-A Ripoli: “”Litterae Vestrae Paternitatis de die 22   Octobris”” ringrazia. Comunica il rapporto del P. Bruchmann,  Provinciale di Austria, riguardante la visita fatta alle case  soppresse della Provincia. Chiede la facoltà di dispensare dai  voti 5 Fratri laici: Matthias Kolaczek, Francisco Rennesberger  Benedictus), Aloysius Kopp, Joachim Möldner et Jacobus Lucas.  Aggiunge P. Hugues, che sarebbe conveniente dargli istruzioni  al Provinciale Bruchmann sulle dispense dai voti a coloro che  la chiedono a causa delle circostanze in cui si trovano.   2.-A Sabelli, in tedesco sullo stesso argomento. (1848.11.02) – 07XII, 3225″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR socio del Procuratore Generale      ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – “”Da ich zweifle ob Sie””. Tratta della espulsione dei  Redentoristi da Vienna e la fuga del P. Passerat. Acclude  copia di una lettera del P. Reyners al P. Ottmann su tutti  questi avvenimenti, il quale la inviò a lui (Hugues) e adesso  egli a Sabelli. (1848.05.15) – 07XII, 3199″
  • Hugues, Marco Andrea Socio del Procuratore Generale A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Comunica buone notizie del Belgio e tristi dell’Austria.  Insiste nel rapido invio delle lettere. Sulla facoltà di  confermare i Rettori. (1848.10.19) – 07XII, 3221
  • Hugues, Narco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale      A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Di nuovo sulla guerra in Austria. Chiede per il P. Francesco  Bruchmann, Provinciale di Austria, la facoltà di dispensare  dai voti, perché sono parecchi congregati di quella Provincia,  che, zoppicanti nella vocazione, la domandano. (1848.05.21) – 07XII, 3200
  • Hugues. Marc André CSSR           ” A:  – Come si legge nel titolo, sono note stampate sulla  contraddizione tra alcuni statuti capitolari del 1802 e le  costituzioni capitolari del 1764 e alcuni statuti del Capitolo  del 1817 riguardo alle facoltà del Rettore Maggiore.    Cita un decreto della Congregazione dei Vescovi e Regolari  emanato il 29.06.1832: “” …declaramus, in Provincia Germanica   CSSR, eius subiecta non teneri nisi ad observantiam Regularum   a Benedicto XIV approbatarum, et Decretum Capituli Generalis   1764, non autem ad observantiam Capituli Generalis 1802″”-  Firma Card. Odescalchi. (1869) – 07IVC, 0420″

I

  • Ignoto  A:  – Animavversioni alle pretese del P. de Paola, come condizioni  per rinunciare alla carica di Superiore Generale dei  Redentoristi dello Stato Pontificio. (1793.03. ?) – 07IIIC, 0328
  • Ignoto  A:  – Tratta dei diversi aspetti dell’unione delle case del Regno  con quelle dello Stato Pontificio e insiste nella necessità di  ottenere l’exequatur del re alle Regole di Benedetto XIV. Ciò  indica che queste riflessioni sono fatte prima del decreto  abrogatorio del Regolamento. (1790.10.23 prima del) – 07IIIB, 0285
  • Ignoto  A:  – Due copie: a) Copia fatta da ignoto, senza autentica, senza  data, ma probabilmente della stessa data della copia b, non in  tutto conforme agli originali, e nondimeno stampata nell’  opera Acta Integra Capitulorum Generalium.   b) Copia fatta nel 1805 degli originali, con autentica del  canonico Nicola Isso e del arcidiacono Giovanni Battista  Villani, il 31.07.1805.C’è un sigillo. (1805.07.31) – 07IVC, 0417 a, b
  • Ignoto  ” A: [Crivelli, Cardinale Ponente] – Memoriale manoscritto sul dubbio “”An standum vel recedendum a   Decisis 1 septembris 1797″”? . Difende la tesi del P. Blasucci,  chiedendo che si dia un rescritto in questa maniera:   “”Recedendum a decisis quoad Vicarios Provinciales et standum   Regulae”” (1806.01) – 07VB, 0493″
  • Ignoto  ” A: [Crivelli, Cardinale Ponente] – Memoriale manoscritto a favore della tesi del P. Blasucci, in  cui si chiede come risposta al dubbio proposto nella Positio:   “”Recedendum a decisis quoad Vicarios Provincialis, quoad   paupertaem vero serventur Constitutiones approbatae a   Benedicto XIV””. (1806.02.07 prima del) – 07VB, 0496″
  • Ignoto  ” A:  – Articolo sui Redentoristi pubblicato nella rivista “”L’Eglise   Catholique””, copiado por el P. Queloz. Tratta del Vicariato  Generale CSSR. (1854.06) – 07XV, 4044″
  • Ignoto [Lacerra, Pasquale ?]       A:  – Si esprime in 12 punti concreti il piano per l’unione: da la  preferenza alla Romagna: le case del Regno vengono considerate  come residenze o missioni. (1791..) – 07IIIB, 0288
  • Ignoto e Tannoia Antonio Maria CSSR    ” A:  – Studio sull’unione CSSR: “”Vantaggi [e svantaggi] delle case   dello Stato risultanti dall’unione”” Analisi dell’assemblea  fatta dopo il Regolamento: le elezioni nuove, il Rettore  Maggiore, i votanti. “”Mezzi per l’unione””. Il P. Tannoia  completa l’ultimo punto: sulla durata del Provinciale, il  Capitolo, i Consultori. (1791…) – 07IIIB, 0286″
  • Ignoto, forse Blasucci Pietro Paolo CSSR A:  – Un foglio separato con copia di tre rescritti riguardanti  l’unione CSSR: 05.08.1791; 30.09.1791 e 09.02.1792. Poi un  fascicolo che contiene un riassunto di tutti i passi dati per  l’unione della Congregazione, adl 04.02.1791 fino al  06.09.1793. Non c’è autore, ma per la calligrafia sembra  lavoro del P. Blasucci. (1793) – 07IIIC, 0331
  • Impera, Angelo Maria CSSR         ” A: Capitolo Generale – “”Il qui sottoscritto vocale””  di Tropea ricorre contro la  decisione di negargli il diritto di voce attiva nel nome del  Rettore della casa, P. Vito Michele Netta, impedito, di cui è  stato nominato procuratore. Però avrà come rato e fermo ciò  che deciderà il Capitolo.[Il Capitolo dichiarò che non poteva  avere due voti, ma uno solo] (1824.06.07) – 07VIC, 0951″
  • Impero, Angelo Maria CSSR segretario del Capitolo domestico   A: Capitolo Generale – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. Membri della comunità: Vincenzo  Maria Fusco, Eustachio Onorato, Nicola Domenico Scelzi,  Filippo Freda, Angelo Maria Impero e Nicola Maria Calabria. Il  Capitolo, radunato il 24, ha eletto Vocale il 25 il P. Scelzi. (1831.12.25) – 07VIIIA, 1534
  • Innominato        ” A: Rettore Maggiore e Capitolo Generale 1832 – Un “”Padre domiciliato in una Casa lontana”” propone alla  considerazione del nuovo Rettore Maggiore e del Capitolo 6  punti riguardanti: sul noviziato: si stabilisca in ogni  provincia; item lo studentato; sulle missioni a proprie spese;  cambiamento del personale delle case ogni quinquennio; sulle  visite alla casa paterna; soppressione o mutamento di alcune  fondazioni. (1832.05.30) – 07VIIIA, 1571″
  • Innominato        A:  – Divisio in 5 colonne: Numerus, Tempus et locus, ad quem   directa, tenor et initium et finis.   Lettere dal 14.10.1786 fino al 29.08.1819. Sono 35 lettere. (1869.07.03 dopo il) – 07IXA, 1983
  • Innominato        A: Salsano, Nicola CSSR Provinciale di Napoli (1872-1877) – 1- Elenco di 37 lettere con data e argomento, da 1793 a 1819.  2- Copia di 35 lettere. (1872 dopo il) – 07IXA, 1984
  • Innominato        A: P. Giattini, P. Blasucci, P. Rectorem N., Fridericum de  Schlosser, Sophiam de Schloser, Card. Litta, P. Passerat, Pio  VII, Juliam C. de Mailath. – 34 lettere a diversi destinatari, e un voto sulla dottrina di  Sailer, scritte in latino o tradotte al latino. Indice di  destinatari con data e numero di pagine di ogni lettera. (1888.01.29 dopo) – 07IXA, 1985
  • Innominato        ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Inprimis ringrazio assai…della facoltà che mi ha ottenuta””  Il P. Rettore Maggiore inviò il denaro al P. Rispoli. Gli ha  confidato che dispiace l’elezione del P. Perciballi, ma non ha  trovato un altro. Comunicherà al P. Picone quanto gli ha  scritto. (1841.12.23) – 07XIC, 3041″
  • Innominato        A:  – Articoli sulla storia del governo generale CSSR fino al suo  stabilimento in Roma e inizio della costruzione della nuova  chiesa (in onore di S.Alfonso). (1856) – 07XV, 4047
  • Innominato amico           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Se l’annesso foglio””: non l’aveva inviato impedito dalla sua  malattia protrata 4 mesi. Si compiace delle indulgenze  concesse da Gregorio XVI alla Congregazione. (1843.09.24) – 07XII, 3095″
  • “Innominato, (“”Un soggetto della Congregazione”””     A: Rettore Maggiore e suoi consultori. – Memoriale con dodici postulati sul regime e l’osservanza  regolare della CSSR. (1832) – 07VIIIA, 1573
  • Innominato, Padre Capitolare [Scelzi Nicola?] CSSR         A: Rettore Maggiore e Consultori – Chiede che il Superiore Generale ordini a ciascun rettore  locale di fare copiare le Costituzioni del 1764 e di ricorrere  a lui e alla sua Consulta per risolvere i dubbi che si  presentino nell’applicazione di dette Costituzioni. (1832.06.03) – 07VIIIA, 1574
  • Innominato, Superiore di Corigliano        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Ho ricevuto le carte necessarie per ordinarsi il Diacono de   Majo e l’Accolito Francelli””: P. Ripoli non è venuto ancora.  Chiede in nome di tutta la comunità che non sia tolto loro il  P. Ripoli, perché sarebbe una rovina da ogni parte. (1831.09.15) – 07VIIH, 1521″
  • Intini, Nicola CSSR           ” A: Molisani, Fioriondo (Florindo) CSSR – “”Son giunto nel bosco vero Paradiso””:  a Deliceto non arriva a  importunare la sfrenata monastica rivolta che quelli che lo  vogliono.Sullo stato della casa e iltimore del terremoto.  Chiede notizie sul corso e le case della Congregazione. (1851.09.02) – 07XIII,3400″
  • Izzo, Silvestro CSSR         ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR – “”Appena smontato dalla carrozza in Velletri”” : si portò in  L’Ariano, dove si fermò perché c’era un gran concorso di gente  da diversi regioni. Bene fatto in Velletri. E’ andato in  Velletri con il P. de Conciliis a salutare il Cardinale e ha  parlato anche con il canonico Minichelli (Menichelli). Passa  alla missione di Cori. (1825.10.17) – 07VID, 0984″
  • Izzo, Silvestro CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Aquila. – “”Ho inviato molte lettere””: descrive il felice successo della  missione al popolo e degli esercizi a galantuomini e al clero.  Nel mese entrante partono ad altri luoghi, divisi in due  compagnie, cioè Giuliano, Cisterna ecc. (1825.09.29) – 07VIIB, 1163″
  • Izzo, Silvestro Maria CSSR            ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Sommo gaudio”” per l’arrivo dei Padri inviati a Scifelli.  Stato economico della casa. Visita del P. Lupoli Maggiore  (Sosio). Il P. Gagliardi, prefetto degli Studenti, ha l’ordine  di andare a Frosinone, per cui egli è andato a parlare con il  P. de Paola, per evitare questo scandalo. Però “”il lupo muta   il pelo, ma non la natura”” . Numero degli studenti; egli  insegna la fisica. (1806.05.03) – 07VE, 0537″
  • Izzo, Silvestro Maria CSSR            ” A: Pavone, Giuseppe Maria CSSR Consultore Generale. Nocera. – Il P. Lupoli maggiore ha cominciato la visita il 25 aprile.  Espone lo stato dei 6 studenti che ha di fisica, completamente  opposti ai Padri di Napoli, i quali seguono il prefetto  Gagliardi, “”che giustamente può chiamarsi sattellite paolino””.  Teme che gli studenti con il Prefetto “”facciano una mossa   repentina per Frosinone, giacchè loro piace vivere   liberamente, come si fa in quella casa.”” Propone dunque che  siano chiamati “”costà””. Parla dei debiti della casa, fatti dal  P. Montecalvo. Il P. de Paola ancora si crede Superiore  Generale di tutta la Congregazione e da per illeggittimo al P.  Blasucci. “”Povero cieco!””. (1806.05.07) – 07VE, 0538″
  • Izzo, Silvestro Maria CSSR            ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Sono nell’obbligo di darvi notizia””: arrivato con i PP. De  Conciliis e Vanacore per la missione di Velletri. Importanza  di questa missione per le case dello Stato. PP. Pesce e  Gagliardi in esercizi nei paesetti di Abbruzzo. P. Castiati  ancora a Roma.  Da Frosinone son venuti per la missione i PP.  Giordano e Vajano. (1825.09.15) – 07VIIB, 1160″
  • Izzo, Silvestro Maria CSSR            ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Finalmente abbiamo terminata l’opera della S. Missione in   Velletri a modo Romano””: esito, poche spese della missione e  soddisfazione del Cardinale. Sulle altre missioni: Ariano,  Rocca Massima, Cori, Norma, Casaloti, Cisterna. I Padri  giovani non fanno la predica: non si sentono capaci. P.  Giordano dopo Cori si riposerà in Frosinone. Il P. Castiati è  contento a Roma con il P. Mautone. Sul P. Vanacore e la rata  di Frosinone per gli Studenti. Fatta zimarra al P. Vajano. (1825.10.09) – 07VIIB, 1164″
  • Izzo, Silvestro Maria CSSR            ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Non posso lasciar affatto di scrivervi le amarezze nelle   quali mi trovo””: Difficoltà presso il vescovo per ottenere la  pagella delle confessioni per il P. Trapanese. L’interferenza  del vescovo nella comunità: si oppone al trasferimento del P.  Nicola Tortora, contro il quale c’è una tempesta; invece  chiede l’amossione del P. Barbarelli. Fa l’elogio dei Padri  Pesce, Gambardella e Balducci. Spiega poi le ragioni  dell’opposizione contro il P. Tortora, proveniente dal partito  dei partigiani e satelliti di Pacini, a causa del modo  imprudente di procedere di lui. (1830.09.04) – 07VIIG, 1463″
  • Izzo, Silvestro Maria rettore e Miele Michele vocale eletto           A: Capitolo Generale – Due documenti: a) notarile, di mandato di procura del P.  Silvestro Maria Izzo, che nomina suo procuratore il P. Nicola  Mansione, il 03.09;- b) di renuncia alla voce attiva fatta dal  P. Michele Miele, eletto vocale della comunità il 25.08,  perché impedito. Non si trova quì l’atto di elezione, a cui  accenna il P. Miele. Membri della comunità: oltre Izzo e  Miele, Nicola Maria Molfese e Vito Michele di Netta (1817.09.02/03) – 07VIA, 0836

- J -

  • Janecek, Edelberto CSSR              A: Cosultore Generale – Si riferisce ai PP. Thomas Lubienski, Bernardo Lubienski,  Bonifacio Stanislanski, P. Passerat, novizi in Eggenburg. (1892.12.25) – 07IXA, 2180
  • Janecek, Engelbert CSSR              A: Consultore Generale – Su S.Clemente. Trascrive una lettera di A.S(?) Rolle m/p del  30.04.1891. (1891.05.14) – 07IXA, 2179
  • Jannini, Francesco Maria CSSR   ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Vari nuovi avvenimenti””: chiede la dispensa dai voti, perché  non può continuare la vita di Redentorista, date le  circostanze in cui si trova, che spiega. (1852.09.26) – 07XIII, 3481″
  • Jannini, Francesco Maria CSSR   ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Roma. – “”Prima d’ogni altro””: si pente di avere chiesto la dispensa  dai voti, chiede perdono e prega sia inviato in una casa della  Congregazione vicina, perché è tropo ammalato. (1853.04.18) – 07XIII, 3536″
  • Jestershein, Karol CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Sugli avvenimenti di Varsavia. (1803.09.14) – 07IXB, 2219
  • Joele, Francesco CSSR    ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri l’altro””: ha scritto a S. Angelo di recitare il salmo Qui habitat prescritto. In Napoli vogliono che la comunità scriva una protesta contro il Decreto della S. Congregazione, ma lui non lo farà senza l’ordine del Rettore Maggiore. (1841.09.21) – 07XIC, 3013″
  • Joele, Francesco CSSR    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Di riscontro alla sua del 7″”: Accetta di recarsi per Somma,  dove è stato destinato. (Si trovava nell sua famiglia). (1851.10.11) – 07XIII,3412″
  • Joele, Francesco CSSR    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Ieri l’altro giunse qui il P. Lioce”” (Nicola),””sembra un buon   giovine””. Prega che quanto prima sia cambiato di stanza il P.  Errico (Luigi Maria) e espone la ragione. (1850.04.27) – 07XII, 3306″

- K -

  • Kassewalder, Joseph CSSR          A:  – Testimonianza in tedesco sul P. Passerat. (1846 dopo) – 07XIIP,3342
  • Kaufmann, Caspar           A:  – Fascicolo tedesco di fatti della vita di S.Clemente raccontati  da Kausmann, nel marzo 1831. (1831.03.?) – 07IXA, 2147
  • Klotz, Carlo parroco di Babenhausen e Ludovico Vicari Curato     di Weinried in Baviera  A: Curia vescovile d’Augusta (Augsburg) – Copia autentica della Relazione originale sopra la fama di  santità ed il zelo del Servo di Dio P. Clemente Hofbauer. (1865.03.31) – 07IXB, 2269
  • Kochs, Hermann Joseph S J          A: Ackermann G(iorgio) CSSR – Invita il P. Ackermann ad esercitare l’apostolato tra i  tedeschi di Modena. (1834.06.05) – 07XD, 2632
  • Koemans, Ioannes CSSR Rettore              ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale. Pagani. – “”C’est avec l’impressement de la plus filiale effusion””:  auguri di buon anno. Sentimenti di gratitudine dinanzi la  protezione divina verso la Congregazione. Chiedono la  restituzione alla Provincia quanto prima del P. Heilig. (1849.12.24) – 07XII, 3293″
  • Konings, Antonio             A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.25) – 07XV, 3935
  • Konings, Antonio             A: Verheyen, Frans Provinciale del Belgio – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.09) – 07XV, 3947
  • Konings, Antonio CSSR Maestro A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.23) – 07XV, 3911
  • Konings, Antonio CSSR Maestro dei novizi            A: Ottmann, Leopoldo Rettore in St. Nicolas – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.14(?)) – 07XV, 3910
  • Kosmacek, Franz CSSR   A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Non ha potuto ancora prendere possesso della carica di  Provinciale. Gli communica quello che è stato detto nel  Capitolo di Mautern riguardo al Decreto del 1841 e alle  Costituzioni del 1764 e chiede se occorre ricorrere alla  S.Sede. (1842.10,11) – 07XII, 3077
  • Kosmaczek, Francesco  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Prego la sua Paternità di scusarmi””: Saluti. E’ stato  confermato rettore d’Innsbruk. Ma fatta la fondazione di  Praga, sarebbe forse il superiore di essa. (1836.07.13) – 07XB, 2615″
  • Kosmaczek, Francesco CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. Held mal soddisfatto delle circoscritte facoltà accordategli””: Narra lo svolgimento del capitolo di Vienna: P. Held chiese alla S.Congregazione di essere il Belgio governato da un Provinciale. Nel capitolo Smetana ed Held scrissero la risposta al Nunzio, chiedono la sottoscrizione da tutti e trattano della povertà nella Congregazione.
  • Disputa molto accalorata, che finisce nella rinunzia del P. Madlener. Da questi fatti risulta la necessità di una visita del Superiore Generale o del suo delegato. (1839.09.12) – 07XIB, 2843″
  • Kosmaczek, Francesco CSSR       A: Smetana, Rudolfo CSSR – Sul Decreto Presbyterorum Saecularium: afferma che a Vienna i  congregati non si sono dichiarati né pro né contro. (1841.08.03) – 07XIB, 2881
  • Kosmaczek, Francesco CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Magnam laetitiam percepi””: ringrazia le sue lettere. Insisye  nel bisogno della sua visita in Austria, richiesta anche  dall’Imperatore e dal Nunzio Ostini, il ce sarebbe l’unico  rimedio per conoscere le persone e portare l’unità. Si trova a  Marburgo per difendere la fondazione contro i nemici, cui fa  fronte il vescovo. (1833.04.19) – 07XB, 2590″
  • Kosmaczek, Francesco CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Noster R.P.Vicarius Generalis”” chiede la facoltà di  dispensare dai voti gli Studenti Valentino Wiegand e Antonio  Pongratz. (1843.06.30) – 07XII, 3093″
  • Kosmaczek, Francesco CSSR       A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sulla rinunzia del P.Passerat: la croce del Vicario è il P.  Friderico Held, che agisce con totale independenza. (1846.08.20) – 07XII, 3146
  • Kosmaczek, Francesco CSSR       A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sulle esagerazioni ascetiche del P. Passerat, il divieto dei  giornali e sulla sua rinunzia. (1847.01.27) – 07XII, 3157
  • Kosmaczek, Franciscus  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Gratias humillimas ago””: pronto a tornare in Italia. Ha  parlato con l’Imperatore sulla CSSR, sulla comunicazione cum  Italia, la visita del Superiore Generale in Austria, la  fundazione in Praga. Tratta poi del P. Passerat e le sue  opinioni ascetiche, l’osservanza regulare nelle comunità. Ma  è deficente la carità e l’unione fraterna, a causa dei PP.  Held e Pilat che seguono il Vicario e sono fonte di divisione.  Quindi la comunità di Lisbona ha delle difficoltà a motivo del  suo Superiore P. Pilat (1832.12.13) – 07XB, 2578″
  • Kosmaczek, Franciscus CSSR       A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Estratto di questa lettera tradotto in italiano da Sabelli:  Sulla fondazione in Praga. Sulla fondazione in Marburg:  intervento dell’Imperatore. Si trova ad Innsbruk per  l’organizzazione di una Comunità: il Nunzio vorrebbe vederlo  in Vienna invece del P. Stark. Sull’intento del Nunzio di far  deporre il P. Passerat. L’Arcivescovo di Vienna impedisce di  ricevere e licenziare i Soggetti.Sulla compra di casa in  Innsbruk per stabilire bene la fondazione. (1833.07.23) – 07XB, 2595
  • Kosmaczek, Franciscus CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ultimas litteras””: Comunica la sua attività: in Marburgo:gli  fa sapere l’esito avuto contro i nemici a Marburgo dove  l’intervento del vescovo e dell’Imperatore feci che l’autorità  civile riconoscesse i diritti dei Redentoristi alla casa e  alla chiesa.Di ritorno a Vienna ebbe parte nella Consultazione  per la nomina dei Superiori: è stato nominato rettore di  Frohnleiten, che non ha potuto accettare senza la dispensa del  Rettore Maggiore. Fra tanto è stato inviato in Innsbruk:  indica ciò che fa per consolidare questa fondazione. Poi sui  buoni effetti della lettera del Superiore Generale al P.  Passerat. (1833.07.24) – 07XB, 2596″
  • Kosmaczek, Franciscus CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Licet muneri Consultoris Tuae Revmae Paternitatis   renuntiaverim””: manifesta i suoi sentimenti di venerazione, e  si congratula per la sua rinunzia al vescovado. Aspetta il P.  Passerat che ha promesso di aumentare il personale della casa. (1837.04.17) – 07XB, 2620″
  • Kosmáczek, Franciscus CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”In magna distantia locorum constitutus””: auguri di buon anno.  Sulla fondazione in Innsbruk: manca soltanto l’aprovazione  dell’Imperatore. Apostolato. Chiedono delle missioni da  Trento. Sul P. Welsersheimb. Sul suo ritorno in Italia.  Speranza di fondazione in Praga per l’amicizia del suo nuovo  arcivescovo Andrea Luigi Ancwicz. (1834.01.17) – 07XB, 2608″
  • Kosmaczek, Franz CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Gli invia una lettera della Sorella Maria Libozky. Comunica  che ancora non è uscito il Placet imperiale sul Decreto. Sul  desiderio del P. Passerat di rinunciare alla sua carica. (1844.02.18) – 07XII, 3107
  • Kosmascek, Franciscus CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Annuntio Reverentiae Tuae””: sul viggio di ritorno.Manifesta  la sua ammirazione di trovare una lettera del Vicario Generale  Panzuti, in cui è nominato altro Consultore del Passerat  invece di lui. Spiega la causa delle discrepanze con il  Passerat in materia di opinioni, di obbedienza ecc. Sulla  fondazione in Modena che si vuol ristabilire. (1832.09.06) – 07XB, 2574″
  • Kosmascek, Franz CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sulla conferma del P. Held, come Provinciale: sarebbe causa di  divisione. Sulla rinuncia del P. Passerat. (1844.12.10) – 07XII, 3117
  • Kotlaba, Giovanni CSSR Fratello laico      A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.27) – 07XV, 3912
  • Kral, Ioannes CSSR Rettore d’Innsbruck A:  – Estratto dattilografico dalla Cronaca della Provincia di  Austria scritta dal P. Kral, sulla soppressione delle case dei  Redentoristi di Austria e l’espulsione dei congregati. (1848.05 (?)) – 07XII, 3196
  • Kratky, Emmanuele CSSR Fratello Coadiutore     A:  – Rapporto sull’espulsione dei Redentoristi da Vienna nel 1848. (1848.05.05 dopo) – 07XII, 3195
  • Kuntz, Fridericus CSSR   A:  – Narra gli origini della Congregazione SS.R.: Gli strumenti di  Dio per questo nuovo Istituto: Falcoia e Alfonso de Liguori.  Fondazione. Suor Celeste Crostarosa. Inizi della  Congregazione. Imitazione di Cristo. Le Regole. (1879 dopo) – 07IC, 0031
Historia General

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  • La Notte, Francesco CSSR            A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Il capitolo della comunità ha approvato che il giovane Filippo  Chiacchio faccia il noviziato in Ciorani. Chiede  l’approvazione del Rettore Maggiore. Può inviare un  Visitatore, ma non in qualità di Provinciale, perché questi  dipendono adesso dalla S.Sede. Loro non vogliono separarsi da  Napoli. Se in Napoli non si fanno province, ritorneranno tutti  in Pagani. (1842.04.24) – 07XII, 3066
  • La Notte, Francesco CSSR            ” A:  – “”Missionari Liguorini””: come si legge nel titolo, si tratta di  un cenno biografico del P. Lordi, dai suoi natali fino alla  sua morte.(Estratto del periodico L’Eco dell’Esperienza).  Dietro del foglio si legge attaccato a esso un epitaffio del  Lordi, in latino. (1854.12.15 dopo) – 07XIV, 3646″
  • La Notte, Francesco Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Il P. Perciballi è partito e sta in Roma””: prega di mandare  un rimpiazzo: un padre provato capace di supplire il P.  Perciballi. Esercizi spirituali in Casalvieri che faranno i  PP. Pesce e Francesco Citarella, per cui chiede tutte le  facoltà. Chiede l’approvazione delle spese da fare per la  nuova chiesa. Supplica per introdurre negli Stati Pontifici  tre altari di marmo usati. (1840.07.04) – 07VIIIC, 1828″
  • La Notte, Francesco Maria CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Io sono stato assente””: gli fa sapere che la comunità accetta  il legato di Cenori nel modo proposto da lui. (1842.06.15) – 07XII, 3069″
  • La Notte, Francesco Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani. – “”Ho ricevuto la sua veneratissima””: finita la missione invierà  il P. Nicola Muotri in Somma, suo nuovo destino. Ricorda al P.  Vicario che da [Frosinone] sono già partiti quattro e ha  ricevuto uno solo. (1849.11.25) – 07XII, 3288″
  • La Notte, Francesco Maria CSSR A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – Chiede di inviare gli stipendi delle Messe a Giovanni Battista  Grassali. (1843.01.26) – 07XII, 3084
  • La Notte, Vincenzo CSSR              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”L’altra sera in tempo dell’esame””: sulla carica di maestro  del novizio in Spoleto: manifesta che non non posso   assolutamente compiacerla e per parte del novizio e per parte   mia: il novizio non sembra avere vocazione per la nostra  Congregazione: descrive il suo comportamento e la mancanza di  morale (omosessualità).Riguardo a lui: non è d’accordo con il  Rettore sulla maniera di compiere gli uffici; non gli  resterebbe tempo per la pastorale; sente una somma avversione  naturale a tale carica. Prega che non gli sia imposta per  forza. (1838.01.12) – 07VIIIC, 1797″
  • La Notte, Vincenzo Maria CSSR  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Col prossimo passato corriero le diressi una mia, in cui per   la fretta mi dimenticai di porvi la sottoscrizione””. Chiarisce  quello detto sul novizio: tutto gli è stato riferito dai Padri  e Fratelli di Spoleto: “”poco o niente ho da me stesso inteso o   veduto, mentre poco o niente l’ho trattato””. Aggiunge che  considera non atta la casa di Spoleto per noviziato e  suggerisce di trasferire il novizio a Ciorani, se si vuole che  continui a fare il noviziato. Si dichiara disposto a cambiare  di residenza con altro Padre che fosse inviato in Spoleto a  fare da Maestro. (1838.01.13) – 07VIIIC, 1799″
  • La Notte, Vincenzo Maria CSSR  ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale. Pagani. – “”In Terni, dove ancor mi trovo e starò per circa altri 20   giorni”” : P. Marano gli ha consegnato la lettera sua: è ben  accetto a Spoleto. E’ venuto per sostituire il P. Macchiusi,  ma chiede che questi resti per altri due o tre mesi a Spoleto   “”finchè il suo successore si sia reso ben esperto negli affari   della Rocca””. Sul critico stato economico della casa di  Spoleto. (1849.11.22) – 07XII, 3285″
  • Lacerra Pasquale CSSR (?)            A:  – Ciò detto nel titolo, ma il documento non si trova: è stato  trasferito il 09.12.1969 a P. Sampers in volumen quod de  S.Giuliano agit, sed ibi non invenitur. (1789) – 07IID, 0200
  • Lacerra, Pasquale CSSR ” A: Pio VI, Papa – Temendo essere deposto ed espulso dal P. de Paola, supplica si  proibisca ogni innovazione fino al Capitolo Generale. Il Papa  decide il 09.09.1791: “”Nihil innovetur quoad remotionem vrl   dimissionem individuorum, inconsulta S.Congregatione””  Rescritto comunicato dal Segretario Giulio della Somaglia. (1791.09.09 prima del) – 07IIIA, 0234″
  • Lacerra, Pasquale CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR – Afflizione e consolazione per la morte di S.Alfonso. Non  riceve risposte alle lettere scritte ai P. Tannoia e Corrado e  al Fr. Michele sul “”nostro progetto”” (l’unione della CSSR).  Lui ha fatto ciò che è stato possibile a Roma.Il P. Livorno “”è   in ultimis per uno sputo di sangue””. (1787.08.17) – 07IIE, 0226″
  • Lacerra, Pasquale CSSR Procuratore        ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Chiede venga intimato il Capitolo Generale a tutti i Superiori  della CSSR, perché è stato ottenuto un dispaccio del Re, che  lo concede. E aggiunge il testo di questo dispaccio,  comunicato da Ferdinando Corradini il 03.12.1791.   Il Segretario della Somaglia fa la sua relazione per il  Papa con il suo parere negativo, perché il dispaccio del re  contiene delle condizioni che non si possono accettare. “”SSmus   mandavit servari Rescriptum diei 05.08 et 16.09 1791 et ad   eius formam procedi ad celebrationem Capituli Generalis”” E  aggiunge il Segretario ex audientia SSmi die 06.01.1792:   “”Concordata Reunione providebitur”” (1791.12.14 dopo il) – 07IIIA, 0240″
  • Lacerra, Pasquale CSSR Procuratore        A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e  Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Chiede la restituzione della supplica anteriore con il  dispaccio del re, per presentarla al Superiore Generale de  Paola. Gli viene concesso il 27.01.1792. (1792.01.27 prima) – 07IIIA, 0241
  • Lacerra, Pasquale CSSR Procuratore Generale    A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e  Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Chiede la restituzione degli atti del Capitolo Generale del  1785, con l’obbligo di riportarli dopo: per poter giustificare  la legitimazione delle persone del prossimo Capitolo G. Si  concede, con data 25.01.1793. (1793.01.25) – 07IIIA, 0257
  • Lacerra, Pasquale CSSR Procuratore Generale    A: Tannoia, Antonio Maria – Manifesta il modo di procedere sbagliato e sconvolto del P. Di  Costanzo, il quale, irritato contro il P. Leggio, ha lasciato  S. Giuliano e andato presso i Pii Operari. E’ conveniente che  gli sia rivocata la procura e richiamato al Regno. Aspetta il  mandato di procura dal P. Villani. che gli aveva promesso. (1791.08.16) – 07IIIB, 0280
  • Lacerra, Pasquale CSSR Procuratore Generale    ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – Di nuovo tratta del P. Di Costanzo che “”sta in continue furie   e agitazioni e minaccie…ma non già con me…Ora pare un   agnello, prega, supplica e piange, ora tutto il contrario””.   “”Importa troppo il richiamarlo definitivamente e rivocar la   sua procura, e non mandarlo in Napoli in nessun conto. Egli   dice che la lettera di richiamo del P. D. Andrea è falsa””. Gli  sia inviata con firma di Notaio e per terza persona. (1791.08.23) – 07IIIB, 0281″
  • Lacerra, Pasquale CSSR Procuratore Generale e De Paola  Francesco CSSR Superiore Generale   A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – I Padri della comunità di S. Giuliano fanno ricorso alla S.C.  dei Vescovi e Regolari per chiedere siano aggiudicati alla  CSSR le due vigne acquistate dal Superiore Generale de Paola a  titolo perosonale, perché comprate con denaro della  Congregazione. El 16.09.1792 la S.Congregazione decide si  chieda al P. Lacerra un rapporto su questo affare e si senta  al P. de Paola. Il P. Lacerra presenta un lungo informe, nel  quale sostiene la tesis della comunità di S. Giuliano; a cui  risponde il P. de Paola da Frosinone il 04.01.1792 affermando  che l’acquisto lo ha fatto con denaro non appartenente alla  CSSR, affermazione che il P. Lacerra confuta in un altro  scritto il 10.01.   La S.Congregazione trasmette la documentazione su questo  affare al Ponente Card. Francesco Carrara, il quale comunica  il suo voto il 23.05.1793: La vigna del Monte Mario appartiene  alla comunità di Frosinone e quella di Porta Salaria alla  comunità di S.Giuliano e al Cardinale Vicario di Roma. (1792.09.16) – 07IID, 0216
  • Lacerra, Pasquale CSSR segretario del Capitolo  ” A: Le case CSSR dello Stato Pontificio – Circolare con cui notifica l’elezione dei Consultori e  Procuratore Generali: Gaspare Cajone, Michele de Michele,  Isidoro Leggio e Pasquale Lacerra, ammonitore e procuratore  generale. Chiede che “”la presente si copi, si sottoscriva dal   superiore interino, si suggelli e si mandi in dietro””.  Sottoscrivono Giuseppe Maria Martorelli, rettore di Gubbio e  Giambattista Biancini, superiore interino di Spello. (1785.11.02) – 07IIC, 0191″
  • Lacerra, Pasquale CSSR segretario del Capitolo Generale              ” A: Le comunità dei Redentoristi dello Stato Pontificio – “”In esecuzione degli ordini del Capitolo”” annunzia l’elezione  del Superiore Generale, P. Francesco de Paola, chiede venga  come tale riconosciuto ed obbedito, e notificato questo alla  comunità, sia inviato al Capitulo la ricevuta. C’è l’originale  autografo del P. Lacerra (190 a); copie autentiche inviate a  Benevento e S.Angelo a Cupolo (190 b), a Scifelli (190 c); a  Spello e Gubbio (190 d) a Frosinone e a Cisterna (190 e). In  ogni documento c’è la ricevuta del documento con la firma del  Superiore e la data: Francesco Antonio Rebecca, Andrea Strina,  Arcangelo Ma. Falcone, Giambattista Biancini, Giuseppe Maria  Castiati, Giuseppe Landi e Leonardo Parenti(?). (1785.10.20) – 07IIC, 0190 a-e”
  • Lacerra, Pasquale CSSR segretario del Capitolo Generale              A:  – 1-Copia di alcuni documenti originali precedenti:  convocazione del Capitolo (06/08.08.1785) 2 copie di Gubbio  (cfr. 07IIC, 0183);copia della proclamazione del P. de Paola  come Superiore Generale (22.10.1785) sottoscritta da Giuseppe  Castiati, Gaetano Saggese e Pasquale Lacerra (cfr. 07IIC,  0190); copia della notificazione dei Consultori e Procuratore  Generali eletti dal Capitolo (02.11.1785 cfr. 07IIC, 0191).   2-Copia manoscritta fatta dal P. Ulrich dei documenti  originali che si trovano nell’archivio vaticano riguardanti  gli atti del capitolo di Scifelli di 1785, dal primo al decimo  giorno (15.10-13.11), con i decreti emanati dal Capitolo sulla  terza parte delle Regole. Gli atti sono stati scritti magna ex  parte dal P. Camillo Quattrini e sottoscritte dal P. Lacerra. (1785.11.13) – 07IIC, 0194
  • Lacerra, Pasquale CSSR segretario del Capitolo Generale              ” A:  – Compendium-bozze autografe- degli atti del Capitolo fino  all’elezzione dei consultori e procuratore inclusive. Ci sono  tra queste due documenti interessanti:    “”Catalogo dei PP. eliggibili in Rettor Maggiore a tenor   della Regola (p.7), con la rispettiva età e anni di  professione: De Paola, de Michele, Lacerra, Cajone, Leggio,  Landi, Strina, Picone, Grosso, Fabio Buonopane, Lupoli e  Livorno (=Lavorgna). Il più anziano è Cajone, con 64 anni di  età e 33 di professione; il più giovane, Livorno con 37 di età  e 14 di professione.   L’altro documento è la rinuncia fatta dal P. Cajone alla   voce attiva e passiva nell’elezione di consultori e  procuratore generali (p.10) presentata il 22.10 prima della  sessione del Capitolo. La rinuncia è stata accettata quanto  alla voce attiva, ma non quanto alla passiva. Il documento  sembra autografo del P. Cajone, secondo la calligrafia, anche  se manca la firma. (1785.10.15-24) – 07IIC, 0193”
  • Lacerra, Pasquale Procuratore Generale              A: Vescovi e Regolari, S.Congregazione dei – Chiede risposta a due difficoltà proposte da alcuni Padri del  Regno sull’intimazione del Capitolo e sulla morte del P.  Mazzini e la sua sostituzione. Il Ponente Card. Carrara fa la  minuta di risposta, che è comunicata al Procuratore Generale  dal Segretario della Somaglia: la domanda è importuna, perchè  il Capitolo è stato intimato dal Papa ed era conosciuta la  morte del P. Mazzini quando è stato dato il Rescritto del  07.12.1792. (1793.01.25 prima del) – 07IIIA, 0258
  • Lacerra, Pasquale Procuratore Generale              ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Abbozzo manoscritto del memoriale la cui copia si legge in  07IIIA, 0230 (III A 1): Comincia: “”Per ubbidire agli oridini   supremi””. Questo documento si trova insieme con altre carte  del P. Tannoia. (1791.07.08) – 07IIIB, 0275″
  • Lacerra, Pasquale Procuratore Generale CSSR    ” A: Pio VI, Papa – Il titolo è: “”Pro memoria per la convocazione del Capitolo   Generale dei PP. del SSmo Red.e già intimato per li 15 dello   scorso Maggio, ed indi differito per ordine Sovrano di Nro   Signore Pio Sesto”” Ricorda tutti i passi dati fino alla  convocazione e sospensione del Capitolo Generale. Espone 8  motivi per togliere la sospensione, e chiede che venga tolta.   Cita il Rescritto del05.08.1792 per cui il Papa concede la  facoltà di celebrare il Capitolo e indica il modo. Questo  memoriale è ricevuto dal Segretario della Somaglia lo stesso  giorno 18.08. (1792.08.18) – 07IIIA, 0250″
  • Lacerra, Pasquale segretario del Capitolo             A:  – Seduta previa. Esaminati i titoli dei capitolari, non si trova  nullità alcuna, tranne in quello del P.Antonio Mascia, vocale  della casa di Spello, la cui nullità è sanata. Poi tutti i  capitolari giurano di non avere trovato nullità o difficoltà  ne opporle in poi. Sottoscrivono 21 capitolari: Francisco de  Paola, Gaspare Cajone, Michele Ma. de Michele, Isidoro Leggio,  Giuseppe Maria Paraventi, Giuseppe Ma. Buonamano, Gian  Francesco Filiasi, Cesare Cirillo, Nicola Gallo, Alessandro  Livorni, Giuseppe Ma. Martorelli, Alessandro Mona, Domenico  Antonio de Lellis, Carmine Picone, Nicasio Sarno, Paolo Gallo,  Fabio Buonopane, Antonio Mascia, Sosio Lupoli, Gio: Antonio  Corrado, Pasquale Lacerra. (1785.10.15) – 07IIC, 0192
  • Lambrechts, Jean Baptiste CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Gravi, ne dicam gravissimo nos inmpellit causa””: sotto  l’ispirazione del P. Pilat, in nomine dei confratelli, senza  farlo conoscere ai superiori immediati, scrive contro il  Decreto del 1841, che mai avevano conosciuto ed è contrario  alle Costituzioni della Congregazione. (1850.04.11) – 07XII, 3305″
  • Landerset, Pierre de       ” A: L’Avoyer e membri del Gran Consiglio de Friburgo – “”Je m’abstiendrais volontiers de prendre part à une   discussion””: discorso  sulla accettazione nel Cantone di  Friburgo dei Ligoriani: non debbono essere ammessi ed espone  le ragioni. (1817.01.16) – 07XA, 2487″
  • Landi, Giuseppe               A: Vescovi e Regolari, S.Congregazione dei – Fotocopia e copia manoscritta della testimonianza scritta data  dal P. Landi, di cui in 07IIA, 135 (II,A,33), citata dal  Promotore della Fede, parzialmente, nella causa di  beatificazione di S.Alfonso, sul dubio riguardante il  Regolamento, e si legge nel Summario Objectionali n. 15. (1781.08.07) – 07IIB, 0159
  • Langenmeyer, Johann Baptist parroco   A: Sconosciuto – Su Sailer (1810.12.29) – 07IXAbis, 2194
  • Langenmeyer, Johann Batist parroco      A: ? – Su Sailer (1811.11.27) – 07IXAbis, 2195
  • Lanza, Verino CSSR         ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Conosco adesso il mio fallo””: si pente e dichiara che  obbedisce e si reca in Spoleto dove Dio lo vuole. (1851.07.29) – 07XIII,3392″
  • Lapiccola, Romualdo      ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”D. Ottaviano Sabetti, mio nipote, si reca costà onde essere   ricevuto al noviziato della Congregazione””: avvisa che porta  tutto ciò richiestogli. (1851.09.20) – 07VIIIF, 1949″
  • Lattanzio, Leopoldo        A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Il Re di Napoli approva gli statuti capitolari del 1802, ma a  condizione che si manca il Rettore Maggiore si communichi al  Re il nome di colui che gli succeda interinamente per essere  approvato e che ogni pubblicazione dei nostri sia anche  sottomessa alla censura reale. Conferma le nominazioni del  nuovo Consultore Giuseppe di Meo e del Procuratore Gen.  Filippo Colombo. (1802.07.14) – 07IVC, 0425
  • Lattanzio, Leopoldo        A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Il Re di Napoli conferma i Rettori delle case del Regno,  Nocera, Ciorani, Iliceto, Caposele, Catanzaro, Tropea e Stilo,  e comunica loro le facoltà economiche e temporali. Sono Pietro  Ignazio Marolda, Francesco Saverio Avena, Angelo Gaudino,  Felice Spizoca, Giuseppe Volpe, Stefano Polignano e Nicola  Domenico Scelzi. (1802.10.16) – 07IVC, 0427
  • Laudisio, Nicola Maria vescovo di Policastro        ” A: Pio IX Papa – “”Il vescovo di Policastro””: chiede la facoltà di revocare la  donazione di un monastero dei soppressi dei Minori Osservanti  al Seminario, per fare una fondazione di Redentoristi. Il  09.03.1860 il Papa concede la facoltà. Sottoscrivono il  Cardinale della Genga, Prefetto, e il segretario arcivescovo  filipino (Bizzarri) (1860.03.09) – 07XIV, 3675″
  • Lauria, Antonio Maria CSSR         ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. – “”Per altri soggetti””: sull’accettazione di tre giovani.  Sull’accettazione del legato lasciato dal difunto P.Salvatore  Fardella. Acclude l’atto del Capitolo domestico riunito il  20.06.1850, in cui si è letto il testamento del P. Fardella  dove si determina il legato. (1851.09.15) – 07XIII,3402″
  • Lauria, Antonio Maria CSSR         ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma – “”Ho diretto più mie””: chiede che la casa di Girgenti si veda  esente per duos annos dalla contribuzione per lo Studentato,  perché ci sono molte spese nella ricostruzione della chiesa e  Sciacca con la sue buone rendite può sostenere lo Studentato. (1853.02.13) – 07XIII, 3515″
  • Lauria, Antonio Maria CSSR         ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”L’ordinario di oggi””: sulle messe 300 ricevute. Sugli affari  della Congregazione: scrissero due memoriali al Papa e al Re,  per esporre l’importunità di un Capitolo Generale e chiedere  l’exequatur. Sul legato del ex-redentorista Salvatore  Fardella. Sulla dissoluzione prossima dello Studentato. (1850.12.21) – 07XIII,3355″
  • Lazansky, Procopus e Steindl, Mathias Paul vescovo Vicario  Generale e Passerat, Josephus Amandus CSSR e Buchmayer, Anton                          vescovo Vicario Generale         ” A:  – Documenti riguardanti l’approvazione delle Costituzioni CSSR  accomodate all’Austria, e testo di codeste costituzioni.   1.-Copie dattilografiche di 4 documenti provenienti  dall’Archivio Redentorista di Vienna, che spettano alle  Costituzioni austriache: sono da Procopus Lazansky  (25.11.1820), da Mathias Paul Steindl, vescovo (19.08.1826)  con il testo delle Costituzioni in latino;dal P. Passerat al  Cancigliere dell’Impero (10.01.1842) e dal vescovo Vicario  Generale Anton Buchmayer (19.03.1842) allo stesso Cancelliere.  2.-Esemplare autentico latino delle Constitutiones et Regulae   Congregationis Presbyterorum sub invocatione Sanctissimi   Redemptoris approbatae a Sanctissimo Domino Nostro S.M Papa   Benedicto XIV et secundum Augustissimam Resolutionem de data   10 Septembris 1824 pro regionibus Austriacis accomodatae””   Una copia manuale delle Costituzioni, ma parziale. (1820.11.25   1826.08.19   1842.01.18   1842.03.19   1824,09.10) – 07XB, 2539″
  • Le Chapitre, de l’Eglise Collégiale et paroissiale de Fribourg         ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – Lettera in francese e la sua traduzione in italiano fatta dal  P. Sabelli. “”Nous venons d’apprendre””, “”Con estremo   rammarico””: hanno saputo la decisione presa di lasciare le  parrocchie, supplicano che non ci sia tolto il parroco che fa  molto bene con la sua attività pastorale. Firmano il Prevosto  Mitrato di S. Nicolao, Tobia Nicola de Fiwaz e il Segretario  del Capitolo, canonico Montveillard. (1823.05.29) – 07XA, 2364″
  • Le Pappe, Jean François Marie vescovo di Strasbourgo  A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Copia manoscritta della lettera del vescovo di Strasburgo,  traduzione latina di quella del suo Coadiutore Raess, in cui  domanda che Bischenberg sia casa della provincia francesa  CSSR, independente dall’Austria. (1840.11.10) – 07XA, 2462
  • Leardi, Paolo Nunzio Apostolico a Vienna            ” A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne – “”Josephus Wolff fortasse notus erit Dom.Vestr. ob peritiam   linguarum Orientalium…”” Ex-allievo del Seminario Romano e  del Collegio di Propaganda Fide, espulso per il suo commercio  epistolare con persone sospette, ma affidato alla cura del P.  Hofbauer, ora pentito, è stato ricevuto nella CSSR come  novizio in Valsainte: lo raccomanda alla sua vigilanza. (1818.10.27) – 07XA, 2507″
  • Leardi, Paolo Nunzio in Austria  ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Ho gradito moltissimo””: sul decreto per la caononizzazione  del Beato Alfonso. Elogio dei PP. Hofbauer, Martino e  Giovanni. Sugli esemplari dell’Officio e Messa del Beato  Alfonso. (1818.04.16) – 07IXB, 2250″
  • Leardi, Paolo Nunzio in Austria  ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Con particolare premura””: ha consegnato le lettere al P.  Sabelli e al P. Hofbauer. Non si può ottenere passaporto per  portarsi a Roma. Potrà P. Sabelli partire per Friburgo,  ricuperata la salute. C’è qui anche una copia di questa  lettera e di quella del P. Czech a Giattini, di cui nel vol. X  A 4 (07XA,….), con autentica del P. Mauron, data il  03.12.1866. (1818.10.07) – 07IXB, 2256    2256a”
  • Leardi, Paolo Nunzio in Vienna  ” A: Sabelli, Joannes Joseph CSSR – “”Commendamus”” Lettere raccomendatorie del P. Sabelli. Data  corretta. Firma del Nunzio e del segretario Fabritius Ostini. (1819.01.16) – 07IXB, 2257″
  • Lefevere, Pierre Paul vescovo di Detroit ” A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale – “”Je suis bien faché d’apprende””: lamenta la persecuzione a cui  è sottomessa la CSSR in Germagnia, che arriva anche ai  Redentoristi di America, con diverse calunnie. Fa l’elogio  della Congregazione. (1850.08.05) – 07XE, 2744″
  • Leggio, Isidoro  A: Villani, Andrea – Lunga lettera per difendersi dall’accusa fattagli, secondo  lui, dal P. Villani, che egli era nemico di Alfonso in vita e  dopo la sua morte. Afferma che Alfonso era stato ingannato;  che egli è Fondatore della Congregazione degli Stati  Pontifici, non della del Regno, il cui fondatore sono Cimino e  Majone e che Villani è colpevole di tutto. Aggiunge che egli  ha faticato per l’unione, ma non è riuscito perchè i  napoletani non la volevano. Fa autenticare la sua firma dal  notaio Giovanni de ?. (1788.08.06) – 07IIE, 0227
  • Leggio, Isidoro  ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – Sull’affare dell’unione della CSSR: critica il comportamento  del P. Costanzo, espone lo stato in cui si trova l’affare  nella S.C. dei Vescovi e Regolari e indica la strada da  seguire: rinnovare tutti i congregati del Regno i voti secondo  la Regola di Benedetto XIV e inviare documento autentico di  questo al P. Procuratore Lacerra, affinché questi faccia la  domanda di unione alla S.Congregazione.   C’è qui anche un manoscritto senza autore in cui si leggono:  una copia della lettera di S.Alfonso a Leggio del 12.04.1780  (SAA/02, 001110); un estratto della dedica a D.Alfonso de  Liguori del libro scritto dal P. Leggio nel 1794 “”L’uomo di  condotta…””; un elogio del P. Leggio nel 1817 e citazione di  fonti contro e pro il P. Leggio. (1791.08.16) – 07IIE, 0228″
  • Leggio, Isidoro  ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Chiede l’estrazione del testo autentico delle Regole CSSR  approvate da Benedetto XIV, che si conservano nell’archivio  della S.Congregazione dei Vescovi e Regolari, per fare la  collazione per la stampa di una nuova edizione, compito  affidato all’avvocato Majani.   La supplica si trasmette al Card, Ghilini, Ponente, il  quale ordina il 08.11.1781: “”Communicetur cum solitis   cautelis.”” (1781.11.08 prima) – 07IIA, 0146″
  • Leggio, Isidoro CSSR       A: Pio VI, Papa – Chiede il titolo di Rettore Maggiore per il P. De Paola, ad  vitam e 4 Consultori, incluso il Procuratore Generale, il  quale sarà Consultore nato e Ammonitore. Il Papa concede tutto  ciò richiesto il 04.07.1783. C’è copia con l’autentica del P.  ULrich e la copia autentica ufficiale del rescritto originale,  con sigillo cartaceo del Segretario Carafa. (1783.07.04 prima) – 07IIA, 0147
  • Leggio, Isidoro CSSR       ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: “”Ho   ricevuta la tua furibonda lettera, secondo l’uso del tuo   temperamento naturalmente caldo””: vera requisitoria contro i  mutamenti fatti da S.Clemente nell’osservanza regolare e  l’introduzione di voti solenni, di professione senza avere  ricevuto prima l’abito ecc Ricorda la domanda del Nunzio sulla  fondazione in Roma di una casa per polacchi e tedeschi, allo  scopo di istruirli bene nello spirito della CSSR. Sul P.  Girolamo Adolph O.P. che vuole passare alla CSSR. Sul P.  Egkher: raccomanda di non trattarlo “”con il furore   hofbauriano””. (1790.09.14) – 07IXA, 1998″
  • Leggio, Isidoro CSSR       ” A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Domanda se nel Capitolo debbono essere eletti 6 Consultori  Generali, secondo la Regola di Benedetto XIV, o soltanto 4,  secondo il rescritto del 04.07.1783. Il parere del consultore  della S.Congregazione è favorevole allo secondo, “”per il  numero ristretto d’individui”” (02.09.1785). E in questo senso  lo decide il Papa il 23.09.1785. (1785.10.15 prima del) – 07IIC, 0181″
  • Leggio, Isidoro CSSR       ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  Alcune decisioni del Capitolo: sulla professione soltanto  compiute i 24 anni di età. Sul P. Egkher: ha l’obbligo di  rimanere in Polonia. Elezione del P. Blasucci “”perché P. de  Paola non ha voluto essere Generale””. P. Lacerra è rimasto  senza posto. Manca ancora l’elezione dei Consultori e del  Procuratore Generale. (1793.03.12) – 07IXA, 2015″
  • Leggio, Isidoro CSSR       A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  piacere del P. Blasucci con la lettera ricevuta da lui e  quello cha ha detto. Messe ricevute. Lettera consegnata a  Leonardo. (1793.07.14) – 07IXA, 2020
  • Leggio, Isidoro CSSR       A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: ha  ricevuto le lettere. Sulla dispensa per J.B.Kraus. Si offre a  venire in Varsavia in aiuto dei Padri. (1795.05.25) – 07IXA, 2027
  • Leggio, Isidoro CSSR       ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: “”Ti   ringrazio volentieri per la tua tanto insolente lettera   inviatami””: lettera di rimproveri scortesi. (1789.06.16) – 07IXA, 1997″
  • Leggio, Isidoro CSSR       A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR. Vienna – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci  manca:sull’affare del P. Adolph, niente resta da fare. Denaro  speso. Sul Wichert, uscito dalla Congregazione. La casa è  pronta ma non arrivano i novizi promessi. (1789.02.04) – 07IXA, 1996bis
  • Leggio, Isidoro CSSR       A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: Sul  P.Egkher. Consulta generale per destinare Padri per la  Curlandia. Unificazione delle Regole tra i Napoletani e i  Padri dello Stato. (1790.07.17) – 07IXA, 1998bis
  • Leggio, Isidoro CSSR       A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: sul  denaro, sul valore dello scuto romano e sulle Messe.  Sull’unione della Congregazione e il Capitolo Generale  convocato dal Papa per il 1 maggio in Nocera. Lo sforzo fatto  da lui per ottenere l’unione: si dice vincitore. Gli chiede di  nominare procuratore suo il P. Giovanni Battista Pandullo CSSR  e manifestare a questi i suoi desideri. (1792.12.29) – 07IXA, 2013
  • Leggio, Isidoro CSSR e Lacerra Pasquale e de Paola Francesco  e Della Somaglia Giulio     ” A: Pio VI, Papa   Segretario della C. de Veiscovi e Regolari, Mons. Giulio Maria  della Somaglia, Isidoro Leggio, Francesco de Paola – Fascicolo manoscritto che contiene le seguenti copie:   1-Lettera di Isidoro Leggio al Papa: chiede venga  dichiarata Roma sede del Superiore Generale, e si dia voto  decisivo ai Consultori Generali nelle questioni più  importanti.   2-Voto del Procuratore P. Lacerra, che in questo è  d’accordo con il P. Leggio.   3-Relazione fatta dal Segretario della Somaglia e risposta  del Papa che ordina l’esecuzione del decreto sulla residenza  di 4 Consultori con il P. Generale “”sub poena privationis   officii. Notificazione di questa risposta al P. De Paola fatta  dal segretario della Somaglia.   4-Lettera del P. de Paola al Segretario della Somaglia,  data il 20.11.1791 per spiegare le sue raggioni di restare a  Frosinone e per svelare le segrete intenzioni del P. Leggio e  confutare i suoi argomenti.   5-ll P. Lacerra il 22.11.1791 presenta la supplica del P.  Leggio, che domanda il permesso di rimanere ancora a Roma per  qualche tempo. E la risposta del Segrtario della Somaglia il  23: “”Pareat omnino, sin minus Superior Generalis utatur iure   suo””. Poi lettera di Leggio al Segretario della Somaglia, data  in Frosinone  il 20.12.1791, per chiedere di nuovo il permesso  di tornare in Roma e la risposta negativa del Segretario, data  il 24.12.1791. Finalmente nuova instanza del P. Leggio, con la  risposta definitiva del 11.01.1792: non si accettano nuove  lettere; resta aperta la porta ai ricorsi alla  S.Congregazione. (1791.10-12/1792.01.11.) – 07IID, 0214″
  • Leggio, Isidoro CSSR Procuratore Generale         A: Pio VI, Papa – Chiede titolo di mensa comune per l’ordinazione dei chierici  professi Antonio Montecalvo, Desiderio Mennone, Giuseppe Maria  Palmieri, Giovanni Battista de Sio e Arcangelo Falcone; e per  i novizzi Giuseppe Rossano e Isidoro Paradiso ed altri. Viene  concesso soltanto per i chierici professi il 01.02.1782. (1782.02.01 prima del) – 07IID, 0198
  • Leggio, Isidoro CSSR Procuratore Generale         ” A: Pio VI, Papa – Chiede un rescritto in forma Brevis, che dispensando dal  precetto delle Regole di Benedetto XIV, conceda la facoltà di  essere ordinato nella CSSR a titolo di mensa comune.   Ex audientia SSmi die 16.02.1782: “”Sanctissimus…benigne  annuit et concessit facultatem petitam…non obstante  dispositione contraria Regulae…Voluitque hoc rescriptum  valere tamquam Breve perpetuum””. Firma di F[rancesco]  A[ntonio] Marcucci, Patriarca Conp.litanus,Vicesgerens    Si aggiunge il privilegio di ricevere gli ordini sacri “”in  tribus diebus festivis…extra tempora…a quocumque  Antistite””..per comunicazione con i privilegi dei Chierici  Regolari Minori concessa da Pio VI il 20.10.1782. (1782.02.16 prima del) – 07IID, 0199″
  • Leggio, Isidoro CSSR Procuratore Generale         A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Esprime il suo parere richiestole sul memoriale di S.Alfonso  del mese di giugno: è una invettiva calunniosa contro  S.Alfonso. (1781.07.09) – 07IIA, 0134
  • Leggio, Isidoro e Pio Papa VI       ” A: Pio VI e Congregazione del Santissimo Redentore – 1- Due Suppliche del P. Isidoro Leggio: chiede un Breve ad  perpetuum, che dichiare la casa di S. Giuliano di Roma capo  della CSSR e confermi le case di Spello e Gubbio, con  trasferimenti in perpetuum di tutti i diritti dei PP.  Filippini sui beni di codeste case.   2- Notizie sulle fondazioni redentoristi nello Stato  Pontificio con la data di erezione: S.Angelo a Cupolo  (04.1755); Scifelli (05.07.1773); Frosinone (20.06.1775);  Benevento (23.04.1777); Spello (0/157.12.1781); S. Giuliano  (Roma) 22.03.1783.   Notizie sulla nomina del P. De Paolo a Preside (25.09.1780)  e dopo a Superiore Generale  e del P. Leggio a Procuratore  (30.11.1781) e dei Consultori (04.07.1783). Sui Privilegi:  Pastoris aeterni (11.08.1757) e da PPio VI (20.10.1781). Mensa  communis (16.02.1782).   3-Rapporto sulla supplica di Leggio, trasmessa al Cardinale  Zelada il 30.04.1784, il quale fa il rapporto e conclude: “”Pro   confirmatione per litteras in forma Brevis reformatis precibus   iuxta mentem, facto verbo cum SSmo””. (18.06.1784).   4- Ripetizione della supplica riformata del P. Leggio e  approvazione del Papa del parere del Card. Zelada il  18.06.1784.   5- Copia del Breve “”Ad futuram rei memoriam. Injuncti Nobis   coelitus”” del 17.12.1784, e documento originale in carta  membranacea con firma del Card. I. de Comitibus (Innocenzo  Conti) e suggello cartaceo con scritto sopra S.Eufemia. (1784.04.30 prima) – 07IIA, 0149″
  • Lelouchier Théodore CSSR          ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale. Nocera de Pagani. – “”Soli. Con massima giubilazione aveva sentito””  Si rallegra  della nomina di Trapanese alla carica di Vicario Generale,e  della nomina di Consultori cisalpini, speranza di unione di  tutta la Congregazione ma gli rinscresce l’assenza del P.  Heilig, Provinciale, dalla sua provincia belga. Ronunzia alla  sua carica di Rettore e Consultore provinciale per le ragioni  che espone. (1849.09.29) – 07XII, 3269bis”
  • Lelouchier, Theodore CSSR         ” A: Heilig, Michael CSSR – “”Je vois par votre lettre daté du 7 Février””: sulla morte di  sua madre. La casa ha bisogno di 80.000 franchi per le spese  delle fondamenta della chiesa. Gli ha scritto due lettere il 8  e il 15. Ritiene che si debbe osservare il Decreto sulle  province del 1841 e le Costituzioni del Capitolo del 1764. (1850.02.19) – 07XII, 3296,22″
  • Lelouchier, Theodore CSSR         ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR – “”Je vous remercie de votre bonne lettre””: si lamenta che il P.  Jean Baptiste Lambrechts sotto l’ispirazione  del P. Pilat,  abbia scritto in nome propro e di altri confratelli, senza  conoscenza dei Superiori, una lettera contro il Decreto del  1841.  Acclude un sommario  latino di detta lettera. (1850.04.16) – 07XII, 3296,41″
  • Lelouchier, Théodore CSSR         ” A: Pilat, Giovanni Battista CSSR Rettore. Bruxelles. – “”Je n’ai pu vous donner””: sulla espulsione dei Redentoristi da  Vienna. Trasmette ciò che gli ha raccontato una religiosa  Redentorista esiliata, in viaggio verso Bruges,  sull’espulsione dei Padri e delle monache. (1848.04.20) – 07XII, 3192″
  • Lelouchier, Théodore CSSR Consultore  A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.12) – 07XV, 3839bis
  • Lelouchier, Théodore CSSR Consultore  A: Held, Friederich von CSSRilig, Michael CSSR Consultore – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.20) – 07XV, 3871
  • Lelouchier, Théodore CSSR Consultore  A: Heilig, Michael CSSR Consultore – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.18) – 07XV, 3824
  • Lelouchier, Théodore CSSR Consultore  A: Dechamps, Victor Auguste CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.01) – 07XV, 3830
  • Lelouchier, Théodore CSSR Consultore  A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.09) – 07XV, 3863
  • Lelouchier, Théodore CSSR Consultore Generale (?)       A:  – Diverse testimonianze sul P. Passerat prese da diverse lettere  che si trovano nell’Archivio Generale, sia nel fondo ACANTIMA,  sia nella documentazione belga, o da lettere sconosciute e  inedite: Ecco:   1-Da lettere di S.Clemente María Hoffbauer: 07XA,2036;  07XAbis,2190;07IXA,2085; 07IXA,20922. Due altere che non si  trovano dal 22.07.1799 a Blasucci, e dal 20.02.1819 al P.  Mansione.   2-Da lettere delle province austriaca, galo-helvetica e  belga:da lettera che non si trova del P. Held a Sabelli del  26.02.1831; da le lettere 07XB, 2578,2611,2572, 2573,2215;  07XA, 2357; 07IXC,2310;07CXII, 3332; da lettere che adesso si  trovano nella documentazione belga :30060001,83448 (olim  X,C,8a/2) sulla missione in Verviers [copia tutto il testo], e  30060001,83434 (olim: XC,81a/1); da lettera pubblicate nello  S.Historicum 12(1964)24 del P. Joseph Reyners;e da altre  lettere che non si trovano in archivio: da Smetana a Ripoli  del 24.10.1837; dal P. Weidlich a Ripoli del 30.04.1846; dal  P. Martino Schmitt a Ripoli del 08. (?); dal P. Passionista  Gioacchino dello Spirito Santo a Mansione del 29.01.1822; da  alcune religiose al P. Sabelli: Maria Leopoldina di Gesù OSSR,  Maria Magdalena del SSmo. Sacramento, Maria Gabriella della  Sma. Trinità, Celestina delle 5 piaghe; da una lettera del P.  Leopoldo Michalek del 17.04.1846. Aggiunge diploma di Vicario  Generale dato dal P. Mansione e dal P. Ripoli e il Attestato  di ordinazione sacerdotale del P. Passerat. C’è anche una  lettera di Paolus Aloysius a Virgine Maria P.Gnlis del  06.12.1822 al Rettore Maggiore. (1856…dopo) – 07XIIP,3339
  • Leone XII, Papa ” A: CSSR – “”Cunctis ubique pateat””: Il Papa determina i redditi concessi  alla fondazione redentorista di  Caserta. Lz concessione ha la  data de 23.05.1824. La copia autentica in data 26.06.1824 ha  tre firme e sigillo cartaceao e bollo a umido, di F.Isola,  Ap.Card. Severolus Pro.Par. e Jospeh Battaglia, Notarius  Apostolicus. (1824.05.23   1824.06.26) – 07XIV, 3598″
  • Libosky, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Non essendo ancora ritornato””: chiede due corsi di prediche  delle Missioni. Propone un caso riguardante il voto di  povertà: sul denaro e regali ricevuti in occasione del  ministero: è per la comunità o per la proprietà del religioso?  In poscritto, sul denaro ricevuto per distribuirlo ai poveri.  Arrivo del P. Springer e compagni a Lisbona. Fondazioni in  Stiria e in Tirolo. Salute del P. Springer. (1826.09.04) – 07XB, 2545″
  • Libozky, Giuseppe           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Con somma edificazione ho letto”” la decisione sua  sull’insegnamento, cosa che non ci aspetta. Ma presenta il  caso della fondazione in Innsbruch, dove se non si accetta la  direzione di un collegio può trarre alla Congregazioni  gravissimi danni. Attende la sua decisione. (1827.10.28) – 07XB, 2548″
  • Libozky, Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Alessandro Alagovich vescovo di Agram””: vuole una fondazione  redentorista in Posega (Slavonia), in una casa dove stabilirà  un orfanato, la cui direzzione spirituale spetterebbe ai  Missionari. Chiede la dispensa per poter accettare questa  fondazione molto solida, in assenza del P. Passerat. Poi  propone un dubbio sul noviziato.   All’inizio del foglio si legge “”Si rispose negativamente a 12   novembre 1834″”. (1834.09.26) – 07XB, 2609″
  • Libozky, Giuseppe CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – “”Ringrazio cordialmente””: i direttori. Notizie dall’America,  e aiuto in denaro e personale che sarà loro inviati. Sul  Fratello Wenceslao. (1835.02.04) – 07XB, 2612″
  • Liguori, Alfonso Maria de             A: Pio VI, Papa – Stato della Congregazione. Chiede communicazione dei privilegi  concessi ai PP. Passionisti. Già catalogato in 050202: SAA/02,  001031. (1777.09.12) – 07IC, 0059
  • Liguori, Alfonso Maria de             A: S. Congregazione del Concilio – Fotocopie delle Regole scritte a Napoli cioè il testo di  Cossali, che si trova nel Archivio Vaticano (3 exemplaria). E  copia manoscritta di queste Regole fatta dal P. Oreste  Gregorio. (1748) – 07IbisB, 0095
  • Liguori, Alfonso Maria de             ” A:  – Atti dei primi Capitoli Generali, con emendamenti e note  autographi di S.Alfonso.    1.- “”Prima Congregazione Generale fatta a 06.05.1743: Fatti  tre funerali al defunto Mons. Falcoia, si fa la prima sessione  per eleggere il Rettore Maggiore: preside del Capitolo il P.  Sportelli, segretario il P. Mazzini, scrutatori S.Alfonso,  Benigno Giordano e il P. Cafaro. Al 4o scrutinio viene eletto  Rettore Maggiore S.Alfonso per unanimità. Tutti rinnovarono i  voti.    2.- Seconda Congregazione Generale fatta a 17.10.1747: Si nota  che sono state altre due congregazioni: 10.09.1743 e il  26.08.1744, nelle quali non sono state determinati i punti,  per la fretta dei capitolari. Intervengono S.Alfonso,  P.Sportelli, Ammonitore; P. Mazzini, segretario e i PP.  Saverio Rossi, Andrea Villani (Rettore di Ciorani), Paolo  Cafaro (Rettore d’Iliceto), Paolino Scibelli e Carmine  Fiocchi.Seguono 34 determinazioni del Capitolo e seguono le  Regole e Costituzioni fino alla p.74 (mancano p.7-26): Umiltà,  Mortificazione, Silenzio e Raccoglimento, orazione,  annegazione di se stesso e amore della croce. Regolamento per  le missioni. Ufficio divino. Elezione del Rettore Maggiore.  Formola delle lettere circolari. Costituzione del Rettore  Maggiore. Del Rettore locale. Del Ministro. Del Portinaro.  Dello svegliatore di notte. Del Refettoriero. Del cuoco. Del  dispensiere. Del cantiniere. Dei titoli da darsi ai congregati  Del vestire.Del sigillo della Congregazione (p. 72, con  annotazione autografa di S.Alfonso). Circa la semplicità e  modo di predicare.    3.- Atti del Capitolo celebrato nella casa di Ciorani nel   1749.10.01. Preside del Capitolo P.Giuseppe Landi; segretario,  P. Paolo Cafaro; scrutatori PP. Mazzini, Moscarelli e de  Robertis. I superiori depongono i loro carichi; tutti accetano  le regole pontificie e rinnovano i voti. Questi atti sono già  pubblicate.    4.- Copie manoscritte dei punti proposti nel Capitolo del  06.05.1743: antica e posteriore (dopo il 1923, nella quale si  aggiungono le determinazioni generali del Capitolo di 1747).   E copia manoscritta degli Atti del 1743 e 1747, con autentica  del P. Jos. M. Schwarz CSSR e del P. Carlo Dilgstron CSSR  Consultori Generali, a Roma, li 19.10.1899. (1743.05.06/1747.10.17/1749.10.01) – 07IC, 0061”
  • Liguori, Alfonso Maria de             A:  – Copia incompleta delle Costituzioni del Capitolo Generale del  1747. Incomincia con la Regola della speranza; manca quella  della fede. (1747.10.17) – 07IC, 0062
  • Liguori, Alfonso Maria de             ” A:  – Comincia: “”Idea e Regole dell’Istituto de’ sacerdoti del SSmo   Salvadore””. Testo completo delle Regole e Costituzioni del  Capitolo Generale del 1747. Si legge nella prima pagina:   “”Huius codicis facta fuit versio latina a P. Adamo Pfab pro   libro: Documenta Miscellanea, p. 11-55. 1904″”. (1747.10.17) – 07IC, 0063″
  • Liguori, Alfonso Maria de             A:  – Testo delle Costituzioni e Regole stampate nel 1749 ed edite a  Napoli nel 1791. In prima pagina P. Ulrich avverte che non si  trovano i documenti riguardanti il Capitolo Generale del 1749.  Ciò indica che non cognosceva il documento Prima Capitula   Generalia, antea catalogato (0061). (1791) – 07IC, 0064
  • Liguori, Alfonso Maria de             A:  – Fotocopie dell’originale delle Regole della CSSS che si  conserva nell’Archivio della Provincia Napoletana. E fotocopia  del testo di Conza sul modo di governo fatta dal P. Peter  Bernards. C’è ibidem un microfilm. Copia dattilografica del  decreto di approvazione del arcivescovo di Conza.(E doppione:  Fotocopie della Costituzione sopra la povertà e della Regola e  Costituzione sopra la purità di cuore). (1748.01.24) – 07IbisE, 0096
  • Liguori, Alfonso Maria de             A:  – Copia antica e altra fatta dal P. Kuntz del manoscritto di  S.Alfonso sulla perpetuità del Rettore Maggiore, documento già  catalogato in F. 050111: SAM/11, 894. (1894 ? dopo ?) – 07IC, 0056
  • Liguori, Alfonso Maria de             A: Benedetto XIV, Papa – Copia del documento già catalogato con le lettere di S. Alfonso  in SAM/17, 1137. (1742) – 07IA, 0001
  • Liguori, Alfonso Maria de             ” A: Benedetto XIV, Papa – Chiede “”il suo apostolico assenso, che la suddetta lor  Compagnia si erigga e stabilisca in Congregazione di Preti  Secolari…Degnandosi insieme la S.V. di approvare le Regole””.  Questo documento è stato catalogato in 0505: SAM/05, 289 a. (1748.03.30) – 07IA, 0004″
  • Liguori, Alfonso Maria de             A: L’eletto del Comune – Copia della minuta autografa de S.Alfonso del contratto tra  lui e il Comune di Villa degli Schiavi, riguardante l’uso  della chiesa della SSma Annunciata e le messe fondate. (1733.08.04) – 07IC, 0033
  • Liguori, Alfonso Maria de             A: Re di Napoli – Copia di un memoriale per l’approvazione delle 4 case  dell’Istituto. Già registrato in SAA/01, 0003. (1748.02) – 07IC, 0039
  • Liguori, Alfonso Maria de             A: Re di Napoli – Copia del memoriale per l’approvazione della Congregazione.  Già registrato in 050111: SAM/11, 381. (1752.09…) – 07IC, 0041
  • Liguori, Alfonso Maria de             A: Consiglio degli Affari Ecclesiastici – Supplica per l’approvazione legale della Congregazione,  confutando all’uopo le obbiezioni mosse in contrario. Già  registrato in SAA/01, 0005. (1756.07…) – 07IC, 0047
  • Liguori, Alfonso Maria de             A: Benedetto XIV – Fotocopia del memoriale catalogato già in SAM/17, 1022. (1743/1744) – 07IA, 0002
  • Liguori, Alfonso Maria de             A: Benedetto XIV, Papa/ Alfonso Maria de Liguori – Gli invia il secondo tomo della Morale. Cfr. 05011: SAM/11,  386. Il Papa ringrazia. Vide 0503: EadSA, 266. (1755.06.08/07.15) – 07IB, 0017
  • Liguori, Luigi CSSR           ” A:  – “”Attesto io sottoscritto sacerdote”” CSSR: che trovandosi di  passaggio in Pagani nella fine del 1848, gli è stata rubata  nella stanza parte del denaro che portava. Non sa chi è stato  il ladro. (1853.04.27) – 07XIII, 3558″
  • Litta, Lorenzo Arcivescovo di  Tebe         ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Superiore Generale – “”Dalla copia della lettera dell’Officiale di Curlandia””:  insiste nella accettazione della fondazione offerta: manifesta  le ragioni. (1794.12.31) – 07IXB, 2214″
  • Litta, Lorenzo arcivescovo di Tebe e Nunzio in Varsavia ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Lunga lettera autografa che comincia “”Nel mio ritorno da   Pietroburgo””, in cui descrive l’attività del P. Clemente  Hofbauer, lo stato della casa di S.Bennone, il dispiacere del  P. Passerat, maestro dei novizi “”per l’inosservanza che mi   asserì sussistere nella casa di S.Bennone, per la dissipazione   del raccoglimento interiore e per il carattere troppo vivo ed   austero del P. Hofbauer””; chiede il trasferimento ad una casa  d’Italia.Avverte nondimeno che P. Passerat è francese “”ed ella   ben conosce che anche gli Ecclesiastici di codesta nazione   vorrebbero che tutte le cose si facessero come si faceano in   Francia ne sanno accomodarsi ad altri usi””. Conclude però che  questa casa non è atta alla formazione dei giovani. Elogio del  P. Hofbauer. (1800.01.11) – 07IXB, 2215″
  • Lombardi Gennaro ed altri Padri della comunità di Caserta          A: Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – Atto dell’assemblea comunitaria convocata dal P. Visitatore,  (Consultore Generale Francesco) La Notte, per decidere della  sorte del novizio laico Achille. Di dieci votanti otto hanno  deciso per l’espulsione. Sottoscrivono tutti. (1855.10.12) – 07VIIIF, 1978
  • Lombardi, Felice CSSR    ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ritornando dal giro per la questua””: gli invia 80 docati  raccolti nella questua del Beato Alfonso, per mezzo del P.  Scelzi delle Scole Pie. (1831.10.06) – 07VIIH, 1526″
  • Lombardi, Gennaro CSSR             ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Felicissimamente son giunto qui in Spoleto per grazia del   Signore dopo due giorni e mezzo di viaggio””: Arrivato in Roma  P. Moffa, il P. Mautone gli avvisò la sua destinazione.  Ringrazia e chiede delega dei privilegi e grazie che ne hanno  bisogno. In poscritto il P. Auberti comunica al P. Rettore  Maggiore il buon comportamento dei novizi. (1828.10.12) – 07VIIE, 1314″
  • Lombardi, Gennaro CSSR             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Prima d’ogni altro mi compiaccio con V.P.Rma””… Denaro  inviato al P. Mautone. Sul Fratello Francesco Saverio Boccia,  partito per Napoli l’8.10. Lascia un attestato di tutto ciò  che ha ricevuto dalla comunità. (1835.10.12) – 07VIIIC, 1752”
  • Lombardi, Gennaro e Giovanni Tomaso Beraud ed Enrico Sordini              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Credo, che ben è notar a Vtra. Pta. Rma. la condotta tenuta   da questo Fratello Francesco Saverio Boccia””. Enumerano  diversi fatti riguardante la cattiva condotta del Fratello. (1835.02.19) – 07VIIIC, 1749″
  • Lombardi, Gennaro e Padovano Bartolomeo CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Siamo già prossimi alle S. Missioni””: siccome gli altri Padri  per ragione di salute non potranno fare la predica grande  nelle missioni e loro non sanno farla, chiedono che siano  prima assegnati a qualche missione in cui possano impararlo da  Padri provetti. (1830.10.22) – 07VIIG, 1478″
  • Lombardi, Luigi CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Mi ha incaricato questo P. Rettore Ariola”” (Raimondo Airola):  chiede per il Luigi Ferrante, che sta male degli occhi la  facoltà di dire sempre la Messa votiva della Madonna. Lamenta  che suo nipote da Spoleto sia venuto in Roma: lo affida alla  sua cura. (1827.10.09) – 07VIIID, 1849″
  • Lombradi, Luigi CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Questa mattina sono stato in Caserta”” : ha ottenuto il  pagamento con intervento dell’Arcivescovo. Su le visioni di  una sua penitente e la fondazione di un monastero. (1830.06.13) – 07VIIG, 1451″
  • Lordi, Giuseppe CSSR Rettore Maggiore ” A: Sinisclachi, Giuseppe CSSR Rettore della comunità di Napoli. – “”Avendo io umiliato supplica al S.P.””: chiedendo la  riabilitazione dei PP. Berruti e La Notte, è stata concessa   “”si ita in conscientia iudicaveris,”” e copia il rescritto. Per  la presente esegue il rescritto e dichiara riabilitati detti  Padri. (1854.07.13) – 07XIV, 3641″
  • Lordi, Giuseppe CSSR Rettore Maggiore ” A: Studenti CSSR – “”Avremmo da lunga pezza diretta a voi Figliuoli Carissimi la   nostra parola””: necessità della santità e della scienza  personali per l’apostolato.Esortazione in questo senso.8  disposizioni per togliere ogni impedimento al perfezionamento  scientifico e morale. (1854.10.08) – 07XIV, 3643″
  • Lordi, Giuseppe CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR (Ciorani) – “”Superfluo sarebbe a coloro che da molti anni sono duci e   apostoli””: importanza delle missioni.Disposizioni. 3 e la  terza divisa in 6 numeri, per il profitto delle missioni  oramai imminenti. (1854.10.26) – 07XIV, 3644″
  • Lordi, Giuseppe Rettore Maggiore CSSR nel Regno di Napoli        ” A: Padri e Fratelli CSSR del Regno di Napoli (Giuseppe  Siniscalchi Rettore in Napoli) – a) Copia della lettera del P. Lordi al Rettore di Napoli, in  cui gli acclude la Circolare da leggere a tutta la comunità,  con data 09.06.1854. (Non c’è l’esemplare accluso)   b) Circolare che comincia: Tostochè ci venne affidato il   supremo regime””. Sua accetazione della carica imposta  dall’obbedienza. Procurator Generalis,P. Michele Vittoria;  Consultores Generales: Luigi Tortora (ammonitore), Giovanni  Battista Amendola, Raffaele Napoletano, Salvatore Silvestri,  Francesco Ansalone (Segretario) e Angelo Taranto. Esortazione  all’unità, all’osservanza regolare e della povertà. Varie  disposizioni. Copia un paragrafo della lettera del Papa. (1854.06.09/10) – 07XIV, 3639″
  • Lubienski, Bernardo CSSR            A:  – Documenti ufficiali. Memorie del canonico Scipion. Documenti  riguardanti P. Jean Dukla Podgorski. Memorie della religiosa  Maria Cecilia Chotoniewska, Visitandina. Lettera del P.  Bawaroski S.J. Grazie ottenute per l’intercessione del  V.Clemente. Estratto del Foglio Illustrato di Varsavia, Klosy. (1879.06/07…) – 07IXA, 2176
  • Lubienski, Bernardo CSSR            A:  – Copie e traduzioni di documenti autentici riguardante il P.  Joannes Podgórski CSSR, estratti da un rapporto della polizia  di Cracovia (1879.07…) – 07IXA, 2174
  • Lubienski, Bernardo CSSR (?)      ” A:  – “”Liste des Pièces déposées dans les Actes du Consistoire de  l’Archevêché de Varsovie par rapport aux RR.Pères Bénonites””.  Cita 43 documenti. (1879.07 (?)) – 07IXA, 2175″
  • Luciani, Tommaso CSSR ” A: Douglas, Edward CSSR – “”V.R.  mi dimanda schiarimenti su la compra di Villa Caserta””:  spiega come si è arrivato all’acquisto: per suggerimento de  Pietro Ciccodocola a Luciani, il quele lo comunicò a Smetana e  questi lo inviò a Douglas, ma lo fece per mezzo di Giuseppe  Valentino. Nessuno di Monterona ebbe parte, perché ignari di  ciò che si facieva. (1880.11.19) – 07XV, 4026″
  • Luciano, Liberatore         ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Avendo terminata un’opera che ha per oggetto la confutazione   di tutti gli errori moderni””: invia un esemplare di  questo’opera destinato al Papa, con una lettera, e la prega di  consegnarsela. (1837.11.20) – 07VIIID, 1887″
  • Luciano, Liberatore CSSR              ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Mentre io mi meravigliava da Pollica di non avere avuto   risposta””: sulla perdita o tardanza delle lettere. Sulla  missione di Pollica, che giudica quella che è stata la  migliore e spiega. Sulla missione di Camerota, che si svolge  bene. (1829.01.01) – 07VIIF, 1342″
  • Luciano, Liberatore CSSR              ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sabato speriamo di dare la benedizione a questa missione””.  Sull’esito della missione di Pollica, che ha 5 paesi e circa  4.000 abitanti. (1828.12.25) – 07VIIE, 1340″
  • Luciano, Liberatore CSSR              ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Retirandomi dalle Missioni ho trovato la sua””: Ringrazia di  avere presentato al Papa la sua opera. Prega di dare alloggio  al Superiore e due altri Padri della Congregazione dei Cinesi  per 15 giorni. (1838.02.21) – 07VIIID, 1891″
  • Luciano, Liberatore CSSR              ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Sento dal P. Rispoli che Ella riceve con piacere il Superiore   coi Padri Cinesi””. La ringrazia. Non ha ricevuto ancora  risposta dal Papa. (1838.02.27) – 07VIIID, 1892″
  • Luciano, Liberatore CSSR              ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.(Roma) – “”Come già sa, qui è un continuo flusso e riflusso di quei che   sono accesi di zelo per il diritto della Regola, ma sempre non   facendo niente dell’osservanza regolare””. Sui candidati a  recarsi a Roma “”come cruciati””. Giudizio su quelli delegati,  che non potranno ottenere niente a Roma. (1853.02.10) – 07XIII, 3513″
  • Luciano, Liberatore CSSR              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. – “”Non può V.P. immaginarsi la pena che io provo per l’afflizione in cui Ella si è veduta””. La compatisce. In questa circostanza “”ha toccato colle mani che tutta la Congregazione l’è veramente affezionata””. (1841.09.23) – 07XIC, 3015″
  • Luciano, Liberatore CSSR              ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Ho inteso i capi di accusa””: lamenta e protesta per le accuse  false e calunniose fatte dai delegati napoletani al P.  Trapanese. Rifiuta anche l’asserto di una affermazione sua  contro il P. Pecorelli, come falsa e calunniosa. Lamenta che  anche il P. Berruti, sedotto da Mons. Marolda, si sia  immischiato “”tra questi schiamazzatori fanatizzati””. Propone  di chiedere al Papa di imporre l’espulsione dalla  Congregazione e la sospensione a divinis a tutti quanti  attentino “”qualunque impresa d’insubbordinazione novella””. (1853.04.21) – 07XIII, 3537″
  • Luciano, Liberatore Rettore e Basso Giacome CSSR          A:  – Atto dell’assamblea comunitaria radunata per accettare il  Postulante Nicola Caccione per Fratello laico: accettato per  unanimità. Sottoscrivono  il Rettore Luciano e il P. Basso. (1827.05.29) – 07VIIIF, 1914
  • Luciano, Vincenzo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Ricevei la sua””: ringrazia il permesso di stare nella sua  famiglia, che gli ha prolungato. Ma recusa tornare alla sua  comunità (Francavilla), perchè non può convivere con il  Rettore che gli manifesta continuamente burla e odio. (1852.09.09) – 07XIII, 3479″
  • Ludwig, Francesco Giuseppe      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Ringrazia la concessione di recrasi a Modena, e il permesso di  visitare i luoghi alfonsiani. Manifesta la sua disponibilità e  il desiderio di rimanere presso i napoletani.   Si legge nell seconda pagina, dopo la data: “”risposto a’ 28,   che si rimette al miglior tempo. Si scrisse a’ 27 Settembre,   che non ne parli più””. (1845.08.17) – 07XII, 3127″
  • Ludwig, Francesco Giuseppe CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Se la confidenza filiale””: ha fatto il voto di recarsi a  Pagani e vivere in quella casa: chiede dunque o la dispensa di  questo voto o il permesso di portarsi in Pagani. (1845.04.01) – 07XII, 3122″
  • Ludwig, Francesco Giuseppe CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Umilmente prostrato””: non può restare a Modena con i Padri  Doll e Mangold “”i quali non sono i più grandi amici dei   Napoletani””. Ha chiesto cambiamento di stanza al P. Passerat,  senza esito. Chiede il permesso di recarsi a Pagani a esporre  le sue ragioni al Rettore Maggiore. Attende la sua risposta a  Spoleto.Se non la riceve, partirà nondimeno per Pagani. (1847.11.11) – 07XII, 3175″
  • Ludwig, Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Sua Altezza Reale””: gli invia una lettera. Ringrazia le  risposte ricevute e dichiara che rimarrà in pace a Modena,  senza pensare più nel suo trasferimento, ma sempre disposto a  compiere la volontà del Rettore Maggiore. (1845.10.07) – 07XII, 3130″
  • Lueben, Gulielmus CSSR               ” A: ? – “”Notes pour les deux lettres autographes du Reverendissime P.   Passerat du 20 Juillet et du 23 juillet 1848″”: Spiega il senso  di aldune parole e la lettura di alcune frasi. (1893.10.18) – 07XIIP,3336″
  • Lupoli, Sosio CSSR           A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Riferisce l’atteggiamento del P. de Paola, il quale adesso non  vuole partire, ma rimane nella sua stanza rinchiuso. Sul P.  Quattrini completamente addetto al P. de Paola. Sentendo che  c’era il proposito di nominare il P. Lupoli rettore di  Frosinone, avevano deciso di lasciarlo senza niente e con  tutti i debiti da pagare. Ci sono molte cose da riformare, ma  propone di aspettare, a causa delle circostanze. La relazione  della visita è scritta a parte.   Scritta la lettera, risponde a due lettere ricevute dal P.  Blasucci: sulle diversi ordini datigli riguardo alla Messa  celebrata dal P. de Paola; sul P. Francesco Saverio Salerno di  Gubbio. (1808.04.07) – 07VE, 0554
  • Lupoli, Sosio CSSR           A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Scrive per mano del P. Perciballi: sui debiti di Frosinone, il  sequestro dei suoi beni, il Superiore della comunità. Per  adesso non conviene muovere il P. Quattrini da Superiore.  Firma autografa. (1808.04.12) – 07VE, 0555
  • Lupoli, Sosio CSSR           ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Adesso ho rivevuto la sua””:  Fa la visita. Trova tanti  imbrogli nei conti che non pensa firmarli. Racconta come vive  il P. de Paola a cui servono il Fratello Stefano, lo studente  Simoncelli, un ragazzo convitore figlio di un galantuomo di  Frosinone  e lo stesso P. Quattrini. Risponde alla lettera  ricevuta: ragioni che impediscono di prendere possesso del  rettorato: bisogna aspettare. Si cerca la maniera di stabilire  la scuola nella casa. (1808.04.22) – 07VE, 0556″
  • Lupoli, Sosio CSSR           ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Ieri pervenne qua al Padre Rettore Mautone””..  Rescritto  della S.Sede che ordina al P. de Paola applicare la Messa per  la casa di Frosinone e di prescindere dal servizio del  Fratello. Si lamenta amaramente del fatto che Giattini abbia  ottenuto tale rescritto, senza prima aversi informato delle  circonstanze. Non le sembra tale rescritto opportuno. (1808.0514) – 07VE, 0557″
  • Lupoli, Sosio CSSR           ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Terminata la visita di Frosinone””.. Acenna all’ultimo  rescritto riguardante il P. de Paola, con il suo dispiacere e  poi riferisce la maniera come il P. de Paola osserva le  condizioni della sua permanenza nella casa di Frosinone.  Espone poi le qualità di un Rettore per la casa di Frosinone.  Finalmente torna al rescritto inviato dal P. Giattini e  manifesta la sua opposizione. (1808.05.15) – 07VE, 0558″
  • Lupoli, Sosio CSSR           ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Accludo a V.P. la Relazione della visita fatta della casa di   Frosinone””..  Fa un commento alla relazione; scrive della  malattia del P. Mona: pensa che non se lo dovrebbe trasferire  a Scifelli. Sul P. Quattrini e il nuovo Rettore da nominare.  Chiede che venga nominato un nuovo Rettore in Scifelli, perché  l’attuale non ha considerazione dei soggetti, ma sola  dall’osservanza””. (1808.06.15) – 07VE, 0559″
  • Lupoli, Sosio CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Desidera V: P. sapere li motivi per i quali io umiliai la   rinunzia dell’officio di Ammoniotore””: descrive le sue  difficoltà con il P. Prefetto degli Studenti in materia di  osservanza, e con il P. Rettore riguardo ai suoi missionari e  affari di contrabando. (1825.12.03) – 07VIIB, 1173″
  • Lupoli, Sosio CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ho ricevuta la risposta””: Ringrazia le ammonizioni e paterni  avvisi, ma rinnova la rinuncia alla carica di ammonitore, che  non può esercitare dovutamente per le sue infermità e  vecchiaia. (1825.12.28) – 07VIIB, 1177″
  • Lupoli, Sosio CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Pagani. – “”Nella sua benignamente favoritami mi domanda””: ha trovato  l’originale della facoltà di assolvere tutti i casi della  Bulla Coena, ma gli invia una copia, per paura di perdere  l’originale se lo spedisce per la posta. Sui alcuni libri  proibiti che aveva dimenticati nella sua casa, inviati al  Rettore Maggiore. Chiede se li ha ricevuti. La casa di  Scifelli non è infelicissima, come dice. (1826.01.25) – 07VIIC, 1184″
  • Lupoli, Sosio CSSR           A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta con giuramento, come Visitatore nominato dal P.  Blasucci per la visita delle 4 case dello Stato Pontificio,  che i Padri de Paola e Falco non hanno voluto accettare la  visita in Frosinone, perché non riconoscono l’autorità del P.  Blasucci e quindi del suo visitatore. Questo attestato  autografo del P. Lupoli è sottoscritto dal P. Silvestro Maria  Izzo, segretario della Visita, con l’autentica del notaio  Domenico Macciocchi di Veroli, data il 30.05.1806. (1806.05.28) – 07VE, 0539
  • Lupoli, Sosio e De Rosa Pasquale e Cerillo Cesare e Tartaglia  Nicola e Pandullo Giambattista CSSR            A: Frangeamore, Pietro e Picone Carmine e Michele Maria Michele e  Cajone Gaspare e Sarno Nicasio CSSR – Mandato di procura dato dagli autori di questi documenti ai  rispettivi destinatari, per dare il voto sulla clausura del  Capitolo Generale. C’è la firma del mandante e quella del  accettante, meno quella di Carmine Picone. Inoltre in tutti i  documenti c’è la firma e sigillo del notaio Simon Pepe.   Ma nella pg. 14 si legge che queste procure non sono state  accettate dal Capitolo, perché non bene fatte. (1793.04.20) – 07IIIC, 0330
Historia General

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  • Macchiusi, Vincenzo CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Nel leggere la pregiatissima sua””: chiede perdono per averlo  importunato troppo riguardo al P. Tirino e Fratelli, di cui ha  bisogno la casa. A mancanza di Fratelli ha dovuto cercare un  giovane. Sulla penitenza imposta al P. Curato, per  insubordinazione: chiede che sia sospesa l’esecuzione fino  alla visita. Sulla visita del P. Trapanes. Su alcuni depositi  e una vendita sine permesso fatta nel rettorato del P. Cozzi.  Sul Fratello Pietro, povero vecchio quasi impotente a  camminare, abbandonato in Gubbio, da richiamare in Collegio.  Sullo stato della comunità. (1851.10.01) – 07XIII,3404″
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR           A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.07.26) – 07XV, 3988
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR           A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.07.28) – 07XV, 3989
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri sera circa mezzora di notte giunsero in questa casa P.   Tirino ed i tre Fratelli in buona salute””: Quando  l’arcivescovo comanderà che il P. Tirino si applichi al  disimpegno di qualche opera riguardante il ministero della  Congregazione, lo comunicherà al Rettore Maggiore e aspettera  il riscontro in tempo sufficiente, altrimento non si opporrà.  Sul P. Cutoli, che soffre di fegato: occorre cambiarlo. (1851.10.22) – 07XIII,3416″
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Questo Monsignore Arcivescovo””: ha incaricato il P. Tirino di  esercizi spirituali alle maestre e ai seminaristi. Aveva  accettato di fare da Ministro, ma è inabile per questo  incarico. “”P. Tirino è un santo, non posso negarlo, ma ha un   naso da Gesuita che ha due volte professato. Perdoni la celia””   Mi ha promesso di occuparsi a tutt’uomo per la buona   edicazione e riuscita dei Fratelli:meno male: per me questo   solo non è poco””. Denaro per il P. Carpinelli. Partono per le  Missioni i PP. La Notte,Semenza,Lanza, Carpinelli e Cutoli.  Abbonamento a Civittà Catolica. (1851.11.05) – 07XIII, 3426″
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”In questa casa””: chiede il rinnovo delprivilegio di alzarsi  la comunità mezz’ora più tardi dello prescritto. Sui Fratelli  Francesco e Vincenzo: prolungamento del noviziato sotto la  direzzione del P. Tirino. Sul P. Corato. (1851.11.26) – 07XIII,3430″
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Questo P. Ministro mi assicura””: P. Tirino gli ha fatto  sapere che ha ottenuto del Rettore Maggiore di lasciare  Spoleto e tornare nel Regno.Manifesta il suo dispiacere di  fronte al cambiamento del Tirino, che “”con la sua gesuitica   sottigliezza”” gli proponeva di chiamare il Rettore dell’Aquila  per sostituirlo nella predica alle Monache nella prossima  quaresima. Afferma che ha fatto tutto il possibile per tenerlo  sempre contento. Ma non si oppone alla volontà del Rettore  Maggiore, sebbene sente il peso del rettorato. (1852.02.02) – 07XIII,3443″
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Mi perdoni se quasi contemporaneamente””: manifesta lo  scompiglio che metterà nella comunità la partenza del P.  Tirino. Spera che i commandi del Rettore Maggiore strappino  dal P. Tirino il velo che il demonio gli ha posto innanzi agli  occhi. (1852.02.10) – 07XIII,3446″
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR e Queloz Brizio CSSR ” A: Queloz, Brizio CSSR e Macchiusi Vincenzo – “”E di mio sommo interesse””: domanda la differenza  nell’osservanza del voto di povertà tra i napoletani e i  transalpini. Il 17.04 risponde Queloz. Sembra però che Queloz  invia a Smetana la lettera di Macchiusi e la sua risposta,  perché comincia: “”J’ai donné la réponse suivant a la lettre ci   dessus””. (1854.04.16) – 07XV, 3972″
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR Rettore di Spoleto     A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.06.23) – 07XV, 3979
  • Macherel, Prefetto di Farvagnie               ” A: Consiglio di Polizia di Friburgo – “”Sous ce pli les renseignements que vous m’avez demandé””:  trasmette le informazioni date dal P. Passerat. (1817.04.12) – 07XA, 2493″
  • Macirochi, Domenico     ” A: Pesce, Giosue CSSR. Scifelli. – “”Con trasporto vedo i suoi stimabili caratteri””: sulla  donazione fatta alla casa di Scifelli il 30.05.1802 da  Beatrice e Maria Salome Fiorini, e accettata dal P. Mautone,  sotto 4 condizioni. Adesso la donante Maria Salome ne ha  bisogno per soccorrere una sua nipote in gravi necessità.  Chiede dunque la rinuncia da parte della casa di Scifelli a  codesta donazione. (1825.06.05) – 07VIIB, 1130″
  • Madlener, Giovanni CSSR            ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Soli””. “”In veritate dicere audeo””: sulla rinunzia del P.  Passerat: giudica che non è conveniente, ma bisogna procedere  a alcune riforme. Si desidera la visita del Rettore Maggiore.  Il P. Francesco Weidlich, confessore del Passerat, gli scrive  sullo stesso argomento. (1846-04.30) – 07XII, 3141″
  • Madlener, Ioannes CSSR              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Due lettere: a)Raccomanda il celebre Professore Philips di  Monaco di Baviera, che con la sua moglie va in Pagani a  visitare il sepolcro di S.Alfonso.   b) “”Soli””: nel nome della comunità e del suo proprio gli  rinnova i sensi di adesione invariabile alla sua persona,  qualunque cosa dicano altri contro il Rettore Maggiore e i  confratelli italiani. Sono disposti a manifestare questo anche  nel Capitolo Generale. (1842.08.28) – 07XII, 3072″
  • Madlener, Ioannes CSSR              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Absente nostro Rectore””: non ostante le discordie avute tra  la Congregazione cisalpina e quella transalpina, la comunità  d’ Innsbruck, per mezzo del suo delegato P. Francesco Weidlich  nel Capitolo Provinciale e adesso per mezzo di questa lettera  dichiarano che vogliono rimanere sempre uniti al Rettore  Maggiore e sottomessi alla sua autorità. Sottoscrivono i  membri della comunità: Ioannes Madlener, Francesco Ledinosky,  Wolfgang Gerstenbrand, Josephus Koss, Antonio Schoefl, Giorgio  Tchurtschenthaler, Franz Kuhn. (1842.10.07) – 07XII, 3075″
  • Madlener, Joannes         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Quamquam minimum filiorum Tuorum””: sulla forma dei berretti  da usare in Austria. Lunga lettera. (1836.11.28) – 07XB, 2616″
  • Madlener, Joannes CSSR              ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore   Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – “”Permittat Paternitas Tua benignissima””: Per volontà del P.  Passerat scribe su di lui stesso: Il Vicario Passerat “”è   troppo buono””: annota alcuni difetti, ma aggiunge che non  trova nessuno in Germania che sia migliore del Vicario  Passerat. Suggerisce alcune misure. Manifesta il desiderio di  vederlo. Parla di se. In folio separato un Consultore del  Passerat tratta dell’elezione del successore, in caso di  morte. In altro folio scribe in tedesco al P. Sabelli, per  chiedere la soluzione di alcuni dubbi. (1830.11.22) – 07XB, 2557″
  • Madlener, Joannes CSSR              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ignoscat benignitas Paternitatis Tuae””: sulla divisione che  c’è nella Congregazione in Austria: la colpa è di due o tre  congregati che hanno riempito di falsità anche il Nunzio. La  Congregazione tedesca,che consta di 110 sacerdoti e 40 laici,  tranne 8 individui, è unita. Chiede la visita del Superiore  Generale o di un suo Visitatore. (1833.06.14) – 07XB, 2593″
  • Madlener, Joannes CSSR              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Orta est procella in Consulta treinnali””: annunzia che ha  rinunziato alla carica di Consultore del Vicario Generale  Passerat e chiede la conferma da parte del Superiore Generale. (1839.08.16) – 07XB, 2626″
  • Madlener, Joannes CSSR e Emmanuel Veith        A:  – Lettere (?) in tedesco (1819 ?) – 07XB, 2558
  • Maggio, Francesco Maria (novizio)          ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Informato da questo V.P.Rettore della caritatevole   risoluzione presa da V.P. Rma””: esprime i suoi sentimenti di  distacco da tutto per consacrarsi a Dio nella Congregazione  come Fratello, rinunziando in maniera assoluta e spontanea  allo stato sacerdotale. (1830.11.15) – 07VIIG, 1489″
  • Maggio, Fratello Francesco Maria e Padre Carvotta Angelo Maria  CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – Fratello Francesco scrive: “”Iddio Signore Nostro ricco in misericordia:”” sulle rendite della casa di Sciacca, conclusa totalmente la lite con i PP. Gesuiti. Comunica il dispaccio del Re, ancora non pubblicato, per cui concedi alla casa la rendita di 400 ducati; sull’investimento di questo denaro.  
  • Il P. Carvotta, nel secondo foglio, scrive che il P. Rettore non vuole difendere una rendita di 30 ducati annuali, che ha la casa di Palermo, perché non è amico di liti. Chiede dunque che il Rettore Maggiore gli dia precetto di procedere alla difesa di questo denaro. (1834.07.29) – 07VIIIC, 1732″
  • Malvito, Duca di segretario generale dell’Intendenza di  Principato Citeriore       ” A: Sindaci – “”Con Ministeriale dei sei andante mese S.E. il Ministro   Segretario di Stato degli affari interni mi ha dato   conoscenza””: è stata concessa esenzione della leva ai professi  Studenti e laici CSSR,  dal tempo del loro noviziato. (1830.03.13) – 07VIIIF, 1920″
  • Mancini, Donato              ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Reverendissimo Vicario, Più non posso rattenere”” :manifesta  il suo desiderio di appartenere alla CSSR. Si trova nel  Seminario di Nusco; è figlio di Michelangelo Mancini da  Montella. (1850.12.16) – 07VIIIF, 1943″
  • Mancini, Giuseppe Oratoriano  ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Memore della sua somma bontà””: ricorda che a Roma gli donò  Mautone “”una lettera del santo suo Fondatore”” . Adesso la  prega di inviarle l’immagine del Santo che assiste il Sommo  Pontifice Clemente XIV. (1843.11.27) – 07VIIIE, 1905″
  • Mandrini, S Segretario Generale dell’Intendenza della  Provincia di Principato Citra          A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Copia autentica del dispaccio reale che dichiara esclusi dalla  CSSR i Padri Francesco de Paola e Antonio da Montecalvo, con  divieto ai medessimi di potervi più entrare, comunicato al  Intendente e per mezzo di questi al P. Blasucci. C’è autentica  del notaio Carlo Pepe di Nocera e visto dal Marchese di Gallo,  Ministro degli affari esteri, in Napoli il 13.03.1809. (1809.03.03) – 07VD, 0529
  • Mangold, Adam CSSR     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Cum R.P.Superior magis solito sit occupatus””: annunzia che è  finito il restauro della casa di Finali, che sarà inaugurata  il 2 agosto, e chiede che sinao inviati i due Padri promessi,  prima dell’inaugurazione. (1836.06.22) – 07XD, 2641″
  • Mangold, Adamo             ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Annunzio l’arrivo felice”” dei PP. Baldari, Sordini, Sandulli  e Feola. Su una nuova fondazione in Montechio: ragioni che ha  per giudicare che occorre accettarla. Giurisdizione per il P.  Sordini. Dimissorie per lo Studente Giorgio Tschurtschenthaler (1839.12.26) – 07XD, 2667″
  • Mangold, Adamo CSSR  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Sono pochi giorni””: gli fa sapere che è stato nominato  Superiore della casa di Finale dal P. Vicario Generale  Passerat. Ricorda la promessa d’inviare due Padri Italiani in  Finale. (1839.08.27) – 07XD, 2666″
  • Mangold, Adamo CSSR  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Pochi giorni sono””: missione di Solara, incominciata il  12.02.Salute del P. Sordini. Diaconato dello Studente Feola.  Lo Studente Tschuntschenthaler, ordinato in minoribus. Chiede  le dimissiorie per il diaconato e sacerdozio di lui.  Giurisdizione per P. Sandulli. Salute del P. Azevedo:giudizio  su di lui. Sul candidato Wenceslao HakliK. (1840.03.08) – 07XD, 2670″
  • Mangold, Adamo CSSR  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore –  a) “”Per la posta del giorno 3 del corrente Maggio””: ricevuta  il 03.05 la lettera indirizzata alla comunità di Finale (di data 01.03.40) l’ha fatto leggere da tutti e anche dal P. Baldari. Ma non può dare possesso a questi, perché è stato  fatto ricorso alla S. Sede contro codeste decisioni.  
  1. b) C’è anche qui altro documento che contiene un estratto maneggiato di questa risposta, fatto dal P. Pietro Luigi  (1840.05.06) – 07XIA, 2777″
  • Mangold, Adamo CSSR  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Gli ordini di V.Paternità””: manifesta obbedienza di tutti i  soggetti della comunità agli ordini sui e della S.Sede. Sulla  malattia del P. Baldari. (1840.07.22) – 07XIA, 2790″
  • Mangold, Adamo CSSR  ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”La sua pregiatissima del 13 Luglio””: mai hanno pensato  cambiar di stanza senza il permesso della S. Sede e del Rettore  Maggiore. Chiede che faccia il possibile perché si ristabilisca la pace nella comunità di Finale. (1840.07.22) – 07XIA, 2791″
  • Mangold, Adamo CSSR  ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Perdonerà di non aver subito risposto alle sue due a me   inviate””: non può soddisfare ai suoi desideri, perché l’affare  stà in mani del P.Passerat. Ha la coscienza tranquilla. Sul P.  Sordini che abbandonò la comunità senza dire addio. (1840.09.23) – 07XIA, 2796″
  • Mangold, Adamo CSSR  ” A:  – “”Relazione autografa del P. Adamo Mangold sui fatti accaduti   nella casa di Finale dall’anno 1835 al 1841 inclusive, fatti   che diedero occasione alla C. Epp. et Reg. di dividere la   Congregazione nostra in Province, di sottomettere le case   dell’Alta Italia al Vicario gle di Vienna e di far ritornare i   PP. Napoletani nel loro regno, specialmente per le divergenze   tra Napoletani e Transalpini in punto di povertà””. Questa  Relazione comincia: “”Alcuni cenni storici sui fatti accaduti   nella casa della CSSR a Finale dall’anno 1835 fin all’anno   1841 inclusive””. Narra la fondazione delle case di Finale e  Modena, la visita fatta da Mons. Cocle e la storia della  vertenza tra i tedeschi e italiani, a cagione della pratica  del voto di povertà. Fa l’elogio del P. Centore. (1863.11.20) – 07XIA, 2840″
  • Mangold, Adamo CSSR e Padri di Montecchio e di Finale e  Trapanese Vicenzo CSSR Rettore Maggiore   ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Nocera   Mangold, Adamo e Padri di Montecchio e Finale. Montecchio. – “”Con sommo giubilo accogliammo””: auguri per la sua elezione  alla carica di Rettore Maggiore; protestano i loro sinceri  sentimenti di riverenza, attaccamento e ubbidienza. Firmano in  Montecchio il 22.07.1850 P. Mangold ed altri 5 Padri e due  Fratelli; e in Finale, il 28.07.1850 il P. Giovanni Giuseppe  Silva, 4 Padri e due Fratelli; nell’ospizio di Modena il  30.07.1850, il P. Ferdinando Sohranz e il Fratello Giovanni  Bengamini.   Risponde il P. Trapanese da Napoli il 20.08.1850: ringrazia i  loro sentimenti. Non ha spedito le circolari, perche deve  ottenere prima l’exsequatur. (1850.07.20   1850.07.28   1850.07.30   1850.08.20) – 07XII, 3324″
  • Mannarii, Vincenzo        ” A: Romano, Pietro canonico. Scala. – Apografo di lettera che comincia: “”Dallo stimatissimo foglio   di V.S.””: Sulla fondazione del nuovo Istituto; la sua attività  apostolica a Scala. Nuova vocazione all’Istituto. Saluta le  monache. (1732.05.29) – 07ID, 0068″
  • Mansione, Nicola CSSR  ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. [Roma ?] – “”Chi sa quante mormorazioni””: sull’ortelano che manca da tempo  e non finisce il lavoro. “”Ma che volete che io vi faccia, se   noi pagamo il salario, e gli altri se lo godano?”” Sulla  missione in Caposele: mancano missionari, chiede aiuto. Prega  gli dia notizie di Roma. (1783.03.15) – 07XIV, 3589″
  • Mansione, Nicola CSSR  ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”L’amore della Congregazione””: sull’unione della  Congregazione, che alcuni non vogliono e il Capitolo Generale. (1792.10.26) – 07XIV, 3590″
  • Mansione, Nicola CSSR  A:  – Vocazione del Fratello Mansione: dati personali anagrafici e  storia della sua vocazione fino all’ingresso nel noviziato. (1757.06.29) – 07XIV, 3587
  • Mansione, Nicola CSSR  ” A:  – “”Libretto di Memoria dell’acolito Nicola Mansione Studente   CSSR. Note personali, raccolte spirituali. (1758.08.15 dopo) – 07XIV, 3588”
  • Mansione, Nicola CSSR Consultore Generale      ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Ho ricevuto la gentilissima posta””: gli esorta a accettare la  carica di Consultore Generale, come volontà di Dio: in questa  carica non occorre molta salute, e si tratta soltanto di  manifestare il proprio parere, specialmente in vista del  prossimo Capitolo. (1801.12..) – 07XIV, 3591″
  • Mansione, Nicola CSSR e Perciballi Sebastiano e Hugues Marc     André e Santoro Muzio               A: Castiati, Giuseppe e Padri Capitolari – Fascicolo con diversi documenti: 1- Lettera del P. Mansione al  P. Castiati in Gubbio il 14.07.1817 in cui gli acclude la  lettera di convocazione del Capitolo Generale e avverte che  possono eleggere procuratore se non possono eleggere un  vocale.   2- Atto della lettura in comunità della lettera convocatoria  del Capitolo, scritto dal P. Sebastiano Perciballi,  segretario, il 12.08 e del capitolo della casa il 18.08, che  renuncia all’ elezione di vocale e chiede al Capitolo Generale  di eleggere per la casa di Gubbio due votanti.   3- Estratto del Commentario e trascrizione degli statuti del  Capitolo G. del 1817 fatto dal P. André Hugues.   4- Copia fatta dal P. Marolda del testo di promessa che devono  fare i rettori sull’osservanza della vita comune.   5- Copia manoscritta degli Statuti del Capitolo G. del 1817.   6- Dichiarazione del P. Muzio Santoro in iscritto fatta il  17.10.1817: che ritira la domanda fatta da lui il 20.09.  riguardante diversi punti di osservanza. (1817.07.14; 08.12/18; 10.14) – 07VIA, 0849
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Napoli. – “”Somma è stata la mia consolazione””: gli augura che i bagni  gli aiutino a ricuperare la salute. Quanto alla domanda di  denaro, risponde che non può inviargli ciò che chiede, perché  egli stesso e molto povero. (1823.06.30) – 07VIB, 0908″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Litterae tuae, alioquin””: Lamenta la morte del Vicario  General Clemente Hofbauer. Si rallegra delle buone notizie  ricevute. Lo nomina Vicario Generale: acclude il diploma o  patente (con data 30.05), e gli da dei buoni consigli. Chiede  l’invio del P. Sabelli. Sullo stato della Congregazione in  Italia: enumera tutte le fondazioni; le vocazioni. Chiede dei  dati per il Catalogo della Congregazione. (1820.05.30) – 07XA, 2357″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: Josephus Amandus Passerat, CSSR – “”Giunse qui felicemente il nostro P. Francesco Springer””  chiamato per vedere il modo come si fanno le missioni e fargli  copiare le Costituzioni del 1764. Le dispiace che gli studenti  redentoristi debbano fare gli studi nell’Università. (1823.07) – 07IXC, 2272″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: Czech, Aloysius CSSR – Lettera originale, abbozzo scritto dal P. Desiderio Mennone,  Consultore Generale e minuta del P. Sabelli. “”Ex authenticis   relationibus””: sugli abusi insorti nella comunità di  Valsainte, che enumera. Decisioni prese per corregerli: P.  Czech deve lasciare Friburgo e tornare in Valsainte; finito il  tempo del contratto, lasciare le schole e lasciare le  parrocchie, almeno finito l’anno. Si cerchi in Friburgo altra  casa più salubre per poter lasciare Valsainte. Tutto questo si  faccia noto al vescovo. (1823.05.02) – 07XA, 2363″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: Très Revrend Chapitre de Frobourg – Risposta del P. Mansione al Capitolo di Friburgo: abbozzo in  italiano, scritto dal P. Cocle, e minuta dell’originale  scritto in francese dal P. Sabelli: “”Penetré vivement demes   meilleures intentions””: non può accettare ciò contrario alle  nostre Regole, ma è disposto a rivolgersi alla S.Sede per  ottenere la facoltà di “”suspendre l’exécution de mes ordres””. (1823.05.29 dopo il) – 07XA, 2365″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: De Fégely, Syndic et Président du Conseil municipale di  Fribourg – Abbozzo della lettera scritto dal P. Cocle e minuta scritta  dal P. Sabelli, con data, ma senza firma: “”Si jamais la   gratitude et le respect””: giustifica le decisioni prese  esponendo gli obblighi della sua carica di Superiore Generale,  che non può accetare la violazione delle Regole della  Congregazione. Però, se i Padri trovano un altra casa in  Friburgo più salubre, di maniera di poter lasciare quella  della Valsainte, e continuare il loro apostolado, la  situazione cambierebbe. (1823.07.18) – 07XA, 2369″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: Czech, Aloysius CSSR – Minuta della lettera scritta dal P. Mennone, Consultore  Generale, con data, ma senza firma e fotocopia dell’indulto  concesso dalla S.Sede: “”Juxta quod aliis meis litteris””: in  virtù dell’Indulto concesso dalla Congregazione dei Vescovi e  Regolari, la cui copia acclude, concede ai Padri continuare  per 4 anni dove si trovano, con le condizioni segnate dalla  S.Sede. Vieta al P. Czech di dare lezioni di musica a donne  nelle loro case o negli spettacoli, e nomina in sostituzione  di lui Rettore della Valsainte il P. Biedrzycki. (1823.09.10) – 07XA, 2371″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: Yenni, Pietro Tobia Vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo – “”Nell’ultima mia umilissima””: gli fa sapere che ha chiesto la  facoltà di permettere ai Redentoristi di Friburgo di rimanere  nel loro ufficio per 4 anni, ma ha dovuto sostituire il P.  Czech nel rettorato di Valsainte con il P. Biedrzycki. Acclude  copia del rescritto del 07.08.1823. (1823.09.16) – 07XA, 2374″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: Czech, Aloysius CSSR – “”Praemissis iam expeditis””: Risposta alla lettera sua del  20.08. Loda la sua sincerità. Spiega il senso del suo divieto  riguardante l’insegnamento della musica. Permette che P.  Martino Schmidt dimore con lui; che abbia una donna “”aetate   provecta”” per il servizio della casa. Spiega la ragione avuta  per la sua sostituzione nel Rettorato della comunità di  Valsainte. (1823.09.12) – 07XA, 2373″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: Papa. Giuseppe CSSR – “”Lo stato della Congregazione per al deficiemza de soggetti””:  sull’obbligo di lavorare per il mantenimento e dilatazione  della Congregazione e quindi dei giovani della Congregazione.  Prega al Rettore di Ciorani P. Giuseppe Papa di dare la dovuta  contribuzione stabilita per il mantenimento dei giovani della  Congregazione. (1819.10.12) – 07XIV, 3595″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: Papa, Giuseppe CSSR Rettore di Ciorani – “”Essendo stato informato””: providenze presse circa la questua  in 3 punti: materia, tempo, modo, luogo della questua.Tutto  sotto precetto di ubbidienza. (1819.10.26) – 07XIV, 3596″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: Papa, Giuseppe CSSR Rettore di Ciorani – “”Vi ? una copia del Dispaccio Reale””: si tratta di un  Dispaccio Reale, la cui data e numero mancano,sulla grazia  concessa a cagione delle persone inviate per correzzione alle  case della CSSR nel Regno di Napoli. Gli serva di intelligenza  e regolamento. (1820.05.30) – 07XIV, 3597″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Si è compiaciuto il Signore di eligere me per Rettore   Maggiore””: annunzia la sua elezione e comunica 20 disposizioni  riguardanti la vita comunitaria e l’esercizio dell’apostolato  della CSSR. (1828.02.17) – 07XIV, 3592″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: Rettori e Padri per le Missioni – “”Approssimandosi iltempo delle sante Missioni””: revoca le  licenze concesse dal suo predecessore e da altri 4 avvisi sul  comportamento nelle missioni. (1818.10.14) – 07XIV, 3593″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore            ” A: [Padri e Fratelli CSSR] – “”Essendosi stabilito nel Capitolo Generale””: sulle oblazioni  che si raccolgono per la canonizzazione del B.Alfonso. Nomina  nella casa di Ciorani per deputati cui spetta raccogliere e  conservare tali oblazioni i Padri Laudisio e Saccardi, e da  una instruzione in 7 punti per l’esecuzione di codesto  compito. (1818…) – 07XIV, 3594″
  • Mansione, Nicola CSSR segretario del Capitolo Generale del     1802         ” A:  – Atti originali del Capitolo Generale celebrato dal 01 al  16.06.1802. Hanno la firma dei 24 capitolari: Blasucci, De  Paola Francesco, Tannoia, Diodato Criscuolo, Lacerra,  Mansione, Pavone, Avena, Colombo, Francesco Amati, Montecalvo,  Tozzoli, Di Meo, Spizoco, D’Alessandro, Frangeamore, Tofano,  De Falco, Mennone, Rebecca, Castaldi, Portalone, Giuseppe de  Paola, Scelzi. Nell’ultimo foglio degli atti si legge la   “”Tabella del Capitolo per regolamento del vitto”” Si indica  quello che si serve a tavola ogni giorno. Si fa menzione di  carne, minestra, bollito, stufato, arrosto, salato, ova,  insalata, formaggio, vivande. Nulla menzione si fa della pizza  o della pasta.. Si aggiungono i giorni di festa. (1802.06.16) – 07IVC, 0416″
  • Mansione, Nicola CSSR segretario della Consulta Generale          A:  – Copia autentica dell’elezione del nuovo Procuratore Generale  CSSR, accettata la rinuncia del P. Colombo, in persona del P.  Celestino Cocle, il 30.10.1816. (1816.12.01) – 07IVE, 0472
  • Mansione, Nicola CSSR Vicario Generale              ” A: CSSR – “”Volendo noi eseguire””: lettera convocatoria del Capitolo  Generale da tenersi a Pagani il 14.09.1817. Firmano il P.  Mansione e come segretario il P. Innocenzo Franchini. (1817.07.14) – 07VIA, 0828″
  • Mansione, Nicola e Caprioli Pasquale e Tozzoli Michele e  Apicella Baldassarre rettori di Nocera e Ciorani e Caposele ed  Illiceto           A:  – Copia autentica del documento originale in cui i 4 rettori  delle case del Regno in rappresentanze dei congregati,  proclamano Rettore Maggiore della CSSR del Regno il P. Andrea  Villani. Fa la copia dell’originale il Notaio Giovanni de  Noni. (1787.08.03) – 07IIB, 0161
  • Mansione, Nicola Rettore Maggiore CSSR            ” A: Mennone, Desiderio CSSR – Lo nomina “”agente amovibile per tratare gli affari della CSSR   che dal medesimo Rettore Maggiore gli saranno commessi””. (1819.07.25) – 07VIB, 0854″
  • Mansione, Nicola segretario della Consulta         A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – Gli comunica che è stato eletto Consultore Generale in  sostituzione del P. Costanzo defunto. Spera che non voglia  rinunciare di nuovo a questa carica, ciò che solo potrebbe  farlo nel prossimo Capitolo Generale. Il P. Blasucci è al  letto, a causa di una pericolosa caduta. (1801.10.22) – 07IVE, 0452
  • Mansione, Nicola Vicario Generale CSSR              ” A: Sabelli, Giovanni CSSR – “”Tuae cum legerentur longe gratissime nobis litterae””:  ringrazia le lettere, compatisce le angosce dei congregati  transalpini e comunica la sua elezione a Vicario Generale. (1817.06.18) – 07IXB, 2245″
  • Manulio Domenico S J   ” A: Sarnelli, Gennaro – Apografo della lettera che comincvia: “”Caro mio D. Gennaro,   ò considerato avanti a Dio””. Sulla sua vocazione al nuovo  Istituto. Già catalogata in SAM/05, 341 [MANSA]. E’ una copia  della copia fatta da S. Alfonso. (1733.07.14) – 07ID, 0069″
  • Marano Isaia, Muotri Nicola Giovanni e Gargiulo Raffaele CSSR  A: Spina, Stefano CSSR,   Trapanese Vincenzo CSSR Rettore Maggiore    De Luca, Gregorio arcivescovo di Conza – Raccolta di 4 lettere:   1.-Isaia Marano, il 28.06 fa sapere al P. Spina che ha  intimato al P. Raffaele Fusco il decreto di espulsione. Il  30.06 spiega come ha proceduto in questo caso.   2.-Il P. Muotri il 28.06 comunica al P. Trapanese  l’intimazione del decreto di espulsione compiuta dal P.  Ministro Marano.Aggiunge che il P. Fusco è partito e non si sa  dove si trova.   3.-Il P. Raffaele Gargiulo il 27.06. scrive al arcivescovo di  Conza, Gregorio i Luca, per protestare contro il decreto di  espulsione del P. Fusco, che ritiene ingiusto e chiede il suo  intervento. (1851.06.27-30) – 07XIII,3381
  • Marano, Isaia CSSR         ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Il Re.do Priore di S. Pietro di questa città””: sull’affare  dell””accomodo con il Patrimonio Lateranense, per cui riceve  procura detto Priore, purchè la comunità ritire il capitale,  compresso quello del canonico Ietti. Si tratta di favorire il  Priore, ma senza danno della comunità. Le comunica questo per  il suo regolamento. (1827.10.30) – 07VIIID, 1850″
  • Marano, Isaia CSSR         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”In esecuzione dei suoi ordini””: gli fa sapere che ha fatto la  professione il novizio Giuseppe Ruspino dopo 15 giorni di  esercizi spirituali. Si augura che riesca un buon soggetto. (1848.07.05) – 07XII, 3210″
  • Marano, Isaia CSSR         ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”La ringrazio sommamente”” per il denaro inviatogli. Sui lavori  che si fanno in casa. (1843.09.26) – 07XII, 3096″
  • Marano, Isaia CSSR         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”In riscontro””: sulla celebrazione dei 100 Messe inviategli.  Chiede licenza per acquistare alcuni oggetti. (1848.02.20) – 07XII, 3186″
  • Marano, Isaia CSSR         ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani – “”Per quanto si è potuto””: si è accomodto il quarto per gli  Studenti. Può inviarli: indica la maniera di arrivare a  S.Angelo. Sullo stato della comunità: i Fratelli Gabriele e  Modestino di mala salute; Fr. Bruno è vecchio e il Fr.  Raffaele deve uscire per le Missioni: manca un Fratello che  possa servire alla comunità e avere cura della parte  economica. Debbono partire per la missione di S.Agata. Ci sono  molti impegni e c’è un pasticcio. Aspettano la sua visita. (1849.11.13) – 07XII, 3280″
  • Marano, Isaia CSSR         ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. – “”Questa mattina F.llo Angelo è ripartito per Pagani””. Porta il  richiesto documento. Lettera del Arcidiacono su un debito. (1851.10.10) – 07XIII,3410″
  • Marano, Isaia CSSR         ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Pregarei la Paternità sua””: la prega di far restare a  Caposele il Fratello Alfonso, che è indispensabile come  sartore ed inviare in S.Angelo soltanto il Fr.Luigi. Spiega le  ragioni. (1852.07.12) – 07XIII, 3471″
  • Marano, Isaia CSSR         ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sono da circa venti giorni””: sulla salute del P. Vittorio,  lettore e degli Studenti Cirillo, che tende alla tisi, e  Silvestro “”impegnato bene nel fegato””.  E’ doveroso inviare  questi 2 Studenti presso la loro famiglia, per il recupero  della salute. Conti. Denaro ricevuto. (1851.12.12) – 07XIII,3434″
  • Marano, Isaia CSSR         ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Nella scorza settimana””: malatia degli Studenti Cianciulli e  Muccino (Michelangelo):occorre secondo il parere del medico,  Giovanni Natale, e l’infermiere P. Michele Vittoria, prima che  sia troppo tardi, di inviar loro alla loro famiglia, per  curarsi. Lo chiede anche il bene dell’osservanza e degli studi  nello Studentato. (1852.02.19 (?)) – 07XIII,3450″
  • Marano, Isaia CSSR         ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Mando il Fratello Angelo per la fiera di Salerno””: sulle  spese dello Studentato. Quasi tutti gli Studenti ammalati.  E ciò non giova all’osservanza regolare e poco si studia.  Suggerisce il trasferimento dello Studentato “”ad altro luogo   di aria più mite, più salubre”” Rapporto sull’osservanza nello  Studentato. P: Magi è partito per sua casa: la sua madre è in  pericolo di vita. (1851.07…) – 07XIII,3386bis”
  • Marano, Michele Arcangelo CSSR            ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani. – “”Grazie all’Altissimo””: gi fa sapere che è arrivato in Spoleto  e ha consegnato la lettera. Suoi sentimenti di conformità alla  volontà di Dio. (1849.11.23) – 07XII, 3286″
  • Maresca, Agostino Maria CSSR segretario del Capitolo di Pagani                A: Capitolo Generale – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità  erano: Francesco Maria Alfano, rettore, Felice Maria Cassese,  Agostino Saccardi, Claudio Maria Ripoli, Domenico de Vivo,  Innocenzo Franchini, Agostino Maresca, segretario;  Orazio  Giordano, Raffaele Bochino, Vincenzo Maria Lammanis, Giovanni  Battista Mautone, Francesco Maria Lanotte e Ludovico  Altarelli. Fu eletto Vocale il P. Claudio Maria Ripoli.  Sottoscrivono tutti. C’è sigillo cartaceo. (1832.04.25) – 07VIIIA, 1552
  • Maria Theresa, Contessa di Chambord  A: Pfab, Adam CSSR – Sul Servo di Dio Clemente Hofbauer (1865.01.14) – 07IXA, 2167
  • Marilley, Etienne vescovo di Lausanne e Genève             ” A: Mary, Direttore dell’Istruzione Pubblica – “”Je viens confirmer par écrit””: sulla cappella di Maria Hilf:  conferma quello detto: si deve restituire al Seminario, con  1000 franchi ecc che ancora non sono stati versati. (1859.06.05) – 07XA, 2531″
  • Marilley, Etienne vescovo di Lausanne e Genève             ” A: Charles, Président de la direction de l’instruction publique – “”Après avoir examiné””: sulla vendita della casa dei  Redentoristi a Friburgo, afferma che la cappella non la  possono vendere, perché secondo il contratto, se i  Redentoristi, lasciano Friburgo, quella passa al Seminario con  la somma de 1.000 franchi. Chiede dunque che sia sospesa la  vendita per poter verificare l’adempimento delle condizioni. (1859.02.08) – 07XA, 2528″
  • Marinelli, Giuseppe CSSR ed altri 11 Studenti     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”In adempimento del nostro indispensabile dovere””: gli  partecipano per la sua consolazione che sono felicemente  arrivati a Caposele, dove sono accolti con amorose  dimostrazioni. Sottoscrivono i 12 Studenti: Giuseppe  Marinelli, Michele Marano, Pietro Cupani, Michele Muccino,  Francesco Mariano, Raffaele di Nonno, Vincenzo Forte, Domenico  Antonio Cianciulli, Vitantonio Siciliani, Saverio Maria  Procopio, Pantaleono Bigotti e Giovanni Cirillo. (1848.11.02) – 07VIIIF, 1940″
  • Marinelli, Giuseppe ed altri 10 Studenti CSSR     ” A: Fusco, Raffaele – “”Ricorrono quei giorni di universale esultanza””: auguri di  Natale; gli manifestano la loro adesione e compassione per  quello che soffre, essendo innocente. (1851.12.18) – 07XIII,3436″
  • Marini, Antonio Maria CSSR        A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Dichiara aver ricevuta la circolare convocatoria del Capitolo  Generale, ma chiede copia autentica del reale permesso, per  vedere se le case dello Stato Pontificio sono state incluse.  Inoltre domanda che faccia sapere al P. Rettore di Nocera che  ha ricevuto l’avviso della morte del Fratello Saverio e  saranno applicati i suffragi. (1802.02.20) – 07IVC, 0380
  • Marini, Antonio Maria CSSR rettore di Spello      A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta che è stata letta in comunità la circolare  convocatoria del Capitolo Generale da celebrarsi il  01.06.1802, in data 06.04.1802. Ma attenta la povertà e debiti  della casa, rinunciano alla voce attiva che potrebbero avere  nel Capitolo Generale il Rettore e il Vocale, se  intervenissero. Sottoscrivono Antonio Maria Marini, Placido  Auberti, Giuseppe Maria Sabelli, segretario. Con sigillo della  casa. (1802.04.07) – 07IVC, 0389
  • Marly, H  Direttore dell’Istruzione Pubblica         ” A: Consiglio di Stato – “”Sous date du 30 décembre 1858″”: vuole completare il rapporto  fatto dalla Direzione di Giustizia esaminando il terzo punto  omesso da essa. Si tratta soltanto della cappella detta di  Maria hilf. Secondo tutte le ricerche fatte e la lettera del  vescovo, codesta cappella appartiene al Seminario e deve  essere restituita con tutti i suoi beni e fondazioni e  soltanto dopo si può procedere al contratto di compravendita. (1859.06.05 dopo) – 07XA, 2532″
  • Marly, H Direttore dell’Istruzione Pubblica           ” A: Consiglio di Stato – “”Le Conseil d’état””.. Fissado il termine del 01.01.1861 per  decidere sulla domanda di cambiamento nel catasto per  procedere alla vendita effetiva, la direzzione dell’Istruzione  si è rivolta due volte all’avvocato Wuilleret per ricordargli  l’affare, finora senza risposta. Ma l’affare della cappela di  Maria hilf è più complesso, perché il quartiere Neuveville ha  anche diritti su di essa, perchè ha contribuito a restaurarla  e ingrandirla, per cui domanda che si tratti di questo con il  Seminario. (1861.03.06) – 07XA, 2534″
  • Marolda, Ignazio CSSR segretario             A:  – Atti del Capitolo locale per l’elezione del Vocale della casa  al Capitolo Generale convocato per il 01.03.1793 in Nocera.  Elettori sono stati i Padri Michele Tozzoli, rettore,  Michelangelo Corrado, Celestino de Robertis, Leopoldo  Briscione, Giuseppe di Meo, Vincenzo del Buono e Pietro  Ignazio Marolda. Rinunciarono alla voce attiva i Padri Luigi  Marolda e Vincenzo Magaldi. Fu eletto vocale il P.Michelangelo  Corrado. Sottoscrivono gli atti il rettore Tozzoli, gli  scrutatori Brisciano e di Meo, il P. Vincenzo del Buono e il  segretario Marolda e Celestino de Robertis. C’è l’autentica  del notaio Giovanni Battista Fungaroli. (1793.02.26) – 07IIIB, 0308
  • Marolda, Pietro Ignazio A: Colombo, Filippo – Lettere patenti: Attestano che nel Capitolo di Nocera del  24.05 è stato eletto vocale il P. Filippo Colombo, a cui si  danno tutte le facoltà. Sottoscrivono i membri della comunità:  Giuseppe M. Pavone, rettore; Nicola Mansione, Leopoldo  Briscione, Bartolomeo Giordano, Domenico Pizzi, Muzio Santoro,  Giuseppe M. Melchionna, Giosuè d’Acampara e Pietro Ignazio  Marolda, segretario. (1802.06.01) – 07IVC, 0415
  • Marolda, Pietro Ignazio CSSR segretario del Capitolo Generale  A:  – Atti del Capitolo Generale. Il 26.09 è eletto con 20 voti  Rettore Maggiore il P. Vicario Nicola Maria Mansione. Un voto  era stato dato per il Beato Alfonso (!), ciò che fece ottenere  nel primo scrutinio la maggioranza requisita al P. Mansione.  Nei giorni seguenti sono stati eletti il Procuratore Generale  e i Consultori ed emanati statuti e decreti. (1817.09.14/10.11) – 07VIA, 0842
  • Marolda, Pietro Ignazio CSSR segretario del Capitolo Generale  e Nicola Mansione Rettore Maggiore eletto         A:  – Due documenti: a) Rinuncia spontanea che il segretario P.  Marolda fa al primo posto tra i Consultori Generali; b) ordine  dei Consultori stabilito dal P. Mansione con consenso del  Capitolo: P.Michele Tozzoli, Giuseppe di Meo, Pietro Ignazio  Marolda, Giuseppe de Paola, Rafaele Lupoli e Giuseppe Maria  Volpe. (1817.10.06) – 07VIA, 0845
  • Marolda, Pietro Ignazio CSSR segretario di Nocera           A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Verbale dell’elezione del vocale di Nocera al Capitolo  Generale. Si è accettata la rinunzia alla voce attiva e  passiva fatta dal P. Giattini. Non è stata accettata quella  del P.Muzio Santoro. E’ stato eletto vocale il P. Filippo  Colombo. Sottoscrivono il segretario Marolda e gli scrutatori  Domenico Pizzi e Bartolomeo Giordano. C’è il sigillo della  comunità. (1802.05.24) – 07IVC, 0413
  • Marolda, Pietro Ignazio segretario del Capitolo Generale             A: Re di Napoli ? – Abbozzo manoscritto della relazione presentata al re per  l’approvazione del Rettore Maggiore eletto, P. Nicola  Mansione. E’ copia degli atti scritti dal P. Marolda,  segretario, riguardanti la preparazione, l’atto di elezione  del Rettore Maggiore e dei consultori. (1817.10.11 dopo) – 07VIA, 0844
  • Marolda, Vincenzo CSSR              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Non prima di ieri sera””:  sulla risposa da dare alla Corte di  Napoli riguardante il Decreto della Santa Sede sulla divisione  in province e il trasferimento del Rettore Maggiore a Roma. (1841.07.23) – 07XIC, 2980″
  • Marolda, Vincenzo Maria CSSR  ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Il felice ritorno della P.tà V. da lunghi viaggi””: rapporto  sullo Studentato : in genere, son 24 Studenti; godono quasi  tutti di buona salute, tranne De Maio, Spicciati, Maresca,  Lammanis ed Abbenante. Sugli studi che fanno. Sugli Studenti  in particolare: Perretta, Balestrino, De Stasio, Sorrentino,  De Feo, Carlo Leggio, Peluso Antonio, Bocchino Raffaele,  Mautone Giovanni Battista, Pietro Paolo Tortora. (1825.06.04) – 07VIIB, 1129″
  • Marolda, Vincenzo Maria CSSR  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ella si ricorderà felicemente””: su tre giovinotti da Ottajano, che vogliono entrare nella Congregazione. Compatisce il Rettore Maggiore nelle sue afflizioni per quello che succede nella Congregazione in Italia. Fa le preci richieste a intenzione di lui. (1841.09.17) – 07XIC, 3007″
  • Marotto, Alfonso CSSR  ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”In esecuzione degli ordini””: comunica che è arrivato a Stilo  e si trova contento. Chiede perdono dei suoi mancamenti. (1852.11.20) – 07XIII, 3500″
  • Martorana, Gaetano CSSR segretario di Sciacca A:  – Atti del capitolo locale per l’elezione del vocale al Capitolo  Generale. Segretario del Capitolo, il P. Martorana; scrutatori  i PP.Giuseppe Disparti e Giuseppe Rugiero Larcan. Altri  elettori: Pietro Maria Frangeamore, rettore e Pietro Maria  Cocchiara. Fu eletto vocale il P. Giuseppe Disparti il  15.02.1793. Sottoscrivono tutti e segue un attestato e  autentica del notaio Nicola Gravanti. (1793.02.15) – 07IIIB, 0313
  • Martuscelli, Flaminio Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Ho molto goduto””  del ritorno del P. Francesco Galeota. Anche  egli è ritornato dalla missione di Salvio(?) e verrà in  Castelvetere per la missione di maggio. E’urgente fare delle  riparazioni nella casa e nella chiesa, però manca il denaro  per farle. (1837.04.24) – 07VIIIC, 1789″
  • Martuscelli, Nicola Antonio CSSR segretario        A: Capitolo Generale – Due atti: a)- di convocazione del capitolo della communità per  eleggere il suo vocale al Capitolo Generale, fatta dal rettore  P. Nicola Laudisio il 07.08.1817; b-di elezione del vocale  nella persona del P. Biagio Panzuti, il 27.08.1817. Sono stati  14 gli elettori: PP. Giuseppe Papa, Modestino de Conciliis,  Giuseppe Pappacena, Giovanni Battista Ansalone, Nicola Maria  Laudisio, Biagio Panzuti, Agostino Saccardi, Camillo Giordano,  Ciriaco Brescia, Giosué Acampora, Claudio Ripoli, Angelo Nola,  Nicola Martuscelli  e Luigi de Angelis. (1817.08.07/27) – 07VIA, 0830
  • Mastai, Ferretti Giovanni Maria arcivescovo di Imola (Pio IX)       A: Berruti, Celestino. Napoli. – Lettere di ringrazianmenti. Trasferiti a 39Miscelma, come  reliquie li 08.01.1994. (1841    1842,1843) – 07XIV, 3622
  • Mastai, Ferretti Giovanni Maria arcivescovo di Spoleto  ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Il Sig.e Luigi Filippani mio agente le consegnerà la Cedola   del Monte munita della mia approvazione ad effetto possa   esigere dal Banco di S.Spirito la intiera somma di sc.4190″”.  Censo a favore della parrocchia di Bajano. Rinvestimento a  favore di quella di S. Giuliano. (1828.05.06) – 07VIIIE, 1899″
  • Matthejus, Cardinale Alessandro             ” A: Rettore Maggiore CSSR – Decreto che concede al Rettore Maggiore “”pro suo arbitrio et   conscientia”” de consilio Consultorum Generalium”” la facoltà di  nominare vicari provinciali ad triennium. Sottoscrivono il  decreto il Cardinale Matthejus e l’arcivescovo Athenarum,  segretario [Giovanni Francesco Guerrieri]. (1818.06.19) – 07VIB, 0853″
  • Mauro, Alfonso CSSR     ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ella certamente deve conoscere””: chiede l’intervento del  Rettore Maggiore per ottenere che P. Muotri gli restituisca la  somma che aveva dato in prestito alla comunità di Caposele,  che rifiuta restituire. (1852.08.05) – 07XIII, 3476″
  • Mauro, Alfonso CSSR diacono    A: Capone, Gaspare Commendatore Delegato dei regi Exequatur – Acclude il Breve pontificio che lo dispensa dal tempo mancante  per il presbiterato e chiede il regio Exequatur, che gli è  concesso il 05.01.1847, con la sottoscrizione del Delegato  Capone e del Spedizionere Pietro Frenna. (1847.01.05 prima del) – 07VIIIF, 1938
  • Mauro, Alfonso Maria CSSR        ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Nel mentre mi accingevo””: ringrazia la lettera ricevuta, lo  complimenta per la sua carica di Vicario Generale, gli da i  suoi auguri di Natale e buon anno e spiega le ragioni della  sua dimora nella famigglia, a causa dei molti affari che ha  lasciato il suo difunto padre.Chiede consigli. (1849.12.20) – 07XII, 3292″
  • Mauron, Nicolas CSSR provinciale            ” A: S.Sede – “”Nicolaus Mauron…exponit””: il collegio di Friburgo aveva  l’onere di celebrare 27 Messe, e in caso di suppressione,  l’onere e il capitale ritornava al Seminario della stessa  città. Orbene il collegio e il seminario sono stati soppressi  e i beni sono in mano del governo. Chiede quindi l’esonero dal  obbligo di celebrare queste messe o la riduzione di esse. (1850.05) – 07XV, 4029″
  • Mauron, Nicolas CSSR Provinciale            ” A: [ della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione  di Vescovi e Regolari] – “”Compertum habemus””: contro i PP. Held, Dechamps e Pilat,  defendono il regime presente del Vicariato transalpino.  Firmano P. Mauron e i suoi Consultori. E’copia fatta da  Queloz, senza citazione del destinatario. (1853.05.13) – 07XV, 4036″
  • Mauron, Nicolas Superior Generalis CSSR             ” A: Consigliere di Stato – “”Par votre honorèe lettre””: sulla casa Redentorista del  quartiere Neuveville di Friburgo: non può venderla per un  dispensario. Da molti anni il governo rifiuta riconoscere la  proprietà dei Redentoristi. Fra tanto la casa si deteriora. Il  rimedio sarebbe che il governo permetesse il ritorno dei Padri  alla loro comunità di Fribrgo. (1861.04.16) – 07XA, 2535″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Le scrissi altra volta””.. Gli comunica la notificazione fatta  per mezzo del notaio di Frosinone al P. de Paola del decreto  di espulsione, e poi della conferma di questo decreto data dal  Papa e dal Re di Napoli. Subito il P. de Paola si portò in  Alatri, da dove scrisse al vescovo di Veroli, il quale   compassionando lo stato di salute del de Paola scrisse in suo   favore in Roma.  Poi de Paola il 12.03 stava in Frosinone. Si  preparava ad andare in Napoli. Sui lavori apostolici: missione  in Contadi. Povertà della casa di Scifelli. (1808.03.12) – 07VE, 0550″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – Il P. Mautone: “”La presente mi è stata mandata da Modena per   farcela recapitare””: Gli invia la lettera del Generale Wöber;  scrive al dorso. Sul Breve ottenuto (sulle dimissorie). Morte  di Mons. Fornice. Dispensa dei voti per il P. Pasquale de  Martino. Il Promotore della Fede prepara le animadversioni.   Il Generale Wöber chiede al P. Cocle, nel nome del Sovrano  di Modena, la fondazione di una casa CSSR in Finale, con 12  Padri; chiede le condizioni e indica che le risposte vengano  indirizzate al Marchese Giuseppe Molza. (1828.04.09) – 07VID, 1045″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua stimatissima in data dei 2 corrente””:  Sull’affare Lotti (s.Giuliano). Sul culto nelle chiesa di  Monterone: ha invitato il P. Izzo a predicare. Sulla rendita  della casa e conti. Sul Fratello Sebastiano, e il vescovo di  Gubbio. Spese che si prevedono (1823.06.14) – 07VIB, 0907″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”La sua stimatissima segnata ai 26 scorso l’ho ricevuta questa   mattina””: Sull’affare Lotti: è venuto il P. Saccardi con il P.  Pesce. Il P. Giattini ottenne dal Papa una rendita per il  culto della chiesa di Monterone, ma ha trascurato  completamente la chiesa, impiegando la rendita in altre cose.  Perciò egli vuole sistemare il culto: ma ha bisogno di altro  Padre. (1823.07.04) – 07VIB, 0910″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”La lettera del P. Springer fu da me dettata””: P. Springer va  in Nocera per Frosinone. Sulla devozione alla Madonna, che  sembra sia diminuita nella CSSR e sarebbe argomento per una  circolare a tutta la Congregazione. Sull’affare Lotti e il  denaro del P. Giattini. Sulla salute di Giattini. Si lamenta  di star solo in Monterone. (1823.07.19) – 07VIB, 0911″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – [Manca la metà del primo foglio]. Uno sbaglio nell’Ordinario  CSSR. Sul privilegio di assolvere dell’eresia esternata e di  dispensare dell’irregolarità ex homicidio ecc. Si compiace  delle notizie riguardanti le monache redentoriste tedesche.  Sull’affare dei nostri con i PP. Gesuiti in Sciacca. E’ stato  chiamato in Palermo dal Generale dei Gesuiti il Fratello S.J  Gicchivitto, causa di scontro. (1830.11.17) – 07VID, 1084
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”La spesa dell’intera santificazione””: 20.000 scudi. Nella  nota dei Santi, Domenico Gigli saltò San Raimundo de  Pennafort, ma adesso l’ha fissata al 15 febbraio. Bisogna  avvisare alle case. Preghiere per il Papa “”molto afflitto””.  Riguardo alla grazia per il marchese Ajello, aspettare. (1831.03.23) – 07VID, 1085″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le nostre Religiose giunsero qui felicemente””: Il Card.  Odescalchi diede loro l’abito ligorino il Sabato Santo e la  facoltà di professare insieme con la Superiora di Vienna il  giorno del Beato Alfonso. Dopo udienza con il Papa, partiranno  con il Sig. Brucman, via Loreto, dove aspetta loro Mons.  Scerra. (1831.04.10) – 07VID, 1086″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le accarto le note dispenze per li nostri giovani””. “”Le   accludo ancora due lettere venute da Vienna…Per l’affare del   P. Podgorski mi regolerò secondo mi ha scritto V.P.Rma.”” Si  leggono anche alcuni conti di Ciorani, Catanzaro, Stilo,  Corigliano e Tropea. (1831.08.26) – 07VID, 1087″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”L’altro ieri mi portai dal Cardinale Penitenziere””: sulle  facoltà nel tempo del Giubileo: dichiara che il P. Liguorini  possono far uso delle su facoltà nel tempo e occasione delle  missioni. Dopo dirà se possono farne uso anche in altri  esercizi e nelle sue chiese. (1824.10.09) – 07VID, 0967″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Si portò in Marino a mutar aria il P. Giattini””: lunga  lettera per raccontare tutte le difficoltà con il P. Giattini  e suo allievo Peppino, il quale si comporta come si fosse  superiore della casa. (1824.10.21) – 07VID, 0968″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ecco la supplica””: manda la supplica consegnata dal Card.  Pacca, affinchè la lega, faccia la consulta e la ritorni con  il voto di questa. Saluta il P. Giattini. (1825.05.24) – 07VID, 0969″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ecco la lettera di questa Congregazione dei Vescovi e   Regolari”” : diretta al Arcivescovo di Salerno per informazione  e voto su Ciorani. Sul sussidio alle case di Frosinone e  Scifelli. Ha parlato con Amici sulla minuta del mandato  procuratorio per il processo di canonizzazione e sul miracolo  di Alfonso. Sul P. Castiati e il sacerdote Angelo Zampini. (1825.07.29) – 07VID, 0973″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ieri sera si [portò?] da me il Sig. Av. Amici e mi portò la   qui acclusa carta da mandarsi a V.P.Rma per la procura da   farsi””. [Qui si trova la minuta di procura annunziata, con la  stessa segnatura di questa lettera. Il P. Cocle diedi la  procura al P. Mautone il 27.08.1825]. L’ avvocato Amici gli  portò anche schiarimenti sul miracolo di Alfonso da inviarsi  ai chirurgi. Domanda che vengano ordinati preci per la  canonizzazione di Alfonso. (1825.07.31) – 07VID, 0974, a, b.”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Le accludo gli dubii sciolti””: Mons. Fornice risponde ai  dubbi propositi (non si dice quali). Nella Segreteria di  Stato: sulle case di Frosinone e Scifelli (?). Sulle missioni  da farsi nella diocesi del Segretario di Stato. Operetta del  P. Basso e la Morale del P. Panzutti per il Segretario di  Stato. Comportamento di Peppino e suo fratello Checchino che   “”in ogni festa vengono da me a confessarsi e mi mostrano ogni   confidenza e amerevolezza””. Ha ricevuto lettera del P.  Giattini, che gli acclude. (1825.06.13) – 07VID, 0970″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Colla posta dell’altro giorno ricevei una sua””: Sa le notizie  sul P. de Paola per mezzo del P. Giattini. Il de Paola scrisse  al Fratello Francesco Saverio, venuto da Frosinone, che doveva  ritornare subito in quella casa. Ma accettando le speigazioni  dategli sull’obbligo di obbedire al Rettore Maggiore e al suo  Visitatore, e non al P. de Paola, che non era più superiore,  rescrisse in questo senso al P. de Paola, e alla replica di  questi, rispose nello stesso senso il P. Gagliardi “”che non  mostra più aderenza al P. de Paola. Sui debiti del P.  Montecalvo, che il P. de Paola pretende negare. (1806.06.30) – 07VE, 0541”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. exGenerale de Paola ha scritto qui al P. Lupoli””:  Chiede 18 scudi che dice sono dovuti a Frosinone. Però non c’è  tale debito. Piuttosto Frosinone dovrebbe restituire a  Scifelli la metà dei redditi concessi dal Papa a favore delle  due case, cioè Frosinone e Scifelli, nel 1776, i quali sono  stati pressi dal P. de Paola da quell’anno fino al 1789, senza  dare niente a Scifelli. Poi nel 1789 ottenne dal Papa altra  somma di 1.000 scudi affermando falsamente che le concessioni  anteriori erano stato fatte alla sola casa di Frosinone.   Si scagiona da due correzzione ricevute dal P. Giattini. (1806.12.16) – 07VE, 0542″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore.Pagani. – “”Pel Fratello Laico V.Ptà Rma faccia come stima””: accetta il  Fr. Francesco Saverio Fiorini. Sull’affare di Gubbio: il P.  Rispoli sta forte sulla somma di 300 scudi e che rimangano un  Padre e un Fratello. Aspetta un foglio di lui, che gli invia  per mezzo di Mons. Stefano Scerra. Sul processo di Cagli.  Sulla stanza del P. Giattini: vuole sistemarla, ma c’è la  difficoltà dei documenti che si trovano lì. (1826.10.28) – 07VID, 1016″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ho tardato a rispondere””: Non ha ricevuto ancora risposta  della S.Penitenzieria. Conosciuto il vero motivo che ha  l’arcivescovo di Benevento a rifiutare dare possesso ai  beneficiati, chiede Mautone che venga strappata la lettera  della S.Congregazione inviatagli, perché farà nuova supplica.  Sulla casa di Somma. Per la via di Sora ha inviato la Bolla  del Papa. E’ aperta la visita e a Monterone verrà a farla  Mons. Gerubini. Sul Fratello Domenico. (1824.10.02) – 07VID, 0965″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ecco la lettera di questa S.Penitenzieria””: sulla sospensione  delle facoltà in tempo di giubileo. Sulla casa di Somma. Sul  possesso dei beneficiati di Benevento: motivo del Cardenale  per recusare darlo. Bisogna ricorrere di nuovo al Papa. Il  1.10 i gesuiti presero possesso del collegio Romano. (1824.10.05) – 07VID, 0966″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”La notizia della morte del P. Giattini è stata sensibile a   me, ed a questo P. Rispoli. Ha fatto molto purgatorio e spero   che stia in paradiso””. Il P. Rispoli rimarrà in Spoleto fino  all’arrivo del nuovo Rettore. Aspetta notizia del Delegato  Marulli sulla Morale del P. Panzuti. (1827.04.07) – 07VID, 1030″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rispondo alla sua pregiatissima che ho ricevuto all’istante””:  Supplica al Papa per ottenere un Breve sull’espulsione dei  soggetti nell CSSR incorsi nei delitti. Sulle dispense di età  per l’ordinazione dei nostri. Voto per il giovane Lo Jacono.  Raccomanda la casa di Spoleto, dalla quale dipende  l’attaccamento del Papa o la sua disgrazia. Conviene che resti  il P. Rispoli. Sull’esame del miracolo di Cagli. (1827.12.13) – 07VID, 1042″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Riservatamente le dico, che l’affare dell’Aquila secondo mi è   stato promesso dovrebbe andar bene””. Su cui il Cardinale di  Stato scrive al Nunzio. Sul miracolo di Cagli: sarà esaminato  di nuovo il sanato Fra Pietro. (1827.12.27) – 07VID, 1043″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”In questo punto si è portato da me chi forma il consaputo   Breve””: Sul privilegio di poter fare le lettere Dimissoriali  per gli ordini, anche a titolo di mensa commune. Voto negativo  per il P. Tocco. Contenuto delle suppliche per ottenere dalla  S. Penitenzieria dei rescritti riguardanti le Messe, da  communicare al P. Rispoli. (1828.03.23) – 07VID, 1044″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ricevei la sua pregistissima per mezzo del P. Rispoli, che   giunse qui felicemente””. Sul processo di canonizzazione del  B.Alfonso: iter: animadversioni, risposta, congregazioni.  Acquisto di fondi del Patrimonio Lateranense per la casa di  S.Ansano di Spoleto. Se si vuole stabilire il noviziato in  Spoleto e vendere i beni di Gubbio per mezzo del P. Rispoli, è  necessario che questi venga nominato Visitatore di Spoleto.  Chiede dunque per questi la patente. (1828.05.03) – 07VID, 1046″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Scrivo dalla bottega del nostro coronaro””: su una somma di  denaro da pagare a Domenico Pellegrini, secondo ordine di  Filippo Gonti (Gondi), e altra da ricevere da Ludovico  Ricciardi.   Questa lettera si capisce con i seguenti documenti: Lettere  del 04.09.1828 di Filippo Gondi a Domenico Pellegrini e a  Ludovico Ricciardi in Napoli: 050703: PCSA/03, 1031 e 1032. (1828.09.04 dopo) – 07VID, 1048″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri sera iunse qui P. Moffa””: ringrazia di averselo  concesso. P. Lombardi partirà subito. Supplica scritta da lui  per chiedere denaro per la causa di canonizzazione del  B.Alfonso, che fatto sottoscrivere dal Ponente Cardinale  Odescalchi e stampare in mille copie da inviare dappertutto. (1828.10.06) – 07VID, 1049″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ho ricevuto la sua stimatissima e resto inteso…”” Su alcvune  licenze di leggere libri proibiti. Sulla lettera ai vescovi  per raccogliere elemosine per la causa del Beato Alfonso.  Questua in Toscana per mezzo del vescovo di Borgo S.Sepolcro.  INvierà delle copie della lettera al P. Passerat da presentare  ai vescovi di Germania, Polonia e Ungaria. Dal Portogallo il  Rettore Veidlich chiede le opere scritte dai nostri: Tannoia,  Lupoli, Briscione, Negri, Pavone ecc. (1828.10.21) – 07VID, 1050″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ho ricevuto la sua stimatissima e l’ho letta con positivo   dispiacere””: si lamenta che sia creduto trascurato nell’affare  del processo di Cagli e nella stampa della Morale di Panzuti,  e spiega i motivi del ritardo: nel processo di Cagli, la colpa  è tutta del vescovo. Nella stampa della Morale: gli nemici  domenicani e quelli del loro partito, che si sforzano per  impedire la stampa, hanno consigliato di aspettare che si  raffreddino le teste, come ha detto il Cardinale della  Somaglia. Gli nemici principali sono il Prefetto Card.  Castiglione e il segretario Bardano della Congregazione  dell’Indice, il Prefetto della Congregazione della Pubblica  Istruzione, Card. Bertazzoli, che voleva vietarel’opera come  perniciosa alla gioventù, e i Domenicani. (1827.04.16) – 07VID, 1032″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Con piacere intesi dalla sua stimatissima, che restò   sincerata dalla mia condotta””.  Finito il processo di  Catanzaro; per quello di Cagli ha chiesto al P. Rispoli,  partito il 21 in Spoleto, di inviare P. Castiati da Gubbio in  Cagli per sollecitare l’affare. Fa preparare un Breve che  dimostri che siamo liguorini e non gesuiti, che manderà al P.  Spinger in Lisbona. (1827.04.28) – 07VID, 1033″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Inaspettatamente ho ricevuto…le due patenti di Procuratore   e Postulatore Generale””.  Ringraziamenti. Acclude una lettera  da inviare con quelle di Menichelli a Mons. Granito (Silvestro  Granito, vescovo di Cava e Sarno), affinchè dia il possesso   del noto beneficio””. Processo sui miracoli del Beato Alfonso:  l’avvocato dei Santi incomincia a leggere. Per il processo di  Cagli manderà là il P. Alessandro, con minaccia al vescovo di  far inviare un Commissario Apostolico. Il Cardinale della  Somaglia ha scritto al arcivescovo di Lisbona sull’identità  dei nostri come vere Ligorini. (1827.04.30) – 07VID, 1034″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ecco l’altra lettera per Monsignor di Cava e spero che   l’affare anderà bene””. P. Alessandro non può andare in Cagli.  Ha scritto al P. Rispoli di inviare un altro. Ha scritto al  vescovo la minaccia di un Commissario Apostolico. Sul denaro  di Giattini: acclude la nota datagli da Peppino. (1827.05.07) – 07VID, 1035″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le copie della morale del P. Panzuti””: ha ricevuto 494 scudi  per la stampa di quest’ opera. Mons. Granito “”si è smosso”” .  Processo di Cagli è arrivato all’ultima sessione. Su un  giovane candidato alla Congregazione in Roma, dalla diocesi  dell’Aquila, ottimo, con patrimonio e buona salute (non dice  il nome). Sui conti. (1827.05.30) – 07VID, 1036″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Ho ricevuto la sua stimatissima con la lettera di cambio””:  sulle Congregazioni riguardanti i processi dei miracoli del  Beato Alfonso. Resoconto. Sulla cappellania di Valva. Ponente  nella causa del Beato il Card. Odescalchi. Sull’acquisto della  casa di Leti (Spoleto): è necessario il ritorno del P. Rispoli  per 5 o 6 mesi. (1827.07.14) – 07VID, 1037″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Mi sono portato qui nei Scifelli”” : Sul P. Lupoli. Sul  rettore di Scifelli: non può essere il P. Gagliardi: spiega i  motivi. Candidati accetti sarebbero il P. Perciballi o Moffa.  Questo conferma in post scriptum il P. Lupoli. Però all’inizio  del foglio si legge, forse scritto come risposta dal P. Cocle,  che i Padri Perciballi o Moffa sarà destinato all’Aquila, P.  Centore da l’Aquila a Spoleto, e in Scifelli potrà esserlo  provisoriamente il P. Di Sapia. (1827.10.14) – 07VID, 1038″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Usando la medesima aqua per la podagra””: Sulle accuse fatte  al P. Di Sapia, riguardanti la vita comune. Ha visitato tutto  e non ha trovato niente contrario. “”Se il P. Sapia coltiva P.   Lupoli e P. Gagliardi finiranno li clamori e tutto sarà pace e   carità””. Sulla casa di Spoleto, l’acquisto della casa Leti, di  cui il Papa si manifesta molto contento, e la sistemazione con  il Patrimonio Lateranense. Dispensa per “”l’exPadre Lojacono””.  Il P. Bardano OP, cui spetta, non rilascia licenza di leggere  libri proibiti ai giovani. I sommari del processo sono inviati  dal P. Sapia, ma non sono ancora arrivati. Teme che siano  smarriti. (1827.11.15) – 07VID, 1041″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – Resoconto dell’introito per la causa del Beato Alfonso e per  la morale di Panzuti. Acclude le licenze dei libri prohibiti.  Il P. Prima è partito nell’Aquila. Invia decreti. Spese fatte  da rimborsare. C’è qui un foglio con conti, che è quello di un  saluto ricevuto dal P.Alfano. (1830.05.28) – 07VID, 1079
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho escluso”” un candidato, perché non idoneo. E’ stato aperto  incredibilmente il baullo del Canonico Savarese, che portava  il lascia passare. Occorre ricuperare la nostra roba. E’ stato  approvato il nostro Ordo, come si era richiesto, con aiuto del  Cardinale Rivarola e cooperazione di Domenico Gigli. (1830.08.05) – 07VID, 1080″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Per la via di Scifelli ho mandato 400 copie degli Ordinarj   stampati””: numero e distribuzione di queste. Sul attentato di  in Laico Gesuita contro di noi in Sciacca e l’intervento del  Superiore Generale, che si mostra molto amico: nella festa del  Beato assiste con altri Padri. Il Gesuita Zecchinelli ha avuto  l’orazione panegirica. (1830.08.24) – 07VID, 1081″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sono tre giorni, che son giunti qui in Roma due Religiose   Liguorini venute da Vienna””.  Inviate dal P. Passerat vogliono  entrare nel Monastero di S.Agata per imparare la perfetta  osservanza. Il Card. Odescalchi ha loro concessa la facoltà di  poter entrare in quel Monastero. Si porteranno costà per avere  lettere di raccomandazione al Vescovo e a quelle Religiose.  Chiede di cercar loro dove alloggiare per alcuni giorni. (1830.10.29) – 07VID, 1082″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Bellorado, Emmanuele Maria vescovo di S.Agata dei Goti. – “”Si presentano due Religiose Liguorine””: Lettera di  presentazione di queste religiose. Chiede il suo aiuto. Gil fa  sapere lo scopo e la facoltà loro concessa dal Cardinale  Odescalchi. (1830.11.01) – 07VID, 1083″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. D. Sosio Lupoli mercoledì scorso 19″”  è partito a Roma  per poi fare la visita di Spello e Gubbio. Ha ricevuto e  aperto la lettera: sullo studentato in Scifelli, si trovo in  vera angoscia economica. La casa di Scifelli è piena di  debiti; mancano anche fratelli laici: è venuto uno da  Frosinone, ma sembra che ritorna là. Ha saputo que il Rettore  Maggiore vuole nominare il P. Lupoli Deputato delle 4 case  dello Stato Pontificio.Però lui pensa che tale carica sarebbe  mortale per il P. Lupoli, religioso santo, ma incapace  tmperamentalmente di sopportare qualche contraddizione. (1806.06.23) – 07VE, 0540″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Lupoli, Sosio CSSR – “”Domenica scorsa…giunsi…in questa capitale””: Sulla facoltà  della Bulla Coenae concessa dal Papa a tutta la CSSR. (1822.09.10) – 07VIB, 0887″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Giunsi qui felicemente””: rapporto sull’affare della permuta  della casa di S.Filippo con la chiesa del Prato, molto bella,  ma senza casa. Qui non può vivere una comunità religiosa. Il  vescovo vuole stabilire un orfanatrofio in S.Filippo, non i  Redentoristi, perciò ha accettato subito la permuta,  approffitando della semplicità dei Padre Moffa e Perciballi.  Descrive la chiesa e le stanze che si vogliono fare dentro. Il  P. Castiati non può abitare nel Prato, senza pericolo della  vita, per cui, se si vuole obbligarlo a trasferirsi a Prato, è  meglio che vada a Frosinone. Anche egli giudica conveniente di  lasciare Gubbio, perchè non può fare nulla. (1822.09.21) – 07VIB, 0888″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”P.S. Per non aggravare la posta””:  ringrazia il permesso  concessogli di andare a Loreto. Fa la storia della permuta  proposta dai PP. Mossa e Perciballi e indica ciò che ha fatto  presso il vescovo. Il rapporto su questo affare lo fa  conoscere al P. Giattini, con cui ne tratterà a Roma. Il P.  Castiati in tutto questo ha operato con la massima prudenza. (1822.09.28) – 07VIB, 0889″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri sera circa alle ore 3 giunsi a questo nostro ospizio di   Roma””: sulla salute del P. Giattini.Di  uovo sulla comunità di  Gubbio: il P. Castiati in S.Filippo e il P. Perciballi in  Prato. Le monache di S.Filippo: il P. Castiati celebra la  messa ogni giorno. Sui candidati al vescovado cercati dal Re  nella CSSR. (1822.11.11) – 07VIB, 0892″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Lupoli, Sosio CSSR – “”Il P. Giattini dice esser falso di pianta che Roma da per   elemosina alla casa di Scifelli cento scudi””: spiega la  maniera, approvata dal Papa, come Spello e Roma aiutano al  sostentamento degli Studenti. (1822.12.12) – 07VIB, 0893″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”La sua stimatissima segnata ai 14 Gen. la ricevei ieri””:  Ringrazia la licenza inviatagli. Sulla salute del P. Giattini.  Sull’affare di Gubbio: nella chiesa di Prato ‘c’era una  confraternita, che, fatta la permuta con S.Filippo, si è  trasferita a questa. Bisogna che il P. Castiati rimanga in  S.Filippo, per impedire che il vescovo stabilisca  l’orfanatrofio e non si possa dopo ritornare a S.Filippo.  Sarebbe conveniente presentare al vescovo una alternativa: o  S.Filippo o niente. (1823.02.13) – 07VIB, 0896″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Stimo darle alcune notizie””: sullo stato di salute del P.  Giattini: è stato grave, dovrà andare in Sicilia a prendere i  bagni. Situazione di Monterone, con Peppino e due ragazzi che  studiano. Chiede cosa deve fare. Manifesta che non sarebbe  corretto lasciare Monterone, dato dal Papa, ed espone le  ragioni. Conviene che ci sia già previsto un Procuratore  Generale, quando P. Giattini vada in Sicilia con Peppino. (1823.03.03) – 07VIB, 0897″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Questo P. Giattini si ritrova un poco peggiorato””: Sul debito  di S.Giuliano alla vedova Lotti: indica come si può pagare e  chiede si finisca questo affare, secondo la parola già data  dal P. Giattini. Sulla casa di Gubbio: in caso di  suppressione, se il vescovo recusa restituire S.Filippo alla  comunità, bisogna procedere alla disposizione dei beni di  quella fundazione, che enumera. Ha scritto al P. Castiati di  aspettare nuovo ordine prima di uscire da S.Filippo a  Frosinone. (1823.03.05) – 07VIB, 0898″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo a tre sue pregiatissime””: sul debito di Lotti:  collaborazione di tutti per pagarlo. Indica la maniera di  farlo. Sull’ottenzione di alcune grazie, per uno Studente, per  la quaresima, dove non hanno la bolla della Crociata.  Difficoltà con l’indole del P. Giattini, il quale fece il suo  testamento. (1823.03.27) – 07VIB, 0899″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo a due sue stimatissime””: ringrazia dell’affetto e  fiducia manifestatigli. Chiede il Fratello Sebastiano per  aiuto della comunità,ma ha saputo che il P. Lupoli lo ha  inviato in Frosinone. “”Per l’affare di Lotti farò la rata per   Frosinone, Scifelli e Gubbio”” Chiede il documento di procura  come viceprocuratore generale per poter stipolare i contratti.  Di nuovo sull’affare di Gubbio: “”Staremo a vedere cosa fa il   P. Auberti in Gubbio…V.P.Rma non creda ne la vescovo ne al   P. Perciballi: sono tutti due fanatici per la casa di Prato””  Gli farà sapere tutte le cose. Invierà al P. Passerat la  Regola e Ceremoniale delle Monache. Situazione di disagio con  il P. Giattini. (1823.05.12) – 07VIB, 0902″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Ho ricevuto la sua pregiatissima””: su un Padre siciliano che  ha pubblicato una notizia sul Papa, senza averne documento  autentico, per cui è accusato di falsario e smentito dal  segretario della Congregazione del Indice, P. Barlano O.P.   “”Per altro sento, che in realtà il Papa disse all’ e.mo   Vicario, che era sua intenzione che i confessori fussero   versati ed esaminati su la morale del Beato, e che il   Cardinale ne avvertisse li esaminatori””. Ma il Segretario  dell’Indice P. Baldano asserisce che l’espressione “”nihil   censura dignum”” significa soltanto che l’opera di cui si  tratta “”non è stata riprovata””. Ma questo Segretario ha  spirito di partito: “”Li Dominicani, che si sono dimostrati   accaniti contro il Beato, anche Lui vivente, che li diedero da   fare, capta occasione hanno procurato di dare un ombra al   Beato””. “”Per me…detto Padre (siciliano) non ha voluto   ingannare, ma è stato ingannato. Quello che il Papa disse   oretenus all’e.mo Vicario, hanno scritto da qui al Padre, che   eraProclama, e il credulo siciliano…manda fuori un detto   senza premunirsi delProclama””.  P. Perciballi chiede una  riduzione delle Messe dei legati per aiuto della fabbrica. E’  venuto da Vienna il P. Springer. (1823.06.04) – 07VIB, 0904″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Il porgitore di questa mia è il P. Springer””: indica lo scopo  che ha; è venuto diretto al Principe Ruspoli, inviato dal P.  Passerat per parlare con il Rettore Maggiore e per salute. Sul  denaro ricevuto e conti per pagare il debito di Lotti. (1823.06.07) – 07VIB, 0905″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevei la sua stimatissima in data dei 18 del cadente mese   con la minuta””: Ha presentato la supplica al Papa, secondo  quella minuta, ma prima è stato richiesto il suo voto, la cui  copia gli acclude: rescritto per i Redentoristi di Friburgo,  allo scopo che possano abitare fuori la loro casa per 4 anni  ed esercitare le cariche esposte dal Rettore Maggiore.   Ha inviato con il P. Springer un foglio di notizia:  Monterone “”finora si è considerato padronato ed in mano di   secolari”” Si timeva che si perdesse con la morte del Papa. Ha  ricevuto la decisione della Consulta. Sta facendo la novena  del Beato: il P. Izzo predicherà il panegirico. Sul P.  Giattini. (1823.07.28) – 07VIB, 0913″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua pregiatissima in data dei 22 cadente””:  Racconta l’elezione del nuovo Papa Leone XII, Card. della  Genga, Vicario del Papa, il 28 settembre: la sua elezione nel  conclave, il giubilo del popolo, l’ommaggio dei Cardinali in  S. Pietro, la nomina di Segretario di Stato nella persona del  Card. della Somaglia; del Cardinale Vicario, in quella de  Gregorio e del Cardinale Datario, in quella del Card.  Sevaroli, che era Arcivescovo di Viterbo. Subito ordinò tre  Congregazioni di Cardinali. Termina la lettera dicendo che  scriverà a parte la annunziata risposta, perché la notizia del  Papa ha preso tutto il foglio. Manca la firma. (1823.09.29) – 07VIB, 0917″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri ricevei la sua stimatissima, alla quale rispondo””: Ha  presentato la supplica per la licenza di leggere libri  proibiti. Sul Fratello Sebastiano con il male di testa e la  sua stupidezza: bisogna decidere se viene o no mandato via. Il  P. Auberti mandò al P. Saccardi in Scifelli 10 scudi per il  Noviziato. Chiede un altro Fratello, perché Peppino soltanto  studia. “”Il P. Giattini sta quasi nello istesso stato, e   qualche volta esce in carrozza. Presenta un candidato giovane  di 18 anni che vuole entrare nella CSSR. Rivelazioni della  religiosa serva di Dio di Frosinone, sul Rettore Maggiore, sul  P. Gaetano Di Sapia, cui predisse una croce e due mesi dopo  morì il suo padre; sul defunto P. Ruggiero (Buccieri Andrea),  che sta fuori di Purgatorio, però non ancora nel cielo, perché   “”ha una piccolissima macchia””. (1823.11.23) – 07VIB, 0919″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua stimatissima””: Sulla posta per Vienna da  inviare per mezzo della Segreteria di Stato. Diversi  rescritti: per il P. Scelzi; su un legato di Messe, che non si  può abolire, ma si può trasferire ad altra casa. Sulla permuta  della casa di S.Filippo in Gubbio. Sul Fratello Domenico  Monaco: spese fatte per lui, che doveva fare Scifelli; troppo  giovane: chiede cambiamento per un Fratello maturo. (1824.07.30) – 07VID, 0960″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ho avanzate subito le tre suppliche””: Rescritto per  l’ordinazione del diacono Tortora. Copia della lettera che ha  inviato al P. Perciballi, riguardante alla richiesta di  notizie fatta del Rettore Maggiore sulle case di Gubbio, su di  lui e il P. Castiati. Chiede si invie in Frosinone il Fratello  Domenico e da Frosinone in Roma il Fratello Antonio, perché  non basta Peppino, il quale è studente del P. Giattini.  Lettera di informe al vescovo Giustiniani (1824.08.28) – 07VID, 0961″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo a due sue stimatissime””: acclude la Bolla della  sospensione dell’indulgenze.Dati necessari per la supplica per  i beneficiati. L’informe di Giustiniani. Risposta del P.  Perciballi. Suggerisce di inviare il P. Moffa a Gubbio e  chiamare a Roma il P. Castiati: così Perciballi e Moffa,  autori della permuta patiscano le conseguenze. Acclude licenza  di leggere libri prohibiti e dispensa per il diacono Tortora. (1824.08.28) – 07VID, 0962″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua stimatissima in data dei 6 corrente””: Sul  progetto di soppressione della casa di Gubbio: difficoltà per  il trasferimento dei beni di codesta casa a Schifelli  o Frosinone, per l’opposizione del vescovo. Supplica da fare  per impedire il possesso di due beneficiati in Benevento.  Sulla lettera d’informe per la casa di Somma rimessa a Mons.  Giustiniani. Sulla sospensione delle facoltà: l’affare è  affidata a Mons. Fornica, archivista della Penitenzieria e  penitente del P. Mautone. Sul Fratello Domenico. Riforma dei  Religiosi: piano fatto dal Papa. Gesuiti riprenderanno il  Collegio Romano, si dice, nel mese seguente. (1824.09.11) – 07VID, 0963″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ecco la lettera diretta al Cardinale Arcivescovo di   Benevento””: sul dare possesso dei benefici conferiti dal Re e  di regio patronato a Luigi Cocle e Vincenzo del Giudice CSSR.  Indica la maniera di procedere per evitare il dispiacere del  Cardinale. Sulla sospensione delle facoltà nell’anno santo.  Discussione del dubbio. Cita opera del P. Deodoro a Spiritu  Sancto. Opina che le facoltà dei missionari non vengono  sospese. (1824.09.18) – 07VID, 0964″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Lo scribente della presente è  il P. Moffa, il quale ha   tardato di partire, perché ho tenuto Fratello Domenico otto   giorni colla febbre””. Il P. Moffa parte contento in Gubbio.  Sul miracolo fatto del Beato Alfonso in persona del Fratello  laico Camaldulese Pietro Canali. Racconta il miracolo e  l’intervento in sogno di Alfonso. Chiede mandato di procura  per intervenire nel processo di canonizzazione di Alfonso. (1825.07.15) – 07VID, 0971″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo all’ultima sua pregiatissima””: Il P. Moffa è andato  in Gubbio da 10 giorni. Chiede altre copie della Morale di  Panzutti. Sul sussidio richiesto per le case di Frosinone e  Scifelli. Chiede che venga in Velletri come l’aveva promesso  al Cardinale. Ha chiesto il disegno della fabbrica di Gubbio. (1825.07.24) – 07VID, 0972″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Questa mattina mi sono portato dal Sig. Canonico   Menichelli…per l’affare di Scifelli e Frosinone””: Ancora  niente sul sussidio richiesto, perché il Rettore di Frosinone  ha fatto un pasticcio nei conti. Il canonico ha promesso di  cercare di rimediare. Sulla missione in Velletri con la  presenza del P. Cocle, che ringrazia anche Menichelli. Il P.  Castiati è venuto da Gubbio (scribente di questa lettera).  Copie della Morale di Panzutti. Il sacerdote Angelo Zampini  non è arrivato ancora. Celebrazione della festa del Beato  Alfonso “”con gradimento di tutta Roma…fu recitata l’orazione   panegirica da Ponzio Leone (?) e fu da tutti applaudita”” (1825.08.08) – 07VID, 0975″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Dietro l’abbonamento””: sul sussidio per le case di Frosinone  e Scifelli: ha proposto una somma fissa, independente dai  numero di soggetti, accettata dal canonico Menichelli e dal  Cardinale Segretario di Stato, che la presenterà al Papa. Si  attende la risposta. Sul miracolo in Pietro Canali: relazione  favorevole del chirurgo Verzolini.L’Abbate di S. Romualdo  parla do altro miracolo fatto dal Beato. E’ urgente il mandato  di procura. Ha ricevuto dal P. Ventura un opuscolo, che gli  invia per la posta. (1825.08.17) – 07VID, 0976″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Nella scorsa settimana le inviai””:  fa il riassunto della  lettera precedente, sul sussidio alle case di Frosinone e  Schifelli e il processo sui miracoli del B.Alfonso. Sul  postulante sacerdote Angelo Zampini: domanda quali siano le  condizione proposte dalla Consulta per la sua ammissione.  Sulla missione di Velletri: si tratta  soltanto di avere  presente in questo tempo a Velletri il P. Generale, per bene  della Congregazione, non ancora conosciuta in quelle regioni,  ma non di partecipare in tutta la missione. Rescritto di  dispensa di età per l’ordinazione di due Studenti. Sul  miracolo di Canali e il mandato di procura, per cominciare il  processo. Racconta l’udienza con il Papa per consegnargli una  copia della Morale di Panzuti e parlare dei miracoli del  B.Alfonso; è assistito anche il P. Castiati. Ha consegnato o  consegnerà le altre copie della Morale: al Segrteario di  Stato, al Cardinale Vicario Zurla, al Cardinale Castiglione.  In poscritto tratta di corregere un errore sulla rendita della  casa di Scifelli. (1825.08.22) – 07VID, 0977″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ecco qui complicati i due rescritti per ordinarsi i due   nostri giovani diaconi””. Sulla missione da predicarsi in  Velletri: circonstanze, tempo, mese di arrivo del P. Generale,  secondo le indicazioni fatte dal canonico Menichelli, per  ordine del Cardinale della Somaglia. Lo scopo della missione  nella diocesi del Cardinale è preparare il popolo a guadagnare  el giubileo dell’anno santo. (1825.08.28) – 07VID, 0978″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri puntualmente ricevei…la patente di compostulatore””: la  portò all’avvocato Amici e poi al Notaro dei Sacri Riti. Dice  che “”sono ignorante in questa materia di canonizazzione, ma   niente farò senza la direzione dell’avvocato Amici””.  Difficoltà nel miracolo Canali, per il nuovo attestato  dell’infirmiere, sulla guarigione. Sul sussidio per le case di  Scifelli e Frosinone: Il Segretario di Stato e Menichelli  dicono che è sicuro l’esito. Sulle copie della Morale di  Panzuti. Sulla missione di Velletri. Si dice che Peppino vuole  portarsi in Napoli. Opuscolo del P. Ventura. (1825.09.03) – 07VID, 0979″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo all’ultima sua pregiatissima dei 31 dello scaduto   agosto””. Gli dispiace che non abbia ricevuto l’opuscolo del P.  Ventura. Sull’uso delle facoltà CSSR nell’anno santo, e in  particolari di quelle concesse dalla S.Penitenzieria. Sulla  missione in Velletri: venga il P. Generale con altri  missionari a predicare gli esercizi in Velletri prima della  vindemia. Le missioni nella diocesi debbono finire prima  dell’anno santo. (1825.09.07(?)) – 07VID, 0980″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo a due sue stimatissime scritte dai Pagani””: Proroga  delle facoltà per le missioni. Sulla missione di Velletri:  missionari, tempo, spese a carico del Cardinale. (1825.09.16) – 07VID, 0981″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri ricevei la sua stimatissima in data de’ 24 cadente””: Su  una grazia richiesta dal P. Altarelli da Ciorani e la dispensa  di età per due Studenti. Ha il disegno della casa di Gubbio.  Esercizi in Velletri: il 21 è arrivato il P. Izzo e compagni;  lui anche si è portato là e rimasto il 22 e 23. Predica il P.  Izzo, e il P. di Sapia gli esercizi al Clero. L’intenzione del  Cardinale della Somaglia è preparare una fondazione  redentorista in Velletri. Ha ricevuto 6 copie della Morale di  Panzuti. Ne ha dato a Mons. Fornici, al can. Menichelli e darà  al Card. Pietro Francesco Galeffi “”che ho proposto di farlo   Ponente della causa del Beato””. Ha ricevuto lo schiarimento  del infermiere di Canali, favorevole alla causa. Non è venuto  Zampini né ha scritto. Sente che Giattini ha intenzione di  ritornare. Chiede istruzioni. (1825.09.25) – 07VID, 0982″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ho già ottenuta la licenza””: richiesta dal P. Gallo della  casa d’Iliceto su un capitale della casa. Conti di Monterone. (1827.04.12) – 07VID, 1031″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le accludo la licenza dei libri prohibiti per il   P.Trappanese””. Sulla Morale di Panzuti: consegnò al Card.  della Somaglia la memoria che desiderava e una nuova dedica e  prefazione, senza menzione del “”nihil censura dignum.”” Sulla  casa di Spoleto: contento del Papa e di Mons. Scerra. Chiede  notizie della casa di Alsazia. (1826.12.23) – 07VID, 1020″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Mi porterò dal Segretario di Stato””,  per far raccomendae al  Ministro di Francia le case di Alsazia, raccomandate già al  nuovo Nunzio in Napoli Mons. Amato. Fondazione della casa di  Lisbona, nella casa che era stata dai Carmelitani Scalzi,  ceduta ai Redentoristi per mancanza di personale, con annuenza  del governo austriaco e cessione dei Carmelitani di Vienna.  Gli hanno chiesto il voto, che ha dato affirmativo. Il  Superiore è il P. Spinger. Si parla anche di fondazioni in  Monaco e in VIenna. Consegna in Napoli del processo sul  miracolo del B.Alfonso in Catanzaro: procedura. Inversione del  capitale prodotto dalla vendita di una casa in Serino,  appartenente a Ciorani. Chiede il parere. (1827.01.08) – 07VID, 1021″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”In punto ricevo le due sue stimatissime””: sulla consegna  degli atti del processo di Catanzaro fatta dal Cavalier  Riviera al Pronunzio, con i dovuti giuramenti. (1817.01.18) – 07VID, 1022″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sabato sera partì da qui per Spoleto il P. Rispoli””.  Sull’affare di Spoleto: “”gli amministratori del Patrimonio   Lateranense vogliono restituire il capitale in denaro, che   corrisponde al 5 per cento””.  Sul processo sui miracoli del  B.Alfonso in Cagli, Catanzaro e Roma. Grazia concessa a  Ciorani. Memoriale per le case CSSR di Francia. (1827.01.29) – 07VID, 1023″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Ieri fui dal Promotore della Fede””: sull’esame del testimonio  Abbate Carmassi. Il processo di Catanzaro è arrivato alla  Congregazione dei Riti. Si aspetta quello di Cagli, per poter  avere la prima congregazione sulla validità dei processi. (1826.01.31) – 07VID, 1024″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Questa mattina ho ricevuto la cambiale””. Sulla rendita di  Spoleto e il Patrimonio Lateranense. Il Papa vuole ampliare la  casa di Spoleto per la predica di esercizi. Comprerà a questo  scopo la casa Leti. Al P. Basso sull’ affare del Conte Capano. (1827.02.05) – 07VID, 1025″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore.Pagani. – “”Credevo come era di dovere””: Dimissoria per il diacono  Berruti. Notizie da Lisbona: il P. Spinger ha paura, perché  dicono a Lisbona che siamo Gesuiti. Apertura del processo di  Catanzaro. (1827.02.08) – 07VID, 1026″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Loggero, Giuseppe OMV – Fotocopia di una lettera originale, che comincia: “”Con molto  piacere””. Si rallegra della dilatazione del loro Istituto. Sui  nostri privilegi che non ha potuto ristampare. Sulla canonizzazione del Beato Alfonso: mancanza di denaro. (1834.02.05) – 07VIIIB, 1620bis”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Loggero, Giuseppe OMV – Fotocopia di una lettera autografa del P. Mautone al P. Loggero, che comincia: “”Alla sua pregiatissima scrittami nello scorso mese””.
  • Sulla stampa in corso dell’opuscolo su la santità e dottrina del Beato Alfonso.
  • Spiega il contenuto con  le aggiunte fatte: dello scritto inviato da Lanteri, sul sistema di B. Alfonso mai ritrattato, ecc.
  • Sulla vendita di  questo opuscolo.
  • Sul modello della statua del Beato. (1834.06.13) – 07VIIIB, 1620ter”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le accarto il Rescritto della Segreteria dei Riti””: per i  Santi da trasferirsi. S. Gennaro. Sul P. Vanacore che ricorre  alla S.Sede per farsi trasferire in Pagani. Ricorso rigettato.  Invia la risposta aperta, allo scopo che il P. Generale la  legga. Consiglia di far il trasferimento richiesto (1831.12.23) – 07VID, 1089″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ecco la risposta dell’ultima sua””:  Conti.  Sull’amministrazione della rendita dello Studentato.  Sull’ufficio e Messa di S. Raffaele. Sul Presidente del  Capitolo. (1832.02.07) – 07VID, 1090″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Aquila – “”Rispondo alla sua pregiatissima colla data del 1 corrente””:  Sugli esercizi in Velettri e missioni della diocesi: sommo  contento del Cardinale e di Menichelli, che preparano la  fundazione in Velletri. Missioni: in Rocca Massima e un  piccolo villaggio “”di cinque cento anime, dove gli abitanti   sono veri selvaggi, mentre non ci è prete, ne mai hanno inteso   parola di Dio””. Trascrive gli articoli stesi dall’avvocato  Amici per il processo del miracolo Canali, che ha portato già  a Mons. Cardellini. Testimoni che devono venire in Roma.  Domanda che venga ascritto a Monterone il P. Castiati, di cui  ha bisogno, giacchè non ritornerà il P. Giattini. (1825.10.08) – 07VID, 0983″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Questa mattina contemporaneamente ho ricevuta””: Il Card.  della Somaglia non e ritornato ancora da Velletri, nè il  Consultore P. Izzo. Per inviare ciò che domanda ha la  difficoltà della scomunica che il P. Giattini ottenne da Pio  VII il 29.07.1820 contro tutti coloro che estraggano fuori  l’ospizio di Monterone, qualunque documento, opere ecc.  Osserva però Mautone che questo rescritto non è valido, perché  non sono veri i motivi esposti. Domanda come deve procedere  riguardo a questo. Sul disegno della casa di Gubbio: lo  manderà con il P. Izzo. Sulla Morale di Panzuti: prezzo delle  copie. Ringrazia che abbia lasciato in Monterone il P.  Castiati. Nel secondo foglio si legge la copia del rescritto  di scomunica dato al P. Giattini. (1825.10.20) – 07VID, 0985″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua pregiatissima in data 25 corrente””:  all’arrivo del canonico postulante Pasquale D’Allessandro  Dell’Aquila invierà il P. Castiati in Frosinone. Eseguirà la  proibizione contenuta nel rescritto di Pio VII a Giattini, con  la scomunica. Sul disegno della casa di Gubbio. Udienza con il  Cardinale Segretario di Stato. Lettera del P. Izzo: racconta  di un turbine di vento impetuoso che feci molti danni. (1825.10.30) – 07VID, 0986″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua pregiatissima in data dei 5 corrente””:  sulle copie della Morale del P. Panzuti. Rescritto di risposta  al ricorso dei Fratelli CSSR. Sul suo intervento nell’affare  del P. Lupoli, a cui ha scritto.Si potrebbe rimuovere da  Scifelli il P. Gagliardi. Scriverà anche alla serva di Dio e  spera che tutto resterà sistemato. Per il processo sul  miracolo di Canali, non è necessario che egli si porti a  Cagli. Spese delle dispense richieste. Sui PP. Vanacore e  Castiati. Il foglio della Penitenzieria. Sulla fondazione in  Montebrandone: il benefattore che la desidera ha fabricato di  pianta chiesa e casa. (1825.12.10) – 07VID, 0988″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Scrivo la presente per non farla stare sospesa d’animo””: Sul  rescritto di risposta al ricorso dei Fratelli servienti:  quello che ha fatto per ottenere la firma del rescritto e una  lettera forte ai Fratelli, presso il Sostituto Adinolfi e il  Cardinale Pacca, Prefetto della C. dei Vescovi e Regolari.  Anche questo Cardinale vuole delle missioni nella sua diocesi,  per cui ha chiamato il P. Izzo. Sulle facoltà della  S.Penitenzieria. Gli Studenti sono andati in Frosinone, ma  ritorneranno in Scifelli. Diverse spese fatte. Processo sul  miracolo in Cagli. (1825.12.17) – 07VID, 0989″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ecco il Rescritto…contro li nostri Fratelli””: Non invia la  lettera, perché non l’ha trovata ancora in Segreteria. Sono  tornato i missionari da Cisterna. Ha detto loro che il  Cardinale Pacca vuole le missioni nella sua diocesi. (1825.12.20) – 07VID, 0990″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo all’ultima sua pregiatissima scrittami da Napoli””:  Sulla revisione della Teologia Morale di Panzuti da 4  revisori, per l’approvazione, di cui il principale è il P.  Gioacchino Ventura, teatino e Zecchinelli; gli altri due sono  amici del P. Ventura. Il P. Francesco Franza CSSR vuole  rinunciare il suo patrimonio al nipote. Domanda notizie di  questo ragazzo. Sul processo di Cagli: rescritto della  Congregazione dei Riti. Supplica riguardante le facoltà nel  tempo dell’anno santo. Sulla fabbrica della casa di Gubbio:  vendita di case e permuta di terreno. Sul Fratello Raimondo.  Sul postulante sacerdote Angelo Zampini, che è ritornato   “”rotto””. Sulla lettera ai Fratelli e il P. Lupoli che ha  chiesto perdono. (1826.01.07) – 07VID, 0991″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ecco qui la copia dei voti dei quattro revisori””: della  Morale del P. Panzuti. Sono F. Placido Jadini, O.C.  (voto:24.01.1826); Michele Domenico Zecchinelli S.J. (e  Collegio Romano:08.02.1826); P. Gioacchino Ventura, teatino  (13.02.1826) e F. Antonio Francesco Orioli, O.M.  (15.02.1826).Chiederà l’Imprimatur”” . Sul miracolo del Beato:  il laico Camaldulense partì per Cagli il primo giorno di  quaresima. Il P. Ventura,che compone un opuscolo in difesa di  Alfonso, e il Vicario di Marsiglia sono devotissimi del Beato  Alfonso. (1826.02.15 dopo) – 07VID, 0992″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri fui chiamato dal S.Padre””: sul tempo di prendere  possesso della casa di Spoleto e della parrocchia: il Papa lo  voleva subito, ma finalmente ha deciso la data del 15 agosto,  festa dell’Assunta. Bisogna dunque cercare il personale per  questa fondazione: suggerisce alcuni nomi. Sulla divisione del  sussidio di 4.000 scudi tra le case di Frosinone e Scifelli:  difficoltà con il Rettore Vanacore. Sullo scritto che il  canonico Folgori, assistito dal Maestro dei novizi dei Padri  della Missione, Pallicciari, voleva stampare contro Giacomo  Basso CSSR e l’Oratoriano Andrea Coppola, riguardante il  sistema morale di Alfonso, impedito da lui (Mautone) per mezzo  del can. Menichelli e del Cardinale, che vietò la stampa. Sul  processo di Cagli recusato dal vescovo. Lettera al Vicario  Genrale di Marsiglia. Ordinazione episcopale del P. Andrea  Rispoli a Roma dal Segretario di Stato. (1826.03.16) – 07VID, 0998″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Io mi trovo angustiato””: Il Papa ha domandato la rendita di  tutte le nostre case dello Stato Pontificio e il rettore di  Frosinone dorme. Sulla fondazione di Spoleto: volontà del  Papa, che si prenda posseso il 15 agosto. Affare di Panzuti.  Ordinazione episcopale del P. Andrea Rispoli con dispensa del  nostro solito voto, il 27.03.  Forte lettera del Segretario di  Stato al vescovo di Cagli, che non ha voluto fare il processo  del miracolo del B.Alfonso. (1826.03.23) – 07VID, 0999″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua pregiatissima””: urge l’adempimento della  volontà del Papa riguardo alla fondazione di Spoleto da  iniziare il 15 agosto. Rescritto della S.Penitenzieria. Sul  novizio Pasquale d’Alessandro, degno di fare la professione.””   Ora sono cinque mesi e mezzo di noviziato””. L’avvocato Amici  gli ha consegnato schiarimenti sul miracolo Canali da inviare  subito a Catanzaro. In Cagli si è cominciato già il processo. (1826.04.12) – 07VID, 1001″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Dopo scritta la mia nella stanza del canonico Menichelli””: si  portò dal Segretario di Stato e gli domandò suo intervento per  evitare che il Papa assegnasse loro in Spoleto la parrocchia.  Dal Papa chiese una decisione sullo scrupolo del P. Franza; ad  egli, lo liberasse dal divieto sotto scomunica riguardante i  libri, mobili ecc di Monterone; e che accettasse la dedica  della ristampa della Morale del P. Panzuti con una lettera per  animarlo alla ristampa: questo ultimo non lo concesse il Papa,  perché lo aveva negato ad altri. Con il P. Ventura parlò della  ristampa della Morale di Panzuti in Roma. Sull’ imprimatur. (1826.02.22) – 07VID, 0994″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri ricevei la sua stimatissima””: E’ arrivato Mons. Rispoli  con suo fratello per l’ordinazione episcopale: aveva  rinunziato tre volte dinanzi al re, ma è stato obbligato dallo  stesso a venire in Roma per la sua ordinazione: ha chiesto la  dispensa del voto. Si chiede una fundazione nostra in Baviera:  accorre inviare un esemplare delle nostre Regole. Sulla Morale  di Panzuti: l’ha recusata il Cardinale di Napoli per falsa e  si vuole riveduta dal Segretario dell’Indice, P. Bardano O.P.  Ma non c’è timore, perché ci sono i 4 voti favorevoli ed  è stato ottenuto l’ imprimatur. Sulla fondazione in Spoleto.  Sull’equivoco dei 4.000 scudi. (1826.03.01) – 07VID, 0995″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Non ancora ho potuto dare la risposta al S.Padre”” sulla  fondazione in Spoleto. Sulla revisione della Morale di Panzuti  dal Domenicano segretario dell’Indice. Preghiere per l’esito  della ristampa. Il Papa vuole avere i dati di tutti le case e  collegi, con le loro rendite, dello Stato Pontificio. Gli  mancano i dati di Frosinone: chiede do  ordinare “”con forte   ubbiedienza”” al rettore di Frosinone di inviare i dati  richiesti. (1826.03.07) – 07VID, 0996″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ho ricevute due sue stimatissime”” :sull’affare del sussidio  di 4.000 scudi e i pasticci del rettore di Frosinone.  Sull’esame della Morale di Panzuti da Bardano e da una  congregazione di cui partecipano il Prefetto e il Card.  Castiglione. Mons. Rispoli fue esaminato con esito dal  Cardinale de Gregorio. (1826.03.14) – 07VID, 0997″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ritornai dal S.Padre e mi disse che assolutamente vuole in   Spoleto dieci Padri. Quattro per le carceri, tre per la cura e   chiesa e tre per le missioni””. Chiede Mautone che i soggetti  scelti siano “”buoni, per non entrare nell’indignazione del   S.Padre””. Il P. Rispoli “”il quale è stato qui preso per uomo   grande e si è tirato l’affetto di tutti quelli che l’hanno   trattato”” gli informerà di tutto. Ha ricevuto i dati richiesti  dal rettore di Frosinone. Sull’affare Panzuti. All’inizio del  foglio ci leggono 8 nomi: Auberti, Castiati, Marini, Berruti,  Pesce, Lombardi, Ciaccio e Amato. (1826.04.04) – 07VID, 1000″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Corigliano – “”Rispondo alla sua stimatissima””: Sull’esame della Morale di  Panzuti nella Congregazione dell’Indice: il Segretario ha dato  voto favorevole. Segue il tramite. Supplica di sopressione  della casa di Gubbio al Papa: aspetta la risposta. Il P.  Rispoli è pronto ad andare in Spoleto, se così vuole il  Superioe Generale. “”Ho fatto mettere negli esercizi questo   novizio Alessandro. Ai 14 finisce li sei mesi di noviziato.   Dopo gli esercizi li farò fare li voti””. Zampini non si vide   più: è volubile””. Su altri due candidati preti.Altri due  miracoli del Beato Alfonso in Catanzaro e in Napoli. Rescritti  di dispensa per gli ordinandi di Scifelli. (1826.05.05) – 07VID, 1002″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Nello scors’ordinario””: Sulla Morale di Panzuti: voto  favorevole della Congregazione dell’Indice, che potrà avere.  Sulla preparazione della fondazione in Spoleto: rendita  richiesta ecc. Ha scritto al P. Consultore Cassese che meglio  sarebbe che inviasse il P. Rispoli in Spoleto. Malattia del  Fratello Domenico. (1826.05.15) – 07VID, 1003″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Stilo – “”Rispondo alla sua pregiatissima scrittami da Corigliano””:  sulla Morale di Panzuti: espone tutto ciò che ha fatto per  ottenere non solo il voto favorevole della Congregazione  dell’Indice, ma anche che l’opera fosse ristampata in Roma,  cosa che non voleva il P.Bardano OP Segretario di detta  Congregazione. Ha scritto al P. Panzuti per impedire lo  sproposito di riformare e rendere più perfetta la sua opera,  ciò che sarebbe stato dare la ragioni ai nemici della morale  alfonsiana.Il P. D’Alessandro fece la professione il  18.05.1826. Migliora il Fratello Domenico. (1826.05.21) – 07VID, 1004″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Scusi l’alieno carattere””: scrive per mano dello Studente  Simone Vollano. Sulle dimissorie per l’ordinazione sacerdotale  di questo Studente, che rifiuta dare il vescovo di  Castellammare, a pretesto che il rescritto concessogli era  stato orretizio e sorretizio. Sulla fondazione in Spoleto: Il  Papa non lo ha chiamato ancora: forse perché la rendita di  quella casa non arriva alla somma richiesta da lui. Sulla  Morale di Panzuti. E’ tornato il P. Finelli. Ha trovato Angelo  Zampini, il quale disse che si è fatto Bufolino, ma che  scriverà da Rimini e si porterà in Spoleto. Salute del Fr.-  Domenico. Su Peppino. (1826.05.27) – 07VID, 1005″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua pregiatissima, che ho ricevuta da   Catanzaro””: Sulla malattia del Fratello Domenico; domanda  altro Fratello per la casa di Monterone. Il P. D’Alessandro  ringrazia la professione. Trascrive il voto del revisore della  Morale di Panzuti nella Congregazione del Indice, totalmente  favorevole. Sul miracolo del B.Alfonso in Napoli. La  fondazione in Spoleto dorme. Di nuovo sulle dimissorie per  l’ordinazione sacerdotale del diacono Vollano: intervento  della S.Sede presso il vescovo di Castellammare. Ha fatto  partire Vollano per Scifelli. (1826.06.03) – 07VID, 1006″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Tropea. – “”La sua stimatissima in data dei 9 corrente””: Sulla fondazione  in Spoleto. Si trovano a Roma i PP. Rispoli, Castiati,  Lombardi e due Fratelli. Il Papa si contenta con 8 Padri e 4  Laici. Si cerca di fissare la rendita. Sulla soppressione  della casa di Gubbio. Sulla Morale di Panzuti: voti tutti  favorevoli, ma si chiede si muti la Prefazione e non si  stampino i voti dei revisori, ma soltanto il nihil obstat.   “”Tutto ciò affinche non si dia campo ai nemici di riprendere   la penna con scandalo di tutti…Roma non vuole far conoscere   che si fa prottetore di una opinione, qualora le opinioni sono   libere nelle scuole””. Sul miracolo di Napoli e il processo di  Cagli. (1826.06.25) – 07VID, 1007″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Palermo. – “”Rispondo alla sua stimatissima scritta da Tropea””:  Difende  il P. Rispoli, venuto a Roma per odine del P. Vicario Cassese,  e fa il suo elogio. Non è andato in Spoleto, perchè si  aspettava la soppressione della casa di Gubbio: il 14 uscirà  il Breve con la soppressione di questa casa, e l’assegnazione  dei suoi beni alla fondazione in Spoleto. Con Mons.Scierra,   l’incombenzato dal S.Padre per la fondazione di Spoleto, si ha  fatto il possibile per non prendere quella casa con  parrocchia, ma il Papa è stato inflessibile. Dimissorie del  vescovo di Castellamare inviate a Scifelli. Sulla  communicazione dei privilegi. (1826.07.12) – 07VID, 1009″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Palermo. – “”Rispondo all’ultima sua stimatissima scritta da Reggio””:  sull’inizio della fondazione in Spoleto. Udienza con il Papa  il 14.07: è stao presente anche il P. Rispoli: compiacimento  per la fondazione; il parrocho sarà il Superiore pro tempore.  Soppresione della casa di Gubbio. Lo stesso giorno si sono  portati in Spoleto Rispoli, Castiati, Lombardi, Fratello  Pasquale e un secolare; poi il P.Marano (Isaia) e  Fr.Angelantonio. Ha scritto a Zanmpino di portarsi in Spoleto.  Sulla nomina di Superiore: il P. Auberti è ottimo come  suddito, ma non come superiore. Sul processo di Cagli. (1826.07.20) – 07VID, 1010″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Girgenti – “”Credo che il P. Rispoli””: Sulla comunità di Spoleto: arrivati  la sera del SSmo. Redentore i PP. Rispoli, Castiati e Lombardi  per aprire quella casa; poi sono arrivati P. Marano, Auberti e  il postulante prete Marini. Ha scritto a Zampini di portarsi a  Spoleto. Ma sono soltanto 10 stanze abitabili, non 15. Quindi  difficoltà per ricevere in Spoleto il novizio de Andreis. Sul  processo dei miracoli del Beato Alfonso in Catanzaro e in  Cagli; lascia quello di Napoli, perché non si è trovato medico  coerente. Sulla Morale di Panzuti: al “”autore del noto   opuscolo”” (P. Lanteri) venuto a Roma per affari “”ho fatto fare   la prefazione ch’è un capo d’opera, ed ora sta formando la   dedica, che suppongo degna di un uomo di eccelsa virtù, di   inesplicabile prudenza e di somma abilità””. I nemici volevano  far rivedere la Morale dalla Congregazione de’ Studi.  Dispiacere del P. Rispoli per la fondazione di Spoleto. Stato  di salute del Fratello Domenico. Chiede un Fratello per  Monterone. (1826.08.03) – 07VID, 1011″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ecco la risposta della sua stimatissima inviata al P.   Consultore Rispoli””: resterà ancora a Spoleto; rimanga come  Superiore il P. Moffa. Copie stampate del Breve di  soppressione della casa di Gubbio inviate. Il vescovo di  Gubbio fa ricorso alla S.Sede contro la soppressione: vuole i  beni almeno. Prefazione della Morale di Panzuti. Dedica al  Card. della Somaglia, ancora non firmata. Processi dei  miracoli del B.Alfonso in Catanzaro e Cagli: vicepostulatore  Volpe. Il P. D’Alessandro è approvato per confessare. (1826.09.19) – 07VID, 1012″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Ecco la licenza delli libri proibiti””. Il Card. della  Somaglia non trova tempo per leggere e firmare la dedica.  (Accluso si trova una copia del testo di questa dedica). Il  Card. Cappellari fatica per fare revocare il divieto della  stampa del opuscolo del Folgore. Processo in Cagli. Sul P.  Perciballi ancora in Gubbio, dispiaciuto per la soppressione  della casa. In cambio del Fratello Domenico ammalato, il P.  Izzo gli invia il Frat. Domenico Voccola, sartore. (1826.09.26) – 07VID, 1013″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Questa mattina aspettava risposta dal P. Consultore Rispoli””:  Riflessione sull’importanza di Spoleto, città del Papa e la  necessità di compiacerlo. Quindi occorre un Superiore di  qualità. Del P. Centore si dice che è diventato molto  scrupuloso. Ha bisogno in Monterone di un Fratello sartore.  Cerca l’intervento del Card. della Somaglia contro le pretese  del Card. (Cappellari) a favore di Folgore. Sulla destinazione  del sussidio della S.Sede per le case di Scifelli e Frosinone  e il debito di Dionigi. E’ venuto il vescovo di Gubbio. (1826.10.05) – 07VID, 1014″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Il vescovo di Gubbio sta qui””: Dispiacere della popolazione  di Gubbio per la soppressione della casa e traslazione dei  beni a Spoleto. Si vuole retinere i beni e fare un canone per  seguitare ad ufficiare la chiesa del Prato. Si discute sul  canone. Il P. Rispoli vuole 330 scudi. Mautone riponde con una  lettera che trascrive e invia al Superiore Generale e la sua  Consulta. (1826.10.07) – 07VID, 1015″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Con l’occasione che sua ecc.za Monsignor Giusti si   restituisce in Caserta””: gli invia i rescritti. Sull’affare  della casa di Caserta. Il vescovo chiede alloggio in  Frosinone. L’opera liturgica di Mons. Fornica. (1826.11.18) – 07VID, 1017″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rispondo alla sua stimatissima del 19″”: sull’affare di  Caserta. Sul vescovo di Gubbio: necessità di fare il contratto  con lui. Il P. Rispoli non vuole cedere. Invia rescritto con  Mons. Giusti. Maniera di avere il denaro per la stampa della  Morale del P. Panzuti. Processo in Catanzaro. Lotta del  rettore di Frosinone P. Vanacore contro la casa di Scifelli.  Enumera la sua attività di procuratore generale. (1826.11.23) – 07VID, 1018″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rispondo alla sua stimatissima dei 26 scorso””: il P. Basso  gli ha inviato la cambiale. Sul permesso di stampare la Morale  di Panzuti: difficoltà con il segretario Bardano. Sul  contratto con il vescovo di Gubbio. Sul processo in Cagli.  Lettera al P. Vanacore sulla sua lotta contro Scifelli. (1826.12.02) – 07VID, 1019″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore.Pagani. – “”Ieri sera fui nella Segreteria di Stato””: Sul processo di  Catanzaro: riconoscimento della firma del vescovo. Sulle case  di Alsazia e Lisbona: documenti da inviare a Lisbona per  dimostrare che non siamo Gesuiti, ma Ligorini. Sulla Morale di  Panzuti: bisogna aspettare ancora qualche tempo prima di  stampare l’opera, a causa dei Domenicani opposti. (1827.02.10) – 07VID, 1027″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Con l’ordinario scorso le mandai””: il Papa concede “”la   desiderata grazia del beneficio.””  Alienazione di alcuni  capitali dello Studentato per pagare debiti di una fabbrica  costruita, che rende circa 100 ducati. Alienazione di un  capitale della casa di S.Angelo per pagare l’acquisto di un  terreno. (1827.02.22) – 07VID, 1028″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore.Napoli – “”Monsignor Marulli Delegato di Benevento che passa per andare   Delegato in Ancona””: si è allogiato in Monterone e ha detto  che dal P.Monforti ha saputo che è stata vietata dal governo  (di Ancona ?) la Morale di Panzutti, “”per la proposizione dei   contrabandi della dogana. Monsignor Martusulli, che era in  locanda, gli ha chiesto alloggio. (1827.03.27) – 07VID, 1029”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”In punto mi sono ritirato””: dal Promotore della Fede, il  quale ha promesso di incominciare il 12.11. a scrivere le  animadversioni. Acclude un biglietto di Mons. Scerra, che gli  domanda di far sapere al P. Rispoli che il Papa vuole che si  porti con detto Mons. a La Genga per esaminare la possibilità  di una fondazione colà. Ma riferisce la conversazione avuta  con Monsignore sull’inconveniente di chiamare il P. Rispoli,  che sta in missioni, “”per un oggetto di così poco momento””. (1828.11.11) – 07VID, 1051″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Attendo la risposta del P. Rispoli per communicarla a   Monsignor Scerra e portarla poi al S. Padre. La sua la   conserverò per ogni futuro evento””. (Sulla fundazione nella  Genga). Procedura per l’alienazione dei beni. Vendita della  casa in Valmontone. Vendita dei beni di Gubbio. Dispensa dai  voti per il P. Antonio Pescatore. (1828.11.19) – 07VID, 1053″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”L’acchiusami del P. Rispoli””: risposta di Rispoli sulla  fondazione nella Genga consegnata a Mons. Scerra. Sulla  dispensa dai voti per il P. Antonio Pescatore: vuole prima  conscere i motivi. Rescritti da domandare: dispensa di età,  licenza di leggere dei libri proibiti. Sull’alienazione dei  beni di Gubbio. Sulla lettera ai vescovi per la questua di  denaro per la causa: inviata a Vienna. Risposte dei vescovi di  Montefiascone,  Card. Cazzola, e di Termo, Card. Brancadoro. (1828.11.24) – 07VID, 1054″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Intesi con piacere””: Piace la decisione d’inviare P. Rispoli  in Genga. Su questa fondazione, affare che si deve prendere  senza fretta. Il P. Giuseppe de Reis CSSR della casa di  Portogallo chiede la dispensa dei voti, perché dice che si è  cambiata la Regola, che egli aveva professato. Tratterà di  questo con il Rettore di quella casa. Ancora non ci sono le  animadversioni. Licenze dei libri proibiti: spese. Opere da  inviare a Portogallo. (1829.01.09) – 07VID, 1055″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Fui di persona a portare l’acchiusami di Passerat, e fu posta   nella borsa del Nunzio””, con la risposta a una lettera del P.  Madlener e otto lettere stampate del Card. Odescalchi ai  vescovi. Udienza con il Papa: concede l’uso dei privilegi  delle missioni, anche in casa, alle nostre case oltramontane.  Ha ricevuto le animadversioni del Promotore e mandato alle  stampe. Sulla prossima Congregazione. (1829.01.21) – 07VID, 1056″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Mi ricordo che quando domandai””: chiede l’antica supplica  rigradante le facoltà della S. Penitenzieria, per ottenere la  proroga. Su un giovane genovese candidato alla CSSR:  suggerisce di mandarlo fra tanto da convittore in Spoleto.  Domanda una decisione. (Non dice il nome). (1829.01.27) – 07VID, 1057″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Questa mattina ho ricevuto””: Ha scritto a Lisbona per  chiedere denaro per l’acquisto dei libri che domandano. Ha  sperimentato con la casa di Vienna che gli oltramontani  chiedono delle cose, ma tardano molto a pagare. Animadversioni  stampate. Risposta facile. La Congregazione preparatorio in  giugno. Attende risposta sul postulante di Genova. (1829.01.31) – 07VID, 1058″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ieri come si sarà saputo fu eletto il nuovo Papa su la   degnissima persona di Castiglioni”” (Francesco Saverio= Pio  VIII). Mons. Granito ritorna alla sua residenza; la stanza di  Monterone resta libera per il can. Lanzetti. Ha ricevuto 30  ducati per l’acquisto dei libri richiesti da Lisbona; li  prenda dalla causa il P. Basso per comperarli, meno la Storia  del P. Meo e il Battesimo Laborioso del P. Pavone. Dopo la  data si legge scritta la ricevuta del P. Giacomo Basso. (1829.04.01) – 07VID, 1059″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Dopo varie volte che mi son portato all’udienza del S.Padre””:  racconta l’udienza avuta con il nuovo Papa Pio VIII, il quale  ha espresso il suo apprezzamento della CSSR e del suo  Fondatore, ma ha consigliato prudenza e moderazione nella  controversia sulla morale. Con il canonico Salsano, rettore  del Seminario di Nocera e con Mons. Lanzetti invia figure e  libri. (1829.05.04) – 07VID, 1060″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il P. Serugli ha domandato la dispensa dai voti””. Non lo  conosce; chiede notizie su di lui, per dare il suo voto  richiesto dalla S.Congregazione. Affare di denaro. Ci sarà  l’ultima Congregazione, detta del tuto (procedi potest):  bisogna fare un deposito di 1750 scudi per la Bolla. Ringrazia  la lettera scrittagli da Domenico Gigli dietro quella di Mons.  Marolda. (1829.06.03) – 07VID, 1061″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Martedì scorso puntualmente si tenne la Congregazione   Preparatoria””: i voti furono decisivi a favore dei due  miracoli, sebbene il Promotore voleva un altro schiarimento.  Nell’udienza con il Papa, questi disse “”ch’Egli non era degno   di fare la santificazione del nostro Beato Alfonso””. Sugli  opuscoli e i libri da inviare a Portogallo. (1829.07.11) – 07VID, 1062″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il Sig.r Filippo Conti mi ha consegnato docati duecento   tredici…: Domanda di pagare a Domenico Buonocuore, che porta  lettera di pagamento di Filippo Conti, la stessa somma. Dopo  la data si legge la ricevuta di Domenico Buonocuore, con data  03.08.1829. (1829.07.11) – 07VID, 1063”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sento dalla sua che ha ricevuto 50 Posizioni dell’ultima   Congregazione tenuta dettaPreparatoria””: sui volumi delle  Posizioni della Congregazione antipreparatoria inviati, che  mancano. Nuovi animadversioni del Promotore della Fede. Sui  voti riguardanti i miracoli del B.Alfonso. (1829.07.19) – 07VID, 1064″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il Promotore della fede””: ha presentato le novissime  animadversioni; si prepara la risposta per poter tenersi  l’ultima Congregazione nel mese settembre o novembre. Non sono  arrivati ancora i libri: forse si sno incagliati nella digana  di Pisa. (1829.07.28) – 07VID, 1065″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ieri puntualmente si tenne la Congregazione Generale sullo   scrutinio dei due miracoli del nostre Beato innanzi a sua   Santità””. Tutti i voti sono stati affermativi. Il card. della  Somaglia mi disse “”che il Santo Padre avea fatta un’arringa   bellissima in lode del nostro Beato, che intenerì tutto il   congresso de’ Cardinali appartenenti ai Riti in presenti.   Detto ciò gli venne un gran pianto, il quale anche a me   intenerì e molto commosse””. Adesso solo resta la pubblicazione  del Decreto. (1829.09.23) – 07VID, 1066″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rispondo alla sua stimatissima””: Lettera inviatra al P.  Passerat. Preparazione di un manifesto da pubblicare con il  Decreto. Denaro inviato a S.Angelo e vendita di terreni. In  Lisbona la Famiglia Reale vuole che si apra un noviziato nella  nostra casa per ricevere candidati di ogni nazionalità.  Richiesta del Rettore alla S.Sede per mutare la volontà della  testatrice. Chiede la patente di Visitatore delle 3 case.  Aspetta la determinazione del Papa sulla pubblicazione del  Decreto. (1829.09.28) – 07VID, 1067″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Questa mattina son ritornato dalla visita che ho fatto in   Frosinone e ne’ Scifelli””. Partirà per Spoleto. Dopo gli  comunicherà gli oridini lasciati nelle case, con un rapporto  di tutto. In Frosinone il P. Amato “”ha fatto di sputi di   sangue””. (1829.10.19) – 07VID, 1068″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Nella relazione della visita di queste tre case””: sulla  volubilità del P. Giordano in Frosinone, riguardante le  missioni e l’affare del debito al Sig. Sebastianelli. Sul  Decreto: “”Constare ecc.”” (1829.11.13) – 07VID, 1069″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le accludo li tre decreti piccoli””: sta inviando copie  stampate piccole e grandi del Decreto, a Scifelli, al canonico  ? di Aversa. Spese fatte. Reliquie delle ossa del Beato per il  Papa ecc. Invio delle Posizioni delle 3 Congregazioni. (1829.12.10) – 07VID, 1070″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Per la fretta che portava la posta””: resoconto delle spese  fatte per le Congregazioni ecc e da fare per la Congregazione  per il Tuto.  Descrive la cerimonia della lettura del Decreto,  i ringraziamenti e il contento particolare dei Gesuiti. Spese  di due Studenti. Domenico Giggli stà lavorando per l’affare  del calendario. (1829.12.12) – 07VID, 1071″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Non ho potuto trovare altro che 161″”:  Conti. Suppliche per  la Congregazione del “”Tuto”” del avvocato Amici con la  postulazione del re Ferdinando I; e del P. Mautone. Voto del  Promotore della Fede. Si domanda la data del 12.01.1830 per  detta Congregazione. Bisogna fare il deposito di 1650 scudi.  La Congregazione dei Vescovi concede si stabilisca il  noviziato per tutti nella casa di Lisbona, purchè ci siano  sempre in quella casa due tedeschi. Figure del Beato Alfonso.  L’affare del calendario nostro. C’è un tedesco che per conto  suo sta lavorando un cranio per tirare le madaglie del nostro  Beato. Reliquie delle ossa del Beato.Sul P. Prima in  Frosinone: difficoltà per farlo mutare di stanza. Chiede  denaro. Ha ricevuto un ragazzo di anni 18, da Terni, che  faceva il falegname.   In un pezzo di carta avverte che ha inviato per la via di  Frosinone 200 figure del Beato nostro. Raccomandate al  Fratello Silvestro, ne desidera il riscontro. Es in foglio  separato un pagherò all’ordine di Domenico Buoncore, con  avviso di Filippo Gondi del 19.12.1829 e ricevuta di Domenico  Buonocore con data 22.12.1829. (1829.12.18) – 07VID, 1072″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le accludo una lettera pervenutami da Vienna dal Pre. Vic.o   Passerat””: anche a lui ha scritto per domandargli alcuni  schiarimenti sui privilegi nostri loro anche concessi. Per  rispondere chiede dal Rettore Maggiore alcune risposte sul  modo come “”ci sono stati accordati li casi della S.   Penitenzieria”” per la facoltà di assolvere, perchè non  conserva copia del rescritto. (1829.12.26) – 07VID, 1073″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Grazie a Dio, dietro tre sanguigne, quattro purganti ed altri   rimedj mi sento perfettamente sano””: La Congregazione del   “”Tuto”” dipende dal Papa, il quale, dopo la pubblicazione del  Decreto non è comparso più in pubblico; si dice che ha una  grande debolezza nelle gambe. Sul Calendario bisogna aspettare  la nuova Congregazione. Sui libri da Marsiglia e 30  corocifissi. (1830.01.14) – 07VID, 1074″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Grazie a Dio oggi son cinque giorni che ho incominciato a   dire la S.Messa””: Cambiale da pagare a Ludovico Ricciardi.  Sulla Congregazione del “”Tuto”” per il due di marzo, se il Papa  può intimarla. Sull’approvazione dell’ Ordinario della  Congregazione: ci pensa Domenico Gigli. Ha ottenuto il  Rescritto per il noviziato in Lisbona. Al P. Basso gli ha  riportati i libri inviati per sbaglio. Al P. Rispoli: spese  per la Dispensa matrimoniale richiesta.   Si trova anche qui il pagherò all’ordine di Ludovico  Ricciardi con data 20.01, e ricevuta del denaro datogli da  Filippo Conti, con data 23.01 e la firma per quietanza di  Ludovico Ricciardi. (1830.01.20) – 07VID, 1075″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Prima di tutto le dico””: adesso sta bene. Sulla Congregazione  del “”tutto”” ancora non intimata dal Papa, il quale non fa  alcuna funzione per la debolezza delle gambe. Appena da  udienza. Gli piace che siano arrivati i rami, posizioni e  decreti. Vite del Beato Alfonso dalla Francia. (1830.02.01) – 07VID, 1076″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le accarto una letteras pervenutami da Portogallo””. Gli  comunica il P. rettore Weidlich che si è portato in Madrid per  visitare il re. Invia una cambiale. (1830.04.25) – 07VID, 1078″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”L’Agente del Nunzio di Vienna””: sul destino di una somma di  denaro inviata dal Nunzio. C’è anche una ricevuta di Mautone  nel secondo foglio. (1831.09.09) – 07VID, 1088″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri mi portai dal’Emo Seg. di Stato””: Sul sussidio per le  case di Scifelli e Frosinone: il Papa ha concesso 4000 scudi  annui. Voti dei revisori della Morale del Pantuzi: sono stati  modificati in senso ancora più encomiastico: copia l’aggiunta  fatta al voto dal P. Ventura e dal P. Orioli. Faccenda del   l’imprimatur per i voti e per l’opera. E’stato dal Papa, il  quale vuole assolutamente una fondazione redentorista in  Spoleto, nella chiesa dei Rocchettini, con cura delle anime,  e, fatta la difficoltà del divieto delle nostre Regole, ha  dichiarato che concede la dispensa: chiede per la fondazione  10 padri e 5 fratelli laici. (1826.02.21) – 07VID, 0993 a, b”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               A: ? – Risponde alla affirmazione dell’obbligo degli Statuti emanati  dal Capitolo Generale del 1817, che tali statuti non obbligano  perché non sono stati promulgati nè approvati, per cui la  promessa da farsi sulla vita commune imposta da codesti  statuti, non è stata osservata, nè pure dal P. Camillo Ripoli  eletto l’anno 1832. Praedetti statuti dunque non sono in uso. (1832 dopo) – 07VIA, 0850
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua pregiatissima che ho ricevuto questa   mattina””: spese fatte. Sul Fratello Sebastiano che “”ora è   storditissimo”” Vuole inviarlo in Frosinone e chiedere di  venire al Fratello Antonio: parlerà con el P. Izzo. Sul P.  Giattini, che è andato a Nocera invece che in Sicilia. Aveva  lasciato chiusa la sua stanza. Si lamenta del carattere di  Giattini e si augura che non torni più a Roma, perché è  insopportabile. Così interpreta ciò che gli ha detto una sua  penitente, serva di Dio, riguardo a detto Padre.   In quanto a Gubbio: il P. Auberti scrive ciò che dicono il  vescovo e il P. Perciballi, il che non corrisponde alla  realtà, che egli ha potuto rilevare de visu.   Sul credito di Lotti e il denaro del P. Giattini e il  testamento suo, che è stato un affronto a tutta la  Congregazione. L’arcivescovo del Chili mandò al P. Passerat  ciò che richiedeva. Sul culto della chiesa. (1823.05.27) – 07VIB, 0903″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Espone dettagliatamente lo stato scadente della casa di  Frosinone, il cattivo comportamento dei novizi, del P. de  Paola e del P. Falco, il quale domina il P. de Paola. Un po  meglio Scifelli, ma pochi sono gli studenti che non dovvrebero  essere licenziati, tra i novizi c’è uno scandaloso che il P.  de Paola non vuole licenziare, avendo licenziato lo studente  complice di nome Gasualdi; poi lui poco o niente può fare come  rettore, perchè non ha la fiducia del P. de Paola e  praticamente è superiore soltanto di nome. (1804.07.18) – 07VE, 0535
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Izzo, Silvestro Maria CSSR rettore. Frosinone. – “”Ho ricevuto inaspettatamente””: ringrazia l’elezione di vocale  della comunità di Frosinone, ma rinunzia a detta elezione,  perché non può lasciare solo il P. Giattini. (1825.05.19) – 07VIC, 0944″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ieri circa le ore 14 ritornai qui felicemente””: Darà il voto  al exPadre Merchiorre Bondì [espulso nel 1826). Sulle copie  della Morale di Panzuti. In Frosinone ha esaminato una visione  del Beato Alfonso al corriere di Frosinone, ammalato di  podagra da 14 anni, a cui il Beato rivelò la medicina per  guarire da quella malattia ed è stato guuarito. Ci sono sono  anche parecchi altri guariti. Scritto, sembra, d’aliena mano,  nella parte superiore della prima, seconda e terza pagina, si  legge la formula indicata dal Beato. (1827.10.27) – 07VID, 1039″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Rispondo a due sue stimatissime: Descrive gli elementi dello  specifico, a base di fulligine (hollín), per guarire la  podagra, indicati dal Beato Alfonso nella sua apparizione al  corriere Nicola Sibilia. Questa spiegazione la fa nella  lettera e in foglio separato. Sull’aggregazione della cappella  del Cuore di Gesù. Copie ricevute della Morale di Panzuti.  Risultati della sua visita a Scifelli: stato di quella  comunità; il Superiore Di Sapia può continuare: molto  deficente il servizio della chiesa: mancanza di personale. P.  Montalcini solo confessa gli uomini. “”La dottrina cristiana la   fa lo sciocco e stordito Ftllo Sebastiano, che fa ridere per   gli spropositi”” Sulla missione di Sora. (1827.11.03) – 07VID, 1040″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR               A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Buonocore  Domenico. Napoli. – Pagherò del P. Mautone all’ordine di Domenico Buonocore,  indirizzato al P. Cocle, e ricevuta de Filippo Gondi con  avviso di pagamento. Firma per quietanza di Domenico  Buonocore. (1830.03.14/15) – 07VID, 1077
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR e Bardani, Alessandro O P     Segretario della Congregazione dell’Indice ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Le acchiudo la risoluzione della Congregazione dell’Indice””.  Cioè del Segretario di detta Congregaione di cui  comunica le  decisioni approvate dal Papa: si permete la ristampa della  Morale di Panzuti in Roma, con 3 condizioni. Questa  permissione non è approvazione dell’opera, ma soltanto “”una   pura connivenza e coerenza al decreto negativo della   Congregazione dei Riti “”nihil censura dignum”” emanato per la   nona edizione delle opere morali del Beato Alfonso Maria de   Liguori, coll’elenco delle proposizioni dal medesimo   riformate””. Lo scritto di Bardani ha la data del 27.06.1826.  Mautone nella sua lettera fa un commento di questa  risoluzione, che considera un trionfo e cita a proposito il  Card. Castiglione. Ancora stanno ibi i missionari, aspettando  l’ordine del Papa per andare in Spoleto. (1826.07.01) – 07VID, 1008″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Avendo inteso che la Congregazione dei Riti””: ha ottenuto dal  Papa, ma per sola la CSSR, e quest’anno, ufficio di S.Alfonso  di prima classe con ottava: lo ha fatto sapere al Rettore di  Modena e alle Case dello Stato Pontificio; chiede al Rettore  Maggiore di farlo a tutte le altre Case. Sul suo viaggio in  Pagani: non può farlo in ottobre, ma in settembre in Napoli,  insieme con Mons. Scerra. Trasporto della statua di S.Alfonso.  Incomincia la preparazione del Dottorato di S.Alfonso. Acclude  una lettera del Cardinale Ugolini su Frosinone. Sul suo piano  di una chiesa dedicata a S.Alfonso. (1839.07.16) – 07VIIIB, 1705″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Mi pare di non avergli scritto affatto””:  non ha bisogno di  un laico per portarsi in Napoli. Il Papa ha concesso a tutte  le chiese della CSSR la facoltà di aggiungere nella recita  della litania Lauretana: “”Regina sine labe concepta ora pro   nobis””. Sul trasporto della statua di S.Alfonso per la fine di  agosto, il desiderio del Papa di vederla prima di metterla  nella nicchia e il fatto di tenere la statua il pastorale  nella mano destra e non nella sinistra. (1839.07.27) – 07VIIIB, 1706″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Sabato scorso si tenne la Congregazione dei Riti””: concede  alla CSSR di celebrare la festa di S.Alfonso il 2 agosto ( non  il 1 perché giorno in cui si celebra la festa di un Apostolo)  sul rito doppio di prima classe con ottava. Si estende la  festa di S.Alfonso a tutta la Chiesa il 2 agosto, di rito  doppio. Il P. Guadagnini (Pietro ?) chiede la facoltà di  portare la parrucca. Trasporto della statua di S. Alfonso. (1839.08.08) – 07VIIIB, 1707″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”La Congregazione dei Riti dai 17 è stata trasferita per li   31″”. Ha avuto voto favorevole alla richiesta che S.Alfonso si  inserisse nel Martirologio e si dichiarasse di rito doppio  Urbis et Orbis. Ha avuto anche la Bolla della santificazione,  che darà alla stampa.E’ P. Guadagnini che chiede la parrucca.  Sulla maniera come si procede nella fabbrica della chiesa di  Frosinone. Domanda se interviene in questo la Consulta  Generale. Sull’ottavario in onore di S.Alfonso che comincia il  29.09. Difficoltà in Pagani per la concorrenza della festa di  S. Michele e S.Alfonso. Forse Mons. Medici lo accompagnerà in  Napoli.   Si trova anche qui l’abbozzo del P. Ripoli in risposta  sull’affare della chiesa di Frosinone: spiega ciò che è  successo per l’intervento dei cittadini che hanno voluto la  fabbrica a loro spese. (1839.08.20) – 07VIIIB, 1708″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho letto la posizione di Vienna””: sulla facoltà che il P. Passerat ottenne dalla S. Sede riguardante la disposizione e  amministrazione dei beni ricevuti.
  • Sulle spese della  canonizzazione che mancano ancora da pagare.
  • Sul trasporto  della statua.
  • Sul modo di celebrare l’ottavario di S. Alfonso nella chiesa di S. Michele di Pagani, nella concorrenza delle  due feste. (1839.08.28) – 07VIIIB, 1709″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”La sua ultima stimatissima ricevuta ieri””: sgomento per  l’annunzio della mancanza di denaro per pagare i debiti che  restano della canonizazzione di S.Alfonso. In Pagani farà il  resoconto di tutto davanti il Consiglio Generale. Scribe di  aliena mano. (1839.09.10) – 07VIIIB, 1710″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “” Io le scrisse desiderando sapere se in cassa vi erano scudi   tredicimila””: sulla quota che deve dare come postulatore per  la canonizzazione del Beato Alfonso. Costo di queste  cerimonie, specialmente a causa delle propine da darsi. Mons.  Ugolini, che riesce a far diminuire le spese, è stato nominato  Cardinale. Spera che continui come Prsidente dei Postulatori.  Presentò al Papa l’opera del P. Liberatore Luciano (non indica  il titolo). (1837.12.26) – 07VIIIB, 1689″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Le accarto la proroga di poter stare la sua parente fuori   della Clausura””. Canonizzazione del Beato Alfonso: spese.  Cardinale Ugolini chiederà al Papa la riduzione delle propine. (1838.01.13) – 07VIIIB, 1691″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Stia pur tranquilla””: sono state celebrate le Messe. Sul  denaro della causa del Beato Alfonso.Su un giovane genovese,  candidato alla Congregazione: lo presenta e domanda se viene  accettato. Sul trasferimento del Fr. Bernardo da Scifelli in  Monterone. (1838.01.23) – 07VIIIB, 1692″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Il S. Padre vuole fare la santificazione nel 7bre futuro.   Domani terremo altro congresso””: chiede denaro. Ha domandato  alla Congregazione della Disciplina, se l’amministrazione dei  beni del corpo della nostra Congregazione deve essere  esclusivamente del Procuratore Generale. (1838.01.31) – 07VIIIB, 1693″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Il S. Padre ha mutata risoluzione. Ha fissata la   santificazione per maggio 1839″”. Denaro ricevuto. Il giovane  genovese ha mutata intenzione. Fr. Bernardo torna in Scifelli,  perché ammalato di petto. (1838.02.24) – 07VIIIB, 1694″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ieri fu tenuto altro congresso avanti il Cardinal Ugolini, e   fu conchiuso di fare altro deposito al Monte””. Stampata la  vita del Beato Alfonso, si stampa adesso il compendio. Chiede  5.000 ducati. Primo concistoro del Papa, in cui enuncierà la  santificazione. (1838.05.15) – 07VIIIB, 1695″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Si signore il P. Gesuita è versatissimo, perché è un   letterato””. Se desidera che il medesimo componga l’ufficio del  Beato Alfonso, la prega inviargli gli scritti necessari a  questo scopo. Sulla morte del P. Volpe. Nuovo congresso:  contratto con gli apparatori. (1838.11.27) – 07VIIIB, 1698″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le accludo la dispensa della Messa pel nostro Studente   Lanotte””.
  • Prassi della S. Sede in queste dispense. Il Superiore Generale dei Serviti e Mons. Grati, il quale, quando era Consultore dell’Indice approvò l’opera del P. Panzuti.
  •  Sull’ingresso nella CSSR di un prete romano, figlio del Conte Castelli. (1834.04.20) – 07VIIIB, 1627″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho ricevute tutte le sue risposte””: Invierà lo Studente Luigi  Ghiga in Napoli a spese della cassa dello Studentato dello  Stato. Sulla causa del Beato Alfonso: denaro, supplica del  Arciprete Villani. Procedura per chiedere la permuta  dell’Olivetto di Francavilla. I PP. Matera e Peluso non hanno  fatto ancora ricorso. (1834.05.05) – 07VIIIB, 1630″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Il Rettore di Spoleto ha mandato qui lo Studente Ghiga””: non  può farlo ordinare a Roma: lo manda in Napoli a questo scopo,  dove può farlo ordinare a titolo di patrimonio. Spese del  viaggio. Sulla questua per il Beato Alfonso. In pezzo di  foglio attacato, sul disturbo in Spoleto per mancanza del P.  Caprara. (1834.05.14) – 07VIIIB, 1632″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Il Cardinal Odescalchi ieri mi scrisse un biglietto””: vuoele  essere informato sul ricorso fatto da Spoleto riguardante la  mancanza del numero di Padri statuto nella fondazione, e in  cui chiedono che siano assegnati i PP. Celestino Berruti e  Gabriele Baselice. Domanda P. Mautone cosa deve rispondere e  descrive lo stato decadente della casa dopo l’uscita dei PP.  Rispoli e Berruti. Fa sapere che l’11 è arrivato in Monterone  il vescovo eletto di Nocera. (1834.06.12) – 07VIIIB, 1635″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Rispondo a due sue””: spiega le ragioni della sua insistenza sull’invio dell’ottavo Padre in Spoleto.
  • Ancora non ha risposto alla S. Congregazione con il suo voto richiestogli sul ricorso fatto.
  • Attende la risposta da dare sull’affare del P. Medaglia.
  • Sulla lettera del P. Held: lo ringrazia dei libri inviatigli. Sta attento ai ricorsi che può fare il P. Passerat: non accetterà quelli che siano contrari alle Regole. 
  • Sulla S. Penitenzieria. (1834.12.30) – 07VIIIB, 1655″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Io già le scrisse che stesse tranquilla e quiete di coscienza in riguardo alla proroga delle note facoltà”” della S.  Penitenzieria.
  • Relazione alla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari sul P. Medaglia.
  • Sul denaro della questua e le questue da fare per la canonizzazione del Beato Alfonso. 
  • Sull’opuscolo sulla santità e dottrina del Beato. (1835.01.06) – 07VIIIB, 1657″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le accludo la licenza dei libri proibiti per il P. Raffaele Fusco unitamente a una lettera inviatale da questa S. Congregazione dei Vescovi e Regolari”” sul ripristino della  Casa di Gubbio.
  1. Mautone indica le condizioni e modo per accettare di nuovo questa fondazione.
  • Sulla questua. (1835.01.19) – 07VIIIB, 1659″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”A vista della sua pregiatissima mi portai nella Segreteria” della S. Penitenzieria per pagare il debito.
  • Intenzioni di Messe ricevute. Conti.
  • Risposta della Congregazione dei Vescovi e Regolari alla lettera di Ripoli sul ripristino della fondazione in Gubbio: “”Dilata et alia providebitur cum constiterit de mediis pro substentatione et numero Patrum””.
  •  Attende il documento di figliolanza per Mons. Banone(?) (1835.03.12) – 07VIIIB, 1660″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho ricevuto l’attestato che desiderava l’Arcivescovo di Spoleto””.  Sulla visita apostolica nelle nostre case del Belgio. Ha presentato una supplica per manifestare che per communicazione con i privilegi dei Regolari e dei Gesuiti noi siamo esenti di tale visita. Sulle dispense per gli Studenti e le messe del P. Perretta. (1835.04.13) – 07VIIIB, 1662″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le accarto la risposta fattami dall’Emo.Cardinal Odescalchi””:  secondo ha sentito da diversi Consultori, si parla di chiedere  dispensa della residenzia da parte di alcuni Consultori, per  cui stima di prevenire il Cardinale di essere negativo se  chiedono tale dispensa.Chiede gli sia mandato Fr.Giovanni. (1832.06.23) – 07VIIIB, 1585″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Con piacere ho inteso dalla sua stimatissima””: Sulla  concessione gratis delle dispense: gratis le ha avuto in tempo  del Papa Leone; adesso soltanto i Cappuccini sono esenti. (1833.10.21) – 07VIIIB, 1606″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Nella scorsa settimana””: ha ottenuto le dispense richieste ed  è riuscito a risparmiare qualche soldo. Sul P. Auberti: farà  il possibile per farlo rinunziare. Ma gli raccomanda di  servare bene il segreto per le cose che chiedono il segreto. (1833.11.19) – 07VIIIB, 1610″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”L’altro giorno fui all’udienza dell’Emo. Cardinale Odescalchi””: gli ha dato viva voce la facoltà di alienare il  terreno appartenente alla rendita dello Studentato, richiesta  dal P. Gallo. Su uno Studente Cappuccino inviato a fare esercizi in Scifelli dal Segretario della S.C. della  Disciplina, Mons. Acton, che vuole adesso passare alla CSSR.  Chiede il parere del Rettore Maggiore. Invia la dispensa per  Sordini. (1833.12.02) – 07VIIIB, 1612″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Rispondo alla sua stimatissima””: sul P. Welsersheimb, venuto  a Roma per passare ai PP. Gesuiti, cosa nascosta al P. Passerat e al Rettore Maggiore e finalmente ottenuta dal  Preposito Generale S.J. e dal Cardinale Odescalchi: “”Ha fatto un colpo da gran Maestro””. “”Ha burlato anche il P. Vicario Passerat, il quale ha pagato circa 70 scudi per il viaggio””.  Ha bisogno di altro Padre per la chiesa di Monterone. (1833.12.30) – 07VIIIB, 1614″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Ieri partì da qui il P. Welsersheimb””: per fare il noviziato  dei Gesuiti. Di nuovo chiede gli mandi un Padre di fiducia e di ottimi costumi. (1834.01.03) – 07VIIIB, 1615″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le accarto due lettere…da Lisbona e da Genova””: del P.  Francesco Weidlich, che vuole visitare i luoghi santi di Roma e il sepolcro del nostro Beato Fondatore. In Poscritto aggiunge in risposta alla lettera ricevuta, che ha bisogno del  nome della casa che chiede la riduzione di Messe e sulle rendite dello Studentato, che debbono servire per pagare il  debito delle case dello Stato, non essendoci Studenti nello Stato. (1834.01.17) – 07VIIIB, 1617″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”In vista della sua ho parlato con i Passionisti, Teatini e   Carmelitani e tutti mi hanno detto che noi, ed i Regolari siamo esenti dalla legge del Triennio””. E così si è praticato dal P. de Paola: “”I due tedeschi Hofbauer e Hüble si ordinarono subito dopo fatta la professione”” (1834.02.04) – 07VIIIB, 1620″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le accarto il Rescritto di questa Sag.a Cong.e””: sull’officio  e Messa dell’Immacolata Concezione.
  • Rescritto sulla  reduzione  delle 3.000 Messe d’Iliceto. (1834.02.13) – 07VIIIB, 1621″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ieri l’E.mo Sig.e Cardinal Rivarola mandò il suo servitore che mi voleva parlare””: Chiede aloggio nella nostra casa di Napoli per il Superiore Generale dei Serviti, per Mons. Grati e un laico e il servitore. Il Cardinale amico dei Redentoristi merita tale servizio.
  • Sul P. Felice Lombardi e il contrabbando preso di tabacco. Denaro ricevuto. Sull’oratorio privato e le licenze e facoltà richieste.
  • Sul giovane di Corsica. (1834.03.03) – 07VIIIB, 1624″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho tardato a risponderle per non aggravarla di molta posta””:  Acclude la licenza di dire la Messa della Madonna ogni giorno e la commutazione del Ufficio Divino per il P. Franza, e le  due licenze dei libri proibiti richieste.
  • Ha ricevuto la  cambiale da Vienna del P. Passerat. (1834.04.04) – 07VIIIB, 1625″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Si Signore il credito di cotesta Casa dei Pagani coi Serviti è di ducati 27″”.
  • Ma il Superiore dei Serviti di S. Marcello pagò 30 scudi romani.
  • Spese della causa del Beato Alfonso e imbroglio col denaro del P. Panzuti.
  • Sulla statua in marmo di S. Alfonso che si sta lavorando: descrive il modello.
  • Morte del P. Calabria. (1834.06.18) – 07VIIIB, 1637″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Ho trovato il filo della matassa: L’arcivescovo di Spoleto,  adesso in Roma, esige che ci siano 8 soggetti nella comunità e  il ritorno almeno del P. Berruti.
  • Il vescovo di Nocera è stato  consacrato la mattina del 30.06.1834 e ritorna. (1834.o6.30) – 07VIIIB, 1639″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Domani ben presto parte Monsignor di Nocera da qui””: desidera  sapere a suo tempo se è stato contento della sua dimora in  Monterone e di chiedere il P. Panzuti di dare a Monsignore in  Napoli 220 scudi romani, lasciati da lui presso Mautone, per  timore di perderli nel viaggio. (1834.06.30) – 07VIIIB, 1640″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Sarà servita per la dispensa della Messa e per la licenza dei   libri proibiti””.
  • Sulla fligiolanza della CSSR per un Signore (senza nome. Oblato). Sulla canonizzazione del Beato Alfonso. 
  • Ultima Congregazione per il B. Francesco di Girolamo. (1834.07.08) – 07VIIIB, 1641″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ecco qui acchiusa””: dispensa per il diacono Martino.
  • Spese. 
  • Ricevuta di D. Vito Buonsanto (Buon Santo). (1834.07.16) – 07VIIIB, 1642″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Monsignor di Nocera stando qui””: sulla sua intenzione di  nominare due Padri Redentoristi Esaminatori Sinodali, almeno  come esaminatori degli stessi Redentoristi. P. Mautone opina  che nominare esaminatori soltanto per gli stessi Redentoristi  non si oppone alle nostre Costituzioni, ed espone le ragioni.  Chiede il parere del Rettore Maggiore.
  • Sui Fratelli Sebastiano e Saverio e la questua. (1834.09.13) – 07VIIIB, 1644″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le accarto la licenza dei libri proibiti. Li casi dalla   Penitenzieria si manderanno in appresso””. P. de Pascale da  Scifelli in Roma: parte per Spoleto, dove stà già il P.  Perciballi. (1834.11.03) – 07VIIIB, 1647″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho ordinato a vista della sua pregiatissima””: P. Perciballi parte per Spoleto. Sull’affare di questa casa: insiste nell’adempimento del Breve di fondazione: debbono esser di stanza 8 Padri.
  • Ricorda il ricorso fatto alla S. Sede, anche dall’Arcivescovo di Spoleto, inviato a lui pro relatione et voto e l’accordo fatto con l’Arcivescovo di fare inviare i Padri che mancano. Il Prefetto dei Vescovi e Regolari non è più Odescalchi, ma il Cardinale Giuseppe Antonio Sala “”che è forte e non vuole replica””.
  • Invia il rescritto di riduzione delle  Messe per il legato d’Iliceto.
  • Sul P. de Andreis. (1834.11.26) – 07VIIIB, 1649″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le accarto una lettera di Vienna diretta a V.P.Rma, ed un’altra diretta al P. Sabelli””.
  • Sulla comunità di Spoleto: causa del malessere dei soggetti.
  • Sulla ristampa di “”quel celeberrimo opuscolo sulla santità e dottrina del Beato Alfonso… che servirà anche come un preliminare per dichiararlo Dottore a suo tempo””.
  • Sul P. Medaglie.
  • Procedura per ottenere l’assoluzione o riduzione di Messe di un legato.  Lo faccia sapere alla religiosa del Carminello. (1834.12.17) – 07VIIIB, 1652″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le accarto la copia del ricorso dato al S. Padre dal P. Medaglia: Mi è stato rimesso pro relazione e voto””. Chiede cosa deve rispondere. Saluti dal P. Morone. (1834.12.26 prima del) – 07VIIIB, 1653″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Palermo. – “”Ho inteso con molto piacere”” il felice viaggio in Palermo.  Contento del P. Centore. Il P. Carlo Welsersheimb è stato  mandato via dal noviziato dei Gesuiti. Ha manifestato alla  S.Sede che tale sacerdote non può tornare nella CSSR, perché  questo è vietato dalle nostre Costituzioni. Ha ottenuto  l’assoluzione dell’obbligo delle Messe del P. Perreta.  Distribuzione delle copie del opuscolo sul Beato Alfonso.  Questua in Sicilia. (1835.06.16) – 07VIIIB, 1664″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Nello scorso mese di luglio”” : Sul ripristino della casa di  Gubbio:lo vuole il Papa che lo faccia sapere al Rettore  Maggiore. Cosa che fa e domanda quale risposta dare. (1835.08.24) – 07VIIIB, 1666″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Rispondo alla sua pregiatissima””: su un possibile ricorso del P. Agostino Maresca.
  • Sulla questua in Sicilia, Calabria e le spese da fare per la canonizzazione del Beato Alfonso.
  • Inviate le licenze di libri proibiti.
  • Sull’oratorio per i 3 signori di Palermo. (1835.10.13) – 07VIIIB, 1667″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho posto nel Introito del nostro B.Padre””: conti. Sulla  condonazione delle Messe di D. Antonio Abenante. Sull’affare  di Gubbio: contraddizione tra le dichiarazioni di Ripoli e  quelle del Consultore Rispoli al Superiore Generale dei  Camaldolesi. (1835.11.09) – 07VIIIB, 1668″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”L’ultima e plenultima mia lettera””: Ripete cose scritte  prima. Sul progetto di inviare Fratelli in Sicilia per la  questua e sulla questua in Francia. Ha chiesto la nomina di un  Prelato che faccia da Presidente ai Postulatori, primo passo  per la canonizzazione. Risposta da dare al Ab. Bianchi.  Sull’affare di Gubbio. (1835.11.24) – 07VIIIB, 1669″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”E’ stato sempre puntuale e fedele””: ripete quello detto nella  lettera precedente, che forse non ha ricevuto: si tratta di  due legati offerti alla “”casa”” di Monterone. Spiega in cosa  consistono e le condizioni. Chiede l’accettazione del Rettore  Maggiore in scritto (1836.01.29) – 07VIIIB, 1671″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Stimo ripetere la presente con più chiarezza””: sui due  legati: longhissima lettera che intende provare che le  condizioni di essi non sono sopra ne contro la Regola. Cita il  Breve di Pio VII, dato a petizione del P. Giattini, e le  Costituzioni sull’amministrazione dei sacramenti, la  predicazione, la divozione del Via Crucis. L’accettazione dei  legati la considera necessaria per assicurare il compimento  del Breve di Pio VII che obbliga alla “”coltura della chiesa e  del vicinato”” (1836.03.01) – 07VIIIB, 1674″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Secondo i Vostri ordini””: il P. Menezes parte per Napoli, per  la via di Terracina, poi per Pagani. Mons. Acton diede la  risposta sulla secolarizzazione “”del noto Cappuccino””. Sulla  riduzione delle Messe della “”nota Monaca””. (1836.03.12) – 07VIIIB, 1676″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Lo scrupolo di coscienza, che di continuo mi affliggeva””:  spiega le ragioni di domandare l’accettazione dei due legati  offertigli. Manifesta che i Leganti vogliono i legati in  Monterone e non si curano, che essi siano sodisfatti da  qualunque estero sia Prete o Frate. Acclude la lettera della  Congregazione del Concilio riguardante il legato di Messe  della nota Monaca. (1836.03.16) – 07VIIIB, 1677″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Mi è riuscito dietro vari abboccamenti e preghiere di   perfundere il Legante della Messa giornale, e via crucis””:  espone il cambiamento fatto nei pesi dei legati, e pensa che  così possono essere accettati. (1836.03.28) – 07VIIIB, 1678″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Le facoltà che V.Pta. Rma. desidera già sono in corso””. Non  ha chiesto la dispensa dal triennio prescritto nella Legge del  Concordato, perché noi siamo esenti, como gli altri regolari.  Acclude il Breve di Pio VII. Le facoltà ottenute dai Filippini  di Firenze sono vere: la copia che inviò al P. Rispoli per  l’archivio di Pagani corrisponde all’originale che si trova a  Firenze, siccome lo verificò il Can. Sozzifanti che fece il  confronto. (1836.06.18) – 07VIIIB, 1680″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Te Deum laudamus. Il S. Padre a mia richiesta ha fissato   Monsignore Ugolini””…  Presidente dei Postulatori per la  futura canonizzazione, che dovrebbe sortire nel mese di maggio  1838. Incomincieranno i preparativi. Reliquari da fare:  Bisogno di denaro. Sulla bricconata del P. Ciro Saulle.  Facoltà per il P. Lanotte. (1836.07.26) – 07VIIIB, 1682”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Qualora V.Pta. Rma prevede, che l’aperimento dell’urna del   nostro Beato Padre deve essergli di disgusto ed amarezza, la   prego ad astenersene””. Ma questo dipende soltanto dal Papa e  dai Cardinali della Congregazione dei Riti. Sulla data della  canonizzazione: perché non si puo fare nel 1837. (1836.08.08) – 07VIIIB, 1683″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Sin ora si sono tenuti due congressi”” .  Sui lavori che si  cominciano a fare: vesti sagre, paliotti. La statua  “”portentosa””, e il cuadro del B.Alfonso stanno in fine. Occore  denaro. P. Baldari in Monterone. (1836.10.20) – 07VIIIB, 1684″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ecco il conto del denaro che io ho speso”” Elenco delle spese  fatte per il Rettore Maggiore. (1837.12.13) – 07VIIIB, 1688″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho ricevuto le carte per l’officio del nostro Beato Padre.   Parlai col P. Gesuita””. Sulle dispense di età. Non ha chiesto  la facoltà per le Monache di S.Agata, perché non hanno ragione  canonica per la mutazione. Nel Concistoro del 11.12.1838 il  Papa fissò la canonizzazione per il mese di maggio 1839. In  Concistoro anteriore si accettò la rinunzia del cappello di  Odescalchi, che si portò in Novara e si vestì Gesuita.  Migliora la salute del P. Carbone. (1838.12.11) – 07VIIIB, 1700″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Io era nella determinazione di partire””, ma la febbre lo  impedisce. Ha fatto un imprestito di 700 scudi per poter  pagare la quata che debbe di 1000 scudi. Ha speso 800 per  alimentare i Padri venuti a Roma per la canonizzazione.  Domanda gli invie almeno il denaro corrispondente alle spese  fatte per i Padri. (1839.09.16) – 07VIIIB, 1711″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Mi sono portato nella Segreteria della Disciplina: sugli  affari del Belgio. P. de Held scrive che ciò che si afferma è  pura calunnia e opera del demonio. Ninete si fa nella S.Sede  senza il voto del Procuratore Generale. 4 Padri sono partiti  per Modena. Si trovano in Monterone i 6 Padri che erano nella  missione di Alatri e vanno a quella di Apruzzo. E’ stata già  situata la statua di S. Alfonso. (1839.12.06) – 07VIIIB, 1713”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Un Illustrissimo Signore – “”Con massima sorpresa sento dalla sua pregiatis.ma, che si   vede priva di qualunque notizia per l’affare del contratto del   Patrimonio Lateranense con la sua Cura e le altre di S.   Ansano”” Le comunica quello fatto dal 18.01. scorso, giorno in  cui si stipulò lo strumento “”innanzi all’ Uditore SSmo.”” La  copia dello strumento doveve arrivare al Arcivescovo il 4 del  presente. Il denaro resta depositato in S. Spirito e potrà  ritirarlo quando i Curati di S.Giuliano, Pietro Tietti e di  Bajano, Giuseppe Peruzzi, daranno l’avviso dell’acquisto dei  beni, per darlo ai venditori. (1828.05.06 prima del) – 07VIIIE, 1898″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Io credevo di certo”” Sulla dimissoria chiesta e la dispensa inviata. Spiega le ragioni avute per non chiedere udienza al Papa, perché c’è un contrario molto potente da evitare. Ma è riuscito a far leggere dal Papa le sue riflessioni sull’affare di S. Crisogono. Chiede di nuovo gli sia inviato il P. Carbone, invece del P. Marano. Su Monterone ha parlato con il Card. Patrizi. (1841.09.12) – 07XIC, 2998″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Vanacore, Giuseppe. Frosinone. – “”Rispondo alla sua garbatissima””: Sulla lite di Borgetti si  rivolga al P. Sapia. Quantità della rendita dello Studentato.  Requisiti per la licenza dei libri proibiti. Sull progetto di  allargare la chiesa di Frosinone e il ius Padronato. Sulla  reduzione delle cedole. Proroga dell’indulgenza del Cuore di  Gesù. (1824.11.14) – 07VIIID, 1833″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Panzutti, Biagio CSSR Vicario Generale – “”Questa mattina mi son portato da sua Emmza Rma. il Sig.r   Cardinale Odescalchi””. Gli ha consegnato l’opera dommatica e  morale. Acclude la grazia concessa al Rettore di Girgenti  riguardante i beni. Non si concede a un cappellano la facoltà  di dire la Messa e l’Officio dei nostri santi. E’ stata  concessa al P. Liberatore Luciano la facoltà di utilizzare  denaro del processo di canonizzazione del Beato per la stampa  della sua opera filosofica [La filosofia vindicatrice della   Religione] con il consenso del Vicario e la sua Consulta.  Chiede alcuni esemplari dell’opera morale di Panzutti. (1831.11.21) – 07VIIID, 1880″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari – “”Mi fo un dovere rispondere alla Eminenza Sua Rma e darle il   mio parere e voto sul Piano di Statuti, per ordinare e   dividere la mia Congregazione del Liguorini in Province””. In 8  numeri espone lo sviluppo della Congregazione; dichiara che ha  studiato il Piano di Statuti presentato dal P. Rispoli e  l’approva e chiede la sua approvazione, dichiarando che i  transalpini saranno d’accordo. Chiede che la casa di Finale  sia generalizia e la convocazione di un Capitolo Generale. (1840.11.23) – 07XIB, 2856″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto – Due documenti: uno più breve; l’altro più steso. Protesta  contro le richiesti dei transalpini riguardanti le province,  perché giudica che sono contrarie alle Costituzioni e rovina  della CSSR. Ha dato il suo parere sul Piano presentato dal P.  Rispoli, ma non ha ricevuto richiesta di parere sul Piano dei  tedeschi. Chiede l’approvazione degli Statuti di Rispoli, la  conferma della povertà come si pratica dagli italiani ecc. (1840.11.23 dopo il) – 07XIB, 2857
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ecco una notizia””: il P. Welsersheimb Carlo è stato ricevuto  dai Gesuiti:per questo era la sua insistenza di venire a Roma.  Sul giovane excappuccino che voleva farsi Redentorista in  Scifelli: secondo lettera del P. Gagliardi, “”era un birbone””. (1833.12.09) – 07XB, 2598″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. Welsersheimb come le scrissi è stato ricevuto tra   Gesuiti””. Gli acclude il biglietto del Cardinale Odescalchi  (07XB, 2599), il quale gli ha detto che il proposito di  passare ai Gesuiti era antico e anche che detto Padre aveva  cercato di far passare el Monache Redentoriste di Vienna alle  Sacramentine. (1833.12.17) – 07XB, 2601″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Le accarto la lettera del P. Welsersheimb”” che gli ha dato  aperta e chiesto di leggerla (vide 07XB, 2600). Licenze dei  libri proibiti. (1833.12.24) – 07XB, 2603″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”E’stata saviissima risoluzione di mandare qui il P. Consultore Rispoli con la sua lettera ottimamente scritta””.  Così è stata fatta chiarezza nella S. Congregazione. L’affare è bene incaminato, anche su quello delle province. (1840.06.18) – 07XIA, 2783″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Sull’introduzione del processo di beatificazione di S.Gerardo  Maiella: chiede il mandato di postulatore e la nomina del P.  Carmine Carbone, in qualità di Copostulatore. Spese per la  causa; questua da fare. Il nuovo Prefetto della Congregazione  dei Vescovi, il Card. Pietro Ostini. Il Card. Bizzarri  sostituto si è lamentato della durezza del Rettore Maggiore in  adempire gli ordini della S.Sede riguardanti la rinunzia del  P. Panzuti. (1842.01.26) – 07XII, 3065
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Con sorpresa ho veduto qui portarsi il nostro P. De Conciliis”” Giudica che detto Padre servirà più per imbrogliare i nostri affari che per aiutare a sbrigarli. Non approva affatto i due Consultori dati a De Conciliis. Il P. Marano “”mi è servito di massima croce ed angustia””. Chiede che gli sia levato il P. Marano e inviato nel Bosco di Scifelli e inviato a Roma il P. Carbone. (1841.09,05) – 07XIC, 2992″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Le accarto la supplica””: gli invia il memoriale sull’affare di S. Crisogono, che è stato approvato da tutti, e dal P. De Conciliis. Chiede la dimissoria per l’ordinazione sacerdotale dello Studente Feola: recusarla si crederebbe una vendetta del Superiore Generale. (1841.09.06) – 07XIC, 2993″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ecco finalmente che ritorna costa il P. Consultore Rispoli””.  Ne fa un grande elogio per il magifico compimento della sua  missione, che meriterebbe una statua d’oro. Sull’offerta del  Papa della casa e chiesa di S.Crisogono, colpo contro i  tedeschi che volevano stabilirse a Roma. Bisogna accettare  questa fondazione. (1841.08.09) – 07XIC, 2986″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Le accarto la facoltà dell’Indulgenze richieste per mezzo di   Firraio””: Spese. Sul trasferimento del P. Prosperi in Roma:  inconvenienti e pericoli da parte della famiglia. (1840.01.11) – 07XIA, 2768″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Finalmente mi è riuscito””: comunica la risposta della  Segreteria dei Vescovi, per risolvere le difficoltà di  dipendenza dai Superiori esteri che hanno i religiosi in  Austria da parte del Imperatore e dei vescovi. Divisione della  Congregazione in province. Chiede diversi documenti al  proposito ed elenco delle facoltà da concedere ai vicari. (1840.02.05) – 07XIA, 2769″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo all’ultima sua””: Ripete la lista dei documenti  richiesti dalla S.Sede: testo della Regola, Statuti approvati  nel 1802, Statuti del 1764 riguardanti le province. Sul P.  Held non sa niente. Su riduzione di Messe. (1840.02.17) – 07XIA, 2770″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho letto la sua pregistissima””: di nuovo sui testi e  documenti richiesti dalla S.Sede: non può consegnare gli  esemplari che ha, perchè ne ha bisogno. Aspetta l’invio. (1840.02.26) – 07XIA, 2772″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Sentii da qualche tempo””: risponde, consigliato dal  confessore, alle “”ciarle”” che si fanno su di lui. Espone la  maniera di procedere avuta nei diversi incarichi ricevuti. (1840.09.22) – 07XIA, 2794″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Francesco, Duca di Modena – “”Il suo pregiato foglio di riscontro””: ringrazia la sua  risposta, e l’accoglienza del P. de Conciliis, delagato dal  Rettore Maggiore. Indica la sistemazione delle case di Finale  e Modena proposta alla S.Congregazione. (1841.04.01) – 07XIA, 2814″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Altieri, Ludovico Nunzio Apostolico in Vienna – “”Resto oltromodo obbligato””: ringrazia l’accoglienza fatta al  P. de Conciliis. Chiede la sua cooperazione per ottenere dal  P. Passerat e dai suoi Consultori la firma nel documento che  porta il delegato de Conciliis, in cui si presenta alla  S.Congregazione il piano di sistemazione della CSSR e così  finire la presente vertenza. (1841.04.20) – 07XIA, 2816″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Mangold, Adamo CSSR. Finale. – “”Ho ricevuto il vostro foglio””: riguardo al ristabilire la  pace, risponde, in 5 punti, che la colpa di tutto è dei  tedeschi, che per mezzo del P. Doll, non hanno voluto ubbidire  e hanno calunniato i confratelli italiani e il Rettore  Maggiore. Indica 3 mezzi per rimediare tutto. In foglio  separato, che sembra un poscritto, afferma: “”Ad evitare ogni   equivoco vi soggiungo””: espone le norme della Regola di  Benedetto XIV sulla povertà nella CSSR. (1840.08.04) – 07XIA, 2792″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Resto inteso degli otto scudi dati al Sig. Marchione””.  Attende gli altri scudi. Licenza dei libri proibiti. E’ morto a Vienna un Fratello laico (non dice il nome)[Il 12.05.1841 è morto a Vienna il Fratello Nicola Gander]. “”Questi due Dundari tedeschi ci hanno fatto fatigare…”” (1841.06.07) – 07XIC, 2972″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A:  – “”Rilievo e Bilancio dei conti dell’ amministrazione della   rendita dello Studentato dello Stato Pontificio portata dal P.   Procuratore Gle. P. D. Giuseppe Ma. Mautone, dall’anno 1826   sino a tutto l’anno 1840″”. Somme totali. Osservazioni: sul  tempo del P. Giattini; oggetto delle spese; imposte  pontificie; contributi di Spoleto e di Scifelli. P. Mautone  prenderà l’introito della cassa dello Studentato fino al 1844  per l’estinzione del debito rimasto dopo la canonizzazione di  S.Alfonso. (1840.10.24) – 07VIIIF, 1934″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A:  – Controversia sulla facoltà concessa dalle Costituzioni e Regole CSSR al Procuratore Generale di amministrare i beni che appartengono a tutta la Congregazione. Qui c’è un fascicolo di documenti che contiene la copia fatta dal P. Ulrich (secondo la scrittura) della Positio Causae del 1834 e del 1838, e altri documenti originali manoscritti. I documenti sono:
  •  
  • A- Positio causae del 1834:
  • 1-Presentazione della controversia fatta dal Ponente Cardinale Lambruschini. 2- Sommario: ISupplica del P. Mautone: propone tre dubbi.II-Voto del P. Mazzetti, Carmelitano, che sostiene la
  • tesi del Mautone. III-Difficoltà proveniente dal Decreto Capitolare del 1817 sul Procuratore Generale, con spiegazione dello stesso Procuratore e conferma del P. Rispoli, Segretario Generale,
  • il 05.08.1833.
  •  
  • B.-Positio del 1838: Ponente il Card. Giustiniani:
  • 1) Presentazione: decisione della Congregazione del 15.07.1834 di chiedere il parere dell’arcivescovo di Napoli Card. Caracciolo e di proporsi di nuovo l’affare. Spiega poi ciò che è stato compiuto e propone altri tre dubbi per il fatto che il Procuratore Generale abiti a Roma e non nella dimora del Superiore Generale.
  • 2) Sommario: I- Relazione del Arcivescovo di Napoli. II-Relazione
  • del Rettore Maggiore P. Ripoli in risposta al voto di Mons. Mazzetti. III- Relazione del Procuratore Generale. IV- Pro-Memoria del Procuratore Generale. V- Voto del P. Ferrara, Consultore, dato il 22.01.1838. C.-Documenti manoscritti: 1.-Lettera del Segretario della S. Congregazione al P. Ripoli,con data 01.02.1838 in cui gli comunica che il 19.02.1838 se tratterà nella Congregazione l’affare proposto dal P. Mautone.2.-Abbozzo di risposta del P. Ripoli alla lettera precedente, nella quale insiste nella sua posizione.3.-Lettera di Mons. Carlo Acton del 06.11.1836, allora Segretario della S.Congregazione, al P. Ripoli, sul parere del Arcivescovo di Napoli e abbozzo della risposta di
  • Ripoli, con data 11.11.1836. 4.-Pro memoria del P. Mautone a la S.Congregazione su tre sorta di beni che possono essere nella CSSR, con data 21.05.1838. 5.- Decisio della S.Congregazione sulla Disciplina Regolare: copia autentica manoscritta dell’originale: Decisione della S.Congregazione approvata dal Papa il 28.05.1838, firmata dal Cardinale Prefetto Polidoro e dal Segretario Mons. Stefano Scerra. Autentica la copia con data 27.01.1855 il Segretario (?) de Solloni(?). C’è un sigillo cartaceo. (1834/1838) – 07VIIIB, 1602″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Della nota istanza avanzata al S. Padre””: fa il riassunto  della proposta della S.Sede su S.Crisogono e Monterone e  indica ciò che si dovrebbe rispondere: Il Rettore Maggiore non  potrebbe trasferirsi a Roma con la sua Consulta, perché si  oppone il Re di Napoli; il trasferimento del Procuratore  Generale demanderebbe altre spese e rendite; non si ha chiesto  di lasciare Monterone, ma un altro locale per i Redentoristi. (1841,08.14 dopo il) – 07XIC, 2988″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  A: S.Sede – Copia pulita del ricorso o memoriale del P. Procuratore al  Papa, in cui espone 7 ragioni per dover declinare l’offerta di  S. Crisogono. (1841.08.14) – 07XIC, 2989
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Scusi V. Paternità Rma. che scrivo di alieno carattere (P.  Marano). Racconta come ha fatto arrivare al Papa il memoriale sull’affare di S. Crisogono. Il Papa avrebbe detto “”Ci hanno fatto disgustare i Padri Liguorini. Chi ha trattato l’affare l’ha trattato malamente””.
  • Copia la lettera anonima ricevuta (cfr. 07XIC, 2987) e dice che forse l’autore sia il Maestro di Camera di sua Santità. Chiede di aspettare prima di inviare risposta del Superiore Generale al Papa, perché si assenta, e di non scrivere al Cardinale Patrizi, autore della proposta. (1841.08.31) – 07XIC, 2991″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua stimat.ma in data del 14 corrente””.  Rimprovera coloro che non vogliono province in Italia, perché allora potrà essere eletto Rettore Maggiore un tedesco, il quale sarebbe la rovina della Congregazione. Prega dunque che venga eseguito il Decreto della S. Sede. (1841.09.19) – 07XIC, 3010″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Questa mattina mi sono purgato””. Scrive per mano del P. Carbone. Acclude le facoltà della S. Penitenzieria. P. Centore viene a Roma per ordine del Rettore Maggiore. Domanda sul Regio Exequatur. Il Ministro di Napoli parlò con il Card. Lambruschini, Segretario di Stato, affermando che il Decreto della S. Congregazione era contrario alle Regole e Costituzioni. Lambruschini gli rispose “”con petto di bronzo””.   “”Qui ha fatto scandalo per colui che si è impegnato d’impedire il Regio Exequatur e che sia anche incorso nelle censure ecclesiastiche””. Dopodomani il S. Padre farà l’ingresso in Roma. (1841.10.04) – 07XIC, 3024″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 20 dello scorso [!] ottobre””: le  regioni esposite per chiedere la sospensione del Decreto sono  considerate dalla S.Sede “”un sutterfugio a non voler ubbidire   al decreto”” Nel Decreto non si comanda il trasferimento del  Rettore Maggiore a Roma, ma si fa una semplice insinuazione.  E’più prodente richiamare la supplica di sospensione del  Decreto, inviata alla Segreteria, cominciare l’esecuzione del  Decreto fuori del Regno. Dopo si potrà domandare qualche  mutazione. Su S.Crisogono. (1841.10.27) – 07XIC, 3034″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho ricevuto la sua sti.ma””: dispensa di età. Facoltà della S. Penitenzieria. Il Card. Lambruschini e qualche altro personaggio della S. Congregazione “”dicono plagas”” contri i Liguorini Napoletani: se il Re ha negato l’Exequatur, è per la petizione fatta dai Redentoristi napoletani, mossi dal Rettore Maggiore. Occorre ottenere il Regio Exequatur manifestando al Re che, altrimenti, il governo della Congregazione si stabilirà a Vienna, da cui dipenderanno anche le case napoletane. C’è il pericolo della divisione della Congregazione. (1841.10.16) – 07XIC, 3030″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Fino al giorno di ieri sono stato””: Il Papa è molto  dispiaciuto leggendo che il Re ha recusato l’Exequatur perché  l’hanno chiesto i Padri Napoletani con l’annuenza del Rettore  Maggiore, e quello che dichiara questi nella supplica, che se  non si sospende il Decreto molti Padri dello Stato Pontificio  chiederanno di tornare nel Regno. “”Per smentire poi la voce di   ciò, che si asserisce contro V.P.Rma la consiglio portarsi di   persona al Re per ottenere il Regio Exequatur””. (1841.11.22) – 07XIC, 3036″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho  mndato al P. Consultore Rispoli le quattro dispense””. Il  Card, Lambruschini rimane molto dispiaciuto, ha detto che la  nostra Congregazione “”è di tanti burattini””: ringraziano il  Decreto e dopo lo ricusano.Fosse stato meglio eseguirlo e poi  chiedere qualche modifica. (1841.11.25) – 07XIC, 3038″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua stimatissima””: nelle sue lettere non ha  voluto rimproverare il Rettore Maggiore, ma fargli sapere ciò  che si dice a Roma sull’affare della Congregazione. Il Card.  Lambruschini “”buttava fuoco dagli occhi dicendo che i   Liguorini sono tutti insubordinati alla S.Sede e veri   burattini””. Risolve di non intrigarsi più di cosa veruna. “”Se   vogliono, o non si vogliono le Province, a me niente   interessa””. Riguardo alla nomina di Provinciale e Consultori  dello Stato Pontificio, PP. Perciballi, Andreis e Prosperi i  Cardinali pensano che è stato non per ubbidire al Papa, ma per  illuderlo. (1841.12.08) – 07XIC, 3040″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Li due nepoti dell’arciprete Cenori del Commune di Giuliano””:  Ci offrono una fondazione in Giuliano, prope Frosinone. Il  Papa chiede da Mautone il parere e voto, previo quello del  Rettore Maggiore. Sa che già era stata negata l’accettazione e  indica le ragioni. Ma propone altro modo di compiere la  volontà dell’arciprete: accettare i fondi lasciati per la casa  di Frosinone, sotto le condizioni che espone, e tra queste  quella di avere un hospizio in Giuliano. (1842.01.18) – 07XII, 3064″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Bruchmann, François CSSR – “”Ho tardato a rispondere…””. Ringrazia l’invio di 300 Messe,  che distribuisce tra le case di Spoleto, Frosinone e Scifelli.  Risponde ai quesiti fattigli: sul nome degli Studenti prima  dell’ordinazione sacerdotale: Fratelli e il cognome. I  Fratelli laici, si chiamano col nome proprio (Giuseppe ecc).  Riguardo al privilegio dei Filippini di Firenze, ha consultato  al loro Superiore, il quale afferma, che malgrado le obiezioni  contra la sua validità, “”seguitano a servirsene””. Conclude  Mautone: “”posto ciò non saprei darvi una decisiva risposta””. (1845.02.21) – 07XII, 3119″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Della nota istanza avanzata al S. Padre””: fa il riassunto  della proposta della S. Sede su S. Crisogono e Monterone e indica ciò che si dovrebbe rispondere: Il Rettore Maggiore non potrebbe trasferirsi a Roma con la sua Consulta, perché si oppone il Re di Napoli; il trasferimento del Procuratore Generale demanderebbe altre spese e rendite; non si ha chiesto di lasciare Monterone, ma un altro locale per i Redentoristi. (1841,08.14 dopo il) – 07XIC, 2988″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Rettore di Scifelli            A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta che ha letto alla comunità la circolare convocatoria  del Capitolo Generale, il 12.02.1802. Sottoscrivono il rettore  Mautone e il segretario Sosio Lupoli CSSR (1802.03.06) – 07IVC, 0384
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Rettore di Scifelli            A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Manifesta che nessuno della comunità di Scifelli potrà  assistere al Capitolo Generale, perchè tutti, tranne il  Rettore, sono nella missione di Balsorano, che non è stato  possibile negare. (1802.05.21) – 07IVC, 0412
  • Mazzini, Giovanni CSSR A: Padre e Fratelli della casa d’Iliceto. – Annunzia la sua elezione dal Consiglio Generale a Vicario  Generale interino della CSSR nel Regno di Napoli e la conferma  data dal re. Esorta all’osservanza regolare, all’ubbidienza ai  superiori locali nominati e dichiara che si è deciso di  perdonare tutti i delinquenti della Congregazione, ma dopo, i  recidivi saranno puniti conforme alle Regole. (1792.07.19) – 07IIB, 0173
  • Mazzini, Giovanni CSSR Vicario Generale             A: Ansalone, Giovanni Battista CSSR. Ciorani – Chiede di convocare tutti i membri della casa di Ciorani e  rinnovare i voti secondo la formola acclusa (che si legge  nella seconda pagina, con autentica del notaio Simone Pepe) e  ciò fatto, rendernegli conto. Sottoscrivono Giovanni Mazzini,  Vicario Generale e Diodato Criscuoli, segretario. E’ copia di  lettera circolare, con autentica notarile di Luigi Pepe,  Andrea Desiderio e Simone Pepe. (1792.09.22) – 07IIB, 0174
  • Mazzini, Giovanni e Villani Andrea e S.Alfonso ed altri    ” A:  – 1.- Caso ascetico proposto per giovedì 29.06.1752: Quali siano   i motivi ed i mezzi che possono aiutarci a ben fare ogni   nostra azione.   2.- Giovedì 06.07.1752: Che cosa deve fare un religioso per   viver contento nella sua Religione, ed affinche possa ricevere   grazie dello Spirito Santo.   3.-Giovedì 27.07.1752: Se sia lecito ad un congregato il   desiderare di essere impiegato nelle missioni, ed ancora il   cercarlo. [Senza sviluppo. Si legge F L.].   4.-Giovedì 03.08.1752: Oltre le virtù teologali, qual virtù   sia propria e più necessaria ad un uomo apostolico.   5.-Giovedì 10.08.1752: Quali motivi ci possono spingere ad   abbracciare e con quali mezzi si può acquistare la virtù   dell’umiltà.    6.-Giovedì 24.08.1752: In che consiste la vera ubbidienza e   come possiamo acquistare questa virtù.    7.-01.09.1753: Mortificazone. Sembra una conferenza del P.  D.A[ndrea Villani].   8.-08.09.1753: Sembra continuazione dello stesso argomento.   9.-10.09.1753: Stesso argomento: necessità della   mortificazione.    10.-15.09.1753: Al capitolo: stesso argomento: “”La veste   talare di un congregato del Smo. Redentore deve essere la   mortificazione””.    11.-17.09.1753: continua lo stesso argomento.   12.-22.09.1753: “”Il P. Rettore Maggiore fece il seguente   capitolo contro la stima propria..Ego sum vitis.. [conferenza:  1½ pagine]. Questa conferenza è stata registrata in SAA/02,  00263 (MANSA).   13.-15.06.1754: Conferenza di S.Alfonso: Umiltà,  mortificazione, nelle missioni, ubbidienza. [1½ pagine].   14.-24.09.1753: P.V[illani]: Sulla mortificazione e il    raccoglimento. (1752, 1753, 1754) – 07IC, 0054”
  • Medaglia, Gaetano Maria CSSR A: Capitolo di Tropea – Rinuncia al voto nel Capitolo Generale, davanti al notaio  Giuseppe Barone d’Ambrogio, che scrive questa dichiarazione di  rinuncia, perché non può viaggiare con il suo Rettore, per  causa di malattia. (1832.05.12) – 07VIIIA, 1562
  • Menechini, Francesco Saverio CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Caserta. – “”Con dispiacere indecibile””: Rapporto delle missioni ed  esercizi predicati dalla comunità di S.Angelo. Enumera i  luoghi e il numero di abitanti: S. Marcos, Pattene, Basalice,  Castelvetere, Monte Vergine, Mercogliano, Spetaletto, Valle,  S.Lorenzo (Cerreto), Bonito (Avellino), S.Angelo all’Esca,  Seminari di Calvi e Teano (esercizi) e due monasteri di  monache di questa città. (1825.07.13) – 07VIIB, 1144″
  • Menechini, Francesco Saverio CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Ho firmato e stipulato…lo istrumento per la Missione di   Baselice, da farsi a nostro conto in ogni 6 anni”” Spiega  l’oggetto del contratto. Sul divieto al P. Baldari di  confessare donne. Sul P. Francesco Galeota. Sul P. Miele. (1825.10.18) – 07VIIB, 1167″
  • Menechini, Francesco Saverio CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Non ho ricevuto le vostre lettere, dalla vostra partenza per   l’Aquila””: rapporto su tre candidati: Pietro Angelo Moffa,  Pasquale Vignogna ed Andrea Greco. Su un legato offerto nella  missione di Castelvetere. Sui esercizi e le missioni già  accettate per tutta la quaresima: in Foggia ed in Ariano e il  personale della casa. Sugli esercizi spirituali a casa, che è  stata defraudata per le spese. (1825.12.13) – 07VIIB, 1174″
  • Menechini, Francesco Saverio CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”A sette del corrente in chiesa””: professione del Fratello  Raffaele Fasco d’ Agerola. Missione di Corato: missionari:  Franza, Chiomenti, Gallo, Nasti, Lombardi, Baldari, Fratello  Domenico Voccola e 3 Padri da Francavilla. Si difende da 13  imputazioni fattegli. (1827.11.09.) – 07VIID, 1249″
  • Menechini, Francesco Saverio CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho ricevuto le due sue””: Invia il denaro con D. Camillo  Gallo. Resoconto delle spese e dei debiti, della cura  materiale dei beni e della comunità e Studentato. In poscritto  il P. Gallo (Gaspare?) gli fa sapere che suo fratello Camillo  porta il denaro. (1828.10.04) – 07VIIE, 1309″
  • Menechini, Francesco Saverio CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Stiamo in fine di questa missione””: svolgimento ed esito  della missione. Viene dopo la missione in Brindisi. Chiede se  hanno “”tutte le facoltà per i Settarii””. (1830.02.05) – 07VIIG, 1424″
  • Menechini, Francesco Saverio e Filippo Maria Patroni CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Per non mancare al mio dovere””: aggiungono a quello scritto  dal P. del Giudice (07VIIF, 1374), altri sentimenti dello  Studente santamente morto Stanislao de Feo. (1829.06.12) – 07VIIF, 1375″
  • Menechini, Francesco Saverio e gli altri membri della comunità ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Per i pagamenti che devo fare in questo mese””: chiede la  facoltà “”di prendere 1500 docati all’interesse, per coprire   così con nuovi i vecchi debiti, e far fronte ai presenti   bisogni, cheurgent”” Firmano tutti i membri della comunità. (1828.10.13) – 07VIIE, 1315″
  • Mennone, Desiderio CSSR           A: Capitolo Generale – Atto del raduno della piccola comunità napoletana composta dai  PP. Desiderio Mennone, superiore, Giacomo Basso e Liberatore  Luciano, per leggere la convocazione del Capitolo Generale. I  PP. Basso e Liberatore presentarono in iscritto la loro  rinuncia alla voce attiva nell’agosto 1817. (1817.07.20) – 07VIA, 0832 a-c
  • Mennone, Desiderio CSSR           ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Son qui da due giorni””: “”Ho trovata questa casa molto   disestata nel governo”” Il P. Ministro Vanacorne è  insoffribile: tutti, anche il vescovo, sono contro di lui. Il  Rettore “”sant’uomo””  è inetto per le cose temporali. Bisogna  dunque cambiare il rettore o dargli un altro Ministro, per  esempio, il P. Centore. (1823.10.18) – 07VIB, 0918″
  • MF, delle Benedettine del Santissimo Sacramento di Varsavia    A: Padre Redentorista di Mósciska – Traduzione dal polacco in francese di una lunga lettera  riguardante l’apostolato del P. Taddeo Hübl CSSR in Varsavia,  secondo testimonianze contemporanee, specialmente dello stesso  S.Clemente. P. Hübl morì il 04.07.1807. (1888.03.31) – 07IXB, 2236
  • Micciche, Vincenzo CSSR              A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.12.00) – 07XV, 4014
  • Miccichè, Vincenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli/Pagani – “”Eccomi già restituito in Sciacca””: non ha potuto prendere  possesso, perché ha trovato un imbroglio di denaro di una  cappellania in Villafranca, fatto dal P. Ferrara, al quale ha  pregato di continuare nella carica di rettore fino alla  soluzione di questo affare. Sulla nomina di Ministro in  Sciacca nella persona del P. Guadagnini, trova l’opposizione  del P. Giacone, raccomandatogli per ministro dal cavaliere  Farina; ma nessuno nella comunità vuole il P. Giacone per  ministro. (1826.10.26) – 07VIIC, 1213″
  • Miccichè, Vincenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Dal momento che arrivai in Sciacca scrissi a V.P. Rma””: ma  non ha ricevuto risposta. Dati i conti dell’amministrazione il  P. Ferrara è partito per Palermo. Sullo stato economico della  casa. Si è cancellata la promessa di compra. Investimento  della somma di 400 ?, non in acquisto di un fondo rurale, ma  di una rendita perpetua. Sulla mula del P. Giacone. Chiede  stoffa per sottane. (1826.11.21) – 07VIIC, 1216″
  • Miccichè, Vincenzo Maria CSSR ” A: Giovanni Camillo Ripoli CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il P. Rettore Carvotta””: gli ha comuncato che la Consulta  Generale è opposta all’ accettazione della sua rinuncia.  Insiste gli sia accettata, per ragione della sua pessima  salute, che descrive. (1832.08.04) – 07VIIIA, 1577″
  • Miccichè, Vincenzo Maria CSSR Consultore Generale     ” A: Giovanni Camillo Ripoli CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Io mi trovo ancora all’Uditore””: sulla sua salute e il  cambiamento d’aria, che l’impediscono di compiere la sua  carica di Consultore Generale, per cui ne presenta rinuncia e  prega che gli sia accettata. In foglio separato si legge la  rinuncia formale. Nell’ultimo foglio al dorso si legge:   “”Rinuncia de Consultori Miccichè e Panzuti presentate in   Consulta ed accettate a 29.05.1833″”. (1832.06.28) – 07VIIIA, 1576″
  • Miccichè, Vincenzo segretario della comunità    A: Capitolo Generale – Atto del capitolo domestico radunato per eleggere il vocale  della casa, convocato dal superiore P. Pasquale del Buono.  Membri della comunità: PP. Angelo Carvotta e Del Buono e  Miccichè, eletto vocale. (1817.08.25) – 07VIA, 0837
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Ringrazia la sua nomina a Provinciale, sebbene non ha ottenuto  ancora l’Exequatur. Espone lo stato della provincia: il  personale di ogni casa e i labori apostolici. Il P. Sabelli fa  un estratto della lettera in italiano. (1845.10.31) – 07XII, 3134
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera in tedesco, in cui completa il rapporto del  31.10.1845:su Leoben, Innsbruk, il Tirolo e Moravia: labori  apostolici, missioni. Trascrive la risposta del Card. Ostini  al P. Passerat, sul Vicario Generale e il Decreto de 1841.  Sulle monache OSSR. Acclude un documento che riguarda la  richiesta di fondazione in Kirchberg am Walde. (Revers. Maria  Felicia..von Blacas d’ Aulps- Kirchberg am Walde. Data in  Vienna 28.10.1841. Firma Montsoreau ? Blacas.Timbro in  ceralacca). (1846.01.09) – 07XII, 3135
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sulla calunnia sparsa di denaro inviato ai polacchi per la  loro rivolta. Sul felice esito dei lavori apostolici. (1846.04.14) – 07XII, 3139
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Trasmette il catalogo dei defunti e dei dispensati dai voti;  comunica diverse notizie circa Maria- Stiegen ecc. (1846.05.18) – 07XII, 3143
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sull’amante del Re, pericolo per la Bavaria. Sulla nomina del  Vicario Generale. Morte del P. Antonio Passy. Acclude un  foglio di statistiche per il catalogo. (1847.03.18) – 07XII, 3161
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sulla morte del P. Giovanni Dukla Podgorski e il suo  testamento. Nomi di congregati da aggiungere nel catalogo. Sul  P. Martino Stark, Visitatore in America. (1847.05.07) – 07XII, 3163
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sulla visita fatta principalmente nelle case di Modena; sui  lavori apostolici e completa il catalogo inviato nella lettera  precedente del 18.05. (1846.08.06) – 07XII, 3145
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sulla morte del P. Lausey. Sui lavori apostolici; sull’altare  maggiore della chiesa Maria-Stiegen. Sulla rinuncia del P.  Passerat. (1847.01.21) – 07XII, 3156
  • Michalek, Leopoldus CSSR rector domus Oenipontanae A: Capitolo Generale 1832 – Rinuncia al voto nel Capitolo Generale, perché non può recarsi  al Capitolo. (1832.03.29) – 07VIIIA, 1546
  • Michele, Maria ?              ” A: Sconosciuto – Scrive a un suo fratello caro, che “” essendo stato parlato il  Barone [di Ciorani] da D.Francesco Catone, che i Padri di  Ciorani volevano la licenza del Cappellano Maggiore per la  missione di Melaro (?)””, può avvisare al Barone che la licenza  è stata concessa. (1753.02.03) – 07IC, 0028″
  • Michele, Michele Maria CSSR presidente del Capitolo Generale A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e  Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Come presidente del Capitolo Generale comunica i nomi degli  eletti a Superiore Generale, Consultori, Procuratore Generali  e Vicario delle case dello Stato Pontificio e trasmette gli  atti di elezione del Capitolo: [12.03.] Rettore Maggiore,  Pietro Paolo Blasucci; [13-16.03] Consultori: Gaspare Cajone,  Giuseppe M. Pavone (ammonitore), Giuseppe Gaetano Cardone,  Gianbattista di Costanzo, Nicola Mansione, Carmine Picone.   Procuratore Generale: Filippo Colombo. Mentre questi arriva a  Roma, farà il suo mestiere come Procuratore interino il  Rettore di S. Giuliano, Alessandro Mona. Vicario delle case  dello Stato Pontificio, Giuseppe Landi.   Gli atti di elezione hanno l’autentica dei notai Simone,  Carlo e Saverio Pepe. Gli atti d’elezione del Vicario saranno  inviati dopo. Ci sono le firme di tutti i capitolari. (1793,03.21) – 07IIIA, 0260
  • Miele, Antonio CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Dall’alta confidenza in V.P.””: chiede l’approvazione  dell’operetta “”Strada sicura al Santuario…”” e licenza per  pubblicarla, E’ opera frutto del suo apostolato tra i  seminaristi. (1831.07.16) – 07VIIH, 1513″
  • Miele, Antonio CSSR       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Le circostanze in cui mi trovo””: Sulla nomina del parroco  della parrocchia di Baselice.. Ricorso alla S.Sede per  ottenere una rendita dalla Badía di Benevento, vacante per la  morte del Card. Fabrizio Russo. (1827.12.21) – 07VIIID, 1855″
  • Miele, Michele CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Mi giunge nuova la notizia di Fratello Raffaele si aver fatto   questua di olio””: è stato inviato con denaro a comprare  l’olio; se avesse fatto questua, ne sarebbe stato avvisato.  Predica gli esercizi alle religiose di S.Chiara. (1828.01.24) – 07VIIE, 1262″
  • Miele, Michele CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri mi ritirai dagli esercizi””: Sul Fratello Raffaele: è  falso quello detto di lui sulla questua. Chiede la facoltà di  confessare donne per il P. Prima, e per se quella di far  uscire solamente con se il P. Prisco. (1828.02.08) – 07VIIE, 1265″
  • Miele, Michele CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Colla venuta del P. De Feo vi fo questi pochi versi””: gli  ricorda di mandargli il P. Ferdinando Saviano; siccome deve  fare due missioni, chiede per il P. Liborio Castaldo  (Castaldi) la licenza; P. Michele Marino resta in casa.  Sull’ordinazione dello Studente Pier Luigi Cozzi. (1831.04.14) – 07VIIH, 1502″
  • Miele, Michele CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Mi viene da Gragnano una lettera del tenore seguente””:  annunzia la morte il 24.12 del P. Angelo Nola. Sulle missioni.  Sul Fratello E? accettato dalla comunità. Licenza da Roma per  la vendita di una casa. (1830.12.25) – 07VIIG, 1492″
  • Migliaccio, Giacomo CSSR segretario di Catanzaro           A: [ Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore] – Attesta che radunati in capitolo i 5 membri della comunità per  eleggere il vocale al Capitolo Generale, perché in cinque  scrutini nessuno ottenne la maggioranza necessaria,  rinunciarono alla voce attiva e passiva i Padri Nicola Intino,  (ministro) Filippo Patroni e Giuseppe Maria Volpe.  Sottoscrivono  i tre rinuncianti, il rettore P. Giuseppe de  Paola e il segretario assunto P. Migliaccio. C’è il sigillo  della casa. (1802.05.17) – 07IVC, 0407
  • Mittermüller, Ruperto   A: Wittmann, Michael vescovo di Regensburg (Ratisbona) – Tedesco gotico. Elogio del vescovo Wittmann? (1833 (?)) – 07IXA, 2149
  • Moffa, Michel Angelo CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Colla presente””: dopo gli esercizi fatti con il P. Gagliardi  nella città di Teano è venuto in Frosinone allo Studentato: fa  un rapporto di esso: gli Studenti sono docili, non c’è cosa  grave da notarsi. Sullo Studente Grazia e principalmente sullo  Studente Vollano “”che un temperamento un po melanconico””.  Finiscono la dommatica; sarebbe conveniente far loro studiare  la morale in altra casa più raccolta. Domanda licenza di  sentire le Monache “”quante volte ne sarò richiesto””. (1825.06.04) – 07VIIB, 1128″
  • Moffa, Michel Angelo CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”In quel medesimo giorno””: sul disegno dell nuova fabbrica di  Gubbio inviatagli per il Canale del P. Mautone. Della sua  salute. Desideravano con il P. Perciballi un Fratello  Muratore. Su un rimborso dovuto al P. Giordanello. Sui beni di  Carpiano. (1825.10.15) – 07VIIB, 1166″
  • Moffa, Michel’Angelo CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho ricevuto la stimatissima sua in data di 14 dell’andante   novembre””: sulla fabbrica della casa: lavoro fato e quello che  si fa; spese. Difficoltà di convivenza con il P. Perciballi   “”testa dura e sofistica””. Sul Fratello Pietro. Acclude un  foglio di spese fatte. (1825.11.25) – 07VIIB, 1170″
  • Moffa, Michel’Angelo CSSR segretario assunto  ” A:  – “”Certifico io qui sottoscritto Seg.o della Comunità di S.   Anzano in Spoleto””: atti della professione religiosa del  Fratello Antonio Rondinaro. Sottoscrivono il segretario Moffa  e il Rettore delegato dal P. Cocle, P. Pier Luigi Rispoli. (1826.12.30) – 07VIIIF, 1910″
  • Moffa, Michelangelo CSSR segretario del capitolo di Frosinone  ” A: Capitolo Generale – “”Noi qui sottoscritti””: verbale del capitolo della casa di  Frosinone, che data la rinunzia del P. Mautone alla sua  elezione fatta il 14.05, elesse vocale della comunità il P.  Claudio Maria Rispoli. Firmano tutti:Michel’Angelo Moffa,  segretario; Silvestro Maria Izzo, rettore; Gio Tommaso  Beraudi, Gaetano di Sapia e Giuseppe Vajano. Con sugello. (1824.05.25) – 07VIC, 0945″
  • Molfese, Nicola CSSR segretario del Capitolo di Tropea  ” A: Capitolo Generale – Atti del Capitolo: “” Noi qui sottoscritti””:  dichiarano che,  radunati in capitulo, hanno eletto vocale il P. Angelo Impera.  Firmano Michele Vito, rettore, Orazio Ma. Montalcini, Rosario  Ma. Malta e Nicola Ma. Molfese, segretario. (1824.05.07) – 07VIC, 0936″
  • Molinari, Fiorindo CSSR ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Mi prendo la libertà””: sulla guerra che i congregati  napoletani fanno contro il Rettore Maggiore Trapanese, di cui  lui è segretario. Arrivano a Roma 6 Padri da Napoli per  ricorrere alla S.Sede. Difende Molinari il Trapanese. Pensa  che il rimedio si trova nel trasferimento della residenza del  Rettore Maggiore da Pagani a Roma. (1853.03.04) – 07XV, 3758″
  • Molisani, Fiorindo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Quanto sono ammirabili””: orfano di madre, adesso ha perso  anche il padre. Chiede preghiere per i suoi cari defunti e  prega lo faccia sapere al P. Centore, suo Maestro di Novizi,  il quale lo conosceva. (1841.10.16) – 07XII, 3062″
  • Molisani, Florindo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Le mando una copia di una lettera del P. Fusco e di una mia   risposta””. Su quello che vociferano i disturbatori della pace  nelle comunità del regno. Sul denaro delle messe. (1851.03.15) – 07XIII,3366″
  • Molza, Giuseppe marchese        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho ricevuto il pregiato foglio””: sulla fondazione in Finale:  siccome il Superiore Generale non può inviare il personale  italiano per la fondazione, ma deve cercarlo dal P. Passerat  in Vienna, l’Arciduca soprasede all’esecuzione del suo  desiderio di fondazione. Per cui non invia al P. Passerat la  lettera acclusagli, ma la ritornerà. (1828.05.13) – 07VID, 1047″
  • Mona, Alessandro CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Tre lettere sul Capitolo Generale: nella prima tratta della  rappresentanza nel Capitolo dei Redentoristi di Varsavia;  nella altre due lettere propone una soluzione al dubbio sui  due Consultori che sono allo stesso tempo rettori locali. (1802.02.08\03.23\?) – 07IVC, 0377
  • Mona, Alessandro CSSR A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. S.Agostino. – Gli fa sapere che riceverà alcuni libri per il P. Marino  (Francescantonio?), che poi lui stesso prenderà. (1807.10.09) – 07VE, 0560
  • Mona, Alessandro CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Spiega la ragione di avere chiesto il permesso di recarsi in  Roma: cercare di disequestrare il suo beneficio. (1807.12.15) – 07VE, 0561
  • Mona, Alessandro CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Il Superiore di questa casa””… gliha chiesto di predicare  gli esercizi di Natale, Ha dovuto accettare. In Frosinone “” la   nuova del mio ritorno  funestò qualcheduno…adesso sintendone   il dilata ne trepudia..”” Sperano che non ci sia cvambiamento  di rettore. E’ una comunità divisa: fa compassione e orrore. (1807.12.22) – 07VE, 0562″
  • Mona, Alessandro CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”In quante angustie mi trovo!””  Sul disequestro del suo  beneficio, che non si ottiene ancora. (1807.12.28) – 07VE, 0563″
  • Mona, Alessandro CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Io fin dal momento””.. Spiega le ragioni di salute che lo  impediscono di recarsi in Frosinone per prendere possesso del  rettorato. Manifesta la sua disponibilità, ma chiede aiuto  all’inizio per la angoscia economica della casa. Inoltre  supplica che se si tratta di un superiorato interino, non  venga nominato superiore, perché lo considera “”origine del   disordine e rovina delle case.”” (1808.02.26) – 07VE, 0564″
  • Mona, Alessandro CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”La mia salute corporale””.. “”si è ricuperata quasi del tutto.  Accetta la carica di rettore per ubbidienza e procurerà di  sistemare tutto “”coll’aiuto di qualche ministro””.  Sulla  vendita dei terreni. Si vuole un nuovo rescritto dalla S.Sede. (1808.10.23) – 07VE, 0565″
  • Mona, Alessandro CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Ringrazio infinitamente””.. La lettera e patente di rettore  inviategli. Rinnova i suoi sentimenti di ubbidienza e la sua  volontà di sistemare tutto con prudenza e le chiede il suo  sostegno alle decisioni che dovrà prendere. Il P. Quattrini  gli ha consegnato tutto. Sul negozio della vendita dei  terreni. L’atteggiamento del P. de Paola. Spera la venuta del  P. Fiore. (1808.11.09) – 07VE, 0566″
  • Mona, Alessandro CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Lettera autografa nella quale comunica al P. Blasucci che ha  intimato al P. de Paola il decreto della S.Congregazione, che  gli ordina uscire dalla casa di Frosinone e quello del re di  Napoli che conferma la espulsione di lui, senza speranza di  riammissione. (1809.04.30) – 07VD, 0533
  • Mona, Alessandro CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  ringrazia le lettere. Sono inviate le facoltà. Sono pronte le  copie degli uffici CSSR  presso Leonardo Stuber e per la  stessa via va spedita la lettera del P. Generale. Sul denaro  ricevuto. (1796.05.26) – 07IXA, 2033
  • Mona, Alessandro CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  denaro di Messe. Dispensa di età. (1796.10.08) – 07IXA, 2035
  • Mona, Alessandro CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  annunzia che il Papa gli ha concesso (la dispensa dell’obbligo  di 16 Messe mensili che aveva S.Bennone), da lui richiesta. Si  aggiunge qui la minuta della supplica di S.Clemente, e il  testo del rescritto di concessione del 02.05.1802, tradotti al  francese. (1802.05.19) – 07IXA, 2050
  • Mona, Alessandro e De Paola Francesco Antonio             ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – “”Sono tali e tanti i dubbi a forma di quesiti”” (Mona) “”Mi   vengono trasmessi dal Procuratore..di questa Provincia Romana””  (de Paola), “”La bontà che V.P.Ra. ha mostrato”” (Frangeamore,  Palma, 10.12.1803). Copia manoscritta del parere del P. Mona  sui memoriali del P. Blasucci riguardanti i Vicarii  Provinciali e il voto di povertà, con la risposta in proposito  scritta dal P. de Paola, il quale acclude una lettera  scrittagli dal P. Frangeamore, come prova del despotismo del  Governo Generale Blasucci. Attribuisce le difficoltà sorte al  P. Giattini, di cui dice che è un “”uomo torbido, di cervello   focoso e Siciliano””. (1804.09.04) – 07VB, 0490″
  • Monaca, senza nomine del Monastero del Smo Salvadore di Scala        e uno sconosciuto             A:  – Ci sono duo documenti: uno è un pezzo di folio in cui si legge  una nota sulla ragione che spinse voto di perseveranza fatto  da S. Alfonso e i suoi compagni nel 1740, cioè la defezione  del P. Carlo Majorino. L’altro è una relazione fatta da una  monaca di Scala del viaggio di S.Alfonso ad Amalfi con  Giuseppe Panza nel 1731, il suo soggiorno in S.Maria dei  Monti, le sue prediche in Scala, la fondazione della  Congregazione e l’uscita dei Padri dall’ospizio di Scala,  accaduta, dice nel 1739. (1763 dopo-) – 07IC, 0030
  • Monaca, sine nomine del Santissimo Salvadore di Scala A:  – Relazione delle apparizioni miracolose nell’ Ostia, nelle  esposizioni del Santissimo Sacramento dal 11.09 al 29.11.1732,  nella cappella del Monastero del SS.Salvadore di Scala. (1732.11.29 dopo) – 07IC, 0026
  • Monforte, Antonino Maria vescovo di Troia        ” A: Molto Reverendo Padre – “”I suoi comandi in ordine all’ordinazione chiesta pel Diacono   Basilice non sono da me eseguibili per ora””: non lo trova  preparato, deve continuare gli studi, anche di grammatica,  poco tempo fa è stato promosso la Diaconato e non si può  concedergli dipensa dagli interstizzi. (1825.11.26) – 07VIIIF, 1907″
  • Monforte, Giovanni Vincenzo vescovo di Nola   ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”In seguito di una supplica””: Gli fa sapere che ha ricevuto un  dispaccio reale, in cui gli chiedono di provvedere alla  richiesta degli amministratori della parrocchia di S. Paolo  Belsito, i quali vogliono come economo di questa il P.  Ludovico Altarelli CSSR, nato in detto luogo. Domanda cosa  deve rispondere al re, dato che il P. Altarelli è stato  incardinato nella diocesi di Nola e ordinato per il servizio  della medesima. (Richiesta simile si fa anche per il P.  Antonio Mascia CSSR avellinense). (1800.03.28) – 07VG, 0637″
  • Montalcini, Annibale Maria CSSR segretario del capitolo di  Corigliano    ” A: Capitolo Generale – Atti del capitolo: “”Oggi che sono le due di Maggio””: Riunito  il capitolo composto dai PP. Camillo Ripoli, rettore, Giosuè  Saggese, Gaetano Maria Pace, Samuele Maria Gallo e Annibale  Ma. Montalcini, “”si è conosciuto che l’elegibile de iure è il   solo P. D. Samuele Ma. Gallo della nostra Congregazione. Egli   adunque è il legitimo vocale di questa nostra Comunità…””  Firmano Ripoli, come rettore; Sagesse e Pace, come testimoni e  Montalcini, come segretario. C’è il sugello. (1824.05.02) – 07VIC, 0934″
  • Montalcini, Annibale Raffaele CSSR         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo il suo veneratissimo””: ringrazia la proroga del  permesso dato al P. Lauria di rimanere ancora in sua casa per i suoi affari. Pregano per implorare la protezzione contro i nemici della Congregazione. Tutti sottoscrivono la dichiarazione scritta da tre Padri di Napoli. Si meraviglia che non ci sia anche la firma del Rettore Segneri. (1841.09.13) – 07XIC, 3000″
  • Montalcini, Annibale Raffaele CSSR         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Prima di tutto apprendo il mio dovere””: ringrazia le informazioni ricevute sulla vertenza del Decreto della S. Congregazione, e si scaglia contro “”i misfatti transalpini per mandare a fondo i santi sudori del nostro Divo Patriarca Alfonso””. Invia copie della lettera del Rettore Maggiore ai Padri Netta e Tocco. (1841.10.07) – 07XIC, 3026″
  • Montalcini, Orazio Maria CSSR  ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Sono con questa mia ad umiliarvi””: gli fa sapere, per quiete  della sua coscienza, che va crescendo l’incommodo grave  dell’acrimonia cha da più anni soffre. A causa delle vertigini  che gli cagiona, per prescrizione medica deve allontanarsi  dallo studio e dal confessare prolungato. Sono in procinto di  partire per le missioni di Altripalda. (1829.01.09) – 07VIIF, 1345″
  • Montalcini, Orazio Maria CSSR  ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – Auguri di Natale. Prega gli ottenga la facoltà di celebrare  nella propria stanza “”per modum actus””, quando non può  celebrare nella chiesa e nell’oratorio della comunità. (1843.12.15) – 07XII, 3103″
  • Montalcini, Orazio Maria CSSR  ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Siamo in fine di questa missione, che è riuscita fruttuosa””.  Gli chiede di inviargli il corofisso che vi aveva offerto. inv (1827.12.27) – 07VIIID, 1852″
  • Montalcini, Orazio Maria CSSR segretario del Capitolo di  Sant’Angelo a Cupolo A: Capitolo Generale 1832 – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità  erano:Raimondo Ariola, rettore; Raffaele Napoletano, Orazio  Maria Montalcini,segretario del Capitolo; Francesco Saverio  Galeota, Gaspare Ciaccio e Vincenzo Prisco, che rinunziò alla  voce attiva e passiva. Fu eletto Vocale il P. Raffaele  Napoletano. Sottoscrivono tutti, tranne il P. Prisco. Con  sigillo cartaceo. (1832.05.02) – 07VIIIA, 1557
  • Montecalvo, Antonino CSSR       A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Napoli. – Manifesta l’inutilità di un Visitatore inviato dal Rettore  Maggiore, perché la visita è stata fatta  (dal P. de Paola), e  tutto è tranquillo, e piuttosto servirebbe per accendere più  il fuoco. (1804.08.31) – 07IVE, 0459
  • Montecalvo, Antonino e De Falco Carmine CSSR               A: Pio VII, Papa – Memoriale contro il P. Giattini Vice-Procuratore Generale:  chiedono che non venga accettato come tale per le 5 ragioni  che espongono: soggetto astuto e di poca edificazione; niente  ha dello spirito dell’Istituto; è stato escluso da queste  cariche nel Capitolo Generale; la carica di Viceprocuratore è  incompatibile con quella di Postulatore. (1803.01.23 dopo) – 07IVD, 0438
  • Montecalvo, Antonino e De Falco Carmine e De Paola Francesco        CSSR Vicario Provinciale     ” A: Pio VII, Papa – I PP. Montecalvo e De Falco supplicano che le questioni  spettanti alla Provincia Romana siano trattate del suo  Procuratore P. Alessandro Mona e non dal Viceprocuratore  Giattini. Ne fa relazione il Segretario della S.Congregazione  Diomede Carafa e propone la risposta accettata dal Papa il  22.04.1802: “”in provincia romana exerceat munus Procuratoris  Generalis is electus in eius Capitulo et Viceprocurator  Generalis nominatus a Rectore Maiore ne se ingerat in eius  negotiis””. Si aggiunge qui una copia autentica della supplica  e del rescritto fatta il 29.08.1864 dal pro-segretario  Stanislao Svegliati.   Il P. de Paola, per suo Procuratore Alessandro Mona, chiede  comunicazione di tutta la posizione della vertenza, dopo il  22.04. 1803. Il 20.05 gli viene concessa una copia e “”ad   mentem”” :sono sospese le richieste d’informazione fatte al P.  Giattini. (1803.04.22 prima del) – 07IVD, 0439″
  • Montenach, Jean Président du Conseil d’Education         A:  – Copia deggli atti della sessione 227 del Consiglio  d’Educazione, composto dal presidente Jean de Montenach, dei  Consiglieri di Stato Philippe de Gautrau e Philippe de Roemy e  del Consigliere del Grand Consiglio Alessandre de Iturz. Il  presidente presenta le sue osservazioni riguardanti la  proposizione di vendita della Valsainte ai Redentoristi:  espone le ragioni que dimostrano l’utilità della vendita e le  condizioni.   Sulle condizioni ci sono 4 documenti: 1) Gli obblighi che  aveva il cappellano della Valsainte dal 1779; 2) le condizioni  poste dal Consiglio d’Educazione per codesta vendita: due  redazioni, una più ampia ed altra più breve; 3) una nota sulle  condizioni poste ai Trappiste per l’acquisto della Valsainte e  il prezzo pagato. (1818.04.?) – 07XA, 2499
  • Morelli, Vincenzo CSSR Segretario del Capitolo Generale              A:  – Copia degli Atti del Capitolo Generale radunato il 3 maggio  1854 in Pagani per l’elezione del Rettore Maggiore CSSR nel  Regno delle due Sicilie. (1854.05.12) – 07XIV, 3640
  • Morelli, Vincenzo Maria CSSR    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”La positiva indisposizione della vecchia mia madre””: chiede  licenza di recarsi dai suoi. Predica in Arbellobello con il P.  Giovanni Gravegna per tutta la quaresima. (1851.03.20) – 07XIII,3368″
  • Morone, Vincenzo Maria CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Incomincio con dimandar perdono””: sulla sua salute. Sul P.  Mautone: non fidarsi di lui, perché favorevole agli  oltramontani. (1840.03.15) – 07XIA, 2774″
  • Müller, Johannes Georgius         ” A: Müller, Johannes von suo fratello – Due paragrafi in cui fa l’elogio del P. Clemente Maria  Hofbauer, citati nel giornale Baster Polksblatt del  11.03.1949, p. 2, con il titolo: “”Ein Besuch des hl. Klemens  Maria Hofbauer in Schaffhausen. (1803.02.16/26) – 07IXAbis, 2203”
  • Muotri, Nicola CSSR        A: Santa Sede – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1855.07.14) – 07XV, 4020
  • Muotri, Nicola CSSR        A: Mauron, Nicolas CSSR Superiore Generale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1855.07.29) – 07XV, 4022
  • Muotri, Nicola CSSR        ” A: Vajano, Giuseppe CSSR Vicario – “”Il terremoto del di 3 (9?) corrente produsse non lievi danni   in Caposele, che non è ora più abitabili…Il nostro cellegio   ha riportati molte lesioni…”” Sul P. Cacesse: la sua vita “”mi   ha fatto e mi fa orrore””: sua condotta. P. D’Antonio partì da  Caposele per timore del terremoto. Non si dove si trova. (1853.04.24) – 07XIII, 3541″
  • Muotri, Nicola CSSR        A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.13) – 07XV, 3999
  • Muotri, Nicola Giovanni CSSR     ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevei per mezzo di questo Fratello Angiolo””: 300 ducati.  Sulla partenza di alcuni Padri: Giovanni Cavaliere per Napoli;  Emmanuele Fusco da suoi, Raffaele Gargiulo e Rosario di Masi  per bagni in Salerno. Sull’appello del P. Tusco: l’avvocato  procuratore G.Foselli di Laviano porta alla comunità il  documento di appello dal decreto di espulsione, che è letto  alla comunità. C’è malcontento generale nella comunità per il  decreto di espulsione. (1851.07.08) – 07XIII,3383″
  • Muotri, Nicola Maria      ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Il temporeggiare in cose che non ammettono dilazione””: chiede  urgente rimedio allo stato della comunità e dello Studentato,  in cui la maggior parte, seguendo il P. Caccese, recusano  obbedire, perché dicono che i Superiori sono illegittimi. (1852.04.30) – 07XIII, 3455″
  • Muotri, Nicola Maria CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le ho mandato altre due mie””: senza risposta. I disordini  seguono. Non può più rimanere nella comunità di Caposele, per  cui è andato via. Spera la decisione del Rettore Maggiore. (1852.10.18) – 07XIII, 3488″
  • Muotri, Nicola Maria CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Procopio non ha voluto partire””: sull’anarchia della comunità  che non accetta superiore; Studenti e Padri fanno cio che  vogliono. Tranne i PP. Vittoria, d’Antonio e Maranno, gli  altri sono arrivati fino agli insulti. P. Mauro manca da  Caposele da un anno. Sui labori apostolici: missioni di  Campagna ed esercizi spirituali alle monache di Calitri. (1852.06.23) – 07XIII, 3465″
  • Muotri, Nicola Maria CSSR Rettore          ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Appena giuntami la sua””: comunicò ai Fratelli Alfonso e Luigi  l’ordine di partire per S.Angelo, ordine accettato da loro  senza difficoltà. Ma la comunità si oppone alla partenza del  Fr.Alfonso e hanno pregato il P. Ministro Marano si scribere  per chiedere che Fr.Alfonso rimanga a Caposele. Partirà dunque  Fr.Luifi e si aspetta la decisione del Rettore Maggiore.  Giudica che è prudente lasciare che il Fratello rimanga nella  comunità per qualche tempo, per evitare disturbi maggiori. (1852.07.12) – 07XIII, 3472″
  • Murphy, Francis Xav CSSR            A: Sampers, Andrea CSSR – Copia delle Positiones della S.C. del Concilio del 25.01.1749  e del Segreteria dei Brevi sulla approvazione dell’ Istituto  e delle su Regole, fatta dal P. Murphy per il P. Sampers.  Introduzione in inglese e latino ed Elenchus 9 documentorum. (1951.10.21) – 07IbisJ, 0098
  • Muscari, Giuseppe         A: Pentimalli, Francesco novizio in Ciorani. – Risponde a una richiesta fattagli: non è stato ritrovato il P.  Francesco di Leo; farà fare delle diligenze in Napoli. (1751.06.16) – 07ID, 0071
  • Muscari, Giuseppe         ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – Comincia: “”Mi consola indicibilmente””: Ringrazia la lettera  ricevuta e si rallegra del suo felice arrivo a Napoli.  Ringrazia il buon ricordo che di lui hanno i Padri Villani,  Mazzini e Corsano. (1791.08.30) – 07ID, 0072″
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  • Naclerio, Matteo CSSR  ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi dispiace oltre modo””: ha fatto fare dagli Studenti la  novena richiesta. Manifesta la sua adesione al Rettore  Maggiore contro pochi discoli. L’incoraggia. (1852.02.17) – 07XIII,3448″
  • Nakwaski, Franciscus Prefetto del departamento di Varsavia       A: Zacharyaszewicz, Gregorio e Nakwaski Franciscus – Copie: 1- lettera del Prefetto al Amministratore, per  domandare la nomina di un amministratore responsabile dei beni  dei Bennonite, e risposta del Amministratore diocesano, in cui  manifesta che già è stato nominato dai stessi prima della  partenza nella persona del canonico Krolikiewicsa. 2- Elenco e  argomento di 43 documenti riguardanti i beni degli stessi. (1811.04.15/07.09-1817.) – 07IXA, 2141
  • Napoletano, Raffaele CSSR         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Mercoledì tre del corrente mese ad un’ ora di notte passò   all’altra vita il nostro Fratello Laico professo Vincenzo de   Rosa di anni 85 in circa…colpito da apoplesia, dopo …10   ore cessò di vivere””. Suffragi. Poscritto difficile da  leggere. (1840.06.06) – 07VIIIC, 1827″
  • Napoletano, Raffaele CSSR Rettore di Deliceto   A:  – Copia dell’atto dell’assemblea comunitaria in cui fu accettato  per Fratello laico il postulante Gabriele Ripoli, sartore di  Napoli, con 6 voti affermativi e 1 negativo. Sottoscrivono:  Raffaele Napoletano, rettore, Vincenzo Prisco, Emmanuele  Baldari, Francesco Paolo Perretta, Giuseppe de Stasio, Pier  Luigi Cozzi e Francesco Maria Jannini. (1834.06.20) – 07VIIIF, 1929
  • Neubert, Michael            ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”C’est par l’obligance””: gli invia acclusa una lettera e un  dizionario feancese-italiano, perché ha saputo che impara il  francese. Auguri di Natale. (1839.12.24) – 07XA, 2458″
  • Neubert, Michael            ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera originale autografa in tedesco e traduzione in  italiano fatta dal P. Sabelli. “”Trovandosi il nostro Padre   Rettore indisposto””: chiede urgentemente 36 Offici propri.  Difunto; P. Starkman in Bischenberg il 17.11. Morto  l’ex-redentorista P. Appenzeller. La casa di Bischenberg è  stata soppressa dal nuovo Governo francese. Anche nel Cantone  di Friburgo continuano le agitazioni contro il governo e  contro i religiosi; e ci sono anche negli altri Cantoni.  Attendono la Dommatica del P. Panzuti. (1830.12.03) – 07XA, 2421″
  • Neubert, Michael CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR   Passerat, Josephus Amandus CSSR – Supplica del P. Neubert al P. Generale, per mezzo del P.  Sabelli, in cui chiede l’intervento della sua autorità per  impedire il trasferimento del P. Czech a Vienna, perché questo  sarebbe un gravissimo danno per la casa di Friburgo: espone  cio che è P. Czech a Friburgo dove è stimato da tutti.   P. Sabelli annota che si è inviata risposta al P. Neubert e  copia la minuta di lettera latina al P. Passerat, senza data,  nella quale il Rettore Maggiore gli domanda di non accettare  le richieste di trasferimento del P. Czech e di ordinargli di  rimanere a Friburgo. (1839.02.06) – 07XA, 2453
  • Neubert, Michael CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ragguaglio sopra una missione fatta nel villaggio Jaun nel   Cantone di Friburgo dai 26 ai 30 di Ottobre inclusive   dell’anno 1828″”  Traduzione in italiano fatta dal P. Sabelli. (1828.11.29) – 07XA, 2479″
  • Neubert, Michael CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Litteras quas sub die vigesima Maii””: complimenti perché è  riuscito a liberarsi dalla minaccia del vescovado. Assente il  Rettore, nel suo nome ha comunicato il Decreto di espulsione  del chierco professo Gaspare Hauser il 16.06. Difunti: P.  Angelo Maria Tozzi, e Fr. Giovanni Diago. (1837.06.21) – 07XA, 2447″
  • Neubert, Michael CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Litterae quas sub die 28 novembris””: ricevuta la notizia  della sua grave malattia, pregano per lui. Quanto al P. Czech  è disposto ad obbedire, ma non si puo viaggiare in Italia in  questo tempo invernale. Espone la situazione della comunità e  la sua attività apostolicae le consequenze dell’assenza del P.  Czech; dice che gli potrebbe diminuire il lavoro allo scopo  che possa riposare in Friburgo, e almeno, se si mantiene la  licenza, prega gli sia inviato un documento in cui si dichiara  che P. Czech continua ascritto a Friburgo, con licenza di  assenza per 3 o 4 mesi e sotto l’autorità del Rettore di  Friburgo, che può prolungare la licenza: questo per calmare il  vescovo. (1839.12.24) – 07XA, 2457″
  • Neubert, Michael CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Estratto tradotto all’italiano dal P. Sabelli, della lettera  originale tedesca, che non si conserva in AG. “”…prego di   comunicare””: ringrazia il P. Generale della lettera scrittagli  e le sue insinuazioni per il superiorato interino che  esercita, assente il Rettore Schmitt. Descrive la situazione  politico-religiosa della Svizzera, dove dominano i radicali  nemici della Chiesa. Domanda che siano rivocati i permessi di  essere confessore delle Monache in Maigrange al P. Czech e  delle Monache di Estavayer al P. G.B.Allonas. (1837.12.14) – 07XA, 2448″
  • Neubert, Michael CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera originale autografa in tedesco, parte in latino e  qualche frase in francese. Sul rescritto (che copia) concesso  dalla S.Sede alle Monache di Stavio (Estavayer) per 9 anni, il  26.01.1838, di avere come confessrore ordinario un Padre  Redentorista, allora P. Allonas. (1838.03.03) – 07XA, 2450
  • Neubert, Michael CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Quam elapso vere””: comunica: è stato nominato di nuovo  Rettore di Friburgo; P. Allonas è stato liberato dalla carica  di Confessore delle Monache di Stavio: sono state fatte  diverse missioni in tedesco e francese con ottimo frutto di  conversioni; si è cominciato a edificare una nuova casa,  perché l’esistente minaccia rovina. (1839.11.07) – 07XA, 2454″
  • Neubert, Michael CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera scritta dal P. Neubert nella prima pagina; dal P.  Czech nella seconda e metà dell terza pagina, e aggiunta del  P. Czech.Non ci sono gli originali; soltanto la traduzione  fatta dal P. Sabelli. Comincia il P. Neubert: “”Per ordine del   P. Rettore””: scrive “”sopra i disleali portamenti””  del P.  Giorgio Hessel. Segue  il P. Czech: fa menzione del Visitatore  P. Stark e del P. Waltenbach, e dopo “” sulla turbolenta   impresa dell’ostinato P…Hessel”” e chiede che al P. Generale  di scrivere a questi, per convincerlo. Aggiunge il P. Neubert  che hanno ricevuto la relquia inviata con il canonico Chaney,  ma chiedono altra più sensibile per l’esposizione. Sugli  infausti avvenimenti nella Francia. Il Cardinale de Rohan,  arcivescovo di Besançon emigrato in Friburgo. (1830.08.30/31) – 07XA, 2418″
  • Neubert, Michel CSSR    A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.14) – 07XV, 3799
  • Neubert, Michel CSSR Rettore della casa di Friburgo       A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne e Genève – Copia dell’atto notarile di vendita dell’antico Seminario  fatta dal P. Neubert a nome della CSSR al vescovo Yenni,  dinanzi al Notaio J. Stoecklin.  Testimoni: Gaspard Morel di  Posat e Antoine Barthélemy Paggi di Braggio. (1842.01.14) – 07XA, 2521
  • Neubert. Michael CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Dettaglio di una Missione fatta da Padri del SS.Redentore nel   Paese Saxeln, Patria del B. Nicolao della Rupe, nel Cantone   Untervalden, nel mese di Ottobre 1829″”. Testo tedesco scritto  dal P. Neubert e inviato al P. Cocle dal P.Czech, secondo P.  Sabelli, ma anche dal P. Passerat, secondo dichiara in lettera  del 05.12.1829 a Cocle. La traduzione è del P. Sabelli. (1829.10.27 dopo) – 07XA, 2480″
  • Nicolini, Francesco Saverio SJ     ” A: [Asquini, Fabio Maria, arcivescovo di Tarso, Segretario della  Congregazione dei Vescovi edei Regolari] – “”Ritornato da Faenza””: racconta la sua intervista con il Duca  di Modena riguardante l’affare di Finale e trasmette ciò che  il Duca ha dichiarato riguardo ad esso. Poi da un succinto  ragguaglio del come furono chiamati i PP. Liguorini a Finale e  il contratto di fondazione fatto. Saluta il Card. Patrizi, e  si augura che la Consulta Generale dei Liguorini non  dimentichi i patti della Fondazione. Timore del Duca che i  Padri tedeschi si facciano richiamare a Vienna. (1841.02.20) – 07XIA, 2803″
  • Nigg, Antonio Vicario Generale della diocesi di Ausburgo             A: Hofbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Decreto in forma di lettera per cui si accetta la fondazione  di una comunità redentorista in Babenhausen. Lettera al  parroco Georgio Nepomuceno Stromayr su questo decreto. (1805.11.04) – 07IXB, 2224
  • Nigri, Pietro Alfonso segretario del Capitolo di Caposele               A: Capitolo Generale 1832 – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità  erano 8: Francesco Saverio Menechini detto il minore, rettore;  Angelo Tozzi, Giuseppe Perretta, Crescenzo Maria Caccese,  Flaminio Martuscelli, Felice Maria Giacobbe, Giuseppe  Jacontini e Pietro Alfonso Nigri, segretario del Capitolo. Fu  eletto Vocale il P. Felice Maria Giacobbe. Sottoscrivono gli  atti il segretario e il Rettore Menechini. Con sigillo. (1832.03.08) – 07VIIIA, 1543
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  • Odescalchi, Carlo Cardinale         ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Il suo compagno entra nella Compagnia di Gesù””: giustifica  questo ingresso del P. Welsersheimb: era la sua vocazione, e  non c’è opposizione perché “”mi sembra che negli oggetti che si   propongono e i Liguorini e i Gesuiti vi sia perfetta analogia   e somiglianza””. (1833.12.10) – 07XB, 2599″
  • Odierna, Giuseppe CSSR              ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Per obbedire agli ordini”” chiede che gli sia prolungata la  dispensa concessa dal P. Ripoli, per ragioni di salute,  dall’intervenire nel’orazione della mattina e per uso del  materazzo. (1851.07.28) – 07XIII,3391″
  • Onorato, Eustachio         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ieri, grazie al Cielo si conchiuse il bonario accomodo con   Condemi per l’aquedotto del Mulino benedetto. Ci siamo   liberati da liti interminabili… A mio credere si è conchiuso   perché assenti PP. Scelzi e Freda…”” Desidera mutare di  stanza. P. Rettore in Catanzaro per altra lite. Lamenta la  partenza del diacono Tortora;per sostituirlo potrebbe venire  il P. Mautone. (1831.08.24) – 07VIIH, 1518″
  • Onorato, Eustachio CSSR              ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Essendomi portato in Reggio per la questua””: gli fa sapere la  somma raccolta per la canonizazzione del Beato Alfonso, non  ostantenon essere Alfonso molto conosciuto in quella regione. (1830.11.15) – 07VIIG, 1488″
  • Onorato, Eustachio CSSR segretario del Capitolo di Ciorani           ” A: Capitolo Generale – “”Avendo il P. Rettore””: verbale del capitolo domestico, che  elesse vocale della comunità al Capitolo Generale il P.  Vincenzo Fiore, al decimo scrutinio, con 6 voti. Erano membri  della comunità con il P. Rettore (senza nome) i PP. Giosuè de  Acampora (ministro) Vincenzo Fiore, Angelo Nola, Luigi (?)  Lombardi, Vincenzo (?) Prisco, Angelo Fedele Pinto, Eustachio  Onorato. (1824.04.14) – 07VIC, 0925″
  • Orasi, Stanislao sacerdote           ” A: [Superiore competente] – “”Il sacerdote secolare Stanislao Orasi di anni quarantatre del   comune di Gioja in diocesi di Marti Provincia dell’Aquila””:  chiede l’ammissione nella CSSR. (1832.04.18) – 07VIIIF, 1926″
  • Orasi, Stanislao sacerdote           ” A: Amabile, Francesco Saverio CSSR. Francavilla. – “”Ho ricevuto la vostra gentilissima””: manifesta di nuovo il  desiderio di farsi Redentorista: spiega la ragione di avere  aspettato finora per rinnovare la richiesta, e la prega di  appogiare la sua supplica di essere ricevuto nella  Congregazione preso il Rettore Maggiore. Aggiunge copia degli  attestati. (1851.12.10) – 07VIIIF, 1952″
  • Orasi, Stanislao sacerdote           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Aquila. – “”Ricevei la sua gentilissima colla data de’ 15 del corrente””:  risponde all’obiezione contro l’ammissione lo scontro degli  abitudini gia contratti con il nuovo tenere di vita. Lui è  abituato alla rinuncia a tutto; è disposto a qualunque  sacrificio. Rinnova la supplica. (1852.10.21) – 07VIIIF, 1963″
  • Orioli, Antonio Francesco Cardinale Prefetto della  Congregazione dei Vescovi e Regolari              ” A: Smetana, Rudolphus CSSR. Copia autentica inviata al P.  Ferdinando Schranz, predicatore tedesco alla corte di Modena. – “”Cum munus Vicarii Generalis””: Decreto di nomina del P.  Smetana come Vicario Generale transalpino, e dei suoi  Consultori: Francesco Kosmacek, Martino Smith, Paolo Reyners e  Giuseppe Fey. (1850.07.01) – 07XV, 3686″
  • Orioli, Antonio Francesco Cardinale Prefetto della  Congregazione dei Vescovi e Regolari              A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Vincenzo  Trapanese – a) Lettera del Cardinale Orioli al Rettore Maggiore Ripoli con  data 20.04.1849, in cui gli annunzia che ha nominato suo  Coadiutore e Vicario Generale il P.Vincenzo Trapanese, che era  il secondo da lui proposto a tale carica.Autografo.   b) DECRETUM con data 14.04.1849: con speciale facoltà concessa  dal [beato] Pio IX, nomina P. Trapanese Coadiutore e Vicario  Generale del P.Ripoli, indica la competenza di questi e ordina  tutti i congregati sotto precetto formale di riconoscere la  sua autorità ed obbedirgli. Sottoscrivono il Card. Orioli e  Joseph Maria Gualtieri, Pro-Secretarius. (1849.04.14/20) – 07XII, 3240
  • Orioli, Antonio Francesco Cardinale Prefetto della  Congregazione dei Vescovi e Regolari              ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Nell’udienza di ieri, Sua Santità mi mostrò i documenti che   V.Riverenza ha mandati in prova delle briberie dell’ex P.   Fusco””. Lo esorta alla pazienza, all’umiltà e alla fiducia in  Dio onde combattere con frutto la guerra del Signore. (1851.10.20) – 07XIII,3415″
  • Orioli, Antonio Francesco Cardinale Prefetto della  Congregazione dei Vescovi e Regolari              ” A: CSSR – “”Quamvis Summus Pontifex””: decreto originale, che modifica  quello del 02.07.1841. Firma autografa del Cardinale e del  Segretario Bizzari. Timbro cartaceo. Ci sono due copie  stampate. (1850.06.09) – 07XV, 3685″
  • Orioli, Antonio Francesco Cardinale Prefetto della  Congregazione dei Vescovi e Regolari              ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Il Rettore Maggiore””: chiede dispensa di età per nominare  Provinciale della provincia Gallo-Helvetica il P. Nicolas  Mauron di 33 anni di età. Il Cardinale Orioli concede la  dispensa “”in forma commissoria”” (pro suo arbitrio e   conscientia). (1850.12.14) – 07XV, 3697″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco        ” A: Smetana, Rudolphus CSSR. Altötting. – 1.-Decreto originale: “”Cum munus Vicarii Generalis   Provinciarum CSSR quae ultra montes existunt…iacet””: Pio IX   “”apostolica auctoritate”” nomina P. Smetana Vicario Generale e  suoi Consultori PP. Francesco Kosmacek, ammonitore, Martino  Schmitt, Paolo Reyners e Giuseppe Fey. Sottoscrivono il Card.  Orioli e il segretario arcivescovo di Damasco.   2.-Copia autentica del precedente Decreto fatta dal P.  Trapanese il 07.07.1850, da lui firmata.   3.-Altra copia con autentica del P. Smetana che scrive:   “”Concordat cum exemplari a Rmo. P. Rectore Maiore mihi   transmisso”” e firma. (1850.07.01) – 07XII, 3318″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco        ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Avendo io inteso””: per evitare cattive interpretazioni  dichiara il senso autentico del Decreto di nomina del Vicario  Generale: tutte le prerrogative di onore sono del Rettore  Maggiore, ma quelle di giurisdizione del Vicario Generale.  Prega di passare a Trapanese tutte le carte, gli archivi i  depositi ecc. (1849.06.10) – 07XII, 3245″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco        ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR – “”Premendo sommamente””: gli chiede di entrare subito in  possesso della sua carica: si faccia consegnare tutto ciò che  appartiene alla Congregazione ed entri nell’esercizio pieno  della sua giurisdizione. In questo senso invia lettera al P.  Ripoli, in cui spiega il significato della parola   “”praerogativis.”” (1849.06.10) – 07XII, 3246″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco        ” A: CSSR – “”Cum ob obitum Camilli Rispoli (sic) munus Rectoris Maioris   CSSR in praesens iacet”” e perché le presenti circostanze non  permettono di convocare un Capitolo Generale, il Papa Pio IX  per sua autorità apostolica nomina Rettore Maggiore della  Congregazione il P. Vincenzo Trapanese, cui tutti i  Redentoristi debbono come tale obbedire. Sottoscrivono il  Cardinale Orioli e il segretario archiepiscopo di Damasco  (Domenico Lucciardi) (1850.06.20) – 07XII, 3312″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco        ” A: CSSR – “”Cum CSSR Princia Helvetica””: P.Trapanese, Vicario Generale,  chiede che la provincia svizzera (helvetica) si chiami in poi  provincia “”gallica””. Orioli lo concede, ma con il nome di  provincia “”Gallico-Helvetica”” (1850.06.22) – 07XII, 3314″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco        ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Presbyter Vincentius Trapanese””: supplica che siano nominati  il Procuratore Generale e i Consultori Generali suoi. Il  Decreto firmato da Orioli e dal segretario arcivescovo di  Damasco nomina procuratore il P. Domenico Centore e Consultori  Generali i PP. Liberatore Luciano, Giuseppe Vajano, Celestino  Berruti, Giovanni Battista Amendola, Emmanuele Baldari e  Giuseppe Lordi. (1850.07.01) – 07XII, 3317″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco        ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Sanctissimus…unice prospiciens””: non accetta la rinunzia  alla carica di Rettore Maggiore presentata dal P. Trapanese e  gli commanda di continuare in essa “”ad   beneplacitum…S.Sedis””. Sottoscrivono il Cardinale Orioli e  il segretario arcivescovo di Damasco. (1850.10.07) – 07XIII,3353″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco        ” A: CSSR – Decreto della S.Sede che modifica quello del 1841   “”Praesbiterorum Saecularium””, :il Vicario Generale transalpino  sarà nominato per 6 anni invece di 10; da una lista di  candidati, invece di una terna, elaborata dai Provinciali e  loro Consultori. Questa lista va inviata al Vicario Generale e  suoi Consultori per l’approvazione e il Vicario al Rettore  Maggiore, il quale deve scegliere uno della lista como Vicario  Generale, (1850.06.09) – 07XII, 3310″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco e Trapanese Vincenzo  Rettore Maggiore    ” A: CSSR – Diversi Decreti stampati:   –1850.06.20: Pius IX “”auctoritate apostolica”” nomina il P.  Trapanese Rettore Maggiore CSSR.   –1850.06.22: Cambiamento del nome Provincia Helvetica in  Galo-Helvetica   –1850.06.22:facoltà concessa al P. Trapanese di erigere la  Provincia Americana.   –1850.06.29: erezione della Provincia Americana fatta dal P.  Trapanese.   –1850.07.01: Nomina VicariO GeneraLe transalpino il P.  Rudolfo Smetana e Consultori suoi i PP.Francesco Kosmacek,  ammonitore, Martino Schmitt, Paolo Reyners e Giuseppe Fey per  sei anni. (1850.06.20-07.01) – 07XII, 3313″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco Prefetto della  Congregazione dei Vescovi e Regolari              A: [ Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale Apostolico] – DECRETUM: nomina 6 Consultori Generali: tre del Regno e tre  dei transalpini: Liberatore Luciano, Giuseppe Vajano, Giuseppe  Lordi, Michele Heilig, Andrea Hugues e Vittore Dechamps.  Debbono risiedere a Pagani. La loro carica dura fino al  Capitolo Generale. (1849.08.05) – 07XII, 3254
  • Orioli, Cardinale Francesco Antonio Prefetto      ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sono state comunicate a Mons. Nunzio Apostolico le   disposizioni prese da questa S.Congregazione…a carico dei   tre Religiosi del suo Istituto, cioè Berruti, Raffaele Tusco e   Francesco La Notte acciochè egli le faccia loro conoscere””. (1851.04.16) – 07XIII,3370″
  • Orsini, Domenico Cardinale         ” A: Liguori, Alfonso Maria de – Lettera originale: “”Fui martedì scorsa dal Papa””..  Promette  il suo intervento per ottenere l’exequator. Cfr. 0503: EadSA,  270. (1756.02.20) – 07IB, 0018″
  • Orsini, Francesco             ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Siccome era mio dovere, le diressi altra mia””: chiede delle  notizie della sua salute. Sulla “”nota causa con questo  Capitolo””, che vuole terminarla con amichevole composizione.  Saluta ii PP. Centore e Carbone, al canonico Farricelli, a D,  Felice. Acclude una lettera per il Cardinale Polidori. (1843.07.12) – 07VIIIE, 1904″
  • Ortega, de Luna Vincenzo CSSR ” A: [Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi(?] – “”La nuova che il Revdssmo Padre Rettore Maggiore abbia espulso   il Novizio Annunziato Saulle, Nipote dell’Ex-Rettore D. Biagio   Pinto, e ciò per mera vendetta contro lo zio, ha fatto   trascolare con orrore chiunque conosceva il giovane suddetto””  Espone in tre punti la storia di questo nivizio, con la  conferma sottoscritta dei suoi connovizi e degli Studenti che  lo hanno conosciuto. (1853.05.03) – 07VIIIF, 1974″
  • Ostini, Cardinale Pietro e Orioli Cardinale Antonio Francesco  Prefetti della Congregazione dei Vescovi e Regolari             A: CSSR Trapanese Vincenzo – Tre decreti: 1.-1844.11.16 Gregorio XVI decreta l’unione delle  Missioni Redentoriste in America alla provincia belga. Firma  il Decreto il Prefetto Card. Ostini e il segretario Patriarca  di Costantinopoli. Originale. Firme autografe.   2.-1848.09.09 Richiesta fatta dal P. Hugues, il Papa concede  al P. Heilig, Provinciale del Belgio, la facoltà di stabilire  un Superiore Viceprovinciale per le Missioni di  America.Firmano il Card. Orioli e il segretario. Copia  autentica del Decreto fatta dal P. Hugues a Roma nel  09.09.1848.   3.-1850.06.22 Richiesta dal P. Trapanese la facoltà di erigere  la Provincia Americana, gli viene concessa.Minuta manoscritta  della supplica e Decreto originale con firma autografa del  Cardinale Orioli e del segretario Arcivescovo di Damasco. (1844.11.16   1848.08.18   1850.06.22) – 07XII, 3315
  • Ostini, Pietro Cardinale ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Ho il piacere””: rimette copia della lettera scrittagli dal P.  Ripoli sul P. Passy CSSR. (1837.01.18) – 07XB, 2618″
  • Ostini, Pietro Nunzio Apostolico in Vienna           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”E’ bastantemente noto””: manifesta il suo interesse per la  CSSR, per cui fa sapere al Rettore Maggiore che nella comunità  di Vienna sono insorte gravi scissure fra i Padri di essa, e  gli chiede di venire personalmente a visitare questa comunità. (1833.03.26) – 07IXC, 2308″
  • Ostini, Pietro Nunzio Apostolico in Vienna           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Accuso di aver ricevuto la grata sua del 18 aprile””: in  adempimento del suo ufficio di conciliatore richiestogli,  comunica il suo abbocamento con il P. Passerat, il quale  chiede di sostituire el Consultore P. Pajalich, che deve  andare in Stiria, con il P. Stark. D’ accordo con Passerat,  cercherà la maniera di ridonare il buon ordine alla comunità.  In poscritto: L’assenza del P. Held, andato al Belgio,  contribuirà alla quiete: “”soggetto bravissimo, ha però una   testa vulcanica atta a turbare la pace di qualunque comunità””. (1833.04.18 dopo) – 07IXC, 2312″
  • Ostini, Pietro Nunzio Apostolico in Vienna           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Sensibile al gradimento “”: spiega la maniera come ha  procurato l’unione di tutti nella comunità di Vienna, dove  aveveva trovato due estremi: rigorismo francese e lassismo.  Ambedue le parti hanno riconosciuto il loro torto. Manifesta  il suo parere sul governo della comunità per consolidare  l’unione. (1833.07.09) – 07IXC, 2319″
  • Ostini, Pietro Nunzio Apostolico in Vienna           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Sono con pena privo dei suoi riscontri””:  rinnova l’invito a  visitare Vienna e gli trasmette un documento di 28 pagine, che  contiene le rimostranze di Padri della comunità di Vienna a  carico del Vicario Generale Passerat. Riassunto di questo  documento si fa nello Spicilegium Historicum CSSR 40 (1992)  328-331. L’autore è sconosciuto; manca la data. Di questo  documento scrive il Nunzio: “”non so neanche garantirne la   verità del contenuto””. Il documento ha due parti. Nella  seconda lo sconosciuto autore dichiara che continua i rapporti  sulla Congregazione in Vienna promessi nelle ultime lettere  scrittegli.In poscritto il Nunzio giudica P. Passerat non  adatto alla guida della comunità. (1833.05.12) – 07IXC, 2314, 2314a”
  • Ottet, Commissaire        A: [Consiglio d’Istruzione?] – Alenco dei terreni e pascoli della Valsainte in vendita alla  CSSR. (1818.05.03) – 07XA, 2502
  • Ottmann, Leopold CSSR ” A: Dechamps, Victor Auguste CSSR – “”Lisez l’incluse””: Acclude un documento (non si conserva in  AG) su una nuova  fondazione. Non si legge il luogo. Chiede  che sia nominato Superiore il P. Neubert. Sulla lettera di  Bruxelles, di cui il P. Berset. Favorevole alla nomina del P.  Smetana a Vicario Generale transalpino. (1850.04.28) – 07XII, 3296,43″
  • Ottmann, Léopold CSSR ” A: Dechamps, Victor Auguste CSSR ed altri Consultori transalpini – “”Hier midi j’ai reçu votre missive du 9 mars””: vuole spiegare  la diversità di opinioni dei transalpini; tratta dei documenti  che debbono sottoscrivere i Provinciali e manifesta la sua  opinione sul Vicariato transalpino e la maniera di nominare il  Vicario. (1850.03.21) – 07XII, 3296,34″
  • Ottmann, Leopoldo        ” A: Tre Consultori transalpini – “”A l’heure qui’il est””: condanna la lettera del P. Pilat  contri i Consultori transalpini e rinnova loro la fiducia sua  e di tutta la provincia. (1850.06.15) – 07XII, 3296,48″
  • Ottmann, Leopoldo CSSR             A: Heilig, Michael CSSR. Liéges. – Ci sono tre lettere:   a).-Lettera del P. Martino Schöllhorn de Altötting al P.  Ignazio Wittersheim , rettore di Bischenberg, con data 10  aprile: C’è calma. Racconta i successi di Vienna. P. Smetana  è arrivato  il 9 aprile. Sommosse in Frohnleiten.   b)-Lettera del P. Passerat del 10.04. ai Provinciali, dopo  l’espulsione, in cui racconta brevemente i successi e indica  il modo di procedere quanto al cartegio.   c).-Lettera del P. Ottmann al P. Heilig, con data 18.04.1848,  in cui presente delle sommosse, almeno a Parigi. (1848.04.18) – 07XII, 3191
  • Ottmann, Leopoldo CSSR             ” A: [ Dechamps, Victor Auguste CSSR ?] – “”J’ai reçu votre lettre du 3 Novembre””: il suo parere negativo  sul convocare i Superiori in Capitolo. Il vescovo di Trier  attende una risposta. La lettera scritta al suo vescovo  Gulielmo Arnoldi, è stata letta con molto dispiacere. Sulla  maniera di agire i tre Consultori transalpini per ottenere la  fiducia, perché sono della stessa provincia. (1849.12.09) – 07XII, 3296,4″
  • Ottmann, Leopoldo CSSR             A: Hugues, Marco Andrea CSSR – Lettera autografa tedesca sul regime ecc della Congregazione (1850.01.03) – 07XII, 3296,11
  • Ottmann, Leopoldo e Bruchmann Francesco ed Heilig Michele   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Quid nobis quoad electionem””: I 3 Provinciali transalpini gli  accludono copia della supplica che presentano alla  S.Congregazione sulla sospensione della nomina di Vicario  Generale e la concessione delle facoltà di questi ai  Provinciali, a causa della situazione di persecuzione in cui  si trovano, e chiedono l’appoggio del Rettore Maggiore. (1848.06.28) – 07XII, 3207″
  • Ottmann, Leopoldo e Brumann Francesco ed Heilig Michele con i  loro Consultori            ” A: Orioli, Antonio Francesco Cardinale Prefetto della  Congregazione dei Vescovi e Regolari – “”In summis rerum angustiis””: domandano la suspensione della  nomina di Vicario Generale e la comunicazione delle facoltà di  questi ai Provinciali transalpini, con la facoltà per il  Provinciale belga di nominare Vice-Provinciale in America.  Espongono le ragioni. E sottoscrivono i Parovinciali e i loro  Consultori: Neubert, Wittersheim, Schöllhorn, Vogl, Berset e  Lelouchier. (1848.06.28   1848.07.08) – 07XII, 3208″
Historia General

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P

  • Pace, Gaetano Maria CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”In data di 24 corrente partii da Cosenza il rapporto del   Procuratore del Re””. Sulle prediche quaresimali richieste  dall’Arcivescovo: finalmene si sono accettate prediche nelle  domeniche e feste. Missioni. P. de Luca. (1840.02.27) – 07VIIIC, 1825″
  • Pace, Gaetano Maria CSSR          A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Poco leggibile. Sembra ringraziare per avergli concesso quello che aveva richiesto. Sulle presenti difficoltà della Congregazione. Sul postulante di Luzzi. (1841.09.13) – 07XIC, 2999
  • Pace, Gaetano Maria CSSR          A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Sulla celebrazione della festa di S.Alfonso. Guarigione  miracolosa di una giovane di 22 anni durante il triduo fatto. (1841.08.03) – 07XIC, 2983
  • Pace, Gaetano Maria CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Questa mattina ho posto in celebrazione””: sulle Messe  prescritte da celebrare.Sulla protesta, che ha firmato. (1841.10.15) – 07XIC, 3029″
  • Pacelli, Tommaso vescovo di Bovino       ” A: Villani, Andrea Vicario Generale CSSR – Comincia: “”Mi lusingara, che avessi avuta””: Perché nell’anno  seguente ci saranno le nomine dei superiori della CSSR, chiede  che il P. Tannoia sia di nuovo nominato superiore in Iliceto,  almeno per altro triennio, per il bene di quella comunità e la  pace, giacchè D. Francescantonio Maffei dice che “”ove   governasse di continuo il detto Tannoia non avrebbe motivo di   ripigliare l’interrotta guerra””. (1771.12…) – 07ID, 0077″
  • Padovano, Bartolomeo CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Dalla diversa maniera, con cui scrive il Rettore Giordano””:  spiega la causa di essere rimasto a Chieti con il P. Lombardi,  cosa che ha dispiaciuto al P. Giordano. Chiede la facoltà di  udire le confessioni dei Religiosi e di assolverli da  riservati nella loro Religione. (1831.03.15) – 07VIIH, 1501″
  • Padovano, Bartolomeo CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Ricevo in punto la sua in data de’ 29 dello scorso 8bre””:  siccome il P. Rettore gli ha fatto differire la sua partenza  alle missioni dell’Aquila, con la speranza di sistemare  qualche missione nella diocesi di Veroli, cosa non riuscita,  chiede l’ordine al Rettore di inviarlo con il P. Lombardi a  dette missioni. (1830.11.04) – 07VIIG, 1485″
  • Padovano, Bartolomeo CSSR e sei soggetti della comunità           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Essendo giunto a notizia””… Perché il Decreto del 2 luglio della S. Congregazione è contrario alle nostre Costituzioni, la comunità dell’Aquila ha deciso inviare una protesta sottoscritta da tutti. In foglio separato acclude la menzionata protesta: “”Noi qui sottoscritti””: dichiarano riguardo al Decreto del 2 luglio, che “”nulla né abbiamo saputo né desiderato””. Sottoscrivono dopo il Rettore Padovano, Vincenzo Trapanese, Benedetto Maria Giordano, Giovanni Andrea Bellusci, Vincenzo Maria Luciano, Francescoantonio Ricciuti ed Angelo Maria Cappelli (1841.09.24) – 07XIC, 3016″
  • Pajalich, Bartholomaeus Consultore Generale   A:  – Vita del Servo di Dio Clemente Maria Hofbauer, in XX capitoli.  Autografo, in italiano. (1858.10/12) – 07IXA, 2153
  • Pajalich, Bartolomeo CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi è stato significato da Vienna”” che P. Ackermann non ha la  dispensa dai voti per poter restare con i Cappuccini, e il  Vicario Generale Passerat domanda che sia ricevuto in una  delle case redentoriste nello stato modenese. Ma, perché  nessuna casa vuole accettarlo, prega  le venga concessa la  dispensa. (1845.04.05) – 07XA, 2472″
  • Palermo, C?       A: Lupoli, Sosio CSSR – Chiede il suo intervento presso i Superiori affinchè il P.  Antonio Montecalvi gli restituisca le carte che gli aveva dato  nel mese febbraio per un affare in Napoli, confidando nella di  lui onestà: sono carte per lui molto importanti e sarebbe  molto costoso il riffarle. (1806.10.16) – 07IVE, 0466
  • Palumbo, Calogero CSSR              ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Trovandosi in S.Visita il Pad.e Buono, ad istigazione del P.   Rettore ha fatto un stabilimento di doversi fare le gelosie   nelle stanze dei Fratelli””: fa ricorso contra tale  stabilimento, perché considera che non può ottenere l’effetto  desiderato, che è quello di impedire che i Fratelli guardino  le donne, ma piuttosto acresce il comodo per guardare con  maggiore disonore, perché porta dei sospetti. In poscritto  risponde alla lettera ricevuta dal Rettore Maggiore. (1829.01.11) – 07VIIF, 1347″
  • Palumbo, Calogero CSSR              ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sapendo che il Padre nostro Rettore deve scriverle questa   sera per un affare che interessa anche a me””: si tratta della  concessione fatta dal P. Rettore al clero diocesano di  servirsi della nostra chiesa di Sciacca per la cura pastorale,  mentre si ristaura la chiesa parrocchiale. Si lamenta di  questo per la confusione che reca alla comunità e perché così  pratticamente la nostra chiesa è stata convertita in  parrocchiale, perché la riparazione dell’altra durerà almeno  un anno e mezzo. (1831.03.06) – 07VIIH, 1499″
  • Pannuto, Giuseppe Antonio CSSR            ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ho ricevuto la sua””: chiede la sospensione del suo  trasferimento in Frosinone, perchè si sente migliore e il P.  Rettore stà usando tutta la carità. Se torna a sentirse malo  come prima, allora ne approfitterà. (1826.01.26) – 07VIIC, 1185″
  • Panzuti, Biagio CSSR       A:  – Fascicolo che contiene: 1- Atti della rinunzia alla carica di  Superiore Generale presentata dal P. Celestino Cocle al  Consiglio Generale composto dai Padri Felice Maria Cassese,  Francesco Saverio Menechino, Luigi Lombardi, Biagio Panzuti,  Silvestro Izzo e Pier Luigi Rispoli.   2- Atti, nello stesso Consiglio, dell’elezione del Vicario  Generale, secondo la decisione della S.Sede: fu eletto al  secondo scrutinio il P. Biagio Panzuti.   3-Punti proposti nello stesso Consiglio dall’eletto Vicario  Generale: sui Padri Pinto e Ripoli; sul denaro per la  canonizzazione del Beato Alfonso e sulle visite e missioni da  farsi.   4-Copie autentiche: a)-della lettera di Mons. Girolamo  Bontadossi, Uditore di Sua Santità, con data 23.07.1831, in  cui comunica al P. Cocle che il Papa lo dispensa dal voto di  non accettare dignità e gli permette di rinunziara la carica  di Superiore Generale. Firma la copia il P. Panzuti,  segretario. b)-del Dispaccio  della Real Segreteria di Stato  inviato dal Marchese d’Andrea, con data 12.10.1831, in cui si  approva la rinuncia della carica di Rettore Maggiore e  l’elezione del Vicario. La copia è firmata dal P. Panzuti.   5.-Autografo del P. Cocle in cui rinunzia alla carica di  Rettore Maggiore, presentata e ricevuta il 13.10.1831. Firma  il P. Panzuti, segretario.   6-Copia della lettera del Card. Odescalchi a Mons. Cocle, con  data 04.10.1831, in cui gli annunzia un Decreto riguardante  l’elezione del Vicario e gli manifesta che desidera che il P.  Lombardi rimanga in Caserta. Firma la copia il P. Panzuti.   7.-Copia del Decreto latino del 04.10.1831 annunziato dal  Card. Odescalchi, trasmesso dal P. Mautone. Firma la copia il  P. Panzuti. (1831.10.13) – 07VIIIA, 1530
  • Panzuti, Biagio CSSR       A:  – Fascicolo che contiene i seguenti documenti:   1.-Lettera circolare di convocazione del Capitolo Generale  elettivo per il 24.05.1832, con data 30.10.1831: Rinunzia di  Cocle ed elezione sua; preghiere, osservanza regolare,  convocazione, norme per l’elezione dei vocali.   2.-Lettera latina di convocazione del Capitolo inviata ai  transalpini, con data 08.11.1831.   3.-Estratto di una lettera latina del Vicario Panzuti, con  data 19.01.1832 al P.Passerat in cui fa riferimento al Rettore  di Vienna(?) che con il suo vocale viene al Capitolo Generale.  Manoscritto.   4.-Altra lettera latina senza destinatario concreto, con  data 12.04.1832, in cui si risponde al annunzio della venuta  del Rettore e Vocale al Capitolo Generale, e si fa riferimento  ai nostri missionari in America.   5.-Lettera circolare latina del P. Giovanni Camillo Ripoli  data il 29.06.1832, destinata ai transalpini, per annunziare  la sua elezione alla carica di Rettore Maggiore, e quella dei  Consultori Generali, cioè, Luigi Lombardi, Biagio Panzuti,  Pier Luigi Rispoli, Vincenzo Maria Fusco, Vincenzo Maria  Miccichè e Francesco Kosmaczek, e quella del Procuratore  Generale: Giuseppe Maria Mautone. Segue una longa esortazione  all’apostolato, all’osservanza regolare, revoca le facoltà  concesse peculiariter e da diverse norme riguardo alla vita  comunitaria, aggli studi ecc. Firmano il P. Ripoli e il  segretario P. Giovanni Giuseppe Sabelli.Precede questa lettera  una nota su tre messe concesse ai Padri di’Italia e  Sicilia(Atti n.619).    6.-Rinuncia scritta della carica di Consultore Generale  presentata dal P. Francesco Kosmaczek, data in Innsbruck li  08.10.1836. (1831.10.30/1832.04.12/06..29) – 07VIIIA, 1531
  • Panzuti, Biagio CSSR       A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Arrivato in Napoli si è recato dal P. Rispoli e gli ha chiesto di firmare la supplica da presentare al Papa, per il bene della Congregazione e per il suo onore. P. Rispoli ha dato la sua firma ed è stato inviato il documento a Mons. Cocle, il quale lo ha portato al Re. Questi tratterà dell’affare per mezzo del suo ambasciatore a Roma. (1841.09.25) – 07XIC, 3018
  • Panzuti, Biagio CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri mattina… partì il Re N.S. per Messina e questa mattina è partito Mons. Cocle per la villeggiatura di Portici””. Il Ministro del Re presso il Papa presenterà la supplica e comunicherà la risposta a Napoli al ministro degli affari ecclesiastici e al Re e poi al Rettore Maggiore. (1841.09.28) – 07XIC, 3021″
  • Panzuti, Biagio CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ha fatto benissimo V.P. a non mandare le carte domandate”” Il  Papa assente; l’affare si sbrigherà al suo ritorno. Mons. Cocle è tornato. Può dunque andare alla visita delle case d’Iliceto e Caposele. Sul Fratello Giovanni. “”Sono restato stordito della condotta del P. Passerat. Rescritto favorevole  per il Fr. Francesco. Il P. Basso al noviziato. (1841.10.02) – 07XIC, 3022”
  • Panzuti, Biagio CSSR       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Scrissi un mese dietro circa””: chiede per il giovane  Francesco Funaccio, ricevuto come Fratello Serviente, che dopo  2 anni deve andare al noviziato, ma non è di natali legitimi,  la dispensa di questo impedimento, se è necessaria, perché lui  non la giudica tale, trattandosi di un Fratello Serviente e  non di un corista. (1841.09.14) – 07XII, 3061″
  • Panzuti, Biagio CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Nello scorso lunedì””: narra la prima udienza avuta con il  Papa e con il Card. Ostini, Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari, in veste di Procuratore Generale CSSR,  successore del P.Mautone.Ringrazia che sia stato assegnato a  Monterone il P. Pietro Paolo Prosperi, romano. (1845.07.12) – 07XII, 3125″
  • Panzuti, Biagio CSSR Consultore Generale           A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e suo Consiglio – Non reggendo colla sua salute a risedere in Pagani, rinuncia  alla carica di Consultore Generale e chiede si proceda  all’elezione del suo sostituto. Questa rinuncia è presentata  il 02.07.1832, e rinnovata il 28.05.1833. E’ stata accettata  il 29.05.1833 insieme con quella del P. Miccichè. (1832.07.02/1833.05.28) – 07VIIIA, 1582
  • Panzuti, Biagio CSSR Procuratore Generale         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Le scrivo la presente…feci la supplica, che le acclusi””:  seguendo i desideri suoi,e considerando un ardire pericoloso  chiedere l’annullamento del Decreto della S.Congregazione del  2 luglio 1841, ha composto la supplica per chiedere la  modifica di detto Decreto, nel senso che nel Regno di Napoli  rimanga il regime come è stato sempre:ma nello Stato  Pontificio e in Sicilia ci sia un Rettore con facoltà di  Provinciale, nominato dal Rettore Maggiore e con precise  facoltà concessegli.   Nella lettera spiega il ricorso. Aggiunge che è stato nominato  dal Card. Vicario Patrizi Censore dei casi morali  dell’Apolinare. Acclude copia della supplica, e attende il suo  parere. (1845.07.26) – 07XII, 3126″
  • Panzuti, Biagio CSSR Procuratore Generale         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Riceverà per il P. Sabelli””: resoconto del denaro. Sulla sua  malattia. Prevede la sua morte “”che deve essermi vicinissima””.  [E’morto il 08.05.1846]. (1845.12.02) – 07XII, 3132″
  • Panzuti, Biagio CSSR Vicario Generale    ” A: Centore. Domenico CSSR. Spoleto. – “”Accolgo con sommo gradimento”” : risponde alla consulta  fattagli dal P. Centore sulla leva riguardo ai Fratelli Laici  CSSR: cita il dispaccio reale del 17.02.1830 che esonera dal  servizio di leva tutti i novizi e studenti CSSR, abbiano o no  la veste: basta che si trovino nel noviziato. (1831.12.23) – 07VIIIB, 1583″
  • Panzuti, Biagio CSSR Vicario Generale    ” A: Czech, Aloysius CSSR – “”Epistulis sub die 30 proxime elapsi mensis””: Risponde ai  dubbi propositi sul Capitolo domestico di Friburgo: si puo  convocare il Capitolo non ostante l’assensa di due  confratelli, i quali non vengono ascritti a Friburgo, ma alla  casa del Belgio dove si trovano. Gli Studenti non sono parte  della comunità. (1832.01.18) – 07XA, 2427″
  • Panzuti, Biagio CSSR Vicario Generale CSSR         ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Essendo stato promosso””: sulla promossione di Cocle al  vescovado. Rinunziò alla carica di Rettore Maggiore il 13  ottobre in seduta del Consiglio Generale, il quale accettò la  rinunzia. Fu eletto Vicario Generale P. Panzuti, elezione  confermata dal Re. Chiede preghiere. Esorta alla osservanza e  intima il Capitolo Generale elettivo per il 24.05.1832, ordina  l’elezione dei Vocali e indica la procedura. (1831.10.30) – 07XIV, 3613″
  • Panzuti, Blasio CSSR Vicario Generale    ” A: Podgorski, Joannes CSSR – “”Cum praeteritus Rector Maior””: bisogna aspettare l’elezione  del nuovo Rettore Maggiore. Dipenda dal P. Passerat. Non può  considerarsi Redentorista una casa parrocchiale, la quale è  contraria alle nostre Costituzioni. (1832.01.14) – 07XB, 2570″
  • Panzutti, Blasius CSSR Vicario Generale ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Ex insertis hic litteris””: acclude la lettera circolare di  convocazione del Capitolo Generale per l’elezione del nuovo  Rettore Maggiore. Tutte le case transalpine dipendono dal P.  Passerat, come Vicario Generale. Sulla fondazione in Polonia  quam proponit P. Podgórski. Sul cholera morbus. Suffragi per  il defunto P. Pascale Varola. Gli chiede di promuovere la  diffusione e vendita delle sue Institutiones Theologicae. (1831.11.15) – 07IXC, 2304″
  • Panzutti, Blasius CSSR Vicario Generale ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Gaudio omnes perfusi sumus””: si compiace della nuova  fondazione nel Belgio. Sulla fondazione proposta dal P.  Podgórski: è contro le Regole. Attende i vocali per il  Capitolo Generale e l’esito di questo Capitolo. Poscritto in  tedesco, scritto dal P. Sabelli (1832.01.19) – 07IXC, 2305″
  • Papa, Giuseppe CSSR Consultore Generale         ” A: [Orioli, Crad. Antonio Francesco] – “”Mi ho creduto un mio indispensabile dovere””: sulla necessità  di cambiare i Consultori Generali, e perché questi durano in  carica fino alla morte del Rettore Maggiore, occorre  l’intervento della S.Sede, che umilmente chiede. (1849.07.23) – 07XII, 3253″
  • Papa, Giuseppe CSSR Rettore di Ciorani ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR. Roma – “”Ho ricevuto il suo pregiatissimo foglio””: ringrazia la  licenza di leggere libri proibiti ottenuta per il P. Onorato e  gli offre delle preghiere. Ci sono a Ciorani 17 novizi, 14  coristi e un giovane di Caserta che tra pochi giorni farà i  voti. (1823.07.01) – 07VIB, 0909″
  • Pappacena, Giuseppe rettore di Tropea A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta che in data 13.05.1802 è stata letta in comunità la  circolare convocatoria del Capitolo Generale da celebrarsi il  01.06.1802 in Nocera. Sottoscrivono i membri della comunità  con il rettore: Giovanni Morgera, Domenico Cesarano e Giuseppe  Clemente, segretario. (1802.05.14) – 07IVC, 0406
  • Parisi, Salvatore               ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”E’ stato incaricato il sottoscritto publico perito   architetto…dal P. Smetana”” di fare un stima del Monastero  della Visitazione nella via dell’Umiltà di Roma. Fa la  richiesta stima in 16 pagine. (1853.08.06) – 07XV, 4041″
  • Parlamagni, Giuseppe   ” A: Crivelli Ponente, Cardinale – Memoriale stampato in favore del Procuratore P. Alessandro  Mona e contro il P. Blasucci, sul dubbio :””An constet de   concordia ita ut sit observanda in casu etc.”” con copia  manoscritta del Sommario. (1805.05.24 dopo.) – 07VA, 0475 a, b”
  • Parlamagni, Giuseppe   A: Crivelli, Cardinale Ponente – Copia manoscritta del memoriale stampato nella Positio,  scritto da Parlamagni a favore del P. Alessandro Mona e contro  Blasucci, in risposta al memoriale di Rossi a favore del P.  Blasucci. Con sommario. (1805.08.07 dopo) – 07VA, 0477
  • Parlamagni, Giuseppe   ” A: Crivelli, Carlo Cardinale Ponente – Copia manoscritta del memoriale del avvocato Perlamagni, nella  causa “”super comcordia””  a favore del procuratore Mona, cioè  del P. de Paola e contro il P. Blasucci, cui segue un  Summarium stampato, typis Lazzarini 1806, il quale finisce con  il Decreto del 03.12.1805 sul valore del Rescritto del  07.12.1792 e l’approvazione delle costituzioni emanate nel  capitolo della provincia romana. (1806.02.07) – 07VA, 0481″
  • Parlamagni, Giuseppe   A: Crivelli, Carlo Cardinale Ponente – Copia manoscritta di una nuova risposta dell’avvocato del P.  de Paola ai memoriali della parte contraria, scritta dopo il  precedente memoriale del 07.02.1806. (1806.02.07 dopo) – 07VA, 0482
  • Parlamagni, Giuseppe   A: Crivelli, Cardinale Ponente – Copia manoscritta della difesa della tesi del P. De Paola,  scritta dal suo avvocato Parlamagni, stampata nella Positio  typis Lazzarini del 1806, con Sommario di 24 pagine. (1806.02.07 prima del) – 07VB, 0495
  • Parlamagni, Giuseppe   A: Crivelli, Cardinale Ponente – Copia della risposta del avvocato Perlamagni al memoriale di  Rossi, in difesa del P. de Paola. (1806.02.07 prima del) – 07VC, 0506
  • Parroco, di S.Giorgio di Cermnà A: Sconosciuto – Copia dell’ atto di battesimo del P.Hübl amministrato il  28.10.1761 dal parroco Ioannes Schlesinger nella chiesa di  S.Giorgio, e diversi dati su di lui, spediti a uno sconosciuto  (senza nome) dal parroco nel 1864, il cui nome è  indescifrabile. (1864.05.25) – 07IXB, 2268
  • Pascaloni, Giovanni Antonio Procuratore del P Francesco de     Paola      A: Re di Napoli – Due copie di un ricorso al re contro il decreto di espulsione  dei Padri de Paola e Montecalvi, perché tale decreto si deve  considerare invalido. Nella prima copia del ricorso, dopo la  firma del procuratore, si leggono una copia di argomentazione  sull’ invalidità del decreto di espulsione, e un altra che  contiene la trascrizione della costituzione sulla perseveranza  e gli statuti capitolari del 1802. L’altro esemplare soltanto  ha il ricorso del procuratore. (1808.10) – 07VD, 0527
  • Pasqualoni, Domenico   ” A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente – Sotto il nome “”Individui della CSSR delle Case esistenti nello   Stato Ecclesiastico””, il curiale Pasqualino chiede di nuovo la   “”comunicazione dell’intera Posizione, che riguarda la pendenza   sulla unione di essi oratori cogli individui e Case del Regno   di Napoli””. Il Ponente ordina si dia copia della Posizione, e  indica ciò che si può consegnare.08.09.1795. (1795.09.08) – 07IVA, 0342″
  • Pasqualoni, Domenico   A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente. – Il curiale Domenico Pasqualoni, deputato dal P. Francesco de  Paola, per difendere le case CSSR dello Stato Pontificio,  chiede gli venga communicata la Posizione riguardante  l’approvazione del Capitolo Generale del 1793. Il 6.03.1795  domanda il Ponente i mandati di procura: invia il P. de Paola  il mandato di procura ricevuto da tutte le case e il documento  di deputazione datto al curiale Pasqualoni. Il 08.05.1795 il  Cardinale Ponente ordina la communicazione di queste lettere  al Procuratore Generale CSSR. Copia del P. Ulrich. (1795.03.06) – 07IVA, 0341
  • Pasqualoni, Domenico   A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente – Risposta al memoriale di Carlo Pellicani, avvocato dei  Redentoristi del Regno. Nell’ultimo foglio: nuovo mandato di  procura dato il 25.08.1797 allo stesso Pasqualoni dai Padri  della casa di Frosinone, con la loro firma e autentica del  notaio Paulus Flavj. Al dorso il rescritto della S.Sede del  01.09.1797, con firma del Cardinale Ponente. (1797.08.25) – 07IVA, 0353
  • Pasqualoni, Domenico []              ” A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente – a) Lungo memoriale dell’avvocato in cui espone tutti i fatti  riguardanti l’unione della CSSR, dal punto di vista dei  ricorrenti contro l’unione fatta nel Capitolo Generale, e un  b) Sommario diviso in 16 numeri. Il 05.08.1796 il Cardinale  Ponente ordina un reassunto di questi memoriali e il  16.09.1796 decide: “”Deducant iura sua in Sacra Congregatione,   citatis interesse habentibus, et praefixo eisdem termino   duorum mensium””. (1796.08.05 prima del) – 07IVA, 0344″
  • Pasqualoni, Domenico [] I religiosi CSSR dello Stato  Ecclesiastico              A:  – Chiedono di procedere nella causa, contra contumaces, perché i  Padri del Regno non hanno risposto alle citazioni fatte. Il  Card. Ponente ordina la citazione del avvocato dei Padri del  Regno, Carlo Maria Pellicani. (1797.03.10) – 07IVA, 0346
  • Pasqualoni, Domenico [] Individui e Case CSSR dello Stato  Ecclesiastico A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente – Attenta la prossima proposizione della Causa il 01.09.1797  chiedono venga riassunta la Difesa presentata alla  S.Congregazione nel mese agosto 1796. (1797.08..) – 07IVA, 0352
  • Pasqualoni, Giovanni Antonio procuratore del P de Paola             A: Reale Gurisdizione di Napoli – Copia di due ricorsi del procuratore del P. de Paola contro il  decreto di espulsione dei Padri de Paola e Montecalvi:   a-Il primo, con copia, trascritto dal notaio Nicola Maria  Maddalera di Napoli, accenna al anteriore ricorso e argomenta  sulla base dell’illegittimità del Rettore Maggiore, P.  Blasucci.   b-Il secondo, dimenticando l’asserto dell’ illegitimità del  Rettore Maggiore, argomenta sulla base dell’estensione della  giurisdizione di Blasucci, dalla quale sono escluse le case  dello Stato Pontificio. (1808.10…dopo il) – 07VD, 0528 a, b, c.
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Consiglio della Polizia di Friburgo – “”Le soussigné ayant appris””: sapendo che è stata accettata la  fondazione dei missionari Redentoristi in Val-Sainte, espone  gli obblighi che accetta e le condizioni che pone,  specialmente riguardanti l’acquisto dell’edificio.     Il vescovo Yenni manifesta il bisogno che ha la diocesi di  sacerdoti per la cura delle parrocchie vicine e quelle  montagnole. (1817.07.16) – 07XA, 2490″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Consiglio Minore di Friburgo – Copia di una supplica: “”Encouragé par les sentiments””: di  passaggio verso Crimea, domanda il permesso di sostare a  Friburgo con alcuni confratelli nella parrocchia di  Baltersville presso il Sig. de Praroman. (1811.06.28 prima) – 07XA, 2483″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Consiglio Minore di Friburgo – “”Lorsque le petit conseil du canton de Fribourg””: domanda  proroga del permesso di soggiorno per se e i suoi 9  confratelli in Friburgo. Tale supplica è avallata dal vescovo  Maxime di Lausanne. (1811.09.20) – 07XA, 2485″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Regio Procuratore. Altkirch. – “”En envoyant en France deux de mes confrères””: dispiaciuto per  il comportamento del P. Carlo Franz (Frantzen), gli fa sapere  che non può chiamarlo perché detto Padre si trova sotto la  giurisdizione del luogo, a cui spetta giudicarlo. (1817.02.07) – 07XA, 2488″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Consiglio d’Educazione Generale a Friburgo – “”Je m’empresse de répondre””: comunica i dati richiesti sulla  Congregazione: superiore generale, case, regime. Sullo stato  ruinoso della Valsainte. (1817.10.16) – 07XA, 2498″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Czech, Aloysius CSSR – “”J’ai apporté à l’examen…””: risponde alla richiesta  d’informazioni riguardanti il giovane Giuseppe Wolf. Lo  difende dalle accusazioni fattegli, perché nel suo viaggio in  Valsainte no ha avuto nessuna corrispondenza sospetta e in  Valsainte si manifesta molto pentito dei precedenti sbagli,  devoto della religione catolica e della S.Sede. Pero non lo  considera chiamato alla CSSR per altre ragioni di carattere e  poco progresso nella vita interiore. (1819.07.19) – 07XA, 2510″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Chollet, Joseph – “”J’ai l’honneur de vous certifier””: attesta che Joseph Remy ha  pagato il debito, meno uno scuto nuovo. Chollet aggiunge che  ha ricevuto lo scuto per P. Passerat, per cui è cancellata  l’obbligazione (che si legge all’inizio del documento). (1819.10.13) – 07XA, 2511″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Centore, Domenico CSSR – Risponde all’offerta di suoi servizi in Finale, che non ha  giurisdizione su di lui, che è stato inviato in Finale dal Rettore Maggiore. In quanto alle riforme da fare in Finale, lo  farà, se è necessario, il Provinciale dell’Austria. (1841.09.06) – 07XIB, 2885
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Minuta: “”Dies 30 septembris litteras misi””: aveva sospeso la  nomina di provinciali, ma dopo i Nunzi del Belgio e di Vienna  hanno chiesto l’immediata esecuzione del Decreto, per cui ha  nominato i Provinciali. Copia la lista e chiede la conferma. (1841.11.17) – 07XIB, 2887″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Risposta alla lettera del 30.08: “”Iam pridem Decretum””: già si  comunicò il Decreto a tutte le case. Ricevuta la sua lettera ha sospeso la nomina dei Provinciali, cosa che si deve fare quanto prima. In Austro non c’è la difficoltà del regio exequatur napoletano. Chiede che siano richiamati da Finale i Padri Santulli, Feola e principalmente Centore, che vuole riformare tutto.
  • Ha richiamato da Finale il P. Mangold e nominato rettore di codesta casa il P. Pajalich.
  • Chiede la facoltà di licenziare il P. Casparo Stengl della casa di  Marburg e un Fratello laico dell’ospizio di Leoben, il cui nome è cancellato. (Nell’originale si legge: Valentino Fuchs) (1841.09.30) – 07XIB, 2886″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: “”al pubblico onorevole”” – Annunzio della morte del canonico e Consigliere aulico  Frederico Werner e il luogo dei funerali e dell’esequie di  casa nella chiesa Collegiale del SSmo Redentore e S.Maria  Stighen. (1823.01.17) – 07XB, 2540″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Provinciali transalpini – “”Facultates a Rev.mo Vicario Generali Josepho Passerat   subdelegatae Superioribus Provincialibus donec canonice   constitute fuerint a Capitulo P’ti et approbatae a Sede   Apostolica””. 14 facoltà. Firma autografa del P. Passerat. (1847.12.22) – 07XII, 3178″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Neumann, Giovanni Nepomuceno CSSR – “”Vota accipe mea””: auguri di anno nuovo.Gli infonde coraggio  nella carica di Superiore imposta da l’obbedienza, cioè da  Cristo. Nel dubbio in ciè che si deve fare o decidere,  ascoltati i Consultori, proceda liberamente, interpretando la  facoltà dubbiosa. Questo l’esige la distanza in cui si trova.   Si trova anche qui una lettera del P. John F. Byrne CSSR al  Consultore Generale Fedele Speidel, con data 13.12.1927,  scritta da Esopus, in cui gli fa sapere la scoperta di due  lettere del P. Passerat al P. Neumann e ne invia fotocopia e  copia dattilografica.La fotocopia è illeggibile. (1848.01.14) – 07XII, 3180″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Congregati cisalpini dispersi – “”Cum per divinam dispositionem””: istruzioni per i Padri,  Fratelli, Studenti e Novizi: sull’osservanza regolare e  comunicazione con i Superiori, in quanto possibile; sulla  pratica della povertà. Uso dei privilegi. Attende lettere di  ciascuno a Liége, per sapere la condizione in cui ciascuno si  trova.Ordina a tutti i Provinciali di fare conoscere questa  Istruzione ai suoi congregati in dispersione o pericolo di  dispersione.   C’è anche una Istruzione in italiano inviata all’A.G. dal P.  Josef Teschitel S.J. il 23.XII.1958. E’un addatamento  dell’Istruzione latina originale. Il titolo: Istruzione Pei   Padri e Fratelli Dispersi 1848. (1848.05.14) – 07XII, 3198″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Comunità di Tournai – 1.-“”Recessus a Visitatione Domus nostri ad S.Josephum Tornaci   04.10.1840″”. In 10 punti. In latino. Autografo del P.  Passerat, che alla fine ordina di presentare questo recesso  nella prossima Visita.    2.-“”Decisions prises en Consulte General sous le Rev.me P.   Vicaire general Passerat, le 07.10.1840″” Sulla cassa comune e  dipendenza dal Rettore. Sugli Studenti non sacerdoti. Sulla  concessione della giurisdizione.    3.-“”Ordinations laissée a la maison du S.S. Rédempteur à   Tournai dans la visite canonique faite au mois de Septembre   1844″”.  6 punti. Firmati dal Visitatore P. Fridericus de Held,  Provinciale e dal Socio della Visita P. Kattenbach il  01.10.1844.   4.-Il P. Passerat il 03.05. 1845 rinnova le precedente  “”Ordinations”” e aggiunge altri 4 punti. Firma autografa del  Passerat. (1840.10.04/07   1844.10.01   1845.05.03) – 07XII, 3055″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Molto le sono tenuto””: su una facoltà concessa. Denaro  inviato. Annunzia che P. Welsersheimb è partito per Roma il  18. In poscritto ricorda il rischiaramento sulle Monache CSSR  promesso dal Cardinale Odescalchi al P. Held. Con data 18  agosto 1833 c’è nello stesso foglio uno scritto autografo del  P. Ripoli a Mautone, in cui saluta il P. Welsersheimb. (1833.06.28) – 07XB, 2594″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Roma – Sull’espulsione dei Redentoristi. (1848.04.17) – 07XII, 3189
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Zyka, Wenceslao CSSR. Frohnleiten. – “”Pax tecum…””. Fa sapere che partirà quanto prima verso il  Belgio. Manifesta il suo stato d’animo. Contento della  riunione di tutti, consiglia loro, per prudenza, di vestire  l’abito civile. (1848.04.23) – 07XII, 3193″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Ziring, Ignazio CSSR. In Uttlichs Dorf, Trübauer Herrschaft,  Olmützer Kreis. Mahren. – Copia dattilografica dell originale, in cui il Passerat tratta  delle facoltà dei Redentoristi di benedire oggetti di culto.E  fotocopia dell’originale. (1848.06.15) – 07XII, 3204
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Neumann, John N. CSSR – “”Wir schicken Ihnen””: arriveranno presto due buoni missionari:  PP. Poirier e Masson. Ricevuta da Roma la facoltà di nominare  Viceprovinciale in America, nomina Viceprovinciale lui P.  Neumann, con i Consultori PP. Czvitkovicz e Stelzig.  Incoraggiamenti spirituali. (1848.06.16) – 07XII, 3205″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Aegre quidem tulimus””: sull’uscita del P. Welsersheimb: è  motivo di allegrezza. E’stato un bene per la Congregazione.  Magari posse licenziare altri due o tre per pulirla. (1833.12.27) – 07XB, 2605″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. (Soli) – “”Mihi incumbit””: Ripete quello detto nell’altra lettera  sull’uscita del P. Welsersheimb, e supplica che si sbrighi  l’affare delle Monache OSSR di Vienna presso la S.Sede. Prega  che questa lettera non sia comunicata, perché c’è timore di  cattivi effetti. (1833.12.27) – 07XB, 2606″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Resé, Federico – “”Je vous envois enfin quelques membres de notre Congregation””:  annunzia l’invio dei Redentoristi, che presenta, e manifesta  il desiderio di una fondazione stabile in America.   Inoltre la fotocopia dell’originale di questa lettera, si  trova qui la corrispondenza del P. Sampers con Don Robert A.  Stricker e Suor Rose Helene, segretaria generale delle Suore  della Carità, presso lequali si trovava l’originale, nel 1968,  riguardante la richiesta di predetta fotocopia. (1832.03.05) – 07XE, 2672bis”
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Vehementer dolentes de dissensionibus”” Abbozzo di lettera in  cui il Passerat presenta a considerazine del Rettore Maggiore  un piano per restabilire l’armonia tra i Padri Cisalpini e  quelli Transalpini, riguardo alle province e ai provinciali e  riguardo ai vocali al Capitolo Generale a alla nomina di  Vicario Generale transalpino. (1842.06.09) – 07XII, 3067″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Pajalich, Bartolomeo CSSR Rettore in Finali – “”Ut communi consilio negotia nostra perpendere””: convoca i  Capitoli Provinciali e indica la maniera di procedere. (1842.06.14) – 07XII, 3068″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A:  – “”Moi Joseph Constantin Passerat””.. Nomina erede universale ol  P. Jean Reindl. (1850.07.26) – 07XIIP,3329″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A:  – Testamento in tedesco, in cui si riferisce al P. Rendl,  istiuito nel 1850 erede universale. Menziona il P. Kosmacek.  Firma autografa del Passerat. Sottoscrivono L.Donnez Gaudry,  D.re Chiébans e J.Dupont. (1852.11.11) – 07XIIP,3330
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A:  – NOTICE e NECROLOGIA del P. Passerat. La necrologia è  traduzione in italiano della Notice: in questa si tratta della  vita e morte del Passerat; nella traduzione si aggiungono  alcune Massime spirituali del Rvmo. P. Passerat. (1858) – 07XIIP,3333
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – P. Passerat racconta che una giovane di nome Anna gravemente  ammalata al petto che è arrivata in fin di vita, moribonda è  stata guarita completamente dopo l’imposizione sul capo di una  relquia della veste del Beato, il 6 gennaio 1833. Racconta  anche dopo una guarigione miracolosa che ebbe luogo sulla  persona del Re di Ungheria, per intercessione di Maria  Santissima. Poi chiede si faccia una novena in onore del Beato  Alfonso per la guarigione del P. Henricus Eggendorfer. (1833.11.01) – 07XB, 2580
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Tandem misit P. Czackert mihi computum debitum””: sui debiti  contratti dalle stazioni (case) CSSR in America, sebbene fatti   “”contra meam defensionem””, si trovano in capacità di pagarli,  con l’aiuto della Propaganda Fide Bavara e della Societas  Leopoldina di Vienna. (1847.01.21) – 07XE, 2713″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Smetana, Rudolphus CSSR – Lettera in tedesco. Auguri di buon anno. Sulla fondazione a  Roma. Sugli affari presenti. (1841.01.18) – 07XIB, 2864
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Macherel, Prefetto di Fravagnie – “”En réponse à la lettre””: spiega lo scopo della Congregazione  Redentorista secondo le sue Costituzioni, il luogo dove si  trovavano prima di venire in Friburgo e la vita che fanno in  comunità. (1817.08.09) – 07XA, 2492″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Consiglio d’Educazione – “”J’e m’empresse de répondre””: espone i principi che applicherà  nell’educazione dei bambini e ragazzi da affidare ai  Redentoristi. Su altro luogo che si potrebbe scegliere invece  della Valsainte, cioè Riédera. (1817.09.02) – 07XA, 2496″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Czech, Aloysius CSSR – Mandato di Procura dato al P. Czech dal P. Passerat presso il  notaio Chollet per comprare la Valsainte. E atti del contratto  di compra fatta il 07.07.1818. (1818.06.25) – 07XA, 2506
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Rettore di Modena, Mangold Adamo ed Heilig Michael – Diverse facoltà concesse dal P. Passerat   1-Al Rettore di Modena, di ammettere alla professione il P.  Wenceslao Haklik (professò nel 1843) lo Studente Fr.Mario  Nizzoli (professò nel 1846) e il Fratello Giovanni; al  diaconato lo Studente Filoteo Grossi. Rescritto senza  data.Firma aitografa del P. Passerat.   2-Al P. Adamo Mangold (rettore di Modena): la facoltà di  ricevere Oblati.Autografo.12.06.1846.   3-Al P. Michael Heilig: facoltà di ricevere Oblati. Die  09.06.1848. Firma autografa, con Vicarius Generalis.       Ci sono fotocopie di queste facoltà. (1843 (?)   1846.06.12   1848.06.09) – 07XIIP,3344
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Hoc ineunte anno, Vobis exprimam vota mea””: sulla vita mista  dei Redentoristi: necessità di unire la vita contemplativa con  quella attiva. In questo senso si rivolge ai novizi, agli  Studenti e ai Padri e Fratelli. (1837.01.10) – 07XB, 2617″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Zyka, Wenceslao CSSR. Frohnleiten – In tedesco. Istruzioni sul modo di comportarsi come parroco e  riguardo al Rettore di Frohnleiten. (1843.02.10) – 07XII, 3085
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Comunità di Liége – Recesso: nomina P. Lelouchier Prefetto dei Fratelli. Decisioni  sull’osservanza regolare. (1845.05.11) – 07XII, 3123
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – 1.-Lungo rapporto del P. Passerat (per mano del P.Smetana)  sulle difficoltà nell’eseguire in Austria il Decreto del 2  luglio 1841 e sulla nomina di un Vicario transalpino. In  tedesco.Firma autografa di Passerat.1845.11.28.    2.-Risposta del Card.Ostini, Prefetto, nello stesso foglio,  con data 27.12.1845, in latino: bisogna eseguire il Decreto,  in quanto si può, bisogna osservare il modo previsto  nell’elezione del Vicario. Firma del Segretario B.Fidanza. In   foglio separato, la risposta ufficiale di Ostini, con la sua  firma autografa e la firma del segretario Fidanza.   3.-Risposta del Card. Ludovico Altieri alla richiesta del  Passerat che raccomandasse il suo rapporto alla  S.Congregazione, data il 10.01.1846. Ha raccomandato il  rapporto e data la risposta della S.Congregazione si augura  che si proceda secondo le istruzione di detta Congregazione. (1845.11.28   1845.12.27   1846.01.10) – 07XII, 3133
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Leloucher, Teodoro CSSR – “”Cum R.dus Pater Kaltenbach””: lettera patente in cui accetta  la rinunzia al rettorato di Liège presentata dal P. Kaltembach  e nomina fino alla conclusione del triennio Rettore di Liège  il P. Teodoro Leloucher. (1847.11.10) – 07XII, 3176″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Comunità di Vienna – Visita fatta alla comunità di Vienna. Manifesta il suo ideale  di vita religiosa del genuino Redentorista, di vita interiore  separata dal mondo. Inculca l’osservanza delle Costituzioni  del Capitolo Generale del 1764. (1831) – 07XII, 3050
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Comunità – Recesso della Visita fatta dal P. von Held alla comunità di  Rumillies, ma firmato dal P. Passerat. Sono 9 decisioni presse  nella Visita. (1833.03.27) – 07XII, 3051
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Comunità di Wittem – Riconoscimento della comunità dal P. Rettore Maggiore e  conferma degli incarichi. Sui giorni di ricreazione. Sul  Prefetto dei malati. Diversa. (1837.08.21) – 07XII, 3052
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Comunità di Altötting – Autentica del P.Passerat data a una copia di dichiarazione del  P. Mautone sulla leicità dell’uso del Compendium Privilegiorum   CSSR dell’anno 1840. (1841.08.15) – 07XII, 3060
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Roma – Vede documentazione del Belgio: 30060001, 84758, dove si trova  l’originale. In questo luogo c’è una copia. Si aggiunge copia  della scheda del P. Beco. (1847.06.28) – 07XII, 3166
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          ” A: Comunità – Recesso della Visita fatta l’anno 1837, in 10 punti. L’anno  1839 si chiese dal Passerat uno schiarimento sul digiuno del  sabbato.   Recesso della Visita fatta il 08.05.1845, in 6 punti, con  aggiunta fatta il 28 dello stesso mese, sui libri della  boblioteca, l’edificazione dei muri, e la povertà nelle  fabbriche: “”Nil quod vel minimam elegantiam prodit   fiat..paupertas est etiam, ad humilitatem colendam””. (1837.08.?   1845.05.08/06.28) – 07XII, 3053″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR          A: Comunità di Altötting – 1-Recesso della Visita Canonica fatta l’anno 1841 in  Altötting, con data 21.08. 5 punti: recita del Breviario,  osservanza del silenzio, osservanza della carità e segreto  nelparlare, specialmente nello riguardante al sigillo  sacramentale; uscita di casa, e dedica delle abitazioni a un  Santo o Santa.   2-Recesso dell’anno 1845. Con data 24.08. In 6 punti che  rinnovano quelli dell’anno 1841.   3-Recesso dell’anno 1846, con data 11.07. In 8 punti, che  riguardano specialmente le missioni. (1841.08.21   1845.08.24   1846.07.11) – 07XII, 3059
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR e Capitolari di Vienna              A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Abbozzo di lettera dei membri del Capitolo delle province  transalpine al Rettore Maggiore, in cui dichiarano la loro  volontà di unione e sottomissione all’autorità del Rettore  Maggiore e desiderio di ristabilimento dell’unione e della  pace. (1842.09.14) – 07XII, 3074bis
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR e Hugues Marc André e Smetana  Rudolphus CSSR    A: Hugues, Marc André – Nel 1844 P. Passerat concede al P. Hugues licenza di  accumulare i redditi (firma autografa). Nell’agosto 1850 il  Vicario Transalpino, P. Smettana, revoca tale licenza. (1844.01.24   1850.08.09) – 07XV, 3687
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR e sui Consiglio con i  Superiori delle case        ” A: Altieri, Ludovico Nunzio Apostolico. Vienna. – “”Pro omnibus infrascriptis””: ringraziano la lettera loro  inviata e manifestano: 1- vogliono la dipendenza dal Rettore  Maggiore, anche nelle affari più importanti. 2.-Desiderano la  divisione in province, dipendenti da un Vicario Generale e  guvernate da Superiori Provinciali, che possono essere  delegati. Propongono due province: austriaca e belgica.  Riguardo al tempo, regimine ecc. si rimettono alla  S.Congregazione. (1839.07.26) – 07XIB, 2842″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR e Superiori transalpini             A: Altieri, Ludovico Nunzio in Vienna – I superiori transalpini riuniti a Vienna per la Consulta triennale espongono che il Superiore Generale e la sua consulta preparano soltanto la nomina di altro Vicario Generale o Provinciale, per il Belgio, ma essendo questo insufficiente, data l’estensione della Congregazione, hanno  deciso di inviare in Roma suoi delegati, per trattare della  divisione in province della CSSR, per cui chiedono alla S. Congregazione di attendere questi delegati, prima di  decidere (1840.07.02) – 07XIB, 2845
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ed altri congregati di Vienna A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma   Smetana, Rudolphus CSSR – Raccolta di 9 lettere:   1.-Passerat a Rodolfo Smetana. Vienna, 1841.01.18. Copia  manoscritta della lettera tedesca del Passerat a Smetana sulla  vertenza presente. P. Hofbauer, Roma, P.Alessandro  Czvitkovicz, P. Lybozky.   2.-De Conciliis a Rispoli. Vienna, 1841.04.16: comunica ciò  che i Padri di Vienna manifestano e vogliono riguardo alla  vertenza con gli italiani, sulla povertà e sulla divisione  della CSSR. E’ una minuta in italiano autografa del P. De  Conciliis. L’originale è sottoscritto dai P. Joseph Passerat,  Martin Stark, Francesco Kosmáczek, Joannes Udalricus Petrak e  Modestino De Conciliis, delegato. C’è anche in primo luogo una  copia manoscritta di questa lettera.Non si conserva  l’originale nell’A.G.: fu dato al Postulatore Generale nel  1897.   3.-De Conciliis a Rispoli. Vienna, 1841.04.16 dopo. Minuta di  letterain latino dei congregati di Vienna a Rispoli, scritta  dal P. De Conciliis, in cui manifestano lo stesso della  lettera del Passerat e i suoi Consultori. Non ci sono firme né  data   4.-P.Madlener Joannes a Rispoli. Vienna, 1841.04.17. Lettera  latina: manifesta il suo desiderio dell’osservanza perfetta  delle regole sulla povertà che si trovano in quelle approvate  a Benedetto XIV. Firma autografa.   5.-P.Passerat e suoi Consultori e redentoristi di Vienna con  il P. De Conciliis a Rispoli. Vienna, 1841.04.20. Copia della  traduzione latina della lettera del 16.04. con la firma del P.  Passerat, dei suoi Consultori e dei 14 soggetti della comunità  di Vienna: Franciscus Haetcher, Antonio Passy, Franciscus  Wohlmann, Fredericus Schuh, Joseph Reymann, Stefano Herday,  Joseph Machek, Joannes Kubany, Franciscus Pschierer, Joannes  Ptakzek, Joannes Nep. Poeckl, Joannes Wrabetz, Joannes Strigl,  Florian Genstorfer.   6.-P. Herday Stephanus a Rispoli. Vienna,1841.04.19. Lettera  originale autografa latina: manifesta i suoi sentimenti: tutti  uniti, sotto un solo Superiore Generale, con la stessa  osservanza del voto di povertà e delle Regole di Benedetto  XIV.   7.-Kosmacek Franciscus a Rispoli. Vienna, 1841.21.04. Lettera  originale autografa latina, in cui manifesta lo stesso degli  altri sull’autorità, l’unione, la povertà, la divisione in  province.   8.-Rispoli a Passerat. Roma, 1841.04.24. Lettera originale con  firma autografa, in italiano. Ringrazia la accoglienza data al  P. De Conciliis e i sentimenti di unione e affetto, che sono  anche di lui verso i tedeschi. Sui due giovani inviati:  difficoltà nei rapporti.   9.-Madlener Joannes a Ripoli. Vienna, 1841.04.24. Lettera  originale autografa latina in cui manifesta la sua obbedienza  al Rettore Maggiore e unione con tutti i congregati italiani.  Va a missioni nel Tirol. (1841.01.18-04.24) – 07XIA, 2831 (1-9)
  • Passerat, Josephus Amandus e Rispoli Pier Luigi e Kosmacek  Francesco CSSR     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore   Passerat, Josephus Amandus CSSR   Rispoli, Pier Luigi CSSR   Kosmacek, Francesco – Raccolta di 4 lettere:  
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  • 1.-  Passerat a Ripoli, da Vienna il 20.03.1841. Copia. Manifesta la sua totale obbedienza al Rettore Maggiore, di cui ha il  potere concessogli.  
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  • 2.-Rispoli a Passerat, da Roma, il 30.03.1841. Copia. Chiede con furore che siano richiamati a Vienna i delegati  transalpini Smetana ed Held: “”obsessi a Demone volunt esse Legislatores et Dictatores””.   
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  • 3.-Kosmacek a Rispoli, da Vienna, il 20.03.1841. Autografo. Ha  timore di divisione della Congregazione in transalpina e  napoletana. Propone una soluzione al problema di Finale.  
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  • 4-Rispoli a Kosmacek, da Roma, il 30.03.1841. Copia. Risponde  manifestando la sua maniera di procedere e ripete le  condizioni per la pace: la sottomissione totale dei  transalpini. Invia un documento in questo senso da firmare dal  P. Vicario e suoi Consultori, tranne i delegati. (1841.03.20/30) – 07XIB, 2870″
  • Passy, Antonio CSSR       A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Lunga lettera per rispondere alle accuse fattegli: tratta  delle sue infermità, della sua povertà e osservanza regolare,  della sua indole, dell’acquisto di libri, delle sue traduzioni  di opere ecc. Si aggiungono note da lui manoscritte su diversi  luoghi delle Costituzioni, che interpreta. (1846.01.16) – 07XII, 3136
  • Passy, Antonio CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi permetta Vostra Paternità””: manifesta i suoi sentimenti di  rispetto e ubbidienza e gli chiede se accetta la dedica della  traduzione della “”Vera Sposa di Gesucristo”” che ha fatto in  tedesco e si trova in procinto di essere stampata. Poi tratta  di un legato lasciatogli da una benefatrice e chiede se può  ritenerlo come sua proprietà e in caso affermativo, se gli  permette di disporre di esso per recarsi a Roma e visitare sua  Paternità. (1833.03.05) – 07XB, 2586″
  • Passy, Antonio CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Vengo colla presente ad umiliare””: gli offre e dedica  l’opuscolo da lui scritto sulla vita di S. Camillo de Lellis. (1841.04.24) – 07XII, 3058″
  • Passy, Antonio CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rev. Pa. de Consiliis, in visitatione canonica””: trascrive le  decisioni del P. de Conciliis sulla proprietà, l’edizione e la  vendita dei libri scritti da un Redentorista, e una risposta  del Nunzio Apostolico di Vienna su questo, e chiede il parere  del Rettore Maggiore e la sua autentica, sullo scrittore  redentorista e sul deposito legitimo penes tertium. Prega una  risposta quanto prima per mezzo della Nunziatura, per poter  scrivere il suo testamento e per il foro esterno. (1845.10.30) – 07XII, 3131″
  • Passy, Antonio CSSR ed altri        A: Diversi – Del carteggio in tedesco del P. Passy: microfilm e fotocopie  di lettere del 1830,1835, 1836 e, lltima, del 31.05.1843.  Difficili da leggere i nomi dei destinatari e degli autori. (1843.05.31   1830,1835,1836) – 07XII, 3092
  • Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto    ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Trattandosi presso questa S. Congregazione””: non si proceda  alla celebrazione di Capitolo Generale prima di essere emanati i Decreti della S. Congregazione sulla divisione in province. (1841.01.13) – 07XIB, 2863″
  • Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari            ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore   Passerat, Josephus Amandus CSSR – a)- Lettere originali del Cardinale Patrizi, con la firma sua e del Sotto-Segretario A. Bizzarri, al Rettore Maggiore Ripoli e al Vicario Generale Passerat, con data 04.08.1841, in cui annunzia l’invio del Decreto Presbyterorum Saecularium, espone  la ragione di questo Decreto e comunica alcune decisioni non  menzionate nel Decreto:
  • a Ripoli: residenza del Superiore Generale a Roma; tra i Consultori Generali almeno due dalle province transalpine; cessazione del Vicario Generale transalpino dopo il trasferimento di residenza a Roma; Procuratore Generale aggiunto per le province transalpine; convocazione di Capitolo Generale per risolvere i quesiti presentati in foglio separato; elezione di nuovo Vicario Generale e Consultori dopo il Capitolo Generale.
  • A Passerat: i transalpini possono ritenere il loro costume; rimane in carica con i suoi Consultori, ma deve richiamare il P. Mangold dalla casa di Finale e nominare un nuovo Rettore. Il Rettore Maggiore gli comunicherà le facoltà.  
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  • b)- DECRETO in latino, emanato il 02.07.1841: Ragione di questo Decreto: decisioni: sulla pratica della povertà, sulla giurisdizione del Vicario transalpino, da cui dipendono le case transalpine e quelle di Modena e Finale, sul Capitolo  Generale, sul Procuratore transalpino; divisione della  Congregazione in 6 province; regime dei superiori provinciali. 
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  • c)- In foglio separato: “”Quaestiones et dubia…in proximo Capitulo Generali…proponenda et resolvenda””: 15 questioni: sui Vicari Generales e il regime delle province. (1841.07.02   1841.08.04) – 07XIB, 2879″
  • Patrizi, Naro Cardinale Costantino Prefetto         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Dalla lettera che V. P. Rma mi ha diretto in data 10 corrente””,  rileva che è stata interpretata sinistramente la lettera della  S. Congregazione su la casa di Finale. Egli e la S. Congregazione  non mettono in dubbio l’osservanza dei congregati italiani e  rinnovano la stima alla CSSR. (1840.06.16) – 07XIA, 2782″
  • Patrizi, Naro Cardinale Costantino Prefetto         ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna. – “”Essendo stati presentati dei reclami contro l’elezione del P.   Baldari in Rettore del Collegio di Finale””: le comunica che la  S.Congregazione ha disposto che nessuno dei soggetti di Finale  possano partire senza licenza della S.Congregazione. Presto  sarà sistemato l’affare della divisione della CSSR in  province. Sull’osservanza della povertà. Chiede quali facoltà  crede necessarie sulle Monache Liguorine. (1840.06.27) – 07XIA, 2785″
  • Patrizi, Naro Cardinale Costantino Prefetto         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”La misura presa””: spiega che la misura presa dalla  S.Congregazione riguardo a Finale, non è stata approvazione di  una insubordinazione, ma misura provissoria, finchè non sarà  sistemato l’affare della divisione della CSSR. Chiede di  ordinare ai membri della comunità di Finale di non lasciarla  senza permesso della S.Congregazione. Lo stesso è comunicato  al P.Passerat. Chiede di presentare alla S.Congregazione un  piano di divisione della CSSR. (1840.06.28) – 07XIA, 2786″
  • Patrizi, Naro Cardinale Costantino Prefetto         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Essendo stata rappresentata””: autorizza al Rettore Maggiore a  mandare in Finale, in sostituzione del P. Baldari, un  redentorista italiano prudente per la predica degli esercizi e  missioni. (1840.09.22) – 07XIA, 2795″
  • Patrizi, Naro Cardinale Costantino Prefetto della  Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”E’ giunto a notizia di questa S.Congregazione””: le decisioni  del Consiglio Generale riguardanti la comunità di Finale e il  ricorso presentato da questa, e trattandosi adesso della  divisione della Congregazione in province, non si debbono fare  dei cambiamenti, per cui ordina che il nominato Superiore P.  Baldari sia richiamatoe rimanga superiore il P. Mangold  dipendente dal Vicario Generale di Vienna. Firma il Card.  Patrizi e il Segretario Fabio Maria Asquini, arcivescovo di  Tarso. (1840.06.02) – 07XIA, 2779″
  • Patroni, Filippo CSSR      ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Per grazia del Signore””: Eletto Consultore Generale manifesta  le ragioni che ha per non accettare o per rinunziare a quella  carica: è ignorante: ha dovuto studiare solo; è stato 29 in  Calabria e i calabresi non accettano la sua assenza;quasi  tutti che escono dalla Calabria contraggono malattie mortali;  l’aria di Nocera e di Ciorani gli fanno male e un Consultore  Generale deve rimanere nella residenza del Rettore Maggiore.  Chiede però che si deve accettare la mansione gli sia permesso  di partire dopo la metà di settembre. Raccomanda un candidato:  Vincenzo Tortora. (1822.08.06) – 07VIB, 0884″
  • Patroni, Filippo CSSR      ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Con tutta l’ampiezza del mio cuore””: E’ pronto ad andare a  Francavilla. E’ guarito da una grave malattia. Sul acquisto di  libri in Napoli: gli permetta di rivolgersi al P. Scelzi o al  P. Mennone. Chiede altri due Padri per la comunità. Sui  miracoli fatti dal Beato Alfonso in Corato ed altri paesi  vicini. (1822.10.06) – 07VIB, 0890″
  • Patroni, Filippo CSSR      ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Quando io avea pendente””: sono venuti i Padri di Catanzaro e  di Corigliano per la missione. Spese di viaggio e di  sostentamento e debiti della comunità. Da Catanzaro: PP.  Volpe, Brancia e Perretta; da Corigliano, Montalcini e Pace e  ha scritto al P. Ripoli. (1823.12.02) – 07VIB, 0921″
  • Patroni, Filippo CSSR rettore di Francavilla           ” A: Capitolo Generale – “”Non potendo di persona intervenire al Capitolo Generale””  nomina suo procuratore il P. Luigi Lombardi. Firmano lui e  come testimoni i PP. Gio: Battista Amendola e Luigi Riccardo.  Con sugello. (1824.05.26) – 07VIC, 0947″
  • Patroni, Filippo Maria    ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Dopo i desideri””: No ostante l’opposizione del P. Franza,  raccomenda Domenico Minutillo. Sullo Studente Francesco  Cudone: propone che gli sia cambiato Cudone in Guidone. (1829.12.31) – 07VIIF, 1417″
  • Patroni, Filippo Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”In punto, che è circa un’ora di notte”” Fatta la visita in  Francavilla fa sapere che il P. Amendola, rettore, ha  edificati tutti per la sua umiltà e che i difetti  attribuitigli nel suo governo, procedono piuttosto  dall’inesperienza nel governare. Ha mancato concordia tra la  comunità e il rettore: “”un certo che di ammutinamento per   parte dei sudditi ci è stato”” (1828.11.07) – 07VIIE, 1325″
  • Patroni, Filippo Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Vengo sì presto a rinnovarle l’incommodo delle mie lettere””:  sul P. Franza e il Fratello Frate Lino, che non vorrebbe  rimanere in S.Antonio. Sul giovane di Arcadia, per cui ripose  nei mani del Rettore Maggiore due suppliche: le raccomanda di  nuovo. Sulla spedizione per Ciorani. Suffraggi per il defunto  P. Francesco Castaldi. (1829.11.27) – 07VIIF, 1409″
  • Patroni, Filippo Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Di risposta al suo veneratissimo foglio””: collazione di  ordini minori e del presbiterato a alcuni Studenti: Giuseppe  Maisto, De Feo, che ha bisogno di dispensa di età. Sul  Fratello in servizio del P. Franza. Dispiace la partenza in  Francavilla del Fr. Lino. Sui Fratelli Domenico e Vincenzo. E’  ritornato sano il Fr.Palotta [Francesco Palotti, studente].  Sui Fratelli Cristiano, Giuseppe Antonio e Gaetano. (1830.03.16) – 07VIIG, 1432″
  • Patroni, Filippo Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sulle prime ore di questa mattina è partito per la sua patria   Michele Fiorino”” . Su diversi conti dello Studentato: con  Giuseppe de Ambrosio e Luigi d’Ambrosio. Ha letto la lettera  agli ordinati. (1830.12.04) – 07VIIG, 1491″
  • Patroni, Filippo Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Non sia mai! non sia mai!””: sull’esclusione di Francescone.  Su un denaro da inviare e un debito da pagare al P. Di Netta  in Tropea. Ordinazione di suddiaconi: Raffaele Fusco e  Francesco Cudone; sacerdozio degli Studenti Matteo Rossi e  Alessio D’Arpino. Sugli Studenti Vincenzo Farina e Giuseppe  Toraldo. (1831.02.01) – 07VIIH, 1495″
  • Patroni, Filippo Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Eccomi a darle conto dell’ordinazione de giovani””: Siccome  Mons. Portanova per corrivo o per discrezione non volle tenere  ordinazioni, inviò gli ordinandi D’Arpino e Rossi in Ariano,  dove sono stato ordinati sacerdoti. Sull’ordinazione di  Giuseppe Toraldo. Sui lavori apostolici: esercizi alle Monache  di S. Croce di Bisceglie; nel seminario di Ascoli; in Lucera,  Montelione, e Casteluccio. (1831.02.28) – 07VIIH, 1498″
  • Pavone, Giuseppe ?[]    A:  – Confutazione di una lettera di un Padre giovane che crede di  provare essere peccato mortale obbedire ai Superiori eletti  nell’assemblea del 12.05.1780. Confuta le diversa affermazioni  di codesto giovane. (1780.05.12 dopo) – 07IIB, 0155
  • Pavone, Giuseppe Maria CSSR   ” A: Tannoia, Antonio Maria. Iliceto – “”Il privilegio per lo 25 è del noviziato, non già di Nocera””.  Risponde ad alcuni quesiti; cita alcune orazioni da lui  composte sotto il titolo Via Betlehem e poi menziona la venuta  a Napoli dei PP. de Paola e Montecalvo “”per ricorrere e   domandare, non si sa ancora che cosa””. (1807.10.16) – 07VE, 0543″
  • Pavone, Giuseppe Maria CSSR   A: Carafa, Mons Giuseppe segetraio della Congregazione dei  Vescovi e Regolari, – Memoriale in cui espone la verità dei fatti riguardanti il  Regolamento e l’assemblea convocata da S.Alfonso, confuta le  asserzioni dei congregati delle case dello Stato Pontificio e  chiede la sospensione del decreto che dichiara i congregati  del Regno fuori della CSSR. Esposizione molto chiara e  misurata. (1780.10.07.) – 07IIA, 0122
  • Pavone, Giuseppe Maria CSSR   A:  – Sull’interpretazione del voto di povertà e sugli abusi contro  di essa nella CSSR. A tergo nell’ultimo foglio si legge che  questo scritto del P. Pavone è stato presentato in Capitolo,  però non si indica il giorno. (1802.06) – 07IVC, 0422
  • Pavone, Giuseppe Maria CSSR rettore di Nocera               A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta che è stata letta in comunità la circolare  convocatoria del Capitolo Generale da celebrarsi il  01.06.1802, in data 27.03.1802. Sottoscrivono Giuseppe Ma.  Pavone, Giuseppe Maria Melchionna, Filippo Colombo e Nicola  Mansione, segretario. (1802.03.27) – 07IVC, 0388
  • Peccheneda, Izzo Cancelliere     A:  – Comunicazione ufficiale della conferma del P. Giovanni  Mazzini, eletto Vicario Generale interino della CSSR, per  morte del P. Villani (il 11.04.1792), dal Consiglio Generale  nel mese di giugno. Gli sono concesse tutte le facoltà  economiche temporali e quella di nominare i rettori delle  case. (1792.07.03) – 07IIB, 0172
  • Pecci, Andrea CSSR         ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Vengo per la prima volta””.. Manifesta il suo “”inalterabile   attacamento”” al Rettore Maggiore e chiede la facoltà di  benedire le corone, medaglie ecc.   Aggiunge un postscriptum del P. Giattini, sulle pretese del P.  de Paola riguradante la casa e beni di Frosinone; di lui dice:   “”quell’uomo è simile al mercurio che mai si fissa””. (1808.08.28) – 07VE, 0551″
  • Pecci, Giuseppe Vicario Generale di Gubbio        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Per ordine del mio Mons. Vescovo””: comunica che ha scritto  una lettera di protesta al P. Centore per aver trasferito in  Spoleto il P. Castiati, contro quello deciso dal P. Rispoli. (1828.02.17) – 07VIIE, 1269″
  • Pecorelli, Francesco Saverio Maria CSSR novizio ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Infauste notizie ci annunziarono per qualche tempo S.P.   gravemente inferma””. Si rallegra del recupero della sua salute  y gli augura ogni bene. (1839.05.18) – 07VIIID, 1897″
  • Pecorelli, rancesco Saverio CSSR               ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Scrive a V.P.Rma un soggetto affatto a Lei sconosciuto””:  manifesta il suo parere sulla maniera di trattare i napoletani  nelle case dello Stato, per non perderli ma guadagnarli. (1854.03.24) – 07XV, 3967″
  • Pellegrini, Stefano S J     ” A:  – Attestato sul giovane Nunziato Saulle di S.Arsenio accolto nel  Real Collegio dei Gesuiti di Salerno in qualità di prefetto di  camerata: veramente infermiccio …ha dato argomenti sicuri ai   medici di essere di tale dilicatezza di complessione, che non   lo consigliarebbero a darsi alle gravi fatiche dell’apostolico   ministero””. (1853.05.04) – 07VIIIF, 1975″
  • Pellicani, Carlo [] Blasucci Pietro Paolo Superiore Generale e     i Rettori di Benevento e Sant’Angelo       A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Chiedono comunicazione della Posizione della Causa. (1797.03.10) – 07IVA, 0347
  • Pellicani, Carlo [] Procuratore del Superiore Generale e Padri        CSSR  A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei (Valenti Gonzaga,  Cardinale referendario (Ponente) – Chiede riforma del decreto del 01.09 nell’udienza seguente del  Papa. Questi il 22.09.1797 non accetta l’istanza. (1797.09.01 dopo) – 07IVA, 0356
  • Pellicani, Carlo Maria     A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente – Memoriale con Sommario in cui si espone tutta la quaestione  dell’unione e dei vicari provinciali decisa nel Capitolo  Generale del 1793. (1797.06) – 07IVA, 0349
  • Pellicani, Carlo Maria     ” A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente – Nuovo memoriale: “”Riflessioni e Risposte con Sommario ad un   ricorso presentato sotto il nome di alcuni Religiosi del SSmo   Redentore nella causa dell’approvazione delle Costituzioni   Capitolari””. Nel memoriale risponde alle obiezioni e nel  Sommario tratta in particolare l’obiezione riguardante la  mutazione del personale delle case dello Stato. Enumera 48  soggetti delle comunità dello Stato. (1797.08..) – 07IVA, 0350″
  • Pepe, Carlo notaio           A:  – Copia autentica dell’atto notarile sull’elezione del Rettore  Maggiore nel Capitolo Generale in persona del P. Nicola  Mansione. Il notaio consegna i nomi di tutti i capitolari e  descrive l’atto di elezione. (1817.09.29) – 07VIA, 0843
  • Pepe, Carlo Notaio di Pagani       A:  – Copia autentica notarile dell’ atto pubblico per cui il notaio  Carlo Pepe dichiara la morte del Rettore Maggiore Pietro Paolo  Blasucci il giorne 13 giugno 1817 e davanti ai consultori  generali del difunto Superiore e altri testimoni, apre il  documento sigillato del P. Blasucci in c ui nomina il Vicario  Generale della CSSR fino al Capitulo Generale, nella persona  del P. Nicola Mansione. Quell’atto è sottoscritto dai  Consultori Nicola Mansione, Filippo Colombo, Giuseppe de  Paola, Giuseppe di Meo, e dei testimoni Ludovico de Viva,  Salvadore Barone, Antonio Longobardo, parroco, insieme al  notaio Carlo Pepe. E’ seconda copia controllata dal notaio  Pepe, spedita da V. Villani il 15.07.1817. (1817.06.13) – 07VIA, 0826
  • Pepe, Carlo Notaio di Pagani       A:  – Copia pubblica degli atti dell’elezione del P. Camillo Ripoli  il 29.05.1832 come Superiore Generale CSSR, scritti dal notaio  Carlo Pepe di Pagani: enumera i 47 membri del Capitolo  Generale, accenna al documento di convocazione del Capitolo  emanato dal Vicario Generale Biagio Panzuti, certifica che al  quinto scrutinio il P. Camillo Ripoli otenne 33 voti e quindi  è stato eletto Rettore Maggiore, e aggiunge le firme di tutti  i capitolari. Il documento originale è stato registrato il  30.05.1832. La presente copia di aliena mano, ma autenticata  dal notaio Carlo Pepe è del 01.06.1832. C’è un primo foglio  manoscritto con l’elenco dei capitolari, che sembra di mano  del P. Ulrich. (1832.05.30) – 07VIIIA, 1570
  • Perciballi Sebastiano CSSR e Castiati Giovanni Placido CSSR         ” A: Di Paola Giuseppe CSSR Vicario Generale. Nocera. – “”Stante la scarsezza dei soggetti, essendo soli due, cioè io e   il P. Castiati””: non può recarsi al Capitolo Generale, per cui  rinunziano lui e il P. Castiati, che firma, al voto. Se nel  Capitolo Generale è eletto il P. Di Paola Rettore Maggiore,  gli raccomanda specialmente la casa di Gubbio. (1824.05.16) – 07VIC, 0943″
  • Perciballi, Sebastiano    ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ho ricevuta la sua carissima qui in Supino””: Lavori  apostolici: esercizi spirituali in Supino, con il P. Pesce, e  in S. Giuliano; il P. La Notte in Sacconi (Frosinone) ed in  Alatri. Grande esito. Alloggio ai raccomandati dal P. Mautone:  Mons. Ugolini. Messe dirette al P. Menezes in Frosinone. (1837.04.12) – 07VIIID, 1886″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR         ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Mercoledì scorso ripartì per la volta dell’Aquila il P.   Auberti””: Gli ha consegnato 11 scudi. Chiede aiuto pecuniario,  perché ha avuto molte spese; un altro sacerdote e licenza per  spendere denaro della casa nella costruzione di un nuovo  quarto [appartamento]. (1823.07.27) – 07VIB, 0912″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. – “”Da quanto mi scrive da Roma il P. Mautone””: Accenna ad una  lettera scrittagli prima a Napoli, per complimentarlo per la  sua elezione a Rettore Maggiore, dargli notizie della nuova  fondazione, che è “”un paradiso terrestre””, e chiedergli un  altro soggetto, cui aggiunge che ha bisogno anche di un  Fratello che sia muratore, perché quello che aveva è uscito in  altra Religione. (1824.08.26) – 07VIIA, 1104″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR         ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Tutti gl’individui della casa di Frosinone”” e in loro nome,  secondo la scrittura il P. Perciballi, manifestano il loro  sommo dispiacere per tutto quello che il P. Mautone ha detto   “”inventando e parlando vergognosamente”” del “”nostro degnissimo   ex-Generale  D. Francesco de Paola”” in Sora, Cappelluccio,  Veroli ed “”ovunque ei va vagando””. Chiedono “”le doverose   riprensioni ad un membro si infetto”” per farlo desistere di un   parlare si iniquo. Altrimenti si farà ricorso al Papa. (1806.05.03) – 07VE, 0536″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR         ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Approvi pure sulla mia coscienza””: sui vantaggi della permuta  della casa di S.Filippo con quella di S.Maria del Prato. E’  stato “”per bontà di questo nostro vescovo, un gran negozione””.   Non dia per carità udienza alle ciarle, che le vengono   scritte””. Descrive la nuova casa e chiede un altro Padre.  Chiede il permesso formale di potere stipulare lo strumento  della permuta. (1822.08.18) – 07VIB, 0885″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR         ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Vengo con la presente a incommodarla””: chiede conferma della  facoltà dei XIII casi papali; che gli sia inviato un altro  soggetto, che potrebbe essere il P. Mautone, giacchè è  ritornato a Roma il P. Giattini. Sulle spese di fabbrica: non  si possono fare “”con la pietà sola dei fedeli””. Chiede  permesso di fare una permuta di 50 scudi con un poco di  terreno. (1823.11.23) – 07VIB, 0920″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il giovani di Arce””: è stato ricevuto come coadiutore dalla  comunità. Sono contenti con lui. Ma ha 40 anni ed è stato per  sette in otto mesi in Casamari con abito trappense. Siccome  questo è contro quello stabilito dal Rettore Maggiore, chiede  la dispensa, altrimenti dovrà licenziarlo.   In un pezzo di carta attacato aggiunge che ha ricevuto dal  P. Mautone un denaro e chiede licenza di “”rimpiazzarlo a   censo””. (1829.03.30) – 07VIIF, 1365″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Lo spedale è già compito””: quasi tutti i Padri sono ammalati.  Vi manca adesso soldi oer il sostentamento. Propone dara a  censo al Vicario Generale di Pontecorvo i 450 scudi che ha la  comunità: dice che tutti sono d’accordo, meno il P. Pesce “”che   pocco s’intende d’interessi””. [All’inizio del foglio si legge  una risposta, forse del P. Cocle, molto difficile da  leggere:sembra che si tratta di ipoteca. Ma niente al riguardo  si trova nel Diario di Cocle] (1830.10.04) – 07VIIG, 1471″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sono rimasto molto mortificato””: “”Non sapeva che la  canonizzazione dei Santi appartenesse al Rettore del Collegio  dei Scifelli”” . Sul defunto P. Sosio Lupoli (morto il  19.01.1831 in odore di santità.Minervino): ha fatto per lui  tutto ciò che gli è stato possibile. La comunità non volle che  il corpo di lui fosse incassato. E’ stato fatto il suo  ritratto: il sig. Nicola Germani in Arce, ne conserva in  originale la maschera. “”La casa non è in stato di fare più   spese, essendo attorniata da più di cento cinquanta poveri al   giorno, che muoiono di fame””. Gli invia la zimarra del P.  Lupoli; il suo crocifisso, che è riuscito a riaverlo dalle  mani di un divoto rapitore, lo ha inviato alla sua sorella  Maria Rosa.(Del P. Mautone dice: “”per essere poco aggraziato   nello scrivere, si rattrova molto addietro nelle notizie”” ). (1831.02.27) – 07VIIH, 1497″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR         ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Credo, che già la sia giunta da Ferentino una scattola di   dolci””: destinata allo Studente De Andreis. Solenne  celebrazione della festa del Beato Alfonso. Prega gli ritorni  il calamaio di corno che ha dimenticato. Sulla mutazione di  stanza tra il P. Lombardi e un Padre di S.Angelo, cui si  oppone il P. Ministro. Affare di Gubbio. (1827.07.08) – 07VIIID, 1846″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR         ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Scuserà se non l’ho risposto subito””: Ha predicato esercizi  alle monache in Sora e Montecorvo. Ha inviati i Decreti. Ha  ricevuto le vite del Beato Alfonso e consegnato tre al P.  Lupoli. Sulla questua che deve fare il P. Pesce. Acquisto di  un bravo muletto. Opere finite nella Casa: oratorio e gran  portone. Dispensa dall’obbligo dell’Officio divino per Agnese  Tronconi, che ancora non sa leggere e farà la professione in  settembre. (1830.06.15) – 07VIIID, 1879″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR         ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Le mando la copia della stima del noto Oliveto dei Frati di   Tripetti, che fece fare Fra Ilarione””. Questi aveva ottenuto  la facoltà di vendere l’oliveto, ma non si trova il rescritto.  Chiede dunque a Mautone di ottenerlo. Per l’anno nuovo chiede   “”una buona quantità di Messe””. Le offre il Fratello Bernardo  Fiorini, “”giovane molto docile””. (1837.12.10) – 07VIIID, 1889″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR         ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Il P. de Conciliis tutto all’improviso nella sera   antecendente mi disse, che doveva portarsi in Roma””. Nel  ritorno disse che la canonizzazione di Alfonso sarebbe nel  maggio 1839. Fratello Saverio ammalato di reuma. Lavori  apostolici: P. de Conciliis, esercizi alle Monache di Guarcino  e alle Figlie della Carità in Alatri. Perciballi e Pesce,  esercizi in Torrice, e per la domenica di Passione i PP. De  Conciliis e Citarella in Giuliano. (1838.01.14) – 07VIIID, 1890″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR         A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Il P. Perciballi racconta l’ultima malattia e la morte del P.  de Paola il 07.11.1814 in Frosinone e i sui funerali. Il P.  Mautone conferma quello scritto dal P. Perciballi (1814.13/14.11.1814) – 07VF, 0634
  • Perciballi, Sebastiano CSSR rettore della casa di Gubbio ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR. Roma – “”Dal Capitolo in quà io non mi trovo aver ricevute altre   lettere, che questa di V.R. e due del P. Auberti””: Si lamenta  della mancanza di risposta alle sue lettere. Sui membri della  comunità: P. Castiati, Fratello Pietro, Fratello Giovanni,  Filippo. Pretesa del vescovo di dividere il granaro della  comunità con quelli della Compagnia, ma lui non ha voluto  cedere: espone le ragioni. (1824.08.23) – 07VIIID, 1832″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR segretario del Capitolo di     Scifelli    A: Capitolo Generale 1832 – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità  erano: P. Giosuè Pesce, rettore; Vincenzo Gagliardi,  Sebastiano Perciballi, Gaetano Sessa ed Ambrogio de Andreis.  Fu eletto Vocale nel 10° scrutinio il P. Gaetano Sessa.  Sottoscrivono tutti gli elettori, con il segretario. Con  sigillo cartaceo. (1832.05.26) – 07VIIIA, 1545
  • Perna, Francesco Maria ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Dopo il giro di varii anni””: presenta il giovane Francesco  Rossi, figlio di Nicola, di anni 18, che chiede di essere  ammesso nella CSSR. Domanda riscontro con il voto del  Superiore e sua Consulta e indicazione del luogo dove il  postulante debba recarsi. (1852.11.23) – 07VIIIF, 1964″
  • Perotti, Giambattista     A: Villani, Andrea CSSR – Risponde alla consulta fattagli dal P. Villani sull’affare  dell’unione e la convocazione di un Capitolo Generale. Non  vede chiaro l’attegiamento del P. de Paola. Aspetta nuovi  chiarimenti. (1791.08.21) – 07IIIB, 0292
  • Perretta, Giuseppe CSSR              ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Nel ritorno ho fatto delle missioni ho inteso per istrada””:  che è stato proposto per vescovo di Lacedonia. Domanda, che si  ciò è vero, la sua Paternità lo impedisca con una informazione  su di lui, anche infamante, perché non vuole lasciare la CSSR. (1826.02.06) – 07VIIC, 1186″
  • Perretta, Giuseppe CSSR              ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Un clerico postulante spedisce apposta il Latore””: chiede  l’ammissione nella CSSR e cominciare il noviziato per il  chierico Francesco Cudono, di Ruo (Ruvo), diocesi di Muro,  nipote del P. Blasucci. Fa un rapporto completo su di lui. Con  il latore invia i libri al P. Cassese in Pagani. Il diacono  Nugro si prepara alla Messa. (1828.12.05) – 07VIIE, 1332″
  • Perretta, Giuseppe CSSR              ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”L’altro ieri giungi quì da Caposele””: ha ricevuto quello che  gli aveva chiesto e ringrazia. Domanda il permesso di tenere  un orologio con veste di argento, di cui ha bisogno per i  viaggi e per la recitazione del Officio divino. (1828.07.10) – 07VIIID, 1868″
  • Perretta, Michele Maria CSSR segretario del Capitolo di  Catanzaro          A: Capitolo Gnerale – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I Padri della comunità erano:  P. Nicola Montalcini, assente; Annibale Raffaele Montalcini,  rettore; Giuseppe Maria Volpe, Domenico Cesarano, Michele  Maria Perretta, Angelo Maria Taranto, Carlo Antonio Arcuri,  Antonio Peluso e Placido Spicciati. Eletto Vocale fu Domenico  Cesarano. Sottoscrivono tutti, tranne il assente Nicola  Montalcini. (1832.03.06) – 07VIIIA, 1542
  • Perthes, Clemens Theodor Perthes         A:  – Estratto della vita di Friedrich Perhes, dove si parla di S.  Clemente. (1851) – 07IXA, 2152
  • Pesce, Giosue CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Secondo i di Lei ordini e cenni, scrissi al P. Mautone, per   la connota denuncia da farsi””: denuncia del crime di  sollecitazione commesso da un Redentorista. P. Mautone giudica  meglio farla al vescovo, no alla S.Sede, per non perdere la  buona immagine della CSSR presso essa. Communica inoltre che  il P. Mautone ha domandato di far la questua per la  canonizzazione del Beato Alfonso: Scifelli, nelle diocesi di  Sora, Veroli e Alami; Frosinone in quelle di Ferentino, Segni  e Terracina. Le lettere su questo, sottoscritte dal Card.  Odescalchi Ponente della Causa sono state inviate ai vescovi  d’ Italia e di altrai paesi. Egli si offre anche per la  diocesi di Gaeta. (1829.10.02) – 07VIIF, 1399″
  • Pesce, Giosue CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Attendevo il ritorno di V.Pta. Rma.””: Acclude la lettera  precedente di Domenico Macirochi e racconta la storia della  donazione delle sorelle Fiorini, ottenuta dal P. Mautone. Ha  consigliato la richiesta di renuncia, date le circostanze. Non  ha voluto scrivere al P. Mautone in Roma, perché prima vuole  sentire il parere del Rettore Maggiore. Poi esprime i suoi  sentimenti di attacamento alla Congregazione. (1825.06.10) – 07VIIB, 1131″
  • Pesce, Giosue CSSR        ” A: Izzo, Silvestro Maria. Cisterna. – “”Mi ho ricevute i suoi avertimenti””: su un affare personale.  Manifesta la sua disponibilità. (1825.12.17) – 07VIIB, 1175″
  • Pesce, Giosuè CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Dopo la festa del Beato””: sulla questua cha ha fatto nella  regione di Frosinone, con poco esito, perché è tempo di  penuria e di fame. Gli invierà una scatola di Ordinari a lui  diretta. Sulla salute dei Padri della comunità: P. Lupoli,  Gagliardi, il ministro e lui. (1830.08.29) – 07VIIG, 1461″
  • Pesce, Giosuè CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ricevei la sua veneratissima con la patente”” sull’impedimento  di salute che ha avuto per uscire a fare la questua. Su un  censo che vuole fare il Rettore in Pontecorvo. (1830.10.04) – 07VIIG, 1470″
  • Pesce, Giosuè CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Accuso la sua veneratissima de’ 3 cadente””: ha accettato per  ubbidienza la carica di rettore e ha presso posseso. Informe  sul Fratello Carminiello. (1831.09.28) – 07VIIH, 1524″
  • Pesce, Giosuè CSSR        ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Vice-Procuratore Generale – “”Fin da Maggio il nostro Rettore Maggiore mi traslatò in   questo Collegio, dove mi trovo contento””: chiede la facoltà di   “”poter eriggere la Unione di Fratelli e Sorelle del Cuore di   Maria Santissima””  con tutti i privilegi. (1826.07.27) – 07VIIID, 1840″
  • Pesce, Giosuè CSSR segretario del capitolo di Scifelli       ” A: Capitolo Generale – “”In esecuzione di tutto ciò””: riunito il capitolo i giorni 20,  21 e 22 maggio non è riuscito ad eleggere il vocale, per cui  il 25 elessero Procuratore vocale della comunità di Scifelli  il P. Lodovico Altarelli della comunità di Pagani. Firmano gli  atti i PP. Vincenzo Gagliardi, Sosio Lupoli, Camillo Giordano  e Giossuè Pesce, segretario. Con sugello. (1824.05.25) – 07VIC, 0946″
  • Petrak, Ioannes Udalricus CSSR secretarius Capituli domus  Oenipotensis (Innsbruck)     A: Capitolo Generale – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità  erano i PP. Leopoldus Michalek, rettore, Ioannes Udalricus  Petrak, Carolus Borom. Welsersheimb, Stephanus Morò e  Leopoldus Ottmann. Fu eletto Vocale il P. Carolus  Bor.Welsersheimb. (1832.03.28) – 07VIIIA, 1545bis
  • Petrone, Francesco CSSR             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Io  già lo diceva tra me””: ringrazia per avergli accordato il  P. Ribera: lo aspetta verso il principio di giugno, per il  termine del mese di Mariano nella prima domenica di giugno. (1852.02.16) – 07XIII, 3447″
  • Pfab, Adam        A:  – Due opuscoli manoscritti con la traduzione in latino delle  lettere Circulari dal P. Villani al P. Berruti incl. (1894 (?)) – 07XIV, 3678
  • Pfab, Adam CSSR             A:  – COCLE:1824.01.07 (07XIV, 3599)   1825.15.01 (07XIV,3604bis   1825.12.06 (07XIV, 3604)   1825.29.09 (07XIV, 3605)   1827.11.07 (07XIV, 3609bis)   1831.10.10 (07XIV, 3612)   PANZUTI: 1831.29.10 (07XIV,3613)   RIPOLI: 1832.06.29 (07XIV,3614)   1832.09.24 (07XIV,3615)   1839.03.05 (07XIV,3621)   1843.10.02 (07XIV,3623)   TRAPANESE: 1850.02.07 (07XIV,3625)      1850.03.06 (07XIV,3626)      1850.05.17 (07XIV,3630)      1851.01.29 (07XIV,3631)      1852.10.02 (07XIV,3632)      1853.03.21 (07XIV,3633)      1853.07.27 (07XIV,3634) (1853.? dopo.) – 07XIV, 3629
  • Pfab, Adam CSSR             A: Mauron Nicola e Heilig Michael – Note riguardanti S.Clemente. Fotocopia dell’originale che si  trova nel numero seguente. (1865.09.19) – 07IXA, 2169
  • Philipponat, Curé d’Arconciel et Secrétaire du Décanat de St        Maire  ” A: Yenni, Pierre Tobie evêque de Lausanne – “”Le Vble Clergé du Décanat””: la prega di cercare la maniera  più efficace di conservare nella diocesi la presenza del P.  Passerat e di suoi confratelli, minacciati “”des Amateurs plus   de Musique que de l’Evangile””, che vogliono vederli fuori del  Cantone di Friburgo. (1816.10.09) – 07XA, 2486″
  • Picone, Camillo CSSR      ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo all’ultima””: Sul contributo per gli studenti: prega  di aspettarlo un po, perchè i debitori Canonici non pagano e  non è prudente portarli in tribunale. Ha fatto ricorso al  fratello del vescovo difunto, Leone, che è presidente del  Tribunale dei Conti. Aspetta la nomina del nuovo rettore.  Sulla condotta cattiva del P.  Giacone in Sciacca, secondo  scrive il P. Vincenzo Micciché, distruttiva del frutto delle  missioni. Riguardo al Fratello laico di Licata, tornato in  casa sua, e il Fratello Giuseppe Maria Sacco da Palermo, che  vuole venire in Girgenti. (1823.06.13) – 07VIB, 0906″
  • Picone, Camillo CSSR      ” A: [Del Buono, Pasquale?] – “”Due volte ieri mandai alla posta””: Dopo la partenza del P.  Tropia gli venne consegnata la sua lettera, a cui risponde,  che non è vero che il P. Giacone si sia disgustato con il  vescovo di Girgenti; invece continua ad essere come  l’incaricato di tutti gli affari della diocesi, con disturbo  continuo della comunità, attirando “”sopra tutti noi la   generale odiosità””. (1824.10.25) – 07VIIA, 1120″
  • Picone, Camillo CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sono finalmente arrivato in questa casa””: descrive la  situazione trovata nella comunità di Girgenti: il P. Giacone  fa le veci di vescovo, perché questi nulla fa senza di lui; il  passaggio aperto tra il palazzo vescovile e la comunità è  causa di continuo ingresso di ogni sorta di persone, che  vengono a parlare con il P. Giacone; l’unico Fratello laico,  che è il cocuo, deve fare la cucina per il vescovo, che mangia  sempre accompagnato dal P. Giacone, per trattare gli affari  della diocesi; il vescovo si dichiara liguorino e si ha fatto  nemici i canonici e tutto il clero e odiosi i Redentoristi.  Sulla cessione fatta, essendo il P. Fiorentino superiore  interino, stimolato dal Procuratore Traina. Aggiunge le  consequenze del ricorso fatto al Regio Segreto. (1824.08.27) – 07VIIA, 1107″
  • Picone, Camillo CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Coll’ordinario di Domenica p.pass. mi giunse una di Lei   veneratissima coll’annesso ricorso di D. Domenico Portalone:  sulla lite tra questi, fratello del defunto P. Rosario CSSR, e  il P. Fiorentino. Spiega la maniera come ha risolto il  problema, mediante un congresso delle due parti, e poi  descrive i fatti di cui è sorta la lite, all’occasione della  morte del P. Rosario Portalone, riguardante i presunti beni  lasciati da questi. Aspetta la sua visita. In Sciacca il  vescovo ha tolto ai nostri le facoltà concesse, a causa degli  abusi fatti. Sul P. Pietro Guadagnini. (1825.06.23) – 07VIIB, 1136”
  • Picone, Camillo CSSR      ” A: Del Buono, Pasquale CSSR. Palermo (Uditore) – “”Sento il prospero e veloce viaggio e felice arrivo di Gallo   in Napoli””: sul suo nipote: cerca la maniera di disbrigare  l’affare del patrimonio, senza di cui non si arriescherà a  mandarlo. Se prima di essere disbrigato l’affare P. del Buono  debba partire per le missioni, gli chiede di affidare a un  altro Padre l’aiuto al suo nipote. Poi tratta del Rettore di  Girgenti, P. Viviano: tutto continua come prima. (1828.10.18) – 07VIIE, 1318″
  • Picone, Camillo CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Arrivato in questa””: ha ricevuto delle lettere che gli fanno  sapere che il P. Fiorentino “”ad istigazione del P. Giacone”” ha  operato “”un ammasso d’irregolarità con sommo pregiudizio   degl’interessi e dell’osservanza di”” la casa di Girgenti:  hanno aperto comunicazione tra la casa e il palazzo vescovile;  hanno fatto cessione in perpetuum al vescovo di un magazziono,  di cui solo hanno l’usufrutto, poiché la proprietà è del  Comune, e in cambio il vescovo ha permesso di alzare il muro  divisorio. Per questo “”per la puerile vanità di accomodare   l’affare del Cortile col Vescovo””  si hanno attirato addosso  nuove liti. Perché lui non può accettare tutto questo ne  rimediarlo rinunzia alla sua carica di rettore e prega gli sia  accettata prima del suo arrivo a Girgenti. (1824.07.30) – 07VIIA, 1098″
  • Picone, Camillo CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Dalla veneratissima di V.P. Rma. di 13 dello spirante Agosto   rilevo esser svanita la speranza di vederla in questa colla   S.Visita””: espone l’angosciosa situazione della casa, dopo la  morte dei PP. Cocchiara e Portalone. Non possono adempiere gli  obblighi fondazionali della comunità, riguardo agli esercizi,  alle missioni, alle confessioni, per mancanza di personale  preparato per questi compiti, per cui “”cadiamo nella disgrazia   del Vescovo e nella tagliante forbice dei Canonici””. Anche si  soffre nella parte economica, perché è insufficiente  l’assegnamento fatto dal re: propone il testo di una supplica  al re per rimediare questa situazione. La lite con il Vescovo  per il cortile restò sospesa sino alla venuta del Rettore  Maggiore. (1825.08.29) – 07VIIB, 1159″
  • Picone, Camillo CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Da lungo tempo non ho voluto incomodarla””: Candidati alla  CSSR: Gaspare Gallo, sacerdote di anni 26, ha fatto la  richiesta scritta. Poi un suo nipotino, orfano di padre (non  dice il nome), per cui c’è la difficoltà che non può ancora  costituire il suo patrimonio, ma propone la maniera di  supplire a questo. Situazione economica della casa. (1828.07.11) – 07VIIE, 1291″
  • Picone, Camillo CSSR      ” A: Del Buono Pasquale CSSR in Sciacca e Cocle, Celestino Maria  CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Prima che V.R. partisse da cotesta””: gli fa sapere che il  nipote ha ottenuto una cappellania, con la quale assicura il  titolo di patrimonio per l’ordinazione. Non c’è dunque  difficoltà di riceverlo per il noviziato, e se consente potrà  inviarlo con il P. Gallo in Napoli. Aggiunge una risposta  ricevuta dal Rettore Maggiore riguardante la necessità di  cercare una cappellania. Riguardo agli affari della casa di  Girgenti “”sono imbrogliati come prima””.    Questa lettera indirizzata al Visitatore del Buono, è  inviata da questi al P. Cocle, con un paragrafo aggiunto  all’inizio, in cui manifesta che il Rettore Viviano “”ha   cominciato ad operare contro i stabilimenti””, ma chiede di  aspettare i dati che gli invia con il P. Gallo. (1828.09.14) – 07VIIE, 1300″
  • Picone, Camillo CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”L’ultima veneratissima di V.P.Rma””: sui sui lavori apostolici  e la peste del colera. Predicò untriduo “”innazi all’immagine   della Madonna che l’anno scorso pianse cinque volte con   lacrime abbondanti innazi ad un popolo intiero di circa 12   mila testimoni””. Sull’aiuto ai suoi familiari e il canone che  gli corrisponde che non vuole pagare il Rettore senza ordine  del Rettore Maggiore. Sull’esercizio del suo carico di  ammonitore e il modo di procedere del Rettore. (1837.10.29) – 07VIIIC, 1794″
  • Picone, Camillo CSSR      ” A: Del Buono, Pasquale CSSR. Palermo (Uditore) e Cocle, Celestino  Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Mentre si fatica per il mio nipote””: fa i suoi esercizi  spirituali; PP. Fiorentino, Digiuseppe e Pinzarrone sono alla  rinnovazione dello Spirito in Rovanusa. Difficoltà riguardo  alla cappellania del suo nipote, perché è minore di età. Sui  beni della comunità. Sul rettore della casa e le missioni di  Sirichiri. Licenza da chiedere di leggere e retinere libri  proibiti, per il suo fratello D. Calogero Maria Picone. Sugli  scritti del P. Cocchiara. In poscritto si legge uno scritto  dal P. del Buono indirizzato al P. Cocle, in cui gli annunzia  che gli trasmette subito questa lettera. (1828.10.07) – 07VIIE, 1310″
  • Picone, Camillo CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Con quali espressioni potrò attestare a V.P.Rma i sentimenti   di riconoscenza””: ringrazia la licenza data per la rinunzia  alla donazione di Fasulo e la facoltà ottenuta da Roma per  migliorare le possessioni della casa di Girgenti. Espone tutta  la storia della detta donazione. Sull’amarezza avuta perché  non è riuscito a metterse d’accordo con il P. Segneri riguardo  alle missioni. (1831.12.16) – 07VIIH, 1529″
  • Picone, Camillo CSSR rettore di Girgenti ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho aspettato con impazienza””: la designazione di altri  soggetti per la casa di Girgenti. Urge questo, perché il tempo  delle missioni si avvicina e soltanto può andare ad esse il P.  Fiorentino. La casa ha l’obbligo d’impiegare nelle missioni 3  Padri. Sui Fratelli coadiutori. Sul P. Giacone: non è soltanto  confessore; è di grand disturbo alla casa; sembra disposto a  chiedere la dispensa dei voti, cosa da concedergli, perché è  un soggetto inutile per le missioni. (1824.10.04) – 07VIIA, 1119″
  • Picone, Camillo CSSR segretario della comunità A: Capitolo Generale – Atto di elezione del vocale della casa, convocato dal Rettore  P. Rosario Maria Portalone: membri della comunità, oltra il  rettore e il segretario, i PP.Michele Marino (Marini), Antonio  Conti e Pietro Guadagnino. Vocale eletto: P. Marino. (1817.08.09) – 07VIA, 0838
  • Picone, Camillo e Gioacchino Ferrara e Piero Maria Guadagnini        e Luigi Maria Giglio e Giovanni Digiuseppe e Amedeo  Pinzarrone      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Nell’urgente necessità in cui si trova questa Casa””: chiede  licenza per rinunziare all’ Erede Universale del fondo del fu  Luigi Fasulo, il quale fece una donazione alla comunità nel  1825 accettata dai superiori di quel tempo, ma che adesso,  morto il donatore, si scopre piena di liti. Tutta la comunità  è d’accordo nella rinunzia. (1831.11.09) – 07VIIH, 1528″
  • Picone, Camillo e Tropea Carmelo e Guadagnino Pietro e  Giovanni di Giuseppe e Ciaccio Gaspare e Nicolò Amato                ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Son venuti da me, come ammonitore di questo P. Rettore,   alcuni Padri di questa casa””: fanno ricorso contro la  decisione del Rettore di acquistare un terreno, contro il  parere della comunità. L’autore del ricorso è il P. Picone, ma  che scrive di carattere alieno; sottoscrivono altri 5 Padri. (1837.11.02) – 07VIIIC, 1795″
  • Pignatari, Francesco Saverio       A: Capitolo Generale – Diversi documenti: a- rinuncia alla voce attiva dal P.  Domenico Pizzi, Rettore della comunità, e dal P.Vincenzo di  Fusco, senza data; e in Napoli dei PP. Antonio Miele, il  22.08.1817, con i PP. Biagio Panzuti e Pier Luigi Rispoli,  come testimoni, e del P. Giuseppe Chiomenti il 24.08. b-  rinuncia alla voce attiva e passiva, fatta dal P. Felice Ma.  Cassese, il 27.08.1817. c- Non si trova l’atto dell’elezione  del vocale, che sembra fatta il 01.09, ma il raduno del  capitolo domestico allo scopo di votare sull’opposizione di  nullità dell’elezione fatta del P. Vincenzo di Fusco a vocale,  proposta dal P. Francesco Saverio Pignatari, il quale dinanzi  al voto contrario ricorre al Capitolo Generale. Nello stesso  foglio si legge detta opposizione con data 21.09.1817; d-  lettera del P. Pietro Ignazio Marolda, segretario del Capitolo  Generale al P. Vincenzo Tusco, il 15.09.1817 per fargli noto  che il Capitolo Generale ritiene invalida la sua elezione e  vuole che il 16.09 si faccia nuova elezione. e-atto della  nuova elezione fatta il 21.09.1817 nella persona dello stesso  P. di Fusco. Il segretario di questo Capitolo è il P.  Pignatari:per cui la data della sua opposizione si presenta  con la stessa della nuova elezione. Gli elettori furono: P.  Nicola Intini, rettore interino, PP. Cassese, Pignatari,  Francesco Pisani, Giuseppe Vanacore. Assenti i tre  rinunzinati. Non si fa menzione dei PP. Miele e Chiomenti, ma  nella rinuncia di questi si fa menzione d’Iliceto. (1817.09.01/21) – 07VIA, 0831 a-f.
  • Pignataro, Francesco Saverio e Centore Domenico e Pesce     Giacomo CSSR        A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – Espongono la situazione della comunità a causa  dell’inattitudine del rettore per l’amministrazione dei beni e  le cose temporali, per la sistemazione dell’apostolato e per  il buon ordinamento del noviziato. Il Visitatore P. Marolda  aveva disposto che codesto rettore lasciasse al ministro  Vanacore tutta l’amministrazione dei beni, ma non è stato  obbedito. Chiedono rimedio a tutto questo. (1822.02.18) – 07VIB, 0875bis
  • Pignatelli, Giulio arcivescovo di Salerno A: Corrado, Mattia (?). Napoli. – Ringrazia la lettera inviatagli e si compiace dell’esito  felice ottenuto per risolvere la controversia della CSSR. Dio  benedica le sue fatiche e confermi la pace. (1793.03.20) – 07IIID, 0337
  • Pilat, Giovanni CSSR       ” A: Pio IX, Papa e Cardinale Prefetto della Congregazione dei  Vecovi e Regolari – “”Prostrado umilmente ai piedi di Vostra Santita””. “”Iam ante   aliquod tempus Eminentiae vestrae humillime exposui””.   3 documenti:- memoriale al Papa su la sua interpretazione  delle rogole sul voto di povertà nella CSSR e ricorso contro  lsa decisioni del P. Smetana.   –memoriale al Prefetto della Congregazione dei Vescovi e  Regolari sullo stesso argomento.   –copia manoscritta di questo memoriale-ricorso. (1851.11…) – 07XV, 3722″
  • Pilat, Giovanni CSSR       ” A: Fornari, Raffaele Cardinale – “”Ristretto dell’esposizione historico-critica nella quale si   prova cool’ultima evidenza”” i punti che seguono sulle  costituzioni del 1764 e le Regole sul voto di povertà,  riguadante la disposizione dei redditi. (1851) – 07XV, 3727″
  • Pilat, Giovanni CSSR       ” A:  – “”Reditus qui percipiuntur””: due copie di altro memoriale, o  bozze, con gli stessi argomenti riguardanti il voto di povertà  nella CSSR. Senza data né firma. (1851.11 (?)) – 07XV, 3725″
  • Pilat, Giovanni CSSR       ” A:  – “”Excerpta Regularum a Benedicto XIV approbatarum””: estratto  delle Regole riguardanti il voto di povertà. Originale con la  firma di Pilat e copia. (1851.11…(?)) – 07XV, 3726″
  • Pilat, Giovanni CSSR       ” A: Fornari, Raffaele Cardinale – “”Eccomi di nuovo””: ricorso principalmente contro P. Dechamps  sull’interpretazione della Regola CSSR riguardante il voto di  povertà. Non accetta le Costituzioni del 1764. (1851.11.12) – 07XV, 3724″
  • Pillarelli, Eustachio CSSSR segretario      A:  – Attestato della riunione della comunità di Gubbio per sentire  la circolare di convocazione del Capitolo Generale.  Sottoscrivono Nicasio Sarni, rettore, Giuseppe Maria Castiati  ed Eustachio Pillarelli, segretario. Manca un Padre, assente  in missione, ma non si esprime il nome. (1793.01.03) – 07IIIB, 0304
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Appunto oggi a 23 ore e mezza è giunto qui Fratello Nicola””..  Si difende dalle accusazioni contro il suo modo di governare  la comunità. Spiega il suo modo di procedere riguardo  all’osservanza e all’amministrazione dei beni. (1826.12.09) – 07VIIC, 1217″
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le fo sapere che avendo di già terminate…””: sulla casa di  Corigliano: riferisce tutto ciò che ha fatto per le stanze, i  corridoi ecc. Cura delle vigne. Difesa dai ladri. Notizie  sulle missioni ricevute dal P. Ripoli. (1827.03.22) – 07VIID, 1232″
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR           ” A: Menechini, Francesco Saverio CSSR Rettore e Consultore  Generale. Napoli. – “”Subito qui furono celebrate le Messe””: Ringrazia le Messe  inviate, anche in nome del Fratello Orlando, che è stato  ammalato. Chiede altre messe. Ringrazia le notizie ricevute:  gli esercizi dati al Re e famiglia dal P. Cocle. (1828.04.14) – 07VIIE, 1276″
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”In ritirarmi ho fatto venire l’ingegniere dalla serra””: sulla  riparazione della cupola della chiesa: hanno bisogno di  legname che si trova soltanto nel bosco appartenente al re,  per cui acclude una supplica al Sovrano per chiedere ciò di  cui ha bisogno, e chiede al Rettore Maggiore di dare seguito  alla predetta supplica. Firmano i membri della comunità. (1828.09.20 (?)) – 07VIIE, 1304″
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR           ” A: Menechini, Francesco Saverio CSSR Rettore. Napoli – “”E va bene. Sopra di una croce un’altra croce””: la croce è il  dovere sopportare il P. Scelzi. Su l’amministrazione di alcuni  fondi della casa: Adjacenza di Scovara e Monte dei Morti, SS.  Apostoli, Coppolla. (1828.12.06) – 07VIIE, 1333″
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”L’altro ieri per grazia di Dio è partito da qui il P.   Scelzi””: sulla sua partenza a Squillace e Taranto. Conchiuso  il contratto con l’ingegniere sul restauro della chiesa:  lavoro che si farà e spese. Amministrazione ordinaria della  comunità. (1829.06.24) – 07VIIF, 1379″
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ieri sera mi sono ritirato da Gioiosa””: è venuto in Stilo per  predicare la Passione e la Pasqua.Ringrazia la licenza datagli  sulla palaustrata, e le intenzioni di Messe. Quanto a  continuare lo stucco della chiesa, secondo il parere della  comunitá, lo prende come un rifiuto, perché dai 5 membri di  essa 3 sono stati sempre contrari ad ogni lavoro, cioè P.  Scelzi, Freda ed Impera. (1830.04.06) – 07VIIG, 1437″
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR e altri sacerdoti della comunità di  Stilo           A:  – Atto del capitolo della comunità, in cui con pienezza di voti  si è deciso di inviare al noviziato il Fratello Lorenzo  Auriemma, e si chiede al Rettore Maggiore dispensa di due  mesi. Sottoscrivono: Angelo Fedele Pinto, Eustachio Onorato,  Filippo Freda, Angelo Maria Impero e Carlantonio Maria Arcuri. (1829.06.24) – 07VIIIF, 1918
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR segretario del capitolo della casa  di Somma A: Capitolo Generale – Due atti: della convocazione del capitolo domestico fatta dal  rettore P. Francesco Saverio Menechini il 04.09. e del raduno  del capitolo il 10.09, il quale elesse vocale il P. Menechini.  Membri della comunità: oltre i menzionati Pinto e Menechini, i  PP. Pietro Volpicelli, Luigi Ferrante. (1817.09.04/10) – 07VIA, 0834
  • Pinto, Biagio CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Col più vivo dolore sono ad annunziarle la perdita   dell’ottimo nostro Padre D.Modestino de Conciliis”” morto  santamente il 26.10 “”alle ore quattordici del mattino”” Fa  l’elogio del defunto. (1848.10.29) – 07XII, 3224″
  • Pinto, Biagio CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Questo P. Guida””: chiede permesso di mandare il P. Antonio  Guida dai suoi, per motivi che espone, e la licenza di leggere  libri proibiti per los stesso P. Guida e per il P. Giulio  Tessitore. (1848.11.19) – 07XII, 3227″
  • Pinto, Biagio CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Approssimandosi le sante sollenità””: auguri di Natale. Chiede  che gli sia nominato il sostituto Consultore del defunto P. de  Conciliis. Sull’escase rendite di Frosinone. (1848.12.06) – 07XII, 3231″
  • Pinto, Biagio CSSR           A: Re di Napoli – Memoriale al re per chiedere la convocazione del Capitolo  Generale allo scopo di eleggere il Rettore Maggiore. P.  Trapanese deve cessare nella sua carica, per il bene della  Congregazione. (1850/1851 ?) – 07XIII,3357
  • Pinto, Biagio CSSR Rettore di Frosinone ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Avendo moltissimo sofferto nel Rettorato””: rinuncia  formalmente al Rettorato di Frosinone e n’espone le ragioni. (1849.07.09) – 07XII, 3250″
  • Pinto, Blasius aliique humanarum litterarum studiosi iuvenes    ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Paschalibus festis accedentibus””: lettera latina di auguri  pasquali, con due composizioni metriche: Ode in Puerum Iesum,  29 strofe, dello Studente Biagio Pinto, e In Christi obitum   Epigramma, e In Christi Resurrectionem Epigramma dello  Studente Stanislao de Feo. Sottoscrivono la lettera Blasius  Pinto, Raphael Caprioli, Joseph La Notte, Joseph Maisto,  Franciscus Jannini, Stanislaus de Feo, Daniel Donvito,  Nicolaus Maria Cristiano, Carmelus Carbone, Vincentius Martino  e Alexander Persiano. (1829.03.15) – 07VIIIF, 1917″
  • Pinto. Angelo Fedele CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rispondo relativamente alle Missioni da farsi in Diocesi di   Gerace dal venturo Novembre in poi””.  Ricordando quello  accaduto con Mons. Puoti che voleva i missionari delle tre  case di Calabria: Corigliano, Catanzaro e Tropea, ma non  voleva spendere per le spese se non 200 ducati, e  fortunatamente i Rettori delle case non accettarono, è andato  a parlare con il Vescovo di Gerace, Mons. Giuseppe Maria  Pellicano, e ha manifestato che non vuole tutti i missionari,  ma quelli di Stilo uniti a quelli della casa di Tropea. Chiede  di scrivere ai rettori di Corigliano e Catanzaro, che possono  sistemare le proprie missioni e al Rettore di Tropea di  inviare i missionari in Stilo per le missioni di Gerace.  Risponde alla sua ultima lettera che invierà i documenti  richiesti e tratta di alcune mancate rendite della casa. (1829.06.10) – 07VIIF, 1372″
  • Pinzarrone, Amedeo CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Sono con questa umilisima, ad esporre a V.P. Rma. uno   scrupolo di mia coscienza””: per un rovescio di fortuna del suo  padre ha perso il suo patrimonio, per cui rimarrebbe  irregolare: chiede dunque che in virtù dei nostri privilegi  gli venga mutato il titolo di patrimonio in quello di Mensa  Comune. (1836.05.13) – 07VIIIC, 1764″
  • Pio IX, Papa        ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Persuasum utique Nobis est””: littera con firma autografa del  Papa al P.Trapanese per ringriaziargli gli auguri da lui  fattegli e manifestare la sua predilezzione della CSSR. (1851.04.02) – 07XIII,3369″
  • Pio IX, Papa        ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Litteras  Tuas””: ringrazia la sua letterta di auguri e di  nuovo l’esorta a continuare la fatica di promuovere tra i  congregati redentoristi la vita conforme allo spirito ed  esempi del Fondatore S.Alfonso. (1851.07,16) – 07XIII,3385″
  • Pio IX, Papa        ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Litteras accepimus””: ringrazia gli auguri di Natale. (1852.01.19) – 07XIII,3441″
  • Pio IX, Papa        ” A: Lordi, Giuseppe CSSR Rettore Maggiore del Regno di Napoli   Pio IX, Papa – “”Tuas accepimus litteras”” con l’annunzio della sua elezione a  Rettore Maggiore. Il Papa ringrazia, lo incoraggia ed esorta.   Attacato al documento pontificio si trova la minuta di  risposta al Papa, in ringraziamento e per chiedere anche la  grazia di levare la pena di privazione della voce attiva e  passiva applicta ai PP. Berruti e La Notte. (1854.03.22) – 07XIV, 3636″
  • Pio VI, Papa        A: Redentoristi di Sicilia – Copia del rescritto di Pio VI per cui dichiara che i Padri  Redentoristi della Sicilia non sono espulsi dalla CSSR, purché  osservino le Regole di Benedetto XIV senza mutamento. (1783.12.19) – 07IIB, 0164
  • Pio VI, Papa        ” A: Liguori, Alfonso Maria de – Lettere Apostoliche “”sub plumbo”” a Nicola Riganti sulla  pensione concessa a S.Alfonso, e documento notarile che  comincia: “”Cunctis ubique sit notum”” in cui si leggono le  dette Lettere Apostoliche. Già catalogate in 0503: EadSA, 389  et 393. (1775.07.17) – 07IB, 0025″
  • Pio VI, Papa        A: De Paola, Francesco CSSR – Breve che conferma al P. de Paola il grado e titolo di  Ex-Generale con diritto a intervenire con voto in tutti i  Capitoli, anche generali. Risposta alla domanda fatta dallo  stesso P. de Paola, la cui supplica non si conserva. Come fonte  del documento si cita un Summarium typis impressum Praetensae  Unionis, n. 24. (1794.07.18) – 07IVB, 0358
  • Pio, Papa IX        ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Marco Andrea Huggues, Socio del Procuratore Generale per le  province transalpine, a nome dei loro Provinciali chiede alla  S.Sede di concedere a questi Provinciali le facoltà del  Vicario Generale interinamente. Il Papa Pio IX nell’udienza  del 18 agosto 1848 concede la grazia richiesta e manda al  Rettore Maggiore l’esecuzione “”pro suo arbitrio et  conscientia.”” (1848.08.18) – 07XII, 3214″
  • Pitigliani, Riccardo e Sampers  Andrea e Gregorio Oreste              ” A:  –  a)-Riccardo Pitigliani (?): Elenco di documenti importanti  dal 1780 al 1854 che si conservano nell’archivio della casa di  Monterone. (4 p).    b)-Andrea Sampers: Copia dattilografica del supplex  libellus di S.Alfonso al Papa, per la approvazione delle  Regole e Istituto, con note (25 pp.).    c)-Oreste Gregorio: 1-Trascrizione manoscritta autografa  del testo “”Idea dell’Istituto del SS.Salvadore””. “”Ex actibus   erectionis domus PP. Missionis Universitatis Paganorum. Arch.   Prov. Neapol. CSSR”” (21 pp. Data: 05.1949). 2-Documenti  storici CSSR intorno alla Regola approvata da Benedetto XIV:  Diverse impostazioni dello stesso studio (10 pp.) (1949.05/1968 ?) – 07Iter, 0106 a, b, c.”
  • Pizzi, Domenico CSSR     ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Dopo preso il possesso ai tre di Marzo datomi dal Sindaco di   Deliceto”” è venuto il Ricevitore, Barone D. Antonio Cimino di  Frattamaggiore il 14.03 a dargli di nuovo possesso del  convento di S.Antonio [in Napoli] e ha scritto per ottenere  dal Re un terreno che apparteneva a detto convento, che ha  bisogno di molta rifazione. Siccome deve tenere aperta la  chiesa di S.Antonio ha dato la cura al sacerdote D. Ciriaco  Palumbo. (1817.03.17) – 07VG, 0814bis”
  • Podgórki, Joannes CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Forsam iam nota est””: sull’espulsione da Varsavia e la  dispersione dei congregati nelle diverse parrocchie del  Principato. Domanda notizie dei congregati che si trovano in  Germania. (1808.10.12) – 07IXB, 2238″
  • Podgórski, Joannes         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Cum michi R.P.Procurator Generalis””: spiega di nuovo la  maniera di procedere per compiere l’incarico ricevuto dal P.  Passerat:delegato da lui ha cercato casa ecc. Ma lo stesso P.  Passerat gli ha chiesto di dipendere in tutto dal P. Generale. (1831.11.07) – 07XB, 2569″
  • Podgorski, Joannes CSSR              ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Desideran permanere fidelis vocationi meae””: Inviato da  Passerat in Polonia “”ad dispersos fratres congregandos”” ha  bisogno di alcune facoltà, che il P. Passerat gli ha detto di  chiedere al Rettore Maggiore direttamente, per evitare  difficoltà con le leggi dell’Austria: facoltà di ricevere  novizi, alla professione, agli ordini, e di licenziare gli  indegni. (1831.08.24 prima del) – 07XB, 2565″
  • Podgórski, Joannes CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Epistulam Illmi accepi””: pagamento di debiti. Chiede il  rinnovamento delle indulgenze concesse alla chiesa  parrocchiale, di cui sono persi i documenti nella rivoluzione.  Enumera i giorni e le indulgenze. (1809.02.14) – 07IXB, 2239″
  • Poeckl, Joannes segretario del Capitolo di Mautern        A: Capitolo Generale 1832 – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. Assenti i due Padri Sehuh e  Reindl, che avevano rinunziato al voto, gli otto restanti  della comunità hanno eletto Vocale il P. Sebastianus Kiesel.  Segretario del Capitolo era il P. Joannes Poeckl. Gli altri,  che sottoscrivono: Paulus Heinzl, Sebastianus Kiesel,  Franciscus Kramer, Josephus Richter, Franciscus Hayker,  Josephus Reymann e Vincentius Schmoranzer. (1832.01.02) – 07VIIIA, 1536
  • Polignano, Giovanni Stefano CSSR segretario      A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta che in data 01.05.1802 è stato letta in comunità la  circolare convocatoria del Capitolo Generale da celebrarsi il  01.06.1802 in Nocera. Sottoscrivono Giovanni Battista  Praticelli, rettore; Giuseppe Nicola, Francesco Saverio Franza  e Giovanni Stefano Polignano. C’è l’autentica del notaio  Joseph Tirotta e il suggello della casa. (1802.05.01) – 07IVC, 0395
  • Polignano, Giovanni Stefano CSSR segretario      A: Scelzi, Giuseppe Nicola CSSR – Lettere patenti: Si attesta che nel capitolo locale del  01.05.1802 è stato eletto vocale al Capitolo Generale il P.  Giuseppe Nicola Scelzi. Sottoscrivono il rettore Giovanni  Battista Fraticelli e i PP. Francesco Saverio Franza e  Giovanni Stefano Polignano. Con il sugello della casa. (1802.05.02) – 07IVC, 0396
  • Pongracz, Richtarsky Baronessa Anna e Franz Freigerr Barone  Pongracz               A:  – Testimonianza sul P. Hofbauer, conosciuto  dal tempo de la sua  giovinezza presso le Orsoline, e prodigi di aiuto al suo suo  sposo, visti in sonno. (1877.01.20) – 07IXA, 2173
  • Porcelli, Antonino Maria CSSR segretario di Girgenti       A: [ Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore] – Atti del primo Capitolo della casa celebrato il 04.05. per  eleggere il vocale al Capitolo Generale: non si accetta il  limite di 6 anni di professione per avere voce passiva, come  contrario alla Regola, che bisogna di dispensa pontificia. Si  dichiara nullo il voto scritto inviato dal P. De Cunctis che  si trova in Cannicatti. Ma questi viene eletto vocale.   Atti del secondo Capitolo del 17.05. Perché De Cunctis  ammalato rinunzia all’elezione, si fa un secondo capitolo nel  quale viene eletto il P. Giuseppe Domenico Tofano.  Sottoscrivono il rettore Pietro Frangeamore, Pietro Maria  Cocchiaro, Pasquale Giuliano, Giuseppe Domenico Tofano,  Modestino de Conciliis, Stefano Vella e Antonino Porcelli. (1802.05.18) – 07IVC, 0408
  • Porcelli, Antonino Maria CSSR segretario di Girgenti       A: Tofano, Giuseppe Domenico – Lettere patenti: Attestano i membri della comunità di Girgenti  che radunati in Capitolo il 17.05 hanno eletto vocale al  Capitolo Generale il P. Giuseppe Domenico Alessandro.  Sottoscrivono tutti: Frangeamore, Cochiaro, Giuliano, de  Cunctis, Vella e Porcelli. (1802.05.19) – 07IVC, 0410
  • Portalone, Rosario Maria CSSR  ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il mio P. Rettore Picone””: ebbe un plico dai nostri di  Girgenti con un rapporto del vescovo al re sulla convenzione  fatta riguardante l’affare del cortile, da inviare al Rettore  Maggiore. Manifesta il parere del Rettore Picone: nullità di  detta convenzione, e lo status quaestionis. (1824.08.03) – 07VIIA, 1099″
  • Portalone, Rosario Maria CSSR Consultore Generale eletto         ” A: Capitolo Generale – “”Il P.Portalone umilissimo servo””: ringrazia l’elezione fatta  a Consultore Generale, ma per le ragioni che espone, rinunzia  al “”cennato officio di Consultore Generale””. (1824.06.14) – 07VIC, 0953″
  • Praticelli, Giovanni Battista CSSR Rettore di Stilo               A: Scelzi, Giuseppe Nicola CSSR – Perché non può assistere al Capitolo Generale costituisce il  P. Giuseppe Nicola Scelzi suo procuratore. (1802.05.08) – 07IVC, 0400
  • Praticelli, Giovanni Battista CSSR rettore di Stilo                A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Manifesta che il vocale eletto di Stilo P. Scelzi va al  Capitolo Generale anche come procuratore suo, perché lui è  impedito, e lo spiega. (1802.05.08) – 07IVC, 0402
  • Prazsky, Vinzenz Presidente del Seminario di Praga         A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – Racconta la morte del P. Springer. Tedesco. (1827.09.21) – 07XB, 2547
  • Prefetto (?), degli Studenti Teologi CSSR (Pier Luigi Cozzi?)           A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – Due fogli: Nel primo, espone in 8 punti i diversi passi della  missione in cui si sono esercitati gli Studenti sacerdoti; nel  secondo, con l’inizio: Riservatissima e titolo Abilità   rispettiva dei Giovani manifesta le qualità e difetti di  ciascuno dei 15 teologi: Cavaliere, Fantetti, Cutolo, Lioce,  Falabella, Guardati, D’ Antonio, Intini, De Gregorio, Mango,  Spontarelli, Cardillichio, Savastano, Maresca, D’Ambrosio  (Alfonso). (1851.07.12 dopo il) – 07VIIIF, 1947
  • Prefetto, degli Studenti ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – Due rapporti su lo Studentato: a) Espone le difficoltà avute  con il P. Lettore Umanista Nicola Intini. Sugli Studenti  Padini e Carelli. b) Ha il titolo: “”Ragguaglio dei portamenti   di tutti gli Studenti”” Sono 31 : 13 filosofi e 18 umanisti.  Divide i filosofi in tre classi: buoni, mediocri ed  imperfetti; e gli umanisti in 4, ma la seconda e terza  correspondono alla seconda dei filosofi.   Filosofi: Leone, Giordano 1, Alvino 2, Gallo, D’Amora  1(Alfonso); Mautone, Alvino 1, Ferrara, Ascolese; Zanchelli  Fontanarosa, D’Ambrosio, Carelli 1   Umanisti: Jacovetti, D.Elia, Lojodice 2, Alfano, Jacovino,  Giordano 2, Mariano, Vittoria, D’Amora 2, Falcone,  Barbaruli, De Notariis; Lojodice 1, Miele, Manfredi, Padini,  Fusco e Carelli. (1851.07.19 dopo il) – 07VIIIF, 1946″
  • Prisco, Vincenzo CSSR Rettore di Catanzaro e gli altri membri  della comunità     A: Capitolo Generale – Due documenti di rinuncia alla voce attiva: del Rettore, P.  Prisco, il 30.08 e il 16.09 degli altri Padri, che in Capitolo  del 19.08. avevano eletto loro Procuratore per il Capitolo  Generale il P. Giuseppe de Paola, perché questi non accettò il  mandato. I renunzianti sono: PP. Giuseppe Maria Volpe,  Domenico Cesarano, Giovanni Battista Amendola e Andrea Maria  Rispoli. Motivo: distanza e difficoltà del viaggio. La firma  del Rettore è autenticata dal P. Desiderio Mennone e ricevuto  il documento dal Segretario P. Marolda. (1817.08.30/09.16) – 07VIA, 0839
  • Procuratore Generale (?)             A: [Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore](?) – Conti delle diverse case riguardanti le case di formazione.  Rendita e contributi. Si citano 23 Studenti: 8 sacerdoti e 15  che si preparano al sacerdozio. (1858) – 07VIIIF, 1979
  • Procuratori, delle case di Benevento e Sant’Angelo         A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente – Chiedono vengano comunicati al Rettore Maggiore CSSR in Roma  i memoriali e richieste del procuratore delle altre case dello  Stato Pontificio.   La risposta è la domanda di presentazione di legitima  procura. E le comunità di S.Angelo, il 29.12 e di Benevento,  il 30.12. danno mandato di procura a Carlo Maria Pellicani,  residente a Roma. Sottoscrivono tutti i membri delle due  comunità con autentica del notaio Francesco Antonio d’Aversa  in S.Angelo e di Francesco Faenza in Benevento. (1795.12.04) – 07IVA, 0343
  • Propaganda Fide              A:  – Copia di documenti dell’Archivio di Propaganda Fide  riguardanti S.Clemente, dono del Card. Van Rossum al P.  General Patrizio Murray el 17.03.1919.   a- Documenti presentati nei congressi tra 1798 e 1810, su  Germania e le missioni :1798-1805, e Moscovia, Polonia e Rute  ni: 1800-1810.   b-Documenti riguardanti il Nunzio Severoli, il Card. Litta,  S.Clemente e il P. Podgorski: 1802-1821.   c-28 fotografie dei documenti dei congressi. (1919.03.17) – 07IXAbis, 2205, a, b, c.
  • Prosperi, Gaetano CSSR ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Fin dal 1840″”: chiede di essere ammesso tra i Transalpini;  dichiara che si sottometti all’osservanza di loro, ma aggiunge  alcune condizioni che riguardano la sua salute. Dichiara che  ha l’appogio del P. Queloz, il quale invia a Smetana con la  lettera di Prosperi, una sua lettera in cui spiega tutto. (1854.04.08) – 07XV, 3971″
  • Prost, Giuseppe CSSR    ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna – “”Il nostro affezionatissimo…vescovo di Nova York””: vuole  assegnare ai Redentoristi la predica di tutte le missioni e  fare la loro fondazione nel Seminario, la cui direzione vuole  loro confidare. P. Prost tratta di questa fondazione e della  ricerca di vocazioni, e P. Passerat rimette al parere del P.  Ripoli questo affare. P. Ripoli il 12.01.1836 risponde che non  si deve accettare quello proibito dalle nostre Costituzioni:   “”Principiis obsta, sero medicina paratur””. (1835.09.16) – 07XE, 2690″
  • Prost, Giuseppe CSSR    ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Optime scitis””: sul bisogno di avere un Superiore con pieni  poteri: le decisioni del Vicario Generale sono contraddittorie  o mutabili.Su questo ha scritto al P. Vicario e proposto come  candidato il P. Held. Il vescovo di Cincinnati, Purcell, le  informera accuratamente di tutto. (1838.06.13) – 07XE, 2693″
  • Prost, Giuseppe CSSR    ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Recepi vestras litteras””: erezione della casa di Norwalk.  Invio del P. Czackert in Illinois secondo ordine del P.  Passerat. Propone inviare in Europa il P. Tschenhens con il  Fr. Luigi. E anche egli propone di venire in Europa per  informare i Superiori. Chiede un Vicario Generale in America e  presenta come camndidato il P. Held. (1839.06.27) – 07XE, 2697″
  • Prost, Giuseppe CSSR    ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. agani. – “”Secundam epistolam””: Fondazione in Pittsburgo: ha acquistato  casa e chiesa e terreno: descrive tutto, costo, modalità del  acquisto, proventi. Ha chiamato in Pittsburgo tutti Padri e  Fratelli. Chiede facoltà di erigere Via Crucis. Apostolato.  Mancanza di devozione alla Madonna. Norme liturgice: Concilio  Baltimorense. Domanda se abbiamo privilegi in questa materia.  Mons. Kenrick. L’arcivescovo di Baltimore chiede l’aiuto dei  Redentoristi. Sul Fratello Ludovico Kenning. (1840.02.01) – 07XE, 2699″
  • Prost, Giuseppe CSSR    ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Data occasione”” Invia la lettera per mano del vescovo di S.  Luigi, Giuseppe Rosati.Si trova in Baltimore per assistere al  Concilio, Descrive la benedizione della chiesa nostra di  Pittsburgo. Il giorno 20 continua la lettera, narrando  l’apertura del Concilio; l’odine del giorno; proposta di  fondazione di seminario per i giovani tedeschi in America, che  vorrebbero confidare ai Redentoristi. Domanda quale risposta  dovrà dare, se lo chiedono. (1840.05.16-20) – 07XE, 2701″
  • Prost, Giuseppe CSSR    ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Litteras vestras””: ha ricevuto tutto ciò inviatogli: la  relquia di S.Alfonso sarà autenticata dal arcivescovo. Sulla  devozione alla Madonna. Costo delle lettere indirizzate in  Europa. Spiega la ragione avuta per dedicare la chiesa di  Pittsburgo a S.Filomena. C’è altra chiesa che ha dedicato a  S.Alfonso. Chiese di S.Giovanni data ai Redentoristi in  Baltimore, con documento scritto da lui e sottoscritto  dall’arcivescovo, per lo Studentato. Acquisto di libri. (1841.01.15) – 07XE, 2704″
  • Purcel, Giovanni Battista vescovo di Cincinnati   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Felix mihi visus sum””:  gli rincresce di non essere potuto  rimanere a Roma per assistere alla canonizzazione  del  B.Alfonso e parlare con il Rettore Maggiore. Spiega perché i  Redentoristi non hanno fatto una fondazione stabile, di cui ha  parlato in Vienna con P. Passerat. Chiede che il Superiore  Generale li ordini di stabilirsi in Cincinnati, da dove  potranno dopo fare altre fondazioni in diversi diocesi. (1839.05.07) – 07XE, 2696″
  • Purcell, Giovanni Battista vescovo di Cincinnati  ” A: Tschenhens, Francesco Saverio CSSR – “”Quel sacro orrore””  Concede la facoltà di mettere in pratica  tutte le Regole della CSSR.,per cui accorda la facoltà di  conservare il SSmo. Sagramento sia in chies sia in casa.  Desidera una fondazione redentorista nella sua diocesi.  Manifesta che è il più povero dei vescovi di America. (1834.03) – 07XE, 2684″
  • Puz, Iosephus CSSR         A: Capitolo Generale 1832 – Atti del Capitolo domestico per l’elezione del Vocale al  Capitolo Generale del 1832. Riuniti i membri della comunità il  13.12.1831 decidono procedere all’elezione il 16.12. E’ eletto  il P. Giuseppe Puz, ministro e segretario del Capitolo. Membri  della comunità: Franciscus Saverius Doll, rettore, Iosephus  Puz, Franciscus Haetscher, Aloysius Ruff, David Erlebach e  Wenceslaus Zyka. (1831.12.13/16) – 07VIIIA, 1532
  • Puz, Iosephus CSSR Vocale eletto             A: Capitolo Generale – Rinuncia al voto nel Capitolo Generale, perché le leggi  dell’Austria le proibiscono recarsi in Pagani. Sottoscrivono  con lui, il rettore P. Franciscus Doll, e gli altri Padri  della comunità: Aloys Ruff, David Erlebach, Wenze Zyka e  Florian Genstorfer. (1832.04.09) – 07VIIIA, 1549
Historia General

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  • Quattrini, Camillo Maria CSSR    ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Per conferma di quanto le umiliai””.. Si lamenta dei Padri  Pecci e Perciballi che sono andati fuori, senza farsi  accompagnare da uno Studente e un ragazzo, come aveva loro  ordinato. Sui debiti e crediti di Frosinone. (1808.10.16) – 07VE, 0552″
  • Quattrini, Camillo Maria CSSR    ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Rendo infinite grazie a V.P.Rma., che siasi degnata   compiacermi sgravandomi dal peso di mantenere questa comunità,   ed eleggere il Rettore di essa””. Racconta che il P. Mona prese  possesso del Rettorato, a cui lui, Quattrini, prestò il primo  ubbidienza e fece consegna di tutto quello che era della casa,  tranne i sigilli, perchè i rettori mai avevano avuto sigillo,  ma soltanto il P. exGenerale de Paola, a cui appartenevano i  sigilli esistenti. Perdona di cuore a quanti l’hanno accusato  falsamente. (1808.11.09) – 07VE, 0567″
  • Quattrini, Camillo Maria CSSR    ” A: Pio VI, Papa – Due documenti: a) Copia del P. Ulrich: Considera che le  decisioni del Capitolo Generale hanno spoliato le case dello  Stato Pontificio dai loro diritti, a causa dei reali dispacci  del 1791 e 1793 che citano. Chiedono un provvedimento al  riguardo.   Il 06.06.1794 passa il memoriale alla S.Congregazione dei  Vescovi e Regolari, la quale chiede il 23.06. il voto del  Procuratore Generale P. Cardone, che i 6 e 7.11.1794 risponde  con due lunghe relazioni, in cui confuta le ragioni esposte da  Quattrini. C’è anche un altro memoriale scritto in nome di  Quattrini dal abbate Martini (olim segretario del P. Leggio).  Il Ponente Card. Valenti Gonzaga decide il 12.12.1794: “”Orator   iustificet exposita et subscribat preces in forma probata””.  Questi ripete il memoriale con autentica di notaio Michele  Palcani, il 10.02.1795.   b) Minuta originale scritta dal P. Francesco de Paola dei  documenti precedenti sotto il nome del P. Quattrini. (1794.06.06) – 07IVA, 0340 a, b.”
  • Quattrini, Camillo Maria CSSR segretario              A:  – Atti del capitolo domestico per eleggere il vocale al Capitolo  Generale. Comincia il 25.01; il 28 è eletto il P. Nicola de  Mauro. Il 08.02.1793 il Rettore Landi legge una lettera da  Roma, che dichiara invalida l’elezione fatta. Si riune di  nuovo il Capitolo l’11 (?).02. e viene eletto il P.  Giambattista Pandulli. Sottoscrivono gli atti: Giuseppe Landi,  Camillo Maria Quattrini, Antonio Maria Marini, Ermenegildo  Massaroni (per procura), Vincenzo Gagliardi e Placido Auberti.  C’è il sigillo della casa. (1793.02.11 (?)) – 07IIIB, 0305
  • Quattrini, Camillo Maria e Gagliardi Vincenzo CSSR Consultori  e Mona Alessandro e Diomedes Carafa segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari     A: Pio VII, Papa – I Consultori Quattrini e Gagliardi del P. de Paola,  prevedendo la prossima convocazione del Capitolo Generale e  temendo innovazioni contro la Regola di Benedetto XIV,  chiedono l’estensione del motu proprio del 29.09.1797 ad nutum  S.Sedis vel ad aliud novennium. Accludono copia della supplica  fatta dai Padri Carmine de Falco e Camillo Maria Quattrini  prima del 29.09.1797 per la nomina pontificia di un Vicario  per le case dello stato ecclesiastico, e la risposta a questa  supplica con il motu-proprio del 29.09.1797.   La supplica dei Consultori va trasmessa alla S.C. dei  Vescovi e Regolari il 23.01.1801. Il P. Alessandro Mona  presenta una Pro-Memoria per ricordare la supplica anteriore e  chiedere dal Papa una congrua abitazione invece di S.  Giuliano, venduta dal governo republicano.  Il Segretario  Carafa presenta una relazione e propone come risposta  l’obbligo di celebrare un Capitolo Provinciale. Il 26.03.1801  il Papa proroga la carica del P. de Paola ad annum e chiede si  faccia una supplica particolare riguardante l’abitazione per i  Redentoristi. (1800.10…/1801.03.28.) – 07IVB, 0360
  • Quattrini, Cammillo CSSR             A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei – Presenta la questione del voto di povertà e dell’approvazione  degli statuti contro il P. Blasucci e il P. Giattini. Nel  Summario, diviso in A, B, C e D si trascrivono testi delle  Costituzioni del 1764 e diversi rescritti della S.Sede. C’è  l’autentica del notaio di Frosinone Benedetto Musa con data  28.10.1803. (1803.10.28 dopo) – 07IVD, 0433
  • Queloz, Brixius CSSR e Berruti Celestino Rettore Maggiore CSSR ” A: Berruti, Celestino e Queloz Brixius – Il P. Queloz chiede spiegazioni sullo statuto del Capitolo  Generale del 1802 riguardante la povertà, tenendo in conto lo  studio del P. Pavone :””Piano per fissare la Costituzione del  voto di povertà””, di cui nel 1850 si fece copia nell’archivio  di Pagani. Propone 2 dubbi, e domanda che la risposta sia  inviata al P. Vittoria (Giovanni)    ll P. Berrutti rispone ai dubbi nello stesso foglio. (1869 prima del) – 07IVC, 0424″
  • Queloz, Brizio CSSR         A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.00 (?)) – 07XV, 3773
  • Queloz, Brizio CSSR         A: Douglas, Edward – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.20) – 07XV, 3803
  • Queloz, Brizio CSSR         ” A: della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione  di Vescovi e Regolari – “”Unus ex Consultoribus””: comunica le opinioni sul Vicariato  Transalpino opposti ai  PP. Dechamps, Held e Pilat, di cui  dice uno dei Provinciali, che si tratta di una vera “”ribellio   in qua apparet satanica ambitio, o maxima ingratitudo””. (1853.06.07) – 07XV, 4039″
  • Queloz, Brizio CSSR         A:  – Copia di Decreti: 1853.09.06   1853.10.08   1853.11.26   1853.12.16   1854.03.22   1854.05.27   1854.07.17   1861.04.08 (1853-1861) – 07XV, 4048
  • Queloz, Brizio CSSR         ” A: Pio IX, Papa – “”Ante aliquot dies””: chiede anche nel nome del P. Neumann che  lo ha chiesto espressamente, che questo Padre non sia nominato  vescovo di Filadelfia, ed espone le ragioni. E’un abbozzo:  nella 4a pagina fa accenno alla candidatura del P. Dechamps  alla sede di Liége, ciò che appartiene all’anno seguente,  1852.05.17 (?),data in cui Queloz fece la stessa supplica  riguardio al Dechamps. (1851 ?) – 07XV, 4030″
  • Queloz, Brizio CSSR         ” A: della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione  di Vescovi e Regolari – “”Quanta cordis  afflictione””: memoriale contro i PP. Held,  Dechamps e Pilat, che vogliono la suppressione del Vicariato  transalpino, Espone le ragioni per conservare il regime della  CSSR. Abbozzo. (1853.05.13 dopo) – 07XV, 4037″
  • Queloz, Brizio CSSR         A: della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione  di Vescovi e Regolari – Abbozzo di risposte alle affermazioni sulla povertà nella  CSSR, specialmente fatte dal P. Spina. (1854 (?)) – 07XV, 4043
  • Queloz, Brizio CSSR         A: Santa Sede – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.23) – 07XV, 3955
  • Queloz, Brizio CSSR         ” A: Pio IX, Papa – “”Sanctitas Vestra mihi dixit””: minuta di una supplica al Papa  per chiedere la facoltà di fare una fondazione transalpina in  Roma: elogio fatto dell’apostolato dei Redentoristi, storia  della Congregazione transalpina, la sua estensione,  persecuzioni sofferte. P. Hofbauer a Roma; dichirazione di Pio  VI e S.Alfonso su una fondazione in Roma, in tempo futuro. (1853.[01.10]) – 07XV, 3751″
  • Queloz, Brizio CSSR         A:  – Raccolta di 17 documenti già catalogati in altro luogo, o  dupplicati, o difficili da leggere. (1850-1852) – 07XV, 4031
  • Queloz, Brizio CSSR         A:  – 8 manoscritti numerati 1-8 del P. Queloz, sulla povertà, i  Capitoli, il Vicariato transalpino, la casa di Roma. (1852-1855 (?)) – 07XV, 4049
  • Queloz, Brizio CSSR ?      ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino (?) – “”Plan topographique de l’Eglise et Couvent de S. Maria in   Trivio””. (1853.01.31 dopo) – 07XV, 3755″
  • Queloz, Brizio CSSR e della Genga Gabriele Cardinale Prefetto  della Congregazione di Vescovi e Regolari              ” A: Santa Sede   Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Certior factus de nova pretensione””: si oppone alla richiesta  del Procuratore del Regno ad avere diritto di residenza in  Monterone con un socio e un Fratello laico a carico della  casa. Il Card. della Genga comunica la decisione del Papa: si  osservi quanto viene prescritto con il Decreto del 16  [19].12.1853. (1854.07.17) – 07XV, 3984″
  • Queloz, Brizio CSSR e Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale                    transalpino               ” A: Congregazione dei Vscovi e Regolari – “”P.Dechamps mihi et meis consultoribus aliquas propositiones   communicavit””: 5 punti sul Vicario Generale e la composizione  del prossimo Capitolo Generale. Commentario di questi punti. (1853.12.16) – 07XV, 3900″
  • Queloz, Brizio CSSR o Centore Domenico             A:  – Come si deduce dal titolo, si tratta della storia della  divisione della Congregazione nel tempo di S.Alfonso. E’ un  abbozzo, difficile da leggere, senza firma ne data. (1852 (?)) – 07XV, 4034
Historia General

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  • Raess, Andreas vescovo coadiutore di Strasburgo            ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Je viens d’apprendre qu’il est question di diviser la   Congrégation…en provinces””: propone che la casa di Alsazia  non rimanga sotto l’Austria, ma si faccia una provincia per la  Francia, alla quele si unirebbero le missioni di America. (1840.11.07) – 07XA, 2461″
  • Rafa, Nicola        ” A: Panzuti, Biagio – “”Il Rettore del Collegio di Somma””: fa sapere al P. Vicario  Generale che il Rettore di Somma non può recarsi in Pagani,  perché viene afflitto da più giorni di una ostinata  odontalgia. (1832.05.20) – 07VIIIA, 1564″
  • Raich, Joannes Michael segretario del vescovo di Mainz  (Magonza) Guglielmo von Ketteler        ” A: Un Redentorista – Estratto di una relazione calunniosa contra S.Clemente e i  Redentoristi nella loro dimora a Triberg, che si legge nel  libro parrocchiale “”Triberger Jahrbuch””, inviato dal Dot.  Raich ai Redentoristi. Sono considerati come “”exorbitans   fanaticorum cohors…appendix jesuitarum”” (1867.10.31) – 07IXB, 2270″
  • Ramaschielo, Domenico sacerdote missionario della diocesi di     Nocera de Pagani          ” A:  – “”Certifico io qui sottoscritto””: sul P. Arpino (D’Arpino:erano  due, non si dice qui il nome) davenati a lui e ad altri preti  e secolari disse queste parole: “”Pio IX subito per niente fa  cartocchie”” volendo alludere al Breve che nominò P. Trapanese  Rettore Maggiore. (1853.04.27) – 07XIII, 3543″
  • Ramirez, V Cavaliere Rappresentante del Re di Sicilia a Vienna   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Essendo stato richiesto””: invia una lettera consegnatagli dal  P. Antonio Passy, di cui fa l’elogio. E’ proprio un attestato  del medico Giovanni Malfatti sulla salute del P. Passy,  confermato dal medico ordinario della comunità redentorista di  Vienna, Em. Steph, Schroft, con data 12.01.1846. (1846.01.17) – 07XII, 3137″
  • Rampula, Josef professore          A: Szoldrski, Ladislao e Henze, Clemens CSSR – Copia di una lettera sullo stesso argomento del cognome  Hofbauer, scritta in ceco dal professore Rampula e tradotta al  tedesco dal P. Szoldrschi e inviata al P. Henze. (1955.11.16) – 07IXA, 2184
  • Rastelli, Cipriano CSSR   A: Padre CSSR dello Stato Prontificio – Copia di una lettera del P. Rastrelli contro i PP. Majone e  Cimino e contro S.Alfonso per il Regolamento. Da lo stesso  copista, copia della lettera del 12.04.1780 di S.Alfonso al P.  Isidoro Leggio sul Regolamento e la assemblea convocata, di  cui in SAA/02, 001110 (Lettere, II, 534 s.). (1780.01.22) – 07IIB, 0154
  • Re, di Napoli      A: Liguori, Alfonso Maria de – Regolamento interiore CSSR con i diversi despacci degli anni  1752, 1779, 1780 e 1781 stampato. (1781.02.24 dopo) – 07IIA, 0108
  • Rector, et Clerus Ecclesiae Collegiatae ad B V Mariam    ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Aliquot abhinc annis””: indicano gli impieghi che ha il P.  Czech nella Chiesa e il suo apostolato, e chiedono che gli sia  permesso di rimanere a Friburgo. Firmano la supplica:   Gottofrey, Rector, Cels et Rev.mi Episc. Consiliarius Eccles.  e Canonicus de Delly, Secretarius””. (1823.05.30) – 07XA, 2367″
  • Redentorista francese   ” A:  – Due documenti: a) Varia: Tratta della divisione della CSSR a  cagione del Regolamento. Cita il P. Vincenzo Lammanis morto  nel 1887 sul V.P.Sarnelli, e diversi documenti riguardanti il  P. de Paola e principalmente al P. Leggio. b): sul P. Leggio:   “”Mon intention n’est pas d’écrire une apologie du P. Leggio,   mias je veux seulement signaler quelques documents historiques   qui prouvent que le jugement du P. Tannoia sur ce Père n’est   pas exempt d’exageration”” C’è una interessante documentazione  di 16 pagine. (1888 ?) – 07IIID, 0339″
  • Redentoristi, commoranti nello Stato Pontificio ” A: Pio VI, Papa – Nuovo memoriale, in cui raccontata la storia del Regolamento,  chiedono di nuovo la nomina di un Presidente interino con  tutte le facoltà del Rettore Maggiore. A continuazione si  legge: “”Benevento e Veroli. Ex audientia die 22.09.1780, SSmus   benigne annuit iuxta mentem”” e si spiega quale è questa mens:  Elezione di un Preside per i congregati dello Stato Pontificio  e privazione delle facoltà e privilegi ai congregati del Regno  Napoletano. (1780.09.22 prima del) – 07IIA, 0117″
  • Redentoristi, dello Stato Pontificio          ” A: Pio VII, Papa – Chiedono si proceda alla concordanza degli altri dubbi, cioè  “”de subretione Rescriptorum pro Unione”” e “”de approbatione  Statutorum Provincialium””. allo scopo di avere una decisione  riguardante tutti i dubbi. (1805.12.16) – 07VC, 0504″
  • Reyer, & Schlik  ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Non manchiamo di disimpegnarci””: le inviano una cambiale da  parte del P. Francesco Springer. (1824.08.31) – 07IXC, 2275″
  • Rey-Mermet, Théodule CSSR     ” A: Sampers, Andrea Archivio Generale CSSR – 1.-Dichiarazione del P. Sampers sulle fotocopie ricevute dal  P. Rey-Mermet. 13.05.1980.   2.-Lettera del P. Rey-Mermet al P. Sampers in cui annunzia che  ha le fotocopie dei documenti e li porta a Roma il 10.05.  Data: 14.04.1980.   3.-Lettera del sacerdote Charles Molette dell””Association des  Archvistes de l’Eglise de France””, in cui tratta dei  documenti dell’Archivio Nazionale di Parigi sull’espulsione  dei Redentoristi di Varsavia e le fotocopie di essi. Data:  29.02.1980.   4.-Lettera del P. Sampers al P. Rey-Mermet del 21.03.1980,  con acclusa copia della lettera di risposta al sacerdote  Charles Molette.   5.-Elenco e contenuto delle fotocopie, e le 64 fotocopie. (1980.05.13) – 07IXAbis, 2212″
  • Reynaud, Pierre governatore della comune di Posat       ” A: Consiglio Minore – “”Mu par des sentiments de religion e de bien public, la   commune de Posat, paroisse de Farvagniez””: chiede che la  comunità dei Redentoristi, che si vuole stabilire nella  Valsainte, rimanga invece a Posat: si fa il paragone tra la  Valsainte e Posat per dimostrare il vantaggio del secondo  luogo sopra il primo in tutti i sensi. (1817.08.18) – 07XA, 2494″
  • Reyners, Joseph CSSR    ” A: Suor Marie Alphonse OSSR. Bruges. – “”Je m’empresse””: invia copia della lettera del P. Passerat del  10.04.in cui annunzia la persecuzione e fuga da Vienna. P.  Reyners comunica che si prepara a cercare il P. Passerat per  aiutarlo e il denaro ricevuto. Chiede delle preghiere. (1848.04.13) – 07XII, 3188″
  • Reyners, Paul CSSR Vice Rettore in Clapham       A: Douglas, Edward – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.09) – 07XV, 3837
  • Reyners, Paul CSSR Vicerettore in Clapham         A: Douglas, Edward – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.05) – 07XV, 3835
  • Ricciuti, Francescantonio CSSR  ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”La mia traslocazione non l’avrei creduta per adesso, non   avendone dato motivo””: ma è disposto a partire in Somma tra  pochi giorni. Spiega le ragioni che avrebbe per rimanere dove  si trova. Chiede poi permesso di poter recarsi ogni mese a S.  Chiara per confessare. (1852.10.27) – 07XIII, 3491″
  • Riciutti, Francescantonio CSSR ed altri 109 Padri e Studenti         ” A: Gabriele, Cardinale della Genga Prefetto della Congregazione  dei Vescovi e Regolari – “”Umiliati innanzi””: copia di una supplica al Cardinale della  Genga, firmata da 97 Padri e 13 Studenti, in cui si chiede il  suo  intervento presso il Papa, per manifestare che P.  Trapanese non ha la fiducia dei suoi sudditi, per cui non può  governare la Congregazione e pregano si dia pronto ed efficace  rimedio a questa situazione. (1853.04.07) – 07XIII, 3531″
  • Rigolet, Henricus Vicentius Ferrerius Concionator ad Sanctum  Aegidium              ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Napoli. – “”O quam suaviter omnia Divina disponit Providentia””: Per mezzo  del ex-gesuita Luigi Virgineo ha saputo della ricerca fatta  dal P. Tannoia sul sacerdote svizzero che visitò Alfonso in  Pagani. Dichiara che è stato lui stesso che ha avuto tale  grazia e fortuna. Poi da notizie di lui e aggiunge che non le  trasmette ciò che ha saputo riguardante Alfonso, perché non sa  se questa lettera arriverà a destinazione. (1802.12.03) – 07IXA, 2128″
  • Rigolet, Henricus Vincentius Ferrerius concionator ad S.  Aegidium          ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Tertia Decembris elapsi anni””: manifesta che non ha ricevuto  risposta del P. Tannoia, per cui ripete che è lui il sacerdote  svizzero che visitò Alfonso in Pagani, ma ha dovuto uscire  dalla Svizzera ed adesso è concionator in Klagenfurt. (1803.04.02) – 07IXA, 2129″
  • Ringelstein, Caspar SJ    ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Vengo incaricato di un’ambasciata””: Mons. Schwoy gli ha  incaricato di ricorrere a lui per impedire l’uscita dalla  Congregazione del P. Emmanuele Veith, perseguitato dal P.  Passerat, e suggerisce l’amozione del Vicario e la nomina di  un altro Padre più gradito. Enumera le conseguenze  perniciossisime dell’uscita del Veith per questi e per la  religione e la CSSR. (1830.04.12) – 07XB, 2551″
  • Ripoli, Camillo CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Da otto giorni mi rittrovo in questa casa””. Rapporto sulla  visita fatta di questa casa. Acclude i conti della medesima.  Buona è l’ossservanza. Si comincerà il restauro della chiesa,  che diventerà una delle più belle chiese della Provincia. Bene  si comportano i soggetti e il Rettore ha saputo mantenere  l’armonia coi galantuomini. P. Scelzi dovrebbe portarsi con  più prudenza negi affari dell’amministrazione. I Padri Impera  e Arcuri, osservantissimi; PP. Freda e Onorati si portano  bene. I Fratelli portano la sotana alta da terra e si portano  bene. Sulla fontana che vi è sopra la casa. (1828.10.15) – 07VIIE, 1316″
  • Ripoli, Camillo CSSR Rettore della comunità di Stilo         ” A: Capitolo Generale – a) Due atti: di convocazione del capitolo domestico per  l’elezione del suo vocale al Capitolo Generale, fatta dal  rettore P. Camillo Ripoli il 06.08, con la firma anche del  segretario P. Nicola Domenico Scelzi; e di elezione del vocale  il 29.08, con firma soltanto del rettore. Membri della  comunità oltre il rettore, Samuele Gallo, Filippo Patroni,  Nicola Domenico Scelzi, Luigi Maria Cutoli, Andrea Ruggieri.  E’ eletto il P. Giuseppe di Meo, ma come procuratore della  comunità nel Capitolo Generale. Ma alla fine si legge: Il P.  Di Meo rifiutò la procura “”perché tardia e fuori tempo”” e  aggiunge il P. Marolda, segretario del Capitolo Generale, che  il documento è arrivato il giorno precedente alla chiusura del  Capitolo, 10.10.   b) Mandato di procura dato al P. Giuseppe de Paola dal P.  Camillo Ripoli, che non può recarsi al Capitolo Generale.  Anche questa procura è arrivata fuori tempo, per cui non è  stata accettata dal P. de Paola. (1817.08.06/29) – 07VIA, 0835″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”I Padri che stavano in Pollica finalmente giunsero””: Su  quella missione: ottimi risultati: pace tra due famiglie  principali nemice: Mazziotti e Pisani. Sulla missione in  Camerota: nei paesetti vicini: Lentiscosa e Licosati; nel  centro. Altre missioni da fare. Chiedono missione dalla  popolazione dell’Ex Bosco, troppo lontana. La decisione al  Rettore Maggiore. (1829.01.02) – 07VIIF, 1343″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Coll’ultima mia in data de’ 2 andante””: se la missione non  offriva un aspetto molto soddisfacente, dopo cominciò a  prendere il fuoco e la missione è ben riuscita. La compagnia  di missionari partirà il 13, ma ancora non sa qual via  prendere. (1829.01.10) – 07VIIF, 1346″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Questa missione in punto è terminata””: sull’esito di questa  missione.Partono per le missioni di Monte Forte, Capizzo e  Magliano Grande. Aspetta la risposta sulla richiesta da  Licosati e Bosco. Gli giunge la notizia di essere stato  chiamato dal giudice in Salerno per testimonio a discarico.  Domanda l’intervento del Rettore Maggiore per evitare  l’interruzione delle missioni. Sulle ingiuste accusae del  nuovo Intendente di Salerno contro di lui. (1829.01.12) – 07VIIF, 1348″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”La missione di Camerota finì la sera de’ 12″”: Cominciò la  missione in Magliano il 15, con i PP. De Vivo e Marolda e  Fratello Andrea. In Capizzo, i PP. Basso e Napolitano; in  Monte Forte i PP.Luciano, De Francesco e Trapanese. Sul luogo  della missione in Magliano: la somma povertà e l’ bbondanza di  disordini nella popolazione, dove ci sono pochi possidenti. In  Vallo trovò il giudice istruttore. “”Dio me la mandi buona”” (1829.01.17) – 07VIIF, 1350″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il P. De Vivo venne ma non molto bene in salute””: spiega il  motivo di non aver surrogato questo Padre al P. Trapanese.  Narra lo svolgimento della missione. (1829.11.17) – 07VIIF, 1406″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Dimani spero ricevere lettere sue””: sulla missione in  Benevento; le Comunioni generali; le difficoltà; l’intervento  del Cardinale. (1829.11.24) – 07VIIF, 1408″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Riscontro la sua con data de’ 21 andante””: le ringrazia il P.  del Vivo. Contento del Cardinale. Svolgimento della missione.  Il sentimento di pace, a cui si trovò presente il Cardinale. (1829.11.28) – 07VIIF, 1410″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Circa le ore 21 di questo stesso giorno siamo giunti qui a   salvamento””: indica i diversi luoghi di missioni e di  transito: Capaccio, Stio, Novi, Monte Forte, Capizzo, Magliano  Grande. (1828.11.16) – 07VIIE, 1327″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Nocera di Pagani. – “”I risultati di questa missione sono di grande gloria di Dio””:  descrive lo svolgimento della missione e i sui frutti. (1828.05.11) – 07VIIE, 1279″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Nel giorno di ieri, se non si fosse dato a tempo l’opportuno   rimedio””: processione con le statue della Madonna. Nella  chiesa dei Carmelitani, nella statua della Vergine del Carmine  si mosse il braccio e fece sonare un campanello. I fedeli  gritarono “”miracolo”” e fu la commozione popolare. P. Ripoli la  descrive. (1828.05.15) – 07VIIE, 1280″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Non ancora mi è pervenuta alcuna sua lettera””: descrive lo  svolgimento della missione. Non abitano nella casa soppressa  dei Domenicani, perché non atta. (1828.11.24) – 07VIIE, 1329″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Circa le ore 19 è giunto felicemente il P. Marolda””: Sul  svolgimento della missione: già gli gentil’ uomini coorono in  folla alla confessione; si stanno facendo le comunioni  generali. Si concluderà la missione il giorno della  Concezione. Poi seguono le missioni in Pollica e Montano e  Camarota. (1828.11.28) – 07VIIE, 1330″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Questa missione è sul termine””: i resultati della missione di  Vallo, estesa a diversi paesetti: Pellare, La Morra,  Angellara, Canna Longa, Muojo?, e metodo. Le missioni  seguenti: in Montano, PP.Ripoli, Trapanese, De Vivo e Marolda;  in Pollica, PP. Luciano, Basso, De Francesco e Napolitano. (1828.12.04) – 07VIIE, 1331″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”In punto si da la benedizione””. Conclusa la missione col   massimo fervore. Non mi aspettava tanto””. E’ andato in Novi a  congedarsi dal Vescovo. Il P. Luciano è il superiore della  missione di Pollica. Spiega che Vallo dove è stata la missione  non è Vallo di Policastro, che non vi’è, ma Vallo di Novi. (1828.12.08) – 07VIIE, 1334″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ripondo alla sua in data dei 10 corrente””: Gli fa sapere lo  svolgimento della missione in Montano, dove mancano 20  abitanti insorti, giutiziati o condannati a diversi gradi di  pena. Giudica che la missione finirà ottima. Sul Fratello  Andrea: gli ha fatto un caritativo discorso. Sulla missione in  Felitto, vicino a Rocca d’Aspide, (1828.12.18) – 07VIIE, 1337″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rispondo alla sua de’ 17 corrente””: Termina la missione: il  suo ottimo risultato. Sulla missione in Pollica, che è  circondato da altri paesi. Partono il giorno seguente in  Camerota. (1828.12.22) – 07VIIE, 1338″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Nel giorno di Natale si conchiuse la missione di Montano:  Invitati da Mons. Laudisio sono andati in Policastro per le  feste di Natale. Poi venuti in Camerota per la missione.  Abtano nella casa di D. Leopoldo D’Agostino. Missione poco  utile e non necessaria, perché ha avuto altre poco tempo  prima. Indica i luoghi più bisognosi di missione: Massicelle,  Cucchiro?, Rocca, Gloriosa, Celle, S.Giovanni a Piro. Non son  giunti ancora i missionari di Pollica. (1828.12.29) – 07VIIE, 1341”
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rispondo a due sue lettere””: lamenta non aver potuto fare la  missione nel Bosco, per il ritardo in ricevere la risposta del  Rettore Maggiore. Di nuovo descrive il rovinoso stato  spirituale della popolazione, dove c’è soltanto un sacerdote  parroco di vita non edificante, e lo svolgimento della  missione. Farà anche la missione di Felitto. (1829.01.23) – 07VIIF, 1351″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Stasera finiscono queste tre piccole missioni e dimani   passeremo in Filitto (Felitto)””: descrive l’esito di queste  missioni, specialmente riguardo a beni della chiesa usurpati  dalla popolazione e il rinnovamento spirituale. Il P. Basso va   in casa per le sue necessità, ed il P. De Francesco…in   Diano, giusta i suoi ordini””. (1828.01.27) – 07VIIF, 1352″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Eccoci alla quinta posta””: sulla corrispondenza. Sulla  missione di Felitto: difficoltà trovate per l’alloggio; abusi  da togliere; ebbrei “”succidi e fieri””. Calze per P. Luciano. (1829.01.30) – 07VIIF, 1354″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Siamo al settimo giorno della Missione””: soltanto al sesto  giorno principiò a svegliarsi la popolazione, la quale è stata  quella peggiore di tutte le missioni predicate finora.  Descrive lo stato miserrimo materialmente e spiritualmente di  codesta popolazione di 1.700 anime. (1829.02.03) – 07VIIF, 1355″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Spero che a questa ora le sia pervenuta l’ultima mia   lettera””: domanda di far ottenere qualche sussidio della  Commissione Diocesana di Capaccio per compiere la chiesa in  costruzione, perchè non c’è in Felitto altro che una misera  cappella insufficiente e in rovina. La popolazione si è  svegliata dal suo letargo. (1829.02.06) – 07VIIF, 1356″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Questa è l’ultima lettera che le invio””: annunzia la  conclusione della missione “”riuscita così così”” e il ritorno a  Nocera, via Rocca d’Aspide. Hanno sofferto molto freddo: pare  la Siberia. In Sala  “”è’ morto l’unico nostro amico che ci ha   favorito e proveduti in tutte le missioni”” il canonico  Passarelli. (1829.02.09) – 07VIIF, 1357″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le acchiudo il notamento delle spese erogate nelle Missioni   fatte nel distritto di Vallo e  Campagna per disposizione di   Sua Maestà””: Resoconto delle spese. Ha bisogno dell’aiuto di  un Padre per la Quaresima, che non sia il P. de Conciliis.  Propone il P. Basso. (1829.02.23) – 07VIIF, 1360″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Credeva ricevere qualche sua lettera col passato corriere””:  continua a narrare lo svolgimento della missione: sulla  Comunione generale degli uomini. Sulle facoltà per la casa di  S.Angelo. (1829.12.01) – 07VIIF, 1413″
  • Ripoli, Giovani Camillo CSSR       ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”I vari avviluppi ed intrighi””: Rapporto della visita fatta  nella comunità di Stilo: sull’amministrazione dei beni, le  Messe, l’ osservanza, gli Studenti e i loro Prefetto, il P.  Ministro, l’Economo Fr. Orlando, il Rettore e il Fratello  Nicola Donatelli. Chiede si levi la procura di Napoli al P.  Scelzi. Copia poi gli ordini lasciati alla comunità. (1822.07.24) – 07VIB, 0882″
  • Ripoli, Giovanni Camillo (Giancamillo) CSSR         ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”La visita si chiude questa sera””: completa il rapporto  precedente, indicando gli ordini che sono dispiaciuti agli   “”inosservanti”” e in particolare al P. Amendola, però che  invece hanno compiaciuto assai al P. Rettore. (1822.07.27) – 07VIB, 0883″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Colla massima pena del cuore””: condoglianza per la morte di  altro fratello del P. Cocle. Prega non gli sia tolto il P.  Pace, perché non ha altro che possa fare la predica grande. (1829.11.29) – 07VIIF, 1411″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Già parte da qui il P. Gallo insieme col Fllo Abirante””  [Abbenante Gennaro]: il P. Barbarelli per Pagani con il Fllo  Nicola ammalato. Diverse spese fatte. Su un candidato da  Rossano. Sui novizi. Il sacerdote di Policastro non è comparso  ancora, ma ha scritto. Per l’affare del denaro di Rossano  chiede la procura. Sui debiti trovati dal P. Pinto. Sul Fllo  Giuseppe Palmieri. (1824.12.27) – 07VIIA, 1123″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR     ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Mentre stavo concordando la partenza di Fratello Nicola”” è  fuggito alla sua casa il Fratello laico Domenico Bruno, ancora  non professo, il quale, in una lettera che gli acclude, spiega  la causa della fuga. Giudizio su questo Fratello. Per ciò ha  dovuto differire la partenza del Fr. Nicola. (1823.07.31) – 07VIB, 0914″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR     ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo la sua in data de 7 del corrente””: Risponde alla  richiesta di informazione sul Fratello Domenico Bruno, fuggito  dalla comunità. Fa un rapporto completo delle buone e cattive  qualità del Fratello e manifesta che sarebbe un errore di  ammetterlo di nuovo, perché sarebbe un pessimo esemplo per gli  altri Fratelli. (1823.08.14) – 07VIB, 0915″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Da circa otto giorni siamo qui dietro la Missione di Scalea””:  Sull’esito di questa missione. Dopo passeranno in Verbicaro,  ai paesi appuntati con il vescovo di Cossano. Sul P. Brancia.  Sul candidato Giovanni Andrea Bellucci da Grisolia, diocesi di  Sammarco. Sul P. Baselice. Sullo Studente Remigio Francelli,  che non si porta bene e ha bisogno di una buona intemerata. Su  una bellissima grotta nella Praja (Ajeta), forse più bella di  quella di Montegargano, con la statuetta di Maria Santissima  della Grotta, miracolosa. (1831.05.17) – 07VIIH, 1506″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Da cinque giorni dietro ci siamo ritirati dalle missioni””.  Sono 7, con buon esito. Le due ultime in Majera e Grisolia.  Altri lavori apostolici e missioni. Sulla sua salute e gli  altri missionari. C’è un foglio separato, che sembra, secondo  la scrittura appartenere alla presente lettera, in cui sotto  segreto tratta della condotta del P. Fimmanò con le donne e  delle ammonizioni fattagli. E afferma “”oh Padre mio, quanto   sono difficili questi soggetti calabresi. Nel Noviziato   e Studentato sono umili e mansueti, ma poi alzano la cresta e   danno bocconi veramente amari””. (1829.03.30) – 07VIIF, 1364″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Resto inteso per l’affare di Luigi Calò””. Sul triduo da  celebrare per la canonizzazione del Beato Alfonso. Sulle  missioni della diocesi di Gerace: risposte ricevute dalle case  della Calabria, in particolare, dal P. Volpe: difficoltà  insorte dagli impegni già accettati. Scosse di terremoto.  Precetto formale di ubbidienza di non intervenire nel  conflitto tra le due chiese di “”questa patria””. (1829.06.16) – 07VIIF, 1378″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Si, signore, è molto giusto””: inviare la compagnia di  missionari di Corigliano al P. Volpe per le missioni di  Catanzaro. Lamenta l’uscita del P. Giuseppe Scrugli. (1829.08.06) – 07VIIF, 1386″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Da cinque giorni dietro ci siamo ritirati con P. Tocco dal   giro della questua””: denaro raccolto e luoghi dove è stata  fatta la questua. Chiede la maniera più sicura per inviare  codesto denaro. Tempo di epidemia: ha stato ammalato. (1830.10.24) – 07VIIG, 1479″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Chì il crederebbe? Contro mia voglia ancora sto qui””:  sull’affare del Molino. Sugli atti della Visita: per inviarli  attendeva l’esito delle cose. Partono per Napoli P. Freda con  lo studente Tortora: sull’affare di questo Studente e il P.  Alfano. (1831.08.16) – 07VIIH, 1516″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Si è quietato alla fine l’affare del benedetto Molino””: sui  dissapori di questa lite sul Molino tra il Rettore e i figli  del fu D. Vincenzo Condemi. “”Si è devenuto al bonario   accommodo, e si è formata la scrittura bilaterale,   sottoscritta dalle parti e firmata da Testimonii””. Il  P.Rettore è partito per Catanzaro per altre liti. (1831.08.24) – 07VIIH, 1517″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Sono quì arrivato a salvamento e già ho aperto questa   Visita””:  gli atti della visita di Stilo gli invierà da  Tropea, Ma spiega diverse cose della visita: le liti: quella  con Condemi (Molino) e quella della fontana; causa di  quest’ultima sono stati i Padri Scelzi e Freda. Poi sullo  stato della comunità. Chiede finalmente che il Rettore  Maggiore ordini 4 punti: nomina di un procuratore secolare per  le liti; nessuna lite senza intelligenza del Rettore Maggiore;  non si senta P. Scelzi nelle affari della comunità, e si  trasferisca P. Freda o gli sia dato precetto formale di non  ingerirse in affari di comunità. (1831.08.30) – 07VIIH, 1520″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Non ancora sono partito da quì””: Gli rimetti gli atti della  Visita di Tropea. Espone come ha eseguito gli ordini da lui  ricevuti per Tropea: ha proibito al Rettore di vestire non  solo Monache del Redentore, ma sotto qualunque altro titolo;  ha proibito al P. Rosario Malta di medicare gli esteri; ha  richiamato e posto l’antico medico (ma difende il P. Malta  come medico); ha parlato forte riguardo le missioni eseguite  impropriamente, particolarmente sul modo di confessare; ha  dato iuste disposizioni per il vitto e per il vestito. (1831.09.22) – 07VIIH, 1522″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Accepi nuper litteras Rmi Dni. Episcopi Friburgensis””:  Rimprovera duramente la decisione di chiamare nel Belgio P.  Neubert e di nuovo gli ordina di non muovere i Padri della  Comunità di Friburgo. (1835.03.16) – 07XA, 2438″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: De Conciliis, Modestino CSSR   Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Fascicolo di 7 lettere:   1-Ripoli a De Conciliis. Pagani, 1841.04.02 (4 pp.). Si  rallegra dell’accoglienza che ha ricevuta dal Duca e dal  vescovo di Modena. Dopo Finale si portino per Vienna per  sentire, in suo nome, il P. Vicario Passerat e la sua consulta  e manifestare a tutti i tedeschi l’affetto che verso di loro  hanno i Redentoristi italiani.(Firma autografa).   2-De Conciliis a Ripoli. Vienna, 1841.04.09. (4 pp.).Copia: In  Modena e Finale fu ben ricevuto e accolto. Tutti vogliono che  Finale sia dichiarato “”generalizio””, meno i PP. Doll e  Mangold, che minacciano tutti e soli si comunicano con il  vescovo e con i deputati suoi inviati a Roma. Narra il  colloquio avuto con il Duca, il quale aveva già manifestato il  suo pensiero per mezzo del P. Nicolini S.J.. Ben ricevuto a  Vienna, tutti vogliono che si conservi l’unità e la casa di  Finale sia “”generalizia””.(C’è discussione sulla data di questa  lettera: sembra scritta il 9, come si legge nella stessa,  perché De Conciliis arrivò in Vienna il lunedì santo 5 aprile,  secondo la sua lettera a Rispoli del 08.04 (giovedì santo) e  in questa littera afferma chè e “”giunto da pochi giorni””,  dunque la lettera non può essere del 5 aprile).   3-De Conciliis a Ripoli. Vienna, 1841.04.21. (4 pp.).  Sull’accoglienza ricevuta dappertutto. Colloquio con il Nunzio  in Vienna, a cui consegnò reliquie di S.Alfonso e un  manoscritto. Ricevuto dalla Imperatrice.    4-De Conciliis a Ripoli. Modena, 1841.05.08. (4 pp.). Ripete  la notizia del caritatevole modo come è stato ricevuto  a Vienna. Progetto di fondazione in Montecchio, voluto dal  Duca, ma d’accordo con le regole dell’Istituto.  Sull’ordinazione sacerdotale del diacono Feola.   5-De Conciliis a Ripoli. Modena, 1841.05.08. (2 pp.) Relazione  sullo stato della Congregazione Transalpina. In 7 punti:  1-Atteggiamento del Duca verso la CSSR: non accetta  l’insubordinazione. Tutto si faccia d’accordo con le regole  dell’Istituto.-2Il vescovo loda la condotta di tutti Padri di  Modena e Finale. Vuole essere informato sul voto di povertà.  Non vuole nuove norme, ma applicazione delle regole di  Benedetto XIV. 3-In Modena e Finale fu accolto da tutti come  rappresentante del Rettore Maggiore.-4-Atteggiamento del P.  Doll e Mangold, che non accettano fare un atto di sommissione  e discolpa presso il Rettore Maggiore e attendono la risposta  di Roma, dove sono due deputati Held e Smettana. Tutti gli  altri Padri sono ubbedienti e rispettosi.-5In Vienna con i  congregati si parlò della pratica del voto di povertà e si  persuasero che non c’era alcuna innovazione presso i  congregati italiani.-6-Alcuni vogliono promuovere certi  progetti per favorire l’osservanza.-7 C’è l’appoggio e stima  della CSSR in tutte l’autorità civili di Modena e Vienna.   6.-De Conciliis a Ripoli. Modena, 1841.05.18. Dal P. Rispoli  sa che sua Paternità vuole che non parta da Modena senza il  suo permesso. Chiede una lettera con questo comando e conferma  della delega, per poter giustificare davanti alla comunità la  sua permanenza. Ha timore dei PP. Held e Smettana. Sul  sacerdozio del diacono Feola.   7-Ripoli a De Conciliis. Pagani,1841.06.04.(2 pp.). Ringrazia  il ottimo servizio fatto da lui e dal P. Centore come delegati  del Rettore Maggiore, chiede che rimangano a Finale con lo  stesso incarico fino a nuovo ordine. Scriverà al Nunzio di  Vienna per ringraziargli l’accoglienza fatta al suo delegato. (1841.04.02-06.04) – 07XIA, 2828″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Yenni, Tobias vescovo di Friburgo – “”Quamvis cautum nostris Constitutionibus sit””: dispensa del  divieto delle Costituzioni riguardante i Confessori ordinari  delle Monache e permette che il Rettore della comunità di  Friburgo sia nominato Confessore, ma temporale, como lo chiede  il vescovo. (1836.11.08) – 07XA, 2444″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Il Gracas del 38 non mi necessita””. Attende la fissazione del  giorno della canonizzazione di S.Alfonso per scrivere la  circolare. Sulla salute del P. Carbone. Sulle missioni di  Cosenza n Calabria citeriore. (1839.01.15) – 07VIIIB, 1702″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Attesa la strettezza in cui si trova la Città di Roma, a   darci gli alloggi convenienti””. Lascia alla prudenza del  Procuratore preparare gli alloggi. Ha timore sul comportamento  dei nostri missionari che si porteranno in Roma per la  canonizzazione, perché “”educati nel bosco, ed in Caposele non   sanno stare nel Grande. Più sono spacconi e strillazzari, ed   in Roma si parla poco””. (1839.01.29) – 07VIIIB, 1703″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ho tutta la premura””: gli chiede di inviare subito in Spoleto  il P. Moffa, assegnato di stanza in quella casa. Sulle  oblazioni per la causa di canonizzazione del Beato Alfonso.  Saluta Amici, Pascale, P. Carlo Welsersheimb, Perciballi. (1833.08.16) – 07VIIIB, 1603″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Diu exspectabam nominationem””: ricevuta la lista dei Provinciali il 17 novembre, conferma tutti i nominati, tranne il P. Held come Provinciale del Belgio, che non ha avuto neppure un voto dai Consultori Generali. Venga dunque nominato un altro. (1841.12.15) – 07XIB, 2888″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma  (Monterone) – “”Segretissima: la presente la legge solo, solo VR””: il 19  tornerà in Napoli. Sul pessimo comportamento degli ultimi  Rettori di Scifelli “”senza spirito di Dio e senza carità:   uomini crudeli e villani, senza educazione e temerari..   Meriterebbero di stare sempre sepelliti nell’oblivione e nella   dimenticanza””. Hanno trattato i Fratelli a bastonate, in  particolare il Fr. Colombo “”che trema quando sente il P.   Perrciballi, dal quale è stato trattato con rigore, bastonate   e maltrattamenti””. Sul giovane Sanità di cui fa l’elogio. Sul  P. Sapio “”furioso, che ama solo il girare e girare sempre””.  Sul P. de Andreis, vacillante nella sua vocazione. (1833.02.18) – 07VIIIB, 1592″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Con massimo piacere ho ricevuto l’ultima vostra in data 21   del passato Febraio””: Sul giovane Sanità: che stia in casa sua a farsi i fatti suoi. “”Il Raffaele è stato un briccone: che stia perciò a Scifelli a piangere i peccati suoi”” Sul Ermenegildo che non vuole emendarsi: “”che se ne vadi in casa sua””. Vendita di giumente della Casa di Corigliano per  comprare delle vacche: chieda la facoltà. (1833.03.15) – 07VIIIB, 1593″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Sono dispiaciutissimo””: che non ha ricevuto le lettere scrittegli. Ringrazia della cura presa per l’ordinazione di P.  Pascale a Scifelli. Sulla rendita del patrimonio del P. Gabriele Cirillo. Sulle notizie riguardante Ermenegildo. (1833.03.22) – 07VIIIB, 1594″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Col massimo piacere ho ricevuto la vostra””: Sul Fratello  Saverio. Scielga l’altro Fratello, conosciuto da lui e buono  per Roma. Fratello Colombo non deve andare a Roma. Ha ricevuto  la licenza “”per il cambio delle cavalle””. Facoltà de libri  proibiti per i PP. Gennaro Vicolo, Matteo Rossi, Francesco  Saverio Cudone e Antonino Lauria. Sul Cardinale Protettore. (1833.04.03) – 07VIIIB, 1595″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Vi accludo uno borro di supplica””: di riduzione delle Messe  per un sacerdote benefattore di Girgenti, D. Giosuè Fasulo.  Spiega la ragione. Sulla lite dei Redentoristi di Sciacca contro i Gesuiti: si è vinta nel Tribunale di Girgenti; è  andata in Palermo al tribunale di appello. Saluta P. Pascale,  avv.Amici, D.Giuseppe e Minichelle. (1833.05.15) – 07VIIIB, 1596″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – Estratto di questa lettera: consegnerà al P. Gennaro Lombardi  la sua lettera. (1833.05.31) – 07VIIIB, 1597
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Consegnai al P. Rispoli i carlini 25″”: Conti. Invia delle  intenzioni di Messe. Attività del Consiglio Generale: elezioni  dei Consultori mancanti: eletti PP. Papa, de Vivo e Ripoli.  Maestro di novizi, P. Centore. Rettori: in Palermo. P. Buono;  Girgenti, P. Viviano;Sciacca. P. Miccichè, accettata la  rinunzia di Consultore Generale; in Corigliano, P. Tocco;  Catanzaro, P. Volpe; Stilo, P. Luigi Tortora; Tropea, P.  Onorato; Caposele, P. Ansalone; Francavilla, P. Amendola;  Iliceto, P. Nicola Tortora; S.Angelo, P. Napoletano; Aquila,  P. Auberti; Spoleto, P. Castiati; Frosinone, P. Gennaro  Lombardi; Scifelli, P. Felice Lombardi. Va in Roma il P. Carlo  Welsersheimb. Licenza dei libri proibiti per il P. Raffaele  Fusco Minore. (1833.06.05) – 07VIIIB, 1598″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ho ricevuto due vostre””: Ha ricevuto la facoltà della riduzione delle Messe per Girgenti. Raccomandarà ai nuovi  Rettori l’affare della questua. (1833.06.20) – 07VIIIB, 1599″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ad un colpo ricevo due lettere””: sono bruciati i libri ristampati, causa dello scontro nelle case della Congregazione. Sul trasferimento del P. Perciballi in Spoleto.  Il P. Vincenzo Lamannis è stato assegnato in Francavilla de Puglie. Sul P. Moffa. Resta inteso di quanto scrive il Marchese Bisleti (su Scifelli). (1833.08.05) – 07VIIIB, 1601″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Mia nipote D. Nunzia Mongelli di Corato, Religiosa Corista   Benedettina”” chiede proroga del permesso di assenza dal  monastero per ragione di salute. P. Vincenzo de Martino (di S.  Martino) è uscito dalla Congregazione con dispensa dai voti. (1837.12.29) – 07VIIIB, 1690″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Mi ritrovo qui ed indisposto””. Mons. Giuseppe Montieri  vescovo eletto di Sora va in Roma per la sua consacrazione e  vuole alloggiarsi in Monterone. Prega di riceverlo. (1838.09.04) – 07VIIIB, 1696″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Mi consolo del vostro felice arrivo””. Sui 5.000 ducati. “”Sto   in attenzione della fissazione sicura per Maggio”” Foglio della  S. Penitenzieria. Licenza dei libri proibiti per i PP.  Giuseppe Lanotte e Michele Vittoria. (1838.11.13) – 07VIIIB, 1697″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Stante periculo imminenti”” di persecuzione e soppressione  della casa di Friburgo, occorre cercare un rifugio per loro in  Francia, nella diocesi di Nantes. Ma a questo scopo ordini ai  Padri Berset, Kaltenbach e Ottman, iscritti alla comunità di  Friburgo, illegittimamente assenti, di ritornare subito nella  loro comunità, ordine da trasmettere anche al P. Held.  Ritornati gli assenti, chieda la facoltà di fare la fondazione  di Nantes. (1843.11.15) – 07XII, 3102″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Breviter respondeo ad duas Epistolas””: esortazione alla  prudenza, in mezzo ai pericoli, a procedere in maniera  edificante, fidare nel Nunzio e avere molta pazienza. (1833.07.29) – 07IXC, 2320″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Rispondo all’ultima vostra””: sulle fondazioni con cura di  anime: rifiutarle a causa della proibizione delle Regole, o  chiedere la dispensa pontificia; quanto a quelle accettate,  non lasciarle, ma chiedere la dispensa. I benefici con cura di  anime ascriverli al collegio, non al soggetto, per non ledere  il voto di povertà. Sul P. Welsersheimb giunto in Roma.  Rapporti con il Nunzio Apostolico. Spiega la differenza tra  Rettore e Superiore interino. (1833.08.25) – 07IXC, 2321″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Ostini, Pietro Nunzio Apostolico. Vienna. – “”Non posso esprimerle colla penna””: ringrazia la sua  mediazione, che ha portato la fine delle scissure insorti  nella casa di Vienna per le diverse opinioni nel sistema del  rigorismo e di lassismo. Non puo rimuovere P. Passerat, perché  non ha molto ha ricevuto la nomina ad annum. Dopo lo potrà  fare. (1833.08.26) – 07IXC, 2322″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Col massimo piacere ho rilevato””: si compiace del ricupero  della sua salute. Reconquistata la pace, non pensare a  dimettersi: continuare nella sua carica. Atteso la sua  accaggionata salute ed età, fare le visite della case per  mezzo di un delegato. P. Welsersheimb,è uscito dalla CSSR:   “”venuto in Roma senza saputo di alcuno si è fatto Gesuita””. (1834.01.19) – 07IXC, 2323″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Nuper mihi pervenerunt due Epistolae””: Sono fatti i sufraggi  per i defunti P. Francesco Bernhard e diacono Bartolomeo  Faron. Ai congregati espulsi da Lisbona ha ordinato di andare  in Vienna. Ripete che le visite delle case le faccia per un  delegato, non personalmente. Sul uscito P. Welsersheim. Sui  congregati che lavorano in America. (1834.03.01) – 07IXC, 2324″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Quoniam, ut nuper ex litteris tuis accepimus””: gli spedisce  nuova patente di Vicario Generale delegato “”ad beneplacitum   nostrum””. (1834.08.20) – 07IXC, 2325″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Liège – “”Ex litteris tuis, manu P. Berset exaratis””: si lamenta perchè  non ha ricevuto il rapporto della visita fatta nel Belgio e  l’avviso di avere ricevuta la nuova patente. Esorta ad avere  cura della sua salute nell’ apostolato delle missioni, di cui  soltanto tratta nelle sue lettere. (1834.11.10) – 07IXC, 2327″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna. – “”Post reditum feliciter…Viennae””: si compiace della sua  salute ed esito apostolico. Approva la misura presa riguardo  al P. Czech. Risponde ai dubbi propositi dalla comunità di  Vienna sui confessori dei Redentoristi e sullo Studentato:  libri ed autori per la logica e metafisica, la teologia  dommatica, e tempo da dedicare alla filosofia e alla teologia. (1835.01.14) – 07IXC, 2328″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Paucis ab hinc diebus””: ringrazia il denaro inviatogli. Sul  suo desiderio di dimettersi: rimnaga con la croce e faccia per  alios ciò che non può fare per se stesso. Sul licenziare degli  incorreggibili, se non è caso urgente, ricorrere al Superiore  Generale. Se sono stati errori nei casi precedenti di  espulsione, restano sanati. Sul P. Jambon. Aspetta lettere del  P. Libozki dall’America. (1835.02.26) – 07IXC, 2329″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Accepi nuper litteras””: ha ricevuto lettera del vescovo di  Lausanne, in cui si lamenta della decisione di trasferire il  P. Neubert nel Belgio. Tale decisione non è stata prudente,  per cui P. Neubert ha rivecuto l’ordine di rimanere nel suo  posto. (1835.03.16) – 07IXC, 2330″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Ex litteris tuis in Siciliam””: Risponde a una domanda sul  modo di comportarasi verso alcuni confratelli: “”Fac, quod tibi   maxime videtur opportunum, ad maiorem Dei gloriam et bonum   subjectorum””. Suffragi per i Fratelli coadiutori defunti  Francesco e Antonino. (1835.06.04) – 07IXC, 2331″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Maximas tibi refero gratias””: rispone a una domanda sullo  stato dei sacerdoti licenziati dalla Congregazione: sul  vescovo a cui debbono rivolgersi e gli obblighi che rimangono  per la Congregazione. E se sono ncessarie Littere   Discessoriales per coloro che vogliono entrare in Religione. (1835.11.18) – 07IXC, 2334″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Respondeo ad ultimas””: lamenta la morte del P. Joannes  Fortner, la cui necrologia ha inviato a tutte le case. Altri  defunti: P. Francesco Saverio Franza (72 a.), P. Giuseppe  Mistretta (27 a.). Sul luogo atto per il P. Podgorski: non in  Bulgaria, ma nel Belgio come maestro di novizi. Sulla  fundazione in Finale: quando sarà infomato dal P. Doll che la  casa in Finale è pronta, invierà due Padri. (1836.05.20) – 07IXC, 2337″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Conclusiones Consultationum””:  nomina di 5 Rettori, 5  Superiori e 2 Ammonitori delle fondazioni transalpine:   Rettori: Vienna (Paulus Heinzl); Frohnleiten (Joannes B.  Reindl), Mautern (Rudolphus Smetana), Marburgo (Bartolomeo  Pajalich) Friburgo (Martino Schmitt).   Superiori: Eggenburg (Sebastiano Kiesel), Liegi (Fredericus  Held), Saint Trond (Trudonopoli:Joannes Kaltenbach, con  Ammonitore P. Jean Pilat), Wittem (Alexander Czvitkovicz)  Tournai (Leopoldus Ottmann, con Ammonitore Joseph Berset) : a  questa casa va trasferito il P. Vilain.   Sono novizi presbiteri: Jacques Dunoyer, Deschamps, Manvuisse,  Mommen e Peeters. (Nota: nel Catalogo, questi erano già  professi dall’anno 1836).   Sulla fondazione di Tournay. Domanda i nomi dei superiori e  consultori da confirmare nomina delle altre case Innsbruck  (Oeniponte), Leoben e Stiepp. Approva il licenziamento del P.  Beran, e indica la maniera di procedere prima di licenziare.  Sull’autorità dei Visitatori delegati. P. Panzuti eletto  Consultore Generale. Suffragi per il P. Felice Ma. Cassese. (1836.06.06) – 07IXC, 2338″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Necesse non erat””: ringrazia gli auguri per la festa del suo  onomastico. Approva l’espulsione dei PP. Beran e Richter:   “”Vinum enim et mulieres apostatare fecerunt etiam Sapientes””.  Ancora non gli è stato possibile recarsi in Vienna. Suffragi  per il Fratello Nicolao Orlando (+ 11.08). (1836.08.28) – 07IXC, 2339″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Yenni, Tobias vescovo di Friburgo – “”Magnam mihi honorificentissima Epistola””: Risponde alla sua  lettera precedente. Ringrazia la sua continua adesione alla  CSSR e quanto al P. Neubert manifesta che già ha ordinato al  P. Passerat di non muovere nessun Padre della comunità di  Friburgo e di nuovo gli scriverà in questo senso. (1835.03.13) – 07XA, 2437″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Friburgo – “”Cum R.P.Czech tanta penes universam Civitatem existimatione””:  spiega la ragione avuta per concedere al P. Czech un tempo di  riposo fuori Friburgo.Compiuto questo tempo tornerà nella sua  amata città. (1840.01.10) – 07XA, 2459″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Strasburgo, Vescovi – Minuta scritta dal P. Sabelli: “”Plein de réconnaissance pour   les géneruex sentiments””: ringrazia l’apprezzamento e favore  manifestato sempre alla CSSR e il desiderio di vederla  stendersi per tutta la Francia. Ma per stabilire una provincia  francese non basta una casa, bisogna aspettare che ci siano  altre fondazioni. (1840.12.26) – 07XA, 2463″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ho ricevuto la dispensa per il P. Lanotte. I Padri Antonio Peluso e Vito Matera, dall’Aquila e da Frosinone rispettivamente, sono partiti senza licenza dei loro Superiore e hanno domandato la dispensa dai voti al Superiore Generale e a Roma. Se gli viene richiesto il voto, non dimenticare di accennare all’obbligo che hanno d’indennizzare la Congregazione di tutte le spese che sono accorse in tutti gli anni della loro educazione””. (1834.04.25) – 07VIIIB, 1628″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Risposi alla sua in quello stesso momento, che la ricivei””:  Ripete quello detto nella sua lettera precedente. Aggiunge  riguardo al candidato sacerdote romano, che lo mandi in  Pagani, con tutto quello che deve portare ogni novizio, ed  egli tratterà con lui e lo invierà in Ciorani al noviziato.  Poi detta allo scribente la richiesta fatta dalla comunità di  Francavilla di Lecce della licenza per fare la permuta di un  olivetto della loro proprietà, che si trova in Cagli, con due  masserie che sono in Oria. Libri per il Belgio. (1834.04.27) – 07VIIIB, 1629″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Resto inteso di quanto VR mi dice””: sul Decreto di espulsione  dei PP. Antonio Peluso e Vito Matera. La lettera acclusagli  del P. Passerat annuncia la morte del P. Errico Eggendorfer in  Vienna. Chiede un dispensa per il suo nipote non Redentorista,  chiamato Giuseppe Ripoli, sul servizio triennale, per ricevere  la tonsura e gli ordini minori. Dietro il primo foglio  aggiunge di mano dello scribente la notizia della richiesta di  fondazione in Pristano (Sardegna). (1834.05.12) – 07VIIIB, 1631″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ieri giunse qui felicemente lo Studente Ghiga””: deve  continuare gli studi in Iliceto. Ha assegnato di stanza alla  casa di Spoleto i PP. Vincenzo Lanotte e de Majo e il Fratello  laico Francesco Antonio. Sulla questua. Sui espulsi PP. Peluso  e Matera. (1834.05.22) – 07VIIIB, 1633″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Sulla fine dello scorso mese””: sul viaggio in Roma del  vescovo di Nocera, Agnellus Iosephus D’Auria Loffredo, e il  suo alloggio in Monterone. (1834.06.09) – 07VIIIB, 1634″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Mi sorprende l’affare di Spoleto””: indica ciò che deve rispondere al Cardinale Odescalchi sul personale di Spoleto.  Sono adesso 6 Padri e saranno inviati altri due, per completare il numero di 8. Saluta il vescovo eletto di Nocera, arrivato l’11 in Monterone. (1834.06.17) – 07VIIIB, 1636″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”L’ottavo Padre in Spoleto lo manderò senza meno””. Sul denaro  della questua. Sulle bricconate del P. Medaglia. Sulla proroga  dei casi della S. Penitienzieria. (1835.01.06) – 07VIIIB, 1656″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ho ricevuto il foglio de’ casi della S. Penitenzieria””.  Decreto di espulsione inviato al P. Medaglia per mezzo dell’arcivescovo di Amalfi.
  • Sul denaro della causa del Beato in Napoli e le questue.
  • Approva quello che ha disposto per gli Stati Pontifici al riguardo.
  • Sull’opuscolo sul Beato, che attende. (1835.01.13) – 07VIIIB, 1658″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Resto inteso dell’operato di VR con Monsignor Acton sull’affare del Belgio””.  Spera successo con la supplica e la stampa del Breve di Pio VII sulla comunicazione di privilegi. 
  • Le messe del P. Perretta sono avventizie. (1835.04.30) – 07VIIIB, 1663″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Ea quae dudum ad duas Tuas””: sui suffragi da fare per i  nostri defunti Fratelli Coadiutori. Sui nostri privilegi:  invia l’opuscolo del P. Pavone: Elenchus Privilegiorum. Loda  quello che gli fa sapere sulla Missione in America, e approva  le disposizioni presi al riguardo. Conferma l’espulsione dei  PP. Hecht, Hasslinger e Dobbisch. Sulla missione di Sofia.  Suffragi per i defunti Fratello Paolo Russo e Ludovico de  Rheinfelden. Sulla sua rinuncia: capisce le ragioni, ma  l’esorta a portare ancora la croce. (1838.10.29) – 07IXC, 2353″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Consolatione redundans ex litteris””: minuta di una lettera,  in cui si rallegra della festa fatta all’occasione della  canonizzazione di Alfonso in Vienna con assistenza  dell’Imperatore e l’Imperatrice per otto giorni. Ringrazia il  volume degli atti di questa celebrazione inviatogli, gli  auguri e il denaro, che ha ricevuto e aggiunge che la Consulta  Generale ha deciso dichiarare casa quella di Finale, per cui  il P. Kosmacech è considerato Rettore, ed è casa dipendente  dal Superiore Generale. (1839.07.18 dopo) – 07IXC, 2355″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Congregatio Episcoporum et Regularium – Supplica alla S.Congregazione dei Vescovi e Regolari per  ottenere la facoltà per il Consiglio Generale di eliggere un  Consultore provisorio, in sostituzione del Consultore tedesco,  che possa dare il suo voto nell’elezione dei due Consultori  che debbono sostituire i renunzianti Miccichè e Panzuti, e  negli altri affari fino alla venuta o rinuncia del Consultore  tedesco. Facoltà concessa nello stesso documento dal  Card.Prefetto Carlo Odescalchi. (1832.01.02 prima del) – 07VIIIA, 1579
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Carlo, Cardinale Odescalchi Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari – Abbozzo di una lettera in cui rende conto al Cardinale  Odescalchi della visita fatta nelle case dello Stato  Pontificio: tutto l’ha ritrovato in regola. (1832.03.12) – 07VIIIA, 1580
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Napoli. – “”Non ho la menoma difficoltà”” : gli invierà i due Padri  richiesti, ma uno dopo l’altro. Adesso va il P. Perciballi.  Dispensa da chiedere per l’ordinazione sacerdotali degli  Studenti Raffaele Fusco e Francesco Saverio Cudone a Natale. (1832.10.07) – 07VIIIB, 1587″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Per necessità a dovuto venire in questa Casa””: gli augura  buon successo nel suo compito a Roma. (1832.12.15) – 07VIIIB, 1588″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ho ricevuto la desiderata decisione di codesta Sagra   Penitenzieria, la quale è di moltissimo onore al nostro Beato ed a tutti coloro che seguono il di lui sistema”” Sul Fratelli  Ermenegildo e lo Studente Sordino. Sulla dispensa dai voti  richiesta dal P. Nicola Montalcini. Sulla Gazzeta di Modena   “”gloriosissima pel Beato nostro”” Nel margine sinistro del  primo foglio  si legge una nota scritta da Pagani il  08.03.1833 dal P. Ripoli a Mautone sull’affare Montalcini.  Forse copiata dal P. Mautone (1833.02.08) – 07VIIIB, 1589″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma  (Monterone) – “”Ieri sera arrivai qui da Frosinone””: apre la Visita. Chiede  dispensa di età per il presbiterato del diacono Consalvo  Pascale. Nella parte sinistra del foglio si legge il  ringraziamento per la dispensa ottenuta inviata da Pagani il  08.03.1833 dal P. Ripoli a Mautone. (1833.02.12) – 07VIIIB, 1590″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma  (Monterone) – “”Questa visita ci voleva necessariamente””: sul pessimo stato  in cui ha trovato quella casa. Sui Padri de Andreis e Moffa.  Sui Fratelli: Colombo; Giuseppe Brancario non ancora professo,  espulso perché reo di crimine pessimo con un ragazzo; Raffaele  Sanità. Sul postulante Ermenegildo il Napoletano. (1833.02.16) – 07VIIIB, 1591″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Questa volta avete fatto una azione di vero Eroe””: quella di  ricorrere al Cardinale Prefetto della Disciplina per obbligare  il P. Moffa a compiere l’obbedienza di recarsi in Spoleto. Lo previene dei possibili ricorsi di congregati a Roma per eludere l’obbedienza. Visite con il P. Sabelli d’Iliceto e  Francavilla. Scriverà a Sicilia per l’affare delle lettere al  Prefetto del Consilio. (1833.08.30) – 07VIIIB, 1604″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Martedì ci siamo ritirati delle visite di Puglia col P.  Sabelli””. Gli domanda di chiedere la dispensa di età per  l’ordinazione del diacono Antonino Lauria e di inviarla in  Napoli al P. Panzuti per ottenere l’exequatur””. (1833.10.18) – 07VIIIB, 1605″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Mi dispiace che VR si è tanto offesa””: per le dispense  gratis. Sulle lettere inviategli in Francavilla ed in Iliceto.  Fratello o giovane per Monterone. Spiega la ragione di avere  mandato P. Auberti per Rettore nella casa di Aquila:  difficoltà nell’amministrazione della casa. Sulle questue. (1833.11.01) – 07VIIIB, 1607″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Coll’ordinario passato ho risposto””: ripete tutto quanto  scritto nella lettera precedente, che crede sia smarrita.  Aggiunge che acclude la richiesta di dispensa per altri cinque ordinandi. (1833.11.04) – 07VIIIB, 1608″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ho ricevuto la sua ultima in data de 12 dell’andante””: gli  conferma la sua stima. Richiesta di dispensa di età per il  diacono Errico Sordini. Se vuole il Fratello Colombo, se lo  prenda. A Scifelli invierà un altro. Tuttele case faranno la  questua. Sulla festa di S. Michele. Ha nominato P. Auberti  Rettore, perché non lo conosceva e chi lo conosceva non parlò. (1833.11.18) – 07VIIIB, 1609″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Mi hanno scritto da Napoli””: Ricevute le dispense. Attende  quella per Sordini. Sull’affare del P. Auberti: “”Non sono   stato io che ho detto al P. Auberti che VR mi aveva scritto.. Onde sia persuaso che non mi lascio così facilmente ingannare nè mi lasci sedurre da alcuno”” Ha scritto un lettera molto forte al P. Auberti: “”Io lo teneva per Servo di Dio, ma cervello non ne ha difatti””. Licenza dei libri proibiti per i  PP. Luigi Cocle, Luigi Sorrentino e Gonsalvo Pascale. (1833.11.28) – 07VIIIB, 1611″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Ho ricevuto l’ultimo Breve della Dispensa””: spese delle  7 dispense richieste. Sull’amissione dello Studente Cappuccino  risponde negativamente. (1833.12.10) – 07VIIIB, 1613″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Dopo che si saranno ripatriati i PP. che sono tutti dispersi per le Missioni, vedrò di contentare VR.”” Sull’ attrasso di  3.000 Messe in una casa: ne chiede la riduzione. Chiede aiuto per le spese dello Studentato: sono 35 Studenti. (1834.01.07) – 07VIIIB, 1616″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Mi occorre di far ordinare uno nostro Studente in Minoribus””:  Lo Studente Giuseppe Adinolfi. Ma ha bisogno della dispensa di 8 mesi e 18 giorni, perché non ha terminato il Triennio del Servizio Ecclesiastico. La chieda, ma cerchi se i Passionisti hanno privilegio in questa materia. (1834.01.28) – 07VIIIB, 1619″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Ho ricevuto il Decreto””: sull’Officio e la Messa dell’Immacolata, e il Rescritto sulla riduzione delle Messe d’Iliceto. Sul pessimo comportamento del P. Felice Lombardi verso il P. Mautone. Chiede licenza de libri proibiti per i PP. Luigi Parisi e Alessio Arpino. (1834.02.25) – 07VIIIB, 1622″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – Estratti di due lettere, che sembrano scritti di mano del P. Ripoli o forse piuttosto del P. Ulrich: il primo, con data 27.02.1834 contiene la richiesta della facoltà di celebrare ogni giorno la Messa de Beata Vergine Maria per il P.  Francesco Saverio Franza, di anni 71, che ha perduto quasi la vista.
  • Il secondo estratto è di una lettera del 17.04.1834 in cui fa sapere che ha ricevuto le facoltà richiesta per il P.  Franza. (1834.02.27/04.17) – 07VIIIB, 1623″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Vorrei fare ordinare sacerdote… il Diacono D. Giuseppe La   Notte””: chiede dispensa di età. (1834.04.05) – 07VIIIB, 1626″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ho ricevuto la licenza per l’uscita dal monastero della   religiosa Lanotte””: denaro restituito a Mons. Grati (Gradi).  Debito di 30 scudi a Don Vito Buon Santo da cancellare il P.  Panzuti. Sulla causa del Beato Alfonso. Questua. Statua. 
  • Dispensa di età per il diacono Vincenzo Maria de Martino, di Carlo, “”alunno della nostra Congregazione””.
  • Licenza per ritornare nel monastero per la ex religiosa Angelina Guerritore.
  • Sui Padri inviati in Spoleto.
  • Chiede gli invii il Cracas.
  • Conti con lo Studente Ghiga.
  • Licenza dei libri proibiti per il P. Raffaele Bocchino. (1834.06.26) – 07VIIIB, 1638″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Sono stato assicurato che il vescovo di questa diocesi””:  vuole nominare due Redentoristi Esaminatori Sinodali. Chiede che si opponga in Roma con suo voto a tale decisione contraria alle nostre Costituzioni e Statuti capitolari del 1802 (1834.09.09) – 07VIIIB, 1643″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – BBozza autografa della risposta alla lettera del P. Mautone sulla nomina di Esaminatori Sinodali. Il suo parere è negativo, perché il vescovo facilmente dimenticherà la clausola “”per i soli Redentoristi”” e vorrà servirsi di loro anche per il clero diocesano. (1834.09.13 dopo) – 07VIIIB, 1645″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Vi accludo in questa una carta””. Su un legato lasciato alla  casa d’Iliceto. Chiede riduzione delle Messe di tale legato  per poter accettarlo. Sul denaro per il sostentamento degli  Studenti. (1834.10.03) – 07VIIIB, 1646″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Il rapporto o la relazione che mi avete fatta dell’accaduto   in Spoleto mi ha amareggiato”: sembra che si tratta dall’accaduto con P. Vincenzo Morone, per cui è trasferito in Scifelli, ma riconosciuta la sua innocenza. Disposizioni sulla casa di Spoleto. Difficoltà per la mancanza di personale.  Sulla cassa del Beato Alfonso.
  • Licenza di libri proibiti per il P. Liborio Castaldi.
  • Morte del P. Giacone. (1834.11.04) – 07VIIIB, 1648″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Riceverà VR. quest’altra mia coll’ordinario stesso””: affare del P. Gaetano Medaglie, il quale senza valido motivo, per attacco alla sua famiglia vuole chiedere la dispensa dai voti.  Lo previene, affinché il suo voto sia negativo, se detto Padre ricorre a Roma. (1834.12.10) – 07VIIIB, 1651″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ho ricevuto due v.re simultaneamente””: Chiede il foglio della Penitenzieria.
  • Sul ricorso del P. Medaglia: narra il suo comportamento; si fa il processo di espulsione. Il ricorso contiene molte falsità.
  • Aspetta l’opuscolo. 
  • Dopo la lettera di Ripoli si leggono due “”excerpta”” delle lettere del 06 e del 13.01.1835. (1834.12.30) – 07VIIIB, 1654″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Nel decorso della Visita che ho fatta in questa Casa”: offerta di un legato fatta da Michele Sanzo alla Casa di Girgenti, scritta nella prima pagina.
  1. Ripoli scrive nella seconda, la condizione per poter accettare tale legato.
  • Oratorio privato per alcuni signori di Girgenti. Chiede licenzia di libri proibiti per i PP. Giovanni Andrea di Giuseppe, Amedeo Pinzarrone e Giuseppe Ministrella. (1835.06.28) – 07VIIIB, 1665″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ho ricevute le 9 licenze de’ libri proibiti”” Denaro per il P.  Vincenzo La Notte. Nelle pagine 2a e 3a si legge l’abbozzo di  una lunga esposizione sull’affare di Gubbio: ragioni per non  accettare il rispristino di quella casa. (1835.11.30) – 07VIIIB, 1670″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Coll’ultimo Ordinario ho ricevuto le due Licenze de’ Libri   proibiti””: Gli ha inviato 70 intenzioni di Messe. Il  29.01.1836 è stata concessa la dispensa dai voti al P.  Giovanni Battista Mautone, per l’estrema povertà della su  famiglia. (1836.02.04) – 07VIIIB, 1672″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Rispondo a due vostre ricevute nel tempo stesso…Tutte le   due contengono lo stesso””: i due legati offerti a Monterone:  dichiara che sono troppo gravosi e così non si possono  accettare. Domanda alcune spiegazioni. Sull’affare Abenante,  non pensarci più, perché si è accommodato con suo Arcivescovo. (1836.02.12) – 07VIIIB, 1673″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Non ostante che le mie lettere a voi dirette siano piene di   rispetto e di educazione…””: risponde all’ultima lettera sui  legati: si è affaticato a provare ciò che non ha bisogno di  prova. Monterone non è Casa ma Ospizio, per cui basta per il  sostentamento dei suoi soggetti la rendita data da Pio VII. Un  amministratore può non accettare un legato “”quando i pesi sono  ultra vires e non possono soddisfarsi””. Bisogna per poter  accettarli che siano mutate le condizioni.   Qui anche si trova l’abbozzo di questa lettera. (1836.03.08) – 07VIIIB, 1675″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Tra breve il P. Maresca farà fuori Camiciuola. Egli ha   rovinato la casa sua, perché di testa pazzo, e furioso, adesso   sta rovinando se stesso”” Chiede dispensa dai voti ad tempus.  Se fa ricorso a Roma, il voto sia negativo. (1836.04.10) – 07VIIIB, 1679″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Anche io prima di ricevere la vostra””.  Sulla sua rinunzia al  vescovado di Marsico e Potenza: non può accettarlo. Dispense  per gli Studenti Pietro Prosperi, Luigi Ghiga, e Antonio  Mascetti. Conti della cassa del Beato. Morte dell’avvocato  Amici. (1837.02.08) – 07VIIIB, 1685″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”In punto prendo la penna””. Sulla sua salute. “”Sto attendendo   l’accettazione dell’altra mia formale Rinunzia, e l’avrò di   sicuro, mentre la mia deteriorata salute, a tutti nota, non   permette accettare cariche vescovili””. Malattia del Fratello  iovanni. Lo assiste il Fr. Francesco Saverio. Chiede di  ottenere per la Congregazione l’ufficio e Messa di S. Filomena  martire. (1837.04.11) – 07VIIIB, 1686″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Resto inteso per l’affare delle Dispense””. Licenza della  Messa votiva per il P. Pesce. Conti. Denaro della causa del  Beato. Sul candidato piemontese (senza nome). (1837.01.12) – 07VIIIB, 1687″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Giusta i vostri comandi, ho già consegnato al P. Rispoli””  2500 docati. Dispensa di età per i diaconi: Bonaventura de  Luca, Luigi Ghiga, Alessandro Ammirati, Nicola de Gloria e  Raffaele d’Arpino. Facoltà per le Religiose Liguorine di  S.Agata dei Goti di potersi uniformare nella recita del Divino  Officio all’Ordinario di quella diocesi. Chiede la superiora  Suor Maria Luisa del SSmo Sagramento. Domanda gli invie una  copia del Cracas 1839. Chiede della salute del P. Carbone. Ha  inviato al P. Rispoli le carte del Ufficio del Beato Alfonso. (1838.12.06) – 07VIIIB, 1699″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Le felicitazioni che mi avete augurato””… Attende la  fissazione del giorno della canonizzazione del Beato Alfonso.  Loda l’esempio del Cardinale Odescalchi. Sull’Ufficio che  recitano le Monache di S.Agata. Spiega il motivo della  supplica fatta. In poscritto di aliena mano (Sabelli?) chiede  faccia una visita al Cardinale Arcivescovo di Mecheln  (Malines, Engelbert Sterckx) che si trova a Roma, e raccomandi  le 4 case stabilite nel Belgio, come lo domanda il P. Held in  una lettera scrittagli. (1838.12.17) – 07VIIIB, 1701”
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Dal nostro P. Baldari””: si trova ammalato. Invia denaro delle  case per le spese dei Padri presenti a Roma nella  canonizzazione. (1839.11.11) – 07VIIIB, 1712″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Napoli. – “”Dovendosi ottenere il Regio Exequatur al Decreto di Roma de’ 2 Luglio””, lo nomina suo procuratore ad hunc actum. Si faccia  aiutare dal Rettore Segneri. (1841.09.08) – 07XIC, 2994″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – Minuta: Ringrazia le preghiere fatte per lui ammalato. Può  accettare la predica di missioni nell’Oregon, ma non  fundazione. Sull’ospizio di S.Nicolas-du-Port: descrive lo  stato di disordine di quella comunità dove non c’è ne  concordia ne pace. Bisogna riformare quella comunità,  altrimenti si perderà la vocazione del P. Carlo  Manvuisse.Suffragi per il P. Vincenzo Hansalik e lo studente  Giuseppe Vileen (?) (1846.09.01) – 07XII, 3147
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Hac vice non possum non referre Tibi multiplices gratiarum   actiones””. Ringrazia le Messe inviate e gli auguri. Si  rallegra delle buone notizie ricevute sulla Svizzera. Sulla  fondazione in Nantes. Sugli ospizi del P.Held. Spera che  questi, che ha molto personale nella sua provincia,  restituisca a Friburgo i 3 Padri che gli appartengono. Morte  del P. Samuele Gallo di 59 anni di età, ministro in Pagani. (1844.01.25) – 07XII, 3106″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – Minuta di lettera: “”Breviter ad duas””: Ringrazia i suffragi  fatti per i PP. Gallo ed Egle. Perché i tre Padri segnati per  ritornare in Friburgo sono necessari nel Belgio, ordini di  inviare altri tre, presi tra quelli 10 che erano ascritti alla  casa di Friburgo. Citat: Ludvig, de Simonis, Van den Wyenberg  Peter, Geller, Heilig, Bernard Hafkenscheid, Jean Marie,  Verheiden e Poirier. (1844.03.19) – 07XII, 3108″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Gallo, Samuele CSSR. S.Marco in Lamis (San Severo-Foggia) – “”Coll’ordinario passato mi scrive Monsignor di Bovino””: questi  si lamenta dei contratti illiciti e invalidi fatti dal P.  Gallo. In concreto si riferisce al contratto con el fu abbate  Saja. Il P. Ripoli lo chiama a Pagani, terminati gli Esercizi,  per chiarire l’affare. (1839.02.14) – 07VIIIC, 1817″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Gallo, Samuele CSSR. S.Marco in Lamis (Foggia) – “”Non è stato dietro il mio avvelimento che vi ho scritto””: di  nuovo sulle accusazioni contro di lui. Ripete l’ordine di  venire in Pagani, terminati gli Esercizi. Aggiunge di propria  mano: “”Non passa mese, che non ho un ricorso contro di voi…”” (1839.02.28) – 07VIIIC, 1819″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Gallo, Samuele CSSR. Iliceto. – “”Ho ricevuto con sommo gradimento le vostre affettuose   felicitazioni””: lettera di ringraziamento. Aggiunge di propria  mano, che il P. Chiomenti, che non si può muovere dentro del  letto, voleva recarsi a Roma a celebrare l’Apoteosi di se. (1839.04.04) – 07VIIIC, 1820″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: De Feo, Luigi CSSR ministro della casa d’Iliceto – “”Rilevo dalla vostra, miserie afflizioni…di poveri di G.C.””:  approva ciò che fanno per i poveri ed esorta loro ad avere  fiducia nella Providenza divina. Ha saputo “”la disgrazia del   vostro Rettore””. (1839.04.23) – 07VIIIC, 1821″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari – Copia della lettera del Cardinale Patrizi a Ripoli, autenticata dal P. Domenico de Vivo CSSR, Consultore Generale, Segretario del Superiore Generale e archivista.  
  • Abbozzo di risposta di Ripoli al Cardinale: intenta dimostrare la falsità delle affermazioni del ricorso sul P. Baldari e sulla osservanza delle regole e della povertà dei congregati italiani. (1840.06.10) – 07XIA, 2780″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari – Supplica: chiede la decisione quanto prima della S.Sede  riguardante la CSSR, altrimenti dovrà rinunziare alla sua  carica; ascoltati i delegati tedeschi, che sono giovani  inesperti, si ritirino e aspettino la decisione. (1841.07.02 prima del) – 07XIB, 2875
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Respondeo ad duas litteras””: Quanto al P. Antonio Passy:  bisogna avere ogni riguardo con lui, che è anziano, ammalato,  molto meritevole nella Congregazione: non si deve esigere da  lui la stessa osservanza di una persona di buona salute; venga  posto tra i malati e trattato con somma carità.   Riguardante lo Studentato di Altötting per l’America faccia  sapere al P. Held che è volontà del Rettore Maggiore che  quello Studentato continui e metta radici. Il P. Held potrà  intervenire insieme con il Vicario nell’esame di coloro che  saranno inviati in America, ma tale esame non può essere  privativo di lui. L’atteggiamento del P.Held a questo riguardo  procede dalle defezioni avute in America, che però non possono  attribuirsi a mancanza di prova, ma piuttosto all’isolamento  in cui vivono alcuni missionari. Non può permettere che una  fondazione venga ascritta alla provincia austriaca e le altre  a quella belga. (1846.02.09) – 07XII, 3138″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Valde mihi displicet””: lo rimprovera amaramente perché senza  la dovuta facoltà del Rettore Maggiore e prescindendo dal  Provinciale Held ha accettato una nuova fondazione nel Texas e  inviato personale, e vuole ascriverla al Belgio, malgrado il  debito di 700.000 franchi della provincia americana. “”Solus   vis omnia facere.”” Suffragi per il P. Vincenzo Schmoranzer.  Morte del P. Rispoli il 17 aprile 1846. (1846.04.18) – 07XII, 3140″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Auditis rationibus””: sulla fondazione in Texas: considerate  le ragioni esposte e tutte le circostanze, accetta la  fondazione in Texas, purchè le condizioni si mettano in    iscritto. Si compiace perché ha rinviato il viaggio dei  missionari in Texas e ritira la minaccia di pene fatta nella  sua lettera precedente. Sui debiti della Provincia Americana.  Sulla discrepanza di vedute tra Passerat e P. Held: occorre  cercare la maniera di mettersi d’accordo. Morte del P. Biagio  Panzuti il 08.05. di 72 anni di età. (1846.05.12) – 07XII, 3142″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Rispondo a tre ultime vostre””: Ringrazia l’opuscolo ricevuto,  inviato per mezzo di Mons. Cernelli; quello inviato per il P.  Lombardi non l’ha ricevuto. Sulla lettera all’arcivescovo di  Ebora(Evora), e quella della S.Sede al vescovo di Rossano.   Comunica le nuove nomine di rettori: Pagani, Giacomo Basso;   Ciorani, Francesco Ansalone; Iliceto, Luigi Tortora; Caposele,  Flaminio Martuscelli; S.Angelo, Felice Giacobbe; Francavilla,  Nicola Ma. Tortora; Aquila, Vincenzo Ma. Trapanese; Caserta,  Giuseppe Vajano; Somma, Francesco Saverio Minichino; Napoli,  Domenico Centore; Spoleto, Ignazio Ma. Sortino; Frosinone,  Sebastiano Perciballi; Scifelli, Isaia Marano; Corigliano,  Raffaelle [Di] Tocco; Stilo, Giosuè Ma. Saggese; Catanzaro,  Giuseppe Maria Volpe; Tropea N.N.; Palermo, Angelo Maria  Carvotta; Girgenti, Gaspare Viviano e Sciacca, Stefano Spina.   Sui nostri Privilegi. (1836.07.01) – 07VIIIB, 1681″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”L’Ecc.mo Monsig. Arcivescovo di Ebora (Evora)””: ha chiesto  all’ultimo Capitolo Generale una fondazione nella città di  Estremoz della sua archidiocesi. Chiede a Passerat di inviare  due Padri a questa fondazione, perché lui non ha personale  disponibile.Acclude la lettera del arcivescovo. (1832.06.12) – 07IXC, 2306″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri di Friburgo e di Mautern – “”Valde iucundum ac consolatione plenum fateor mihi fuisse””: si  rallegra dell’elogio fatto da loro riguardante il P. Passerat,  a cui lui stesso considera uomo pieno di virtù e meriti. Mai  ha pensato in deponerlo. Esorta all’unione e alla pace. (1832.09.29) – 07IXC, 2307″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Litteras nuper a Te accepi””: non accetta la sua rinuncia alla  carica, l’esorta a continuare e gli invia il diploma di  Vicario. Non accetta la fondazione in Finali per mancanza di  personale, ma gli permette di provvedere lui a tale  fondazione.(Originale e minuta)   Insieme con questa lettera si trovano qui due copie delle  lettere del Barone Wober e del marchese Molza del 1828, che si  trovano sotto i numeri 07VIB, 1045 e 1047, edite nello SH 4  (1956) 72-74. Si aggiunge anche un poscritto reservato del  20.04.1833, che appartiene alla lettera di quella data, sulla  fondazione di Finali. (1833.04.12) – 07IXC, 2309″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Inter caetera””: lettera patente di nomina del P. Passerat  come Vicario Generale transalpino, con le facoltà determinate  nel documento. Sono nominati Consultores i PP. Joannes  Maddelener, Franciscus Doll, Bartolomeus Pajalich e Joseph  Libozki. Tale patente era stata annunziata nella lettera del  12.04. Sottoscrivono P. Ripoli e P. Panzuti, Consultore  segretario. C’è il sigillo della Congregazione. (1833.04.14) – 07IXC, 2310″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Ostini, Pietro Mons. Nunzio Apostolico in Vienna – “”Non ci volevano assicurazioni””: risponde all’invito a  visitare la comunità redentorista di Vienna: ringrazia il suo  attaccamento alla CSSR; lamenta le scissure insorte nella  comunità di Vienna; manifesta la sua impossibilità per fare un  viaggio tanto lungo a causa della sua mala salute e le  posizioni attuali delle Case d’Italia; gli chiede il favore di  fare da mediatore nella comunità per conoscere le cagioni e  procurare calmare gli animi. I perturbatori della pace saranno  mandati altrove. (1833.04.18) – 07IXC, 2311″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Da più tempo, e per diversi canali””: ha ricevuto notizia  delle dissenzioni e disturbi insorti nella comunità di Vienna:  non conosce la causa; chiede delle spiegazioni di ciò che  accade. Aggiunge separatamente in latino un foglio reservato,  scritto dal P. Sabelli, in cui tratta della fondazione di  Finali, sulla quale ha ricevuto cattive notizie: domanda se  sono vere. (1833.04.20) – 07IXC, 2313″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Ostini, Pietro Nunzio Apostolico. Vienna. – “”Riscotro subito la sua””: ringrazia la lettera e la mediazione  del Nunzio nella soluzione del problema insorto nella comunità  di Vienna, con la sua intesa con il Vicario Passerat e le  misure prese. Spera il resultato. (1833.06.05) – 07IXC, 2316″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Ex litteris tuis sub die 2 Maji””: esprime la causa del  ritardo delle sue lettere e indica le lettere inviategli dopo  il suo ritorno in Pagani. Esortazione alla concordia e la  pace. (1833.06.06) – 07IXC, 2317″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Repletus sum consolatione””: manifesta il suo gradimento per  la lettera ricevuta e la pace ottenuta, con la  sottomissione  del P. Stark. Approva le nomine di Rettori e di Superiori  delle case: Vienna, Mautern, Frohnleiten, Friburgo, Lisbona,  Tournay, Liege, Marburgo, Stipp. Non si possono accettare  fondazioni con cura d’anime, per cui si deve lasciare quella  di Marburgo con cura d’anime, fino a quando se ne liberi.  Niente ha comunicato sulle fondazioni d’Insbrug e Finale. (1833.06.10) – 07IXC, 2318, 2318 a”
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Gavisus sum valde””: sul flagello del colera morbus. Approva  avere rimandato la visita nel Tirolo ecc a migliori tempi;  conferma le nomine fatte di Superiori e Consultori. Sulle  missioni che si fanno in Silesia. Si può dara la dispensa dai  voti al P.Feischl. Suffragi per i defunti P. Moeser e Fratello  Pietro. Risponde alla domanda riguardante i berretti: la  decisione della Consulta Generale è “”Nihil prorsus quoad   pileos innovari debere…nihili facientes scandalum   phraisaicum””… (1836.11.18) – 07IXC, 2341”
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Tibi Soli. Missis iam, paucis..””: ricevuti altre lettere  sull’affare del berretto, giudica opportuno sospendere la  decisione presa e già comunicata, e lascia alla prudenza sua  il cambiamento della forma di berretto per i membri della  comunità di Vienna ed altri che rimangano in essa, con  l’obbligo di usare la consueta forma, quando ritornano nella  propria comunità. (1836.11.28) – 07IXC, 2342″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Ad ambas litteras tuas respondeo””: Minuta della lettera  originale che ci manca:Ringrazia gli auguri. Sui defunti  Fratelli Vincenzo e Giorgio Passy. Concede la facoltà di  licenziare dalla Congregazione i PP. Bartam, Brabetz e Dussik  con il consenso dei Consultori. Sulla nomina del P. Neubert e  l’intervento del vescovo di Lausanna. Sui Rettori che nel  tempo di persecuzioni vogliono rinunciare alle loro chariche.  In francese: sull’affare del Barone Sciudi e Mons. Cocle. (1837.02.18) – 07IXC, 2343″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR e   Schmith Martino CSSR Rettore di Friburgo – “”Iterum ad duas””: le sue lettere sono bene accette. Sul P.  Vilain: lo nomina Maestro di Novizi. Scrive al P. Schmith,  Rettore di Friburgo, che renda noto al chierico professo  Gaspare Frederico Hauser, che dimora in Mautern, l’espulsione  dalla CSSR e chieda al Rettore di Mautern che lo mandi via  subito. Riguardo al P. Pilat, rimanga nella sua carica di  rettore tutto il triennio. (1837.04.16) – 07IXC, 2344″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Congregati transalpini e Passerat, Josephus Amandus CSSR – Due minute di lettere: prima, calligrafia dal P. Sabelli, e  una circolare ai Congregati transalpini, che comincia:   “”Postquam vobis innotuerat Regia nominatio mei ad Episcopatum   Potentinum””: narra il processo di questa nomina: 5 volte  presentò rinuncia a tale carica, fino all’accettazione della  rinuncia da parte del Re il 13 (di giugno?). Ringrazia le  preghiere.   L’altra minuta (2345 a), autografa del P. Ripoli, è di una  lettera al P. Passerat, che incomincia: “”Semper mihi litterae   tuae pergratae fuerunt.”” Senza data nè firma, manifesta il  piacere che gli portano le sue lettere, esprime i sui auguri e  ringrazia le preghiere per la salute sua e dei confratelli  d’Italia che hanno molto sofferto. Non si sa se questa lettera  è dello stesso tempo della circolare, per mancanza di  annotazione archivistica. (1837.06/07(?).) – 07IXC, 2345, 2345 a”
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Altieri, Ludovico Arcivescovo di Efeso e Nunzio Apostolico in  Vienna – Minuta di risposta ai dubbi sulle Regole CSSR riguardanti la  povertà: non si conoscono Regole approvate dall’Imperatore di  Austria; si risponde ai diversi dubbi con le Regole approvate  da Benedetto XIV. (1837.11.08) – 07IXC, 2347
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Gavisus sum valde, cum ex litteris…””: si compiace del suo  ritorno dal Belgio e dell’esito della Visita fatta, ma non  approva il fatto di avere nominato maestro dei novizi il  P.Rettore Schmitt, in altra casa, senza avere lasciato la  carica di Rettore. Ripete che i Rettori debbono rimanere nella  loro carica tutto il triennio. Riguardo alla facoltà di  licenziare gli incorreggibili, riccorda che si tratta di casi  di veri deliti, la cui incorreggibilità è stata comprovata.  Poi tratta di alcuni casi concreti: PP. Dussik, Reisch,  Stecht, Barta, Hasstinger, Passy. Saluta P.Haetscher tornato  d’America. Defunti: PP. Ignazio Kristof, Antonio Koehler,  Pietro Czakert (P. Ripoli sbaglia il nome: il defunto era il  P. Pietro Vilain, no Czakert). (1837.12.08) – 07IXC, 2348″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Nihil funestius””: profondamente addolorato per la  persecuzione contro la Congregazione, ricevuta la sua rinunzia  l’accetta; ma continui in carica fino alla nomina di un nuovo  Vicario Generale, a cui scopo chiede i nomi di tre candidati  proposti dai Provinciali. (1848.07.09) – 07XII, 3211″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Provinciali transalpini – “”Facta abdicatione Vicariatus Generalis””: minuta senza data nè  firma scritta dal P. Sabelli, risposta alla lettera dei  Provinciali, inviata l’11.07 (n. 3207): il 09.07 accettò la  rinunzia del P. Passerat. E’disposto a concedere ai  Provinciali le facoltà del Vicario Generale, per tre anni, se  la S.Sede l’approva. (1848.07.11 dopo) – 07XII, 3212″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Ackermann, Giorgio – “”Mi è capitata la vostra””: vista la sua insistenza, non  essendo adatto alle Regole CSSR non si oppone al suo ingresso  nell’Ordine di S.Francesco. (1842.03.08) – 07XA, 2466″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Da quattro giorni mi sono ritirato collo scribente””:  ringrazia per le grazie ottenute dalla S.Sede. Sul P.  Montalcini: non sa dove si trova, per cui non può inviarle la  dispensa. Sul P. Welsersheimb che non ha il passaporto per  venire in Roma. Scriverà al P. Passerat di chiederlo  all’Imperatore. (1833.03.08) – 07XB, 2587″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Simultaneamente ho ricevuto due lettere””: ha ricevuto i  rescritti richiesti. Commenta l’inaspettata uscita del P.  Welsersheimb. Pensa che neppure nella Compagnia di Gesù  persevererà. Sui candidati ex-Cappuccino e altro giovane. (1833.12.20) – 07XB, 2602″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Prosit al P. Welsersheimb””. Non avrà la perseveranza presso i  Gesuiti. Conserva i documenti nell’archivio. Scrive di nuovo  sullo stesso argomento il 21 gennaio e comunica a Mautone, che  sembra non aveva letto la lettera di Welsersheimb, il  riassunto di questa. (1834.01.03/21) – 07XB, 2607″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto – a)Abbozzo o minuta di risposta alla lettera di Patrizi in data  28.06: ordinerà subito ai soggetti della casa di Finale di non  lasciarla senza permesso della S.Congregazione. Presenta un  piano di sistemazione per il regime delle case dell’Istituto.  
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  1. b) Abozzo di supplica alla S.Congregazione per la conferma di due Vicari Provinciali in Vienna e nel Belgio. (1840.06.28 dopo il) – 07XIA, 2787″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Colla data appunto di ieri””: ha inviato il mandato di procura  nella causa del Servo di Dio Gerardo Maiella al Canonico della  catedrale di Conza Giuseppe Corbi. Quello di Muro, Don  Pasquale Melucci “”è pieno di fervore all’impresa””. Per la  questua destina il Fratello Raffaele Riccio di Ciorani. Nuovi  Consultori Generali i PP. Trapanese e Marolda. Ammonitore P.  Papa. (1842.06.17) – 07XII, 3070″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Cum vestram epistulam acceperim””: risponde alle proposte  fattegli nella lettera del 09.06. (n.3067) che adesso occorre  applicare i decreti di Roma ed egli non può allontanarsi da  essi. Concede la facoltà di dispensare dai voti il P. Jambon  di Bischenberg e licenziarlo dalla Congregazione, “”adhibito   tuorum Consultorum consilio””. (1842.07.26) – 07XII, 3071″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Plurimas Tibi singulisque Fratribus””: ringrazia le preghiere  per la sua salute. Si rallegra per la fondazione in Sabaudia.  P. Czech gli scrisse sul Decreto del Re. Sulla lettura di  libri e di giornali, sulla recitazione in commune del  Breviario, sulle tre meditazioni di ogni giorno, sul denaro  dato per utilità o ornamento della chiesa; sugli ammalati. Sul  P. Francesco Ludwig, partito senza sua licenza. Conferma le  facoltà date al P.Carlo Kannamueller e la dispensa dai voti  data al Fratello laico Francesco Kalkmajer. (1846.12.01) – 07XII, 3150″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Vix e visitatione domorum””: risponde alle sue domande:  Riguardo alla sua autorità, si estende a tutti come detto nel  Diploma o patente di nomina, fermo quello deciso riguardante  il P. Neubert.   Si è fatta la novena in onore del Beato Alfonso per la salute  dei PP. Roeger e Broeckelt.   Chiede che non sia soppressa la casa di Tournay: si invii un  diacono per completare il numero. Approva l’espulsione del P.  Wenceslao Müller. Conviene cercare altro luogo per lo  Studentato. Ordini delle preci communi nei tempi di difficoltà  per la CSSR. Suffragi per i defunti PP. Luigi Lombardi, morto  il 01.09, Nicola Morfese (Molfese) (+22.09) e Fratello  Gioacchino Mancini (10.08) (1835.10.15) – 07IXC, 2333″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Ad tuam valde mihi gratam epistulam””: si compiace nella  sottomissione del P. Czech. Ha concesso al P. Menezes il  trasferimento a una casa della Sicilia, per ragioni di salute.  Approva i cambiamento di personale fatto.   Attegiamento da avere riguardo ai vescovi in America: proposta  del vescovo di New York al P. Prost. Non accettare ciò  contrario alle Regole.   Sull’amissione del espulso P. Schulski: ha bisogno del suo  voto e del voto dei suoi Consultori.   Defuncti: Frater Francesco Antonio Metzler, P. Leopoldo  Roeger, P. Nicola Scelzi, P. Luigi Sanitate.   Lettera dei Padri Redentoristi di Filadelfia: sulla loro  situazione. (1836.01.12) – 07IXC, 2335″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Gratissimae mihi fuerunt letterae””: ringrazia le letterae  ricevute (autografo), e per mano del segretario (Sabelli)  risponde: sulla nomina di Rettori nelle case del Belgio: non  hanno il numero necessario di soggetti.   Sul P. Podgorski, che fa da parroco, mentre gli altri Padri  sono dispersi.   Sia ammesso il P. Schulski, previo novitiatu rigoroso duorum  saltem mensium.   Quanto all’accettazione di schuole nelle nostre fondazioni di  America, richiesta dal P. Prost, si farà ricorso alla S.Sede.  Post factum, perché non è stato consultato prima, accetta le  nuove fondazioni di Leoben e Wittem; però le 18 fondazioni  transalpine non hanno il dovuto personale. Non si fa così nel  Regno. Suffragi per i defunti: P. Antonio Müller, Giuseppe  Perretta, Fratello Giovanni Cimati. (1836.03.09) – 07IXC, 2336″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – Estratto di una lettera: sull’aiuto chiesto dal P. Doll per la  casa di Finali. Invierà due Padri.   All’inizio del foglio si legge una nota riguardante due  memoriali sulla causa della casa di Finale, scritti da Ripoli  e suo Consiglio e da Smetana ed Held. (1836.05.20) – 07XD, 2640
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Welsersheimb, Carlo – Dispensa dai voti. Minuta scritta dal P. Sabelli. (1835.08.15) – 07XB, 2614
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Ostini, Cardinale Pietro – “”Con somma venerazione””: ringrazia i benefici da lui ricevuti  e gli fa sapere che scriverà al P. Passerat per domandargli di  inviare P. Passy in Roma, come lo desidera. (1837.01.05) – 07XB, 2619″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – Estratto di una lettera riguardante P. Passy: prima di  prendere una decisione sulla condotta del P. Passy, bisogna  sentirlo prima. (1837.12.08) – 07XB, 2625
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – Estratto di una lettera al P. Passerat: risponde a due lettere  riguardanti il P. Passy: data l’età del Padre e le sue  malattie, non può obbligarlo alla perfetta osservanza, ma  dargli le dispense necessarie e sottoporle alla cura del  Prefetto degli infermi e dei medici. (1846.02.09) – 07XB, 2627
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Saenderl, Simone CSSR – Abbozzo (minuta): “”Benedictus Deus”” Ringrazia Dio di tutto il  bene che fanno i missionari nell’America; ha fatto conoscere  la loro attività ai confratelli d’Italia; esorta loro a  perseverare nella fatica, pieni di fidcia in Dio. (1834.03.01) – 07XE, 2683″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Prost, Giuseppe CSSR. Norwalk. – “”Magna cordis nostri exultatione””: si lamenta della mancanza  nella lettera ricevuta di notizie sulla vita e apostolatu dei  Congregati in America. Non può comunicarsi con l’arcivescovo  Purcel, perchè si trova a Roma. Gli concede altre facoltà,  secondo la sua richiesta. (1839.03.19) – 07XE, 2694″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Purcel, Giovanni Battista vescovo di Cincinnati. Roma. – “”Pergratum mihi fuit””: gli fa sapere che ha concesso al  Superiore dei Redentoristi in America delle facoltà richieste,  e li raccomanda alla sua cura pastorale. (1839.03.22) – 07XE, 2695″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Prost, Giuseppe CSSR. Pittsburg – “”Gavisus sum valde””: Ha recevuto le lettere; non e stato  possibile incontrarsi con Mons. Purcell a Roma. Risponde au  dubbi: non giudica necessario un Vicario in America. Non gli  piace la proposta di un viaggio di lei o del P. Tschenhens in  Europa. Si compiace nella fondazione di Pittsburgh.  Canonizzazione di Alfonso il 26.05: Messa concessa. Facoltà di  aggiungere nelle letanie  Lauretane: “”Regina sine labe   concepta, ora pro nobis””. (1839.08.20) – 07XE, 2698″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Prost, Giuseppe CSSR – Fotocopia della lettera originale e minuta della stessa: “”Duas   iterum epistulas a Te accepi””: risponde a queste lettere:  approva l’acquisto della casa; invia la facoltà per erigere la  Via Crucis. Riguardo alla richiesta di scrivere a Mons.  Kenrick, meglio è attendere la prossima erezione di Pittsburgo  in sede vescovile. Loda la benedizione della chiesa, ma  rimprovera la dedicazione a S.Filomena invece di S.Alfonso.  Non accettare la proposta riguardante il seminario da fondare.  Invia la Bolla di canonizzazione di S.Alfonso. Ringrazia la  lettera del P. Tschenhens: non ha personale che possa andare  in America. Invia anche il Decreto sull’Officio e Messa di  S.Alfonso. (1840.10.24) – 07XE, 2703″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Eccleston, Samuele arcivescovo di Baltimore – “”Litteras tuas””: ringrazia le lettere portate dal P.  Alessandro Czvitkovicz. Non può inviare personale d’Italia,  per cui rinvia il P. Alessandro al P. Passerat, a cui scrive  una lettera, per chiedere personale tedesco da inviare in  America. (1842.12.03) – 07XE, 2707″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna. – “”Audita relatione””: occorre aumentare il personale di America.  Invia il P. Alessandro Czvitkovicz a trattare di questo affare  e gli chiede di trovare l’aiuto di personale, perché non ci  sono italiani che possano andare là. Aggiunge che se i Rettori  oppongono resistenza manifesti loro che ciò è espressa volontà  del Superiore Generale. (1842.12.03) – 07XE, 2708″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – Abbozzo di lettera: “”Resto inteso delle notizie””: sul P. Held   “”uomo di testa sottile e ambizioso””. Sul capitale della  Congregazione. In segreto: cambiamento di stanza per i Padri  Prosperi e Mascetti. Riguardo a Principio:sul mandarlo via. (1840.01.03) – 07XIA, 2766″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: [Comunità di Finale] – Abbozzo: “”Avendomi il Signore illuminato””: manda PP. italiani  nella casa di Finale. Siano accolti con carità. Per conservare  questa carità indica 5 punti da osservare nella distribuzione  del lavoro tra i Padri italiani e quelli esteri, riguardo alle  prediche, al confessionale e al cibo: “”gli italiani non si   possono adattare sempre al sistema estero””. Gli italiani si  debbono adattare al modo tedesco e i tedeschi al modo  italiano. (1840.01.10) – 07XIA, 2767″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Comunità di Finale – Copia della lettera: “”Appena l’Augusto nostro Sovrano””:  esortazione all’osservanza regolare,per consolidare la  fondazione fatta.
  • Comunica le risoluzioni della Consulta  Generale:
  • 1-la casa di Finale è dichiarata casa di Rettorato. 
  • 2.-Si nomina rettore il P. Baldari: prenda possesso subito. 
  • 3.-Finale è incorporata alle altre case d’Italia sotto  l’immediata giursizione del Rettore Maggiore. (1840.01.03) – 07XIA, 2773″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto – Abbozzo autografo di risposta: Ringrazia la lettera del 16.06  che gli ha portato “”la stessa tranquillità  che godeva prima   di essere calunniato col mio Istituto dai Padri tedeschi””.  Rinnova i suoi sentimenti di stima e fiducia nella  S.Congregazione. (1840.06.29) – 07XIA, 2788″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Patrizi, Costantino Cardinale Prefetto – “”Il Superiore Generale avendo incaricato l’ottimo P, Nicolini   Gesuita di parlare a sua Altezza Reale il Duca di Modena””, e  dati le risposte di questi e le lettere ricevute, chiede che  sia abilitato a stabilire un Rettore di soddisfazione del  Duca, del vescovo y di quella comunità fi Finale. (1841.20.02 dopo) – 07XIA, 2804″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Intelexi in litteris tuis””: sui suffragi per il defunto P.  Joseph Libozki: lo sostituisce nella mansione di consultore il  P. Udalricus Petrak.L’autorizza a licenziare 3 Fratelli. Si  rallegra del felice esito degli affari, ma per le future  fondazioni occorrono la domanda del vescovo, quella del  governo civile e l’approvazione della Consulta Generale. Si  rallegra del giubileo celebrato in Maestricht e del fatto che  il P. Held sia considerato necessario nel Belgio: mai aveva  pensato di rimuoverlo. (1841.03.21) – 07XIA, 2809″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Attentis circumstantiis””: lo scusa di avere accettato la  fondazione di Altötting, con permesso presunto, date le  circostanze, ma prega che eviti di fare delle fondazioni non  canoniche, che comportano delle conseguenze non gradevole. Puo  inviare due sacerdotes per imparare la lingua italiana. (1841.05.16) – 07XIA, 2822″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto – Chiede che siano sentiti allo stesso tempo il P. Rispoli e i due Padri tedeschi venuti a Roma, che sono anche suoi  procuratori, ma di cui non sa niente. (1841.01.) – 07XIB, 2862
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Rispoli, Pier Luigi CSSR – Mandato di procura per la divisione della Congregazione in  province, secondo il piano sottoscritto da lui a dal suo  Consiglio. (1840.07.18) – 07XIC, 2907
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Vi rimetto il plico pervenutomi da Girgenti””: sull’affare della riduzione delle Messe d Fasullo. Chiede venga tolta la clausola “”ad quinquennium””. Crede che sia arrivato il P. Carlo  Welsersheimb e partito il P. Perciballi per Spoleto. (1833.08.03) – 07VIIIB, 1600″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”La riduzione delle Messe è per la Casa d’Iliceto””: sullo  stato economico di questa Casa. Contenuto della lettera  scrittagli dal P. Welsersheimb. Acclude la risposta per il P.  Weidlich: sconsiglia il viaggio: “”viaggio lungo, disastroso ed inutile. Colla fede possono pure andare nel Paradiso, senza andare vagando di quà e di là””. Riguardo allo Studentato “”intendeva includere anche lo Studente Ghiga, che sta in Spoleto, per l’applicazione delle rendite. 
  • Nello stesso foglio si leggono due stratti della lettera del  P. Ripoli del 07.01.1834 sulla richiesta di riduzione delle  Messe, e del 25.02.1834, in cui manifesta che ha ricevuto il  Rescritto sulle Messe. (1834.01.21/25) – 07VIIIB, 1618″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Scrivo in questa carta per non aggravarvi di posta””: domanda un rescritto di assoluzione di tutti gli obblighi di un legato, per Suor Maria Michele Pacelli, religiosa del Carminello di Pagani e nipote del fu P. Colombo CSSR e per la di lei sorella.
  • Nella pagina precedente si legge la lettera di questa religiosa e la spiegazione del legato costituito nel 1736 da D. Girolamo Campanino.  
  • Ricevuto il rescritto per Iliceto.
  • Tra breve partirà l’ottavo Padre per la casa di Spoleto.
  • Le difficoltà provengono dagli stessi soggetti della comunità. P. Marano chiede cambiamento di stanza.
  • In segreto sul P. Berruti. (1834.12.09) – 07VIIIB, 1650″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Redentoristi transalpini – Abbozzo di autentica di fedeltà delle Costituzioni e Regole  CSSR edite in latino a Friburgo nel 1826, con il testo italico  approvato da la S.Sede nel 1782. (1833.08.02) – 07XA, 2432
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Padri e Fratelli CSSR – E’la stessa circolare del P. Cocle del 03.07.1824 ad pedem  litterae (07XIV, 3600). L’esemplare di Cocle non ha firma ne  data:la data 03.07.1824 è scritta dall’archvista e si legge  nei Documenta Miscellanea; e c’è una altra circolare di Cocle  del giorno seguente sullo stesso argomento. L’esemplare invece  di Ripoli, scritta anche da Sabelli, ha la sua firma e data.  Si può chiedere dunque se si tratta di due circolari, o  piuttosto una sola, di Ripoli, erratamente attribuita a Cocle. (1834.04.09) – 07XIV, 3618
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Avevamo tutta la premura””: impedito dalla cattiva salute di  fare le visite delle case, da intanto 7 ordini riguardanti  l’osservanza regolare e in particolare dei voti, e  l’apostolato. (1843.10.02) – 07XIV, 3623″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Ad tres litteras tuas””: Si può erigere l’ospizio di Bruxelles  in Casa rettorale, ma bisogna aspettare il parere dei  Consultori Generali, adesso assenti. Dispensa dai voti per il  Fratello Tommaso Marzyk. Sul P. Ludwig: rimane ascritto alla  casa di Frosinone. Fatti i suffragi per i defunti P. Passy e  lo Studente Giuseppe Annexi. (1847.04.24) – 07XII, 3162″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Iam dudum habebam in votis respondere”” Decreto di erezione  dell’ospizio di Bruxelles in Casa Rettorale.Sull’ ospizio di  Bruxelles, il Decreto del Cardinale Engelberto Sterkc e le  condizioni poste per la fondazione. Esamina le condizioni e  dichiara che non si possono accettare. Malgrado tutto erige  l’ospizio in Casa Rettorale. (1847.05.23) – 07XII, 3164″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Ut ad litteras tuas””: Erige l’ospizio di Altötting in Casa  Rettorale e nomina Rettore il P. Francesco Bruchmann. Erige  l’ospizio di Contamine-sur-Arve in Casa Rettorale, ma questo  avrà effetto quando a detto ospizio ci saranno ascritti 12  congregati. Conferma come ospizio la fondazione in Teterchen.  Sulla proprietà dei manoscritti. (1847.06.14) – 07XII, 3165″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”I giri arcani della Divina Provvidenza””: sulla sua elezione  alla carica di Rettore Maggiore nel Capitolo Generale il  29.05.1832, solennità della Madre del Buon Consiglio. Sono  eletti: Procuratore Generale, P. Giuseppe Mautone e Consultori  Generali:Luigi Lombardi, admonitore, Biagio Panzuti,  segretario, Pier Luigi Rispoli, Vincenzo Micciche, Francesco  Kosmaczek e Vincenzo Maria Fusco. Diverse considerazioni sulla  Congregazione. Diverse disposizioni. (1832.06.29) – 07XIV, 3614 a-f”
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Congregati transalpini e Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Sexto iam dudum expleto””: fatta menzione della sua attività  come Rettore Maggiore nel tempo trascorso, annunzia la  cerimonia della canonizzazione del Beato Alfonso nel messe  maggio del 1839. Esorta a rendere grazie al Signore e fa  sapere che coloro che vogliono assistere a tale cerimonia  debbono essere a Roma il 15 maggi.   Dopo questa circolare, in foglio separato indirizzato soltanto  al Passerat, tratta della fondazione in Sofia, che non si può  accettare per mancanza di personale, e di quella di Praga, che  conviene rimandare. (1839.03.10) – 07IXC, 2354″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Schmitt, Martino CSSR   Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Minute di risposta del P. Ripoli alle lettere del P. Schimitt  del 08.08 e del 31.10.1835, e lettera originale del P. Schmitt  di risposta alla lettera del P. Ripoli del 14.10. a) P.   Ripoli: risponde alla lettera del 08.08 compiangendo le  angosce sue e promettendo rimediare gli abusi, ma ricorda che  il P. Vicario Generale ha l’autorità per farlo. Poi, ricevuta  nuova lettera di Schmitt, risponde che loda la decisione del  P. Czech e attende le disposizioni del P. Passerat. b) P.   Schmitt: Risponde alla lettera del 14.10. domandando di  aspettare le decisioni del P. Passerat, perché il Czech ha  messo in mani di lui il rimedio degli abusi ed è stato  chiamato a Vienna da lui a questo scopo. (1835.10.14/31) – 07XA, 2440 a, b, c.
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – Memoriale per provare la dipendenza continua dei Vicari  transalpini dal Rettore Maggiore: Incomincia con il P.  Hoffbauer (scrive senza H) e poi con Passerat: prova la  dipendenza di loro, per mezzo di alcune lettere scrittegli,  delle facoltà loro concesse dal Rettore Maggiore e dei diplomi  di nomina a Vicario Generale transalpino. (1840.11 (?)) – 07XIB, 2859
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari – Sull’unità della Congregazione e la dipendenza dal Rettore Maggiore.
  • Ubbidienza di questi alla S. Sede.
  •  
  • Enumera 4 cose che  desiderano dalla S. Congregazione:
  • approvazione del piano da loro presentato,
  • conferma del Vicario Passerat,
  • erezione di  provincia di Olanda e Belgio;
  • delegato del Rettore Maggiore per la casa di Finale. (1841.07.02 prima del) – 07XIB, 2877″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Rispondo alla vostra in data dei 19 e vi dico””: noi siamo  stati ubbidienti agli ordini della S.Sede, ma il Re non  approva il nuovo regime per le case di Napoli e Sicilia. C’è  pericolo di soppressione della Congregazione in Napoli e di  uscita di molti da questa. Prega dunque di chiedere la  sospensione del Decreto per il Regno di Napoli. Riguardo a  S.Crisogono, “”prendete tempo, tempo, tempo, perché il tempo   giova””. (1841.10.20) – 07XIC, 3033″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Rispondo alle vostre due, che ho ricevuto simultaneamente””:  Riguardo al Regio Exequatur, è stato domandato subito ricevuto  il Decreto: “”l’ubbidienza si è prestata al momento che è   venuto il Decreto”” La nuova supplica niente di male contiene.  è umile e si deve lasciare il suo corso. Non si può dispiacere  il Re. I tedeschi non si possono lamentare. (1841.10.27 dopo) – 07XIC, 3035″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Rispondo adesso a quanto mi avete scritto””: manifesta ciò che  egli ha fatto riguardo al Decreto: ha nominato il Vicario  dello Stato Pontificio e farà lo stesso per i tedeschi; a  causa del disturbo generale ha fatto una umile supplica, che  letta dal Papa, non avrà la ripulsa ricevuta dai Cardinali.  C’è fondamento per il disturbo generale, perche P. Passerat  non riconosce l’autorità del Rettore Maggiore, non ha voluto  italiani a Finale, fa e disfa a suo modo. I tedeschi non  faranno conto alcuno di noi, come non ne fanno adesso. (1841.12.03) – 07XIC, 3039″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR e Padri Capitolari di Vienna – “”Quam iucunda nobis fuere””: ringrazia la lettera di adesione e  sottomissione dei Capitolari transalpini,scritta il 14.09, e  manifesta il gaudio che hanno avuto lui e i Consultori con  quella lettera. (1842.11.13) – 07XII, 3079″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Madlener, Ioannes CSSR – Minuta di lettera, in cui ringrazia al P. Madlener e la  comunità d’Insbruck la manifestazione di affetto e  sottomissione riguardo al Capo della CSSR e di unione con  tutta la Congregazione. (1842.12.23) – 07XII, 3082
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Si paulisper ad Litteras Tuas de die 16 elapsi mensis””:  ringrazia le salutazioni e auguri e le intenzioni di Messe  inviategli. Si sono fatti i suffragi per il defunto P.  Lamberto Herman, e indica i dati che bisogna trasmettere  nell’annunzio della morte di un confratello. Concede la  facoltà di dispensare dai voti il Fratello Mattia Mattner. (1843.01.12) – 07XII, 3083″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Placuit Divinissimo nostro Redemptori””: annunzia che è stata  introdotta la causa di beatificazione del Fratello Gerardo  Maiella; che occorre denaro per le spesse e suggerisce ai  Rettori transalpini di fare collette a questo scopo. (1843.02.20) – 07XII, 3087″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Lubenter inspexi””: sulla richiesta del Duca di Finale di una  fondazione in Montecchio. Deve aspettare il ritorno dei  Consultori, che sono in missione, e conoscere le condizioni  apposite a questa fondazione. Soltanto allora potrà dare una  risposta. (1843.05.29) – 07XII, 3091″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Facultatem quam sub die 25 augusti denuo petis””: per  dispensare dai voti i congregati Dunoyer e Anvers, già gli era  stata concessa. Non può rispondere sulla fondazione di  Montecchio, perché non gli ha comunicato le condizioni  apposite. Nessuna facoltà ha concesso al P. Alessandro  Czvitkovicz. Disapprova gli ospizi e fondazioni fatti dal P.  Held in Inghilterra, e quella che si prepara a Parigi, senza  l’approvazione del Rettore Maggiore e la sua Consulta.  Dichiara che tutte quelle fondazioni sono anticanoniche, e  ricorda a Passerat che non ha facoltà di accettare fondazioni  senza la previa accettazione del Rettore Maggiore e sua  Consulta, la quale ha in questo affare voto decisivo. (1843.10.06) – 07XII, 3097″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Acceptis documentis””: concede la facoltà di far la fondazione  di Montecchio. Ha scritto già al Duca e al Vescovo, per  ringraziare i loro benefici. Il Rettore Maggiore non è nemico  delle nuove fondazioni: al contrario, vuole che si  moltiplichino per tutto il mondo, ma sempre conforme a  diritto, perché non può approvare fondazioni anticanoniche,  come quelle fatte dal P. Held. (1843.11.01) – 07XII, 3099″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Dopo che ho fatto la visita”” di Vallo, si trova adesso a  Caposele. Ringrazia l’invio di 8 brevi “”per la dispensa della   Messa agli otto diaconi nostri””. Ottenuto il regio exequatur  spedirà le dimissorie. (1844.09.02) – 07XII, 3110″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – Minuta di lettera: “”Non mireris rogo””: fa la visita delle  case.Risponde alla supplica riguardante le fondazioni di  America: si rallegra del progresso della Congregazione in  America. Accetta ciò che la S.Congregazione dei Vescovi  decide. Ne parlerà frattanto con i Consultori, finite le  Visite canoniche. (1844.10.15) – 07XII, 3112″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Altieri, Ludovico Nunzio in Vienna – “”Nel prosieguo della Visita””: ha ricevuto la sua lettera.  Ringrazia la sua sollecitudine e dichiara che accetta la  decisione della S.Congregazione sull’unione delle fondazioni  redentoriste di America alla provincia del Belgio. (1844.10.15) – 07XII, 3113″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Ex litteris tuis sub die 18 Octobris””: chiede la conferma dei  nuovi Provinciali eletti: P. Leopoldo MichaleK pro Provincia  Austriaca, P. Neubert pro quella Svizzera e de Held pro quella  belgica. Conferma il primo, ma non gli altri duo, perché da  molto tempo sono Superiori: occorre che tornino ad essere  sudditi. Ed espone le regole nella CSSR per la nomina dei  Superiori, che non debbono rimanere molto tempo continuo in  carica. (1844.11.08) – 07XII, 3115″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Lectis litteris tuis de die 3 Januarii””: consideratis le  ragionibus espositis e il parere dei Padri del Belgio,  conferma il P. Held con i suoi Consultori per altro triennio e  conferma l’eletto P. Luigi Czech come Provinciale della  Svizzera, con i Consultori PP. Neubert e Mauron. Conferma  anche l’espulsione dei Fratelli Alfonso Pierre e Giovanni  Morat, della provincia svizzera. Gli da la facoltà di  procedere contro il P. Augusto Bobier, se si prova la sua  colpabilità e incorregibilità. Ci sono la minuta e la lettera  originale. (1845.03.01) – 07XII, 3120″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Concedo tibi””: la facoltà di licenziare dalla Congregazione i  Padri: Lempfried, Viaztaensels, Hasslinger e Sendler. Conferma  la facoltà data al P.Czwithowiez di erigere noviziato in  America.Venga eretto noviziato in Finale o in Montecchio, non  però in Modena.Suffragi per il defunto P. Innocenzo Franchini  morto il 07.05. (1845.08.21) – 07XII, 3128″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Feliciter iam reduci e visitatione””: Si compiace nell’esito  delle visite canoniche fatte dal Passerat. Sul ospizio di S.  Nicola in Francia: non accetta che venga ascritta alla  provincia del Belgio: spiega le ragioni e indica la soluzione.  Ha saputo che qualche superiore o provinciale ha concesso la  dispensa dai voti. Ordina che sia punito tale usurpatore. Sul  P. Ludwig: spiega la sua condotta e indica la ragione  dell’ultima risposta datagli: non pensare più nel suo  trasferimento in Napoli. Suffragi fatti per il defunto P.  Giuseppe Buchneder. (1845.10.01) – 07XII, 3129″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Rationes quas litteris tuis””: sono valide le ragioni esposte  per rinunziare alla carica di Vicario, ma soltanto potrà  accettare tale rinunzia, quando avrà trovato lui il mezzo  sicuro di pagare il grosso debito della Provincia Americana,  mezzo che dovrà essere accettato e sottoscritto dai  Provinciali del Belgio e dell’Austria. (1846.05.25) – 07XII, 3144″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Gratias tibi sinceras ago””: ringrazia le preghiere fatte per  la sua salute, e il denaro inviato. Ha ricevuto il resoconto  del debito della provincia americana, ma senza la firma dei  Consultori e dei Provinciali. I Consultori debbono conoscere  la somma del debito e la maniera di saldarlo. Si meraviglia  che faccia menzione di un nuovo ospizio in Washington fondato  senza intervento dell’autorità. (1847.02.20) – 07XII, 3159″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Muneris mei ratio””: invia un esemplare delle Lettere della  S.Congregazione sull’osservanza regolare, pubblicate per  ordine di Pio IX nella sua enciclica del 17.06.1847. (1847.10.18) – 07XII, 3171″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Inspectis litteris Tuis””: conferma ad triennium i nuovi  Provinciali: P. Francesco Bruchmann, per la provincia  Austriaca; P. Leopoldo Ottmann, per quella Svizzera, e P.  Michele Heilig per quella del Belgio. (1847.11.08) – 07XII, 3174″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Infaustissimam””: sulle persecuzioni contro i Religiosi; dopo  Friburgo, P. Czech teme che ci sia persecuzione in Sabaudia, e  lo stesso in Bavaria e neppure nel Regno sono sicuri i  religiosi. Si sono fati i suffragi per i defunti. Sul  trasferirsi in America non può ancora dare una risposta. (1848.01.18) – 07XII, 3182″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Haringer, Michele CSSR – “”Nihil prorsus de tua profectione””: non ha ricevuta nessuna  notizia sulla sua presenza a Roma; ma si rallegra e benedice  il suo lavoro.Riguardo a recarsi in Pagani, bisogna  rimandarlo, a causa della situazione presente: non sarebbe  prudente. (1848.02.11) – 07XII, 3184″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Provinciali transalpini – Minuta di concessione solenne ai Provinciali transalpini delle  facoltà del Vicario Generale. Minuta scritta da Sabelli. (1848.09.14) – 07XII, 3216bis
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale di Austria – Minuta di risposta: “”Diversis ex litteris””: compatisce le  persecuzioni e sofferenze dei Congregati in Austria; esorta a  riflettere bene prima di chiedere la dispensa dai voti,  pensando che le circostanze possono mutarsi in breve. Commenda  al Provinciale e suoi Consultori di esaminare bene la validità  dei motivi addotti per chiedere la dispensa e gli delega la  facoltà di dispensare dai voti e dal giuramento di  perseveranza “”ad sex menses valituram.”” (1848.11.09) – 07XII, 3226″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – Risponde a una domanda sui nostri privilegi: Sono in vigore i  privilegi pubblicati dai P. Francesco de Paola e Pavone. Però  ci sono privilegi, la cui comunicazione è riservata al Rettore  Maggiore: così la concessione della giurisdizione.Data la  distanza da Pagani, concede la giurisdizione a tutti i  transalpini, ma soltanto per mezzo del Vicario Generale, a cui  debbono ricorrere.   Il P. Passerat dichiara conforme all’originale la copia della  precedente risposta e concessione, il 02.03.1838. (1838.03.02) – 07XII, 3054
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A:  – Libro delle Visite fatte dal P. Ripoli e dai Consultori dal  1832 fino al 1847. Status realis domorum. (1832-1847) – 07XIV, 3677
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”La dolce rimembranza di benefici””: ricorda la fondazione  della CSSR il 09.11.1832 fatta da S.Alfonso e il frutto  spirituale apostolico ottenuto, ordina la celebrazione di un  triduo di ringraziamento per il 7,8 e 9 novembre, e indica la  maniera di celebrarlo. (1832.09.24) – 07XIV, 3615″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Studenti CSSR – “”Le belle relazioni, che ci han dato da voi e da vostra   condotta”” : sullo stato dello Studentato secondo le relazioni  ricevute. Per aiutarli nella vita relgiosa da loro 12  disposizioni sull’osservanza, rapporti con il Prefetto ecc. (1833.06.24) – 07XIV, 3616″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri CSSR – “”Essendosi da più tempo introdotto l’abuso di farsi…il   querisimale””: 4 considerando e decreto in 3 punti sulla  predica di quaresimali nel tempo della quaresima. (1833.11.19) – 07XIV, 3617″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Ripieno di giubilo””: annunzia la morte della Regina di Napoli  Maria Cristina il 31.01.1836, dopo aver dato alla luce il  16.01.1836 il principe ereditario. Ordina solenni funerali in  tutte la case del Regno. (1836.02.06) – 07XIV, 3619″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”E gia terminato il sesto anno””: espone il suo zelo per tutte  le case della Congregazione dentro e fuiri il Regno. Poi  annunzia la data della canonizzazione del B.Alfonso: maggio  1839, e avvisa che alcuni confratelli saranno invitati ad  assistere in Roma alla canonizzazione, ma per conto della  propria comunità. (1839.03.05) – 07XIV, 3621″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Colla posta di ieri dalla Nunziatura di Napoli””: Copia la  comunicazione della morte del Papa Gregorio XVI il 01.06. In  esecuzione di questo comunicato determina ciò che si deve fare  in suffragio del difunto Pontifice. (1846.06.07) – 07XIV, 3624″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Consulta  Generale    ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto – “”Origine, progressi e stato attuale dei Collegii fuori l’Italia e di Finale nel Modenese””.
  • Sulle fondazioni della Congregazione fuori Italia, nel tempo del P.Clemente Hofbauer (scrivono Offbauer), dei P. Passerat e Cosmacech, e in Finale:  tutte le fondazioni sono state accettate dal Rettore Maggiore e anche in Vicari sono stati nominati ad nutum Rectoris  Maioris, tutto conforme alla Regola di Benedetto XIV.
  • Adesso  la comunità di Finale è acefala, perchè non dipende dal  Vicario di Vienna, non ubbidisce al Rettore Maggiore. Chiedono  dunque che si restauri l’autorità del Superiore Generale su  quella comunità e l’obbedienza dovutagli secondo la Regola di  Benedetto XIV. (1840.06…) – 07XIA, 2781″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e il suo  Consiglio            ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – Supplica sulla casa di Finale: storia della fondazione,  sistemazione della comunità, nomina di superiore italiano,  insubordinazione di alcuni membri di quella stessa. Come si  può regolare questo affare.
  • Non riconoscono come delegati i PP. Smettana ed Held: non hanno delega per trattare l’affare di Finale.  
  • Segue un Summario di copie di documenti sulla fondazione di  Finale:
  • lettere al Rettore Maggiore di B.Wober da Modena il  09.04.1828; di G. Molza,
  •  da Modena del 09.04 e del 13.05.1828; 
  • dal P. Passerat da Vienna del 06.09.1840, in cui dichiara  sull’affare di Finale che è cominciato senza saperlo, saputo,  non l’ha approvato e sempre ha esortato all’ubbidienza. (1840.12.) – 07XIA, 2798″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Patrizi,  Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi  e Regolari e Ostini Cardinale Pietro Prefetto (dal 1842) ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari   Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore   Ostini, Cardinale Pietro Prefetto (dal 1842)   Gregorio XVI, Papa – a) -Ripoli al Papa Gregorio XVI, da Pagani il 24.09.1841:  Minuta e abbozzo di supplica alla S. Sede: chiede almeno la non applicazione del Decreto Presbyterorum Saecularium in Italia: non sarebbe conforme alla Regola di Benedetto XIV.  
  1. b) -Patrizi a Ripoli, da Roma, il 04.11.1841: in nome del Papa, risposta negativa con il precetto di procedere all’esecuzione del Decreto. Lettera originale, con firma autografa del Cardinale e dell’Officiale di Segreteria B.Fidanza.
  2. c) -Ripoli a Patrizi, da Pagani il 22.11.1841: vuole giustificare il suo ricorso al Papa, e comunica che aveva nominato Provinciale per le case degli Stati Pontifici: il P. De Conciliis, che non accettò.
  3. d) -Patrizi Pro-Prefetto a Ripoli, da Roma il 17.01.1842: informato dal P. Passerat che non ha confermato la nomina del P. Held come Provinciale del Belgio, ordina che gli sia data la conferma “”dentro il termine di giorni quindici””.   
  4. e) -Ostini Prefetto a Ripoli, da Roma il 08.02.1842: originale, firma autografa e firma del sottosegretario Bizzarri. Non ha ricevuto risposta sull’esecuzione del Decreto: ordina che venga nominato il Provinciale della Provincia Romana e confermato il P. Held per la Provincia Belga.
  5. F) -Ripoli a Ostini, da Pagani il 18.02.1842: minuta. Espone la ragione avuta per non confermare P.Held: ragione di coscienza.
  6. g) -Ostini a Ripoli da Roma il 26.02.1842: comunica che il Papa ha confermato come provinciale del Belgio il P. Held, notizia partecipata al Nunzio in Vienna. 
  7. h) -Ripoli al P. Perciballi, provinciale della provincia romana e al P. Passerat: facoltà concesse e da concedere ai Provinciali della CSSR. (1841.09.24-1842.02.26) – 07XIB, 2889″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Patrizi,  Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi  e Regolari e Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR   Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari – a) Ripoli a Passerat il 30.08.1841 (originale latino, firma  autografa, e dupplicato) : non può eseguire il Decreto della  S. Congregazione prima di avere ottenuto il Regio exequatur. 
  • Frattanto gli rinnova tutte le facoltà già concesse.  
  •  
  1. b) Patrizi a Passerat il 04.11.1841 (originale italiano, firma autografa e firma del Officiale di Segreteria: B.Fidanza): gli “”autorizza a procedere prontamente alla esecuzione del   …Decreto””.   
  •  
  1. c) Passerat a Patrizi il 16.12.1841 (in latino, copia): spiega la ragione avuta per ritardare l’esecuzione del Decreto. Ha fatto la nomina dei provinciali, communicata al Rettore Maggiore il 19.11.1841, ma non ha ricevuto ancora la conferma.
  • Cita i nomi dei provinciali e dei loro consultori: in Austria:  Francesco Kosmacek con Sebastiano Kiesel e Friderico Schuh; 
  • nel Belgio: Friderico Held con Joannes Pilat e Leopoldo  Ottmann;
  • in Svizzera: Michele Neubert con Luigi Czech e Martino Schmitt. (1841.08.30   1841.11.04   1841.12.16) – 07XIB, 2884″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Sabelli,  Giovanni Giuseppe CSSR         ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Paucis hisce certiorem Te reddere festino””: ringrazia l’invio  fatto di 3 Padri e 3 Fratelli in America. Concede la facoltà  di dare la dispensa dai voti al P. Mattia Viemperaire del  Belgio. Si compiace nella conversione del sig. Iusti, antico  proprietario della casa di Wittem.   Il P. Sabelli aggiunge in tedesco: il  viaggio del P. Menezes,  e l’ordine dato al servo di Dio Gerardo Maiella di manifestare  l’autenticità delle sue reliquie. (1843.03.20) – 07XII, 3089″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e suo Consiglio ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congegazione dei  Vescovi e Regolari – Il Rettore Maggiore e il suo Consiglio chiedono che tutte le  fondazioni d’Italia rimangano nello stato e nel sistema  presente, senza divisione in province.
  • Presentano 10 motivi.  Ma il Cardinale Patrizi risponde “”Negative et amplius non accedat, iuxta mentem””.
  • Firma anche A. Bizarri,  Pro-Segretario. (1840.09.18 prima del) – 07XIB, 2847″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e suo Consiglo  ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto – “”Progetto che umilmente presenta all’Emo. Cardinal Patrizi   Prefetto della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, il P.   Rettore Maggiore e la Consulta Generale della Cgne del SSmo   Redentore””: “”Sono ormai otto mesi””: Dopo 8 mesi di lavoro,  presentano, per mezzo del P. Rispoli, un piano di divisione  della Congregazione in province, che soddisfa tutti, anche i  tedeschi. Questi peró vogliono due province, libera comunicazione con il Governo Generale e che vengano concesse tutte le facoltà al Vicario Passerat. Sulla casa di Finale si i rimettono alla Congregazione dei Vescovi e Regolari. Ma questa casa deve essere perpetuamente generalizia. Chiedono l’approvazione del piano, la dichiarazione che la casa di Finale è generalizia e la nomina del P. Passerat AD TRIENNIUM,  come Vicario dei transalpini. (1841.) – 07XIB, 2865″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Trapanese  Vincenzo CSSR      A: Trapanese, Vincenzo CSSR – Denaro consegnato al P. Trapanese dal P. Ripoli in presenza  dei suoi Consultori Giuseppe Papa, Domenico de Vivo, Francesco    Saverio Menichini e Francesco Ansalone. Denaro consegnato il  25.05 e il 21.06.   Ricevuta del P. Trapanese del denaro ricevuto. Ci sono i  documenti originali e una copia di essi. L’attestato di  consegna ha le firme autografe; la Ricevuta di Trapanese è  tutta autografa. (1849.05.25/06.21) – 07XII, 3243
  • Rispoli, Pier Luigi              ” A:  – Il titolo è Aggiunte, ma non si sa a quale documento si aggiunge, perché è stato scritto dopo il Decreto Presbyterorum  Saecularium, citato in queste aggiunte.
  • E’ un analisi sommario del decreto. Abbozzo. (1841.07.02 dopo il) – 07XIB, 2882″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri sera ricevei le Regole””. Petizione di dispensa per  l’ordinazione sacerdotale di Feola negata. Mons. Asquini  vorrebbe una lettera del Passerat nella quale dichiare che  Finale non può essere regolato dai tedeschi per ignoranza  della lingua italiana. Domanda se è vero che il Rettore  Maggiore tolse a Passerat la giurisdizione su Finale. Sulla  patente del Passerat. Ha inviato le due casse a Frosinone.  Prima di esercitare la giurisdizione su Finale giudica  prudente aspettare l’approvazione degli Statuti provinciali.  Risposta al quesito sulle monache Redentoriste. (1840.09.05) – 07XIC, 2925″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dell’otto corrente””: Viaggio del P. Sordini  in Frosinone.Gli fa meraviglia non vedere risposta del Duca e  dei due Vescovi. Sulla denuncia fatta presso il S.Ufficio,  l’Indice e la S.Penitenzieria della Morale di S.Alfonso. Ha  dato una risposta, ma attende quella chiesta al P. Panzuti.  Sulla giurisdizione del Rettore Maggiore sopra la casa di  Finale. (1840.09.12) – 07XIC, 2926″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri ricevei la sua degli 11 corrente””: “”Le due lettere del   Duca dirette a Mr. Cocle sono bellissime””. Si riconosce  l’autorità del Rettore Maggiore su tutte le case e individui  della Congregazione. Ma ha detto al Cardinale Prefetto che  niente sará deciso su Finale prima dell’approvazione degli  Statuti. Sui Conti del P. Mautone e i 6000 scudi per  Monterone. Si rifa la scrittura con il Sig. Amici. (1840.09.15) – 07XIC, 2927″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Scusi se forse mancai””: Mons. Asquini chiede il diploma di  oblati CSSR per tre nobili amici: Giovanni Angeli, Giovanna  Lerchera, Angelo Bellesini, patrizio tridentino, e i suoi  figli: Girolamo, Massenza, Angelica, Anna, Emmanuele e Rosa.  Nella congregazione avuta non si ha parlato degli Statuti. Si  aspetta l’arrivo dei tedeschi.Sull’affare di una religiosa e  licenza da ottenere per il P. De Blasio. Sui conti del P.  Mautone. In poscritto, per il “”poeta”” sulle Messe. (1840.09.26) – 07XIC, 2928″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Tropea. – “”Sono in Roma da otto giorni. Sono meco i PP. Castigati (sic),   Lombardi, e Fratello Pasquale. Espone 9 punti concordati sulla  fondazione in Spoletto, con Mons. Stefano Scerra, Vicario  della Sabina e delegato dal Papa per questo affare: sulla  parocchia, la cura delle carceri, sul collegio di Gubbio, sul  numero di Padri e Fratelli, sulla rendita e sul mobilio. (1826.06.14) – 07VIIC, 1201”
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Pagani. – “”Mi consolo del suo felicissimo arrivo…Oggi appunto   l’Arcivescovo Ancajani ci ha dato il possesso del collegio,   della chiesa, della parocchia e della rendita””  Chiede la  nomina del Padre che avrà la cura attuale della parrocchia, ma  no il P. Auberti perché l’arcivescovo non lo vuole: “”e un   santo, ma è lunatico””, dice. Vuole il P. Moffa. Questi e il P.  Castiati sono in Gubbio per aggiustare i conti. Il vescovo di  Gubbio sta pieno di collera. P. Perciballi si è ritirato da  Gubbio; sta contento. (1826.09.28) – 07VIIC, 1210″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Pagani. – “”Ricevo una sua colla data 26 7bre”” Sulle nomine da fare per  la comunità di Spoleto: Rettore e curato; propone diversi  nomini. Ha bisogno di un Padre più provetto in sostituzione  del P. Auberti “”che già comincia a soffrire i suoi dolori””,  e  di un Fratello in sostituzione del Fr. Pasquale ammalato.  Sull’amministrazione di Gubbio. Sulla pastorale della chiesa,  le novene e processioni. (1826.10.03/07) – 07VIIC, 1211″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Per essere uniformi nel rispondere al vescovo di Gubbio le   scrivo la presente””: sulla somma da richiedere al vescovo per  l’affitto dei beni della CSSR in Gubbio. Libri di conti.  Contento del Papa e visita del Cardinale Michera. Va alla  missione di Campello con i PP. Moffa e Caprara. Ordinazione  sacerdotale dello Studente Berruti. (1826.10.12) – 07VIIC, 1212″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Mi son ritirato dalla missione che è riuscita   fervorosissima””: sui lavori apostolici che ha accettato. E’  venuto Fr. Antonio. Ha ricevuto un candidato falegname. P.  Perciballi vorrebbe andare all’Aquila; può così venire il P.  Centore. Sul P. Moffa, il novizio De Andreis, il P. Marini e  le sue spese, Caprara e Berruti. (1826.11.14) – 07VIIC, 1215″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Adempio con questa al dovere du augurarle prospera e felice   la Pasqua di Resurrezione””: Sulla sua salute: non puo farsi  una cura in Spoleto, perché ha bisogno d’aqua minerale e dei  bagni per il salso (umori salsi). (1827.04.09 prima) – 07VIID, 1235″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sono giunto felicemente in questo collegio. Tutti gl’affari   vanno in regola. P. Lombardi va meglio. Chiede la giuridizione  per il P. Berruti per confessare uomini,  di cui ha parlato  già con il Vicario Luparini. Sul progetto di noviziato in  Spoleto. Ci sono delle vocazioni, ma si sentono spese di  noviziato e patrimonio si fanno in dietro. (1827.04.23) – 07VIID, 1236”
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ricevo la sua dei 10 del corrente””. Chiede una patente per le  visite in Aquila, Frosinone e Scifelli. P. Perciballi in Cagli  per il miracolo del B.Alfosno. Questo Padre sarebbe buono per  curato ad annum. P. Moffa vuol lasciare ed “”io, in confidenza,   stimo che lasci, perché non molto ha incentrato””. Missioni in  Pissignano, poi in Bovara. Dopo partirà per Aquila. Chiede la  giurisdizione per confessare donne per il P. Isaia Marano, il  quale ha già 30 anni. (1827.05.17) – 07VIID, 1238″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Siamo già in S.Agata. Siamo stati ben ricevuti””: Dopo S.Agata  si farà la missione di Colle. Ha chiesto si poteva essere  Superiore in questa missione il P. Ariola (Airola Raimondo),  perché egli non sta bene di salute. Sull’affare di Roma   “”l’accarto una lettera ostensiva””. Sulle spese fatte. (1828.11.16) – 07VIIE, 1326″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Finalmente ho saputo che la falsa…denuncia””: è stato un  prete di Urbino colui che ha fatto la denunzia contro la  Morale di S.Alfonso. Sulla patente del Rettore che invia a  Finale: si deve parlare prima col Duca e il vescovo. L’affare  degli Statuti. Il diacono Feola chiede l’ordinazione perché ha  il pwemwsso di Passerat: chieda se è vero. Consiglia di  scrivere spesso al P. Passerat e ai tedeschi, perché soltanto  sono due la causa della discordia, mentre gli altri non  l’approvano. Sul Capitolo Generale. Sulla licenza domandata  dalla religiosa: il Card. Castracane si dichiara non  competente. (1840.09.29) – 07XIC, 2929″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho saputo””: i tedeschi venuti a Loreto sono il P. Drick e un  Fratello. Il procuratore dei tedeschi a Roma è Don Egidio  Morona di Salerno. Sulla risposta del P. Mangold a  Mautone:aspetta la decisione del P. Passerat. Sui conti del  P.Mautone. Sui tedeschi “”se fanno i girandoloni per i nostri   Collegi non mancano i falsi zelanti, gl’ippocriti, i farisei,   gli sputasentenze…”” Poscritto per il P. De Vivo. (1840.10.03) – 07XIC, 2930″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cassesse, Felice Maria CSSR. Pagani. – “”Il P. Rettore Maggiore ha asseganto Fratello Angelo Antonio   qui in Roma””: Dati sulla fondazione di Spoleto: si è trovato  il Breve di Gubbio; si attende l’ordine di possesso di Spoleto  e il Breve Pontificio. Indica ciò che ci sarà nel Breve  riguardo alla rendite; enumera in 5 punti la volontà del Papa  in questo affare. (1826.07.08) – 07VIIC, 1204″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Sciacca. – “”Ricevo una sua rimessami da Palermo. Rispondo dandole   relazione dello stato delle cose di questa casa””: narra  l’arrivo con i PP. Castiati e Lombardi, el Fratello Pasquale e  in giovane sartore di Nocera; il ricevimento straordinario; il  locale, la chiesa, il Breve, la parrocchia, la rendita. Con  Rispoli si trovano i PP. Auberti, Castiati, Marano, Lombardi e  Berruti; i sacerdoti Marini e Zambini. Verranno i Padri di  Gubbio. (1826.08.10) – 07VIIC, 1207″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Ricevo una sua colla data di Girgenti””. “”Restai ferito nel   sentire che V.P:Rma mi credeva impegnato per questa   fondazione””: ha fatto tutto il possibile, ma tutto è stato  inutile, perché il Papa disse: “”Sic volo, sic iubeo””. Da poi  notizia di tutto: la popolazione di Spoleto, la parrocchia:  propone come economo il P. Moffa; l’ospedale La Rocca: obbligo  del cappellano; insegnamento della dottrina cristiana; la  rendita totale, che arriva a 1431 scudi. Ha licenziato Marini  Piemontese per matto. Zampini è passato ai Buffolini. Sul  Fratello Pasquale. (1826.09.15) – 07VIIC, 1208″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Pagani. – “”Le auguro il nascimento di Gesù Cristo colla pienmezza delle   sue grazie…”” Sull’affare di Gubbio: non è d’accordo con  esigere soltanto 150 scudi e spiega le ragioni. P. Perciballi  vuole restare in Spoleto. Ha comunicato al Arcivescovo la  nomina del P. Moffa per la cura della parrocchia. Confessori  straordinari di 4 monasteri di monache. Missioni. (1826.12.13) – 07VIIC, 1218″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Caserta. – “”Mio fratello fu proclamato nel Consistoro di lunedì passato.   La sua ordinazione sarà lunedì dopo Pasqua””. Per cui non può  ritornare in Pagani fino alla domenica in albis. Sulla   “”spiatata guerra contro il P. Panzuti””: si fa una lista di  proposizioni che non sono del Beato Alfonso, alcune delle  quali, si dice, meritano condanna. (Cita esempli). Di coloro  che sono contro o a favore. Sullo scritto di Fulgori contro  Coppola e Basso: e stata vietata la stampa. Un sacerdote di  Cuneo vuole entrare nella CSSR. (1826.03.16) – 07VIIC, 1195″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Auguro a V. P. Rma.”” Il 27 è stato ordinato vescovo suo  fratello nella chiesa di Monterone dal Segretario di Stato  Cardinale della Somaglia e Monsignori Filonardi e Piatti.  Sull’affare di Panzuti, buone notizie avute dal P. Maestro  Stringelli. (1826.03.28) – 07VIIC, 1197″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Per l’affare di Gubbio””: sull’affare di Gubbio, il credito  del P. Auberti già consolidato, il denaro del novizio de  Andreis; professione del Fratello Antonio, sull’affare del P.  Marano; sui candidati a rettore di Spoleto: preferisce  P.Centore per l’Aquila e P. Tortora. Sullo svolgimento della  missione di Scheggino. P. Mautone lo chiama in Roma. Chiede  per i missionari le facoltà dei nostri privilegi. (1827.01.05) – 07VIID, 1220″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ricevei la sua colla data dei 16 del corrente e partii   subito””: sull’affare di Gubbio: il vescovo non vuele cedere:  si è fissato ai 200 scudi. Sul conto del novizio De Andreis e  la sua professione per il 02.02.1827. Motivi della sua venuta  in Roma: un contratto da farsi col Patrimonio Lateranense per  la rendita della Cura; la richiesta al Papa di un palazzo che  attacca con il collegio;levare il coretto del Cavalier Montani  dalla chiesa. Per ciò parlerà con il Card. De Gregorio,  Prefetto della Congregazione del Concilio. Quaresimale in  S.Lorenzo in Damaso. (1827.01.22) – 07VIID, 1223″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”In punto ho conchiuso la vettura per Spoleto””: Riferisce  l’esito degli affari per cui era venuto in Roma: ottenne la  dispensa per Berruti; l’unione del palazzo del marchese Leti  con il collegio; in quanto al coretto di Montani, lo remisse  alla Congregazione del Concilio. Sull’accordo con gli avvocati  del Patrimonio Lateranense: espone l’affare e chiede il suo  consenso. Sul quaresimale: ha dovuto accettarlo. (1827.01.27) – 07VIID, 1225″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho ricevuta la dimissoria per Berruti””. De Andreis sarà  ordinato in minoribus per Pasqua. Ha ricevuto il libro  richiesto. Sull’affare di Gubbio: il vescovo sta fermo. Sul  contratto con il Patrimonio Lateranense: d’accordo con Cocle.  Il Papa vuole comprare la casa del Marchese Leti. Critica di  qualcuno “”che nulla fa, nulla vuol fare, nulla vuole che si   faccia, e resta oppresso solo pensando a quel che dovrebbe   farsi, ma senza farlo mai””.  Mons. Ancajani (arcivescovo di  Spoleto) “”affezionatissimo nostro”” è quasi moribondo. (1827.02.26) – 07VIID, 1229″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Avrà già saputo la morte del nostro Monsignore Ancajani””: Sul  suo quaresimale; è stato invitato anche a predicare esercizi  nell’università della Sapienza, ma ha rifiutato. Sul contratto  con il Patrimonio Lateranenese: resta fermo, sede vacante. P.  Lombardi in Spoleto è ammalato: bisogna farlo cambiare d’aria. (1827.03.17) – 07VIID, 1231″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho ricevuta la sua””:  Torna a Spoleto, però chiede che mandi  subito il Rettore. Il P. Giordano potrebbe venire in Spoleto e  il P. Lombardi in Frosinone. Sull’affare del P. Giordano hanno  parlato con Mons. Adinolfi. Ma bisogna il voto del  Procuratore. (1827.03.29) – 07VIID, 1234″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Sento dal P. Auberti””: Ha scriito, ma non riceve risposte.  Debiti di Spoleto per la fabbrica senza metodo. Conti.  Aspettava P. Centore, ma non è arrivato. Aveva proposto per  Rettore dell’Aquila il P. Moffa. Accompagnano l’arcivescovo  nella Visita con le missioni. Per cui si trova in Matigge. (1827.11.21) – 07VIID, 1252″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Appena finita la missione di Matige vicino Fuligno””: E stato  notificato de Mons. Scerra che il Papa voleva parlare con lui,  per cui è venuto in Roma: il Papa le ha manifestato la sua  volontà di una fondazione redentorista in Genga, per  incaricarsi della cura e della direzione di un picciolo  Seminario. Il Papa da tempo. Rispoli chiede il parere del  Rettore Maggiore. Aspetta il P. Centore. Domanda como membro  della comunità il P. Prisco. (1827.12.12) – 07VIID, 1256″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Finalmente e giunto il P. Centore””. E’ stato a Loreto: Mons.  Scerra gli ha detto che il Papa vuole frattanto la missione in  Genga, sulla quale ha scritto al vescovo di Fabriano. Chiede  se debba mandare P. Moffa in Aquila. (1827.12.20) – 07VIID, 1257″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ricevo una sua colla data dei 7″”: E’ stato chiamato dal Papa,  che gli ha manifestato che vuole una fondazione alla Genga.  Risposta sua: mancanza di personale. Ma il Papa insiste e  tornerà a chiamarlo.   Sul fondo comprato a Spoleto: una montagna. Sulla causa del  Beato Alfonso. (1828.05.10) – 07VIIE, 1278″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Ricevo la sua del 15″” Sulla fondazione alla Genga: il Papa  aspetta una risposta da Macerata sui beni. Sulla permuta dei  beni di Gubbio. Sulle rendite della montagna di S. Giuliano.  Sull’istallazione del noviziato. La cuasa del Beato Alfonso. (1828.05.19) – 07VIIE, 1281″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ecco lo stato delle cose, per suo regolamento””: Sulla Genga:  il Papa accetta di prendere un po di tempo. Sulla causa del  Beato Alfonso: si spera per agosto tenersi la Congregazione. (1828.05.27) – 07VIIE, 1282″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Da tre giorni in questo collegio:  massima afflizione di  tutta la comunità per l’acquisto della montagna: “”a buon conto   la cura ha quasi perduta la congrua””. Anche il P. Mautone ne  sta mortificatissimo. Soltanto c’è un postulante Paolo  Angelici: “”aprire il noviziato con uno, non mi pare””. Sui beni  di Gubbio. (1828) – 07VIIE, 1287″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Ricevo la sua dei 12 del corrente””: sui diversi Padri della  comunità: Può venire il P. Lombardi; sul P. Pesce, che dicono   è un ignorante; al P. Caprara, la giurisdizione per confessare  le donne. Tonsura e ordini per los Studente de Andreis.  Vendita della montagna di S.Giuliano. (1828.06.14) – 07VIIE, 1288″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Ho ricevuto la dimissoria””. Sulla montagna di Gelboe: c’è un  compratore, ma sotto condizioni tali che “”non ci bastano 20   anni per il ricupero del capitale””. Dicono che accettare  l’offerta sarebbe un male minore. Chiede il parere del Rettore  Maggiore. P. Mautone non lascia venire il P. Lombradi senza  avere il suo sostituto. “”Per Fllo Emidio li farò fare un poco   di Noviziato sino all’Assunta e poi si vestirà””. (1828.06.24) – 07VIIE, 1289″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Non ostante il preciso bisogno dei bagni marini””: Sulle carte  della causa del Beato Alfonso, che si trovano a Roma. Sui  postulanti che possono cominciare il noviziato: Paolo Angelici  ed Enrico Sordini, chierico di anni 16. Difficoltà: le familie  non vogliono dare niente per il noviziato, perché dicono che i  Gesuiti niente esigono. Sul luogo del noviziato: Frosinone,  Scifelli o Spoleto? Mancano stanze in Spoleto. Sulla vendita  consaputa. (1828.07.06) – 07VIIE, 1290″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. – “”Ricevo la sua dei 22 del corrente””: Edizione di Monza delle  opere del B.Alfonso. Opere di questi in francese. Vendita  della montagna a condizione: 100 scudi annui di rendita e  restituzione del capitale dopo 16 anni. Carte di Roma per  l’archivio di Pagani. Ordinazione del Fratello De Andreis. Sul  noviziato in Spoleto. “”La prego di aver presente che P.   Mautone è fatto vecchio, e poco vale””. Sulla promozione del  parroco Nappi. (1828.07.31) – 07VIIE, 1294″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Adesso è terminata la Congregazione””: sui miracoli del Beato  Alfonso: saranno scelti dal Card. Odescalchi due periti, forse  Poggioli e Belli. Ha comprato due Visite del Beato in  francese. (1828.08.19) – 07VIIE, 1296″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho manifestato al P. Pinto l’assegno a Ciorani”” Sul libro dei  Privilegi: ha trovato alcune copie in una stanza, che le  rimetterà per il P. Vivo. Ma fa alcune osservazioni sulla  stampa dei privilegi fatta senza l’approvazione del Rettore  Maggiore e sulla conformità delle copie con gli originali. Sui  quelli che si scandalizzano della ristampa, perché affermano  che le facoltà sono false. (1836.08.13) – 07VIIIC, 1771″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Sarà ubbidita per la rimessa in Roma””. Conti. Denaro che  spedirà al P. Mautone. (1837.01.27) – 07VIIIC, 1780″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Sono incaricato dai miei nipoti””: fa i suoi complimenti per  la festa di S.Alfonso. Nella Congregazione avuta non si è  trattato del piano di statuti per mancanza del testo delle Regole. Chiede se vuole qualche cambiamento in Finale ed  inviare un Visitatore a questa comunità. Ricevuta la patente del P. mangold, non si puo dubitare della sua autorità. Chiede  patente di Visitatore della casa di Scifelli per il P. Mautone.
  • Sulla venuta dei Padri tedeschi per l’affare della divisione. (1840.08.29) – 07XIC, 2923″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – Sono 14 articoli o statuti in latino sui Vicarii delle  province transalpine, presi dal memoriale di 40 statuti  presentato dal P. Rispoli e accomodati. (1840.11) – 07XIB, 2852
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – Raccolta di memoriali e lettere riguardanti l’affare di Finale  e la divisione in province dalla parte del Rettore Maggiore e  suo Consiglio e del suo delegato Rispoli, il quale presenta i  transalpini come “”mossi da una ambizione sotto l’aspetto di   maggior perfezione e resistono all’obbidenzia formale…”” (1841.07.02 prima del) – 07XIB, 2874″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – Memoriale sulla divisione della CSSR in province, diviso in 40  punti. Sono statuti per i Vicarii del Superiore Generale, nelle  province. Non ci saranno Provinciali, ma Vicarii.
  • Norme sulla nomina, le facoltà, il rapporto con il Superiore Generale e con le case ecc. dei Vicari.
  • Si aggiune un foglio con il titolo Aggiunte al presente piano (aveva la segn.XI,D,10d). (1840.11.) – 07XIB, 2851″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   A:  – Sommario delle Produzioni date alla S.Congregazione dai  principii di luglio (2 pp.). Sommario della Decisione della  S.Congregazione…per la Congregazione del Santissimo  Redentore tenuta il 2 luglio e pubblicata nel di 31 dello  stesso mese 1841. Cardinali componenti la Congregazione. 25  punti fondamentali della decisione. (Originale? e Copia) (1841.07.31) – 07XIC, 3048
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 4 corrente””. P. Concilio (De Conciliis)  scrive al Rettore Maggiore “”un mondo di cose””.
  • Epiteti spregiativi contro il P. Held. Lettera dalla comunità di  Vienna che difende l’unione di tutto l’Istituto, ma domanda un  Vicario Generale in Vienna per le province transalpine. Sono  informati i Cardinali destinti per la Congregazione: Pacca,  Giustiniani, Lambruschini, Franzoni, Polidori e Bianchi. (1841.06.07) – 07XIC, 2973″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sue dei 6 corrente””. Ha mandato la lettera a de  Conciliis. Se questi non rimane, inviare la nomina di Delegato  al P. Centore. Occorre anche inviare a Roma un uomo attivo,  perché Mautone “”poco o nulla può fare””. Venerdì si terrà la  congregazione, ma peccato che il Card. Polidoro è infermo. Le  manderà copia “”dell’ultima allegazione,  che è ben   voluminosa””. (1841.06.12) – 07XIC, 2974″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 15 del corrente””: Non piace la domanda di un Vicario Generale. Ha risposto per mezzo dell’avvocato Morsillo. La congregazione è stata diferita. P. Held ha presentato una Memoria al Card. Bianchi riservatamente, ridotta a proposizioni. Lui risponde: sono o false, o sopra la Regola o contro la Regola. Bene la nomina di Delegato del P. Centore invece de de Conciliis. Si insiste nella fondazione in Roma. (1841) – 07XIC, 2975″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri sera in casa del Cardinal Pacca si propose, ma non si   decise la nostra causa””. Gli chiedono diverse persone la “”nostra Filiazione””. Insulti contro P. De Held “”impostore, ambizioso, maligno””. (1841.06.26) – 07XIC, 2976″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 29 del passato mese””: Il Decreto è  pronto, ma prima deve firmarlo il Papa. Non conosce tutto il  tenore, ma, per quanto ha potuto sapere si mantiene l’unione  della Congregazione, la dipendenza da un solo Rettore  Maggiore, l’osservanza della povertà secondo la Regola e le  costituzioni del 1764, il diritto di nominare Rettore nel  collegio di Finale. Ha inviato la patente al P. Centore. (1841.03.07) – 07XIC, 2977″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 6 del corrente””: È più assicurato delle basi della decisione. Il Papa non ha ancora riconsegnato le carte. P. Centore ha ricevuto la patente. P. De Concilli lo sta aspettando. Uscito il Decreto Mons. Asquini chiamerà i delegati tedeschi per fare dichiarare la loro ubbidienza. È urgente inviare in Monterone un Padre che sostituisca il P. Mautone. Mandi la facoltà di confessare per il P. Mascetti. 
  • Sul P. De Vivo. (1841.07.10) – 07XIC, 2978″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 13 corrente””: Ha timore che il Papa voglia cambiare qualche cosa nel Decreto, di cui ha parlato con il Card. Bianchi, confessore del Papa. Aspetta il P. De Conciliis. Urge l’invio del sostituto del P. Mautone inabile: P. Mascetti è inutile, P. Centore non combina affatto con Mautone. Scriverà subito a P. Marano. Ha ricevuto le carte di figliolanza. (1841.07.17) – 07XIC, 2979″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 20″”: Ci esortano ad essere tranquilli per le cose essenziali. I ribelli sono pochissimi, il capo della comitiva è il P. Held. Sull’acquisto in Roma di una casa per i Liguorini tedeschi. Il Nunzio Altieri farà il possibile per fare ritornare in Vienna i delegati tedeschi. P. de Conciliis è partito per Frosinone. “”Scriva spesso a Vienna e l’esprima suo compiacimento per la di loro ubbidienza””. (1841.07.24) – 07XIC, 2981″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 27″”. Si firma questo giorno “”il nostro Decreto””. Avuto il testo, vorrebbe ritirarsi. “”Oggi parte Held… Ieri venne qui a licenziarsi con una faccia di meretrice.”” Smetana partirà dopo. P. Marano non è venuto: bisogna inviare un sostituto del vecchio P. Mautone. Il P. Mascetti è infermiccio. (1841.07.31) – 07XIC, 2982″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Gloria Patri””: trascrive il sommario del Decreto Prebyterorum   saecularium del 02.07.1841. Il Papa ha deciso darci il collegio in Roma a S. Crisogono. (1841.08.05) – 07XIC, 2984″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 20 correnti””: Acclude una lettera del  P. de Conciliis. Ci sarà congregazione per il 14 maggio. I due  transalpini non possono partire da Roma, perché sostenuti  dall’Ambasciatore. Denaro necessario per iniziare la causa del  F.Gerardo. P. Lanotte non vuole andare a Finale. Scrive con  l’avvocato un altra memoria. (1841.04.27) – 07XIC, 2967bis”
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua del 3 corrente. Martedí partirò per Napoli… Oggi partirà P. Smetana”” (1841.08.07) – 07XIC, 2985″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Mi trovo in Roma””: si ha messo d’accordo con il P. Smettana, il quale ha scritto un memorandum con 14 punti e “”siamo   convenuti quasi per tutti””.
  • Raccoomanda l’ubbidienza.
  • Vuole finire questo affare “”alla fine del venturo mese di Novembre””. 
  • Chiede che gli sia inviata la procura al P. Smettana. (1840.10.29) – 07XIB, 2850″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Accepi litteras tuas””: risposta sulla volontà della  Congregazione dei Vescovi e Regolari, che vuole che tutto si  risolva in pace. Ma ci sarà pace, secondo Rispoli, se i  transalpini accettano il piano proposto da lui. Cosa che non  si può avere con i delegati transalpini, che non si lasciano  vedere nè sentire, ma ogni giorno girano in torno. (1841.03.07) – 07XIB, 2869″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – 3 documenti:   
  • a.-“”Dubbii da proporsi in Sacra Congregazione con le rispetivve risposte””: sono 13 dubbii riguardanti la divisione della Congregazione in province, con risposta d’accordo con la  mentalità del P. Rispoli e del Consiglio Generale, attenti a  difendere l’autorità suprema del Rettore Maggiore.
  • I dubbi  sono proposti dalla Congregazione dei Vescovi e Regolari, e si  trovano in foglio separato, e pubblicati nella Consultazione e Sommario, e la risposta, non pubblicata, in altro doppio foglio, che non sembra scritto dal P. Rispoli, ma dal P.  Sabelli.  
  •  
  • b.-Copia di due documenti con autentica del P. Domenico de  Vivo CSSR archivista:
  • 1.-Della Costituzione fatta dal Capitolo Generale in marzo 1793, sul voto di povertà.
  • 2.-Della  Costituzione del 1764 riguardo ai livelli ed usofrutto del  patrimonio. (1841.07.02 prima del) – 07XIB, 2871″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Domenica alle ore 22 giunsi in Roma”” I Padri Doll e lo  svizzero erano partiti.
  • Sul suo incontro con un Cardinale, non nominato.
  • Consiglia la presentazione al Prefetto della S. Congregazione di una risposta del Rettore Maggiore. 
  • Manifesta il parere del Cardinale.
  • Attende l’udienza con il  Prefetto prima di inviare la lettera al P. Baldari. (1840.06.16) – 07XIC, 2895″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri ebbi lunga udienza dal Cardinale Prefetto””. Oggetto del  incontro: sul ricorso fatto dal P. Doll. Autografo del Prefetto al Rettore Maggiore. Su Finale e il P. Baldari.
  • Incontro con il Segretario della S. Congregazione Mons. Asquini.
  • Sul P.  Doll, considerato impostore.
  • Lettera al Duca di Finale. (1840.06.18) – 07XIC, 2896″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Il Cardinal Prefetto ha voluto: invia copia di una supplica scritta da lui, richiesta dal Cardinale Prefetto, sull’unità  del Capo e del Corpo dell’Isttuto e chiede l’approvazione prima di presentarla.
  • Manifesta il discredito del P. Doll presso la S. Congregazione e tratta della dipendenza della comunità di Modena dal Rettore Maggiore. (1840.06.20) – 07XIC, 2897″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Mille e mille felicitazioni per S. Giovanni…””
  • Sul revoluzionario Doll: “”se si trovava in Roma, l’assicuro che lo   passava malissimo””. Ricevuta la patente a Passerat. 
  • L’ambasciatore di Austria è rimasto incaricato di sostenere i  tedeschi. L. S. Congregazione chiede di avere pazienzia e non  fare nulla che possa urtare col Duca e col Papa. Essi  (S. Congregazione) sono arrivati a dirmi “”i Politici e Diplomatici ci sconcertano l’ordine della S. Congregazione.”” (1840.06.23) – 07XIC, 2898″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho ricevuto il plico””: Sul capo della Congregazione, che è stato sempre uno.
  • Attende risposta de Ripoli alla lettera del  Cardinale Prefetto, che è stata tanto gradita.
  • Sulla povertà:  documenti richiesti dalla S. Congregazione.  
  • Sulla preparazione di una posizione riguardante Modena.
  • Sui Vicari. (1840.06.29 prima del) – 07XIC, 2899″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevei il plico. Ce l’assicuro di nuovo””: Sui Vicari  provinciali: ne parlerà con il Generale dei Gesuiti. Convien  che il Rettore Maggiore chieda l’istituzione di Vicari  nell’Istituto e indiche le facoltà da concedersi a questi  vicari. Bisogna esercitare la giurisdizione su Finale. (1840.06.30) – 07XIC, 2900″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Sarà ubbidita per fermare qui P. Baldari””: Candidati a Rettore di Finale: Trapanese, Montalcini Annibale, Joele(?), Francesco La Notte, Luigi Tortora. Lettera della S. Congregazione che chiede di vietare ai membri della casa di Finale di trasferirsi altrove, e un piano di divisione  dell’Istituto in province. Le rimette un piano scritto da lui. Incontro con l’ambasciatore di Austria.  In poscritto: sul piano di divisione in province: si vuole la procura. Lui va d’accordo con Mautone.   Si aggiunge qui un abbozzo di lettera a Finale per vietare il  trasferimento dei Padri. (1840.07.04) – 07XIC, 2901″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo la sua in data dei 3 corrente””: Ringrazia il Cardinale  Prefetto la risposta di Ripoli.
  • Sui vicari provinciali.  Necessaria la divisione in Province, perchè così “”finisce il pericolo di vedere un tedesco Rettore Maggiore, perché poco ci vuole a superarci di numero””.
  • Chiede l’approvazione del piano di divisione in province inviatogli e l’invio di questo ufficialmente alla S. Congregazione. (1840.07.07) – 07XIC, 2902″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Spero abbia ricevuto a quest’ora un plico””: Ricevuto copia del Decreto della S. Congregazione del 1816. Progetto del Cardinale Prefetto sulla divisione della Congregazione in province con Vicari in Austria, Belgio e Italia con le case di Modena e quelle dello Stato. Ma aspetta la proposta del  Rettore Maggiore. (1840.07.11) – 07XIC, 2903″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho ricevuto la sua””: presentata al Cardinale Prefetto  Patrizi. Non si accetta un piano di divisione parziale: deve comprendere tutta la Congregazione. Soltanto nell’esecuzione sarà possibile modificare la data per l’Italia. Invia il  piano. In poscritto: lo stesso dice Bizzarri. Dovrà parlare con i Cardinali della S. Congregazione Giustiniani, Franzoni,  Bianchi, Polidoro, Pacca e Lambruschini. (1840.07.13) – 07XIC, 2904″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Buona nuova””: sulla divisione in province: Il Cardinale Prefetto accetta di farsi la divisione per la germania e il  Belgio, e dopo nel suo tempo d’accordo con il Superiore Generale e su Consulta in Italia, ma gli Statuti debbono essere per tutta la Congregazione. Aspetta il piano e la procura. (1840.07.13) – 07XIC, 2905″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 14 corrente””: comunica ciò dettogli dal  Cardinale Patrizi sulla dipendenza dei tedeschi dai loro  Superiori Generali, adesso permessa. Aspetta il Prefetto un  inviato dai Padri tedeschi.Attende il piano, che deve essere  compiuto per tutta la Congregazione. Aspetta lui la procura.  Il Papa è partito poco bene in salute e ha lasciato un governo  composto da 4 Cardinali. (1840.07.18) – 07XIC, 2906″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua da 17 corrente””:  sugli statuti per i  provinciali. Riguardo al rettore di Finale occore avere conto  del Duca. Lettere dei vescovi di Modena e di Capri che  ripetono quello scritto dai tedeschi. (1840.07.21) – 07XIC, 2908″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Dalla sua dei 17″”: non è arrivato il piano. L’aspetta  urgentemente, perché si avvicinano le vacanze. (1840.07.23) – 07XIC, 2909″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho ricevuto il piano firmato””. Va a presentarlo. Nelle due  patenti per i due Vicari provinciali lasci la data in bianco.  Invierà due bozze di lettere ai vescovi di Modena e Capri. (1840.07.25) – 07XIC, 2910″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 24″”: presentato il piano: per Mons.  Bizzarri, è ottimo.Acclude gli abbozzi di lettere per i  vescovi. Vengono a Roma due Padri tedeschi. Ricevuti le  patenti:bisogna aggiungere il luogo di residenza del Vicario.  P. Cosmaccaco(! Kosmaczek) ha 20 anni di oblazione. (1840.07.28) – 07XIC, 2911″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Abbozzo di lettere ai vescovi di Modena e di Capri accluse nella lettera a Ripoli della stessa data. Intende dimostrare che i pochi tedeschi di Finale contrari agli Italiani, in  quanto alla dipendenza dal Rettore Maggiore e la povertà, hanno informato loro falsamente. (1840.07.28) – 07XIC, 2912
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Il piano per i suoi Vicari””: ha soddisfatto a tutta la  S.Congregazione, ma sarà assegnata a due Consultori “”pro   relatione et voto””. Ha chiesto che i Consultori siano scelti  tra i Gesuiti, excoloppi, Dottrinari, Barnabiti o Teatini. Il  Card. Patrizi gli chiede un triduo a S.Alfonso. P. Mautone  offre una Via Crucis. Acclude la risposta del “”freschissimo   Mangold”” (1840.07.30) – 07XIC, 2913″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 28 Luglio””: sulle due patenti  richieste. Malattia del P. Baldari, comunicata a Patrizi,  Asquini e Bizzarri. Ha chiesto dal P. Sordini un rapporto di  quanto operato dai tedeschi. La risposta alla lettera di  Mangold a Mautone l’ha scritto lui e Mautone l’ha firmata. (1840.08.01) – 07XIC, 2914″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”P.Mautone, P. Centore e Fllo Domenico sono  stati con   febbre””: Chiede otto regali per i Cardinali della  S.Congregazione e un esemplare delle Regole per il confronto  tra queste e il piano degli statuti per le province. P.  Sordini accompagna P. Baldari dopo una malattia  mortale.Card.Patrizi ringrazia il triduo.Vengono due Padri da  Modena. (1840.08.11) – 07XIC, 2916″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Molte cose””. Sull’Ufficio particolare stampato di S.Alfonso.  Lite di Mons. Fratini contro i cinque Postulatori. Sui due  Padri tedeschi che verranno in Roma: “”sono uomini di mala   fede…han fatto capitare una lettera anonima alla   S.Congregazione impegnandola a difendere i Liguorini esteri   come figli veri di S.Alfonso e della S.Sede””. (1840.08.13) – 07XIC, 2917″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Spero avrà ricevuto una mia””: sono arrivati i Padri Baldari e  Sordini. Perché i tedeschi hanno ordinato diacono Fr. Feola e  vogliono dare la confessione a Santulli, chiede al Rettore  Maggiore di ordinare al Superiore interino di Finale di non  innovare niente e di dichiarare che P. Sordini continua  assegnato a codesta comunità. (1840.08.15) – 07XIC, 2918″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ora mi ritiro dalla S. Congregazione””: porterà la sua lettera  al Cardinale Prefetto. Pensa inviare a Pagani tutti i processi  della causa di canonizazzione di S.Alfonso. Rimetterà in  Frosinone la Via Crucis. (1840.08.08) – 07XIC, 2915″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 17 corrente””: sulla risposta firmata  dal P. Mautone a Mangold, che molto piaciuta. P. Baldari  partirà da Roma fra giorni e P.Sordini resterà a Roma. Questi  gli hanno raccontato tutti quello che i tedeschi di Finale-  farisei birbanti- fanno contro la Regola e l’enumera. Ne  informerà alla S.Congregazione se il Rettore Maggiore  l’approva. Sui privilegi che i tedeschi dicono avere. Dispensa  dai voti per il P. Matteo Rossi. (1840.08.20 prima del) – 07XIC, 2919″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Domani partirà P. Baldari per la via di Frosinone””. Resta a  Roma Sordini. Presentò Baldari al Cardinale Prefetto. Chiede  se è vero che Mangold ha la patente di Rettore di Finale.  Attendono l’arrivo dei due tedeschi. P. Mautone si va  rimettendo:potrebbe essere nominato Visitatore di Scifelli. (1840.08.20) – 07XIC, 2920″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 17 del corrente””: Baldari parte il 23.  Sulla lettera a Mangold. Il Cardinale Prefetto vuole che il  Rettore Maggiore eserciti tuta la sua giurisdizione sulla casa  di Finale. Non vuole che il P. Sabelli sia informato  sull’affare con i tedeschi, perché P. Baldari dice che Sabelli  a scritto tutto a Finale “”Che razza di cavalli!””. Sull’affare  dei 6000 scudi. (1840.08.22) – 07XIC, 2921″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”La posta di ieri fu vuota””. Chiede la S.Congregazione se le  monache del Santissimo Redentore dipendono dai Superiori  Redentoristi. Pensa che si può rispondere con la lettera di  S.Alfonso nella sua partenza da Arienzo. Chiede perché non  hanno intervenuto i Superiori Generali se i tedeschi non  compiono le Regole e quali siano i privilegi ed esenzioni loro  concessi. Sui PP. Mangold e Doll, che sono “”due ambiziosi,   intriganti e impostori””. (1840.08.25) – 07XIC, 2922″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”In questa posta non mi ha scritto””: Indica la maniera di fare  il “”lascia passare”” per le due casse da inviare: quella della  Via Cricis e quella dei processi originali della  canonizzazione di S.Alfonso. Non ha ricevuto ancora  l’esemplare delle Regole richiesto. (1840.09.01) – 07XIC, 2924″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”La risposta sua al Procuratore””: è stata di somma  consolazione. Sulla supplica da presentare al Cardinale  Prefetto. (1840.10.17) – 07XIC, 2932″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri alle ore quattordici venne da Vienna il P.D. Rodolfo Smetana””: fa una descrizione sprezzante di lui “”vedovo, padre   di una giovine””, “”viaggia da principe… Ha dato ordine per   cioccolata in ogni mattina””, “”seco ha condotto un Laico di Finale chiamato Fratello Giorgio””.
  • Sulla supplica riuardante  il Capitolo Generale presentata al Cardinale Prefetto, che gli  ha detto che non è tempo di Capitoli. (1840.10.24) – 07XIC, 2933″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. Smetana si è spiegato”” Gli ha consegnato un Memorandum  con “”cinque petizioni strane. Il resto è una collezione di   cose ridicole ed inette””. Gli rimetterà questo Memorandum, che  ha fatto leggere al Cardinale Prefetto. Sul collegio di  Finale. (1840.10.31) – 07XIC, 2934″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho avuto molti colloqui col P. Smetana””: racconta i colloqui  avuti: ha capito che P. Sabelli ha comunicato ai tedeschi  tutti i particolri della facenda; che tutti i confratelli  tedeschi riprovano l’operato dei PP. Doll e Mangold; che i  membri tedeschi di Finale vogliono uscire da Finale, ma il  Duca chiede che rimangano due o tre Padri tedeschi. E’andato  con lui dal Cardinale Prefetto. (1840.11.07) – 07XIC, 2935″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Resto inteso di quanto mi dice per il P. Sabelli””: Con  Smetana non  ci fu armonia. Anche i Siciliani vogliono avere  un Vicario. Soltanto dopo la divisione in province si potrà  convocare un Capitolo Generale. I Padri tedeschi di Finale  fanno nuova premura per ritirarsi. Conviene preparare le patenti per i Vicari di Vienna e del Belgio: il P. Kosmaczek “”non sarebbe gradito ai Belgi””. (1840.11.14) – 07XIC, 2936″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Giovedì 19 corrente si tenne il primo Congresso per i nostri   affari””: sono approvati i primi 10 articoli. Si chiede al  Procuratore Generale “”relazione e voto””sugli altri.   “”Stammattina è giunto il P. de Held: ecco un altro Diplomatico””.
  • Scontro verbale con i delegati tedeschi, proprio  di un esaltato, che confonde l’esaltazione con la fermezza.  Raccomendazioni fategli dall’amico consultore sui principi da sostenere. (1840.11.21) – 07XIC, 2937″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Giovedí si sarebbe tenuta l’ultima congregazione, ch io la   sperava decisiva. Ma i due Viennesi ha presentato un   memorandum alla S.Congregazione riguardante solo la povertà.””  Scrive la risposta a quel memorandum, per cui l’ultima  congregazione non è stata l’ultima. I PP. Czech e Bourgoin  partiranno da lei dopo l’Immacolata. (1840.12.05) – 07XIC, 2939″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ecco un altro Diplomatico, il Rettore di Biscemberg in Alsazia””. (P. Martino Schoellhorn).
  • Insulti contro i  transalpini: sono asini, protervi, maligni, impostori, ambiziosi, capricciosi, fanatici. Hanno tutte le mali   qualità””.
  • Sono approvati altri 10 Statuti del piano. Il  Rettore di Biscenberg non vuole appartenere alla provincia di  Vienna. (1840.11.24) – 07XIC, 2938″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Son già partiti i due di Friburgo ed Alsazia””. Non sono stati  d’accordo con i delegati tedeschi, i quali “”sono mossi da   Lucifero””. P.Czech desidera che la Svizzera sia separata  dall’Austria, e P. Bourgoin, che Bischenberg dipenda  immediatamente dal Rettore Maggiore con facoltà per fissare  questa fondazione e di fare altra. Lasciano scritti i loro  postulati.
  1. Smetana, ammalato, si è ritirato “”questa mattina”” da Monterone e andato “”allo stabilimento dei Tedeschi.”” “”Il P. Eld anche vuol partire, perché dice di volerlo assistere. Veda che birbi!”” (1840.12.13) – 07XIC, 2940″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Le rimetto tre lettere””. Quella del P. Held l’ha aperta, perché “”parla come un cavallo indomito””.
  • “”I tre tedeschi partirono sabato per l’Anima, contradicente il P. Mautone ed anche io…”” Chiede che il Rettore Maggiore ordini loro di  ritornare in Monterone. P. Held “”e un birbante di nuova   specie””.
  • In poscritto: rimette “”una copia di alcuni petizioni che fanno i tedeschi che fanno conoscere il loro inetto cervello””. (1840.12.14) – 07XIC, 2941″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Asquini, Fabio Maria arcivescovo di Tarso e Segretario della  Congregazione di Vescovi e Regolari. – “”Scrivo la presente per non tradire la mia delegazione””:  in  12 punti manifesta il suo giudizio sui delegati tedeschi e il  Vicario Passerat; quelli vogliono fare ciò che non è stato loro affidato; sono usciti dalla casa di Monterone, per  ricarsi all’Anima, allo scopo di girare ecc. senza controllo; “”menano vita reprensibile, tanto che meriterebbero di essere espulsi dall’Istituto.”” (1840.12.14 dopo il) – 07XIC, 2942″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Per un ? fuori posta invio la presente””. 
  • Invia l’ultimo resoconto del P. Mautone. Sui tre tedeschi che sono all’Anima.. “”fanno conoscere la mala indole””. (1840.12.17) – 07XIC, 2943″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”I due Diplomatici Transalpini non più si veggono””: hanno  presentato alla S. Congregazione, per mezzo di un tedesco, ma  senza la firma di loro, cinque richieste e tra queste quella di avere un ospizio a Roma. Scriva al P. Passerat per chiedere  un rapporto completo delle visite fatte. Il Card. Mastai suggerisce la fondazione a Roma di una casa per la formazione degli Studenti Redentoristi. (1840.12.19) – 07XIC, 2944″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 22 corrente””: Sulle petizioni dei delegati tedeschi: il Cardinale scrisse “”non sono da ammettersi””, ma bisogna evitare che vadano dal Papa. P. Stark  non è venuto.
  • Al memorandum dei delegati tedeschi sulla povertà ha risposto la S. Congregazione: “”Standum Regulae””.
  • Impostura del P. Held. (1840.12.26) – 07XIC, 2945″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. Stark non viene””. I due Padri tedeschi, Smetana ed Held  hanno ricevuto il mandato di procura che hanno presentato al  Cardinale. “”Se non vanno dal Papa andremo bene. Ma se ci   vanno, non so che possa succedere””.
  • Consiglio dell’amico sul modo di procedere con codesti delegati.
  • La dispensa del Capitolo Generale si dirà insieme all’approvazione degli  Statuti. (1841.01.02) – 07XIC, 2946″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 29 Dicembre””: i delegati tedeschi hanno  presentato altro memorandum su due province transalpine e  sulla comunicazione del Governo tedesco con il Rettore  Maggiore. Non conviene andare dal Papa, perché questi  favorisce i tedeschi. Chiede risposta sull’affare del collegio a Roma, in cui sono impegnati i Cardinali Mastai, Franzoni, Patrizi e Lambruschini. (1841.01.04) – 07XIC, 2947″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”I nostri tedeschi han presentati altri Memorandum””:  principalmente su Finale, e hanno fatto consegnarre al Papa  lettere del Duca e del vescovo di Modena. L’amico ha consigliato di non presentarsi al Papa, perché favorisce i tedeschi, che considera sostenitori della religione in Germania e nel Belgio.
  • Ha fatto la supplica per la dispensa del Capitolo Generale. (1841.01.09) – 07XIC, 2948″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Vedendo la dilazione dei nostri affari””:  il Cardinale concede la dispensa del Capitolo Generale. Dice che acclude il Rescritto.
  • I tedeschi hanno fatto ricorso al Papa e al Segretario di Stato, ma sono rimandati alla S. Congregazione. 
  • Enumera i punti che chiedono i tedeschi nel memoriale  presentato alla S. Congregazione. (1841.01.18) – 07XIC, 2949″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Siamo già nel massimo incendio””: il Duca e il vescovo di  Modena hanno scritto alla S. Congregazione che vogliono i  tedeschi in Finale. Lui ha risposto. E’ andato da Capaccini:  consiglia di inviare alle case di Finale, Friburgo, Alsazia un  Visitatore delegato del Rettore Maggiore,che può essere il P.  Basso o de Conciliis o Centore o altro.
  • Sulla fondazione in  Roma. (1841.01.23) – 07XIC, 2950″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Il Cardinal Prefetto l’ossequia””. Ha ordinato la stampa della Posizione sulla casa di Finale. Ha chiesto al Superiore Generale e al Superiore dei Gesuiti a Modena d’intervenire presso il Duca. Sono tre questioni a risolvere: sull’approvazione degli Statuti; sulle facoltà da concedere ai Vicari e se la casa di Finale debba essere generalizia. (1841.01.30) – 07XIC, 2951″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Si è ordinata la stampa della Posizione””: tutto sarà stampato.  Ha scritto una Protesta per il collegio di Finale, che deve essere come tutte le altre case CSSR. I memoriali dei delegati tedeschi sono pessimamente scritti. Aspetta il P. De Conciliis con il P. Centore e la risposta del Rettore P. Sordi  S.J. di Modena. (1841.02.06) – 07XIC, 2952″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ricevo la sua con la Patente””. I tedeschi vogliono due Vicari provinciali e un Vicario Generale. Ha risposto a questa pretensione.
  • Chiede una lettera per P. De Conciliis per chiedergli di recarsi presso il Duca e il vescovo di Modena allo scopo di chiarire l’affare di Finale secondo le Regole. (1841.02.13) – 07XIC, 2953″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Il Cardinal Prefetto vuole”” che con i PP. De Conciliis e Centore vadano in Finale, per restare ibi, altri due ottimi missionari, uno dei quali possa essere rettore. Il Segretario Mons. Asquini chiede che nella Patente si scriva Delegato invece di Visitatore, per evitare difficoltà con l’autorità civile. Aggiunge: Quando arriva il Delegato in Finale, cessa l’autorità del superiore e si potrà trattare con il Duca e il Vescovo per sistemare le cose. (1841.02.14) – 07XIC, 2954″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. Sordi ha risposto che il Duca è fuori Modena””. Aspetta il P. De Conciliis e i due Padri per Finale in sostituzione dei PP. Sordini e Baldari. Spiega il diritto che hanno i Superiori Generali di inviare delegati. Gli rincresce la morte del P. Liboski. (1841.02.20) – 07XIC, 2955″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Sono impaziente””. Urge l’invio dei Delegati e dei due Padri  in Finale. (1841.02.25) – 07XIC, 2956″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri fui dal Cardinal Prefetto e mi fece premura che andassero i due Padri di stanza a Finale, ed un Deputato di V.P. Rma., che parli col Duca, onde non compromettere la politica””. Se il P. De Conciliis non accetta invii un altro.  Se non possono andare i quattro, basta il delegato con un compagno. (1841.02.27) – 07XIC, 2957″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Per sua consolazione””: gli acclude la risposta del P. Nicolini S.J.: l’originale l’ha presentato alla S. Congregazione. Urge dunque l’invio dei Padri in Finale.
  • Sul P. Vincenzo della Notte di Spoleto. PP. De Conciliis e Centore. (1841.03.02) – 07XIC, 2958″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 30 Marzo””: P. de Conciliis è stato ben  ricevuto dal Duca e dal Vescovo di Modena; è andato in Vienna.  Acclude lettera del P.de Conciliis e del P. Feola al Rettore  Maggiore. Chiede che si ordini al P. de Concliiis di restare  in Finale, al suo ritorno da Vienna. Ha ricevuto lettere dei  PP. Passerat e Komacek a favore dell’unione della  Congregazione. Ha inviato un foglio da firmare con 3  proposizioni che accettano: Finale, collegio generalizio,  Ospizio di Modena per i tedeschi, ma soggetto al Rettore  Maggiore; Statuti approvati; il resto al Capitolo Generale. (1841.03.30 dopo il) – 07XIC, 2964″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 2 corrente””: Inviò copia delle lettera  del P. Nicolini. P. De Conciliis non si vede. Se non vuole  andare invie la patente di Delegato al P. Centore, a cui la  farà arrivare per mezzo del P. La Notte che ha chiamato da  Spoleto. (1841.03.06) – 07XIC, 2959″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Venne Concilio lunedì, e stasera parte con Centore per   Modena””.  Centore va con lettera della S.Congregazione in  luogo di Baldari. Ha istruito dovutamente al P.De Conciliis.  Scriva a questi che se lo stima conveniente vada in Vienna  come suo Delegato e Procuratore. (1841.03.13) – 07XIC, 2960″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Io scriverò in ogni posta ai due Padri Concilio e Centore””: i delegati portano tutto scritto, specialmente sulla povertà. Il più forte nemico che abbiamo è il vescovo di Modena.. che..   commenda i tedeschi e accusa gli italiani come distruttori della Regola, specialmente sulla povertà””. Conviene mantenere carteggio con il P. Passerat. Preparerà uno scritto sulla povertà liguorina italiana e transalpina, allo scopo che si veda la differenza. (1841.03.20) – 07XIC, 2961″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Già scrivono i due Padri arrivati a Modena””: sorpresa del P.  Mangold, ma sono stati ben ricevuti. P. De Conciliis è andato  dal P. Nicolini, dal Duca e dal Vescovo, ben accolto. E’  necessaria la lettera per Vienna al P. De Conciliis.  E’arrivato il P. Lanotte. I delegati tedeschi sapendo l’invio  di delegati stanno sperati, “”sono velenosi, pestiferi””. (1841.03.27) – 07XIC, 2962″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Tutti i felicissimi auguri””. P. Czech ha inviato “”due grosse   forme di cacio. Una a S.P.Rma””. Conviene continure la  corrispondenza con P. Passerat e sarebbe un ottimo mezzo di  unione se gli chiedessi di inviare in Italia alcuni giovani  sacerdoti transalpini per proseguire gli studi e imparare la  lingua. Acclude lettere di Modena e Finale: “”Non sono molto   soddisfacenti””. Ha ricevuto lettere del P. Passerat e di  Kosmacek. (1841.03.30) – 07XIC, 2963″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 6 corrente””: si rallegra del proposito  di incominciare la causa di beatificazione del Fratello  Gerardo. Ha timore del intervento del Papa nell’affare di  Finale. E’ molto importante che il Rettore Maggiore eserciti  atti di giurisdizione nelle case transalpini, sia chiamando  giovanni Studenti nell’Italia, sia per mezzo di delegati. (1841.04.12) – 07XIC, 2965″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Le rimetto la prima lettera del P. Concilio (de Conciliis)””  Prega gli scriva che non lasci Vienna senza il suo ordine. (1841.04.19) – 07XIC, 2966″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Le scrivo con premura””: chiede l’invio urgente di una copia  del Decreto della S.Congregazione sulla povertà CSSR emanato  il 01.09.1797. I delegati tedeschi hanno ricorso contro la  visita dei PP. de Conciliis e Centore, ma non è stato  accettato da Mons. Asquini. Forse hanno fatto ricorso al Papa  allo scopo di ottenere che Finale venga assegnata alla  provincia di Vienna. (1841.04.21) – 07XIC, 2967″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 27 aprile””: Ha trovato nell’archivio il  Decreto del 1797, che parla di Vicari, e non conosceva.  Vogliono due province transalpine con il suo Vicario e un  terzo Vicario Generale. Chiede spiegazioni su questo. (1841.05.01) – 07XIC, 2968″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua dei 30 aprile””: Il Nunzio di Vienna ha  inviato alla S.Congregazione un memoriale firmato dai Padri di  Vienna e anche dal P. de Conciliis, per chiedere due Vicari  provinciali e un Vicario Generale, cosa che gli ha  dispiaciuto. Il Papa commenda al Card. Patrizi di cercare a  Roma un collegio per la formazione dei Redentoristi italiani,  cosa che lascia sotto la cura del P. Mautone. Il P. de  Conciliis gli ha scritto da Bologna. Gli dia precetto di  rimanere in Finale e Modena. (1841.05.08) – 07XIC, 2969″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua del 12 corrente””:  “”La protesta alla   S.Congregazione è già fatta””. Sulla fundazione in Baviera:  invie subito a Passerat una patente e chieda una terna per  nominare un Rettore; dopo scriva al Passerat una lettera  istruttiva. Ha risposto bene per Bruxelles e Baltimore. (1841.05.15) – 07XIC, 2970″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo alla sua del 26(?16) corrente””. Contro i due  delegati tedeschi che “”non hanno affatto idea di virtù. Vita tutta secolare. Rapporti tutti politici. Impostura di nuovo genere. Durezza diabolica. Con questi stiamo combattendo””.
  • Sulla nuova fondazione di Baviera. Scriva a De Conciliis e a  Centore che non lascino il posto senza nuovo ordine. (1841.05.19) – 07XIC, 2971″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A:  – Storia della controversia:
  •  
  • 1- Storia, secondo veduta personale- 
  • 2- Documenti. Finisce con il Decreto Presbyterorum Saecularium  commentato. (1841.08.04 dopo il) – 07XIB, 2891″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”La rimetto il foglio donde rileverà l’oblazione di De   Andreis””. Chiede le dimissorie per il presbiterato di Berruti  e domanda si vuole dare a De Andreis le ordini minori.  Sull’affare di Gubbio: risposta decisiva del vescovo di  Gubbio: da soltanto 200 scudi per i beni della comunità, somma  che giudica che non si può accettare in coscienza e fa i  conti. Ha chiesto l’opera di Palmieri al P. Alfano. (1827.02.10 prima) – 07VIID, 1226″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – Invierà copie delle lettere della S. Congregazione. Sia fermo nell’affare di S. Maria in Monterone. I Redentoristi napoletani non accettano le province; fanno ogni sorta di ricorsi al Re affinché si ricusi l’Exequatur. “”Qui ci è l’inferno aperto… Abbiamo fatto panegirici ai Liguorini Italiani, ed ora questi compariranno peggiori dei Tedeschi””. Pena che il rimedio sarebbe un Capitolo Generale fatto “”more solito.””   
  • Attaccata a questa lettera c’è un estratto di altra lettera di Rispoli a Mautone con data 28.09.1841 in cui gli fa sapere che il Re ha negato l’Exequatur. (1841.09.18) – 07XIC, 3004″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Le rimetto una lettera venuta da Roma””. “”Qui ci è l’inferno.   Luciano, Marolda, Baselice, Tortora Luigi, Papa sono veri ossessi… Segneri condanna””. “”Io sto in mezzo a fiamme ardenti. Ma non mi avvilisco””. Chiede diversi documenti per difendersi e “”dimostrare che non è una novità la divisione in province””. (1841.09.16) – 07XIC, 3006″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho firmato subito il Foglio, sol perché era firmato da Va. Pa   Rma. Io la compatisco…”” (1841.09.25) – 07XIC, 3019″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – Raccomanda D.Gaetano de Riso, che viaggia a Spoleto ed “”è   stato ricevuto in Congregazione specialmente per Coadiutore   del Parroco di S. Anzano. (1845.01.16) – 07XII, 3118”
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – a) Due lettere: una scritta da Pagani il 28.08.1841: sul  Vicario dello Stato, P. De Conciliis, e suoi 2 consultori: nominato P. Menezes come Consultore. Conti delle spese fatte a Roma. Dispensa per lo Studente Samuele Gallo. Riceverà la risposta alla lettera della S. Congregazione.   Altra lettera, scritta da Napoli il 09.09.1841: si compiace del risultato ottenuto nell’affare di S. Crisogono e Monterone.  Difficoltà per ottenere l’exequatur al Decreto sulle Province.  Spiega perché è piaciuto a tutta la Congregazione il Decreto Presbyterorum secularium. 
  1. b) Lettera scritta da Napoli il 16.07.1842, sulle spesse fatte da lui a Roma in 14 mesi. (1841.08.28/09.09 07.16) – 07XIC, 2990″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR   ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Rispondo subito””: vuole scrivere a Mons. Bizzarri sulla premura e impegno che si fa per ottenere il Regio Exequatur, ma prima desidera il consiglio di Mautone. Messaggio per D. Vincenzo Massetti: sul patrimonio di un postulante; e al Poeta Napoletano, a cui è stata negata la supplica. Affare del P. Lojacono Paolo. Sull’avvocato Morsilli. (1841.10.13) – 07XIC, 3028″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR (?)            A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – Memoriale con 3 articoli: il primo, sulla Regola di Benedetto  XIV, il secondo, sui Capitoli Generali e Decreti della  S.Congregazione riguardanti la povertà; il terzo sulla   Prattica costante. Alla fine: Copia del giuramento tilasciato  dal P. Mautone sul voto di povertà. (1840.12.03) – 07XIC, 3047
  • Rispoli, Pier Luigi e Smetana Rudolphus CSSR e Fridericus Held   ” A: Smetana, Rudolphus CSSR e Fridericus Held   Rispoli, Pier Luigi – Raccolta di lettere tra i delegati in un solo documento:   a)-Copia della lettera dei delegati transalpini a Rispoli, il  cui originale si trova nel numero precedente (2860).   b)-Lettera “”Te Deum laudamus”” in latino di Rispoli ai delegati  transalpini: i Padri transalpini sono d’accordo con il piano  generale di divisione della Congregazione. Chiede che i delegati inviino al Superiore Generale i documenti di procura e copia delle proposizioni che presentano alla S.Sede. Data.  26.12.1840. Autografo.   c)- Rispoli ai delegati transalpini. 29.12.1840. Autografo.  Ringrazia l’invio dei documenti di procura e invita a mettersi  tutti d’accordo nel loro intervento presso la S. Congregazione.  Latino.  d)-Smetana ed Held a Rispoli: data 31.12.1840. Autografo.  Risposta alla lettera del 29.12. Sul loro incontro con il  Card. Patrizi: non è necessario che le suppliche siano sottoscritte da tutti. Attendono che i loro affari siano spediti quanto prima. Latino.  e)-Rispoli ai delegati transalpini: data 31.12.1840; latino,  autografo. Ringrazia la loro sollecitudine negli affari. Ma  chiede che siano inviati al Rettore Maggiore tutte le proposte  presentate alla S. Congregazione. Ha timore di scima e di  tempeste.   f)-Smetana ed Held a Rispoli. Data: 02.01.1841. Latino.  Autografo. Risposta alla lettera precedente. Non possono  inviare copia dell detto al Cardinale, perché non è stato scritto. Manifestano che le proposizioni dei transalpini sono  già note da lui e dal Rettore Maggiore. Protestano che non  hanno voluto prescindere dal Rettore Maggiore, nè c’e pericolo  di scisma o di tempesta.   g)-Rispoli ai delegati transalpini: data: 03.01.1841.  Autografo latino. Risposta: aspettare i decreti della  S. Congregazione. Insiste nella ragione di avere timore di schisma e tempesta, come è successo in altri Istituti. (1841.01.02\03   1840.12.26-31) – 07XIB, 2861″
  • Rispoli, Pietro Luigi CSSR Consultor vice-gerente              ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”In absentia Rev.mi P. Rectoris Maioris””: commento della norma  già data: “”Fac quod tibi maxime videtur opportunum ad maiorem   Dei gloriam et bonum subjectorum””. (1835.07.25) – 07IXC, 2332″
  • Risurrezzione, Mariana Giuseppe della OSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Vengo come afflitta Madre””: ringrazia la grande bontà e  carità usata con il P. Welsersheimb: tutto ciò che questi ha  ricevuto dalla CSSR è stato ordinato da Dio per la sua  santificazione; anche se non già Redentorista continuerà a  pregare per lui. Soddisfazione di sapere che il Monastero OSSR  è nelle mani di Mautone. (1833.12.27) – 07XB, 2604″
  • Rocca,M Orasio marchese e Vigilante, Costantino vescovo di     Caiazzo  A: Vigilante Costantino e Rocca M Orazio – Lettera del marchese Rocca al vescovo Mons. Vigilante, nella  quale trasmette le lagnanze di alcuni cittadini di Caiazzo  contro i missionari di Villa degli Schiavi e chiede il suo  intervento.   Rispone il vescovo manifestando le ingiuste vessazioni  inflitte ai missionari. (1737.05.18/06.12) – 07IC, 0035
  • Rocco, Ignazio CSSR Fratello       ” A:  – “”Attesto io qui sottoscritto con giuramento””: che chiamato da  Ciorani dal P. Trapanese in Pagani, mai è stato da lui  maltrattato. Una volta nel coro fecce un avvertimento a tutti  presenti, senza nominarlo, anche se lui lo prese per se e  chiese dopo perdono. Era stato destinato coadiutore  dell’Economo, dal quale è stato rimosso, non dal P. Trapanese,  ma dal Rettore della comunità. (1853.04.24) – 07XIII, 3540″
  • Romagnano, Angelo       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. – “”Angelo Romagnano di Fulgenzio del Comune di Postiglione in   Provincia di Salerno”” sarto, chiede l’ammissione nella CSSR in  qualità di Fratello Laico. (1850.06.20 dopo il) – 07VIIIF, 1942″
  • Romei, Lorenzo ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR – “”Non ho termini atti””: ringrazia la notizia sullo stato  dell’affare Finale presso la S.Congregazione. Manifesta i suoi  sentimenti di attaccamento alla CSSR. Enumera le persone che  possono avere più influsso sul Vescovo e sul Duca di Modena,  ma giudica che questo mezzo non giova, perché dominano i  tedeschi. Situazione dei Padri italiani caduti in diffidenza  dei tedeschi: vogliono ritornare “”fra i leggittimi figli di   S.Alfonso””. (1841.03.07) – 07XIA, 2805″
  • Romei, Lorenzo ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ora, che per la Dio mercè, comincio a migliorare””: auguri  pasquali. Sulla visita che fanno i PP. De Conciliis e Centore:  spera buoni frutti. (1841.04.08) – 07XIA, 2815″
  • Romei, Lorenzo Oblato CSSR      ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. – “”La causa sconsigliatamente, e, vergognosamente promossa””,  come oblato della Congregazione lamenta quello  successo in  Finale e si rallegra di sapere di bocca dei PP. Baldari e  Sordini, che le cose cambiano adesso di aspetto, grazie  all’intervento del P. Rispoli presso la S.Congregazione. (1840.09.13) – 07XIA, 2793″
  • Romei, Lorenzo oblato CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Accoglierò sempre”” Auguri di Natale. Ringrazia l sua lettera.  Si lamenta della mancanza di Padri Italiani in Finale. (1842.12.06) – 07XII, 3080″
  • Romei, Lorenzo seretario del Municipio di Finale              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi sia permesso di umiliare alla Paternità Vostra Rev.ma””: si  lamenta del richiamo del P. Baldari da Finale. Fa di lui  grande elogio e manifesta la necessità di Padri italiani per  la predicazione. (1840.06.22) – 07XIA, 2784″
  • Romei. Lorenzo Oblato CSSR      ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. – “”Soffra la P.V. che per la seconda volta””: Sperava che  l’affare di Finale fosse per buona strada, secondo gli aveva  fatto concepire il P. Sordini, ma sente che i tedeschi parlano  della loro prossima compiuta vittoria. Chiede dunque come  stiano le cose presso la S.Congregazione. Manifesta le  conseguenze per la popolazione se a Finale restassero soltanto  i tedeschi, igoranti dell’italiano, e il suo pensiero sulla  maniera di sistemare l’affare di Finale. (1841.02.18) – 07XIA, 2802″
  • Rosa, Francesco canonico            ” A: Falcoia, Mons. Tommaso – Comincia: “”Ritrovandomi nell’impiego di Superiore””: Desidera  avere S.Alfonso per predicare gli esercizi spirituali al  Clero, “”perché predica con fervore di spirito ed efficacia,  essendo avvalorata la divina parola dall’essemplarità della  sua santa vita””. Chiede gli dia l’ubbidienza di accettare. (1739.07.02) – 07ID, 0083″
  • Rossi, (de Rubeis) Luigi (Aloysius)            ” A:  – Memoriale sulla posizione sopra il dubbio: “”An constet de   concordia””, scritta in italiano dal avvocato Rossi e stampata,  con note manoscritte del P. Queloz. Sembra secondo l’ultima  annotazione manoscritta, che questo scritto è stato tradotto  al latino e presentato (?). (1805, ?) – 07VA, 0473″
  • Rossi, (De Rubeis) Luigi (Aloysius)            ” A: Crivelli, Cardinale Ponente – Copia manoscritta del memoriale stampato nella Positio sul  dubbio “”an constet de concordia”” scritto dall’avvocato Rossi  per difendere il P. Blasucci contro il P. de Paola. Con  sommario. (1805.08.07 dopo) – 07VA, 0476″
  • Rossi, Casimiro arcivescovo di Salerno   ” A:  – Approvata già da Mons. Fabrizio di Capua, suo antecessore, di  nuovo approva, conferma e in quantum opus est erige la  Congregazione del Ssma. Salvatore con le sue Regole e Statuti,  con licenza in perpetuum “”dilatandi et amplificandi   Ecclesiam…aliosque sacerdotes et operarios recipiendi””. (1744.06.23) – 07IC, 0058″
  • Rossi, Luigi          A: Dei Vescovi e Regolari Congregazione – Copia manoscritta del memoriale presentato dal avvocato Rossi  in favore della posizione del P. Blasucci, con base nei  documenti degli anni 1790-1793 e con Sommario, stampato typis  Lazzarini a. 1805 con gli altri documenti che formano la    Positio super concordia. (1805) – 07VA, 0474
  • Rossi, Luigi (De Rubeis Aloysius)               ” A: Crivelli, Cardinale Ponente – Copia manoscritta della difesa della tesi del P. Blasucci, con  summario addizionale, che si trova nella Positio stampata  typis Camerali a. 1806. Alla fine si legge il rescritto del  Card. Crivelli del 07.02.1806: “”Quoad Vicarios Provinciales   recedendum a decisis, in reliquis in decisis””. (1806.02.07 prima del) – 07VB, 0494″
  • Rossi, Luigi (de Rubeis Aloysius) A: Crivelli, Cardinale Ponente – Copia manoscritta della risposta stampata nella Positio del  Avvocato Rossi al memoriale del avvocato Parlamagni,  riguardante l’istituzione dei Vicari Provinciali e il voto di  povertà. (1806.02.07 prima del) – 07VB, 0497
  • Rossi, Luigi (De Rubeis Aloysius)               A: Crivelli, Carlo Cardinale Ponente – Due esemplari ab eodem Rossi redatti: uno con emendamenti,  l’altro pulito. Contengono 21 quesiti riguardanti  l’istituzione di Vicari Provinciali e le sue facoltà. (1806.02.07) – 07VB, 0500
  • Rossi, Luigi (de Rubeis Aloysius) A: Crivelli, Carlo Cardinale Ponente – Copia manoscritta del memoriale con summario, di risposta alle  richieste di concordanza dei dubbi proposti, di cui nega il  fondamento. Il Summario contiene il memoriale di cui nel n.  0504. (1806.02.07 prima del) – 07VC, 0505
  • Rossi, Luigi (de Rubeis Aloysius) A: Crivelli, Cardinale Ponente – Nuova risposta alla richiesta di concordare i nuovi dubbi, con  sommario. (1806.02.07 prima del) – 07VC, 0507
  • Rosso, Nicola     ” A: Arciprete di Altamura, Mons. [Bari] – Invia copia del Real Dispaccio del 09.12.1752 “”perché si serva  esseguirlo per quelche tocca alla sua diocesi e darmene il  riscontro””. (1752.12.17) – 07IC, 0044″
  • Rozzolino, Vincenzo vescovo di Caserta ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”La religiossisima Ntra Sovrana””: chiede un confessore per la  comunità dello stabilimento di educazione sotto el titolo  della Virgine delle Grazie della diocesi di Caserta. Per  questo incarico vorrebbe un redentorista. Chiede risposta. (1851.01.21) – 07XIII,3360″
  • Ruspino, Giuseppe CSSR              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Le replicate prove di singolar benivoglienza””. Ringrazia la  sua accettazione alla professione religiosa che ha fatto e  manifesta i suoi buoni propositi. (1848.06.05) – 07XII, 3202″
  • Russo, Carlo       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Anzioso non poco voler corrispondere alla grazia della mia   vocazione””: chiede di essere ammesso al noviziato: ha 18 anni  e ha ricevuto i quattro Ordini Minori. (1834.10.16) – 07VIIIF, 1930″
Historia General

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  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi afretto di accusare il mio sbaglio””: sul tempo da  dispensare il Diacono Nicola Muotri. Vuole sapere il mese di  partenza del Nunzio per il Belgio. (1835.03.11) – 07VIIIF, 1932″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              ” A: Schoellhorn, Martino CSSR – “”Ihren mir so angenehmen Brief””: risposta in tedesco alla  lettera del 11.10. Ciò conceduto dal P. generale “”pro hoc casu   tantum””. Pubblicazioni dei Redentoristi: Saverio Minichino,  Giacomo Basso, Biagio Panzuti, Liberatore Luciano. (1827.12.14) – 07XA, 2399″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              ” A: Mansione, Nicola Rettore Maggiore CSSR – “”Auxiliante Deo jamjam feliciter sanus et laetus Romam aspexi,   postquam 748 miglia permeaverim pedes””: Racconta come stato il  viaggio con 16 scudi soltanto datigli dal P. Czech, per cui ha  dovuto fare la maggior parte del viaggio a piede: “”nisi   providentia divina…supplevisset defectum iustitiae et   charitatis Confratrum meorum, defecissem in via.”” Sulla salute  del P. Giattini. Spera i suoi commnandi. (1822.10.17) – 07IXB, 2260″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              ” A: Citarella, Francesco CSSR. Villa Caserta – “”Vengo con questa mia””: si scusa di non poter venire a pranzo  a Villa Caserta per salutare i Superiori, ma lo fará dopo  mezzogiorno. (1860.12.05) – 07IXB, 2261″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              A: D’Austria, Maria Teresa Regina di Napoli (seconda moglie di  Ferdinando II) – Dice addio alla Regina, perché torna alla sua comunità: il  confessore di lei deve essere più giovane, mentre egli è già  ottantenne. Qui ci sono anche due lettere: una della Regina  Maria Teresa senza data, ed altra anche senza data e con nome  difficile da leggere; e una immagine della Madonna con il nome  del P. Sabelli. (1861.05.08) – 07IXB, 2262
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Occurrente mihi dubio””: presenta 4 dubbi sulle diverse feste  iscritte nel calendario della Congregazione, riguardo al loro  obbligo e loro rito. (1821.11.18) – 07XA, 2358″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              ” A: Smetana, Rudolphus ed Held Fridericus CSSR – 4 lettere in tedesco:   a) -Pagani, 18.10.1841: ricevuta la sua lettera del 06.08 si rammarica, perché avrebbe potuto impedire parecchi mali. Sul modo come è stato ricevuto il Decreto presso i napoletani. Sul P. Ackermann.   b) -Pagani, 13.11.1841: la lettera del 6 luglio ha commosso gli animi ed è stata comunicata ad altri. Sulle suppliche indirizzate alla S. Sede. Su una fondazione offerta in Irlanda dai pellegrini O’Ferral.   c) -Pagani, 24.11.1841: sulla lettera di Patrizi a Passerat  riguardante la nomina di Provinciali, con data 04.11.1841  (n.2884).   d) -Pagani,29.01.1842: sull’indole dei napoletani: parere dei PP. Hofbauer e Springer. Sull’istituto di Vicario Provinciale.  Sul provinciale romano. Sulla disposizione dei Consultori Generali, specialmente del P. Rispoli. (1841.18.10/11.13.24/   1842.01.29) – 07XIB, 2890″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – Ultima parte di una lettera in francese, in cui dice che ha  risposto al P. Bouchmann ed invita P. Passerat a “”souffrir les   Exhortations, qu’on vous fait, sur la rigueur trop avancée””.  Afferma che egli non ha scritto al P. Dobisch. (1838.01.29) – 07IXC, 2349″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”Fra tutti i Soggetti””: rapporto sui candidati a Rettore della  casa di Valsainte tra i Padri del Cantone di Friburgo: sulle  loro qualità e impedimenti. Enumera tre: Giuseppe Hoffbauer,  Giovanni Biedrzychi e Giuseppe Berset: raccomanda il secondo,  sebbene consideri il migliore P. Berset, ma impedito a causa  del clima e di un contratto. (1823.09.10 prima del) – 07XA, 2372″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              A:  – Diario che ha inizio il 10.09.1856 in Gaeta e finisce il  23.02.1863. Sabelli muore il 24.02.1863. (1863.02.23) – 07IXB, 2264
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              ” A: Ripoli, Camillo Rettore Maggiore CSSR – Lettera originale autografa del P. Sabelli al Superiore  Generale, in cui le consegna tradote all’italiano le seguenti  relazioni: “”Relazioni delle divozioni praticate da’ Padri   della Congregazione del SSmo Redentore in Varsavia, Delle   persecuzioni loro. E finalmente dell’esilio di detta   Congregazione dal Regno di Polonia, succeduto nell anno 1808″”  Insieme a queste Relazioni c’è un altro fascicolo con questo  titolo: “”Ad historiam Congregationis Transalpinae additamentum   germanice scriptum. Cum duobus imaginibus quae fuerunt Beati   Clementis. Senza data e senza autore (?). (1843.06.06) – 07IXA, 2150   (1,2)”
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              A: [ Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore] – Riassunto di lettere procedenti da Vienna, da Liégi e da  Friburgo:   Da Vienna, del P. Libozki, visitatore delegato del P. Passerat  per le 3 case della Stiria: Fronleiten, Marburg e Mautern.  Scrive al P. Generale sulla divisione nella comunità, a causa  di coloro che vogliono il rilassamento.   Da Liegi, scrive P. Passerat sulla visita del Belgio e le  missioni; è chiamato dal governo di Friburgo, che ha decretato  la riduzione del personale. Il P. Held combatte con forza la  claosala della Patente del P. Passerat, che nega la facoltà di  licenziare, a causa delle conseguenze davanti al potere  civile. Visitatore Apostolico per tutto il Belgio. I  Gazzettini del Belgio e le nostre missioni.   Da Friburgo: P. Czech dichiarato esiliato dalla sua patria  Boemia. Reduzione del personale. Dissenteria. (1834.09.) – 07IXC, 2326
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – Elenco o catalogo dei Padri delle Province di Svizzera ed  Alsazia, con diversi dati di ciascuno, accluso nel Rapporto di  cui nel numero precedente (2360). C’è anche una cattiva  fotocopia di questo catalogo. (1822.12.05 prima del) – 07XA, 2361
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              ” A: Czech, Aloysius CSSR – Fotocopia dell’originale che si trova nell’archivio della  Provincia di Lyon, scritto dal P. Sabelli e confermato dal  Rettore Maggiore. “”Exposui statum existentiae vestrae in   Helvetia Rev.mo Patri nostro Rectori Maiori””: annunzia che  riceverà delle istruzioni dal P. Passerat e gli comunica  quelle del Rettore Maggiore sul modo di procedere con coloro  che rifiutano di tornare in comunità. Non c’è la firma di  Sabelli, ma quella del P. Mansione, preceduta dalle seguenti  parole: “”Omnia suprascripta confirmo””. (1822.12.05) – 07XA, 2362″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Traduzione all’italiano di diverse lettere tedesche per uso  del P. Rettore Maggiore. P. Sabelli scrive all’inizio:  “”Traduzione di lettere venute da’nostri Padri dall’America  nell’anno 1832. La prima è del 22.06.1832, e l’ultima, del  19.09.1835. (1832.06.22-1835.09.16) – 07XE, 2672”
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Roma – “”Je suis bien mortifié””: ringrazia gli auguri di buon anno e  gli esprime i suoi. Risponde al quesito posto nella lettera  del 26.12 sulle Costituzioni del 1764: prova l’autenticità di  esse con gli atti del Capitolo incominciato il 03.09.1764  presieduto da S.Alfonso. Le Costituzioni furono sottoscritte  da tutti i capitolari e confermate dall’autorità ecclesiastica  e civile l’8.10.1765. P. Ripoli dice che non deve prestare  attenzione alle calunnie di coloro che non vogliono accettare  queste costituzioni. Sulle persecuzioni contro i religiosi:  l’espulsione dei Redentoristi di Friburgo e la confiscazione  dei beni, secondo racconto del P. Czech. (1848.01.16) – 07XII, 3181″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              A: Hugues, Marco Andrea CSSR – Gli invia la copia del rescritto richiesto sull’ammissione dei  novizi. Sulla dispersione dei congregati dello Stato  Pontificio, mentre nel Regno di Napoli c’è pace. (1849.03.20) – 07XII, 3239
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Liége. – Cli comunica che la S.Sede ha nominato P. Vincenzo Trapanese  Vicario Generale della CSSR. Non esiste libro sulle virtù  mensili. (1849.06.06.) – 07XII, 3244
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              A: Hugues, Marco Andrea CSSR – Manifesta il suo disaccordo con la nomina di tre Consultori  della stessa Provincia. Gli fa sapere che ci sono già  parecchie cose mutate dal P. Trapanese. (1849.08.13) – 07XII, 3258
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – “”Trovandomi ora ben consolato””: ringrazia vivamente il novello   mio assegnamento in Caserta, e la bella commendatizia datagli.  Prega di incaricare il P. Lombardi di compilare il nuovo  Ordinario. (1849.08.23) – 07XII, 3259″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              A: Hugues, Marco Andrea CSSR – Sulle monache OSSR. P. Trapanese si reca in Roma. Non ci sarà  Capitolo Generale. In tedesco. (1850.05.18) – 07XII, 3309
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              A: Haringer, Michael CSSR. Roma. – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.11.14) – 07XV, 3876
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.26) – 07XV, 3936
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR              A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.26) – 07XV, 3936bis
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR e Passerat, Josephus Amandus                 CSSR   ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR   Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – a) Sabelli a Passerat: una letterina autografa, sine data, in  latino, acclusa a una lettera del Rettore Maggiore del 30.08.1841, sotto segreto: perché il Decreto della S. Sede ha  bisogno del exequatur regio, propone la riunione del Rettore  Maggiore con il P. Passerat in una casa dello Stato Pontificio per eseguire il Decreto.   b) Passerat a Sabelli risponde (il 30.09.1841 ?) in tedesco che non è possibile quello proposto, a causa della sua età, 70  anni, e della mancanza di passaporto, che non gli sarebbe concesso. (1841.08.30) – 07XIB, 2883″
  • Sabelli, Jean Joseph CSSR             ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Je suis extrémement mortifié””: sulla rinuncia alla carica di  Vicario: il Rettore Maggiore non vuole accettarla, perchè non  ha fiducia in nessun candidato, neppure nel Nunzio. L’esorta a  continuare con la croce. Sullo stato “”déplorable dans lequel   nous sommes ici. Nous avons bésoin de réforme…S’il y a   quelqu’un par mi nous, qui observe la Règle, c’est par sa   bontè””.. C’è un poscritto in tedesco, dove si fa menzione del  Fratello Francesco Paolo Russo, deceduto il 25.09.1838 a  Deliceto. (1838.10.08) – 07IXC, 2352″
  • Sabelli, Joannes CSSR     ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Hasce lineas in honorem festi Beatissimi Patris nostri   Alphonsi Mariae””: sulle sue angosce per vivere fuori comunità;  se P. Hofbauer non vuole consentire nel suo trasferimento, è  soltanto per non diminuire il personale tedesco. Perciò ha  fatto ricorso al Papa e chiede al Procuratore Giattini di  appoggiarla. (1818.08.02) – 07IXB, 2253″
  • Sabelli, Joannes Joseph ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Gratias quam possum maximas…funo ex corde””: ringrazia la  decisione del Papa: non può partire subito, perché è ammalato.  P. Hofbauer accetta la volontà del Papa. Difficoltà di  ottenere visto per viaggiare a Roma, per cui P. Hofbauer lo  invierà in Svizzera dal P. Passerat in Friburgo (Sancta  Valle). (1818.10.07) – 07IXB, 2255″
  • Sabelli, Joannes Joseph CSSR     ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Nolit quaeso humillime supplicanti indignari””: descrive il  misero stato dei Congregati dispersi dopo l’espulsione da  Varsavia in tempo di persecuzione della Chiesa, specialmente  in Germania, fatta da Napoleone. Angoscia di coscienza, ligati  dai voti in contrasto con la vita secolare che si vedono  obbligati a condurre. Chiede il trasferimento a qualche  comunità della parte nopoletana e indica le lingue che  conosce. (1817.05.03) – 07IXB, 2243″
  • Sabelli, Joannes Joseph CSSR     ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Inclusam hanc epistolam””:  acclude la sua lettera al P.  Generale e gli chiede di farsela arrivare, perché non conosce  l’indirizzo. Lettera molto importante. (1817.05.20) – 07IXB, 2244″
  • Sabelli, Joannes Joseph CSSR     ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Postquam ex perdilecto confrate meo, Patre Martino””: avuta  notizia della morte del P. Generale Blasucci, di nuovo  racommanda le suppliche di trasferimento fatte nel mese di  maggio, ed espone le sue angosce di coscienza. (1817.11.12) – 07IXB, 2246″
  • Saenderl, Simone CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR Vicario Generale – “”Già vi diedi in dettaglio””  Sull’arrivo dei Redentoristi a  New York il 20 Giugno.Sul loro viaggio. La loro salute.Il loro  destino in Detroit. Sui barbari abitanti al di là del  Mississippi. In poscritto: domanda dal vescovo di New York di  un Padre per i cattolici tedeschi. Sulla sote dei tedeschi  catolici in Philadelphia. (1832.06.22) – 07XE, 2673″
  • Saenderl, Simone CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Mi si presenta una favorevole occasione””: narra il viaggio da  New York a Cincinnati, dove rimasero il P.Tschenhens e il Fr.  Giacomo per i cattolici tedeschi di codesta città. E da  Cincinnati a Detroit. Sulla situazione in Detroit e la  fondazione offerta dal vescovo. Sugli indiani di Michigan. (1832.08.18) – 07XE, 2674″
  • Saenderl, Simone CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Nell’ultima mia””: Sul suo viaggio in Green Bay, per fare la  fondazione in quel luogo, non in Detroit. Descrive quel luogo.  Casa per la fondazione. Ha chiamato tutti i Padri e Fratelli a  stabilirse a Green Bay. (1832.09.05) – 07XE, 2675″
  • Saenderl, Simone CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna. – “”Dopo di avere per lo spazio di 10 mesi””: aspettato risposta  alla sua ultima lettera, scrive sullo stato dei missionari: la  difficoltà che hanno per il loro sostentamento e per  l’abitazione, per mancanza di denaro. Nondimeno hanno fatto un  contratto per una nuova casa.Sull’esito dell’apostolato tra  gli indiani. L’aiuto della musica di un’armonica nel culto per  attirare la gente. Attendono l’aiuto promesso dal P. Vicario  e dal P. Held.Sulle corone ed immagini di cui hanno bisogno. (1833.06.26) – 07XE, 2679″
  • Saenderl, Simone CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Suppongo che VR abbia ricevuto””: sul denaro per la fabbrica  della nuova casa, non arrivato. Ha dovuto sospendere i  contratti. In America non si può vivere con le sole limosine  di Messe. Sul triste stato degli indiani. Sull’indifferenza  religiosa dei bianchi americani. Sugli Indiani Menominees e lo  scontro con i protestanti. Senza denaro, non possono accettare  una fondazione in Green Bay. Possibilità di fondazione in  Detroit, secondo annunzio del P. Tschenhens. Sul Fratello  Luigi. Sul ritorno dei Fratelli in Europa. (1833.07.24) – 07XE, 2680″
  • Saenderl, Simone CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna. – “”E’ scorso ormai moltissimo tempo””: sul P. Haetscher e suo  apostolato. Sul chisciottesco P.Tschenhens. Sul Fratello  Luigi, che continuerà gli studi per il sacerdozio. Povertà del  vescovo Purcell, ostacolo per la fondazione. Opere del  B.Alfonso che si trovano già in America. Vantaggio dello scopo  missionario della Congregazione in confronto con gli Istituti  per l’educazione, che non possono cercare la conversione degli  alievi alla religione cattolica.Situazione dei catolici negli  Stati Uniti. Fundazione di case in predio vescovile: da  evitare. (1834.11.20) – 07XE, 2686″
  • Sagesse, Giosuè Maria CSSR e Raffaele Maria Tocco e Gaetano     Maria Pace e Gaetano Maria Sileo e Clemente Maria Gagliardi              ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. – “”Unicamente perché chiara Volontà del Signore”” accetta il  rettorato. Espone i danni sofferti nella casa e nella chiesa  con il terremoto di aprile, acclude una supplica della  comunità, firmata da tutti, per chiedere il consenso del  Rettore Maggiore per la ricostruzione e le spese da fare. (1836.09.04) – 07VIIIC, 1774″
  • Saggese, Giosue Maria CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il latore di questa mia umilissima è un parente del giovane   D. Francesco Longo di Rossano””: Fa l’elogio di questo giovane,  la cui ammissione nella CSSR raccomanda vivacemente. (1828.11.01) – 07VIIE, 1323″
  • Saggese, Giosuè Maria CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Grazie finalmente a Dio…””: conclusione della lite con il  municipio riguardante l’uso dell’acqua, grazie al real decreto  del 16.09.1834, che approva una permuta. Indica quello che  manca ancora per perfezionare il contratto. Sulla missione di  Cosenza. (1835.11.12) – 07VIIIC, 1753″
  • Saggese, Giosuè Maria CSSR segretario A:  – Copia dell’atto dell’assemblea comunitaria di Corigliano, in  cui è stato accettato per Fratelle laico Antonio Gaglione  della Torre del Greco. Sottoscrivono tutti i Padri della  comunità: Gio: Camillo Ripoli,rettore, Gaetano Maria Pace, ,  Raffaele Maria Tocco (Di Tocco), Massimiliano Fimmanò. Luigi  Parisi, Gabriele Baselice e il segretario Giosuè Maria  Saggese, il quale fa la copia, che porta l’autentica del  rettore P. Ripoli. L’originale ha il suggello della casa. (1829.08.09) – 07VIIIF, 1919
  • Saggese, Giosuè Maria CSSR vescovo eletto        ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”E’ questa la seconda volta che le scrivo colle lagrime agli   occhi””: ha fatto tutto il possibile per rinunciare al  vescovado, sia presso il Re, sia presso il Papa, ma tutto è  stato inutile, e la nomina si è fatta. (1838.08.22) – 07VIIIC, 1812″
  • Sailer, Johann Michael   A: Ringseis, Johann Nepomuk – Sul giudizio dato da S.Clemente su di lui. (1820, nell’onomastico del principe Ludwig (I)) – 07IXAbis, 2197
  • Sailer, Johann Michael   A:  – Diversi testi del Sailer con data diversa. (1811.12.21-1817.12.25) – 07IXAbis, 2196
  • Sala, Giuseppe Antonio segretario dell S Congregazione dell  Riforma     A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – a- Copia dell’atto della seduta della Congregazione della  Riforma, in cui si considera la domanda di dispensa di numero  determinato di soggetti nelle case CSSR, e si decide applicare  la norma dei Filippini: non c’è numero determinato. b-Lettera  del segretario di detta Congregazione al P. Blasucci per  comunicargli codesta decisione, con data 10.02.1815, e copia  autentica di questa lettera fatta da Saverio Benucci dalla  Computisteria Generale della Reverenda Camera il 18.05.1815. (1815.01.16/02.10/05.18) – 07VIB, 0851
  • Salsano, Nicola CSSR Rettore di Ciorani e Giordano Lorenmzo     Maria CSSR Rettore di Sant’Antonio a Tarsia       A: [ Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore] – Attestato del P. Salsano, di passagio in Napoli e del P.  Giordano sullo Studente Bernardo Lanzetti, il quale venuto in  Napoli, fu interrogato sul luogo della sua dimora e rispose  mentendo di eseere stato con suo fratello farmacista, che  dichiarò di non averlo visto. (1851.11.04) – 07VIIIF, 1951
  • Saluzzo, Ferdinando Maria arcivescovo titolare di Cartagine e  Nunzio in Polonia               ” A: Antonelli, Cardinale Leonardo – “”Habbiamo qui due sacerdoti tedeschi della Congregazione del   SSmo Redentore””: fa l’elogio dei Padri, che vogliono aprire un  noviziato, e acclude un Pro-Memoria scritto da S. Clemente, in  cui chiede l’intervento della Congregazione di Propaganda per  una fondazione in Farchant e un aiuto in denaro per due o tre  anni. (1791.04.13) – 07IXA, 2003″
  • Salzano, Nicola CSSR      ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Aquila. – “”Oggi ho per la posta ricevuto i suoi ordini””: Il P. Giordano  minore partirà presto a suo destino: Scifelli. Data la  promessa di migliorare il personale di Ciorani, può disporre  del P. Saggese, perchè sarebbe conveniente che cambiase di  stanza. (1852.10.25) – 07XIII, 3490″
  • Sampers Andrea CSSR   A:  – 123 schede fatte per la storia del Regolamento nella CSSR  prese dal Vol. I C, dal Vol. II, A, B, C e dal vol. XXVIII sul  processo di beatificazione di S. Alfonso. La segnatura  presente è 07IC, 07IIA, 07IIB, 07IIC e 050604: PBSA/01, 0706-  0793. Nelle schede si rimanda a Tellería, Kuntz e Lettere di  S.Alfonso. (1954 ?) – 07IIE, 0229 bis
  • Sampers, Andrea             A:  – Note riguardanti il carteggio di S.Alfonso con Claude  Nonnotte.   -Lettere alla Biblioteca Municipale di Besançon.     -Lettera del P. Francesco Minervino al P. Sampers sulle opere  di Nonnotte, le Visite di S.Alfonso in francese e le lettere  di Mons. Vincenzo Lupoli a S.Alfonso. Risposta del P. Sampers  a Minervino. Stato di salute del P. Gregorio. (a.  1774.06.20/08.15).    -Pro-memoria: del P. Sampers riguardo al tempo di carteggio  di S.Alfonso con Nonnotte tramite Vincenzo Lupoli, professore  allora di diritto a Napoli, tra 1778 e 1785.   -Lettera del P.Sampers all’archivista della Curia di Telese  (Cerreto Sannita) riguardo alle lettere di Lupoli sul  carteggio di S.Alfonso con Nonnotte (10.07.1776). E risposta  del cancelliere vescovile Vittorio Finelli (22.07./22.10.1976)  con copia del testo su S.Alfonso della lapide posta nel salone  dell’Episcopio.   -Nuova lettera del P. Sampers al cancelliere Finelli per  ringraziarlo e accennare all’ amicizia di S.Alfonso con Mons.  Filippo Gentile, del 31.10.1776 e un altra del 17.01.1777.   -Finalmente, nota sulle edizioni in francese delle Visite di  S.Alfonso. (1974-1977) – 07ID, 0091
  • Sampers, Andrea CSSR  A:  – 1-Note manoscritte del P. Sampers su Friedrick von Schlegel,  discipolo di S. Clemente, e Karl Ludow. von Haller.   2-Recensioni ed elenchi stampate di alcune opere del Schlegel   3-Notizie stampate riguardanti Schlegel e Haller (1971/1975) – 07IXA, 2145 (1-3)
  • Sampers, Andrea CSSR  ” A: Behrens, Jürgen – Duplicati dattilografici della corrispondenza del P. Sampers  con Jürgen Behrens su Sofia Schlosser. Manca il duplicato o  copia della prima lettera del 01.03.1970: si trova soltanto  una “”aggiunta”” in italiano. Le altre lettere e risposte del  04, 09, 15 e 02.04 sono scritte in tedesco. Le risposte di  Jürgen sono documenti originali dattilografici con firma  autografa di lui. Il 07.04 P. Sampers ringrazia a Jürgen in  italiano e si riferisce ai manoscritti di Emmerick-Brentano.  Va aggiunta una longa bibliografia tedesca in cui si tratta  degli Schlosser. (1970.03.01-04.07) – 07IXA, 2188″
  • Sampers, Andrea CSSR  A:  – Diversi manoscritti e note per la pubblicazione dei documenti  sulla maledizione dei morti (de maledictione mortuorum). (1965/1966) – 07ID, 0090
  • Sampers, Andrea CSSR  A:  – Carte e qualche documento riguardanti la vita di S. Giovanni  Nepomuceno Neumann. Note manoscritte e copie dattilografiche  di lettere disposte per la pubblicazione. (1981) – 07XE, 2765
  • Sampers, Andrea CSSR  A: Landtwing, Thomas CSSR   Sampers, Andrea CSSR – Corrispondenza del P. Sampers con P. Landtwing riguardante  dati e lettere dei transalpini con i Superiori Generali. (1961.04.09/06.06) – 07XB, 2628
  • Sampers, Andrea CSSR  A:  – Quaedam adnotationes ad opus P. Peter Bernards circa  Introductiones ad criticam editionem Regulae, lingua germanica  exaratae. Apographum dactylographicum (duplicato in  cartacarbone). Agit de libello supplici, de sententia  Cardinalis Spinelli, de litteris commendaticiis, de sententia  Card. Besozzi, de approbatione Regularum eiusque rescripto, de  epistula ad Breve obtinendum, de hoc, de opera P. Villani in  approbatione. (1951.05.20) – 07IbisB, 0094 /1
  • Sampers, Andrea CSSR  A:  – Indice et note circa i documenti pubblicati in Analecta CSSR  riguardanti le Costituzioni e Regole CSSR (1952.02.18) – 07Iter, 0102
  • Sampers, Andrea CSSR  ” A:  – 12 schede sui documenti delle antiche e posteriori  costituzioni. Avverte il P. Sampers: “”Quae infra declarantur  documenta, non sunt nisi copiae plus minusve antiquae quarum  fidelitas non semper constat. Originalia inter reliquias Domus  Generalitiae asservantur. (1752 ?) – 07Iter, 0103”
  • Sampers, Andrea CSSR  A:  – Tabula epistularum S. Clementis et ad S. Clementem. Epistulae  nondum editae. Aliae epistulae, praesertim P. Passerat. (1959) – 07IXA, 1982
  • Sampers, Andrea CSSR  A:  – Note riguardante il Capitolo Generale del 1802 e i suoi  Statuti, che possono servire per uno studio più approfondito  di questo Capitolo. (1954 dopo) – 07IVC, 0428
  • Sampers, Andrea CSSR  ” A:  – 1.-Corrispondenza con Nicolas Morard, Direktor des Kant.  Archivs in Freiburg:lettere del 08.11.1971 e 20.11.1971:  chiede fotocopie di lettere di F. Schlegel e di Karl von  Haller. Con lettera del 17.01.1975 invia i numeri dello  Spigilegium Historicum dove sono state pubblicate codeste  lettere.   2.-Corrispondenza con Norbert Reimann, della Ruhr-Universität  Bochum: l’11.05.1972 chiede l’articolo del’   “”Historisch-politischche Blätter”” in cui sono state pubblicate  le lettere di Sclegel e Haller. Il 06.07.1972 Reimann gli  invia fotocopia dell’articolo richiesto e il 23.07.1972  Sampers gli ringrazia.   3.-Corrispondenza con Ursula Winter, Direktor della Deutsche  StaatsbibliotheK:il 25.01.1972 P. Sampers chiede delle notizie  su Schlegel e Haller; gli risponde Winter il 18.02.1972. Il  18.01.1975 le invia due Excerpta dello Spigilegium Historicum  del 1959 e 1972 e l’indice 1953-1972, che Winter ringrazia il  03.02.1975.   4.-Lettera al Dr. Werner Volke del Deutsches Literaturachiv,  del 17.01.1975, con cui gli invia Excerpta dello Spicilegium  H. del 1959 e 1972. (1971.11.08-1975.01.17) – 07IXA, 2146″
  • Sampers, Andrea CSSR  A: Archivio Generale CSSR – 22 fotocopie di documenti del 1802 su S.Clemente e sulla sua  denunzia di una setta a Varsavia, che si trovano nell’Arcivio  Vaticano, sessione Nunziatura di Vienna, vol. 228. Rapporti  del Nuzio Severoli e lettere. All’inizio note manoscritte del  P. Sampers su codesti documenti. (1976.03,04) – 07IXAbis, 2213
  • Sampers, Andrea CSSR  A:  – 6 esemplari di copie dattilografiche del testo delle  Costituzioni e Regole approvate dalla C. del Concilio, e 1  esemplare stampato con le diverse varianti. (1968.12.05) – 07IbisI, 0097
  • Sampers, Andrea CSSR  A:  – Note manoscritte di confronto tra i diversi documenti  dell’A.G. riguardanti l’elaborazione delle Costituzioni e  Regole della CSSR. E note dattilografiche sullo stesso  argomento. (1957.06.21) – 07Iter, 0104
  • Sampers, Andrea CSSR  ” A:  – Note sulla storia del Regolamento, in carta usata, in olandese  e italiano. Si trova soltanto una data scritta al margine:  30.04.1954. Tra queste note, c’è una con questo titolo: “”Note   del MRP Douglas sulle vere relazioni fra le case. (1954.04..) – 07IIE, 0229 ter”
  • Sampers, Andrea CSSR  A:  – Note manoscritte, bozze di schede sul P. Sabelli: materiale  per la pubblicazione di lettere e attività di lui. (1954-1961) – 07IXB, 2271
  • Sampers, Andrea CSSR  A: Teschitel, Josef SJ   Sampers, Andrea CSSR – Corrispondenza tra Sampers e Teschitel riguardante il P.  Joannes Emmanuel Veith: diversi chiarimenti. Note autografe  del P. Sampers sul Veith, per l’edizione dello Spicilegium H.  del 1966. (1966.01.14-30) – 07XB, 2629
  • Sampers, Andrea CSSR  A:  – Tre documenti (lettere) che si conservano nell’Archivio  Generale, di cui si è servito P. Sampers per lo Spicilegium  Historicum del 1958, 1964 e 1967. (1867) – 07XIIP,3345
  • Sampers, Andrea CSSR e Kraxner Alois   A: Kraxner, Alois CSSR e Sampers Andrea – Domande sugli Schlosser, a cui risponde Kraxner. Tedesco. Il  03.05.1970 P. Kraxner invia a Sampers un santino di S.  Clemente. (1970.03.10,21.03) – 07IXA, 2189
  • Sampers, Andrea CSSR e Volke Werner A: Volke, Werner e Sampers Andrea – Corrispondenza del P. Sampers con Werner Volke, della  direzzione del Schiller-National Museum, sulla lettera di  Dorotea Schlegel a S. Clemente: Abbozzo del Sampers alla  direzione per chiedere alcune precisazioni su codesta lettera  e risposte de Werner, C’è anche una lettera di Gregor Nyssa al  P. Sampers data il 30.03.1959 in Simpelveld, in cui si  riferisce a Dorotea von Schlegel. Ci sono anche due numeri  della rivista CHRISTROSE nn.1 e 2 del 1931 in cui si tratta di  Dorotea (Veit) von Schlegel. Finalmente il 27.06.1970 P.  Sampers invia al Schiller-National Museum lo SH 7 (1959) dove  ha pubblicato le lettere di Dorothea Schlegel e di Sofia  Schlosser. Werner Volke gli ringrazia il 06.07.1970. (1959.03.17-1970.07.06) – 07IXA, 2187
  • Sandel, A.N. fray Magister O C   ” A: Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di  Napoli – “”Il Rettore Maggiore””:  chiede la facoltà di poter ascrivere  alla Congregazione del SSmo. Rosario. Si concede dove non ci  sono PP. Domenicani e con l’obbligo di trasmettere il nome del  aggregato. (1859.02.20) – 07XIV, 3668″
  • Sanitate, Luigi CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Mi è pervenuta la sua veneratissima e resto inteso di quanto   mi partecipa””. Dissenso con il arciprete, che vuole  intervenire nella chiesa dei Redentoristi. Sulle missioni: il  P. Franza ritroca difficoltà di andarci, perché non bene  ristabilito; egli non può a causa della podagra. Sullo  Studentato. (1829.01.05) – 07VIIF, 1344″
  • Sanitate, Luigi CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Da circa un anno che mi ritrovo qui di stanza e mi ritrovo   contento””.  Sul suo compagno nelle missioni P. Francesco  Pisani, che non “”vogliono più sentire per i discorsi””.  Gli  piace la notizia del progetto di trasferimento dei Padri e  Fratelli non necessari in Deliceto, da Deliceto in Napoli.  Chiede che gli vengano pagate le somme che gli devono e un  altro Padre e un Fratello per la comunità D. Gabriele anderà  ad ordinarsi in Ascoli. (1825.08.16) – 07VIIB, 1157″
  • Sanitate, Luigi segretario d’Iliceto            A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Attesta che il 16.03.1802 si è letta nella comunità la  circolare convocatoria del Capitolo Generale. Sottoscrivono  Francesco Amati, rettore; Pasquale Lacerra. Angelo Tortorelli  e Luigi Sanitate. (1802.03.16) – 07IVC, 0387
  • Sanseverino, Francesco ” A: Mazzini, Giovanni CSSR. Nocera. – Comincia: “”Ieri matina con D. Girolamo””: sull’ affare  Contaldi: colloquio avuto per tre ore con gli avvocati della  parte contraria (Contaldi) per sistemare la facenda mediante  una transazione.    Annunzia che ha acquistato già alcuni libri. (1746.02.12 dopo.) – 07ID, 0080″
  • Sanseverino, Francesco ” A: Mazzini, Giovanni CSSR. Nocera. – Comincia: “”Credevo potere inviare””: Tratta dell’ affare  Contaldi e dei libri richiestigli. (1746.02.12) – 07ID, 0079″
  • Sanseverino, Francesco ” A: Caione, Gaspare – Comincia: “”Ecco ubbidita V.R.””: Ha ottenuto la conferma  domandata delle benedizioni. Non si è potuto spedire di nuovo  la licenza per gli altri, per l’assenza da Roma del Seg. dei  Teatini. Si raccomanda alle preghiere di lui. Ha nostalgia  dell’Istituto, di cui è uscito senza colpa. (1752.01.17) – 07ID, 0081″
  • Santorelli, Francesco sacerdote ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma – “”Non posso esprimere la consolazione””: ex-redentorista, si  trova adesso Rettore dell piccola comunità di S. Pietro, la  quale non ha approvazione ecclesiastica. Prega il P. Mutone di  ottener loro l’approvazione della S.Sede. (1838.10.18) – 07VIIIE, 1901″
  • Santoro, Musio CSSR segretario A:  – Atti del capitolo domestico di Ciorani per l’elezione del  Vocale al Capitolo Generale del 1793, riunito il 26.02, con 8  elettori, per la rinuncia fatta dai PP. Francesco Saverio di  Leo, Pasquale Caprioli, Camillo Carbone, Giuseppe Mancini e  l’assenza del P. Francesco Paolo Campanella. E’ stato eletto  il P. Gabriele Majorino. Sottoscrivono Gambattista Ansalone,  Rettore, Francesco Saverio Avena, Giovanni Maria Bardett e  Musio Santoro, segretario. (1793.02.26) – 07IIIB, 0306
  • Santoro, Muzio CSSR      A: D’Aiello, Donato Maria – a).-Copia. Come procuratore del P. Blasucci per questo atto,  contratta per mezzo del Banco dei Poveri il pagamento  dell’affitto del ospizio in Napoli, appartenente a Donato  Maria d’Aiello, durante il tempo di un anno continuo, dal  04.05.1806 al 04.05.1807. Sottoscrivono il documento adì  08.09.1805, Muzio Santoro CSSR, Giuseppe Siciliano e Giuseppe  d’Amato, testimoni. C’è l’autentica di Nicola d’Amato di  Napoli.   In seguito si legge la dichiarazione di propria mano scritta  da Donato Maria D’Ajello, il 23.10.1805, di aver ricevuto  l’originale di questo documento.   b).-C’è qui anche altra copia particolare di questo  documento, non in tutto conforme con l’altro. (1805.09.08) – 07IVE, 0467 a, b
  • Santoro, Muzio e Montecalvo Antonino e Avena Francesco e  Franchini Innocenzo          A:  – Diversi interventi nel Capitolo Generale 1802:   1.-Rinunzia scritta alla voce attiva e passiva fatta dal P.  Muzio Santoro, letta nel Capitolo Generale il 01.06.1802.   2.-Intervento del P. Antonino Montecalvo su diverse nullità  commesse riguardo a 5 punti, perché contrari alle Regole.  Letto il 08.06.   3.-Intervento del P.Francesco Saverio Avena sul modo di  procedere nel Capitolo. Letto il 08.06.   4.-Intervento del Fratello Innocenzo Franchini sulla  questua. Letto il 08.06.   5.-Intervento del P. Muzio Santoro sulla riforma di vari  abusi, specialmente riguardanti l’amministrazione dei beni.  Letto il 14.06. (1802.06.01/08/14) – 07IVC, 0421
  • Santulli, Gaetano con Michelangelo Feola e Giovanni Kotlaba e  Giuseppe Zampa            ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR – “”Mi affretto a commeterle””: si lamentano del maltrattamento  che soffono da parte dei tedeschi. (1841.04.25) – 07XIA, 2817″
  • Santulli, Gaetano CSSR  ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR – “”Scrivo dalla casa del Signor Romei””: conseguenze di aver  firmato il documento dei tedeschi. Afferma, che non è il Duca,  ma i tedeschi, che vogliono avere per loro la casa di Finale.  Propone minacciare i tedeschi con la separazione totale, se  persistono nella loro pretesa. (1841.02/03) – 07XIA, 2800″
  • Santulli, Gaetano CSSR  ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. – “”Benchè io sia uno dei segnati con nero lapillo””: racconta ciò  che aveva udito riguardo all’attività di Rispoli e le pretese  dei tedeschi, sulla dipendenza della casa di Finale  dall’immediata giurisdizione del Rettore Maggiore. (1841,02.01) – 07XIA, 2799″
  • Santulli, Gaetano e Feola Michelangelo CSSR      ” A: Baldari, Emmanuele CSSR – Si legge nelle pagine del P. Feola: “”Nota delle mancanze   positive contro la povertà instalate dal P. Doll nel Collegio   di Finale e continuate dal P. Mangold attuale Superiore””. Si  tratta delle differenze tra i tedeschi e gli italiani nel  cibo, nel vestito, nei mobili, nelle ore di riposo e di  ministero, come contrarie alla povertà. Nel rapporto di  Sordini, 5 pagina si legge il personale della comunità di  Finale: 9 padri, il diacono Feola, lo Studente Giuseppe  Pigioli, il postulante corista Wenceslao Haklick, 6 Fratelli  laici, 2 giovanni secolari e il P. Mateo Walleczek, residente  in Modena. (1841.05.02) – 07XIA, 2820″
  • Sapia, (Di Sapia) Gaetano CSSR  ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho avuto una citazione dagli affituarii verolani””: volevano  il pagamento del consumo delle carni fatto da due Padri vecchi  nel 1824, ma l’affare è stato sistemato per mezzo del Delegato  di Frosinone. Gli Studenti sono già a Scifelli e si portano  bene. Il P. Spina non è arrivato. Previene a sua Paternità che  il P. Giuseppe Vajano è stato inviato in Pagani, per  manifestare il dispiacere che ha causato nella comunità e la  città di Frosinone il trasferimento dello Studentato in  Scifelli, cosa che non è vera: “”non preme ad alcuno””. (1825.07.15) – 07VIIB, 1145″
  • Sapia, (Di Sapia) Gaetano CSSR Rettore di Scifelli              ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Già saprà che dal 16 del corrente tornai qui””: il 26 è  arrivata la sua lettera e letta in capitolo. E’ falso che non  ci sia osservanza nella comunità. Si stanno osservando le  disposizioni da lui lasciate. Racconta due volte il fatto del  Fratello Peppantonio con il P. Pesce e il P. Lupoli  e  l’atteggiamento del P. Sessa. Attribuisce la colpa al P. Pesce  ed in ultimo termine al P. Lupoli, al quale lascia da  superiore, quando si assenta, e sempre vengono poi di guai.  Non lo lascierà più da superiore. Ma tutto è stato già  sistemato ed in pace. Chiede benignità con il Fratello  Peppantonio. Ringrazia il trasferimento degli Studenti da  Frosinone in Scifelli, “”attestato di affetto””,  ma chiede che  non venga nominato Prefetto il P. Lupoli; propone il P.  Gagliardi. (1825.06.27) – 07VIIB, 1139″
  • Sapia, (Di Sapia) Gaetano Maria CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Sono tre giorni che scrissi per la posta…Adesso le accludo   la bromata memoria delle nostre apostoliche fatiche””. Chiede  due Padri “”adattati per lo Stato Romano”” per la casa di  Scifelli. (1825.06.21) – 07VIIB, 1135″
  • Sapia, (Di Sapia) Gaetano Maria CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il fratello del P. Sessa””: gli ha scritto una lettera  allarmante  riguardo a un suo fratello detenuto. Il P. Sessa  vuole partire subito in Napoli. Conviene informarsi bene,  perché può essere falso. Ricevute le dimissorie per lo  Studente Caprari (Caprara). Lettere del padre di Vollano,  dirette al medesimo, che ha intercettato, perché sono  contrarie alla vocazione del figlio.  Sulle missioni nella  diocesi di Pescina. (1825.08.08) – 07VIIB, 1155″
  • Sapia, (di Sapia) Gaetano Maria CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Il Padre di Fratello Vollano ieri giunse qui per vedere suo   figlio. Lo credea morto; ma grazie al Cielo l’ha trovato vivo,   e bene in salute.”” Ha voluto una fede dal medico Romano  Arusilli(?) [qui acclusa, con data 16.07.1825 in Monte  S.Giovanni]. Sulle messe ricevute e quelle di legati ridotte.  Sul P. Vajano. (1825.07.17) – 07VIIB, 1148″
  • Sapia, (di Sapia) Gaetano Maria CSSR rettore di Scifelli   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Eccomi di ritorno felicemente da Roma””: ha trovato una  lettera sua. Sulle messe da celebrare e celebrate. Opuscoli  inviatigli, principalmente quello scritto in francese in  difesa della morale del Beato Alfonso. Sul denaro depositato  dai Fratelli laici per il secondo noviziato. (1825.06.16) – 07VIIB, 1133″
  • Sapia, (di Sapia, Sapio) Gaetano CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Eseguendo i suoi venerati comandi mi sono portato qui in   Sora””: su una cassa inviata da Scifelli e consegnata da  Domenico Fitto Fitto al sacerdote missionario Mauris di  Aversa, che sembra perduta. Sui lavori apostolici impegnati.  Sul sussidio della Santa Sede per le case di Frosinone e  Scifelli: chiede licenza per collocare quel denaro di Scifelli  fuori lo Stato Pontificio, nei confini. Sulla condotta “”niente   soddisfacente””  del P. Montalcini. (1828.01.18) – 07VIIE, 1260″
  • Sapia, (Sapio) Gaetano Maria CSSR          ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Pagani. – “”Per ubbidirla le do la consolante notizia, che il P. Lupoli è   passato meglio…”” Si lamenta dei bisogni della casa di  Scifelli, la quale invece ha formato molti Fratelli, è stata  casa dello Studentato, ha vestito molti confratelli, tutto  alle sue spese, senza riconoscimento né compenso, per cui  anche il Delegato Benvenuti, per non dare a Scifelli 1.000  scudi ha inventato l’affare della chiesa di Frosinone.  Conclude che se il Rettore Maggiore non interviene a favore di  Scifelli, questa casa andrà in rovina e dovrà chiuderla. (1826.11.06) – 07VIIC, 1214″
  • Sapia, Gaetano CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Sono due giorni””: sui Padri e Studenti ammalati: Fratello  Grazia, P. Spina, P. Ciaccio, P. Lupoli. Sul P. Izzo, Fratello  Capriari e principalmente sullo Studente Vallone. (1825.01.12) – 07VIIB, 1124″
  • Sapia, Gaetano CSSR      ” A: Izzo, Silvestro CSSR Consultore Generale. Castelluccio. – “”Ho riveuto la sua stimatissima de questa mattina””: Sullo  Studente Vollano: le sue 11 tentazioni contro la vocazione, di  cui 9 superate, e 2 dice che l’hanno vinto: la sua delicatezza  e il mal nome acquistato nella Congregazione. Finalmente ha  deciso di aspettare la decisione del Rettore Maggiore e sua  Consulta. Sullo stato della comunità. (1826.01.09) – 07VIIC, 1181″
  • Sapia, Gaetano CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Caserta. – “”Ecco finalmente adempiuti i voti di V.P.Rma””:  Sul  investimento a censo del denaro di Scifelli. (1828.06.09) – 07VIIE, 1286″
  • Sapia, Gaetano Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Giusta gli oridini di V.P.Rma. costà si porta il P.   Montalcini””: si è mostrato più ravveduto. Conti: investimento  di denaro.””Rifletta che sono rimasto in mezzo ad un vecchio   lunatico ed ad un paralitico sordo smemorato”” (1828.04.10) – 07VIIE, 1275″
  • Sapio, (Di Sapia) Gaetano CSSR  ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Capua per  Caserta. – “”Felicemente qui pervennero le tre dimissorie””: Ordinazione  sacerdotale l’11.03.1826 di Vollano e altri due Studenti. Data  di presbiterato per altri. Riguardo a tre Padri per aiuto di  Pagani, può inviare soltanto due, e spiega. Sulla salute del  P. Spina in Frosinone. Acclude, dice, le fedi dall’ordinazione  di Studenti. (1826.03.11) – 07VIIC, 1194″
  • Sapio, (Di Sapia) Gaetano CSSR  ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”In punto è qui giunto da Terentino il giovane postulante””:  con tutto l’equippaggio; profittando della compagnia dei PP.  Gagliardi e Pesce, ritornati dagli abruzzi, che si portano in  Napoli, va anche lui. Lo raccomanda. Sulla salute del P.  Spina: lo rimanda in Frosinone, dove ha il medico. Quando  viene l’altro postulante, subito lo avvierà costà. (1826.03.30) – 07VIIC, 1199″
  • Sapio, (di Sapia) Gaetano CSSR  ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sa, che dormono i sc. 500 da impiegarsi””:  Propone 3 piani  per la collocazione di questa somma di denaro: l’acquisto di 4  fondi che vende l’Abbate di Casamari; o di un oliveto alla  dogana di Castelucci; o metterla a censo al 6%. Assessa del P.  Sessa per la morte di sua madre. L’affare del benefattore  Atanasio Mancinelli. (1827.03.29) – 07VIID, 1233″
  • Sapio, (Di Sapia) Gaetano CSSR  ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Stante la nota deficienza di Fratelli””: Chiede la  accettazione del Fratello fratello del Fr. Antonio di  Frosinone, che ha avuto i voti affermativi del capitolo di  casa. Sulle missioni. Su Fra Arsenio Cappuccino che voleva  passare alla CSSR. Sull’opportunità di acquistare una tenuta,  appartenente ai beni camerali, che il Papa ha messo in  vendita.   All’inizio del foglio si legge la minuta di una risposta,  senza firma: si accetta il Fratello; si scriva al P. Mautone  sull’affare. Sembra scritto dal P. Cocle. (1827.01.13) – 07VIID, 1222″
  • Sapio, (Di Sapia) Gaetano Maria CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ricevo la sua veneratissima ammonitoria di 14 corrente””:  Risponde che la predica in Piedimonte la fatto per ordine del  Vescovo, senza voler ricevere niente; che la bolla della  crociata l’ha presa sempre; che bene si guarda dalle donne,  però che stando in casa aliena, si possono fuggire, ma non si  possono cacciare le donne che sono padrone di casa. Esprime i  suoi sentimenti di amore alla croce. (1827.02.19) – 07VIID, 1227″
  • Sapio, (Di Sapia) Gaetano Maria CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Scusi se in quest’ordinario riceverà quest’altra mia””: sulle  Messe inviate per il noviziato del Fratello Domenico e denaro  esatto in Frosinone. Dispiacere con il P. Sessa, a motivo di  una lettera inviatagli da sua Paternità, che P. Sessa diceva  che era stata aperta dal Superiore. (1827.02.26) – 07VIID, 1228″
  • Sapio, Gaetano CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Sento la giusta fermezza del S.Padre””: manifesta il suo  dissenso con il Rettore Maggiore e gli insubordinati  confratelli napoletani, che non hanno voluto obbedire al Papa.  Sull’elezione di un nuovo Rettore Maggiore, dal Capitolo o  anche direttamente dal Papa. Sulla stampa di sua opera “”Il   dolce del patire, ossia Apologia Sacra, Storica, ragionata   delle tribolazioni””. Epidemia di tifo in Francavilla. (1842.05.26) – 07XIC, 3044″
  • Sapio, Gaetano CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Ho ricevuto la sua””: Ha ricevuto 21 Messe. Finita l’opera del  primo tempio, che sarà consecrata a S.Alfonso. Se predicarà la  missione in Girgenti con grande gioia di Mons. Lojacono. Sul  suo manoscritto e l’opuscolo di Mautone. (1844.11.04) – 07XII, 3114″
  • Sapio, Gaetano Maria CSSR         ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le scrivo da qui, ove mi rattrovo facendo la Missione””:  Ordinato sacerdote Perretta, resta da ordinarsi Giuseppe  Odierna, per cui chiede il Breve della dispensa. Chiede la  facoltà di confessare per i neo-sacerdoti. Sul postulante Vito  Antonio Diaferia: faccia il noviziato e vada in Iliceto con il  P. Gallo. Il suo rimpiazzo non sia il Fr. Peppantonio di Muro,  a causa della sua salute. Sull’edificazione di una nuova  cappella (non si dice dove).. Sui Massari di Manturìa e  l’affitto e quello di Cegli e il suo debito. (1831.03.10) – 07VIIH, 1500″
  • Sapio, Gaetano Maria CSSR         ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Interrumpo il nostro lunghissimo silenzio””: sui suoi lavori  apostolici: missioni ed esercizi spirituali alle Monache nelle  province di Bari e Lecce. Hanno fatto la missione di Putignano  nella diocesi di Conversano. Chiede la reduzione perpetua  delle Messe di una cappellania ricevuta dal suo zio sacerdote  Teodoro Carpinelli, ed espone le ragioni della sua richiesta. (1842.01.17) – 07XII, 3063″
  • Sapio, Gaetano Maria CSSR Rettore        ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Con dispiacere””:  racconta il furto accaduto in Caserta,  comunicatogli dal P. Ministro. Dati gli antecedenti, pensa che  l’autore del furto è P. Francesco Alfano. (1852.08.24) – 07XIII, 3478″
  • Sapio, Gaetano Maria CSSR Rettore di Caserta   ” A:  – “”Certifico io qui sottoscritto””: che fu rubato un denaro a  Fratello Angelantonio Ciaramella, depositato presso il  Fratello Giosuè, ma restituito dopo in confessione. Suggello  della comunità. (1853.05.01) – 07XIII, 3572″
  • Sapio, Gatano Maria CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ricevo la patente di Rettore di questa casa””: ringrazia la  carica e l’accetta. Manifesta però 6 punti riguardanti le  molte ubbidienze formali date nella passata visita, la  mancanza di soggetti di distinzione per una città colta, molto  gelosa, pronta alla critica e alla calunnia, quale è  Francavilla. Perciö domanda un altro Padre e due giovani di  Pagani; la comunicazion di tutti i privilegi e facoltà.  Acclude una lettera. (1830.06.30) – 07VIIG, 1450″
  • Savary, sindaco del Consiglio Municipale di Friburgo       A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne – Il Consiglio Municipale accetta il suggerimento del vescovo  riguardante il sacerdote Waber, che lascia il Seminario, e lo  invia alla Valsainte come uno dei dieci pensionati che si è  riservato. Sottoscrivono la lettera il sindaco e il segretario  G. Bûchs. (1818.12.) – 07XA, 2508
  • Savastano, Gaetano CSSR            A:  – Quello che si legge nel titolo. C’è l’originale (48 pp.) e  copia dattilografica (40). Racoglie i documenti della  controversia. (1849 dopo) – 07XIC, 3046
  • Saviano, Ferdinando CSSR           A: Cardinale Prefetto dei Vescovi e Regolari – Fa un rapporto completo sul novizio Annunziato Saulle, da lui  conosciuto, perché era stato suo Maestro di Novizi, e poi  adesso secondo quello saputo, essendo Rettore della Casa di  Vallo. (1853.04.29) – 07VIIIF, 1971
  • Saviano, Ferdinando CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani – “”Anche seguita la S.Visita””: sul sostituto del P. Assanti.  Sulla Visita fatta dal P. Spina.Sul bisogno di conservare i  Padri ammonitore e Consultore, per la lite che ha la chiesa  per la cappella dei Signori Piuli. Chiede consiglio. Non può  inviare alla missione il P. Michele Balestrino, perché  ammalato; invierà invece il P. Pascale, non ostante quello  detto dal Visitatore. (1852.11.07.) – 07XIII, 3498″
  • Saviano, Ferdinando CSSR Rettore della comunità di Vallo            ” A: Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Trgolari – “”In rapporto al Fratello Andrea Proto”” certifica che nulla gli  è mancato per la sua salute in bagni e medicine e che P.  Trapanese gli ha accordado sempre ben volentiri i bagni. (1853.04.29) – 07XIII, 3566″
  • Saviano, Ferdinando CSSR segretario del Capitolo di Ciorani        A: Capitolo Generale – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità  erano: Angelo Fedele Pinto, rettore; Michele Miele, Giuseppe  Papa, Antonio Miele, Michele Marini, Giuseppe Vanacore,  Ferdinando Saviano, segretario del Capitolo; Pier Luigi Cozzi,  e Liborio Castaldi. Fu eletto Vocale il P. Michele Miele  nell’undecimo scrutinio. Sottoscrivono tutti gli elettori. Con  sigillo cartaceo. (1832.05.01) – 07VIIIA, 1556
  • Scelzi, Giuseppe Nicola CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Nella passata posta ho ricevuto””: ringrazia le correzioni  fattegli. (1830.01.28) – 07VIIG, 1423″
  • Scelzi, Giuseppe Nicola CSSR segretario del Capitolo domestico ” A: Capitolo Generale – Atti del Capitolo: “”Oggi 30 aprile 1824 a suono di   campanello””: è stato eletto vocale lo stesso segretario P.  Scelzi al primo scrutinio. Membri della comunità: Filippo  Patroni, rettore, Giuseppe Nicola Scelzi, Giambattista  Amendola, Luigi Riccardi. Firmano tutti. Con sugello. (1824.04.30) – 07VIC, 0933″
  • Scelzi, Nicola CSSR           ” A: Capitolo Generale – Memoriale riguardante la casa di Napoli e la stampa “”delle   nostre antiche costumanze, o siano le costituzioni fatte nel   Capitolo Generale del 1764″”. Giudica contraria alla mente di  S.Alfonso la fondazione in Napoli. Afferma che l’ignoranza  delle antiche costumanze è causa della diversità del pensare e  dell’operare nella Congregazione. (1832.05.30) – 07VIIIA, 1572″
  • Scelzi, Nicola Domenico ” A: Un Arciprete di Squillace? – “”Accuso il ricevo di due vostre pregiatisime””.  Spiega la  causa di non poter uscire dalla casa per la missioni: l’ordine  del Rettore Maggiore di rimanere a casa almeno due Padri; gli  altri tre devono unirse ai Padri di Corigliano per le missioni  nella diocesi di Rossano. Gli chiede che domandi a Mons.  Vicario di Squillace di scrivere al Rettore Maggiore sul  bisogno di missioni che ha la diocesis. Su un tale Domenico  Gregorace(?). (1825.09.20) – 07VIIB, 1161″
  • Scelzi, Nicola Domenico CSSR     ” A: Sconosciuti – “”1.Che non si è mantenuta la parola – diferita – poco attesa””:  Abbozzo di lettera in risposta a tre imputazioni, riguardante  la parola data, la soppressione della Congregazione dei Nobili  e la reintegrazione di quella soppressa di S. Biagio. (Abbozzo  difficile da leggersi) (1825.10.20) – 07VIIB, 1168″
  • Scelzi, Nicola Domenico CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho ricevuto la sua de’ 10 andante””:  sui libri dello  Studentato esistenti a Stilo. Sulle imputazioni fattegli di  cooperazione nella soppressione della Congregazione dei Nobili  e della reintegrazione di quella di S. Biagio. Spiega la  storia di queste imputazioni e si difende. Gli è strano che il  P. Arcuri destinato a Stilo non sia ancora venuto e rersti a  Corigliano. Sui Fratelli Pasquale Cecene(?), Orlando, Nicola,  Raffaele Lully. (1825.11.25) – 07VIIB, 1169″
  • Scelzi, Nicola Domenico CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sono anni 40 che mi trovo in Calabria e mai ho cercato   mutanze di stanza””: ma adesso per ragioni giá esposte al  Visitatore P. Izzo e che ripete, chiede cambiamento di  residenza e propone Francavilla. (1830.02.23) – 07VIIG, 1428″
  • Scelzi, Nicola Domenico e gli altri membri della comunità             ” A:  – “”Oggi che sono li 15 Giugno 1826 avendo radunato il Capitolo   dei Padri a suon di campanello””: i Padri accettano in qualità  di Fratelli i buoni candidati muratori e falegnami che si  trovino. Sottoscrivono tutti con il Rettore Scelzi. (1826.06.15) – 07VIIIF, 1909″
  • Scerra, Stefano e Patrizi Cardinale Costantino e autore  anonimo e Mautone Giuseppe Maria     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore   Mautone, Giuseppe Maria – 1)-Scerra Stefano da Roma, il 03.08.1841, scrive al Rettore Maggiore per congratularsi per il Decreto del 2 luglio, che giudica prudentissimo, e per la concessione fatta dal Papa alla CSSR della chiesa e casa di S.Crisogono. 4 pagine. Originale autografo, italiano, in buon stato.  
  • 2)-Il Card. Costantino Patrizi, Prefetto, con la firma anche del Segretario Mons. Asquini, il 14.08.1841 comunica ufficialmente al Procuratore Generale che il Papa ha assegnato alla CSSR, per residenza del Rettore Maggiore, la casa e chiesa di S. Crisogono dei Padri Carmelitani dell’antica osservanza e ai Trinitari Scalzi italiani la chiesa e casa di Santa Maria in Monterone. 4 pagine; manoscritto originale in buon stato, firmato da Patrizi e dal Segretario Arcivescovo di Tarso (Asquini). C’è anche una copia manoscritta di questo  documento.  
  • 3)-Autore che per prudenza tacce il suo nome, al P. Mautone, senza data. E’ una copia: l’esorta a ritenere la casa di Monterone per la Procura Generale della CSSR: “”stia fermo e costante a non cederla come si vorrebbe da taluno servendosi del nome anche del Sovrano””.    
  • 4)-Osservazioni del P. D. Giuseppe Maria Mautone: espone le ragioni per non accettare la proposta permuta di S. Crisogono con Santa Maria in Monterone: fa la storia di questa e manifesta l’impossibilità di fondazione in S. Crisogono, che rimarrebbe senza rendite.   C’è altro foglio con il titolo “”Osservazioni della Congregazione Liguorina””, con la stessa argomentazione, ma più breve. C’è infine bozze di memoriale del P. Mautone, a nome proprio e con il nome del Superiore Generale (14 pagine) alla S. Congregazione sullo stesso argomento. (1841.08.03-14) – 07XIC, 2987″
  • Scerra, Stefano vescovo titulare di Oropi e Amministratore  della Casa S di Loreto            ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Pregai nella settimana…”” Comunica la volontà del Papa, che  il P. Rispoli vada con lui, Mons. Scerra, alla Genga a  esaminare tutto ciò riguardante una fondazione dell’Istituto,  che avrebbe un piccolo collegietto di alcuni giovani per  essere educati. Chiede di far conoscere al P. Rispoli questo  desiderio del Papa e di fare una risposta al riguardo, che  possa presentare al Papa. Rimane a Roma fino alla fine di  novembre. (1828.11.18) – 07VID, 1052″
  • Schaller, Julien vice-presidente del Consiglio di Stato      ” A: Consiglio di Stato – “”Chargé par votre office””: rapporto, che chiama, storico sui  Redentoristi dal loro ingresso in Svizzera fino alla loro  espulsione da Friburgo nel 1847 e anche dopo: rapporto maligno  principalmente sulle loro indebite ricchezze. (1850.08.01) – 07XA, 2522″
  • Schaumberger, Johannes Baptista           A: [Haringer, Michael CSSR Consultore Generale?] – Su S. Clemente e Sailer (1885.04.08) – 07IXAbis, 2201
  • Schlechtleutner, G Vicario Generale di Coira       A: Passerat, Josephus Amandus CSSR e congregati – Copia delle lettere raccomandatizie date in Chur o Coira al P.  Passerat e confratelli. Documento che si trova negli Archivi  di Stato di Friburgo. Dietro si leggono 4 licenze di celebrare  date 1807-1809 (1807.05.23) – 07XA, 2482
  • Schlegel, Dorothea         A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – In tedesco (1817.06.28) – 07IXA, 2142
  • Schlegel, Fiedrichs von  A: Haller, Carl Ludw von – Fotocopia dell’originale autografo di una lettera in cui gli  chiede di lavorare per la fondazione di una casa dei  Redentoristi in Francia, seguendo l’esempio d’Austria, dove  per Decreto Imperiale del 19.04.1820 è stata ammessa la CSSR. (1822.01.04) – 07IXA, 2143
  • Schlosser, Sophie            A: Pfab, Adam CSSR – Notizie sulla vita di S.Clemente e accenni a delle immagini  del pittore Eduardo Steinle. (1864.07.08) – 07IXA, 2162
  • Schlosser, Sophie            A: Pfab, Adam CSSR – Diverse notizie riguardanti S.Clemente. (1864.06.20) – 07IXA, 2160
  • Schmitt, Martino CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ante paucos dies””: espone le ragioni avute per non comunicare  al Rettore di Mautern il decreto di espulsione chierico  professo Gaspare Fridolini Hauser: P. Passerat annunzia la sua  venuta in Friburgo, ed è più prudente commettere tale  incarico. (1837.05.08) – 07XA, 2446″
  • Schmitt, Martino CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Plura me motiva movent””: auguri per la sua festa. Dopo il  ritorno da Vienna del P. Czech ha ricevuto la nomina a Rettore  di Friburgo. Inizio del suo governo. Attegiamento di fiducia  della comunità e del vescovo. Situazione politico-religiosa  nei Cantoni migliorata: è stato ricevuto benevolmente dal  Supremo Pretore. (1836.07.05) – 07XA, 2442″
  • Schmitt, Martino CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Meum non est multa scribere””: sull’affare del confessore  delle Monache, racconta la maniera come si è sviluppato questo  affare, la difficoltà di trovare il soggetto per questo  ministero; la maniera di procedere del P. Czech, che vuole  diventare direttore di quelle religiose sue amiche. Supplica  che in casi di domande fatte al Rettore Maggiore riguardanti  la comunità di Friburgo, sia ascoltato il Rettore, prima di  prendere una decisione. (1836.12.02) – 07XA, 2445″
  • Schmitt, Martino CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ex pluribus litteris””: ha saputo che ancora è considerato da  lui rettore di Friburgo e che non accetta la nomina fattagli  di maestro di novizi in Bischenberg dal Vicario Passerat.  Spiega le ragioni avute per rinunciare alla carica di Rettore  presso il P. Vicario e chiedere la nomina di un Vice-Rettore  per la casa di Friburgo. Di nuovo presenta al Rettore Maggiore  la rinuncia a tale carica. In poscritto esprime 6 ragioni per  accettare la nuova fondazione in Alsazia che gli sarà offerta. (1838.02.07) – 07XA, 2449″
  • Schmitt, Martino CSSR professore e prefetto degli Studenti        ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Soli. – “”Ex qu Reverendissima Paternitas Vestra””: Sullo stato interno  della comunità di Friburgo: manca unione, manca osservanza,  non ostante la visita fatta dal Vicario Generale, in cui egli  fu segretario. Espone la situazione minutamente e chiede che  si tolgano gli abusi. (1835.08.08) – 07XA, 2439″
  • Schmitt, Martinus           A: Capitolo Generali 1832 – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I membri della comunità, che  sottoscrivono gli atti, erano il P. Martinus Schmitt,  segretario, e i PP. Aloysius Czech, rettore, Josephus Srna,  Franciscus Hoffbauer, Antonius Egle, Sebastianus Heberle,  Bonaventura Stoll, Michael Neubert, Georgius Hessel e  Franciscus Josephus Ludwig. Eletto Vocale il P. Francisciscus  Hoffbauer, presentò rinunzia del voto nel Capitolo Generale e  nominò suo procuratore il P. Giovanni Giuseppe Sabelli e se  questi non poteva accettare, colui che lo stesso nominara.  Tutto ciò è stato accettato dal Capitolo. (1832) – 07VIIIA, 1538
  • Schnattinger, Vinzenz    A: Haringer Michael CSSR – Sul padre di S.Clemente. In tedesco. (1864.04.16) – 07IXA, 2156
  • Schnattinger, Vinzenz    A: Haringer, Michael CSSR – Sulla madre e sulla vita eremitica di S. Clemente. (1864.06.21) – 07IXA, 2161
  • Schnattinger, Vinzenz    ” A: Haringer, Michael CSSR – “”Scriptor huius epistulae narrat cum quanta aviditate  Tassicenses imagines P. Hofbauer (quas ipse territorium  portarat) efflagitaverint et acceperint””, si lege scritto a  mano nell’inizio della pagina 4. (1864.07.26) – 07IXA, 2163″
  • Schnattinger, Vinzenz    A: Haringer, Michael CSSR – Sulla cresima di S. Clemente:data,luogo, padrino: Joannes  Moeller. (1864.08.27) – 07IXA, 2164
  • Schnattinger, Vinzenz    A: Haringer, Michael CSSR – Sulla data della cresima di S. Clemente. (1864.12.25) – 07IXA, 2166
  • Schnttinger, Vinzenz      A: Haringer, Michael – Sulla famiglia di S.Clemente (1864.05.10) – 07IXA, 2159
  • Schoellhorn, Martino CSSR          ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Statim ac acceperam””: indica le misure prese per difendersi  dalla persecuzione: hanno deposto l’abito redentorista e preso  quello dei sacerdoti della diocesi; i Padri che potevano sono  partiti per la Svizzera; rimangono P. Geller e Hartmann come  vicari parrocchiali: parere su questi due Padri.  Sull’apostolato e vita di coloro che sono potuto rimanere  perché sono francesi o svizzeri. Aggiunge l’elenco dei Padri,  Fratelli Studenti e Novizi; ci sono tre Fratelli coadiutori.  Sulla casa di Trois Epis. (1826.12.09) – 07XA, 2392″
  • Schoellhorn, Martino CSSR          ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Summo cum gaudio””: ringrazia la facoltà concessagli. Riguardo  alle ordinazioni, spiega che è più facile per loro chiedere le  dispense per mezzo della curia vescovile, perché il vescovo  considera loro come preti secolari, nè è prudente presentargli  dimissorie da un Superiore estero: il vescovo mai chiede  dimissorie. Sulla comunicazione con il P. Passerat. Sulla  Teologia Dommatica di Panzuti. Aggiunge l’elenco degli  Studenti che chiedono le dimissorie: Michael Neubert,  J.B.Drost, Carolus Schweisguth, J. Bourgoin, Ignazio  Wittersheim, Ioseph Oster, Leopoldus Ottmann. (1828.01.24) – 07XA, 2402″
  • Schoellhorn, Martino CSSR          ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ea sunt nostra Congregationis in hoc regno adiuncta””:  dispiaciuti dall’esito delle missioni in Alsazia, i nemici  hanno incomiciato la persecuzione contro di loro. Espone la  maniera concordata con il vescovo per difendersi e chiede una  lettera di raccomandazione indirizzata al vescovo, allo scopo  che i nemici vedano che i Redentoristi di Alsazia non  dipendono da un Superiore Generale di Vienna, ma di un  Superiore Napoletano. (1826.07.30) – 07XA, 2388″
  • Schoellhorn, Martino CSSR          ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera originale in tedesco e traduzione in italiano fatta  dal P. Sabelli: “”Vi prego a rasegnare al Rmo. P. Rettore   Maggiore””: domanda che se il P. Czech può ritenere tutti i  Padri che erano stati ricevuti a Friburgo, perché no avrebbe  lui anche il diritto di chiamare in Bischenberg, adesso  restituito dal Governo, tutti coloro che erano stati ricevuti  li. Su due grandi missioni fatte nei due ultimi mesi. (1836.01.26) – 07XA, 2441″
  • Schoellhorn, Martino CSSR          ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Lettera originale in tedesco e traduzione in italiano fatta  dal P. Sabelli. “” Mi trovo nella necessità di umiliare al Rmo   Padre Rettore Maggiore””: propone di accettare una nuova  fondazione in Alsazia nella città chiamata Caisersberg (Monte  imperiale), dove la Congregazione puo acquistare un monastero  vuoto e una chiesa ridotta a magazzino. Spiega le circonstanze  e vantaggi. (1838.10.25) – 07XA, 2452″
  • Schoellhorn, Martino CSSR          ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – Lettera originale in francese e traduzione in italiano fatta  dal P. Sabelli. P. Martino dice: “”Le R.me Vicaire général P.   Passerat””: afferma che non ha la facoltà di ricevere alla  professione nè quella riguardante le ordinazioni, per cui  debbono ricorrere al Rettore Maggiore. Chiedono dunque  l’ammissione alla professione e l’ordinazione per i novizi  Joseph Oster e Léopold Ottmann, alsaziani. Chiedono inoltre di  concedere a qualcheduno la delega per ammettere al noviziato,  alla professione e alle ordinazioni. Difficoltà con il nuovo  vescovo.   P. Berset in latino esprime il suo giudizio sui candidati  Oster e Ottmann; domanda la dispensa di età per gli Studenti  Michael Neubert e Joannes Baptista Drost. Sugli autori di  Teologia Morale (Panzuti) e Teologia dommatica (Liebermann e  Lienhart). (1827.12.10) – 07XA, 2398″
  • Schoellhorn, Martinus et Kaltenbach Ioannes Baptista   A: Panzuti, Biagio Vicario Generale CSSR – Il Rettore P. Schoellhorn e il Vocale eletto P. Kaltenbach  rinunciano al loro voto nel Capitolo Generale, perchè non  possono viaggiare. Sottoscrivono tutti i due e di nuovo firma  il P. Katenbach come segretario del Capitolo. (1832.03.17) – 07VIIIA, 1544
  • Schöllhorn, Martino CSSR            A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Tratta di se stesso, si trova contento, e di alcuni Padri  expulsi; Michele Baumgertner, Giovanni Forster ecc. (1847.02.22) – 07XII, 3158
  • Schöllhorn, Martino CSSR            A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sulla sua principale occupazione: il ministero della  confessione. Comunica la morte del P. Ioannes Schulski nrl  Valais ecc. (1849.01.29) – 07XII, 3235bis
  • Schöllhorn, Martino CSSR Rettore di Bischenberg            ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Quo me magis sentiam obligatum””:  sullo stato degli Studenti  Redentoristi in Alsazia: chiede 12 copie della Teologia Morale  di Panzutti. Il vescovo di Haguenau ha chiesto loro la  missione. Speranza di guarigione dei malati per intercessione  del Beato Alfonso. (1825.11.30) – 07XA, 2386″
  • Schuh, Luigi Fratello CSSR            ” A: Fratelli CSSR di Vienna – “”Io mi trovo qui in America””: sul viaggio per mare. Sui libri  di devozione stampati dal Sig. Baraga, per cui ha dovuto  andare da Detroit in Arbre-Crochu per “”ligare i detti libri ed   insieme insegnare a’ selvaggi le arti di ferraro e di   mascaturaro (mascatura=sorta de serratura di ferro).  Approfitta dell’occasione per evangelizzare questo selvaggi. (1833.01.17) – 07XE, 2678”
  • Schwoy, Francesco Saverio         ” A: Ringelstein, Caspar S.J. – “”Importa sommamente a me””: sul P. Emmanuele Veith CSSR, che  vuole lasciare la Congregazione perché non può mettersi  d’accordo con il Vicario Generale Passerat. Gli chiede di  trasmettere questo al P. Generale dei Redentoristi, allo scopo  di impedire l’uscita del P. Veith. (1830.03.24) – 07XB, 2550″
  • Schwoy, Francesco Saverio         A: Pelagio S.J.(?) – Estratto fatto dal P. Sabelli: Gli chiede di avvisare al P.  Ringelstein che P. Veith è già uscito dalla CSSR. Conseguenze  di questa uscita: la CSSR piuttosto ha guadagnato; non ci sono  quelle che egli timeva. (1830.04.24) – 07XB, 2553
  • Schwoy, Francesco Saverio         ” A: Ringelstein, Caspar – Parte di questa lettera tradotta in italiano dal P. Sabelli:   “”Già avrete conosciuto dalle mie lettere al P. Pelagio, come è   andata a finire l’affare del P. Veith”” Ringrazia la sua  lettera e loda “”l’aggiunta del P. Cocle””. Gli manifesti che la   “”storia dell’apostasia del P. Veith”” non ha fatto il danno  alla CSSR che timeva, ma piuttosto è stato un lucro. Sul P.  Madlener e Veith. Su altri particolari che non si riferiscono  alla CSSR. (1830.05.21) – 07XB, 2554″
  • Sconosciuti         A:  – Tre documenti senza autore manifesto: a)-elenco dei sacerdoti  parrochi in Budweiss dal 1763 al 1804. b)-notizie sulla vita  di S.Clemente dal suo tempo di fornaio in poi. c)-immagine  delle Ursoline, in cui una Suora ha segnato le principali date  della vita di S. Clemente, dalla nascita alla morte, e alcune  date del P. Martin [Schwarz]. (1831 (?)) – 07IXA, 2147bis, a,b,c,
  • Sconosciuto       A:  – Rapporto in tedesco sull’espulsione dei Redentoristi di  S.Bennone in Varsavia: cause, e maniera come furono expulsi.  Alla fine copia della lettera di S. Clemente al arcivescovo di  Gnesen. (1808.06.28) – 07IXA, 2140
  • Sconosciuto       A:  – Vita manoscritta del Servo di Dio Clemente Hofbauer in  tedesco. (1864.11.05 dopo il) – 07IXA, 2165
  • Sconosciuto       A:  – Copia di estratti di documenti che si trovano  nell’Arcivescovato di Varsavia, riguardanti lo stato  angoscioso dei Padri Bennonisti durante il regime di Prussia.  L’autore di questa raccolta è sconosciuto, ma ha l’autentica  dell’Amministratore dell’arcidiocesi di Varsavia, Canonico  A.Sotkiewicz, data il 24.02.1881. (1881.02.24) – 07IXA, 2177
  • Sconosciuto       A:  – Rapporto sull’espulsione del P. Passerat da Chur, pubblicato  nel giornale Augsburgische Ordinari Postzeitung.  Ci sono qui  anche due lettere del P. E. Zettl CSSR al P. P. Löw del 10 e  15.03.1959 riguardanti lo stesso argomento. (1808.01.21) – 07IXA, 2136
  • Sconosciuto       ” A:  – 2 rapporti sugli evenimenti di Varsavia il sabato santo del  1808 e la conseguente espulsione dei Redentoristi di  S.Bennone. Testo tedesco e traduzione in francese, che nota:   “”Extrait d’un livre sul l’histoire de l’Eglise en Pologne,   publiè en 1816″”. Contiene: 1-“”Incident de la procession du   Samedi-Saint à S. Bennon””.. 2-“”Extrait du Protocole de   Secrétariat de l’Etat du Dècret royal expulsant les   Bennonites””. 3-“”Lettre du P. Hofbauer à l’archévêque de Gnesen   (28 juin 1808- Küstrim)””. (1808.06.28) – 07IXA, 2139″
  • Scorpa (?), F Direttore del Ministero degli Affari  Ecclesiastici      A: Il temporaneo Rettore Maggiore CSSR (Trapanese Vincenzo) – Domanda in quale casa CSSR ha destinato gli Studenti Pietro  Cupani e Salvatore Basile. (1852.06.?) – 07VIIIF, 1958
  • Scorpa (?), F Direttore del Ministero degli Affari  Ecclesiastici      A: Rettore Maggiore CSSR (Trapanese, Vincenzo) – Rimette la supplica fatta al Re dal Fratello Baldassare di S.  Giuseppe, Alcantarino del  convento di Atripalda, di essere  amesso nella CSSR nella stessa qualità di Fratello laico. (1852.03.13) – 07VIIIF, 1956
  • Scorpa (?), F Direttore del Ministero degli Affari ecclesiasti          A: Rettore Maggiore CSSR (V.Trapanese) – Gli fa sapere che Gaetano Rendina, guardia doganale ha  manifestado al Re il suo desiderio di essere ammesso come  Fratello laico nella CSSR. Prega gli manifesti si può essere  secondato il ricorrente. (1852.01.28) – 07VIIIF, 1954
  • Scorpa(?), F Direttore del Ministero degli Affari  Ecclesiastici        A: Trapanese, Vincenzo CSSR tenporaneo Rettore Maggiore. – Comunica il Decreto del Re: P. Intini sia inviato altrove con  proibizione di esercitare l’ufficio di Lettore; gli Studenti  Pietro Cupani e Salvatore Basile siano allontanati da Caposele  dopo l’ordinazione. (1852.01.31) – 07VIIIF, 1955
  • Scrugli, Giuseppe Maria CSSR     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Perdoni la Paternità sua””…  sul suo fratello Napoleone.  Hanno ricevuto due lettere dal P. Berruti e dal P. Marolda di protesta contro la divisione in province, i quali chiedono la sottoscrizione dei membri della comunità. Manifesta il suo parere sulle conseguenze disastrose del Decreto della S. Sede.  Firmano la protesta tutti tranne Blasio. (1841.09.14) – 07XIC, 3001bis”
  • Scrugli, Giuseppe Maria CSSR     ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Grazie infinite””: per la lettera inviata per giustificarsi.  Rinnova il suo attacamento al Rettore Maggiore e giudica che  l’istituzione di Vicari distrugge l’autorità del Rettore  Maggiore, la quale viene ridotta alla sola Italia. (1841.10.19) – 07XIC, 3031″
  • Sebastianelli, Pacifco      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli Nocera di  Pagani. – “”Necessitato dalla circostanza, incomodo V.P.Rma””: domanda  quall’è la residenza del P. Sapio, cui diede 3,50 in contante  per frutti dovuti senza riceverne ricevuta. L’attuale Rettore  di Frosinone non lo vuol riconoscere. Chiede che il P. Sapio  venga interrogato su questo affare. (1829.08.12) – 07VIIF, 1391″
  • Sebastianelli, Pacifico     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Mi permetterà, non ne diffido, la P. V.Rma, che io risponda””:  Sull’affare dei frutti pagati senza riceverne ricevuta. Dice  che il P. Giordano ha male informato: non domanda certificato  veruno ma soltanto ricevuta di aver pagato due annate nn. 3 e  4 (in polvere). E lo commenta profusamente. (1829.09.24) – 07VIIF, 1398″
  • Segenri, Michele CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho ammirato la prudentissima risposta””: sulla controversia tra il P. Gallo e lo stampatore San-giacomo. Sull’autorità suprema del Rettore Maggiore che il Decreto della S. Sede apparentemente salva, ma di fatto distrugge (!). (1841.10.05) – 07XIC, 3025″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Con tutta prestezza eseguirò i comandi””: Il P. Dragotto  desidera essere assegnato in Girgenti e il P. Digiuseppe, in  Sciacca. Il P. Segneri giudica molto opportuno fare questo  trasferimento. Prega di aumentare la tassa giornale stabilita  per i Padre e Fratelli forestieri in Napoli, perché non basta  quella determinata per le altre case. Chiede copia della  scrittura di donazione fatta alla casa di Napoli da Sebastiano  Penna. (1840.09.01) – 07VIIIC, 1829″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Rispondo alla sua veneratissima de’ 4 corrente””: ringrazia di  avere accettato la sua proposta di trasferimento dei Padri  Dragotto e Digiuseppe. Accetta la decisione di non aumentare  le tasse. Prega di non togliere l’obbligo di pagare le  levature delle biancherie e la barba. Su una supplica del P.  Taranto di Girgenti al re per il pagamento di una somma dal  ex-feudo Gillepi, che dovrebbero fare i Canonici di Girgenti  ai Padri Liguorini: la giudica inopportuna e controproducente,  e indica l’unica cosa che si potrebbe chiedere. (1840.09.10) – 07VIIIC, 1830″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Dovea da più tempo scrivere a V.P. Rma.”” Giustifica le  relazioni da lui fatte sulle missioni: tutto è vero, senza  esaggerazione; se il P. del Buono non lo giudica così è perché  ci sono delle cose che non conosce, perché “” egli da   pochissima confidenza in tempo di Missioni””. Ha bisogno di  viaggiare in Girgenti e in Sciacca per raccogliere i dati  necessari per scrivere la storia delle case redentoriste della  Sicilia. Chiede gli sia permesso andare alle missioni della  diocesi di Patti per terra, per Girgenti, non per mare, che  non lo sopporta. Su una opera del P. Giacone: la sta  esaminando, ma non l’approva: “”dovrebbe stare sotto la   correzione almeno sei mesi””. Saluta il P. Sabelli suo  segretario. (1828.10.25) – 07VIIE, 1321″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Verso il 20 dello scorso aprile eposi a V.P.Rma””: sulla  concessione della chiesa al Clero diocesano: dal 07.04 la  chiesa è rimasta libera, perché il clero è tornato alla  Matrice. Ringrazia per non aver fatto uscire dalla Sicilia il  Fratello Carmelo, destinandol a far il noviziato in Palermo.  Sul novizio Francesco Maria Maggio. Sugli esercizi ritirati.  Informi sul chierico Bonaccolta, sul postulante corista Luigi  Cannella, sul postulante Filippo Bona. Risposta ai PP. Filippo  e Giacomo Dolcimascolo. Sull’assegnazione fissa per le case di  Sciacca e Girgenti. Sulla supplica di condono di due debitori  del fisco. Resoconto dei fondi e conti della casa di Sciacca e  un lungo discorso sull’ acquisto di un fondo. Sulla licenza  data al P. Giacone (Giaccone) di andare al suo paese. (1831.05.20) – 07VIIH, 1508″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Alle preghiere che umilia a V.P.Rma. il P. Rettore Miccichè””:  Chiede si ottenga dal Re una provvidenza energica che  impedisca i PP. Gesuiti di impadronirse piano piano della  nostra casa di Sciacca, come lo vogliono fare. Lui frattanto  cerca di scoprire se c’è nella Deputazione Generale degli  Studi di Palermo qualche stabilimento favorevole a detti  Gesuiti. Timore per in non ritorno dei missionari, a causa del  forte sirocco. Su alcuni dubbi da schiarire: nomina di  Ministro nella persona del P. Miccichè; sui luoghi delle  missioni: indica i luoghi delle missioni nelle diocesi di  Palermo, Girgenti, Piazza e propone si preferisca  Caltanisseta, dove l’ultima missione è stata predicata nel  1816.Chiede se la volontà del Rettore Maggiore è che non si  uniscano i missionari delle tre case per le missioni e che non  si facciano nei paesi grandi. (1830.09.22) – 07VIIG, 1466″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Siccome V.P.Rma vuol essere informato di tutti i passi che si   son dati””: sulla lite con i PP. Gesuiti: ripete i dati delle  altre lettere y rinnova la domanda di chiedere un dispaccio  reale e propone che il rettore della comunità abbia la  sorveglianza sopra i Precettori e sopra le scuole. Chiede  inoltre che si ricerche nella Segreteria Reale l’ultimo  dispaccio che conferma le donazioni fatte alla comunità, dato  al Cavaliere Giuseppe Farina. Ha dato aloggio nella casa al  vescovo di Girgenti Mons. d’Agostino e accompagnanti. I  Gesuiti hanno inalzato un muro nuovo nel secondo cortile: la  cosa è adesso presso il giudice. (1830.10.19) – 07VIIG, 1477″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sono circa due mesi che mi trovo fra le batterie delle liti   che ci hanno mosso i RR.PP. della Compagnia di Gesù””: narra di  nuovo tutto ciò che hanno fatto i Gesuiti per impadronirse  della nostra casa, e insite nel ricorso al Re per ottenere un  Dispaccio che protegga loro. Già gli aveva accluso un  memoriale al riguardo scritto dal arciprete e dal sindaco. (1830.11.03) – 07VIIG, 1483″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”A tre lettere che ho scritto A V.P. Rma non ho avuto la sorte   di ricevere alcun riscontro””: replica in breve quanto detto  nelle precedenti lettere sui postulanti e sulla lite con i PP.  Gesuiti: da la minuta del memoriale al Re per ottenere un  Decreto Reale su questo affare. Se il P. Vitulo S.J. (delegato  del P.Provinciale Spedalieri) non accetta di transigere si  continuerà l’affare nei tribunali. Aggiunge la nota dei Santi,  approvata dal P. Picone. (1830.10.27) – 07VIIG, 1481″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”La lettera di V.P.Rma in data de’ 25 dello scorso ottobre””:  sulla scomunica contro “”alienantes bona ecclesiastica””: spiega  i termini dell’accordo fatto con i PP. Gesuiti, i quali non  costituiscono alienazione dei beni, ma piuttosto impediscono  ogni servitù. Si è arrivato felicemente a questo accordo, e  c’è pace e armonia con il P. Vitulo, i Fratello Cichirillo e  tutti i Gesuiti, e l’hanno celebrato con un pranzo. Fratello  Placido. Su Francesco Maggio, il postulante corista Filippo  Bona.Sulle oblazioni per la festa del Beato. Sul giuramento di  vita comune, che non ha fatto quando ha preso posseso del  rettorato. Sulla osservanza regolare. Sulla morte del Re  Francesco I e il proposito di far l’orazione funebre. Sul re  Ferdinando II. Insiste sul Dispaccio Reale di protezione del  collegio di Sciaca. Morte del P. Nicola Scelzi. (1830.11.16) – 07VIIG, 1490″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”A’ 20 dello scorso Maggio””: sul fondo comprato per fondare la  Cappellania delle Messe. Era persuaso che il Rettore Maggiore  era d’accordo. Adesso riceve il parere contrario, ma non è  possibile tornare in dietro:espone le ragioni, risponde ai  quesiti del Rettore Maggiore e gli chiede il consenso. Parere  favorevole del Capitolo domestico sul novizio Francesco  Maggio, firmato da tutti PP.: Segneri, Fiorentino, Miccichè,  Dragotto, Palumbo e Giacone. Chiede la professione per detto  Fratello e che rimanga in Sciacca, perché ha bisogno di lui,  per ordinare le scritture. (1831.06.02) – 07VIIH, 1509″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”L’ultima lettera di V.P.Rma data a 22 Novembre 1833″”:  risponde sui Fratelli novizi a lui affidati: Carmelo. già  professo; Angelo Ventura, anche già professo, ritornato in  Girgenti; Giuseppe Napoli, adesso sotto la cura del P. Amedeo  Pinzarrone in Sciacca. Sullo svolgimento delle missioni que si  stanno facendo nella diocesi di Girgenti. Sui difetti del  rettore P. Miccichè, di cui è stato avvertito, ma non si è  emendato. Enumera 9. Suggerisce la maniera di fare la  correzione. Riguardo alle missioni domanda che non si procede  a fare un Regolamento senza prima sentire a tutti i  missionari. Chiede una dichiarazione sui nostri privilegi. (1834.12.10) – 07VIIIC, 1744″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Eccomi in Sciacca””: sulla lite con i PP. Gesuiti: narra i  conati di transazione riguardo alla servitù e muro sul cortile  della comunità, che vogliono prendere i Gesuiti. Narra i fatti  con il P. Oddo S.J. e finalmente chiede, come il P. Miccichè  si ottenga dal Re un dispaccio che chiuda la porta ai PP.  della Compagnia. Sul Ministro della comunità di Sciacca, che  rifiuta il P. Miccichè; ha nominato il P. Fiorentino. Su altre  provvedimenti presi, sul conto di coscienza, per proteggere il  cortile dei nobili, accettazione del candidato Francesco Maria  Maggio come Fratello il 06.10.1830, e sul postulante Filippo  Bona e Giambertone, come corista. Termina la lettera con 6  domande. In poscritto chiede due pezze di saia per le sottane. (1830.10.08) – 07VIIG, 1475″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – Atto di accettazione di Francesco Maria Maggio per Fratello  Serviente: “”Avendo io infrascritto Rettore chiamato   capitolarmente tutti i Padri, che presentemente abitano in   questo Collegio, per verificare le condizioni che ricerca il   Rmo. P.re Rettore Maggiore da Dn. Francesco Ma. Maggio””  .Trascrive le dichiarazioni del postulante, che non vuole  affatto ascendere allo stato sacerdotale. E si attesta la sua  condizione familiare. Sottoscrivono i Padri della comunità:  Segneri, Fiorentino, Miccochè, Dragotto e Palombo (soltanto il  cognome). (1830.11.10) – 07VIIIF, 1922″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Il P. D. Pasquale del Buono mandato da V.P.Rma colla qualità   di Visitatore di questo Collegio di Sciacca, avendo inteso il   P. Viviano Rettore della Casa nostra di Girgenti, ed il P.   Spina, Rettore di questa Casa, entrambi qui presenti, …ha   deciso a viva voce””: le due case sono independenti: quella di  Sciacca non ha alcun obbligo riguardo a quella di Girgenti, e  per le missioni, il Rettore che ottiene dall’altro aiuto in  personale deve fare le spese di viaggio e di cibaria, senza  diritto alcuno di ripetere le suddette spese.   La comunità di Sciacca prega il P. Rettore Maggiore di  approvare le determinazioni del suo Visitatore. Sottoscrivono:  Stefano Spina, rettore; Dragotto (sic, Gioacchino), ministro;  Segneri (Michele); Palumbo (Calogero); Pinzarrone (Amedeo);  Romano (Romano-Ferrara Girolamo). Alla fine di nuovo  sottoscrive il P. Michele Segenri, Segretario della Visita e  Segretario assunto. (1838.04.28) – 07VIIIC, 1811″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Il P. Spina Rettore di questa casa””: è partito per la  missione di Piazza in aiuto della coppia di Palermo e lo ha  lasciato come rettore della casa di Sciacca. Risponde come  tale alle lettere ricevute: affare dei rapporti tra le case di  Girgenti e Sciacca: difficoltà emerse; necessità di solvere  definitiovamente la questione con una circolare che abbia la  forza di legge. Sul postulante Calogero Oddo. Sulla notizia  riguardante la canonizzazione di Alfonso. Dubbi circa i  diritti del congregato che fa le veci di Superiore, in assenza  del Rettore. Sulla sua salute. (1838.12.13) – 07VIIIC, 1816″
  • Segneri, Michele CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Un gentiluomo di Castrogiovanni”” benefattore, desidera la figliolanza. Prega gli sia concessa. Suggerisce presentare al Papa la protesta di tutte le comunità dei Redentoristi italiani, che recusano ogni modifica alle Regole di Benedetto XIV e alle Costituzioni del Capitolo Generale del 1764 sulla povertà. (1841.09.19) – 07XIC, 3009″
  • Segneri, Mochele            ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Tibi soli. Dentro lo spazio di 50 giorni incirca ho scritto a   V.P.Rma cinque volte””: si lamenta di non avere ricevuto  nessuna risposta. Narra di nuovo la causa del fallimento  dell’accordo fatto con il P. Vitulo S.J. delegato del  Provinciale Spedalieri: ha voluto licenza per una costruzione  che non poteva dare senza il permesso del Rettore Maggiore.  Manifesta che ha proceduto con il consenso della Consulta.  Chiede se può concedere quello richiesto dal P. Vitulo. Sulla  sua premura per la cultura spirituale degli scolari. Aspetta  il Dispaccio del Re. Mons. d’Agostino non resterà in Sciacca  tutto l’inverno, ma tornerà in Girgenti. (1830.11.07) – 07VIIG, 1486″
  • Segretario, Generale dell’Intendenza di Terra di Bari       ” A: Superiore CSSR di Napoli – “”Vincenzo La Notte””: domanda l’Intendente se il citato La  Notte ha fatto la professione. (1835.01.26) – 07VIIIF, 1931″
  • Sehuh, Fridericus e Joannes Reindl CSSR               A: Capitolo di Mautern – Rinunziano al voto nel Capitolo domestico di Mautern per  l’elezione del Vocale, perché non possono lasciare la missione  che predicano in Aussee. (1831.12.30) – 07VIIIA, 1535
  • Senestrey, Ignatius vescovo di Ratisbona             ” A: Inquisizione Romana – “”Relatio episcopi Ratisbonensis ad Sanctam et Supremam   Inquisitionem Romanam de necessitate condemnandi opera Joannis   Michaelis Sailer, et de praesenti statu scientiae in   Germania””. Lettera del canonico Egger di Agosta al Nunzio  Apostolico sulla dottrina di Sailer, e dal Nunzio al Cardinale  Consalvi, citate nella relazione del vescovo. Questa relatio  ha due parti: I-De hodierno rei theologicae in Germania   statu.- II.-De Joanne Michaele Sailer. Poi cita la lettera del  canonico di Agosta (si trova il testo) e del nunzio al Card.  Consalvi. Copia. (1870 dopo) – 07IXAbis, 2199″
  • Servanti, Severino Pro-Nunzio in Napoli A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della  Congregazione dei Vescovi e Regolari. – Rapporto circostanziato di tutta la facenda Redentorista: le  opposizioni dei congregati dello Stato Pontificio, gli eventi  dall’approvazione delle Regole fino al Regolamento, il modo di  procedere di S.Alfonso. Chiede comprensione e benignità per la  CSSR nel Regno. (1780.10.17) – 07IIA, 0127
  • Sessa, Gaetano ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Sono spesso a tediarla””: sulla sottana e la zimarra di cui ha  bisogno e le difficoltà con il P. Centore. Sull’obbligo in  Scifelli di celebrare messe per i soggetti. Chiede si domandi  al Rettore di Scifelli di non permettere che gli ospiti  occupino le stanze dei soggetti, perché leggono ciò che non  debbono e anche fanno dei furti. (1836.12.22) – 07VIIIC, 1778″
  • Sessa, Gaetano CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”La sua mandata al P. Lupoli si è letta in pubblico Capitolo””:  Gli dispiace l’afflizione causata con la sua lettera anteriore  al Rettore Maggiore e al P. Lupoli, ma spiega che soltanto ha  voluto trattare di due Fratelli, non della comunità. Nondimeno  la lettera del Rettore Maggiore ha portato buoni frutti  nell’osservanza. Chiede di trattare con benignità il Fratello  Peppantonio (1825.06.26) – 07VIIB, 1138″
  • Sessa, Gaetano CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sono con questi pochi versi a farle noto:”” chiede sia tenuto  in Congregazione a titolo di mensa comune, perché non è  riuscito ancora a avere il patrimonio. Chiede poi il suo  intervento, perché il Rettore non vuole adempiere l’ordine del  P. Consultore Izzo di dare l’aiuto di due Padri alle missioni  nella diocesi di Chieti, senza ragione valida, perché in  Frosinone non ci sono impegni apostolici che lo impediscano. (1828.11.03) – 07VIIE, 1324″
  • Sessa, Gaetano CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Sono già undici giorni, da che il nostro Padre Rettore si   trova in Roma””: sul  cattivo comportamento del Fratello  coadiutore Pepe Antonio (Peppantonio), insubordinato e  irrispettoso verso il P. Pesce, ministro in assenza del P.  Gagliardi, e verso il P. Lupoli, rettore interino, in assenza  del P. Sapia (Di Sapia). Prega al P. Cocle “”a dare le   convenienti disposizioni per questo Fratello…che tiene   cattivo fondo””. (1825.06.10) – 07VIIB, 1132″
  • Sessa, Gaetano CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Con questi pochi versi sono ad incommodarla e farle nota una   cosa””: chiedono una fondazione CSSR in Tocco, paese della  provincia di Chieti, ma tale fondazione avrà una grande  seccatura e incomodo, che spiega, per cui la previene ne si  lasci ingannare. (1829.04.02) – 07VIIF, 1366″
  • Sessa, Gaetano CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho ricevuto il suo foglio riguardo al Fratello Silvestro””:  Sulla malatia di questo Fratello (ernia): gli ha permesso di  andare in Frosinone. Sulla condotta del P. Caprara e del  Fratello Colombo. (1835.05.29) – 07VIIIC, 1766″
  • Sessa, Gaetano CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Credo che già la Pra. Sua sappia di esser stato io assegnato   di stanza in questo Collegio di Ciorani fin dal passato anno””  Spiega le ragioni avute per il suo trasferimento: ubriachezza  del Fratello Sebastiano, specilamente quando girava per la  questua; P. Giordano se approfittava della questua in  beneficio delle comunità: per le accuse di questi e per “”le   fanaticherie del P. Marano”” è stato trasferito da Scifelli. (1838.06.23) – 07VIIID, 1894″
  • Sessa, Gaetano CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Quanto la Parernità Sua mi significò””: si difende dalle  accusazioni fategli e domanda la punizione dell’accusatore. (1837,01.22) – 07VIIIC, 1779″
  • Sessa, Gaetano CSSR segretario del Capitolo di Deliceto ” A: Capitolo Generale – “”Io qui sottoscritto P. D. Gaetano Sessa””: riunito il capitolo  elesse vocale il P. Francesco Saverio Franza. Firmano il  rettore Felice Maria Cassese e il segretario Sessa. Si fa  menzione soltanto del P. Francesco Pijani dimorante in  S.Antonio. Con sugello. (1824.05.29) – 07VIC, 0949″
  • Sessa, Gaetano CSSR segretario della comunità di Scifelli              ” A:  – “”Questa sera alle ore 22, 12 del corrente mese di Gennaio del   1827″”: radunata l’assemblea comunitaria si accetta il giovane  postulante Francesco Rondinara per Fratello laico, salvo il  parere del Rettore Maggiore. Sottoscrivono l’atto il  segretario Sessa, il Rettore Gaetano Maria Sapio (Sapia),  Sosio Lupoli e Vincenzo Gagliardi (1827.01.12) – 07VIIIF, 1911″
  • Severoli, Gabriele Antonio arcivescovo di Petra e Nunzio  Apostolico in Vienna  A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – Sul denaro ricevuto dal P. Vicario Generale Hofbauer per il P.  Giattini, inviatogli per mezzo del Marchese Visconti. (1806.11.30) – 07IXB, 2232
  • Siciliani, Vitantonio CSSR Studente          ” A:  – Due copie di lettere del P. Raffaele Fusco, principalmente  allo Studente Francesco Saverio Procopio,sulla sua situazione  e contro il P. Trapanese, che chiama “”tigre””, fatte dallo  Studente Siciliani. Quella prima copia contiene 22 lettere e  hanno l’autentica dei Consultori Generali. Quella seconda, con  la stessa introduzione del Siciliani, contiene 27 lettere  numerate. (1853.03.08) – 07XIII, 3527 a, b.”
  • Siciliani, Vitantonio CSSR Studente          ” A: ? – “”Io qui sottoscritto Studente del SSmo. Redentore attesto con   giuramento quanto segue””: sul comportamento degli Studenti  Redentoristi di Caposele, riguardante i rapporti con P.  Raffaele Tusco, l’osservanza regolare e l’affare del Rettore  Maggiore Trapanese, in 37 numeri. (1853.03.29) – 07XIII, 3529″
  • Sileo, Gaerano Maria CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Vengo con la presente””: fatta la visita del P.Francesco  Ansalone, ha riconosciuto che il suo proprio comportamento è  stato cattivo, chiede perdono e penitenza. (1847.03.04) – 07XII, 3160″
  • Silvestris, Salvatore         ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani. – “”L’altra sera””: è venuto il postulante Nunzio Lojodice di  Corato e glia ha fatto l’esame e l’ha trovato pronto per  cominciare il noviziato. Chiede l’accettazione. Sulla missione  di Cerignola, dove si trova. (1849.11.29) – 07XII, 3289″
  • Sinibaldi, R canonico di Loreto   ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ho ieri fatto conoscenza del degnissimo P. de Conciliis con   tre altri suoi compagni di Missione abbruzzese venuti a   visitare questo Santuario””. Dopo celebrata la Messa son  partiti. Chiede di inviargli un rame grande del Beato Alfonso  in atto dell’estasi chiamato “”il ratto del B.Alfonso””. (1836.06.14) – 07VIIIE, 1900″
  • Smetana, Rudolphus CSSR           A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sulla povertà. Non sanno ancora il tenore della decisione della S. Sede, ma spera che si permetta la pratica della povertà ai napoletani, come l’hanno e ai transalpini secondo la loro interpretazione. Per questi sarebbe una rovina se accettassero la pratica napoletana di poter disporre dei redditi personali con la licenza del superiore a qualunque altro scopo non enumerato nella Regola. Spiega le ragioni di questo. Chiede che tratti di questo con il Rettore Maggiore. (1841.07.06) – 07XIB, 2880
  • Smetana, Rudolphus CSSR           ” A:  – Atti del Capitolo transalpino, in cui sono radunati a Vienna i  nuovi Provinciali transalpini e i delegati, convocati dal P.  Passerat Vicario Generale. Eletto segretario il P. Smetana, a  nome del Passerat spiegó tutti gli avvenimenti accaduti dopo  la riunione triennale del 1839. Si trattò della forma di  governo per i transalpini, e di una risoluzione sulla povertà,  come misura provisoria fino al prossimo Capitolo Generale.   Ci sono due copie di questi atti: una, che sembra scritta in  francese dal P. Smetana (?) e l’altra scritta a matita, con la  nota: “”Cet abrégé n’est pas tout à fait exact””.     C’è qui anche una copia, con autentica del P. Passerat, con  il titolo “”Promissio facienda a novis Rectoribus in actu   intrandi in possessionem Rectoratus””, con la firma del P.  Rispoli del 04.06.1839, l’autentica del P. Passerat a Vienna  data il 31 (?) 07.1839, con la nota: “”In Provinciis   Transalpinis non fuit acceptatum”” (1842.09.09) – 07XII, 3073″
  • Smetana, Rudolphus CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Prout Paternitati Tuae alioquin””: longhissima lettera sulla  forma del berretto in uso dai Congregati in Austria, che si  vuole cambiare in altra: argomenti pro e contro. Chiedono una  decisione. Sottoscrivono: il Rettore Smetana e i membri della  comunità di Mautern: Franciscus Hayker, Antonius Prigl,  Antonius Mastalirz. Della comunità di Frohnleiten: Joannes  Reindi, rettore, Josephus Puz, Aloysius Ruff, David Erlebach.  Dalla comunità di Marburg il 21.09.1836: Bartolommeo Pajalich,  rector, Josephus Dornik, Joannes Ojewitz e Rupertus Eschka. (1836.09.17) – 07IXC, 2340″
  • Smetana, Rudolphus CSSR           ” A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale – “”Attentis circumstantiis””: decreto sull’amministrazione dei  beni. (1851.05.17) – 07XE, 2747″
  • Smetana, Rudolphus CSSR           A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale – Chiede la promulgazione di un decreto sulla povertà,  riguardante la disposizione dei redditi patrimoniali in favore  di terza persona e di una opera pia. Aggiunge copia d’altro  decreto per cui ordina che venga letto il Decreto della S.Sede  del 02.06 che interpreta le regole della CSSR sulla povertà, e  indisce delle preci di ringraziamento. (1852.09.24) – 07XE, 2751
  • Smetana, Rudolphus CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Soli: “”Monet regula nostra””: se i Superiori immediati non  cercano di correggere le inosservanze, occorre ricorrere al  Superiore Generale. P. Smetana, Superiore di Mautern e altri  Superiori della regione austriaca denunciano i casi  d’innosservanza principalmente della casa di Vienna e in  genere delle altre case. Chiedono una lettera di sostegno per  i vacillanti nella vocazione e segreto assoluto riguardante  questa lettera. Sottoscrivono con Smetana: Franciscus Hayker,  Antonius Mastalirz, Weceslao Eber, Joannes Reindl, Josephus  Puz, Sebastianus Kiesel, Bartholomaeus Pajalich e Joannes  Ojewitz. In poscritto il P. Reindl, rettore di Fronhleiten  tratta di un caso di sollicitazione. (1837.10.27) – 07XB, 2624″
  • Smetana, Rudolphus CSSR           ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – “”Iam anno praeterlapso””: memoriale in cui tratta del regime  della Congregazione e chiede la convocazione di un Capitolo  Generale. (1840.10) – 07XIB, 2848″
  • Smetana, Rudolphus CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. Vicario Generale già le scrisse””: sul suo proposito di  inviare delegati a Roma, per l’affare della divisione della  CSSR in province. Perché tardasse detto Vicario, in visita nel  Belgio, il Nunzio ha voluto che fosse inviato quanto prima in  Roma un delegato: annunzia che è stato eletto lui, e che  arrivato a Roma, si ha messo in comunicazione con il P.  Rispoli. Le invierà un esemplare di una opera che ha  pubblicato, di esercizi spirituali per i Regolari ed  ecclesiastici. (1840.10.28) – 07XIB, 2849″
  • Smetana, Rudolphus CSSR           A: Capitolari di Vienna – Lunga esposizione in tedesco offerta ai Capitolari di Vienna  sul suo modo di procedere a Roma nell’affare delle province. (1842.09.14) – 07XII, 3074
  • Smetana, Rudolphus CSSR           ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Spero Paternitatem Vestram””: annunzia che ha inviato a Roma  il P. Brizio Costantino Queloz per adempiere la carica  provvisoria di Socio del Procuratore Generale, di cui fa  l’elogio. Ringrazia le dispense ricevute. (1850.12.06) – 07XV, 3695″
  • Smetana, Rudolphus CSSR           ” A: Queloz, Brizio Costantino CSSR – “”Indem wir Sie””: istruzioni al P. Queloz nella carica di Socio  del Procuratore Generale a Roma. (1850.12.08) – 07XV, 3696″
  • Smetana, Rudolphus CSSR           ” A: Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale – “”Cum ex Provincia Belgica””: c’è stato un ricorso contro le  disposizioni riguardanti la povertà da questa Provincia, lo  invia a Roma allo scopo di trattare di questo affare insieme  al P. Queloz. Firma e timbro. (1851.05.29) – 07XV, 3714″
  • Smetana, Rudolphus CSSR           ” A: Padri e Fratelli transalpini – “”Suscepto Vicarii Generalis in Provinciis Transalpinis   munere””: sulla povertà: IX decreti provissorii fino alla  decisione della S.Sede, sui redditi patrimoniali dei  congregati transalpini: sul modo di disponere di essi, circa i  depositi, circa le facoltà dei Superiori al riguardo, sul  capitale. (1850.11.13) – 07XV, 3692″
  • Smetana, Rudolphus CSSR           ” A: ? – “”Opinio P. Smetana super dubio utrum Redemptorista professus   habeat ius acquirendi sibi bona””. Tedesco. (1850.08.29 ?) – 07XV, 3681″
  • Smetana, Rudolphus CSSR           A: CSSR –  (1850) – 07XV, 368
  • Smetana, Rudolphus CSSR e Held Fridericus CSSR             ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – “”Quamquam in genere Statuta…””Piano di sistemazione””: sebbene  sono d’accordo in generale con quel piano, presentano alcune  modifiche necessarie, incominciando con il titolo, che non è  Vicario, ma Provinciale. Propongono 12 statuti. (1840.11.) – 07XIB, 2853″
  • Smetana, Rudolphus CSSR e Held Fridericus CSSR             ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – 2 esemplari dello stesso memoriale: gli autori chiedono:
  •  
  • 1-Che il Superiore Generale risieda a Roma;
  • 2.-che in Consultori Generali vengano eletti da tutte le parti dove si trova la CSSR;
  • 3.-in tutta la Congregazione ci sia la stessa osservanza  specialmente in materia di povertà. Riguardo ai transalpini si  abbia conto delle circostanze e si conceda ai superiori più  ampie facoltà.
  • Si esamina il caso del P. Baldari e si propongono norme riguardanti il Vicario Generale ecc. (1841.02.) – 07XIB, 2866″
  • Smetana, Rudolphus CSSR e Held Fridericus CSSR             A: [Congregazione dei Vescovi e Regolari] – Confronto di 39 statuti per le province, stesi dal P. Ripoli  con quelli redatti dai delegati transalpini. Abbozo con  parecchi correzioni (4 pp.) e stesura più pulita, con qualche  emendamento (4 pp.) (1840.11 (?)) – 07XIB, 2855
  • Smetana, Rudolphus CSSR e Held Fridericus e Passerat, Josephus                       Amandus CSSR     ” A: Rispoli, Pier Luigi   Smetana Rudolphus ed Held Fridericus – Raccolta di lettere sul mandato procuratorio dei delegati  transalpini.
  1. a) Lettera autografa dei PP. Smetana e Held al P. Rispoli, del 28.12.1840, in latino: gli fanno sapere che P. Stark non ha ottenuto licenza per recarsi a Roma; che hanno ricevuto il mandato procuratorio dal P. Passerat e della sua Consulta, e il parere di questi riguardo alla divisione della Congregazione in province. Aggiunge un poscritto in italiano il P. Smetana per difendersi dalle accusazioni fattegli. 
  •  
  1. b) Documento originale del mandato di procura dato dal P. Passerat el 15 dicembre 1840 ai PP. Smetana e Held, con la firma dei suoi Consultori: Martinus Stark, Joseph Libozky,  Franciscus Kosmacek. Manoscritto. Latino.  
  •  
  1. c) Lettera autografa degli stessi Smetana ed Held in latino al Rispoli nella stessa data 28.12. per inviargli copia del mandato procuratorio.  
  •  
  1. d) Copia del mandato procuratorio dato al P. Held dalla sua comunità di Liège, con la firma del P. Passerat, nella visita canonica di essa, il 08.10.1840. (1840.12.15/28) – 07XIB, 2860″
  • Smetana, Rudolphus CSSR ed Held Fridericus     ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari – “”Quum potestatem””: aggiungono la storia del potere avuto dal  Vicario Generale transalpino, incominciando dal P. Clemente  Hoffbauer; la necessità di conservare la carica di Vicario  Generale, perché il Superiore Generale e il suo Consiglio non  vogliono residere a Roma.
  • Espongono di nuovo il caso di Finale e la questione della povertá. (1841.02) – 07XIB, 2867″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario  Generale      ” A: Queloz, Brizio CSSR. Roma – “”J’ai reçu vos cheres lettres””: Sulle difficoltà del P.  centore riguardo alla circolare di Smetana agli austriachi  sulla povertà: è soltanto un malinteso; non c’è contraddizione  tra la sue disposizioni. Spiega la circolare. (1851.04.30) – 07XV, 3711″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale – Sui rapporti da inviarsi al Governo Generale riguardanti i  beni della provincia. Relatio de re oeconomica. (1851.11.19) – 07XE, 2748
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale – Copia del Decreto della S.Sede firmato dal Prefetto Cardinale  Patrizi, emanato il 04.08.1841, per cui la CSSR è stata divisa  in province, e si permettono ai transalpini alcune abitudini  non contrarie alle Costituzioni. (1852.10.07) – 07XE, 2753
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        ” A: Padri e Fratelli della Provincia Americana – “”Grato et iucundo animo”” : ringrazia gli auguri fattigli per  il nuovo anno ed esorta all’osservanza. C’è un poscritto del  P. Bernardo, illeggibile. (1853.01.20) – 07XE, 2756″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        ” A: Redentoristi transalpini – “”Fausta et prospera””. Ringrazia gli auguri. Comunica che ha  chiesto alla S.Sede o l’approvazione delle proposte da  presentare per risolvere i dubbi esistenti sulle Costituzioni  e il regime dei transalpini, o pure determinare altro modo di  convocare un Capitolo Generale dei transalpini. (1854.01.30) – 07XE, 2761″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        A: Consultori transalpini – Lettera in tedesco. Ringrazia i Consultori per i loro lavore  compiuto. Non ha ancora niente sulla sua residenza. Gli ha  discpiaciuto la maniera come sono stati nominati i Consultori. (1850.07.10) – 07XII, 3321
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        ” A: Rettori delle case transalpine – “”Décisions du Vic.Gén.Smetana au sujet des dépenses des   Recteurs. Norme per i Rettori sulle spese. (1852.01.28) – 07XV, 3728”
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        ” A: Heilig, Michael – “”Cum acceptata renuntiatione””: del P. Paolo Reyners, è stato  nominato il P. Heilig Consultore del Vicario Generale, cessa  nell’incarico di Provinciale e gli ringrazia il suo servizio.  Invia la patente per il suo successore nell’officio di  Provinciale del Belgio, P. Victor Dehamps. (1851.01.01 (?)) – 07XV, 3700″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Accepi litteras””: Ringrazia la lettera del 18.12 con le  facoltà concessegli, già comunicate alle province. Tempore  opportuno gli farà sapere tutto ciò fatto nel governo dei  transalpini. Auguri di buon anno. Annunzia la morte del P.  José Antonio Acevedo CSSR, portoghese, di 38 anni di età,  morto il 26.12 in Montecchio. (1851.01.07) – 07XV, 3702″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        ” A: Pio IX, Papa – “”Audivimus Capitulum Generale”” : hanno sentito che si tratta  di convocare Capitolo Generale nel Regno di Napoli per tutta  la Congregazione. Espone le ragioni che hanno i transalpini  per recusare un Capitolo che sarebbe sotto la volontà del Re.  Supplica dunque che i transalpini abbiano loro Capitolo  diverso dal Capitolo per i cisalpini, sotto l’immediata  dipendenza dal Papa. (1851.02.02) – 07XV, 3706″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        ” A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale – “”Ich hoffe””: P. Queloz scrive che tutto l’affare Pilat è  finito. Il re di Napoli (Ferdinando II) chiede al Papa la  convocazione di un Capitolo Generale a Pagani. Egli, Smetana,  ha inviato una supplica al Papa per la convocazione di un  Capitolo transalpino. Ottman ancora non ha risposto. Gli invia  una lettera del P. Dechamps, anche se tardi. (1851.03.27) – 07XV, 3709″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        ” A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale – “”P.Pilat, ungeachtet””: P. Pilat continua i suoi ricorsi, ma  senza esito. Soltanto il P. Kannamuller l’appoggia.Nulla da  timere, secondo P. Centore. Mons. van Bommel che si trova a  Roma ha lodato la CSSR. (1851.05.21) – 07XV, 3713″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        ” A:  – “”Propositiones ad refutandas accusationes et assertiones   Patris Joannis Pilat””. Opuscolo stampato (due copie con  diverso numero di segnatura antica), senza loco né data, ma  con la firma del P. Smetana. (1851.11 dopo) – 07XV, 3723″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        ” A: Padri e Fratelli CSSR nell’Impero Austriaco – “”Sedatis divina misericordia tempestatibus””: vuole ristabilire  l’osservanza regolare, e a questo scopo emana  diversi  decreti, che riguardano la vita comune: sull’obbligo di  consegnare al rettore ciò che si guadagna nell’esercizio  dell’apostolato; sui depositi, sui confratelli che si trovano  fuori la communità. Esorta alla fiducia, all’imitazione di  Cristo e devozione verso l’Immacolata Concezione, e aggiunge  una formola di Dichiarazione che tutti debbono firmare,  riguardante l’osservanza regolare. (1851.01.02) – 07XV, 3701″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        ” A: Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale – “”Hisc  attestamur: Commendatizia in cui si attesta che P.  Dechamps è stato inviato dal Vicario Generale a Roma per  affari della Provincia. (1851.05.29) – 07XV, 3715”
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        ” A: Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale – “”Concredentes tibi maximi momenti missionem””: istruzioni in  XII punti per il retto adempimento nella missione affidatagli  a Roma. Collaborazione con P. Queloz e come deve procedere. (1851.10.04) – 07XV, 3719″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale        ” A: Provinciali transalpini, P. Dechamps e P. Rettore (?) – “”Depuis long temps””: diversi documenti:   a)trasmette ai Provinciali le istruzioni sul modo de fare i  rapporti sui conti. Ci sono istruzioni in tedesco ai  provinciali; e al P. Dechamps, in francese.   b) Risposta senza data in francese al P. Rettore del P.  Verheyen (?) per chiarire i dubbi di questi riguardo alle  formule proposte.   c) Quaderno con il titolo “”Formulare für die   Provinzial-Tabellen””. E “”Modéle des Tableaux financiers de   chaque Province”” E “”Modéle des Tableaux financiers de chaque   maison de la Province””. (1851.11.19) – 07XV, 3721″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.06) – 07XV, 3788
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Pio IX, Papa – “”Ex quo Sanctitas Vestra Litteris Apostolicis””.. Supplica al  Papa nel nome della CSSR transalpina per la definizione del  domma dell’Immacolata Concezione. Espone le ragioni e aggiunge  un articolo con il titolo sopra segnato, sulle ragioni  teologiche pro Immaculata Conceptione. Eè un estratto. (1853.08.02) – 07XV, 3845″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale – “”Cum erectio Provinciae austriacae”” gli concede la facoltà di  nominare Vice- Provinciale il P. Adam Mangold per le case  della nuova provincia austriaca e di Modena, con le facoltà  subdelegate che consideri opportune. (1853.08.02) – 07XV, 3846″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Mangold, Adamo – “”Cum sua  Majestas Apostolica, Imperator Franciscus Josephus””  ha permesso il ristabilimento della CSSR in Austria, lo nomina  Provinciale con i Consultori Ioannes Kral e Ludovico  Goudehove. (1853.10.15) – 07XV, 3868″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione  di Vescovi e Regolari – “”Rudolphus Smetana””.. chiede la facoltà di dispensare dai voti  i sacerdoti Martino Haslinger, Giovanni Schnell, Leopoldo  Ketteler, Giuseppe Richter, lo Studente Giovanni Wals e il  Fratello Adolfo Mausbach, per le ragioni che espone. Il  Cardinale della Genga, in rescritto del 01.09 comunica la  decisione del Papa, che concede la facoltà richiesta  “”firmo  tamen voto castitatis””.Firmano il rescritto il Cardinale della  Genga e il sottosegretario Guggiotti. Timbro. (1854.09.01) – 07XV, 4004″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede – “”Rudolphus Smetana…””: supplica che P. Queloz possa  appartenere al Capitolo Generale come Procuratore Generale e a  questo scopo venga dispensato dal tempo prescritto di 10 anni  di vita nella Congregazione, che non ha ancora avuto.  (Professo 01.10.1847). Il Card. della Genga, “”ex audientia   SSmi”” concede quello richiesto il 12.01.1855. (1855.01.12) – 07XV, 4017″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: S.Congregazione dell’Indice – Il Segretario della Congregazione dell’Indice, Angelo ?, il  13.08.1853 trasmette al P. Smetana alcune scritture intorno  alle opere del Günther e chiede il suo parere. P. Smetana  scrive il suo Voto, che fu stampato. In questa filza si trova  tutta la documentazione riguardante questo voto: bozze del P.  Smetana, stampa, note del P. Sampers. (1853.08.13) – 07XV, 4028
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.19) – 07XV, 3902
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.21) – 07XV, 3904
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.21) – 07XV, 3804
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.23) – 07XV, 3806
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.23) – 07XV, 3809
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.26) – 07XV, 3810
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.26) – 07XV, 3811
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Bizio CSSR. Roma. – “”J’ai reçu vos derniéres lettres””: gli invia una lettera del  P. Centore, in cui si lagna del P. Queloz: giudica conveniente  che la conosca, ma rimanga tranquillo. Chiede che gli rienvie  tale lettera. Prepara la pubblicazione del Decreto del 2.06. (1852.09.27) – 07XV, 3743″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Accepi litteras veneratissimas””: Sul P. Carlo Schwing,  espulso dalla Congregazione; sul P. Bartolomeo Tomasoni, che  vuole passare ai Padri Gesuiti; sul P. Giovanni Ludwig e  Provincia Americana, che vorrebbe venire in Italia, ma ha  chiesto l’ammissione nella diocesi di New York. Chiedono la  dispensa dai voti:Giorgio Baunach, Eduardo Scheby; Sigisberto  Ganser; Paul Ballanche; Frater laicus Stanislao Sthelin. P.  Smetana appoggia quelle richieste. Annunzia la morte dello  studente Willibrordi Hurkmans. Suffraggi fatti per i PP.  Ludvig, Siniscalchi e Caietano Casale. (1852.05.10.1852) – 07XV, 3744″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Brizio CSSR. Roma. – 7 lettere autografe:   a.-Dal 11.10.1852. “”Je viens de recevoir””: Risponde a  diversi affari: sulla fondazione in Vienna, Maria Stiegen;  sulla facoltà di leggere libri proibiti; sul decreto del 1848  riguardanti i novizi; sulla facoltà di dispensare dai voti e  d’espulsare: c’è mancanza d’informazione sulle difficoltà  esistente tra i cilsalpini contro il P. Trapanese, e la  possibilità di nomina di un Vicario Generale per tutta la  Congregazione.   b.- Dal 08.11.1852. J’espère que vous aurez reçu””:  Sull’erezione degli ospizi in Rettorati. Sul Capitolo Generale  che vogliono i napoletani che sia convocato. E’ un’ assurdità:  sarebbe la rovina della Congregazione transalpina. Riguardo  una opera di un cameriere di Gregorio XVI. Dopo 8 ò 10 giorni  invierà una supplica per la divisione in due della provincia  germanica.(Scrittura evanescente).   c.-Dal 05.12.1852. Je viens de recevoir votre cher lettre””:  Sull’affare della Congregazione transalpina e il ricorso ai  Cardinali. Non ha fiducia nel  Re di Napoli, perché  ordinariamente questi affari rimangono sotto l’influsso degli  inferiori. Sulle dispense dai voti per coloro di cui nella  lettera del 05.10 a Trapanese (07XV, 3744). Le dispense  arrivano troppo tardi: magari fosse possibile che il Vicario  Generale posse dare tali dispense.Dietro il foglio si legge  una nota senza autore (sembra Queloz, o Trapanese) in  italiano, difficile di leggere, in cui si tratta della maniera  di evitare le difficoltà.   d.-Dal 13.12.1852: “”Je viens de recevoir votre derniére   lettre””: la supplica che le propone non si deve presentare  ancora, perché non è tempo propizio. Pensa che arriverà presto  la soluzione del problema suscitato dai napoletani con  l’opposizione al P. Trapanese. Fra tanto, pazienza. Spiega  perché ha chiesto tante dispense dai voti.   e.-Dal 29.12.1852. “”J’ai reçu vos cheres lettres””. Non vuole  fare di recorsi prima della Consulta triennale. Pensa inutile  la presentazione di nuove memorie al Card. Antonelli o al  Prefetto. Sulla fondazione in Santa Maria in Trivio: non l’ha  discusso ancora con i Consultori, anche se P. Kosmacek si  trova là.   f.-Dal 07.01.1853: “”J’espére que vous aurez déja reçu la   lettre””: sulla cattiva condotta dei ex-redentoristi Schwing e  Jaquemot. Ha chiesto al P. Mauron di scrivere ai vescovi di  S.Claud e di Besançon per protestare contro il fatto che  questi due Padri espulsi dalla Congregazione portino l’abito  redentorista e si dicano redentoristi. Sono  stato già sospesi  dal vescovo di Metz. Supplica alla S.Sede su questo affare.  Sulla fondazione in S.Maria in Trivio: si accetta, ma prima  domanda alcuni dati al riguardo   g.-Dal 10.01.153: “”J’ai reçu votre chere lettre””: sulla  dispensa dai voti per il P. Ludwig che P. Trapanese non vuole  concedere: se necessario, farà ricorso alla S.Sede per  otttenerla. Sulla fondazione in Venezia che voglionio fare i  napoletani: non hanno diritto, perché è territorio dei  transalpini. Ma lui è disposto a fare tale fondazione con  Padri napoletani, sulle condizioni che esprime. (1852.10.11-1853.01.10) – 07XV, 3748 a-g”
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Congregati della Provincia Germanica – “”Grato et iucundo animo””: ringraziamenti per gli auguri di  nuovo anno ricevuti ed esortazioni. (1853.01.18) – 07XV, 3752″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Brizio CSSR. Roma. – “”J’ai reçu votre cher lettre du 11 ct.”” Commenta le parole del  rescritto sulla divisione della provincia germanica. Quando  riceve le risposte agli affari proposti, scriverà al Cardinale  Fornari. Sull’erezione di noviziato e studentato in Modena. P.  Held gli scriverà sulle difficolta con  il Cardinale Wiseman a  ragione  della cappella tedesca. Invia denaro. (1853.01.22) – 07XV, 3753″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.10) – 07XV, 3884
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.12) – 07XV, 3885
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.16) – 07XV, 3889
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.03.22) – 07XV, 3965
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.03.22) – 07XV, 3966
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.04.07) – 07XV, 3969
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale della Gallo-Helvetica – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.05.01) – 07XV, 3973
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.16? [o 1854.07.30?]) – 07XV, 3992
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale della Gallo-Helvetica – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.03) – 07XV, 3993
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Rettori delle case – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.07) – 07XV, 3995
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Centore, Domenico Procuratore napoletano – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.08) – 07XV, 3996
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Fazio, Francesco CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.26 ?) – 07XV, 3997bis
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: S.Sede   Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Rudolphus Smetana…eiusque Consultores””: chiede la facoltà  di erigere in collegie le numerose ospizie della CSSR  transalpina.La facoltà viene concessa dal Papa il 17.02.1854,  e il Prefetto Della Genga invia il corrispondnte rescritto. La  data di questo documento è quella del rescritto. (1854.02.17) – 07XV, 3952″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede e Smetana – “”Rudolphus Smetana…eiusque Consultores””: cita le  costituzioni riguardanti il Capitolo Generale e chiede  l’approvazione del “”Modus celebrandi Capitula in Congregatione   transalpina””. Il Cardinale Prefetto approva il Modus  presentato,  ex Audientia SSmi””, il 30.06. e scrive il  corrispondente rescritto nell’ultimo foglio. Firma autografa  del Prefetto e del suo segretario Bizzarri. Timbro. (1854.06.30) – 07XV, 3980″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede – “”Rudolphus Smetana…””: nuova supplica per chiedere la facoltà  di eleggere dei supplenti dei vocali nei capitoli provinciali  e generale. Lo concede il Papa e il Prefetto fa il  corrispondente rescritto. (1854.06.30) – 07XV, 3981″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: S.Sede   Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Rudolphus Smetana…eiusque Consultores””: sulla  rappresentanza delle province nel Capitulo Generale, che debbe  essere uguale. La provincia belga chiede aumento di personale  a questo scopo. Smetana propone le diverse soluzioni e termina  chiedendo l’erezione provvisoria della Provincia  Hollandica-Anglica sottomessa a quella belga, ma con le  facoltà che hanno gli altri peovinciali. Il Prefetto della  Genga rescrive, segondo la determinazione del Papa, concedendo  quello richiesto, con le case determinate nella stessa  supplica. (1854.05.12) – 07XV, 3974″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.31) – 07XV, 3913
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.00 ?) – 07XV, 3914
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.01) – 07XV, 3916
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.10) – 07XV, 3919
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.11) – 07XV, 3921
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.10.20 ?) – 07XV, 4009
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione  di Vescovi e Regolari – “”Venerunt mihi novissimae aliquae petitiones”” (Smetana)   “”Rudolphus Smetana”” (Queloz) Il  10.01.1854 Smetana chiese dal  Card. della Genga la facoltà di permettere ai PP. Bernardo  Hafhenscheid, Eduardo Schwindenhamer e Jacobus Nagel la  dispsizione di beni loro in “”opera pia””, che indica. La S.Sede  rispose che gli fosse presentata la richiesta in forma più  breve. Allora P. Queloz nel mese di novembre la presentò nella  forma richiesta e il Cardinale della Genga comunicò il  rescritto che concedeva tutte le facoltà necessarie al Vicario  Transalpino, il 17.11.1854. (1854.01.10   1854.11.17) – 07XV, 4011″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede – “”Ridolfo Smetana Vicario Generale””: espone che ha acquistato  Villa Caserta, sul monte Squilino dal Principe Michelangelo  Gaetani, con la condizione che si ottenga la deroga del  vincolo fideicommissario. Supplica questa deroga, quanto  prima, per poter preparare la casa per il Capitolo Generale  convocato per il mese aprile.   Il Cardinale Prefetto in rescritto del 17.11. trasmette la  decisione del Papa, che concede al Vicario Smetana tutte le  facoltà necessarie ed opportune (1854.11.17) – 07XV, 4012″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede – “”Rudolphus Smetana””: espone che stabilita la provincia romana  occorre nominare il Provinciale e i suoi Consultori. Sono  stati nominati il P Eduardo Douglas e come Consultori i PP.  Bartolomeo Pajalich, rettore di Modena, e Vincenzo Macchiusi  rettore di Spoleto. Chiede la conferma di queste nomine, con  dispensa dal tempo di professione requisiti per il P. Douglas,  professo il 08.12.1849. Il Cardinale della Genga comunica la  conferma di queste nomine il 18.08.1854. (1854.08.18) – 07XV, 4001″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede – “”Cum celebratio Capituli Generalis””: espone un dubbio  riguardante l’elezione di Consultori Generali, propone due  articoli sul modo di procedere e chiede l’approvazione. Il  Card. della Genga “”ex audientia SSmi””, approva gli articoli  proposti il 12.01.1855. (1855.01.12) – 07XV, 4016″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede – “”Rudolphus Smetana”” chiede la facoltà di convocare i capitoli  domestici e poi il capitolo provinciale nella provincia romana  e domanda se si può convocare anche il P. Trapanese. Della  Genga invia il rescritto del 02.02.1855 in cui si concede la  facoltà richiesta e si determina che P. Trapanese participi  nel capitolo domestico della casa dove si trovi. (1855.02.02) – 07XV, 4018″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede – “”Rudolphus Smetana…”” chiede la facoltà per il preside del  Capitolo Generale di assolvere i Capitolari da ogni censura e  irregolaritate. Viene concesso “”ad effectum tantum de qua in   precibus””. P. Queloz annota il 09.03 una dichiarazione della  S.Congregazione riguardante questo rescritto sull’assoluzione  del Preside per mezzo del Consultore più anziano. (1855.02.03) – 07XV, 4019″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Brizio CSSR. Roma – “”J’ai reçu vos cheres lettres…je vous envoie ci-joint la   supplique u Cardinal Préfet””: gli acclude la supplica al  Cardinale Prefetto, che comincia: “”Cum de Capitulo generali   CSSR proxime tractandum sit””. Spiega le ragioni che  impediscono accettare un Capitolo Generale nel Regno di Napoli  sotto l’autorità del Re. Considera che  solo convocato a Roma,  potrá avere la libertà necessaria. Questo spiega a Queloz ed  espone al Cardinale Prefetto. Già dello stesso argomento aveva  trattato nel 1851: cfr. 07XV, 3706. (1852.05.18) – 07XV, 3734″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.28) – 07XV, 3843
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.08.01) – 07XV, 3844
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Padri e Fratelli CSSR transalpina – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.30) – 07XV, 3938
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Brizio CSSR.Roma. – “”J’ai reçu vos cheres lettres del 17 e 19 courant””: Risposta  divisa in VIII numeri e un poscritto: sull’espulsione dei PP.  Schwing e Jacquemot. Spiega le ragioni che lo portano ad  essere forte, per bene della Congregazione, espulsando coloro  che le fanno del male con la loro condotta. Sulla tardanza del  Rettore Maggiore in rispondere alle lettere e inviare le  dispense. Sulle nuove fondazioni: in Venezia e Roma: chiede  informe e che si sbrighino questi affari. Acclude una lettera  al Cardinale Fornari. Sulla filosofia di Günther. Sul Capitolo  Generale.Riceve lettera del P Mauron sulla risposta del Card.  di Besançon riguardo ai PP. Jacquemot e Shwing. (1853.01.31) – 07XV, 3754″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Brizio CSSR – “”Je reçu hier au soir””: sulla fundazione in S.Maria in Trivio  a Roma: esorbitante è il prezzo che chiedono le Visitandine  per il loro convento. Scrive a Dechamps e a De Held per  chierere il loro parere. (1853.03.04) – 07XV, 3757″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Brizio CSSR – “”Je reçu votre lettre du 22 Fevr.”” Sul convento delle  Visitandine: comunica il suo carteggio sull’affare con i PP.  Dechamps e de Held. Non possono avere la somma richiesta.  Vitupera la maniera di procedere di Queloz. Sul suo memorandum  per il Cardinale Prefetto. (1853.03.08) – 07XV, 3760″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Padri e Fratelli CSSR transalpini – Altra copia della circolare, con autentica del P. Bruchmann,  in cui si aggiunge la notizia della morte del Rettore della  comunità di Tournai Jean Marie. (1853.06.16) – 07XV, 3823
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Brizio CSSR – “”Je suis arrivé ici heureusement, quoique trés fatigué le 24   cour.”” Gli piace che sia arrivato il consenso del governo  spagnolo. Gli rimprovera la precipitazione dell’affare di  S.Mariain Trivo. Vocazioni italiane. Ha chiamato i Superiori a  Coblenza: invierà una supplica sul modo dicelebrare il  Capitolo. Invierà una supplica per la conferma dei nuovi  Provinciali. Spera che P. Douglas sia già arrivato a Roma. (1853.11.30) – 07XV, 3880″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Mangold, Adamo CSSR – “”Cum Decreta Pontificia””: Diploma di nomina a Superiore della  Provincia austriaca, con i Consultori Ludovico Coudenhove  (ammonitore), Giovanni Kral (segretario). Residenza in Vienna  in S.M. ad Scalas. (1854.01.30) – 07XV, 3940″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Mangold, Adamo CSSR – “”Transmitto tibi…litteras patentes nominationis””: invia il  diploma di provinciale dell’Austria, scritto il 30.01; gli  comunica le facoltà e gli annunzia che più tardi gli invierà  la lista dei Rettori e Superiori delle case. (1854.02.09) – 07XV, 3948″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Padri e Fratelli della CSSR transalpina – “”Dignatus est Ssmus Dns Pius P.P.IX”” Trasmette a tutti il  Decreto del 27.05 sulla Provincia Romana. Vuole sapere quali  siano i Padri e Fratelli che vogliono rimanere con i  transalpini, per cui nomina duos Visitatores P. Heilig Michael  e P. Eduardo Douglas per le case della Provincia Romana. (1854.06.04) – 07XV, 3977″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede – “”Rudolphus Smetana…”” chiede la conferma del Viceprovinciale  di Olanda P. Giovanni Swinkels e dei suoi Consultori PP. Paolo  Reyners e Carlo Janson. Il Prefetto della Genga li conferma in  rescritto del 14.07.1854. (1854.07.14) – 07XV, 3983″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore emerito – “”Giunti a mia notizia””: si rallegra dei privilegi concessigli  dal Papa e le chiede gli comunichi le sue definitive  resoluzioni. (1854.07.19) – 07XV, 3985″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Pari e Fratelli CSSR transalpini – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.02 (o 1855?)) – 07XV, 3882bis
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: [Congregazione dei Vescovi e Regolari?] – “”Memorandum circa regimen et Capitulum Generale CSSR””: espone  la storia del regimen della Congregazione, governata nella  parte transalpina da un Vicario Generale già dal tempo di  P.Clemente Hofbauer. Il Rettore Maggiore non può governare  tutta la Congregazione dalla sua residenza nel regno di  Napoli, perché è sottomesso al Re. Sulla celebrazione e  composizione del Capitolo Generale. (1852.05.30) – 07XV, 3735″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale – “”Transmitto Tibi litteras encyclicas””: gli invia la lettera di  promulgazione del Decreto del 02.06.1852 destinata a tutti i  confratelli transalpini e aggiunge un divieto: il permesso per  la disposizione dei redditi “”in favorem tertii vel in opera   pia”” rimane riservato al Vicario Generale e alla S.Sede;  nessun superiore può concedere tale permesso. In foglio  seguenti copia la circolare in cui fa la storia del Decreto,  lo dichiara obbligatorio a tutti e ordina delle preghiere. (1852.09.24) – 07XV, 3741″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Padri e Fratelli CSSR transalpini – 10 copie manoscritte e una stampata della Circolare di  promulgazione del Decreto del 02.06.1852 con il suo testo  completo. (1852.09.24) – 07XV, 3742
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione  di Vescovi e Regolari – “”Accepi Decretum quo nostra causa decisa est””.  Ringrazia il  decreto sulla povertà, e le spiegazioni sullo stesso Decreto,  che ha ricevuto. Dichiara la sua piena accettazione di essi. (1852.06.21) – 07XV, 4032″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Padri e Fratelli CSSR e della Genga, Gabriele Cardinale  Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari – Convocazione del Capitolo Generale e due suppliche indirizzate  al Cardinale della Genga sul modo di celebrare il Capitolo e  sull’elezione di supplenti. Stampasto. (1854.08.15) – 07XV, 4045
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: S.Sede – Dispensa di età per l’ordinazione presbiterale dello Studente  diacono Francesco Giuseppe Lorthioit. (1855.06.02 prima del) – 07XV, 4046
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.30) – 07XV, 3873
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.11.14) – 07XV, 3875
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.11.16) – 07XV, 3877
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Dechamps, Victor Auguste CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.01) – 07XV, 3881
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Dechamps, Victor Auguste CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.02) – 07XV, 3882
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.23) – 07XV, 3906
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.25) – 07XV, 3907
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.28) – 07XV, 3908
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.29) – 07XV, 3909
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: S.Sede – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.13) – 07XV, 3922
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.14) – 07XV, 3923
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.19) – 07XV, 3924
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.19) – 07XV, 3925
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Dechamps, Victor Auguste CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.22) – 07XV, 3927
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.23) – 07XV, 3930
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale della Gallo-Helvetica – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.25) – 07XV, 3934
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.26) – 07XV, 3937
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Dechamps, Victor Auguste CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.30) – 07XV, 3941
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale della Gallo-Helvetica – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.31) – 07XV, 3942
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.04) – 07XV, 3943
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.07) – 07XV, 3946
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.10) – 07XV, 3949
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.17) – 07XV, 3951
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.28) – 07XV, 3958
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.03.06) – 07XV, 3959
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.03.11) – 07XV, 3962
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.03.16) – 07XV, 3963
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Padri e Fratelli CSSR transalpina – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.15) – 07XV, 4000
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.30) – 07XV, 4002
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.12) – 07XV, 3764
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: S.Sede – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.18) – 07XV, 3767
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.18) – 07XV, 3768
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.15) – 07XV, 3800
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Circolare: tutti i menbri cssr transalpini – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.16) – 07XV, 3822
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.25) – 07XV, 3857
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.20) – 07XV, 3859
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino e  Consultori e Francesco Bruchmann Provinciale             ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Bonum commune””: il Vicario con il Provinciale e i loro  Consultori gli inviano una supplica destinata alla  Congregazione dei Vescovi e Regolari per la divisione della  Provincia Germanica in due province, e gli pregano di  appoggiarla e rimetterla alla S.Sede con il suo voto. (1852.11.) – 07XV, 3746″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino e altri  Superiori Generali non  Redentoristi        A: Prefetto della Congregazione di Propaganda Fide – P. Smetana manifesta che tale Istruzione non si può applicare  ai Redentoristi d’Inghilterra, in cui hanno due fondazioni. Lo  stesso dichiarano 4 Superiori Generali: Vicarius Generalis  Ordinis Dominicanorum, Praepositus Generalis S.J.,Praepositus  Generalis Congregationis Sanctissimae Crucis e Vicarius  Generalis Congregationis ?. (1853.07) – 07XV, 4040
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicarius Generalis     ” A:  – “”Occasione Consultationis trienalis””: Atti della Consulta  convocata dal P. Smetana per deliberare su argomenti di  massima importanza riguardanti la CSSR. Chiede segreto  assoluto sulle questioni da trattare. Propone 3 punti:  1-sull’unione con napoletani, suppresso il Vicariato  transalpino; 2.-o la totale separazione dai napoletani;  3.-respinti i due punti anteriori, se il Vicariato possa  soddisfare tutti i bisogni e sotto quali condizioni si  conservi. Rifiutati i due primi punti, la discussione si  sviluppo sul terzo punto. Sottoscrivono gli atti con il  Vicario Smetana tutti i provinciali  e consultori presenti. (1850.11.06) – 07XV, 3690″
  • Smetana, Rudolphus ed Held Fridericus CSSR     ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari – a) Copia della supplica presentata dal P. Rispoli in nome del  Rettore Maggiore alla S. Sede per chiedere la facoltà di  concedere alle case transalpine 7 facoltà e dispense che  enumera.  
  • b)Memoriale dei delegati transalpini in cui citano l’anteriore  supplica e confrontano le facoltà richieste con ciò da loro  presentato alla S. Sede nel piano di divisione.
  • Sono due copie:  una più breve ed altra più compiuta, riguardante  principalmente la povertà. (1841.07.02 prima del) – 07XIB, 2872″
  • Smetana, Rudolphus ed Held Fridericus CSSR     A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari – Sulla casa di Finale: P. Rispoli ha chiesto che quella casa sia  generalizia: narra i passi fatti in questo senso dai  napoletani. Spiega le ragioni per cui codesta fondazione deve continuare sotto la giurisdizione del Vicario di Vienna. (1841.07.02 prima del) – 07XIB, 2873
  • Smetana, Rudolphus ed Held Fridericus CSSR     A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari – Chiedono che nella divisione della CSSR in province venga  omessa la missione in Bulgaria, ascritte provisoriamente  Friburgo all’Austria e Bischenberg al Belgio, per dopo  costituire con questi fondazioni una terza provincia  [helvetica]. (1841.02.) – 07XIB, 2868
  • Smetana, Rudolphus ed Held Fridericus CSSR e Rispoli Pier     Luigi CSSR ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei  Vescovi e Regolari – a) Promemoria: minuta (8 pp.) e originale. Espongono:  Stato  della CSSR in riguardo al governo fin adesso, e riguardo  all’osservanza, principalmente della povertà.  Piano proposto e  proposizioni riguardo all’osservanza e al regime a alla divisione in province. Petizioni riguardo alla casa di Finale.  b) Osservazion sulla Pro-Memoria: 2 esemplari (4 pp.c/u)  presentati dal P. Mautone, che sottoscrive, ma sembra opera  del P. Rispoli, come risulta dalla prima affermazione:  L’intero scritto presenta tre Cataloghi di Proposizioni. -Il   primo di falsità. Il secondo d’innovazioni sopra la Regola.-Il   terzo di pretenzioni contro la Regola.  Nel secondo esemplari  si legge nella p. 4 :””Ultima produzione dei Tedeschi ed ultima risposta del P. Rispoli””. (1841.06.) – 07XIB, 2876″
  • Sordi, Serafino S J            ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale Roma. – “”Ho ricevuta…””: la lettera del 26.01 e i documenti, ma non  ha fatto niente ancora, perché il Duca è assente. Quando  ritorna gli parlerà dell’affare. (1841.02.08) – 07XIA, 2801″
  • Sordini, Enrico CSSR       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Non l’ho scritto prima””: sul pagamento di un debito.  Intenzioni di Messe. (1840.10.17) – 07XII, 3056″
  • Sordini, Enrico CSSR       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Ieri mi pervenne””.  Sono in missione 5 Padri, in Tussio, dopo  vanno nella diocesi di Chieti.Ringrazia le intenzioni di  Messe. P. Mangold da Finale chiede quanto gli deve rimborsare.  Gli ha risposto. (1840.11.13) – 07XII, 3057″
  • Sorrentino, Luigi Maria CSSR      A: Capitolo Generale – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I membri della comunità erano:  i PP. Domenico de Francesco, rettore, Giosuè Acampora,  Modestino de Conciliis, Nicolò Antonio Amati, Francesco Pisani  e Luigi Maria Sorrentino, segretario del Capitolo. E’ stato  eletto Vocale il P.Giosuè Acampora. (1832.03.03) – 07VIIIA, 1541
  • Sortino, Ignazio CSSR Rettore di Spoleto               ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Ho ricevuto due di lei””: esito della missione di Finale. P.  Baldari vuole rimanere con i Padri di Finale. Conviene la  presenza di un italiano. I tedeschi sono pronti a seguire le  costumanze dei Redentoristi del Regno. Sulla nomina di un  superiore. (1837.05.28) – 07XD, 2651″
  • Sortino, Ignazio Maria CSSR        ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ieri 13 aprile dopo 8 giorni di viaggio””: è arrivato in  Modena con i PP. Baldari e La Notte. Lì erano il P. Doll e un  Fratello venuti per riceverli. E’contentissimo della comunità  di Spoleto. Ma vuole risposta su 9 dubbi riguardanti  l’autorità del superiore. Sulla celebrazione della festa di  Maria Santissima sotto il titolo della Misericordia.  Sull’amministrazione dei beni di Gubbio. Sui scrupoli di  coscienza. (1837.04.14) – 07VIIIC, 1788″
  • Sortino, Ignazio Maria CSSR        ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Finalmente s’indusse a partire il P. Ministro de Majo””:  altrimento l’avrebbe deposto. Hanno ricevuto un postulante di  nome Costantino, “”giovane che promette molto””.   Prega di  trattenere il P. Baldari in Finale “”e non quì, perché più mi   nuoce, che mi giova””. Ha fatto Ministro il P. Carbone. Sul  colera e la morte di colera del P. Giuseppe Todini (Tudino. (1837.10.04) – 07VIIIC, 1792″
  • Sortino, Ignazio Maria CSSR        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Quello che spesso m’afflige””: manifesta i suoi dubbi riguardo  alla carica di lettore, che pensa non favorisce la vita  spirituale. Chiede qualche orientamento. (1831.08.28) – 07VIIH, 1519″
  • Sortino, Ignazio Maria CSSR        ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Nella massima afflizione del mio cuore””: annunzia la morte  immatura e con segni più certi di predestinazione dello  Studente Nicola de Sanctis (il 20.03.1834) e l’apparizione  della Madonna  dal quadro innanzi a cui si canta la  canzoncina, nel giorno di S. Giuseppe. La videro tutti i  Padri, Studenti, Fratelli e forestieri presenti. (1834.03.22) – 07VIIIC, 1727″
  • Sortino, Ignazio Maria CSSR        ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”La necessità e il dovere di Superiore m’impone a scrivere a lungo””: a-Chiede il suo intervento a favore di Gaetano Bracca, d’Iliceto, ingiustamente arrestato come reo d’omicidio, vittima della calunnia e dell’intrigo. b- Sulla dipendenza di S. Antonio e di quanti si trovano li, dal Superiore della Consolazione d’Iliceto, che non vuole riconoscere il P.Ferdinando Saviano, e quindi i diversi scontri con lui. (1834.10.24) – 07VIIIC, 1740″
  • Sortino, Ignazio Maria CSSR Rettore di Spoleto  ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Sono pochi giorni che ho ricevuto””: Ha comunicato al P.  Baldari la decisione di rimanere ancora altri due mesi in  Finale. Si mantiene il fervore della missione. Il Duca  ringrazia ai Redentoristi e al Superiore Generale e ofre altre  due case per fondazioni. Non conviene inviare Padri italiani a  Modena prima della visita personale del Superiore Generale,  perché gli usi sono diversi. (1837.06.29) – 07XD, 2652″
  • Sortino, Michele arciprete deputato e il Marchese di San  Giacomo sindaco di Sciacca     ” A: Re di Napoli – “”Il sacerdote D. Michele Sortino””:  memoriale al Re per  domandargli un dispaccio che raccomandi ai Redentoristi di  Sciacca di adempire con la conveniente osservanza il Dispaccio  dei 22.01.1787 che affido ai detti missionari d’istruire la  scolaresca come Direttori di spirito, e di rivestire il  Rettore pro tempore di loro del carattere di ConDeputato degli  studi. (1830.10.26) – 07VIIG, 1480″
  • Sparano, Girolamo P O di San Giorgio     ” A: Lucci, Antonio vescovo di Bovino – Comincia: “”Riccordo a V.S.Illma””: fatta menzione della mutua  conoscenza da quando era studente, raccomanda caldamente la  fondazione che D.Alfonso de Liguori si propone fare in  Iliceto. Fa un gran elogio dei missionari e dei frutti ottenti  nelle diverse diocesi. (1745.01.06) – 07ID, 0084″
  • Spina, Srefano CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ritornato da Palermo ieri l’altro ho trovato la sua   veneratissima””: ringrazia le decisioni fatte sulle missioni di  Girgenti e di Sciacca. Però quello deciso non basta, perché ci  sono paesi che non appartengono nè al distretto di Girgenti nè  a quello di Sciacca, ma si trovano nel territorio della  diocesi. Invia dunque la lista dei 64 paesi della Diocesi,  proponendo la distribuzione metà e metà tra le case di  Girgenti e di Sciacca. Va in aiuto delle missioni di Palermo. (1838.09.15) – 07VIIIC, 1813″
  • Spina, Stefano CSSR       A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – Estratto manoscritto fatto dal P. Ulrich, secondo la  caligrafia, da una lettera del P. Spina, in cui comunica al  Rettore Maggiore l’esito favorevole dell’esame sulla vocazione  e idoneità del postulante Luigi Calcabale, di anni 17. (1851.18.10) – 07VIIIF, 1950
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sabbato ricevei una lettera pregiatissima di V.P.””: Su una  morte repentina in Aversa. Sta adempiendo i comandi ricevuti.  Sulla salute di alcuni Studenti: Vollano, stabilito di corpo,  ma non di fantasia; Berrutti, affetto ai pulmoni; Grazia,  soffre di emorroidi. Gi altri, bene. Posta degli Studenti. (1825.08.05) – 07VIIB, 1153″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Non ho scritto io, perché non mi sono fidato””: della sua  salute. Acclude la fede “”dell’ottimo esame de Fratello Grazia   e Berruti””. Del Fr. Caprara ha buone notizie. (1825.11.26) – 07VIIB, 1171″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Corre il quinto giorno del mio ritorno in Collegio dopo il   corso intiero delle missioni””: ha trovato bene la comunità,  tranne il comportamento del P. Miccichè, che espone e chiede  consiglio. Sull’ammissione al noviziato di due candidati a  Fratelli. Sull’intervento di Mons. Cocle riguardante il  cortile di Sciacca. (1837.05.28) – 07VIIIC, 1790″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ricevei una sua””: “”mi credo in dovere di avvisarel molti   sconcerti che si vanno sempre più introducendo in queste   Missioni””: espone 16 abusi, secondo lui, che si introducono  nelle missioni di Sicilia: sul sentimento di notte, l’Ufficio  dei morti, la recita dei Vespro e Compiuta, il mezzo giorno di  ritiro nella Settimana Santa, il luogo della Messa, gli  esercizi ai piccirilli, il luogo della confessione degli  uomini, sui regalucci, la predica, gli esercizi alle Monache,  gli esercizi chiusi, la conclusione della missione con tre  giorni di trionfo. (1832.08.20) – 07VIIIC, 1717″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Eccomi finalmente in Sciacca””: sul gran caos trovato nella  comunità. Salute del P. Segneri. Consulta su la suspensione  ipso fatto fulminata dal Vicario Capitolare della diocesi “”a   tutti quei confessori che non fan uso della stola nell’atto   della confessione, o che dicono una menoma parola qualunque   ella sia o buona o mala od indifferente colle loro penitenti   fuori della confessione o della gradetta del confessionile”” Il  P. Miccichè si è sottomesso a tale ordinanza e vuole che tutti  si sottomettano. Ma il privilegio di esenzione ci libera da  tale sottomissione. Domanda cosa deve fare. (1836.08.14) – 07VIIIC, 1773″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Oggi ho ricevuto la lettera di V.P.R. scrittami da Curato a   10 d’ottobre””: si difende dalle accusazioni fategli: è falso  che voglia prendere l’amministrazione del fondo di Paganella;  il Prefetto della campagna non è novità introdotta da lui, ma  praticata dai PP. Miccichè e Segneri; non è vero che voglia  intrapendere fabbiche; sul portinaio ha avuto l’approvazione  scritta dal Vicario P. Panzuti e dalla Consulta; non si sono  toccati i due altari a cui si riferisce. Finisce pregando che  non dia ascolto a cervelli torbidi. (1836.11.09) – 07VIIIC, 1776″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Giovedì ora scorso mi viene da Sciacca una lettera del P.   Segneri””: risponde alla domanda del Rettore Maggiore di  mettersi d’accordo con il P. Viviano per le missioni. In lunga  lettera espone le ragioni che l’impediscono questo accordo:  che lui faccia le missioni di Girgenti ed egli quelle di  Sciacca: ciò va richiesto dall’accordo fatto con il vescovo di  Sciacca per liberare la comunità dall’onere imposto  dall’antecessore; e dal fatto che quello che il P. Viviano  pretende è ingiusto e dannoso alla comunità di Sciacca. (1838.02.04) – 07VIIIC, 1802″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Con sommo mio cordoglio le do notizia della morte del nostro   buon Fratello Antonio Marchese, il quale morì ai 13 Marzo in   età di 77 anni e di professione 50 dopo una lunga e penosa   malattia””. In poscritto, manu propria, il P. Spina scrive che  in luglio 1837 diede avviso della morte del Fratello Francesco  Maggio, professo. (1838.03.14) – 07VIIID, 1893″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Ecco la richiestami fede del P. Vajano””. Annunzia la partenza  per Roma della spedizione degli appelanti del Fusco, PP.  Caccese, Tortora, Pinto, D’Arpino e un altro. Hanno l’appoggio  di Mons. Marolda e del Cardinale di Napoli. Consiglia di non  fidarsi del Cardinale La Genga, amico del Cardinale di Napoli,  ma di chiedere direttamente udienza con il Papa, che può  difenderlo.E insiste che rimanga a Roma.Il Re chiede al  Rettore di Vallo di alloggiare nel coleggio Mons. Marolda.  Risposta da dare. Sul P. De Vivo e una denunzia calunniosa  fattagli. Sull’accesso costà dei Consultori. PP. Tallridi e  Baldari si trovano ancora in Monopoli. (1853.01.14) – 07XIII, 3507″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Mi affretto a darle notizia””: il Cadinale di Napoli ha  chiamato i PP. Arpino e Silvestris, e i PP. Ansalone e  Visconti da Ciorani, per conoscere se i Redentoristi vuolono  P. Trapanese come Rettore Maggiore. Ma interroga soltanto ai  nemici giurati del P. Trapanese. Ha detto al P. Bocchini che   “”essendo V.P. oggetto di odio dell’Istituto non può essere   Rettore Maggiore””. (1853.02.03) – 07XIII, 3509″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”I nuovi lumi””: spiega l’intenzione di tutte le chiamate del  Cardinale di Napoli e dei confratelli nemici del P. Trapanese:  è quello di ingannare il Papa. Il Cardinale ha ha dato tanta  pubblicità al compito ricevuto di interrogare i liguorini, che  si parla  da per tutto. Se il Papa voleva cambiare  disposizione non si voleva tanto rumore. (1853.02.05) – 07XIII, 3510″
  • Spina, Stefano CSSR       A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.15) – 07XV, 3887
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Le dirigo la presente””: chiede licenza di stampare alcuni sermoni suoi e di dedicare l’opera al Rettore Maggiore. Chiede che l’esame dei suoi sermoni venga assegnato ai Padri del Buono e Carvotta. (1841.09.15) – 07XIC, 3003″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A:  – “”Io qui sottoscritto testifico””: sui furti che si faccevano  nella comunità di Pagani, nel tempo del P. Ripoli, situazione  rimediata dal P. Trapanese. Sull’ottima cura avuta nella  malattia del P. Ripoli. Sul continuo cambiamento di lettori e  di altri incarichi. (1853.04.26) – 07XIII, 3542″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Lunedì ora scorso””: sulla balordaggine del P. Isaia Marano  che diede al P. Fusco non soltanto la pensione ma anche denaro  per un falso debito. Ci sono degli Studenti che hanno chiesta  al re di essere ascritti ai suoi soldati, perché non vogliono  vivere in Congregazione sotto un tiranno. P. Cacesse si  dichiara disposto con altri 40 ad abbandonare l’Istituto. Sul  P. Saviano che continua la sua insubordinazione. Un secondo  Tusco in Ciorani: il Fratello Raffaele Ricciardi. Il P. Tusco  ha già mandato le sue encicliche, cantando trionfo. (1852.11.18) – 07XIII, 3499″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Ricevei l’ultima sua””: gli fa noto che i Padri e gli Studenti  amici del Fusco hanno inviato nuova supplica al Re con  calunnie contro di lui, che indica. Tutto l’intrigo venne  operato dal Ministro Longobardi, assente il Re. Gli domanda di  non ritornare in Pagani “”finchè non siano cacciati gl’indegni   soggetti, specialmente gli Studenti anzidetti, e finchè non   sia il tutto rafredato e deciso solennemente fra le due   corti””. Dello stesso parere e Mons. Cocle. (1852.12.02) – 07XIII, 3501″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”In punto mi giunge l’Inno””: P. Spina con data 19.02 dichiara  false le accusazioni fatte dal P. Biagio Pinto (che si trovano  nel documento seguente del 21.03) riguardanti l’Inno composto  in occasione della nomina del P. Trapanese alla carica di  Rettore Maggiore, che sarebbe stato cantato in chiesa. Segue  copia di detto inno. Poi dichiarazioni nell stesso senso,  sottoscritta da 80 dichiaranti e finalmente altra  dichiarazione che corrobora quella del P. Spina, con data  08.04 sottoscrita dai Consultori Generali Vajano, Giordano e  Becchino. (1853.02.19) – 07XIII, 3519″
  • Spina, Stefano CSSR       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – 12 attestati riguardanti la condotta del P. Raffaele Fusco  come rettore di Caposele, ricevuti dal Visitatore P. Stefano  Spina. Alla fine copia dei conti trovati nel Libro Maggiore  dal 08.1848 al 29.05.1851. Gli attestati riguardano  principalmente la povertà e sono dati dal nipote del P. Fusco,  G.Gaetano Cardone, dal P. Nicola Maria Muotri, allora Rettore  di Mater Domini e dai Fratelli Luigi Grimalizzi, Fr. Angelo di  Stefano, P. Raffaele Bocchino, Fratelli Ferdinando  Carino,Giuseppe Gaeta, Carmine Vitale,novizio  Luigi, Alfonso  Rocco,P. Michele Vittoria, falegname Andrea Cicinia, muratore  Arcangelo Bellino. Alla fine c’è l’esame dei conti, con questo  titolo:”” Difetti osservati nel libro maggiore dell’Introito ed   esito fatto…sotto il Rettorato del P. D. Raffaele Fusco…”” (1851.06.06-16) – 07XIII, 3375, 3375bis”
  • Spina, Stefano CSSR       A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – Rapporto della visita compiuta in Caposele,principalmente  sulla condotta del P. Fusco nell’osservanza delle Regole,  della povertà, nell’ammistrazione dei beni della comunità  senza i requisiti legali, il suo atteggiamento riguardo alla  decisioni della S.Sede ecc. Si riferisce alle testimonianze  raccolte dei diversi testimoni vocati e sentiti. Gli atti sono  autografi, però manca la firma. (1851.06.05) – 07XIII,3376
  • Spinelli, Giuseppe           ” A: S.Congregazione del Concilio – Relazione richiesta dalla S.Congregazione del Concilio  sull””Istituto fondato da Alfonso de Liguori. Espone gli  origini e fondazione e l’attività dell’ Istituto; da voto  favorevole all’approvazione e presenta alcuni emendamenti alle  Regole. (1748.10.11) – 07IA, 0007″
  • Spinelli, Giuseppe Cardenale     ” A: Faccolli, Giovanni Pietro vescovo di Troia – Comincia: “”Alle premurose istanze di V.S.Illma””: gli manifesta  che molto volentieri invia Alfonso de Liguori e i suoi  missionari a predicare delle missioni nella sua diocesi,  sicuro del molto frutto che avranno. (1745.11.06) – 07ID, 0073″
  • Spinelli, Giuseppe Cardinale       ” A: Villani, Andrea – Comincia: “”La scelta che ha fatta””: Ringrazia la notizia  datagli della sua elezione  a Vicario Generale di Alfonso de  Liguori vescovo, ciò che “”mostra abbastanza il suo merito. Io   non posso che applaudirla e consolarmene assai””. (1762.07.27) – 07ID, 0074″
  • Spinelli, Salvatore arcivescovo di Salerno             A: Rettore di Ciorani [Criscuolo Diodato ?]. Ciorani – a).-Comunica al P. Rettore CSSR di Ciorani il real  dispaccio del 18.01.1804, trasmesso da Domenico Sofia della  Real Camera di S. Chiara, che dispensando alle leggi di  amortizzazione, permette l’acquisto di rendite annue di 2500  ducati per ciascuna casa CSSR.   b).-In foglio separato c’è la copia autentica del real  dispaccio del re Ferdinando IV. Notaio Sebastiano Maulucci di  Arcadia. (1804.02.25) – 07IVE, 0457 a, b.
  • Spizoco, Felice CSSR       A: Menechini, Francesco Saverio Rettore d’Iliceto. – Gli comunica la santa morte del Fratello Francescantonio  Romito il 4.11.1801. (1801.11.06) – 07IVE, 0450
  • Sportelli, Cesare CSSS    A: Falcoia, Tommaso Mons. – Copia antica manoscritta della lettera di Sportelli a Falcoia,  in cui narra la cerimonia dell’emissione del voto di  perseveranza e invia la formola e le firme dei professi.  Documento già catalogato in SAM/15, 875 (MANSA) et SAM/17,  1000. (1740.07.24) – 07IC, 0057
  • Sportelli, Cesare CSSS    A: Montallegre, Giuseppe marchese – Fotocopia dell’originale, trasferito al fondo 05, con  signatura 050202: SAA/02, 00100 (1736.01…) – 07IC, 0038
  • Sportelli, Cesare CSSS    ” A:  – Minuta scritta dal P. Sportelli, [secondo la calligrafia], di  un contratto tra il Superiore della Congregazione di Padri del  SSmo Salvadore eretta nella Villa di Schiavi e Domenico  Perretta, eletto del Castello dei Schiavi della Baronia di  Formicola, con base nel parlamento firmato il 4.08.1733, e  dopo il possesso preso della casa e chiesa, “”l’anno passato  verso il mese di marzo di 1734″”. Si fa questo contratto “”per  maggior cautela delli insegnamenti fatti a detti Padri ut  supra””. (1735) – 07IC, 0034″
  • Springer, Franz CSSR      A: Una nobildonna – Lettera in tedesco. (1827.05.22) – 07XB, 2546
  • Springer, Franz CSSR      ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Duas litteras vestras de dato 24 Novembris 1823″”: a nome del  Vicario Generale CSSR P. Di Paola comunica: P. Joannes  Biedrzycki è stato confermato  Rettore di Valsainte; autorizza  al P. Podgorski ad accettare una parrocchia ad tempus per  poter radunare i Padri dispersi in Polonia. Sulla facoltà di  dispensare dal impedimento per essere ricevuti coloro che sono  stato in altra communità religiosa. Sull’usura. Sul caso  Hollobrunense: sulla confessione. Sulle parrocchie in genere.  Sulle Monache. Sul suo ritorno in Roma.L’ultimo paragrafo è un  saluto autografo del P. di Paola. (1824.01.20) – 07XB, 2541″
  • Springer, Franz CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Mi dispiacce assai””: di essere uscito da Roma senza sistemare  la cancellazione dei suoi debiti. Lo fa adesso celebrando 5  Messe dal 7 maggio in poi. (1824.05…) – 07XB, 2542″
  • Springer, Franz CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Con molto piacere abbiamo ricevuto la confortante notizia   dell’elezione del nuovo Rettore Maggiore”” (P.Cocle) e quella  del P. Mautone a Procuratore. Ha ricevuto le Pagelle. Invia al  Rettore Maggiore 100 pezzi di Spagna. Sugli scritti del P.  Lupoli. (1824.08.24) – 07XB, 2543″
  • Springer, Franz CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”L’elezione di Vostra Paternità””: manifesta il suo  compiacimento per l’elezione del governo generale. Gli ha  inviato 100 pezzi di Spagna. Ricevuta e letta la sua  circolare. Visitatore inviato dal P. Passerat per la casa di  Valsainte e di Alsazia. Speranza di ricevere un collegio nella  vicinanza di Vienna. Istruzione di Mons. Laodisio (CSSR)  promessa. Via per inviare lettere e pacchetti: Sig. Biringer. (1824.09.12) – 07XB, 2544″
  • Srna, Joseph CSSR           ” A: Superiore Generale CSSR (Cocle) – “”Ego ad pronam Paternitatis Vestrae faciem””: storia della sua  vocazione; è angosciato per il troppo lavoro nella Valsainte,  senza tempo per lo studio e la preghiera. Chiede il  trasferimento in Alsazia o Germania o Italia. (1824.06.30) – 07XA, 2380″
  • Starch, Martinus CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Iam dudum””: non aveva scritto prima per timore delle notizie  inviategli su di lui. Confessa che senza volere ha contribuito  al dissenso e divisione, ma chiede perdono e promette lavorare  per la pace. (1833.06.14) – 07XB, 2592″
  • Stark, Martino CSSR        ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Nudius tertius summa animi laetitia””: ricevuto il decreto per  la canonizzazione di Alfonso. Spiega perché non hanno inviato  lettere supplicatorie. Officio e Messa del santo. “”Semper   videmur a te iudicari ut filii spurii””. Sul debito cancellato:  era stato già cancellato dal P. Passerat per mezzo dell’  Auditore Testaferrata. Sulla situazione favorevole in Germania  e Polonia. (1818.04.12) – 07IXB, 2249″
  • Stark, Martino CSSR        ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Spero fore ut acceperis ultimas nostras litteras””: ripete  quello detto sull’Officio e Messa del Beato Alfonso e sul  debito già cancellato dal P. Passerat. P. Hofbauer dunque  destina il denaro inviato per le spese della canonizzazione di  Alfonso e gli spedisce altro denaro per mezzo del Nunzio  Leardi. (1818.05.08) – 07IXB, 2251″
  • Stark, Martino CSSR        ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Litterae R.mae P.tis tuae ultimae””: Ripete quello scritto sul  denaro spedito per mezzo di Testaferrata. Inviano le letterae  supplicatorie per la canonizzazione del Beato Alfonso con  denaro, per mezzo del Ninzio Leardi. Sulla nuova fondazione a  Friburgo. (1818.07.04) – 07IXB, 2252″
  • Stark, Martino CSSR        A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sulla malattia del P. Ripoli. Sulla fondazione in Vilbbiburg.  P. Held è partito in Inghilterra. Chiede la data di  celebrazione del Capitolo. (1846.10.05 (?)) – 07XII, 3148
  • Stark, Martino CSSR        ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Feliciter Vienae adveni””: sul pagamento di un antico debito.  Contributo per la canonizzazione di Alfonso. Post scriptum del  P. Sabelli: saluto. (1817.11.19) – 07IXB, 2247″
  • Stark, Martino CSSR        ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Tertia ab hinc septimana””: Sul denaro per pagare il debito,  consegnato al Nunzio Leardi. Spiega le cause del ritardo.  Chiede licenza di leggere libri proibiti per il conte  Grocholski. (1817.12.01) – 07IXB, 2248″
  • Stark, Martino CSSR        A: Stelzig Ignaz CSSR missionario negli EU – Racconta: i confrati di Fribourg hanno perso tutto, tranne  20.000 franchi. Notizie su Svizzera, Baviera, Sardegna,  Sicilia, Napoli, Toscana, Lombardia, Austria, Modena,  Parma…Disturbi a Monaco e affare Lola Montez. A Vienna c’è  ancora tranquillità. Passerat soffre dei piedi.  Su Franz  Weidlich, Marie Reinfelden, Martin Hasslinger, Neumann,  Benzinger, la sorella del Fr. Girolamo (Hieronimus), Schöter.  Görrez deceduto a Monaco. (1848.02.20) – 07XE, 2720
  • Stark, Martino CSSR        A: Czackert, Pietro – Fotocopia del documento di nomina del P. Czackert alla carica  di Superiore di New Orleans, fatta dal P. Stark durante la  Visita Canonica, come delegato del P. Passerat. Firma con el  P. Stark el P. Carlo Kannamüller, socio. (1847.09.01) – 07XE, 2714
  • Stark, Martino CSSR        A: Neumann, Giovanni N. CSSR – Sul suo viaggio in Europa. Diversi affari della Visita.  Tedesco. (1847.10.15) – 07XE, 2716
  • Stark, Martino CSSR        A: Neumann, Giovanni N. CSSR – Angosce del P. Neumann. Conferma delle decisioni della Visita.  Su Westminster. Riguardo a Washington e al P. Alig. Affari di  New Orleans, e quelli riguardanti la colonia. In tedesco. (1847.12.03) – 07XE, 2717
  • Stark, Martino CSSR        A: Neumann, Giovanni N. CSSR Superiore – Nomina di Superiori: P. Heilig, Rettore in Wittem; P.  Bruckmann in Altöttingen, P. Ottmann, maestro di novizi in St.  Trond. (1848.01.01) – 07XE, 2718
  • Stark, Martino CSSR        A: Neumann, Giovanni N. CSSR Superiore – Consolazioni nelle angosce. (1848.01.20) – 07XE, 2719
  • Stark, Martino CSSR Visitatore   A: Neumann, Giovanni N. CSSR Superiore – Nomina di Consultori. Su Westminster.Affari minori riguardanti  la colonia di America. Tedesco. (1847.09.14) – 07XE, 2715
  • Stark, Martinus A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR. Napoli. – Lettera in tedesco. Raccomanda il P.Bruchmann. Propone  commercio di lettere. (1830.11.20) – 07XB, 2555
  • Stark, Martinus CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Spero Reverendissime Pater””: ringrazia la sua nomina a  consultore del P. Passerat. Farà il possibile per mantenere  l’unione e la pace. Desidera più unione e fiducia tra P.  Passerat e il Nunzio. (1833.10.04) – 07XB, 2597″
  • Stark, Martinus e Libozky Joseph e Kosmaczek Francesco CSSR  ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari – Memoriale sullo stato della Congregazione transalpina. Due  documenti: minuta di questo memoriale, autografo, con la firma dei tre autori, senza data scritta (20 pag.), e copia del  documento pulito (14).  Comincia: “”Congregatio transalpina regitur per Vicarium Generalem…””: Potestà del Vicario Generale e del suo Consiglio. Sul tempo di carica del  Superiore Generale e dei sui Vicari e dei Consultori. Sui  Visitatori. Sull’utilità della mansione di Vicario Generale.  Adattamento delle Costituzioni fatte per il Regno di Napoli, data l’estensione della CSSR. Necessità dei Provinciali. Sui  Vocali al Capitolo Generale. Sul numero dei Consultori del Superiore Generale. Sul regime dei Provinciali. Sulla dipendenza dal Rettore Maggiore. (1840.07.) – 07XIB, 2846″
  • Steindl, Mathias Paul vescovo Vicario Generale ” A: Stark, Martin CSSR Rettore della casa di Vienna “”Maria  Stiegen””    Passerat, Josephus Amandus CSSR – Due documenti dal Consistorio archivescovile di Vienna: 1-  comunica al P. Stark che il P. Passerat è stato accettato come  Superiore Supremo dei Redentoristi in Austria (documento  originale). 2- comunica che P. Passerat è stato confirmato  Superiore Supremo (copia notarile). (1822.06.22) – 07XB, 2538″
  • Stroffolino, Pietro CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Appena qui jiunto””: parló con il Rettore “”di quell’affare Sui  messi adoperati dal P. Raffaele Fusco per mantenere la  ribellione e l’inganno principalmente tra gli Studenti. (1851.10.10) – 07XIII,3411”
  • Studentes di Wittem      A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale – Raccolta di poesie, prosa e musica in diverse lingue. Alla  fine elencho dei membri della comunità di Wittem. (1849.09.29) – 07XII, 3269
  • Studenti, redentoristi della casa di Stilo A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – Poesie. Introduzione firamta dai 5 Studenti.5 Odi e 2 Inni. (1851.02.08) – 07XIII,3363
  • Superiori, delle case CSSR del Regno      A: Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale – In esecuzione della Circolare del P. Centore a nome del  Prefetto della S.Congregazione dei Vescovi e Regolari in data  del 19  e 21 febbraio 1853 (che non si conservano in A.G.)  riguartdo all’accusazione contro P. Trapanese di avere imposto  una contribuzione alle case per ottenere e mantenere la carica  di Superiore Generale, rispondono tutti i Superiori e i loro  consultori con dati presi dai Libri di Conti, che manifestano  la falsità di tale accusazione. Il primo attestato è della  comunità di Somma in data 25.02 e l’ultimo di Scifelli in data  31.03. Precede agli attestati una introduzione con riassunto degli attestati scritta, attenta la scrittura, dal P. Ulrich. (1853.02.25-03.31) – 07XIII, 3520
  • Svegliati Stanislao Pro-Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari      A: Padri Redentoristi – Fascicolo che contiene copia autentica dei seguenti documenti:  1. Lettera di S.Alfonso 30.06.1780 al Card. Francesco  Carafa (II A,3).    2. Memoriale dello stesso a Pio VI: 15.12.1780 (II A 23).   3. Dispaccio Regio 24.02.1781 dei giuramenti (EadSA, 429).   4. Lettera di S.Alfonso 27.02.1781 (II A 25).   5. Lettera di S.A. a Ghilini 14.04.1781 (II A 29).   6. Lettera di S.A. a Pio VI 06.1781 (II A 31).    7. Lettera di S.Alfonso al P. Ficocelli, 16.04.1780  (SAA/02, 00111- Lettere, II, 539-542.   8. Memoriali del P. Di Leo 1781 (07IIA, 0136, 0138) (1863.12.09) – 07IIA, 0139
  • Szoldrski, Ladislao CSSR A: Henze, Clemens CSSR – Trascrive altra lettera di Joseph Rampula con data 29.12.1955  sullo stesso argomento del cognome Hofbauer. (1956.01.08) – 07IXA, 2185
Historia General

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  • Taddaeus, Abbas             A: Padri CSSR di Babenhausen – Fotocopia della testimonianza originale scritta autografa data  dal Abbate di Roggenburg in favore dei Redentoristi di  Babenhausen, di cui loda la virtù e l’apostolato. L’originale  si trova nell’archivio della casa di Bischenberg. (1806.12.21) – 07IXAbis, 2192
  • Tallaridi, Salvatore CSSR               ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Nel 30 giugno 1830″”: sulla cappellania della Rocca: vertenza  con il Vicario Generale Pellegrini, che ha chiesto ai due  cappellani assistenti di lasciare la loro stanza e trasferirsi  a quella dei Liguorini, contra lo stabilito nel Regolamento  del 1830. L’affare si trova a Roma, ma niente si è fatto  ancora. Lo comunica al Rettore Maggiore. (1843.04.29) – 07XII, 3090″
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR     A: Zuccari, Mons Filippo [sottosegretario] – Tratta delle manovre del P. de Paola per ottenere ciò che  vuole nel Capitolo, e di un documento fatto sottoscrivere  fuori Capitolo, che potrebbe presentarlo come atto capitolare,  per cui chiede che prevenga di questo il Segretario della  Somaglia. Gli fa sapere che fu eletto Consultore Generale, ma  che ha rinunziato ed è stata accettata la rinuncia. (1793.03.24) – 07IIIA, 0261
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR     A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:  sulla vita del Ven. Alfonso da lui scritta: usciti i 2 primi  volumi. Sulla vita e santità del P. Diessbach: gli chiede  delle note e pensieri di questi personaggi che possono  rilevare la figura del Ven. Alfonso, per inserirle nel IV  volume della Vita. Sull’opera di Vincenzo Picerni riguardo il  sistema morale di Alfonso. Chiede la traduzione dal tedesco al  polacco dell’operetta di Alfonso Amore delle Anime. Il P.  Flaminio Annibale de Latera dei Osservanti ha un Compendio  della Storia degli Ordini Regolari, Roma 1790, 3 tomi in 5  volumi, ha anche la storia del Ven. Alfonso e suo Istituto. (1801.01.02) – 07IXA, 2043
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR     A: Pio VI, Papa – Abbozzo autografo di una supplica a Pio VI, nel nome del  Superiore Generale, per chiedere l’unione e la celebrazione  del Capitolo Generale. Due fogli: nel primo c’è una prima  redazione con diversi emendamenti e al dorso si legge  l’indirizzo al P.Alessandro Mona; nel secondo c’è una  redazione più pulita. La calligrafia è quella di Tannoia  vecchio. (1791.08.01 prima del) – 07IIIB, 0277
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR     ” A: Zuccari, Mons Filippo – Si lamenta della sospensione delle grazie e privilegi concessi  alle case CSSR del Regno fino al Capitolo Generale e l’obbligo  di dover ricorrere di nuovo alla S.Congregazione. Commenta gli  effetti di tale decisione, chiede parli di questo con Mons.  della Somaglia e lasci nelle sue mani “”questo grave   interesse””. (1791.08.07) – 07IIIB, 0278″
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR     A:  – Abbozzo della storia dell’approvazione della CSSR. Sembra uno  scritto fatto in vista della vita di S. Alfonso. Si può  comprovare confrontando il cap. XXXI del Lib. II dell’opera di  Tannoia con questo scritto. (1793…?) – 07IA, 0013
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR     A:  – Abbozzo di relazione manoscritta di tutti i passi dati dai  delegati Tannoia e Negri a Roma, dove sono arrivati il  27.05.1791, riguardo all’unione della CSSR. (1791.09.26 dopo il) – 07IIIB, 0283
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR     A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e  Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. (?) – Memoriale manoscritto senza autore né data né destinatario, in  cui si fa il racconto della storia del Regolamento, la ragione  del cambiamento dei voti in giuramenti e le ultime concessioni  del Re che permettono l’osservanza delle Regole di Benedetto  XIV. Chiede la protezione e mediazione davanti il Papa per  ottenere l’unione CSSR. Forse è un abbozzo; l’autore forse il  P. Tannoia e il destinatario, della Somaglia o Zuccari. (1791.08. ?) – 07IIIB, 0276
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR (?)              A:  – Piano per l’unione: sul modo di fare concordare le Regole di  Benedetto XIV e il Regolamento. Sulla maniera di convocare il  Capitolo Generale. (1790.10.23 prima del) – 07IIIB, 0284
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR e Della Somaglia, Mons. Giulio     Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei        Vescovi e Regolari.           ” A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e  Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari e  Antonio Ma. Tannoia CSSR – Comunica ciò detto dal vescovo di Mileto Mons. Capece  Minutoli che gli avrebbe risposto il Papa sui Redentoristi del  Regno: “”quelli sono Acefali…promisero molte cose, ma poi   niente hanno eseguito””. Chiede il suo intervento dinanzi al  Papa per manifestarle la verità dei fatti e impedire qualche  passo contro di loro. Poi dice che l’unione non si deve fare  sotto il P. De Paola come unico Rettore Maggiore, perché “”la   pessima condotta del detto P. de Paola sono molto note””.     C’è anche qui un documento originale (autografo?) del P.  Tannoia, che è un memoriale al Papa sullo stesso argomento.  Sembra che non è stato inviato.   ll Segretario della Somaglia risponde al P. Tannoia il  17.07.1792, che non può introdurre discorso con sua Santità su  questo affare, se non n’è interpellato. (1792.07.10/17) – 07IIIA, 0247″
  • Tannoia, Antonio Maria e Negri Lorenzo CSSR    ” A: Pio VI, Papa – Manifestano la somma afflizione di vedere le case del Regno  dopo 11 anni di afflizione “”non aggraziate dalla Santità  Vostra””, abolito già il Regolamento. Chiedono che vengano  riconsciute come parte della CSSR con le grazie e privilegi e  convocato il Capitolo Generale. (1791.08.07) – 07IIIB, 0279″
  • Tarantino, Antonio Maria sacerdote e 26 individui di Catanzaro ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Li qui sottscritti Individui della Città di Catanzaro””:  chiedono la sostituzione del P. Andrea Maria Rispoli eletto  vescovo di Squillace e già partito per Roma [ordinato vescovo  in Roma il 27.03.1826], con il P. Camillo Ripoli, residente in  Corigliano. Seguono 27 firme. (1826.03) – 07XIV, 3607″
  • Taranto, Angelo Maria CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Con indicibile pena del mio cuore””. Sul Decreto della S. Congregazione riguardante le province, “”che distrugge in parte la nostra S. Regola””. Propone scrivere una protesta firmata da tutta la comunità, ma prima vuole il parere del Rettore Maggiore. (1841.09.16) – 07XIC, 3005″
  • Taranto, Angelo Maria CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Con quella sincera servitù””: non aspetta la risposta alla sua lettera precedente: gli invia la protesta firmata da tutta la comunità: la petizione di divisione della Congregazione in province non è stata mai fatta dai Padri di Napoli, i quali non vogliono nessuna innovazione nelle Regole approvate da Benedetto XIV. Firmano con il P. Taranto, Camillo Picone, Pietro Guafagnino, Giacchino Dragotto, Nicolò Amato, Vincenzo Farina, Giacomo Dolcimascolo e Paolo Lojacono. (1841.09.17) – 07XIC, 3008″
  • Taranto, Angelo Maria CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”La compitissima di V.P. Rma”” ha consolato lui e la comunità. Dio perdoni (i transalpini) seguaci di Lutero e degli amici di Voltaire, Rousseau, Alambert ecc. “”di tante pene, che per  loro colpa il comun Padre e noi tutti abbiamo finora provato””. (1841.10.13) – 07XIC, 3027″
  • Taranto, Angelo Maria CSSR       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Conoscendo quanto””: chiede se c’è errore nel rescritto dato  ai Filippensi di Firenze di ampliazione delle facoltà loro  concesse con data 19.09.1798, perché il rescritto viene  concesso dal Papa Pio VII, ancora non eletto. Queste facoltà  l’hanno anche i Redentoristi per comunicazione. (1842.10.08) – 07XII, 3076″
  • Taranto, Angelo Maria CSSR       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Tardai a riscontrare””: gli fa sapere che il Cardinale  Pignatelli ha inviato a Roma il suo parere sul fondo devoluto  alla casa di Palermo e prega di sbrigare l’affare. (1843.02.23) – 07XII, 3088″
  • Taranto, Angelo Maria CSSR       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Questa mattina ho ricevuto””:  gli invia il certificato  richiesto: Il P. Trapanese mai ha dato ordine di non ammettere  nella comunità di Catanzaro Mons. Annibale Raffaele  Montalcini, arcivescovo di S.Severina CSSR, il quale non ha  voluto venire nella comunità, non ostante le istanze fattegli,  Spiega nella lettera la ragione avuta da Monsignore per  recusare la comunità di Catanzaro: la sua inimicizia con il P.  Rettore Taranto dal tempo del noviziato nel 1816 fino al  presente. (1853.04.27) – 07XIII, 3560″
  • Taranto, Angelo Maria CSSR       A: ? – Ritrattazione della sua firma apposita in un memoriale al Re  per chiedere l’elezione del Rettore Maggiore in Capitolo  Generale. Riconosce che è stato ingannato, e dichiara  accettare P.Trapanese come Superiore Generale e la sua piena  sottomissione alla S.Sede, senza scapito dell’ubbidienza alle  leggi del Regno. (1850.12.21) – 07XIII,3356
  • Tedesco, autore               A: Autore di biografia di Clemente Hofbauer (?) – Sembra che per la biografia di Clemente Hofbauer invia una  testimonuanza su questi. (1831.01.16) – 07IXA, 2148
  • Testa, Matteo Gennaro A: Tannoia, Antonio Maria CSSR ? – Antico quaderno donato dal P. Matteo Testa al P. Tannoia, in  cui si fa la relazione delle missioni ordinate dal Card.  Spinelli, nelle quale parteciparono S.Alfonso e i sui  missionari tra 1741 e 1747. Nel gennaio del 1744, nella  missione del casale di Panecocito, il P. Sarnelli predicò gli  esercizi al Clero. Moriva il 30.06.1744. Si completa o spiega  questo documento con quello della Raccolta Tannoiana sulle  predette missioni: 050601: CT/01, 0442. (1741-1747) – 07IC, 0032
  • Testaferrata, Fabricio Nunzio Apostolico in Svizzera        A: Wessemberg, Ignazio Vicario Generale di Costanza – Dichiara la validità dei privilegi di dare dimissorie ai suoi  che S.Clemente ha ricevuto dalla Congregazione di Propaganda  Fide. (1805.09.22) – 07IXB, 2223
  • Tiputo(?), Gabriele Professore di medicina e Ovigliano(?)  Raffaele medico          ” A:  – “”Certifico io qui sotto.s Professore di Medicina””. “”Si   certifica da me sottoscritto Medico””: attestano la grande cura  e assistenza di tutti per il P. Alfano nella sua malattia. (1853.05.06) – 07XIII, 3573″
  • Tirino, Errico Maria CSSR              ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. – “”Con molto piacere dell’animo mio””: partirà per Spoleto,  residenza assegnatagli. Prima però chiede licenza di recarsi  nella casa di sua famiglia, perché la sua madre di 78 anni si  trova ammalata, per visitarla. Prega gli sia permesso di  celebrare la Messa al secondo giro dei Padri, perché non può  protarre a lungo la celebrazione, a cagione della sua   “”abituale fisica indisposizione””. (1851.10.01) – 07XIII,3405″
  • Tirino, Errico Maria CSSR              ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Dopo averle com ogni rispetto e venerazione la Paterna mano””:  annunzia il suo arrivo a Spolero con i Fratelli laici Michele,  Francesco e Vincenzo. Racconta la visita che fatto alle  comunità di Scifelli, Frosinone e Roma ed è stato informato  dal P.Centore sullo stato della Congregazione: spera che  ritorni l’unione e la pace. Sulla visita fatta al Arcivescovo  e l’impegno pastorale ricevuto. (1851.10.26) – 07XIII,3420″
  • Tirino, Errico Maria CSSR              ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ed è pur vero che la nostra Congregazione sia la mia Madre””:  gli comunica che è morto un suo fratello sacerdote, per cui  deve avere cura della sua madre anziana e dei suoi interessi  patrimoniali. Chiede dunque il trasferimento a Caserta, per  essere più vicino a sua madre, o permesso di recarsi nella sua  famiglia per sistemare tutto. Spera l’invio del suo sostituto  promesso. (1852.02.08) – 07XIII,3445″
  • Tocco, Raffaele Maria CSSR         ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Sono più giorni che ho perduto la pace sentendo le cattive notizie per la Congregazione””… Pensava ricorrere al Papa e alla S. Congregazione per chiedere che le cose rimanessero nel loro piede e l’autorità del Rettore Maggiore salda. Ha comunicato le notizie alla comunità e scritto anche ai suoi  colleghi di Calabria. Sul noviziato di un galantuomo. (1841.09.14) – 07XIC, 3001”
  • Tocco, Raffaele Maria CSSR         ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale. Pagani. – “”Ricevo la sua veneratissima””: sulla missione in Catanzaro:  riferisce tutto ciò che fatto per preparare la missione in  Catanzaro. (1849.11.22) – 07XIIF, 3284″
  • Tocco, Raffaele Maria CSSR         ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani. – “”Il desiderio di compiacerla””: sulle difficoltà che trova per   far la missione in Catanzaro. (1849.11.17) – 07XII, 3282″
  • Torrusio, Vincenzo vescovo di Capaccio e Vicario Generale di  Salerno    A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – Gli comunica il decreto del Re, (dopo due anni d’ingiusto  esilio), che lo restituisce nella carica di Rettore Maggiore  CSSR. Si compiace per la giustizia fattagli. (1799.11.22) – 07IVE, 0449
  • Tortora, Luigi CSSR          A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – Si lamenta di non ricevere risposta alla domanda fatta di  reduzione degli oneri dell’eredità de D. Giuseppe d’Ippolito,  lasciata alla comunità di Francavilla, già accettata. Prega di  sbrigare l’affare quanto prima. (1843.12.15) – 07XII, 3104
  • Tortora, Luigi CSSR          ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Avendo inteso dal P. Auberti””: Relazione, como professore di  filosofia, delle materie che insegna e delle qualità e talenti  degli Studenti: Sortino, del Giudice, Nigri, Cirillo, Maresca,  Padovano, Balducci, Lamannis, Giordano. (1825.06.03) – 07VIIB, 1127″
  • Tortora, Luigi CSSR          ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Vi accludo una supplica diretta al S. Padre””: chiede la  commutazione di una fatta di Esercizi che la Casa d’Iliceto  deve fare in ogni anno nel Comune di Vico, diocesi di  Manfredonia. Gli fa sapere che continuerà con la Missione in  Monopoli e Taranto. (1837.12.04) – 07VIIID, 1888″
  • Tortora, Luigi CSSR          ” A: Sapio, Gaetano CSSR. Corigliano – “”La vostra bontá per me””: perché si tratta di nominare il  Rettore Maggiore senza Capitolo, le comunità napoletane hanno  fatto ricorso al  Re per chiedere che il Rettore Maggiore  venga eletto in Capitolo Generale. Lo invita a firmare questa  richiesta. (1850.08.17) – 07XIII,3349″
  • Tortora, Luigi CSSR Consultore Ammonitore Generale   ” A: Padri Rettori CSSR (Giuseppe Siniscalchi Rettore in Napoli) – “”Vengo a compiere il più amaro officio””: annunzia la morte del  Rettore Maggiore il 15 decembre; aveva 45 anni di etá.  Racconta il corso dell’ultima malattia, ciò che era stato  fatto per sostenerlo in vita e la sua santa morte. (1854.12.15) – 07XIV, 3644″
  • Tortora, Nicola  CSSR     ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Ho ricevuto la sua””: su qualche affare di coscienza: lui ha  operato con la massima prudenza, rettitudine e circospezione.  Se si è fatto chiasso, ciò proviene dai nemici della  religione. Il vescovo, il Vicario e tutti i confessori sono  tutti uomini di ogni eccezione maggiori. Memoria dei signori  di Ocre su un censimento, inviatagli con il P. Rispoli. Invia  una supplica da presentare a sua Altezza Reale. (1829.12.11) – 07VIIF, 1414″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Nocera – “”Per la fratta con cui volle partire il P. Visitatore Izzo””:  ringrazia la visita, che ha lasciato tutti molto contenti. Si  lamenta soltanto del P. Barbarella, insopportabile, e chiede  il suo cambiamento. Il P. Balducci termina la Morale: gli fa  le confessioni pratiche. (1828.10.25) – 07VIIE, 1320″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho ricevuta la sua dell 22 corrente””: Ha eseguito ciò  stabilito nella Visita. Sul P. Giuseppe Scrugli, le missioni,  miglioramento della casa. (1825.11.29) – 07VIIB, 1172″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”Scrivo la presente inginocchioni””: pensa di non avere forze  per portare la carica di Rettore di Spoleto e chiede la grazia  di essere liberato da essa. Ha inviato la sua lettera al P.  Centore. Sulle missioni. Dui capi d’accusa contro di lui.  Convento in Castelvecchio. (1827.12.04) – 07VIID, 1254″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ieri mi ritirai dagli esercizi””: risponde sulla nomina e  rendite del beneficio annesso alla casa dei Filippini  soppressi, adesso occupata dalla CSSR. Sulla missione di  Chieti: domanda dove e il giorno si debbono trovare e cosa  debbono portare i missionari dell’Aquila.[Risposta a questa  domanda si legge scritta all’inizio della prima pagina]. (1828.03.14) – 07VIIE, 1272″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sento quamto Ella mi dice””: sulla missione di Chieti. Il P.  Barbarella non potrà andare in aprile per la missione, a causa  della salute, e adesso predica esercizi con il P. Moffa. Egli  non può andare perché non può ancora reggere alla fatiga.  Potrebbe andare il P. Ministro. Sul Fratello Alessandro. (1828.03.25) – 07VIIE, 1274″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”A questa comunità se li sta facendo una ingiustizia la più   barbara””: sui fondi di Poggio Piacenze e Paterno: si hanno  preso i terreni e inoltre condannati ad una multa. Chiede  l’intervento del Rettore Maggiore. Sul Fratello Alessandro: è  stato un ladro confesso e se n’è andato dicendo che la  Congregazione non è per lui. (1829.03.10) – 07VIIF, 1361″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Dal letto in cui mi trovo””: ha consegnato la lettera al P.  Bladucci, il quale rispose che non intende affatto andarsi.  Sul motivo per cui è stato licenziato il Fratello Alessandro:  già comunicato a lui, e l’approvò. Ma lo ripette: furto e  comportamento con le donne. (1829.04.25) – 07VIIF, 1368″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sento quant’Ella mi dice, riguardo all’affare del P.   Panzuti””:  non sa che dire. Ha scritto, ma da giovani   inesperti più non si poteva sperare””. Sull’offerta delle  stalle. Dal 1827 non è stato in Civita Ducale. (1829.08.11) – 07VIIF, 1390″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Per la posta passata ricevei la sua””: Il Rettore di Caposele  domanda 7 Padri “”per la Missione di Campagna””. Sull’affare  della masseria: che si affitti. Sul misero stato della casa  d’Iliceto. Sulla missione di San Severo. (1833.12.10) – 07VIIIC, 1722″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Tempo fa V.P. mi scrisse””:  sull’affare della masseria: non  si può aspettare, bisogna decidere prima di aprile. Su un  giovane in S. Paolo, di 16 anni, “”di sublimissimi talenti””,  che desidera essere missionario, ma sebbene gentiluomo, è  povero e merita di essere accettato senza richiedergli niente,  siccome il suo fratello minore gratis è stato accettato dai  Gesuiti. (1834.01.11) – 07VIIIC, 1723″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Da Grottaglie le scrisi rispondendo alla penultima sua””: Sul  P. La Notte. Missione in Vernoli, paese nelle vicinanze di  Lecce. Egli rimane a casa per salvare 600 ducati che si  trovano in pericolo di perdersi. (1836.11.24) – 07VIIIC, 1777″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR – “”Sono colla presente a darle la seguente preghiera:”” ottenere  dal Santo Padre il permesso di censire alcuni fondi lontani  assegnati alla casa dell’Aquila per rendita, sterili, inculti  e incapace di essere coltivati dalla comunità. Chiede l’opera  fatta da un anonimo, intitolata: “”Santità e Dottrina del Beato   Alfonso””. (1826.09.28) – 07VIIID, 1842″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Ho ricevuto la sua””: Indica due fondi da censire, uno in  Celano ed altro in Pascoli. Chiede di ottenere il permesso   oretenus dal Papa. Dice quali sarebbero gli obblighi del  colono che prenderebbe codesti fondi. Rinnova la richiesta  dell’opera sul Beato Alfonso. (1826.11.11) – 07VIIID, 1843″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Essendomi ritirato dalle Missioni””: ha ricevuto il permesso  richiesto dalla S.Congregazione, ma diretto al vescovo di  Pescina, mentre le due stalle si trovano nelle diocesi di  Valva e Solimena. Nondimeno l’ha inviato al vescovo di  Pescina. Gli da gli auguri per la sua nomina a Procuratore  Generale. Domanda quanto sarebbe la spesa per la dispensa di  un impedimento dirimente ex copula illicita (avuta con la  madre della giovane con cui si vuole contrarre matrimonio). (1827.06.02) – 07VIIID, 1845″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ricevei le carte riguardanti le Cappellanie de’ Filippini   site nella nostra chiesa””. Rimette di nuovo le perizie delle  due stalle da vendere e prega di fare il possibile per  venderle e si non si ottiene il permesso, ricorrere al  censimento. (1827.11.20) – 07VIIID, 1851″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”L’accludo il rapporto…di Sulmona, per le due stalle note di   Popoli””. Sull’affare delle cappellenie, attende il Guardiano  dei Conventuali. (1828.05.17) – 07VIIID, 1863″
  • Tortora, Nicola CSSR       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Sono cinque mesi””: espone la situazione della comunità, Padri  assenti, o malato, e chiede delle istruzioni. (1850.11.10) – 07XII, 3326″
  • Tortora, Nicola CSSR rettore della Casa di Aquila               ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR – “”Tra gli altri”” : Prega si ottenga dal Papa licenza per un  affare riguardante il convento che fu dei PP. Conventuali in  Castelvecchio, assegnato come rendita alla Casa di Aquila.  Perché “”adesso abbiamo avuto la congiunteza di censirne un   quarto””. (1825.06.25) – 07VIIID, 1835″
  • Tortora, Nicola CSSR segretario del Capitolo dell’Aquila A: Capitolo Generale – Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale  al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti presenti della  comunità erano: P. Vincenzo Trapanese, rettore; Nicola  Tortora, Giacomo Pesce, Salvadore Prima, Francesco Paolo  Perretta, Giuseppe di Stasio e Luigi Balducci. Fu eletto  Vocale il P. Crescenzo Caccese, dimorante in Caposele.  Sottoscrivono tutti i presenti. Con suggello cartaceo. (1832.05.11) – 07VIIIA, 1561
  • Tortorelli, Angelo CSSR segretario           A:  – 3 documenti:   a.-Atti del capitolo locale per l’elezione del vocale al  Capitolo Generale. Elettori: PP. Francesco Amati, rettore;  Giuseppe Errico, Francesco dell’Armi, Bartolomeo Giordani,  Angiolo Tortorella, Felice Spizoco, Filippo Patroni, Giuseppe  Nicola Scelzi e Domenico Terrajoli. Il P. Antonio Ma. Tannoia  aveva rinunciato alla voce attiva ed era assente. Sono stati  eletti segretario il P. Angelo Tortorelli (Tortorella);  scrutatori, P. Giordani (Giordano) e Spizoco, e vocale per il  Capitolo Generale, il P. Tannoia. Gli atti sono sottoscriti  soltanto dal segretario, con autentica del notaio Mattia  Polumbo. C’è il sigillo della casa.   b.-Documento di rinuncia alla voce attiva sottoscritto dal  P. Tannoia e dai testimoni Giovanni Trombetti e Vincenzo  Matanzini e autentica del notaio Mattia Polumbo.   c.-Intimazio del Capitolo Generale e del capitolo locale  fatto dal P. Rettore Francesco Amati alla comunità il  11.02.1793. Cita il Rescritto latino della S.C.dei Vescovi e  Regolari sul Capitolo Generale del 05.08.1791, risposta alla  supplica del P. Mazzini, Vicario Generale CSSR. Autografo. (1793.02.20) – 07IIIB, 0309
  • Tossi, Angelo CSSR          ” A: Menechini, Francesco Saverio. Nocera de Pagani – “”Partito il corriere di costì arriva il P. Caccese””: gli fa  sapere che il P. Caccese le invia la sua rinunzia, affinchè la  faccia rimettere al P. Rettore dell’Aquila. (1832.05.23) – 07VIIIA, 1568″
  • Tozzi, Angelo Maria CSSR segretario del capitolo              A: Capitolo Generale – Atto dell’elezione del vocale della comunità di Caposele, il  05.08.1817. Eletto il P. Crescenzo Caccese. Membri della  comunità, 12: Raimondo Ariola,rettore; Rocco Giallanella,  Michele Tozzoli, Angelo Maria Tozzi, Francesco Saverio Franza,  Antonio Tambascio, Giuseppe Perretta, Luigi Sanitate,  Crescenzo Caccese, Flaminio Martuscelli, Nicola Tortora e  Gaetano Sapia. Si aggiungono i documenti di rinuncia alla voce  attiva fatta dai PP. Perretta e Tortora e di nomina di  procuratore, dal P. Franza. (1817.08.05) – 07VIA, 0833
  • Tozzi, Angelo Maria CSSR segretario del Capitolo di  Materdomini            ” A: Capitolo Generale – “”Dichiaro io qui sottoscritto Segretario””: atti del capitolo  della comunità di Caposele (Materdomini), che elesse vocale al  Capitolo Generale il P. Crescenzo Maria Caccese, al primo  scrutinio con 5 voti. Membri della comunità,10; elettori, 9:  PP. Nicola Tortora, rettore; Angelo Maria Tozzi, ministro;  Michele Miele, Crescenzo Maria Caccese, Flaminio Martuscelli,  Carmine Curci, Vincenzo Tusco, Felice Giacobbe, Salvatore  Nasti e, assentein Napoli, Rocco Gialanella, che aveva  rinunziato al voto. Firmano il verbale il segretario e il  rettore. Con sugello. (1824.05.15) – 07VIC, 0942″
  • Tozzoli, Michele CSSR Consultore Generale eletto           ” A: Marolda, Pietro Ignazio, segretario del Capitolo Generale – “”Ringrazio V.R. e tutti li Padri Capitolari””:  accetta la  carica di Consultore Generale, ma chiede permesso di rimanere  qualche tempo nella sua casa per sistemare i suoi nipoti, per  la morte di suo fratello. (1817.10.07) – 07VIA, 0846″
  • Tozzoli, Michele CSSR rettore di Materdomini (Caposele)             A: Di Meo, Giuseppe CSSR – Lettere patenti, in cui si dichiara che il P. Di Meo Giuseppe  è stato eletto vocale della Casa di Materdomini e ha tutte le  facoltà per assistere come tale al Capitolo Generale.  Sottoscrivono il rettore Tozzoli e il segretario assunto Rocco  Gialanella CSSR. Con suggello della casa. (1802.05.06) – 07IVC, 0401
  • Traoanese, Vincenzo CSSR          ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Confesso di avere accordato troppo alla mia fantasia:”” chiede  perdono per il suo procedere imprudente e spiega il motivo:  aveva preso come una calunnia l’affare delle camicie, di cui  doveva diffendersi, perché contrario alla vita comune. Termina  affermando che tutto è tornato già alla pace. Afferma che  nella lettera precedente non ha mentito riguardo agli abusi  (fa menzione del ministro e ammonitore che vuole rinunciare). (1831.06.28) – 07VIIH, 1512″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR          ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Le accludo con la massima celerità””:  sull’ Ordinario della  Congregazione: acclude un foglio con le feste liturgiche della  diocesi dell’Aquila che obbligano loro: dedicazione e titolare  della cattedrale, il patrono principale della diocesi  S.Massimo Cevita e il Titolare della chiesa nostra, S.  Filippo. Sulle circolari riguardante la canonizzazione di  S.Alfonso inviate all’Intendente e al Procuratore Generale del  Re. Sulla missione fatta in Castel del Monte. (1830.10.03) – 07VIIG, 1468″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR          ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Riservata. L’impegno di adempire il mio dovere nella carica   di Rettore”” narra gli abusi trovati nella comunità dell’Aquila  e ciò che ha fatto per corregerli. Afferma: “”io durerò con   prudenza e pregherò il Signore a darmi lume e pazienza in  questialtridueanni.Rmo.Padre,iononlehoscrittomai,  perchécredevochefosserorientratiinsestessi,matuttoè  inutile.””  Il P. Ministro e ammonitore (P. Pesce) dice che  vuole rinunciare. (1831.06.22 prima) – 07VIIH, 1510″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR          ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ecco pronto agli ordini suoi il P. Gambardella””. Acclude lo  statino delle missioni ed esercizi spirituali [che non c’è  qui], e n’espone in genere i risultato. Sul candidato Vincenzo  Davino, che non entra, e un giovane di S. Anagrazia, che il  Rettore di Somma vuole ritenere e inviare all’Aquila Fratello  Pasquale. (1831.07.19) – 07VIIH, 1514″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ella ha tutta la ragione di non permettere che io mi   allontani da questa Casa””: seguirà il parere del P. Luigi Martuscelli. Sugli origini dei disturbi della comunità: ci  sono che sospirano altr’aria; imprudenza del Rettore che non sa addattarsi ecc. Chiede siano inviati alla comunità delle persone che non disturbino la pace: “”Vi sarebbe P. De Conciliis, P. Menechini minore, P. Moffa, P. Nigri o altri che Ella stimerà, ma pietre smosse ci faccia grazia di non mandarcene””. (1834.07.23) – 07VIIIC, 1731″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Qui mi giunge la sua pregiatissima””: sulla missione  dell’Aquila: sono necessari 16 missionari: indica la ragione.  Se nmon si può avere questo numero, gli domanda di scrivere al  vescovo di trasferire l’epoca della missione al mese di  novembre. Sulla renunzia al vescovado fatta dal P. Ripoli. (1837.03.18) – 07VIIIC, 1784″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Mi sono inutilmente affrettato a ritornare””: sulla missione  dell’Aquila: adesso il vescovo la rifiuta; le ragioni vere di  questo attegiamento sono la risposta del re sulle spese della  missione. che il vescovo la faccia a sue spese; e poi,perché i  principali della città hanno dichiarato al vescovo che la  missione sarebbe inutile e dannosa. (1837.04.08) – 07VIIIC, 1786″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Prima di partire per gli esercizi di Capua””: spiega le  ragioni avute per rinunziare la carica di Consultore Generale:  voleva risparmiare alla Congregazione qualunque danno  proveniente dei sui continui cambiamenti d’aria per cura della  salute.Chiede le solite facoltà e uso dei privilegi. (1847.01.08) – 07XII, 3155″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR          ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”In continuazione””: ha fatto sentire alla comunità la storia  della presente vertenza della Congregazione manifestata nella  lettera del 13. Compatiscono le sue sofferenze e sperano che  tutto si sitemi e resti come prima. Chiedeva di essere  esonerato dalla carica di Superiore, ma, morto il Rettore,  accetta di sostituirlo. (1841.10.19) – 07XIC, 3032″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Consultore Generale A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – Rinuncia la carica di Consultore Generale, a causa della sua  mala salute proveniente dall’aria di Pagani, per cui deve  cambiare di stanza. (1846.12.19) – 07XII, 3153
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore dell’Aquila    A:  – Copia dell’atto di accettazione nell’ assemblea comunitaria  del postulante Vincenzo Davino di Somma per Fratello  Serviente. Sottoscrivono i Padri della comunità: Vincenzo  Trapanese, Giacomo Pesce, Nicola Tortora, Antonio Gambardella,  Salvadore Prima, Giuseppe de Stasio e Luigi Balducci. (1831.06.22) – 07VIIIF, 1924
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore dell’Aquila    A:  – Copia dell’atto di accettazione del postulante Francesco  Antonio Carusi per Fratello Serviente nell’assemblea  comunitaria del 18.11.1831. Sottoscrivono: Vincenzo Trapanese,  Giacomo Pesce, Nicola Tortora, Salvadore Prima, Giuseppe de  Stasio e Luigi Balducci. (1831.11.18) – 07VIIIF, 1925
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Smetana, Rudolphus CSSR – “”Tuam accepimus epistulam””: concede le dispense dai voti  richieste “”fratrum insolentium””. Sulla condotta dei napoletani  nella vicenda dei Decreti della S.Sede: “”Insurrexerunt enim   inter Neapolitani Regni fratres audaciores nonnulli, inter   quos prrimas tenet partes, P. Sabelli (res incredibilis sed   vera) qui sub falso regularis observantiae zelo omne divini et   humani iuris onus spernentes se Sanctissimae Romanae Sedis   oraculis substraere et iugo sunt conati””. (1850.11.26) – 07XV, 3694″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Delectaverunt me””: espulsione dei PP. Giovanni e Luigi  Schenkbecher. Perdono al Padre che “”se turpiter commaculavit””:  espone le ragioni. Perdono al P. Schcoing. Sui PP.Jacquemont,  Giovanni Rykers e Blom. Dispensa dai voti per P.Francesco  Kramer. Sugli hospizi in Eggenburg e Biburg in Germania.  Aspetta rapporto delle province transalpine. Suffragia per i  defunti P. Salvatore Prima e Fratri Saverio Fiorentino e  Giovanni Saverio Grassi. (1852.02.10) – 07XV, 3732″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     A:  – Regolamento che contiene 10 punti, di cui 9 sono proibizioni e  il decimo tratta dei rapporti che i Prefetti debbono fare  degli Studenti e dell’obbligo di questo regolamento. (1851.07.19) – 07VIIIF, 1945
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Padri e Fratelli CSSR (P.Michele Miele, Rettore in Ciorani) – “”Benchè stamo tuttora dolenti della perdita del   nostro…Rettore Maggiore””: ha convocato i Consultori Generali  per trattare della convocazione del Capitolo Generale; ma  considerando il Decreto del 1841, hanno concluso che non  possono essi convocarlo, per cui debbono riccorrere al Papa. (1850.03.06) – 07XIV, 3626″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”Volendo che da tutti i soggetti si abbia una piena   conoscenza””: sull’attuale stato della CSSR: espulsione del P.  Raffaele Fusco, e dei PP. Massimiliano Fimmanò,  Domenicoantonio Pironti, Antonio Manco, e degli Studenti  Alfonso Pagano, Ciro Savalese e Pantaleone Bigotti. Divieto di  communicarsi con essi. Cita S.Alfonso sul commercio con i  licenziati dalla Congregazione (lib.II, cap LXI: Tannoia, L.II  p. 359-360). 19 nuovi professi. Nuovi Rettori. Sulle  fondazione transalpine. Cariche dei Consultori Generali.  Foglio stampato per l’ammissione dei postulanti. (1851.07.05) – 07XIV, 3628″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale – “”Ex acceptis tuis proxime litteris””: invia le dispense dai  voti richieste. Conferma l’espulsione del P. Enrico Iappert.  Sulle opinioni del P. Pilat riguardo alla povertà:  contraddicono lo spirito delle Regole. Suffragia fatta per il  P. Martino Schmitt. (1851.07.03) – 07XV, 3717″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale – “”Litteras tuas semper suaves accipio””: loda la sua  pridenza.Acclude 3 dispense dai voti, richieste e un decreto  di espulsione dalla Congregazione dei fratri tedeschi che  ricusano uscire da Bischenberg, ma previe le dovute  ammonizioni. Sui Padri della casa di S.Nicola. Sul P. Pilat,  prudenza; ma può essere ammonito e anche minacciato con  l’espulsione. Morte di due Padri in America e morte del P.  Angelo Carvotta in Palermo. (1851.10.09) – 07XV, 3720″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Libero te ex angustiis accepi tuas omnes epistolas””: sulla  storia del P. Carlo Schwing, che chiede la dispensa dai voti.  Defunti: PP.Venceslao Kubin, Carl Landscheer, Vincenzo La  Notte. Invia la dispensa dai voti per PP: Giuseppe Mangenot,  Giuseppe Rudeau, Giuseppe Willy, Stefano Herday e per il  Fratello laico Giacobbe Knell. Sul P. Giovanni Ludwig:  preghiera per la sua fedeltà alla vocazione. (1852.06.04) – 07XV, 3738″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Smetana, Rudolphus CSSR – “”Conscio della mia insufficenza””: annunzia la sua nomina a  Rettore Maggiore e complimenta il P. Smetana per essere  nominato Vicario Generale, ciò che per lui è stato un  sollievo; si è ottenuto un buon fine alle vertenze tra le due  parti dell’Istituto; aspetta la sua cooperazione per mantenere  l’unione e l’osservanza.Gli spedisce copia del Decreto che lo  nomina Vicario Generale per le Province transalpine. (1850.07.08) – 07XII, 3320″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: La Notte, Vincenzo CSSR. Napoli. – “”Non avremmo tardato””: comunica la nomina dei Consiglieri  Generali fatta per decreto della S.Sede; non lo aveva fatto  prima, perché aspettava il regio exequatur già concesso. (1851.05.02) – 07XIII,3372″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Pio, Papa IX   Orioli, Antonio Francesco Cardinale Prefetto della  Congregazione dei Vescovi e Regolari – Due lettere: al Papa e a Orioli: Al Papa:””Supplico   instantemente”” gli comunica che è stata nominata una  commissione dal Re per esaminare la causa del P. Fusco. Chiede  se deve consegnare i documenti di carico che gli sono  richiesti. Al Card. Orioli: “”L’imperiosa circostanza””: gli  comunica lo stesso, gli acclude il documento originale  ministeriale e chiede il suo parere: ha consultato anche al  Nunzio e a Mons. Bizzarri. (1851.10.28) – 07XIII,3422″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Castiati, Giovanni Placido CSSR. Spoleto. – “”Vi accordo il permesso””: de fare uso dell’orologio. (1851.12.11) – 07XIII,3432″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Citarella, Francesco CSSR Rettore in Frosinone – “”Volendosi recare in Visita””: comunica che il P. Vajano è  incaricato di questo e di tutto ciò che può occorrere e che  non soffre dilazione, come suo Vicario. (1852.10.02) – 07XIV, 3632″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Smetana, Rudolphus CSSR – “”Ex tua libentissime epistula accepi””: ciò che ha fatto nel  governo delle province transalpine. L’esorta a proseguire e si  manifesta pronto a confermare le sue iniziative. Sullo stato  delle province del regno. Chiedono la sua rinunzia e  l’elezione di un nuovo Rettore Maggiore dal Capitolo. Gli  speiga lo sviluppo di questa vicenda. Sulla dispensa dai voti  o espulsione del P.Ignazio Stelzig (Baltimore). (1850.10.23) – 07XV, 3688″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Bruchmann, Francesco CSSR provinciale. Altötting. – “”Numquam in dubium revocare potui””: riconosce l’obbedienza dei  transalpini ai decreti del Papa, e invece lamenta  l’opposizione dei napoletani. Ha rinunciato alla sua carica di  Rettore Maggiore, ma il Papa non ha voluto accettarla. Si  acclude copia del Decreto del 08.10.1850, in cui si nega  l’accettazione della rinuncia. (1850.11.10) – 07XV, 3691″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Smetana, Rudolphus CSSR – “”Inter summas quibus animus noster contritus est angustias””:  conferma le nomine fatte di Provinciali, Superiori,  Consultori. Esegue il rescritto riguardante il P. Mauron.  Concede la dispensa al P. Francesco Capelli. (1850.12.17) – 07XV, 3698″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale – “”Proximam tuam accepimus epistulam””: ringrazia gli auguri e  comunica che il Decreto Pontifiio che lo conferma Rettore  Maggiore ha ottenuto il Regio Exequatur e spera che tutte le  cose vengano sistemate. (1851.01.23) – 07XV, 3705″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale – “”Ex acceptis proximis tuis litteris””: ringrazia la sua  sapienza e sforzo nel governo della Congregazione transalpina.  Gli avverte che in materia de povertà non può determinare  niente non conforme con le decisioni della S.Sede. Acclude le  dispense richieste. Suffragia per tre Fratelli. (1851.05.19) – 07XV, 3712″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     A:  – 1-Facultates reservatae Rectori Maiori, secundum Decreta  pontificia 02.07.1841, 09.06.1850 e 01.07.1850.   Facultates quas Vicarius Generalis Provinciarum transalpinarum  sibi reservat.   Facultates quas Vicarius Generalis transalpinus subdelegat  Superioribus Provincialibus.   2.- Decreta (stampata) (Card. Orioli Praef.) dierum 09.06.1850  (Mutationes in Decreto 02.07.1841); 20.06.1850 (Nominatio  Rectoris Maioris Trapanese); 01.07.1850 (nominatio  Procuratoris et Consultorum Generalium) 01.07.1850 (nominatio  Vicarii Generalis et suorum Consultorum); 22.06.1850  (concessio pro immutando nomine Provinciae Helveticae;  constitutio Provincie Americanae); 29.06.1850 (erectio  Provinciae Americanae) (1850.06.09/07.01) – 07XV, 3684
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     A: Fusco, Raffaele – Copia del decreto di espulsione del P. Fusco dalla CSSR. Copia  autentica si trova nel n. 07XIII, 3375bis (XIII B 38)  penultima pagina. Nel decreto si esprimono i motivi e c’è la  firma del Trapanese e di tutti i Consultori:Liberatore  Luciano, Giuseppe Vaiano, Emmanuele Baldari, Stefano Spina,  Raffaele Bocchino e Salvatore Tallaridi. (1851.06.24) – 07XIII,3379
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     A: Padri e Fratelli CSSR del Regno di Napoli – Lettera circolare in cui cerca di sostenere l’osservanza  regolare in 17 punti e un poscritto: sulla vita di comunità,  l’apostolato, la povertà ecc. (1851.07.15) – 07XIII,3384
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Pesce, Giacomo Rettore insola di Sora – “”Per ovviare al disordine resosi ormai insopportabile””:  Decreto: divieto di recarsi a Napoli e Pagani, senza previo  suo permesso e divieto a coloro che vengono in Napoli di  pranzare fuori casa “”senza nostra intelligenza”” (1850.02.07) – 07XIV, 3625″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Padri e Fratelli CSSR (Salzano, Nicola Rettore in Ciorani) – “”Essendo già imminente la stagione indicata all’uso de bagni   ed acqua minerali””: Prescrive un regolamento diviso in 8  punti: permesso, luogo, modo… (1851.06.03) – 07XIV, 3627″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Studenti CSSR – “”Ordini del Rma. P. Rettore Maggiore diretti al buon   regolamento dei nostri Giovani Studenti nei varii Collegii   della Congregazione””. 10 punti: 9 per divieti e 1 per ordini  ai Prefetti degli Studenti. (1851.07.19) – 07XIII,3386″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Padri e Fratelli CSSR – “”L’Eminentissimo Cardinale Orioli””: comunica che egli e i suoi  Consultori sono chiamati a Roma: Dopo alcune considerazioni  sulla Divina Provvidenza e l’obbedienza al Papa, avvisa che  rimane a Napoli incaricato del governo della Congregazione il  P. Consultore Generale Giuseppe Vajano. (1850.05.17) – 07XIV, 3630″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: La Notte, Francesco CSSR Rettore in Isola di Sora – “”L’Augusto nostro Sovrano””: comunica che il Re ha accordato  l’exequatur al Decreto Pontifico del 07.10.1850 che lo ha  nominato Rettore Maggiore CSSR. Dopo comunicherà l’elenco dei  Consultori Generali nominati dal Papa, quando sara concesso  l’exequatur. (1851.01.29) – 07XIV, 3631″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Rettore – “”Sapendo quanto vi interessiate””: copia una comunicazione  ricevuta dalla Congregazione dei vescovi e regolari, firmata  dal Prefetto Cardinale della Genga e del Segretario  A.Bizzarri, in cui si manifesta che il Papa ha ricevuto il  rapporto sullo stato della CSSR e studia le provvidenze da  determinare, per cui i Redentoristi che sono andati a Roma,  debbono tornare alle loro residenze. Il P. Trapanese annunzia  il ritorno di codesti Padri. (1853.07.27) – 07XIV, 3634″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”En Dispensationes quas petisti: invia i rescritti di dispensa  dai voti per il Fratello Giovanni von Damme e per il P.  Deusdedit Lefebvre. Sul P. Schwing: causa finita. Sul P.  Bartolomeo Tomasoni: cosa desidera fare?. Defunti: P. Ludwig,  e Giovanni Baptista Siniscalchi. Fa la visita delle case. (1852.10.18) – 07XV, 3745”
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore     A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.07) – 07XV, 3851
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore emerito    A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1855.07.26) – 07XV, 4021
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore emerito    ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – “”Nel riscontrare prontamente””: risponde alla lettera  precedente: ringrazia e manifesta che rimane a Roma e si  dovesse cambiare di parere a causa della salute o d’altra  causa gli farà sapere. (1854.07.20) – 07XV, 3986″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore emerito    A: Douglas, Edward CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.30) – 07XV, 4003
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale       ” A: CSSR – “”Quamprimum praepotenti Deo””: Circolare a tutta la  Congregazione: rinnova le facoltà concesse ai Provinciali, al  Viceprovinciale di America e al Visitatore d’ Inghilterra,  tranne le cose che determina in foglio separato. Consultore  del  P. Berset il P. Paolo Reyners. P. Bruchmann puo mutare il  nome di Provincia austriaca in quello di Provincia Germanica,  alla quale appartiene la casa di Coblenza. In folio separato  si leggono le facoltà concesse e quelle riservte al Vicario  Generale. (1849.12.06) – 07XII, 3290″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale       A: Duca di Avena, Consigliere di Stato Delegato per ii Regii  Exequatur – P. Trapanese chiede il Regio Exequatur per il Decreto che  acclude della sua nomina a Vicario Generale. Lo stesso giorno  il Duca di Avena concede l’exequatur. Il Decreto di nomina e  l’impartizione del Egio Exequatur sono stampati. (1849.05.19) – 07XII, 3242
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale       ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR – “”C’est avec un extrème plaisir””: ringrazia gli auguri ricevuti  in occasione  della sua nomina a Vicario Generale. Vuole  sistemare tutto, quanto prima. Si propone chiamare i  Provinciali a Roma per trattare con essi del governo della  Congregazione. (1849.07.21) – 07XII, 3252″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale       A: Di Avena, Duca – Il P. Trapanese chiede il Regio Exequatur per il Decreto di  nomina dei sei Consultori Generali, con data 07.08.1849. Il  Duca di Avena lo concede il 11.08. con una espressa  dichirazione sulla residenza del Rettore Maggiore e dei suoi  Consultori in Nocera di Pagani. (1849.08.07/11) – 07XII, 3256
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale       ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR – “”La S. Congregazione dei Vescovi e Regolari””: annunzia la  nomina di sei Consultori fatta dalla S.Congregazione, tra i  quali si trova lui: lo prega di recarsi quanto prima in Pagani  e previene che il Papa non acceterà nessuna rinunzia a questa  carica, se qualcuno la volesse presentare. (1849.08.12) – 07XII, 3257″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale       ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR – “”Le vostre due graditissime””: ringrazia le lettere, spera che  nel mese seguente potranno i nuovi Consultori recarsi in  Pagani. Gli errori nei nomi non sono importanti, perché la  nomina è stata fatta alle persone, ma ha fatto bene in  corregere i nomi per la stampa. Il Cardinale Orioli determina  che il Successore del P. Heilig nella carica di Provinciale  sia il primo dei suoi Consultori.Dopo serà nominato l’altro  Consultore. (1849.09.13) – 07XII, 3264″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale       ” A: Pecorelli, Francesco Saverio CSSR. Caserta. – “”Vi son tenutissimo dei sentimenti””: ringrazia i sentimenti  manifestatigli e l’esorta ad avere pazienzia di fronte alle  calunnie e non rispondere,perché cio è più prudente. “”Lasciamo   a Dio la giustificazione della nostra condotta””. (1849.09.15) – 07XII, 3266″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale       ” A: Vajano, Giuseppe CSSR – “”Dichiarazione delle somme che si consegnano dal P. Vicario  Generale D. Vincenzo Trapanese al P. Consultore Generale D.  Giuseppe Vajano, alla presenza del P. Rettore D. Biagio Pinto,  del Ministro D. Raffaele Bocchino e del Segretario D.  Francesco Antonio Ricciuti””- Originale manoscritto con inizio:   “”Somme che si consegnano”” e la firma di tutti sopra  menzionati. E copia, con la parola aggiunta: Dichiarazione””.    “”Notamento di tutte le somme spettanti alla causa del   V.Ftto.Gerardo ricevue dal P. Trapanese Vicario Gle e   consegnate dal medesimo al P. D. Giuseppe Vajano destinato   depositario di tutte le somme sud.te. Il notamento è scritto   di carattere del P. D. Biagio Pinto che assiteva all’atto   della consegna, firmato di suo proprio pugno””. Il totale e lo  stesso: 1667,54. Originale e copia. (1849.09.28) – 07XII, 3268″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale       ” A: Pio IX, Papa – “”Il Vicario Generale””: considerando che i tre Consultori  transalpini chiedono la convocazione di un capitolo per  l’elezione di un Vicario Generale transalpino, secondo il  Decreto del 1841, e che questo Decreto non è stato eseguito  nel Regno di Napoli, chiede che ritorni il Decreto alla  S.Congregazione per il suo esame e frattanto si vieti ogni  innovazione.   Il Card. Orioli “”ex audientia SSmi die 7 Februarii 1850″”  concede tutto quello richiesto:revisione del Decreto del 1841  e divieto di celebrare frattanto Capitolo. (1850.02.07) – 07XII, 3302″
  • Tschenhens, Francesco CSSR      ” A: Confratelli e benefattori delle Missioni americane – “”Generosi Concorrenti alle Missioni dell’America..Trovandomi   favorito da un piccolo intervallo tra le innumerabili   missioni..vengo a darvi conto..de’progressi delle nostre   missioni e …dei bisogni che le medesime richiamano””.  Ringrazia i nobili e generosi concorrenti della Polonia a  questa grand’opera di Dio: ogetti e denaro da loro inviati.  Sulle missioni fatte e da farsi nello Stato di Ohio dai  Redentoristi. Persecuzioni dei protestanti contri il P.  Haetscher. Enumera gli oggetti ricevuti. Sui frutti delle  missioni. Missioni in occasione del giubileo straordinario  proclamato da Gregorio XVI nel 1832: Norwalk, Cleveland,  Liverpool. (1835.01.28) – 07XE, 2688″
  • Tschenhens, Francesco CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Quum data sit mihi””: consolazione ricavata dalle sue lettere.  Bisogno di comunità d’ osservanza regolare. Speranza di nuove  fondazioni et fatica apostolica tra i tedeschi. Domanda  personale seletto per una renovazione spirituale dei  missionari redentorista d’America. (1840.02.01) – 07XE, 2700″
  • Tschenhens, Francesco Saverio CSSR      ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna. – “”Ne’ principi di Novembre””.. Ringrazia le lettere ricevute. A  Cincinnati attende la chiamata per Green Bay. Sullo stato  miserabile sociale, morale e religioso di Cincinnati: “”Non   avrei mai creduto che l'””abominatio desolationis”” avesse la   sua sede in questo paese””. Su un candidato alla CSSR, teologo  di Tournai. (1833.01.01) – 07XE, 2677″
  • Tschenhens, Francesco Saverio CSSR      A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – Celebrazione della festa del Beato Alfonso. Missioni fatte.  Sulla fondazione di una casa redentorista in quel luogo: farà  il possibile e comincierà la fabbrica della casa. Rimane là  per volontà del Vicario Generale Resé. Impiego del denaro  ricevuto. (1833.08.02) – 07XE, 2681
  • Tschenhens, Francesco Saverio CSSR      ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna. – “”In santa allegria””: Invia copia della lettera del vescovo di  Cincinnati, Purcell. Segni di Dio, che vuole lo stabilimento  della Congregazione in America. Aspetta il P. Haetscher, per  continuare l’evangelizzazione. Sulla situazione di Norwalk.  Nuova colonia di 30 famiglie. Consolazione del missionario  nelle sue fatiche. Povertà del vescovo Purcell. (1834.03.12) – 07XE, 2685″
  • Tschenhens, Francesco Saverio CSSR      ” A: Röger, Leopoldo CSSR. Vienna. – “”Dopo aver dato conto”” Sull’apostolato che esercitano tra gli  immigranti.Missioni. Domanda personale per la fondazione di  Gren Bay, dove adesso non C’è “”mancanza alcuna di cose   essenzialmente necessarie per un ospizio: né di viveri, né di   aria salubre, né di fontane””. (1834.11.20) – 07XE, 2687″
  • Tschenhens, Francesco Saverio CSSR      ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR – “”Nun habe ich E. Hochw””. Sui Fratelli Jacobo, Giuseppe  Reisach, Luigi. Acquisto di denaro. (1835.01.29) – 07XE, 2689″
  • Tschenhens, Francesco Saverio CSSR      ” A: Schoellhorn, Martino CSSR Rettore di Bischenberg (Alsazia) – Fotocopia dell’originale in tedesco: “”Wie lange hatte ich…””  Tratta dell’apostolato in America e del progresso e situazione  dei Redentoristi. Su Tiffin. (1836.10.24) – 07XE, 2691″
  • Tschenhens, Francesco Saverio CSSR      ” A: Schoellhorn, Martino Rettore di Bischenberg (Alsazia) – “”Aliquibus abhinc mensibus””: ringrazia e si rallegra delle  notizie dategli sulla comunità di Bischenberg. Sul desiderio  di tornare in Europa: tornerà con il P. Saenderl e forse con  Fr. Luigi. Principale difficoltà in America: la diversità di  religioni protestanti e la lotta di questi contro i catolici.  Esercizi spirituali per il clero di Cincinnati. (1837.10.25) – 07XE, 2692″
  • Tuoj, F Ministro della Real Sgreteria di Stato       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”S.M.il Re N.S”” :comunica da parte del Re, che è stata  nominata una commissione, composta dal Rev. D. Giustino  Quadrari e D. Ludovico Giscardi, per esaminare il caso del P.  Raffaele Fusco e rimettere al Re un rapporto compiuto e parere  di esso. (1851.10.10) – 07XIII,3409″
  • Tuoji, F della Real Segreeria di Stato       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Sua Maestà nel Consiglio Ordinario”” chiede al Rettore  Maggiore che faccia eseguire dalla Comunità di Caposele  l’ordine di dare al P. Raffaele Fusco la pensione mensile  determinata. Indica dove si trova il Fusco, adesso ammalato:  nel convento di S. Severo Maggiore dei PP. Osservanti. (1851.08.23) – 07XIII,3398″
  • Tuoji, F Ministro Segretario degli Affari ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Relativamente”” da parte del Re comunica che la comunità di  Caposele deve dare al P.Raffaele Fusco la pensione di   “”mensuali ducati dodici””. (1851.07.19) – 07XIII,3387″
  • Tuoji, F Ministro segretario di stato         ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – Domanda che il P. Raffaele Fusco non sia amosso da Caposele,  perdhè ha “”molta influenza su quelle popolazioni per le sue   egregie virtù”” (1851.06.25) – 07XIII,3380″
  • Tuoji, F Ministro Segretario di Stato degli Affari ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”In esecuzione”” del exequatur rimette al Rettore Maggiore il  Decreto di exequatur e la Regia Esecutoria. Firma il minsitro  segretario. (1851.01.11) – 07XIII,3359″
  • Tuosi (?), Ministro Segretario di Stato degli Affari  Ecclesiastici e della Istruzione Pubblica             A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Nocera. – Comunica per il suo adempimento, che il Re vuole che il P.  Intini sia allontanato da Deliceto e non venga fino a nuova  disposizione incaricato dell’ufficio di Lettore. (1851.12.26) – 07VIIIF, 1953
  • Tuosi, O (?) Ministro Segretario degli Affari Ecclesiastici e  della Istruzione Pubblica         A: Rettore Maggiore della CSSR in S.Antonio di Tarsia. Napoli.  (Vicario Generale dal 1849 Vincenzo Trapanese) – Comunica che Antonio Vaccaro ha chiesto al Re l’ammissione  gratuita nella CSSR del suo figlio Giuseppe Alfonso. Gli  trasmette la domanda. (1850.01.31) – 07VIIIF, 1941
Historia General

- U.V.W.Y. -

U

  • Ugolini, Giuseppe Cardinale       ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ho ricevuto””: ringrazia quello inviatogli dal P. Mautone e si  rallegra della canonizzazione e festa di S.Alfonso. Alla fine  tratta dell’aiuto chiesto per la fabbrica della chiesa di  Frosinone. (1839.07.07) – 07VIIIB, 1704″
  • Ulrich, Michael A:  – Nota sul Capitolo del 1764: cita Tannoia, III cap. 21.  Estratto dal Summario Responsionis: Dagli Atti del Capitolo:  conferma di S.Alfonso vescovo come Rettore Maggiore, secondo  il Breve Pontificio di Clemente XIII del 23.05.1762. Estratto  degli Atti dello stesso Capitolo, in cui si spiegano 5  privilegi concessi per comunicazione. (1862 dopo) – 07IC, 0066
  • Ulrich, Michael CSSR      A:  – Nota manoscritta riguardante un Capitolo Generale avuto dopo  quello del 1749 e prima del Capitolo del 1764. S. Alfonso  nelle circolari del 18.08.1756 e del 03.10.1757 (Lettere,358 e  382: SAA/02, 00371 e 00401) acenna a norme di un Capitolo, che  non si trovano in quello del 1749. Di questo Capitolo, se fu,  niente altro abbiamo. (1862 dopo) – 07IC, 0065
  • Ulrich, Michael CSSR ?   A:  – Raccolta di documenti originali e in copia riguardanti l’unine  della CSSR nel Capitolo Generale del 1793. Questa raccolta ci  sembra fatta dal P. Ulrich, secondo la calligrafia. Nella  prima pagina si enumerano i capitoli:   1.-Copia autentica del decreto del re del 3.12.1791.   2.-Convocazione del P. de Paola al Capitolo.08.02.1792.  Originale. Firma autografa dei PP. de Paola, Michele  Ma.Michele e Antonio Ma. de Bonopane, segretario.   3.-Attestato originale di recezione in Gubbio della  convocazione. 16.02.1792. Mich.Ang. Falcone CSSR, segr.   4.-Nuova convocazione del Capitolo Generale del 1793  inviata a Gubbio.Da Frosinone, 23.12.1792. Originale.   5.-Attestato di recezione della convocazione. Gubbio,  03.01.1793. Firma Eustachio Pillarelli, segr.Originale.   6.-Elezione del vocale di Gubbio. 14.01.1793.Originale.  Pillarelli, segretario.   7.-Copia legale degli Atti del Capitolo del 1793.  Incompleta. Ma fatta dal P. Ulrich dalla copia che si trova  nell’Archivio Vaticano, come attesta il P. Mauron, Roma,  28.04.1865.   8.-3 copie legali dell’elezione del P. Blasucci. Nocera,  14.04.1793. Notaio Vincenzo Scarcella.   9.-Lettera circolare del P. Giuseppe Gaetano Cardone,  segretario del Capitolo, per annunziare l’ elezioni del P.  Blasucci e la sua possessione e anche le altre elezioni di  Consultori Generali e Vicari Provinciali. Nocera, 15.04.1793.   10.-Copia dell’approvazione regia delle elezioni fatte.  Rimanda la questione della nullità dell’elezione di tre  consultori al prossimo Capitolo Generale. Fra tanto sono  confermati dal re. 25.06.1793.   11.-Manoscritto francese del P. Hugues sul Capitolo  Generale del 1793. (1793) – 07IIID, 0332
  • Ulrich, Michele CSSR      ” A:  – Nota del P. Ulrich sul capitolo celebrato in Girgenti l’anno  1788, dopo l’editto del re riguardante i religiosi, nel quale  elessero il P. Blasucci Rettore Maggiore della CSSR in  Sicilia. Dice che non ci sono documenti sul predetto capitolo  e cita il P. Tannoia, IV, cap. 28, p. 144: “”Anch’essi i  Siciliani si dichiararono divisi da noi, e fu eletto Rettore  Maggiore in quel’isola il P. D. Pietro Blasucci””. Non indica  il tempo. Ma nella Relazione sugli eventi in Sicilia dopo il  1780 (07IIB, 0166), si dice che l’elezione fu fatta dopo  l’editto del re del 1788, quando rifiutarono inviare delegati  al Capitolo di Pagani. (1865 ?) – 07IIB, 0163″
  • Ulrich, Michele CSSR      A:  – Copia della Positio divisa in 6 numeri: Supplica presentata a  nome di S.Alfonso; lettera ufficiale del Card. Spinelli; testo  delle Regole presentate da S.Alfonso al Card. Spinelli e voto  di questi; Voto del Card. Besozzi; Nuova supplica per ottenere  l’approvazione; testo delle Costituzioni e Regole approvate  dalla C. del Concilio. (1876.12.09) – 07IA, 0015
  • Ulrich, Michele CSSR (?)               A:  – a) Nel primo foglio: Studenti professi tra 1785 e 1853. b)Nel  quaderno: Prefetti, Studenti dal 1828 e documenti riguardanti  alcuni Studenti, fino al 1853. (1864) – 07VIIIF, 1981
  • Ulrich. Michele CSSR (?)               A:  – Due documenti: a) 1 foglio con il titolo Novitiatus in regno  neapolitano: annota il numero o qualche nome dei novizi e i  Maestri di novizi tra 1826 e 1853. b) Quaderno manoscritto, in  cui si annota la corrispondenza con sui diversi novizi tra  1827 e 1853.04.29. (1853.04.29) – 07VIIIF, 1972

V

  • Vaillant, Directeur de la Justice ” A: Consiglio di Stato – “”Sous date du 3 aoüt dernier””:  parere sulla vendita dei beni  che i Redentoristi hanno nel Cantone di Friburgo: presenta tre  dubbi: se tale vendita è simulata, perché i compratori sono  della stessa Congregazione;se non c’è bisogno di prendere  alcune precauzioni per evitare abusi; e se si è stata provata  la prprietà dei beni da vendere. Esamina i due primi dubbi ed  esprime il suo parere: si può procedere anche se il contratto  fosse simulato; non fare cambiamento nel catasto, se non dopo  firmato il contratto. (1859.01.21) – 07XA, 2527″
  • Vajano, Giuseppe CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Della mia assenza dal Collegio vi ha scritto il mio P.   Ministro P. Galeota””: ringrazia i due rescritti, ma osserva  che in quello riguardante l’indulgenza plenaria per gli  scritti alla Pia Unione del Cuore di Maria, c’è uno sbaglio,  perché non si concede ai fedeli ascritti alla Pia Unione, ma  ai membri della CSSR. (1835.10.21) – 07VIIID, 1883″
  • Vajano, Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Rassegno alla P. V.Rma.””: racconta la cerimonia della  benedizione della nuova chiesa in onore di S.Alfonso, e  celebrazione della prima Messa. (1848.06.12) – 07XII, 3203″
  • Vajano, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”In risposta alla P.V. le rassegno che attenderò il ritorno di   V.P””: sull’esame positivo di tre postulanti: uno da Sarno,  altro di cognome Toscano da Montesano, il terzo, di 18 anni,  anche da Montesano, sebbene scarso assai. I tre sono stato  approvati. (1852.06.06) – 07VIIIF, 1959″
  • Vajano, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Col baccio della mano””: sulla missione di Sora: pronti per  eesa i PP. Baldari. Tallaridi e Vajano. Il P. Michele Miele  rimane ancora nel suo paese. Acclude un foglio seg reto in cui  manifesta il suo parere riguardo a certo soggetto “”che abusa   soverchiamente del nome della P.V.””. (1851,10.25) – 07XIII,3419″
  • Vajano, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Sul punto ricevo la lettera della P.V. de’ 28 scorso””: sul  rescritto riguardante la recezione dei novizi. Spiega il suo  modo di procedere nella concessione di permessi per recarsi  alla propria famiglia. Ma il fatto è che alcuni ne abusano.  Sui chiamati dal Cardinale di Napoli, che si trovano in  Pagani. (1853.04.01) – 07XIII, 3530″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario  ” A:  – “”Debbo qui io sottoscritto Consultore Generale””: attesta che4  avendo sentito tutti i mebri della comunità nell Visita  Canonica, nessuno addebitò cosa alcuna al Fratello Lanza.  E’quindi menzogna e falsità che detto Fratello sia stato  disturbatore della Comunità. Firmano con il Vicario Vajano i  Consultori Generali Bocchino, Spina e Giordano. C’è il  suggello del Vicario. (1853.04.29) – 07XIII, 3565″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario  ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”In risposta alle disposizioni della P.V. relative alla Casa   di S.Angelo””: Il Consiglio Generale giudica conveniente che il  P. Rettore con il P. Abbatelli rimangano nella comunità e si  permetta agli altri di chiedere separatamente la mutazione di  stanza. Nella comunità di Napoli sarebbe opportuno cambiare di  stanza il P. Ministro e il Fratello Giuseppe. Su chieder un  sussidio al re per la casa di Caposele. (1853.05.08) – 07XIII, 3576″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario  ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Quasi contemporaneamente ricevo””: sulla Comunità di S.Angelo:  non ha ricevuto ancora nessuna richiesta di cambiamento di  stanza. Sul P. Jannini: i suoi debiti e la sua malatia. Sui  Padri che sono stati in Napoli: Pier Luigi Cozzi, P.   Balestrino, Pinto, Sessa. Sul terremoto in Caposele e P.Fusco. (1853.05.17) – 07XIII, 3577″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario  ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma – “”Ieri per mezzo del P. Arpino””: sul legato offerto alla  comunità di S.Angelo: la comunità no l’accettò. Spiega le  ragioni. Ha scritto al Rettore di Napoli che i Padri che non  sono della comunità tornino subito alla loro residenza.  Permessa di recarsi nella famiglia dato allo Studente  Alimento. Esecuzione delle dispense. Ricorso alla Polizia  contro di lui. Comunicazione del Ministero. Sul P. La Notte. (1853.08.02) – 07XIII, 3582″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario  ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Ricevo in giornata la risposta””: sul P. Mottola partito con  permesso legittimo. I Consultori sono di parere che si deve  dare la dispensa dai voti al P. Vincenzo Venditti. Dubbio  sulla lettura del Decreto riguardante la recezione dei novizi. (1853.03.25) – 07XIII, 3528″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario e gli altri Consultori Generali  con il Rettore della casa di Pagani Benedetto Giordano                ” A:  – “”Si certifica da noi””: dichiarano cue è una impudente calunnia  quello affermato in un ricorso alla Congregazione dei Vescovi  e Regolari, cioè “”che i soggetti di questo Collegio abbiano   arbitrariamente frequentati Monasteri, vagato a discrezione di   giorno e di notte, perchè aderenti al Rmo. P. Rettore Maggiore   Trapanese””. (1853.05.06) – 07XIII, 3575″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario Generale              ” A:  – “”Attesto io qui sottoscritto Consultore Generale…e Vicario   in questo egno di Napoli””: sulla facoltà del Vicario di dare  licenzia per cambiare di domicilio. E’ falso che gli è stata  tolta dal Rettore Maggiore. Spiega quello successo, che ha  potuto indurre a pensare ciò. (1853.04.30) – 07XIII, 3568″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario Generale              ” A:  – Attesta ciò che gli hanno riferito i Padri Benedetto Giordano,  Rettore di Pagani e Francesco Saverio Pecorelli sulla  deposizione fatta innanzi a loro da un Gentiluomo distinto di  Pagani, sulle confidenze fattegli dal giudice di Pagani che  aveva interrogato D. Bernardo Lanzetta sulle gravissime  accusazioni fatte contro il P. Spina, e disse di essere  restato scandalizzatissimo a segno di rimproverare il giovane   Studente dicendogli: Voi appartenete ad una Congregazione   tanto rispettabile, questo vi fa scorno assai. Anche da  Francavilla aveva ricevuto da Lanzetta altra lettera al  medesimo scopo, presentata dal P. Domenico de Vivo della   stessa farina dell’indicato Studente”” (1853.04.28) – 07VIIIF, 1969″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario Generale              ” A:  – “”Cerifico io qui sottoscritto Vicario Generale..””: che il P.  Francesco Saverio Pecorelli si trova a Napoli conla sua  espressa licenza e avendose spontaneamente offerto a lavorare  nella causa del P. Trapanese, gli sono stati accordati tutte  le licenze necessarie al disimpegno dell’incarico che  assumeva. C’è sigillo cartaceo. (1853.04.27) – 07XIII, 3554″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario Generale              ” A:  – “”Certifico io qui sottoscritto Consultore Generale””: che sono  false e calunniose le accuse fatte presso la Congregazione dei  Vescovi e Religiosi contro il rettore di Pagani Benedetto  Giordano. Indica come sono state esaminati i libri di  amministrazione nella Visita canonica dell’ottobre 1852 e  trovati esattamente regolati. Sottoscrivono con il P. Vajano i  Consultori Generali Bocchino e Spina. C’è sigillo cartaceo. (1853.04.27) – 07XIII, 3555″
  • Vajano, Giuseppe e Bocchino Raffaele e Raimondo della Monica               ” A: Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale – “”Dichiariamo noi sottoscritti””: sulla chiave di due stanze del  P. Ripoli, consegnata dopo la morte di questi al Ministro P.  Bocchino per ordine del P. Trapanese. P. Bocchino custodì la  chiave e dopo si fece l’inventario delle cose trovate, in  presenza del Vicario Trapanese e dei Padri Vajano, Bocchino e  Lordi e del Fratello Raimondo della Monica. Dichiaron essere  falso e calunnia l’affermazione che P. Trapaneseha impiegato  una ingernte sooma trovata in quella stanza “”per giungere alla   carica, che occupa presentemente””. Sottoscrivono Bocchino, il  Fratello Raimondo e il P. Vajano. (1853.02.28) – 07XIII, 3524″
  • Vajano, Giuseppe e gli altri Consultori Generali ” A:  – “”Si certifica da noi””: che a Pagani sono stati soltanto due  classi di giovani Studenti: di Dommatica e di Morale. Hanno  avuto sempre dei Lettori, e quando questi sono stati aussenti,  sono stati sostituiti da altri lettori. Si ha fatto il  possibile per ottenere colle buone il ravvidimento, perchè  pieni di insubbordinazione e sfrenetezza, senza esito, per cui  domandano la loro espulsione dalla Congregazione. Firmano  tutti i Consultori Generali. C’è il suggello. (1853) – 07XIII, 3567″
  • Vajano, Giuseppe e gli altri Consultori Generali ” A:  – “”Si certifica da noi qui sottoscritti Consultori Generali””:  sulla sollicitudine del P. Trapanese riguardo al P. Francesco  Joele, che domandava la dispensa dai voti per ragioni di  salute, concessa alla fine rassegnato, per il voto unanime dei  suoi Consultori nell’agosto del 1852. (1853.05.06) – 07XIII, 3574″
  • Vajano, Giuseppe e gli altri Consultori Generali CSSR      ” A:  – “”Noi qui sottoscritti Consultori Generali””: smentiscono i  reccurrenti che asseriscono che gli Studenti sono stati  chiamati da Caposele in Pagani nella metà del corso degli  studi che facevano dalla direzione del P. Michele Vittoria,  perché questi erasi firmato per il Capitolo Generale. Gli  studenti sono chiamati alla fine del corso per fare in Pagani  quello di Teologia e Morale sotto gli occhi del Rettore  Maggiore e i Consultori. P. Vittoria è stato confirmato nella  carica di Lettore, dopo la firma data per il Capitolo. Adesso  gli ha affidato la Procura dei Processi di beatificazione del  V.Gerardo Majella. Firmano tutti Consultori. C’è sigillo  cartaceo. (1853.04.27) – 07XIII, 3561″
  • Vajano, Giuseppe e gli altri Consultori Generali CSSR      ” A:  – “”E’ da maravigliarsi””: P. Vajano e Consultori smentiscono gli  asserenti che P. Trapanese abbia chiesto di bruciare alcun  fuoco artificiale nel giorno del suo possesso di Rettore  Maggiore. La falsità di tale asserto la dichiarano i Frati  laici Giuseppe Franza e Domenico Noccola. Il fuoco lo fece  bruciare il Rettore Biagio Pinto quando si diede la notizia  che il re aveva negato l’exequatur al Decreto  Pontificio.Ottenuto l’exequatur P. Trapanese vietò alla  presenza di circa dieci persone che si facesse tale fuoco   Lo stesso attestato si trova in altro documento della stessa  data, in cui Fr. Franza aggiunge 4 nomi che sono stati  presenti al divieto del Trapanese: Raffaele Bocchino, Rffaele  de Blasio, e i Fratelli laici Crescenzo Ricciardi e Francesco  Funacci.    Firmano tutti i Consultori Generali. C’è sigillo cartaceo. (1853.04.29) – 07XIII, 3564″
  • Vajano, Giuseppe ed 11 Padri della comunità di Pagani  ” A:  – “”Attestiamo noi qui sottoscritti quanto segue””: contro  l’accusa contraria, manifestano la sollecitudine ammirabile  del P. Trapanese con gli amalati; citano ciò fatto a Somma  riguardo al P. Giovanni Battista Siniscalchi; in Pagani,  riguardo al P. Ludvik e poi anche riguardo agli stessi  accusatori, P. Luigi Tortora, Berruti, Arpino, Ricciuti. P.  Luigi Orlando deve la vita alle cure del Trapanese.  Sottoscrivono con il P. Vajano i PP. Bocchino, Tallaridi,  Spina, Luciano, Baldari, Pecorelli, Giordano Lorenzo e  benedetto, Lapinto, Stroffolino e Ruspino. (1853.04.23) – 07XIII, 3546″
  • Vajano, Giuseppe ed altri Consultori Generali    ” A:  – “”Noi sottoscritti Consultori Generali””: sulla surrogazione del  Procuratore dello Studentato P. Raffaele Napoletano; è falso  che è stato surrogato per qualche nota infamante.E’ stato  rimosso secondo il piano generale preparato dal P. Trapanese e  suo Consiglio all’inizio della sua carica nel 1750.  Sottoscrivono con il P. Vajano i Consultori Generali PP.  Bocchino, Tallaridi, Spina, Luciano e Baldari. (1853.04.22) – 07XIII, 3547″
  • Vajano, Giuseppe ed altri Consultori Generali    A: Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale – Attestati dei Consultori Generali sull’amministrazione dei  beni, in difesa del P. Trapanese accusato di malversazione. Le  3 casse dei beni sono state consegnate per l’amministrazione a  tre Consultori Generali, non le ha conservate il P. Trapanese. (1853.02.28) – 07XIII, 3522
  • Valente, Carmelo CSSR  ” A: Vajano, Giuseppe CSSR Consultore Generale. Caserta. – “”Confiteor tibi””. Il P. Generale gli ha ordinato di trattare  con lui, P. Vajano, l’affare o caso del P. Fiorentini, che ha  certo rapporto con una donna. Espone il caso. (1850.10.14) – 07XII, 3325″
  • Valenti, Carmelo CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Questa mattina ho ricevuto la desiderata lettera di V.Pta.   Rma.””: ringrazia per l’accettazione del sacerdote Stella come  novizio in Uditore e accetta l’incarico di essere il suo  maestro. Chiede licenza di andare a respirare l’aria nativa  per ragione di salute. Sul prete di Caltagirone. (1836.05.08) – 07VIIIC, 1763″
  • Valenti, Carmelo CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Mi trovo in un’angustia, ma senza mia colpa””: sull’occhio  canonico del sacerdote novizio Stella: vi vede poco assai, ma  ha avuto la dispensa per l’ordinazione, e non gli impedisce la  retta celebrazione. (1836.06.12) – 07VIIIC, 1767″
  • Valenti, Carmelo CSSR   ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Vi è un certo Francesco Carallo””, debitore alla  comunità,torbido, in continui attrasso nella somma che deve  pagare. Ma possiede un fondo con piante d’ulivo confinante con  un fondo della comunità, che è disposto a vendere. Comprando  tale fondo si potrà recuperare il denaro dovuto dal Carallo.  Chiede dunque la licenza di farlo. (1851.10.12) – 07XIII,3413″
  • Valenti, Gonzaga Cardinale Ponente      A: I Cardinali Carafa, Prefetto; Antici, Caprara, Dugnani, Della  Somaglia e Altieri. – Ristretto della causa sull’approvazione delle Costituzioni  Capitolari del 1793 con il suo voto: non si approvano ancora  le Costituzioni; si aprovano i Vicari Provinciali come sono  stati costituiti dal Capitolo; quanto al voto di povertà si  osservino le Regole di Benedetto XIV; sia Roma il domicilio  del Procuratore Generale.   Aggiunge altro ristretto riservato (Pro Memoria Segreta)  sulla questione dei sussidi e della mutazione del personale,  per dimostrare la falsità delle affirmazioni dei ricorrenti  delle case dello Stato. (1797.08.26) – 07IVA, 0354
  • Valenti, Gonzaga Cardinale Ponente (referendario)        ” A:  – Copia del Decreto conclusivo della causa sull’approvazione  delle Costituzioni: “”Firma remanente unione…serventur  decreta Capituli super electione et auctoritate Vicariorum.  Quoad paupertatem serventur Constitutiones Benedicti XIV. Sit  Romae Procurator Generalis. (1797.09.01) – 07IVA, 0355”
  • Valle, Giuseppe Maria CSSR        ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Mi sono un poco ammirato””: di non ricevere risposta.Desidera  la venuta di due Padri di Spoleto. Desiderava essere  trasferito a una casa del Regno, ma P. Passerat no lo  permette. Rimane dunque a Finale, ma espone la necessità di  due predicatori italiani, per onore della Congregazione in  Modena. (1838.11.28) – 07XD, 2664″
  • Valle, Giuseppe Maria CSSR        A:  – Notizie storiche sull’ospizio di Modena CSSR. Fondazione: 1.  Prime trattative della chiamata della Congregazione al Ducato  di Modena. 2- Dall’arrivo dei primi Padri a Modenain Sta.  Margherita, fino alla fondazione del collegio di Finale. (1866.09.) – 07XD, 2671
  • Valleczek, Matteo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”In nome del nostro P. Rettore di Finale””:  fa sapere che gli  invia 30 lire austriache per il P. Generale. Domanda la data  della canonizzazione del Beato Alfonso. Saluta P. Morone. (1839.01.09) – 07XD, 2665″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Questo Signore D. Giovanni Antonio Benvenuto (Benvenuti)   Delegato straordinario di Marittima e Campagna Ec.”” domandò al  Papa un sussidio per la casa di Frosinone, e ottenne 4000  scudi “”a favore del PP. Liguorini da disporre al suo   arbitrio””. Si è disposto applicare parte alla chiesa e parte  alla casa di Frosinone. Prega sua Paternità di non discostarsi  dal Delegato, ma contentarlo, “”per non perdere o almeno   rafreddare tanto protettore e padre””. (1826.03.06) – 07VIIC, 1190″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Vuole dunque assolutamente””: accetta la carica di ammonitore.  Enumera 8 capi di accusazioni contro il suo Rettore P.  Giordano, assai meschino con la comunità. (1828.01.10 prima) – 07VIIE, 1258″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”In esecuzione dei suoi comandi le accludo lo statini di   questi nostri Studenti””. [Non si trova qui detto statino]. Ha  segnato i mediocri. Il P. lettore Giuseppe Vajano stanca gli  Studenti: è meglio inviarlo a missioni. Ha bisogno di  personale e di risorsi. Sul Fratello Studente Simone Vollano. (1824.11.11) – 07VIIA, 1122″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Per la strada di Veroli””: invierà gli Studenti in Scifelli  nei giorni seguenti. Rapporto su di loro: Berruti e Vollano;  Grazia e Napoletano; Amato, Ciaccia e Caprara. Sembra che in  seguito tratta dell’affare del subsidio per le case di  Frosinone e Scifelli, presso la S.Sede. Acclude il rapporto  sulle missioni (che non si trova qui). (1825.07.04) – 07VIIB, 1142″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Al momento ricevo l’ultima sua””: si difende delle imputazioni  che gli fanno di essere “”amaro, capriccioso, fantastico,   ridicolo ecc””,  per le sue vertenze con le altre case dello  Stato. Tratta del viaggio del P. Moffa per Gubbio, andato  senza congedarsi: al P. Giordano diede il denaro per questo  viaggio. Così la casa di Frosinone ha pagato le spese a Moffa,  a Castiati, e ha fatto spese per le medicine del P. Lupoli di  Scifelli, senza aver ricevuto rimborso. (1826.01.07) – 07VIIC, 1178″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Rispondo all’ultima sua””: Risponde a 6 punti: spese in abiti  (zimarra, cappotto); spese del Fr. Vollano in Frosinone; spese  della casa di Gubbio; spese della chiesa;sul Fratello  Peppeantonio; sui confratelli di Scifelli in Frosinone. (1826.01.24) – 07VIIC, 1183″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rispondo alla sua stimatissima del 1 corrente””: sugli  esercizi che fanno a Morolo lui e i PP. Vajano e Castiati.  Ripette ciò detto nell’altra lettera dello stesso giorno:  prega di non disgustare il Delegato Benvenuti. (1826.03.06) – 07VIIC, 1191″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ritornando d’Alatri ho ritrovato un altra sua stimatissima””:  chiede una spiegazione sul P. Beraudi. Sulla salute del P.  Spina: è partito proprio marte. (1826.[03.30]) – 07VIIC, 1198″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Avendo pregata la Paternità Vostra Rma. per mezzo di questo   nostro P. Rettore””: di accettare la rinunzia alla carica di  ammonitore che presentava, perché non poteva già esercitarla;  di nuovo presenta la rinuncia, perché ha saputo che doveva  farlo per se stesso. Chiede gli venga accettata per pace della  sua coscienza. (1827.10.30) – 07VIID, 1246″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”E’ vero che questo mio Rettore ha fatto un poco di strepito””:  Riconosce che tutto è già messo a posto. Sulle donne per il  giardino ed altri servizi, in particolari su Teresa la  Napoletana. (1828.02.16) – 07VIIE, 1267″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR           ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR – “”Il Rettore Maggiore per posta corrente mi dice””: conti,  denaro dovuto alla casa di Frosinone. (1825.11.01) – 07VIIID, 1837″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR Rettore di Frosinone ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Finalmente dopo tanta prontezza””: si lamenta della partenza  del P. Moffa in Roma, senza la sua licenza, anzi contro il  precetto formale di ubbidienza. Si lamenta del trasferimento  dello Studentato a Scifelli, e che egli stesso debba andare in  Scifelli a sistemare il noviziato a questo scopo. Fratello  Studente Vollano dice che si ha fatto male di portarlo in  Scifelli. (1825.06.25) – 07VIIB, 1137″
  • Vanacore. Giuseppe CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Ho ricevuto l’acclusa diretta al nostro Monsig. Benvenuti”” Si  lamenta che non abbia letto le sue due lettere anteriori,  prima di scrivergli questa: sul sussidio ha saputo nella  missione. Adesso predica gli esercizi in Alatri. (1826.03.21) – 07VIIC, 1196″
  • Vannelet, Jacobus CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore – “”Post multas coram Deo effusas preces””: descrive a tinte  fosche lo stato di S.Bennone per l’inosservanza delle  costituzioni; presenta il P. Hofbauer come nemico della  meditazione. Però concede che adesso c’è maggiore ordine che  alcuni anni fa. Desidera passare alle case d’Italia. (1801.04.18) – 07IXB, 2216″
  • Vari        A:  – Testimonianza su S.Clemente e i Redentoristi di Babenhausen  piena di lodi, data dai seguenti:   -Simon von Kolb Kanzler (06.10.1806. M.H.VI p.68 n.54).   -Anton Wagner (06.10.1806. M.H, VI, p. 68 n.55).   -Joseph Anton Wurz (06.10.1806. M.H. p. 67 n. 53).   -Joseph Ignatius Zumpert (07.10.1806. M.H. p.69 n. 56).   -Thaddaeus Abbas in Roggenburg al Cancelliere Joannes Baal   (27.11.1806. M.H. p.72 n.60).   -Joannes Baal al P. Passerat (05.11.1806. M.H. p.71 n.58).   -Anselm Maria Fugger (22.12.1806. M.H. p. 79-80).   -Joannes Baal al Abate Roggenburg (23.12.1806. M.H. p.80 n.65)  -Fabritius Sceberas Testaferrata, Nunzio. (29.12.1806.  M.H.p.81 n.66. (1806.10.06-12.29) – 07IXB, 2225
  • Vari        A:  – Diversi giornali e riviste in cui si tratta dei Redentoristi e  S.Clemente: St.Adalbertus-Blatt, del 31.12.1922;  Stowo-Katolichie del 1948, Schroeizerische Kirchenzeitung 138  (1970). Ci sono imagini di una chiesa di Mesbildanstalf (?).  P. Eduard Hosp, su S.Clemente in Sonderpostmarke, edito nel  mese marzo 1970 e nello SH 18 (1970) 215-225. (1922-1970) – 07IXAbis, 2204
  • Vari autori          ” A:  – 1.-Lettera del P.Vicario Generale Giuseppe di Paola al P.  Vicario transalpino I. Passerat, per darle notizia della morte  del P. Mansione, la convocazione del Capitolo Generale e  chiedere di intervenire nel Capitolo, anche eleggendo il P.  Springer che stà a Pagani. Pagani, 16.12.1823.  Originale.  2.-Foglio manoscritto dal P. Hugues con notizie del  Capitolo Generale e copia degli “”6 statuti”” da esso emanati,  cioè i quesiti risoluti dal Capitolo (cfr. 07VIC, 0955).   3.-Lettera latina del P. Ioannes Biedrezycki CSSR, rettore  in Valle Santa, da “”Stavia ad lacum (Cantone di Friburgo)”” al  P. Vicario Generale Giuseppe di Paola, il 09.04.1824, in cui  rinunzia al suo diritto, perché “”legitime impeditus””.  Originale.   4.-Lettera latina del P. Martin Schoellhorn, al P. Vicario  Generale, da Bischenberg, dove era rettore, il 01.05.1824, in  cui rinunzia al suo diritto di intervenire nel Capitolo,  perché impedito. Originale.   5.-Lettera latina del P. Francesco Springer CSSR, da Ancona  il 03.05.1824 indirizzata al Capitolo Generale per mezzo del  P. Silvestro Izzo, e altro esemplare direttamente al Capitolo:  fa sapere che gli è stata data la facoltà di nominare  procuratori delle comunità redentoriste di Austria, come loro  rappresentanti nel Capitolo Generale e nomina i PP. Silvestro  Izzo, Gaetano di Sapia (da Frosinone), e Angelantonio  Tortorelli, in sostituzione del P. Passerat. Inoltre propone  al Capitolo 5 punti da risolvere riguardanti il Vicario  transalpino e suoi consultori e i suffragi per i defunti CSSR.  (Pubblicata in Acta integra Capitulorum Generalium 1749-1894  celebratorum, Romae, 1899, p. 271-273).   6.-Lettera del P. Celestino Cocle al P. Passerat: racconta  l’operato del Capitolo e l’elezione del Rettore Maggiore, i  Consultori e Procuratore generale e approfitta dell’occasione  per fare una esortazione ai Padri oltremontani e risponde ai  punti proposti dal P. Springer al Capitolo. [Pubblicata  parzialmente negli Acta Integra, p. 272-273.]. (1823/1824) – 07VIC, 0957″
  • Veit, Philipp       A: Veit, Alfonsa – Sul tempo di S.Clemente (1865.10.01) – 07IXA, 2170
  • Venditti, Vincenzo Maria CSSR   ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Con la più viva amarezza””: ripete la richiesta già fatta nel  maggio 1850 della dispensa dai voti, a cagione della sua mala  salute, che lo fa diventare soltanto un peso per l’Istituto. (1852.10.07) – 07XIII, 3486″
  • Venditti, Vincenzo Maria CSSR   ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Giusta quanto la Paternità S.Rma””: rinnova la domanda, già  due volte fatte, di dispensa dai voti, a caggione della sua  invalidissima salute. Spera una risposta favorevole. (1853.01.02) – 07XIII, 3503″
  • Venditti, Vincenzo Maria CSSR   ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma – “”Se la definitiva decisione””: ultima istanza per ottenere la  dispensa dai voti. Se non le viene concessa farà ricorso alla  S.Sede, perché non può aspettare più, a cagione della sua  salute. (1853.02.07) – 07XIII, 3510bis”
  • Verheyen, Frans              A: Heilig, Michael – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.11) – 07XV, 3853
  • Verheyen, Frans              A: Heilig, Michael – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.15) – 07XV, 3854
  • Verheyen, Frans Consultore       A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.11?) – 07XV, 3864
  • Verheyen, Frans Consultore       A: Heilig, Michael CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.12) – 07XV, 3866
  • Verheyen, Frans CSSR Consultore            A: Queloz, Brizio CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.02) – 07XV, 3833
  • Verheyen, Frans CSSR Consultore            A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.17) – 07XV, 3869
  • Verheyen, Frans CSSR Provinciale            A: Rettori e Vocali CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.11.16) – 07XV, 4008n
  • Verheyen, Frans CSSR Provinciale            A: Held, Friederich von CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.10.08) – 07XV, 4008f
  • Verheyen, Frans CSSR Provinciale            A: Held, Friederich von CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.10.12 ?) – 07XV, 4008h
  • Verheyen, Frans CSSR Provinciale            A: Held, Friederich von CSSR – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.11.13) – 07XV, 4008l
  • Verheynen, Frans CSSR Consultore         A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino. – La presente documentazione è stata catalogata nel fondo  300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.01) – 07XV, 3831
  • Vescovi e Regolari, Congregazione dei   A: CSSR – Doppione. Altro esemplare dei decreti stampati di cui nel n.  07VA, 0484 = V A, 12. (1802-1806) – 07VB, 0502 = 07VA, 0484
  • Vescovi e Regolari, Congregazione dei   ” A: CSSR – Esemplare del decreto o rescritto emanato dalla  S.Congregazione dei vescovi e regolari, in risposta alla  domanda fatta dal P. Blasucci, e copia autentica dello stesso,  fatta dal Pro-Segretario Domenico Giorgi, e pubblicata in  fascicolo insieme con altri Decreti della stessa  Congregazione. Il Rescritto dice: “”In decisis et exequantur   resolutiones S.Congregationis, et preces amplius non   recipiantur. Romae 23 Maii 1806. Ex audientia SSmi habita ab   infrascripto Dno. Pro-Secretario sub die 30 Maii 1806,   Sanctitas Sua risolutionem S.Congregationis benigne   approbavit””. C’è il sugello del Prefetto Cardinale Carafa. (1806.05.23/30) – 07VD, 0511″
  • Vescovi e Regolari, Congregazione dei   A: CSSR – Decreti stampati: terzo esemplare. Doppione. (1802-1806) – 07VC, 0510 = 07VA, 0484, 07VB, 0502
  • Vescovi e Regolari, Congregazione dei   ” A: CSSR – 5 rescritti ò decreti stampati nella causa sulla concordia:   –Approvazione degli Statuti del Capitolo Generale del 1802.  Romae,07.03.1802    –An constet de Concordia: Negative et amplius. Romae,13.12.  1805, conf. dal Papa il 21.02.1806.   –Sul decisis die 01.09.1797: Quoad Vicarios Provinciales  recedendum, in reliquis in decisis. Romae, 07.02.1806.    –“”Super proposiotione dubiorum””: Nihil. Romae,07.02.1806.   –Petente Rectore Maiore: “”In decisis, et exequantur  resolutiones S.Congregationis, et preces amplius non  recipiantur. Romae, 23.05.1806. Conf. dal Papa il 30.05.1806. (1802.03.07-1806.05.30) – 07VA, 0484 = 07VB, 0502”
  • Vescovi, e Regolari Congregazione          ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Si comunicano…tre fogli notati con  i numeri 1,2,3   presentati…dai Liguorini di Napoli, che sono venuti in   Roma””. (1853.04.17) – 07XIII, 3535″
  • Villani Andrea CSSR        A: Congregazione dei Vescovi / Consultori Generali CSSR – Richiesta di conferma di S.Alfonso come Rettore Maggiore con  l’obbligo di nominare un Vicario Generale. Cfr. 0503: EadSA,  296. (1762.05.25) – 07IB, 0021
  • Villani, Andrea CSSR       ” A: Congregazione del Concilio – Abbozzo di memoriale scritto sotto il nome di S.Alfonso: “”Il   Sacerdote D. Alfonso Liguori con tutti gli altri suoi compagni   del Regno di Napoli””.  Esposto l’origine dell’ Istituto, e la  attività di essa nelle 4 case fondate, dice che si ha fatto  recurso a Roma per ottenere l’approvazione; a questo scopo  sono due dei membri dell’Istituto a Roma; è stata già  presentata la relazione del Card. Spinelli richiestagli dalla  S.Sede, e il voto del Card. Besozzi [dato 1l 21.01.1749].  Chiede dunque che “” attento il voto di detti Em.mi Commissari””  si proceda alla approvazione dell’Istituto e delle Regole. (1749.01.21 post) – 07IA, 0005″
  • Villani, Andrea CSSR       ” A: De Paola, Francesco CSSR – “”Equale al vostro è ancora il mio impegno di vedere restituita   alla nostra Congregazione la pace e l’unione””. Lo rassicura  riguardo alla accettazione di congregati dello Stato che  vogliano passare al Regno, per ragione che “”trattandosi   d’accomodo, bisogna toglier via tutti gl’intoppi””. (1787.02.18) – 07VF, 0594″
  • Villani, Andrea CSSR       ” A:  – Atti della Consulta Generale: decisioni su 12 punti  riguardanti la formazione degli Studenti, l’amministrazione  dei beni, recezione di novizi, nomina di consultori e  ammonitori per le case e nel punto IV: “”Si è stabilito che per   trattare dell’unione di queste Case con quelle dello Stato   Pontificio e di Sicilia si mandino in Frosinone i PP Neri e   Tannoia, secondo la procura ad essi fatta ed istruzioni ad   essi date””. Firme autografe: Andrea Villani, Stefano Liguori,  Lorenzo Negri, Giambattista di Costanzo, Giuseppe Gaetano  Cardone. (1791.04.18) – 07IIIB, 0271″
  • Villani, Andrea CSSR       A: Liguori, Alfonso Maria de – Copia delle lettere scritte da Roma sull’approvazione  dell’Istituto e delle Regole, con introduzione del P. Peter  Bernards. Bozze dattilografiche. (1748/1749) – 07IbisJ, 0099
  • Villani, Andrea CSSR       ” A: Pio VI, Papa – Supplica si faccia l’unione della CSSR “”riconoscendo tutti gli   individui delle case del Regno come veri membri della CSSR””,  convocando un Capitolo Generale, in cui i due Superiori  Generali (De Paola e Villani) rinuncino e venga eletto un solo  Superiore per tutta la Congregazione. Si spiega poi che non si  deve dichiarare che si concedono ai congretai del Regno tutti  i privilegi ecc, perché questo è stato già concesso e ottenuto  l’ exequatur regio.   l Segretario della Somaglia fa la relazione di tutto al  Papa, con il suo parere e la decisione del Papa il 29.07.1791  è “”SSmus stetit in Decretis””. (1791.07.29 prima del) – 07IIIA, 0232″
  • Villani, Andrea CSSR       A: Pio VI, Papa – Domanda la convocazione di un Capitolo Generale per tutte le  due parti della CSSR, per l’elezione di un Superiore Generale  e degli altri ufficiali e superiori; la facoltà di fare o  rinnovare i voti secondo la Regola di Benedetto XIV e la  dichiarazione che tutti compongono uno stesso corpo, con le  stesse grazie e privilegi.   La domanda va al Segretario della Somaglia il 01.08.1791,  il quale fa la relazione al Papa e il 05.08.1791 questi  concede tutto quello richiesto. (1791.08.01 prima del) – 07IIIA, 0233
  • Villani, Andrea CSSR       ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR e Negri Lorenzo CSSR – Mandato di procura dato ai Padri Antonio Maria Tannoia e  Lorenzo Negri per trattare della riunione delle Case del Regno  con quelle della Sicilia e dello Stato Pontificio, in  Frosinone o altro luogo adatto, con il P. Francesco de Paola e  i procuratori della Sicilia. Firma il P. Villani e segue  l’autentica dei Notai Simone Pepe, Andrea Desiderio e Luigi  Pepe. Al dorso si legge una nota manoscritta autografa del P.  Tannoia sulla procura datagli in maniera “”che niente avessi   potuto effettuare””: “”Trapola dei PP Cardone e Costanzo”” (1791.05.13) – 07IIIB, 0272″
  • Villani, Andrea CSSR       ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – Lunga lettera in cui trasmette le notizie ricevute da Giovanni  Battista Perrotta sullo stato in Roma dell’affare dell’unione.  Opina che da parte delle case del Regno “”altro domandare.. non   si deve se non la sola unione tra queste e codeste case””.  Spiega le diverse ragioni che ha e crede che la  reintregrazione delle case o l’unione sarà molto difficile o  pressoché impossibile. Spiega in particolare come è stata  fatta la procura datagli. (1791.06.03) – 07IIIB, 0274″
  • Villani, Andrea CSSR       ” A: Ferdinando IV, Re di Napoli – Abbozzo della Supplica al Re di Napoli, per cui chiede la  facoltà di “”non sollenizzare con giuramenti i voti semplici””,  ma “”vivere colle Regole origginarie dell’Istituto””. Ed espone  le ragioni. (1790.07.31) – 07IIIB, 0290″
  • Villani, Andrea CSSR       ” A:  – Abbozzo di una relazione o memoriale, in cui espone l’attività  della Congregazione del SSmo. Salvatore, la richiesta di  approvazione, il “”voto”” o giudizio del Card. Giuseppe  Spinelli, con le annotazioni sulle Regole. Indica che di  questo si tratta adesso nella Congregazione del Concilio. (1748.11.25 dopo.) – 07IA, 0010″
  • Villani, Andrea CSSR       A: Benedetto XIV Papa – Abbozzo de memoriale per l’approvazione dell’Istituto. Già  catalogato in SAM/17, 1023 (MANSA). Nella p. 3a si lege uno  scritto autografo di S.Alfonso sull’intento della  Congregazione. (1744 ?) – 07IA, 0003
  • Villani, Andrea CSSR       A: Orsini, D’Aragona Domenico Cardinale – Communica che si trova già a Roma per l’affare  dell’approvazione, e perché non l’ha trovato, in iscritto  giede il suo appoggio alla domanda di approvazione. (1748.11.25) – 07IA, 0008
  • Villani, Andrea CSSR Rettore Maggiore  A: Membri CSSR del Regno – Circolare di convocazione al Capitolo Generale per il 15  maggio 1792 indirizzata alle case del Regno, simile a quella  del P. de Paola alle case dello Stato Pontificio, ma con copia  stampata del Regale Dispaccio del 03.12.1791 che permette la  convocazione del Capitolo.    Ci sono qui l’originale con firma autografa del P. Villani  destinato alla casa di Nocera; una copia con autentica del P.  Lorenzo Negri, Consultore segretario, inviata a Ciorani, in  cui si legge alla fine una nota scritta dal Rettore Stefano  Liguori, che ne dichiara l’accettazione ma con riserve; ed  altra copia con autentica del P. Negri, senza il Regale  Dispaccio. (1792.02.24) – 07IIIB, 0298
  • Villani, Andrea e De Paola Francesco o Leggio Isidoro CSSR (?)    ” A:  – Tre documenti: 1- Copia della procura data ai PP. Tannoia e  Negri. 2-Piano generale per l’unione: si espone in tre punti:  rinuncia dei Superiori; modo di fare l’unione; residenza del  Superiore Generale e nomina di due Provinciali. 3.-Riflessioni   sulla Procura e Piano Generale portato dai PP. Tannoia e   Negri””: Sembra l’autore lo stesso P. de Paola o Leggio o  Lacerra: vogliono dimostrare che tanto la procura quanto il  piano sono sbagliatti e giuridicamente inapplicabili. (1791.05.15 e dopo) – 07IIIB, 0273″
  • Virgineo, Luigi   ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Diverse assense che ho fatte da questa Capitale””: ringrazia  la lettera e la vita del Ven. Alfonso. Sull’edizione della  raccolta compiuta delle Opere del Venerabile. Propone la  divisione tra Opere Teologiche e Opere Ascetiche.  Soddisfazione del Nunzio con il compendio della Vita del  Venerabile scritto da Giattini. (1804.09.05) – 07IXA, 2134″
  • Virgineo, Luigi   ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR – “”Debbo cominciare col pregar V.S.R.ma a perdonarmi il mio   ritardo””: sui libri inviati ancora non arrivati. Ringrazia il  compendio della Vita del V.Alfonso, i Decreti, il ritratto di  Alfonso. (1804.05.02) – 07IXA, 2132″
  • Virgineo, Luigi   ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. – “”In conseguenza del recapito favoritomi””: Ha ricevuto i libri.  Darà una copia della Vita al Nunzio e un altra invierà al P.  Generale Gruber S.J. Su l’edizione delle opere di Alfonso: si  prenota tra gli associati. (1804.06.30) – 07IXA, 2133″
  • Virginio, Luigi     ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR – “”Le invio qui compiegate le traduzioni fatte di due prefazioni  di libri di S.Alfonso tradotti in tedesco. Non ha ricevuto  quello annunziato o richiesto, né il decreto di approvazione  delle opere del Ven. Alfonso. Ha spedito all’abbate Rigolet la  sua lettera. P. Hofbauer assente per una fondazione. (1803.10.21) – 07IXA, 2130”
  • Virginio, Luigi sacerdote               ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Sono da pi settimane che ho ricevuto dal P. Hoffbauer (sic)   l’inclusa””: voleva chiedere un predicatore Redentorista per la  chiesa degli Italiani in Vienna, “”ma alcuni avvenimenti   sopragiunti obbligano a soprasedere dal farle questa   preghiera””. Domanda invece 4 copie della Vita del Venerabile  Alfonso. (1800.10.18) – 07IXA, 2125″
  • Visconti, Angelo CSSR    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Sono colla presente a rassegnarle la mia soddisfazione per la   condotta di questi novizi, eccetto il corista Sciscio””: sul  cattivo comportamento di questo novizio: chiede cosa deve fare  con lui e con il Fratello Del Duca mandato in sua casa, senza  vestire l’abito, ma che persiste in restare nell’Istituto. (1852.08.08) – 07VIIIF, 1961″
  • Visconti, Angelo CSSR    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. – “”Sono con la presente a prevenirla””: è stato chiamato dal  Cardinale di Napoli per interrogarlo. Lui non è del numero di  quelli che si oppongono al P.Trapanese, cui riconsce e venera  come suo legittimo Superiore. (1852.02.09) – 07XIII, 3512″
  • Visconti, Angelo CSSR    A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – Rapporto sul novizio Gregorio Barbaruli (Barbarulo): molto  favorevole, affermativo per la professione. (1851.07.27) – 07VIIIF, 1948
  • Visconti, Angelo CSSR    ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Come nell’ultima mia L’accenava sul conto del Novizio   Sciscio””: lo zio del novizio Padre Francesco Lopinto CSSR è  venuto in Ciorani e verso la fine del mese dovrà recarsi nella  sua famiglia, per cui potrà portare seco il giovane Sciscio.  Chiede permesso di ritenere questi con gli altri novizi fino  alla partenza, senza comunicargli la decisione del Rettore  Maggiore, fino alla partenza, per evitare danni agli altri  novizi. (1852.08.14) – 07VIIIF, 1962″
  • Visconti, Angelo Maestro dei Novizi CSSR             ” A:  – “”Si dichiara da me qui sottoscritto Maestro dei Novizi””: che  P. Francesco Saverio  Pecorelli nel venire nel Collegio di  Ciorani “”altro non fece che dare una semplice notizia di ciò   che si stava attualmente operando contro”” P. Trapanese e  protestò di non far parte di coloro che ricorrevano contro il  Superiore Generale. (1853.04.26) – 07XIII, 3549″
  • Vitamore, Giuseppa       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore – “”Da. Ma. Giuseppe Vitamore, vedova del fu D. Giuseppe Doria””:  chiede l’aiuto del Rettore Maggiore nella lite che ha contro  il P. Raffaele Fusco, a cagione del testamento che il suo  marito fece dichiarando il Fusco erede proprietario di tutto,  contro il parere e volontà della supplicante. (1851.10.04) – 07XIII,3406″
  • Vitamore, Giuseppa       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Giacchè o avuto la sorte””: di nuovo sulle vessasioni sofferte  da parte del P. Raffaele Fusco, a cagione del testamento in  favore del medesimo Fusco, fatto in extremis dal suo marito.  Chiede si obblighi il Fusco a indennizzare tutte le spese e  danni cagionati. (1851.12.10) – 07XIII,3431″
  • Vitamore, Giuseppa       ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. – “”Credo che è questo momento””: di nuovo le sue lagnanze nella  lite con P.Raffaele Fusco sul testamento in favore di questi  fatto dal marito della supplicante. Espone le sue sofferenze.  Aggiunge le allegazioni del suo avvocato avanti la Curia  arcivescovile di Conza in copia conforme ed altra copia  manoscritta. (1851.12.12) – 07XIII,3433″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri alle 18 c.a siamo giunti in questa di ritorno dalle   missioni di Scicli e Noto””: tutte due ben riuscite,  specialmente quella di Scicli, dove dopo la missione di Noto  si fece una quasi rinnovazione di spirito. Vogliono i  gentiluomini una fondazione redentorista e offrono dei fondi.  Supplica al re dal canonico Scattarelli, parroco di S.Maria  alla grazia in Scicli. Chiede si degni farle dar corso.  Sull’esame che farà al candidato Antonino [di] Meo da Delia,   “”ottimo giovane””. Approvazione della visita fatta dal P. del  Buono e nomina di nuovo rettore. Sui Fratelli Diego e Angelo.  Spese delle missioni. (1829.03.23) – 07VIIF, 1362″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Ieri mi affretai di riscontrare all’ultima di S.P.Rma””: torna  a giustificarsi, spiegando di nuovo i fatti e manifestando le  ragioni avute per non adempiere alcune decisioni della visita:  non accetta che il Rettore non abbia il controllo  dell’amministrazione dei beni, e tutto si lasci al ministro;  non può lasciare la cassa dove c’è pericolo dei ladri. (1828.10.19) – 07VIIE, 1319″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”Suppiego una lettera del Rmo. D. Benedetto Spadaro, antico   affezionato al nostro Beato, che domanda la figliolanza”” Lo  raccomanda. Sulla missione di Scicli, che termina: il suo  esito. Il P. Giglio è incaricato di scrivere tutto ciò che  avviene nella missione. Chiedono la missione da un comune  vicino: Moltis.i(?). Domanda il suo parere. (1829.01.13) – 07VIIF, 1349″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Resto infinitamente obbligato””: risponde alle accuse fattegli  rigurdo all’amministrazione dei beni: nulla ha fatto senza la  consulta e anche senza il parere favorevole di tutta la  comunità. Spiega il suo modo di procedere in diversi casi. Sul  governo interino del P. Fiorentino e una cappellania sotto il  governo precedente del P. Picone. (1828.10.18) – 07VIIE, 1317″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. – “”E’ questa una seconda volta””: si difende dagli informi  inviate al Rettore Maggiore, sul suo modo di procedere: “”il   mio procedere è stato…regolato a seconda dalle   circostanze..in tutto ho proceduto con rettitudine,   sincerità..”” Offre la rinunzia alla carica di rettore. (1828.09.13) – 07VIIE, 1298″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”La veneratissima di S.P.Rma pervenutami””: sulle missioni dopo  Siracusa nel comune Bagni Canicattini e la rinnovazione di  spirito in Avola. Sul legato del Sig. Buonocore alla casa di  Girgenti e le rendite del figlio. Inversione del denaro.  Sull’affare del exfeudo di Cillepi (Lentini). (1837.03.24) – 07VIIIC, 1785″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Mi ritrovo in questa di Scicli, diocesi di Siracussa, colla   copia di 7 Padri”” e il suo cugino canonico Viviano, per la  missione in detto luogo. Svolgimento della missione.  Sull’affare delle porte del cortile del Vescovo in Girgenti.  Chiede che il Rettore Maggiore ordini di chiudere tali porte.  Chiede che si faccia la nomina del nuovo rettore in primavera.  Sulla sua salute. (1828.12.24) – 07VIIE, 1339″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”L’altro ieri le promisi di mandargli l’esame del giovane   postulante di Delia, D. Antonino di Meo, e lo soccarto in   questa””. Lettera da S. Margherita, sua patria, sulla morte di  una sua sorella e bisogno che hanno di lui per la divisione  dei beni. Dalla missione di Villafranca andrà in S.Margherita.  Di nuovo prega si anticipi la nomina del nuovo rettore. Denaro  per il nivizio Gallo. Celebrazione di Messe. (1829.03.26) – 07VIIF, 1363″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli – “”La veneratissima di V.P.Rma de’ 21 Luglio mi giunse colla   posta di ieri””: Risponde: il P. Giglio, incaricato di inviare  il rapporto sulle missioni fatte, dice che è stato inviato. E’  stato inviato anche il resoconto delle spese delle missioni.  Saranno di nuovo inviati. Frattanto fa un rapporto compendiato  delle missioni di Scicli e Noro e paesi vicini. Festa del  Beato Alfonso: il P. Trapanese. (1829.08.07) – 07VIIF, 1387″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Dimani si dará fine a questa missione””: esito di questa  missione, principalmente per la riconciliazione dei preti  divisi in due opposti partiti.Torna a Palermo, perché P.  Picone è venuto a raggiungere i missionari. Sull””affare dei  catinacci fatti apporre dal vescovo di Girgenti alle tre porte  che danno al cortile lasciato in uso al medesimo, di cui  tratta il procuratore nostro di Girgenti, Sig.Trajna. (1830.03.24) – 07VIIG, 1434″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Grazie alla provvidenza, la sovvenzione per questa casa è   stata auxilium in tempore opportuno””: sul aggiustamento della  chiesa, approfittando della sovvenzione, di cui può  incaricarsi il Visitatore, il quale potrebbe anche portare le  cose che indica, di cui ha bisogno la comunità. Su qualche  rendita della casa. Sulle prossime missioni di Licuta,  Caltanissetta e Girgenti: non ha missionari, perché quelli che  sono a casa, Picone, Fiorentino, Guadagnano si trovano infermi (1830.07.14) – 07VIIG, 1454″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Dalla veneratissima di V.P. Rma. sospetto”” che non potrà venire a fare la Visita nel tempo previsto, per cui gli comunica ciò che giudica non può aspettare:
  • a- permesso di partire in Napoli per affare della sua coscienza per il Fratello Angelo Ventura;
  • b-permesso per il Fr. Michele di portarsi alla sua patria, per difendere i suoi beni patrimoniali;
  • c-su un legato nel Comune di Aragano del fu Giuseppe Rotolo e l’assegnazione alla comunità di un canone annuo di 10 ducati;
  • d-sul denaro offerto alla comunità da Paolo Cappellano;
  • e-sul personale per le missioni di quest’anno;
  • f-sul censo assegnato alla comunità dal figlio di Buonocore;
  • sull’esame dei postulanti;
  • h-sullo Studentato in Girgenti;
  • i-sulla fondazione di una casa in Siracusa. (1834.09.22) – 07VIIIC, 1737″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Ho inculcato al P. libraro delle messe””: acclude una lettera  scrittagli dal P. Picone, da Sciacca del 02.10.1834, in cui  tratta della sua salute. Quindi difficoltà ad attendere alle  missioni e agli altri obblighi della comunità.Ripete alcuni  punti della precedente lettera ed aggiunge altri: accettazione  della cappellania, sui postulanti, sull’acquisto di piccolo  fondo, sul cambiamento di un procuratore infido, sul progetto  di fondazione in Siracusa, affare del giovane chierico  Vincenzo Talamo. (1834.10.07) – 07VIIIC, 1738″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Sono stato in aspettativa del Sig. D. Vincenzo Talamo””: su un  legato e le sue condizioni; su affari della comunità. P.  Trapanese ha predicato su un avvenimento straordinario  sucesso: una imagine della B. Vergine Maria pittura in  cristallo, che ha versato lacrime in abbondanza. Si è  cominciato il processo giurato del fatto. (1835.11.22) – 07VIIIC, 1755″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Si sono celebrate gli esequie della nostra defunta Sovrana   con quella sollenità possibile nella nostra picciola chiesa.  Sull’esito della missione di Girgenti. Affare di asseganzione  di terre in Catania. Su un credito della casa di Girgenti  che  deve trovarsi in Palermo, nelle carte per la sede vacante di  Girgenti. Su due lettere del Sr. Talamo da Positano: non vuole  l’assegnazione del patrimonio vitalizio. (1836.03.07) – 07VIIIC, 1760”
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”La conferma del nuovo triennio del rettorato””: espone le  angustie che gli vengono dalla conferma del rettorato,quando  attendeva cambiamento di stanza, a causa della sua cattiva  salute e dello stato della casa e la fabbrica della chiesa. (1836.07.10) – 07VIIIC, 1769″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Fissate le missioni pel prossimo corso nella diocesi di   Siracusa””: sulle missioni da farsi anche fuori la diocesi con  i soggetti della casa di Sciacca e il bisogno dell’aiuto di  altri soggetti di Palermo, per poter adempiere tutti gli  impegni. Sul P. Gallo. Sulla fabbrica della chiesa. (1836.10.14) – 07VIIIC, 1775″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Sono in questo Capovalle dallo scorso giovedì colli Padri   Guadagnino Magg.re, Fiorentino, Tropia, Palombo, Pinzarrone,   Ciaccio ed Amato””:  sulle missioni che fanno nella diocesi:  Avola, Palazzolo, Pozzallo, Siracusa, Lentini. “”Qui questo   Mons. Arcivescovo Amorelli ci confonde””. Sull’exfeudo che  hanno nel territorio di Lentini e l’assegnazione tra le case  di Sciacca e Girgenti. Sulle rendite assegnate dal figlio del  Sig. Bonocore. (1837.02.13) – 07VIIIC, 1781″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Di riscontro alla veneratissima di V.P.Rma de’ 9 corrente le   sometto””: ragione per cui ha acquistato il fondo limitrofe;  sull’affare del P. Picone: indica come l’ha sistemato;  sull’affare del sig. Talamo: avverte che il possesso del  patrimonio vitalizio dovrà averlo dal giorno dell’ordinazione  in sacris. Su alcuni valori(?) redimibili, che possono  ricomprarsi con vantaggio. (1838.01.18) – 07VIIIC, 1801″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Prima di far ritorno in diocesi e portarmi a raggiungere i   compagni in Menfi:”” vuole togliere un abbaglio per l’affare  della compra d’alcuni censi redimibili, che paga la casa  dell’Uditore.Lo spiega. Sulle missioni con l’aiuto della casa  di Palermo. Accenna al suo diverbio con il P. Spina. Acclude  una lettera che gli scrive il P. Angelo Maria Carvotta il  04.02 in cui approva tutto il suo operato. (1838.02.07) – 07VIIIC, 1803″
  • Viviano, Gaspare CSSR   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Incaricai il P. Fiorentino per l’applicazione delle messe in   conto dello Studentato”” Sulla somma arrivata al P. De Vivo per  via del P. Berruti. Sulle missioni, ottavari nei luoghi delle  missioni date, per una specie di rinovazione di spirito. Sullo  stato economico e mancanza di personale della casa di Girgenti  e sulla pia eredità del fu D. Giuseppe Sanso. (1838.04.05) – 07VIIIC, 1808″
  • Viviano, Gaspare CSSR segretario del capitolo di Palermo  (Uditore)        ” A: Capitolo Generale – “”Il P. Rettore di questa casa””: Verbale del capitolo domestico  di Palermo (fatto dal 16 al 19 aprile), che elesse vocale al  Capitolo Generale il P. Pasquale del Buono 1l giorno 19.  Presentarono rinunzia al voto il P. Libertino Giangreco  (Vivone); e il P. Michele Segneri, un atto di protesto.  I membri della comunità erano: Francesco Castaldi, rettore,  Gaspare Viviano, ministro, Pasquale del Bono, Angiolo  Carvotta, Gioacchino Dragotta, Michele Segneri, Carmelo  Valenti, Libertino Giangreco. Firmano il verbale il rettore,  Francesco Castaldi, e il segretario del Capitolo, P.Gaspare  Viviano. Con sugello. (1824.04.16) – 07VIC, 0926″
  • Viviano, Gaspare e Giovanni Maria Fiorentino e Carmelo Tropia  e Giovanni Digiuseppe e Gaspare Ciaccio e Nicolò Antonio Amato ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Se la Comunità in questa circostanza della riattazione della   chiesa””: ragioni per non riattare la chiesa, ma costruire una  nuova. Firmano i membri della comunità. (1836.07.12) – 07VIIIC, 1770″
  • Vogl, Francesco CSSR     A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR – Sul benigno modo comei Redentoristi sono stati ricevuti a  Passau dal vescovo e l’indignazione del popolo contro il  governo. (1848.02.24) – 07XII, 3187
  • Vollano, (Vollone) Simone CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per  Pagani. – “”La mia enorme ingratitudine””:  racconta la storia delle sue  tentazioni e manifesta la sua ultima volontà di rimanere nella  CSSR, sebbene aveva questa alternativa: o il Rettore Maggiore  mi assegna casa fuori dello Stato Romano, o passerò senza meno  in altra Religione. (1826.01.23) – 07VIIC, 1182″
  • Volpe, Domenico vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi e Bisaccia             A: Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari – Lettera tutta a favore della Congregazione del SS Redentore  nel Regno di Napoli, la cui destruzzione sarebbe la rovina  delle diocesi: chiede si restituiscano ai missionari le  facoltà tolte. (1780.11.11) – 07IIA, 0128
  • Volpe, Giuseppe Maria CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. – “”Ita Pater, quoniam sic fuit placitum ante Te””: accetta la  carica di Superiore, ma chiede che il P. Cesarano venga  trasferito a Catanzaro, perché non può rimanere insieme con il  P. Scelzi. Gli acclude una risposta al sacerdote candidato  Gregorio Rosa di Policastro. Attende l’accettazione del P.  Rispoli dell’ufficio di Ministro. (1824.09.18) – 07VIIA, 1117″
  • Volpe, Giuseppe Maria CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Oltre questo rileverà V.P. Rma dalla copia della Visita di   Stilo””..: relazione sulla visita canonica fata in Stilo e  Tropea. Il Rettore di Stilo P. Pinto non ha voluto nominare  Ministro il P. Scelzi, ma ha nominato il P. Eustachio Onorato,  di cui enumera i difetti e mancanze. Sulla predica sulla  confidenza fatta dal P. Impero. Permesso di visitare la casa  paterna dato al P.Arcuri. Rapporto tra il P. Pinto e il P.  Scelzi.    Nella visita in Tropea: sul P. Medaglia, sul Fratello Michele.  Su una causa sui beni di Tropea. Domanda di non essere  nominato più Visitatore.. (1827.10.10) – 07VIID, 1243″
  • Volpe, Giuseppe Maria CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. – “”Rimetto lo statino delle missioni di questo anno””: sulla  licenza data al P. Alcuri di portarsi nella casa paterna per  15 giorni. Sulla richiesta del Vescovo Franco di due Padri per  le visite pastorali, insieme con altri sacerdoti secolari,  cosa che giudica inconveniente. Sulla pubblicazione del  Decreto del Tuto per la canonizzazione del Beato Alfonso. Se  aveva chiesto dispensa dei voti “”il nostro infermo già morto   alla Congregazione””. (1830) – 07VIIG, 1446″
  • Volpe, Giuseppe Maria CSSR      ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. – “”In esecuzione degli oridini di V.P.Rma.””: rapporto sulle  qualità del candidato Gregorio Rosa di Policastro.  Informazione molto favorevole. Ragioni che manifestano la sua  incapacità di essere maestro di novizi. (1824.07.21) – 07VIIA, 1097″
  • Volpe, Giuseppe Maria CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani – “”Rispondo alla dimanda che V.P.Rma mi fa””: sul legato di Messe  che D. Bernardino Lamanny vuole lasciare alla comunità di  Catanzaro. Relazione del medico di casa sulla malattia del P.  Giuseppe Scrugli. Sul Fratello Giuseppe di Viva. (1837.10.28) – 07VIIIC, 1793″
  • Volpe, Giuseppe Maria CSSR      ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. – “”Alla ultima di V.P. Rma. degli 8 corrente””: gli ringrazia  l’ultima lettera che gli ha portato abbondante consolazione.  Conti di messe celebrate dal P. Gallo e dal P. de Conciliis.  Denaro di oblazioni per la canonizzazione del  Beato. (1834.04.24) – 07VIIIC, 1728″
  • Volpe, Giuseppe Maria CSSR      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. – “”Ho ricevuto la sua con…la grazia della riduzione dell   consapute Messe””: ma, siccome si prescrive la riduzione  secondo lo stipendio della diocesi, risulta la grazia più  onerosa. Chiede che si domandi la riduzione secondo la tassa  innocenziana. L’avvocato Amici e il processo di cannonizazione  di Alfonso. (1827.08.08) – 07VIIID, 1847″
  • von Leyden, Freiherr      A: Padri Redentoristi – Copia autentica del rescritto di espulsione dei Redentoristi  da Babenhausen. (1806.12.19) – 07IXB, 2233

W

  • Walleczek, Matteo          ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Felicemente arrivò S.E.R. il Monsignor Raffaeli, vescovo di   Carpi””. Prega di scusarlo di non essere andato al nostro  ospizio prima di partire, e aspetta il libro promesso di  S.Alfonso. (1840.02.15) – 07XD, 2669″
  • Weidlich, Franciscus Saverius CSSR          A:  – Testimonianza della vita di S.Clemente. Originale manoscritto  autografo e copia manoscritta. (1848.09.22 prima del (data della sua morte)) – 07IXA, 2151
  • Welserseheimb, Carlo   ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Iddio mi ha imposto un dovere””: descrive la storia della sua  vocazione alla Compagnia di Gesù e come ha proceduto per poter  essere accettato nella Compagnia. Ringrazia la CSSR per i  favori ricevuti e a tutti i suoi membri. (1833.12.13) – 07XB, 2600″
  • Welsersheimb, Carlo      ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Dovendo scrivere al mio fratello””: sul privilegio di benedire  i 4 abitini (scapolari): chiede per se una ampiazione del  privilegio. Permesso dell’Imperatore per andare a Roma. (1833.02.23) – 07XB, 2584″
  • Welsersheimb, Carlo      ” A: Gregorio XVI, Papa – Non essendo stato ricevuto nella Compagnia di Gesù, domanda se  ancora abbia i voti fatti nella CSSR e debba ritornare in  essa. Il 14.06.1835 il Card. Sala “”ex audientia SSmi”” risponde  che il Superiore Generale CSSR gli può dispensare dai voti. (1835.06.14 prima del) – 07XB, 2613″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR           ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Avevasi (sic) presentata una occasione ottima”” :una  principessa offriva pagare il viaggio di uno dei Padri a  Napoli per incontrarsi con il P. Generale, ma P. Passerat non  lo ha permesso a nessuno. Critica amaramente il modo di  governare del P. Passerat e chiede sia inviato come Visitatore  il P. Stark. (1829.09.24) – 07XB, 2549″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR           ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Vostra Paternità””:  sul suo destino: non sa se l’Austria, il  Belgio o Italia. Attende la decisioni dei Superiori.Casa per  lo Studentato vicina a Vienna. Fondazione in Stiria (1832.12.11) – 07XB, 2577″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR           ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. – “”Quattro settimani sono che ho ricevuta la sua veneratissima””:  ringrazia il suo aiuto per la conferma della sua destinazione  in Italia. Però manifesta le difficoltà che si oppongono,  secondo la lettera del P. Passerat, che “”sembra ha interesse   di tenermi nell’oscuro”” ed enumera tutte le sue qualità. (1833.02.08) – 07XB, 2581″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR           ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Supplico V.P.Rma di trasmettere l’inchiusa””: e di procurare  una risposta per poter partire per l’Italia con l’assenso  dell’Imperatore. PP. Pilat ed Held sono partiti nel Belgio,   “”alla consolazione di molti e dello stesso Nunzio Ostini””.  Scrive al P. Rettore Maggiore sulla situazione della  Congregazione transalpina. (1833.02.22) – 07XB, 2582″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Il P. Vicario sa che io non sono sempre del suo sentimento””:  lunghissima lettera in cui spiega le cause del suo dissenso  personale con il P. Vicario Passerat e descrive la situazione  della Congregazione sempre sotto l’ombra del P. Vicario, che  sarebbe la fonte di malcontento per i congregati. (1833.02.22) – 07XB, 2583″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR           ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Non voglio lasciare passare l’occasione””: sul suo passaporto:  è stato insieme al P. Kovaczek dal Imperatore per chieder il  permesso, che gli è stato concesso e il P.Passerat ha fatto  già la supplica per il passaporto. P. Kovaczek viaggia alla  nuova fondazione di Marburgo sulla Stiria. (1833.03.22) – 07XB, 2588″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR           ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”In risposat alla sua venerata del 27 gennaio””: ringrazia  codesta lettera; esprime i suoi sentimenti di obbedienza e le  sue idee sulla maniera di concepirle la spiritualità e  l’osservanza. Non dimentica di pungere i P.Passerat. Pilat ed  Held. Si è aperta la casa di Marburgo. (1833.04.04) – 07XB, 2589″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR           ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale – “”Con grande consolazione””:  ringrazia la concessione sugli  abitini. Ha ricevuto il passaporto. Sul suo prossimo viaggio  in Italia. Sull’affare di una nuova fondazione nella Moravia  affidatogli dal P. Passerat da sbrigare prima della partenza  in Italia. (1833.06.04) – 07XB, 2591″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR e Held Federico e Kosmaczek     Franciscus     A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR –  1.-Lettera del P. Welsersheimb (01.10.1832):Ricordo d’Italia.  Sui Redentoristi in America in luoghi molto distanti tra loro:  P. Tschenhens con uno dei Fratelli in Cincinnati; P. Haetscher  con l’altro Fratello in Detroit; il P. Saenderle, Superiore,  con un terzo Fratello in Greenberg. Il vescovo di Mecheln  chiede Padri. Sulla possibile visita del Superiore Generale e  la fondazione di Modena.    2.-Lettera del P. Held  (16.10.1832):Mons. Ostini, nuovo  Nunzio in Vienna. Sulla fondazione in Modena, dipendente  adesso soltanto dal Rettore Maggiore. Candidato suo per quella  fondazione, il P. Rispoli. Il vescovo di Liegi chiede  fondazione nella sua città. Sulla fondazione fatta in Tournai:  perché non sarebbe riconosciuta come della CSSR? Sulla  fabbrica della nuova casa a Vienna.    3.-Altra lettera del P. Held  (02.11.1832): Sul dispiacere del  P. Moffa. Limosina di Messe. Notizie da America. Insiste nella  necessità di accettare la fondazione in Modena.    4.-Lettera del P. Kosmaczek  (14.11.1832): Compiacimento per  la lettera del P. Generale. Sulla fondazione in Praga: è  dimorato là 6 settimane: visita al sepolcro del P. Springer e  ciò che è successo. Suula libera comunicazione con i Superior  esteri; la visita del P. Generale bene accetta  dall’Imperatore. Lettera del P. Haetscher da America:la  maggior parte di missionari sono francesi giansenisti. Chiede  invio di personale. Fondazione in Liegi. (1832.10.01   1832.10.16   1832.11.02   1832.11.14) – 07XB, 2579
  • Werro, C j Avoyer (Primo Magistrato)    A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne   Werro, C.J. Avoyer – Il sacerdote Tschann è inviato dal vescovo alla Valsainte in  punizione. Il Primo Magistrato manifesta che i sacerdoti che  non appartengono al Cantone di Friburgo debbono prima ottenere  il permesso della Polizia.   Risponde il vescovo il 04.01.1824 distinguendo tra stranieri  non svizzeri e sacerdoti che non sono del Cantone di Friburgo,  ma sono svizzeri: per questi esige la libertà e lasciare la  responsabilità al vescovo, che dichiara che nessun sacerdote è  straniero nela sua diocesi.   Accetta la distinzione il Primo Magistrato, ma chiede che ci  sia sempre una dichiarazione sulla sua condizione di prete  diocesano e sul suo patrimonio, che si trova nella diocesi. (1823.12.15) – 07XA, 2512
  • Werro, Sebastiano Primo Magistrato (avoyer) di Friburgo             A: Consiglio d’Educazione – Lettera in tedesco, tradotta al francese: approvano la  condizzione apposita nel contrato di vendita della Valsainte  nel caso della sua rivendita, da parte dei Redentoristi. (1818.06.10) – 07XA, 2505
  • West, Joseph CSSR          A:  – Manoscritto, forse originale, che contiene el Supplementum II,  del IV volume degli Annales Provinciae Americanae, riguardante  gli atti del governo del P. (Vice)Provinciale Bernardo  Hafkenscheid. (1848.09.23-1852.07.13) – 07XE, 2732
  • Wilhelm, Friederick o Camera Varsaviense          A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR – Copia di Decreti del tempo dell’imperatore Francesco I (II),  della Camera o del Consistorium di Varsavia, in tedesco. Il  primo è un regolamento interno per S.Bennone. (1801.01.04-1806.05.12) – 07IXA, 2126
  • Wohlmann, Francesco Saverio CSSR       ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”A prima die, qua in Congregationem S.R. susceptus sum””:  manifesta il desiderio di veder sua Paternità e chiede delle  reliquie del B.Alfonso. (1830.11.22) – 07XB, 2556″
  • Wohlmann, Franciscus secretarius Capituli domestici     A: Capitolo Generale 1832 – Atti del Capitolo domestico per l’elezione del Vocale al  Capitolo Generale 1832. Segretario del Capitolo il P.Wholmann.  Membri della comunità, 28: Joseph Passerat, vicario generale,  Franciscus Kosmaczek, Martin Start, Joseph Libozky, Joannes  Leopoldus Madlener, Joannes Udalricus Petrak, Fridericus Held,  Bartholomeus Pajalich, Antonius Prigl, Antonius Passy,  Ignatius Kristoph, Joannes Fortner, Franciscus Hecht,  Franciscus Wholmann, Stephanus Herday, Felix Prexl, Carolus  Dussik, Leopoldus Roeger, Alexander Czvitkovicz, Ignatius  Barta, Josephus Machek, Antonius Koenner, Antonius Wind, Simon  Soenderl, Josephus Dornik, Antonius Fischer, Franciscus  Pschierer e Florianus Genstorfer. E’ stato eletto il P.  Fridericus Held. Atti firmati da tutti. (1831.12.16) – 07VIIIA, 1533
  • Wood, Giacomo Federico vescovo di Filadelfia   ” A: Barnabò, Alessio Cardinale Prefetto della Congregazione di  Propaganda Fide – “”Conoscendo che da qualche tempo si agita una controversia fra   certi religiosi sacerdoti e il loro Superiori Redentoristi o   Liguoriani”” fa l’elogio dei Redentoristi e menziona  specialmente il P. Hecker “”il quale si trova al presente in   Roma””, per il bene fatto con le missioni in Cincinnati e  dappertutto. (1858.03.02) – 07XE, 2764″
  • Wuilleret, Louis avvocato            ” A: [Marly,H] Direttore dell’Istruzione Pubblica – “”Par son office du 30 janvier”” Il Consiglio di Stato ha  autorizzato i cambiamenti necessari nel catasto. Però si  tratta di chiarire il contenuto del decreto di restituzione ai  Redentoristi dei beni confiscati: se si debbono restituire  anche i frutti prodotti dal tempo della confiscazione fino al  decreto di restituzione. Presenta i dati e documentazione su  questo e chiede che venga trasmessa questa domanda al  Consiglio di Stato. (1860.03.15) – 07XA, 2533″
  • Wuilleret, Louis avvocato            ” A: Consiglio di Stato di Friburgo – “”Le soussigné…avocat a Fribourg””: a nome del P. François  Masson, Provinciale dei Redentoristi con domicilio in  S.Nicolas-du-Port, ringrazia il decreto del Consiglio di Stat  del 03.08.1858, per cui si restituiscono alla CSSR i beni  posseduti nel Cantone di Friburgo di cui era stato spoliata  nel 1848, ma ricorre contro la decisione di negare alla stessa  CSSR la facoltà di possedere beni in detto Cantone ed  obbligare così a venderli, decisione che non ha base legale.  Ciò non ostante la CSSR si propone di venderli ai sacerdoti  Joseph Glaudel e Clèment Marc. (1858.12.30) – 07XA, 2525″
  • Wuilleret, Louis avvocato a nome dei Redentoristi di Francia       A: Redentoristi di Francia – Dinanzi al Notaio Philippe Roth di Friburgo, l’avvocato  Wuilleret a nome del Provinciale dei Redentoristi di Francia,  P. Francesco Saverio Masson, promette vendere ai sacerdoti  Joseph Glaudel e Clèment Marc, i quali promettono di  acquistare, alcuni bene immobili che ci sono nel Cantone di  Friburgo. Sono testimoni Joseph Maraine e Antoine Carrard. (1858.12.29) – 07XA, 2524

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  • Yenni, Pierre Tobie Evêque de Lausanne à Fribourg en Suisse     ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – “”E’ben noto a V.P. Rev.ma””: vuole stabilire definitivamente  nel Cantono di Friburgo una casa redentorista; ma il governo  civile vuole fare degli indagini sulla Congregazione e  ricorrerà al Superiore Generale: il P. Passerat la prega di  inviare la risposta per mezzo del P. Clemente Hofbauer. (1817.10.23) – 07XA, 2356″
  • Yenni, Pietro Tobia vescovo di Frigurgo ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Il convento della loro rispettabile Congregazione””: dovendosi  trasferire la comunità all’edifizio dell’antico seminario da  essa acquistato, chiede che accetino la direzzione spirituale  di un convitto di giovani studenti aspiranti al sacerdozio,  che si trova accanto, separato dalla pubblica strada. (1828.06.17) – 07XA, 2406″
  • Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne e Genève          A: Consiglio di Stato di Friburgo –  1.-Lettera del vescovo al Consiglio di Stato sulla costruzione  di un nuovo edificio per il Seminario (1825.02.22).    2.-Lettera del vescovo al Consiglio di Stato per chiedere il  permesso di vendere l’edificio del antico Seminario ai  Redentoristi (1828.01.21)    3.-Risposta del Consiglio di Stato in cui chiede alcune  informazioni sulle obblighi annessi all’immobile.    4.-Informazioni richieste date dal vescovo (1828.01.30)    5.-Approvazione della vendita data dal Consiglio, ma aggiunge  due condizioni (1828.02.07). (1825.02.22/1828.01.21/30; 02.07) – 07XA, 2514
  • Yenni, Pietro Tobia vescovo di Losanna e di Ginevra        ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore – “”Avendo più volte sperimentato””: i Padri Redentoristi  dell’oppido Staviaco (vulgo Estavayer-le-Lac) ritornano in  convento. Ma, il P. Berset ancora è necessario nella  parrocchia di Lully e in quella di Staviaco: chiede dunque gli  sia concessa una dilazione per il bene delle anime.   All’inizio del foglio P. Cocle scrive di propria mano che si  ha risposto secondo la facoltà concessa da Roma. (1824.09.16) – 07XA, 2382″
  • Yenni, Pietro Tobia vescovo di Losanna e Ginevra            ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore – Lettera originale scritta da Suor Augustina con la firma  autografa del vescovo: “”Il R.P. Czech, Rettore””: informato  dalle decisioni riguardanti P. Czech e i Redentoristi parrochi  che si trovano nella sua diocesi, espone i bisogni di questa,  a cui non può provveddere altrimenti. Chiede dunque di  ripensare le sue decisioni e appella a quello scrittogli dal  Vicario Clemente Hoffbauer e la buon nome che ha la CSSR, che  con codeste decisioni si renderebbe odiosa. (1823.06.03) – 07XA, 2368″
  • Yenni, Tobias vescovo di Friburgo            ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Oegrotante per majorem anni partem””: domanda la nomina di un  confessore per le Monache Dominicane di Stavio, temporalmente  fino a trovare un sacerdote del clero secolare atto a questo  ministero. Loda la comunità di Friburgo. (1836.10.07) – 07XA, 2443″
  • Yenni, Tobias vescovo di Friburgo            ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Pl.E.P.Neubert””: ha saputo per P. Neubert che al P. Czech è  stata concessa licenza di recarsi a Modena per riposare.  Perché l’assenza del P. Czech sarebbe un danno per Friburgo  prega ce sia ripensata tale licenza. (1839.12.20) – 07XA, 2456″
  • Yenni, Tobias vescovo di Friburgo            ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore – “”Calamo manum appono””: si lamenta della decisone presa dal P.  Passerat di chiamare al Belgio il P. Neubert. Manifesta che  sarebbe un grave danno per la comunità e la diocesi e chiede  che non sia trasferito. (1835.02.17) – 07XA, 2436″
Historia General

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Z

  • Zabalza, Cipriano P. CSSR             A: Buys, Leonard Sup. Gen. CSSR – En la entrevista, organizada por S.P. entre el Viceprovincial y el Nuncio de Guatemala, éste no pudo hacer proposiciones concretas; él (Zabalza) ha mandado a tener entrevista con el Nuncio sobre el terreno a un Padre, para lo que ha debido combinar suplentes de cargos, que propone a S.P. Estudiada en el cons.prov. la proposición de McManus -enviar 2 Padres a Pº Rico para publicaciones- no ha visto viabilidad; para atender al menos en parte a esa proposición, ofrece un Padre, que está en México, licenciado en filosofía por la Javeriana de Bogotá; espera noticias. Acaba de recibir carta del P. Quittelier sobre la Visita de S.P. a España en agosto; quiere saber si debe invitar a los Viceprovinciales de América. Está visitando todas las comunidades de la Provª. (07.07.1952) – 30150001, 2304
  • Zelanti, CSSR dello Stato Pontificio          ” A: Pio  VI, Papa – I “”zelanti”” esposti i fatti della separazione, a causa del  Regolamento; dei decreti ottenuti di abrogazione del  Regolamento e osservanza delle Regole di Benedetto XIV,  chiedono l’intervento pontificio allo scopo di ottenere il  Real Permesso di celebrare il Capitolo Generale nel Regno di  Napoli. (1791.03.12 prima) – 07IIIB, 0295″
  • Zuccari, Filippo [sottosegretario della Congregazione dei  Vescovi e Regolari]      A: Tannoia, Antonio Maria – Risponde alla lettera scrittagli dal P. Tannoia il 24.03. Già  prima di ricevere questa lettera cognosceva il risultato del  Capitolo attraverso gli atti inviati dal P. Presidente  [Michele Ma. Michele]. Gli rincresce che abbia lui rinunziato  alla carica di Consultore. Parlerà con il Segretario della  Somaglia. (1793.04.01) – 07IIIA, 0262
  • Zwerger, Christophorus ” A:  – Copia manuale delle pagine dedicate a S.Clemente e ai  Redentoristi di Babenhausen dell’anno 1806 nell’opera  “”Memorabilia”” di Zwerger. (1830.06.26 prima del) – 07IXB, 2226″

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Agenda Biografie

BIBLIOGRAFIA

C. 1884… = Catalogus Congregationis SS. Redemptoris annorum 1884 , 1887, 1890, 1895, 1905, 1910

Damiani Gaetano DAMIANI. Litterae Annales de rebus gestis Prov. Neapolitanae C. SS. R. (1912 – 1915), Napoli, Melfi e Joele, 191 5

De Risio = Alessandro DE RISIO, Cronache della Congregazione del SS. Redentore, Palermo, Virzi Bernardo, 1858

Pittigliani = Riccardo PITTIGLIANI, Litterae Annales de rebus Provinciae Romanae C. SS. R. (1912 – 1913), Roma, Editrice Italo – irlandese, 1914

S. B. = Salvatore SCHIAVONE, Biografie dei Redentoristi Napoletani, Pagani, Casa Ed . S . Alfonso di Donini e Figli, 1938

Salvatore GIAMMUSSORedentoristi in Sicilia. Memorie bicentenarie (1761 – 1961), Palermo, A. BE. T. E., 1960

SH. = Spicilegium Historicum Congregationis SS. Redemptoris. Organo dell’Istituto Storico dei Redentoristi, Roma, 1(1953) – 25 (1977)

Tannoia = Antonio TANNOIA, Vita ed Istituto del Ven. Servo di Dio Alfonso M. Liguori, Tomi tre, Napoli, presso Vincenzo Orsini, 1798 – 1802

FONTI MANOSCRITTE

AG. = Archivio Generale della Congregazione

AA. PP. = Atti personali. Raccolta XXXVI II – XXXIX
C. I. = Catalogo degli ammessi nella Congregazione del SS. R. (ammessi nel Noviziato dall’anno 1732 al 1847, con notizie personali).
Dal 1824 aggiornato dal P . Sabelli
C. II. = Catalogo di tutti i Padri, Studenti e Novizi coristi della Congregazione del SS. Redentore (dall’anno 1825 al 1832) con notizie personali. Compilato dal P. Sabelli.
C.III . = Catalogo 1° dei Padri, Studenti e Novizi coristi della Congregazione del SS. Redentore (dall’anno 1838 al 1861) con ulteriori notizie personali. Compilato dal P . Sabelli fino al 1848 incluso.
C. V. = Libro dei registri del noviziato della Congregazione del SS. Redentore . Aperto per la seconda volta in Ciorani (dal 4 giugno 1781 al 1861 ).

Kuntz = Federico Kuntz, Commentaria de hominibus et rebus Cong. SS. Red. 20 vol.

Landi = Giuseppe Landi, storia della Congregazione del SS.mo Redentore. 2 vol

APNR = Archivio della Provincia Napoletana Redentorista

AA . PP. = Atti personali custoditi in distinti raccoglitori e disposti in ordine alfabetico

Cocle = Cronistoria del governo del P. Celestino Cocle da Rettore
Maggiore dal 1824 al 1831

C. G. = Libro delle Consulte Generali (dall’agosto 1783 al luglio
1857: elezione dei Consultori Generali e sostituzione dei Visitatori; ricezione dei Novizi; dispense ed espulsioni; nomine dei Rettori locali e altri officiali)

D. A. = Dati anagrafici, statistiche e stati personali delle Comunità. Serie di antichi elenchi custoditi in tre distinte cartelle.

G . B. = Gestione del P. Berruti, Rett. Magg. (dal marzo 1855 all’aprile 1872, con notizie sui Novizi e Defunti).
I . R. = Indice dei Requisiti alla Ricezione e Professione dei Coristi della Cong. del SS. Redentore depositati in Archivio. (Annota per ciascuno i documenti degli Atti Personali).
L. O. = Libro delle Ordinazioni. Registro delle dimissorie e bolle
delle ordinazioni dei giovani della C . del SS. Red. (che comincia
dal mese di settembre 1824 fino al 1840) . Col registro delle ordinazioni permesse dal P. Rett. Magg. Mansione.
Q. D. P. = Qualificazione dei documenti personali esistenti in Archivio di tutti i Soggetti attualmente non ancora sacerdoti della
Cong. del SS. Redentore (dall’anno 1822 in poi).
R. U. = Registro Usciti. Repertorio di carte di alcuni Soggetti coristi, Dispensati o Espulsi. E’ un elenco alfabetico con riferimento ad Atti custoditi in Archivio.
SO. = Salvatore Schiavone. Opera manoscritta in 12 volumi con numerose informazioni sui Padri, Chierici e F.lli Coadiutori.

APR. = Archivio della Provincia Romana
E . N. = Elenco dei Novizi e Neo-professi dell’Alta Italia, dall’anno 1837 al 1895

APP. = Archivio della Provincia Palermitana.
Reg. Messe = Registro de/le Messe (dal 1841) tenuto dal P . Filippo Dolcimascolo e successore.
Sched.= Schedario e raccolta documenti curati dal P. Salvatore Giammusso, e distribuiti in fascicoli