l'Epistolario

Viva Gesù, Giuseppe e Maria

Nocera, 13 Xbre 1758

In quanto alle Missioni la vostra persona è più necessaria in Casa che in Missioni; onde si regoli; ma quando presentem.e in q.e circostanze meno potrà uscire, io l’avrò più a caro. Per lo P. Fiori (2) se non viene a 9. anni finiti almeno non posso accordare la licenza per confessare donne; ma perché altri ? questo sarebbe un conto troppo lungo, e così non occorre <  >

 – In quanto alla quartana (3) del P. Capuci fatevi v<  > ricetta da D. Domenico Ant.o  Cappucci dell’aq <  > vita sflemmata alla china ch’ è un rimedio gran<  > e sanò subito il P. Landi; ma se non erro hanno da passare dieci parosismi (4) della febre.

 – Ricevo li 10 ducati. Qui stiamo con liti a più lotani.

Il Sig.re ci sta visitando.

 – Il P. Fiore facilm.e avrà forse da tornare a Ciorani a far l’umanità. Benché voglio vedere di scansarlo quanto si può.

 – E come dice il P. Margotti non sarà difficile che V.R. avrà da venire a far gli esercizi al Clero della Cava nella penultima settimana avanti Settuagesima cominciando il Martedì. Benedico tutti.

 – Il Fllo Salvatore non è venuto più, e qui lo stanno aspettando.

 – Il P. Brescia che si pigliò costì il P. Leo (5) dicendo che l’avesse mandato a pigliare a spese di Caposele, costa cinque carlini e mezzo; onde bisogna che li mandate

 – Per Fllo Nigro non mi rispondete niente, Che avete con la <  > Replico se (?) non rinunziamento la porzione alli suoi Parenti io non posso farlo ordinare a Benevento. Bisogna che rinunzi tutto; sicché gli attori non abbiano da lui più che pretendere. Vedete di concludere presto.

Sento che avete pigliato ora di più S. Bonav.ra, che forse pure starà più di 20. ducati. Abbiate pazienza, per ora quando sono spese notabili di libri ne voglio stare inteso io; così ho scritto anche di avere copie. V. Gesù Maria G. T.

F. Alfonso del SS. Red.re

Divotiss:mo e obbl:mo Serv:re

Alfonso de’ Liguori del SS. Red.e